La Confraternita del Sacro Cuore di Gesù - I Sacconi di San Ginesio e il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG – con il patrocinio del Comune di San Ginesio – conferiranno sabato 25 settembre 2021 il riconoscimento “La Fornarina” 2021 alla dottoressa Daniela Corsi.
Medico specializzato in Anestesia e Rianimazione, Daniela Corsi – già primario del Reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Civitanova Marche - è stata nel 2020 responsabile dell’Unità intensiva del Covid Hospital aperto presso il Centro Fiere, e nel dicembre dello stesso anno è stata nominata Direttrice Generale dell’Area Vasta 3 (Macerata – Civitanova – Camerino) dell’Asur Marche. Attiva nell’Associazione regionale emergenza sanitaria e sociale, ha partecipato a vari gruppi di soccorso, in occasione del terremoto all’Aquila e in Kosovo.
"Il riconoscimento a Daniela Corsi, esempio di impegno sociale e professionalità, va ad uno dei medici che più si sono distinti nell’affrontare con senso di umanità, la fase più drammatica dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Attraverso Lei si vuole ricordare e “premiare” anche l’intera categoria del personale sanitario che, con dedizione e grande sacrificio, ha salvato innumerevoli vite umane nei nostri territori", si legge in una nota del presidente del Centro Internazionale di Studi Gentiliani (CISG) Luigi Lacchè.
Come da tradizione il riconoscimento è conferito dalla Confraternita dei Sacconi di San Tommaso in stretta collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Gentiliani. Queste due realtà associative di San Ginesio sono entrambe legate alla memoria del grande giurista e intellettuale umanista, Alberico Gentili (San Ginesio 1552 – Londra 1608), padre fondatore del diritto internazionale moderno.
Nato da una illustre famiglia sanginesina di uomini d’arme, medici e giuristi, Alberico, come il resto dei suoi parenti e antenati, apparteneva a questa confraternita, allora dei Flagellanti o Battuti, che, fondata con atto redatto presso il Capitolo Vaticano nel 1338, vive e opera ancora nel suo complesso originario.
Tale singolare vocazione alla comprensione di un genere allora senza diritti, unita alla leggenda locale della virtuosa piccola fornaia, che salva la comunità dall’assalto proditorio notturno del nemico, risvegliando la cittadina immersa nel sonno, e dandole così l’opportunità di difendere la propria libertà comunale, ha suggerito e dato il nome alla trasformazione in chiave moderna di un’attenzione sempre viva all’altra metà del cielo, che oggi esprime diversamente il proprio ruolo sociale.
San Ginesio rappresenterà l’Italia nella prima edizione del bando “Best Tourism Villages”, indetto dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO).
Il borgo maceratese, già Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e tra i Borghi Più Belli d'Italia dal lontano 2002, è stato scelto dal Ministero del Turismo per rappresentare a livello mondiale i borghi rurali come esempio di perfetta sintesi tra sviluppo sostenibile e capacità della comunità locale di preservare l’ambiente, le sue bellezze naturalistiche, ma soprattutto la sua identità.
“Ringrazio il Ministero del Turismo per aver scelto San Ginesio a rappresentare l’Italia – dichiara il Sindaco Giuliano Ciabocco – e non può che essere motivo di fortissimo orgoglio per tutta una comunità che non ha mai smesso di reagire di fronte alle difficoltà. Finalmente oggi, anche grazie al forte impulso dato dalla Regione Marche e dal Governatore Francesco Acquaroli, si assiste a un reale rilancio dei Borghi quali luoghi ideali e autentici che rappresentano un tassello importante per l’intero sistema turistico regionale e nazionale. San Ginesio è un luogo simbolo ricchissimo di storia, cultura e tradizioni con uno sguardo rivolto al futuro e che oggi dimostra di poter ritornare a splendere più di prima”.
Il bando individuerà, in ultima selezione, un borgo unico a livello mondiale, una eccellenza assoluta: una destinazione turistica rurale che, con risorse proprie, promuove e preserva valori, prodotti e stili di vita e che si caratterizza anche per un forte impegno per l’innovazione e la sostenibilità in tutti gli ambiti, che mettano a frutto le potenzialità del turismo per salvaguardare le piccole comunità e creare nuove opportunità, per il raggiungimento degli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
In questa esperienza San Ginesio si trova con Rocca Pietore (Veneto) e Gerace (Calabria). Questi tre borghi sono, dunque, i candidati di questa prima edizione del premio internazionale che verrà attribuito in occasione della 24^ sessione dell’Assemblea generale dell’UNWTO, che si svolgerà a ottobre a Marrakech, in Marocco.
Precipita da una pianta in seguito a un malore: muore il 73enne Giuseppino Pazzelli.
Il tragico fatto si è verificato, nel pomeriggio di oggi intorno alle 17:50, in contrada Vallimestre nelle campagne di San Ginesio.
Secondo una prima ricostruzione il 73enne, mentre era intento a potare un albero all'interno della sua proprietà alla presenza dei propri familiari, ha accusato un malore e improvvisamente è precipitato a terra.
Scattato l'allarme sono accorsi sul posto i soccorsi del 118, con il supporto dell'eliambulanza. Purtroppo si sono rivelati vani i tentativi di rianimare l'uomo che non ha più ripreso conoscenza. Il medico dell'emergenza non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
I successivi accertamenti svolti dai carabinieri della Stazione di San Ginesio hanno permesso di poter escludere eventuali responsabilità.
La salma è stato quindi posta a disposizione dei familiari per le esequie.
Il rilancio delle aree terremotate passa anche attraverso il CIS sisma, il Contratto istituzionale di Sviluppo, approvato nel corso dalla riunione di stamattina che ha stabilito l’insieme delle progettazioni oggetto di finanziamento, a seguito dell’istruttoria tecnica di Invitalia e dell’Agenzia di Coesione (leggi qui).
È soddisfatto il Sindaco Giuliano Ciabocco che vede il comune di San Ginesio presente nel ruolo di capofila di un macro progetto accolto da 39 milioni di euro e che, a valere sul CIS, vedrà finanziati i primi 9.198.00 euro.
Il progetto presentato, intitolato “Storia Natura Cultura – Borghi e vallata del Fiastra”, è destinato al completamento di una rete di percorsi ciclabili e camminamenti fra i vari borghi coinvolti insieme all’avvio di un progetto per la ricettività diffusa.
“Si tratta di interventi importanti - dichiara il Sindaco - che porteranno un valore aggiunto in zone fortemente colpite e rappresenteranno il traino per il rilancio e la ripresa economica del cratere sismico. Insieme a San Ginesio sono coinvolti in questa prima fase anche i comuni di Urbisaglia, Gualdo, Corridonia e Sant’Angelo in Pontano".
Allo stesso tempo il sindaco Ciabocco esprime incredulità e costernazione per le posizioni espresse oggi dal delegato per il sisma di Anci Marche, Augusto Curti, assolutamente non condivise né concordate con i sindaci interessati dal cratere sismico e dunque "frutto di una posizione assolutamente personale impossibile da condividere".
Dopo un complesso procedimento iniziato la primavera scorsa, nel corso della riunione odierna del tavolo istituzionale del CIS Sisma si è giunti alla importante approvazione e sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo, delineando l’insieme delle progettazioni oggetto di finanziamento conseguenti all’istruttoria tecnica di Invitalia e l’Agenzia di Coesione.
Per le Marche sono state finanziate progettualità per circa 100 milioni di euro.
“Il Contratto Istituzionale di Sviluppo ha rappresentato un’importante occasione di concertazione e sinergia con i territori – così il Presidente Francesco Acquaroli –. Un percorso lungo e condiviso che oggi ha portato ad una prima firma importante, con la prospettiva di rilancio delle aree colpite dal sisma. Si tratta di interventi che devono portare un valore aggiunto e devono trainare il rilancio e la ripresa economica del cratere sismico. Sono convinto che anche progetti che in questo momento non sono rientrati nel finanziamento, ma che rappresentano una opportunità per i territori, saranno finanziati nelle prossime, imminenti, occasioni”.
Negli scorsi mesi infatti la Regione aveva avviato una serie di incontri sul territorio, coinvolgendo i sindaci dei Comuni inseriti nel cratere, per attivare progettualità candidabili ad essere finanziate dal CIS, affinché alla ricostruzione fisica si potesse abbinare anche una strategia di sviluppo socio-economico per far tornare competitivi e più vitali i territori duramente colpiti dal sisma.
In Regione, che ha avuto funzione di aggregatore dei progetti, erano poi stati pervenuti ben 130 progetti, per un valore complessivo superiore ai 900 milioni di progettazioni, che hanno confermato la grande risposta delle comunità locali, a fronte di un finanziamento complessivo, che allo stato attuale, ammonta a 160 milioni da destinare a tutte le quattro Regioni terremotate.
Per il tramite del Nucleo di Valutazione, Coordinamento e Assistenza Tecnica (costituito con DGR 866/2021), tutte le proposte progettuali sono state dunque esaminate e ritenute conformi agli obiettivi del Cis e inviate, insieme al relativo materiale tecnico, all’Agenzia di Invitalia e all’Agenzia per la Coesione Territoriale, a cui spettava il compito di dar seguito all’istruttoria tecnica per la selezione dei progetti beneficiari del contributo.
A termine della concertazione con tutti i soggetti coinvolti, Invitalia ha condiviso l’esito della propria istruttoria contemplando una divisione per fasce di rilevanza, “alta”, “media” e “bassa”. Gli interventi considerati immediatamente eleggibili considerando le risorse finanziarie disponibili ad oggi sono quelli indicati con “priorità alta”, per le Marche corrispondono ad un totale di 99,13 milioni, ovvero il 61,98% del finanziamento CIS.
“Siamo soddisfatti dell’esito della riunione di oggi – ha affermato l’assessore alla ricostruzione Guido Castelli – con questo primo stralcio si riescono a finanziare delle progettualità importanti per il territorio terremotato. Oggi il Ministro Carfagna ha ribadito che il CIS resta uno strumento istituzionale aperto a nuove forme di finanziamento che potranno sicuramente accrescere le progettualità territoriali, ampliando gli stralci su progetti già attenzionati o compresi nel novero dei 130 progetti già presentati all’avvio dell’istruttoria. Resta inteso che le tante meritevoli idee progettuali che oggi non sono rientrate nel CIS, che per dimensioni economiche era molto più ristretto rispetto ai 900 milioni di proposte pervenute alla Regione, potranno essere attivate anche attraverso altri strumenti o canali di finanziamento, come ad esempio il Pnrr ordinario, il Pnrr terremoto e la nuova programmazione comunitaria”.
Ecco, nel dettaglio, la tabella con tutte le progettualità finanziate:
Nelle zone del sisma 2016 la Andrea Bocelli Foundation ha raccolto somme importanti con le campagne a numerazione solidale promosse in collaborazione con Rai e Rai per il Sociale ed è per questo che in occasione della serata Seat Music Award, Andrea Bocelli, riceverà il premio per la solidarietà e per il suo impegno. In diretta su RaiUno questa sera, 9 settembre, un momento speciale sarà dedicato proprio a lui e alla Fondazione che porta il suo nome, Andrea Bocelli Foundation.”
"I premi sono sempre una dolce responsabilità, poiché bisogna poi continuare a meritarli, nel tempo!" ha dichiarato il fondatore "Ma sono sereno perché per ABF mantenere quanto promesso è da sempre una priorità inderogabile, come dimostrano anche le scuole marchigiane edificate in tempi record. La sfida resta sempre far sì che ogni donazione, anche la più piccola, faccia la differenza contribuendo a realizzare progetti concepiti per il futuro e la formazione dei nuovi cittadini, lasciando alle comunità un’eredità di valore. Per questo, condivido idealmente il premio con tutti i membri di questa grande famiglia allargata che è ABF: il team, i donatori, i volontari. Senza di loro, pressoché nulla sarebbe stato possibile. Perché - ed è una legge universale - da soli si può fare tanto ma insieme si può fare sempre molto di più".
La Andrea Bocelli Foundation, dopo le 3 strutture già realizzate, in 150 giorni di cantiere cadauna, ha accolto una nuova sfida - annunciata lo scorso 1° settembre (leggi qui) - di concerto con gli uffici del Commissario Straordinario per la Ricostruzione. Un progetto di ricostruzione dell’IPSIA “R. FRAU” di Sarnano, nella sede di San Ginesio e che vedrà la realizzazione di un istituto professionale progettato e sviluppato secondo le linee guida del team di esperti della Fondazione che conterrà oltre alle aule, vere e proprie officine per la formazione dei ragazzi.
Durante la diretta su RaiUno sarà lanciata la Campagna di raccolta fondi con la numerazione solidale 45516 (chiamate da numero fisso o sms da mobile) dedicata al questo nuovo progetto in favore di tanti giovani cittadini di domani.
Ognuno può contribuire come sempre alla campagna “Con te per disegnare il futuro” dedicata al progetto di San Ginesio proprio con la numerazione solidale 45516.
Da Venerdì 10 settembre a Domenica 12 San Ginesio si presenta all’appuntamento con il Festival MArCHESTORIE Racconti & tradizioni dai borghi in festa, promosso dalla Regione Marche in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura allo scopo di valorizzare le realtà ‘immateriali’ dei borghi , tradotte in forme ed eventi vicini alle persone, facili da fruire, pur nel loro rigore storico , al fine di comunicare al meglio il territorio e i suoi luoghi.
L’evento spettacolare che si vorrà proporre, intitolato “La Finzione veritiera. Storia di san Ginesio commediante e martire” (a cura della Compagnia Teatro A Canone da un testo di Lope de Vega Carpio) è dedicato al figura del santo Lucio Ginesio, musico, mimo e attore che, recitando al cospetto dell’imperatore Diocleziano, si rifiutò di dileggiare il sacramento del battesimo, rito sacro per i cristiani che nel 303 d.C., solo un decennio prima della riforma religiosa di Costantino, praticavano in clandestinità la loro fede. Il rifiuto fu punito con il martirio, che la Chiesa santificò.
L’intento generale del festival è infatti quello di “guidare” le persone verso una maggiore conoscenza e consapevolezza del territorio attraverso la grande eredità della tradizione , compresa quella orale, parte fondante del patrimonio culturale regionale, alla riscoperta dell’immaginario collettivo. E’ da un po’ di tempo che il Borgo di San Ginesio sta fortemente lavorando al proprio rilancio culturale puntando sulla figura del proprio santo eponimo riconosciuto essere il Protettore degli Attori e della gente di teatro. E’ per questo che San Ginesio viene identificato nel “Borgo degli Attori” e ne è testimonianza il progetto del GINESIO FEST e del Premio Nazionale San Ginesio All’Arte dell’Attore che dallo scorso anno si sta portando avanti con il coinvolgimento dei più autorevoli rappresentanti del mondo culturale e teatrale italiano.
MArCHESTORIE non poteva offrire occasione migliore di veder rappresentata una storia tanto appassionante con la possibilità di far conoscere la storia del santo Ginesio attraverso il testo di uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi: Lope de Vega Carpio.
Tanti altri saranno gli appuntamenti collaterali che arricchiranno la programmazione delle tre giornate. Sarà infatti presentato un video della dell’Associazione culturale “San Ginesio” "I ricordi di un’epoca. Racconto popolare”, ci saranno poi conferenze con illustri ospiti, visite guidate del borgo e una degustazione di prodotti tipici in programma per Sabato 12 alle ore 19.00.
Insieme a MArCHESTORIE, San Ginesio si presenta anche con il prestigioso appuntamento biennale della Giornata Gentiliana, a cura del Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG di San Ginesio, nelle giornate del 10 e 11 settembre 2021, che costituisce un momento di riflessione interdisciplinare ispirato all’opera del grande giurista e ideologo Alberico Gentili, nato a San Ginesio nel 1552 e fondatore del diritto internazionale moderno. Sempre grazie al CISG, presso l’oratorio dei Lumi sarà possibile visitare l’exihibition Sanginesio e l’aldilà di Dante, un omaggio al Sommo Poeta nei 700 anni dalla sua morte.
Di seguito il programma completo del festival SAN GINESIO /MArCHESTORIE. Per info e prenotazioni info@sanginesioturismo.it /tel. 0733652056
Venerdì 10 SETTEMBRE
Ore 18.30 Performance di strada “LA FINZIONE VERITIERA per le vie del borgo”
Compagnia Teatro a Canone
Ore 21.00 “IL PALCO SUL SAGRATO” Pillole introduttive allo spettacolo “La Finzione veritiera. Storia di San Ginesio commediante e martire” a cura di Pippo Rampulla (Ideatore "Festival Millennium Sancti Genesii" Di Castagneto Po) e Damiano Pomi (Pontificia Università Gregoriana)
Chiostro Sant’Agostino
Ore 21.30 Spettacolo “LA FINZIONE VERITIERA. Storia di San Ginesio commediante e martire”. Compagnia Teatro a Canone
Chiostro Sant’Agostino
Sabato 11 SETTEMBRE
Ore 17.00 Lectio Magistralis “San Ginesio: la fede nel teatro” a cura del Prof. Franco Ruffini (Università Roma Tre)
Chiostro Sant’Agostino
Ore 18.30 Performance di strada “LA FINZIONE VERITIERA per le vie del borgo”
Compagnia Teatro a Canone
Dalle ore 18.00 alle ore 20.00 Proiezione video "I Ricordi di un'epoca. Racconto popolare” a cura dell’Associazione culturale “San Ginesio” (durata 20 min.)
Auditorium Sant'Agostino
Ore 19.00 LOGUSTI. Degustazione di prodotti tipici a cura di Arci APS Macerata e Pro Loco San Ginesio
Chiostro Sant’Agostino
Ore 21.00 “IL PALCO SUL SAGRATO” Pillole introduttive allo spettacolo “La Finzione veritiera. Storia di San Ginesio commediante e martire” a cura della Prof.ssa Chiara Crupi (PhD Università La Sapienza di Roma) e della Prof.ssa Enrica Manni (Istituto "Amaldi" di Alzano Lombardo)
Chiostro Sant’Agostino
Ore 21.30 Spettacolo “LA FINZIONE VERITIERA. Storia di San Ginesio commediante e martire” Compagnia Teatro a Canone
Chiostro Sant’Agostino
Domenica 12 SETTEMBRE
Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Proiezione video "I Ricordi di un'epoca. Racconto popolare” a cura dell’Associazione culturale “San Ginesio” (durata 20 min.)
Auditorium Sant'Agostino
Ore 11.30 performance di strada “LA FINZIONE VERITIERA per le vie del borgo”
Compagnia Teatro a Canone
Dalle ore 17.00 alle ore 19.00 Proiezione video "I Ricordi di un'epoca. Racconto popolare” a cura dell’Associazione culturale “San Ginesio” (durata 20 min.)
Auditorium Sant'Agostino
Ore 18.30 Spettacolo “LA FINZIONE VERITIERA. Storia di San Ginesio commediante e martire”
Compagnia Teatro a Canone
Chiostro Sant’Agostino
L’ormai consueto appuntamento con il concerto del violoncellista Mario Brunello al Chiostro del Convento di Sant’Agostino, si terrà domenica 12 settembre alle ore 21.00 a San Ginesio, e come sempre è il primo delle Residenze Musicali degli Amici della Musica Guido Michelli di Ancona, nell’ambito delle residenze “Dalla musica in poi”, con Regione Marche , Amat, Comune di San Ginesio e Marche Concerti.
Il concerto è gratuito e il programma a sorpresa: sarà Brunello stesso a presentarlo al pubblico, con i suoi violoncello e violoncello piccolo. La prenotazione è obbligatoria all’indirizzo: prenotazioneamicimusica@gmail.com e si raccomanda l’arrivo almeno 15 minuti prima, presentando il Green pass e portando con sè la mascherina.
Il grande musicista rimarrà a San Ginesio fino al 16 settembre per un progetto di residenza promosso dalla Società concertistica di Ancona.
Mario Brunello ritorna così per il quarto anno consecutivo nei luoghi colpiti dal sisma del 2016, nonostante le difficoltà del momento, rinnovando un legame importante con la nostra regione. E’ infatti dal 2018, quando tenne il primo concerto nella bellissima San Ginesio, che la Società di concerti di Ancona organizza qui con Brunello un progetto particolare, innovativo, vivo e ambizioso: far incontrare persone che amano la musica e il violoncello, di diverse età e preparazione, da chi ha ripreso o iniziato lo studio dello strumento da adulto, a ragazzi all’inizio del loro percorso, o a giovanissimi talenti che hanno intrapreso questa carriera, intrecciando la musica alle esperienze fatte conoscendo il territorio attraverso il suo patrimonio artistico, artigianale e naturale.
Tre concetti guidano questa scoperta del territorio e poi ritornano nella riflessione musicale: Metodo (artigianato), Forma (arte), Natura (Sibillini). Qquest’anno, le tre linee guida saranno rappresentate dalla Doucal’s di Montegranaro, azienda leader produttrice di scarpe artigianali di lusso, nata nel 1973 dall’intuizione di Mario Giannini; per la “Forma” si visiterà un gioiello dell’architettura, la chiesa di San Giusto a San Maroto, che sarà illustrato dal prof. Paolo Cruciani; mentre il rapporto con la natura si realizzerà con una escursione sui Piani di Ragnolo, con le guide Giorgio Tassi e Marco Fiori.
Mario Brunello è uno dei maggiori violoncellisti del panorama internazionale, uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione. Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986. Brunello è un violoncellista dotato di un talento e di una libertà espressiva fuori dal comune, che gli permettono di affrontare con eguale sensibilità repertori che spaziano dalla musica antica a quella contemporanea.Il suo stile autentico e appassionato lo ha portato a collaborare con i più importanti direttori d’orchestra.
Nell’arco della sua lunga carriera, Mario Brunello si è esibito anche con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui la London Symphony e la London Philharmonic Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la San Francisco Symphony, la NHK Tokyo, l’Accademia di Santa Cecilia, l’Orchestre Philharmonique de Radio France, la Filarmonica della Scala e la Filarmonica di Monaco, per citarne alcune.
Sempre alla ricerca di nuove forme di espressione artistica che possano comunicare con un più ampio pubblico e grande appassionato di filosofia, scienza, teatro e letteratura, Mario Brunello ha elaborato diverse nuove forme di divulgazione musicale collaborando con personalità quali il pianista jazz Uri Caine, il cantautore Vinicio Capossela, il fisico Carlo Rovelli, lo scrittore Alessandro Baricco e l’attore Marco Paolini.
(Credit foto: Giulio Favotto)
Dopo aver contribuito alla scuola di Loro Piceno, Muccia, Camerino e al Coser di Gabella dell’Unione Montana Monti Azzurri, tornano nel territorio maceratese per l’iniziativa benefica della Bocelli Foundation dello Sferisterio a favore dell’Ipsia di San Ginesio.
Grande successo di partecipazione con mezzi provenienti da tutto il territorio nazionale, per il primo raduno Z3mendi Marche, unico club italiano esclusivo per appassionati di Bmw Z3, svoltosi sabato 4 e domenica 5 settembre tra Muccia, Camerino, Sarnano e Loro Piceno, paesi che hanno già conosciuto l’enorme generosità di questo Club dopo gli eventi sismici del 2016.
Il Club Z3mendi, infatti, è stato presente nel territorio da subito dopo il sisma del 2016 con le donazioni per la cucina della mensa della scuola di Loro Piceno per, poi, contribuire al Centro Coser di disabili adulti di Gabella del’Unione Montana dei Monti Azzurri de localizzato temporaneamente a San Lorenzo di Loro Piceno e compartecipare alla raccolta fondi della Bocelli Foundation per la realizzazione delle scuole di Muccia, Camerino e Sarnano.
Il raduno ha ricalcato proprio le tappe dei numerosi interventi di ricostruzione a cui il Club ha negli ultimi anni contribuito: è partito sabato da Muccia dove i partecipanti hanno potuto alloggiare nei container e visitare la scuola primaria e dell’infanzia “E. De Amicis”, costruita con un progetto della Andrea Bocelli Foundation, alla quale il Club ha donato i giochi per il giardino esterno. La carovana si è poi spostata a Camerino dove hanno potuto visitare l’accademia di musica, altro progetto di ricostruzione sisma della Fondazione Bocelli, nel quale gli Z3Mendi hanno contribuito con la donazione di alcuni strumenti musicali.
Domenica 5 settembre, poi, le BMW Z3 si sono dirette verso Sarnano dove è stato possibile visitare l’Istituto secondario di Primo Grado “Giacomo Leopardi” donato dalla Fondazione Bocelli anche con il contributo dei donatori Z3, per poi concludersi a Loro Piceno con la visita alla mensa scolastica alla quale il club di appassionati Z3 donò parte degli arredi della cucina, consentendo ai bambini di avere una struttura perfettamente funzionante e nuova già nel 2018.
Presente all’iniziativa anche il Presidente Giampiero Feliciotti dell’Unione Montana dei Monti Azzurri per ringraziare della donazione di materiale fatta ai ragazzi del Coser di Gabella trasferito temporaneamente presso una struttura in località San Lorenzo a Loro Piceno, purtroppo non visitabile per ragioni di prevenzione Covid e di tutela degli ospiti. Allo stesso modo, i Sindaci di Muccia Mario Baroni, Camerino Sandro Sborgia, Sarnano Luca Piegentili e il consigliere del Comune di Loro Piceno Bruno Achilli hanno accolto i partecipanti al raduno per rinnovare il ringraziamento delle donazioni ricevute.
La mattinata si è conclusa con un momento conviviale al ristorante “Il Girarrosto” di Loro Piceno in cui parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza.
“Il club ha conosciuto il nostro territorio dopo il sisma 2016, prodigandosi in numerose iniziative di raccolta fondi – spiega Federica Lambertucci, all’epoca vicesindaco di Loro Piceno – e ha poi voluto continuare ad aiutare altre realtà, inserendosi nella cordata di donatori della Andrea Bocelli Foundation per la realizzazione delle scuole di Sarnano, Muccia e Camerino, nonché rispondendo alle istanze di aiuto del Coser disabili dell’Unione Montana la cui sede originaria di Sarnano era stata gravemente danneggiata. La loro generosità si è tradotta in un impegno costante per i nostri territori e continuare a collaborare con loro anche per altri Comuni è diventato un piacere, oltre che una bella storia di amicizia”.
“Come Club ci siamo subito sentiti di aiutare, racconta il Stefano Maffei del Club Z3mendi - Il nostro scopo è quello di condividere la passione per un’auto e stare insieme. Se nel fare questo riusciamo anche a portare avanti iniziative benefiche siamo ben contenti di farlo.
Dopo l’esperienza positiva di solidarietà con Loro Piceno abbiamo voluto abbracciare altre progetti concreti a favore di questo territorio che ci è vicino nel cuore. Abbiamo voluto far conoscere ai nostri soci da vicino le realtà aiutate per chiedere ancora di sostenere un ulteriore importante progetto. Ancora una volta abbiamo fatto solidarietà divertendoci e apprezzando questi bellissimi territori”.
L’ultimo appuntamento del tour “un giorno da terremotati” del Club Z3mendi non poteva non essere allo Sferisterio di Macerata per la serata di musica e solidarietà organizzata dalla Andrea Bocelli Foundation con la partecipazione di numerosi artisti allo scopo di raccogliere fondi per la nuova scuola Ipsia di San Ginesio. Un altro istituto scolastico che vedrà presto la luce grazie al grande cuore di tanti e ancora una volta, del Club Z3mendi.
Disarticolata una rete dedita allo spaccio di sostante stupefacenti, operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata: arrestati tre responsabili.
É scattato, nelle prime ore del pomeriggio di ieri, il blitz che ha consentito di assicurare alla giustizia diversi soggetti, cittadini italiani, operativi nell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito della provincia di Macerata.
Con un dispositivo che ha visto coinvolti diversi Reparti del Comando Provinciale di Macerata e l’impiego delle unità cinofile, è stata data esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari, Dott. Domenico Potetti, a seguito delle richieste avanzate dal Procuratore della Repubblica di Macerata, Dott. Claudio Rastrelli e dal Sostituto Procuratore, Dott. Enrico Riccioni.
L’operazione, convenzionalmente denominata “Cespuglio”, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata, è scaturita da un controllo effettuato nel corso di un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, al quale sono seguite capillari indagini coordinate dalla locale Procura della Repubblica, che hanno consentito di comprovare un’intensa e costante attività di cessione di stupefacenti (cocaina), posta in essere sia sul litorale che nelle zone interne, in particolare nell’hinterland dei Monti Sibillini.
I complessi accertamenti, che si sono estrinsecati in attività “sul campo” (osservazione, pedinamenti, appostamenti), supportata da indagini tecniche, nonché nell’audizione di numerosi testimoni, hanno permesso di risalire all’identità dei responsabili: S.G.A., di San Ginesio, C.R. di Petriolo, P.R. di Trodica di Morrovalle.
Quest’ultimo agiva come fornitore abituale dei primi due i quali poi, operando per proprio conto, rifornivano i propri clienti con la cocaina acquistata - con incontri in luoghi appartati e sempre di breve durata - operando in modo organizzato e professionale e riuscendo a coprire un ampio e fiorente mercato per diversi anni.
Attraverso i numerosi sequestri di stupefacente eseguiti, nonché a seguito del precedente arresto in flagranza di uno dei soggetti colpiti dal provvedimento restrittivo, è stato possibile ricostruire, già per il solo periodo delle indagini, un’ingente movimentazione di cocaina, per circa 600 grammi, caratterizzata da numerosissime cessioni nei confronti di una vasta platea di acquirenti.
San Ginesio accoglie l’Andrea Bocelli Foundation, che nel desiderio di essere ancora una volta di supporto alle comunità colpite dal terribile sisma del 2016, rinnova il proprio impegno nelle Marche. Andrea Bocelli Foundation, dopo le 3 strutture già realizzate ha accolto una nuova sfida di concerto con gli uffici del Commissario Straordinario per la Ricostruzione. Un progetto di ricostruzione relativo al nuovo IPSIA “R. FRAU” di Sarnano, nella sede di San Ginesio e che vedrà la realizzazione di un istituto progettato e sviluppato secondo le linee guida del team di esperti della Fondazione.
“Per San Ginesio è un grande onore avere la possibilità di collaborare con la Fondazione Andrea Bocelli per la ricostruzione del nostro nuovo Istituto Scolastico IPSIA “R. Frau” ed è proprio grazie ad essa e all’enorme lavoro svolto dal Commissario Straordinario Giovanni Legnini che ora può finalmente iniziare un percorso che fino a ieri sembrava impossibile. La generosità della Andrea Bocelli Foundation consentirà al nostro splendido borgo di riabbracciare molto presto un suo storico Istituto e con esso tutti i ragazzi che lo frequenteranno e lo faranno rivivere anche con il coinvolgimento di tutta la comunità ginesina che sarà necessariamente parte attiva nelle molteplici attività che saranno proposte negli anni futuri. San Ginesio è capace di affrontare nuove e importanti sfide per avere un futuro degno del suo passato. Con il nuovo Istituto Scolastico IPSIA “R. Frau” oltre alla già avviata sezione “Meccanica, Elettronica e Automazione”, il Borgo si prepara ad essere luogo accogliente ed esclusivo con la possibilità di offrire un convitto e nuovi indirizzi formativi che, insieme a quello dedicato a “Legno e Arredo”, vedranno protagonisti la musica e gli strumenti musicali. Alla Andrea Bocelli Foundation e al generoso gesto che si accinge a compiere va quindi il ringraziamento mio e di tutta la Comunità di San Ginesio.”– Giuliano Ciabocco Sindaco San Ginesio -.
ABF lavorerà a fianco del Commissario Straordinario per la Ricostruzione e del Comune di San Ginesio, con il ruolo di progettista e project manager. La Fondazione donerà quindi il progetto tecnico, oltre a guidare la realizzazione della struttura con il proprio team multidisciplinare. Ci saranno laboratori e spazi didattici progettati secondo layout flessibili ed innovativi, ambienti comuni di relazione e socialità per lo studio e approfondimento individuale e di gruppo, oltre che officine professionali dedicate e attrezzate per i due percorsi di studio: Meccanica/ Elettronica/Automazione/Robotica/Informatica industriale e Legno/Arredamento/Design e Liuteria (in fase di sviluppo). ). Anche gli spazi di vita e socialità comuni quali l’ingresso e l’aula magna avranno un layout innovativo al fine di facilitare quello scambio e quella partecipazione di tutti all’ambiente interno ed esterno all’istituto.
“Ringrazio sentitamente la Fondazione Bocelli per la donazione della progettazione e dell’intera conduzione tecnica per la realizzazione del nuovo Istituto scolastico di San Ginesio e, ancora una volta, per quanto già fatto con le scuole di Sarnano, Camerino e Muccia. Le scuole sono strutture formative e sociali determinanti per la crescita e lo sviluppo delle aree colpite dal sisma del 2016-17.” – Giovanni Legnini Commissario Straordinario del Governo per la Ricostruzione sisma 2016 – “Dopo il completamento del censimento delle scuole da ricostruire, è in corso di definizione un piano per la riparazione e la ricostruzione di tutti gli istituti danneggiati nelle quattro regioni, oltre 400, per le quali ci sono a disposizione oltre 600 milioni aggiuntivi. Il contributo che i privati possono dare, come sta facendo la fondazione Bocelli, costituisce un prezioso apporto di qualità e un segnale di grande generosità a favore delle popolazioni colpite dal sisma”.
“Con questo quarto progetto di ricostruzione di scuole nelle Marche, ABF è lieta di dare il suo contributo per un futuro migliore alle comunità colpite dal terremoto nel 2016”, – afferma Laura Biancalani, Direttore Generale della Andrea Bocelli Foundation. “Queste importanti iniziative non sarebbero possibili senza anche al fondamentale supporto delle istituzioni pubbliche, e dei sostenitori di ABF che comprendono privati cittadini dall’Italia e dall’estero”.
Creare ambienti educativi esteticamente belli, curati e accoglienti in cui costruire e rafforzare la propria identità grazie a molteplici opportunità di relazione con gli altri e una forte dimensione collegiale, di dialogo, confronto e scambio, capace di accogliere, contaminare e valorizzare l’apporto di ciascuno in una prospettiva multi-ed inter-disciplinare investendo nella qualità dell’educazione dei ragazzi e della formazione continua dei docenti. Ciò è alla base del lavoro di ABF che festeggia nel 2021 i primi 10 anni di “empowering people and communities”.
Tanti i progetti realizzati, in Italia e all’estero, a beneficio di migliaia di studenti e delle loro comunità, e tutto questo grazie al generoso e costante contributo di tutti. In particolare, nelle zone del sisma 2016 ABF ha raccolto somme importanti con le campagne a numerazione solidale promosse in collaborazione con Rai e Rai per il Sociale e che anche in questo nuovo progetto hanno deciso di supportare la fondazione.
Ognuno può contribuire come sempre, la campagna “Con te per disegnare il futuro” dedicata al progetto di San Ginesio parte il 1° settembre con la numerazione solidale 45516 (chiamate da rete fissa o sms da rete mobile). A questo progetto saranno dedicati i fondi raccolti il 5 settembre in occasione dello spettacolo “E lucevan le stelle” organizzato da Comune di Macerata e Associazione Arena Sferisterio” e che vede come charity partner Fondazione Mediolanum Onlus.
La campagna vedrà poi il suo culmine nello speciale domenica in onda il 3 ottobre su RaiUno con una puntata dedicata al fondatore Andrea Bocelli e alla ABF.
Il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG di San Ginesio organizza nei giorni 10 e 11 settembre 2021 la Giornata Gentiliana che costituisce un momento di riflessione interdisciplinare ispirato dall’opera del grande giurista e ideologo Alberico Gentili, nato a San Ginesio nel 1552, fondatore del diritto internazionale moderno e Regius Professor nell’Università di Oxford.
Anche in questa edizione gli storici del diritto, gli studiosi del pensiero politico e gli esperti di diritto internazionale provenienti da varie Università italiane e straniere rifletteranno su un tema di straordinaria attualità. Che cos’è e come funziona il diritto internazionale del mare? Quali sono i suoi principi? Come combattere i fenomeni di pirateria che minacciano il commercio e la navigazione a livello globale? Come è stato risolta la celebre controversia internazionale tra Italia e India sorta dopo l’arresto dei due fucilieri di marina, imbarcati sulla nave Enrica Lexie e accusati di aver ucciso alcuni pescatori indiani?
Come sempre il Convegno muoverà da Alberico Gentili e dalle sue riflessioni sul tema, valorizzando in particolare la sua attività come avvocato della Spagna davanti alla Corte dell’Ammiragliato britannica che aveva giurisdizione sulle questioni marittime. Dalla trattazione pratica di singoli casi Gentili giunse ad elaborare la sua ultima opera – gli Hispanicae advocationis libri duo – che fu pubblicata postuma e che rappresenta, assieme a Mare liberum di Grozio, uno dei testi più importanti per la fondazione dei principi moderni del diritto internazionale del mare.
Al Convegno interverranno come relatori Aldo Andrea Cassi (Università di Brescia), Stefania Gialdroni (Università di Padova), Luca Scuccimarra (Sapienza Università di Roma), Roger O’Keefe (Università Bocconi), Giuseppe Cataldi (Università di Napoli L’Orientale), Hervé Ascensio (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Vincenzo Lavenia (Università di Bologna), Paolo Palchetti (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne / Università di Macerata), Luigi Lacchè (Presidente del Cisg – Università di Macerata).
Nel corso del Convegno saranno consegnati al dott. Massimiliano Traversino Di Cristo (Università di Poitiers) il Premio Alberico Gentili 2020 per la migliore tesi di dottorato e gli attestati di merito ai volontari del progetto “San Ginesio per Dante”.
Il Convegno – che sarà aperto dai saluti del Sindaco Giuliano Ciabocco e del Magnifico Rettore dell’Università di Macerata prof. Francesco Adornato - si svolgerà a San Ginesio presso l’Auditorium Sant’Agostino con inizio alle ore 15 di venerdì 10 settembre, proseguendo sabato 11 dalle ore 9 alle ore 13.
La XIX edizione della Giornata Gentiliana è sostenuta dal Comune di San Ginesio, dall’Università degli Studi di Macerata e dalla Regione Marche. La manifestazione si svolgerà nel rispetto della vigente normativa anti contagio con ammissione alla sala previa esibizione del Green Pass.
La scorsa settimana si è conclusa con grande successo la seconda edizione del Ginesio fest diretto da Milena Mancini e Vinicio Marchioni. In migliaia hanno partecipato, alle masterclass, gli incontri, le letture, i laboratori per l’infanzia e per gli adolescenti e agli spettacoli che si sono alternate in diversi luoghi del borgo.
Alla manifestazione sono intervenuti numerosi professionisti della scena come Sonia Bergamasco, Maria Grazia Calandrone, Gino Castaldo, Carrozzerie Orfeo, Michele Mele, Gabriele Di Luca, Fausto Malcovati, Linda Dalisi, Letizia Russo, Roberto Latini, Vittorio Salmoni, Francesca Merloni, Katia Ippaso, Marco Bonini. Tutti gli appuntamenti sono stati presentati dalla conduttrice televisiva e radiofonica Carolina di Domenico.
Il 25 agosto, nella splendida cornice di piazza Alberico Gentili si è tenuta la serata conclusiva, curata dal regista Giampiero Solari, con la consegna del Premio San Ginesio all’arte dell’attore a Carolina Rosi e Michele di Mauro, assegnato da una giuria presieduta da Remo Girone e composta da Rodolfo di Giammarco, Lucia Mascino, Francesca Merloni e Giampiero Solari.
Subito dopo la cerimonia di premiazione la compagnia ResExtensa ha portato in scena una spettacolare performance di danza aerea realizzata site specific per San Ginesio.
"Si è appena conclusa la seconda edizione del "Ginesio Fest" che posso definire straordinaria per la sua riuscita – ha commentato il Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco – Abbiamo trascorso cinque giorni pieni di impegni insieme a persone che hanno voluto dare un contributo importante per la crescita di questa manifestazione che caratterizzerà San Ginesio e lo hanno fatto con professionalità, competenza e disponibilità verso il pubblico che ha partecipato alle numerose iniziative. Tra gli obiettivi principali del festival c’è stato fin dall’inizio quello di coinvolgere tutta la cittadinanza e mi sembra di poter affermare con soddisfazione che siamo riusciti in questo nostro intento".
"Il mio grazie va prima di tutto a Isabella Parrucci, direttrice generale della manifestazione, che con professionalità, impegno e passione ha sin dall’inizio seguito il progetto contribuendo in modo determinante alla sua realizzazione - ha aggiunto il primo cittadino -. La mia gratitudine va poi a tutta la giuria del premio San Ginesio e al grande Remo Girone per l’affetto e la disponibilità, a Milena Mancini e Vinicio Marchioni per l'immane lavoro svolto, Vera Vaiano che ha curato la sezione infanzia e adolescenza e ai tantissimi collaboratori che hanno gestito egregiamente tutte le situazioni, soprattutto ai ragazzi che si sono prodigati giorno e notte per non fare mancare nulla lavorando senza sosta all’accoglienza e alla mensa, ai dipendenti comunali (cuoche, operai, polizia locale) che hanno dimostrato una grande collaborazione, alla Regione Marche che ha creduto nel progetto ed a tutti coloro che lo hanno sostenuto. Un grazie particolare a tutti coloro che hanno riempito la piazza di San Ginesio durante i diversi spettacoli. Siamo solo all'inizio di questo splendido viaggio che porterà San Ginesio ad essere il borgo degli attori".
"Il Ginesio Fest si è concluso – dichiarano i direttori artistici Milena Mancini e Vinicio Marchioni – È stata per noi un’occasione di incontro straordinaria, di scambi artistici e umani unici. Desideriamo ringraziare il Comune di San Ginesio che ci ha affidato la direzione di questa manifestazione, la giuria del premio San Ginesio che ci ha sostenuto in questo percorso, lo staff che ha lavorato con impegno e dedizione, gli artisti che hanno accettato l’invito portando la propria testimonianza e le loro performance e gli studenti dell’Accademia Stap Brancaccio che hanno seguito con entusiasmo tutti gli appuntamenti".
"Ma il nostro grazie più sentito va alla cittadinanza di San Ginesio e a tutto il pubblico che ci ha accolto partecipando attivamente agli appuntamenti con interesse e calore. Ci auguriamo che questa seconda edizione del Ginesio fest sia solo un primo passo per trasformare San Ginesio in un punto di riferimento per la scena teatrale e per le arti performative. Che San Ginesio ci protegga!" hanno concluso Milena Mancini e Vinicio Marchioni.
Credit foto: Lonetti
Sono iniziati i lavori di asfaltatura del valore di 293mila euro sulla provinciale 45 “Faleriense-Ginesina”.
La strada è una intervalliva che collega la parte nord della provincia di Fermo, con lo snodo sulla statale 78 per poi proseguire a San Ginesio fino a immettersi sulla strada regionale 502 nel territorio di Cessapalombo. Si tratta di un’arteria storica per la Provincia di Macerata: basti pensare che è di proprietà dell’Amministrazione provinciale dal 1884.
La Provincia sta provvedendo a rifare il manto stradale su due tratti della provinciale, uno nel territorio di Sant’Angelo in Pontano, e in particolare nell’abitato di Sant’Angelo, e l’altro nel Comune di San Ginesio. Lo scorso anno, l’Amministrazione provinciale aveva provveduto anche all’installazione di alcune barriere guardrail, in sostituzione dei parapetti che risultavano vetusti o danneggiati.
“È un intervento inserito nel programma triennale delle opere - dichiara il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - , finanziato con le risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) per la sicurezza delle strade. A questo lavoro se ne aggiunge un altro di risanamento del piano viario del valore di 150mila euro, il cui progetto, approvato a luglio è in fase di appalto”.
Dal 2 al 19 settembre le Marche si animeranno grazie agli eventi di MArCHESTORIE.
Il festival promosso dall’assessorato alla cultura della Regione Marche porterà in 56 comuni della regione, di cui 21 nella provincia di Macerata, spettacoli ed attività legate alla tradizione, il folklore e la storia locali.
Parteciperanno più di 850 artisti locali, che dalle ore 18 dal giovedì alla domenica coloreranno i borghi della regione.
Tra i comuni che saranno animati dal festival nella provincia di Macerata ci sono il comune di Visso, Civitanova Alta, Cingoli, Sarnano e San Ginesio.
Per anticipare il festival mercoledì 25 agosto in Piazza della Libertà a Macerata e mercoledì 1 settembre all’Arena Varco sul Mare di Civitanova alle ore 21 saranno presentati spettacoli e videoracconti legati alla tradizione locale.
Per partecipare è necessario prenotare ed esibire il Green Pass oppure un tampone con esito negativo effettuato entro le 48 ore prima dell’evento.
Al via domani, 20 agosto, nella splendida cornice del borgo marchigiano di San Ginesio, il Ginesio fest diretto da Vinicio Marchioni e Milena Mancini. L'evento di apertura della manifestazione presentato dalla conduttrice televisiva e radiofonica Carolina Di Domenico, che resterà a San Ginesio per tutta la durata del festival per fare da “anima guida” e introdurre i diversi appuntamenti della manifestazione. Il programma pensato per questa edizione del Festival da Milena Mancini e Vinicio Marchioni mette al centro il tema della formazione, rivolta non solo ai giovani artisti ma anche al pubblico, a partire dalla necessità di riscoprire la funzione aggregativa che il teatro possiede e di incentivare la partecipazione. Nei diversi luoghi del borgo si alterneranno masterclass, letture, spettacoli e presentazioni di libri. Alla manifestazione interverranno numerosi professionisti della scena.
Il 25 agosto, ultima giornata del festival, sarà consegnato il Premio San Ginesio all’arte dell’attore a Carolina Rosi e Michele Di Mauro, assegnato da una giuria presieduta da Remo Girone e composta da Rodolfo di Giammarco, Lucia Mascino, Francesca Merloni e Giampiero Solari.
Il Ginesio fest nasce per volontà del Comune di San Ginesio con l’intento di favorire, attraverso l’arte e la cultura, la rinascita e il ripopolamento di uno dei borghi più belli d’Italia che nel 2016 è stato gravemente danneggiato dal terremoto.
Il 25 agosto 2021, nell’ambito del Ginesio fest diretto da Milena Mancini e Vinicio Marchioni, sarà consegnato il Premio San Ginesio all’arte dell’attore a Carolina Rosi e Michele di Mauro, assegnato da una giuria presieduta da Remo Girone e composta da Rodolfo di Giammarco, Lucia Mascino, Francesca Merloni e Giampiero Solari.
"Accolgo con soddisfazione il conferimento del premio San Ginesio a Michele Di Mauro e Carolina Rosi, due grandi artisti della scena - dichiara il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco - ci auguriamo che negli anni si rafforzi sempre più il ruolo del borgo di San Ginesio come punto di riferimento per il teatro italiano, divenendo centro di produzione e di valorizzazione dell’arte dell’attore e di tutti i mestieri della scena".
Ecco le motivazioni che hanno portato la giuria alla scelta dei premiati:
- CAROLINA ROSI
“Figlia d’arte, e lei stessa protagonista d’una famiglia d’arte, battezzata da Luca Ronconi, e definitivamente accolta e valorizzata nel mondo della scena da Luca De Filippo, un’attrice di tempra e di sempre più maturo connotato drammatico come Carolina Rosi assolve dal 2015 allo strenuo compito di dirigere una compagnia storica come quella creata da Luca, discendente dall’esempio e dal repertorio di Eduardo. Oltre a questa rara responsabilità, l’odierno riconoscimento va alla vocazione umana da lei manifestata nelle ultime parti assunte in “Questi fantasmi” allestito da Marco Tullio Giordana e in “Ditegli sempre di sì” diretto da Roberto Andò. "
- MICHELE DI MAURO
"Sono anni, che un attore laborioso, anomalo, duttile, spietato, paradossale e già solo fisicamente assertivo come Michele Di Mauro meritava una forte attenzione. Il Premio gli esprime una gratitudine nazionale per aver dato lettura contemporanea, in sintonia con le regie di Valerio Binasco, a personaggi di Goldoni e Jon Fosse, di Shakespeare e Brian Friel, di Euripide e Ionesco. E non si può non elogiarlo pubblicamente per i cinque suoi ruoli distinti da identica frugalità nel dramma “Niente di me” del norvegese Arne Lygre, lì diretto da Jacopo Gassmann. Ricordando anche la sua vocazione multidisciplinare fra teatro e linguaggi video della scena."
Il Ginesio fest, in programma dal 20 al 25 agosto 2021, nasce per volontà del Comune di San Ginesio con l’intento di favorire, attraverso l’arte e la cultura, la rinascita e il ripopolamento di uno dei borghi più belli d’Italia che nel 2016 è stato gravemente danneggiato dal terremoto. Il programma pensato per questa edizione del Festival da Milena Mancini e Vinicio Marchioni mette al centro il tema della formazione, rivolta non solo ai giovani artisti ma anche al pubblico, a partire dalla necessità di riscoprire la funzione aggregativa che il teatro possiede e di incentivare la partecipazione.
Nei diversi luoghi del borgo si alterneranno masterclass, letture, spettacoli e presentazioni di libri. Alla manifestazione interverranno numerosi professionisti della scena come Sonia Bergamasco, Maria Grazia Calandrone, Gino Castaldo, Carrozzerie Orfeo, Michele Mele, Gabriele Di Luca, Fausto Malcovati, Linda Dalisi, Letizia Russo, Roberto Latini, Vittorio Salmoni, Francesca Merloni, Katia Ippaso, Marco Bonini.
Il 25 sera, nella piazza Alberico Gentili, subito dopo la cerimonia di consegna del premio San Ginesio, la compagnia ResExtensa porterà in scena uno spettacolo di danza aerea realizzato site specific per San Ginesio.
San Ginesio insieme a Gradara e a Montefiore dell’Aso sono i tre borghi selezionati dal Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli per la candidatura al prestigioso bando “Best Tourism Village” promosso dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), progetto di Multi-Level-Governance per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico dei territori, finalizzato al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.
I tre comuni individuati come ha scritto il Presidente Acquaroli nelle documentazione inviata qualche giorno fa al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia “rappresentano delle eccellenze assolute in quanto destinazioni turistiche rurali che, con risorse proprie, promuovono e preservano valori, prodotti e stili di vita e si caratterizzano anche per un forte impegno per l’innovazione e la sostenibilità in tutti gli ambiti”.
“Questa iniziativa – ha dichiarato il Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco – è motivo di orgoglio per tutta la comunità di San Ginesio che non ha mai smesso di reagire di fronte alle difficoltà e grazie all’attenzione della Regione oggi avrà maggiori possibilità di far conoscere la bellezza, la storia e la cultura del borgo”.
L’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), agenzia specializzata delle Nazioni Unite, è alla ricerca infatti dei migliori villaggi rurali capaci di sfruttare il potere del turismo per fornire opportunità di sviluppo locale e salvaguardare le proprie comunità, tradizioni e patrimonio. L’iniziativa di UNWTO, dal nome di “Best Tourism Villages”, dovrà identificare quei villaggi rurali che adottano nel turismo approcci innovativi e trasformativi in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) con lo scopo di rendere il turismo una forza positiva per lo sviluppo rurale e il benessere delle comunità.
I villaggi selezionati saranno annunciati nell’ottobre 2021, più precisamente in occasione della 24esima sessione dell’Assemblea generale dell’UNWTO, che avrà luogo a Marrakesh (Marocco) dal 12 al 15 ottobre 2021.
Dal prossimo 12 agosto si apre la seconda e ultima parte del Festival “Storia e Bellezza al Femminile”, promosso e organizzato dall’Unione dei Monti Azzurri e ideato dall’architetto Sandro Polci. Il Festival ama le storie, antiche e contemporanee e nei suoi 14 eventi itineranti ha toccato i borghi azzurri. Riflessioni condivise, intense “confessioni” proposte dagli ospiti ma anche recitazioni e musica, lasciano i tanti affezionati spettatori con una nuova consapevolezza sui talenti locali e “le nostre donne” di eccellenza, sia a livello internazionale che di borgo. “L’eterno femminile nell’azzurro dei monti leopardiani ci insegna determinazione ma anche grande creatività e sapiente leggerezza perché il passato crei un futuro buono e condiviso” dice il curatore del Festival Sandro Polci. Dalla personalità di Joyce Lussu, all’“Elogio delle donne” di Philippe Daverio, alla vita felice di una cuoca novantenne, passando per le innovative imprese al femminile di donne che coniugano l’amore per il territorio con le loro creative visioni; da Maria Montessori e il suo metodo educativo al racconto del Prof. Filippo Mignini del “Sommo Poeta”, che simboleggia la conoscenza nella “Donna gentile”, il Festival ha finora presentato uno spaccato vitale al femminile, sia locale che internazionale. Piccole, grandi scoperte di donne che hanno lasciato e stanno lasciando traccia dei loro saperi, come nella tessitura di tradizione con la novantaseienne Fenizia Straffi, che ha la sua bottega ancora aperta. E ancora, i silenzi, la convivenza e la sapienza delle monache di clausura, svelata dalla loro voce: sono presenze affascinanti nelle nostre comunità, la cui forza spirituale invita all’armonia della fede. Le prossime cinque tappe del Festival, condurranno i viaggiatori attraverso un entroterra genuino. Il 12 agosto alle ore 21.00 nel centro storico di Penna San Giovanni si parlerà de: "La vergara: mitica (e temuta) figura della vita rurale”, per ricordare, con ironia e forse nostalgia, le donne che governavano la casa con determinazione e “zinale” con: Silvia Alessandrini Calisti e le danze tradizionali dell’ Associazione Quam Pulchra Es. Il 13 agosto l’Auditorium di Sant’Agostino a San Ginesio, ospiterà l’evento “Il patto d’amore tra Dante e Beatrice”, con la ricercatrice Giuliana Poli e musiche in tema. Il 14 agosto alle ore 17,00, a Serrapetrona nel giardino della chiesa di San Francesco, si ascolterà la storia di Nanny Hellstrom, pittrice e moglie di Osvaldo Licini con la critica Daniela Simoni e l’esposizione “ad horas” di Carlotta Casiraghi. Lunedì 16 agosto saranno due gli appuntamenti che chiuderanno il festival: alle ore 17,00 al Giardino delle Farfalle di Montalto di Cessapalombo si progetteranno nuovi cammini, con la storica picena Olimpia Gobbi, con Cristina Menghini guida ambientale escursionistica, con Sofia Bracalenti che ci racconterà la sua esperienza di vita con dei compagni di viaggio speciali come gli asini e Kathleen Romozzi, che ci parlerà dei cammini da fare insieme ai bambini. Alle ore 21,00 l’appuntamento con la serata finale del percorso sarà nel centro storico di Loro Piceno con “Donne in Festival”. Una serata particolare perché il pubblico diverrà protagonista leggendo ben 21 brevissime biografie di donne dimenticate ingiustamente e presenti nel “Dizionario biografico delle donne marchigiane” con Lidia Pupilli, cocuratrice e la conduzione di Barbara Olmai. La musica e un brindisi in allegria, nel rispetto delle norme anticovid, segneranno l’arrivederci della seconda edizione del Festival dei Monti Azzurri, dedicato agli insegnamenti al femminile per una nuova vitalità dei borghi dell'Unione Montana dei Monti Azzurri. ll Festival si svolge grazie al sostegno della Regione Marche che ha concesso anche il Patrocinio, della BPER Banca, del Consorzio di Bonifica delle Marche, del Consorzio Marche Verdi Società Cooperativa Agricola e Forestale, della Tecniconsul, della Cantina Colli della Serra e dell’azienda Agricola Bernabei di Loro Piceno. L’ufficio stampa e la comunicazione del Festival sono curati da Barbara Olmai e Marco Costarelli. Per restare aggiornati: www.unione.montiazzurri.it e pagine facebook e Instagram dell'Ente.
Aspettando il Palio 2022, Medievalia rinnova il fortunato appuntamento con la tradizione e la storia, dopo un lungo periodo di inattività per la pandemia.
Nei giorni 14 e 15 agosto, nel pieno delle attività dell'estate sanginesina, nello splendido scenario della Piazza centrale di San Ginesio con lo sfondo della Chiesa collegiata e il campanile civico, artisti professionisti di compagnie teatrali tra le migliori d'Italia, la Lux Arcana e il Piccolo Nuovo Teatro, si esibiranno in “Belfagor il signore del fuoco” e “Alchimie di fuoco”.
Le notti di Medievalia diventano un evento immancabile che richiama sempre migliaia di visitatori, turisti locali e di paesi esteri che si trovano nel territorio maceratese.
Si inizia sabato 14 agosto (ore 21:30) con la compagnia Lux Arcana con “Belfagor il signore del fuoco”.
Ambientato nelle terre del fantastico Lord Belfagor, un signore medievale molto potente, gli artisti rispondono alla sua chiamata e si cimentano nella sfida da lui indetta: chi saprà meglio dominare il fuoco sarà il suo successore. Lo spettacolo mette in scena una moltitudine di fiamme, virtuosismi circensi e danze, raccontando di un tempo perduto, magico e senza età. La messa in scena prevede straordinarie performance tecniche con il fuoco, musiche d'ispirazione medievale, numerosi effetti speciali che lasceranno il pubblico affascinato.
“Alchimie di fuoco” (15 agosto, ore 21:30) del Piccolo Nuovo Teatro è uno spettacolo basato sul rapporto tra l'uomo e la natura, realizzato attraverso scene poetiche, alternate a momenti di intensa drammaticità, e messo in scena come spettacolo di teatro di strada con trampoli attraverso l'uso di fuoco, luci ed effetti pirotecnici. In un mondo in cui le lotte etniche e culturali sembrano sopraffarci provocando un vortice di follia generale, la compagnia ha sentito forte l'esigenza di raccontare un sentimento capace di contrastarle, l'amore.
L'amore di sua madre per sua figlia, l'amore di una dea per le sue creature, l'amore di un dio per una fanciulla destinata a far prosperare l'umanità. Un intreccio di amori che pone al centro di tutto un'origine fondamentale per tutti, la vita e la sua essenza. Gli eventi sono presentati con ironia, lo sviluppo narrativo è incalzante, gli attori su trampoli indossano strutture di fuoco e pirotecniche, creando così un forte impatto visivo. Le belle scenografie e i costumi ne completano la suggestione.
Prima dello spettacolo sul medioevo, l'attore Simone Marconi, diplomato alla scuola del Piccolo Teatro, nell'ambito delle letture di Medievalia declamerà per primo la poesia di Valeria Balzi “La Fornarina” figura storica di San Ginesio, seguirà con brani tratti dal Don Chisciotte di Miguel de Cervantes e dall'opera “Mistero Buffo” di Dario Fo.