Un piano di finanziamenti di circa 40 milioni di euro, riferiti esclusivamente al 2021, distribuiti su tutto il territorio comunale provenienti dal PNRR (Piano Nazionale Recupero e Resilienza), dal CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) dal MIUR, MIT, Regione Marche e dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini: sono queste le risorse che daranno un sostegno concreto alla ripartenza del borgo.
Con le ordinanze n. 6, 7 e 8 del 31 dicembre 2021 per l’attuazione degli interventi del Piano complementare nei territori colpiti dal sisma 2009-2016 (ossia fondi stanziati dal Governo che vanno ad integrare e completare gli interventi ritenuti validi per la ripartenza previsti dal PNRR), a San Ginesio sono stati assegnati 3.770.000,00 euro che prevedono diverse progettualità legate all’Ex Convento dei Cappuccini in Albergo diffuso e Bike Station; il rifacimento della Strada Comunale San Savino; riqualificazione centro storico e di Passo San Ginesio con nuove pavimentazioni, arredi e servizi.
Con il CIS, invece, San Ginesio è il Comune Capofila del Progetto “S.N.C.: Storia, Natura e Cultura nei Borghi e Vallate del Fiastra” (Delibera CIPESS del 3 novembre 2021 Fondo sviluppo coesione 2021-2027) per 9.180.000,00 euro e destinatario al momento di oltre 5 mln di euro di cui 3,4 mln per la realizzazione del “Parco lineare Pubblico” che va a ridisegnare e ad abbellire tutto lo spazio intorno alla cinta muraria a cui vanno ad aggiungersi ulteriori 800.000,00 euro da parte del Ministero dei Trasporti per l’adeguamento sismico della “Strada Panoramica”.
Un ulteriore contributo del MIT di 150.000,00 euro ha reso possibile la copertura di tutte le spese relative alla progettazione sia del “Parco lineare Pubblico” che della “Strada Panoramica”. Sempre grazie ai fondi CIS si provvederà all’ampliamento e sistemazione degli impianti sportivi dello Stadio “M. Corridoni”, al rifacimento della strada vicinale Cerreto-Salino e all’acquisto dell’Albergo Centrale in Piazza A. Gentili che, insieme alla sistemazione dell’“Ex Convento dei Cappuccini” (come da ordinanza n. 8), sarà fondamentale per il rilancio turistico del borgo grazie un’offerta ricettiva di qualità. Una parte molto consistente dei finanziamenti sarà destinata al “Progetto Scuole”, altro asset strategico per la ripresa del borgo.
Ai fondi dell’Ordinanza Speciale n° 9 del 29/05/2021 (Lotti A, B e C) da 20.905.376,73 euro i cui lavori dei lotti A e B partiranno entro metà anno, mentre il lotto C è già realizzato, si aggiungono 500.000,00 euro per la messa in sicurezza, l’adeguamento sismico, la ventilazione meccanica controllata nelle aule e negli altri spazi e la sostituzione delle persiane destinati agli altri plessi scolastici del Comune i cui lavori possono definirsi conclusi.
Ulteriori risorse ottenute saranno destinate per importantissimi progetti legati all’edilizia scolastica per importi complessivi di circa 4.651.000,00 euro che prevedono: la Realizzazione del Polo per l’Infanzia 0-6 anni presso l’Agrinido di Vallato; l’adeguamento sismico della Scuola “D. e F. Costantini” di Passo San Ginesio; la realizzazione degli spogliatoi della Struttura Geodetica e dell’edificio strategico per la delocalizzazione temporanea dei laboratori scolastici dell’IPSIA sempre a Passo San Ginesio.
Massima attenzione è stata posta anche alla riqualificazione della viabilità rurale: un investimento di 2 mln di euro con i fondi di varia provenienza permetterà la sistemazione di buona parte delle strade comunali e vicinali su tutto il territorio, così come per località Collina, sono stati assegnati 80.500,00 euro per la manutenzione straordinaria del ponte, al fine di tutelare la sicurezza dei veicoli e dei pedoni.
Non mancano i contributi presi per il miglioramento degli impianti sportivi: 975.000,00 euro per la messa in sicurezza della pista di atletica, l’ampliamento e sistemazione degli impianti e la progettazione del rischio idrogeologico dello stadio “M. Corridoni”. Inoltre, ulteriori 500.000,00 euro andranno ad integrare quanto già assegnato dal CIS per la realizzazione di piste ciclabili (San Liberato–Rocca Colonnalta; Cerqueto–Molinaccio; Macchie-San Savino).
Ai tanti finanziamenti ottenuti, si aggiunge anche la generosità di qualche ginesino che sta apprezzando il “piano della bellezza” già operativo: al contributo di oltre 120.000,00 euro (fondi del GAL SIBILLA e cofinanziamento del Comune) si aggiunge una corposa donazione che consentirà di riqualificare e abbellire il “Campo del Palio”, così da offrire al visitatore una bellissima cartolina all’ingresso del centro storico. Sono questi i progetti più significativi già finanziati e prossimi all’avvio che faranno di San Ginesio il luogo ideale del well being, ossia dove poter vivere bene.
I Carabinieri di San Ginesio hanno denunciato un uomo che si è allontanato arbitrariamente dalla propria abitazione nonostante fosse in quarantena per riscontrata positività al Covid-19. In barba all’obbligo di permanere nell’abitazione indicata, l’uomo, come confermato dagli accertamenti svolti dai militari, si era allontanato a seguito di una discussione in famiglia (per cui i carabinieri erano intervenuti). L’uomo è stato denunciato per la violazione dell’art. 260 Testo Unico Leggi Sanitarie.
A San Severino Marche, inoltre, i Carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno fermato una 27enne. La giovane è risultata alla guida in stato di ebbrezza con un tasso alcolemico di 1,5. Per lei è scattata la denuncia, con il ritiro della patente di guida. Un uomo di 46 anni, inoltre, è stato sottoposto a sanzione amministrativa sempre per la normativa connessa alla guida sotto l’influenza dell’alcool, poiché controllato nella notte alla guida con un tasso di 0,65.
Rissa, danneggiamenti e porto abusivo di oggetti atti ad offendere: emessi due avvisi orali e un Daspo urbano per un uomo arrestato il 2 dicembre scorso. Durante la scorsa estate e in particolare nel mese di luglio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tolentino avevano individuato i giovani che, per futili motivi, avevano scatenato una rissa ad Urbisaglia e che, all’arrivo dei militari, si erano dati alla fuga. La successiva ricostruzione aveva consentito di capire che si trattava in particolare di sei ragazzi che, probabilmente per motivi sentimentali, avevano iniziato a litigare, fino a venire alle mani.
Per uno di loro i militari hanno chiesto al Questore di Macerata l’avviso orale, con la finalità di invitare il giovane, residente proprio ad Urbisaglia, a cambiare tenore di vita, per evitare di incappare in misure più gravose. Sono state plurime infatti nel tempo le condotte illecite contestate al ragazzo, segnalato alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti dalla Stazione di Urbisaglia, poi denunciato per detenzione ai fini di spaccio dai carabinieri di Macerata, sanzionato per violazioni della normativa connessa alla diffusione del covid-19 etc. Dall’istruttoria effettuata è scaturita la misura di prevenzione dell’avviso orale, notificata dai carabinieri nel fine settimana.
Ad analoga misura di prevenzione è stato sottoposto un uomo di San Ginesio, sempre per le numerose condotte antigiuridiche rilevate dai Carabinieri nel corso degli anni: dalla guida in stato di ebbrezza ai reati contro la persona anche perpetrati in ambito familiare, rapina, resistenza a pubblico ufficiale, guida in stato di ebbrezza, danneggiamento aggravato, violazione di domicilio.
L’uomo ha dimostrato nel tempo una pericolosità costante, destando, con i propri comportamenti, allarme sociale nella locale popolazione. Da ultimo i carabinieri di San Ginesio, nello scorso mese di novembre lo avevano denunciato perché, per futili motivi, a seguito di un banale alterco tra conducenti di autoveicoli, aveva accostato lungo strada, invitando l’altro automobilista ad accostare a sua volta. A questo punto, sceso dal proprio mezzo, aveva raggiunto l’altra auto, colpendola inaspettatamente con una spranga di ferro al parafango anteriore, per poi allontanarsi e darsi alla fuga. Le successive attività dei Carabinieri avevano consentito in seguito di rintracciare l’autore del gesto e di sequestrare la spranga. L’uomo era stato pertanto denunciato per danneggiamento e porto di strumenti atti ad offendere.
Anche per lui è pertanto stato richiesto l’avviso orale, notificato in data 18 gennaio, misura che, a fronte di nuove condotte antigiuridiche, può comportare la sottoposizione a misure molto più afflittive. Il Questore ha concesso il daspo urbano nei confronti dell’uomo, classe 86, di Caldarola, arrestato dai carabinieri la sera del 1^ dicembre scorso (leggi qui). L’uomo era finito in manette dopo aver creato turbative all’ordine pubblico all’interno di un bar di Tolentino, dove aveva colpito il proprietario e una dipendente per futili motivi. Aveva poi fatto resistenza attiva, lesioni aggravate, rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale e oltraggio nei confronti dei carabinieri intervenuti.
In questo caso i carabinieri hanno svolto l’istruttoria che ha portato all’applicazione della misura introdotta nel 2017 per “la prevenzione di disordini negli esercizi pubblici e nei locali di pubblico intrattenimento” con un giudizio prognostico in merito alla pericolosità sociale dimostrata dal soggetto sottoposto. Considerati i precedenti di polizia per reati contro la persona, in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, oltre all’allarme sociale causato con la recente condotta, all’uomo è stato pertanto vietato l’accesso al bar e a due ristoranti/pizzerie di Tolentino, oltre che nelle immediate vicinanze degli stessi, per la durata di un anno.
Giro di spaccio in provincia: nei guai due pusher ventenni.
Nella mattinata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile di Macerata, diretti dal Commissario Capo Matteo Luconi, hanno eseguito l’ordinanza a firma del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata dr. Domenico Potetti, che applica la misura cautelare dell’obbligo di firma a due italiani, poco più che ventenni, residenti a Macerata (B. D. e G. L. sono le loro iniziali), in quanto entrambi gravemente indiziati di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno messo in luce un giro di spaccio di droga al dettaglio, in Macerata e San Ginesio, che tra il 2019 e il 2021 ha fruttato più di 30 mila euro di profitto. In particolare, 500 sono le cessioni accertate, per un totale di 1 kg, tra hashish e marijuana, e di quasi mezzo kg di cocaina.
Completamente ubriaca, si schianta con l’auto: nei guai una donna. Continuano i controlli dei carabinieri in tutto il territorio della Compagnia, sia per il rispetto delle normative finalizzate a prevenire la diffusione del covid-19, sia per la prevenzione dei furti durante le festività.
Nell’ambito della circolazione stradale i carabinieri di San Ginesio hanno denunciato una donna che, corso tarda serata, è fuoriuscita con la macchina dalla sede stradale, andando a collidere contro un manufatto in cemento. Il successivo controllo con etilometro ha dato esito positivo, attestando un tasso alcolemico oltre la soglia penale. Ciò ha comportato il sequestro del veicolo e il ritiro della patente di guida.
Furti, risse, mancato rispetto delle norme anti-Covid e somministrazione di alcolici ai minorenni: chiude per 5 giorni la discoteca “Mirage” di San Ginesio. A disporlo è stato il Questore di Macerata Vincenzo Trombadore, a seguito delle numerose criticità riscontrate nel locale dai carabinieri di San Ginesio.
A seguito degli ultimi controlli effettuati durante la festività dell’Immacolata, i militari hanno accertato la presenza di due dipendenti che servivano bevande al bancone senza indossare le mascherine. Altri due giovani avventori sono stati multati per lo stesso motivo, mentre un terzo ragazzo è stato sanzionato per essere entrato nel locale utilizzando il green pass di un amico. Intorno alle due di notte, un altro giovane è stato multato per ubriachezza molesta.
I carabinieri, presenti nella discoteca sia in abiti civili che in uniforme, hanno anche documentato la somministrazione di bevande alcoliche ad un minore di 16 anni, atto che comporta responsabilità di carattere penale, e la cessione di alcolici a due minori di età compresa tra i 16 e i 18 anni. Purtroppo quelli riscontrati nella nottata dell'8 dicembre non sono stati gli unici episodi di scarso rispetto delle regole rilevati dai militari all’interno e all’esterno della discoteca.
Già il 28 novembre, nel corso della notte, le pattuglie dei carabinieri di Sarnano e dell’Aliquota Radiomobile di Tolentino erano state inviate dalla centrale operativa presso il distretto sanitario di Passo Sant’Angelo dove si erano presentati due giovani. I due ragazzi hanno confidato ai militari intervenuti che, mentre si trovavano all’interno del locale, erano stati aggrediti da due coetanei senza alcun motivo.
Prima una spallata poi, alla richiesta di spiegazioni, è nata una pesante diatriba a seguito della quale uno dei due giovani è stato colpito con un pugno in faccia. Gli aggressori, approfittando della calca presente all’interno del locale, si sarebbero poi allontanati. Durante la stessa sera, un altro giovane, mentre ballava al centro della pista, è stato colpito da due persone che, forse anche a causa dell’alcol assunto in notevole quantità, non ha saputo meglio indicare.
Tra i disagi connessi anche la presenza, rilevata dai carabinieri in più occasioni, di giovani che, in maniera del tutto indisciplinata, impegnavano la sede stradale della provinciale 78, adiacente al locale costituendo, tra l’altro, anche pericolo per la circolazione stradale.
Analoghe situazioni di degrado e pericolo sono state rilevate anche nelle aree di parcheggio poste nelle vicinanze della discoteca, dove costantemente si trovano frammenti di bottiglie di alcolici rotte (perlopiù di birra, vino e liquori) e schiamazzi continui, che comportano il disturbo del sonno dei residenti. Infine, presso la Stazione carabinieri di San Ginesio, sono state sporte denunce per il furto di zaini e giubbotti avvenuti all’interno del locale.
In occasione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, il Comune di San Ginesio rappresentato da Giuliano Ciabocco nel duplice ruolo di Sindaco e Vicepresidente dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione è stato protagonista all’evento tenutosi lunedì 13 dicembre nelle bellissima location dello Yacht Club del Principato di Monaco.
Lo straordinario successo della serata è stato il frutto di un proficuo lavoro di squadra iniziato qualche mese fa grazie al Presidente delle Bandiere Arancioni, Fulvio Gazzola, Sindaco di Dolceacqua e all’Ambasciatore d'Italia presso il Principato Monaco, Giulio Alaimo. In questa specifica occasione dedicata alle peculiarità enogastronomiche non potevano mancare le eccellenze di un territorio ricco come quello dei Monti Azzurri rappresentato dal Presidente dell’Unione Montana, Giampiero Feliciotti e dai Sindaci e delegati dei vari comuni.
Circa duecento ospiti dell’Ambasciata sono stati deliziati da un ricco menù preparato dallo Chef Giuseppe Giustozzi con piatti tipici delle nostra tradizione: ciauscolo, galantina di cappone, olive ascolane, goletta di mercatello, polentone, tagliatelle al tartufo nero, coniglio, il tutto accompagnato da ottimi vini locali.
Erano presenti la più alte cariche politiche, istituzionali, religiose ed economiche della società monegasca tra cui il Segretario di stato, Jacques Boisson in rappresentanza del Principe Alberto, l’Arcivescovo di Monaco, Dominique-Marie Davide, il Ministro della Salute, Didier Gamerdinger, la Direttrice degli Affari Culturali, Françoise Gamerdinger, il Ministro degli Affari Esteri, Laurent Anselmi, il Sindaco di Beausoleil (regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra), Gérard Spinelli, l’Assessore del Comune di Monaco, Jacques Pastor, il Direttore della Camera di Commercio di Nizza, Agostino Pesce, il Presidente del Monaco Economic Board, Michel Dotta, Lady Monika Bacardi, imprenditrice e produttrice cinematografica nonché consorte di Luis Bacardi, discendente del fondatore dell’omonima azienda e tanti altri importanti stakeholder del mondo produttivo che hanno dato segnali di forte interesse verso la nostra regione.
Nel corso della serata, tra i vari interventi che si sono succeduti l’Ambasciatore ha voluto ricordare il prestigioso riconoscimento ottenuto recentemente da San Ginesio quale “Best Tourism Village 2021”, unico comune rappresentare l’Italia, da parte dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), simbolo di bellezza e rinascita dopo il sisma del 2016 che lo ha visto tra i luoghi più colpiti della provincia di macerata.
Il Sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, ha colto l’occasione per ringraziare pubblicamente il Presidente delle Bandiere Arancioni Gazzola e l’Ambasciatore Alaimo per aver dato una così importante occasione a un territorio ricco di eccellenze e di cultura che solo facendo rete potrà farsi conoscere e apprezzare del mondo intero.
Insieme al Sindaco Ciabocco e al Presidente Feliciotti, hanno fatto parte della delegazione il Sindaco di Monte San Martino, Matteo Pompei, il Sindaco di Colmurano, Mirco Mari, il Sindaco di Cessapolombo, Giuseppina Feliciotti, l’Assessore all’Istruzione del Comune di San Ginesio, Maria Alessandrini, i consiglieri dei Comuni di Gualdo e Caldarola, Giovanni Ciarlantini e Monia Batassa che nel corso della loro visita nel Principato sono stati dal Sindaco di Monaco Georges Marsan e dall’Assessore Jacques Pastor.
Servizi straordinari del territorio sono stati disposti dal prefetto Flavio Ferdani in occasione della festa dell'Immacolata, per verificare il rispetto del decreto Super green pass: sono state complessivamente controllate 888 persone e 135 esercizi commerciali.
A Tolentino, i carabinieri hanno sanzionato sei persone, sprovviste di mascherina, all'interno di vari locali. A Caldarola è stata, invece, disposta la chiusura preventiva di 5 giorni per un esercizio pubblico, all'interno del quale il personale era al lavoro sprovvisto di dispositivi di protezione individuale. Inoltre, il locale non rispettava gli adempimenti previsti dalla normativa vigente: le igienizzazioni giornaliere non erano state registrate così come era assente il sistema di misurazione della temperatura ai dipendenti.
All'interno di un'attività commerciale di San Ginesio è stato, inoltre, sorpreso - e conseguentemente multato - un giovane sprovvisto di "certificazione verde rinforzata". Il titolare della stessa attività è stato denunciato per aver somministrato alcolici a minorenni. Nel comune di Macerata, infine, quattro persone sono state denunciate per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre altri due soggetti, tra cui un minorenne, sono stati deferiti per ubriachezza molesta.
Nella cornice dei nuovi uffici della Fondazione Bocelli si è svolto nel pomeriggio un incontro tra il sindaco Giuliano Ciabocco, una delegazione del Comune di San Ginesio ed il team ABF a celebrare la firma, ai rogiti del notaio Alberto Zetti, della donazione della progettazione e della esecuzione dei lavori per la ricostruzione dell’IPsiaRenzo Frau. La firma della donazione sigla così l’avvio della parte operativa del progetto.
“È una grandissima soddisfazione e credo il coronamento di un sogno personale e di tutta la comunità ginesina, essere oggi qui a Firenze per la firma della donazione del progetto e della direzione lavori da parte di ABF a favore del Comune di San Ginesio per la ricostruzione del nostro Istituto IPSIA “R. Frau”. La grande generosità della Fondazione Bocelli non si ferma ed anzi affronta nuove sfide con prospettive future sempre più ambiziose che sicuramente renderanno unica l'offerta formativa del nostro Istituto. L'accoglienza che la nostra delegazione ha ricevuto presso la sede della ABF di Firenze e l'incontro con il sindaco Nardella hanno reso ancor più speciale la giornata, segno questo di una vera e sincera vicinanza verso la nostra cittadina” – così Ciabocco, primo cittadino di San Ginesio,
“Un nuovo progetto di ricostruzione, questa volta ancora più sfidante perché da realizzarsi a quattro mani con il Comune ed il Commissario per la Ricostruzione” – dice il direttore generale Laura Biancalani – “L’obiettivo di realizzare in poco tempo una scuola tecnologicamente avanzata che possa contribuire a rilanciare centri vocazionali che formino professionalità utili al tessuto economico italiano fatto di artigiani e piccole medie imprese con alta specializzazione.”
Era il primo settembre 2021 quando la Fondazione annunciava il nuovo progetto di ricostruzione dedicato alle zone del sisma centro-Italia 2016 questa volta nel ruolo speciale di progettista e project manager fortemente voluto dal commissario straordinario per la ricostruzione Legnini come segno di stima e fiducia per quanto già realizzato nelle realtà di Sarnano, Muccia e Camerino in ordine di tempi, strutture e progettualità.
Da allora una ordinanza speciale (la n.28 del 25/10/2021) ha disposto la possibilità che una Fondazione privata possa donare al Comune committente il progetto preliminare, definitivo ed esecutivo oltre a essere guida nell’esecuzione dei lavori. Grazie ai fondi già raccolti dalla Fondazione tramite iniziative dedicate ed il numero a numerazione solidale 45516 (con il quale fino al 31/12/2021 è ancora possibile donare 2 o 5 euro da mobile e 5 e 10 euro da telefono fisso) ABF avvierà la fase esecutiva dei lavori.
Al tavolo non solo l’atto di donazione ma anche i rendering definitivi della nuova struttura che ospiterà i tanti giovani studenti, ad oggi 100, ma che si auspica, come già avvenuto per le scuole realizzate da ABF che il numero possa crescere incentivato dalle opportunità formative e dagli spazi che le ospiteranno.
Come per gli altri progetti di ricostruzione, la Fondazione ha creato un team multidisciplinare di professionisti, architetti, ingegneri, pedagogisti al fine di realizzare progetti di più ampio respiro, non solo a beneficio degli studenti ma per tutta la comunità; progetti che vanno oltre la costruzione dell’edificio e con cui sviluppare interventi pedagogici innovativi applicabili anche in altri luoghi, tutti allineati con il goal 4.7 dell’agenda 2030 delle Nazioni Uniti: “Education for sustainable development and global citizenship».
È ufficiale: San Ginesio è stato insignito del riconoscimento di “Best Tourism Village 2021 ”, unico a rappresentare l’Italia, da parte dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), garante della promozione del turismo responsabile, sostenibile e universalmente accessibile e dove attualmente partecipano 158 stati membri, 6 membri associati e più di 480 membri affiliati in rappresentanza del settore privato, del turismo scolastico e educativo, delle istituzioni locali di promozione turistica.
Il sindaco di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, accompagnato dal suo vice, Daris Belli, ha partecipato questa mattina alla 24^ Assemblea generale UNWTO a Madrid dove alla presenza di oltre 500 delegati provenienti da tutti i paesi del mondo ha assistito alla cerimonia ufficiale che ha annunciato i migliori villaggi turistici 2021 nella prima edizione dell'iniziativa (pilota).
“Ringrazio il Ministero del Turismo per aver supportato San Ginesio a rappresentare l’Italia nel mondo – ha dichiarato il sindaco Giuliano Ciabocco –, un’occasione davvero unica e di straordinaria importanza che ci consentirà di far parte di una rete privilegiata per il rilancio e la valorizzazione del turismo nei nostri territori. Oggi, anche grazie al forte impulso dato dalla Regione Marche e dal Governatore Francesco Acquaroli, riusciamo finalmente a credere nei Borghi quali luoghi ideali e strategici per l’intero sistema turistico regionale e nazionale. Dedico questo riconoscimento alla comunità ginesina affinché sia un incoraggiamento a non smettere mai di credere nel luogo che si ama".
Ricordiamo che l’iter di tutta la vicenda è iniziato nei mesi scorsi quando la Regione ha selezionato il borgo di San Ginesio, luogo profondamente colpito dal sisma del 2016, tra quelli da segnalare al Ministero del Turismo per la partecipazione al prestigioso bando “Best Tourism Villages” nell’ambito del progetto di Multi-Level-Governance per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, naturale e paesaggistico dei territori, finalizzato al miglioramento della qualità della vita delle comunità locali.
Il borgo maceratese ha difatti peculiarità che rappresentano delle eccellenze assolute in quanto destinazioni turistiche rurali che, con risorse proprie, riescono a promuovere e preservare valori, prodotti, stili di vita e sanno distinguersi anche per un forte impegno per l’innovazione e la sostenibilità in tutti gli ambiti.
"Oggi si sta scrivendo una storia nuova per San Ginesio, sottolinea ancora il sindaco. Miglior villaggio turistico è il riconoscimento che questi luoghi sono esempi di importante destinazione per il turismo rurale, in possesso di beni culturali e naturali riconosciuti che preservano e promuovono valori, prodotti e stile di vita rurali e insieme comunitari. Allo stesso significa essere chiaramente impegnati nella sostenibilità in tutte le sue dimensioni (economica, sociale, ambientale) come parola chiave per lo sviluppo del turismo inteso come motore dello sviluppo rurale e del benessere delle popolazioni".
Domenica 14 novembre all’Auditorium di Sant’Agostino a San Ginesio si terrà il terzo appuntamento della terza edizione del “ Metamorfosi Festival -Incontri di musica da Camera per San Ginesio”, che avrà inizio alle ore 17:15.
Protagonista Umberto Jacopo Laureti, giovane pianista che si sta rapidamente imponendo nei maggiori centri europei affiancando alla musica contemporanea opere del grande repertorio con una particolare attenzione per i compositori italiani.
Il concerto rappresenta anche l’occasione per ammirare la mostra “HOC OPUS - Ritorno alla bellezza”, contenente le preziose opere pittoriche della Pinacoteca Antica di San Ginesio. La partecipazione è riservata ai soli possessori di Green Pass.
Per prenotazioni: +393476691204
Per informazioni +393289299907
Due uomini investiti lungo la strada provinciale 78, al confine tra i territori comunali di Ripe San Ginesio e Loro Piceno: il conducente del mezzo che li ha travolti non si è fermato a prestare soccorso ed è ricercato per omissione di soccorso. L'incidente si e verificato poco dopo le 17 e 30.
Sul posto è stato immediato l'arrivo dei mezzi di soccorso del 118. Ad avere la peggio sono state due persone: una ferita in maniera più grave e trasferita in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona (l'elisoccorso non è potuto decollare per via delle avverse condizioni meteo) e l'altra con traumi di più lieve entità, trasportata - sempre in ambulanza - all'ospedale di Macerata.
A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno i carabinieri della Compagnia di Tolentino. I due uomini investiti indossavano abiti scuri e procedevano nel senso di marcia.
Sabato 23 ottobre si è svolta presso l’Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio la “Giornata delle Eccellenze” organizzata dalla Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo “V. Tortoreto” di San Ginesio. L’evento, diretto dalla prof.ssa Simona Belli, ha visto presenti la Dirigente Prof.ssa Arianna Simonetti, la Dirigente uscente prof.ssa Grazia Maria Cecconi, gli assessori comunali, gli insegnanti, i genitori, gli alunni ed ex-alunni della Scuola Secondaria di 1° grado di San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano.
La Dirigente scolastica nel suo discorso iniziale ha tenuto a sottolineare che “in una società che spesso ci vuole tutti uguali e tutti omologati la giornata delle eccellenze è la giornata dedicata ai ragazzi che si sono particolarmente distinti nel merito, nelle varie discipline, nei concorsi e nelle competizioni nazionali. Queste occasioni in cui ci si mette in gioco sono una forma speciale con le quali gli insegnanti sostengono le attitudini e valorizzano le aspirazioni degli alunni. È una significativa testimonianza dell'atteggiamento propositivo e innovativo che, grazie all’impegno dei ragazzi, costituisce una grande premessa per il futuro. Ciascun alunno si è dunque messo in gioco nelle discipline umanistiche, scientifiche, tecnologiche, sociali ed artistiche. È proprio nel mettersi in gioco con se stessi e poi con gli altri il significato più autentico del concetto di "competere", cioè un "andare insieme", in cui il merito di ciascuno non lasci indietro nessuno e il talento di tutti rappresenti la forza di migliorare la nostra scuola e la nostra società. Quindi crescere insieme, crescere tutti.”
Per i "Giochi d'Autunno" 2020, organizzati dal Centro PRISTEM dell’Università Bocconi, nella Categoria C1 i premiati sono stati:
Lambertucci Francesco (3° classificato), cl.II B di San Ginesio, Piccinini Paolo (2° classificato), cl. II A di San Ginesio e Calzetti Filippo Maria (1° classificato), cl. IIA di San Ginesio. Nella Categoria C2 viene premiata Romagnoli Angelica ex classe III C di Sant’Angelo in Pontano.
Nell’ edizione 2021 dei Campionati Internazionali di Giochi Matematici classificata ai quarti di finale e partecipante di diritto alle semifinali svoltesi a Camerino per la categoria C1 viene premiata Mazzaferro Matilde, cl. II A di San Ginesio.
Per il Concorso Nazionale “Poesia sull’onesta”, organizzato dall’associazione Versante di Falconara Marittima, premiazione avvenuta il 24 settembre a Falconara Marittima, i premiati sono Emma Contigiani, cl. III B di San Ginesio, con la poesia "Dove ti nascondi” e Karan Kumar, cl. III B, con la poesia “L’onestà”. Le due poesie sono state pubblicate nel libro “Dante e La Fiera”.
Per il Concorso Nazionale “ Cercatori di poesia nascosta” con tecnica del Caviardage, organizzato da Centro per il libro e la lettura- Settore scuola del Ministero della cultura, premiazione avvenuta, a al salone del libro di Torino il 17 ottobre scorso, premiata con menzione speciale Maddalena Nardi della cl. 3B per la sua poesia con tecnica del Caviardage, pubblicata nel volume “Trovare la poesia nascosta” di Tina Festa.
Per il Concorso Poetico V edizione “Massimo Ferretti” della citta’ di Petritoli “Da una solitudine ad un silenzio” seconda classificata Maddalena Nardi, cl. III B di San Ginesio, con la poesia dal titolo “Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”; prima classificata Anna Costantini cl. III B di San Ginesio, con la poesia dal titolo “Alter Ego”.
Per il Concorso Regionale “Se Io fossi un consigliere regionale” promosso dall’AICA” prima classificata assoluta la Scuola Secondaria di 1° grado “Gerardo Da Vignole di Sant’Angelo in Pontano. Sono state assegnate 5 skill card a: Dalia Coccia, Matteo Pennesi (cl 3 C), Ambra Antonelli, Samantha Calcaterra, e Aurora Ventura (ex cl. 3 C).
Per il Concorso-Competizione “Tutti in campo”, indetto dall’ USR nell'ambito delle progettualità previste dal piano regionale per l'educazione fisica ed lo sport per l'anno scolastico 2020-2021 sono state premiate le attuali classi II B e III B della Scuola Secondaria di 1° grado “Ugo Betti” di San Ginesio a seguito della presentazione di un video che prevedeva l’invenzione di un gioco di squadra.
Da anni le insegnanti Simona Belli e Cristina Tardella preparano gli alunni al conseguimento della Certificazione Linguistica KET (Cambridge Key English Test), un esame che valuta la capacità di comunicazione quotidiana nella lingua scritta e parlata ad un livello di base corrispondente al livello A2 del Quadro Comune Europero del Consiglio d'Europa. Nell’a.s. 2020/2021 hanno superato l’esame conseguendo tale certificazione con ottime votazioni gli alunni delle uscenti cl. III A e IIIB di San Ginesio: Bussotto Emanuele, Caci Era Lule, Cardarelli Nicola, Eleonori Veronica Maya, Formica Emma, Pazzelli Danilo, Piergentili Angelica, Rafanelli Emma, Salvucci Giulia e Vignaroli Valentina.
L’Istituto Comprensivo V. Tortoreto inoltre ha voluto rendere omaggio con una pergamenta e una targa realizzate dalla prof.ssa Claudia Galoni all’alunna Eleonori Veronica Maya di San Ginesio per aver conseguito nell’a.s. 2020/2021 la votazione di 10 e lode. Un riconoscimento speciale va anche a coloro che hanno conseguito la votazione del 10, tra questi ricordiamo Antonelli Ambra, Broccoletti Monica, Bussotto Emanuele, Calcaterra Samantha, Piergentili Angelica, Romagnoli Angelica e Vignaroli Valentina.
Durante la cerimonia di premiazione la Dirigente Arianna Simonetti ha voluto ringraziare pubblicamente Del Monte Fulvio e Marilena che hanno promosso un’iniziativa di valore assegnando due borse di merito a due studenti della Scuola Secondaria di primo grado di San Ginesio, in memoria dei nonni, Albino Bernabei e Maria Raponi, maestri fornai, in San Ginesio. In occasione di una cerimonia di commemorazione svoltasi a fine maggio scorso le borse di studio, dell’importo di euro 500,00 ciascuna, sono state assegnate a Bussotto Emanuele e Valentina Vignaroli, entrambi distintisi per impegno ammirevole, interesse, educazione e forte senso di responsabilità.
Il pomeriggio è stato allietato anche dai piccoli musicisti della Scuola Secondaria di 1° grado sotto la direzione del professor Massimo Palombini. Si sono magistralmente esibiti Compagnucci Costanza, Costantini Anna, Incicco Lorenzo, Lambertucci Francesco, Palmioli Giacomo e Rafanelli Arianna al pianoforte, Coccia Dalia al flauto traverso, Polci Giovanni alla batteria e Rafanelli Leonardo alla chitarra.
Il pomeriggio ricco di emozioni e soddisfazioni si è concluso con un messaggio significativo rivolto a tutti gli studenti, la Dirigente ha voluto riportare una frase della businesswoman Anita Roddick che cita così: “Se riesci a fare le cose bene, cerca di farle meglio. Sii audace, sii il il primo, sii differente, sii giusto”.
Quasi 500 chilometri di percorsi che si snodano tra 28 comuni delle province di Ancona, Macerata e Fermo. La rete di "Noi Marche" si allarga sempre di più.
Con amministratori e giornalisti 'Noi Marche' promuove la rete dei Comuni dell’entroterra per farlo conoscere attraverso “Educational Tour”.
Un gruppo di 15 blogger e giornalisti del settore, guidati dal sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori, è partito oggi dall’Abbadia di Fiastra con meta Penna San Giovanni attraversando tutti i borghi della vallata e hanno fatto sosta alla ciclostazione dei Monti Azzurri che sarà inaugurata domenica 31 ottobre alle ore 15 . A fornire le biciclette per il tour è stato Matteo Petetta.
I sindaci di Colmurano, Sant'Angelo in Pontano, Loro Piceno e San Ginesio hanno accolto la comitiva unitamente al Presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti che ha, in breve, riassunto la storia del confronto tra i vari comuni sfociata nella determinazione di creare una ciclovia (corridoio ecologico) che partisse dalla Selva dell’Abbadia di Fiastra e giungesse al confine di Sarnano con Amandola. Un modo per far sì che si potesse chiudere l'anello che congiunge la ciclovia adriatica al Parco Nazionale dei Monti sibillini, riallacciandosi poi di nuovo attraverso la valle del Tenna alla suddetta ciclovia adriatica.
"La nuova ciclostazione vuole essere un punto di servizio ma anche di arrivo e partenza di cicloamatori: infatti oltre l’officina, il punto informatico e la possibilità di acquisto di prodotti tipici, si ha la possibilità di arrivare in auto, avere un armadietto personale per cambiarsi e al rientro farsi una doccia, lavare e asciugare i panni mentre si consuma un panino e ripartire. Presto i servizi saranno implementati con camere e baby parking affinché le famiglie possano trovare possibilità di svago lasciando al sicuro i propri figli" ha sottolineato Giampiero Feliciotti.
I carabinieri della Compagnia di Tolentino in chiesa per fornire consigli e informazioni ai cittadini, in particolare gli anziani.
L'iniziativa, concordata con il prefetto Flavio Ferdani, mira a prevenire le truffe in danno dei più deboli, attraverso l'informazione e la conoscenza delle modalità di azione dei malviventi.
I carabinieri, con la collaborazione dei parroci e delle diocesi, al termine della messa domenicale, si sono recati sull'altare illustrano delle semplici precauzioni che - ogni giorno - possono essere adottate per difendersi dalle azioni criminose. I militari hanno, inoltre, illustrato le più comuni tecniche utilizzate dai truffatori che si spacciano per avvocati, appartenenti alle forze dell'ordine, impiegati dei servizi di fornitura acqua, gas e energia elettrica oltre che, addirittura, per sanitari, approfittando della pandemia in atto.
È stato spiegato che è sempre necessario porre attenzione e manifestare l'intenzione di controllare, chiamare il 112 e soprattutto non consentire a nessun estraneo di entrare in casa senza aver pima fatto tutte lel verifiche del caso.
Così i comandanti delle stazioni Carabinieri di Caldarola, San Ginesio e Penna San Giovanni si sono recati nelle rispettive parrocchie dove don Vincenzo, don Japin e don Francesco hanno ceduto loro la parola al termine della celebrazione, per mettere in guardia i cittadini e distribuire del materiale divulgativo che spiega le forme più comuni di truffa e invita i cittadini a chiamare sempre i carabinieri.
Analoghe iniziative saranno svolte nelle prossime settimane in numerose parrocchie del territorio per aiutare i nostri “nonni” a non cadere nella trappola di malintenzionati.
In una comunicazione inviata stamattina (ndr. mercoledì 6 ottobre 2021) al Commissario Straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini, al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, all’Assessore regionale Guido Castelli e al Sub Commissario per la ricostruzione Gianluca Loffredo, il Comune di San Ginesio ha formalizzato la propria candidatura al PSR (Programma Straordinario per la Ricostruzione) quale programma pilota ad indirizzo culturale per la Regione Marche.
San Ginesio è uno dei 44 Comuni della Regione Marche più fortemente colpiti dagli eventi sismici verificatisi nel 2016; i gravi e diffusi danni a tutto il patrimonio pubblico e privato, registrati dopo il sisma, si sovrappongono alle emergenze legate alla fragilità del territorio, la cui notevole estensione territoriale, che comprende, oltre al capoluogo, numerosi nuclei storici sparsi, comporta lo studio di specifiche soluzioni, atte a consentirne la riparazione e la ricostruzione. Con l’ordinanza del Commissario di Governo per il Sisma n. 107 del 22 agosto 2020 vengono varate le “Linee Guida sui Programmi Straordinari di Ricostruzione, indirizzi per la pianificazione e ulteriori disposizioni di accelerazione della ricostruzione privata”. Essi hanno natura programmatica ma possono contenere scelte aventi efficacia di variante urbanistica”.
Successivamente, il Decreto n. 98 del 5 marzo 2021 del Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 affida all’INU-Istituto Nazionale dell’Urbanistica, ente di alta competenza in materia di studi urbanistici ed edilizi, l’incarico finalizzato a garantire e sviluppare il monitoraggio e l’assistenza nell'esercizio delle funzioni comunali di pianificazione e di programmazione territoriale, in attuazione di quanto previsto dalla stessa ordinanza commissariale.
La redazione del PSR comporta quindi la costruzione di un quadro conoscitivo di contesto che tenga conto non solo del danno riportato dal sisma ma anche delle condizioni sociali ed economiche del territorio, al fine di delineare un documento che guidi una ricostruzione orientata allo sviluppo.
Il Programma Straordinario di Ricostruzione rappresenta l’opportunità per risolvere le criticità che rallentano l’avvio della ricostruzione sia pubblica che privata, e fornisce gli strumenti per la definizione di una strategia in grado di garantire la rinascita del paese, facendo leva anche su temi come lo sviluppo economico e la promozione territoriale, in sinergia con le politiche nazionali e regionali.
Il processo di ricostruzione potrà essere così l’occasione per sperimentare nuovi modelli di attrattività delle aree interne, dei piccoli comuni e dei borghi storici, rispettosi dell’identità dei luoghi, ma al tempo stesso capaci di definire un nuovo modo di abitare, basato sulla qualità architettonica, sulla efficienza antisismica ed energetica dei fabbricati, sulla diffusione della cultura e della infrastrutturazione digitale, sulla qualità paesaggistica ed ambientale.
In analogia con quanto concertato con le 3 altre Regioni coinvolte, anche la regione Marche può dotarsi di un PSR che possa fungere, nel proprio ambito territoriale, da documento pilota con un indirizzo specifico per la ricostruzione.
Nell’ambito della Masterclass del GINESIO FEST del 25 agosto dal titolo “la cultura rigenera San Ginesio” si è voluto fortemente ribadire il concetto che la cultura può rappresentare il motore di una rigenerazione e di un diverso sviluppo delle nostre città e già in quell’occasione il Sindaco di San Ginesio ha proposto al Commissario Legnini e alla Regione Marche che sia proprio il PSR di San Ginesio, vista l’intensa attività culturale e le esperienze maturate dal sisma ad oggi, a costituire il programma pilota rigenerativo culturale per le Marche, con questo specifico indirizzo della strategia di sviluppo.
Lo step successivo sarà rappresentato dalla costituzione da parte del Comune di San Ginesio di un gruppo di lavoro interdisciplinare al fine di affrontare le istanze contenute nella sopracitata ordinanza n. 107/2020, che interloquisca con la Struttura Commissariale, con l’USR e con l’INU, e porterà alla redazione di un documento che abbia i requisiti proposti avvalendosi di una struttura ad hoc che sarà composta da diverse figure professionali, quali ad esempio: cabina di regia per la funzione di coordinamento; tecnici con comprovata esperienza nel settore della pianificazione che guidino la redazione del PSR nelle varie fasi; tecnici che collaborino attivamente alla redazione del documento e forniscano il supporto necessario in tutte le fasi; figure di collegamento con le altre azioni intraprese dall’amministrazione; esperti di politiche culturali ed esperti di processi partecipativi.
Si sono concluse le riprese del film documentario "Tutto è qui", scritto e diretto da Silvia Luciani, prodotto da Gianluca De Angelis per la Tekla Films di Torino e realizzato con il contributo di Marche Film Commission, Fondazione Marche Cultura, Regione Marche, Regione Piemonte, Film Commission Piemonte e MIC.
Il film infatti è uno dei vincitori del bando di sostegno alla produzione audiovisiva Por Marche FSER 2014-2020 e del bando di sostegno Piemonte Doc Film Fund 2020.
Una storia post-terremoto nella provincia di Macerata, dove i protagonisti sono i bambini di un asilo e due donne. Conflittualità, senso di impotenza e di solitudine, un sentimento comune nel mondo degli adulti si mescola a quella leggerezza di gioco e di scoperta appartenente all’infanzia.
Il film è stato tra i selezionati all’IDS Italian Doc Screenings Academy 2018, il primo e più importante mercato del documentario italiano dedicato all’internazionalizzazione e alla formazione del settore prodotto da Doc/it - Associazione Documentaristi Italiani.
“Tutto è qui è una storia che attraversa le quattro stagioni tra il lavoro, le attese, la lotta e le piccole cose di tutti giorni di due donne, Federica e Maria: miniature dense di momenti contemplativi e di poesia. Una maestra e un’anziana donna non riescono ad abbandonare un piccolo borgo nel centro Italia lesionato dal terremoto del 2016 e semivuoto. Le donne, sospese tra la fuga e la ricostruzione, troveranno un nuovo destino grazie ai bambini di un asilo nel bosco - racconta la regista -. È un film sul coraggio e la magia dell’infanzia”.
Le riprese del lungometraggio sono state interamente girate nelle Marche, nei comuni di San Ginesio e Penna San Giovanni, al lavoro una troupe di professionisti marchigiani, insieme alla regista Silvia Luciani, il direttore della fotografia Alessandro Muscolini, l’operatore alla mdp Paolo Giuggioloni, il suono in presa diretta di Michele Conti e Giacomo Bertozzini, il fotografo Giulio Contigiani e l’illustratore Luca Di Sciullo.
L’opera, attualmente in fase di montaggio e post produzione, vedrà la luce nel 2022. Molte le collaborazioni a supporto del film, come Berta Film per la distribuzione, Yuk! Film per l’attrezzatura e la post produzione e l’associazione Musicultura per la colonna sonora.
Raggiunge la meritata pensione lo "storico" dottor Pietro Enrico Parrucci.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Perugia, dove ha conseguito anche la specializzazione in Gastroenterologia, giovanissimo, dopo una breve esperienza a Monte San Martino, ha ottenuto una delle due “condotte” di San Ginesio, suo luogo di nascita e di residenza.
“La condotta medica è per definizione “un modello efficace di assistenza sanitaria nel territorio”, e il nostro Dottore ha interpretato questo mandato in senso stretto, in modo competente, sollecito, empatico, quasi amichevole, non lesinando visite a domicilio a qualunque ora e con qualunque tempo atmosferico nei casi che ritenesse necessario seguire dappresso”, scrive il Comune in una nota.
" 'Pierrico', come tutti lo chiamiamo parlando di lui, ha fatto del Giuramento d’Ippocrate la cifra della sua vita professionale, avendo ben presenti i passi salienti del documento che ogni medico chirurgo riceve insieme al Diploma di Laurea: la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell'uomo e il sollievo della sofferenza”; la cura dei pazienti prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità condizione sociale e ideologia politica”.
E così è stato. Lo si poteva chiamare a casa o sul cellulare, sicuri che avrebbe risposto o che, se impegnato, avrebbe richiamato. Lo si poteva fermare per strada o mentre era in macchina, perché si sapeva che si sarebbe fermato a dare un primo consiglio o a indirizzare alla scelta di un farmaco.
E così faceva perché conosceva tutti, ricordava patologie e situazioni morbiche di tutti i suoi pazienti, tanto che viene spontaneo dire che in molti frangenti il vero “paziente” fosse lui, stemperando con il suo atteggiamento bonario e comprensivo paure e ansie dei suoi assistiti.
Il suo ambulatorio era attrezzato, ben organizzato, con assistenza assicurata per la distribuzione di farmaci, per la prenotazione di visite specialistiche, e anche per altre situazioni complicate di accesso al sistema sanitario centrale.
Anche l’altro suo incarico di Ufficiale Sanitario era svolto con la medesima solerzia e dedizione. Il segreto del suo successo professionale, confermato nei fatti dal cospicuo numero degli assistiti, risiedeva nel suo amore per la sua professione e nel suo piacere di stare tra la gente”.
“Il dott. Parrucci amava e ama anche San Ginesio - sottolinea l'amministrazione comunale - la sua bella cittadina, nel governo della quale si è impegnato come Sindaco in 3 Amministrazioni, 1990 al 1999 e nella quarta, 2003-2008. La sua indole estroversa, la sua intelligenza rapida nel cogliere l’umore del tempo presente lo ha portato a militare in un partito che nasceva tra grandi speranze dell’elettorato in un futuro d’innovazione.
In questa veste ha saputo intrecciare amicizie e legami istituzionali, anche con Istituzioni straniere, tra cui degne di particolare menzione l’accoglienza a San Ginesio dei bimbi reduci dall’esplosione nucleare russa di Chernobyl; oppure il legame duraturo di San Ginesio con diversi diplomatici e ambasciatori dell’Ambasciata della Repubblica della Corea del Sud in Italia; entrambe esperienze costruttive che hanno favorito l’incontro e lo scambio tra culture molto diverse.
Se parliamo delle opere realizzate durante le sue amministrazioni, vale la pena di citare le due salienti, che hanno avuto grandissimo impatto sul ben vivere e l’economia di San Ginesio. Si parla della Foresteria Comunale e della sua conversione d’uso, che negli anni ha permesso di ospitare migliaia di ragazzi praticanti gli sport del tennis, del calcio e della scherma, sotto la guida di campioni delle rispettive discipline sportive, quali Corrado Barazzutti, singolarista del team dell’unica Coppa Davis 1975 vinta dall’Italia; Franco Baresi, calciatore nel ruolo di difensore, poi allenatore e dirigente della squadra del Milan, nonché campione del mondo 1982 e vicecampione 1994 con la nazionale italiana di calcio; Valentina Vezzali, pluricampionessa mondiale e olimpica della scherma.
In quella stessa struttura sono stati alloggiati a lungo i Sanginesini che avevano perso la casa nel sisma 2016-2017, evitando così il disagio e la sofferenza del vivere in un tendone, in promiscuità.
E sempre durante il sisma e poi, ancora di più durante la pandemia da Covid 19 è venuta indispensabile l’altra struttura sanitaria, il Poliambulatorio all’interno dell’ex RSA dell’Area Vasta 3, creata ad hoc per la medicina specialistica sul territorio, da lui Sindaco e Medico fortemente voluta e realizzata. Anche nella spoliazione che politiche cieche regionali hanno operato nei confronti dell’assistenza sanitaria territoriale, la struttura rappresenta un essenziale punto di riferimento e conforto per la popolazione prevalentemente anziana del luogo.
Anche in questi intollerabili limiti il dott. Parrucci e la sua collega, titolare della seconda condotta medica, dott.ssa Lattanzi, hanno saputo arginare i contagi della prima ondata di questo subdolo virus sconosciuto, pur nella mancanza di informazioni e di presidi sanitari. Di più. La Casa Protetta degli anziani ospitati a Sant’Angelo in Pontano, da lui assistita, non ha avuto non solo nessun morto, ma nemmeno un caso di Covid, mentre altrove, in situazioni analoghe gli anziani ricoverati si contagiavano e morivano, soli, e nella modalità disumana che tutti conosciamo.
Che dire infine, se non che tutti sappiamo che il dott. Parrucci è irripetibile e che di fronte alla diversità che verrà, sogneremo tutti, nostalgici, la sua “condotta”. Questo, detto ovviamente, mentre auguriamo a lui e alla sua famiglia una meritata serenità da pensionato”.
Domenica scorsa con meta San Ginesio, la Scuderia Marche di Macerata, il club più titolato d’Italia che ammette fra i propri soci i collezionisti di mezzi storici, ha onorato la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca con un raduno che ha visto la partecipazione di più di trenta equipaggi.
Dopo l’avvio dall’Abbazia San Claudio in Chienti, la carovana di auto si è mossa in direzione San Ginesio il cui arrivo in piazza Alberigo Gentili a ridosso della collegiata è stato accolto dall’Amministrazione comunale che ha messo a disposizione degli organizzatori una guida al fine di visitare i luoghi più ameni del luogo.
E’ seguito un simpatico siparietto che ha visto protagonisti il sindaco di San Ginesio e Fausto Tronelli, presidente dell’associazione maceratese nel rituale scambio di doni.
Fra le auto partecipanti alcune fra quelle che hanno fatto la storia dell’automobilismo: dalla Fiat Balilla Berlinetta Mille Miglia, alle Jaguar E-Tipe (consegnata alla storia come l’auto di Diabolik), alla XJS un vero gioiello di tecnica stradale, alla Fiat Ardita del 1930 alla MG per finire cin un Tigrotto OM, una vera icona degli anni ’60 che non è passato inosservato.
Perde il controllo della bici, cade e finisce contro una pianta. È quanto accaduto a un ciclista attorno alle ore 15:20 del pomeriggio odierno, nella zona di San Liberato, nel territorio comunale di San Ginesio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che, constatati i traumi al torace riportati dal ciclista, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza che l'ha trasferito d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
Ancora in fase di accertamento la dinamica dell'incidente.