Il film InFiniti, girato a Recanati nel 2023 e prodotto da Michele Calì per A.C.Production è stato inserito tra i film italiani in concorso ai David di Donatello. Un bel traguardo per il film presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia e uscito nelle sale nel settembre 2023 e che vede protagonista Francesca Loy già protagonista del film “Un amore così grande“ insieme a Giuseppe Maggio e i ragazzi de “ Il Volo “ , film record di ascolti su canale 5 con 5,4 milioni di spettatori in due prime serate.
Tra gli altri attori vede Federico Le Pera, Gabriele Rossi , Francesco Moser e Michela Persico diretti dal regista Cristian De Mattheis . Il film InFiniti, proiettato con successo in anteprima a Palazzo Venieri di Recanati nell’agosto scorso, ha visto la partecipazione di numerose comparse locali ed è stato girato nella sua prima parte tra le suggestive location della città, tra cui le vie del centro storico, la celebre piazza Giacomo Leopardi, il Museo civico Villa Colloredo Mels, il chiostro di Sant’Agostino e la cornice unica dell’ Orto sul Colle dell’Infinito.
Racconta la storia tormentata di Roberta ( Francesca Loy ) e Davide ( Federico Le Pera ) che ha inizio proprio a Recanati e prosegue nella cittadina di Grezzana in provincia di Verona. Una storia fatta di tradimenti e stati d’animo che coinvolgono lo spettatore con un finale a sorpresa che nessuno si aspetterebbe.
Il film InFiniti è stato il primo dei tre importanti film girati lo scorso anno nella città dell’Infinito, ricordiamo anche Leopardi & Co diretto da Federica Biondi, che ha visto la partecipazione del premio Oscar Whoopi Goldberg, e la mini serie Giacomo Leopardi, vita e amori del poeta diretta da Sergio Rubini.
Attualmente InFiniti è in valutazione da parte di Mediaset per un’eventuale acquisizione per Canale 5 e la candidatura al David di Donatello, uno dei premi più importanti a livello nazionale assegnato dall'Accademia del Cinema Italiano, dà certamente ulteriore prestigio al film.
Due patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza, una persona arrestata e un'altra segnalata. È l'esito dei controlli effettuati dai carabinieri sulle strade del Maceratese. Nello specifico i militari, la notte del 22 gennaio scorso durante un controllo alla circolazione stradale eseguito a Cingoli, hanno imposto l’alt a un’autovettura Ford Ecosport.
Il conducente del mezzo, un 42enne della zona, è stato sottoposto alla prova dell’etilometro risultando positivo con un tasso alcolemico pari a 0,92 g/l. Gli è stata quindi ritirata la patente e l’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria di Macerata per guida in stato di ebrezza alcolica.
Stessa sorte è capitata a un 33enne operaio residente nella provincia di Fermo, fermato la scorsa notte dai carabinieri del nucleo radiomobile di Macerata. La pattuglia, intorno alle 03:00 mentre perlustrava la zona di via San Giovanni Bosco di Macerata, si è imbattuta in una Seat Leon il cui conducente aveva effettuato repentini cambi di direzione, alternando brusche decelerazioni ad altrettante improvvise accelerazioni.
Vista la condotta di guida pericolosa, i militari hanno approfondito il controllo. In effetti l’uomo al volante della Seat, sin dal primo approccio avuto coi militari, ha evidenziato una chiara e caratteristica sintomatologia di chi ha ecceduto nel consumo di sostanze alcoliche. Il sospetto è stato fondato in quanto alla prova dell’etilometro il risultato è stato di un tasso alcolemico pari a 2,31, quasi quattro volte superiore al limite consentito.
Anche per lui è scattato il ritiro della patente e l’auto, non di proprietà, è stata affidata a una persona idonea alla guida. Il 33enne è stato, inoltre, denunciato. La segnalazione alla Prefettura di Macerata per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti è stata avanzata, inoltre, dai militari del Nucleo Radiomobile nei confronti di un giovane operaio di origini marocchine.
L’uomo, un 34enne residente a Macerata, durante una notifica eseguita presso la sua abitazione il pomeriggio del 24 gennaio, è stato trovato in possesso di quasi un grammo di hashish, da lui detenuto per uso personale. L’arresto, eseguito nel corso della giornata di ieri dai carabinieri di Treia, riguarda invece una donna di nazionalità rumena di 55 anni residente ad Appignano. Proprio nella cittadina, i militari sono riusciti a rintracciarla dando così esecuzione all’ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti dalla Procura della Repubblica di Macerata.
La donna deve espiare una pena pari a due anni e un mese di reclusione, alla quale è stata condannata dal Tribunale di Macerata il 17 luglio 2023, poiché si era resa responsabile di furto in abitazione e violazione di domicilio commessi a Treia l’08 novembre 2018. Al termine delle formalità, e dei necessari rilievi foto-segnaletici, è stata tradotta nella Casa Circondariale di Pesaro.
Come tradizione, il Carnevale di Trodica farà da apripista dei festeggiamenti in maschera della provincia. L’evento, giunto alla 37° edizione, organizzato dalla Pro Loco Trodica con il patrocinio del Comune, si terrà nella giornata di domenica.
Si parte già in mattinata con la tradizionale fiera e lo street food, che andranno avanti fino a sera. Dalle 14 le vie si riempiranno di musica e colori per una sfilata di carri e gruppi mascherati ricca di allegria e tanti dolci per tutti. Si esibiranno anche la banda Giuseppe Verdi di Morrovalle e le majorette del centro danza Koreos, mentre l’animazione degli Omnia Live Music completerà un pomeriggio carico di energia e spensieratezza.
Operazione dei finanzieri della Tenenza di Camerino a contrasto della commercializzazione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza. Sequestrati oltre 5.000 articoli e segnalato l’esercente alla locale Camera di Commercio.
La guardia di Finanza di Camerino ha svolto un’operazione a contrasto del commercio di prodotti non sicuri per la salute pubblica. L’intervento ha permesso di sequestrare, in un’attività commerciale ubicata nel territorio provinciale, oltre 5.000 articoli di vario genere, tra i quali prodotti tessili per l’arredo della casa, articoli di cancelleria e numerosi capi di abbigliamento, che sono risultati privi delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”, importanti per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori.
Tale provvedimento normativo stabilisce che i prodotti destinati al consumatore, messi in vendita sul territorio nazionale, devono riportare quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identificazione del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno, ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, nonché alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d'uso, il tutto in lingua italiana, allo scopo di garantire all’acquirente una scelta consapevole e l’utilizzo del prodotto in sicurezza.
Il titolare dell’esercizio commerciale è stato segnalato alla locale Camera di Commercio, per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza sotto il profilo amministrativo.
Sabato 27 gennaio 2024, in occasione del Giorno della Memoria, il Comune, l’Anpi e la Casa della Memoria di Urbisaglia ospiteranno lo scrittore Sergio Roedner in un incontro pubblico che si terrà alle ore 17 al teatro comunale in Corso Giannelli 45.
Sergio Roedner, autore del libro L'orologio di Armin. L'Europa, due guerre, una famiglia (Marinotti, 2002), ricostruirà le vicende della sua famiglia nell’arco di due secoli: cinque generazioni, coinvolte nelle tristi vicissitudini dell’antisemitismo e del nazismo, fra cui quelle di suo padre, Ernst Roedner, internato nel campo di Urbisaglia dal 29/07/1940 al 02/04/1942.
A introdurre l’incontro Giovanna Salvucci, presidente della Casa della Memoria di Urbisaglia, e Emanuela Balelli, presidente del Centro Studi Balelli e responsabile del progetto Obiettivo sul Fronte.
Al termine dell’incontro la sezione maschile del Coro Equi-Voci di Urbisaglia, diretti dal Maestro Cristina Picozzi, eseguirà il brano “Komm mein Schatz auf den Bocceplatz” (Vieni, amore mio, al campo di bocce) composto da Egon Mosbach e Paul Schwenk durante l’internamento a Urbisaglia.
Il manoscritto della canzone che, con molto ironia, racconta della felicità degli internati nel ricevere la visita delle proprie compagne alle quali non vedono l’ora di mostrare il campo di bocce, è stato inviato alla Casa della Memoria da Elio e Dario Cabib, figli di Renzo Cabib (1915-2004), internato a Urbisaglia dal 05/07/1940 al 16/06/1942.
Gli autori della canzone, Paul Schwenk (violoncellista) e Egon Mosbach (poeta), entrarono entrambi nel campo di Urbisaglia il 25 luglio 1940. Schwenk riuscì a scappare dopo l’8 settembre 1943 e in seguito lavorò con Emilio Winter insieme a Ernst Roedner, entrambi suoi compagni di internamento a Urbisaglia. Morì alla fine degli anni ‘70. Egon Mosbach venne trasferito a Grosseto nel gennaio 1942 e successivamente deportato a Auschwitz. Non sopravvisse alla Shoah.
Vista l’amicizia fra Ernst Roedner e Paul Schwenk gli organizzatori hanno deciso di eseguire il brano in questa occasione, affidando la trascrizione dello spartito a Paola Chinellato, Cristina Picozzi, Mauro Navarri e Giovanna Salvucci.
Precipita da un muretto: grave il sindaco di Matelica Massimo Baldini. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, a Castelraimondo. Il primo cittadino, 73 anni, aveva preso parte all'inaugurazione del nuovo Ufficio speciale per la ricostruzione di via Tagliamento. Insieme a Baldini erano presenti molti esponenti politici tra cui il presidente di regione Francesco Acquaroli.
In base a una ricostruzione il sindaco, mentre stava andando a riprendere l'auto, non si sarebbe accorto di un muretto di contenimento che dava sul vuoto, la zona era buia, e sarebbe precipitato da un'altezza di due metri battendo violentemente la testa. Il primo a trovare Baldini è stato il suo omologo di Gagliole, Sandro Botticelli, che ha subito lanciato l'allarme
Sul posto sono subito giunti i sanitari del 118. Il sindaco di Matelica è stato trasportato dapprima al nosocomio di Camerino, poi il trasferimento all'ospedale dorico di Torrette. Le sue condizioni sono gravi e la prognosi resta riservata. Sul luogo del fatto sono intervenuti i carabinieri che si sono occupati della ricostruzione di quanto accaduto.
+++Aggiornamento delle 09:00 del 26 gennaio +++
In base al primo bollettino, Massimo Baldini è stato operato nelle notte e l'intervento chirurgico è durato circa sei ore. Non si troverebbe più in pericolo di vita, ma presenta diverse fratture alla scatola cranica. I tempi di recupero rimangono incerti.
(E.L)
Domenica i fari del calcio regionale saranno puntati sul Polisportivo di Civitanova Marche, dove andrà in scena il derby fra Civitanovese e Maceratese. Chi conosce molto bene questa partita è Francesco Nocera: l'eroe dei due mondi. Capace di vincere sia a Macerata che a Civitanova, conservando sempre e comunque il rispetto di entrambe le tifoserie.
Proprio il tecnico campano ha riportato i rossoblù in Eccellenza, dopo la vittoria del campionato di Promozione dello scorso anno. Per Nocera in carriera si sono intervallate due esperienze diverse sia sulla panchina della Maceratese che su quella della Civitanovese. Ecco allora il derby visto dagli occhi di chi ha allenato entrambe le squadre:
Domenica c’è Civitanovese-Maceratese. Lei ha allenato entrambe le squadre e dunque conosce benissimo tutte e due le piazze. Cosa rappresenta questa partita?
È un derby, basta la parola stessa. Parliamo di una partita molto sentita, fra due squadre che meritano ben altre categorie. Sarà sicuramente una partita con una cornice di pubblico da Serie C.
Le squadre arrivano a questa partita in momenti di classifica differenti. Che partita si aspetta?
Per come sta andando il campionato, al momento è ovvio che la Civitanovese parte favorita. La Maceratese sta avendo qualche problema, ma un derby è una partita a sé. All’andata il pronostico era in favore della Maceratese e poi abbiamo visto com’è andata a finire. È sempre un match da tripla. Non ho dubbi, comunque, sul fatto che sarà una bellissima partita.
Immagino ci sia un derby che ricorda in maniera particolare…
Sicuramente quello vinto da allenatore della Maceratese nella stagione 2004/05. Vincemmo 1-0 e grazie a quel successo acquisimmo la promozione matematica in Serie D. Fu una festa doppia: sia per la vittoria del derby che per la vittoria del campionato.
Oltre a quel campionato vinto in biancorosso, ne ha vinti altri due invece in rossoblù. Meglio vincere a Macerata o a Civitanova allora?
Meglio vincere sempre. Dove ti trovi ti trovi.
Quanto a lei mister, sappiamo che è stato contattato da diverse società… cosa riserverà il futuro a Francesco Nocera?
Stiamo valutando. C’è qualcosa che si è mosso proprio in questi giorni. A tal proposito, infatti, domenica non potò essere al derby perché andrò a visionare da vicino un’altra squadra. Vedremo se la cosa si concretizzerà.
Ammonta a 904 milioni di euro per le Marche il valore di prodotti trasportati via mare attraverso il Mar Rosso. È quanto emerge dai dati elaborati da Confartigianato relativamente ai danni per il commercio estero italiano causati dall'attuale situazione, con un focus sull'impatto della crisi di Suez sulle esportazioni delle regioni italiane nel periodo ottobre 2022-settembre 2023.
Le Marche sono dodicesime per esposizione, dopo la Sicilia (export per 975 milioni di euro) e prima della Puglia (830). La regione più esposta è la Lombardia con 12,9 miliardi di euro, seguita da Emilia Romagna (9,4 miliardi), Veneto (5,7 miliardi), Toscana (4,7 miliardi), Piemonte (4,1 miliardi). A chiudere la graduatoria Calabria (139 milioni), Molise (76 milioni) e Valle d'Aosta (50 milioni).
Complessivamente, per Confartigianato, ammontano a 8,8 miliardi, 95 milioni al giorno, i danni per il commercio estero italiano tra novembre 2023 e gennaio 2024 a causa della crisi nel Mar Rosso; 35 milioni al giorno per impatto sull'export e 60 milioni per mancati approvvigionamenti.
(Foto Ansa)
Ieri sera si è disputata la gara di ritorno del torneo regionale e ha visto i giovani biancorossi impegnati in una lunga battaglia, decisa soltanto al golden set.
La Axore Macerata si era infatti aggiudicata la sfida di andata con il risultato di 3-1 e ieri la Farmacia Amadio San Benedetto – un avversario forte, che si sta giocando il primo posto del Girone A di Serie C – ha superato i ragazzi di coach Cacchiarelli con lo stesso punteggio. Le squadre hanno quindi proseguito l’incontro con il golden set, conquistato dai padroni di casa, che si sono aggiudicati il passaggio alle semifinali di Coppa Marche.
La Axore non ha approcciato bene la partita ed è andata sotto nel primo set senza riuscire a mettere la giusta pressione agli avversari. San Benedetto ha invece messo in difficoltà la ricezione dei biancorossi in battuta, impedendo a Macerata di costruire il proprio gioco.I padroni di casa hanno allungato e gestito, chiudendo con un largo vantaggio, 25-11.
Nel corso del secondo set, la Axore ha cominciato a ritrovarsi dando maggiore battaglia; San Benedetto ha comunque conquistato il doppio vantaggio nei set con il 25-20. I biancorossi però hanno accorciato nel terzo, giocando di squadra e con più aggressività, 22-25. La Axore non è riuscita a dare continuità alla crescita del proprio gioco e San Benedetto ha ripreso il controllo della partita, riuscendo con il 25-15 finale a giocarsi la qualificazione al golden set.
I biancorossi sono partiti bene stavolta ma sono incappati in qualche errore di troppo che ha dato fiducia agli avversari: l’esperienza e le individualità di San Bendetto hanno premiato i padroni di casa che si sono presi il passaggio del turno chiudendo 15-11.
Coach Cacchiarelli esamina l’incontro:
“Accede alle Semifinali la squadra che ha giocato meglio e che, in questo momento, è più forte”.
È stata però una battaglia tra andata e ritorno, anche nella sfida di ieri la Axore ha sfiorato il passaggio del turno.
“Il rammarico per noi c’è, per l’approccio nel primo set e per come nel quarto la squadra non è riuscita a mantenere il livello di gioco dopo che aveva accorciato nel terzo. Peccato anche per il golden set, abbiamo subito situazioni di gioco dove so che i ragazzi possono fare molto meglio e dobbiamo pretendere di essere più bravi di così se vogliamo competere con avversari di livello come San Benedetto. Ci credevamo e ci tenevamo a fare bene in questa competizione, ma ci servirà di lezione in vista delle prossime partite che ci aspettano; d’ora in avanti giocheremo contro avversari quotati, quindi dobbiamo alzare il nostro livello di gioco, sia individualmente sia di squadra”.
A partire da lunedì prossimo, 29 gennaio, sulla strada statale 77var “della Val di Chienti” saranno eseguiti i lavori di sostituzione delle lampade all’interno delle gallerie “Maddalena”, “Costafiore”, “Muccia” e “Bavareto” con impianti Led a basso consumo, nell’ambito del progetto “Greenlight” avviato da Anas su tutta la rete nazionale. Lo rende noto la stessa società del Gruppo FS Italiane
Per consentire lo svolgimento degli interventi, sarà provvisoriamente chiusa la carreggiata in direzione Foligno tra Muccia e Serravalle dal lunedì al venerdì. Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria adiacente con uscita obbligatoria a Muccia e rientro a Serravalle.
Per contenere la durata dei lavori, le attività si svolgeranno 24 ore su 24. L’ultimazione è prevista entro 3 settimane
Il corso di formazione sulla leadership democratica, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata in collaborazione con la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi e con l’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, si conclude venerdì 26 gennaio alle 18, nell’Aula Magna via Garibaldi 20. Questo incontro sarà dedicato al tema del rapporto tra la leadership e la differenza di genere. Si parlerà di come uomini e donne possano guidare la comunità sociale e la vita collettiva.
La relazione di apertura sarà proposta dalla professoressa Donatella Pagliacci, docente di filosofia morale all’Università Cattolica di Milano. La seconda relazione, che sarà anche una testimonianza da uno dei luoghi più tormentati del mondo, è affidata a Hazal Koyuncuer, esponente della comunità curda in Italia e attivista nell’impegno per i diritti civili. In particolare Koyuncuer racconterà dell’esperienza della costruzione di comunità democratiche e pacifiche nel Nord della Siria, evidenziando il ruolo delle donne in questo esperimento sociale e civile di grande valore. La partecipazione all’incontro è libera e tutte le persone interessate sono invitate a intervenire.
Al via "La casa in riva al mare" il nuovo progetto del Garante regionale Giancarlo Giulianelli che va a inserirsi nell’ambito di Musicultura, il festival della canzone popolare e d’autore. L’iniziativa offre ad un gruppo di detenuti dell’istituto penitenziario di Ancona l'opportunità di partecipare a laboratori musicali, curati dall’associazione Musicultura.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Giulianelli ha evidenziato come questi eventi rappresentino "un momento importante sul versante della rieducazione del detenuto, un confronto aperto, uno spazio dove trasformare il tempo perso in opportunità, in partecipazione. È una filosofia che ci accompagna nella scelta d'iniziative di qualità, chiamate a fornire ulteriore spessore alle attività trattamentali".
Ne è convinto anche il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri che ha voluto ricordare come il progetto abbia preso forma l'estate scorsa dopo aver conosciuto Giulianelli. "Sono seguiti - ha specificato - alcuni interessanti incontri che mi hanno consentito di mettere a fuoco la delicatezza e l'importanza della funzione che svolge. È proprio su suo impulso che il progetto nasce, con l’intento di contribuire a tessere connessioni, nel nostro caso umane e culturali, fra persone che si ritrovano a vivere detenute e la realtà esterna al carcere".
Tutto questo chiedendo in primis aiuto alle canzoni, che per Nannipieri sanno essere "passe-partout formidabili d’accesso al nostro sentire profondo e proiettare l'immaginazione al di là di ogni muro. I brani in concorso porteranno nel perimetro del Barcaglione uno spaccato di vita, idee, sentimenti che mi auguro sia di nutrimento mentale ed emotivo per persone private della libertà per i reati commessi, ma non della loro umanità. E credo sia da rimarcare come dal carcere, attraverso il verdetto della giuria dei detenuti, uscirà un messaggio che inciderà concretamente sulle vicende del concorso stesso".
Nel panorama di interscambio delle diverse esperienze rientra il coinvolgimento dell'azienda agricola della Casa di reclusione di Barcaglione, che durante le iniziative di Musicultura proporrà in vendita al pubblico l’olio, il miele e i formaggi prodotti all’interno dell'istituto penitenziario. Le finalità del progetto hanno infatti trovato da subito un'interlocutrice nella direttrice degli istituti penitenziari di Ancona (Montacuto e Barcaglione), Manuela Ceresani.
"Il nostro obiettivo - ha detto - è quello di mettere in piedi attività che inneschino il processo di reinserimento sociale. Possono essere realizzate soprattutto quando c’è qualcuno che dall’esterno è disposto a spendersi e sperimentarsi, a creare l’aggancio tra il dentro e il fuori. In questo caso parliamo di musica che è un elemento importante per il benessere sia sul versante della responsabilizzazione, sia su quello della gestione delle emozioni".
Nel complesso i percorsi laboratoriali saranno improntati a favorire lo sviluppo di competenze di analisi musicale utili a entrare consapevolmente nel vivo degli ascolti delle canzoni in concorso al festival.
Al tutor di Musicultura Edoardo Bartolini e ai professionisti del settore che interverranno ai laboratori si affiancherà la presidente dell’Associazione "Art'O" Francesca Marchetti, da anni impegnata con iniziative culturali nella realtà carceraria.
Previste la formazione di un’apposita giuria di detenuti e l’istituzione del premio "La Casa in riva al mare", che sarà conferito a uno degli otto artisti finalisti della trentacinquesima edizione del festival nell’ambito delle serate finali, in programma allo Sferisterio di Macerata il 21 e 22 giugno.
I laboratori musicali si protrarranno fino allo stesso mese di giugno e si prevede, tra l'altro, di raccogliere e portare all’attenzione del pubblico alcune testimonianze dei membri della giuria dei detenuti. Quest’ultima, oltre a designare il vincitore del Premio "La casa in riva al mare", svolgerà una funzione consultiva nei confronti della commissione di ascolto di Musicultura.
"La casa in riva al mare" sarà anche al centro de "La Controra 2024", la sezione che nella settimana conclusiva del festival anima con un ricco e variegato programma di concerti, recital, dibattiti, incontri il centro storico di Macerata. Con la collaborazione del Garante sarà, infatti, creato un apposito evento dedicato a tracciare un primo bilancio del progetto e a proporre una più generale riflessione sugli effetti positivi che adeguati percorsi possono avere sulle prospettive future delle persone detenute.
Il progetto si concluderà a luglio, quando l'artista vincitore del "Premio La casa in riva al mare" andrà a fare visita e conoscere, presso la Casa di reclusione di Barcaglione, i detenuti che lo avranno scelto e sarà protagonista di un happening musicale live.
Il derby di Serie D tra Fano e Sambenedettese è stato anticipato a sabato 27 gennaio, con il calcio d’inizio fissato alle 14:30. La decisione è stata presa su richiesta della questura, visto che domenica avrà inizio il Carnevale fanese.
Questo permetterà ai tifosi rivieraschi di sostenere i gemellati tifosi civitanovesi nell’altro attesissimo derby del weekend: quello di Eccellenza fra Civitanovese e Maceratese.
Come annunciato anche dall’ex tecnico della Sambenedettese Sante Alfonsi, ora su un’altra panchina rossoblù, quella della Civitanovese, domenica al Polisportivo ci saranno anche diversi tifosi provenienti da San Benedetto. Si prospetta dunque, come da programma, una notevole cornice di pubblico.
Fisiomed ancora centro di confronto, studio e prevenzione per i medici e specialisti del territorio. Questo sabato 27 gennaio il nuovo spazio conferenze allestito nella sede di Sforzacosta fresca di inaugurazione a fine ottobre, ospiterà infatti un altro convegno. L’appuntamento è stato denominato "Le patologie dei 5 Sensi" e, oltre a essere a titolo gratuito e comprendere la pausa pranzo, è un convegno ECM che eroga 5 crediti formativi ai partecipanti.
Si comincerà alle 9.40 con la registrazione e il saluto di benvenuto dell’amministratore di Fisiomed, Enrico Falistocco. Quindi sarà Romano Mari, presidente dell’Ordine dei medici provinciale, a presentare il corso. Seguiranno gli interventi dei dottori Simonetta Calamita, Ovidio Ciarpella, su “Fisiologia anatomia patologica dell'orecchio” e Paolo Vitali sul tema della “Fisiopatologia dell'alfabeto e del gusto”.
Dopo la conseguente discussione ed un breve break, si riprenderà a mezzogiorno con il dottor Cristian Pollio che tratterà l’argomento “Il Glaucoma: la patologia e lo stato dell'arte”, seguito dal dottor Emilio Moauro che illustrerà “Maculopatie ed edema maculare diabetico”. Ancora, il dottor Riccardo Zappelli affronterà la questione “Red Eye... cosa pensare”.
Approfittando dell’area ristoro all’interno della nuova sede di via Giovanni XXIII, ci si rilasserà degustando qualcosa, poi alle 14 i lavori proseguiranno con l’intervento del dottor Michele Paniccia centrato su “L'elettromiografia nella diagnostica delle patologie del sistema” e verranno conclusi con il dottor Massimo Cioccolini che porrà l’attenzione su “Le Patologie dermatologiche di frequente riscontro”.
A fungere da moderatore sarà Gianfranco Bonfili, direttore sanitario del Gruppo Medico Associati Fisiomed, coordinatore di questo secondo convegno stagionale (l’altro, partecipatissimo, era stato organizzato a novembre) sarà Fabrizio Scoccia.
I posti sono limitati, per iscriversi www.topcongress.com.
Il primo gennaio ha segnato l'inizio di una nuova fase per l'Università di Macerata con l'insediamento del direttore generale Domenico Panetta. Con un incarico triennale, rinnovabile, Panetta porta con sé una vasta esperienza acquisita nell'ambito universitario lombardo, maturata durante tre decenni di incarichi dirigenziali e di coordinamento nelle università di Brescia e Bergamo.
Al suo arrivo, il neo direttore generale ha elogiato il personale altamente qualificato già presente nell'Ateneo di Macerata, sottolineando la necessità di coordinamento e fiducia per affrontare sfide sempre più impegnative. "Tutti avranno un ruolo fondamentale nella collaborazione al nuovo progetto", ha affermato Panetta.
In linea con gli indirizzi e gli obiettivi del piano strategico, il direttore generale incoraggia il personale tecnico-amministrativo e bibliotecario e tutta la comunità accademica dell'università di Macerata a "mollare gli ormeggi" evidenziando la centralità del loro ruolo nel perseguimento degli obiettivi dell'ateneo.
Questo approccio non si limita a un mero adempimento, ma si concentra sul raggiungimento di obiettivi ambiziosi in un contesto territoriale di grandi potenzialità, dove la produzione di valore pubblico è essenziale per generare servizi innovativi nell'ambito della formazione, della ricerca, dell'internazionalizzazione e della terza missione.
Il direttore generale ha annunciato alcune priorità immediate: "Partiremo dalla ridefinizione del disegno organizzativo della struttura amministrativa e dall'introduzione di un piano di assistenza sanitaria integrativa per il personale, non tralasciando azioni finalizzate al miglioramento del benessere lavorativo e alla valorizzazione del personale".
La strategia delineata da Domenico Panetta mira a consolidare i legami con tutti i portatori di interesse, dalla comunità studentesca alle imprese, dalle associazioni agli enti locali, contribuendo così a posizionare l'Università di Macerata come un fulcro di innovazione, crescita e sviluppo nella regione e non solo.
"Bene il decreto approvato dal Consiglio dei ministri relativo al terzo mandato per i sindaci dei Comuni entro i 15mila abitanti, finalmente si esce dall'incertezza, dopo mesi": così Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente di ALI-Autonomie Locali Italiane.
"Dopociché bisogna riflettere sul fatto che, su circa 8mila Comuni italiani, rimarrebbero esclusi dal provvedimento 736 Comuni, sopra i 15mila abitanti", aggiunge Ricci, che prosegue: "non si capisce, pertanto, perché questa stessa norma non debba valere anche per questi ultimi Comuni, che rappresentano circa un decimo del totale".
"Inoltre, non esistono limiti di mandato per il presidente del Consiglio, per i ministri, per i parlamentari italiani, per i parlamentari europei", spiega Ricci, sicché "il limite vigente rimane solo per i sindaci dei Comuni sopra i 15mila abitanti. Guardando all'Europa, infine, l'unico Paese che impone limiti è il Portogallo, che consente tre mandati consecutivi". "Sarebbe dunque, opportuno, allineare il nostro ordinamento all'Europa", conclude Ricci.
Il decreto, dunque, consentirà l’eventuale ricandidatura nel Maceratese ai primi cittadini Franco Capponi (Treia), Leonardo Catena (Montecassiano), Rolando Pecora (Montelupone), Andrea Gentili (Monte San Giusto) e Reano Malaisi (Montecosaro). Tutti e cinque potranno decidere di correre dopo 10 anni da sindaco per una nuova legislatura a guida del Comune. Nessun vincolo di mandato per i Comuni sotto a 5mila abitanti.
L’election day (si voterà anche per il Parlamento europeo) prenderà il via l’8 giugno e le urne saranno aperte dalle 14 alle 22. Poi domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Gli scrutini inizieranno invece lunedì 10. Nella provincia di Macerata sono 37 i comuni chiamati a rinnovare la propria amministrazione. Solo due, tra questi, superano i 15mila abitanti e sono Potenza Picena e Recanati. Per loro potrebbe prospettarsi un ballottaggio.
I restanti, tutti sotto ai 15mila abitanti, sono Appignano, Apiro, Belforte del Chienti, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Fiastra, Fiuminata, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte Cavallo, Monte San Giusto, Monte San Martino, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Treia, Urbisaglia e Visso.
Anticipando rispetto alla sua data effettiva la Giornata della Memoria, che ricorre il 27 gennaio di ogni anno, venerdì 26 gennaio la città di San Severino Marche si fermerà per onorare il ricordo delle vittime dell’Olocausto. E lo farà con due commemorazioni ufficiali che saranno dedicate a David Bivash, ebreo internato a San Severino Marche, proveniente da Napoli, deceduto ad Auschwitz nel 1944.
Bivash era nato a Salonicco, in Grecia, il 1 agosto 1891 e venne arrestato in città alla fine del 1943 insieme ad altri ebrei di varie nazionalità. A lui è stato tributato il libro "Ricordo di David Bivash" edito dall’Anpi, sezione “Cap. Salvatore Valerio – Medaglia d’Oro al Valor Militare” e stampato dalla Tipografia Grafic con il contributo del Comune e di Coop Alleanza 3.0.
La pubblicazione verrà presentata, alle ore 10:30, al teatro Italia. E sempre a Bivash sarà intitolata la pietra d’inciampo che verrà scoperta, alle ore 12, in via Ponte Vecchio, a Borgo Fontenuova.
Una doppia cerimonia, quella di domani, organizzata dalla stessa sezione cittadina dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e dalla Città di San Severino Marche, Medaglia d’Oro al Merito Civile per la partecipazione alla lotta partigiana, nell’ambito delle iniziative pensate per ricordare cosa accadde durante la seconda guerra mondiale.
Quest’anno si è preferito anticipare le iniziative pubbliche della Giornata della Memoria per non farle coincidere con lo shabbat, che cade di sabato e che, nel calendario ebraico, è il giorno che equivale alla giornata dedicata alla fede.
Le cerimonie settempedane per il Giorno della Memoria si apriranno al teatro Italia con i saluti del sindaco, Rosa Piermattei. Subito dopo sono previsti gli interventi della presidente della locale sezione dell’Anpi, Donella Bellabarba, del vice presidente della comunità ebraica di Napoli, Sandro Temin, che presenterà “Le comunità ebraiche del sud Italia”, di Marco Labbate dell’Università degli Studi di Urbino che tratterà il tema: “Pietre di inciampo. Il significato di un monumento diffuso” e di Simona Gregori che parlerà, invece, di “David Bivash a San Severino Marche”.
Alle ore 12 ci si sposterà in via Ponte Vecchio, a Borgo Fontenuova, dove verrà apposta una pietra di inciampo di fronte a quella che fu proprio l’abitazione di Bivash e della sua famiglia. Alle due iniziative saranno presenti gli alunni dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” e quelli delle scuole superiori della città.
Proseguono venerdì gli incontri con gli studenti del Liceo Da Vinci di Civitanova Marche per elaborare, insieme all’architetto Ruben Baiocco, all’assessore Roberta Belletti e ai funzionari del Comune, il progetto di sviluppo sostenibile per migliorare la vivibilità della città che li ha resi vincitori del Premio Ambasciatore della transizione ecologica.
In particolare, verranno messe a disposizione dei ragazzi tutte le informazioni necessarie per dare attuazione alla loro proposta progettuale sul recupero di una casa rurale e la realizzazione di un parco naturalistico, a partire dal Piano regolatore generale del Comune (PRG), fino alle planimetrie di dettaglio, foto, immagini e altro.
Si parlerà quindi delle ragioni che sottostanno alla pianificazione del territorio, a livello generale e teorico, per scendere di scala e declinare nel concreto le norme che ci indicano cosa fare e come poter intervenire sul manufatto. Operativamente si potrà verificare la possibilità di fare una convenzione con il Comune per avere in gestione gli spazi disponibili ovvero con il privato che possiede la casa rurale, anche valutando gli usi temporanei. Saranno quindi messi a disposizione modelli di convenzioni già esistenti.
Il Premio, di cui è stata già avviata la II Edizione per il 2024 con la pubblicazione del bando il 7 dicembre scorso (disponibile qui: https://www.comune.civitanova.mc.it/avvisi-cms/premio-ambasciatore-transizione-ecologica-domanda/) intende infatti stimolare le iniziative dal basso, in quanto le comunità e i cittadini decidono sempre più speso di essere parte della soluzione piuttosto che del problema. Questi attori svolgono un ruolo cruciale nel guidare i processi di transizione locali, trasformando le economie locali e contribuendo anche a modificare le norme e i comportamenti.
In questo senso il Premio vuole coinvolgere tuti coloro che avvertono l’urgenza dell’azione, attraverso l’ideazione e la promozione di progetti sostenibili, realizzati dai giovani, dalle associazioni del territorio, ma anche dai professionisti, dal mondo produttivo e dalle aziende che si impegnano in progetti di transizione. Per ciascuna di queste categorie sarà conferito un Premio.
Il Premio consiste nel mettere a disposizione dei vincitori alcuni professionisti in grado di accompagnarli nelle successive fasi di realizzazione del progetto, con la scrittura di un vero e proprio progetto urbanistico da sottoporre alle Istituzioni pubbliche e alle banche per valutarne la fattibilità tecnico-economica e le possibilità di finanziamento, a partire dal crowdfunding, a cui potrebbero accedere i presentatori se il progetto riuscisse a raggiungere un alto tasso di condivisione fra la cittadinanza e gli stakeholder del territorio.
Allo stesso tempo il progetto sarà l'oggetto di una o più iniziative promozionali, realizzate da una agenzia specializzata, che possano far conoscere alla cittadinanza il vincitore del Premio e l’importanza dell’applicazione di buone pratiche locali.
Concretamente si intende dare la giusta visibilità e ricompensare iniziative efficaci, innovative e creative, realizzate sul territorio di Civitanova, che siano volte a promuovere una transizione giusta verso un'economia a basse emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici.
Nuovo arrivo in casa Cbf Balducci Hr per la seconda fase della stagione 2023/24: il club arancionero comunica l'ingaggio della centrale tedesca Laura Broekstra, classe 1997 per 191 cm di altezza.
Sarà la prima esperienza fuori dalla Germania per la giocatrice, nell'attuale stagione in campo nel massimo campionato Bundesliga con la maglia del VC Neuwied 77. Laura Broekstra giocherà sabato l’ultima gara con la formazione tedesca per poi raggiungere subito l’Italia e iniziare l’avventura con la Cbf Balducci Hr: a partire dalla prossima settimana, dunque, sarà a disposizione di coach Michele Carancini e del suo staff. Vestirà la maglia arancionera numero 11.
Prima dell’esperienza con il VC Neuwied, la neo maceratese di posto 3 può vantare una stagione allo SSC Palmberg Schwerin sempre nel massimo campionato tedesco, un anno nella seconda Lega tedesca con il TSV Bayer 04 Leverkusen e ben sei stagioni sempre in seconda Lega con lo SCU Emlichheim.
"Non vedo l’ora di cominciare la mia prima esperienza all'estero - dice la centrale tedesca dopo la firma del contratto che la lega fino al termine dell’attuale stagione in arancionero - Voglio continuare a migliorare come atleta e come persona e ovviamente supportare la mia nuova squadra con la mia esperienza e le mie caratteristiche. Giocare fuori dalla Germania è stato sempre un mio obiettivo, specialmente in Italia: il livello del campionato è molto buono, quindi sono stata davvero felice quando ho ricevuto l'offerta da Macerata. Sono molto carica di poter giocare in un Club che ha un progetto importante e sono molto motivata, farò di tutto per aiutare la squadra a raggiungere i traguardi prefissati”.
Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari delle stazioni di Corridonia e Monte San Giusto hanno setacciato, martedì scorso, i principali Istituti d’istruzione secondaria superiore del capoluogo e di Corridonia, congiuntamente al nucleo cinofili di Pesaro, intervenuto con due unità antidroga.
Le verifiche sono state eseguite all’esterno e all'interno dei plessi scolastici, lungo i corridoi, nei bagni e nelle aule frequentate dagli studenti, nonché in prossimità degli scali ferroviari e degli autobus.
Nell'area prospiciente un istituto di Corridonia, sotto un albero, il cane antidroga ha fiutato e rinvenuto un involucro di plastica contenente 5 dosi di hashish del peso complessivo di 3,25 grammi, verosimilmente abbandonato da uno studente una volta accortosi della presenza dei carabinieri. Lo stupefacente è stato recuperato e sequestrato penalmente a carico di ignoti.
Fermato anche uno studente maggiorenne mentre entrava a scuola, dopo essere stato segnalato dal cane antidroga: è stato trovato in possesso di un frammento di hashish del peso di 0,38 grammi. Il giovane è stato segnalato quale assuntore alla Prefettura di Macerata e la droga è stata sequestrata per la violazione amministrativa commessa.