Potenza Picena

Potenza Picena, tragico schianto sulla Regina tra auto e camion: muore un uomo

Potenza Picena, tragico schianto sulla Regina tra auto e camion: muore un uomo

Grave incidente stradale nel tardo pomeriggio di oggi, poco dopo le 17:00, lungo la strada Regina all’altezza del territorio comunale di Potenza Picena. Un camion e un’auto, una Fiat Punto, si sono scontrati in circostanze ancora in fase di accertamento. Il bilancio è tragico: il conducente dell’autovettura, il 71enne di Porto Recanati, Umberto Marsili, ha perso la vita a seguito dell’impatto. Nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco della squadra di Civitanova Marche, per l’automobilista non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul posto a causa delle ferite riportate dopo essere stato liberato dall'abitacolo mediante l'ausilio di attrezzatura specifica. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della polizia stradale di Camerino, incaricati dei rilievi e degli accertamenti per ricostruire con esattezza la dinamica dello scontro.  Il tratto interessato, in corrispondenza del km 4,900 della strada statale 571 "Helvia Recina", è stato temporaneamente chiuso per permettere le operazioni di soccorso e la rimozione dei veicoli.    

08/05/2025 19:00
Aggressione a colpi di coltello a Porto Potenza: arrestato un 40enne per tentato omicidio, ai domiciliari il complice

Aggressione a colpi di coltello a Porto Potenza: arrestato un 40enne per tentato omicidio, ai domiciliari il complice

Grave episodio di violenza nel pomeriggio del 25 aprile scorso, quando un operaio tunisino di 50 anni è stato brutalmente aggredito da due uomini all'esterno di un bar, a Porto Potenza Picena. La vittima è stata colpita al torace e a una coscia con un coltello, riportando ferite serie. A compiere il gesto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo operativo di Civitanova Marche e della stazione locale, è stato un 40enne pregiudicato residente nel comune, che dopo l’accoltellamento si è dato alla fuga a bordo della propria auto. L’intervento tempestivo dei militari ha permesso di rintracciare il fuggitivo in una strada senza uscita, dove è stato fermato dopo un breve inseguimento. In evidente stato di ebbrezza, l’uomo ha anche opposto resistenza all’arresto, causando lievi lesioni a uno dei carabinieri. Per lui sono scattate le manette con le accuse di tentato omicidio, lesioni personali aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. Le indagini hanno poi portato all’identificazione del secondo aggressore, un 27enne, anch’egli pregiudicato e residente a Porto Potenza Picena, che è stato denunciato a piede libero per concorso in tentato omicidio e lesioni personali aggravate. Nei giorni successivi all’aggressione, il giovane è stato inoltre denunciato per intralcio alla giustizia, avendo minacciato un testimone con l’intento di farlo ritrattare. Il GIP del Tribunale di Macerata, valutato il quadro probatorio, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per il 27enne, con l’applicazione del braccialetto elettronico di controllo. I carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento, accompagnando l’uomo presso la propria abitazione. Le condizioni della vittima, dopo il tempestivo intervento dei soccorsi, sarebbero in miglioramento. Le indagini proseguono per chiarire le cause e i retroscena dell’aggressione. Il questore di Macerata, dopo l’attività istruttoria della divisione polizia anticrimine, ha emesso due provvedimenti di divieto di accesso e stazionamento a tutti i locali pubblici dell’intera provincia di Macerata per un anno.

08/05/2025 11:54
Potenza Picena in lutto per la scomparsa di Stefano Mezzasoma: "Una persona buona, nel senso più autentico del termine"

Potenza Picena in lutto per la scomparsa di Stefano Mezzasoma: "Una persona buona, nel senso più autentico del termine"

La comunità di Potenza Picena piange la scomparsa di Stefano Mezzasoma, spentosi a 74 anni dopo una malattia. Figura molto conosciuta e apprezzata in città, Mezzasoma è stato un cittadino profondamente impegnato nella vita pubblica, candidato sindaco nel 2019 per il Movimento 5 Stelle e già consigliere comunale. La notizia della sua scomparsa si è rapidamente diffusa, suscitando cordoglio e commozione. Il Comune di Potenza Picena lo ha ricordato con un messaggio ufficiale: "Il Sindaco, l’amministrazione comunale e gli uffici, ricordando l'appassionato contributo dato alla nostra comunità, porgono ai suoi familiari e a tutti i suoi cari le più sentite condoglianze". Architetto di professione, Mezzasoma aveva alle spalle una carriera ricca anche di esperienze internazionali. Fino al 1980 è stato addetto all’ufficio personale di una primaria azienda di costruzioni in Algeria, per poi proseguire come agente di commercio. Ha lavorato non solo in Italia, ma anche in Libia, Iraq, Bulgaria, Spagna e Portogallo, testimoniando un’apertura al mondo rara e una visione ampia anche nel suo impegno civico. Era anche vicino al mondo degli scout, un aspetto che racconta il suo profondo senso della comunità, dell’educazione e della solidarietà. Richard Dernowski, consigliere comunale del gruppo "Comunità Ecologia Progresso", lo ha ricordato con parole toccanti: "Stefano era una persona buona, nel senso più autentico del termine. Una di quelle persone con cui si discuteva anche con forza - perché aveva idee chiare, perché non accettava compromessi facili - ma sempre nella consapevolezza che dietro ogni sua posizione c’era un cuore grande e una mente libera". "Cercava soluzioni, non scontri. Dava fiducia, soprattutto ai giovani, riusciva a tornare sulle sue convinzioni se ben argomentate. E soprattutto, c’era. Sempre", aggiunge Dernowski. Mezzasoma lascia due figli. Le forze politiche e associative con cui ha collaborato promettono ora di portare avanti il suo impegno, i suoi valori, e il suo esempio di cittadinanza attiva.  

08/05/2025 10:10
Tre film in un mese, le Marche si confermano terra di cinema: primo ciak per “Frammenti”

Tre film in un mese, le Marche si confermano terra di cinema: primo ciak per “Frammenti”

 Il mese di maggio si apre all’insegna del grande cinema con l’apertura di nuovi set cinematografici nelle Marche per la realizzazione di tre film prodotti con il contributo di Regione Marche PR-FESR 2021-2027 Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission, opere risultate vincitrici dei bandi.  Questi i titoli dei nuovi film “Frammenti”, “Il Principe della follia” e “La bambina di Chernobyl” che verranno girati nel mese di maggio nelle Marche, in particolare nelle città di Fermo, Ponzano di Fermo, Potenza Picena, Porto San Giorgio, Jesi, Cingoli, Monsano, Castelfidardo, Montemarciano, Senigallia, Ascoli Piceno e Ancona. “Con grande soddisfazione annunciamo l’avvio delle riprese nelle Marche di tre nuovi film che hanno vinto i nostri bandi regionali– Ha dichiarato Andrea Agostini presidente di Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission – Nuove produzioni che rappresentano un'opportunità preziosa per promuovere la Regione, per impiegare maestranze e professionisti locali del settore cinematografico e garantire ricadute economiche in tutto il nostro territorio. Un risultato reso possibile grazie alle strategie di promozione mirate messe in atto in questi anni che hanno permesso di posizionare le Marche come una meta ambita per le produzioni nazionali ed internazionali contribuendo a creare un ecosistema vibrante e dinamico per il settore audiovisivo”. Con il primo ciak si sono appena aperte le riprese del film “Frammenti”, opera prima di Bianca Marcelli, scritto da Dario Germani e prodotto da La Pratella 76 con la supervisione artistica di Giorgio Caporali.  Protagonista del film è la danza in un dramma contemporaneo che intreccia arte, identità e ricerca interiore e racconta il percorso emotivo e fisico di un giovane ballerino in lotta con il proprio passato. Le riprese del film si svolgeranno tra Fermo, Ponzano di Fermo, Potenza Picena e Porto San Giorgio e in particolare nel Teatro dell’Aquila di Fermo, naturale scenografia del film e tra i più imponenti e prestigiosi esempi di teatri settecenteschi italiani. Sono impegnati nelle riprese circa 32 professionisti, capi reparto e maestranze residenti nella Regione. Il film vede nel cast gli attori marchigiani Rebecca Liberati e Andrea Caimmi, insieme a: Riccardo De Rinaldis, Francesco Venerando, Giorgio Belli, Valentina Romani, Jenny De Nucci e Federico Russo. La rappresentazione del mondo del balletto all’interno del film è seguita dal coreografo Gianluca Schiavoni nel ruolo di consulente artistico sportivo. A prendere parte al progetto c’è anche Matteo Zorzoli ballerino professionista. La storia parla di Romeo, un giovane ballerino romano, ribelle e appassionato che lascia la capitale per inseguire il sogno di entrare in una prestigiosa compagnia di danza diretta dalla celebre étoile Vittoria Pesca. Dopo aver superato le audizioni a Fermo, Romeo incontra Ele, una ragazza magnetica, con cui nasce un legame intenso. La scoperta di un segreto sconvolgente lo obbliga a mettere in discussione le sue certezze.  La prossima settimana si apriranno gli altri due set cinematografici in programma. Nella città di Jesi e nel territorio della Vallesina inizieranno le riprese del film “Il Principe della follia” scritto e diretto da Dario D`Ambrosi e prodotto da Red Post Prodction S.r.l. che vede nel cast tra gli attori protagonisti:  Alessandro Haber, Andrea Roncato, Carla Chiarelli e Stefano Zazzera. Una produzione che sarà impegnata sul territorio per tre settimane, in particolare nei Comuni di Jesi, Cingoli, Monsano, Castelfidardo, Montemarciano e Senigallia. La città di Ancona sarà protagonista del film “La bambina di Chernobyl” un film prodotto da Cine 1 Italia S.r.l. e diretto da Massimo Nardin che insieme al marchigiano Luca Caprara ne ha curato anche la sceneggiatura.  Il film ha come protagonisti gli attori Vincenzo Pirrotta e Yeva Sai e prevede cinque settimane di attività sul territorio anconetano, con alcune lavorazioni previste anche nel Comune di Ascoli Piceno e post-produzioni a San Benedetto. "L’apertura di tre nuovi set cinematografici nella Regione in un solo mese da l’idea dell’importante lavoro svolto fino ad oggi - Ha concluso Francesco Gesualdi direttore della Marche Film Commission - Siamo riusciti a creare un modello sostenibile fondato su investimenti strategici, semplificazioni operative, un dialogo aperto con il territorio e un forte supporto alle competenze locali tanto da rendere le Marche attrattive e pronte ad accogliere sempre nuove produzioni e narrazioni. Un successo che intendiamo continuare e sviluppare con determinazione e con il coinvolgimento di tutti, perché ogni progetto cinematografico è un'opportunità per l'intera comunità”.

06/05/2025 16:04
Dai David di Donatello al primo lungometraggio, Giulia Grandinetti: "Il mio cinema tra danza e rivoluzione"

Dai David di Donatello al primo lungometraggio, Giulia Grandinetti: "Il mio cinema tra danza e rivoluzione"

Autrice e regista di origine potentina, Giulia Grandinetti è una delle voci più interessanti del cinema italiano. Con i suoi cortometraggi Guinea Pig, Tria e il recentissimo Majoneze (candidato ai David di Donatello 2025), ha dato vita a un percorso coerente e profondo, che unisce corpo, immagine, pensiero e racconto in una sintesi personale e intensa. In questa conversazione ci racconta il suo approccio al cinema, il legame con la danza, i suoi riferimenti e il desiderio di costruire una mappa emotiva e politico-sociale attraverso i suoi film. Partiamo dall’inizio. Come hai scoperto la tua vocazione per la regia e la scrittura? "Non c’è stato un momento preciso in cui ho deciso che sarei diventata regista. È stato un processo graduale. Fin da piccolissima, persino all’asilo, avevo questa spinta a mettere insieme gruppi di persone e creare qualcosa insieme. L’idea di gruppo, di creazione collettiva, è sempre stata forte. Poi, da adolescente, ho provato a entrare come danzatrice ad Amici, ma scrissi che non volevo fare la ballerina, volevo fare la regista. Fu Luca Zanforlin, l’autore del programma, il primo a dirmi: "Tu devi scrivere". Non ci avevo mai pensato davvero fino a quel momento. La scrittura è arrivata così, in modo spontaneo, come un’estensione del mio desiderio di raccontare". Quindi la danza è stata il tuo primo linguaggio artistico. Come si è trasformata nel tuo cinema? "Assolutamente sì. Ho danzato con grande passione finché un infortunio importante, a 15 anni, mi ha fatto capire che era rischioso investire tutto su un'arte legata al corpo. La regia è arrivata come un linguaggio che mi permetteva di unire più forme artistiche: musica, architettura, scrittura, performance. E la danza è ancora al centro di tutto. Quando penso a un mondo da creare, lo penso sempre come un luogo in cui i corpi si muovono, interagiscono. Anche il movimento della macchina da presa ha per me un senso coreografico. Non ho mai davvero abbandonato la danza: l’ho semplicemente traslata nel cinema. Come nasce per te una storia? Parti da un tema, da un’immagine o da un’urgenza narrativa? "È difficile dare una risposta netta. Spesso tutto nasce da un desiderio di entrare in contatto con un tema, una ferita, un conflitto. Ma poi immagine, scrittura, suono, luogo e movimento si alimentano a vicenda. La scrittura per me non è mai solo la storia: è già regia. Nasco prima come regista, e ho capito con il tempo che mentre scrivo cerco già un senso complessivo, un respiro del film. La sostanza e la forma si creano insieme". Hai realizzato tre cortometraggi — Guinea Pig, Tria e Majoneze —racchiusi in una trilogia. Parlaci di questo progetto? "Sono tre opere indipendenti, nate in momenti diversi. Li ho pensati poi come tre lati di un triangolo che esplora tre grandi forze che plasmano l’essere umano: famiglia, società e relazione amorosa. Guinea Pig è il punto di contatto tra società e relazione amorosa, Tria tra società e famiglia, Majoneze tra relazione amorosa e famiglia. Mi piace l’idea che un giorno tutti i miei film possano far parte di una mappa. Ma ci tengo a dire che ogni corto ha una sua identità autonoma". C’è un cinema, o dei registi, che ti ispirano particolarmente? "Non saprei fare nomi precisi, perché da spettatrice mi lascio trasportare da film molto diversi. Ma sono attratta dai film che hanno mondi sotterranei: quelli in cui la storia è una porta d’ingresso, e sotto c’è un altro strato, una vibrazione. Amo le distopie, i film che mettono in discussione le regole e spingono a riflettere. Mi interessa un’emotività che scateni pensiero, che abbia un gioco antropologico all’interno". E questo si vede chiaramente in Majoneze, girato in Albania. Com’è nato quel progetto? "Tutto è nato da un viaggio nei Balcani nel 2019, fatto con il mio ex compagno. Volevamo scoprire quei territori per capire se ci fosse una storia da raccontare. A Ersekë ci siamo arrivati per caso, perdendoci in auto. Quel luogo è stato il punto di svolta: mi ha colpita profondamente. Anche dopo la fine della nostra relazione, ho voluto assolutamente realizzare quel film. Sono tornata, ho preso contatti, ho trovato grande disponibilità da parte del Comune e della comunità. È stato un progetto rischioso. Ma l’energia umana che abbiamo trovato ci ha permesso di realizzarlo". In Majoneze, rispetto agli altri due corti, sembra esserci una maggiore vicinanza emotiva ai personaggi. È così? "Sì, è un film che vive nella pancia. Guinea Pig stimola le zone erogene e il cervello, Tria lavora sul cuore e i polmoni, Majonese è istintivo, viscerale. È un film che vibra con il corpo, soprattutto con quello femminile, ma include anche i conflitti maschili. Parla di patriarcato, ma anche della possibilità di sfuggirne, attraverso un atto di libertà". In tutti e tre i cortometraggi c’è sempre un sistema oppressivo da cui si cerca di uscire. Ti interessa raccontare la ribellione? "La parola ribellione è bellissima, ma credo che faccia parte molto del periodo dell'adolescenza, da cui io mi sto sganciando, anche se sono più grande. Credo di essere entrata da un po' di tempo nel concetto invece della rivoluzione, che è molto diversa. Io sono cresciuta con un senso di inadeguatezza molto forte, che forse condivido con molte persone. Il solo fatto di sentirsi fuori posto è già l’inizio di una rivoluzione. Nei miei film vediamo un percorso: in Guinea Pig si subisce il sistema, in Tria lo si accetta ma lo si perpetua, in Majoneze si comincia finalmente a rompere la gabbia. Nessuno dei personaggi compie una rivoluzione totale, ma ognuno fa un passo verso di essa". So che stai lavorando a un nuovo lungometraggio. Ce ne puoi parlare? "Sì, si intitola Jaune et Bleu (Giallo e Blu). È una coproduzione italo-francese, sarà girato in Francia e in lingua francese. È un progetto a cui lavoro da molti anni, fin dalla fine di Alice and the Land that Wonders, il mio primo film. È un’opera molto intima, sempre dentro la sfera familiare, e parla dell’amore in senso lato, anche quello erotico e di coppia. Credo che con questo film chiuderò un ciclo legato all’adolescenza. Dopo, spero arriveranno nuovi temi, nuove urgenze". Pensi che il successo di Majoneze possa aiutarti nella distribuzione di questo lungometraggio? "Credo che il mio compito sia fare un buon film, vero, necessario. Se ha un’anima che pulsa, troverà il suo percorso. Ovviamente ho bisogno dei produttori, dei distributori, di tutta la rete che fa vivere un’opera. Sono molto grata a Flavio Armone di Lights On, che ha distribuito gli ultimi due corti. Ma resto convinta che tutto parta dal film. Se l’opera funziona, il resto arriva".

06/05/2025 10:00
Truffe online nel Maceratese, quasi mille euro in fumo: tre denunciati dai carabinieri

Truffe online nel Maceratese, quasi mille euro in fumo: tre denunciati dai carabinieri

Due distinti episodi di truffa online sono stati smascherati dai carabinieri delle stazioni di Monte San Giusto e Potenza Picena, grazie a un'attenta attività investigativa telematica e bancaria. In entrambi i casi, le vittime avevano cercato di vendere o acquistare beni tramite piattaforme web, finendo raggirate da finti acquirenti o venditori. A Monte San Giusto, una 45enne del posto è caduta vittima di una truffa mentre cercava di vendere un tavolo al prezzo di 500 euro su un sito di annunci. Contattata da un sedicente acquirente, è stata convinta con raggiri ad effettuare tre bonifici, per un totale di 640 euro, verso due diversi conti correnti. Dopo essersi resa conto della truffa, la donna ha sporto denuncia ai carabinieri locali, che sono riusciti a risalire agli autori grazie all'analisi dei flussi bancari e dei dati telematici. Le indagini hanno portato all’identificazione di due uomini: un 28enne residente in provincia di Ferrara e un 46enne della provincia di Torino, entrambi ora denunciati all’autorità giudiziaria. Gli investigatori sono anche riusciti a bloccare in via precauzionale la somma residua di 270,80 euro su uno dei conti correnti utilizzati dai truffatori. A Potenza Picena, invece, è stato un 69enne a finire nella rete di un truffatore, dopo aver acquistato una stufa a pellet mai consegnata. L'uomo aveva effettuato un bonifico di 350 euro tramite un sito che si è rivelato falso. Anche in questo caso, la denuncia presentata ha permesso ai carabinieri di avviare accertamenti telematici, che hanno condotto all’identificazione del titolare del conto corrente destinatario del bonifico: un 25enne residente a Laterza, in provincia di Taranto, ora denunciato per truffa aggravata. Entrambi gli episodi dimostrano l’efficacia delle indagini condotte dai militari dell’Arma e sottolineano l’importanza di prestare la massima attenzione nelle transazioni online.  

05/05/2025 16:10
Rifiuta l’alcoltest e si oppone ai militari: guai per un 40enne a Potenza Picena

Rifiuta l’alcoltest e si oppone ai militari: guai per un 40enne a Potenza Picena

Un uomo di 40 anni, originario di Foggia ma residente a Potenza Picena, è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti alcolimetrici e tossicologici, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio si è verificato nel centro abitato della cittadina marchigiana, dove l’uomo è stato fermato alla guida di un’autovettura non di sua proprietà. Durante il controllo, i militari hanno notato il suo evidente stato di alterazione psicofisica e gli hanno richiesto di sottoporsi ai test di verifica. Di fronte all’invito, il conducente ha opposto un netto rifiuto, accompagnato da atteggiamenti minacciosi e ostili nei confronti delle forze dell’ordine. Al termine delle formalità di rito, i carabinieri hanno provveduto a deferirlo all’autorità giudiziaria competente per i reati contestati.

03/05/2025 10:00
Potenza Picena, parco dei laghetti: il Comune apre al possibile acquisto. Arriva l'ok del Consiglio

Potenza Picena, parco dei laghetti: il Comune apre al possibile acquisto. Arriva l'ok del Consiglio

 Il Gruppo Consiliare “Idea Futura” esprime la propria soddisfazione per l’approvazione unanime della mozione con la quale si impegna l’Amministrazione a promuovere un tavolo di confronto con il Curatore Fallimentare dell’area Parco dei Laghetti finalizzato a valutare la possibilità di acquistare l’area da parte del Comune. "Complici i 4 mesi di ritardo nella discussione - si legge in una nota dei consiglieri di minoranza - (la mozione era stata presentata il 31 dicembre 2024), ed il fatto che sono stati già esperiti cinque tentativi di incanto con un prezzo a base d’asta ormai sceso sotto gli 873.756 euro, si è raggiunta una condivisione unanime sull’urgenza di intraprendere un’azione da parte del Comune valutando anche le opportunità di trattativa diretta concesse dalla normativa fallimentare e dalla riforma Cartabia".  "Per tale ragione la minoranza ha accolto l’emendamento proposto dal Capogruppo Braconi che non sconvolge il senso della mozione, volta ad incardinare la discussione presso la Prima Commissione Consiliare Permanente, nonostante una discussione a tratti accesa nei toni".  "In tale sede dovranno anche essere risolti i problemi evidenziati dall’Amministrazione in termini di carenza di risorse finanziarie e valutazioni sui costi di manutenzione e gestione del Parco, che quest’anno non hanno consentito l’organizzazione della tradizionale Festa del Primo Maggio". Con questa mozione Idea Futura conferma il proprio impegno "al fine di valorizzare un’area dall’incommensurabile pregio paesaggistico, ambientale e naturalistico presente nel territorio a suo tempo recuperata con scelte lungimiranti. Con tale iniziativa si evidenzia altresì l’importanza dell’informazione e della trasparenza nei confronti dei cittadini su temi di carattere strategico. Starà ora alla Commissione Consiliare cercare di raggiungere un obiettivo di grande importanza per tutti i cittadini di Potenza Picena".   (Foto Pro Loco Porto Potenza)   

01/05/2025 12:30
Svastiche sul lungomare di Porto Potenza, Anpi: “Grave gesto”. Il Comune prepara un esposto

Svastiche sul lungomare di Porto Potenza, Anpi: “Grave gesto”. Il Comune prepara un esposto

Un grave atto vandalico si è verificato a Porto Potenza nella mattinata di ieri. Alcune svastiche e altri simboli riconducibili all’ideologia nazifascista sono apparsi sulle scale che dal lungomare conducono alla spiaggia e, in un gesto ancora più inquietante, di fronte all’abitazione di un’insegnante. Scritte analoghe sono apparse anche nei bagni dell'oratorio portopotentino.  L’episodio ha suscitato una ferma condanna da parte dell’Anpi locale, che ha espresso piena solidarietà alla docente coinvolta:“Un brutto risveglio nella nostra Porto Potenza – afferma l’associazione – Non possiamo derubricare l’accaduto a semplice bravata. In un’Italia in cui episodi simili stanno diventando fin troppo frequenti, l’allarme è reale. Anche quando chi compie questi gesti è mosso da ignoranza o provocazione, non si tratta di semplici scarabocchi. Dietro quei simboli ci sono storie di dittature, deportazioni, torture e morte. Come Anpi continueremo a vigilare, a lavorare nelle scuole e sul territorio per trasmettere la memoria e il significato profondo della democrazia”.  C'é stata anche la risposta dell’Amministrazione Comunale, che condanna con decisione l’episodio e annuncia azioni concrete:“A nome mio personale e dell’intera Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco – esprimo ferma condanna per il gesto vile e incivile. Abbiamo già dato disposizioni per la rimozione delle scritte e confidiamo che le immagini del sistema di videosorveglianza possano aiutare le forze dell’ordine a risalire ai responsabili. Domani mattina (Oggi per chi legge n.d.r.) presenterò un esposto presso la Caserma dei carabinieri”. L’indignazione della comunità si accompagna alla volontà di reagire con determinazione, difendendo i valori costituzionali e la memoria storica. Le autorità locali, insieme alle associazioni, si preparano a trasformare l’indignazione in impegno civile.

30/04/2025 10:36
Carlini Orselli fra storia e solidarietà: presentata la nuova edizione per gli 80 anni del Potenza Picena

Carlini Orselli fra storia e solidarietà: presentata la nuova edizione per gli 80 anni del Potenza Picena

Un traguardo importante e una tradizione sportiva che si rinnova. Nella serata di ieri, tra applausi e grande partecipazione, è stata presentata ufficialmente la 27ª edizione del Torneo Carlini Orselli, nel contesto delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario del Potenza Picena Calcio. L’evento, ospitato in un clima di entusiasmo, ha visto la presenza di tutte le società partecipanti al torneo e dell’intero organigramma del Potenza Picena Calcio, con in testa il presidente Celestino Faraci. A suggellare l’importanza dell’appuntamento, numerosi ospiti istituzionali e rappresentanti del mondo sportivo e associativo. Hanno preso parte alla cerimonia il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco di Potenza Picena Noemi Tartabini, l’assessore comunale allo Sport Giuseppe Castagna, l’assessore al Turismo Marco Galluzzo e il consigliere comunale Mirco Braconi. Presenti anche la delegata provinciale del CONI Macerata Letizia Genovese, il presidente regionale degli arbitri Riccardo Piccioni, la vicepresidente della sezione AISM di Macerata Andrea Sabrina Heukrodt, i dirigenti ASTEA Andrea Migliozzi, Gabriele Braconi e Pierangelo Valeri, il primo luogotenente Vincenzo Tammaro della 114ª Squadriglia Radar, Alessandro Malatesta dell’Associazione Italiana Calciatori, la presidente dell’associazione “I Piceni” Cinzia Torretti, la presidente della Pro Loco Francesca Paoloni e il FotoClub di Potenza Picena. A rimarcare la vicinanza delle istituzioni allo sport di base è intervenuta anche l’assessore regionale allo Sport Chiara Biondi, che ha voluto elogiare l’iniziativa con parole di apprezzamento e incoraggiamento. Oltre all’aspetto sportivo, il torneo conferma anche quest’anno la propria vocazione sociale: l’edizione in corso sostiene infatti una raccolta fondi a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla – sezione di Macerata. Un gesto concreto di solidarietà che può essere compiuto attraverso il link dedicato: donaconme.aism.it.   Coniugando sport, memoria e impegno civile, il Torneo Carlini Orselli continua a rappresentare un appuntamento centrale per il calcio giovanile provinciale, espressione di una passione calcistica che da 80 anni fa battere il cuore di Potenza Picena.

29/04/2025 11:00
Potenza Picena, furto nell'abitazione della sindaca Tartabini: indagini in corso

Potenza Picena, furto nell'abitazione della sindaca Tartabini: indagini in corso

Nei primi giorni di aprile si è verificato un furto presso l'abitazione della sindaca di Potenza Picena, Noemi Tartabini, situata nella frazione di Montecanepino. L'ingresso è stato forzato e sono stati sottratti alcuni gioielli, orologi e una modesta somma di denaro. Il valore complessivo del bottino ammonta a qualche migliaio di euro. L'episodio è stato reso noto solo recentemente. Al momento del rientro, la prima cittadina ha trovato la casa a soqquadro e ha sporto denuncia presso i carabinieri di Porto Potenza Picena. L’amarezza espressa dalla sindaca riguarda sia la perdita di oggetti di valore affettivo sia la violazione della propria sfera privata. Le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per individuare i responsabili. Gli inquirenti stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e raccogliendo elementi utili per l’identificazione dei responsabili.  

28/04/2025 18:10
Potenza Picena, partito il cantiere per la realizzazione degli spogliatoi di San Girio: 159 giorni alla fine dei lavori

Potenza Picena, partito il cantiere per la realizzazione degli spogliatoi di San Girio: 159 giorni alla fine dei lavori

Consegnati i lavori alla ditta Di Remigio Costruzioni srl, aggiudicatrice a seguito di selezione pubblica, che ha dato il via questa mattina alla realizzazione dell’opera dal valore complessivo di 670mila euro. Il sindaco Tartabini: “Un iter lungo e complesso che finalmente trova il suo compimento in questa importante giornata”. Un’opera strategica per lo sport e per tutta la città di Potenza Picena: il centro sportivo Polivalente di San Girio avrà i suoi spogliatoi. Dopo la firma del verbale di consegna dei lavori alla ditta Di Remigio Costruzioni srl, selezionata dalla Stazione Unica Appaltante di Macerata, è stato infatti avviato questa mattina il cantiere che vedrà la realizzazione del nuovo fabbricato: una struttura comprensiva di quattro spogliatoi destinati agli atleti, con vano doccia, disimpegno e bagno, un locale infermeria dotato di bagno, un magazzino e altri due spogliatoi destinati agli arbitri. Il tutto nel rispetto delle prescrizioni delle norme tecniche del CONI e con un valore economico complessivo di 670mila euro.  “L’importantissimo traguardo di oggi arriva dopo un lungo e complesso iter.  – commenta il Sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini – Abbiamo incontrato degli ostacoli lungo il percorso di avvio dei lavori, in particolare a causa del vertiginoso aumento dei costi delle materie prime. Nonostante questo, siamo riusciti ad andare avanti. È una promessa mantenuta nei confronti della comunità”. Soddisfazione anche da parte del Vicesindaco con delega allo Sport, Giuseppe Castagna: “Gli straordinari traguardi sportivi raggiunti dalle società che utilizzeranno questo impianto necessitavano di una risposta concreta anche in termini di strutture. Per questo la partenza del cantiere di San Girio è un momento fondamentale per il nostro sport”. Centocinquantanove i giorni di durata dei lavori che vedranno la loro conclusione agli inizi di ottobre 2025.

28/04/2025 16:00
Potenza Picena - "Erba alta e incuria sui marciapiedi lungo la Statale 16: il Comune intervenga subito"

Potenza Picena - "Erba alta e incuria sui marciapiedi lungo la Statale 16: il Comune intervenga subito"

Potenza Picena - "A Porto Potenza, lungo la Strada Statale 16, tra la zona di Santo Stefano e l’ingresso dello stabilimento balneare "Lo Scoglio", i marciapiedi si presentano in condizioni di degrado". A denunciarlo è il consigliere comunale di minoranza del gruppo "Comunità Ecologia Progresso", Richard Dernowski, il quale punta il dito contro l’Amministrazione per la mancata cura del decoro urbano proprio alla vigilia della stagione turistica. "Erba alta e sterpaglie hanno ormai invaso l'area – osserva il consigliere – offrendo un’immagine trascurata e poco accogliente della nostra città" . A destare particolare preoccupazione è l’immobilismo del Comune, che, nonostante le numerose segnalazioni da parte dei residenti, non è ancora intervenuto nemmeno con uno sfalcio provvisorio. Il cantiere per il rifacimento dei marciapiedi, avviato mesi fa, è ormai fermo da tempo. L’Amministrazione, con un comunicato diffuso il 3 marzo, aveva spiegato che i lavori erano stati sospesi per la necessità di riprogettare il sistema di scarico delle acque meteoriche, inizialmente ritenuto inadeguato in accordo con Astea. Inoltre, si era reso necessario un nuovo attraversamento della Statale 16, per il quale era stato richiesto il nulla osta da parte di Anas. Nell’occasione era stato assicurato che i lavori sarebbero ripresi dopo il passaggio della Tirreno-Adriatico, con conclusione prevista entro l’estate. "Ma la Tirreno-Adriatico è passata da oltre un mese – sottolinea il consigliere – e del cantiere non vi è ancora traccia". Secondo Comunità Ecologia Progresso, al di là delle motivazioni tecniche, ciò che preoccupa è la mancanza di tempestività e di attenzione verso la città. "Alla vigilia dell’estate – conclude il consigliere – lasciare una delle principali arterie cittadine in stato di abbandono è un grave segno di disinteresse. Il rispetto per Porto Potenza passa anche da interventi basilari come lo sfalcio dell'erba. Ci piacerebbe vedere aiuole e prati fioriti ben curati e non abbandonati a sé stessi. Restituire decoro al territorio non è un optional, ma un dovere verso la comunità" .

26/04/2025 15:18
Potenza Picena, lite degenera fuori da un bar: 51enne accoltellato più volte, trasportato in eliambulanza a Torrette

Potenza Picena, lite degenera fuori da un bar: 51enne accoltellato più volte, trasportato in eliambulanza a Torrette

Nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 17:15, un violento scontro tra più persone si è verificato nei pressi del bar Hermana, lungo la statale a Porto Potenza. La lite, scoppiata tra alcuni uomini di origine straniera residenti nella zona, è degenerata rapidamente fino a trasformarsi in un’aggressione armata. Nel corso della colluttazione è stato estratto un coltello, e uno dei coinvolti – un uomo di 51 anni – è rimasto gravemente ferito. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo è stato colpito con almeno tre fendenti: uno all’addome, uno al torace e uno a una gamba. I primi a intervenire sono stati i soccorritori del 118 e un’ambulanza della Croce Verde di Civitanova. Valutata la gravità delle ferite, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza da Ancona, che ha effettuato l’atterraggio in un’area poco distante dalla sede della Croce Rossa. Il ferito è stato trasportato in codice rosso all’ospedale regionale di Torrette, ma fortunatamente non sembrerebbe in pericolo di vita.   Sul posto si sono recati anche numerosi carabinieri che hanno fermato e identificato diversi presenti. Sono in corso accertamenti e indagini per chiarire le dinamiche esatte di quanto accaduto.

25/04/2025 19:50
Potenza Picena, furto in uno stabilimento balneare: fermata ragazza con carta bancomat rubata

Potenza Picena, furto in uno stabilimento balneare: fermata ragazza con carta bancomat rubata

Una giornata al mare si è trasformata in un episodio di cronaca per una studentessa di 23 anni, residente a Potenza Picena, vittima di un furto all'interno di uno stabilimento balneare della zona. Ma grazie alla prontezza di un carabiniere libero dal servizio, la presunta responsabile è stata individuata e denunciata a poche ore dall'accaduto. I fatti risalgono a pochi giorni fa, quando un militare della stazione di Porto Potenza Picena, trovandosi casualmente nei pressi della stazione ferroviaria della città, ha notato alcuni ragazzi intenti a cercare una borsa appena rubata. Dopo essersi informato sull’accaduto, il carabiniere ha appreso che poco prima una giovane era stata derubata dei suoi effetti personali. Grazie a una descrizione dettagliata fornita dalla vittima e dai testimoni, il militare ha subito riconosciuto una ragazza che corrispondeva alle caratteristiche della sospettata. Con l’intervento di un altro collega, giunto nel frattempo sul posto, è stato eseguito un controllo nei confronti della giovane, una 20enne originaria della Puglia, con precedenti di polizia e residente in un comune limitrofo. Durante l’ispezione, la ragazza è stata trovata in possesso di una carta bancomat intestata alla studentessa derubata. Nonostante abbia negato ogni coinvolgimento nel furto, per lei è scattata una denuncia in stato di libertà per il reato di ricettazione, ora al vaglio dell'autorità giudiziaria. Fondamentale per le indagini sarà il sistema di videosorveglianza attivo nella zona del furto, i cui filmati sono attualmente oggetto di analisi da parte degli inquirenti. La vittima ha presentato formale querela presso la caserma dei carabinieri.  

24/04/2025 14:08
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