Porto Potenza, madre minaccia di gettarsi dal tetto con il figlio di 11 mesi: salvati da un carabiniere
Sale sul tetto della propria abitazione con in braccio il figlio di appena undici mesi, minacciando di lanciarsi nel vuoto. A evitare il peggio è stato l’intervento tempestivo dei carabinieri, che è riuscito a mettere entrambi in salvo: il piccolo e la mamma di 39 anni.
L’allarme è scattato poco prima delle ore 9 della mattinata di ieri, a Porto Potenza Picena. Secondo quanto ricostruito, la donna - in evidente stato di disagio - è salita fino al terzo piano della palazzina in cui risiede col compagno, scavalcando la balaustra e posizionandosi sul cornicione. Un gesto che ha immediatamente fatto temere il peggio, considerata la presenza del neonato tra le sue braccia e l’altezza di circa nove metri.
Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i militari della stazione di Porto Potenza e i sanitari del 118. Uno dei carabinieri si è portato sul tetto e ha avviato un tentativo di mediazione con la donna, cercando di instaurare un dialogo nonostante la forte tensione emotiva.
Grazie a un rapido scambio di battute e alla costruzione di un clima di fiducia, il militare è riuscito ad avvicinarsi e a intervenire nel momento decisivo, trascinando in salvo madre e figlio oltre la balaustra.
La donna, in stato di forte alterazione, è stata poi affidata alle cure del personale sanitario e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta per gli accertamenti del caso. Il bambino, fortunatamente, è risultato illeso. Secondo quanto emerso, alla base del gesto ci sarebbero gravi difficoltà personali. Sulla vicenda sono stati attivati anche i servizi sociali competenti.
Commenti