I finanzieri della Compagnia di Giulianova, nell’ambito delle attività permanenti di contrasto ai traffici illeciti, hanno interrotto un rifornimento di eroina destinato al consumo locale e proveniente da fuori regione.
Ad Alba Adriatica, nei giorni scorsi, è stato tratto in arresto Zabihullah Azizi, un cittadino afgano residente all’Hotel House di Porto Recanati, trovato in possesso di oltre un etto di eroina già tagliata e pronta per essere rivenduta.
Il soggetto è già noto in quanto era stato arrestato a febbraio di quest’anno dai militari della Tenenza di Porto Recanati perché trovato in possesso di 150 grammi di eroina. I legali dell'uomo, Giorgio Marchetti e Ferdinando Manzotti, erano intervenuti esattamente quattro mesi fa sulla vicenda che aveva visto coinvolto il loro assistito, parlando di una vera e propria "odissea" nella quale era "incappato" Zabihullah Azizi, una vicenda che, sempre secondo i legali, aveva "leso i diritti fondamentali" del soggetto, trovato nei giorni scorsi dalla Guardia di Finanza con oltre un etto di eroina.
Nell’ambito del piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva predisposto dal Comando Generale della Guardia di Finanza, nella settimana di Ferragosto i militari della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati hanno assicurato una massiccia presenza sul territorio al fine di tutelare la legalità.
Eseguiti 10 interventi in materia fiscale, 90 controlli sul corretto rilascio dello scontrino e della ricevuta fiscale riscontrando 19 mancate emissioni del documento, 7 controlli in materia di lavoro sommerso con la scoperta di 3 lavoratori in nero a Porto Recanati di cui due presso uno stabilimento balneare e uno presso un’enoteca. Effettuato un controllo in materia di affitti. Sul fronte dei traffici illeciti sono stati eseguiti 6 interventi in materia di stupefacenti con il sequestro di 101 grammi di hashish e 35 grammi di eroina con la denuncia di due responsabili e la segnalazione all’Autorità Prefettizia di due pakistani. 7000 gli articoli sequestrati in materia di abusivismo commerciale e sicurezza prodotti.
Svolti 17 controlli in materia di trasporto merci e due per ciò che riguarda la capacità contributiva, controllate 165 autovetture e identificate 192 persone.
Questa operazioni confermano il costante impegno della Guardia di Finanza a tutela del corretto funzionamento dei mercati e tutela dei consumatori, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti rafforzato dal Comando Generale del Corpo.
Questa sera, lunedì 19 agosto, alle 21:30, all’Arena Gigli di Porto Recanati la PFM in concerto con “TVB - The Very Best Tour”.
Dopo l’intenso tour mondiale con cui ha riscosso un travolgente successo dal Giappone alle Americhe passando per il Regno Unito e dopo lo straordinario trionfo delle trasferte in cui la “Premiata Forneria Marconi cantava De André Anniversary”, la PFM Official è ripartita con le tappe estive del “TVB - The Very Best TOUR” durante il quale sta portando, sui palchi di tutta Italia, i più grandi successi del suo vastissimo repertorio.
Band musicale di rock progressivo molto popolare fin dai primissimi anni settanta, è stato l’unico gruppo del suo genere musicale a riscuotere successo anche al di fuori dei confini nazionali. Musicalmente è molto vicino a complessi come i Genesis e i Pink Floyd, il suo successo in tutti questi anni è dovuto alla capacità di evolversi grazie alle notevoli doti tecniche dei suoi componenti.
Seconda uscita stagionale per il Portorecanati al “Monaldi” dove esce sconfitta per quattro reti a una dalla Jesina decisamente più avanti nella preparazione. Partono a spron battuto i leoncelli tanto che al 1’, a seguito di un’azione dalla fascia destra, Cruz Pereira si trova davanti a Piangerelli che è bravo a negargli la gioia del gol. Ma il vantaggio è rimandato di poco. Al 3’ cross rasoterra dalla sinistra, Damiano anticipa tutti e mette alle spalle di Piangerelli. Passano due minutie arriva il raddoppio. Disimpegno errato a metà campo, micidiale ripartenza finalizzata da Cruz Pereira. Il Portorecanati non riesce a contenere il ritmo dei leoncelli che al 14’ realizzano il terzo gol con Ballardini che dopo un corner approfitta di un errore della difesa arancione, certamente da rivedere, e con una mezza girata mette in rete. A questo punto il Portorecanati dà alcuni segnali di risveglio e al 29’ accorcia le distanze con Pantone che ben lanciato da Mancini, senz’altro il migliore quest’oggi, batte in uscita l’ex Santarelli. Ancora sugli scudi il Portorecanati al 37’ con una bella azione sulla destra con Leonardi il cui cross all’interno dell’area di rigore non viene raggiunto dagli avanti arancioni.
Girandola di sostituzioni della ripresa con i leoncelli che trovano il quarto gol grazie ad un autogol di Camilletti che a seguito di una respinta del neo entrato Bonifazi nel tentativo di liberare mette la sfera nella propria porta. Nel prosieguo della gara il ritmo inevitabilmente cala ed entrambe le squadre cercano di migliorare l’intesa tra i reparti che specie tra i locali, in particolare nel reparto difensivo, sembra ancora ben lungi da venire. Si arriva quindi al 90’ senza particolari sussulti con l’appuntamento alle prossime amichevoli.
PORTORECANATI: Pangerelli, Roselli, Gasparini, Malaccari, Monaco, Camilletti; Leonardi, Mancini, Giansante, Pantone, Ballarini. Entrati nella ripresa: Bonifazi, Dhaouai, Orlandoni, Prebibaj, Ismaili, Filippetti, Pigliacampo, De Ambrogio, Cionfrini, Ascani, Angelici. All.re Pavoni
JESINA: Sanrarelli, Telloni, Tomassini, Pigozzi, De Lucia, Verruschi; Gagliardini, Ballardini, Damiano, Cruz Pereira, De Rose. Entrati nella ripresa. Anconetani, Lucarini, Barchiesi, Maggioli, Garbuglia, Di Gennaro, Fioretti, Garofoli, Vrionis, Paglialunga, Bernacchini. All.re Manuelli.
Arbitro: Mataloni di Recanati
RETI: 3’ Damiano, 5’ Cruz Pereira, 14’ Ballardini, 29’ Pantone, 47’ Camilletti(autoreete)
Nei giorni scorsi gli uomini della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Macerata, hanno operato una serie di controlli rivolti ad esercizi pubblici, tra i quali un bar sito all’interno del condominio multietnico Hotel House di Porto Recanati.
All’esito del controllo amministrativo eseguito dalla Polizia presso il bar sono state riscontrate svariate violazioni. Al titolare infatti, un 72enne di origini tunisine, è stata contestata la mancata esposizione, in luogo visibile, della vigente tabella dei giochi proibiti emessa dal Questore di Macerata e vidimata dal Comune di Porto Recanati e delle indicazioni del costo delle singole partite ovvero quello orario. Inoltre sono state elevate 7 sanzioni amministrative per le seguenti violazioni:
-per la presenza nel locale di giochi leciti, in assenza dell’autorizzazione comunale;
-mancata esposizione dell’apposita tabella, ben visibile, recante i prezzi delle bevande;
-per mancata esposizione dell’apposita tabella, ben visibile, recante i prezzi degli alimenti;
- mancata esposizione, in luogo ben visibile al pubblico, della SCIA che autorizza la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- mancata esposizione, in luogo ben visibile al pubblico, della riproduzione a stampa delle autorizzazioni e informazioni rivolte ai clienti;
-per mancata esposizione dei cartelli all’interno e all’esterno dell’esercizio, attraverso i quali dovevano essere indicate e pubblicizzate le giornate di riposo settimanale e l’orario prescelto e comunicato al Comune;
- mancata esposizione, in maniera visibile, del materiale informativo previsto dalla legge regionale in materia di gioco d’azzardo.
A seguito del controllo e della successiva segnalazione al comune di Porto Recanati, il sindaco, Roberto Mozzicafreddo , ha emesso inoltre una ordinanza con la quale è stata disposta la sospensione della licenza di somministrazione di cibi e bevande per il periodo di un mese.
Una ulteriore segnalazione è stata inoltre inviata da parte del personale di Polizia anche alla competente ASUR per l’adozione dei provvedimenti di specifica competenza, a seguito delle precarie condizioni igieniche in cui è stato trovato il locale al momento del controllo.
Tre persone domiciliate nel napoletano, al termine di indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Porto Recanati, sono state denunciate alla competente autorità giudiziaria per il retato di concorso in tuffa.
I tre denunciati, secondo le indagini, avevano pubblicato sul sito di annunci “marketplace di facebook”, la vendita di due telefoni cellulari e si erano fatti versare da un cittadino portorecanatese, tramite accredito carta postepay, la somma di 350 euro quale acconto, non provvedendo poi alla consegna della merce e divenendo poi irrintracciabili.
Le scrupolose indagini condotte dai militari dell’arma hanno permesso la loro identificazione.
Aveva commesso una rapina al ristorante “Gatto Pappone” a Porto Recanati. È stato rintracciato dai carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche a Napoli, dove era fuggito, e tratto in arresto nella notte appena trascorsa. Il protagonista della vicenda è un 33enne di origini marocchine pluripregiudicato che risultava avere diversi alias.
L’uomo, il 5 marzo scorso, era stato l’autore di una rapina al ristorante “Gatto Pappone” di Porto Recanati, nella quale era stato ferito anche un cuoco che aveva scoperto e tentato di bloccare il ladro.
L’uomo, che le indagini condotte dai militari della città rivierasca avevano permesso di identificare, si era poi reso irreperibile benché erano state svolte diverse perquisizioni nei luoghi da lui frequentati in quanto aveva abbandonato il territorio.
Infatti l'uomo, nel corso di un controllo, è stato individuato a Napoli, dove poi dal riscontro delle impronte digitali è risultato esser colpito dal provvedimento di cattura, inserito nelle banche dati delle forze dell’ordine e quindi arrestato.
Sul 33enne era in esecuzione un ordine di custodia cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Macerata, emesso su richiesta della Procura della Repubblica, che concordava pienamente con le risultanze investigative dei militari della stazione dei carabinieri di Porto Recanati.
Nella giornata di Ferragosto numerose sono state le segnalazioni di furti, sia tentati che andati a segno, registrate dai carabinieri. Approfittando del fatto che - nella giornata di festa - molte famiglie abbiano scelto di godersi una gita fuori porta oppure di recarsi al mare lasciando la propria casa incustodita, i malviventi sono entrati in azione. I furti si sono registrati in diversi territori comunali: Civitanova Marche, Morrovalle, Montelupone, Recanati e Porto Recanati.
Si tratta di azioni molto veloci che vengono scoperte soltanto una volta che i proprietari rincasano.
Nei furti non andati a buon fine, grazie alla presenza di persone in casa o dei vicini, i testimoni hanno segnalato: due moto con targhe svizzere; quattro motociclisti, tutti con il casco in testa durante il compimento del reato; un'Audi A3 di colore grigio con due persone a bordo. A Montelupone sono state segnalate due persone in particolare, tra cui un uomo magro, alto e con lunghi capelli biondi.
Nell’ambito dei controlli intensificati per la notte dei fuochi d’artificio a Porto Recanati, numerosi sono stati gli interventi svolti dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche.
A seguito del controllo di un ventottottenne residente nella provincia di Ancona, trovato in possesso di una dose di eroina e di una dose di cocaina acquistate poco prima, sono state subito attivate le ricerche per individuarne lo spacciatore.
Il pusher è stato rintracciato nel giro di pochi minuti, dopo aver tentato invano la fuga alla vista dei carabinieri. Si tratta di un tunisino di 35 anni, trovato in possesso di circa tremila euro in banconote di piccolo taglio.
I militari hanno verificato come il tunisino in passato si fosse anche reso responsabile della rapina di un cellulare sottratto per il mancato pagamento di alcune dosi di stupefacente. Su di lui grava una denuncia per spaccio e rapina. È stata inoltre avviata la procedura per l’espulsione dal territorio nazionale in quanto clandestino.
Il compratore 28enne delle dosi di eroina e cocaina risultava avere un foglio di via da Porto Recanati, per cui è stato anch'egli denunciato e segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacente.
Nella stessa serata, unitamente al personale sanitario di servizio, i carabinieri hanno soccorso delle ragazze minorenni per abuso etilico, mentre si trovavano in alcuni stabilimenti balneari: è stato necessario il loro ricovero presso il pronto soccorso di Civitanova Marche. Diversi anche i maggiorenni segnalati in evidente stato di ebrezza, per i quali però non è stata necessaria l’ospedalizzazione.
Sono stati rintracciati e avvisati i genitori delle ragazze minorenni che rischiano una denuncia per “abbandono di minore” , così come rischiano una denuncia anche i titolari degli stabilimenti balneari se le minorenni dichiareranno di aver bevuto alcolici presso di loro.
Nella mattina di Ferragosto, si sono vissuti momenti di tensione sulla spiaggia di Porto Recanati. Complice il mare mosso, due signore in difficoltà sono state portate a riva con l’ausilio di un’unità cinofila dell’Associazione Pegasus di Porto Recanati.
Nel tratto di mare posto in corrispondenza dello stabilimento balneare "Carlo e Domenico", una bagnante che si trovava nelle vicinanze di una scogliera - posta a circa venti metri dalla riva - si è accorta di come la corrente la stesse trascinando al largo.
Le grida della signora hanno allertato l’unità cinofila in servizio presso lo stabilimento e Roy, Labrador di 8 anni con il suo conduttore Michele in pochissimo tempo l’hanno raggiunta e proprio con l’ausilio del cane da salvataggio sono riusciti a trasportarla a riva.
Fortunatamente solo un grande spavento per la Signora Maria Grazia, villeggiante di Brescia.
Guadagnata la riva, mentre ancora si stavano verificando le condizioni di salute della bagnante, il conduttore di Roy veniva allertato una seconda volta da un signore che stava vedendo la moglie in evidente difficoltà nello stesso tratto di mare.
Subito Michele e Roy sono tornati in acqua effettuando il secondo salvataggio nei confronti della Signora Tiziana, villeggiante di Torino.
Alle operazioni di soccorso di entrambe le bagnanti hanno partecipato anche Letizia, bagnina dell’Associazione Dolphins di Porto Recanati, e Roberto Delle Foglie - volontario soccorritore BLS-D del Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta (C.I.S.O.M.) Gruppo di Macerata, Cavaliere del Sovrano Ordine e ispettore della Guardia di Finanza - che in entrambi i salvataggi ha fornito un supporto prezioso tuffandosi in mare assieme a Michele e Roy.
Per entrambe le signore solo un grande spavento dovuto all’insidia di una pericolosa corrente che questa mattina, complice il mare mosso, nei pressi della scogliera ha generato un vortice che trascina al largo chi vi capita.
Roy, il labrador di Michele, ha otto anni ed è in possesso del brevetto da salvataggio da 7 anni e fa parte dell’Associazione “Pegasus cinofili soccorso nautico” di Porto Recanati, che da diversi anni si occupa proprio di addestrare i cani, soprattutto labrador, per il soccorso in mare.
L'episodio si è verificato nella mattinata di oggi, intorno alle 10:30, a Porto Recanati, in un'abitazione in viale dei Pini.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Molto probabilmente un colpo di vento ha chiuso una porta a vetri dell'abitazione che è andata in frantumi e ha colpito la piccola di dieci anni che in quel momento si trovava nei paraggi.
A lanciare l'allarme la madre della bambina che in quel momento si trovava in casa. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati, insieme all'automedica, che hanno prestato le prime cure del caso alla minore. La bambina ha riportato profonde e gravi lesioni al braccio che fortunatamente non hanno compromesso la funzionalità dell'arto.
La piccola è stata subito trasferita al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Civitanova Marche.
Proseguono i servizi di ordine e sicurezza pubblica avviati le scorse settimane dalla Questura di Macerata, guidata da Antonio Pignataro, a seguito delle indicazioni fornite dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e dal Tavolo Tecnico, svolti nei giorni scorsi per assicurare la tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti nella provincia di Macerata, specie nelle località ad alta vocazione turistica.
Specifici servizi di prevenzione sono in programma dalle forze dell’ordine lungo la costa, ovvero nelle località marittime di Porto Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche.
Particolare attenzione sarà dedicata ai luoghi destinati a ricevere un elevato numero di persone (es centri commerciali, servizi pubblici, in particolare locali di intrattenimento e luoghi di ritrovo interessati da numerosa affluenza di persone), al fine di prevenire qualunque atto di illegalità.
La pianificazione dei servizi determinerà un dispositivo di sicurezza volto al contrasto alla cosiddetta ”criminalità diffusa” e dei reati, specie di natura predatoria, suscettibili di incremento conseguente alla maggiore circolazione di persone.
In particolare in questi giorni sono in programma lungo la costa numerose iniziative; oltre ai dispositivi ordinari di Polizia dislocati sul territorio, è stato previsto un rafforzamento dei servizi con l’impiego di ulteriori uomini tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.
Impegnate in detti servizi di Prevenzione saranno, oltre alla altre Forze di Polizia, anche le Polizie Locali competenti per territorio e personale degli Uffici investigativi della Questura.
Anche la Capitaneria di Civitanova Marche concorrerà ai servizi attraverso l’effettuazione, con proprie motovedette, di servizi di vigilanza e di soccorso nel tratto di mare antistante le zone interessate dalle iniziative suddette (in particolare per quanto concerne le manifestazioni pirotecniche), al fine di prevenire il rischio di incidenti.
Nell’ambito dei servizi a mare, sarà presente anche un’unità navale della Guardia di Finanza.
La Polizia Stradale garantirà sui tratti autostradali e sulle strade in provincia a maggiore densità di traffico, la vigilanza e la sicurezza stradale attraverso la predisposizione di specifici servizi di controllo, finalizzati alla verifica delle condizioni psicofisiche ed alla repressione degli eccessi di velocità, attraverso l’utilizzo di etilometri e misuratori di velocità. Specifici servizi sono iniziati e proseguiranno con l’ausilio di medici della Polizia di Stato, per l’accertamento immediato sul posto, della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Particolari servizi, con l’impiego di uffici investigativi ed il contributo delle Polizie Locali, saranno dedicati al controllo del locali di intrattenimento danzante, per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al rispetto delle normative e Ordinanze comunali da parte dei gestori.
Saranno Intensificati anche i servizi nelle località dell’entroterra, con l’impiego di uomini della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, soprattutto nelle località di Pioraco, Sefro e Fiuminata ove nel periodo di ferragosto si svolgono feste e sagre e che sono quindi meta prescelta da tante persone sia locali sia provenienti da altre regioni.
Nell’ambito del piano per il potenziamento dei servizi di vigilanza estiva predisposto dal Comando Generale della Guardia di Finanza, a cui partecipano i sei Finanzieri Allievi da poco assegnati, i militari della Tenenza di Porto Recanati nel corso del mese di agosto 2019 hanno intensificato l’azione di vigilanza contro l’abusivismo commerciale.
Nel corso dei primi dieci giorni del mese di agosto sono stati eseguiti diversi interventi che hanno consentito di sequestrare oltre 7.000 articoli irregolarmente commercializzati lungo le principali vie cittadine e sul lungomare.
Sono stati identificati e verbalizzati otto soggetti extracomunitari sprovvisti delle licenze commerciali ai quali sono stati sequestrati oltre 4.600 articoli per violazioni delle leggi sul commercio, 1.800 prodotti in materia di sicurezza e circa 600 articoli contraffatti.
Questa operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza a tutela del corretto funzionamento dei mercati e tutela dei consumatori, attività ricompresa in un ampio dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti rafforzato dal Comando Generale del Corpo.
Poste Italiane cerca di semplificare la vita dei cittadini e li segue da vicino anche durante le vacanze. È infatti possibile prenotare il proprio turno presso un Ufficio Postale scegliendo l’orario più adatto alle proprie esigenze mentre si è comodamente rilassati in spiaggia, grazie all’App Ufficio Postale.
L’operazione è semplice: dopo aver installato l’applicazione, è sufficiente individuare sulla mappa l’ufficio postale di riferimento e cliccare su “prenota ticket”; sullo schermo dello smartphone o tablet apparirà un ticket virtuale, che indicherà il servizio prenotato, la data e l’ora dell’appuntamento scelti.
Con l’App ufficio postale, inoltre, è più facile individuare gli uffici postali più vicini grazie alla mappa interattiva, verificarne gli orari di apertura e la disponibilità del WiFi gratuito, pagare bollettini, inviare posta raccomandata, lettere e telegrammi, monitorare lo stato di una spedizione tracciata (per esempio pacchi, raccomandate, corrispondenza assicurata, ecc.), cercare gli ATM Postamat più vicini per il prelievo automatico di contante e chiedere supporto a “PT UPPY”, l’assistente virtuale che informa sulla documentazione necessaria da portare in ufficio postale per l’attivazione di un servizio o l’acquisto di un prodotto.
Tutto questo è possibile anche per i cittadini e i turisti in vacanza nella riviera del Maceratese dove gli uffici postali sono regolarmente operativi per tutto il mese di agosto.
L’applicazione, disponibile gratuitamente su Play Store di Google e AppStore di Apple, è disponibile anche per chi non è in possesso dei prodotti finanziari di Poste Italiane, come il conto corrente BancoPosta o la Carta Postepay.
Due tappe consecutive in due sere, il concorso “Una ragazza per il cinema” ha impazzato da un’estremità all’altra del territorio maceratese regalando due appuntamenti di bellezza e non solo. La popolare kermesse che abbina avvenenza a passione o doti per la recitazione sul grande schermo, si è fermata a San Ginesio e poi a Porto Recanati, rispettivamente terza e quarta selezione stagionale.
A San Ginesio, nuovamente in piazza Gentili e davanti a molte persone, è stata Alice Nataloni ad aggiudicarsi la serata. La 16enne di Porto Sant’Elpidio ha beffato la modella di Agugliano Ducka Brocani, mentre al terzo posto si è piazzata Alice Lanzoni di Appignano. Altre fasce sono andate a Valentina Hussein di Sant’Elpidio a Mare e alla più giovane di tutti, Giulia Capretta di Porto Sant’Elpidio.
Da segnalare la presenza del sindaco Giuliano Ciabocco e di Milena Scavizzi, incantevole signora di 47 anni, insegnante, madre di una bimba e un bimbo, che lo scorso aprile è stata votata “Miss Mamma Italiana Gold”.
Ventiquattro ore dopo ci si è trasferiti sulla costa e allo chalet Bagni Fiore, sul lungomare Lepanto di Porto Recanati, si è tenuta un’altra selezione. In questo caso l’abituale conduttore Febo Conti si è messo eccezionalmente alla regia lasciando le redini della presentazione a Jessica Mariani e Luca Iron Taglioni. A primeggiare è stata la fanese Valeria Moli, 19enne che ha preceduto proprio la sorella Rodica. Terza Ducka Brocani, altre fasce sono state prese da Kerry Montemaggio di Montegiorgio e Nicole Piercamilli di Appignano.
Queste cinque bellezze, così come le cinque di San Ginesio, hanno così conseguito il pass per partecipare alla finale regionale di “Una ragazza per il cinema” che si terrà il 27 agosto nella splendida Piazza del Popolo a San Severino.
Oggi, sabato 10 agosto, a Porto Recanati in piazza Brancondi è il "Gelato Day".
Grazie alla Gelateria "Guido" ed alla Gelateria "Giorgio" gustando un gelato si potrà fare solidarietà a favore dei progetti di clownterapia dell'associazione "Il Baule dei Sogni", presso i contesti di disagio (ospedaliero e non), dove l'associazione opera.
Una parte del ricavato della vendita del gelato, acquistato presso le gelaterie "Giorgio" e "Guido", sarà devoluto in beneficenza.
L'iniziativa è patrocinata dalle Politiche Giovanili del Comune di Porto Recanati.
La Dimsport Srl, società leader nel tuning elettronico per il settore Automotive della provincia di Alessandria, entra nella maggioranza del capitale della GLF Turbine SRL, acquisendo in questo modo il ramo d'azienda “Hot Parts” dal fallimento della storica GI&E, società che era stata fondata dalla famiglia Ghergo.
Con la business unit passano di mano gli asset delle turbine, la tecnologia, una parte dell'impianto e plesso produttivo di Porto Recanati, nonchè 50 dipendenti sui 67 totali. Il fatturato della divisione è di circa 15 milioni di euro.
L'azienda GI&E, da tempo, in crisi è una storica fornitrice di componenti per le turbine della multinazionale General Electric e molte altre grandi società nel mondo. Tale operazione ha consentito la non interruzione delle commesse in corso.
L'azienda era stata acquisita già circa 50 anni fa dalla Nuovo Pignone, una controllata del gruppo ENI che la voleva dismettere. Ha conosciuto nei decenni passati uno sviluppo importante ed era un concentrato di alta tecnologia e di commesse di qualità per turbine.
"Si tratta di un'operazione che consente il mantenimento nel territorio delle Marche di un importante plesso produttivo con grandi capacità tecnologiche per quello che riguarda il settore della componentistica Oil&Gas - ha detto l'avvocato Roberto Catani, advisor legale della parte compratrice - Tale operazione ha consentito non solo la continuità produttiva nei confronti dei principali player del settore, ma anche la salvaguardia della maggior parte dei posti di lavoro. Dobbiamo anche ringraziare un imprenditore illuminato come Giovanni Deregibus (Presidente del Gruppo DimSport) che svilupperà nella maniera migliore le potenzialità dell'azienda".
Nel pomeriggio di ieri, giovedì 8 agosto, otto pattuglie della Squadra Mobile diretta dalla Dottoressa Maria Raffaella Abbate e del Reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche, congiuntamente al personale della Polizia Locale del Comune di Porto Recanati, hanno fatto irruzione nel condomio dell'Hotel House.
La task force ha permesso di controllare vari appartamenti del complesso residenziale con la finalità di verificare la legittima occupazione dello stabile.
Al momento dell’irruzione, avvenuta alle ore 14:30 circa, diverse soggetti hanno tentato di far perdere le proprie tracce. Grazie all’infallibile fiuto del cane Wally dell’unità cinofila è stato ritrovato un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo hashish, costituito da un grosso pezzo compatto e da circa 80 dosi già pronte per lo spaccio.
Gli agenti hanno inoltre rinvenuto sei dosi di cocaina, abilmente occultate.
È in corso una vasta operazione nella zona litorale al fine di individuare i soggetti che si sono dati alla fuga: tutti profili già noti alle forze dell'ordine.
Dai controlli effettuati sono emerse, infine, delle irregolarità dovute alla presenza di persone sulle quali sono tuttora in corso accertamenti amministrativi.
Di nuovo inquinate le foci del Torrente Vallescura a Fermo e quella dell’Albula a San Benedetto del Tronto. È questo il bilancio del monitoraggio svolto lungo le coste marchigiane dall’equipe tecnica di Goletta Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al monitoraggio e all’informazione sullo stato di salute delle coste e delle acque italiane che nelle Marche ha effettuato la sua quinte e sesta tappa.
Legambiente ha presentato i dati del dossier Mare monstrum: nelle Marche 3,7 reati per ogni chilometro di costa. Due le foci che risultano inquinate oltre i limiti di legge ogni volta che vengono sottoposte al monitoraggio dei tecnici: sono quelle del torrente Vallescura nei pressi di Lido di Fermo e quella del fiume Albula, a San Benedetto del Tronto. Qui gli inquinanti analizzati, marker specifici di problemi legati ad una cattiva o assente depurazione, hanno superato il limite previsto dalla normativa. Entrambe sono state costantemente monitorate da Legambiente dal 2013 al 2017 (non nel 2018 a causa dei lavori in corso) risultando sempre fortemente inquinate, segno quindi di una criticità che permane.
Gli altri dieci punti campionati nella nostra regione dai tecnici di Goletta Verde sono risultati invece tutti entro i limiti di legge. "Ci sono segnali incoraggianti come quello del fiume Tesino, che quest’anno è risultato entro i limiti e quello della foce del Tronto che mostra un miglioramento rispetto gli anni passati rientrando nei limiti della normativa, ma su cui non si può abbassare la guardia - spiegano i tecnici -. Con il nostro monitoraggio infatti, è bene ribadirlo, non intendiamo rilasciare patenti di balneabilità, sostituendoci alle autorità competenti in materia di controlli e di balneazione ma, con ‘fotografie’ istantanee, portare all’attenzione di amministratori e cittadini le criticità che minacciano la qualità e la salute dei nostri mari, affinché se ne individuino e risolvano le cause."
Alla presentazione del monitoraggio di Goletta Verde hanno preso parte Mattia Lolli, portavoce Goletta Verde, Francesca Pulcini, presidente Legambiente Marche, Marco Ciarulli, responsabile scientifico Legambiente Marche, Kessili De Bernardinis, Presidente circolo Legambiente lu cucale, Dott.ssa Milena Brandinelli, agenzia ARPAM.
Il dettaglio delle analisi di Goletta Verde
Il monitoraggio di Legambiente (i prelievi sono stati eseguiti dalla squadra di tecnici tra il 14 e il 15 giugno scorso) prende prevalentemente in considerazione i punti scelti in base al “maggior rischio” presunto di inquinamento. Foci di fiumi e torrenti, scarichi e piccoli canali che spesso troviamo sulle nostre spiagge che rappresentano i veicoli principali di contaminazione batterica dovuta alla insufficiente depurazione dei reflui urbani o agli scarichi illegali che, attraverso i corsi d’acqua, arrivano in mare.
I parametri indagati sono microbiologici (Enterococchi intestinali, Escherichia coli) e vengono considerati come “inquinati” i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite previsto dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010) e “fortemente inquinati” quelli in cui i limiti vengono superati per più del doppio del valore normativo. I risultati hanno risentito delle diverse condizioni meteo tra il mese di giugno, dove l’intensa piovosità delle settimane precedenti ha causato maggiori portate di fossi, canali e fiumi in mare, e le scarse precipitazioni nei mesi successivi con conseguente minor apporto dei corsi d’acqua.
DI seguito tutti i punti monitorati, le cui acque sono state giudicate con inquinanti “entro i limiti di legge”: nel Comune di Pesaro (foce fiume Foglia); Comune di Fano (Foce Torrente Arzilla); nel Comune di Senigallia (Spiaggia 30m sud foce Fiume Misa); nel Comune di Falconara marina (Foce fiume Esino), Tra i Comuni di Porto Recanati e Numana (Foce Fiume Musone); tra i Comuni di Civitanova Marche e Potenza Picena (Spiaggia presso Foce Fosso Asola); nel Comune di Civitanova Marche (Fosso del Castellaro); nel Comune di Porto Sant’Elpidio (Spiaggia presso Foce Fosso dell’Albero); Tra i Comuni di Porto San Giorgio e Fermo ( Foce torrente Vallescura); nel Comune di Grottammare (spiaggia 20 m sud foce torrente Tesino); nel Comune di San Benedetto del Tronto (Foce torrente Albula e riserva naturale del Sentina).
Ci sono da riscontrare, inoltre, ancora criticità sulla cartellonistica informativa rivolta ai cittadini che, nonostante sia obbligatoria ormai da anni per i comuni, non viene ancora rispettata. Indicazioni che hanno la funzione di divulgare al pubblico la classe di qualità del mare, i dati delle ultime analisi. Nei dodici punti monitorati solo in due casi (tra i Comuni di Porto Recanati e Numana presso la Foce Fiume Musone e a Fosso del Castellaro a Civitanova Marche) i tecnici di Goletta Verde hanno segnalato la presenza di questo cartello.
I RISULTATI DELLE ANALISI DI GOLETTA VERDE NELLE MARCHE(prelievi effettuati il 14 e 15 giugno 2019)
PROV
COMUNE
LOCALITÀ
PUNTO
GIUDIZIO
PU
Pesaro
foce fiume Foglia
Entro i limiti
PU
Fano
Foce Torrente Arzilla
Entro i limiti
AN
Senigallia
Spiaggia 30m sud foce Fiume Misa
Entro i limiti
AN
Falconara marina
Rocca priora
Foce fiume Esino
Entro i limiti
MC/AN
Porto recanati/Numana
Foce Fiume Musone
Entro i limiti
MC
Civitanova Marche/Potenza Picena
Spiaggia presso Foce Fosso Asola
Entro i limiti
MC
Civitanova Marche
Fosso del Castellaro
Entro i limiti
FM
Porto Sant’Elpidio
Spiaggia presso Foce Fosso dell’Albero
Entro i limiti
FM
Porto San Giorgio/Fermo
Foce torrente Vallescura
Inquinato
AP
Grottammare
spiaggia 20 m sud foce torrente Tesino
Entro i limiti
AP
San Benedetto del Tronto
Foce torrente Albula
Inquinato
AP
San Benedetto del Tronto
Riserva naturale regionale Sentina
Foce del Tronto
Entro i limiti
INQUINATO = Enterococchi intestinali >200 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli >500 UFC/100ml.
FORTEMENTE INQUINATO = Enterococchi intestinali >400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli >1000 UFC/100ml.
Goletta Verde nel suo viaggio pone da sempre l’attenzione al brutale assalto che continuano a subire il mare e le coste italiane. Reati che non risparmiamo le Marche , come dimostra la fotografia scattata come ogni anno dal dossier Mare Monstrum 2019 di Legambiente, basato sul lavoro delle Forze dell’ordine e delle Capitanerie di porto. Nelle marche sono 640 le infrazioni accertate dalle forze dell’ordine nel 2018 per i reati legati al “mare illegale”, con 807 persone arrestate o denunciate e 118 sequestri: in pratica 3,7 infrazioni ogni chilometro di costa.
In testa alla classifica spiccano i reati commessi legati al mare inquinato (da intendere in particolare per scarichi inquinanti e mala depurazione): 212 quelli accertati lo scorso anno con 341 denunce e 72 sequestri. Seguono quelli legati al ciclo del cemento con 203 infrazioni accertate nel 2018 con 233 persone denunciate o arrestate e 28 sequestri effettuati. C’è poi il saccheggio della risorsa ittica dove si contano 166 reati; 166 denunce e un sequestro per un totale di 13.856 kg di prodotti ittici (la quasi totalità pesce, caviale, salmone, tonno rosso, datteri).
Ultimo, ma non meno importante per la salvaguardia dell’ecosistema marino, è il contrasto alle pratiche illecite nella navigazione da diporto sanzionate in particolare dalla Guardia di finanza e dalle Capitanerie di porto. Nelle Marche sono stati censiti 59 reati con 67 persone denunciate e 17 sequestri.
Nella notte appena trascorsa, intorno alle 3:00, i militari della Stazione di Porto Recanati, unitamente al personale di rinforzo della C.I.O. del IV° Battaglione Veneto, sono intervenuti nella località riverasca per una donna che stava disturbano la quiete pubblica.
La giovane, di nazionalità ucraina ma residente nel milanese e domiciliata in un hotel di Porto Recanati, era in evidente stato di ubriachezza e ha svegliato i residenti del luogo suonando ripetutamente i campanelli delle varie abitazioni che trovava sulla sua strada.
La donna, rifiutate le cure mediche della Croce Azzurra di Porto Recanati, alla vista dei militari ha iniziato a scagliarsi contro di loro. In questa occasione ha anche colpito con una testata al petto un carabiniere e con un calcio un altro militare, finché non è stata bloccata e dichiarata in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
I due militari, visitati dagli infermieri del pronto soccorso di Civitanova Marche, hanno riprotato delle lesioni guaribili in tre giorni.
La donna è ora rinchiusa nella camera di sicurezza a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa del processo per direttissima previsto per la mattinata di oggi.