Porto Recanati, chiuso per un mese un bar dell'Hotel House: riscontrate svariate violazioni
Nei giorni scorsi gli uomini della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Macerata, hanno operato una serie di controlli rivolti ad esercizi pubblici, tra i quali un bar sito all’interno del condominio multietnico Hotel House di Porto Recanati.
All’esito del controllo amministrativo eseguito dalla Polizia presso il bar sono state riscontrate svariate violazioni. Al titolare infatti, un 72enne di origini tunisine, è stata contestata la mancata esposizione, in luogo visibile, della vigente tabella dei giochi proibiti emessa dal Questore di Macerata e vidimata dal Comune di Porto Recanati e delle indicazioni del costo delle singole partite ovvero quello orario. Inoltre sono state elevate 7 sanzioni amministrative per le seguenti violazioni:
-per la presenza nel locale di giochi leciti, in assenza dell’autorizzazione comunale;
-mancata esposizione dell’apposita tabella, ben visibile, recante i prezzi delle bevande;
-per mancata esposizione dell’apposita tabella, ben visibile, recante i prezzi degli alimenti;
- mancata esposizione, in luogo ben visibile al pubblico, della SCIA che autorizza la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande;
- mancata esposizione, in luogo ben visibile al pubblico, della riproduzione a stampa delle autorizzazioni e informazioni rivolte ai clienti;
-per mancata esposizione dei cartelli all’interno e all’esterno dell’esercizio, attraverso i quali dovevano essere indicate e pubblicizzate le giornate di riposo settimanale e l’orario prescelto e comunicato al Comune;
- mancata esposizione, in maniera visibile, del materiale informativo previsto dalla legge regionale in materia di gioco d’azzardo.
A seguito del controllo e della successiva segnalazione al comune di Porto Recanati, il sindaco, Roberto Mozzicafreddo , ha emesso inoltre una ordinanza con la quale è stata disposta la sospensione della licenza di somministrazione di cibi e bevande per il periodo di un mese.
Una ulteriore segnalazione è stata inoltre inviata da parte del personale di Polizia anche alla competente ASUR per l’adozione dei provvedimenti di specifica competenza, a seguito delle precarie condizioni igieniche in cui è stato trovato il locale al momento del controllo.
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