L'episodio si è verificato intorno alle 22 della serata ieri a Porto Recanati. Una signore mentre passeggiava con il suo dobermann, sulla via di casa ha incrociato un altro cane e così i due, una volta incrociati gli sguardi, hanno subito iniziato ad azzuffarsi.
Entrambi i cani erano al guinzaglio, ma sono riusciti a sfuggire al controllo dei rispettivi proprietari che hanno prontamente tentato di dividerli. Il dobermann però ha però azzannato il proprio padrone che è rimasto fortemente contuso dal morso tant'è che sono dovuti intervenire gli operatori sanitari della Croce Azzurra di Porto Recanati che, dopo aver prestato le prime cure proprietario del cane, lo hanno trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Civitanova Marche per ulteriori accertamenti.
Nella serata di ieri, durante la conferenza stampa a Porto Recanati in piazza Brancondi davanti al cinema Kursaal, è stata presentata la lista regionale "Civici per Acquaroli". Erano presenti molti amministratori del territorio con una gran voglia di dare di nuovo voce alla regione Marche.
Durante la serata, il candidato alla presidenza della Regione Francesco Acquaroli, ha illustrato il suo programma i cui punti principali sono: un abbattimento delle barriere della sanità e quindi un sistema sanitario più vicino alla persona, incentivi per le aziende e per le scuole.
La candidata al consiglio regionale Deborah Pantana, nel suo intervento, ha fatto presente come la lista "Civici per Acquaroli" abbia interamente sposato il programma del candidato alla presidenza regionale. I punti fondamentali di cui si è trattato, oltre alla sanità, sono "dare un aiuto concreto ai giovani che vogliono trovare un lavoro ed un aiuto per le famiglie in difficoltà".
Alla conferenza erano presenti molti sindaci di paesi dell'entroterra come il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, "l'unificazione del territorio marchigiano dal mare ai monti - ha dichiarato Deborah Pantana - è fondamentale per lo sviluppo della Regione".
Per concludere la serata è stata offerta una degustazione di prodotti tipici dell'entroterra marchigiano e di aziende locali, il tutto a ribadire il concetto di territori regionale unito.
Questa notte i militari della Stazione Carabinieri di Porto Recanati, collaborati dal personale di rinforzo della Compagnia di Intervento Operativo del 10° Reggimento Campania, hanno tratto in arresto una donna quarantasettenne porto potentina la quale, dopo una lite con il suo compagno, ha insultato ed aggredito i carabinieri che le erano andati in soccorso.
Era da poco passata la mezzanotte quando il Luogotenente Giuseppino Carbonari stava rientrando in sede al termine del servizio svolto nel centro abitato insieme ad alcuni dei suoi uomini in occasione dei festeggiamenti del patrono e, proprio davanti la sede della caserma, ha notato una pattuglia della Polizia Locale che stava tentando di calmare una donna in evidente stato di agitazione, la quale lamentava aver appena avuto una discussione con il suo compagno che, a sua volta, l’aveva fatta scendere dalla macchina e lasciata a piedi.
Quindi, già al primo tentativo di identificazione, la donna ha incominciato, senza motivazione, alcuna ad inveire in strada contro i militari e, nonostante ogni sforzo profuso per ricondurla alla ragione, ha rivolto loro frasi ingiuriose e minacciose, fino a quando improvvisamente si è scagliata con violenza nei confronti del comandante della Stazione Luogotenente Carbonari, il quale ha dapprima evitato un calcio, poi ha provato a bloccare ulteriori reazioni, ma è caduto rovinosamente all’indietro a causa di una inaspettata spinta della donna.
Nonostante ciò, noncurante della presenza di numerosi militari, la donna ha continuato ad insultare e minacciare tutti i presenti, sbracciando e dimenandosi ha rifiutato di fornire le sue generalità, tanto che sono dovuti intervenire i sanitari per calmarla, mentre il Luogotenente Carbonari è stato invece trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche ove gli è stata diagnosticata una frattura al polso con una prognosi di almeno quaranta giorni, causata dall’estremo tentativo di parare la caduta.
Al termine degli accertamenti, tenuto conto del comportamento tenuto e, nondimeno, delle gravi lesioni cagionate al militare, la donna è stata deferita in stato di arresto alla Procura della Repubblica di Macerata per le ipotesi di reato di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e rifiuto di fornire le proprie generalità, sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in attesa dell’udienza di convalida ed il rito direttissimo fissato per la mattinata di lunedì prossimo.
Pagano con banconote false: nei guai una coppia
Rintracciata e deferita all’Autorità Giudiziaria maceratese la coppia di cerignolani che da giorni spendeva banconote false sulla riviera adriatica, si tratta di una donna quarantunenne ed il suo compagno cinquantatreenne che già da diversi giorni si spostavano tra uno chalet e l’altro per ‘piazzare’ delle banconote da cento e venti euro, naturalmente false. (Leggi qui per saperne di più)
Nel pomeriggio di ieri è stato il titolare dello stabilimento balneare ‘da Antonio’ a segnalare alla Stazione Carabinieri di Porto Recanati la presenza di una donna che aveva tentato di spendere dapprima una banconota del valore di euro cento per l’acquisto di alcune bibite fresche in lattina, poi, davanti alla contestazione del gestore che aveva notato qualcosa di anomalo in quei soldi, ha invece estratto una banconota da venti euro, ancora falsa. Quindi, l’immediato intervento dei militari ha permesso di identificare la donna e recuperare nella sua disponibilità ulteriori due banconote false.
Sono scattate le indagini all’esito delle quali è emerso che la donna non era sola, bensì accompagnata da un complice che la seguiva a distanza e la attendeva in macchina pronto per allontanarsi, in modo da far perdere subito le loro tracce ed evitare di essere rintracciati quando i commercianti si accorgevano della falsità delle banconote appena incassate.
In effetti, già nei giorni scorsi la copia aveva messo a segno con le stesse modalità almeno altri tre colpi del genere tra Porto Potenza e Porto Recanati dove, utilizzando sempre la scusa della necessità di acquisto di lattine di bevande fresche per importi esigui, la donna si proponeva in bar e pizzerie nei momenti di maggiore afflusso, tanto di riuscire a distrarre il cassiere e rifilargli la banconota falsa da cento euro, ottenendo in restituzione il controvalore in banconote genuine.
Tutte le banconote recuperate sono state sottoposte a sequestro per i necessari e successivi accertamenti tecnici utili a certificarne la falsità, mentre i due impostori sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata per concorso in spendita di banconote false e truffa continuata, la direzione delle indagini è stata affidata al Sostituto Procuratore dott. Claudio Rastrelli.
L'Amministrazione Comunale di Porto Recanati dopo aver programmato i lavori di adeguamento delle aule all’inizio del mese di luglio con apposita variazione di bilancio ed a seguito di incontri con la Dirigenza Scolastica dopo aver ripetutamente contattato la Contram in relazione al problema dell’inizio prossimo dell’anno scolastico, comunica quanto di seguito:
"Sono già iniziati da tempo i lavori necessari per l'adeguamento degli spazi aula in modo da avere dimensioni delle classi tali da poter osservare scrupolosamente le direttive anticovid -si legge nel comunicato - i lavori in particolare sono in avanzata fase di esecuzione e tutto sarà pronto nei tempi previsti. Nel nostro Comune, quindi, non sarà necessario reperire spazi collocati in strutture diverse e distanti con grande vantaggio per gli alunni in termini di spostamento, per le famiglie e per le attività didattiche e per quanto riguarda i trasporti devono ancora essere emanate le linee guida definitive da parte del Governo".
"Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha intanto emanato alcune disposizioni di sicurezza sul trasporto degli alunni che frequentano fino alla scuola secondaria di primo grado - si precisa - Vige l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale per l'autista, al quale non è consentito avvicinarsi o di chiedere informazioni. La distribuzione degli alunni a bordo verrà definita mediante segnaposto e prima di salire gli studenti dovranno verificare di non avere la febbre con modalità da definire".
"È chiaro e scontato che la capienza degli autobus sarà pressoché dimezzata e saranno necessari piú turni di trasporto e iiò potrebbe comportare un ritardo quotidiano nell'inizio dell'orario scolastico e nel ritorno a casa degli studenti - spiega l'Amministrazione di Porto Recanati - appena saranno chiare e definitive le linee guida del Ministero, il Sindaco in accordo con il Dirigente Scolastico ed il Consiglio d'Istituto, convocherà una conferenza di Servizi (Comune-Scuola-Contram) per pianificare le misure necessarie per il trasporto degli alunni nella sicurezza del rispetto di tutte le norme anticovid - annunciano - nel frattempo sono stati effettuati incontri con la Contram per approfondire le difficoltà dei trasporti e impostare alcune soluzioni che dipenderanno dalle future disposizioni ministeriali".
"Si precisa che il trasporto degli alunni che frequentano gli istituti superiori non attengono a competenze comunali - sottolinenano- Ciononostante questo Comune, in accordo con altri limitrofi, si farà portavoce delle esigenze e delle criticità riscontrate dagli utenti".
"In relazione all'uso dei locali mensa tutto dipenderà dal numero degli alunni che ne usufruiranno; in ogni caso si è verificato che il massimo disagio potrà essere quello di dover fare due turni. Gli stessi saranno da concordare dopo che la compagine scolastica renderà noti gli orari definitivi dei quali siamo in attesa anche in relazione alla diversa organizzazione scolastica rispetto all’anno scorso. Menre per l'uso del plesso della scuola per l'infanzia in occasione delle prossime consultazioni elettorali, come già spiegato in una riunione avuta con un comitato di genitori ed insegnanti, non sarà possibile non utilizzare del tutto il plesso scolastico “Rodari” per mancanza di spazi alternativi in quantità sufficiente. In ogni caso sono già state valutate alcune soluzioni alternative che ci permetteranno quantomeno di ridurre il rischio in termini di contagio Covid. In particolare si riusciranno a decentrare almeno quattro sezioni utilizzando luoghi idonei dal punto di vista strutturale, della sicurezza, della facilità logistica per il raggiungimento del seggio, della controllabilità dall'esterno e della possibilità (obbligatoria) di alloggiare almeno due persone delle forze dell'ordine in maniera adeguata.
"Nessun problema per le operazioni di disinfezione e sanificazione che verranno effettuate da ditte specializzate nelle seguenti occasioni: prima dell'insediamento del seggio, ogni sera alla chiusura del seggio, prima della riconsegna dei seggi per le normali attività".
"Occorre stigmatizzare chi sui social scrive senza conoscere; non è possibile fare i seggi sotto i 'gazebo' Non siamo tra quelli teneri in tema di sicurezza però non dobbiamo neppure sconfinare nel populismo che talvolta ci viene propinato per fini politici - dichiara il sindaco Roberto Mozzicafreddo - agiamo con grande attenzione in tutti i casi che riguardano la sicurezza, e con attenzione e sensibilità nei confronti di chi ha problemi seri. Questo significa di far parte di una comunità matura e civile - econclude - sono orgoglioso di far parte di una comunità come Porto Recanati che mette la salute, con i fatti e non con le parole, all’apice dell’attenzione.
Da alcuni giorni diversi commercianti del centro e del lungomare di Porto Recanati avevano denunciato la presenza di una persona che entrava nelle loro attività commerciali pagando, con soldi falsi, il materiale che acquistava.
Sulla vicenda hanno subito iniziato ad indagare gli agenti della stazione dei Carabinieri di Porto Recanati, guidati dal Comandate Carbonari, che questa mattina hanno fermato una donna sorpresa a pagare il conto, in uno chalet del lungomare, con una banconota da 100 euro, che è poi risultata essere falsa dopo i dovuti controlli.
La donna si trova attualmente in stato di Fermo.
A settempre l'Istituto sarà pronto per accogliere gli studenti, dopo i lavori di adeguamento anti Covid . Il presidente del Consiglio d’Istituto “E. Medi” di Porto Recanati, Italo Canaletti, informato dal dirigente scolastico Corrado Giulio Del Buono, riferisce che:
"I lavori di adeguamento delle aule scolastiche alle nuove norme anti-Covid proseguono regolarmente. Dopo il sopralluogo dei tecnici del Comune e del RSPP dell'Istituto, sono state individuate le modalità di ampliamento delle aule nel plesso della Secondaria e in quello della Primaria. - afferma Canaletti - Questi lavori renderanno l'intero edificio in grado di accogliere gli alunni in sicurezza, secondo le norme dettate dal MIUR. Non sarà dunque necessario trovare altri spazi al di fuori del plesso, come sta avvenendo per molte altre scuole di comuni limitrofi: a settembre l'Istituto Medi sarà pronto ad accogliere i suoi studenti".
Quello appena passato, è stato un fine settimana caratterizzato da temperature bollenti sia nelle località turistiche del litorale che in quelle dell'entroterra.
In questi casi si dice che a volte il caldo "da' alla testa", e questo detto vale senza dubbio per la coppia, un uomo e una donna di circa 50 anni, che stesi su di un lettino posto sul bagnasciuga, hanno messo in bella mostra la loro "focosa passione" davanti alle tante persone presenti in spiaggia, che hanno assistito sbalordite all'incandescente spettacolo.
L’episodio si è verificato in uno chalet del lungomare di Porto Recanati, dove i due protagonisti di questa "hot story" hanno iniziato con qualche bacio ricco di passione per poi lasciarsi andare, cullati dal piacevole vento estivo, a delle effusioni più "spinte" facendo così diventare la situazione sempre più "bollente" non solo per il torrido clima.
L' "inusuale scena" è stata ripresa con il cellulare da qualche bagnate che poi ha diffuso il video tramite social e WhatsApp (in foto riportiamo alcuni frame del video "incriminato").
"L'ultimo positivo all'Hotel House si è negativizzato. Il condominio è pertanto covid free". Ad annunciarlo, in via ufficiale attraverso una nota, è il sindaco di Porto Recanati Roberto Mozzicafreddo. L'aggiornamento è stato fornito nella serata di ieri, a seguito di un'ulteriore comunicazione in cui il primo cittadino ha informato della presenza di 5 casi in città "suddivisi in due nuclei familiari. Tutti sono ovviamente in isolamento nelle rispettive abitazioni".
"Variano (crescono o diminuiscono a seconda dei giorni) i casi di isolamento per rientri dall'estero - ha aggiunto Mozzicafreddo -. Sempre più sono coloro che anzichè fare tutto il periodo di quarantena, si sottopongono immediatamente al tampone e per questo il periodo di isolamento varia".
"Ci auguriamo che la situazione non faccia registrare ulteriori contagi e al fine di contenerlo al massimo è necessario che tutti usiamo tutte le semplici cautele previste anche per legge" ha concluso.
A distanza di poco più di due settimane Matteo Salvini torna nel Maceratese. Il leader della Lega ha fatto tappa, nel pomeriggio odierno, a Porto Recanati (è la seconda volta nell'arco di due mesi) e a Civitanova Marche per il suo tour elettorale in vista delle Regionali che si terranno il prossimo 20 e 21 settembre. Giro iniziato stamattina a Fano, in una fabbrica.
"Mi son fermato a Porto Recanati a fare un bagnetto visto che c'ero stato soltanto per vedere l'Hotel House" così esordisce Salvini allo stabilimento dello Shada dove riceve la calorosa accoglienza dei sostenitori (con indosso le magliette del partito e il motto "processate anche me #iostoconsalvini"), scusandosi per il leggero ritardo con cui è arrivato a Civitanova, dove era atteso per le ore 17:00.
A presentarlo, sul palco, è il responsabile regionale Riccardo Marchetti, mentre alle spalle di Salvini ci sono la civitanovese Maika Gabellieri, candidata della Lega al Consiglio Regionale, il senatore Tullio Patassini, il responsabile provinciale della Lega Macerata, Simone Merlini e il membro della Commissione Giustizia e Antimafia della Lega, Luca Paolini.
"Nelle Marche, per la prima volta in 50 anni, si può cambiare - dice -. Il derby non è tra fascisti e comunisti, ma tra chi promette le stesse cose da 50 anni e il cambiamento. Faccio un esempio semplice, che riguarda le case popolari: con il governo della Lega saranno assegnate prima agli italiani".
"Non ci devono più essere marchigiani di serie A e marchigiani di serie B - aggiunge Salvini, relativamente al tema della sanità -: ci sono territori dove si aprono ospedali e territori dove si chiudono punti nascita".
Alle 19 per Salvini l'appuntamento è al Cosmopolitan Hotel, sempre a Civitanova, dove ci sarà l'incontro con una rappresentanza di architetti e ingegneri per discutere delle problematiche legate alle infrastrutture e al terremoto (leggi qui). Proprio sul terremoto il leader leghista ha affermato: "Non è possibile ci vogliano anni per ricostruire, vanno dati poteri straordinari ai sindaci. Non servono commissari inviati da Roma".
Critiche al Governo vengono fatte riguardo alla questione delle Partite Iva ("Bisogna essere rimbambiti per far pagare le tasse ad agosto a chi è rimasto a casa per via del lockdown") e della scuola.
L'affondo sul ministro Azzolina, che l'ha definito "troglodita", è piuttosto deciso: "Sto chiedendo da giugno a che ora posso portare a scuola mia figlia, quanti bimbi ci saranno in classe e cosa si fa il sabato - afferma -. Nessuna risposta, è da due mesi che il ministro si occupa solo di banchi con le rotelle: è un'incapace".
Chiosa finale sul processo che lo attende a Catania: "Fra 43 giorni sarò in tribunale, imputato per sequestro aggravato e continuato ai danni di minore. Sarò ben felice di essere in quell'aula di tribunale. Al giudice dirò che ho fatto quello che gli italiani mi hanno detto di fare".
L’evento si conclude tra gli applausi e la lunga fila per fare le foto con il "capitano" della Lega, oltre che con un buffet gratuito per ristorare gli avventori.
Manca ancora qualche settimana alla fine dell’estate ma si possono già tirare le somme su come è andata. Difficile pensare di potersi rialzare completamente dopo due mesi di quarantena ma i commercianti di Porto Recanati si ritengono soddisfatti di questa stagione particolare, iniziata in ritardo rispetto alle altre tra la confusione e con molta paura, ma che si è rivelata più proficua di quello che ci si aspettava. Beatrice, titolare del “Faro”, sottolinea la minore affluenza di turisti nei mesi di giugno e luglio e la titubanza iniziale dei clienti ad entrare nei locali chiusi ma giorno per giorno le prenotazioni sono aumentate e le persone, una volta al mare, si sono rilassate, fino ad arrivare ad agosto, paragonabile agli altri anni. Mara del ristorante “Amarantus” nota la carenza di turisti provenienti dall’estero e un aumento di quelli italiani, sia dal Nord che dall’entroterra e spiega come siano state rispettate le norme governative, non solo effettuando sanificazioni e mettendo la mascherina ma anche ricavando uno spazio all’esterno dove i clienti possono stare tranquilli. Simone, titolare de “Il Gatto e la Volpe” e Davide, titolare della cucineria “Ziga” grazie alle norme governative hanno ottenuto spazi all’aperto dove aggiungere tavoli e nonostante le difficoltà sono riusciti a riprendersi aggirando l’iniziale possibilità di lavorare solo con il servizio di asporto. Tutti si dicono preoccupati per un contagio di ritorno, soprattutto chi rimane aperto anche d’inverno: una nuova quarantena potrebbe portare al collasso dell’economia italiana e si pensa già a nuove soluzioni.
Anche i giovani del posto sono contenti dell’estate trascorsa, sono riusciti a divertirsi nonostante le regole e hanno trovato nuovi modi di stare insieme, come feste private e scampagnate in mezzo alla natura. La differenza, per loro, quasi non si nota. Sul nuovo decreto, che prevede l’uso delle mascherine dalle 18.00 alle 06.00 e la chiusura delle discoteche, molti dubbi: è considerato tardivo e credono che le discoteche non avrebbero dovuto aprire per niente.
Francesca, turista proveniente dall’Emilia Romagna, non ha rinunciato alle vacanze soprattutto per i bambini che secondo lei sono quelli che hanno risentito di più del periodo di reclusione appena passato. Ci tiene inoltre a dare il suo contributo per far ripartire l’Italia, scegliendo una meta nostrana piuttosto che un viaggio all’estero. “Il distanziamento si nota” dice “ma con accortezza e rispetto per la sicurezza, evitando zone di assembramento e mezzi pubblici, l’estate è stata perfettamente vivibile”.
La cittadina, fiore all’occhiello della costa Adriatica, chiamata per la bellezza del suo litorale “Salotto della Riviera” ed insignita ripetutamente del prestigioso premio “Bandiera Blu d’Europa”, non ha perso il suo calore e l’atmosfera festosa, va avanti con speranza ed ottimismo.
Si avvicina sabato 22 agosto e quella che avrebbe dovuto essere la notte delle “Coffe in spalla”, l’edizione numero 26 del Palio Storico di San Giovanni di Porto Recanati, annullata, come sappiamo, a causa della pandemia. La scelta di non svolgere la manifestazione, annunciata tempo fa, è stata presa di comune accordo tra l’Ente organizzatore, l’Amministrazione comunale e i componenti delle sette ciurme cittadine.
"Sarà un’estate orfana anche del Palio" – dichiara il presidente dell’Ente Italo Canaletti – "ma i ragazzi che rappresentano i quartieri portorecanatesi, oltre a essersi impegnati fino al momento della decisione finale sull’edizione di quest’anno, si sono resi disponibili fin da subito a incontrarsi già a settembre per preparare la ventisettesima".
Dovremo aspettare quindi l’agosto 2021 per conoscere il successore del quartiere Scossicci-Del Sole che ha trionfato nel 2018 e nel 2019; sempre lo scorso anno, il secondo posto se l’era aggiudicato Sammarì, seguito dal Centro al terzo gradino del podio, quarto il quartiere Europa, quinto Castennou, sesto S. Maria in Potenza e al settimo posto Montarice.
Nel settembre 2019, la ciurma vincitrice ha anche partecipato alla prima edizione del “Palio del Palii” di Cerreto d’Esi, nell’ambito dell’81esima Festa dell’uva, piazzandosi al terzo posto.
Come da tradizione, gli "sciabbegotti" parteciperanno alla Santa Messa per la Festa del Patrono San Giovanni Battista in programma sabato 29 agosto, alle ore 21.30, all’Arena Beniamino Gigli.
"Da sempre respiro la politica, la scelta di scendere in campo in prima persona è stata ponderata. L'esperienza personale maturata a livello lavorativo mi ha fatto conoscere molteplici situazioni di disagio, soprattutto a livello economico. In Regione voglio portare la mia preparazione professionale e anche il mio bagaglio di vita, come moglie e come mamma". Così Sabrina Baiocco presenta la sua candidatura alle prossime elezioni regionali del 20 e 21 settembre nella lista di Forza Italia, a sostegno di Francesco Acquaroli.
La Baiocco, 50 anni e consulente bancaria, è cresciuta nell'ambiente politico sin dalla tenera età. Suo padre, Giuseppe Baiocco, è stato assessore comunale e vice-sindaco a Loreto, mentre il marito Salvatore Piscitelli, oltre ad essere stato componente dell'amministrazione comunale di Porto Recanati, è stato senatore durante la XVI legislatura 2008 - 2013.
La scelta di candidarsi per Forza Italia rispecchia la volontà di sentirsi parte di un centrodestra moderato: "Condivido le posizioni di Salvini e Meloni, ma non amo i toni alti e gridati. Credo che non ce ne sia tanto bisogno in un momento storico dove l'esasperazione è uno dei sentimenti maggiormente diffusi, e - se alimentata dai politici - rischia di condurci in situazioni pericolose".
L'appoggio ad Acquaroli è convinto ("Lo conosco personalmente, è una persona equilibrata. Probabilmente è stato descritto più a destra di quello che è") così come la posizione su sanità ("Si è accentrato troppo, i soldi sono stati spesi male") e turismo ("Vedo un territorio trascurato, con dei borghi bellissimi e poco sostenuti economicamente").
La priorità del suo programma elettorale, però, riguarda le problematiche del territorio: "I terremotati non hanno più voce - osserva amaramente -. Molti abitano ancora nelle casette provvisorie, a quattro anni dalle scosse del 2016. Bisogna invertire la rotta. Per quanto riguarda la costa, dove vivo (a Porto Recanati, ndr), occorrono interventi sistematici. Dopo il lockdown abbiamo visto una qualità dell'acqua che non si vedeva dagli anni '60: questo significa che a monte c'è un inquinamento che va analizzato in maniera chiara. Il mare è il nostro pane. Dobbiamo intervenire sulla bellezza del nostro territorio, per favorire turismo, commercio e lavoro. Tutto ha una conseguenza logica".
"Anche i giovani saranno un punto focale della mia azione politica - conclude la candidata forzista -. Si parla tanto e male dei ragazzi, io non sono d'accordo. Penso che la politica possa fare qualcosa per loro, aiutandoli nella formazione. Bisogna investire sull'alternanza scuola-lavoro, creando rapporti con Università e imprese. Abbiamo enti locali costretti a rinunciare a tanti lavori per assenza di personale: si potrebbe creare un servizio di volontariato impiegando i giovani, dando in cambio crediti scolastici e lavorativi, sia nel campo privato che per quanto concerne i concorsi pubblici. Si potrebbe, inoltre, creare una scuola dei mestieri visto che vige l'obbligo di studio fino ai 16 anni e non tutti sono portati per lo studio: perché non far apprendere loro un mestiere?".
Serata speciale a Porto Recanati per il conferimento della cittadinanza onoraria in memoria di Mia Martini. L’iniziativa, fortemente voluta dall’amministrazione comunale, ha riscosso grande successo con l'Arena Beniamino Gigli praticamente colma e ciò nonostante rispettosa delle norme anti covid.
Sul palco porto recanatese ospite d’onore è stata Leda Bertè, sorella di Mia Martini che ha ricevuto la bellissima pergamena con la cittadinanza onoraria. Commovente l’intervento dell’Assessore al turismo e alla cultura Angelica Sabbatini, in primissima linea in questa iniziativa tutta porto recanatese.
Ad allietare la platea ci ha pensato poi l’associazione Minuetto Casa Mia Martini con uno spettacolo ovviamente in onore della grande cantante calabrese. La band, composta da cinque elementi, ha alternato brani e filmati oltre a racconti della vita privata e fotografie.
A spingere e sponsorizzare l’evento anche la Regione Marche, l’Amat e - per l’appunto - la stessa Associazione Casa Mia Martini, oltre all’amministrazione comunale capitanata dal Sindaco Roberto Mozzicafreddo.
Continuano i controlli delle forze dell'ordine, disposti dal Questore Antonio Pignataro, nelle località site lungo la fascia costiera. Nella giornata di ieri, un grande impiego di uomini sia in divisa che in borghese ha consentito di svolgere servizi a 360° nelle zone ritenute maggiormente a rischio delle città di Porto Recanati e Civitanova Marche, soprattutto per il contrasto dei reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio, gli uomini della Squadra Mobile, diretta dal Commissario Capo Matteo Luconi, hanno svolto controlli a tappeto presso l'Hotel House, effettuando perquisizioni in alcuni appartamenti in uso e tenuti da tempo sotto osservazione.
Nel corso delle operazioni, è stata fatta irruzione all'interno di una delle abitazioni, da alcuni giorni nel mirino dei poliziotti, all'interno della quale è stato individuato e tratto in arresto un cittadino di origini pakistane di 22 anni, per cui è stato disposta un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Macerata.
Nelle scorse settimane, l'uomo si era reso responsabile più volte della violazione del divieto di dimora all'Hotel House, misura che l'Autorità Giudiziaria aveva emesso nei suoi confronti dopo che il giovane era stato colto in fragrante a spacciare all'interno del palazzone. Il soggetto, pluripregiudicato, aveva già scontato sette mesi di carcere dopo che, nel 2019, era stato sorpreso in possesso di oltre 2 chili di eroina.
Nel corso delle operazioni, sono state anche sottoposte a perquisizione altre abitazioni sospette. In una di queste venivano sorpresi tre cittadini pakistani, uno dei quali gravato da svariati precedenti di Polizia per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La minuziosa perquisizione dell’appartamento e dei tre soggetti ha infine consentito di rinvenire, all’interno di un mobile, un involucro contenente della sostanza, poi sottoposta a sequestro per essere analizzata a cura del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica.
Ulteriori accertamenti sono in corso, dal momento che nessuno dei tre risultava essere il titolare del contratto di affitto.
I controlli di Polizia, che nei prossimi giorni verranno estesi al resto delle località site lungo la costa, hanno interessato nella giornata di ieri la città di Porto Recanati e Civitanova Marche e durante il loro espletamento sono state identificate 34 persone e sottoposti a controllo 18 veicoli.
Tutto pronto a Porto Recanati per l’omaggio a Mia Martini. L’appuntamento è per domani sera (martedì 18 agosto), alle 21:30 all’Arena Beniamino Gigli, dove ci sarà il conferimento della cittadinanza onoraria proprio in memoria di Mia Martini. Ospite d’onore della serata sarà Leda Bertè che riceverà dal Sindaco Roberto Mozzicafreddo la cittadinanza onoraria per Mia Martini.
Ad allietare la platea ci penserà l’associazione Minuetto Casa Mia Martini con uno spettacolo in onore di Mia Martini.
La band è composta da 5 elementi: tastiere e pianoforte, batteria, chitarra elettrica, chitarra acustica e basso. I musicisti della band sono stati selezionati nelle più importanti accademie musicali di Milano. Lo spettacolo avrà la durata di 2 ore e 30 circa: sul palco si alterneranno big e ragazzi dell’associazione che interpreteranno le indimenticabili canzoni di Mia Martini. Verranno inoltre proiettati filmati dell'artista, racconti della vita privata e fotografie di famiglia.
“A 25 anni dalla scomparsa di Mia Martini abbiamo deciso di omaggiarla a dovere – dice l’assessore al turismo e bilancio del comune di Porto Recanati Angelica Sabbatini – Buona parte della sua infanzia l’ha passata nella nostra splendida città e per questo motivo l’assessorato alla cultura non poteva esimersi dal realizzare una serata del genere in suo onore. Devo ringraziare Regione Marche, Associazione Casa Mia Martini e Amat per aver creduto nel progetto”.
"Mi rivolgo a tutti quegli adolescenti e a quei ragazzi che stanotte hanno dato il meglio di sé in maleducazione e comportamenti". Così inizia il duro sfogo che il vicesindaco di Porto Recanati Rosalba Ubaldi ha affidato ai social, dopo aver constatato il modo in cui la città si è risvegliata a seguito dei bagordi di cui i giovani si sono resi protagonisti nella nottata di ieri, quella di Ferragosto.
"I comportamenti sono i vostri, la maleducazione è colpa anche del permissivismo con il quale i vostri genitori vi hanno sempre giustificato le risposte oscene che date pure a loro, i rientri all'alba o poco prima, il rientrare con la puzza d'alcool che inonda la vostra stanza, il pessimo rispetto della cosa pubblica da sporcare e danneggiare, l'andare a scuola senza studiare - attacca la Ubaldi -. E magari, per sollevarvi il morale depresso dall'uso di alcool e non solo e degli scarsi risultati a scuola, vi hanno anche comprato l'ultimo cellulare o aumentato la paghetta".
"Risultato? Oltre il consueto rapporto di imbecillità quotidiano, stamattina piazze, vie, vicoli piene di ogni ché. E gli operatori costretti a superlavoro per far tornare la città decente per tutti gli altri. Vergognatevi imbecilli, quando nel pomeriggio vi sveglierete" conclude la vicesindaco di Porto Recanati.
Due casi positivi al Covid-19 all’interno del condominio dell’Hotel House e cinque in due nuclei familiari di Porto Recanati.
Lo rende noto il sindaco Roberto Mozzicafreddo gli avvenuti esami svolti negli ultimi giorni e resi noti dall’Asur Marche.
"All'Hotel House sono rimasti 2 positivi asintomatici che hanno fatto il primo tampone nei giorni scorsi (risultato negativo) e oggi hanno fatto quello di controllo il cui risultato ci verrà comunicato domani o nei prossimi giorni - annunicia il primo cittadino di Porto Recanati - Tutti negativizzati gli altri. In città 5 sono i positivi in due nuclei famigliari (2 e 3) e aggiunge - Venti concittadini complessivamente sono in isolamento per essere rientrati da zone a rischio o per contiguità con qualche caso positivo - sottolina Mozzicafreddo - A tutti raccomandiamo di mantenere la massima prudenza. Abbandonare le necessarie misure di distanziamento e la mascherina nei luoghi chiusi o laddove non si può tenere la distanza minima, sottopone ciascuno di noi al rischio di una recrudescenza del contagio - e conclude -In questi giorni siamo in tantissimi, cerchiamo tutti di essere responsabili".
Festa grande a Porto Recanati per la storica promozione dalla serie D alla C per il Tennis Club di Porto Recanati. L’amministrazione comunale ha voluto omaggiare il gruppo portorecanatese con un’ospitata in Comune e la consegna della targa per la vittoria del campionato.
Premiato il presidente Samuele Baldoni e tutto il gruppo dei giocatori per un risultato brillante e storico. Presenti per l’amministrazione il Sindaco Mozzicafreddo, la vice Ubaldi, gli assessori Fabbracci e Sabbatini e il delegato allo sport Giorgetti. Si tratta della prima volta nella storia che la società porto recanatese sale in serie C.
Scontro tra auto e scooter di grossa cilindrata: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle 16:15 del pomeriggio odierno sul cavalcavia, posto sopra l'A14, lungo la Strada Regina (Sp571) a Porto Recanati, il giovane ragazzo in sella al motociclo è stato sbalzato sull'asfalto, picchiando violentemente in terra a seguito del forte impatto con l'auto.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto.
Sul posto sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 con un'ambulanza che, valutati i traumi riportati dal ragazzo, hanno subito richiesto l'intervento dell'elisoccorso. Il Ferito è stato trasportato all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso, ma non si trova in pericolo di vita.
Illeso il conducente dell'autovettura.
La ricostruzione di quanto avvenuto spetterà agli uomini della Polizia Stradale presenti sul luogo del sinistro che, oltre a fare tutti i rilievi del caso hanno anche veicolato il traffico che si era creato a seguito dell'incidente.
Sul posto anche i Vigili del Fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera area interessata dall'incidente.