Domenica 18 Febbraio a Pollenza grandi e piccoli saranno trascinati nel magico mondo di Peter Pan. Sul palco del teatro “Giuseppe Verdi” un coinvolgente musical a cura della Compagnia “Movi-mento e Fantasia” di Cagli che si esibisce a Pollenza grazie al Festival regionale U.I.L.T. Marche che quest’anno si svolge interamente a Pollenza. Una rassegna di qualità che sta portando al “Giuseppe Verdi” il meglio delle compagnie teatrali marchigiane in una selezione di 6 spettacoli che vanno dal musical alla commedia e consentono a tanti giovani attori marchigiani di salire alla ribalta dei teatri storici locali.
Quello di domenica 18 Febbraio, previsto in pomeridiana per le 17,30, è uno spettacolo dedicato ai ragazzi e a tutti coloro che amano le avventure. La storia gira intorno all’intramontabile Peter Pan, al suo mondo fiabesco in cui realtà e fantastica si mescolano a personaggi affascinanti e fondamentalmente buoni. Persino Capitan Uncino, unica personificazione del pericolo, essendo una presenza dell’Isola che non c'è, finisce per non esistere, o esistere solo come idea del male, ma idea innocua, quasi ridicola, sulla quale Peter Pan risulta sempre vincitore. La scelta di un cast interamente femminile vuole dimostrare che i sentimenti, l'armonia, la leggerezza e anche la paura appartengono all'essere umano, senza distinzione tra maschio e femmina. Un modo per infrangere qualche barriera ancora resistente tra i più giovani, con il teatro e con l’arte.
L’ingresso allo spettacolo ha un costo di € 7,00 per il primo settore e di € 5,00 per il secondo settore. Per informazioni e prenotazioni si può contattare il n. 349.4730823.
Un tripudio di applausi e di risate ha scaldato ieri sera un gremitissimo teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza. Il pubblico che è riuscito ad accaparrarsi un biglietto per ilLopez&Solenghi Show ha potuto ammirare dal vivo i due artisti della risata italiana impegnati nelle loro magistrali imitazioni.
Frequenti e divertenti sono stati i contatti con il pubblico, reattivo e partecipe di fronte al duo che da decenni fa divertire gli italiani con un umorismo delicato, adatto a tutta la famiglia. Nell’imitare di Lopez e Solenghi non c’è mai la derisione aggressiva e incurante dell’offesa che può arrecare, c’è semmai un’osservazione acuta delle manie e dei piccoli tic dei grandi personaggi, ma il loro talento sta tutto nel restituirne una canzonatura affettuosa e benevola.
Lo spettacolo, in larga parte musicale, è stato arricchire dall’esecuzione live della Jazz Company diretta dal M° Gabriele Comeglio.
Volti noti dello spettacolo italiano si stanno alternando sul palco del teatro pollentino per costruire una Stagione teatrale tra le più ricche e interessanti del territorio. Realizzata in collaborazione con A.M.A.T. la rassegna di Pollenza sta riscuotendo da anni un buon successo e in questo 2018 ha superato ogni aspettativa degli organizzatori assicurandosi ben 150 abbonamenti in sala e ammirando poi il teatro sempre pienissimo negli appuntamenti di prosa. Fu così lo scorso gennaio per Valeria Solarino e Giulio Scarpati, bravissimi interpreti di Una giornata particolare di Ettore Scola e il duo comico Lopez-Solenghi non ha fatto che confermare questo trend. Ma altri artisti sono in arrivo per il prossimo 6 Marzo quando toccherà al quartetto Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, Nini Salerno, Antonella Elia esibirsi in Il week end più brutto della nostra vita di Norm Forest. Il programma si chiuderà poi il 3 Aprile con Il Bacio di Ger Thijs che porterà a Pollenza Barbara De Rossi e Francesco Branchetti.
Nomi importanti del panorama artistico nazionale che vanno a valorizzare uno dei nostri teatri storici più belli, scrigno di bellezza e di storia di cui le Marche sono ricche. La Stagione teatrale del “Giuseppe Verdi” propone ormai da anni spettacoli di prosa molto seguiti che dal genere più drammatico a quello brillante, hanno saputo assicurarsi un pubblico fedele e suscita la curiosità di sempre nuovi appassionati di teatro e di cultura.
Grande attesa a Pollenza per l’arrivo, domani 15 febbraio, di Massimo Lopez e Tullio Solenghi che per l’occasione saranno di nuovo insieme sul palco del Teatro “Giuseppe Verdi”. Nello spettacolo targato A.M.A.T., che avrà inizio alle 21,15, i due storici comici si ritrovano dopo 15 anni come vecchi amici nei panni sia di autori che di interpreti di un esilarante show fatto di sketch, gags e performances musicali. Non mancheranno però anche le improvvisazioni e le interazioni col pubblico, il tutto all’insegna di una comicità di alto livello artistico.
Tra i vari cammei messi in scena vi sarà l’incontro tra Papa Bergoglio e Papa Ratzinger in uno spassoso siparietto di vita domestica, i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni e quello più recente di Dean Martin e Frank Sinatra che ha sbancato la puntata natalizia del programma televisivo “Tale e Quale Show”, solo per citarne alcuni. Ad accompagnare quasi due ore di divertimento assoluto in cui Tullio Solenghi e Massimo Lopez si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile marchio di fabbrica, ci saranno le musiche della Jazz Company diretta dal M° Gabriele Comeglio, curate appositamente per questo spettacolo e che verranno eseguite dal vivo a Pollenza.
Amatissimi dal pubblico, che li ricorda nel mitologico trio con la compianta Anna Marchesini, Lopez e Solenghi iniziarono il loro sodalizio artistico nel 1982 con la trasmissione radiofonica “Helzapoppin” su Radio Due, da allora è stato un crescendo continuo con lo sbarco in tv del 1985 a “Domenica In”. L’interruzione di ogni collaborazione per oltre dieci anni e poi il ritorno del trio nel 2008 hanno ricordato al pubblico la simpatia di questi artisti del varietà italiano.
Per informazioni e prenotazioni si può contattare il n. 349.4730823.
Si chiama Innocent Oseghale il nigeriano dichiarato in stato di fermo per la morte di Pamela Mastropietro, la 18enne romana il cui cadavere fatto a pezzi è stato trovato ieri mattina in due valigie nelle campagne di Pollenza. A casa dell'uomo, in un appartamento in via Spalato 124, i carabinieri del Ris hanno trovato i vestiti della vittima sporchi di sangue e altre tracce ematiche. Trovato anche uno scontrino di una farmacia poco distante dove la vittima aveva acquistato una siringa.L'autopsia sul corpo di Pamela, già effettuata dal medico legale Antonio Tombolini a Macerata, non ha chiarito le cause della morte: se ne saprà di più con i risultati degli esami tossicologici. L'esame autoptico non avrebbe rilevato segni evidenti di violenza sessuale.Oshegale è stato interrogato durante la notte in presenza del suo legale e di un interprete e poi dichiarato in stato di fermo, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Ad inchiodarlo, c'è anche la testimonianza resa volontariamente da un cittadino straniero, estraneo ai fatti, prima alla polizia e poi ai carabinieri del comando provinciale di Macerata, che ha detto di avere visto il nigeriano nella tarda serata del 30 gennaio in possesso delle valigie contenenti i resti di Pamela e nei pressi del luogo dove i bagagli sono stati gettati, in un fossato nelle campagne di Pollenza.
Davanti agli investigatori, Oseghale apparso "confuso, poco lucido". L'uomo, un richiedente asilo con carta di soggiorno scaduta, continua a negare e avrebbe cercato di tirare in ballo altre due persone, risultate estranee.
Le indagini sulla morte di Pamela Mastropietro "non sono finite". Lo ha detto all'ANSA il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata Michele Roberti. "Al momento ci sono elementi per il fermo di una sola persona (il nigeriano Innocent Oseghale, ndr) - ha aggiunto -, ma non escludiamo che possano emergere spunti di indagine sull'eventuale coinvolgimento di altre persone".Oseghale individuato grazie a telecamere - Le telecamere dei sistemi di sicurezza sono state determinanti per ricostruire gli spostamenti di Pamela Mastropietro, la 18enne romana scomparsa il 29 gennaio, il cui cadavere smembrato è stato rinvenuto ieri in due trolley in un fossato nei pressi di Pollenza. Le indagini avviate dai carabinieri del comando provinciale di Macerata e del Ros hanno imboccato subito la pista che i resti appartenessero alla ragazza scomparsa: la visione di tutte le telecamere che in qualche modo avrebbero potuto riprenderla dal 29 gennaio al primo febbraio, ha permesso di appurare che era ancora in vita nelle giornate del 29 e del 30 mattina. Le sue tracce si sono sono perse nella tarda mattinata del 30 gennaio in via Spalato a Macerata. Poi anche grazie a prove testimoniali e ancora immagini video, è stato individuato Innocent Oseghale, il 29enne nigeriano dichiarato in stato di fermo, come l'ultima persona che aveva avuto contatti con lei in vita.
(Fonte Ansa)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Senatore della Lega Paolo Arrigoni.
“Se quanto ripreso nelle ultime ore dagli organi di stampa fosse confermato dagli inquirenti, ci troveremmo di fronte all’ennesima tragedia causata da una “risorsa” extracomunitaria che non avrebbe dovuto essere in Italia visto il permesso di soggiorno scaduto e i precedenti per spaccio”.
Con queste parole il Senatore Paolo Arrigoni, componente del Comitato Schengen e Commissario della Lega per le Marche, ha commentato il terribile omicidio di Pamela Mastropietro, la ragazza romana di 18 anni il cui cadavere è stato ritrovato fatto a pezzi nelle campagne del maceratese.
“Innocent Osenghale, oltre ad essere una bestia, è solo uno delle centinaia di migliaia di irregolari presenti sul territorio che il nostro Governo non intende assolutamente rintracciare ed espellere dal Paese. A riprova di questo, quando lo scorso anno discutemmo in Senato del Decreto Minniti sull’immigrazione, la Lega presentò un ordine del giorno per aumentare gli sforzi sul controllo degli irregolari che fu bocciato dal PD e dal Governo”.
“Queste tragedie, che sempre più spesso vedono come vittima giovani donne italiane, sono il frutto più drammatico di una gestione dell’immigrazione totalmente fuori controllo”, ha aggiunto Arrigoni.
“Non possiamo dimenticare che proprio nelle Marche, a Fermo, un anno e mezzo fa la Presidente della Camera Laura Boldrini e l’ex Ministro Cecile Kyenge parteciparono con grande enfasi al funerale di Emmanuel Chidi Nhamdi, accusando la comunità fermana di razzismo. Da parte loro mi aspetto la stessa considerazione per dire addio alla giovane Pamela e soprattutto solidarietà e vicinanza alla famiglia Mastropietro”.
La direzione della "Pars", la comunità dalla quale Pamela Mastropietro uccisa e fatta a pezzi, era scappata lo scorso 29 gennaio non si esprime sull'accaduto ma esprime il suo cordoglio
"In riferimento al tragico evento - si legge nel comunicato ufficiale firmato dalla direzione della comunità - della morte di Pamela riteniamo doveroso per il momento non rilasciare nessuna dichiarazione sui fatti accaduti. Un riserbo necessario per rispetto della famiglia, del lavoro degli inquirenti e dei nostri ospiti. Alla famiglia esprimiamo la nostra condivisione del dolore, le più vive condoglianze e la nostra piena disponibilità; agli inquirenti abbiamo dato e daremo piena e totale collaborazione; ai nostri ospiti dobbiamo riservatezza e tutela della privacy".
Una persona si trova da diverse ore all'interno della caserma dei carabinieri della Compagnia di Macerata in quanto sospettato di essere a conoscenza di qualche particolare, se non addirittura di essere coinvolto, nella morte di Pamela Mastropietro, la ragazza di appena 18 anni fatta a pezzi e lasciata in due valigie lungo la strada fra Casette Verdini e Pollenza.
L'uomo viene sentito dagli inquirenti che non escluderebbero un suo coinvogimento nella tragica vicenda che ha sconvolto l'intero territorio maceratese. Al momento non si conoscono, però, ulteriori particolari.
Ora è certo. Il cadavere ritrovato in una valigia a Pollenza questa mattina (leggi qui) corrisponde all'identità di Pamela Mastropietro, la giovane fuggita dalla comunità di recupero di Corridonia un paio di giorni fa (leggi qui).
La ragazza aveva 18 anni. L'identità è stata appurata a seguito dell'ispezione effettuata dal medico legale e dalle indagini svolte dal nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri di Macerata.
Profondo cordoglio di tutta la comunità per la scomparsa della giovanissima donna.
Sgomento dopo la notizia del ritrovamento di un cadavere a Pollenza questa mattina (leggi qui). Ancora ignota l'identità della vittima, ma già si aprono le prime piste. Tra queste quella della ragazza scomparsa due giorni fa dalla comunità di recupero di Corridonia.
Pamela Mastropietro, 18 anni, originaria di Roma, si era allontanata dalla struttura portando con sé una grande valigia, un trolley di colore rosso e blu, senza documenti né telefono. A raccontare l’accaduto è stata la trasmissione televisiva di Rai Tre “Chi l’ha visto?”. Da allora è caccia alla giovane. Le ricerche continuano e le forze di polizia stanno cercando la giovane ovunque.
Ma considerando che ancora non è stata ritrovata, una delle piste degli inquirenti porta proprio verso Pamela, nella speranza che la ragazza invece sia andata a cercare riparo da qualche amica e invece sia sana e salva.
Il cadavere smembrato di quella che apparentemente potrebbe essere una donna è stato rinvenuto questa mattina all'interno di due valigie in una scarpata fra Pollenza e Casette Verdini, non distante dalla rotatoria che da Casette Verdini porta verso il centro del paese.
A fare la macabra scoperta sarebbe stato un passante che ha subito avvertito le forze dell'ordine.
Sul posto i carabinieri che hanno circoscritto la zona.
Al Teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza venerdì 2 Febbraio alle ore 21,15 si terrà il terzo appuntamento con il Festival Regionale U.I.L.T..
In scena la compagnia STEP di Ancona che presenterà l’appassionante musical Renzo & Lucia. In questa commedia musicale per la regia di Alberto Manini si racconta la storia della coppia più famosa della letteratura italiana, l’opera ci porta nelle atmosfere swing della New York anni ’50 grazie a coreografie caleidoscopiche su musiche appositamente arrangiate dalla band “Mark Zitti e i Fratelli Coltelli”.
Tra colpi di scena e divertenti gag ritroviamo tutti i personaggi della famosa vicenda romanzesca creata dal genio di Alessandro Manzoni: Don Abbondio, che viene minacciato da Jack Bravo, sicario del noto gangster Boss Rodrigo, per evitare il matrimonio tra Renzo e Lucia; ci sono poi Miss Perpy e la psicologa Monica De Monz. A tessere la trama di questo amore contrastato contribuiranno però anche altre celebri coppie letterarie come Romeo e Giulietta, Otello e Desdemona ed altri portando in scena imprevisti ed esilaranti sorprese.
Per informazioni e prenotazioni si possono contattare i numeri: 0733.549936 – 349.4730823. Il Festival proseguirà poi domenica 18 Febbraio alle ore 17,30 con “Liberamente Peter-Pan” a cura della Compagnia Movimento & Fantasia di Cagli.
Al Teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza prosegue il Festival Regionale dell’Unione Italiana Libero Teatro venerdì 26 Gennaio alle 21.15 con la nuova commedia di Rosa A. Menduri e Roberto De Giorgi presentata con successo dalla compagnia “La Bottega de le ombre” di Macerata per la Regia di Sante Latini. “Due strani personaggi” sono protagonisti di una commedia nella quale divertimento, dramma e commozione si avvicendano senza timori come nella vita reale. Manuel (Alessandro Bruni), giovane fascistello romano, investe con l’auto Renato (Sante Latini), vecchio partigiano comunista e si accorda con lui per un periodo di assistenza a domicilio al fine di evitare una denuncia per guida senza patente.
É così che due mondi tanto distanti si incontrano e si scontrano tra momenti esilaranti, sorprese ed inganni. Ma c’è anche un ritorno inaspettato: dopo un silenzio durato trent’anni, Aurora, la figlia di Renato (Margherita Caciorgna), torna a casa con tutto il suo pesante passato, alle spalle. Tre diverse generazioni diversamente irrisolte ci danno l’occasione di porci domande sul nostro passato e sul nostro presente ed incontrandosi sul terreno comune dell’umanità ci fanno guardare con commozione e speranza al futuro.
Una fresca e vivace commedia per una serata di divertimento e riflessioni. Per informazioni e prenotazioni si possono contattare i numeri: 0733.549936 – 349.4730823. Il Festival, inserito all’interno della Stagione Teatrale del Comune di Pollenza, proseguirà venerdì 2 Febbraio alle ore 21,15 con il musical “Renzo & Lucia” a cura della Compagnia STEP di Ancona.
Venerdì 19 Gennaio lo storico teatro comunale aprirà i battenti al 3° Festival Regionale dell'Unione Italiana Libero Teatro che, unitamente alla Compagnia teatrale “Massimo Romagnoli” presenterà al pubblico quattro commedie brillanti e due musical incantevoli.
Il programma del Festival arricchisce una Stagione Teatrale di prestigio, che sta registrando numeri molto soddisfacenti per l’Amministrazione comunale di Pollenza.
Il Festival inizierà venerdì 19 gennaio alle 21:15 con lo spettacolo allestito dalla Compagnia “Papaveri & Papere” di Fabriano: "Uomini sull'orlo di una crisi di nervi 2" di Rosario Galli. Una esilarante ed attuale commedia sulla vita di molti “singles”. Venerdì 26 gennaio alle ore 21:15 sarà la volta della Compagnia “La bottega de le ombre” di Macerata, guidata da Sante Latini, che presenterà "Farà giorno", l'ultima novità di Rosa A. Menduri e Roberto De Giorgi. Venerdì 2 febbraio alle ore 21:15 si terrà il Musical di successo "Renzo & Lucia" a cura della Compagnia STEP di Ancona. Domenica 18 febbraio alle ore 17:15 sarà la volta di un musical dedicato ai giovani (e non solo) infatti la Compagnia “Movimento & Fantasia” di Cagli presenterà "Libera-mente Peter Pan", uno spettacolo brioso, vivace e di forte impatto emotivo. Venerdi 2 marzo a partire dalle ore 21:15 la Compagnia “I Trucioli” di Ancona sarà in scena con un lavoro comico di Aldo Lo Castro "La commedia ricomincia". Il Festival si chiuderà Venerdì 23 marzo alle ore 21:15 con il grande debutto della Compagnia “Massimo Romagnoli” di Pollenza che presenterà l'ultima commedia dialettale di Sarah Salvucci: "Co' 'na botta sola...vent'anni dopo".
Per ulteriori informazioni e prenotazioni si possono contattare i numeri: 0733.549936 – 349.4730823.
Arrivano grandi nomi del panorama cinematografico nazionale mercoledì 10 Gennaio alle ore 21,15 al Teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza.
Giulio Scarpati e Valeria Solarino sono i protagonisti di un grande spettacolo targato A.m.a..t per la regia di Nora Venturini. Una giornata particolare è il titolo dell’opera, adattamento teatrale del celebre ed omonimo film del 1977. La sceneggiatura è tratta da quella originale di Ruggero Maccari ed Ettore Scola, regista quest’ultimo della pellicola con i grandi Sophia Loren e Marcello Mastroianninei panni dei protagonisti. La vicenda si svolge il 6 Maggio 1938 in un comprensorio popolare di Roma, il giorno in cui fa visita nella città Adolf Hitler. Antonietta, moglie di un usciere e madre di sei figli, sveglia la famiglia, prepara la colazione e si occupa dei preparativi per la parataprevista in onore del fuhrer. Per errore, apre la gabbietta del merlo di casa, il quale si va a posare sul davanzale della finestra di fronte. Inaspettatamente bussa alla porta Gabriele, ex annunciatore dell’E.I.A.R. condannato al confino. Antonietta, bella ma ignorante, plagiata dalla carismatica figura di Mussolini, incarna perfettamente il modello di donna voluto dal regime fascista: succube del marito e dedita esclusivamente alla famiglia. Ella è però rapita dal fascino di Gabriele, colto e raffinato. Mentre alla radio viene trasmessa la cronaca dell’incontro tra i due dittatori, Antonietta e Gabriele si rispecchiano l’una nell’altro condividendo le loro solitudini. Dopo una giornata che segnerà per sempre le loro esistenze, Gabriele regala ad Antonietta il libro “I tre moschettieri” di Alexandre Dumas, simbolo della speranza che le donne possano superare la loro condizione di “schiave” attraverso la cultura e la conoscenza.
Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il 349 4730823.
Realizzata nella scuola elementare “Carlo Urbani” di Casette Verdini, nel comune di Pollenza, la tanto attesa e utile tettoia. Soddisfatti tutti i genitori insieme all’amministrazione comunale.
“La pensilina è costata 17.080 euro iva compresa - ha scritto l’Assessore Mauro Romoli in un commento su Facebook - ed è stata realizzata a tempi di record dalla Emg Serramenti. Della somma spesa, 10.080 euro li ha messi il Comune e 7mila euro li ha messi il comitato festeggiamenti (Pro Loco) di Casette Verdini a cui va il ringraziamento dell'amministrazione comunale e della comunità di Casette Verdini”.
I carabinieri della Stazione di Pollenza hanno denunciato un uomo di 49 anni, residente in provincia di Macerata e con precedenti penali, per rapina aggravata.
I fatti risalgono allo scorso 29 dicembre quando, un cittadino pollentino, Lino Gismondi, veniva aggredito e rapinato del portafogli di fronte ad una banca. L'intervento dei dipendenti dell'istituto di credito aveva fatto in modo che venisse recuperata la refurtiva: infatti il rapinatore era fuggito lasciando a terra il bottino consistente in un portafogli con 400 euro.
I militari hanno immediatamente dato vita ad un'attività investigativa che, grazie alle testimonianze raccolte e alle informazioni acquisite, ha permesso di individuare ed identificare l'autore del gesto.
L'uomo è ora chiamato a rispondere davanti alla magistratura maceratese per rapina aggravata.
Il Corpo Bandistico “G. Verdi” di Pollenza (Macerata) è uno dei più antichi delle Marche. A testimonianza di ciò il Maestro Giovanni Romagnoli, presidente onorario, ritrovò anni addietro nell'archivio comunale una nota della prima metà del XVIII secolo riferita a spese destinate al maestro per la scuola di banda.
Nell’ottobre del 1913 il Corpo Bandistico, assieme all’Amministrazione Comunale, commissionò all’artista Vittorio Morelli un busto dedicatorio a Giuseppe Verdi in occasione del primo centenario della nascita del Maestro. Questo è a tutt’oggi l’unico monumento al grande compositore di Busseto presente nelle Marche.
La banda ebbe i suoi alti e bassi e, dopo la seconda guerra mondiale, sotto il nome di “Corpo Bandistico G. Verdi” rinacque a seconda vita grazie al Maestro Elio Sileoni, padre dell'attuale maestro Fernando Sileoni e simbolo di una tradizione famigliare in cui nel Corpo Bandistico generazioni diverse suonano insieme o gli strumenti passano da padre in figlio.
Quest’anno il concerto di Natale del Corpo Bandistico “G. Verdi” di Pollenza si terrà martedì 19 dicembre 2017, con inizio alle ore 21.15. L’ingresso è come sempre gratuito e l’evento avrà luogo, come da tradizione, presso il Teatro Comunale Verdi.
Nel repertorio della serata tornerà, a distanza di anni, la grande fantasia da “La vedova allegra” (“Die lustige Witwe”) di Franz Lehár (1870 – 1948), nella classica trascrizione del Maestro Piero Vidale (1902 – 1976) del 1958. Il brano vuole essere il nostro umile omaggio a quell’indimenticata, grande stagione artistica pollentina che fu il Festival dell’Operetta. La manifestazione, che ebbe inizio nel 1967 e durò fino al 1999, fece di Pollenza la tappa fissa delle più prestigiose compagnie di canto nazionali e le fece meritare l’appellativo di “paese delle operette”.
Ulteriori informazioni sul Corpo Bandistico “G. Verdi” di Pollenza sono reperibili all'indirizzo bandapollenza.wordpress.com.
Un albero di Natale insolito, interamente composto di mattoni, abbellisce da qualche giorno la centrale Piazza Libertà di Pollenza.
Si tratta di un’iniziativa di solidarietà volta a raccogliere fondi da destinare all’Ospedale Pediatrico “Salesi” di Ancona. L’idea, è quella di ricordare i 140 Comuni italiani colpiti dal sisma del 2016, infatti i mattoni che compongono questo singolare albero di Natale riportano i nomi dei paesi del cratere sismico che sono stati simbolicamente eretti nel segno del Natale.
Lo scambio di un mattone ha segnato il passaggio di consegne tra l’organizzatore Gianluca Di Iorio dell’agenzia di comunicazione Cirix e il Sindaco di Pollenza Luigi Monti.
L’albero resterà a Pollenza per tutto il periodo delle festività fino all’8 gennaio 2018 e qui, sotto il loggiato di Piazza Libertà, può essere ammirato da tutti coloro che vogliano fare un gesto di solidarietà in questo Natale. A fronte di una donazione libera sarà infatti possibile prenotare il proprio mattone presso la cartoleria “L’Angolo della Carta” (situata accanto all’albero) e poi ritirarlo dopo l’8 gennaio.
Un piccolo simbolo materiale a ricordo di una grande tragedia, che vuole essere anche un augurio per una buona ricostruzione post-sisma. L’albero della solidarietà, già conosciuto da molti grazie all’iniziativa Il Paese dei Balocchi, ha ricevuto la benedizione del Vescovo di Macerata sua eccellenza Mons. Nazzareno Marconi sulle note del coro di piccole voci “Grilli e Cicale” di Casette Verdini ed è stato realizzato con la collaborazione della Pro Loco di Casette Verdini.
Due squadra unite nel nome di un grandissimo appassionato di sport. La partita fra Casette Verdini e Montemilone, un derbyssimo sempre molto sentito, è stata il momento per ricordare Valerio Belfiori, collaboratore delle giovanile del Montemilone scomparso prematuramente il 19 giugno scorso ad appena 44 anni (qui).
Al termine della partita, i presidenti delle due società, Peppe Marinangeli e Paolo Pasquali, hanno voluto dedicare una targa da affiggere nei rispettivi campi sportivi in ricordo di Valerio, un ragazzo sempre sorridente, correttissimo, che incarnava perfettamente quello che dovrebbe essere il vero spirito sportivo. Un momento di grandissima emozione che ha profondamente e sinceramente commosso i presenti.
Oltre alle due targhe per le società, altre due sono state consegnate ai genitori e alla compagna di Valerio.
Sabato 2 Dicembre alle ore 21:15 al Teatro Giuseppe Verdi di Pollenza il gruppo teatrale 'Gli Amici di Cantagallo' presenta la nuova edizione dello spettacolo “Varietà che passione!”, organizzato dall’A.I.D.O. provinciale di Macerata (Associazione italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule) nell’ambito della quinta edizione della Rassegna provinciale I Donattori.
In scena, per sensibilizzare sulle attività associative, andrà una sequenza divertente e variegata di canti, balli, brani recitati, tutto miscelato in allegria e spensieratezza. Gli attori, rigorosamente non professionisti, salgono sul palco per il puro piacere di stare insieme e di regalare qualche risata al pubblico. I brani, di varie tipologie, spaziano da quelli più attuali e recenti a quelli meno moderni degli spettacoli in bianco e nero, ben conosciuti dal pubblico.
Il tentativo dell’A.I.D.O. è quello di trasmettere i grandi e importanti valori positivi del volontariato e della donazione anonima, gratuita e responsabile.
L'ingresso allo spettacolo è gratuito.