Montecassiano

"Soror Mea", a Montecassiano la mostra della fotografa Luna Simoncini

"Soror Mea", a Montecassiano la mostra della fotografa Luna Simoncini

Taglio del nastro sabato scorso 16 aprile, nello spazio espositivo Piazza McZee di Montecassian della mostra fotografica Soror Mea, personale dell’artista maceratese Luna Simoncini, curata da Michele Gentili e Giulia Pettinari. La mostra Soror Mea presenta al pubblico una selezione degli ultimi lavori della fotografa Luna Simoncini, vincitrice del Premio Ghergo 2019, nei quali l’autrice si presta ad un utilizzo più libero del medium, ricorrendo a macchine istantanee e applicativi di smartphone, mantenendo la cura delle composizioni e un'attenta regia del racconto per immagini, tipici del suo lavoro spesso votato alla fotografia di posa. Il titolo Soror Mea, citando alcuni versi del Cantico dei Cantici, rimanda al tema dell'Hortus Conclusus, "giardino recintato" di origine medievale, ricorrente iconografia del perduto Eden e simbolo della purezza della Vergine. In questo mitico giardino non vi sono intemperie né tempo che scorre, ogni cosa è verde e immutabile, come una fotografia che ferma e cristallizza ogni frammento di vita. L'eco di un giardino, chiuso e ricco di meraviglie, è ripreso nell'allestimento che stupirà il visitatore. La mostra è visitabile fino al 15 giugno su prenotazione da effettuare inviando una e – mail a  info.mczee@gmail.com .  

18/04/2022 14:29
Montecassiano, lavoratrici "in nero": chiuso night club. Identificate 37 persone

Montecassiano, lavoratrici "in nero": chiuso night club. Identificate 37 persone

Lavoratrici pagate “In nero”: chiuso night club a Montecassiano. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, unitamente a quelli della stazione di Montecassiano, collaborati dai militari dell'Ispettorato del lavoro di Macerata, dai Nas di Ancona e dal reparto cinofili di Pesaro,  hanno proceduto al controllo del night club denominato “Peccato veniale” sito a Montecassiano. Durante il servizio sono state identificate 37 persone. Al termine del controllo i militari del Nas hanno elevato una sanzione amministrativa di 2.000 euro per la violazione della mancata corretta applicazione dei sistemi e procedure di autocontrollo. Mentre il nucleo Ispettorato del lavoro ha accertato la presenza di due lavoratrici “in nero” e pertanto ha proceduto immediatamente alla sospensione dell’attività, contestando compressivamente sanzioni amministrative per 9.700 euro.

15/04/2022 12:39
Ettore, titolare del Montecassiano con la sindorme di Down. "Con lui in campo trionfano i valori dello sport"

Ettore, titolare del Montecassiano con la sindorme di Down. "Con lui in campo trionfano i valori dello sport"

Quella di Ettore Bartoloni è una storia che celebra ancora una volta quei valori di inclusione ed eguaglianza che lo sport riesce ad incarnare. Il ragazzo, classe 2008 con sindrome di Down, è titolare nella formazione dei pulcini (2011/2012) della ASD Montecassiano e, insieme ai suoi compagni di squadra, scende in campo ogni domenica per il torneo di categoria.  “L’inclusione nello sport è fondamentale, non solo per casi come quello di Ettore – spiega l’allenatore Claudio Donati -. Lui partecipa regolarmente a tutti gli allenamenti, è parte delle dinamiche sociali di gruppo e gioca ogni partita al massimo delle sue capacità. Nel torneo dei pulcini si gioca in 7 contro 7 senza arbitro, ma questo non priva i ragazzi della voglia di vincere e di fare gruppo: la presenza di Ettore in squadra è motivo di crescita sia per lui che per chi gli sta intorno”. Che tipo di ambiente si è creato intorno a lui?  “Molto tranquillo direi: sia compagni che avversari si sono relazionati a lui sempre nel massimo rispetto. Se c’è stato qualche evento leggermente sopra le righe è stato a causa della troppa foga agonistica di qualche adulto, genitore o allenatore. I bambini giocano per divertirsi prima che per vincere". Quale è stata la tua reazione quando hai scoperto che saresti diventato l’allenatore di Ettore? “Ammetto che all’inizio ero un po’ preoccupato, ma dopo averlo conosciuto mi sono subito reso conto che la sua presenza era solo un valore aggiunto. Abbiamo un ottimo rapporto e vederlo sorridere in campo per me è motivo di orgoglio e soddisfazione”. “Ettore è un ragazzo espansivo, generoso e solare che riesce a condividere con chi gli sta intorno il suo spirito sereno e giocoso – ha aggiunto la presidente della società Francesca Baldoni -. Le regole della FIGC potrebbero impedirgli di continuare su questa strada, in particolare per i problemi legati all’età. Io, invece, voglio che rimanga da noi, magari in una squadra che non sia quella dei pulcini. Salendo poi di categoria fino ai giovanissimi, più agonistica e con la presenza di un arbitro, ci saranno senz'altro alcune questioni da risolvere. Ma rimango convinta che insieme ad Ettore sapremo reagire e trovare le soluzioni migliori".   (Foto di Cristian Fattinnanzi)

13/04/2022 20:30
Montecassiano, ex fornace Smorlesi: scade nomina del responsabile rischio amianto

Montecassiano, ex fornace Smorlesi: scade nomina del responsabile rischio amianto

"Fornace Smorlesi, è scaduta la nomina del responsabile rischio amianto". A denunciarlo è Maurizio Maccioni, presidente del Comitato Voce Libera Montecassiano, nel fare riferimento alla determina del febbraio 2021 dell'ufficio tecnico comunale con cui era stata incaricata la ditta Marzetti srl quale responsabile rischio amianto dell'ex Fornace Smorlesi di Vallecascia, "poiché - puntualizza Maccioni - il curatore fallimentare non aveva adempiuto lui stesso alla nomina". "Tale nomina risulta decaduta al 31 marzo 2022 - evidenzia il presidente del Comitato -. Ai sensi dell'articolo 4 del Decreto Ministeriale del 6 settembre 1994 si dovrà procedere a nuovo incarico". "Il ruolo che copre il responsabile rischio amianto è fondamentale e necessario perché identifica e valuta il rischio dei materiali contenenti amianto - aggiunge -. Garantisce, inoltre, la gestione in sicurezza e redige i piani di manutenzione e controllo, oltre a programmi e procedure operative". Il responsabile rischio amianto, infine, "assume un ruolo attivo nei processi decisionali di bonifica". "Considerata la situazione di particolare degrado in cui versa l'ex fornace - conclude Maccioni, facendosi portavoce dell'intero Comitato da lui rappresentato -, riteniamo che quanto prima si proceda alla nuova nomina del responsabile".  ++ AGGIORNAMENTO 12 APRILE ++ L'Amministrazione comunale di Montecassiano tiene a precisare, come da documento sottostante allegato, che in data 5 aprile - tramite determina del responsabile del settore Lavori Pubblici Urbanistica Ambiente - è stato invitato il proprietario dell'immobile dell'ex Fornace Smorlesi a nominare "entro e non oltre 15 giorni" il nuovo responsabile rischio amianto dell'area. "L'iter è in corso, l'ufficio se ne sta occupando. È inutile creare allarmismi", sottolinea il sindaco Leonardo Catena. In caso di mancato adempimento della delibera, il Comune "provvederà d'ufficio" alla nomina "a spese dei soggetti inadempienti". 

11/04/2022 14:49
Incidente a Montecassiano, scontro tra due auto: ferita anche una donna incinta

Incidente a Montecassiano, scontro tra due auto: ferita anche una donna incinta

Scontro tra due auto: nell'incidente coinvolta anche una donna incinta. È quanto avvenuto alle 11:30, in contrada Santa Croce, a Montecassiano. Ancora in fase di accertamento le cause del sinistro: a seguito dell'impatto uno dei veicoli è finito in un campo adiacente alla strada. I rilievi spettano agli agenti della Polizia Stradale.  Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco e i sanitari del 118. I pompieri hanno provveduto ad estrarre dall'abitacolo una donna in stato di gravidenza, bloccata all'interno dell'autovettura, e l'hanno affidata agli operatori medici. La signora, e gli altri occupanti dei mezzi, sono stati accompagnati in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata per accertamenti: le loro condizioni non sono gravi.   

10/04/2022 13:50
Montecassiano, serata alcolica: quindicenne soccorso dall'ambulanza

Montecassiano, serata alcolica: quindicenne soccorso dall'ambulanza

Abusa di alcol: quindicenne soccorso dal 118 all'esterno della discoteca Liolà di Montecassiano. È quanto avvenuto sabato notte, intorno alle 2. Una volta lanciato l'allarme, l'ambulanza è subito giunta sul posto. Il personale paramedico resosi conto che il giovane, completamente ubriaco, necessitava del trasporto in ospedale, ne ha disposto il ricovero in pronto soccorso per intossicazione alcolica, in codice giallo. Ad indagare su quanto avvenuto, cercando di ricostruire in quale circostanza il 15enne abbia assunto alcolici, sono i Carabinieri.   

03/04/2022 19:40
"Smaltimento rifiuti pericolosi nei pressi dell'area commerciale": la denuncia del Comitato Voce Libera Montecassiano

"Smaltimento rifiuti pericolosi nei pressi dell'area commerciale": la denuncia del Comitato Voce Libera Montecassiano

"Ennesimo caso di disagio ambientale per i cittadini di Montecassiano". A denunciarlo è il Comitato Voce Libera Montecassiano, tramite il suo presidente Maurizio Maccioni. Il riferimento è alla presenza dell'impianto della ditta Mar.Eco srl (ex Giustozzi Ambiente srl) "in un luogo poco attinente", per via della presenza di "un'area commerciale confinante con un'azienda di 'imbottigliamento' gas e una stazione di servizio carburanti".  L'insediamento viene definito "particolarmente pericoloso per tutta la zona commerciale ma soprattutto per i residenti di via Vincenzoni, di via del Commercio e della nuova zona commerciale di via Mainini".  L'impianto della Mar.Eco srl è classificato "insalubre di prima classe per l'attività di recupero e/o smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi", puntualizza il comitato che ha provveduto a ricostruire tutte le autorizzazioni e i procedimenti relativi alla ditta.  Nella sua analisi Maccioni puntualizza come la Giustozzi Ambiente srl sia entrata in possesso dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) per la gestione dell’impianto per lo smaltimento ed il recupero di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel maggio del 2010 e come tale autorizzazione avesse validità "limitata a 24 mesi come da parere condizionato rilasciato dal Comune di Montecassiano" "A seguito della manifestata volontà della ditta di delocalizzare l’attività", ricorda ancora Maccioni, "l'autorizzazione è stata prorogata di tre anni sino al 27 maggio 2015". Successivamente una determinazione dirigenziale della Giunta Provinciale ha prorogato l'AIA sino all'agosto del 2016.  Pertanto, il Comitato Voce Libera Montecassiano, facendo sue le perplessità dei cittadini residenti, domanda: "Il previsto programma di delocalizzazione dell’attività è ancora valido? Perché la domanda di rinnovo dell’autorizzazione per l’impianto esistente risulta da oltre 6 (sei) anni sospesa?". Il Comitato quanto prima chiederà "dettagliate informazioni all'Amministrazione Provinciale, delegata al rilascio dell’autorizzazione, al fine di avere chiarimenti su questa emblematica situazione a livello ambientale", conclude Maccioni.

02/04/2022 13:33
Montecassiano, scontro tra due auto lungo la provinciale: un ferito al pronto soccorso, disagi al traffico

Montecassiano, scontro tra due auto lungo la provinciale: un ferito al pronto soccorso, disagi al traffico

Scontro tra due auto: un ferito al pronto soccorso. È quanto avvenuto poco dopo le 17:30, lungo la strada provinciale 77 della Val di Chienti, in località Piane di Potenza, a Montecassiano.  Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, con due ambulanze e una automedica. I soccorritori hanno provveduto a prestare in loco le prime cure agli occupanti dei veicoli: tutti sono risultati illesi, soltanto per una persona è stato necessario il trasferimento all'ospedale di Macerata, ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.  Ancora da accertare l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine. Nel tratto interessato dal sinistro sono stati registrati disagi al traffico: per consentire il completamento delle operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dei mezzi coinvolti, la strada è stata momentaneamente chiusa. 

28/03/2022 18:30
Giornate FAI di Primavera 2022: cosa visitare nelle Marche sabato 26 e domenica 27 marzo

Giornate FAI di Primavera 2022: cosa visitare nelle Marche sabato 26 e domenica 27 marzo

Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.  Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”: dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti “Apprendisti Ciceroni”. Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese. Chi deciderà di prendere parte alle Giornate FAI potrà offrire un contributo per sostenere la Fondazione. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro; per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, la prenotazione online è consigliata per garantirsi l’accesso alla visita.  In provincia di Macerata, le Giornate di Primavera 2022 offriranno la possibilità di scoprire il borgo di Montecassiano, rimasto pressoché inalterato dal Medioevo a oggi e circondato da una campagna ben conservata. Arroccato su una collina, le radici della sua fondazione risalgono al 400 d.C. quando, a causa delle guerre gotiche, i pochi scampati dalle battaglie si rifugiarono attorno al preesistente castrum Montis Sancte Marie. Qui i discendenti delle prime famiglie crearono una comunità di “conti rurali”, i cassiani, che governarono per secoli le alture, insediandosi intorno all'attuale piazza Unità d'Italia. Il trascorrere del tempo non ha compromesso l'originale morfologia del borgo. Il centro storico è racchiuso dalla cinta muraria quattrocentesca. Ancora oggi si accede nel borgo attraversando tre porte e il circuito viario si snoda seguendo un andamento a cerchi concentrici, caratteristico dell'urbanistica medioevale. Il percorso con il FAI partirà da piazza Unità d'Italia, delimitata da palazzo dei Priori, da palazzo Compagnucci, dalla chiesa di san Marco e dall’ex convento degli Agostiniani, ora sede municipale. Tra il palazzo dei Priori e il palazzo Compagnucci si sviluppa una suggestiva scalinata, incorniciata da un’arcata che conduce alla chiesa Collegiata dedicata a santa Maria Assunta, ricostruita nel 1234 dai monaci cistercensi dell'abbazia di Chiaravalle di Fiastra e modificata nel 1402. Conserva una monumentale pala d’altare in terracotta invetriata e dipinta, alta oltre sette metri e risalente al XVI secolo, opera del fiorentino fra’ Mattia della Robbia: un’opera importante perché è l’unica certa di uno degli ultimi esponenti della bottega fiorentina dei Della Robbia, famosissima per la produzione di maioliche e terrecotte. Uscendo dalla chiesa si potrà accedere a palazzo Compagnucci, sede della Pinacoteca civica, dove si ammireranno le splendide pareti decorate a grottesche e opere come tra cui spicca la rara Madonna di Johannes Hispanus, raffinato pittore attivo tra Quattro e Cinquecento. Infine, si giungerà alla Chiesa di San Marco, detta anche di sant’Agostino, e rimaneggiata nel Settecento, notevole esempio di barocchetto marchigiano. Apertura sabato 26, dalle ore 15 alle 18, e domenica 27 marzo, dalle ore 14 alle 18 Previsti eventi anche a Macerata e Recanati. L’elenco completo qui: cosa vedere nelle Marche (Credit foto: Katia Camplone) 

25/03/2022 17:45
Voce Libera Montecassiano: "Su Vallecascia maggioranza sotto pressione. Arriva dietrofront"

Voce Libera Montecassiano: "Su Vallecascia maggioranza sotto pressione. Arriva dietrofront"

"L'amministrazione montecassianese sotto pressione fa marcia indietro e sposa la proposta del comitato Voce Libera Montecassiano". A dichiararlo è il presidente del comitato, Maurizio Maccioni. Il riferimento va alla delibera di giunta del primo marzo 2022 con cui è stato modificato l'articolo 20 dell'attuale Prg relativo alla zona ex Fornace Smorlesi e in cui l'intera amministrazione si è impegnata per non far mai più "insediare ditte insalubri in località Vallecascia".  Il comitato Voce Libera Montecassiano lo definisce un "repentino dietrofront", spiegando come la Giunta sia stata "costretta" ad "accettare quello che noi del comitato avevamo portato a conoscenza di tutti gli attori principali da tempi non sospetti". "Informammo dell'intera problematica l'attuale amministrazione e i due gruppi di minoranza, tramite posta certificata, ancor prima dell' insediamento della nuova ditta 2 Star", spiega il presidente Maurizio Maccioni. "Era opportuno fare una variante specifica e dettagliata per la zona di Vallecascia evitando l'insediamento di ditte insalubri di prima classe nell'area della ex Fornace Smorlesi".  "Con il passar del tempo le due liste di opposizione avevano presentato una mozione ad hoc, datata 25 gennaio 2021 - ricorda ancora Maccioni -. Essa stessa bocciata dall'intera maggioranza. Ripresentata in data 27 settembre 2021 e ridiscussa in sede di consiglio fu ritenuta inopportuna e inappropriata: di nuovo respinta".  "Ad oggi viene spontaneo farsi qualche domanda" dice Maccioni: "Forse qualche ditta insalubre ha interesse ad acquistare l'intero complesso? Il Sindaco ha comunicato la variazione in essere al curatore fallimentare?". "Per non lasciare le cose a metà noi del comitato Voce libera Montecassiano avviseremo tramite Pec il Curatore fallimentare, Fabrizio Maggi, dell'avvenuta modifica. Tutto ciò è dovuto per adempiere agli impegni presi con i cittadini di Vallecascia" conclude Maccioni.   

21/03/2022 11:00
Montecassiano, al via il 61esimo Gran Premio San Giuseppe. Torna la classica del ciclismo marchigiano

Montecassiano, al via il 61esimo Gran Premio San Giuseppe. Torna la classica del ciclismo marchigiano

Presso l’auditorium San Marco il Veloclub Montecassiano ha alzato il sipario sul 61esimo Gran Premio San Giuseppe, classica di primavera in programma per l’ormai prossima Domenica 20 Marzo 2022 lungo le vie della cittadina marchigiana. Come si addice alle grandi occasioni, il parterre si è arricchito di personalità, locali e non, di primo livello, a partire dal Sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena, affiancato dall’Assessore allo Sport, Paolo Spernanzoni, passando per il Presidente Regionale F.C.I. Lino Secchi, il vice Presidente Provinciale F.C.I. Francesco Baldoni e il C.T. della Nazionale Under 23 Marino Amadori, in una folta cornice di pubblico fatto di appassionati e amici delle due ruote.  Il Veloclub Montecassiano ringrazia coloro che sono intervenuti in questa bella mattinata di sport, per la loro vicinanza e il loro affetto dimostrato a questa manifestazione che si appresta a prendere il via. Come per le passate edizioni, il Veloclub Montecassiano si sta impegnando per far sì che questa importante manifestazione possa svolgersi al meglio, così da occupare come ogni anno le prime posizioni del ciclismo dilettantistico. Tutto questo è reso possibile grazie alla disponibilità del Comune di Montecassiano, sempre attento agli eventi di spicco delle due ruote come testimoniato dal premio di Città del Ciclismo 2021; altro perno di questa gara sono gli sponsor, così come tutti gli appassionati per questo sport, senza i quali il Gran Premio San Giuseppe non sarebbe potuto arrivare alla sua 61esima edizione e che, pur nelle difficoltà del momento storico che stiamo vivendo, decidono di restare sempre vicino al Veloclub Montecassiano.  

09/03/2022 15:45
Caro carburanti, metano oltre i 3 euro. “Spese insostenibili, sono costretto a licenziare”

Caro carburanti, metano oltre i 3 euro. “Spese insostenibili, sono costretto a licenziare”

Il rincaro choc dei carburanti ha già colpito diversi impianti nel Maceratese: dopo l’aumento dei prezzi del gasolio – arrivato oltre i 2 euro al litro – è la volta del metano, che nell’arco di poche settimane ha visto quasi triplicare il proprio costo.    In molte stazioni di servizio della provincia è stata addirittura superata la quota dei 3 euro al chilo per il “carburante verde”, nonostante qualcuno tenti ancora di mantere dei prezzi ancora competitivi. È il comune di Civitanova Marche, per ora, a segnalare il rincaro maggiore in tutta la regione: 3,49 euro. L’aumento dei prezzi del carburante – come anticipato nei giorni scorsi – è legato direttamente al caro-energia degli ultimi mesi, a sua volta influenzato dagli sviluppi più recenti della “crisi Ucraina”. Nel weekend, alcuni distributori della provincia di Macerata – come ad esempio a Montecassiano, Montecosaro e Civitanova - hanno preferito rimanere chiusi, per cercare di sopperire in minima parte alle spese. Altre stazioni, come quelle di Pieve e Piediripa (gruppo Ama), hanno giustificato la momentanea chiusura con ‘interventi di manutenzione' agli impianti di distribuzione dei carburanti. “La situazione è diventata insostenibile – ha dichiarato Adriano Massaccesi, gestore di Metano Pieve – Oltre a dover chiudere le pompe di rifornimento, sono stato costretto anche a licenziare un mio dipendente”.

06/03/2022 21:40
"Nell'ex cava 13mila tonnellate di rifiuti": 'Voce Libera Montecassiano' presenta esposto alla Procura

"Nell'ex cava 13mila tonnellate di rifiuti": 'Voce Libera Montecassiano' presenta esposto alla Procura

Dopo un intenso lavoro fatto per portare a conoscenza della situazione riguardante l'ex Fornace Smorlesi, l'interesse del comitato "Voce Libera Montecassiano" si sposta sull'ex cava, adiacente al perimetro dell'opificio.  "Nasce tutto nel 2017 quando 374 autotreni con ribaltabile a vasca, provenienti da due differenti ditte (72 dalla Rovereta s.r.l della provincia di Rimini e 302 dalla ditta Recupero Industriali s.r.l. della provincia di Mantova) trasportarono del materiale denominato similargilla - spiega Maurizio Maccioni, il presidente del Comitato -. Il sospetto nasce dal momento in cui questo composto veniva scaricato a sera inoltrata, emanando un terribile olezzo e il colore di questo terriccio era di tonalità bluastra". "Hanno abbancato su tre aree per una superficie di 3.450 metri quadrati dalle 13.000 alle 13.500 tonnellate di similargilla pari a circa a 3 anni di rifiuti che produce la comunità di Montecassiano, una popolazione di circa 7000 abitanti" accusa Maccioni. A seguito di segnalazioni anonime il N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico), in collaborazione con Arpam, effettuò controlli e verifiche e successivamente tutta l'area venne posta sotto sequestro in quanto "il materiale abbancato non risultava similargilla ma rifiuti speciali non pericolosi", ricorda Maccioni. Il comitato, nella giornata di venerdì, ha presentato un esposto dettagliato alla Procura della Repubblica "poiché di tutto quello che si doveva fare per mettere in sicurezza l'area non è stato fatto nulla, o si sta procedendo con lentezza e ritardi". L'esposto verrà inviato, per conoscenza, anche alla senatrice Vilma Moronese, Presidente della Commissione Ambiente e Territorio al Senato della Repubblica.  In particolare, il comitato ha segnalato l'assenza di ordinanze sindacali in merito "alla realizzazione di piezometrici a monte e a valle dell'area e alla caratterizzazione delle matrici suolo, sottosuolo ed acque di falda al fine di verificare eventuale contaminazione del sito" e all'eliminazione dello "scarico delle acque di tutta l'ex fornace che vengono riversate in prossimità dei rifiuti". "Non è dato sapere come verranno smaltiti/recuperati i rifiuti" denuncia Maurizio Maccioni.  

19/02/2022 10:20
Macerata, auto si ribalta e rimane in bilico su una fiancata: conducente all'ospedale

Macerata, auto si ribalta e rimane in bilico su una fiancata: conducente all'ospedale

Tamponamento coinvolge tre vetture: un'auto si ribalta e rimane in bilico su una fiancata. L'incidente è avvenuto, intorno alle 13:30, in Contrada Acquesalate a Macerata, lungo la strada che conduce a Sambucheto. Per cause in corso di accertamento, la conducente di una Fiat 500 ha perso il controllo della vettura che, dopo l'impatto contro altri due mezzi, si è poi ribaltata sulla carreggiata rimanendo in bilico su una fiancata.  Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. Nessuna grave conseguenza per gli occupanti dei mezzi: ad avere la peggio è stata proprio la donna alla guida della 500, che è stata trasferita per accertamenti al pronto soccorso di Macerata. Le sue condizioni non destano tuttavia particolari preoccupazioni. I pompieri si sono occupati della messa in sicurezza delle vetture coinvolte nel sinistro. Ai rilievi procedono i carabinieri. 

17/02/2022 14:41
Montecassiano, il dipendente è al lavoro senza green pass: multato titolare di un tomaificio

Montecassiano, il dipendente è al lavoro senza green pass: multato titolare di un tomaificio

Un suo dipendente non possiede il green pass: sanzionato il titolare di un tomaificio. È quanto emerso durante un servizio di controllo svolto dai Carabinieri della stazione di Montecassiano, con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata. Ad essere multato, in via amministrativa, è stato anche il lavoratore.  Un controllo è stato svolto anche presso un bar-tabacchi, i cui soci titolari sono stati sanzionati, in quanto avevano servito delle bevande a un cliente, senza che quest’ultimo fosse in possesso di certificazione verde.   Inoltre, i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno provveduto al ritiro di due patenti di guida. I conducenti, infatti, sono risultati positivi all’alcol test. Entrambi sono stati multati, mentre le rispettive autovetture sono state poste sotto sequestro e affidate al soccorso Aci.   

17/02/2022 09:35
Fornace Smorlesi, gli ex uffici aggiudicati all'asta: "I soldi ricavati dalla vendita che fine faranno?"

Fornace Smorlesi, gli ex uffici aggiudicati all'asta: "I soldi ricavati dalla vendita che fine faranno?"

"Ad oggi sia l'ordinanza del sindaco di Montecassiano per la rimozione dei rifiuti abbandonati, che il decreto regionale relativo alla dismissione del sito e chiusura dell'A.I.A., ovvero autorizzazione integrata ambientale, sono momentaneamente sospese. Tutto ciò è causato dal ricorso al Tar presentato dal curatore fallimentare e dal legale rappresentante della ditta Smorlesi. Lo stesso Tar si dovrà esprimere entro l'8 giugno 2022".  A dirlo è Maurizio Maccioni, presidente del comitato 'Voce Libera Montecassiano', nel segnalare lo "smembramento" in atto nell'ex Fornace Smorlesi: "Mentre c'è un immobilismo negli obblighi e negli interventi ambientali, gli ex uffici della Fornace Smorlesi sono stati aggiudicati all'asta tenutasi lo scorso gennaio 2022".  Maccioni, allora, si domanda: "I soldi ricavati dalla vendita dell'immobile che fine faranno? Verranno utilizzati per una eventuale bonifica dell'amianto presente sulle coperture dei capannoni dell'ex fornace? Sarà incaricato qualcuno ad usare questi denari per far fronte a questo scempio ecologico?".  "Pensiero comune è che, arrivati a questo punto, l'Amministrazione Comunale (se ci sei batti un colpo) dovrà dare delle esaustive risposte non solo a noi del comitato Voce libera Montecassiano ma soprattutto ai residenti della frazione di Vallecascia" conclude Maurizio Maccioni. 

05/02/2022 10:30
"C'è della droga sotto l'albero": dopo la segnalazione, i carabinieri trovano 800 grammi di marijuana

"C'è della droga sotto l'albero": dopo la segnalazione, i carabinieri trovano 800 grammi di marijuana

Sequestrati quasi 800 grammi di marijuana a Montecassiano. Continua l’attività di contrasto al fenomeno del consumo e spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata. Nella tarda serata di martedì, a seguito della segnalazione di un cittadino, una pattuglia della sezione radiomobile si è recata in un campo dove, sotto un albero, erano occultati tre contenitori di plastica.  Al loro interno 780.5 grammi di marjuana, immediatamente sottoposti a sequestro. Sono in corso accertamenti per identificare gli eventuali spacciatori.     

02/02/2022 09:39
Post sisma: dal Governo partono i primi interventi per la ricostruzione

Post sisma: dal Governo partono i primi interventi per la ricostruzione

Via libera oggi dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per l’adozione di un “Codice della ricostruzione”. “Una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma, con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti” hanno sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, che hanno contribuito alla stesura del testo. Oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, ciascuna con le sue regole, le sue procedure, un proprio modello di gestione. Il “Codice” nasce proprio per superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e diseguaglianze nei diritti riconosciuti ai cittadini colpiti dalle catastrofi naturali. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alle ricostruzioni nell’ambito della Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di nomina di Commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse, e l’introduzione di uno “stato di ricostruzione”, distinto e susseguente allo “stato di emergenza”. Sarà possibile in sostanza realizzare quel passaggio coordinato tra prima assistenza alla popolazione e gestione dello stato di emergenza, affidati al sistema di Protezione Civile, e la successiva fase di ricostruzione. Si introducono, inoltre, alcuni principi nuovi ed importanti. Innanzitutto, quello che i processi di ricostruzione non si limitino alla riparazione materiale dei danni, ma assicurino ai territori colpiti anche il recupero del tessuto socioeconomico, ad esempio con gli aiuti alle imprese. Si prevede poi che, in caso di danni molto elevati e di situazioni complesse, si possa attuare una ricostruzione pubblica dei centri urbani e storici dei comuni più colpiti attraverso progetti unitari. Per il rifacimento delle opere pubbliche si prevedono anche semplificazioni e meccanismi di accelerazione, come l’obbligo di utilizzare centrali uniche di committenza. Per la prima volta, inoltre, si apre alla possibilità di introduzione di polizze assicurative private per il ristoro dei danni da sisma, delegando il Parlamento a valutare l’eventuale introduzione di forme di indennizzo diverse dal contributo pubblico. Molte delle soluzioni proposte dalla delega sono mutuate dalle esperienze passate, ed in particolare dalle più recenti innovazioni nella ricostruzione post sisma 2016, come il modello di gestione multilivello delle grandi ricostruzioni, affidate ad una Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite precise modalità di raccordo nel passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. Viene poi confermato il modello amministrativo delle attività di ricostruzione, basato sugli Uffici Speciali Regionali, che assistono i comuni anche nella pianificazione urbanistica e attuano gli interventi pubblici più rilevanti, così come quello del monitoraggio, basato sulle piattaforme digitali, e dei controlli di legalità, con il rafforzamento della Struttura di missione del Ministero dell’Interno. La nuova struttura della Presidenza del Consiglio potrà essere dotata di un contingente di personale tecnico altamente specializzato, ricorrendo a professionalità attualmente impegnate nelle ricostruzioni dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del Centro Italia. “Tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile darà il suo contributo di esperienza al grande cantiere normativo che prenderà il via grazie alla legge delega approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. È un risultato particolarmente importante perché da tempo sentivamo l’esigenza di armonizzare, in caso di grandi terremoti, il superamento dell’emergenza e la fase di ricostruzione. La scelta del Governo consente di avviare questo percorso che garantirà ai cittadini non solo una pronta risposta all’emergenza ma anche uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale” ha aggiunto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta di una proposta virtuosa, resa possibile dalla collaborazione e dalla condivisione delle esperienze di tutti. L’idea di fondo è quella di assicurare una policy stabile della ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, ispirata ai principi di semplificazione, accelerazione dei tempi e dello sviluppo. Un modo per individuare un’ordinarietà nella straordinarietà dell’emergenza ricostruzione perché, come suggerito dalla Corte dei Conti, anche nella fase successiva all’emergenza è necessaria una regolamentazione che individui modelli organizzativi e procedurali idonei a dare certezza e a ridurre i tempi della ricostruzione” ha detto il Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande. “Ringrazio il Governo per l’approvazione del disegno di legge delega che potrà finalmente essere sottoposto all’esame del Parlamento, presso il quale pende già il disegno di legge dell’On.le Pezzopane. Mi auguro che si proceda celermente con l’approvazione del testo, in tempo utile per il varo del Codice entro la Legislatura, una riforma che potrà finalmente dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali dei territori colpiti dai terremoti, così superando le lungaggini e le incertezze che hanno da sempre caratterizzato l’avvio dei processi di ricostruzione“ ha concluso il Commissario Giovanni Legnini.

21/01/2022 17:40
Montecassiano, malore fatale nel sonno: muore un carabiniere di 53 anni

Montecassiano, malore fatale nel sonno: muore un carabiniere di 53 anni

Stroncato da un infarto mentre dorme: muore un carabiniere di 53 anni. La vittima è Giuseppe Vezzoso, un militare attualmente in servizio alla legione di Ancona. Il dramma si è consumato durante la notte nella sua abitazione di Montecassiano. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno fatto di tutto per salvare la vita al 53enne, ma ogni tentativo è stato vano. L’infarto gli è risultato fatale. Il carabiniere aveva prestato sevizio per molti anni nelle stazioni dell’Arma di Montecassiano (dove viveva), di Appignano e negli ultimi mesi al reparto della Legione di Ancona. I funerali verranno celebrati domani, 17 gennaio alle ore 15, nella chiesa di Santa Maria Assunta in cielo a Montecassiano. Giuseppe Vezzoso lascia la moglie e una figlia 25enne. Molti i messaggi di cordoglio pervenuti ai familiari del carabiniere in questo momento di profondo dolore.

16/01/2022 17:10
Ricovero automezzi Cosmari a Vallecascia, "Voce Libera Montecassiano" incontra Pezzanesi

Ricovero automezzi Cosmari a Vallecascia, "Voce Libera Montecassiano" incontra Pezzanesi

Ricovero automezzi Cosmari: la dirigenza incontra il comitato "Voce Libera Montecassiano" per un colloquio risolutivo. La vicenda ha avuto inizio già qualche tempo fa, quando una delegazione del comitato era stata ricevuta dall'allora Presidente del Cosmari Graziano Ciurlanti. L'incontro era stato richiesto per illustrare i disagi igienico-sanitari derivanti dal deposito di automezzi posto al centro dell'abitato della frazione Vallecascia di Montecassiano. Rumori fin dalle prime ore del mattino, cattivi odori derivanti dal parcheggio esterno degli automezzi e lo smaltimento improprio delle acque di prima pioggia. "L'incontro fu positivo - ricorda il presidente del comitato Voce Libera Montecassiano, Maurizio Maccioni -, vista la disponibilità dimostrata dalla dirigenza del Cosmari alla risoluzione della problematica. Era stata condivisa anche la necessità di una delocalizzazione dell'insediamento e presa in seria considerazione un'eventuale individuazione di altri siti". "Il Comitato, nel corso del tempo, ha seguito puntualmente l'evolversi della situazione anche dopo l'insediamento del nuovo consiglio di amministrazione avvenuto lo scorso 4 agosto - ricorda Maccioni -. Con il presidente Pezzanesi ci siamo subito attivati per avere un colloquio costruttivo e propositivo nel pieno rispetto delle regole, cercando anche di informare direttamente tutti i personaggi coinvolti sugli evidenti disagi che comporta questa attività. Nella giornata di ieri, la dirigenza ha voluto incontrare alcuni esponenti del nostro comitato per comprendere l'esistenza di valide alternative". "Dopo il costruttivo incontro tutti i presenti hanno compreso la grave problematica presente in una frazione già oltremodo oppressa da insediamenti di ditte insalubri. Siamo soddisfatti di aver ottenuto un confronto dai risvolti positivi, ma ci poniamo alcune domande" sottolinea il presidente del comitato 'Voce Libera Montecassiano' Maurizio Maccioni. "Perché il sindaco di Montecassiano in qualità di primo cittadino, quale garante a tutela della salute pubblica, non era o non è a conoscenza di questo insediamento avvenuto sotto la sua amministrazione? Lo stesso sindaco dichiara che non era e non è suo compito informarsi dell'attività che questo deposito". "In attesa di una sua convocazione, mai avvenuta fino a quest'oggi, ci consoliamo con il fatto che altri enti ci contattano e chiedono pareri tecnici e non solo, mentre la sua amministrazione ci considera un comitato disfattista - conclude Maccioni -. Bravo sindaco continui su questa strada". 

15/01/2022 09:46
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