"Sicurezza stradale e qualità delle infrastrutture viarie nei territori comunali sono tra gli obiettivi strategici della Giunta Acquaroli, composta per la maggior parte da ex Sindaci e amministratori locali". È il commento dell’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli, l’indomani della pubblicazione della graduatoria del bando per la concessione di contributi, a favore dei Comuni marchigiani, per la progettazione e realizzazione di interventi finalizzati al miglioramento della rete stradale.
Sono 8 i Comuni che si sono aggiudicati il contributo della Regione Marche per la realizzazione di opere da loro progettate: Petriano, Fano, Senigallia, Montecassiano, Macerata, Carpegna, Terre Roveresche e Gabicce Mare (a quest’ultimo concesso un finanziamento parziale a completamento del valore complessivo dello stanziamento previsto).
“La ‘Giunta dei Sindaci’ - ha aggiunto l’assessore Baldelli - è sempre più vicina ai Comuni marchigiani nel supportare l’azione delle amministrazioni locali, consapevole che per far diventare realtà l’obiettivo di costruire una rete infrastrutturale moderna, sicura e intermodale che possa finalmente rappresentare una leva per lo sviluppo delle Marche, è necessario fare gioco di squadra con tutta la filiera istituzionale del territorio”.
"Il cambio di passo sulle infrastrutture impresso dalla Regione Marche è dimostrato anche dall’entità delle risorse dirette ai Comuni messe in campo, che superano ad oggi quota 40 milioni di euro, di cui oltre 11 impegnate nella sicurezza stradale e che sono state in grado di azionare interventi per circa 18 milioni" ha sottolineato l'assessore.
Il bando indetto dall’assessorato Infrastrutture ha finanziato per un totale di 1,3 milioni di euro circa, la progettazione e realizzazione delle opere di otto comuni, rientrate nella graduatoria finale. Tra queste, per la provincia di Macerata, la riqualificazione della viabilità nella Zona Industriale Villa Mattei - primo stralcio Via Deledda e Via Cingolani - a Montecassiano e la manutenzione straordinaria di Via Tucci ed eliminazione delle barriere architettoniche sui marciapiedi in Via Mugnoz nella zona del Palasport di Fontescodella a Macerata.
Il bando prevedeva anche la compartecipazione al finanziamento degli enti interessati che, per gli 8 Comuni rientranti nella graduatoria, si traduce in un valore complessivo degli interventi pari a 3,5 milioni di euro.
Festa grande a Montecassiano per i 70 anni della classe di ferro 1952 e per i 72 anni della classe 1950, che non avevano potuto ritrovarsi nel 2020 a causa del Covid. La giornata è iniziata con la Santa Messa nella Chiesa Collegiata celebrata dal parroco Don Franco Pranzetti.
Dopo la Santa Messa, la comitiva si è trasferita in un noto ristorante dove, in un'atmosfera familiare e amicale, hanno trascorso momenti di aggregazione per scambiarsi ricordi, racconti di vita e sogni riservando anche un pensiero particolare a coloro che, per vari motivi, non hanno potuto aggregarsi ai festeggiamenti.
La musica dei Gulliver, anch'essi di Montecassiano, ha rallegrato l'atmosfera gioiosa con cori che hanno intonato i celebri ritornelli delle canzoni anni '70. Una giornata riuscita alla perfezione, a cui hanno preso parte 62 tra i settantenni della classe 1952 e 15 settantaduenni nati nel 1950. Tutti soddisfatti e compiaciuti per l'appuntamento conviviale che ha rafforzato lo spirito di amicizia tra i convenuti.
Prima dei saluti finali, a ciascun festeggiato, è stato consegnato un attestato di partecipazione con annessa foto ricordo, a testimonianza di un giorno vissuto in serenità con la speranza di potersi nuovamente ritrovare per festeggiare il traguardo degli 80 anni.
Oltre 278mila euro in arrivo per la realizzazione del terzo asilo nido di Montecassiano. Ammonta infatti a 278.889 euro la quota del finanziamento stanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza e destinato al potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione, dagli asili nido alle università. Nello specifico il comune, individuato l’avviso pubblico, aveva presentato un progetto ad hoc per realizzare un asilo nido al primo piano dell’ex scuola Vissani (sarebbe il terzo asilo nido in edifici comunali gestito, in convenzione, da privati).
La proposta è stata oggetto di una puntuale istruttoria all’esito della quale è stata sciolta la riserva con la comunicazione all’ente comunale dell’esito positivo: il progetto è stato ammesso a finanziamento. Quanto prima, dunque, il comune dovrà avviare tutte le procedure per l’affidamento dei lavori (l’aggiudicazione dei lavori è fissata al 31 marzo 2023).
Ai 278.889 euro del finanziamento europeo, poi, si aggiungono 70mila euro di fondi ministeriali destinati al rifacimento del tetto (i lavori sono in corso) e ulteriori 250mila euro di risorse comunali saranno utilizzati per la riqualificazione del piano terra destinato ad ospitare un centro civico polifunzionale a disposizione della comunità di Vissani.
"L’Unione Europea - spiega il sindaco Leonardo Catena - ha posto l’obiettivo di coprire almeno il 40% di posti per bambini di fascia d’età 0-3 anni, con questo nuovo asilo supereremo la soglia richiesta. A Montecassiano, infatti, nascono circa 50 bambini ogni anno, per tre anni sono 150".
"Con il nuovo asilo arriviamo a coprire circa 70 posti. Gli asili nido – prosegue il primo cittadino – svolgono una essenziale funzione educativa, di apprendimento e socializzazione, e supportano le famiglie nella conciliazione tra vita familiare e lavoro. In questi anni di amministrazione del comune abbiamo realizzato o riqualificato tutti e tre gli edifici degli asili nido. Una politica concreta di sostegno alle famiglie e alla natalità".
Domani, giovedì 27 ottobre, alle 21.30 all’Auditorium San Marco di Montecassiano si terrà una serata di informazione e sensibilizzazione sull'importanza della prevenzione del tumore al seno organizzata dall'amministrazione comunale.
All’incontro, dopo i saluti del sindaco Leonardo Catena, interverranno il dottor Nicola Battelli, direttore dell'Unità operativa complessa di Oncologia di Macerata, il dottor Paolo Decembrini Cognigni, senologo responsabile Breast Unit dell'ospedale di Macerata e la presidente dell'associazione "Le OrchiDee", Maria Baio. «Un ringraziamento va al Cif di Montecassiano – sottolinea l’assessore alla Cultura, Ilaria Matteucci - che con un piccolo grande segno è vicina alle donne anche in questa occasione».
L’iniziativa di sensibilizzazione, pensata per le donne e con le donne, prevede due appuntamenti: la serata informativa in programma per domani sera e aperta alla cittadinanza e “Borgo in rosa”, una passeggiata (nel pomeriggio di sabato 5 novembre) per le vie del centro storico con visita guidata organizzata dall'Ufficio turistico per far scoprire le bellezze del borgo.
«Riteniamo – spiega l’assessore Matteucci - che diffondere la cultura della prevenzione e della diagnosi precoce del cancro al seno è un’azione fondamentale in quanto la diagnosi precoce resta l'arma migliore nella lotta a quella che è la forma tumorale più frequente nelle donne».
Incidente dalle conseguenze tragiche ieri pomeriggio sulla statale 685 che collega Castelluccio a Norcia. A perdere la vita un motociclista di Montecassiano, il 67enne Alberto Padella.
In base a una ricostruzione, l'uomo viaggiava in sella alla sua due ruote insieme ad altri amici quando, per cause in corso di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo, che ha poi urtato sul guardrail finendo la sua corsa contro un albero.
Immediati i soccorsi sul posto. Disperati i tentativi dei sanitari di salvargli la vita, ma per il 67enne non c’è stato più nulla da fare. Padella era molto conosciuto nel Maceratese anche per via della sua attività imprenditoriale.
Il 67enne lascia la moglie Gabriella e tre figli: Francesco, Letizia e Federico. I funerali si teranno martedì 25 ottobre, alle 15:30, presso la Collegiata di Montecassiano
Una esperienza di arrampicata outdoor si è trasformata in tragedia: un climber di 36 anni - Maurizio Pandolfi, residente a Montecassiano e istruttore di una scuola di alpinismo di Macerata - è stato colpito da una frana di sassi, precipitati mentre era intento a scalare la parete di addestramento nella Gola di Frasassi che porta la tempietto di Valadier (Genga, AN).
A dare l’allarme è stata la ragazza dello sfortunato arrampicatore, presente insieme a lui ma che è riuscita a salvarsi. Ora è in stato di choc. Sul posto sono sopraggiunti i vigili del fuoco, il Soccorso Alpino, carabinieri, Radiomobile e i medici del 118, che hanno sorvolato la zona in eliambulanza nel tentativo di prestare soccorso in tempo utile. Dopo aver ispezionato il punto indicato per diverso tempo, però, i soccorritori - una volta calatisi con il verricello - non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del climber, rimasto ancorato alla parete.
Una giornata da ricordare per Annalisa Rosati quella di ieri. Lunedì 10 ottobre, infatti, la giovane di Montecassiano è diventata dottoressa, conseguendo la laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Macerata.
Annalisa ha discusso con successo la propria tesi in diritto agrario dal titolo: "La tutela dei consumatori nella disciplina dell'etichettatura degli alimenti", alla presenza di un folto ed attento pubblico. Relatrice la professoressa Pamela Lattanzi. Alla neodottoressa vanno gli auguri di famiglia, parenti e amici.
La 47^ edizione della sagra dei sughitti è stata un successo, sia di partecipazione che di gradimento. Protagonisti sono stati ovviamente i sughitti in tutte le loro varianti e con la novità, molto apprezzata, della versione gelato.
Le vie del borgo hanno ripreso vita accogliendo i numerosi visitatori e compaesani grazie agli addobbi, realizzati dalla maestria delle socie del cif di Montecassiano, e alla musica folkloristica marchigiana dal duo 'Stornellatori Marchigiani', ai 'i Cantastorie di Passo di Treia' e Tommaso Gagliardini e Danilo Donninelli fino ai gruppi folkloristici 'La cocolla de Mojià', 'Li Pistacoppi e la Damigiana' che hanno portato allegria con i balli popolari.
Ad abbellire le vie del paese anche numerose bancarelle di artigianato, hobbistica e prodotti tipici locali e la mostra fotografica 'I sughitti nel tempo' di Francesco Castellani. In centro l'iconica vigna allestita in piazza Unità d’Italia è stata la location ideale per degustare l'aperitivo e ballare con la musica de 'Gli amici dello zio Pecos' mentre il comico Gianni Astone ha fatto divertire il pubblico nel cineteatro Ferri.
Sabato 'Lo spettacolo dei sughitti', il cooking-talk show con degustazione guidata, sede di tappa del Grand Tour delle Marche organizzato con l'Accademia di tipicità, scienze gastronomiche Unicam e con l’Ipseoa varnelli di Cingoli, ha fatto conoscere la tradizione del dolce tipico montecassianese mentre la chef Serena D’Alesio ha meravigliato il palato dei presenti con le sue due versioni dei sughitti, dolce e salata. Accanto al cooking ci sono state poi le cene tradizionali della vendemmia e piatti tipici preparati e serviti in taverna dalla Pro loco che hanno chiuso la kermesse folkloristica con la musica live della New team band.
Immancabili, in questi giorni di festa, le frittelle di polenta e "l'apittu" che oltre al tradizionale mosto e nutella ha servito panini e tante risate. Tutto questo mentre fuori le mura si svolgeva la 30° Marcialonga della solidarietà organizzata dalla Polisportiva Montecassiano sezione atletica leggera.
"Un ringraziamento – ha commentato soddisfatto il sindaco Leonardo Catena - va a tutti i collaboratori dell'Ufficio turistico che hanno contribuito a far scoprire il borgo ai tantissimi turisti venuti anche da fuori regione con la divertente 'caccia ai tesori arancioni', iniziativa promossa da Bandiere arancioni e Touring club Italiano. Un grandissimo applauso va poi alla straordinaria Pro loco di Montecassiano che con grande lavoro e impegno è riuscita con tutti i suoi collaboratori e con il supporto dell'amministrazione ad organizzare un'edizione con numeri strepitosi. Continueremo a lavorare al loro fianco affinché la tradizione dei Sughitti continui e per far sì che la sagra cresca ancora.
"Siamo molto soddisfatti – ha aggiunto il primo cittadino - della riuscita della manifestazione, vedere turisti e paesani girare in un flusso continuo per le vie del borgo con la gioia nel volto di ritrovarsi ci rende fieri del lavoro fatto per promuovere una Sagra storica come la nostra e ci dà conferme che stiamo percorrendo la strada giusta per continuare a fare ancora meglio"
“Ad oggi, mentre siamo certi del mancato completamento della recinzione, nulla è dato sapere sull'abbancamento dei rifiuti e sulla sistemazione dell'intera area dell’ex discarica Cimarella, come previsto nel progetto di recupero ambientale a seguito della dismissione della stessa”. Così, in una nota, il comitato “Voce libera” di Montecassiano riguardo il mancato recupero ambientale dell’area di Cimarella.
“Abbiamo prospettato già in passato – proseguono - soluzioni di carattere ambientale, economico e nello stesso tempo energetico, ma da parte dell'amministrazione comunale non c'è stato il minimo interesse”.
“Il comitato, come da impegni presi con i nostri concittadini, si è rivolto al: nucleo operativo dei carabinieri forestali di Macerata e alla polizia provinciale affinché venga verificato il puntuale rispetto del progetto di recupero ambientale dell'ex discarica in località Cimarella”. “La tutela dell'ambiente del nostro comprensorio comunale e la qualità della vita dei nostri cittadini sono i nostri principali obbiettivi”.
Alluvione, il comune di Montecassiano scrive alla regione Marche. I danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici del 15, 16 e 17 settembre scorsi ammontano a circa 150mila euro. "Siamo anche in attesa – spiega il sindaco Leonardo Catena – di indicazioni riguardo la possibilità di raccogliere le segnalazioni provenienti da privati e aziende che hanno subito danni dagli eventi alluvionali".
In tutto il territorio comunale, è stato registrato un numero significativo di fenomeni franosi, smottamenti e colamenti di terra con dispersione di materiale fangoso in gran parte del piano viabile, profondi solchi sul piano viabile delle strade a macadam (un particolare tipo di copertura stradale) e rendendo estremamente pericoloso (in alcuni casi impossibile) il passaggio di mezzi e persone verso le proprie attività ed abitazioni.
A questo si sono aggiunte ostruzioni ai corsi d’acqua, fossi di scolo e fossi di guardia delle strade causate dai movimenti franosi degli argini e delle scarpate e trasporto di grandi quantità di detriti, tronchi, ramaglie; inoltre si sono verificate esondazioni per rottura di argini od ostruzioni con conseguente allagamento di strade, piazzali ed immobili.
Le frane e i crolli che hanno interessato le scarpate delle strade hanno in alcuni casi interessato il corpo stradale fino alla banchina e oltre, con scivolamento della scarpata e rottura della pavimentazione stradale in carreggiata. A causa del forte vento molti rami si sono spezzati e alcuni alberi sono stati abbattuti, uno dei quali ha divelto un palo dell’illuminazione pubblica.
L’evento piovoso, tanto intenso quanto improvviso ed imprevisto (il messaggio di allertamento della Soup della Regione Marche del 14 settembre individuava la zona 4, nella quale ricade il comune di Montecassiano, come zona verde) che si è verificato a partire dal pomeriggio del 15 e fino alla notte del 16 settembre, ha determinato la necessità di attivare il centro operativo comunale a seguito dei danni constatati sin dalla notte tra il 15 e il 16 settembre, viste le gravi ripercussioni sul territorio comunale, a proprietà pubbliche e private.
La pioggia e il forte vento di sabato scorso hanno provocato ulteriori e conseguenti danni al patrimonio pubblico e privato. Oggi l’amministrazione ha approvato la perizia di stima dei lavori il cui importo complessivo ammonta a 150mila euro. "Rivolgo il mio sentito ringraziamento – ha concluso il primo cittadino - ai dipendenti comunali e ai volontari della protezione civile di Montecassiano che hanno fatto un lavoro straordinario supportati anche da alcune ditte esterne che stanno collaborando per le situazioni più serie dove servono mezzi adeguati".
Si è conclusa la 49esima edizione del Pallino d’oro di Sambucheto, gara nazionale categoria Major della Federazione Italiana di Bocce. L’evento si è tenuto domenica 21 agosto, a Montecassiano, presso la Bocciofila Sambucheto e ha visto atleti da tutta Italia competere per il prestigioso premio.
Finale al cardiopalma con il testa a testa fra Andrea Cappellacci della Bocciofila di Fontespina e il campione Gianluca Formigone della Bocciofila di Credaro - comitato di Bergamo -. A spuntarla è stato Formigone che con una rimonta straordinaria è riuscito a recuperare una partita che sembrava ormai persa e a conquistare il sesto pallino d’oro in carriera.
“È stato bellissimo ripartire dopo i due anni di stop pandemico – commenta il presidente bocciofila Sambucheto Michele Vitanzi -. Avevamo bisogno dei valori di cui sono carichi questi eventi: associazione, sport, compagnia, competizione e… quest’anno anche un po’ di magia. La novità di quest’anno è stato il ‘sabato d’oro’ che ha visto la partecipazione di una squadra brasiliana appositamente giunta in Italia: non potendo da regolamento competere in gara, abbiamo deciso di organizzare questa seconda data”.
“È stata una grandissima vittoria: sul finale non ci credevo più ma non sono un tipo che molla e ho portato a casa il mio sesto pallino d’oro. Vincere questa gara per me è come vincere un mondiale, non c’è una competizione più bella in Italia e vincerla per me è un grande onore – festeggia orgoglioso Formigone con la medaglia d’oro al collo -. Mi emozioni ancora come la prima volta, specialmente dopo una gara difficile come quella contro Andrea Cappellacci: sul 7 a 0 per lui ho per un attimo pensato di non farcela, ma alla fine sono stato io a spuntarla”.
Intervenuti alla premiazione Fabio Luna, presidente regionale Coni, il titolare della Re.I.Cal. Calcestruzzi – main sponsor dell’evento – Massimo Renzi, il sindaco di Montecassiano Leonardo Catena e il presidente nazionale FIB Moreno Rosati.
Due aziende marchigiane, Delta srl e Simonelli Group, stanno collaborando nell’ambito della "manifattura sostenibile" che è alla base di Marlic (Marche Applied Research Laboratory for Innovative Composites), progetto co-finanziato dalla Regione Marche.
Delta s.r.l. è un’azienda che ha maturato esperienze trentennali e forti competenze nella produzione di materiali compositi, anche grazie ad un proprio laboratorio R&D incentrato sullo studio di tali materiali oltre allo stampaggio di manufatti. È stata quindi creata un’operazione sinergica con un’altra azienda del territorio marchigiano, la Simonelli Group, proprio muovendosi in quell’ottica di supporto reciproco, scambio, interazione.
Simonelli Group, azienda all’avanguardia nella produzione di macchine per caffè espresso, mira alla costante innovazione del prodotto grazie alla continua ricerca in campo tecnologico, che ha condotto l’azienda anche a collaborare con università ed enti di ricerca.
I materiali di scarto della Delta, sono diventati una risorsa, una nuova materia prima per la Simonelli Group. In particolare, partendo dal piano di un colatoio di un lavello di scarto, si è ottenuto del materiale per la realizzazione del coperchio di una macchina macina caffè.
E sempre da alcuni materiali di scarto di prodotti della Delta, è stato realizzato un nuovo oggetto da corredo ad una macchina professionale per il caffè. La difficoltà rilevata, in questa circostanza, è stata il taglio di un materiale molto resistente e duro.
La transizione verso un’economia di tipo circolare rappresenta uno dei pilastri della politica della Commissione Europea, che si è concretizzata nell’adozione di un piano di azione volto proprio ad accelerare la transizione dell’Europa, promuovendo un tipo di crescita economica sostenibile, in cui ciò che cambia radicalmente è il modello di produzione e consumo.
Questi, infatti, andranno ad implicare aspetti come la condivisione, il riutilizzo, il ricondizionamento, il riciclo dei materiali e dei prodotti esistenti, rendendoli vivi per un tempo più lungo. Si intende così sgretolare la logica basata sull’usa e getta in favore di un’estensione del ciclo di vita dei prodotti più a lungo possibile, arrivando a renderli, dove possibile, una risorsa per un nuovo ciclo economico una volta terminata la sua funzione iniziale: i materiali di cui è composto un prodotto, possono diventare nuova materia prima per altri prodotti.
Delta s.r.l. si sta muovendo tracciando una doppia traiettoria: da un lato stabilendo collaborazioni con altre aziende partner, dall’altro portando avanti studi per la realizzazione di prodotti eco-sostenibili partendo da scarti industriali.
Simonelli Group ha fornito alla Delta uno stampo per permettere delle prove di stampaggio con i nuovi materiali compositi green, per la realizzazione di scocche per macchine professionali per il caffè.
In particolare, sono state formulate ricette green con materie prime di recupero che hanno sostituito le materie prime vergini originali. Tali ricette green sono state impiegate per ottenere delle pareti strutturali di macchine da caffè della Simonelli Group, consentendo così una scocca completamente di recupero.
I risultati della collaborazione tra Delta e Simonelli Group sono due esempi delle possibilità che scaturiscono da quella che a tutti gli effetti si può definire simbiosi industriale, laddove del materiale di scarto, frutto della produzione di un’azienda, non chiude il suo ciclo di vita divenendo rifiuto, ma si inserisce nuovamente nel ciclo produttivo, diventando risorsa, materia prima per la produzione di una seconda azienda.
Sinergie virtuose che chiaramente necessitano di studio, sperimentazione, di quella tenacia tipica di chi fa ricerca e che spinge a superare gli inevitabili ostacoli, per arrivare quindi ad un risultato finale pienamente soddisfacente.
"Dopo diverse segnalazioni da parte di nostri concittadini, è ancora irrisolto e ben visibile il problema della presenza di lastre ammalorate di amianto sul tetto del bocciodromo". Lo dichiara Maurizio Maccioni, presidente del comitato 'Voce Libera Montecassiano'.
"Il 30 novembre 2021 il consiglio comunale, ha discusso la mozione presentata dall'opposizione, avente per oggetto l'intervento presso la bocciofila relativamente alle condizioni del tetto, oramai logoro da diversi anni - ricorda Maccioni -. Veniva esposto esaustivamente che già nel 2018 la ditta Pan.Eco, incaricata dall'amministrazione, aveva presentato il piano di manutenzione per la presenza di amianto, che prevedeva interventi urgenti di messa in sicurezza".
"Nel 2021 il piano è stato aggiornato dalla ditta Marzetti che auspicava un monitoraggio periodico della copertura così da tenerne sotto controllo lo stato di conservazione e deterioramento di, senza prospettare la rimozione del materiale. Due valutazioni discordanti" osserva il presidente del comitato 'Voce Libera Montecassiano'.
"La mozione è stata votata ad unanimità proponendo una celere azione definitiva - segnala ancora Maccioni -. Ad oggi, però, risulta che a bilancio non ci siano fondi relativi per ottemperare a questo 'disagio'. Sono trascorsi 8 mesi da quel consiglio comunale e nulla si è concretizzato".
"Tutti i componenti dell'amministrazione comunale, maggioranza e opposizione, non sono più ritornati sul proseguo dell'argomento. In questo modo non sono riusciti a dare una priorità agli interventi da eseguire" conclude Maccioni sottolineando come il comitato "Voce libera Montecassiano" abbia presentato un esposto ad Asur e Arpam "affinché facciano luce e si attivino in tempi ragionevolmente rapidi. La comunità ha bisogno di risposte chiare".
Sono ben 24 i Comuni della regione Marche inseriti tra i Borghi più belli d’Italia 2022 nella prestigiosa guida del Touring Club Italiano che orienta le vacanze di milioni di turisti. La tradizionale cerimonia di consegna delle bandiere arancioni, i vessilli che certificano il riconoscimento, si terrà quest’anno a Ripatransone in piazza XX Settembre domenica 24 luglio 2022 alle 17.30. Per l’occasione, interverrà il presidente della Regione Marche e assessore al Turismo Francesco Acquaroli.
E’ Cingoli la new entry di quest’anno, che si unisce ai 23 comuni già confermati: Acquaviva Picena; Amandola; Camerino; Cantiano; Corinaldo; Frontino; Genga; Gradara; Mercatello sul Metauro; Mondavio; Montecassiano; Montelupone; Monterubbiano; Offagna; Ostra; Ripatransone; San Ginesio; Sarnano; Serra San Quirico; Staffolo; Urbisaglia; Valfornace; Visso. La classifica nazionale testimonia ancora una volta l’eccellenza del territorio marchigiano. Le Marche con 24 Comuni Bandiere Arancioni si piazzano al terzo posto, precedute solo da Piemonte e Toscana (al primo posto a parimerito con 40 vessilli) e seguite proprio dall’Emilia Romagna con 23 riconoscimenti.
“Un risultato che ci riempie di orgoglio”, ha affermato Acquaroli. “I nostri borghi sono i nostri gioielli più preziosi, custodi delle nostre tradizioni e della nostra identità. Questa Regione ne è convinta e per questo motivo ha varato una legge per la loro valorizzazione, stanziando risorse importanti anche nella prossima programmazione europea. Per troppo tempo questi centri, un concentrato di arte, storia, cultura, tradizione e artigianato, sono rimasti poco conosciuti e valorizzati: adesso è ora di farli risplendere per ridare una seconda vita all’entroterra e per far crescere le attività legate al turismo, all’accoglienza e all’enogastronomia, all’artigianato e alle produzioni locali, ma anche nuove opportunità innovative e legate alle nuove forme di lavoro agile”.
In totale le località certificate Touring (sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non più di 2.000 nel borgo) sono oggi 270, rigorosamente selezionate tra oltre 3.200 candidature distribuite in tutta Italia. La classificazione avviene attraverso una approfondita analisi da parte del Touring, con l’applicazione del Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) che verifica oltre 250 criteri, raggruppati in cinque macroaree: accoglienza, ricettività e servizi complementari, fattori di attrazione turistica, sostenibilità ambientale, struttura e qualità della località.
Pioggia e raffiche di vento: numerosi gli interventi dei vigili del fuoco nella notte per rami alberi caduti. Circa una ventina quelli effettuati nel Maceratese. L’episodio più pericoloso a Pollenza, dove un ramo si è abbattuto sulla sede stradale. “Grazie alla nostra polizia locale ed ai volontari dell'associazione Macerata Soccorso per il pronto intervento di s in via Vecchietti per liberare la strada da un albero caduto”, ha scritto via social il sindaco di Polllenza Mauro Romoli.
“Colgo l'occasione per raccomandare a tutti una corretta manutenzione degli alberi siti nelle proprietà private, stasera per un nulla è stata evitata una macchina in transito. Le condizioni meteo con sempre più frequenti trombe d'aria necessitano di un innalzamento del livello di attenzione da parte di tutti, Comune compreso, per far sì di non creare danni a cose e soprattutto a persone”.
Tra le località più colpite c'è Montecassiano: “Un fortissimo temporale si è abbattuto sul nostro territorio, con raffiche di vento e tantissima grandine - ha detto il sindaco Leonardo Catena -. Ci sono stati allagamenti in diverse abitazioni. Non si sono verificate situazioni critiche sulla viabilità salvo la zona collinare, in particolare la strada della serra, dove il ghiaccio e le foglie cadute hanno reso insidioso il transito. Un albero è caduto sulla strada 361 all’altezza di Villa Quiete per il quale è stato richiesto l’intervento dei vigili del fuoco”.
Fulmini caduti, intorno alle 22.30, hanno danneggiato una cabina elettrica Montecosaro e la zona della stazione in mattinata era ancora senza elettricità, dopo oltre 10 ore. Viale Marche è al buio da ieri sera, così come il piazzale della stazione e via Tangenziale, ma si segnalano guasti anche in contrada Cavallino. I tecnici dell’Enel soon al lavoro,
Al di fuori della provincia di Macerata, la zona più colpita dal maltempo è stata quella di Ancona. Una tempesta di pioggia vento e grandine si è abbattuta la scorsa notte, in particolare, su Jesi con allagamenti, alberi caduti in strada e sulle auto parcheggiate, numerose chiamate ai vigili del fuoco.
Verso le 22;30 è scattato l'allarme all'ospedale 'Carlo Urbani' per infiltrazioni d'acqua e alla Casa di Riposo di via Gramsci, dove si sono registrati danni strutturali al secondo e terzo nucleo, con stanze allagate, controsoffitti divelti e vetri rotti. Non ci sono comunque feriti tra gli ospiti. Il sindaco Lorenzo Fiordelmondo ha attivato il Coc (Centro operativo comunale). Sono una settantina gli interventi dei vigili del fuoco nella provincia di Ancona.
La segnalazione è scatta intorno alle ore 12: una Fiat Multipla in transito lungo la SP77 (all'altezza di "Arredamenti Miccio", località Villa Mattei, Montecassiano) è finita con l'invadere la corsia opposta della carreggiata, andando a scontrarsi frontalmente con un camion. A causa dell'incidente, l'uomo alla guida dell'autovettura (59 anni) è rimasto incastrato tra le lamiere della stessa, richiedendo l'intervento immediato dei Vigili del Fuoco.
In pochi minuti, sono giunti sul posto anche i medici del 118 che, dopo aver prestato i primi soccorsi, hanno disposto il trasferimento del 59enne in eliambulanza presso l'Ospedale Torrette di Ancona. Nonostante i diversi traumi e ferite, l'uomo non è risultato essere in pericolo di vita; il conducente del camion, invece, è rimasto illeso. Presenti ancora sul luogo dell'incidente anche gli agenti della Polizia Locale, nell'inento di svolgere le dovute indagini e ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.
"Un importante problema ambientale è relativo alla cava in località Sant'Egidio, attualmente dismessa. La cava, esaurita l'escavazione di argilla, doveva essere recuperata mediante ritombamento. È quindi logico chiedersi, in considerazione della cessione della proprietà ad una nuova società, quando e soprattutto come verrà recuperata". A dichiararlo, in una nota, è Maurizio Maccioni, presidente del comitato 'Voce Libera Montecassiano'.
"La riqualificazione della cava può diventare un’occasione concreta di economia circolare - spiega Maccioni - In Italia più di 2.000 Comuni, uno su quattro, ha almeno una cava attiva sul proprio territorio e sono quasi 1.000 quelli con almeno due cave, mentre 1.680 ne hanno almeno una abbandonata o dismessa".
"Lo stato di completo abbandono di moltissime cave, come quella nel nostro comune, con il rischio che si trasformino in discariche abusive, contribuisce ad aggravare non poco il dissesto idrogeologico nonché l’inquinamento diffuso del territorio - prosegue il presidente del comitato 'Voce Libera' -. Il settore è stato sollecitato a un processo di innovazione anche in seguito alle pronunce della Corte di Giustizia della Ue e del Consiglio di Stato e all’approvazione da parte dell’Unione Europea del pacchetto sull’economia circolare. Le nuove direttive Ue dovevano essere recepite dagli Stati membri entro il 5 luglio 2020, cosa che ad oggi, trascorsi 2 anni, inciderà fortemente sugli specifici settori".
"Nella direttiva n. 2008/98/CE non è stata inserita, per esempio, la definizione di backfilling (riempimento) che nella riforma della direttiva rifiuti viene invece prevista: la fase del riempimento è considerata un’operazione di recupero (i rifiuti sono utilizzati per la bonifica in aree escavate o per interventi paesaggistici o costruttivi in sostituzione di altri materiali). Saranno, inoltre, esaminati gli utilizzi delle cave in chiave di Green Economy e presentate esperienze di riqualificazione delle cave come ad esempio delle Solar Farm, ovvero impianti fotovoltaici di medie dimensioni" conclude Maccioni.
Si svolgerà ad inizio luglio “I giovani di Lodovico", primo evento young del Caem/Scarfiotti L’evento sarà valido per la serie nazionale “Trofeo ASI Giovani” e si svolgerà sabato 9 luglio L’attività del Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano ha registrato in questi ultime stagioni una crescente presenza di appassionati giovani soci che hanno “colorato” un ambiente che a livello nazionale tende ad essere in buona parte rappresentato da collezionisti ed equipaggi in età matura.
I ragazzi del gruppo “I giovani di Lodovico” hanno inserito in calendario per sabato 9 luglio 2022 un primo evento riservato ai conduttori under 40. La manifestazione è stata intestata proprio “I giovani di Lodovico” dedicato evidentemente alla figura di Scarfiotti, a rappresentare l’inizio di questa interessante e promettente attività del Caem, con lo staff organizzatore dei giovani soci guidato dal tolentinate Gabriele Teodori.
L’entusiasmo giovanile per le vetture d’epoca e lo stimolo della sfida di abilità costituiranno l’ossatura della manifestazione. Il confronto sportivo sarà un viatico in più per poter proseguire la notevole tradizione del club, che ha visto negli anni importanti affermazioni dei diversi specialisti rappresentanti del Caem/Scarfiotti, in grado di scrivere il proprio nome negli albi d’oro dei campionati nazionali ASI di regolarità.
L’evento “I giovani di Lodovico” prenderà il via dalla nuova sede del Caem/Scarfiotti a Valle Cascia di Montecassiano Macerata nel primo pomeriggio del 9 luglio per poi proseguire verso il vicino Centro Fiere di Villa Potenza per effettuare le prime prove di abilità. Successivamente la carovana raggiungerà Castelfidardo in Piazza Don Giovanni Minzoni, con l’esposizione delle vetture. L’ultimo trasferimento porterà i giovani equipaggi verso Porto Recanati, rientrando così nel maceratese per disputare l’ultima sezione di prove in Via Enzo Ferrari, per poi esporre le auto d’epoca nella centrale Piazza Brancondi.
Nella cittadina balneare si calamiterà di sicuro l’attenzione dei turisti della stagione estiva. L’evento si chiuderà con un’apericena presso il Bar-Ristorante Guido, dove si effettueranno le premiazioni delle classifiche valide per il “Trofeo ASI Giovani”. La manifestazione ha acquisito il patrocinio delle Amministrazioni Comunali di Castelfidardo e Porto Recanati. Per le info sull’evento e le iscrizioni chiamare i numeri 331-9667921 e 327-6974856, oppure la segreteria CAEM/Scarfiotti allo 0733-598576.
Direttore d'albergo mette in vendita gli arredi della struttura all'insaputa del prorietario e gli acquirenti li rivendono online. Si è conclusa a fine maggio l’indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Montecassiano che portato alla denuncia di un direttore d’albergo e di una coppia, lei di origini italiane, lui marocchine.
Ad aprire il caso, la denuncia presentata alle forze dell’ordine dal proprietario della struttura alberghiera che lamentava la scomparsa di mobili ed elementi d’arredo dalla struttura, come sedie e divanetti, trafugati presumibilmente tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021.
Gli accertamenti hanno condotto i Carabinieri a un sito di commercio online: sulla piattaforma erano presenti annunci di vendita delle sedie scomparse dall’albergo, da cui gli inquirenti sono poi risaliti ai presunti responsabili.
Sulla scorta degli esiti di una perquisizione delegata dall’autorità giudiziaria, sono state rinvenute una decina di sedie di cui era stata denunciata la scomparsa, rivelando come il direttore, all’insaputa del proprietario, avrebbe venduto alla coppia il mobilio in questione.
L’indagine si è conclusa con la denuncia in stato di libertà dei due partner per ricettazione, mentre il direttore dell’albergo è stato deferito per appropriazione indebita.
"Da oltre 30 anni la discarica in località Cimarella, nel comune di Montecassiano, dove venivano abbancati i rifiuti comunali, risulta non più attiva". A ricordarlo è Maurizio Maccioni, presidente del comitato 'Voce Libera Montecassiano' nell'evidenziare la mancata rivalorizzazione dell'ex discarica.
"Nell'ottica di proporre idee e progetti realizzabili", Maccioni come possibile soluzione suggerisce "il recupero dell'intera superficie tramite l'installazione di pannelli fotovoltaici accedendo a fondi finanziari specifici - afferma -. Avendo mal abbancato, in passato, questi 'rifiuti' si potrebbe fare un discorso articolato di recupero ambientale e, nel contempo, attraverso una ponderata progettualità trasformare l'area in campo fotovoltaico".
"La creazione di energy farm nelle aree delle discariche dismesse porta soltanto benefici, sotto tutti i punti di vista. Dai green jobs e dalla green economy possono arrivare risposte alla crisi economica post-Covid grazie anche ai fondi europei vincolati per il 37% a investimenti per la sostenibilità ambientale" conclude Maccioni.