Montecassiano, "Una nuova luce sul turismo: accendiamo la chiesa di San Giovanni"
Una nuova luce per la scalinata di San Giovanni Battista. A chiederlo il comitato Voce libera di Montecassiano. Posta lungo la scalinata che scende da piazza Leopardi, la chiesa è oggi sede del museo di arte sacra “Giovanni da San Guglielmo”; essa risulta essere la seconda parrocchia costituitasi a Montecassiano dopo quella di San Nicolò.
Il campanile retrostante svetta da via Monreale, mentre la possente e austera muratura esterna, di forma rettangolare ha una semplice copertura a capanna e un doppio portale. Sorprende l’interno che invece è a pianta ottagonale con copertura a cupola lobata impostata su un cornicione aggettante. Le pareti sono fastosamente arricchite da decorazioni in stucco bianco.
"Vivendo nel Paese con più cattedrali al mondo è naturale che l'esperienza di italiani ci porti ad osservare quella facciata, all'ombra della quale siamo cresciuti, immaginandola vestita di una illuminazione elegante come la maggioranza delle strutture cattoliche e non solo", afferma Alberta Giustozzi neo presidente del Comitato Voce Libera Montecasiano. "Insomma, vogliamo fare un gioco con chi ha la curiosità di leggere fino in fondo e voglia mettere un po' di fantasia per vedere quella facciata sotto una nuova luce".
"Abbiamo voluto farci aiutare in uno studio di illuminotecnica che permetta alla luce di rendere viva e animata l'austera facciata affinché possa accogliere non solo i fedeli, ma anche turisti e visitatori. Devono essere proprio gli elementi che compongono la facciata a individuare le gerarchie percettive e delineare l’approccio dell’illuminazione. Qual è l’elemento architettonico principale che merita di essere esaltato?".
"Un progetto che potrebbe dare morbidezza alla possente architettura di uno dei nostri edifici storici a cui siamo tutti affezionati. La nostra volontà di renderlo pubblico mettendolo a disposizione di tutti reca la speranza di poterlo vedere realizzato".
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