Il 118 di Macerata non è solo attività di emergenza, ma Centro di Formazione dal lontano 2001, anno della sua fondazione. La centrale operativa del Servizio di Emergenza Territoriale maceratese ha erogato ed eroga formazione agli operatori dell’azienda sanitaria controllando, attraverso la figura del delegato di centrale scelta tra gli istruttori più esperti, la corretta esecuzione dei corsi da parte dei centri abilitati esterni e rivolti al personale sanitario o operante sui mezzi di soccorso.
Il Covid ha rallentato in parte l’operatività del Centro che da fine 2023 ha, invece, ripreso la propria attività in modo esponenziale quasi raddoppiando il numero dei propri istruttori e fornendo all’azienda la possibilità di formare all’utilizzo del Dae, defibrillatori automatici e semiautomatici esterni, gran parte del personale anche in conformità alle nuove linee guida post Covid.
Attualmente si sta incrementando la formazione erogata al di fuori del personale aziendale fornendo su richiesta corsi di primo soccorso aziendale previsti dalla Legge 81/08 e formando non solo sanitari, ma volontari del soccorso e operatori sui mezzi.
“All’interno del Centro di Formazione del 118, come previsto dalla normativa di riferimento, ci sono quattro docenti scolastici che si occupano di trasmettere la cultura del primo soccorso e dell’utilizzo del Dae nelle ultime classi delle scuole superiori e, recentemente, di istruire anche il personale scolastico. – spiega la dottoressa, Elena Ricotta, responsabile della Formazione del 118 dell’Ast di Macerata – Abbiamo due docenti presso l’Istituto Tecnico Economico A. Gentili di Macerata e altri due presso il liceo Scientifico G. Galilei”.
Tra il personale dipendente dell’Azienda sanitaria maceratese gli istruttori formati e registrati all’albo dei formatori regionali sono ventuno, ai quali si aggiungono i quattro docenti scolastici e altri sei operatori che si stanno formando. Nel 90% dei casi si tratta di operatori dell’emergenza che giornalmente applicano in pratica, sul luogo di lavoro, ciò che insegnano in teoria.
Per avere un quadro generale dell’attività formativa erogata dal Servizio di Emergenza Territoriale dell’Ast maceratese, basti pensare che nel 2024 sono state realizzate 186 edizioni di BLSD base (rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore) per un totale di 786 discenti, 54 edizioni di BLSD retraining per 299 discenti, 9 edizioni di P-BLSD (pediatrico) per 39 discenti per un totale di 1124 discenti, mentre i docenti scolastici hanno formato quasi 200 persone.
“Ringrazio il Centro di Formazione del 118 perché l’intensa attività formativa erogata all’interno e all’esterno dell’Azienda contribuisce a garantire la salvaguardia della salute dei nostri cittadini – afferma il direttore Generale dell’Ast di Macerata dottor Alessandro Marini . Saper usare un defibrillatore, infatti, permette di salvare vite umane in situazioni di emergenza sanitaria come gli arresti cardiaci improvvisi. "Rafforziamo formazione e prevenzione, investimenti strategici per la salute della popolazione - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini - Promuovere la cultura del primo soccorso e trasmettere la conoscenza delle corrette manovre è fondamentale per salvare vite. Coinvolgere i giovani in questi progetti rappresenta un valore aggiunto di grande rilievo perché contribuisce a promuovere e rafforzare la cultura della solidarietà e la responsabilità nei confronti della propria comunità".
Ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi è in corso la digitalizzazione di circa cinquecento opere, tra dipinti, sculture e disegni. Le opere saranno quindi oggetto di una campagna fotografica che le riprodurrà ad alta risoluzione, successivamente tutte le immagini saranno riversate in una piattaforma digitale dedicata, garantendo così un accesso più ampio e strutturato al patrimonio culturale. Si tratta di una operazione che rappresenta un’opportunità fondamentale per garantire la preservazione, l’accessibilità e la fruizione di queste importanti testimonianze artistiche.
L’iniziativa si inserisce all’interno delle linee di azione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), riguardanti la cultura, che prevedono attività volte alla digitalizzazione del patrimonio culturale attraverso lo sviluppo di banche dati e collezioni digitali coinvolgendo le istituzioni culturali dell’intera regione Marche.
“La digitalizzazione rappresenta certamente un’opportunità strategica per conservare il patrimonio storico-artistico e per diffondere e promuovere la cultura attraverso l’uso di strumenti digitali, facilitandone l’accesso e stimolando l’interesse del pubblico – commenta l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. I risultati del progetto quindi saranno di grande beneficio per un’ampia gamma di soggetti: dal pubblico generico agli studiosi e ai ricercatori, fino agli operatori culturali. In un’epoca in cui il digitale gioca un ruolo centrale nelle nostre vite, investire nella digitalizzazione significa investire nel futuro della cultura”.
In particolare, il progetto rientra nella Missione 1 “Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura”, Componente 3 “Cultura 4.0” (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.1 “Strategie e piattaforme digitali per il patrimonio culturale”. L’obiettivo è incrementare la digitalizzazione del patrimonio culturale custodito in musei, archivi, biblioteche e luoghi della cultura, facilitandone così la fruizione e l’accessibilità da parte di un vasto pubblico.
Il progetto si inserisce nel quadro del Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale (PND), redatto dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del Ministero della Cultura, un documento che definisce la strategia per la trasformazione digitale del patrimonio culturale nel periodo 2022-2026, rivolgendosi a musei, archivi, biblioteche e altri luoghi della cultura.
A seguito della rottura di una conduttura del gas durante i lavori di manutenzione alla pavimentazione stradale da parte di Anas a Sforzacosta, il Comune di Macerata ha fornito un aggiornamento sulla situazione viabilistica nella zona. I disagi, che si sono manifestati ieri a causa dell'incidente, sono stati affrontati e oggi si sta lavorando per liberare l'incrocio, con l'obiettivo di chiudere il cantiere per il weekend. Le attività riprenderanno lunedì mattina alle 8.30, con la gestione del traffico affidata a movieri per facilitare il flusso veicolare.
Per evitare di transitare nella frazione di Sforzacosta durante i lavori, il Comune ha consigliato di "percorrere la superstrada in direzione Pollenza o Piediripa, alternative che permetteranno di evitare il traffico congestionato".
Nel frattempo, sono state predisposte alcune deviazioni per agevolare la circolazione. "I veicoli provenienti da Macerata o dalla zona di Carrareccia potranno imboccare Borgo Sforzacosta, proseguendo poi verso Casette Verdini o Colbuccaro (superstrada), fa sapere l'ente. I veicoli in arrivo da Casette Verdini dovranno seguire la SS 78 Potentina e percorrere via Liviabella e via Natali, per poi dirigersi verso Macerata. Allo stesso modo, i veicoli provenienti da Colbuccaro (superstrada) dovranno imboccare via Liviabella e proseguire per via Natali verso Macerata".
"Questa organizzazione viabilistica ha l’obiettivo di creare un anello che migliori la sicurezza e renda più fluida la circolazione, riducendo i disagi per gli automobilisti e aumentando la sicurezza in un'area che, durante i lavori, potrebbe risultare congestionata".
Macerata sempre più città dei cantieri. Nell'ultimo periodo, a essere invasa è stata via Armaroli, dove due interventi contemporanei stanno creando non pochi disagi a commercianti, residenti e automobilisti.
Il primo cantiere ha preso il via circa due settimane fa, proprio di fronte all'ex Monastero Le Monachette, causando l'impossibilità di parcheggiare nella piazza antistante la Farmacia San Giuliano e nei posti lungo la via, interessata dal rifacimento della pavimentazione. Come se non bastasse, lunedì scorso si è aggiunto un secondo cantiere, qualche metro più avanti, all'uscita della Galleria del Commercio, che prevedrà la chiusura della strada dalle 7 alle 13.
A farne le spese è il negozio di generi alimentari "L'Angolo del Gusto" di Daniela Natali, che non nasconde la propria frustrazione: "La mattina è il momento in cui si fa la spesa e quindi è il momento in cui lavoro di più. Tra la chiusura della strada e la momentanea mancanza di parcheggi, la clientela è diminuita. Le persone sono disincentivate a venire in centro a causa di questa situazione. La cosa più grave è che non siamo stati nemmeno avvisati di questo nuovo cantiere. Se lo avessi saputo, mi sarei organizzata diversamente con le ferie e con gli ordini per la merce. E poi c'è la polvere, che invade di continuo il negozio, rendendo il lavoro quotidiano ancora più difficile".
Come detto, il nuovo cantiere prevede la chiusura della strada dalle 7 alle 13, proprio nelle ore di punta per le attività commerciali. "Quello che non capisco è perché fare tutti questi cantieri in contemporanea. Questo partito lunedì è un privato, quindi credo si potesse anche aspettare un attimino, almeno la fine di quello de Le Monachette. Dal Comune fanno sapere che, essendo un intervento privato, non possono farci nulla".
Oltre ai problemi legati alla viabilità e alla diminuzione della clientela, ci sono anche i costi personali: "Se non ci sono i parcheggi le persone non vengono. Io stessa sono costretta a pagare 180 euro di parcheggio al mese. L'ho fatto presente al sindaco e mi ha detto che non può farci nulla perché la struttura che gestisce i parcheggi è privata". Una risposta non proprio da primo cittadino, ci verrebbe da pensare.
Il disagio si estende anche ad altre attività, come la Trattoria Da Rosa, dove i clienti chiamano in anticipo per chiedere dove poter parcheggiare, vista la cronica mancanza di posti anche nella sottostante via Leopardi, occupati da altri cantieri. E non va meglio per i residenti, che non solo si trovano senza parcheggi, ma in alcuni casi sono costretti a chiudere le finestre per evitare che la polvere entri nelle loro case.
Insomma, tra strade chiuse, assenza di luce, parcheggi fantasma e polvere nell'aria, la sensazione generale è quella di un centro storico che assomiglia sempre più a un percorso a ostacoli. Se Macerata ambisce al titolo di "Capitale dei Cantieri", possiamo dire che la candidatura è più che solida.
Nella mattinata di oggi, i carabinieri della Compagnia di Macerata hanno dato il via a un articolato servizio di controllo nell’ambito dell’Operazione “Scuole sicure”, finalizzato alla prevenzione e al contrasto del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle vicinanze degli istituti scolastici. Il servizio ha coinvolto un’accurata attività di monitoraggio sia all’esterno degli edifici scolastici che nelle aree adiacenti, come fermate degli autobus e luoghi frequentati dagli studenti.
Il dispositivo di controllo ha riguardato principalmente gli istituti di istruzione secondaria superiore e si è esteso anche nelle aree di aggregazione giovanile, come la stazione ferroviaria, il terminal dei bus di piazza Pizzarello e il parco di Fonte Scodella.
I controlli sono stati effettuati dalle Stazioni di Macerata, Corridonia, Mogliano e Treia, in collaborazione con il Nucleo Cinofili di Pesaro, che ha impiegato una unità antidroga. Il dispositivo è stato potenziato dalla presenza di due “gazzelle” del Nucleo Radiomobile di Macerata, per una sorveglianza capillare del territorio.
Nel corso dell'operazione, sono stati presidiati e vigilati 7 obiettivi sensibili, tra cui un esercizio pubblico, e sono state identificate 70 persone, per lo più studenti. Inoltre, sono stati controllati 10 veicoli, tra auto e moto, e una contravvenzione amministrativa di 87€ è stata contestata a un automobilista per una violazione del codice della strada. Il bilancio si è completato con una sanzione amministrativa per uso non terapeutico di sostanza stupefacente a un ragazzo di 19 anni, studente, trovato in possesso di 0,10 grammi di hashish mentre stava entrando a scuola.
L’attività si inserisce nell’ambito di un più ampio piano di sicurezza pubblica, volto a tutelare la salute e l’incolumità degli studenti e a prevenire i rischi connessi al consumo di droghe nelle zone frequentate dai giovani.
Il rettore dell'università di Macerata John McCourt, insieme al direttore dell'Istituto Confucio Giorgio Trentin ha accompagnato ieri cinque studenti dell'Ateneo – Alessandra Belfiore, Serena Cinquepalmi della Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, Giorgia Di Domenico, Simon Neri e Lorenzo Rocchi – a Roma, dove sono stati ricevuti dall'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Jia Guide.
L'incontro si è svolto nell'Ambasciata della Cina e ha rappresentato un'importante occasione di dialogo, incentrato sul valore degli scambi internazionali come strumento fondamentale per la promozione della comprensione reciproca tra le due culture. Presenti anche i rettori delle Università Perugia Stranieri e della Tuscia e rappresentanti dagli Atenei Sapienza, Torino, Camerino, Ca' Foscari.
Durante l'incontro, il rettore McCourt ha avuto l'opportunità di invitare l'ambasciatore Jia Guide a visitare Macerata, città di Matteo Ricci, simbolo storico del legame tra Italia e Cina. Nei prossimi giorni, gli studenti di Unimc prenderanno parte al programma Young Envoys Scholarship, un'iniziativa che prevede un tour intensivo di dieci giorni nelle città di Xi'an, Chengdu e Pechino.
Grazie a questo programma, finanziato dal Ministero dell'Istruzione cinese, i partecipanti potranno entrare in contatto con i loro coetanei cinesi, visitare importanti aziende cinesi e italiane, esplorare la storia e cultura della Cina e vivere l'esperienza delle università locali.
La visita all'Ambasciata e l'incontro con l'ambasciatore Jia Guide sono solo l'ultimo tassello di una serie di iniziative che vedono l'Università di Macerata impegnata nel rafforzare i legami interculturali e accademici tra Italia e Cina.
Questa mattina, lungo la Strada Statale 361 Settempedana, all'altezza del distributore di Metano GNC di Villa Potenza, si è verificato un incidente che ha visto protagonista un camion uscito dalla carreggiata. Fortunatamente, non si registrano feriti.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli agenti della polizia locale e del personale Anas per gestire la viabilità e mettere in sicurezza l'area. Al momento la strada è chiusa in entrambe le direzioni e il traffico è deviato sulla viabilità secondaria con indicazioni sul posto. Per rimettere il camion in carreggiata si è reso necessario l'intervento di un mezzo gru.
La partita di Eccellenza Marche tra Osimana e Maceratese, in programma domenica 23 marzo, sarà visibile in diretta integrale sull'emittente televisiva Tvrs a partire dalle ore 15:00. L'incontro si svolgerà allo Stadio Diana di Osimo e la trasmissione dell'evento è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l'amministrazione comunale di Macerata, Tvrs, la Figc Marche e l'Usd Osimana a seguito del divieto di trasferta per i tifosi della 'Rata'.
Il sindaco Sandro Parcaroli e l'assessore allo Sport Riccardo Sacchi hanno espresso grande soddisfazione per l'iniziativa."Nonostante il rammarico per l’impossibilità di assistere alla partita da parte dei supporter biancorossi, alla luce della rilevanza e del notevole interesse non solo sportivo che questa partita riveste per tanti maceratesi, non appena siamo venuti a conoscenza del divieto della trasferta per ragioni di sicurezza e di ordine pubblico, ci siamo subito attivati", hanno dichiarato.
(Credit foto: Francesco Tartari)
"A causa di un problema tecnico verificatosi durante i lavori di manutenzione della pavimentazione stradale a Sforzacosta, gli automobilisti diretti nella frazione dovranno seguire percorsi alternativi fatta eccezione per i residenti e coloro che necessitano di effettuare operazioni di carico e scarico". A comunicarlo, in una nota, è l'amministrazione comunale di Macerata. Sul posto - in Borgo Sforzacosta - stanno operando, in via emergenziale, ben otto agenti della polizia locale.
In base alle prime informazioni, il problema sarebbe relativo alla tranciatura di una conduttura Enel. Al momento non è dato sapere quando verranno concluse le operazioni di ripristino della situazione. I lavori sul tratto erano stati programmati con un'ordinanza della polizia locale che prevedeva tre fasi sino al 3 aprile (qui i dettagli).
"Per ridurre i disagi alla viabilità, si consiglia a chi proviene da Macerata di percorrere la strada statale 77 Val di Chienti in direzione Piediripa - Pollenza", si legge ancora nella nota diffusa dall'amministrazione comunale. Le autorità invitano, infine, gli automobilisti a prestare attenzione alla segnaletica e a pianificare gli spostamenti con anticipo per evitare rallentamenti. Code, sul tratto, si sono registrate sin dalle prime ore della mattinata.
++ AGGIORNAMENTO ORE 11:50 ++
Le conseguenze del problema tecnico che si è verificato nella prime ore della mattinata a Sforzacosta, durante i lavori di manutenzione alla pavimentazione stradale, e che hanno causato disagi al traffico veicolare, sono in via di soluzione. "Tra le ore 14 e le ore 16 infatti verrà riallineata l'energia elettrica", informa il Comune.
La polizia locale ha predisposto un piano del traffico che prevede in borgo Sforzacosta, per gli automobilisti che provenienti da Macerata sono diretti verso Pollenza, il senso unico alternato con movieri mentre chi proviene da Pollenza ed è diretto verso Macerata dovrà percorrere via Liviabella e via Natali.
Il Rotary Club di Macerata ha organizzato nei giorni scorsi, presso la Sala Conferenze dell'Hotel Grassetti di Corridonia, un incontro sul tema "Stato della Giustizia in Italia: confronto tra Magistratura e Avvocatura alla luce delle aspettative del cittadino". Ne hanno discusso l'avvocato Paolo Parisella, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata e socio del Rotary Club di Macerata, il dottor Paolo Vadalá, presidente del Tribunale di Macerata, il dottor Giovanni Fabrizio Narbone, Procuratore Capo della Repubblica di Macerata e l’avvocato Renato Coltorti, Responsabile della Formazione della Camera Penale di Macerata.
Ha moderato il dibattito il prof. avv. Maurizio Cinelli, Docente Emerito di Diritto del Lavoro presso l’Universita di Macerata e socio del Rotary Club di Macerata. Come emerso nel corso dell’incontro, il sistema giudiziario italiano si trova da tempo al centro di un acceso dibattito, diviso tra le esigenze dell’Avvocatura, il ruolo della Magistratura e le aspettative del cittadino.
La lentezza dei processi, la complessità normativa hanno alimentato insoddisfazioni e richieste di riforme. L’Avvocatura, pilastro del diritto di difesa, lamenta la necessità di una Giustizia con procedure più snelle: l’eccessivo carico di lavoro dei tribunali e il mancato rispetto dei tempi processuali, penalizzano i cittadini che chiedono decisioni rapide e giuste.
Dall’altra parte, la magistratura sottolinea la carenza di risorse e di personale, elementi che spesso rendono difficile garantire un servizio giuridico efficace. Le riforme degli ultimi anni hanno cercato di bilanciare queste esigenze ma restano criticità irrisolte, come l’eccessiva durata dei procedimenti. In questo incontro, pur nella diversità delle rispettive posizioni, tutti i relatori hanno convenuto che solo un dialogo costruttivo tra avvocati, magistrati e istituzioni potrà auspicabilmente portare a un sistema giudiziario più efficiente, capace di garantire maggiore equità e fiducia nell’amministrazione della Giustizia.
Anche quest'anno il mese di marzo segna la scadenza per prender parte ai tornei di calcio giovanile più belli, quelli dei record: Velox e Cleti. La Maceratese ha stabilito in giovedì 27 marzo la data ultima per l'iscrizione delle società marchigiane interessate e in segreteria sono già pervenute decine e decine di adesioni. Così tante che per il Velox, sia categoria Allievi che Giovanissimi, si è già vicini al raggiungimento del tetto massimo di partecipanti.
Il club biancorosso ha indicato in 48 squadre il numero-soglia consentita per ogni competizione, l’anno scorso addirittura furono 137 le formazioni al via nelle tre manifestazioni!
L’edizione 2025 avrà il formato di quelle, fortunatissime, che l’hanno preceduta. Pertanto i tornei cominceranno verso la metà di maggio, ancora una volta a curarli sarà il responsabile organizzativo Marcello Temperi e le fasi finali verranno disputate nei due impianti a disposizione della Maceratese: lo storico e affascinante Stadio della Vittoria e il più recente “Gironella” a Villa Potenza. Entrambi con fondo in erba sintetica.
Il Velox raggiungerà il 47° atto per la categoria Allievi e il 36° per i Giovanissimi, riservati rispettivamente ai baby giocatori classe 2008 e 2010. In entrambi i casi le società avranno la possibilità di usufruire di 3 prestiti da altri club, ovviamente non iscritti. Si riparte per spodestare il Matelica regina della kermesse Allievi e per succedere nell’Albo d’Oro dei Giovanissimi proprio ai padroni di casa della Maceratese. L’anno scorso le finali, rispettivamente contro Fermana e Moie Vallesina, hanno avuto quasi 2000 spettatori.
Il “Nando Cleti” toccherà quota 39 edizioni, ancora una volta dedicato alle squadre Esordienti a 9, ai calciatori classe 2012 (con impiego di 3 fuoriquota del 2013). La novità è che, per questioni logistiche, non sarà esteso ai club dell’Abruzzo. Lo scorso giugno a trionfare è stata la Vigor Senigallia ai danni del Tolentino. Per ulteriori informazioni, telefonare al 348 0903972.
A pochi giorni dalla fine della stagione regolare, la Pallavolo Macerata desidera esprimere - ancora una volta - il proprio più sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento della salvezza nel campionato di Serie A2
Il presidente Gianluca Tittarelli ha voluto stilare un bilancio della stagione appena conclusa, chiarendo anche la posizione della Pallavolo Macerata riguardo ad alcuni punti emersi nell’intervista domenicale post-partita di coach Castellano.
"Il bilancio è certamente positivo, siamo soddisfatti, ma bisogna anche essere onesti - spiega Tittarelli -. L'anno scorso abbiamo vissuto una bellissima cavalcata e il merito è stato di tutti. Quest’anno ci siamo salvati all’ultima giornata, tutti hanno fatto del loro meglio per raggiungere l'obiettivo e siamo fieri di ognuno di loro. È stata allestita una squadra che ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. Abbiamo battuto Pordenone, Siena, Catania e portato al tie-break Brescia e Ravenna: questo dimostra che il roster aveva potenzialità. Detto ciò, avremmo fatto i complimenti senza problemi, ma viste le dichiarazioni del tecnico, siamo costretti a chiarire alcune cose".
"Siamo rimasti stupiti e sorpresi da queste esternazioni, che mi sento di respingere e contestare poiché non le trovo corrette né nei contenuti né nei tempi - puntualizza il presidente -. Innanzitutto, stiamo parlando di professionisti che hanno l’obbligo di accettare le critiche. D'altronde, queste fanno parte di qualsiasi lavoro: possono essere giuste o ingiuste, ma bisogna saperle gestire con il giusto equilibrio. Ci è stato detto che abbiamo fatto mancare la fiducia ai giocatori, ma credo che sia esattamente il contrario. Abbiamo sempre cercato di garantire un ambiente sereno e protetto per tutti e non siamo mai venuti meno alle nostre responsabilità. La società e i dirigenti si sono sempre prodigati per dare il massimo supporto, senza far mancare nulla a livello organizzativo e strutturale".
Riguardo alla costruzione del roster, il presidente Tittarelli ha voluto ribadire alcuni concetti: "Affermare che la formazione della squadra sia stata sbagliata o gestita male credo sia grave. A Macerata, le squadre vengono costruite sempre con il direttore generale/sportivo e l’allenatore in piena condivisione. Nessuna scelta è stata imposta. Certo, ci sono limiti di budget, ma questo vale per qualsiasi società. Ogni decisione è stata presa con il coinvolgimento dei tecnici; addirittura, nel corso dell’anno, si è dovuto rimediare con avvocati e procuratori a una situazione spiacevole, per la risoluzione contrattuale di un giocatore andato via anche per cause riconducibili all’allenatore stesso. Questo è un dato di fatto. La società riconosce tutti i meriti del caso, come ha sempre fatto con tutti, ma crediamo anche che sia necessario mostrare rispetto nei confronti di chi ha lavorato prima e della società che ha dato fiducia all’allenatore".
"La Pallavolo Macerata ritiene fondamentale mantenere il rispetto reciproco all'interno del suo ambiente sportivo. Siamo lieti di accogliere tutte le critiche pubbliche che contribuiscano al bene comune, purché siano costruttive e formulate nelle giuste modalità. Continueremo a lavorare con questo spirito, con l’obiettivo di raggiungere nuovi successi, sempre nel rispetto del lavoro e dell’impegno di ogni nostro collaboratore", conclude Tittarelli.
Tre giorni di idee, arte e sperimentazione: dal 25 al 27 marzo torna Unifestival, l’evento che trasforma la città in un laboratorio di creatività e innovazione. Giunto alla sua undicesima edizione e patrocinato dal Comune di Macerata, il festival nasce dall’energia e dall’iniziativa degli studenti dell’Università di Macerata, che ogni anno danno vita a un programma ricco di incontri, performance e workshop.
Ogni lista dei rappresentanti– Azione Universitaria, Obiettivo Studenti, Officina Studenti e Sum – ha potuto proporre un progetto, così come gruppi autonomi di almeno cinque studenti, contribuendo a costruire un’offerta culturale dinamica. La partecipazione alle iniziative è libera, per alcuni laboratori è necessario prenotarsi. Per informazioni, è possibile consultare il sito https://festival.unimc.it/. A presentare oggi il programma: il rettore John Mc Court, la delegata al Welfare e presidente del Comitato Natascia Mattucci insieme agli studenti organizzatori.
L’edizione di quest’anno prevede laboratori esperienziali, incontri con esperti, performance teatrali e mostre a dare sostanza al tema “Le espressioni della creatività”.
Talk, workshop e una mostra
Si comincia martedì 25 marzo alle 17 con tre appuntamenti. “Vino. La creatività nella tradizione” proposto da Azione Universitaria sarà un viaggio nella tradizione enologica sotto la guida di Giuseppe Rivetti, docente Unimc e presidente regionale del Fai, e Carlo Cambi, giornalista esperto in enogastronomia e cofondatore del Movimento Turismo del Vino. Si chiude con una degustazione finale a cura della cantina “I Tre Filari”, guidata dall’enologo Sergio Paolucci con la collaborazione di Tuttincluso.
Alla stessa ora comincerà la “Startup Night – StartMeUp Students” proposta da Sum Unimc in collaborazione con Spazio Marche Aps: un’esperienza immersiva in cui sperimentare il processo di creazione di una startup in sole 7 ore. Lavorando in squadra e con il supporto di mentor esperti, sarà possibile imparare a sviluppare un’idea imprenditoriale, strutturarla con strumenti innovativi e presentarla a investitori e professionisti del settore.
Sempre martedì alle 17 nella sede di via Garibaldi 20 prende il via “LiberaMente: Mani che Creano, Menti che Cambiano”, la serie di iniziative proposta da Officina Universitaria. Ospite d’eccezione del primo appuntamento: Maicol&Mirco, pseudonimo dell’artista marchigiano Michael Rocchetti, una delle voci più originali e irriverenti del fumetto italiano, con i suoi “Scarabocchi”, celebri vignette che uniscono minimalismo grafico a testi fulminanti per esplorare le contraddizioni della condizione umana. Il giorno successivo, mercoledì 26 marzo, sempre alle 17, “LiberaMente” accende i riflettori su Scopertine, il progetto artistico che ha conquistato il web con la sua capacità di reinterpretare le copertine dei libri in chiave ironica e provocatoria per concludere, giovedì agli Antichi Forni, con tre laboratori di ceramica, serigrafia e collage in collaborazione con realtà artigianali locali.
Tra le iniziative di carattere storico e sociale, spicca la mostra “1914 Qualcosa di nuovo sul fronte occidentale” sulla Tregua di Natale del 1914 a cura di Obiettivo Studenti che sarà possibile visitare durante le tre giornate al Dipartimento di Giurisprudenza: un invito a riscoprire un episodio di pace nel cuore della Prima guerra mondiale. L’esposizione fornisce le testimonianze dei protagonisti e un’ampia documentazione fotografica, frutto di una lunga ricerca e di un viaggio sui luoghi di questo evento unico. Verranno svolte visite guidate a cura di studentesse e studenti di Unimc.
Anche durante la seconda giornata del Festival, mercoledì 26 marzo alle 17 sempre agli Antichi Forni, sarà possibile partecipare al laboratorio “Trame di sostenibilità: un viaggio affascinante nell’arte antica della tintura naturale", riscoperta oggi come pratica ecologica e creativa, a cura di Alice Salta Alice e Viola Ciocchini con Giulia Alberti della Fattoria La Rocca. L’evento si aprirà con una conferenza sulla storia della tintura nel settore tessile, per poi passare a un laboratorio pratico in cui i partecipanti sperimenteranno l’estrazione di pigmenti da piante e tecniche innovative e portarsi a casa un piccolo ricordo.
Lo stesso giorno alle 17 alla Loggia del Grano la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi ospiterà il workshop “University of Unfolding Unity of Macerata” con Frank Bölter, artista in residenza, che guiderà un esperimento partecipativo per esplorare le connessioni tra persone, saperi e culture attraverso la carta.
In occasione dell’Unifestival, giovedì 27 marzo alle 17 al Polo Pantaleoni l’Università presenterà i nuovi servizi per il benessere psicologico nell’ambito del Progetto Pro-Ben “Menti in movimento”.
Gli spettacoli serali
Mercoledì 26 marzo alle 21 al Teatro Don Bosco è di scena “Tutto bene talk”: un evento unico pensato per gli studenti, dove musica, arte e storytelling si intrecciano per raccontare storie di talento, impegno e trasformazione. Sul palco ci saranno Ettore Belmondo, attore e insegnante di recitazione, che condividerà il suo percorso nel mondo del cinema; Camilla Ruffini, cantautrice maceratese, darà voce alle emozioni attraverso la sua musica; Giulio Gigli, dalla passione per la sartoria alle collaborazioni con noti personaggi, ci mostrerà la sua arte nella creazione degli abiti su misura. E altri ospiti per rendere la serata ancora più coinvolgente. Conduce lo studente Francesco La Gala.
Infine, tra gli eventi in programma, il workshop di traduzione intersemiotica “Universo concentrazionario – Parte I: la casa”, a cura del Teatro Rebis con la consulenza scientifica di Maria Paola Scialdone, esplorerà il passaggio dalla traduzione linguistica a quella teatrale di un monologo inedito in Italia di Gertrud Kolmar, scrittrice ebreo-tedesca morta ad Auschwitz nel 1943, culminando in un recital finale nella Sala Sbriccoli del CASB giovedì 27 marzo alle 21.
Il consigliere regionale delle Marche ed ex sindaco di Macerata, Romano Carancini, ha inviato una lettera aperta al Prefetto di Ancona per esprimere il suo dissenso rispetto al divieto di trasferta imposto ai tifosi della Maceratese in occasione della partita contro l'Osimana, in programma domenica 23 marzo allo Stadio Diana di Osimo.
Carancini, pur riconoscendo il ruolo delle autorità nella gestione dell’ordine pubblico, ritiene la decisione "sproporzionata rispetto ai rischi". "Pur sempre considerando che le minacce all’ordine pubblico hanno la loro intensità, il loro livello e comunque non potranno mai essere annullate", aggiunge nella missiva Carancini.
L'ex sindaco sottolinea nella lettera come, durante il suo mandato come primo cittadino maceratese, abbia affrontato situazioni calcistiche ben più delicate, come le sfide tra Maceratese e Civitanovese, in presenza delle rispettive tifoserie, senza che fosse necessario un simile provvedimento restrittivo.
Carancini evidenzia inoltre che, sebbene vi siano stati in passato episodi di tensione tra le due tifoserie, "la presenza adeguata di forze dell'ordine in prevenzione e controllo, in rapporto sia al numero dei tifosi che si muoverebbero da Macerata sia alle caratteristiche logistiche dello Stadio Diana, può rendere di certo compatibile la diversa scelta di consentire ai sostenitori maceratesi di assistere alla partita".
"Non esiste una storia consolidata di violenze tale da giustificare un divieto assoluto", prosegue ancora il consigliere regionale che propone, piuttosto, il coinvolgimento istituzionale dei sindaci di Macerata e Osimo, nonché dei rappresentanti delle tifoserie, per garantire un clima sereno e gestire al meglio l’evento.
L’ex primo cittadino richiama inoltre l’importanza di distinguere tra chi realmente commette reati e chi invece vuole semplicemente godersi lo spettacolo sportivo: "Sappiamo bene, per esperienza e per trascorsi, che la quasi totalità dei tifosi interessati alla partita di domenica prossima, che siano maceratesi o osimani, non contempla la violenza per uno scontro di calcio", scrive Carancini.
Alla luce di queste considerazioni, Carancini invita il Prefetto a riconsiderare la sua decisione, permettendo ai sostenitori della Maceratese di partecipare alla trasferta: "A vincere sarebbe lo sport sano di contro, oggi, alla 'sconfitta' della passione dei tifosi".
Resta ora da vedere se la richiesta dell’ex sindaco verrà presa in considerazione dalle autorità, in un dibattito che vede contrapporsi esigenze di sicurezza e diritto alla partecipazione sportiva. Ad onor di cronaca va sottolineato come nella partita dell'andata, disputatasi allo stadio Helvia Recina 'Pino Brizi' sia stato emesso un identico provvedimento che ha impedito ai tifosi osimani di seguire la squadra in quel di Macerata.
Venerdì 21 marzo, alle 17:00, all’auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, si terrà la presentazione della graphic novel “Sergio. Una storia sulla demenza”. Durante la serata saranno presenti lo scrittore olandese Dick Kits e l’illustratore Davide Mecozzi che proporranno un percorso di sensibilizzazione e riflessione sulla demenza, esplorando le emozioni, le sfide che questa condizione porta con sé e le situazioni che si possono presentare in famiglia tramite l’analisi del fumetto e non solo. Uno spaccato di vita quotidiano raccontato attraverso l’occhio dell’autore che per più di vent’anni ha lavorato nei Paesi Bassi a stretto contatto con i disturbi legati alla terza età.
“Nell’ottica di un sempre maggiore sostegno alle persone con demenza e alle loro famiglie, anche questo appuntamento dimostra l’attenzione dell’Amministrazione comunale al tema dell’Alzheimer - ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. Per le persone con demenza l’incomprensione e l’indifferenza sono due fattori che creano situazioni di sofferenza e insofferenza che vanno a incidere sulla dimensione sociale familiare e personale; il nostro impegno è massimo nel mettere sempre la persona, con le sue fragilità, al centro”.
La graphic novel parla di Sergio, un uomo che comincia a mostrare i primi segni di demenza. Accanto a lui c’è sua moglie Paola, il suo punto di riferimento, che assiste a questo cambiamento cercando di adattarsi alla nuova realtà con amore e dedizione. Paola e Sergio non affrontano questo viaggio verso l’ignoto da soli. Al loro fianco ci sono i vicini Giovanni e Tea, Isabella – che, grazie alla sua esperienza con gli anziani affetti da demenza, aiuta Paola a comprendere i comportamenti di Sergio – e i familiari.
La vita quotidiana di Sergio è raccontata attraverso quindici episodi che lo vedono alle prese con situazioni comuni, in cui anche le attività più semplici possono diventare fonte di irritazione e angoscia. Paola gli sta accanto e, nonostante le difficoltà, non si lascia scoraggiare. Comprende quanto sia fondamentale conoscere questa malattia per affrontarla con serenità. Cerca di modificare il suo comportamento, riflette sui suoi errori, evita di contraddirlo e lo aiuta a compiere azioni in autonomia.
Il libro si chiude con un messaggio di speranza: l’incontro tra Sergio e la nipotina. La naturalezza e l’assenza di giudizio con cui la bambina accetta il comportamento del nonno indicano una strada possibile, fatta di resilienza ed empatia.
Domenica 23 marzo, a partire dalle ore 6:30 e fino alle 19:30, in via XX Settembre si svolgeranno i lavori di smontaggio di una gru a torre. Per permettere l'esecuzione in sicurezza di questo intervento, la Polizia Locale ha emesso un'ordinanza che prevede delle modifiche temporanee alla circolazione stradale nell'area interessata.
Nel dettaglio, le modifiche alla viabilità saranno le seguenti: via XX Settembre (tratto compreso tra via Domenico Ricci e via Crescimbeni): divieto di sosta con rimozione coatta e divieto di transito, eccetto per i veicoli utilizzati nei lavori.
Direzione obbligatoria a sinistra in via Domenico Ricci. Divieto di transito pedonale, eccetto per i residenti, con deviazione in via Domenico Ricci. Via Crescimbeni (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via XX Settembre): divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto interessato dai lavori.
Divieto di transito con strada chiusa a 50 metri, eccetto per residenti o accesso a aree private. Istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza per i veicoli in uscita. Via Crescimbeni (tratto compreso tra via XX Settembre e via Tommaso Lauri):
Senso unico alternato regolato da movieri. Corso Matteotti – Piazza Cesare Battisti – Via Gramsci: divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto di strada che l'autogrù dovrà percorrere per raggiungere via XX Settembre (tratto comprendente piazza della Libertà, ingresso da largo Amendola, corso Matteotti, piazza Cesare Battisti, via Gramsci - per 2 posti).
Festa grande stamattina all'asilo nido d'infanzia Mi e Ma (convenzionato con il comune di Macerata) dove i protagonisti oggi non sono solo i bambini, ma anche i loro papà. Grazie alla sempre viva fantasia delle educatrici infatti, questa mattina tutti i papà sono stati invitati per una colazione insieme ai loro bimbi per festeggiare tutti insieme la festa del papà
La cuoca dell'asilo ha preparato meravigliose torte e pizze salate oltre a vestire i panni del barista per una mattina servendo caffè, cappuccini, succhi di frutta e molto altro
Il refettorio si è vestito a festa accogliendo allo stesso tavolo i papà (e le mamme delegate dai papà indaffarati) e i propri bambini per iniziare al meglio la festosa giornata
A fare bella vista di se un enorme cuore su cui campeggia la scritta Auguri Papà, decorato con impronte di manine e tratti di pennarelli. È il regalo che tutti i bimbi, ieri, hanno creato per questa stupenda giornata con i loro amati papà
L'asilo d'infanzia Mi.e.Ma è sempre prodigo di iniziative tra cui le passeggiate per le visite agli artigiani della zona nei giorni di sole, le giornate della festa della mamma e del papà, il Carnevale, e moltissime altre idee per tramutare un impegno di istruzione in un bellissimo viaggio di scoperta.
In vista della partita di calcio tra Osimana e Maceratese, in programma domenica 23 marzo 2025 allo stadio "Diana" di Osimo, la Prefettura di Ancona ha emesso un provvedimento che vieta la trasferta per i tifosi residenti nella provincia di Macerata. La decisione arriva a seguito dei disordini verificatisi durante un incontro precedente tra le due squadre (10 marzo 2023),nel quale si erano verificati scontri violenti tra tifoserie che avevano richiesto l'intervento delle forze dell'ordine.
Il provvedimento, che mira a prevenire possibili disordini, stabilisce anche che la vendita dei biglietti per gli altri settori dello stadio sarà esclusivamente riservata ai residenti della provincia di Ancona. I tagliandi potranno essere acquistati solo presso le ricevitorie autorizzate e previa esibizione di un documento di identità. La restrizione è stata presa per motivi di sicurezza pubblica, in seguito a valutazioni da parte delle autorità competenti, tra cui il questore di Ancona e l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive.
La società Maceratese ha espresso il proprio rammarico per le disposizioni adottate, invitando i tifosi a rispettare le indicazioni delle autorità. Nonostante la restrizione, l'incontro si preannuncia di grande interesse per gli appassionati di calcio delle due squadre. La Maceratese, infatti, cercherà di consolidare la sua posizione in vetta, dove è appaiata con il Montecchio Gallo, impegnato nella difficile trasferta di Chiesanuova, mentre l'Osimana, sesta in classifica, tenterà di rosicchiare qualche punto all'Urbino, che la precede.
Arriva il primo trionfo stagionale per il settore giovanile arancionero guidato dal direttore tecnico Nicola Bacaloni. La formazione Under 18 targata CBF Balducci Paoloni Macerata (in collaborazione con la Volley School, formata insieme alle società Paoloni Appignano e Volley Macerata, e con la società Eurovolley Pollenza) ha infatti conquistato il titolo di campione provinciale 2025 nella finalissima giocata domenica scorsa nel campo neutro di Pollenza. Una sfida secca tra le maceratesi e la US Volley 79 Civitanova, nettamente vinta dalle ragazze allenate da coach Marco Valenti e dal vicecoach Germano Baccifava: 3-0 il risultato finale, con parziali di 25-19, 25-13, 25-12.
Grazie a questo successo, che bissa il titolo conquistato l’anno scorso, la CBF Balducci Paoloni Macerata andrà a giocarsi anche il titolo regionale Under 18 nelle prossime settimane. Le arancionere, tra l’altro, sono campionesse delle Marche uscenti e proveranno a riconquistare il titolo regionale dopo il successo del 2024.
A guidare la formazione arancionera al successo nella finale provinciale, la palleggiatrice e capitano della squadra Valeria Mercante, reduce dalla recentissima e ulteriore convocazione con il Club Italia. L’atleta della CBF Balducci Paoloni, infatti, ha preso parte dal 10 al 14 marzo in Sardegna allo stage di allenamenti del Club Italia del Centro, su convocazione del DT delle giovanili femminili Fipav, Marco Mencarelli.
Le ragazze dell’Under 18 che hanno conquistato il titolo provinciale sono: Capodacqua Alessia, Ciccarelli Alice, Costantini Sara, Dignani Caterina, Fabbroni Matilde, Gattafoni Giorgia, Mercante Valeria, Montecchiari Lucrezia, Pacioni Giada, Pasquinelli Sofia, Salvucci Chiara, Spernanzoni Luce, Tartabini Chiara, Teloni Cristina Andrea, Tittarelli Viola Maria.
Creatività, rigore e comunicazione: è questo il mix vincente che ha permesso agli studenti della 4T dell’indirizzo chimica e biotecnologie sanitarie dell'IIS "Matteo Ricci" di Macerata di brillare all'UniStem Day 2025 Unicam e di aggiudicarsi il primo premio nella categoria video.
L’evento, svoltosi venerdì 14 marzo presso l’Università di Camerino, ha riunito studenti delle province di Fermo, Macerata e Ascoli Piceno, insieme a giovani ricercatori Unicam, offrendo un'importante occasione di confronto e approfondimento sulle potenzialità delle cellule staminali nella ricerca scientifica e nella medicina rigenerativa.
Con il loro progetto "Avanti una staminale", ideato sulla base di un popolare quiz televisivo, le ragazze e i ragazzi della 4T hanno saputo distinguersi tra le numerose proposte, conquistando la giuria con un perfetto equilibrio tra approfondimento scientifico e coinvolgimento ludico.
I video prodotti dalla 4T e dalla 4S, un’altra classe del “Ricci” presente al concorso, sono stati il frutto di un intenso lavoro di squadra, che ha visto studenti e insegnanti collaborare in un percorso di approfondimento e sperimentazione scientifica. L’obiettivo? Unire conoscenza e intrattenimento, trasformando un argomento altamente specialistico in un contenuto chiaro, scorrevole e coinvolgente per un pubblico più ampio.
"Attraverso questi video - affermano gli studenti - abbiamo voluto trasmettere un messaggio fondamentale: la ricerca e lo studio delle cellule staminali sono essenziali, perché ogni progresso scientifico è un passo avanti per tutti".
“Con questa vittoria - ha dichiarato la dirigente scolastica Rita Emiliozzi -, i nostri allievi confermano l'eccellenza del loro percorso formativo e si pongono come esempio di passione e dedizione per tutti i loro coetanei. Un risultato che riempie di orgoglio l'intera comunità scolastica e che rappresenta un'importante tappa nel loro cammino verso un futuro nel mondo della scienza e della ricerca".
Meriti questi riconosciuti anche dai rappresentanti dell'Università di Camerino, che hanno elogiato l'impegno e la preparazione dimostrati dai ragazzi e sottolineato l'importanza di iniziative come l'UniStem Day per avvicinare i giovani alla ricerca scientifica.