Domenica 8 giugno 2025, in occasione della Solennità di Pentecoste, la Chiesa di Santa Maria del Monte a Macerata sarà ufficialmente riaperta al culto, dopo un lungo e articolato intervento di riparazione e ricostruzione a seguito del sisma del 2016.
L’inaugurazione avrà inizio alle ore 16.30, con il taglio del nastro, i saluti delle Autorità e la presentazione dei lavori. Tra i presenti, anche il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione post-sisma 2016, Guido Castelli.
A seguire, alle ore 17.30, il Vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, presiederà la Celebrazione Eucaristica con il rito di dedicazione del nuovo altare, momento solenne che segna il pieno ritorno alla vita liturgica della storica chiesa.
L’intervento è stato realizzato dalla Diocesi di Macerata con il contributo pubblico Sisma 2016, integrato da fondi privati messi a disposizione dall’Ente Ecclesiastico. La progettazione e la direzione dei lavori sono state affidate all’architetto Mauro Saracco e all’ingegnere Nicola Gobbi. Le opere sono state eseguite dalla C.E.S.A. di Falcini Enzo s.r.l. (categorie OG2) e dalla EURES ARTE s.r.l. (OS2A), imprese specializzate nel restauro di beni storici.
La Diocesi ha espresso profonda gratitudine all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata, e al Comune di Macerata, per il sostegno istituzionale e la collaborazione tecnico-amministrativa che hanno reso possibile il recupero del luogo sacro.
Sarà Simone Cristicchi a tagliare il nastro della XXXVI edizione di Musicultura martedì 17 giugno. L’Arena Banca Macerata, appositamente allestita per l’occasione in Piazza S. Giovanni, accoglierà una serata speciale, ideata per rendere omaggio ai venti fantastici anni di carriera di un artista sempre in cammino.
“Quando ci siamo resi conto che dalla vittoria di Simone a Musicultura erano già trascorsi, anzi volati, venti anni, l’ho chiamato per domandargli se gli andava di ripercorrerli insieme al pubblico di Macerata, in una sorta di festa affettuosa, zigzagando tra ricordi, canzoni, parole e progetti futuri- ha detto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - il sì di Simone ha messo le ali a quell’idea e le ha permesso di trasformarsi in realtà, ovvero in un appuntamento che si annuncia fuori dagli schemi, bello da vivere tutti insieme”.
A conversare sul palco con Simone Cristicchi ci sarà Andrea Scanzi, giornalista, scrittore, autore teatrale, qui in doppia veste di amico dell’artista e di esperto e autentico appassionato di canzone d’autore. Come per tutti gli appuntamenti in programma a La Controra, l’ingresso sarà libero.
Eugenio Finardi si esibirà nella serata finale di Musicultura il prossimo 21 giugno allo Sferisterio di Macerata. Voce libera e inconfondibile della musica italiana, Finardi è un originale esploratore dell’indicibile, lo ribadisce anche nel suo nuovo, intenso album di inediti “Tutto”. Il cantautore, nell’estate in giro per l’Italia con il tour Tutto ’75-‘25, si aggiunge alla lista degli ospiti fin qui annunciati che, lo ricordiamo, sono: Riccardo Cocciante, Antonella Ruggiero, Vinicio Capossela e Tricarico.
Mercoledì 18 giugno, nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi alle 18,45, protagonista della lunga giornata di eventi de La Controra sarà Niccolò Fabi, che incontrerà il pubblico per presentare il suo ultimo disco, Libertà negli occhi. A condurre il viaggio nel suo mondo sarà il giornalista e critico musicale John Vignola di Rai Radio1, la radio ufficiale del Festival. Libertà negli occhi è il decimo album di inediti di Fabi, un lavoro intimo ma condiviso, frutto di dieci giorni di residenza artistica tra le montagne del Trentino, insieme a Roberto Angelini, Alberto Bianco, Filippo Cornaglia, Cesare Augusto Giorgini ed Emma Nolde.
Tra le novità de La Controra 2025 spiccano il doppio palco e la nuova location, in Piazza S. Giovanni, della Banca Macerata Arena. Lì, da martedì 17 a giovedì 20 si snoderà una variegata tre-giorni di concerti. Tra questi, il nuovissimo format Refresh:una serie di 4 concerti, tutti ad ingresso gratuito, che vedranno susseguirsi sul palco alcuni giovani artisti già vincitori di Musicultura: Yosh Whale, The Snookers, Nico Arezzo e Anna Castiglia. Un nuovo spazio d’ascolto nel cuore della città, pensato per valorizzare i talenti emersi dal Festival, un progetto realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e di SIAE, nell’ambito del programma Per Chi Crea.
I nomi dei conduttori delle serate finali e degli otto vincitori di Musicultura 2025 saranno svelati il prossimo 12 giugno a Roma, durante il concerto in diretta su Rai Radio1,la radio ufficiale di Musicultura, dalla storica Sala A di Via Asiago, in diretta video su RaiPlay.
I biglietti per il 20 e 21 giugno sono acquistabili online su vivaticket.it, presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata e in tutti i rivenditori del circuito vivaticket.
Nell’Auditorium del Padiglione Italia all’Expo 2025 si è svolto l’evento conclusivo del progetto europeo “TRUST – digital TuRn in Europe”, promosso dall’Università di Macerata in collaborazione con la Regione Marche. Un’occasione di rilievo internazionale per fare il punto su quattro anni di ricerche e collaborazioni dedicate a esplorare il ruolo della tecnologia nello sviluppo sostenibile e nel rafforzamento delle relazioni tra comunità, istituzioni e imprese.
Finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, Marie Skłodowska-Curie Actions – Research and Innovation Staff Exchange, il progetto ha esplorato il potenziale delle tecnologie emergenti – in particolare la blockchain – come strumenti per rafforzare la fiducia tra comunità, istituzioni e imprese.
Incentrato sul tema “Comunità, industrie, luoghi: il ruolo della tecnologia per migliorare il benessere e lo sviluppo”, l’incontro ha riunito 23 relatori da istituzioni accademiche, aziende e centri di ricerca europei ed extraeuropei, offrendo una panoramica su temi chiave come smart cities, intelligenza artificiale, trasformazione digitale e quadro normativo dell’innovazione.
Ad aprire i lavori, l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, che ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale per lo sviluppo dei territori e il ruolo della Regione Marche nel sostegno alla ricerca. A seguire, Francesca Spigarelli, coordinatrice scientifica di Trust, ha illustrato i principali risultati del progetto, evidenziando il valore strategico della collaborazione tra università, istituzioni e imprese a livello europeo ed exttraeuropeo.
Tra gli interventi accademici, anche quelli dei professori Emanuele Frontoni, Massimo Meccarelli, Massimo Biasin e Andrea Delle Foglie, quest’ultimo intervenuto sull’evoluzione della blockchain grazie all’integrazione con l’intelligenza artificiale.
Il convegno è stato moderato da Luca Escoffier dell’EU-Japan Innovation and Technology Cooperation Helpdesk, figura di riferimento nella cooperazione tecnologica tra Europa e Giappone. Oltre all’Università di Macerata, il progetto ha coinvolto numerosi partner, tra cui l’Università Politecnica delle Marche, il centro di innovazione Grottini Lab e – in rappresentanza del mondo artistico e della formazione superiore – l’Accademia di Belle Arti di Macerata, presente con il direttore Giorgio Capparucci e la docente Mascia Ignazi. Ha partecipato anche l’Iis “Cuppari - Salvati” di Jesi, con quattro studenti premiati da un progetto ministeriale, accompagnati dalla vicepreside Katya Mastantuono.
L’iniziativa ha rappresentato non solo la conclusione di un importante percorso di ricerca, ma anche una concreta dimostrazione di come l’innovazione tecnologica possa nascere e crescere grazie a una rete interdisciplinare, intersettoriale e internazionale, capace di unire ricerca accademica, impresa e formazione.
Si è tenuta ieri sera, mercoledì 4 giugno, presso l’ARCI Gramaccia di Macerata, la presentazione del volume Storia dei Quaranta di Raoul Dalmasso, edito da Edizioni Malamente. L’incontro, che ha registrato una buona partecipazione di pubblico, è stato moderato dallo storico Matteo Petracci, in un dialogo serrato e ricco di spunti tra ricerca storica, memoria popolare e riflessione politica.
Il libro racconta la vicenda, per lungo tempo dimenticata, dei quaranta banditi di Amandola, protagonisti nel 1565 di un episodio emblematico di resistenza e ribellione all’autorità pontificia. Coinvolti in faide locali e colpiti dalla durissima repressione voluta da Papa Pio V per “ripulire” l’Appennino dai banditi, i quaranta furono costretti alla fuga e giunsero fino a Venezia, dove si arruolarono come mercenari. Combatterono a Famagosta, nell’isola di Cipro, al servizio della Serenissima, nella guerra contro l’Impero Ottomano.
Nel corso della serata, Dalmasso – ricercatore indipendente da anni impegnato nello studio delle forme storiche del banditismo e delle lotte sociali marginali – ha illustrato il metodo alla base della sua indagine: una ricostruzione minuziosa attraverso fonti d’archivio, cronache dell’epoca e immaginario popolare, che restituisce dignità storica a figure e vicende ai margini della narrazione ufficiale.
A condurre l’incontro è stato Matteo Petracci, autore di numerosi studi sulla repressione politica e sulla Resistenza, che ha contribuito ad approfondire il contesto storico e politico in cui si inserisce la vicenda dei quaranta, evidenziando la rilevanza del lavoro di Dalmasso per la comprensione delle dinamiche di potere e dissidenza nel passato italiano.
La presentazione di Storia dei Quaranta si è rivelata un’occasione preziosa per riflettere sul valore della storia “dal basso” e sull’importanza di riscoprire narrazioni rimaste ai margini: storie di uomini e territori che, nel cuore dell’Appennino, seppero sfidare l’ordine costituito e lasciare un’impronta, seppur silenziata, nel corso della storia.
Quarta conferma in casa CBF Balducci HR per la stagione 2025/26: il Club arancionero comunica di aver prolungato l’accordo con la centrale Alessia Mazzon, classe 1998 per 184 cm di altezza. Potenza e tanta carica della giocatrice veneta ancora assicurate per la formazione che affronterà il prossimo torneo di Serie A1. Per lei sarà anche l’esordio nel massimo campionato dopo una carriera finora ai vertici della Serie A2.
Per Alessia Mazzon sarà la terza stagione consecutiva con i colori arancioneri, dopo essere stata protagonista della splendida promozione in Serie A1 appena conquistata. Il primo anno nel massimo campionato sarà una nuova tappa della sua carriera, arricchendo la già importante esperienza accumulata a Trento, San Giovanni in Marignano e Mondovì, oltre all’avventura all’estero di tre stagioni fa in Francia.
“Sono molto felice di poter restare a Macerata e di poter vivere la prima esperienza in Serie A1 con questa maglia - dice Alessia Mazzon dopo il rinnovo annuale con la CBF Balducci HR - dopo aver conquistato la promozione in una stagione davvero fantastica e indimenticabile. Quindi per me poter affrontare il massimo campionato in arancionero è davvero una bellissima opportunità. Ho fatto la scelta di restare per il terzo anno di fila, per la prima volta nella mia carriera, perché qui c’è l’ambiente giusto e ci sono le persone giuste per lavorare al meglio e in serenità. Siamo consapevoli che ci attenderà una stagione complicata e di altissimo livello, ma credo che stia nascendo una formazione di carattere e ben strutturata, che lotterà fino in fondo per gli obiettivi prefissati. Sarà fondamentale anche il supporto del pubblico, i tifosi sono stati davvero caldi e vicini a noi nel corso della stagione appena conclusa con la promozione e sono sicura che troveremo di nuovo tutti al palasport al nostro fianco, vi aspetto”.
Macerata si prepara a vivere due giorni di passione motoristica. La città, infatti, il 7 e 8 giugno, sarà il centro delle attenzioni grazie alla manifestazione motoristica sportiva organizzata dal Vespa Club Macerata, con il patrocinio del Comune, ospitando il Campionato Italiano di Regolarità per Vespe Automatiche e la 9^ edizione del raduno nazionale "Città di Macerata".
Circa 200 appassionati e amanti delle due ruote si riuniranno per vivere un weekend all'insegna della moto, ma anche per scoprire le bellezze artistiche e culturali di Macerata e dei territori limitrofi.
"Non sarà solo una competizione - ha affermato l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi - ma una vera e propria festa in grado di unire persone di ogni età, accomunate dalla passione per un mezzo iconico della cultura e della creatività italiana. Le strade della nostra città si trasformeranno in un palcoscenico ideale per questi magnifici due ruote, simbolo di creatività e di libertà. Eventi come questo sono preziosi per la valorizzazione del nostro territorio e delle sue bellezze contribuendo così alla promozione turistica della città. Siamo convinti che i partecipanti porteranno con sé ricordi indimenticabili, e speriamo che molti di loro decidano di tornare a visitare Macerata in futuro".
Quest’anno l’evento si arricchisce di un elemento speciale grazie alla partecipazione di due realtà inclusive del territorio, impegnate quotidianamente per combattere le barriere della diversità: si tratta di Birracca e di Tuttoincluso che saranno presenti per offrire agli ospiti una selezione di ottime birre e gustose colazioni.
"La manifestazione non sarà solo un momento di celebrazione della passione per le vespe, ma anche per vivere a pieno un evento inclusivo - è intervenuta la vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. In questo senso siamo orgogliosi di avere al nostro fianco due realtà inclusive, come Birracca e Tuttincluso, che rappresentano al meglio questo spirito di apertura e partecipazione e testimoniano quotidianamente come sia possibile abbattere le barriere e costruire ponti tra diverse esperienze di vita. Sono esempi concreti di come l'inclusione possa trasformare il nostro modo di vivere e di relazionarci gli uni con gli altri".
A sottolineare questo aspetto anche il presidente del Club, Jacopo Lorenzetti: “La Vespa e la città di Macerata con tutta la bellezza non potevano che essere gli ingredienti perfetti per la riuscita di una manifestazione speciale, che non sarà solo non è solo una competizione, ma anche un’occasione per celebrare la passione per le Vespe, veicoli simbolo di un’epoca e di uno stile di vita. Ma a noi non bastava. Volevamo di più, volevamo lasciare a tutti i partecipanti un ricordo indelebile e l'unico modo pensiamo sia quello di farci regalare un sorriso dai ragazzi di Birracca e da quelli di Tuttincluso".
Ringraziamenti per la sensibilità dimostrata e la chiamata a partecipare alla manifestazione sono stati espressi da Gioia De Santis dell’accademia formativa Astuta Ability e dal presidente dell’Anffas Marco Scarponi impegnati in progetti di inclusione lavorativa diventate imprese sociali di riferimento per il nostro territorio.
Il punto di partenza e di arrivo sarà la Terrazza dei Popoli ai Giardini Diaz. Sabato 7 giugno, alle ore 8 è previsto il ritrovo dei partecipanti, mentre alle ore 9 ci sarà la prima partenza per quanto riguarda la prova di abilità con arrivo a San Ginesio, si proseguirà poi per Belforte e ritorno a Macerata dove alle ore 18 circa, si effettuerà l'ultima prova a cronometro.
Il giorno seguente, domenica 8 giugno, alle ore 8, ci sarà in raduno in piazza Mazzini e a seguire è prevista la visita dell'Arena Sferisterio. Tappa successiva Montecassiano dove i partecipanti alla manifestazione saranno ospiti di Svicolando e a seguire la premiazione.
Dopo una stagione intensa, il K Sport Montecchio Gallo e mister Beppe Magi si dicono addio. L’annuncio è arrivato con una nota ufficiale del club, che ha salutato l’allenatore protagonista dell’avvincente testa a testa con la Maceratese, culminato nello spareggio promozione del Del Conero, vinto ai rigori dalla formazione biancorossa. Il Montecchio aveva poi conquistato i playoff regionali superando in finale il Tolentino, fermandosi però al primo turno degli spareggi nazionali contro la Vianese.
Questo il comunicato del club: “La Società K-Sport Montecchio Gallo comunica ufficialmente che si separano le strade con il tecnico della prima squadra Giuseppe Magi. Si ringrazia il mister per il grande e proficuo lavoro effettuato e per la magnifica cavalcata culminata con il primo posto in classifica unitamente alla società Maceratese 1922 e la successiva vittoria dei play off del girone di Eccellenza Marche. Nel salutarlo porgiamo un grande in bocca al lupo a Giuseppe augurandogli le migliori fortune”.
Per il futuro, secondo i primi rumors, Magi potrebbe comunque approdare in Serie D: il suo nome è infatti accostato con insistenza alla panchina della Vigor Senigallia, che sta valutando il profilo dell’ex Maceratese - che ritroverebbe ancora da avversario - per guidare la nuova stagione.Resta invece da capire chi sarà il successore alla guida del Montecchio, che, dopo un’annata di alto livello, vorrà certamente disputare un altro campionato da protagonista.
Al tema della democrazia è dedicato il prossimo Colloquio Eum, organizzato dalla casa editrice dell’Università di Macerata in collaborazione con la Scuola di Studi Superiori "G. Leopardi" e la Scuola di Dottorato, in programma venerdì 6 giugno alle 18 alla Bottega del libro di Macerata.
Nel corso dell’incontro, saranno presentati il libro “Dispotismo democratico e autocoscienza della rivoluzione. Percorsi di ricerca”, di Gabriele Magrin, e il “Giornale di Storia Costituzionale”. Con l'autore dialogheranno Simona Antolini, Luigi Lacchè, Paola Persano, Monica Stronati e, per conto della Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi”, Gabriel Melchiorre e Serena Cinquepalmi.
Secondo Gabriele Magrin il pensiero democratico sorto con la Rivoluzione francese non ha saputo erigere argini adeguati alle derive autoritarie ma, contrariamente a quanto si è creduto, mise a fuoco precocemente i rischi del dispotismo democratico, senza attendere gli sviluppi del pensiero liberale.
In particolare, tra Prima e Seconda Repubblica, fu il periodico riemergere in Francia del mito della democrazia diretta a suscitare in alcuni pensatori di parte democratica un radicale rifiuto delle derive plebiscitarie innescate dagli appelli al popolo e a produrre articolate strategie politico-costituzionali per disinnescarle.
Da Rousseau ai Giacobini, da Babeuf ai teorici della législation directe, la cultura "direttista" assume volti diversi, ma trova in critici come Condorcet, Blanc e Proudhon confutazioni e controanalisi che configurano risposte tipicamente democratiche al problema del dispotismo delle maggioranze.
Il Giornale di Storia costituzionale è un periodico semestrale nato nel 2001 con l'obiettivo di promuovere e raccogliere le ricerche e le proposte metodologiche inerenti i molteplici percorsi della storia costituzionale. Gli studi pubblicati si propongono di analizzare, in una prospettiva multidisciplinare e comparativa, i fondamenti e i caratteri di un complesso fenomeno storico e culturale che ha dato vita, pur in una diversità di forme e di concezioni, a un patrimonio comune.
Tra presente e passato, gli studiosi del diritto, della politica, delle istituzioni, e più in generale i cultori delle scienze sociali riflettono e dialogano sul terreno del costituzionalismo, contrassegnato da profonde radici storiche e da crescenti tensioni. Divenuto ormai punto di incontro e di riferimento per le diverse pratiche della storia costituzionale, il Giornale - che pubblica saggi in varie lingue - si caratterizza per la ricchezza tematica e per la varietà di rubriche, alternando numeri miscellanei ad approfondimenti monografici.
Inaugurato stamattina il nuovo reparto angiografico al quinto piano dell'ospedale di Macerata. Dopo i lavori edili ed impiantistici di circa 800 mila euro, che hanno interessato una superficie complessiva di circa 360 mq, l’Ast di Macerata in un unico piano ha a disposizione due sale angiografiche dedicate l’una alla cura delle patologie aritmologiche e alla prevenzione della morte cardiaca improvvisa, l’altra alla patologia coronarica e alle cardiopatie strutturali, quale ad esempio la stenosi valvolare aortica.
Il progetto concretizza il connubio necessario per trattare i pazienti affetti da patologie cardiovascolari e che necessitano dl terapia medica e invasiva, garantendo efficienza nella logistica e ottimizzazione della comunicazione tra le diverse figure impiegate quotidianamente nella cura.
“Nella nostra Azienda possiamo vantare la presenza di un polo cardiovascolare di eccellenza, in grado di garantire standard elevati di assistenza ai pazienti e al contempo un tasso di mortalità inferiore alla media nazionale. Ringrazio per questo i primari Mario Luzi e Francesco Pellone con le loro équipe per essere in grado di alzare sempre l’asticella della qualità delle prestazioni erogate ai cittadini", ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini.
Numerose le autorità presenti alla conferenza stampa, oltre al direttore generale Alessandro Marini e al direttore sanitario Daniela Corsi, tra le quali il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli accompagnato dalla vice Francesca D’Alessandro e dagli assessori Paolo Renna alla sicurezza, e Oriana Piccioni al bilancio, il Vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, il dottor Pietro Pinciaroli in rappresentanza dell’Ordine dei Medici e il comandante della polizia locale Danilo Doria.
"Ringrazio la Regione Marche per gli investimenti di questi ultimi due anni e vorrei ricordare come siamo passati dal 2010 con interventi ogni tre giorni a settimana al 2015 quando è stato attivato l’H24 in reperibilità. Ogni anno nella sala angiografica dedicata alla Cardiologia Interventistica-Emodinamica si trattano in media 1200 pazienti affetti da patologia coronarica, di cui circa il 50% richiedono interventi di angioplastica anche complessi", ha affermato il dottor Francesco Pellone.
"Trattiamo 210 infarti tempo dipendenti e di questo ringrazio tutta la mia equipe per il grande lavoro svolto, Macerata ha la mortalità media inferiore in Italia e credo che questo sia un risultato importante. Possiamo vantare nell'ospedale la presenza di quattro sale di Emodinamica, la sala dell’Elettrofisiologia forse è meno nota ai più, tuttavia ha una funzione vitale in quanto è in grado di riconoscere la presenza di patologie, quali ad esempio la fibrillazione atriale, che se non diagnosticate in tempo possono essere fatali", ha spiegato il primario della cardiologia Mario Luzi.
"Credo che dobbiate essere orgogliosi dei risultati che state ottenendo in termini di crescita del numero delle prestazioni erogate e di qualità delle cure che siete in grado di offrire ai cittadini - ha affermato l'assessore alla sanità Filippo Saltamartini - la testimonianza del vostro encomiabile lavoro è tangibile, perché la regione Marche ha ottenuto anche quest’anno la quota premiale per la garanzia dei Lea (Livelli Essenziali di Assistenza), ma siamo anche Regione Benchmark e primi in Italia, dopo la Provincia di Bolzano, per tecnologie elettromedicali più nuove".
In attesa delle conferme ufficiali, in casa Maceratese iniziano a circolare i primi nomi di mercato. Come accaduto lo scorso anno, la società biancorossa sembra intenzionata a partire dalle fondamenta, ovvero dalla difesa, per puntellare la rosa in vista della prossima stagione di Serie D.
Tra i pali, appare scontata la conferma di Federico Gagliardini, protagonista assoluto nello spareggio con il Montecchio grazie alla parata decisiva sul rigore, oltre che autore di un campionato costellato da ottime prestazioni. A lui potrebbe essere affiancato un portiere under, in modo da offrire maggiori soluzioni a mister Possanzini e rispettare l’obbligo regolamentare di schierare tre under in campo: per la prossima stagione si tratterà di un classe 2005, un 2006 e un 2007.
In quest’ottica, sarà cruciale la conferma del 19enne Denny Ciattaglia, che si è rivelato già pronto per palcoscenici superiori nel corso della cavalcata trionfale in Eccellenza. La sua presenza nell’undici titolare potrebbe diventare ancora più importante alla luce delle sirene dalla Serie C che stanno interessando l’altro baby talento, Riccardo Bongelli.
Sicura l’intenzione della società di aggiungere un altro difensore centrale alla rosa. Sul taccuino del direttore sportivo De Cesare c’è, tra gli altri, il nome di Marco Passalacqua, vicecapitano della Civitanovese. Nonostante la retrocessione dei rossoblù – e l’incertezza sul futuro societario – il forte centrale potrebbe restare in Serie D vestendo la maglia degli storici rivali biancorossi.
Per il centrocampo, invece, tra i profili monitorati figura quello di Lorenzo Mancini della Vigor Senigallia. Classe ’98, cresciuto nel settore giovanile vigorino, Mancini ha vestito la maglia rossoblù nelle ultime cinque stagioni, imponendosi come uno dei punti fermi della squadra. Centrocampista completo, è in grado di garantire polmoni, gambe, inserimenti, gol e – come se non bastasse – una duttilità tattica che farebbe comodo a qualsiasi allenatore.
Come già accaduto nella scorsa estate, la dirigenza biancorossa potrebbe infine pescare anche tra i profili meno noti del panorama marchigiano, ma comunque adatti ad affrontare con ambizione un campionato impegnativo come quello di Serie D. intanto nei prossimi giorni la società annuncerà le prime conferme, dalle quali poi dipenderanno le mosse di mercato.
La settimana finale di Musicultura si arricchisce di un nuovo appuntamento pensato per dare voce ai talenti che negli anni hanno lasciato il segno sul palco dello Sferisterio. Si chiama Refresh ed è una rassegna di tre serate di musica live, completamente gratuite, che dal 17 al 19 giugno porterà in Piazza Vittorio Veneto a Macerata alcuni degli artisti vincitori o finalisti delle recenti edizioni del Festival.
L’iniziativa nasce con il sostegno del Ministero della Cultura e di Siae, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, e rappresenta un’ulteriore espansione del progetto Musicultura, sempre più attento a creare spazi di espressione e confronto per la nuova musica italiana.
Refresh non è soltanto un evento collaterale: è un vero e proprio ritorno all’ascolto, un modo per riallacciare il filo con quegli artisti che, dopo essere emersi grazie al Festival, hanno continuato a crescere, a scrivere, a pubblicare, costruendo un percorso autentico nel panorama musicale contemporaneo.
Ad aprire la rassegna martedì 17 giugno saranno gli Yosh Whale, progetto campano che ha vinto Musicultura nel 2022 con il brano Inutile. Lo scorso anno è stato pubblicato l’album A Mezz’Aria, che vede anche la collaborazione con Rose Villain nella canzone Blu. La serata proseguirà con un DJ set firmato Disco Strummer.
Mercoledì 18 sarà la volta di The Snookers, il duo che si è distinto tra gli otto vincitori dell’edizione 2024 con Guai. Il gruppo è reduce dalla pubblicazione del loro secondo album Una famiglia normale. Anche in questo caso, la musica continuerà con il DJ set di 6DJNIC.
Giovedì 19 giugno, a chiudere Refresh, saliranno sul palco due voci rappresentative della nuova scena cantautorale italiana. Nico Arezzo, finalista della scorsa edizione, presenterà dal vivo il suo primo album Non c’è mare, in cui si mescolano pop, radici mediterranee e scrittura intimista. Insieme a lui, Anna Castiglia, vincitrice assoluta di Musicultura 2024 con il brano Ghali, artista siciliana che ha recentemente pubblicato l’album d’esordio Mi Piace.
Sarà lei a chiudere la rassegna, riportando sul palco la forza di una voce che ha già conquistato pubblico e critica. anche l'ultima serata si chiude con un DJ set di DJ Silvio.
Refresh si inserisce perfettamente all’interno della programmazione della settimana finale di Musicultura, accanto agli storici appuntamenti della Controra e alle serate conclusive allo Sferisterio, creando un ponte tra passato e presente del Festival.
Un’occasione per ritrovare volti noti, scoprire come sono evoluti, e immergersi ancora una volta nell’universo della musica d’autore. Tutti gli eventi sono a ingresso libero. Una festa aperta, un’ulteriore testimonianza dell’impegno di Musicultura nel sostenere e dare continuità alla carriera degli artisti che, passando da Macerata, continuano a raccontare il proprio tempo attraverso la musica.
Da lunedì 9 giugno al prossimo 11 luglio, i nuovi impianti sportivi a disposizione presso l’istituto IV Novembre ospiteranno un appuntamento che è tradizione per i piccoli del capoluogo.
Sarà infatti la 14° edizione. Il Camp tornerà dopo un anno di pausa complice il trasloco da via Valerio all’attuale sede ed in attesa del moderno e grande campus che sta sorgendo in viale Indipendenza.
Il Centro Estivo 2025 offrirà la possibilità di divertirsi con calcio a5, pallavolo, basket, atletica, judo e lotta. All’aperto per lo più, ma anche al chiuso in caso di maltempo. Una grande varietà di attività, sana e salutare, per tutti i gusti.
L’iniziativa come sempre è rivolta ai bambini dai 6 ai 14 anni di età e si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14.
Tutte le lezioni saranno tenute da istruttori federali e animatori qualificati, ogni giorno una disciplina sportiva verrà alternata da giochi educativi e non mancheranno ulteriori occasioni di svago grazie a momenti ludici, tornei di gruppo, cussiadi.
Nella vibrante cornice della fiera Rimini Wellness 2025, si è svolta una nuova edizione del prestigioso torneo nazionale di Muay Thai "Bad Boys", appuntamento attesissimo per gli appassionati degli sport da combattimento. A tenere alto l'onore delle Marche ci ha pensato la palestra SportLab di Macerata, guidata dal maestro Marco Nacchia (Kru), che ha lasciato il segno con una prestazione a dir poco straordinaria.
Il Team Nacchia ha schierato ben nove atleti, ottenendo un bottino eccellente: sette vittorie, un pareggio e una sola sconfitta, confermandosi una delle realtà più promettenti del panorama nazionale.
Particolare soddisfazione è arrivata dal settore giovanile, con la presenza di tre under14: Filippo Tasso (62,5 kg), Zamparini Cesare Leone (43 kg) e Bianchini Cillian (58 kg), che hanno combattuto con grande grinta e maturità. "I ragazzi hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione", ha dichiarato con orgoglio il Kru Marco Nacchia, sottolineando quanto sia importante investire sui giovani talenti.
Ma anche tra i senior non sono mancate le emozioni e le ottime prestazioni. Cinque atleti alla loro prima esperienza ufficiale sul ring hanno saputo farsi valere con tecnica, determinazione e controllo: Alessandro Scarpetta (75 kg), Akram Archani (60 kg), Ahmed Belghoula (54 kg), Tamagnini Federica (56 kg) e Apalaghie Stefania (70 kg).
"Nonostante la giovane età sportiva, i ragazzi hanno mostrato una padronanza del ring sorprendente. Questo ci fa ben sperare per le prossime competizioni a livello nazionale", ha aggiunto Nacchia.
Con questo splendido risultato, la SportLab di Macerata conferma la qualità del proprio lavoro tecnico e formativo. L'augurio del Maestro, "Ad maiora semper, SportLab!", suona come una promessa: il meglio deve ancora venire.
Lo scorso weekend, a Gorle (Bergamo), si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti di Ginnastica Aerobica, evento che ha riunito i migliori atleti del panorama nazionale. Alla competizione hanno partecipato solo i ginnasti classificati nelle prime dodici posizioni nella categoria Senior e nei primi quattro posti nella categoria Junior B, per ciascuna specialità, nel corso del Campionato Italiano.
La gara, articolata in due giornate, ha visto lo svolgimento delle qualificazioni nella prima e delle finali nella seconda, riservate alle otto routine con il punteggio più alto per ogni specialità.
La Ginnastica Macerata si è presentata all’appuntamento con ben quattro esercizi qualificati per le finali: l’individuale femminile di Arianna Ciurlanti, il trio Senior composto da Arianna Ciurlanti, Guenda Cherubini e Matilde Miceli, il trio Junior B formato da Margherita Paolucci, Ginevra Evangelista e Alessia Moroni, e infine il gruppo Senior con Arianna Ciurlanti, Guenda Cherubini, Matilde Miceli, Margherita Paolucci e Francesco Sebastio, atleta della ASD Ginnastica Francavilla in prestito alla società maceratese.
Nonostante fosse detentrice del titolo nell’individuale femminile, Arianna Ciurlanti ha dovuto rinunciare alla gara a causa di un infortunio al piede, preferendo non compromettere le prove di squadra che la vedevano coinvolta insieme ai compagni.
Le prestazioni degli atleti maceratesi nelle finali sono state di altissimo livello. Il trio Senior ha conquistato un eccellente secondo posto. Il trio Junior B ha chiuso con un ottimo ottavo posto, risultando l’unico della propria categoria a centrare la finale, superando anche avversari di livello superiore. Il gruppo Senior ha invece ottenuto un brillante terzo posto.
Importante anche il risultato individuale di Francesco Sebastio, che si è piazzato al secondo posto nella categoria maschile. Il ginnasta, che quest’anno si è allenato con la Ginnastica Macerata e che frequenta la Facoltà di Economia dell’Università di Macerata, proseguirà la sua attività agonistica nella società anche nella prossima stagione.
Al termine delle competizioni, Arianna Ciurlanti e Francesco Sebastio sono rimasti a Gorle per partecipare al raduno della Nazionale Italiana Senior in vista dei World Games, in programma a Chengdu, in Cina, dal 7 al 17 agosto. Si tratta di una prestigiosa manifestazione internazionale riservata alle discipline non olimpiche.
Grande la soddisfazione espressa dall’allenatrice Arianna Ciucci e dal suo staff per i risultati raggiunti. La società è già al lavoro per il tradizionale Saggio di Fine Anno, che si terrà sabato 21 giugno 2025 alle ore 21:00 al Palasport Fontescodella – Banca Macerata Forum.
In occasione della mostra mercato di prodotti artigianali e tipici del territorio, in programma sabato 7 giugno in piazza della Libertà, il comando della Polizia Locale di Macerata ha disposto modifiche alla circolazione e alla sosta. Il provvedimento prevede, per l’intera giornata, dalle ore 7:00 alle 22:00, il divieto di sosta con rimozione forzata su tutta l’area della piazza, compresa la zona pedonale urbana e gli stalli in concessione APM, inclusi quelli riservati ai disabili. Saranno esclusi dal divieto i veicoli dello staff organizzativo e degli espositori. Inoltre, il varco 1 di via Don Minzoni potrà essere regolamentato diversamente in caso di particolare affluenza di pubblico, con eventuali limitazioni al transito per ragioni di sicurezza.
Un’altra ordinanza regola la viabilità per il Macerata Opera Family, in programma dal 9 al 14 giugno all’Arena Sferisterio. In quelle giornate sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione, dalle 18:00 fino al termine degli spettacoli, previsto intorno alle 23:30. Il provvedimento riguarda piazza Nazario Sauro, su tutta l’area parcheggio APM tra viale Trieste e corso Cairoli, fatta eccezione per i veicoli a servizio di persone con disabilità e quelli delle associazioni di viabilità. Lo stesso divieto interesserà viale Trieste, su entrambi i lati del tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro, riservato esclusivamente a forze dell’ordine, autobus autorizzati e veicoli di persone con disabilità.
Divieti saranno in vigore anche in piazza Mazzini, via Santa Maria della Porta (da via Basili fino a via Lauro Rossi, lato destro), via Lauro Rossi (da Santa Maria della Porta fino a via Ciccarelli) e in viale Diomede Pantaleoni, nel tratto compreso tra la rotatoria di piazza Nazario Sauro e l’area adiacente lo Sferisterio denominata “Falegnameria Sferisterio”, riservata a veicoli autorizzati e ai mezzi dell’emittente televisiva RAI.
A partire dalle 19:00 sarà vietato il transito in viale Trieste nel tratto tra viale Don Bosco e piazza N. Sauro, salvo per forze dell’ordine e veicoli autorizzati. I veicoli saranno deviati con obbligo di svolta a destra verso viale Don Bosco. Terminati gli spettacoli, dalle 23:30, sarà consentito l’accesso anche agli autobus a servizio degli spettatori, che saranno posizionati secondo le indicazioni del personale della Polizia Locale. Sempre in viale Pantaleoni sarà attivo il divieto di transito, con sbarramenti in piazza Nazario Sauro e deviazione obbligatoria verso via Maffeo Pantaleoni. Il traffico in direzione centro sarà dirottato lungo via San Giuliano, viale Leopardi e Rampa Zara.
Anche corso Cairoli e le vie limitrofe saranno interessate da deviazioni temporanee. I veicoli provenienti da via Pancalducci saranno invitati a svoltare a sinistra verso via Braccialarghe, salvo quelli diretti verso la SP 101, il centro storico o via Trento. In via Moje il transito sarà consentito ai soli residenti, che dovranno uscire su via Pannelli con obbligo di svolta a sinistra verso viale Trieste.
Le modifiche alla viabilità coinvolgeranno anche il trasporto pubblico. A partire dalle 19:30 sarà interrotto il transito degli autobus urbani ed extraurbani sul tratto di viale Trieste tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro. Gli autobus in corso Cairoli saranno deviati verso via Carducci, tranne quelli diretti verso la SP 101.
Durante le giornate del Macerata Opera Family sarà inoltre sospesa temporaneamente la Zona a Traffico Limitato in via Crispi e via del Convitto. Il varco elettronico in uscita da Porta Convitto sarà disattivato dalle 19:00 all’01:00. La circolazione sarà regolamentata con accessi limitati nelle seguenti vie del centro storico: via Zara, via Don Minzoni, via Basili, via Santa Maria della Porta, via Gioberti, via Padre Matteo Ricci, vicolo Sferisterio, vicolo Asilo Ricci, via Lauro Rossi e altre. Per i residenti saranno attivati percorsi alternativi, con direzioni obbligatorie e precedenze modificate per consentire l’ingresso e l’uscita in sicurezza.
L’azienda APM Trasporti e le aziende di trasporto pubblico locale dovranno adeguare i propri servizi alle modifiche imposte dall’ordinanza, in modo da garantire la fruibilità degli eventi senza compromettere la sicurezza e la viabilità urbana.
Nonostante la sospensione estiva della circolazione ferroviaria lungo le linee Macerata-Albacina (dal 7 giugno al 7 settembre) e Civitanova-Macerata (dal 28 luglio al 30 agosto), l’edicola della Stazione di Macerata resterà regolarmente aperta, garantendo continuità e piena operatività di tutti i servizi offerti.
A comunicarlo è lo stesso titolare dell’edicola, Fabrizio Compagnucci, che precisa: “Anche se i treni non circoleranno per i lavori sui binari, noi non ci fermiamo. Rimaniamo aperti per offrire un punto di riferimento non solo ai viaggiatori, ma anche ai residenti del quartiere e a tutta la città”.
L’edicola continuerà a proporre quotidiani, riviste, bibite, snack, ricariche telefoniche, pagamenti di bollette, bonifici, servizi di money transfer, spedizioni con corriere espresso e biglietteria per treni e pullman, compresi quelli sostitutivi durante i lavori.
“Siamo a disposizione – aggiunge Compagnucci – per fornire assistenza a chi deve partire, acquistare biglietti o semplicemente chiedere informazioni. Ci trovate come sempre all’interno della stazione, di fronte al primo binario, con accesso sia dal cancello verde che dal lato opposto vicino ai servizi igienici”.
Importante anche la segnalazione sulla possibilità di parcheggiare gratuitamente nei posti bianchi presenti nella piazza antistante la stazione. “La stazione non chiude, e nemmeno noi”, conclude il titolare. L’edicola rappresenta così un presidio attivo durante un’estate che vedrà ridotti i collegamenti ferroviari ma non i servizi di prossimità fondamentali per la comunità.
Mattinata romana ieri per il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, nominato nel Consiglio di Amministrazione di Uni-Italia in rappresentanza della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI). La nomina, proposta dalla presidente Giovanna Iannantuoni, rappresenta un importante attestato di fiducia da parte dell’intero sistema universitario italiano.
“Questa nomina – ha dichiarato McCourt – è per me motivo di grande orgoglio. Ringrazio la Presidente Iannantuoni per la fiducia accordata. Credo sia un ambito in cui posso dare un contributo utile al consiglio di amministrazione guidato dal presidente Francesco Profumo, portando l’esperienza maturata negli anni, soprattutto all’Università di Macerata, in un contesto che guarda al futuro dell’alta formazione italiana con ambizione e senso di responsabilità”. Il presidente Profumo ha dato il benvenuto al nuovo rappresentante di Crui nel Consiglio di Amministrazione di Uni-Italia, esprimendo grande apprezzamento per la solida esperienza europea.
Uni-Italia è un’associazione istituzionale nata per iniziativa congiunta del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, del Ministero dell’Università e della ricerca, del Ministero dell'istruzione e del merito e del Ministero dell’Interno, della Crui e dell’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Ha il compito strategico di rafforzare l’internazionalizzazione del sistema universitario italiano attraverso tre assi principali: la promozione dell’Italia come meta di studio, l’orientamento e il supporto agli studenti internazionali, e lo sviluppo della cooperazione accademica internazionale.
L’ingresso di McCourt nel Consiglio di Amministrazione conferma l’impegno della Confrenza dei rettori nel promuovere un sistema universitario sempre più aperto, attrattivo e interconnesso, capace di confrontarsi con le grandi sfide globali. “Le politiche e le iniziative di Uni-Italia – ha aggiunto McCourt – sono una fonte preziosa di stimolo per tutte le università italiane, che già operano con convinzione e successo per rafforzare la propria proiezione internazionale. C’è ancora, però, molto spazio per far crescere il numero di studenti internazionali: in un momento in cui altri Paesi alzano muri, noi abbiamo una grande opportunità. Se vogliamo davvero aumentare la presenza di studenti e dottorandi da tutto il mondo – e con essa attrarre talenti, competenze e relazioni durature – servono una strategia a lungo raggio, investimenti solidi, pluriennali e coordinati, e procedure più snelle e trasparenti. L’internazionalizzazione del sistema universitario non è un lusso, ma una priorità strategica per la crescita culturale, scientifica ed economica del Paese.”
Nel pomeriggio di sabato 31 maggio, un’importante operazione antidroga condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Macerata, con il supporto dei colleghi della Squadra Mobile di Fermo, ha portato all’arresto di due persone — un uomo e una donna — con l'accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
L’uomo, un 49enne originario della Campania con numerosi precedenti per reati legati agli stupefacenti, è stato fermato nei pressi di un night club situato al confine tra Civitanova Marche e Porto Sant’Elpidio. All’interno di un locale seminterrato adiacente, gli agenti hanno rinvenuto ben 70 chilogrammi di hashish, suddivisi in 690 panetti e custoditi in alcuni scatoloni, oltre a materiale per il confezionamento della droga.
A seguito del ritrovamento, è stata eseguita una perquisizione presso il domicilio dell’uomo, in provincia di Fermo, dove è stata identificata anche la compagna, una 22enne italiana, incensurata. Anche qui, gli agenti hanno sequestrato circa 200 grammi di cocaina, quasi 80 grammi di hashish, 2.000 euro in contanti (suddivisi in banconote da 50 euro), telefoni cellulari e altri strumenti utili al taglio e al confezionamento della droga.
I due sono stati arrestati e, dopo le formalità di rito, tradotti presso gli istituti penitenziari di Fermo e Teramo, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo.
L’Università di Macerata si prepara a un salto di qualità infrastrutturale e funzionale senza precedenti. Con un investimento complessivo di circa 42,5 milioni di euro, sono attualmente in corso otto cantieri che ridisegneranno in profondità il volto dell’ateneo e il suo rapporto con la città. I lavori spaziano dalla realizzazione di nuovi spazi per la didattica e lo studio, all’ampliamento dei servizi per gli studenti, fino alla valorizzazione del patrimonio edilizio storico e alla costruzione di un vero e proprio polo sportivo universitario.
“È un piano che guarda al futuro senza dimenticare il passato: valorizza il patrimonio storico e risponde con intelligenza alle esigenze della contemporaneità universitaria. L’impatto sarà significativo sia in termini di qualità della vita per gli studenti che di rilancio urbano per Macerata”, commenta il rettore John Mc Court.
A supporto degli interventi, oltre ai fondi propri dell’Ateneo, contribuiscono risorse provenienti dai finanziamenti per la ricostruzione post-sisma gestiti dal Commissario Straordinario, dai fondi concessi dal Ministero dell’Università e della Ricerca per le infrastrutture universitarie e dalla Legge 338/2000 per le residenze studentesche.
Tra gli interventi più significativi spicca la creazione di un polo sportivo di nuova generazione nell’area ex Cras, destinata a diventare la sede del Centro Universitario Sportivo. Qui stanno sorgendo due grandi palestre polivalenti: la prima sarà omologata per competizioni di alto livello di calcio a 5, pallavolo e pallacanestro, con una tribuna da 300 posti, due sale per attività sportive e spazi per uffici e reception; la seconda includerà tribune per accompagnatori e servizi dedicati. A queste strutture si aggiungono un campo all’aperto con copertura stagionale, utilizzabile per calcio a 5 e tennis, ampie aree verdi e parcheggi. Il tutto sarà integrato con le residenze universitarie del Collegio Padre Matteo Ricci, dando vita a un campus residenziale sportivo.
Un altro intervento simbolico, per il suo valore storico e urbanistico, riguarda il recupero dell’ex sede della Banca d’Italia, all’angolo in corso Matteotti. Qui l’Università darà nuova vita a un edificio iconico del centro di Macerata. In questa prima fase, lo spazio, un tempo destinato allo sportello casse della Banca d’Italia, ospiterà i servizi di front office della nuova Segreteria Studenti unificata di Ateneo in modo più efficiente, moderno e accogliente.
Nello storico palazzo Ugolini in corso Cavour, oltre agli interventi di riqualificazione e di riparazione dei danni del sisma 2016, sarà realizzata la biblioteca unificata del Dipartimento di Studi Umanistici con oltre 350 mila volumi e 300 postazioni. Al piano terra, locali più ampi potranno ospitare il bar dipiazza Garibaldi. La spinta verso una didattica più moderna e integrata passa anche per l’auditorium da 170 posti in costruzione a Villa Lauri e per l’ampliamento del Polo Bertelli, dove sorgeranno cinque nuove aule e un bar-mensa da 150 posti, pensato anche come spazio multifunzionale per lo studio e la socialità. Nelle sedi di via Crescimbeni 20 e di Palazzo Ciccolini, sono in corso opere di riparazione post-sisma e miglioramento sismico ed energetico, ma anche di riconversione funzionale: nei sotterranei del Ciccolini nascerà un nuovo archivio documentale di Ateneo, mentre il lastrico solare sarà trasformato in un cortile per eventi all’aperto.
La nuova Palazzina del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ast di Macerata, all’interno del Dipartimento di Salute Mentale, ristrutturata con un intervento di circa 4 milioni di euro per opere di adeguamento sismico ed efficientamento energetico con Fondi Por Fesr 2014/2020, è stata inaugurata stamattina alla presenza delle autorità intervenute, fra le quali il vicepresidente e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il vescovo monsignor Nazzareno Marconi, il colonnello Ferdinando Mazzacuva della Guardia di Finanza, la prorettrice dell’Università di Macerata professoressa Natascia Mattucci.
Al finanziamento regionale l’Ast di Macerata ha aggiunto fondi propri per interventi di dettaglio funzionali alle esigenze del Reparto e per l’acquisto di arredi. Si tratta di un edifico moderno e funzionale alle esigenze di cura del paziente, dotato di spazi ampi e luminosi che si sviluppa su due piani, al cui interno trovano posto anche idonei locali per ospitare i minori.
Al piano terra è svolta l’attività del Centro di Salute Mentale, dove troviamo gli ambulatori, ma anche l’attività territoriale che viene realizzata al domicilio del paziente da parte di medici e infermieri. Sempre al piano terra si trova il Centro Diurno, dove si realizzano interventi riabilitativi in regime di semiresidenzialità. Mentre al primo piano è ubicato il Reparto dove viene svolto il trattamento in regime di ricovero delle acuzie psichiatrie, con 12 posti letto estensibili a 16.
“Vorrei ringraziare la Regione Marche attraverso l’assessore Baldelli per il finanziamento dei lavori di questa palazzina, ma anche il nostro Ufficio Tecnico per tutto il lavoro svolto dietro le quinte. La nuova palazzina S.P.D.C. non è soltanto una struttura nuova, ma innovativa perché spazi e ambienti sono stati pensati in funzione del paziente, secondo il principio di umanizzazione delle cure, e degli operatori sanitari che vi lavorano – ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini.
“Nelle antiche regole monastiche c’è una parte dedicata a come costruire il monastero, è importante allora aver pensato alla realizzazione di questa struttura sulla base delle esigenze di chi dovrà venire a curarsi – ha esordito il vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi che ha benedetto la struttura. “La nuova Palazzina della Psichiatria vuole essere un luogo che cura, – ha affermato il direttore del Dipartimento di Salute Mentale Stefano Nassini – sappiamo, infatti, come ci ricorda l’Oms che non c’è salute senza salute mentale".
"Assistiamo oggi ad un aumento della domanda di disagio sociale con un aumento anche del tasso di suicidi. Le persone che si rivolgono al nostro Centro rappresentano una popolazione eterogenea e noi dobbiamo offrire loro percorsi di cura individualizzati, sulla base delle specificità di ciascuno. Se oggi aumentano i problemi di salute mentale, è vero anche che abbiamo cure efficaci a disposizione per gestire le acuzie nel miglior modo possibile, garantendo sicurezza a operatori e pazienti e riducendo le aggressività”.
“Come Regione Marche abbiamo investito sulla prossimità della salute per i cittadini e per questo abbiamo costituito le Aziende Sanitarie Territoriali per rispondere adeguatamente ai loro bisogni di cura e assistenza sanitaria – ha dichiarato il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini.
"Dallo Studio che come Regione abbiamo commissionato alle Università Politecnica delle Marche e Bicocca di Milano sulla domanda sanitaria delle Marche, è emerso che dopo le liste di attesa, le problematiche relative alla psiche erano quelle in aumento. Con il nuovo Piano Socio Sanitario approvato abbiamo previsto, di conseguenza, un potenziamento di queste strutture per dare risposte proprio ad un bisogno emergente e fondamentale di salute mentale, che è alla base di tutto. Continuiamo a lavorare per reperire e formare psicologi, psichiatri e neuropsichiatri infantili, perché sono professionisti che svolgono un ruolo fondamentale nell’aiutare le persone, soprattutto i giovani, ad affrontare il disagio sociale emergente e le complesse sfide poste dalla società in cui viviamo”.