Macerata

Unimc presenta a Bruxelles il progetto europeo Poreen

Unimc presenta a Bruxelles il progetto europeo Poreen

Il Comitato delle Regioni ha ospitato a Bruxelles la conferenza finale del progetto Poreen (Partenering Opportunities between Europe and China in the Renewable Energies and Environmental Industries), dedicato alle opportunità di collaborazione tra Europa e Cina nel campo delle energie rinnovabili e delle industrie ecologiche. Il progetto è stato avviato nel gennaio 2013 ed è stato finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro. L’Ateneo maceratese ha coordinato università e istituti di ricerca europei e cinesi. Tra i partner europei vi sono l’Università Politecnica delle Marche, la Business School di Toulouse per la Francia, l’Istituto Universitario di Studi Europei per l’Italia, l’Università di Ulster per la Gran Bretagna e gLAWcal (Global Law Initiatives for Sustainable Development). La Cina è stata rappresentata dall’Università Normale di Pechino, l’Università di scienze politiche e di diritto dell’est Cina, l’Università Jiao Tong e l’Università Tongji di Shanghai.I ricercatori europei e cinesi sono stati impegnati per quattro anni in periodi di mobilità, finalizzati a integrare competenze economiche, giuridiche e ingegneristiche per meglio comprendere gli spazi e le opportunità di cooperazione tra Cina ed Europa nel settore delle energie rinnovabili e delle industrie ecologiche. La Commissione Europea ed il Comitato delle Regioni hanno riconosciuto il valore dell’interdisciplinarietà che ha caratterizzato Poreen. Al termine della conferenza è stato presentato il libro “China and Europe’s Partnerships for a More Sustainable World”, a cura di Francesca Spigarelli, Louise Curran e Alessia Arteconi. Il volume non solo raccoglie i contributi degli accademici coinvolti nel progetto, ma offre linee guida sia a sostegno dello sviluppo di nuove politiche europee e locali in tema ambientale, sia a supporto delle imprese che già operano in Cina o che intendono avviare rapporti economici con il Paese asiatico. “Grazie alle relazioni che si sono consolidate tra i ricercatori europei ed asiatici – sottolinea il rettore Francesco Adornato -, sono già state individuate nuove possibilità di collaborazione di cui beneficeranno Atenei, ricercatori e soprattutto le comunità dei territori interessati”.Per Unimc hanno partecipato Francesca Spigarelli, coordinatore di progetto e delegata del rettore per la progettazione europea, Barbara Chiucconi, manager di progetto, Elena Cedrola, docente di marketing, e i giovani ricercatori e dottorandi Katiuscia Vaccarini, Federico Salvatelli, Massimiliano Gatto e Lorenzo Compagnucci.  Della delegazione a Bruxelles hanno fatto parte anche i professori Fabio Polonara e Attilo Mucelli dell’Università Politicnica delle Marche che durante il progetto hanno supervisionato, rispettivamente, i team di ingegneri ed economisti. “Poreen – conclude il rettore - è stato un bell’esempio di integrazione di competenze e professionalità tra i due Atenei in ambito europeo”. Per informazioni sul progetto, è possibile consultare il sito www.poreen.eu. 

22/12/2016 12:41
Blitz di Forza Nuova in ospedale: " Giù le mani dal crocifisso"

Blitz di Forza Nuova in ospedale: " Giù le mani dal crocifisso"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Forza Nuova:"Non si placano le polemiche riguardo il giallo dei crocifissi misteriosamente scomparsi all’Ospedale di Macerata. Come annunciato nei giorni scorsi, ieri sera intorno alle 21 alcuni militanti di Forza Nuova si sono recati all’ingresso del nosocomio, dove hanno simbolicamente depositato un crocifisso e un presepe alla reception, destinati al cappellano straniero il quale, in seguito alle smentite dei giorni scorsi, sembra voglia farci passare da mentitori seriali, informato degli accadimenti in questione già a fine ottobre da nostre persone di fiducia che non hanno nessun problema a uscire allo scoperto.Un’iniziativa spiegata anche al referente amministrativo dell’Ospedale telefonicamente reperibile. Non cerchiamo lo scontro con nessuno ma al tempo stesso non intendiamo assolutamente abbassare la guardia sulla difesa delle nostre radici, specialmente in questi tempi multiculturali dove rinnegare i propri costumi sembra essere diventato uno sport nazionale. Giù le mani dal crocifisso, Buon Natale nel segno della Tradizione!"

22/12/2016 10:47
Spettacolo natalizio di solidarietà dei ragazzi della "Mestica" di Macerata

Spettacolo natalizio di solidarietà dei ragazzi della "Mestica" di Macerata

Nell’aula magna dell’Istituto tecnico commerciale “A.Gentili”, in via Fratelli Cioci, a Macerata, gli alunni della Scuola media “Enrico Mestica” hanno dato vita ad una manifestazione di solidarietà con quanti sono stati colpiti dal terremoto esibendosi con canti, poesie e riflessioni sul Natale che è alle porte.Lo spettacolo “Raccontar (Raccantar) Natale”, applauditissimo dai genitori, ha visto alternarsi sul palco le singole classi e più classi insieme, con perfetto rispetto di tempo e sincronia. Facendo espliciti riferimenti al terremoto, gli studenti si sono messi alla prova, cantando famosi brani legati alla tradizione natalizia, suonando il flauto e recitando anche in dialetto maceratese. Il coinvolgimento è stato così totale con la platea che gli spettatori hanno potuto vivere due ore di festa, intonando essi stessi le canzoni e muovendo qualche passo di danza. Tutti i presenti hanno contribuito al successo dello spettacolo, la cui idea di partenza è scaturita dal desiderio di sentirsi uniti nel nome della scuola “Mestica”.

21/12/2016 21:25
Demenza e disturbi cognitivi al centro della liturgia natalizia celebrata dal Vescovo Marconi

Demenza e disturbi cognitivi al centro della liturgia natalizia celebrata dal Vescovo Marconi

Ieri pomeriggio nella Chiesa di Santa Croce di Macerata il Vescovo Nazzareno Marconi ha celebrato la Liturgia di Natale, un rito pensato in modo particolare per persone con disturbi cognitivi e demenza, loro famigliari, operatori professionali e volontari.Le molte persone presenti (tra cui tanti malati) hanno seguito con attenzione e partecipazione la funzione che è stata emozionante e coinvolgente soprattutto grazie a Sua Eccellenza Marconi che ha saputo rendere concreti con il suo atteggiamento e le parole, i principi dell’accoglienza e della condivisione verso i più fragili.Si sono vissuti poi momenti di grande commozione alla Preghiera dei Fedeli, recitata da due familiari, una geriatra, una fisioterapista ed una persona fragile, e allo scambio della pace.Hanno concelebrato Don Alberto Forconi e Don Luigi Taliani.Alla Celebrazione, ideata dall’Alzheimer Uniti Italia all’interno del Progetto “La città amica della persona con demenza”, hanno partecipato l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Macerata Marika Marcolini ed il Presidente dell’Associazione Italia di Psicogeriatria Prof. Marco Trabucchi.Celebrazioni come quella di ieri aiutano a realizzare un contesto di normale quotidianità per le persone con demenza e le famiglie facendo sentire la vicinanza della Comunità verso chi è meno fortunato e vive in una condizione di grande sofferenza.

21/12/2016 19:07
Appello della Cna per salvaguardare i nostri beni culturali dei comuni colpiti dal territorio

Appello della Cna per salvaguardare i nostri beni culturali dei comuni colpiti dal territorio

Già dalla scossa del 24 agosto la Cna è scesa in campo a sostegno delle piccole imprese e artigiani. La situazione è poi drasticamente peggiorata per la provincia di Macerata dopo le terribili scosse di ottobre e nonostante il tempo si è ancora in una situazione di emergenza, sia a livello di comunità sociale e a livello economico. Particolare attenzione, nella conferenza stampa di questa mattina, sull'argomento dei beni culturali patrimonio fondamentale per l'economia e la bellezza della provincia. Purtroppo molte opere dopo le scosse sono state portate fuori dal territorio e c'è la proposta della sovrintendenza a portare le opere alla Mole Vanvitelliana di Ancona per conservarle e restaurare. Tutto ciò, come sostenuto da tutti i presenti, impoverisce il nostro territorio e non aiuta la ripresa dell'economia maceratese. Grazie al lavoro e all'impegno di Milko Morichetti, porta voce dei restauratori, l'attenzione sui beni culturali maceratesi è diventata di dominio pubblico a livello nazionale: "siamo ancora in emergenza e non si sta facendo abbastanza - dichiara Morichetti - l'economia di questo territorio che si basa sui beni culturali non serve ad Ancona, serve al nostro territorio. Bisogna creare dei magazzini visitabili dai cittadini in ciascun comune, possibilmente, dove poter mantenere vivo l'interesse grazie a piccolo eventi che rispecchiano le anche comunità locali. Il terremoto ha creato danni anche a opere restaurate dopo il '97 quindi ci siamo resi conto che le tecniche utilizzate nel ricreare lo stesso materiale non sono valide. Se ricostruiamo di nuovo siamo sicuri che non verrà nuovamente lesinato con un altro sisma? Il terremoto ha aperto enormi problematiche e bisogna fare delle scelte condivise e consapevoli". "La tempistica è l'altro grande problema - interviene Federica Carosi di Cna - c'è bisogno di avere risposte precise, capiamo la burocrazia ma ci sono persone le persone fuori di casa e i beni da recuperare. Purtroppo ancora non ci sono le reali risposte di cui questo territorio ha bisogno". Presente al tavolo dei relatori anche l'assessora Stefania Monteverde per ringraziare la Cna e appoggiare il lavoro che stanno portando avanti, ma soprattutto per sostenere questa battaglia del territorio: "Il nostro territorio è stato ferito  qui, si soffre qui e qui bisogna ripartire. Ogni comune vuole ripartire e cercare di avere un futuro, la cultura è fondamentale per la nostra economia. Per questo abbiamo sottoscritto il Manifesto della Marca Maceratese, per difendere i beni culturali, gli artigiani e i tecnici che possono ridare loro una nuova vita, una nuova casa. Dobbiamo ripartire da questo, siamo vivi e operativi nonostante tutto e vogliamo avere i nostri tesori sul nostro territorio". Anche il presidente della Cna Ligliani e il direttore Ramadori hanno sostenuto l'importanza di sviluppare un piano strategico che possa salvaguardare il futuro economico e culturali di un territorio fortemente ferito e che avrà bisogno di tempo per ripartire, ma che soprattutto ha bisogno di normative chiare e semplici che diano il giusto impulso alla ripartenza.

21/12/2016 17:53
La più popolare youtuber marchigiana in prima linea per costruire una scuola a Sarnano - VIDEO

La più popolare youtuber marchigiana in prima linea per costruire una scuola a Sarnano - VIDEO

Anche la nota YouTuber Benedetta del canale "Fatto in casa Benedetta" in prima linea con un progetto per aiutare i paesi terremotati. Lo ha fatto, ovviamente, con un video nel quale protagonisti sono i bambini di Sarnano. L'obiettivo è aiutare il Comitato Tutti a Scuola a raccogliere i fondi necesari alla costruzione di un edificio antisismico prefabbricato in legno, fatto su misura per i piccoli studenti. "A Sarnano la scuola dell’infanzia, la scuola media e la scuola elementare sono inagibili - si legge nell'ultimo post pubblicato da Benedetta - i bambini sono ospitati nel liceo, una struttura antisismica e sicura, che gli permette di continuare a studiare, ma devono seguire le lezioni nel pomeriggio, senza attività sportive e in aule non progettate per loro. Ecco perchè vogliamo donare ai bambini una scuola tutta per loro dove possano riprendere i normali orari e le attività sportive, dai bimbi più piccoli fino alla scuola media, e restituire a loro e alle loro famiglie la sicurezza e la quotidianità di cui hanno bisogno"."Il progetto è perfettamente realizzabile e basta poco per contribuire - conclude  la YouTuber - facciamo un gesto pratico e concreto per il nuovo anno alle porte! Costruiamo insieme questa scuola! Per saperne di più www.tuttiascuolasarnano.com".https://www.youtube.com/watch?v=pgObfTluOnk

21/12/2016 17:15
Maceratese-Albinoleffe: info biglietti

Maceratese-Albinoleffe: info biglietti

Sono acquistabili da oggi, alla biglietteria dell’Helvia Recina, i biglietti per assistere a Maceratese-Albinoleffe, prima gara del girone di ritorno, che avrà inizio nello stadio maceratese venerdì 23 dicembre, alle 14.30. Di seguito gli orari dell’apertura del botteghino.Biglietteria dell’Helvia Recina aperta domani, mercoledì 21 dicembre, dalle 16.30 alle 19.30; dopodomani, giovedì 22 dicembre, al medesimo orario. Il giorno della gara, venerdì 23 dicembre, apertura dell’Associazione Idea88 per vendita tagliandi d’ingresso, con orario continuato, dalle 10.30 alle 14.30.I biglietti potranno essere sostituiti solo dal punto vendita che ha emesso il biglietto e comunque entro le ore 18.30 di giovedì 22 dicembre. Le tessere del tifoso potranno essere ritirate alla biglietteria e, nel giorno della gara, all’Ass.ne Idea88.I tifosi  ospiti  in possesso della tessera del Tifoso potranno acquistare in prevendita, a partire da domani, mercoledì  21 mattina, i tagliandi ai punti vendita del circuito Bookingshow fino alle ore 19.00 di  giovedì 22 dicembre. Sono attivi “Porta un amico” e la vendita online con print@home. È possibile la vendita dei tagliandi in tribuna anche ai residenti della Lombardia, sempre in possesso della tessera del tifoso (salvo diversa disposizione del GOS). Ricordiamo i punti vendita più vicini dei bergamaschi: Tickets Point LIBRERIA TARANTOLA 1899, Via Fratelli Porcellaga 4 - Brescia Abeni Catia Tabaccheria , Via Montini Virgilio 86 - Lumezzane Mondi D'Incanto , Via Percola 43 - Moniga Del Garda Box Office BERGAMO , Viale Giulio Cesare 14 - Bergamo Il prezzo del biglietto per il settore ospiti è il seguente: intero € 12,00  ridotto (over 65, donne)  €7,00 Bambini da 0 a 6 anni gratuito Ragazzi da  7 a 14 anni €5,00 Ragazzi da 14 a 18 anni €7,00 Portatori di Handicap Gratuito Accompagnatori dei portatori di handicap €1,00.

21/12/2016 15:25
Maceratese, Bargagna sorride: "Ritrovate tranquillità e consapevolezza"

Maceratese, Bargagna sorride: "Ritrovate tranquillità e consapevolezza"

La Maceratese ha cominciato a marciare. Nelle ultime otto partite di campionato i biancorossi hanno messo insieme tredici punti. L’unica sconfitta in questo arco di tempo resta quella con il Sudtirol.Avvocato Andrea Bargagna, è soddisfatto dei risultati che ha ottenuto la squadra in queste ultime settimane?“La società è molto soddisfatta. La squadra forse ha trovato la tranquillità e la consapevolezza. I risultati sono molto positivi. In questo periodo abbiamo cercato di mettere la squadra in condizioni per poter pensare solo al campo, ne stiamo vedendo i benefici”.A gennaio riaprirà il calcio mercato, cosa si devono aspettare i tifosi della Maceratese?“La società metterà a disposizione del direttore sportivo Stambazzi e di  mister Giunti le operazioni che riterranno necessarie, sempre nell’ottica di una gestione finanziaria oculata. Faremo le cose con quelle che sono le possibilità della Maceratese”.Può dare qualche indizio?“Non abbiamo ancora parlato con lo staff tecnico. In questo momento pensiamo alle partite con l’Albinoleffe e la Samenedettese. Poi aspettiamo l’apertura del mercato”.In vista del calcio mercato sta lavorando anche Antonio Lo Schiavo o solo il diesse Stambazzi?   “Lo Schiavo e Stambazzi hanno ruoli differenti e non sovrapponibili. L’esperienza e le conoscenze del direttore Lo Schiavo saranno fondamentali. In questo momento, durante le partite casalinghe, ci sono venuti a trovare numerosi direttori di altre squadre che magari in precedenza non venivano a Macerata”.E’ vero che la rosa della Maceratese sarà numericamente ridimensionata?“Cercheremo di ottimizzare la rosa, metteremo a disposizione del mister le sue richieste e nel contempo valuteremo le eccedenze. Vogliamo portare in prima squadra i nostri ragazzi per valorizzare il vivaio”.Si sa qualcosa sulla fideiussione?“Alla Lega sono state consegnate due bozze di fideiussione. Con la Lega siamo in continuo contatto. Entro il 31 gennaio ci dovrà essere la sostituzione di tutte le fideiussioni che erano state accese con la Gable, dal 16 dicembre le stesse non hanno più valore”.Quando potremo conoscere l’organigramma della Maceratese?“Ci siamo affidati ad uno studio di consulenza per valutare al meglio i tipi di contratto. Chi ha sposato il progetto Maceratese sa che serve professionalità ma bisogna anche avere un occhio di riguardo alla gestione economica”.Non ci sarà stato mica il ripensamento da parte di qualcuno?“Assolutamente no. Se oggi andava in sede avrebbe trovato gli stessi attori, anzi. A breve la sede verrà trasferita a Sforzacosta, stiamo ultimando i lavori”.Nel frattempo il capitano della Maceratese, Quadri, è stato squalificato per una giornata. Non potrà scendere in campo venerdì nella partita dell’Helvia Recina con l’Albinoleffe, valida quale prima giornata del girone di ritorno. Bisognerà aspettare il nuovo anno per conoscere l’esito del ricorso avverso i tre punti di penalizzazione inflitti alla squadra per le inadempienze ravvisate dalla Covisoc in sede di iscrizione al campionato.

20/12/2016 21:44
Polidori: "La questione delle province è una vicenda surreale"

Polidori: "La questione delle province è una vicenda surreale"

Da Lorena Polidori, coordinatrice provinciale di Forza Italia Macerata, riceviamo“Se dovesse rispondere al vero la notizia che, all’indomani della sonora bocciatura del referendum costituzionale, la Regione Marche abbia indirizzato delle lettere circolari alle provincie già qualificandole “ex” abbiamo la misura di come tutti i drammi, in Italia, si trasformino in commedie da operetta.Con i provvedimenti disorganici ed incompleti del governo Renzi ci troviamo senza leggi elettorali omogenee per l’elezione dei due rami del Parlamento. Ma ci troviamo soprattutto con un organo costitutivo della Repubblica – la Provincia - mutilato dalla sciagurata riforma Del Rio, che lo ha privato, di fatto, di ogni competenza Ma specialmente ha sottratto al voto popolare l’elezione dei propri organismi.In un Paese normale – continua la nota -  gli autori di questo vero e proprio vulnus normativo, non dico che sarebbero tradotti agli arresti, ma quantomeno dovrebbero sparire per sempre dalla scena politica. E invece stanno ancora lì, saldamente attaccati alle loro poltrone. Mortificando e dileggiando talvolta - come ha fatto proprio ieri il ministro Poletti - i tanti giovani costretti a cercar fortuna fuori Italia.Gli italiani difendendo la Costituzione hanno preservato in essa pure gli organi costitutivi della Repubblica e tra essi le Provincie, così come stabilito dall’art. 114.Le Province oggi di fatto esistono e resistono alla demagogia populista post Renziana. Mi chiedo, tuttavia, cosa pensino in proposito i presidenti delle Province ad oggi in carica? Per quanto tempo possono ancora tollerare questo inedito stato di cose? E infine, quali iniziative intendano porre in atto per dirimere e riportare sui giusti binari istituzionali, questa surreale vicenda?Siamo di fronte, infatti, ad un comportamento di irresponsabilità giuridico costituzionale che in Italia non si era mai visto.  Una plastica dimostrazione della poca lungimiranza e della capacità politica di una classe dirigente improvvisata ed istituzionalmente ignorante che non aveva nemmeno previsto – conclude la nota -  correttivi nel caso in cui gli italiani avessero bocciato la loro riforma, come poi, è puntualmente avvenuto.”

20/12/2016 17:08
Pronta la nuova stagione sinfonica della FORM al Teatro Lauro Rossi

Pronta la nuova stagione sinfonica della FORM al Teatro Lauro Rossi

Sei grandi concerti sinfonici in abbonamento e due eventi speciali compongono l’undicesima stagione sinfonica della FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana al Teatro Lauro Rossi, realizzata in collaborazione con il Comune di Macerata.Un programma che ripercorre straordinari capolavori del repertorio musicale per orchestra, dalla musica classico-romantica al tango argentino, a cui si aggiungono il tradizionale Concerto per il Nuovo Anno e un Family Concert è stato presentato questa mattina dall’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, dal presidente e dal direttore artistico FORM, Renato Pasqualetti e Fabio Tiberi.“La stagione sinfonica è un progetto culturale che crea comunità, lavoro, conoscenza - afferma l’assessore Monteverde -. Il cartellone riserva anche un incontro straordinario dell’Orchestra con il nostro territorio. Il 23 febbraio, la Filarmonica Marchigiana si esibirà insieme alla grande orchestra El sistema di Macerata della scuola civica Scodanibbio, che ha le sue radici nella città. Settanta bambini che suoneranno con i professori d’orchestra”.Si comincia lunedì 2 gennaio con il Concerto per il Nuovo Anno, diretto da David Crescenzi con la partecipazione del soprano Anna Delfino. Segue poi il primo dei tre appuntamenti dedicati al classicismo viennese di Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert sotto la guida di Hubert Soudant, Direttore Principale della FORM e uno dei massimi specialisti di questo repertorio.  Il 13 gennaio il musicista di fama internazionale Soudant dirige la Filarmonica Marchigiana in un programma che riguarda due “giganti” del Settecento musicale europeo, con l’Ouverture da Il ratto del Serraglio e la Serenata “Posthorn” di Mozart insieme alla Sinfonia “Militare” di Haydn. Il 15 febbraio viene riservato al genio beethoveniano con la Pastorale preceduta dal Concerto per violino nell’interpretazione di Yuzuko Horigome. Terzo concerto di questo ciclo diretto da Soudant è il 6 marzo con la Sesta Sinfonia di Schubert, “La piccola”, seguita da due celebri brani per violino e orchestra presentati da Vincenzo Bolognese, Primo violino dell’Opera di Roma, e dalla Seconda Sinfonia di Beethoven. “Oltre ad approfondire le musiche del classicismo viennese - dichiara Tiberi - in questa edizione vogliamo valorizzare i talenti del nostro Paese, le prima parti di prestigiose orchestre italiane”.Il 23 gennaio torna, con un progetto di artista in residenza, il grande violoncellista italiano Umberto Clerici che interpreta il Concerto per violoncello di Schumann, capolavoro tra i più rappresentativi del Romanticismo e uno dei più noti e amati dal pubblico, e la Serenata per archi di Čajkovskij.Il 23 febbraio appuntamento fuori abbonamento per le famiglie, con un programma che unisce le due più celebri opere musicali per l’infanzia: Pierino e il Lupo di Prokof’ev, fiaba musicale scritta per divertire i piccoli e nello stesso tempo per introdurli alle magie della “tavolozza orchestrale”; il Carnevale degli animali di Saint-Saëns, originale fantasia zoologica dove il mondo animale prende forma attraverso una musica in grado di comunicare con straordinaria immediatezza caratteri, immagini, sensazioni.Il 23 marzo, dopo gli strepitosi successi degli ultimi anni, fa ritorno un altro grande protagonista della musica mondiale: Stefan Milenkovich. L’acclamato violinista serbo è pronto per incantare nuovamente il pubblico, con un concerto interamente dedicato alle magie virtuosistiche del violino, con due note composizioni di Paganini e di Sarasate.Il 21 aprile è la volta del marchigiano Daniele Di Bonaventura con un tributo al tango e alla sua storia, nel quale l’artista esegue al bendoneon musiche proprie, di Piazzolla e di Gardel. “Siamo un’azienda che produce note e armonie e che si rivolge alla comunità - conclude Pasqualetti -.   Nonostante il calo dei contributi, manteniamo salda la nostra volontà di andare avanti, garantendo alta qualità. Siamo molto legati a Macerata, dalla stagione sinfonica allo Sferisterio con la lirica, la FORM suona la colonna sonora della città”.Giovedì 22 dicembre parte la campagna abbonamenti, mentre i biglietti per il Concerto per il Nuovo Anno del 2 gennaio sono già in vendita.Gli abbonamenti saranno acquistabili presso il botteghino di piazza Mazzini (lunedì-sabato ore 10.30-12.30 / 16.30-19.30): il costo per 6 concerti è di 54 euro per l’intero e 18 euro per il ridotto riservato a Istituti scolastici convenzionati, Accademia di Belle Arti, Università.I singoli concerti hanno tre fasce di prezzo: 18 euro per il biglietto intero; 12 euro per gli spettatori fino a 30 anni e oltre 60, per i possessori della Carta Giovani, per le Associazioni musicali, per i Club Services, per gli abbonati alla stagione teatrale AMAT; 4 euro per le scuole.INFO FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana tel. 071 206168 | fax 071 206730 | info@filarmonicamarchigiana.com  Biglietteria Teatro Lauro Rossi tel. 0733 230735 | fax  0733 261570 | boxoffice@sferisterio.it.

20/12/2016 14:57
Filarmonica: a Macerata un San Silvestro di solidarietà

Filarmonica: a Macerata un San Silvestro di solidarietà

San Silvestro all'insegna della solidarietà al Teatro della Filarmonica, in collaborazione con Accademia Italiana della Cucina, Associazione Le Casette e FAI-delegazione di Macerata e il patrocinio del Comune di Macerata.Nello splendido teatro di Palazzo Bourbon-Del Monte nella storica sede di via Gramsci a Macerata, la Società Filarmonico-Drammatica organizza per il 31 dicembre un veglione di solidarietà portando in tavola il meglio dell'enogastronomia locale 'condita' con la musica coinvolgente delle Cat's Eyes Ladies.L'Accademica Italiana della Cucina, insieme ai Due Cigni catering, firmano il menu dal titolo La tradizione maceratese. La proposta studiata da Ugo Bellesi, presidente dell'Accademia, vede protagonisti i prodotti di aziende del maceratese colpite dal terremoto in un percorso tutto da gustare fra i sapori e i profumi della nostra terra.Brindisi a suon di note con il trio vocale composto da Giorgia Parisani, Laura Scoppa, Valentina Iobbi, che scatenerà le danze con le musiche degli indimenticabili anni '50 e '70, il rock 'n' roll, lo swing, il blues e la disco dance.Il costo della serata è di 50 euro e comprende la donazione a favore della Protezione Civile.Informazioni e prenotazioni entro il 28 dicembre chiamando il 333-1721308.

20/12/2016 13:28
L'Umanesimo che innova: pubblicato il bando della terza edizione

L'Umanesimo che innova: pubblicato il bando della terza edizione

In collaborazione con il Laboratorio Umanistico per la Creatività e l’Innovazione LUCI dell’Università di Macerata bandisce il premio  “L’Umanesimo che innova” - III EDIZIONE 2015/2016.Il Premio è rivolto agli studenti che nell'anno accademico 2016/2017 frequentano gli Istituti di Scuola Secondaria Superiore, gli Istituti Tecnici Superiori (ITS), e i corsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) che abbiano:  sede nella Regione Marche oppure con sede in un’altra regione italiana, purché l’Istituto abbia svolto attività in collaborazione con l’Università di Macerata, ovvero sottoscritto con essa una specifica convenzione. Il concorso chiede agli studenti di realizzare uno strumento educativo attrattivo – App mobile, gioco interattivo, o altre piattaforme – per assegnare 4 premi: 1° classificato: € 2000,00 2° classificato: € 1000,00 3° classificato: € 500,00 4° classificato: € 500,00 alle migliori idee per lo sviluppo di applicazioni mobile, giochi virtuali o altri strumenti di apprendimento digitale incentrati sulla seguente tematica: “Un personaggio marchigiano che ha segnato la storia”.I candidati dovranno proporre applicazioni mobile, giochi virtuali o altri strumenti di apprendimento digitali riguardanti la presentazione e la promozione di un personaggio storico marchigiano, allo scopo di farlo conoscere e valorizzarlo in chiave culturale e commerciale, mostrando il rapporto tra “locale” e “globale”.Per maggiorni informazioni clicca qui

20/12/2016 12:01
Post sisma, dalle abitazioni alle attività produttive: un’ordinanza per riavviare il sistema economico

Post sisma, dalle abitazioni alle attività produttive: un’ordinanza per riavviare il sistema economico

L’ordinanza n. 9 del 14 dicembre 2016 del Commissario per la ricostruzione interviene dopo che la n. 7 e la n. 6 hanno disciplinato il finanziamento della ricostruzione degli edifici e traccia il quadro sulla “Delocalizzazione immediata e temporanea delle attività economiche danneggiate dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016”. Il provvedimento trae origine dalla “ necessità di impartire ulteriori disposizioni per determinare un quadro generale e complessivo delle misure volte all’immediato avvio degli interventi di delocalizzazione temporanea delle attività produttive, industriali e artigianali aventi sede nei territori colpiti dagli eventi sismici e che erano ubicate in edifici risultati distrutti o gravemente danneggiati per effetto degli eventi medesimi, con danni non riparabili mediante interventi immediati di rafforzamento locale” e “dalla constatazione che analoga necessità si pone per gli edifici di proprietà o in disponibilità dei comuni interessati, adibiti a magazzini, depositi od officine a servizio di attività economiche dei comuni medesimi, i quali del pari siano stati distrutti o abbiano riportato gravi danni, non riparabili mediante interventi immediati di rafforzamento locale”. Ciò premesso, l’articolo 1 dell’ordinanza delinea innanzitutto l’ “Ambito di applicazione” della disciplina alle “imprese industriali, artigianali o commerciali, di servizi, turistiche ed agrituristiche con sede operativa nei comuni di cui all’articolo 1 del citato decreto legge n. 189 del 2016, nonché nei comuni di cui all’elenco aggiuntivo approvato con l’ordinanza del Commissario straordinario n. 3 del 15 novembre 2016, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 283 del 3 dicembre 2016, emessa ai sensi dell’articolo 1 del decreto legge n. 205 del 2016, nonché attività economiche comunali ubicate in edifici distrutti o che hanno subito danni gravissimi, non riparabili con interventi di rafforzamento locale”. La delocalizzazione riguarda le attività economiche in essere alla data degli eventi sismici suindicati ubicate in edifici che risultano oggetto di ordinanza di sgombero totale a seguito di verifica di agibilità tramite schede AeDES o GL-AeDES. E  lo spostamento è possibile: a) in altro edificio agibile sito nello stesso comune; b) all’interno del lotto di pertinenza dell’insediamento danneggiato o nelle aree immediatamente adiacenti; c) all’interno di una struttura unitaria all’uopo predisposta in attuazione di quanto previsto dall’articolo 3 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 408 del 15 novembre 2016 ; d) all’interno di un’area pubblica attrezzata dal Presidente della Regione interessata, in qualità di Vice Commissario. L’ordinanza chiarisce che la misura della delocalizzazione è soltanto temporanea e che “gli impianti e le strutture temporanee delocalizzati a norma della presente ordinanza sono finalizzati esclusivamente ad assicurare l’immediata ripresa delle attività economiche e la continuità produttiva per il tempo strettamente necessario alla realizzazione dei lavori di ripristino con miglioramento sismico o ricostruzione dell’edificio gravemente danneggiato o distrutto”. Quanto alle modalità operative: La delocalizzazione in altro edificio agibile sito nello stesso comune (lett. a) è attuata tramite l’affitto di altro edificio esistente agibile, non abusivo, equivalente per caratteristiche tipologiche e dimensionali a quello preesistente, ubicato nello stesso comune in area ritenuta idonea ad ospitare l’attività produttiva come attestato con perizia asseverata dal tecnico incaricato. Agli effetti della presente ordinanza, sono considerati equivalenti gli edifici aventi eguale dimensione per pianta ed altezza, con margine di tolleranza del 20%; all’interno del lotto di pertinenza dell’insediamento danneggiato o nelle aree immediatamente adiacenti (lett. b) avviene tramite la realizzazione, direttamente ad opera del titolare dell’attività economica interessata ed anche in deroga alle disposizioni degli strumenti urbanistici comunali, di una struttura provvisoria realizzata all’interno del lotto di pertinenza o nelle aree immediatamente adiacenti all’insediamento danneggiato, della quale sia dimostrata la disponibilità con apposita perizia asseverata. In caso di documentata impossibilità di delocalizzazione sul lotto di pertinenza o in area immediatamente adiacente determinata dalla presenza di strade o corsi d’acqua, la delocalizzazione può essere autorizzata, acquisito il parere favorevole del comune, su altra area in disponibilità del richiedente purché sita a una distanza non superiore a ml 100 dall’edificio o insediamento distrutto o danneggiato; Per questi due tipi di delocalizzazione (1 e 2) , i soggetti legittimati possono provvedere alla stipula dei contratti di locazione, al relativo trasloco e/o alla fornitura ed installazione delle strutture provvisorie, previa autorizzazione e  percependo il successivo rimborso ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del decreto legge n. 205 del 2016 secondo le modalità e le procedure stabilite dai successivi articoli 8 e 9. all’interno di una struttura unitaria all’uopo predisposta in attuazione di quanto previsto dall’articolo 3 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 408 del 15 novembre 2016 (lett. c) è attuata come stabilito dall’articolo 3 dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 408/2016; Per tale delocalizzazione temporanea i soggetti legittimati possono provvedere al trasloco presso la struttura predisposta dalla Regione, previa autorizzazione e percependo il successivo rimborso ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del decreto legge n. 205 del 2016 secondo le modalità e le procedure stabilite dai successivi articoli 8 e 9. all’interno di un’area pubblica attrezzata dal Presidente della Regione interessata, in qualità di Vice Commissario (lett. d) è attuata tramite la predisposizione a cura della Regione di un’area pubblica attrezzata, all’interno della quale i singoli operatori aventi diritto possono realizzare una struttura temporanea. Per questa forma di delocalizzazione temporanea i soggetti legittimati possono provvedere alla realizzazione a proprie spese della struttura provvisoria ed al relativo trasloco, previa autorizzazione e percependo il successivo rimborso ai sensi dell’articolo 3, comma 7, del decreto legge n. 205 del 2016 secondo le modalità e le procedure stabilite dai successivi articoli 8 e 9. In casi eccezionali la delocalizzazione può essere autorizzata su area sita in territorio di comune confinante, sentito il parere anche di quest’ultimo. Questo però soltanto laddove il richiedente documenti che la delocalizzazione della propria attività nell’ambito del medesimo comune è eccessivamente onerosa, in modo da rendere l’intervento oggettivamente antieconomico rispetto alle esigenze di continuità e salvaguardia dell’attività, I soggetti legittimati (art. 3)  agli interventi di delocalizzazione sono: soggetti privati, persone fisiche o giuridiche, che risultino titolari di imprese industriali, artigianali o commerciali, di servizi, turistiche ed agrituristiche in essere alla data degli eventi sismici di cui all’articolo 1, i quali avessero sede a tale data in edifici, detenuti a qualsiasi titolo, che siano risultati danneggiati o distrutti; i comuni in relazione a edifici in loro proprietà o disponibilità, adibiti a depositi, magazzini od officine a servizio di attività economiche gestite dall’amministrazione comunale, che si trovino nelle condizioni di cui al precedente comma 1, in modo da rendere necessario il trasferimento di macchinari e attrezzature in essi contenuti in altro immobile sito nello stesso comune. I titolari di attività economiche site all’interno di edifici ubicati in aree classificate come “zone rosse” dall’autorità di protezione civile e interdette all’accesso, per i quali pertanto non si è proceduto a classificazione AeDES. soggetti legittimati che abbiano proceduto a delocalizzazione di attività economiche prima dell’entrata in vigore della presente ordinanza. Gli edifici presi in locazione dai comuni potranno essere impiegati anche per il deposito temporaneo di mobili e suppellettili di soggetti privati sgomberati dalle proprie abitazioni, secondo le modalità e procedure che saranno stabilite con successiva ordinanza del Commissario straordinario. Quanto alla procedura per l’autorizzazione di delocalizzazione (art. 5) la richiesta è presentata all’Ufficio speciale per la ricostruzione competente entro quindici giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza. La richiesta può essere presentata a condizione che sia stata emessa ordinanza di inagibilità totale, a seguito di verifica con scheda AeDES, integrata da apposita perizia giurata. Fino all’istituzione dei predetti Uffici speciali, le comunicazioni sono depositate presso gli uffici regionali provvisoriamente individuati dai Presidenti delle Regioni, in qualità di Vice Commissari. La domanda è presentata dai soggetti legittimati ai Presidenti delle Regioni  nel termine di trenta giorni decorrenti o dalla stipula del contratto di locazione o nelle altre ipotesi, dalla conclusione degli interventi di delocalizzazione. Alla domanda devono essere allegati l’elenco delle attività svolte con il computo delle eventuali lavorazioni resesi necessarie per la funzionalità del nuovo edificio e delle spese effettivamente sostenute, nonché le fatture, anche non quietanzate, degli acquisti o noleggi di attrezzature nonché dei lavori, delle forniture e delle spese tecniche. L’Ufficio che riceve la comunicazione a norma del comma 1 ne informa il Comune territorialmente competente. L’autorizzazione è rilasciata previa sommaria istruttoria dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, sentito il comune, in ordine alla compatibilità urbanistica dell’intervento di delocalizzazione ovvero all’autorizzabilità della deroga eventualmente richiesta agli strumenti urbanistici richiesti, nonché all’autorizzabilità dell’intervento richiesto sotto il profilo ambientale e sanitario. Ottenuta l’autorizzazione si può provvedere immediatamente a svolgere gli adempimenti necessari per la locazione del nuovo edificio e l’acquisto o il noleggio dei macchinari e delle attrezzature indispensabili per la ripresa dell’attività produttiva, secondo le prescrizioni indicate nel medesimo provvedimento autorizzativo. In termini economici,  il rimborso mensile massimo ammissibile per la delocalizzazione, per la durata della locazione fino al ripristino o ricostruzione dell’edificio preesistente, è pari al canone medio di locazione determinato nella perizia asseverata, tenendo conto delle valutazioni di mercato. Per gli interventi di delocalizzazione di cui all’articolo 2, commi 2 e 4: il rimborso massimo ammissibile per la realizzazione della struttura temporanea sul lotto di pertinenza o nelle aree immediatamente adiacenti ovvero nelle aree attrezzate poste a disposizione dalla Regione è pari al minor importo tra il costo dell’intervento quale ricavabile dal computo metrico estimativo di cui all’articolo 5, comma 4, lettera b), ed il costo convenzionale determinato in misura di euro 280/mq. per una superficie equivalente a quella dell’edificio gravemente danneggiato o distrutto, come indicata nella perizia asseverata. L’ordinanza pone dei limiti al rimborso, prevedendo che “In tutti i casi di delocalizzazione di cui all’articolo 2, inoltre: a) per gli interventi su macchinari, attrezzature ed impianti, volti a ripristinare la piena funzionalità dell’impresa, il rimborso è pari all’80% del costo indicato nella perizia asseverata; b) per il ripristino delle scorte il rimborso è pari al 60% del valore di quelle distrutte o danneggiate, come attestato nella perizia asseverata. In tutte le ipotesi di delocalizzazione, le spese sostenute per il trasloco di macchinari e attrezzature sono rimborsate nel limite dell’80% dei costi documentati. Le spese tecniche documentate sono in ogni caso rimborsate nel limite del 5% del costo delle opere eseguite. Il rimborso è in ogni caso determinato al netto dell’eventuale indennizzo assicurativo già percepito dal richiedente o in corso di determinazione”. Il rimborso viene successivamente  erogato, previa verifica dell’esecuzione degli interventi e della documentazione presentata in conformità all’autorizzazione regionale mediante accredito sul conto corrente indicato nella domanda.

19/12/2016 16:54
Unimc, una delegazione della città di Zhaoqing in visita

Unimc, una delegazione della città di Zhaoqing in visita

Il rettore Francesco Adornato, insieme al presidente dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè, al direttore Giorgio Trentin e al professore Filippo Mignini, ha ricevuto questa mattina una delegazione della municipalità cinese di Zhaoqing, una delle principali città della provincia del Guangdong.Si tratta di una città storica, la prima dove approdò Padre Matteo Ricci nel 1583 all’inizio del suo lungo viaggio in Cina. E proprio per celebrare il celebre gesuita la città sta lavorando alla realizzazione di un nuovo centro espositivo a lui dedicato, che dovrebbe essere concluso tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018. Per questo i rappresentanti della municipalità si sono detti interessati a intensificare le relazioni con l’ateneo maceratese, con l’Istituto Confucio e con studiosi di spicco della vita e delle opere ricciane come Filippo Mignini. Sono state, inoltre, discusse le possibilità di ulteriori collaborazioni legate alla studio della figura di padre Matteo Ricci, con la possibilità di estenderla ad altri progetti culturali ed educativi.

19/12/2016 16:50
Macerata, truffe creditizie in aumento del 90%

Macerata, truffe creditizie in aumento del 90%

Nel primo semestre 2016, secondo uno studio dell'Osservatorio Crif, in Italia sono state rilevate poco meno di 8.000 frodi creditizie (+1,5% rispetto al corrispondente semestre 2015) a fronte di un incremento notevole (+66%) dell'importo medio, che si è attestato a 9.893 euro.Per quanto riguarda le Marche, sono stati rilevati 219 casi (+54,5%): il maggior numero di frodi è stato registrato nella provincia di Ancona, con 57 casi. È stata però la provincia di Macerata ad aver fatto registrare la crescita più consistente rispetto al primo semestre 2015, con un significativo +90% (47 casi), seguita dalla provincia di Ancona con +74,5%, Ascoli Piceno (41 casi, 65%), Pesaro e Urbino (52 casi, 24,9%) e Fermo (22 casi, 23,7%). (ANSA)

19/12/2016 16:14
Unimc, accordo con Guardia di Finanza per favorire la formazione del personale

Unimc, accordo con Guardia di Finanza per favorire la formazione del personale

L’Università di Macerata è un’istituzione pubblica che riconosce l’istruzione e la ricerca come beni fondamentali per lo sviluppo di una società fondata sulla conoscenza, a vantaggio dell’intera comunità. L’Università ha, tra i suoi fini primari, l’istruzione e l’alta formazione universitaria e professionale nonché la formazione continua e ricorrente.Da queste premesse nasce l’accordo di collaborazione istituzionale tra l’ateneo maceratese e il comando regionale Marche della Guardia di Finanza firmato oggi dal rettore Francesco Adornato e dal comandante regionale Gianfranco Carozza. La convenzione ha l’obiettivo di favorire la formazione del personale delle fiamme gialle attraverso la partecipazione alle attività didattiche curriculari: corsi di laurea e laurea magistrale compresi quelli a ciclo unico e quelli impartiti con modalità e-learning e singoli corsi di insegnamento. Possono usufruire della convenzione i militari, in servizio e in congedo, i coniugi e conviventi, i figli e le figlie. L’Università si impegna a favorire l’iscrizione ai corsi di studio sia a tempo pieno sia a tempo parziale, consentire il riconoscimento delle eventuali conoscenze, competenze e abilità maturate in ambito lavorativo e professionale. Il Comando Regionale Marche assicurerà, dal canto suo, l’organizzazione di attività seminariali attraverso la valorizzazione delle proprie professionalità. Referenti dell’accordo sono la professoressa Ninfa Contigiani per Unimc e il Capo di Stato Maggiore pro-tempore del Comando Regionale.I militari che si iscriveranno al primo anno dei corsi Unimc potranno usufruire di uno sconto del 30% sul pagamento delle tasse e sui contributi universitari, nonché una riduzione del 50% relativamente all’importo aggiuntivo per usufruire dei servizi di didattica in modalità e-learning.Per gli anni successivi, le condizioni economiche agevolate potranno essere mantenute solo nel caso in cui i gli iscritti conseguano, per ciascun anno accademico, almeno 36 crediti nel caso di studente a tempo pieno e 18 nel caso dello studente a tempo parziale.E’ possibile iscriversi anche a singoli corsi di insegnamento, con una riduzione del 20% del pagamento delle tasse e del 50% per i servizi si e-learning. Le riduzioni non riguardano la tassa regionale sul diritto allo studio e l’imposta di bollo virtuale. La convenzione ha una durata di cinque anni a partire dall’anno accademico 2016/2017 e può essere rinnovata per un eguale periodo.

19/12/2016 15:53
A Villa Potenza "Ancora in piedi #Capodanno 2017", cenone e concerto solidale

A Villa Potenza "Ancora in piedi #Capodanno 2017", cenone e concerto solidale

Sarà un Capodanno all’insegna della solidarietà e della valorizzazione dei prodotti tipici delle nostre terre quello che è in programma il 31 dicembre a Macerata nel Centro fiere di Villa Potenza, un’iniziativa inserita nel calendario di Macerata d’inverno. Il calore di un abbraccio promosso dall’Amministrazione comunale di Macerata in occasione delle festività natalizie.Infatti, il classico cenone di fine anno con Ancora in piedi #Capodanno 2017 assume un sapore particolare e diventa occasione di rinascita per trasformare le profonde ferite lasciate dagli eventi sismici nei territori montani dell’Alto maceratese, in partecipazione attiva.“Un Capodanno che nasce da una grande energia – ha  detto il vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde presentando  l’iniziativa alla stampa insieme a Ludovico Giaconi, Michele Serafini e Paolo Chiacchiera, in rappresentanza del gruppo degli organizzatori  -   all’insegna della solidarietà, della festa e chi si apre a tutto il territorio. Oltre alla tensione c’è anche voglia di serenità e di rinascita, di guardare a un territorio che si ricostruisce. Al centro del Capodanno ci sono i produttori e le aziende colpite dal terremoto e costruirlo con loro è segno di un Capodanno diverso, dove ognuno mette un pezzo grazie al lavoro di rete che è stato costruito intorno alla festa”.La proposta è ideata da Marche in moto-Comitato pro scossi -  un gruppo nato proprio come reazione alle devastanti conseguenze del sisma – “parlando tra conoscenti e amici molti dei quali originari di Visso, Castel Sant’Angelo e Visso – ha detto Giaconi – e che ha visto la condivisione del Comune di Macerata che l’ha patrocinata”.L’evento vedrà la collaborazione dei ristoratori dei comuni di Ussita, Visso, Castel Sant’Angelo sul Nera, dei polentari di Santa Maria in Selva oltre che di giovani volontari oggi forzatamente residenti nei villaggi turistici della costa. La festa di fine anno servirà per raccogliere fondi destinati alla promozione e al supporto delle attività commerciali, produttive e turistiche della provincia e della Valnerina danneggiate dal terremoto. Per chi volesse fare una donazione l’IBAN  è  IT2200876568970000020117068.I ristoratori, pasticceri, norcini e volontari residenti nel cratere proporranno piatti tipici di quei luoghi facendone conoscere i sapori e promuovendo la vendita dei loro prodotti. Affettati, formaggi, polenta, frittura e le immancabili lenticchie arricchiranno la cena ma è previsto anche un menù alternativo vegetariano e vegano.Spazio anche alla musica con i concerti che vedranno sul palco  i Kutso, gruppo romano che si classificò al secondo posto tra le giovani proposte del Sanremo 2015, i Riciclato Circo musicale, band che suona elusivamente strumenti  costruiti con materiale riciclato, l’esibizione di stornellatori e i dj Mirco Alunni e Alessio Troiani. Prevista anche animazione per bambini curata da personale qualificato.Costo della cena 55 euro, per il solo dopocena con una consumazione il costo è di 15 euro, ridotto bambini da 0 a 5 anni 0 €, ridotto bambini da 6 a 10 anni 20 €  mentre  è prevista una promozione speciale per le famiglie.L'inizio del cenone è previsto per le ore 20 mentre i momenti musicali prenderanno il via intorno alle 23.30.Info e prenotazioni: 3355602590 – 3337843440- 3475773064

19/12/2016 15:45
A Macerata è ripartito il Pedibus, sei le scuole che hanno aderito

A Macerata è ripartito il Pedibus, sei le scuole che hanno aderito

Pedibus, il servizio di accompagnamento a piedi dei bambini delle scuole primarie, è ripartito oggi in numerose scuole cittadine, grazie anche all’impegno dell’Amministrazione comunale che ha lanciato una proposta innovativa che accresce il valore sociale del progetto per la comunità.Per l’anno scolastico 2016-2017, infatti, le scuole che saranno in grado di organizzare con l’aiuto dei genitori il servizio di volontariato necessario ad accompagnare i bambini, potranno ricevere una somma di denaro da utilizzare per l’acquisto di presidi didattici.Il risultato finale sarà dunque un vantaggio non solo per l’ambiente, per lo sviluppo dei nuovi cittadini consapevoli, ma anche per il sostegno dell’attività didattica delle nostre scuole. Stanno sostenendo il progetto anche alcune realtà economiche del territorio quali Oro della terra, Val di Chienti, Coop, Coal e  APM.Le scuole primarie che hanno iniziato oggi il Pedibus sono Anna Frank a Villa Potenza, Sandro Pertini a Piediripa, Giulio Natali a Sforzacosta, Quartiere Pace, Goffredo Mameli e Maria Montessori ai Salesiani.  A gennaio sarà la volta della Enrico Medi nel quartiere Vergini.

19/12/2016 15:22
La Takemesu Aikido Recanati protagonista al seminario nazionale di Ostia

La Takemesu Aikido Recanati protagonista al seminario nazionale di Ostia

Recentemente si è svolto ad Ostia presso il Centro Olimpico Federale “Pellicone “ il seminario nazionale di Aikido della FIJLKAM, Federazione Italiana Judo Lotta ed Arti Marziali, al quale ha partecipato la Takemusu Aikido Recanati A.S.D.Ad accompagnare il nutrito gruppo dei suoi praticanti sono stati i due insegnanti tecnici dell’associazione che hanno sostenuto in tale evento i relativi esami di passaggio di grado, conseguendo pertanto Argeo Caferri la cintura nera di 4° dan e Fabio Rita quella di 3° dan.Il maestri Fabio Rita e Argeo Caferri sono co-fondatori della Takemusu Aiki Dojo Macerata ASD e della Takemusu Aikido Recanati ASD, associazioni che praticano la disciplina dell’Aikido nelle città di Macerata e Recanati.I due maestri hanno da anni incrementato la loro attività sportiva nella città di Recanati favorendo la crescita della compagine recanatese e facendo salire il livello tecnico dei praticanti riuscendo così a far crescere sia il numero delle cinture nere accreditate sia il numero dei suoi praticanti, lasciando così ben sperare per il futuro di questa giovane associazione nata e cresciuta per il lavoro e lo spirito comune dei suoi fondatori e di tutti i suoi praticanti.

19/12/2016 11:23
Macerata, ladri all'opera in via Tibaldi nel palazzo dell'ex sindaco Meschini

Macerata, ladri all'opera in via Tibaldi nel palazzo dell'ex sindaco Meschini

Nuova serie di furti nel tardo pomeriggio di ieri a Macerata. I malviventi hanno colpito fra le 18 e le 20 in due appartamenti in via Tibaldi, nel palazzo dove vive anche l'ex sindaco Giorgio Meschini.Oltre al bottino che sono riusciti a portarsi via dalle due abitazioni, i ladri hanno anche rubato un'auto di cui hanno trovato le chiavi in un appartamento.Al momento dei furti, anche Meschini era in casa: "Non ho sentito nulla. Sono andati in due appartamenti lontani dal mio" racconta l'ex primo cittadino "anche se uno sul mio stesso piano. Sono entrati dalle finestre che sono sopra un cortile laterale buio".Indagini in corso da parte delle forze dell'ordine cui i furti sono stati denunciati.

19/12/2016 10:55
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