La Camera di Commercio di Macerata informa che continua l’indagine Excelsior, il progetto realizzato da Unioncamere in accordo con l'Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) e gli enti camerali del territorio.
Tale rilevazione, relativa al periodo aprile – giugno 2018, ha l’obiettivo di monitorare le prospettive dell’occupazione nelle imprese del maceratese e la relativa richiesta dei profili professionali, con la finalità di offrire il quadro dell’andamento occupazionale della provincia.
Un campione di imprese, selezionato casualmente dal sistema è chiamato a compilare un questionario online attraverso un'interfaccia accessibile dal link riportato nell'e-mail ricevuta via PEC direttamente da Unioncamere.
Nel corso dell'indagine le stesse imprese potrebbero essere contattate dalla Camera di commercio di Macerata con lo scopo di agevolare la rilevazione.
Il conferimento dei dati è disciplinato dalla normativa applicata alle indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale.
Per assistenza nella redazione del questionario è possibile contattare InfoCamere (06 6489 2289/2290, dal lunedì al venerdì 9:00 - 13:00 e 14:00 -18:00) o all’indirizzo excelsior@infocamere.it.
Le notizie raccolte con l'indagine saranno trattate esclusivamente a scopo statistico, garantendo la massima riservatezza.
Al Comando della Polizia municipale è stata consegnata la chiave di un’auto, una Fiat, ritrovata nei pressi di piazza Pizzarello.
Chi l’avesse smarrita può presentarsi personalmente all’ufficio amministrativo Oggetti smarriti del Comando in viale Trieste, 24, aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13 o contattarlo telefonicamente al numero 0733.256342.
Ha preso fuoco nella mattinata di oggi il magazzino di un'edicola in via della Pace a Macerata.
Il fuoco si è diffuso nel locale bruciando parecchi articoli. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco che hanno provveduto a far uscire il fumo persistente nel locale e a far evacuare le persone dalle varie attività circostanti, anch'esse invase dal fumo.
Fortunatamente non si sono registrati feriti.
Terminato mercoledì 14 marzo il corso gratuito per dipendenti di bar e ristoranti, finanziato dal fondo FART, organizzato da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con bar.it. Il percorso di formazione, della durata di 30 ore, ha permesso ai 9 partecipanti di migliorare le capacità e le tecniche di lavoro al fine rendere competitivo il proprio locale. Si sono approfondite le nozioni teoriche e pratiche per la creazione di cocktail, per la gestione della caffetteria, nozioni sul vino e sull'enologia, oltre alle tecniche per il management di un locale e per la gestione dei social network. I corsi attivati grazie al fondo erano rivolti alle sole attività comprese nella zona colpita dal terremoto del 2016 , la cui sede legale ed operativa doveva obbligatoriamente rientrare appunto nel cratere sismico. I locali, tutti associati a Confartigianato, che hanno partecipato al corso sono: Havana Natural Food (Corridonia), Paracallà Bar Ristorante (San Ginesio), Osteria San Nicola (Tolentino), Parco Hotel (Pollenza), Caffè del Teatro (Corridonia), Bar Pasticceria Cappelletti (Tolentino), Panificio Fronzi (Pieve Torina), Bar Moretto (Corridonia).
Il programma di formazione che Confartigianato dedica al settore Ristorazione e Pubblico esercizio proseguirà martedì 20 marzo con un altro appuntamento del percorso "Formazione Imprenditori", a cura del docente Filippo Scarponi, il primo Coach per l’impresa alimentare, che svilupperà il tema della Gestione delle Attività nel corso della vita personale, professionale e aziendale.
Dopo Pasqua, invece, a seguito del grande successo della prima edizione, prenderà il via la 2° edizione del ciclo di incontri dedicato ai professionisti dell'ospitalità e della ristorazione "Dal bar alla cucina", che Confartigianato organizza in collaborazione con Mymarca e bar.it.
I corsi termineranno poi a maggio con 3 incontri dedicati alla formazione di operatori locali del settore turismo che verranno chiamati a discutere su tematiche innovative applicate alla ricettività e alla promozione del territorio.
Per info e prenotazioni: Riccardo Golota 0733/366437 – 89/6489661.
E-mail: r.golota@macerata.confartigianato.it
Domenica 18 e domenica 25 marzo alle ore 17.30 doppio appuntamento con la Compagnia Filarmonico-Drammatica nel teatro sociale di via Gramsci a Macerata.
Si comincia con “Devo dirti una cosa” di Valentina Capecci per la regia di Diego Dezi. Sul palco Paola Cosimi e Giulio Latini ad interpretare - recitano le note di regia - una qualunque coppia borghese che pare non abbia più nulla da dirsi se non che, a sorpresa, scoprono di aspettare un bambino. Solo che lei ha 55 anni e lui oltre 60. Hanno già due figli grandi, ma da sistemare, e la ‘novità’ li getta nello scompiglio, mettendoli da subito in aperto contrasto. Gli spettatori avranno tutto il gusto di scoprire come Laura e Luigi Galimberti, questi i nomi dei due protagonisti, decideranno di rispondere agli eventi che il destino ha riservato loro. La scenografia è di Diego Dezi e Stefano Zagaglia che cura anche il disegno luci e suoni. La direzione di palcoscenico è affidata a Maria Vallorani. Lo spettacolo viene presentato dalla Compagnia Filarmonico-Drammatica insieme alla Torre che ride.
Domenica 25 marzo, sempre alle 17.30, gli attori della Compagnia portano in scena “Le false confidenze”, famosa commedia settecentesca firmata da Pierre de Marivaux. Amore e intrighi, amore e denaro, amore e interessi, amore e affari, amore e compromessi… Sono queste - suggeriscono le note di regia - le chiavi di lettura di un abilissimo gioco teatrale che si regge su un equilibrio sottile, una capacità di azione limitata. Tutto si svolge, infatti, nell’arco di 24 ore, tra pareti domestiche, in un andirivieni di passi e nell’incrociarsi di sguardi sfuggenti. Marivaux si dimostra sublime nel proporre agli spettatori una analisi acuta e disincantata della selva di legami dei rapporti umani. A dare vita a questo intreccio saranno Paola Cosimi, Mattia Storani, Giulio Latini, Michele Cerquetella, Lidia Montecchiari, Mario Pallotta e Maria Stella Righetti. La regia è di Diego Dezi che cura anche la scenografia insieme a Stefano Zagaglia, autore del disegno luci e suoni. La direzione di palcoscenico è di Maria Vallorani, aiuto direttore Paola Piaggesi.
Gli spettacoli di domenica 18 e 25 marzo sono ad ingresso gratuito.
"Sono uscito per vendere marijuana ad una persona che mi aveva chiamato. La ragazza l'ho lasciata viva a casa, con Desmond; quando circa 3-4 ore dopo sono tornato a casa sono tornato e l'ho trovata già dentro le valige". Questa l'ultima versione dei fatti fornita da Innocent Oseghale sulla morte di Pamela Mastropietro.
Il nigeriano l'ha riferita ad uno dei suoi legali, avv. Umberto Gramenzi, che ha avuto con lui un colloquio in carcere ad Ascoli Piceno con l'ausilio di un interprete di lingua inglese. Il nigeriano, accusato di omicidio, vilipendio, soppressione e occultamento di cadavere, ha ribadito di non aver ucciso la giovane ragazza romana e nemmeno di aver partecipato alle operazioni di sezionamento del cadavere.
"Mi ha detto che la ragazza era stesa sul letto, dopo aver assunto eroina, e che, sebbene non stesse bene, si stava comunque riprendendo - racconta Gramenzi -. L'altro, Desmond Lucky (anche lui in carcere, ndr) era invece steso sul divano. Non c'era nessun altro". (Ansa)
Medea Macerata che, dopo i due derby interni (contro Loreto e Ancona, entrambi vinti con altrettanti autorevoli 3-0), si riappresta ad uscire dalle Marche. Destinazione Abruzzo, e segnatamente Pineto, teatro della 7a giornata di ritorno del campionato di Serie B maschile, contro la BlueItaly.
Trasferta ricca di insidie al cospetto di una squadra reduce da una sconfitta per 3-0 a Portomaggiore, il risultato però non dice tutto di una partita dove, ad esempio nel secondo set, la squadra abruzzese ha costretto la Sa. Ma. ai vantaggi cedendo solo sul 27-25. “Le insidie sono il campo, l’aspetto logistico, ma più di questo è la forza della squadra avversaria – ha infatti spiegato coach Adrian Pablo Pasquali – Pineto ha ottimi giocatori, è in forma e sta facendo bene, inanellando buoni risultati. A Portomaggiore hanno giocato molto bene”.
Se è vero che l’impatto logistico potrebbe essere un po’ mitigato (almeno in teoria) dal triangolare amichevole disputato proprio a Pineto approfittando della pausa dopo il girone di andata, sicuramente il nodo più difficile da sciogliere sarà proprio quello della forza della squadra abruzzese, una delle più accreditate ad inizio stagione e che ora è al quinto posto, risalendo la china dopo un girone di andata al di sotto delle aspettative e delle qualità della BlueItaly.
“Sicuramente una squadra che ha molto da dire – la valutazione di coach Pasquali – Il loro girone di ritorno è andato non bene come ci si poteva aspettare, quindi ora hanno tutta la determinazione in questo girone di ritorno di raggiungere posizioni di classifica più adatte alle loro qualità e di far vedere di che pasta sono fatti”.
Dal canto suo però la Medea vuole continuare a tenere a distanza Portomaggiore, quindi si presenterà altrettanto agguerrita. L’ultima partita è stata anche occasione per far ruotare un po’ tutto il roster, dando minutaggio a tutti. “Sicuramente queste sono partiti in cui tutta la squadra può dimostrare tutto il suo potenziale e che tutti sono pronti per andare in campo per aiutare il gruppo a vincere le partite” ha spiegato Pasquali. Molto importante visto che questa trasferta fa anche da prologo ad altre trasferte come Ferrara l’8 aprile e Forlì il 19. “Dovremo dare tutto fino all’ultima giornata – avverte Pasquali – Non possiamo saperlo oggi ma anche l’ultima partita con Foligno potrebbe essere decisiva per il primato nel girone. Se così sarà dovremo farci trovare al massimo anche per quella”.
Appuntamento sabato 17 marzo alle 18. L’incontro sarà trasmesso in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sul sito www.radiostudio7.net e sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Nell’ambito del progetto “Allenarsi per il Futuro”, che vede la collaborazione tra la multinazionale Bosch e e la Randstad Srl e con il quale si propone una serie di iniziative mirate a orientare i giovani al loro futuro professionale, oggi, si è svolto un incontro con gli studenti dell’Istituto Itc "A. Gentili" e del Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata con la partecipazione del sindaco di Macerata, Romano Carancini, Il dirigente scolastico, Pierfrancesco Castiglioni e il compagno di viaggio del progetto, Marcello Mancini, Presidente Roi Group S.r.l.
Durante gli incontri gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con i rappresentanti di Bosch e Randstad sul “mestiere che intendono svolgere da grandi”, ricevendo consigli sulle professioni più promettenti e le migliori strategie per raggiungere gli obiettivi professionali. Oltre ad ascoltare la testimonianza di uomini e donne d’azienda, i ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi con tre campioni dello sport: Rachele Sangiuliano, Campionessa di Pallavolo, Daniela Masseroni, Campionessa di Ginnastica Ritmica e Giacomo Sintini, Campione di Pallavolo.
Attraverso la metafora dello sport, l’incontro ha trasmesso agli studenti l'importanza di compiere scelte professionali corrispondenti alle proprie attitudini e alle richieste del mercato, “allenando” il proprio talento per raggiungere l'obiettivo professionale.
L’evento nasce sulla base del progetto “Allenarsi per il Futuro” che raccoglie una serie di iniziative per valorizzare gli strumenti di orientamento e crescita professionale, coinvolgendo i ragazzi in un confronto aperto e proponendo a scuole e istituti una formazione pratica, attraverso tirocini o ore di laboratorio in azienda. Infatti, 16 studenti dell’istituto Itc "A. Gentili" e del Liceo Scientifico "Galilei" di Macerata avranno la possibilità di fare un percorso in alternanza scuola lavoro presso la sede di Bosch Milano.
La chiamano “Festa del Cross” quella che a Gubbio conclude la stagione di corsa campestre, assegnando i titoli di Campione d’Italia delle varie categorie.
I prati che circondano il Teatro Romano e l’Antiquarium della città umbra hanno fatto da degna cornice alla bellissima manifestazione e la pioggia, caduta nella prima parte della mattinata, ha creato l’ambiente del vero del cross country, ma non ha rovinato lo spettacolo.
L’Atletica Avis Macerata si è presentata con tre squadre: gli allievi e le junior femmine campioni marchigiani 2018, e gli junior maschi, qualificati anch’essi a pari punti con la Sef Stamura Ancona.
I primi a scendere in campo sono stati i più giovani in un percorso reso pesantissimo dalla pioggia e in queste condizioni hanno portato la squadra al 24esimo posto con la giovane formazione Barchinden Mamadou Diallo (migliore degli avisini), Nicholas Gironelli, Andrea Virgili e Fausto Emilio Marino, arrivati nell’ordine, su cinquanta squadre classificate e oltre trecento atleti iscritti; la gara più affollata.
Ancora più bello il team femminile che ha scalato la classifica agguantando un brillante decimo posto con un ottimo 17esimo posto individuale di Ilaria Piottoli, 48esmo Ilaria Cecchini e la 70esima posizione di Amadel Samira su 122 iscritte.
Ha chiuso la parecipazione delle squadre avisine quella Juniores maschile classificata al 29esimo posto con Dieng Ndiaga, Antonino Giacomo Marino e Matteo Coppari.
A Gubbio erano presenti anche i cadetti delle rappresentative regionali con due atleti biancorossi: Margherita Forconi e Federico Vitaliche hanno affrontato con coraggio il durissimo impegno, per portare il loro contributo alle Marche.
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L’alunna Giulia Nardi della classe III A del Liceo Classico Leopardi di Macerata ha superato la semifinale delle Olimpiadi di Italiano, che si è svolta a Jesi presso il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci, guadagnandosi l’accesso alla fase nazionale che si terrà a Firenze dal 26 al 28 marzo 2018.
La gara si svolgerà all’interno di una più ampia manifestazione culturale dal titolo “Giornate della Lingua Italiana”, che il ministero dell’Istruzione organizza per celebrare la lingua e la letteratura italiana e per approfondire temi dell’attualità ad esse correlati.
Giulia è risultata la vincitrice delle fasi di Istituto e Regionale affrontando prove con domande a risposta chiusa; alla fase finale dovrà cimentarsi anche in domande a risposta aperta e produzione testuale, scontrandosi con i vincitori delle altre regioni italiane.
Arriva il momento conclusivo, il più atteso e festoso, per il concorso di disegno “Donare il sangue è donare la vita” indetto come ogni anno dall’Avis comunale di Macerata.
Sabato pomeriggio alle 17, all’Auditorium dell’Itcat “A.D. Bramante” si terrà la cerimonia dell’11esima edizione e avrà luogo la premiazione dei lavori più belli, originali o che meglio hanno saputo veicolare il messaggio dell’importanza della donazione.
Il concorso anche quest’anno è stato rivolto al mondo dell’istruzione e ha visto partecipare i piccoli alunni delle classi quinte delle scuole primarie sia del capoluogo che delle frazioni. Ben 150 i disegni pervenuti nella sede dell’Avis in via Oreste Calabresi, opere che un’apposita commissione ha valutato nelle scorse settimane. Oltre alla presidentessa dell’Avis Elisabetta Marcolini e al responsabile tecnico dell’Atletica Avis Macerata Franco Lorenzetti, ne hanno fatto parte figure del mondo dell’arte e dell’istruzione come Stefano Calisti, Pina Fiori, Cristiana Ricciotti e Costantino Gobbi.
La cerimonia (aperta a tutti) e concorso rafforzano il legame tra l’Avis e il mondo della scuola e dell’infanzia, perché l’associazione maceratese crede fortemente nel coinvolgimento delle famiglie e nel sensibilizzare anche i più piccoli sul tema della donazione del sangue.
La musica di Wolfgang Amadeus Mozart è protagonista del penultimo appuntamento con “I Concerti di Appassionata” domenica 18 marzo, alle 18, al Teatro Lauro Rossi di Macerata.
L'esecuzione di alcune fra le più celebri Sinfonie del compositore di Salisburgo è affidata al Colibrì Ensemble Orchestra da camera di Pescara che si esibisce insieme a Klaidi Sahatçi e Gilad Karni, rispettivamente primo violino e prima viola della prestigiosa Tonhalle-Orchester di Zurigo.
In programma, nella serata realizzata grazie alla collaborazione con il Rotary Club di Macerata, ci sono la Sinfonia n.1 in mi bemolle maggiore K16, la Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per violino, viola e orchestra K364 e la Sinfonia n.29 in la maggiore K201.
Scritta nel 1779, periodo per Mozart estremamente difficile sotto il profilo personale e pure straordinariamente creativo, la Sinfonia concertante è capolavoro di rara perfezione e di bellezza assoluta, una delle massime composizioni per più strumenti solisti e orchestra e si contraddistingue per la stupefacente profondità di espressione inserita in un'architettura formale solida e articolata, col timbro scuro della viola a fare da contraltare alla brillantezza del violino.
Il Colibrì Ensemble è l'orchestra da camera di Pescara: una compagine giovane, nata nel 2013, che sta riscuotendo successi anche grazie a illustri collaborazioni. Si è esibita con grande consenso di pubblico all'apertura della nona stagione di Appassionata e torna in questa occasione con due solisti di rilievo internazionale. Kalidi Sahatçhi è primo violino della Tonhalle Orchester di Zurigo. Nato a Tirana nel 1992, è stato allievo del maestro Salvatore Accardo con cui si è perfezionato a Cremona, dopo aver conseguito il diploma di violino presso il Conservatorio Verdi di Milano. Dal 2007 al 2009 è stato primo violino di spalla presso l'Orchestra del Teatro alla Scala. Suona uno Stradivari "Wieniawski-Bower" del 1719. Gilad Karni, dopo essersi aggiudicato innumerevoli riconoscimenti nel panorama della cameristica, dal 2004 è violista principale della Tonhalle-Orchester di Zurigo.
La stagione 2017-2018 dei “Concerti di Appassionata” è organizzata dal Comune di Macerata con la direzione artistica dell’associazione musicale Appassionata e il contributo del MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Università di Macerata, Istituto Confucio e Anmig. In collaborazione con Marcheconcerti. Main sponsor della stagione è Menghi Shoes.
Biglietti in vendita da 5 a 20 euro presso la biglietteria dei teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (T 0733-230735, mart.- sab. 10.30-12.30; 16.30-19.30; il giorno stesso del concerto anche in teatro a partire dalle 20); online su vivaticket.it. L’acquisto dei biglietti con la Carta del Docente e con App18 è possibile presso la Biglietteria dei teatri a Macerata.
Per informazioni comune.macerata.it e appassionataonline.it.
ICLeS - Istituto per la Clinica dei Legami Sociali, Scuola di specializzazione in psicoterapia a orientamento psicoanalitico lacaniano (riconoscimento Miur in data 09-07-2001) in collaborazione con l’Ecomuseo delle Case di Terra Villa Ficana di Macerata presenta "Borgo in gioco", un ciclo di 5 incontri rivolto a bambini da 5 a 8 anni.
Il progetto “Borgo in gioco” vuol coinvolgere i bambini da 5 a 8 anni in attività basate sul gioco appositamente pianificate da psicologhe e psicoterapeute dell'ICLeS. Il gioco è ciò che consente anzitutto il legame, oltre il piacere e il divertimento; è attraverso di esso che i bambini hanno possibilità di capire, esperire ed apprendere cosa significhi e cosa comporti lo stare insieme, quanto siano importanti le regole e il rispetto reciproco.
Tramite tale collaborazione viene posta particolare attenzione alla valorizzazione del tessuto sociale che rende vivo l’Ecomuseo: oggetto di interesse infatti è la rinascita di una comunità in un borgo fino a pochissimi anni fa abbandonato.
A Ficana, negli ultimi anni, la gente è tornata per scelta, ha eletto il quartiere a luogo dove vivere e magari dove far crescere i figli. I legami sociali, spezzati a causa del degrado e dell’abbandono si stanno ricreando.
Programma
Venerdì 23 marzo ore 16.30 - 18.30
“Diamoci una regolata!” - Si può stare insieme senza regole?
Sabato 7 aprile ore 16.30 - 18.30
“Facciamo attenzione!” - Il rapporto con gli altri e con il mondo dipende anzitutto dalla capacità di fare attenzione
Sabato 21 aprile ore 16.30 - 18.30
“La torre di controllo” - Non possiamo agire a casaccio, ci vogliono le regole e la testa per raggiungere i nostri obiettivi!
Sabato 12 maggio ore 16.30 - 18.30
Riconosciamoci l'un l'altro - La bilancia fra me e gli altri può pendere solo da un lato?
Sabato 9 giugno ore 16.30 - 18.30
La diversità fa la forza! - Confrontarci con persone diverse può essere faticoso ma può davvero arricchirci.
Il numero di posti è limitato (Max 10 bambini) ed è obbligatoria la prenotazione telefonando ai numeri 328/4646498 o 338/7944052.
Il corso partirà al raggiungimento di un numero minimo di 4 bambini iscritti.
Il primo incontro è gratuito, per i successivi è richiesto un contributo di 8 euro ad incontro. Per chi si iscrive a tutti gli incontri il costo totale sarà di 30 euro.
Per i partecipanti inoltre c'è la possibilità di usufruire di un incontro di consulenza gratuita presso il Consultorio psicoanalitico Punto Inc a Macerata.
Pagina dell’evento Facebook: https://www.facebook.com/events/223246021557245
Il dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni culturali e del Turismo dell’Università di Macerata presenta “La scoperta dell’America” di Cesare Pascarella: un duo in racconto e musica, interpretato da Valerio Malorni e Andrea Cota, che narra con ironia popolaresca e briosa l'avvenimento più rivoluzionario e grandioso dell'età moderna e che andrà in scena al teatro della Società Filarmonica Drammatica di Macerata, giovedì 22 marzo alle 19.
Lo spettacolo, a ingresso gratuito, fa parte del convegno internazionale “Personaggi storici in scena”, che si terrà al Dipartimento tra il 22 e il 23 marzo. Organizzato da Valeria Merola, Sabina Pavone e Francesco Pirani, docenti del Dipartimento, il convegno ospiterà studiosi di diverse aree disciplinari, con l’obiettivo di analizzare le forme di rappresentazione di personalità della storia nelle diverse modalità di comunicazione performativa: sulla scena teatrale, nelle pellicole cinematografiche, negli sceneggiati e nelle serie televisive.
Il destino nulla lasciò a Colombo della sua scoperta, fuorché monumenti dopo la sua morte. Eppure, Cristoforo partì dal vecchio continente e scavalcò l’oceano per scovarla, per vederla e conquistarla. Tra i fatti e gli uomini, tra la verità della Storia e la verità di una storia, si muove la poesia di Cesare Pascarella, tra la musica e il racconto prende corpo la messa in scena di Andrea Cota e Valerio Malorni. “Il narratore della Scoperta ha letto la Storia, ne è stato colpito e commosso, e vuol comunicare agli altri i suoi convincimenti e il suo entusiasmo; e, come popolano che ha letto libri, e che legge almeno senza dubbio di tanto in tanto il giornale, ha anche una sua definita filosofia”. Così Benedetto Croce su quest’opera di fine Ottocento che ripercorre la partenza, il viaggio, l’arrivo e il ritorno delle caravelle, ritraendo il personaggio storico e l’uomo che vi è dietro l’impresa.
Quel che ci conquista di quest’opera è la tenacia di un navigatore. Pascarella, con l’ironia e la schiettezza propria del dialetto romanesco, ci racconta la caparbietà di un uomo che, “siccome la gente ce rideva, ha lottato contro tutto e tutti per raggiungere ciò in cui credeva: E più lui s’ammazzava pe’ scoprilla, e più quell’antri je la ricopriveno”. In ognuno dei cinquanta sonetti che compongono l’opera, riconosciamo un invito a considerare il nostro agire, per custodire, dentro ciascuno di noi, un fuoco: il sogno di poter camminare, ogni giorno, un poco più lontano. Per informazioni: personaggistorici@gmail.com, valeria.merola@unimc.it
Al centro della quarta edizione del Festival della filosofia in Grecia c'è la filosofa Lucrezia Ercoli con la sua "Popsophia".
L'edizione greca è stata lanciata da una conferenza stampa all'istituto di cultura italiana di Atene, dove la presidente della Regione Attica Rena Dourou ha dichiarato: “Questa manifestazione ha fatto in qualche modo riscoprire a noi greci la filosofia come opportunità di identità, di crescita e di promozione della nostra terra. E poi grazie a questo festival siamo sempre più vicini all'Italia”.
L'edizione 2018 "è l'anteprima di 'Tempo forte', una piattaforma italo-greca di iniziative culturali per rendere ancor più evidenti i rapporti tra i due paesi". Ha detto l'ambasciatore italiano ad Atene Luigi Marras.
L'iniziativa vede 1500 liceali italiani seguire le orme dei filosofi greci per vivere un’esperienza culturale nei luoghi più evocativi della filosofia occidentale.
“Gli studenti vengono condotti – spiega Lucrezia Ercoli - in un percorso mirato alla filosofia; gli stessi giovani diventano un'occasione importante per valorizzare un patrimonio culturale davvero infinito".
Il tutto con gli strumenti della pop filosofia. Dialoghi filosofici, passeggiate filosofico -teatrali, agorà, dibattiti, laboratori del pensiero si svolgono nella cittadella di Micene, nel teatro di Epidauro, ai piedi dell’Acropoli di Atene e tra le pietre ciclopiche di Messene.
La direttrice artistica di Popsophia ha costruito un viaggio filosofico inedito per la storia della filosofia: a partire dalla definizione classica di “philia”, il sentimento dell’amicizia del Liside di Platone e dell’Etica Nicomachea di Aristotele fino ad arrivare ai racconti contemporanei delle maggiori serie tv di culto di oggi come Stranger Things e Tredici. Anche se, parafrasando Derrida, la vera amicizia sembrerebbe essere un ideale irrealizzabile, rappresenta, nei fatti, uno dei sentimenti più importanti nella vita di ciascuno di noi.
L’amicizia viene così raccontata nella letteratura antica come nella narrazione contemporanea dei prodotti culturali di massa: un’edizione del festival che ha voluto ospitare il genere della Popsophia, in un approccio nuovo alla filosofia, dove i classici dialogano con il contemporaneo.
Sostituire un cuore artificiale con un altro cuore artificiale di ultima generazione. Questo l'intervento effettuato per la prima volta in Italia sei mesi fa all'ospedale Lancisi dell'Aou Ospedali Riuniti di Ancona e tentato solo quattro volte nel resto del mondo.
L'operazione, eseguita dall'equipe del cardiochirurgo Marco Di Eusanio assieme al direttore di Anestesia e Rianimazione cardiochirurgia Christopher Munch e a quello di Cardiologia Gian Piero Perna consistita nel sostituire ad un paziente70enne di Macerata, Ennio Carassai, il Vad (ventricular assist device-dispositivo di assistenza ventricolare) che gli era stato impiantato a Milano quattro anni fa, rivelatosi con il tempo malfunzionante, con un altro nuovo e più moderno.
Sei anni fa Carassai era stato colpito da un infarto che gli aveva provocato una grave riduzione della funzione cardiaca, e per salvarlo gli era stato impiantato un Vad, in sostanza una pompa che sostituisce la funzione dei ventricoli, che negli anni aveva provocato trombosi.
Quasi 500 mila euro provenienti da tutta Italia e veicolati alle famiglie e agli allevatori colpiti dal terremoto tramite il GUS Gruppo Umana Solidarietà, una delle prime associazioni mobilitate fin dal 24 agosto 2016 in molti comuni del cratere, da Arquata del Tronto ai comuni dell’Alto maceratese.
Attività proseguite per oltre un anno, che il GUS ha voluto raccogliere in una pubblicazione dal titolo “Ore 3.36”, una sorta di racconto collettivo in immagini e parole degli operatori e dei volontari impegnati all’interno delle attività dei “centri di ascolto”.
“Con Ore 3.36 vogliamo ringraziare tutti gli operatori che hanno lavorato per la popolazione colpita dal terremoto, con grande energia e grande spirito dal 24 agosto 2016, e in alcuni paesi continua ancora oggi”, afferma Paolo Bernabucci, presidente del GUS, “e con questa raccontiamo ciò che siamo riusciti a fare e diamo conto dei fondi che abbiamo raccolto attraverso la rete di associazioni e fondazioni che si sono rivolte a noi per veicolarle alle aree colpite”.
“La pubblicazione nasce dai racconti e dalle foto degli operatori e delle operatrici del terremoto, e testimonia i momenti di convivenza e di condivisione degli stessi operatori con le famiglie colpite”, aggiunge Letizia Bellabarba, Coordinatrice GUS Emergenza Terremoto Piceno.
“Ore 3.36” contiene inoltre un dettagliato resoconto per dare rilievo all’attività di collettore svolta dal GUS con associazioni, fondazioni e privati che hanno voluto contribuire alla ricostruzione tramite donazioni finalizzate sia al sostegno degli allevatori attraverso la donazione di moduli per uso produttivo, cisterne, stufe, frigoriferi, sia finanziando la ripresa delle attività sociali attraverso l’acquisto di libri, apparecchiature informatiche e multimediali per le scuole, sostegno psicologico e acquisto di beni di prima necessità. Attività eterogenee che grazie agli operatori dei centri di ascolto sono riuscite a dare un ulteriore e necessario aiuto, indispensabile per la ripresa delle attività produttive e per fronteggiare l’emergenza abitativa e scolastica.
Tra i primi ad intervenire la Fondazione La Stampa - Specchio dei Tempi, storico partner del GUS che, oltre ai primi aiuti, nel corso del 2017 ha finanziato la costruzione della scuola elementare di Arquata del Tronto.
A Specchio dei Tempi si sono presto affiancati: Oxfam Italia, Fondazione De Agostini, Dea Capital, Top Digital, Vulcangas, Associazione Luca Casto e World Vision, a cui si sono aggiunte le donazioni dei cittadini.
“Non potevo mancare oggi”, ha affermato l’assessore Marco Taccari di San Ginesio durante la presentazione del libro, “voglio infatti testimoniare l’utilità dei Centri per l’ascolto e la vicinanza dei volontari che sono diventati un punto di riferimento per i residenti. Le pettorine del GUS che giravano per San Ginesio non le scorderemo più”.
Nella memoria degli operatori, ragazze e ragazzi del GUS, resterà l’abbraccio con chi ha perso tutto in un attimo, il volto di chi ha pianto una notte intera le famiglie scomparse e schiacciate dalle macerie, e poi il freddo, la neve, il gelo e i pascoli all’addiaccio, fino ai timidi segnali di rinascita.
Queste sensazioni, queste istantanee sono tutte dentro “Ore 3.36”, con le foto scattate nel momento esatto in cui le cose sono accadute, in bilico tra una lacrima di commozione, una mano stretta e un sospiro di sollievo, da ragazze e ragazzi che silenziosamente hanno svolto per mesi, e che stanno ancora svolgendo, il preziosissimo e non facile compito di sostenere chi ha perso ogni cosa e solo ora prova a ricominciare.
Cresce la paura tra i residenti di contrada Corneto, a Macerata. Buio, droga e preservativi lasciati sul ciglio della strada.
È questo quanto denunciano gli abitanti di quelle zone che dicono: "Stanotte ho trovato una siringa proprio sul cancello di casa. Qui in contrada Corneto, di notte, sta diventando pericoloso. Non c'è nemmeno un lampione e per oltre un chilometro la strada è buia".
"Inoltre - continuano gli abitanti - abbiamo trovato in mezzo ad un campo vicino ad una casa disabitata anche dei fazzoletti con dei preservativi. È un posto di campagna e la zona si presta per tossici e coppiette che vogliono fare i loro comodi. Non ci sentiamo sicuri, non sappiamo chi gira da queste parti la notte e la cosa non è più tollerabile".
Dopo le esibizioni di Ginevra di Marco, Mirkoeilcane già vincitore di Musicultura 2017 e Mimmo Locasciulli, quattro settimane di ascolti, 60 proposte in concorso, ben 180 nuove canzoni e il sold out tutte le sere, Musicultura chiude successo la prima parte del viaggio nella musica d’autore.
Gli artisti selezionati su oltre 800 iscritti al concorso, si sono esibiti dal vivo, di fronte alla giuria del Festival e al pubblico del teatro e del web in streaming, con tre brani per far meglio conoscere il loro mondo espressivo.
Tra loro, undici artisti si sono distinti, conquistando il “Premio Antonello Ieffi Energie Rinnovabili” decretato dalla giuria per le migliori performance delle serate, un premio che non da diritto all’ accesso alla rosa dei 16 finalisti del Festival ma che mette già in luce i nomi di alcuni nuovi talenti.
Vediamo chi sono e quali brani hanno proposto al festival:
Sesé Mamà di Napoli: Les Entrailles - Jesce – Siente siè, Davide Zilli di Parma: Coinquilini – Funny Milano - Mezza Fidanzata; Roberta Scacciaferro di Palermo: Figghiu – Promessa – Vuci; Giuvazza di Torino: Aspirine – Nudisti al sole – Ti lascio tutto; Francesco Rainero di Firenze: L’attimo - Magari domani – Generazione; Eleonora Bordonaro di Paterno (CT): Li fomni – Cuttuni e lame – Ucch’i l’arma; Ciccio Zabini di Lecce: Che cosa vedi –Piccola canzone sdrucciola – Occhi; Pollio di Settimo Milanese (Mi): Le vite degli altri - Generico – Il figlio malpensante; Sarah Stride di Como: Madre – I Barbari – Megasentimento; Fabiana Martone di Napoli: Era solo ajere - L’albero di carnevale – Memorandume e Numa di Roma: Radio Numa – Domenica – Il viaggio.
Sedici saranno i finalisti che usciranno dalle audizioni live del Festival che saranno resi noti dalla giuria nelle prossime settimane e che potranno essere ascoltati in concerto in anteprima nazionale il prossimo 21 aprile al Teatro Persiani di Recanati.
Le canzoni dei finalisti andranno a comporre il CD compilation della XXIX edizione del concorso e saranno prese in custodia da Radio1 Rai, partner ufficiale di Musicultura, che le farà conoscere al grande pubblico. Il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival composto da Claudio Baglioni, Vasco Rossi, Antonello Venditti, Enzo Avitabile, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Dacia Maraini, Mariella Nava, Alessandro Mannarino, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Alessandro Carrera, Giovanni Veronesi, Gino Paoli, Ron, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione e il popolo di Facebook, decreterà insieme alla giuria del Festival gli otto vincitori finali che si sfideranno a giugno, sul palcoscenico dell’Arena Sferisterio di Macerata, insieme ai big della canzone nazionale ed internazionale e dove al vincitore assoluto andrà il Premio UBI – Banca del valore di 20.000 euro.
La storica gelateria di Macerata, "Tutto gelato" in via Spalato ha completamente rinnovato il locale che ha inaugurato lo scorso 28 febbraio ricevendo grande approvazione da parte della clientela che ha partecipato numerosa dando grande soddisfazione alla titolare, Barbara Trozzo e a quanti, da anni, la seguono in questo lavoro.
"Abbiamo aperto nel 1985, in una fredda giornata di novembre - ha affermato la titolare dell'attività - e mai avremmo pensato all'epoca che avrebbe preso piede la moda di mangiare il gelato fresco durante tutto l'anno. Con grande soddisfazione invece, a distanza di 33 anni dall'apertura, posso dire che ormai il gelato non ha più una stagionalità.
Molte sono state le innovazioni che abbiamo fatto negli anni a livello di prodotto: abbiamo sempre utilizzato prodotti locali valorizzando le aziende agricole del territorio e a km 0. Dopo anni di formazione e con l'aiuto di mio fratello che è maestro gelatiere, con cui ho collaborato per 20 anni oggi riesco a fare il gelato un po' con tutto bilanciando le varie ricette in base alla domanda della clientela".
"La decisione di rinnovare il locale - ha continuato la Trozzo - è nata dal fatto che oltre alla qualità del prodotto è importante anche l'immagine e quindi ho voluto creare un ambiente accogliente nel quale i clienti possano sentirsi a casa a cominciare dalla prima colazione del mattino fino alle 2:00 di notte, quando il locale diventa anche un punto di ritrovo. Sono molto soddisfatta inoltre della squadra che lavora con me quotidianamente: ragazze molto preparate di cui vado fiera, alcune che mi seguono anche da 10/15 anni e che insieme a me hanno contribuito a far crescere l'attività sentendola anche propria, mettendoci passione e dedizione e cercando insieme a me di adeguarsi alle richieste del mercato che negli anni sono profondamente cambiate: infatti negli anni ci siamo attrezzati per soddisfare anche i vegani o coloro che sono intolleranti al lattosio. A breve usciranno inoltre il gelato al carbone e alla curcuma e varie proposte di cake design".