"Su quanto riferito dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata circa l'irreperibilità dell'interprete nigeriana (speriamo, almeno,di sua volontà, e non perché rapita o altro), credo - qualora già non accaduto - si debba iniziare una doverosa indagine specifica, visto che, ove essa (irreperibilità) fosse frutto di un sistema intimidatorio, è palese che quest'ultimo non possa non ricondursi ad un sistema criminale organizzato, alimentandosi l'ipotesi di un coinvolgimento - diretto o indiretto - della mafia nigeriana.
In tutto ciò, sarebbe interessante conoscere il comportamento dell'ambasciata nigeriana che, così solerte - giustamente - all'indomani dei fatti collegati a Luca Traini, nel criticarne i risvolti, spero abbia messo lei a disposizione della Procura del personale qualificato".
Così in una nota l'avv.Marco Valerio Verni, legale della famiglia di Pamela Mastropietro.
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