25 aprile, Stefano Di Pietro (PD): "Fatto macabro. Chi lo ha ideato ammetta il proprio errore"
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Stefano Di Pietro, segretario del Partito Democratico
"L’altro ieri abbiamo festeggiato il 25 aprile anche a Macerata! Una data che i partigiani vollero di gioia e felicità, perché si erano lasciati dietro la violenza, le torture e gli assassini del nazifascismo e guardavano avanti nell'auspicio di un mondo libero e migliore. Celebrare quella ricorrenza - come qualche irresponsabile e sprovveduto ha voluto fare nella nostra città - appendendo un fantoccio a testa in giù e invitando come gioco a percuoterlo con dei bastoni è stato un fatto subdolo e macabro che oltre a mandare un messaggio assolutamente sbagliato e lontano dal senso stesso del 25 aprile ha rievocato una delle pagine più cupe e contraddittorie della storia della liberazione dal nazifascismo. Se poi si pensa che chiamati a partecipare a quel macabro gioco erano dei bambini in un momento in cui tutti siamo impegnati a combattere il bullismo, non si può che condannare l’episodio di Piazza Battisti, pertanto chiediamo che chi lo ha ideato, ammetta tempestivamente il proprio errore e si scusi con la città di Macerata e i suoi cittadini".
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