Il comitato Macerata ai Maceratesi interviene in merito alle problematiche connesse "al business dell’accoglienza e all’immigrazione incontrollata in città".
"Non possiamo fare a meno di rilevare" si legge in una nota "la situazione diventata ormai insostenibile ai Giardini Diaz, al parco di Fontescodella, in piazza Garibaldi e in piazza Mazzini, zone in balia di bivacchi, degrado e spaccio di droga. Un contesto destinato a peggiorare visto il consistente numero di migranti che sta uscendo dai programmi di protezione delle associazioni umanitarie, politicamente denunciato con interpellanze anche da alcuni esponenti dell’opposizione.
La giunta dovrebbe comprendere che non esiste solo l’accoglienza, ma anche il decoro urbano e la sicurezza dei cittadini. In quest’ottica –sempre a nostro avviso- è decisamente da bocciare la recente decisione di aumentare i fondi per il progetto Sprar, a cui tra l’altro i comuni non sono obbligati ad aderire, sia perché a Macerata il livello di accoglienza è giunto alla saturazione, -basta vedere il numero crescente di extracomunitari accampati, abbandonati e dediti a strani traffici a Forte Macallè, - sia per le ripercussioni sull’ordine pubblico che inevitabilmente il flusso di centinaia di sedicenti profughi – sembra che solo un numero estremamente risicato ottenga lo status di rifugiato - porta con sé. Sarebbe stato decisamente meglio impegnare risorse, soldi pubblici, destinare progetti a favore dei nostri connazionali colpiti dal sisma e abbandonati dalle istituzioni".
A circa un mese di distanza dall’ultimo seminario, BigMat Fabio Sbaffi propone una nuova occasione di apprendimento per i professionisti del settore edile attraverso “Formiamoci”, il ciclo di corsi che da anni riscuote un importante consenso tra i partecipanti.
Il workshop, dal titolo “Materika: il nuovo sistema monocomponente in resina per pavimenti e pareti” si svolgerà domani (giovedì 26 ottobre) alle ore 18.00 nel punto vendita di Piediripa in via Concordia 72. Nel corso del seminario verranno presentate le caratteristiche, le modalità di applicazione e i vantaggi del prodotto. Dopo la parte teorica introduttiva verranno svolte dimostrazioni applicative. L’appuntamento è stato organizzato in collaborazione con l’azienda Naici produttrice di Materika, una resina che consente di realizzare pavimenti e pareti con una lavorazione semplice, non invadente, creando raffinati rivestimenti personalizzati. Colorabile a proprio gusto, consente di creare progetti originali e scenari esclusivi dalle caratteristiche “naturali” ampliando le possibilità creative di chi lo immagina o lo applica.
La partecipazione al seminario è gratuita e si concluderà con un buffet, un’occasione conviviale per poter confrontare idee e punti di vista degustando prodotti locali. Per informazioni si può contattare il numero 0733.28461.
Giovedì 26 ottobre, alle ore 21.30, presso l’HAB di Macerata, in via Gramsci 24, comincia Bar Cogitans, caffè filosofici al bar.
Cosa sono i caffè filosofici? Si tratta di libere discussioni su varie tematiche, a partire da brevi spunti. In queste discussioni, ognuno, se vuole, può dare il suo contributo al dialogo comune.
Sarà sempre presente un esperto di filosofia che però, a differenza delle classiche conferenze, guiderà la discussione senza intervenire con le sue opinioni ma semplicemente chiedendo argomentazioni o facendo domande di chiarimento, in modo da contribuire a che la discussione che nasce dal pubblico abbia sempre un carattere il più possibile rigoroso e ragionevole e porti -chissà?- alla fine della discussione ad un risultato condiviso da tutti.
A facilitare la discussione del gruppo, in questo primo incontro, ci saranno Sergio Labate, Andrea Campanari e Andrea Ferroni.
L'evento è stato denominato "Bar cogitans" (Bar che pensa) questa esperienza di incontro pensoso.
Giovedì 26 ottobre, ore 21.30, HAB, via Gramsci 24, Macerata: "C'è un metodo per essere felici?"
Ecco il calendario degli altri appuntamenti con gli altri Bar cogitans e i relativi titoli:
9 novembre 2017: Chi lavora e chi no. A che serve lavorare?
23 novembre 2017: Sono sempre io l’artefice dei miei desideri?
7 dicembre 2017: Penso dunque sono. A che serve pensare?
21 dicembre 2017: La verità mi fa male, lo so. Perché diciamo le bugie?
18 gennaio 2018: La matematica non sarà mai il mio mestiere?
1° febbraio 2018: Al cuor non si comanda. L’amore vince tutto?
15 febbraio 2018: Gli animali sono come le persone?
1° marzo 2018: Facebook dunque sono? Il prezzo del riconoscimento
15 marzo 2018: La scienza è democratica?
29 marzo 2018: Che cos’è la verità?
12 aprile 2018: È un mio diritto! Che cos’è il giusto?
26 aprile 2018: Stupido è chi lo stupido fa?
10 maggio 2018: Ogni cosa è illuminata. Che cos’è la meditazione?
24 maggio 2018: In pratica e in teoria. Che vuol dire fare esperienza?
7 giugno 2018: Perché fare festa?
Ingresso libero
Con il patrocinio del Comune di Macerata
Dall’inizio dello scorso mese di settembre, la Questura di Macerata è impegnata nell’espletamento di servizi in ambito provinciale finalizzati sia alla prevenzione dei reati in genere sia al contrasto di quelli connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.
I servizi svolti anche grazie all’ausilio degli agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e del Reparto Cinofili antidroga della Questura di Ancona, si sono concentrati soprattutto nella città di Macerata e nelle località della fascia costiera, dove vi è un movimento maggiore di persone dedite sia al consumo sia allo spaccio di droga.
Nella città di Macerata, i controlli hanno interessato principalmente i parchi pubblici, i luoghi frequentati dai giovani nonché le aree solitamente frequentate da gruppi extracomunitari, alcuni dei quali, in fase di controllo, privi dei requisiti per il soggiorno in Italia e di conseguenza espulsi dal territorio nazionale. Durante questi due mesi, sono state tratte in arresto 8 persone, 7 delle quali in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
1108 sono state le persone identificate e 973 i veicoli sottoposti a controllo. 4152 autovetture sono state inoltre sottoposte a verifica con il sistema “Mercurio” installato su alcune autovetture della Polizia di Stato. Tale sistema, costituito da speciali telecamere collegate con la Banca dati delle Forze di Polizia, permette il controllo massivo delle autovetture, sia in sosta che in transito, per la verifica della eventuale provenienza furtiva, della copertura assicurativa e della prescritta revisione.
Sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 12 persone di cui 8 per reati connessi agli stupefacenti, 4 per reati contro il patrimonio e una per altri reati. 7 persone sono state segnalate alla locale Prefettura poiché trovate in possesso di piccoli quantitativi di droga e successivamente segnalate alla Motorizzazione Civile per la revisione della patente di guida, poiché, quali assuntori di sostanze stupefacenti, potrebbero essere venuti meno i requisiti psico-fisici per il mantenimento del titolo di guida.
Nel corso dei servizi espletati nei due mesi anche con l’ausilio dei cani antidroga del Reparto Cinofili della Questura di Ancona, sono state effettuate 44 perquisizioni personali e 9 all’interno di abitazioni in uso a soggetti pregiudicati. Tali operazioni hanno consentito il rinvenimento ed il sequestro di oltre 600 grammi di sostanza stupefacente costituita per la maggior parte da hashish ed eroina.
Nonostante le importanti risorse che tali servizi richiedono sia in termini di uomini che di mezzi, come fortemente voluto dal Questore della Provincia di Macerata Giancarlo Pallini, continueranno nei prossimi mesi ed estesi anche ad altre zone della provincia.
Traguardo raggiunto per altri 37 allievi dei corsi di formazione di Imprendere srl. Lo scorso lunedì, in occasione dell’Open Day durante il quale è stata presentata la prima scuola per gli Operatori di Tatuaggio e Piercing della provincia di Macerata gestita da Confartigianato, sono stati consegnati i diplomi di Qualifica e Specializzazione per le Estetiste e i diplomi di Qualifica Aiuto Cuoco.
Un importante punto di arrivo per i giovani allievi che hanno superato con profitto i corsi e che potranno ora lavorare presso terzi o avviare un’attività in proprio, entrando nel mercato del lavoro con competenze professionali tecniche e teoriche di alto livello.
Le nuove artigiane estetiste che hanno ottenuto l’attestato di qualifica sono: Allori Amanda, Barabucci Gaia, Bitti Sofia, Ceicu Ioana Tatiana, Di Battista Martina, Ferroni Giorgia, Giuli Ilaria, Gualco Elisabetta, Marinsalta Melody, Masciani Nicoletta, Mollica Luana, Pierucci Giorgia, Pranzetti Emanuela; mentre per la Specializzazione hanno ottenuto il diploma Borroni Sara, Cericola Vanessa, Ciarpella Gessica, Ercoli Valentina, Fava Martina, Fineschi Ester, Gattari Lucrezia, Massimiliani Camilla, Matveyenko Svitlana, Michietti Serena, Moscatelli Gloria, Pettinari Elisa, Pieristè Michela, Procaccini Mara, Romagnoli Desirè, Giovanelli Eleonora.
Questi i diplomati del corso Aiuto Cuoco: Bacosi Tommaso, De Luca Maria, Dialuce Leonardo, Grillo Lorena Maria, La Matina Sandor Michele, Singh Sukhdeep, Tiberi Pacifico, Verdicchio Lucilla.
Si ricorda che le iscrizioni ai nuovi corsi di formazione sono ancora aperte. Per informazioni è possibile contattare Imprendere allo 0733/366885 – 366407 o via email scrivendo a formazione@macerata.confartigianato.it
Si intitola “Accogliamoli a casa nostra, buone pratiche di inclusione sociale” l’incontro previsto domenica 29 ottobre, alle 10, all’hotel Claudiani di Macerata. La tavola rotonda, che vede la presenza dell'assessore ai servizi sociali del Comune di Macerata, Marika Marcolini, e la responsabile Sprar del Comune Carla Scarponi, è organizzata da “Refugees Welcome” (Associazione impegnata nell’accoglienza/integrazione di migranti) e l'evento è inserito all’interno delle iniziative che celebrano i 25 anni dalla nascita della “Bottega del Commercio Equo Solidale di Macerata”.
“Refugees Welcome”, che da un anno è presente anche a Macerata con 10 volontari, condivide con “La Bottega di Macerata” l'attenzione e l'impegno per chi nel mondo fa più fatica, promuovendo un concetto di accoglienza che sia un percorso di dignità e di opportunità di vita.
Con questa tavola rotonda si vuole riflettere non tanto sul quanto si accoglie ma sul come si accoglie, su come dare vita a percorsi di inclusione a lungo termine, su come trovare, con una parte di cittadini sensibili al tema, un nuovo modello di ospitalità, di sviluppo sociale ed economico.
All’incontro sono state invitate anche associazioni e realtà che stanno accogliendo richiedenti asilo nella nostra provincia per intrecciare le esperienze e condividerle con la città. In questo contesto si parla anche di cosa si intende per integrazione e se questa parola può racchiudere il senso di una cittadinanza alla pari. Cosa siamo disposti a mettere in discussione per poter permettere agli accolti di sentirsi maggiormente coinvolti? Riteniamo che la relazione tra diritti e doveri sia sufficiente a costruire un primo piano di confronto? E quanto nei nostri Cas, Sprar o nelle “case accoglienti” ci si attiva per emancipare le persone migranti e renderle autonome? A queste e a molte altre domande si cercherà di rispondere durante la tavola rotonda.
Fabrizio Frizzi è stato colpito da una lieve ischemia durante la registrazione della trasmissione Rai "L'Eredità".
Il noto conduttore 59enne, si trova attualmente ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma. E' lucido e ha risposto ai familiari, le sue condizioni non sembrerebbero gravi. La Rai ha confermato che la puntata del quiz condotto da Frizzi non andrà invece in onda.
La notizia è stata accolta con apprensione anche dai tantissimi amici che Frizzi ha in tutto il maceratese, dove presenta manifestazioni di grande richiamo come Musicultura e il Premio Ravera.
Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 ottobre, un gruppo di militanti di Forza Nuova ha organizzato una passeggiata nei "luoghi del degrado" di Macerata. Da tempo alcune zone della città, in particolare nel sottopasso di via Mugnoz e della zona dei Giardini Diaz, sono state abbandonate a loro stesse. Il risultato sono scritte sui muri, sporcizia, cattivo odore e negli ultimi tempi è spuntata anche una tenda.
Una passeggiata per la sicurezza in aiuto alle forze dell'ordine per contrastare la microcriminalità e il degrado maceratese.
“E’diventata una situazione insostenibile - dichiara la coordinatrice provinciale Martina Borra - Non è possibile rimanere immobili nel vedere Macerata sempre più degradata mentre l’amministrazione comunale, forse impegnata in altri affari, sembra proprio non accorgersene. Il limite è stato superato – incalza la Borra – Non bastava la sporcizia e il degrado in cui versa la città, ci mancava anche la tenda nel sottopasso di via Mugnoz. Tutto questo non può essere ignorato, sia per lo spettacolo indecoroso che restituisce ai cittadini che passano in zona, sia per l'emergenza immigrazione che sembra imperversare nella provincia”.
Previsto per lunedì 13 novembre un pullman per partecipare, come pubblico, al programma televisivo "Tu si que vales".
La partenza è fissata per le ore 8:30 da piazzale Pizzarello a Macerata. In base alle richieste dei partecipanti saranno eventualmente accordate ulteriori fermate.
Per info e prenotazioni contattare il 3494968523.
L’adeguamento dello statuto della società per l’acquedotto del Nera alle disposizioni della legge Madia, in merito al rapporto tra componenti del Cda e dipendenti della spa, è stato occasione di ampio dibattito per il Consiglio comunale riunito ieri pomeriggio nella sala della Provincia.
La delibera prevede la diminuzione del numero dei consiglieri di amministrazione della società, costituita da 22 Comuni delle provincie di Macerata e Ancona, nata per realizzare la rete idrica che dalla sorgente del Nera dovrà portare l’acqua potabile in tutti i Comuni soci tra cui anche Osimo, Castelfidardo e Numana. Il sindaco è intervenuto in aula per riferire al Consiglio comunale un problema sorto tra la società Acquedotto del Nera e la Regione Marche in merito alla captazione dell’acqua ora limitata a 150 litri al secondo, una portata che però non basta a farla arrivare in tutti i territori.
“Dobbiamo rivendicare con forza verso la Regione Marche la possibilità di attingere più quantità perché ci sono Comuni che hanno investito nelle infrastrutture del progetto e non riescono ad avere la portata di acqua sufficiente per il loro fabbisogno” ha sostenuto il sindaco Romano Carancini “Il diniego della Regione alla richiesta della Società Acquedotto del Nera di aumentare il prelevamento è stato motivato con un possibile ricorso da parte dei Comuni della vallata del Tevere verso il restringimento della captazione nella regione Lazio. Questo non è accettabile.” Ha concluso il sindaco.
Sulla stessa lunghezza d’onda di Carancini, Carla Messi, capogruppo dei 5 Stelle, che ha evidenziato come “il vero obiettivo del Governo e della Regione Marche sia quello di giungere a un gestore unico dell’acqua con il gruppo Hera e di ostacolare quindi la gestione pubblica della rete idrica”. L’ esortazione ad un chiarimento con la Regione Marche è invece giunto dagli interventi di Paolo Micozzi e Maurizio Del Gobbo (entrambi del Pd). “Non ritengo che la questione debba essere estesa ad un alterco con la Regione” ha detto il capogruppo Pd Del Gobbo “anzi credo che la questione possa essere risolta in collaborazione con il governo regionale”. Andrea Marchiori (Forza Italia) ha poi presentato un ordine del giorno, approvato con 20 voti favorevoli e 5 astenuti (Contigiani, Ottaviani, Orazi, Rogante, Scoccianti del Pd), che va verso un maggior controllo della gestione delle reti da parte della Direzione tecnica e l’installazione delle centraline idroelettriche già progettate perché dalla vendita di energia elettrica si possa produrre un ricavo da reinvestire nelle strutture o nella diminuzione delle tariffe per l’utenza.
La delibera è stata poi votata con 21 voti di maggioranza e opposizione e 4 astensioni ( Anna Menghi dell’omonimo Comitato, Riccardo Sacchi, Andrea Marchiori di Forza Italia e Francesco Luciani di Fratelli d’Italia).
Voto unanime del Consiglio sulla mozione di Anna Menghi (Comitato Anna Menghi) riguardante la sosta in centro storico per i titolari del contrassegno per disabili. Il documento impegna l’amministrazione comunale, insieme alle commissioni consiliari competenti, a fare un monitoraggio degli spazi riservati alla sosta per disabili oggi esistenti e a rivedere la posizione di alcuni di essi.
“C’è la necessità di aprire un confronto perché parcheggi in centro storico non sono molti e i nuovi stalli creati ad esempio nella zona dell’ex ParkSì sono scomodi per i portatori di handicap”. L’assessore Mario Iesari nella sua risposta ha evidenziato come in realtà con il via libera alla pedonalizzazione del centro storico, i posteggi riservati siano aumentati passando da uno ogni 50 posti a uno stallo ogni 35. Anche il sindaco, pur rimanendo disponibile ad un confronto con le associazioni di categoria, ha ribadito che il disabile che entra in centro storico può sostare liberamente sui posteggi riservati alla categoria, sugli stalli per i residenti e in più può parcheggiare la macchina in qualsiasi posto purchè non arrechi intralcio alla circolazione.
Voto corale, con la sola astensione del consigliere Aldo Tiburzi (Pd), anche per l’altra mozione del Comitato Anna Menghi, trasformata poi in Ordine del Giorno, riguardante gli “Info Point” turistici. Con l’atto si impegna l’amministrazione comunale ad avviare un piano di valorizzazione turistica dell’area Piazza Mazzini-Sferisterio. “Stiamo già lavorando nella direzione tracciata dalla mozione” ha affermato l’assessore alla Cultura e al Turismo Stefania Monteverde “Abbiamo punti di informazione turistici al Buonaccorsi, allo Sferisterio che riescono a intercettare il flusso di turisti che giungono con il pullman proprio a ridosso dei due luoghi culturali. Ne stiamo creando ora un terzo in piazza della Libertà, nella Galleria Mirionima che l’Accademia di Belle arti sta lasciando libera. In questo modo orientiamo il turista verso itinerari diversi e intercettiamo coloro che arrivano in piazza della Libertà con gli ascensori del Parcheggio Centro storico”. L’assessore ha poi spiegato che con il prossimo Bilancio sarà finanziato anche il progetto per la nuova segnaletica turistica che valorizzi al meglio le nostre peculiarità.
Ultimo argomento all’attenzione del Consiglio comunale di ieri, la sospensione dei provvedimenti di chiusura di piazza XXX Aprile portata in aula da una mozione a firma di Anna Menghi, Riccardo Sacchi e Andrea Marchiori. Prendendo spunto dalla recente riordino delle aree di sosta nel centro storico e considerato che la piazzetta antistante la chiesa di san Giorgio è sempre stata utilizzata per la momentanea sosta delle autovetture, per il carico e scarico merci e per la sosta dei disabili, il documento invita l’amministrazione comunale ad adottare soluzioni più ponderate rispetto alla completa pedonalizzazione della piazza. Ad illustrare la posizione dell’Amministrazione l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta che ha spiegato che piazza XXX Aprile è sempre stata pedonale, tranne nel breve periodo in cui erano in corso i lavori in via Berardi e gli interventi che sono in programma non modificano nulla rispetto alla situazione precedente. “Sarà garantito un posto per il carico e scarico, uno per i disabili, assicurato il passaggio per il garage che insiste sulla piazza. In più prevediamo l’installazione di due colonne unite da una catena e la sistemazione di due panchine, nel tentativo di dare risalto e rendere più accogliente questo angolo del centro storico”. Dopo l’intervento del consigliere Paolo Manzi volto a sollecitare una profonda pulizia e messa in sicurezza del palazzo prospiciente la chiesa di San Giorgio, accogliendo la richiesta di Ricotta la mozione è stata ritirata dagli stessi presentatori per approfondire gli aspetti riferiti dall’assessore.
Torna dopo una settimana di pausa il 49° festival MacerataTeatro premio "Angelo Perugini", e torna in grande stile domenica prossima, 29 Ottobre, alle ore 17,15, sempre presso il Teatro Lauro Rossi con la "Compagnia del Bianconiglio" di Eboli (SA) che mette in scena uno spettacolo del tutto originale, con testo e regia di Bruno Di Donato, dal titolo "Settàneme".
Di seguito le note di regia scritte appositamente per lo spettacolo di domenica prossima.
“Settàneme” è un testo scritto in una lingua lontano dall’italiano dei giornali e della televisione; ma non più lontano di quanto lo siano il veneziano di Goldoni, il pavano del Ruzante o il friulano di Pasolini. Allo spettatore del Lauro Rossi non mancherà certo la sensibilità e l’apertura mentale per coglier – al di là dei dialoghi e dei racconti di non facile comprensione letterale – la suggestiva musicalità di questa lingua campana ed il fascino del mondo che racconta. Settàneme è ambientato in un limbo al di fuori del tempo, in un mondo ancestrale e tribale, dove sette “anime” rivivono le leggende che incarnano come in un’antica tragedia greca. C’è la strega inviata al rogo dalla Santa Inquisizione; c’è la vergine uccisa dai fratelli per gelosia; c’è la “maara”, la donna nata il giorno di Natale e per questo dannata a trasformarsi in bestia ad ogni plenilunio; c’è “’a strangulatora”, angelo della buona morte che toglie dal tormento del vivere i malati senza speranza, leggendaria dispensatrice di eutanasia. Il tutto rivissuto nel momento della “cuntrora” – l’ora che la tradizione assegna alla morte di Cristo – e nella quale prendono vita fantasmi, streghe, demoni e satanassi. Settàneme è l’incontro con questo mondo di leggenda: con le sue parole, i suoi canti e le sue tamburiate.
Dopo il successo della mostra fotografica firmata da Renato Bazzoni "Conoscere e amare l'Italia" esposta al Teatro Feronia di San Severino Marche - con la quale si sono raccontate le trasformazioni del Paese - il FAI (Fondo per l'Ambiente Italiano) di Macerata lancia il contest fotografico #FAIUNOSCATTO.
Un concorso con l'obiettivo di ritrarre "I paesaggi del Maceratese: beni, natura e prodotti del territorio”. Per partecipare basta registrarsi su www.faiunoscatto.it, accettare il regolamento con i premi in palio e pubblicare le proprie immagini. Il concorso è aperto a tutti, le adesioni si accettano fino al 10 dicembre. La premiazione dei vincitori avverrà dopo le feste natalizie.
C’è anche un portale dedicato all’iniziativa, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “E. Divini” di San Severino Marche. I partecipanti dovranno interpretare i caratteri identitari del Maceratese di oggi, narrati attraverso i paesaggi, i beni storici e artistici, la natura e i prodotti che il territorio offre. Due le categorie in gara: junior (fino a 25 anni di età) e senior (oltre i 25 anni di età). Ciascun partecipante potrà inviare fino a un massimo di tre foto in bianco e nero o a colori - in formato .jpeg - profilo colore sRGB - risoluzione minima di 300 dpi con lato minore di 20 centimetri. Le immagini proposte non devono aver mai ricevuto alcun riconoscimento pubblico e non devono essere già state utilizzate per partecipare ad alcun concorso. Sono ammessi fotomontaggi, filtri o manipolazioni digitali, comprese lievi correzioni cromatiche, contrasto o esposizione. Sono ammesse foto scattate con il telefono cellulare, smartphone, tablet, fotocamera digitale, macchina fotografica analogica.
Gli scatti saranno sottoposti alla valutazione da parte di una giuria tecnica qualificata costituita dal capo delegazione Fai di Macerata, dalla vicepresidente dell’associazione Amici del Fai, da un rappresentante di Coop Alleanza 3.0, Accademia Belle Arti Macerata, Università degli Studi di Macerata, Università degli di Camerino e Studio Fotografico Serini che valuterà tutte le fotografie pervenute nel rispetto delle modalità e dei termini indicati.
Nella foto: la mostra “Conoscere e amare l’Italia” allestita al Feronia
Ran Jia si esibisce al Teatro Lauro Rossi giovedì 26 ottobre alle 21 nel secondo appuntamento della decima stagione dei Concerti di Appassionata.
La pianista cinese, definita dal celebre compositore Tan Dun una “poetessa del pianoforte” per l'eccezionale talento nel fare musica che la contraddistingue, è nota al pubblico e amata dalla critica per le sue straordinarie abilità interpretative, in special modo delle pagine schubertiane per pianoforte, e arriva a Macerata grazie alla collaborazione fra l’associazione musicale Appassionata e l’Istituto Confucio dell’Università degli studi di Macerata.
Nel recital che la vede protagonista, Ran Jia esegue un programma che va dal descrittivismo di Maurice Ravel al romanticismo di Franz Schubert: il concerto di giovedì si apre con i cinque brani di Miroirs del compositore francese, quindi Tre preludi di Jia Daqun, fra i compositori cinesi più importanti e padre della pianista; nella seconda parte, Impromptus op.90 D899 e Fantasia in do maggiore op.15 D760 (Wanderer-Fantasie) del compositore austriaco. Spartiti, tanto affascinanti quanto impervi, che risuoneranno giovedì al Lauro Rossi grazie alle qualità artistiche di Ran Jia, che si è aggiudicata l'assegnazione del Premio Choc (Le Monde de la Musique-Classic) nel 2015 proprio per la registrazione di due delle Sonate di Schubert, considerata al pari delle famose incisioni di Kempff, Lupu e Richter.
La pianista, avviata allo studio dello strumento all'età di tre anni, ha debuttato in America nel 2005 e in Europa nel 2008, a soli diciannove anni. Pietra miliare nella sua carriera è stata il debutto a Berlino nella stagione 2016-17 quando ha eseguito l'integrale delle Sonate di Schubert presso la Philarmonic Chamber Music Hall. Nella medesima sala e nella medesima città, Ran Jia ha tenuto quattro eventi in dieci giorni. Recentemente, è stata nominata ambasciatrice per la musica classica da parte della Chinese Aesthetic Education.
Il concerto di giovedì 26 ottobre è realizzato anche grazie al sostegno dell’Istituto Confucio dell’Università di Macerata: ai suoi studenti è riservato uno speciale incontro con la pianista cinese sempre giovedì alle 12 al Teatro Lauro Rossi.
La stagione 2017-2018 dei ‘Concerti di Appassionata’ è organizzata dal Comune di Macerata con la direzione artistica dall’associazione musicale Appassionata con il contributo del MiBACT, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Università di Macerata, Istituto Confucio e Anmig. Main sponsor della stagione è Menghi Shoes.
Biglietti in vendita alla biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (T 0733-230735, lun.-sab. 10.30-12.30; 16.30-19.30; il giorno stesso del concerto anche in teatro a partire dalle 20); online su vivaticket.it. L’acquisto dei biglietti con la Carta del Docente è possibile presso la biglietteria dei teatri a Macerata. Per informazioni comune.macerata.it e appassionataonline.it.
Confermato come Presidente alle elezioni dell'Ordine dei Farmacisti di Macerata (da venerdì 20 a domenica 22 ottobre) il Dott. Luciano Diomedi che con quasi il 90% di preferenze personali è così al suo quarto mandato consecutivo. Un’inequivocabile attestazione di fiducia ai colleghi che hanno guidato l’Ordine nella passata consiliatura.
Sono stati eletti anche i membri del Consiglio direttivo e del Collegio dei revisori dei conti interno. Il gruppo si è arricchito di giovani Farmacisti (Dott. Marco Iommi, Dott. Ambrogio Marcelletti, Dott.ssa Claudia Salvucci) con il giusto mix di esperienza tra neofiti e farmacisti con già diversi anni di esperienza (Dott. Moreno Mariotti).
“Ringrazio i colleghi - afferma il Presidente Luciano Diomedi - che con il loro voto hanno continuato a dare fiducia a questo gruppo lievemente mutato dalla precedente carica, ma adatto alle nuove sfide che la professione ci propone” . Sarà un triennio 2018-2020 tra i più complessi, con un'evoluzione normativa (vedi investimenti di capitali esterni) che sta rivoluzionando sia la farmacia che la professione. “È fondamentale, dunque – ha specificato Diomedi - in funzione dei temi accennati e degli obiettivi dell’Ordine dei Farmacisti di Macerata capire cosa, come e dove la farmacia deve evolvere, alla luce del percorso di riorganizzazione delle cure primarie, per scongiurare il rischio di ritrovarsi ai margini del sistema sanitario. Nello stesso tempo non possiamo non ascoltare la voce di molti colleghi che in modo precario stanno svolgendo la professione. Tra i nostri iscritti (poco più di 700 colleghi) circa il 15% non ha ancora trovato stabilmente una collocazione professionale”.
A questo si aggiunge un fenomeno che seppur circoscritto penalizza la professionalità dei farmacisti e la salute dei cittadini, ovvero l'abusivismo professionale. “Non posso che condividere il disappunto e le preoccupazioni dei colleghi di fronte a episodi di abusivismo professionale: L'Ordine ha costantemente richiamato la necessità di non concedere mai spazio a nessuna forma di abuso della professione e su questo argomento saremo sempre più vigili in qualsiasi Luogo (pubblico o privato, farmacia territoriale, case di cure private) sostenendo sempre di più le autorità preposte al controllo".
Il consiglio direttivo dell'Ordine sarà cosi composto: Luciano Diomedi ricopre il ruolo di Presidente, Chiara Focone sarà il Vice Presidente, Maria Vittoria Cicconi Segretario, Laura Fazi Tesoriere; mentre i consiglieri sono Giovanna Ferracuti, Riccardo Andrenacci, Susanna Leonfanti, Ambrogio Marcelletti, Marco Iommi. Al collegio dei revisori dei conti Moreno Mariotti (Presidente), Claudia Salvucci, Paolo Spalletti. Supplente revisore dei conti: Marco Ferretti
La Romcaffè che, con oltre 130 milioni di tazzine di caffè servite ogni anno in più di 20 diversi paesi in tutto il mondo, è oggi senza dubbio un punto di riferimento per la produzione di espresso di qualità nel panorama nazionale, ha partecipato all’appuntamento di HOST - il Salone Internazionale dedicato alla ristorazione, bar e pasticceria – che per 5 giorni ogni due anni trasforma Milano in capitale mondiale dell’Espresso Italiano.
Durante la manifestazione la Romcaffè ha presentato progetti innovativi nel campo dell’espresso in capsula e nel campo del “drip brewing” - l’estrazione del caffè stile filtro all’americana - di cui è produttore per il mercato scandinavo da ormai più di venti anni.
Ma la presentazione al pubblico delle novità attinenti al già avviato progetto di formazione professionale “Romcaffè Quality Lab” non è stato l’unico spunto per la diffusione della cultura del caffè di qualità, infatti l’evento è stata anche l’occasione per lanciare la nuovissima Romcaffè Collection. In collaborazione con l’artista maceratese Stefano Calisti, la Romcaffè ha creato una collezione di 4 tazzine e 4 piattini da caffè in porcellana decorati con i coloratissimi paesaggi del nostro territorio fra cui lo skyline di Macerata con la sua Torre Civica. La Romcaffè, da sempre sensibile al legame tra impresa e cultura del territorio, con questa collezione professionale destinata anche al pubblico casalingo, diffonderà così l’immagine della città di Macerata ed del suo meraviglioso territorio in tutta Italia ed oltre i confini nazionali.
Grande successo in Ungheria per l’atleta maceratese Brunella Brandoni che sabato scorso ha partecipato alla Maratona di Varpalota (Budapest).
Per lei, che ha tagliato il traguardo della 10 km con il tempo di 1h12 minuti e 16 secondi, il gradino più alto del podio nella “1^ Categoria Obi III”.
Tanti i partecipanti alla competizione e grande soddisfazione per la podista maceratese.
Momenti di apprensione questa sera intorno alle 21, quando un uomo di 43 anni è caduto dal terrazzo della sua abitazione in via Cioci a Macerata precipitando da un'altezza di almeno tre metri.
Secondo quanto si è appreso, l'uomo si è sporto per togliere delle foglie e ha perso l'equilibrio. Immediatamente sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un'ambulanza e un'auto medica.
In un primo momento la situazione sembrava molto seria, poi fortunatamente il quadro clinico è migliorato e l'uomo è stato trasportato all'ospedale di Macerata dove si trova ricoverato: non è in pericolo di vita.
Simpatia e quel tocco di marchigianità verace inconfondibile hanno caratterizzato la partecipazione di Milco Messi alla puntata odierna su RaiUno de "I soliti ignoti", condotto da Amadeus.
Il conduttore del programma live "Meglio le Marche", in onda su Rtm, ricopriva il ruolo del palombaro, lavoro che ha svolto per tantissimi anni in precedenza sia in dighe in porti italiani.
Entrato in scena per secondo, non è stato riconosciuto dal concorrente Gaetano di Bari che lo ha indicato come chi "cucina per i vip". Milco, ovviamente ha risposto di no, aggiungendo in coda "però me piace magnà...".
La puntata è stata seguitissima dai tanti amici e conoscenti di Milco Messi, non nuovo a partecipazioni televisive in passato, sempre su programmi di grande rilievo nazionale.
Lunedì 23 ottobre 2017 verranno consegnati ufficialmente i nuovi kit con il materiale informativo e le vaschette che daranno la possibilità ai clienti di ristoranti, pizzerie, osterie, ecc. di portare a casa il cibo non consumato al ristorante, riducendo di fatto lo spreco alimentare.
Il progetto “Fatti gli avanzi tuoi” ha infatti l'obiettivo di creare una rete che veda coinvolte le realtà della ristorazione, dalle strutture ricettive agli agriturismi, nell'impegno alla diffusione di una nuova cultura sul valore del cibo anche attraverso azioni mirate al cambiamento dello stile di vita e che scoraggi lo spreco alimentare anche attraverso la distribuzione delle cosiddette “Doggy o family bag”.
Questa iniziativa incontra pienamente la finalità del progetto Wellfood Action, avviato dalla Camera di Commercio di Macerata nell'ambito dei finanziamenti Europei IPA-CBC Adriatico, volto a promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile ed il miglioramento delle performance delle PMI del settore agro-alimentare.
La Camera di Commercio di Macerata e il Cosmari in stretta sinergia con CIAL e Novamont, con il patrocinio e la collaborazione di Symbola e Legambiente Marche promuovono un progetto congiunto denominato, appunto, “Fatti gli avanzi tuoi” nato con lo scopo di ridurre le quantità di alimenti gettati via e di stimolare un cambio di mentalità in ristoratori e clienti, favorendo l'utilizzo della cosiddetta “doggy o family bag” che consente di portare agevolmente a casa gli avanzi di cibo non consumati al ristorante o pizzeria.
Ad illustrare l'iniziativa ed a dare avvio alla consegna dei kit sono intervenuti l'Assessore all'Ambiente della Regione Marche Angelo Sciapichetti, il Presidente della Provincia di Macerata e dell'ARA n. 3 Macerata Antonio Pettinari, il Segretario della Camera di Commercio di Macerata Mario Guadagno, il Presidente del Cosmari srl Marco Graziano Ciurlanti, Fabio Renzi di Symbola, il responsabile Comunicazione di Business e Progetti Speciali Novamont Andrea Di Stefano, il Responsabile Relazioni Territoriali di CiAl Stefano Stellini Responsabile, il Direttore generale di Cosmari Giuseppe Giampaoli, Francesca Pulcini Presidente di Legambiente Marche.
Dopo una conferenza stampa tenutasi al Cosmari, i rappresentati degli enti promotori il progetto ei giornalisti, si sono trasferiti a Montecavallo, dove, al Ristorante “Il Nido dell'Aquila” è stata effettuata la prima simbolica consegna del kit di vaschette e del materiale informativo. Il Sindaco Pietro Cecoli ha presenziato la cerimonia che ha visto come protagonista il titolare dell'attività Renzo Budassi che dopo un lungo e forzato periodo di chiusura dovuto al sisma, ha recentemente riaperto il ristorante in una struttura di legno. Non a caso il Progetto “Fatti gli avanzi tuoi… Tieni il resto” prende avvio da uno dei Comuni colpiti dal terremoto dello scorso anno, volendo testimoniare anche solidarietà e vicinanza a tutto il territorio maceratese e a tutti coloro che ogni giorno lottano, tra mille difficoltà, sicuri che il futuro non crolla!
Successivamente si è tenuta una consegna simbolica a Villa Buonaccorsi a Potenza Picena con tutti i rappresentati dell'Associazione potentina dei ristoratori ARA che per primi hanno aderito al progetto.
Va sottolineato che Prevenzione e la riduzione dei rifiuti sono diventati l'asse centrale nonché obbiettivo prioritario delle politiche europee nazionali sulla Gestione Integrata dei Rifiuti. La sfida delle sfide che si sta prospettando riguarda sempre più la riduzione dello spreco alimentare, che, nel contesto dell'attuale crisi, assume il carattere di una questione sociale ancorché ambientale e culturale.
Su questi temi Cosmari srl, già da diversi anni, promuove convegni, iniziative, corsi di formazioni e progetti che coinvolgono gli studenti maceratesi anche in collaborazione di importanti esperti come Andrea Segrè. Vale la pena ricordare che tutti i Comuni della provincia di Macerata, tra i primi mille europei, hanno sottoscritto la carta contro lo spreco alimentare di Last Minut Market dell'Università di Bologna.
Alcuni numeri per capire la dimensione del problema.
Dimezzare gli sprechi di cibo per il 2020 è una delle priorità da affrontare per l'Unione Europea; sulla base dei dati Eurostat risulta infatti che ogni cittadino dell'UE spreca in media 180 kg di cibo l'anno e gli italiani sono al quindicesimo posto della classifica sullo spreco alimentare con una media di 149 kg annuali/pro capite.
Il cibo perso o buttato via in Europa, secondo la FAO, potrebbe nutrire 200 milioni di persone e circa un terzo del cibo prodotto annualmente a livello mondiale, cioè 1,3 miliardi di tonnellate viene perso o sprecato lungo la filiera.
Solo la produzione giornaliera di pane si attesta sui 72.000 quintali all'anno e di questi 13.000 finiscono nelle pattumiere; questo vuol dire che ogni famiglia butta via in media il 28% del pane che acquista, ovvero 76 kg a persona ogni anno.
Dal momento che la provincia di Macerata ha ampiamente dimostrato la propria vocazione e attenzione alla preservazione dell'ambiente, tra l'altro ampiamente testimoniata dalle percentuali dei Comuni Ricicloni maceratesi che hanno portato la differenziata ad una percentuale media del 75% di materiali correttamente avviati a recupero, siamo convinti che la vocazione di questi territori sia matura e pronta per rispondere alle nuove sfide riguardanti i rifiuti, ovvero quelle legate alla prevenzione e nello specifico alla riduzione del rifiuto alimentare.
Come evidenziato in una indagine, emerge che tre italiani su quattro sono consapevoli che il cibo o il vino avanzati al ristorante rappresentino uno spreco che può essere evitato grazie alla possibilità di portare a casa quanto rimasto nel piatto o nella bottiglia ma il 41% degli intervistati si vergogna nel richiedere la doggy o family bag da portare con se a propria casa. In Italia l primo freno alla diffusione della sportina porta avanzi rimane, quindi, quello dell'imbarazzo: solo il 9% infatti dichiara di farsi dare “sempre” il cibo o il vino avanzati mentre il 77% ritiene che ci siano ancora ostacoli nel portare a casa gli avanzi.
Nonostante, infatti, al giorno d'oggi, alcuni ristoratori propongano la doggy o family bag, la percezione è che una buona parte degli esercenti siano restii a suggerirne l'uso ai clienti. Se l'offerta di portare a casa il cibo avanzato venisse dai ristoratori stessi probabilmente i clienti si sentirebbero meno in imbarazzo. Comunque, quasi il 70% dei clienti si dichiara molto o abbastanza convinto che il ricorso alla doggy o family bag prenderà piede anche in Italia e oltre il 60% degli italiani ritiene che un pratico contenitore (in alluminio o in bioplastica MATER-BI) o magari anche di design accurato potrebbe aiutare “molto” o “abbastanza” a superare l'imbarazzo dei clienti nel farsi vedere uscire dal ristorante con un contenitore per gli avanzi.
Ecco quindi che il progetto “Fatti gli avanzi tuoi”, forte di tutta l'esperienza nel settore ambientale del Cosmari, vuole trasformare un problema in opportunità e far partire una rivoluzione culturale.
Per questi motivi, tenendo sempre in debita considerazione la prevenzione e la riduzione dei rifiuti, con l'indispensabile partecipazione diretta degli operatori, riteniamo necessario avviare su tutto il territorio provinciale, iniziative e progetti che affrontino direttamente il problema dello spreco alimentare riducendolo il più possibile nei numeri e facendo crescere la consapevolezza culturale sul valore del cibo, consapevolezza che riteniamo essere il primo step per imboccare una rotta diversa da quella che sinora ci ha portato ad una profonda crisi ambientale e sociale e che riguarda in primis il cambiamento degli stili di vita.
Il progetto, come detto, intende proporre la costruzione di una rete che veda coinvolte le strutture della ristorazione - osterie, pizzerie, ristoranti, mense, enoteche, strutture ricettive, agriturismi, ecc... - nell'impegno di una nuova cultura più rispettosa del cibo e che scoraggi lo spreco alimentare attraverso una prima distribuzione gratuita delle cosiddette “Doggy o Family Bag”, esperienza che si sta già diffondendo con efficacia nei paesi che si sono messi al lavoro per rispondere al problema.
Infine, non meno importante, anche la questione legata al turismo di qualità che, come già ampiamente sperimentato con iniziative analoghe vede i turisti e villeggianti, specie stranieri, apprezzare particolarmente tutte quelle iniziative volte alla preservazione dell'ambiente, meglio ancora se strettamente connesse con le tipicità locali.
In questo contesto diventa fondamentale la co-titolarità del progetto insieme alle associazioni del territorio con l'obiettivo comune di accrescere la qualità della ristorazione e della accoglienza, praticamente a costo zero, proponendo nella fase di start up del progetto, la possibilità di portare a casa il cibo non consumato al ristorante, evitando lo spreco alimentare.
A tal proposito Cosmari, dopo un'attenta valutazione e diversi studi, ha optato per contenitori che garantiscano salubrità e la conservazione delle caratteristiche enogastronomiche dei cibi che dovranno poi essere consumati comodamente a casa, dopo il ristorante. I contenitori sono di due tipi: il primo è realizzato in alluminio e messo a disposizione da CiAL il Consorzio imballaggi Alluminio, un materiale riciclabile infinite volte e al 100% (nel sacchetto blu del multi materiale), tanto che la vaschetta, dopo più utilizzi, se correttamente separata in casa in raccolta differenziata, può rinascere e trasformarsi in tanti oggetti di uso comune, come una classica moka o una bicicletta. In più, la vaschetta in alluminio è l'imballaggio perfetto per salvare il cibo che avanza, per la sua resistenza, per la malleabilità e per la praticità che la contraddistingue. Oltre che, cosa da non sottovalutare, per la capacità di conservare e tenere i cibi alla loro temperatura ideale. L'altro contenitore è realizzato in MATER-BI, la bioplastica compostabile ottenuta da materie prime di origine vegetale di Novamont. Si tratta di una vaschetta con coperchio in grado di contenere dalle due alle quattro porzioni di cibo, smaltibile con la raccolta differenziata della frazione organica.
Tale scelta consente anche di educare i cittadini sulla minore produzione di rifiuti in quanto, al di là degli innegabili vantaggi dati dal design, generalmente creano rifiuti inutili con cartoni e vaschette il più delle volte “usa e getta”.
Infine non meno importante anche la questione legata al turismo di qualità che, come già ampiamente sperimentato con il progetto una “Festa 100% Buona” vede i turisti e villeggianti, specie stranieri, apprezzare particolarmente tutte quelle iniziative volte alla preservazione dell'ambiente, meglio ancora se strettamente connesse con le tipicità locali.
In questo contesto diventa fondamentale la co-titolarità del progetto con la Camera di Commercio di Macerata che tra i suoi obiettivi, enunciati e in corso di realizzazione nell'ambito del progetto europeo Well Food Action, al di là dei servizi erogati alle imprese, ha quello di accrescere la qualità della ristorazione e della accoglienza, come già fatto con il “Progetto Ospitalità”, in un'ottica di turismo ecosostenibile che potrebbe arricchirsi anche di questo nuovo servizio verso i clienti e cioè di offrire, praticamente a costo zero, nella fase di start up del progetto, la possibilità di portare a casa il cibo non consumato al ristorante, evitando lo spreco alimentare.
Al progetto “Fatti gli Avanzi tuoi” stanno aderendo tutte le associazioni di categoria e sin dalla sua prima progettazione è stato condiviso da Symbola e Legambiente Marche che collaborano e patrocinano fattivamente alla sua realizzazione.
Con l'intento di promuovere e diffondere le buone pratiche dell'iniziativa le informazioni verranno divulgate anche attraverso su un sito appositamente dedicato, oltre che su una pagina Facebook e grazie ad una campagna di comunicazione.
Sarà presentato in anteprima nazionale a Macerata sabato 28 ottobre alle ore 17,30 al Museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca” (via Carducci n°63) il libro "Le Marche con i bambini" di Vissia Lucarelli, Silvia Alessandrini Calisti e Lucia Paciaroni.
Le tre professioniste della comunicazione e seguitissime blogger (Vissia Lucarelli è fondatrice di marcheforkids.com, Silvia Alessandrini Calisti è fondatrice di mammemarchigiane.it e Lucia Paciaroni è giornalista e componente di coninfacciaunpodisole.it), ormai punti di riferimento per chi vuole orientarsi nelle proposte culturali e di svago per bambini e famiglie, hanno unito la loro esperienza e la passione per il nostro territorio per realizzare un prodotto unico nel panorama editoriale marchigiano.
Ad un anno esatto dalle terribili scosse di terremoto che hanno colpito una parte rilevante del territorio, il libro assume anche un significato simbolico molto forte, proponendo itinerari e suggerendo suggestive mete anche all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
In occasione della settimana della lettura ad alta voce nelle scuole Libriamoci 2017, patrocinata dal Ministero dell’Istruzione, sono previste due anteprime per gli studenti a Porto San Giorgio mercoledì 25 ed a Tolentino venerdì 27 ottobre.
Le Marche con i bambini è una guida della regione Marche pensata per le famiglie con figli da 0 a 13 anni circa, frutto del lavoro "sul campo" di tre blogger marchigiane che si occupano da anni della propria Regione parlando di viaggi, di eventi, di trekking, di famiglie e di bambini.
Cinque sezioni, ognuna corrispondente ad un territorio provinciale diverso: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno.
All’interno di ogni sezione si trovano le indicazioni e i consigli su cosa vedere, cosa fare, dove fare shopping, dove mangiare e molto altro.
L’obiettivo è stato quello di dare indicazioni il più possibile pratiche, utili e corrispondenti alla realtà di chi con i bambini ha a che fare davvero: il punto di vista è quello di chi usufruisce dei servizi per le famiglie, non di chi li propone.
Consigli di viaggio di chi è consapevole che i bambini si annoiano presto, creano imprevisti, sono difficili da gestire e da accontentare, ma sa bene che rappresentano una risorsa e uno stimolo ineguagliabili, sia per chi viaggia con loro, sia per chi vuole proporre a questa specifica fascia di pubblico le proprie iniziative e le proprie strutture.
Un punto di vista diverso, per viaggiatori che vogliono e possono trovare un compromesso tra esigenze adulte e bambine, senza rinunciare a scoprire e godere in pieno di un territorio che ha davvero molto da offrire.