Venerdì 10 luglio, a Macerata, si inaugura il nuovo percorso museale dello Sferisterio, un percorso che dall’ingresso riallestisce il bookshop, la segnaletica turistica e la gran sala che diventa spazio museale interattivo e multimediale per conoscere la ricca storia dello Sferisterio. Una storia lunga duecento anni.
Un biglietto da visita importante per i turisti, ma anche per il pubblico del Macerata Opera Festival, di Musicultura e dei tanti spettacoli che si svolgono nell’arena. Sarà anche una vetrina per promuovere i teatri delle Marche, e la rete internazionale dei teatri all’aperto nel mondo, attraverso percorsi interattivi.
L’importante evento si arricchisce di un ulteriore significato perché la sala interna riqualificata si chiamerà Gran Sala Piero Cesanelli, fondatore di Musicultura.
Tre giorni di inaugurazione che consentiranno a tutti di ammirare i nuovi spazi. Il rispetto della normativa anticontagio impone norme di sicurezza molto stringenti per una fruizione sicura. Il programma quindi prevede l’inaugurazione con le autorità e la stampa alle 18 e l’apertura al pubblico da venerdì dalle 21 alle 23 e sabato/domenica dalle 10 alle 19 a ingresso libero e gratuito, ma con prenotazione da effettuare nel sito www.macerataculture.it, per e mail all’indirizzo macerata@sistemamuseo.it o telefonicamente chiamando il numero 0733.271709.
L’intervento di restyling ha riguardato il foyer e la cosiddetta ex sala cinema, l’Infopoint, gli spazi espositivi, la segnaletica e la sala interattiva/multimediale che consentirà di conoscere la storia dell’arena, del Macerata Opera Festival, di Musicultura, del Jazz allo Sferisterio e di tanti eventi che si sono svolti nell’arena con un percorso di musealizzazione digitale.
L’operazione ha visto anche l’investimento da parte dell’Ati che gestisce i Musei Civici di Macerata, composta da Sistema Museo e Cooperativa Meridiana. I lavori sono stati diretti su progetto degli architetti Bruno Mariotti e Silvano Straccini. Molto importante il contenuto creativo: Il video porta la firma del videomaker Marco Bragaglia con la musica originale di Paolo Bragaglia e la grafica è del designer e grafico Emilio Antinori.
PlayMarche, start up UniMc, contribuisce con la digitalizzazione dell’archivio a cui aveva già iniziato a lavorare nell’ambito del Distretto Culturale Evoluto.
Dall’Anconitana arriva il primo nuovo acquisto della Maceratese. È Paolino Mercurio, centrale difensivo con compiti anche all’occorrenza di terzino, il cui nome rappresenta una vera e propria garanzia per il pacchetto arretrato biancorosso che si andrà a formare. Una lunga militanza nei professionisti, in serie D ed Eccellenza: Mercurio nelle ultime tre stagioni ha collezionato due trionfi in campionato con Tolentino ed Anconitana.
“La Maceratese deve risalire subito per tornare in categorie più consone. Ringrazio la società per avermi scelto, sono motivato e pronto a dare il massimo. Sono convinto di ripagare la fiducia” ha dichiarato Mercurio.
Si aggiungono, inoltre, altri due innesti nella rosa che verrà. Si tratta del forte difensore Simone Telloni, approdato a stagione in corso, e dell’attaccante Davide Andreucci. Un gradito ritorno dal prestito alla Cluentina.
Ore 11.30, via Borghi, quartiere Pace. Un'utilitaria si ferma accostandosi ad un palazzo. Dall'abitacolo esce il guidatore, bianco in viso, chiamando 'Maria! Maria!'.Maria, la moglie, qualche istante prima era scivolata sul sedile accanto al suo, portandosi la mano al petto.
L'uomo ha intuito subito, ed è impaurito: sa bene quello che velocemente e crudelmente sta per accadere. La moglie, semisvenuta, si trova all'improvviso in gravissimo pericolo di vita, lungo quella strada eppure così 'familiare' percorsa in auto tante volte insieme per recarsi a fare la spesa nel supermercato a pochi metri da lì. Dove lui ha inchiodato l'auto, ma ora non sa quasi cosa fare dopo aver aperto la portiera del passeggero. La moglie sta morendo per infarto cardiaco e lui è impotente e disperato. Tuttavia per quella coppia innamorata da anni, una luce s'accende improvvisa nel buio di una giornata 'nerissima' nella calura estiva dopo i temporali di ieri. A due passi da loro, un'infermiera in compagnia del marito, avverte il dramma che sta per compiersi. Accorre, presta i primi fondamentali soccorsi. Mentre il marito allerta il 118.
Un'ambulanza arriva rapida guidata da due giovani volontari del 118. Sono lunghissimi minuti, concitati, senza respiro per strappare la signora ad un destino. Che solo poco prima appariva ineluttabile. Visi contratti, gesti velocissimi. Fare presto. Di più: prestissimo In pochi attimi viene valutata la gravità della situazione e si decide di caricare la paziente sull'ambulanza in attesa dell'automedica che sarebbe arrivata da lì a poco. Poi il cuore della signora, ottantenne, torna a battere. Il marito ha lacrime interiori di commozione e gratitudine. Medico (una giovane donna) ed infermieri del 118, finalmente sorridono. La battaglia è stata alfine vinta. Una vita è stata salvata. Ancora un eroismo di Angeli silenziosi, i cui nomi non verranno mai 'strillati' dai giornali in cerca di ben altri sensazionalismi. Un eroismo fra i tanti altri ancora: quotidiani ed 'ordinari', ma assolutamente non per caso sotto il cielo di questa città.
Si è chiusa ieri l’iniziativa che ha visto tanti ragazzi e ragazze accorrere al Palazzetto di Fontescodella per partecipare alle attività estive della Volley Academy Macerata. Il Camp Estivo ha permesso a trenta tra bambini e bambine di tornare a giocare, divertirsi insieme e ritrovare il contatto con il campo da gioco. Sono stati divisi in gruppi e per età, seguiti dagli istruttori della Volley Academy Macerata con particolare attenzione alla sicurezza, garantita dall’attinenza alle disposizioni anti-Covid.
Il Camp Estivo si è dimostrato un successo, confermato dall’entusiasmo dei piccoli partecipanti e quello delle famiglie. C’era tanta voglia di tornare a stare insieme, di rimettersi in attività ed è stato possibile grazie all’organizzazione perfetta da parte dello staff della Volley Academy. A partire dal lavoro della coordinatrice Lara Morresi e l’impegno degli istruttori Elisabetta Colanicchia, Elena Martusciello, Riccardo Mazzoleni, Asia Lambertucci e Marco Valenti (giocatore della squadra di Serie A3 cresciuto nella Pallavolo Macerata e che collabora attivamente con la Volley Academy), ai quali va il merito dell’ottimo lavoro svolto. Il Camp ha potuto poi avvalersi della presenza del Coach della A3 Adriano Di Pinto, a conferma della sua attenzione verso il settore giovanile, anche riguardo i più piccoli. Il Coach si è messo a disposizione per organizzare il Camp e le attività proposte portando la sua esperienza e il suo entusiasmo.
Il termine dell’iniziativa lascia quindi una rinnovata fiducia per il futuro. I ragazzi non vedono l’ora di tornare in campo e lo staff della Volley Academy Macerata è già al lavoro per nuove attività da proporre a settembre, qualora le condizioni lo permetteranno.
E’ uscito per "Affinità Elettive" il romanzo di Guido Garufi, Filigrane- Canzoniere apocrifo, che verrà presentato al pubblico in Piazza Cesare Battisti alle ore 17 di martedì 7 luglio, grazie all’interessamento del bar ristorante “Di Gusto”.
Sarà presente l’editore Valentina Conti, introdurrà alla lettura Edoardo Salvioni. Dopo un quarantennio di lavoro critico su Pascoli, Montale Gozzano, Campana e numerosi autori del primo Novecento, altri saggi di estetica e teoria critica, una fondamentale antologia della poesia marchigiana, Garufi approda al registro in prosa, non tradendo il suo punto di forza che è la poesia, le sue precedenti raccolte prefate da Mario Luzi e Vittorio Sereni, la sua militanza insieme a Remo Pagnanelli, l’amico di sempre, con il quale fondò a Macerata la rivista nazionale “Verso”. Filigrane, rimanda ad una perlustrazione della propria vita “guardata” in filigrana, appunto, con le sfumature che rendono chiare e trasparenti ciò che la poesia, per sua natura, nascondeva dietro simboli e metafore.
Per questo il sottotitolo, Canzoniere apocrifo, come i Vangeli rifiutati che comunque svelano altre cose. C’era la necessità di chiarire, di dire più direttamente. Dall’ infanzia al passaggio da Medicina a Filosofia, il ’68 e dintorni e il “suo” Liceo Classico. Si intrecciano nomi autorevoli, una vasta epistolografia con Montale, Zanzotto e tanti altri, punte di ironia a proposito della politica e dell’ eros, ma, soprattutto una lunga linea lirica, a tratti esoterica, di ombre e voci, di una natura dentro la quale lo spirito è immanente. Una scrittura elegante e commovente che non si piega alla narrazione semplificata di qualche personaggio. Qui, vivi e assenti convivono, sono convocati nel libro come accade in Tommaso Landolfi e, a tratti, in Gadda.
Riunione delle cinque liste civiche maceratesi in concomitanza con la riunione della Lega di Macerata avvenuta ieri sera .
Le cinque liste civiche che fanno capo a Macerata la mia Città rompono il silenzio: “Non è concepibile che a due mesi dalle elezioni non vi sia stato alcun coinvolgimento delle liste civiche maceratesi, nella scelta del candidato sindaco di centrodestra”.
“I grandi politici che siedono al tavolo del centrodestra maceratese probabilmente non hanno una calcolatrice oppure hanno dimenticato le “tabelline” – affermano i una nota gli esponenti - .
“Forza Italia, Fratelli D’Italia e la Lega a Macerata, se riuscissero a fare liste competitive ai massimi livelli otterrebbero non più del 34% dei consensi . Dimenticano o forse fanno finta di dimenticare che si vince con il 50,1 %.
Ed allora come pensano di battere il candidato di centrosinistra con questi numeri ?
Questi esponenti che hanno fatto arrivare il centrodestra a due mesi dalle elezioni senza aggregare nessuno ed anzi allontanando chi voleva fare parte del tavolo, ora pensano che coinvolgendo l’imprenditore Parcaroli in questa mission impossible del 34 % abbiano svolto ancora una volta egregiamente il loro compito e cioè quello di far perdere il centro destra, come avviene oramai da sempre .
Non c’e’ più tempo, le civiche non appoggeranno nel modo più assoluto candidati non condivisi ed ancor di meno candidati neppure maceratesi come l’imprenditore Parcaroli oppure candidati” deboli “ come Marchiori.
Ed ancor di più, risulta incredibile la mancanza di un programma da parte delle tre forze del centro destra, programma che invece le liste civiche hanno pronto da tempo e che sarebbero ben liete di condividere “.
“Per mesi – proseguono nella nota - abbiamo atteso la decisione della scelta del candidato Presidente della Regione, che sempre i “grandi politici maceratesi” hanno volute legare alle elezioni amministrative: circostanza assurda e abbiamo confidato nell’attuale nuovo Commissario della Lega l’Onorevole Marchetti, dopo aver assistito alla “debacle” del commissario senator Arrigoni .
Ma tutto questo invano .
Nessuno sembra voler comprendere le dinamiche ed i reali numeri che il centrodestra maceratese ha realmente .
Confidiamo, perchè siamo convinti che il centro destra unito alle civiche maceratesi possa vincere , in un ripensamento da parte del Commissario Marchetti per individuare le scelte ,i programmi ed il nome vincente .
Diversamente un sincero augurio al 34% di Parcaroli ,anche se le voci maligne sussurrano che in cambio della sconfitta ,otterrà l’oramai imminente seggio al senato del senatore Pazzaglini oppure alla camera dell’onorevole Patassini", concludono.
Dall’Anconitana arriva il primo nuovo acquisto per la Maceratese.
È Paolino Mercurio, centrale difensivo con compiti anche all’occorrenza di terzino, il cui nome rappresenta una vera e propria garanzia per il pacchetto arretrato biancorosso che si andrà a formare. Una lunga militanza nei professionisti, in serie D ed Eccellenza, Mercurio nelle ultime tre stagioni ha collezionato due trionfi in campionato con Tolentino ed Anconitana. “La Maceratese deve risalire subito per tornare in categorie più consone. Ringrazio la società per avermi scelto, sono motivato e pronto a dare il massimo. Sono convinto di ripagare la fiducia”.
Approvato dalla Giunta il progetto di manutenzione del tratto paesaggistico che va dal bosco di Collevario a Fontescodella, un percorso che rientra nel progetto dei cammini e degli itinerari turistici per la valorizzazione della cultura del camminare e del paesaggio “Macerata cammina nel verde” e che rappresenta uno dei punti programmatici dell’Amministrazione comunale.
I lavori, infatti, rientrano nel percorso già avviato dall’Amministrazione comunale con l’obiettivo di promuovere, specialmente in questo momento di emergenza sanitaria dovuta al Covid – 19, la cultura del camminare come valore di welfare culturale in grado di accrescere il benessere psicofisico in ogni età, la qualità della vita, la conoscenza delle bellezze paesaggistiche, la cura del territorio e il turismo sostenibile.
“Il tracciato del percorso è stato individuato dall’ufficio Ambiente attraverso un’analisi geo-morfologica del territorio, della localizzazione dei parchi cittadini e delle zone rurali, ma anche delle peculiarità strutturali della viabilità principale e secondaria anche in riferimento alla necessaria valorizzazione dei locali attrattori turistico-culturali ed ambientali e si sviluppa su terreni di facile percorrenza capaci di guidare il cittadino ed il turista alla scoperta di emergenze naturalistiche e storico culturali in modo da costituire una valida alternativa, per alcuni tratti, alla viabilità cittadina tali da incentivare l’uso di mezzi alternativi alle autovetture e una mobilità sostenibile.
“Questo – interviene l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta - è’ il primo tratto di un anello verde che gira attorno alla città ed e’ dopo anche Villa Lauri e Sasso d’Italia un passo ulteriore verso una città sempre più green”.
I lavori, per una spesa preventivata di 40.000,00 euro, consisteranno, tra le altre cose, nel taglio di roveti e canneti, nell’abbattimento di alberi pericolanti o secchi, nella realizzazione di staccionate e recinzioni ornamentali e nella fornitura di tavoli da pic nic.
I Commercianti di Macerata continuano con la loro iniziativa e dopo una riunione tenutasi nella serata di lunedì 29 giugno hanno deciso di convocare tutte le “figure” politiche cittadine ad un pubblico incontro nella serata di Lunedì' 6 Luglio alle ore 21 presso la Terrazza dei Popoli ai Giardini Diaz.
In quel momento vorranno poter dialogare con tutti i futuri amministratori di Macerata (non solo i futuri Candidati Sindaci) per ben capire quali saranno le strategie previste dalle future forze Politiche chi si candideranno per Macerata a riguardo del Commercio.
Sarà per i Commercianti una opportunità per ben capire i progetti futuri direttamente dagli interessati.
"Noi saremo li ad aspettare chi ha realmente voglia di confrontarsi e di aprire un tavolo con tutti noi che ogni giorno facciamo vivere Macerata con le nostre attività - affermano i rappresentanti di più di 160 attività commerciali maceratesi - Quindi aspettiamo tutti Lunedì ore 21.00 Terrazza dei Popoli per costruire insieme il futuro Commerciale di Macerata"
Per consentire il posizionamento di una gru in via Diomede Pantaleoni il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che modificherà temporaneamente la circolazione nella via interessata dall’intervento.
Il provvedimento, in vigore domenica 5 luglio dalle 5 del mattino alle 18, prevede:
- via Diomede Pantaleoni:
- divieto di circolazione, eccetto mezzi di emergenza, forze di Polizia, residenti in via Diomede Pantaleoni, autobus, autocaravan e veicoli con m.c. > a 3,5 t.;
- presenza di moviere alla rotatoria di piazza Nazario Sauro che fornirà le indicazioni e i percorsi alternativi agli automobilisti.
Via della Pace intersezione con Borgo San Giuliano:
- segnaletica di indicazione a destra per il centro storico.
Via Maffeo Pantaleoni (traversa Pantaleoni):
- segnaletica di indicazione a destra (per chi sale) e a sinistra (per chi scende ) per il centro storico.
Borgo San Giuliano:
- obbligo di proseguire dritto all'intersezione con la traversa Pantaleoni;
- obbligo di svolta a destra per i veicoli in uscita da via Panati;
- obbligo di svolta a destra per i veicoli in uscita da via San Michele Arcangelo.
"Ufficializzeremo il nome del candidato sindaco all'inizio della prossima settimana. E faremo prestissimo pure per le candidature alle Regionali".
Parola dell'on. Riccardo Augusto Marchetti, coordinatore regionale della Lega. Ieri sera com’è andata?
"Benissimo. Era la prima volta, dopo il lock down, che incontravo in sede a Macerata i nostri iscritti. Tutti belli carichi, come si conviene a noi leghisti. Pronti a strappare il Comune al Centrosinistra. E' stata per me una sensazione bellissima. Vivo le Marche ormai 4 giorni la settimana. Questa mattina sono ad Ancona appena reduce dall'incontro con amministratori pubblici regionali".
Avete ufficializzato il nome del candidato sindaco?
"Non ancora. Lo faremo tuttavia, come detto, prestissimo. La riunione di ieri e' servita per conoscerci, mettere a punto le strategie operative, fare la conta...".
La conta?
"Sì. La conta delle forze in campo. Con il ricompattamento del Centro Destra, ci sono gruppi e liste civiche che hanno dichiarato di volersi impegnare con noi".
Alla riunione c'era Sandro Parcaroli?
"La riunione era di partito, aperta esclusivamente ai tesserati.".
Era presente Parcaroli?
"Parcaroli, che è un uomo di totale appartenenza agli ideali leghisti, non era presente".
Le risulta l'accettazione del patron di Medstore?
"So che è in fase valutativa. C’è infatti da capire bene, anche da parte sua, chi della partita ci sara' oppure no. Su chi insomma effettivamente poter contare. E comunque la notizia della candidatura, quando ci sara' (e sarà prestissimo) verrà fornita ufficialmente ai giornali per il tramite di una conferenza stampa. Resto molto ottimista per Macerata. Ho avuto riscontri lusinghieri. Sono fiducioso".
Mentre Sandro Parcaroli sfoglia la margherita e stende (virtualmente) l'elenco di chi sui quali poi...contare, domani alle 16 il candidato del Centrosinistra, avv. Narciso Ricotta inaugura intanto la sede elettorale. E' in via Cairoli, al numero civico 16, all'ombra dello Sferisterio nel cuore popolare della vecchia Macerata.
Nella mattinata di oggi intanto l'Udc-Popolari Marche ha tenuto in grande spolvero la prima convention a sostegno di Acquaroli. Nel comunicato si fa riferimento al coordinatore sen.Saccone, al capogruppo Marconi, e (udite udite!) all'ex presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi, ma non all'ex segretario regionale ed attuale presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari. Scomparso, 'Tonino', anche dal novero dei possibili candidati a sindaco di Macerata. La resa dei conti dell'Udc passato di nuovo a destra, é già iniziata?
Sarà forse per l’overdose di webinair (nel solo mese di marzo, 32 milioni di italiani sono stati appiccicati ai telefonini per più di 4 ore al giorno - Dati Audiweb); sarà forse per la naturale predisposizione di politici e amministratori ad improvvisarsi “esperti” e promuovere con il classico “fai-da-te” la sagra della patata viola in internet; sarà anche perché, dopo i flop dei vari Arcuri, Colao & C. - frutto della bulimia da task force del Premier Conte - è meglio non fidarsi ciecamente dei curricula degli pseudo-esperti, se non per la celerità con cui somministrano le parcelle al Committente Pubblico (in pratica, a noi).
Sarà … ma la prima estate post Covid, tra cali di presenze, alberghi mezzi chiusi, cuochi, baristi e camerieri a spasso, con mezza Europa che apre e noi italiani ancora a gareggiare tra chi porta più iella e la spara più grossa sulla seconda ondata del virus, registriamo con stupore una crescita esponenziale di proposte creative sulla promozione turistica di regioni e comuni.
Questo proliferare di spot e testimonial la dice lunga sull’assenza totale di una programmazione seria sul Turismo, tipica del nostro procedere attraverso la non-strategia del “tutti separati appassionatamente”, dove i viaggi inutili per promuovere nel mondo le nostre bellezze sono l’emblema degli sprechi, come i biglietti aerei in business class per funzionari italiani a Dubai stanziati negli 11 milioni di euro del Decreto Rilancio.
Turismo, la prima industria italiana (senza un Ministero).
Il turismo è la prima industria del Paese, ma non ha neanche un Ministero dedicato, considerato che il Ministero del Turismo, istituito nel 1959, fu soppresso con il Referendum del 1993 su proposta di 10 regioni, tra cui le Marche.
Ora, mentre si può capire perché le Regioni volessero “decentrare” una competenza chiave come la promozione turistica dei propri territori, meno si capiscono le lamentele italiche sul flop di strategie efficaci, quando quel referendum fu un autogol pazzesco provocato da ben 28 milioni di italiani che votarono per il “Sì”.
Cancellare un Ministero chiave per la nostra economia, delegando agli Enti locali la programmazione, la promozione, la ricerca di risorse, ha fatto sì che oggi parliamo solo di “turismi” e non di turismo italiano: una ricchezza di proposte disarticolate - e in alcuni casi demenziali - che impoverisce tutti gli operatori economici, senza per altro soddisfare appieno chi va in vacanza prenotando su Booking o acquistando biglietti su Ryanair.
E così, noi orfani di una strategia nazionale che non c’è, anche per colpa nostra, allora ci muoviamo in ordine sparso, mettendo in campo tutto il meglio (e il peggio) della creatività improvvisata.
Il bonus vacanze, buona l’idea, un pò meno l’applicabilità.
Creativi, ad esempio, gli ideatori del bonus vacanze, che già il primo giorno ha fatto registrare un boom di domande, con 150mila nuclei famigliari che hanno richiesto il contributo fino a 500 euro per soggiornare in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.
Soddisfatto il Ministro Dario Franceschini (sì, perché, nonostante la sua soppressione, il Turismo ha un suo Dipartimento al MIBACT), un pò meno i diretti interessati: italiani alle prese con app e isee, albergatori che dovranno anticipare lo “sconto” dell’80% per vederselo riconosciuto in credito d’imposta, Booking & C. vietati, quando oggi le prenotazioni viaggiano solo grazie a questi colossi del web (non sarebbe stato meglio farci un accordo?).
Procedure complesse che mettono in fibrillazione anche i commercialisti, ma tant’è, il bazooka di questo Governo non ha una grande mira e sulle tasche degli italiani arriva poco e tardi.
Domanda: se il bonus vacanze avrebbe dovuto rilanciare il turismo italico, perché gli alberghi nei loro siti internet e nelle loro campagne di comunicazione non lo citano come leva attrattiva, almeno quanto un ingresso gratuito in piscina o nella spa?
Forse perché, sostanzialmente, non lo è?
Sembrerebbe così, visto che se cerchi una camera doppia nel periodo dall’1 al 15 agosto nel portale www.italyhotels.it di Federalberghi, solo 900 strutture ricettive su 28mila accettano il bonus.
Ma se il flop s’annida a Roma, anche in periferia non si scherza.
I nostri talenti sprecati.
Nelle Marche ancora ci crogioliamo per gli encomi della “Bibbia dei viaggiatori”, la rivista Lonely Travel che indica la regione adriatica tra i luoghi più belli da visitare al mondo; ci appassioniamo per la ricerca del testimonial più trendy, per cui in pochi anni passiamo dallo sport allo spettacolo in un “batter di spot”, da Mancini a Nibali, da Dustin Hoffmann a Neri Marcorè.
Aspettando la prima testimonial donna (richiesta formulata in diretta durante “Giù la maschera” all’Assessore Regionale Moreno Pieroni che si è detto disponibile a valutarla, ndr), ci accontentiamo con il turismo di prossimità e i “mini-bonus” a famiglie marchigiane che decidono di trascorrere un weekend in strutture ricettive fuori dalla propria provincia.
In verità, le risorse messe in campo sono notevoli, e la loro efficacia avrà più peso nel brevissimo che nel medio-lungo periodo: sui 22 milioni di euro, ben 6 sono andati a 3mila operatori del settore, quello che è stato denominato un “tesoretto anti-Covid”, ma i nodi verranno al pettine già da settembre.
Il coraggio che manca.
Preoccupano, soprattutto, la mancanza di coraggio e l’assenza di coordinamento con le altre regioni dell’Adriatico che hanno isolato le Marche con la loro politica di promozione turistica.
“Con Luca Zaia e la Regione Veneto, Massimiliano Fedriga e la Regione Friuli-Venezia Giulia (entrami leghisti, ndr), abbiamo presentato la campagna di promozione dell’alto Adriatico e delle nostre bellissime spiagge sul mercato tedesco. Proponiamo le nostre eccellenze e i servizi di straordinaria qualità che possiamo offrire. Al via accordo triennale perché il comparto turistico non conosce differenza geografiche, ne’ politiche. Le nostre regioni unite per rilanciare il settore turistico, tra i più colpiti durante la pandemia, assieme ai nostri imprenditori e operatori”.
Il post è del Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, stesso partito di Luca Ceriscioli (PD), che ha deciso di accordarsi con la Lega veneta e friulana facendo affogare le Marche nel Basso Adriatico, e ridisegnando la geografia “declassandoci” a prima regione del Nord del Sud.
L’accordo Friuli-Veneto-Emilia Romagna prevede tre cose semplici: uno spot di 20 secondi sul portale seguitissimo del meteo tedesco, wetter.com, passaggi sul network di canali TV locali, treni carichi di tedeschi che scenderanno (ahimè per i marchigiani) a Rimini.
Totale: 900mila euro diviso tre, in 3 anni. Una briciola rispetto ai nostri 22 milioni, una parte dei quali poteva anche essere dirottata verso una iniziativa congiunta con le regioni adriatiche “del nord”.
Chissà cosa ne pensa il candidato Governatore del centro sinistra, Maurizio Mangialardi, su questo accordo “nordista” promosso dal suo compagno di partito Bonaccini?
Alla ricerca del brand perduto.
Di iniziative mancate, però, ce ne sono state anche altre, specie quelle che si sono distinte per una “mancanza” di buonsenso.
Prendiamo lo spot della Regione Calabria.
E’ quanto di meglio ci si potesse aspettare da chi ama la discriminazione territoriale: il video invita i turisti a venire in Calabria perché, in pratica, non ci si ammala come nelle spiagge affollate del Nord, come Jesolo, Rimini e Rapallo, dove “il distanziamento sociale è una chimera”.
Ma anche in Sardegna non si scherza, con il Governatore che invita tutti a registrarsi per ottenere il “patentino sanitario” d’ingresso all’isola, o il Sindaco di Bari che in pieno lockdown si è trasformato in drone umano per cacciare le persone che passeggiavano in spiaggia.
La creatività, piuttosto, è mancata anche a chi si limita al “copia e incolla” di campagne viste e riviste, anche a costo zero: è il caso delle regioni che amano presentarsi con le scritte multicolori che denotano l’appiattimento totale di fantasia da chi dovrebbe attrarre per le bellezze naturalistiche e storiche e non per gli scarabocchi dei pennarelli Carioca.
Quando si confonde lo scopo con il mezzo (e viceversa).
Infine, i Comuni che si misurano con il fascino del “particulare” modello Guicciardini, tentando di valorizzare le tipicità confondendo il mezzo con lo scopo, facendo della comunicazione una scienza poco esatta.
E’ il caso dell’iniziativa promozionale “Lo Vello de Macerata”, più facile a pronunciarsi che a capirsi se finalizzata ad attrarre turisti italiani amanti del trekking urbano e non una commedia dialettale, per di più con assonanze civitanovesi (per questo lo scopo è confuso col mezzo utilizzato).
E gli stranieri che ne pensano?
Chimere, ma anche sporadici eroi post Covid se si azzardano a visitare i luoghi più belli di noi “untori” italiani.
Passeggiando, circondato da manifesti con su la scritta “Vello”, un turista tedesco ha digitato il termine su Google traduttore per capire cosa significasse nella sua lingua, scoprendo che il “vello” altro non è che “manto lanoso che ricopre il corpo di un animale”.
Incuriosito, il malcapitato teutonico, mi chiedeva dove si potesse visitare questa “coperta di peli” praticando il trekking urbano.
Sorridendo, l’ho invitato a leggere la Divina Commedia, il passo del Canto XXXIV in cui Dante descrive il suo passaggio al centro della terra mentre striscia sul corpo peloso di Lucifero: “di vello in vello giù discese poscia tra il folto pelo e le gelate croste”.
Poi però, fortunatamente, il Canto si conclude con il bene augurante “e quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Ma per il Paradiso, dobbiamo ancora attendere.
A causa delle avverse condizioni meteo previste per questa sera, l’Amministrazione comunale ha deciso di rinviare a mercoledì 8 luglio, alle 21,30, l’inaugurazione del nuovo light design di piazza della Libertà prvista in origine per questa sera.
Le modalità di svolgimento saranno le medesime e la cerimonia inaugurale della nuova illuminazione, riserverà come già anticipato delle sorprese grazie a piccoli momenti di spettacolo curati dall’Associazione Sferisterio, l’accesso a piazza della Libertà avverrà attraverso gli ingressi di piaggia della Torre, piaggia dell’Università, via Don Minzoni, corso Matteotti e corso della Repubblica. L’evento è aperto alla cittadinanza che potrà partecipare accedendo alla piazza fino ad esaurimento del numero dei posti disponibili e sarà obbligatorio indossare la mascherina.
A far data da oggi, giovedì 2 luglio è possibile accedere agli sportelli di questa Prefettura mediante prenotazione online da parte del pubblico al seguente link:
https://prenotasportello.prefetturamacerata.it
In particolare sarà possibile selezionare il servizio di interesse mediante apposito menù a tendina e prenotare un appuntamento a seconda dei giorni e degli orari disponibili, inserendo i propri dati ( Nome, cognome, mail e telefono obbligatori e altri facoltativi) e confermando, previo inserimento del codice di controllo (captcha).
Al termine della prenotazione verrà inviata una mail di conferma con i dettagli dell'appuntamento.
I servizi per i quali sarà possibile effettuare tale prenotazione sono i seguenti:
- Polizia Amministrativa: Lunedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
- Ufficio Legalizzazione e Cittadinanza: Martedì dalle ore 9.30 alle ore 18.00
- Ufficio Patenti e Ufficio Rapporti Enti Locali (stato civile e anagrafe): Mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
- Sportello Unico per l'immigrazione: Giovedì dalle ore 9.00 alle ore 18.00
- Codice della Strada e Sanzioni Amministrative Depenalizzate: Venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Il giovane ravennate va a rinforzare la batteria di schiacciatori della Med Store a disposizione del Coach Di Pinto. Per il classe ’98 l’arrivo a Macerata è un altro passo che lo avvicina al padre Stefano, campione degli anni ’90 che in Serie A ha vestito maglie importanti come tra le quali quella di Macerata, mettendo nella propria personale bacheca numerosi trofei nazionali e internazionali; su tutti, la medaglia d’oro agli Europei di Stoccolma del ’98. Pietro si presenta con una carriera ricca di esperienze in Serie A e impreziosita dall’aver vestito la maglia delle Nazionali di categoria partecipando a diversi tornei internazionali. Con i club, dopo essere cresciuto nella squadra della sua città, la Robur Costa Ravenna, lo schiacciatore attira le attenzioni del Club Italia Roma in Serie A2; il percorso prosegue girando per l’Italia con il passaggio prima alla Centrale del Latte McDonald’S Brescia, poi alla Gioiella Gioia del Colle. L’ultima stagione la disputa in A3 con la Invent San Donà di Piave.
“Sono molto contento di aver scelto Macerata”, racconta Pietro Margutti: “Diversi aspetti mi hanno convinto, a partire dal coach: conosco Adriano Di Pinto, ci siamo incrociati in Nazionale e so quanto è bravo. Poi la Società, mi seguiva da tempo e so che hanno fiducia in me; infine il progetto sportivo: mi inserisco in una squadra ambiziosa, insieme potremo toglierci delle soddisfazioni. I miei genitori poi hanno vissuto a Macerata e mi hanno raccontato quanto è bella e che è un’ottima città in cui vivere e crescere, non solo sportivamente".
“Punto sempre a migliorarmi e quest’anno potrò mettere maggiormente in risalto le mie qualità giocando in un ruolo più nelle mie corde e grazie ai compagni di squadra. Ho la fortuna di giocare insieme a grandi campioni, per me è un orgoglio scendere in campo con loro e un’opportunità di fare tesoro del loro bagaglio di esperienze”.
Sono terminate il 30 giugno le consultazioni nelle Assemblee degli iscritti al Partito Democratico per proporre alle Segreterie provinciali una rosa di nomi di possibili candidature alle prossime elezioni regionali.
Nella Provincia di Macerata da dette consultazioni sono emerse le seguenti segnalazioni di possibili candidature.
Segnalazione donne: Castricini Paola, Del Balzo Ruiti Maria Rosa, Ferri Raffaella, Mango Laura, Pazzelli Cesarina, Pennacchioni Roberta, Riccio Loredana, Salvucci Giovanna, Verrillo Bianca.Segnalazione uomini: Catena Leonardo, Cavallaro Claudio, Di Pietro Stefano, Maccioni Alessandro, Mandrelli Bruno, Messi Osvaldo, Micucci Francesco, Sfascia Stefano.
Il segretario Francesco Vitali, preso atto delle segnalazioni di candidature ricevute, presenterà all’Assemblea Provinciale PD, indetta per il prossimo 6 luglio 2020, un’ipotesi di lista per la propria circoscrizione elettorale con l’obiettivo di giungere ad una sintesi condivisa con tutti gli esponenti del PD maceratese. Sulla base degli esiti della discussione in Assemblea, la proposta di lista provinciale sarà trasmessa all’Assemblea Regionale per la sua ratifica in via definitiva.
Solo tre partite giocate, ma sono state sufficienti ad Aleksandra Lipska per guadagnarsi la fiducia della CBF Balducci. Per la prossima stagione dunque si riparte da una base di giocatrici che comprende anche la schiacciatrice polacca, arrivata alla fine di gennaio ma capace di inserirsi in squadra davvero in poco tempo. “Ho avuto un’impressione molto positiva al mio arrivo a Macerata – racconta Aleksandra – Prima di allora, ho avuto esperienze in due squadre in Polonia, MKS Dabrova Gornicza e Wisla Varsavia. Quando sono arrivata ho trovato gente molto cordiale: il coach Luca Paniconi, il presidente Pietro Paolella, la dirigenza, lo staff, le altre giocatrici, tutti loro sono sempre stati molto gentili con me. Quindi posso davvero dire che il mio impatto con questa società è stato molto positivo e che sono molto felice di iniziare una nuova stagione con questa squadra.”
Molto buono anche l’impatto al suo debutto nella Serie A2 italiana, dove ha giocato nella pool salvezza contro Talmassons, Sassuolo e Club Italia: tre partite ed altrettante vittorie per la squadra di coach Paniconi. “Credo che la Serie A2 Italiana abbia un livello molto buono – ha dichiarato Lipska – Ho giocato solo 3 partite e questo è un po’ un rimpianto, perché sarei stata contenta di provare ad accedere ai play-off. Stavamo giocando per quello ma poi la stagione si è fermata bruscamente per i motivi che tutti sappiamo. Nella prossima stagione conoscerò meglio questo campionato ma credo che il livello sarà altrettanto alto.”
Sicuramente sarà così, visto che tutte le società sono a lavoro per allestire rose competitive, ma la CBF Balducci lavorerà sodo per interpretare un ruolo da protagonista: una caratteristica della squadra e delle giocatrici che Aleksandra Lipska rappresenta bene. “Per me stessa spero di migliorare, sviluppare le mie capacità e fare esperienza sul campo – spiega la schiacciatrice – Per la squadra spero che possiamo divertirci giocando una buona pallavolo e, come ho già detto, spero che avremo la chance almeno di competere per quei play-off che non ci siamo potute permettere nella passata stagione.”
(Foto di: Marco Raponi)
Nella mattina odierna, al parco di Villa Cozza, è stata presentata ufficialmente la lista civica "Macerata Rinnova", che appoggerà la candidatura di Narciso Ricotta alle prossime elezioni comunali di Macerata.
"Siamo nati come associazione culturale alla fine dello scorso anno, con lo scopo di metterci in ascolto dei bisogni dei cittadini - spiega il dottor Marco Sigona, portavoce della lista -. La nostra trasformazione in lista civica è stata naturale. Ci tengo a precisare come "Macerata Rinnova" non sia la mia lista, ma una lista collettiva. La collettività è proprio uno dei nostri caratteri distintivi, assieme alla moderazione e all'inclusione. Non nascondiamo anche una critica nei confronti di un certo modo di amministrare, tipico della precedente gestione".
Sulla mancata presenza nei manifesti elettorali elaborati da Narciso Ricotta, già presenti in diverse zone strategiche della città, Sigona chiarisce: "Non ci siamo perché quando sono stati fatti non c'eravamo ancora, infatti non ci siamo esposti nemmeno durante le primarie del centrosinistra. Riteniamo Ricotta una persona che porta discontinuità di metodi e contenuti. Non è un leader improvvisato, ma affidabile: è l'uomo giusto per guidare la nostra città".
A specificare i punti nodali del programma elettorale della lista è la professoressa Grazia Di Petta: "Al centro delle nostre proposte ci saranno le persone, abbiamo in mente progetti per ogni fascia d'età: infanzia, adolescenza, età adulta ed età senile. Ai giovani servono spazi di socializzazione che, ad oggi, mancano a Macerata. Allo stesso tempo bisogna pensare anche ai nostri anziani, veri e propri custodi della memoria: l'abbattimento delle barriere architettoniche è prioritario così come il ripristino dei comitati di quartiere. Andranno ripensati come spazi polifunzionali in grado di offrire - tra i tanti servizi - anche medici ed infermieri di zona".
Ecco i nomi candidati della lista "Macerata Rinnova", tutti rappresentanti della società civile e senza precedenti incarichi politici, presenti oggi alla conferenza stampa: Simonetta Porzi, Arianna Mancini, Frediano Colotti, Giuseppe Nardi, Luca D’Innocenzo, Elisabetta Garbati, Anna Marcucci, Nazzareno Tartufoli, Alberto Emiliozzi, Danilo Luciani, Gianluca Fecchi e Pietro Giuggioloni.
Unico volto noto della politica maceratese che compone la squadra di "Macerata Rinnova" è l'inossidabile Ivano Tacconi: "Ho scelto di lasciare l'Udc, perché non si può andare 5 anni con la sinistra e poi i successivi 5 anni con la destra. L'elettorato va rispettato, a me non è mai piaciuto cambiare casacca. Credo in Ricotta perché con lui i progetti si possono portare a termine, e poi l'ho pure visto crescere. Fui io a fargli avere la prima tessera di partito ai tempi della Dc".
In merito alla prospettiva di un possibile accordo con il Movimento 5 Stelle in caso di ballottaggio, i rappresentati di "Macerata Rinnova" non si sbilanciano: "Si tratta di scelte che andranno concertate con la coalizione, non vogliamo dare una risposta a priori".
Auto si ribalta in via Ambrogio Mazenta, a Macerata: è quanto avvenuto attorno alle 12:30 della mattinata odierna. Alla guida dell'auto, una Peugeot 206 vecchio modello, una giovane donna che ne ha perso il controllo, andando ad impattare con una vettura posteggiata a lato della carreggiata stradale per poi subire un ribaltamento.
Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari del 118 per prestare le prime cure del caso alla giovane: le sue condizioni non destano preoccupazioni, è stata trasferita al pronto soccorso di Macerata per gli accertamenti di rito.
L'esatta ricostruzione dei fatti spetterà agli agenti della Polizia Locale. Presenti anche i vigili del fuoco.
"Bene..almeno così non gioco da solo". È la prima reazione a caldo di Narciso Ricotta alla candidatura di Sandro Parcaroli. La notizia gli arriva a conclusione della conferenza stampa indetta dalla lista civica ‘La nostra città' promossa da Romeo Renis.
Poi, da parte del candidato di centrosinistra, la curiosità è istintiva: "Fino ad oggi eppure sembrava che Parcaroli fosse deciso a declinare la proposta...". 'A farlo decidere, una telefonata di Salvini' informa il cronista. "Ah, se è cosi, capisco".
Sotto gli alberi dei Giardini Diaz da questa mattina è iniziata così una nuova campagna elettorale.
(In foto: Narciso Ricotta conversa con la dottoressa Marina Lombardello. Al fianco del candidato, Romeo Renis che guida la lista civica La nostra Città)