Borroni fa il bis in Consiglio Regionale: "Io unico eletto delle grandi città? Il mio lavoro sarà doppio"
Uno dei grandi vincitori della tornata elettorale regionale appena conclusa, in provincia di Macerata, è certamente Pierpaolo Borroni. L'esponente civitanovese di Fratelli d'Italia conferma il posto nell'Assise regionale dopo aver quasi raddoppiato i consensi ottenuti cinque anni fa (3.834 preferenze contro le 2.224 preferenze del 2020) e ottenuto il secondo miglior risultato della sua lista, dietro soltanto a Silvia Luconi. Lo abbiamo intercettato per cogliere le sue impressioni a caldo.
"Quando si lavora molto e a beneficio delle persone in tutto il territorio della provincia, le stesse hanno un occhio di riguardo. Ero molto ottimista. Al contempo, sono soddisfatto visto anche il calo dei votanti che è stato drammatico, del risultato ottenuto", le sue parole sul risultato delle urne.
Fratelli d'Italia ha quasi toccato il 30% dei voti in provincia di Macerata (29,13%), migliorando le percentuali ottenute nel resto della regione: "Mi aspettavo assolutamente un risultato importante - afferma Borroni -. Siamo riusciti a entrare nella società civile della provincia. Tantissimi elettori, anche non aderenti al partito, hanno apprezzato il nostro modo di fare politica che è quello di stare in mezzo alla gente e di tentare di dare delle risposte al territorio".
Tornando al risultato personale ottenuto, Borroni si dice "lusingato dell'enorme quantità di voti raccolti in giro per la provincia, non mancherò di essere presente ovunque. Civitanova, dove c’erano tantissimi candidati, ha dato comunque una risposta netta e concreta. Io unico consigliere eletto di una grande città? Significa che dovrò lavorare tantissimo, avrò un compito doppio che porterò avanti con tutta la forza e la propulsione di cui sono capace come, ormai, buona parte della provincia sa".
“La mia priorità per la nuova legislatura resta la stessa, mettere nelle condizioni il presidente Acquaroli di continuare a svolgere l'ottimo lavoro che è già stato fatto finora. Lo sta facendo in maniera egregia. Personalmente continuerò a correre come una trottola, senza fermarmi", sottolinea Borroni. Una chiosa sul dato dell’astensione alle urne, arrivata a sfiorare il 50%: “Penso che la politica sia ciclica, così come questo disinnamoramento. Dobbiamo mettere le persone nelle condizioni di capire che noi politici tentiamo di fare del nostro meglio. Dovremo correre ancora di più per dimostrarlo”.
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