Macerata - Wagner definì la Settima Sinfonia di Beethoven l’«apoteosi della danza» per la sua straordinaria efficacia ritmica, espressione dionisiaca della vitalità, dell’entusiasmo e della gioia esaltante che derivano dalla sensazione fisica delle potenze della natura. Dopo le lotte titaniche sostenute nella Quinta, vissute contemporaneamente agli idilliaci abbandoni nelle braccia di Madre Natura della Sesta, tra il 1811 e il 1812 il compositore tedesco dà alla luce la Sinfonia n. 7 in la magg., Op. 92: opera estrosa, di un’originalità spinta al limite, in cui Beethoven celebra il rito personale e collettivo della riconciliazione dell’uomo con le leggi eterne dell’universo nel segno della danza come fonte originaria di conoscenza.
Il capolavoro di Ludwig van Beethoven si potrà ascoltare nel nuovo programma BEETHOVEN 7 dei “Concerti d’autunno” della FORM, in programma mercoledì 24 novembre, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata. A dirigere l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, “colonna sonora delle Marche”, il Maestro Alessandro Bonato, direttore principale FORM.
La Settima di Beethoven viene anticipata dall’esecuzione del Concerto per violino e orchestra in mi min., Op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy, uno degli evergreen dei repertori internazionali e uno dei capisaldi della letteratura per lo strumento, dove l’appassionato slancio romantico della melodia si fonde intimamente con la perfezione neoclassica della forma. Sul palco, insieme all’Orchestra, il violinista Gennaro Cardaropoli, considerato uno dei migliori giovani talenti dell’attuale panorama concertistico italiano.
Biglietto intero a 15 euro, ridotto 12; per gli studenti ingresso speciale a 4 euro. Biglietteria dei Teatri, in piazza Mazzini 10, aperta da martedì (09:00-12:00/17:30-19:30): tel. 0733/230735, boxoffice@sferisterio.it.
Il giorno del concerto il servizio di biglietteria, dalle ore 20, viene effettuato all’interno del Teatro Lauro Rossi, invece che in piazza Mazzini.
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Nella splendida cornice del Teatro Filarmonica di Macerata, all’interno delle iniziative di Macerata città amica della persona con demenza, si è svolta la presentazione del libro I volti dell’Alzheimer di Luisa Bartorelli (Geriatra di fama nazionale e fondatrice di Alzheimer Uniti Italia), un libro che non è solo da leggere ma da vivere, perché affronta con grande maestria a 360 gradi, ogni aspetto della difficile quotidianità della persona malata, appunto i tanti volti dell’Alzheimer.
Un volume dai grandi contenuti che con un linguaggio facile adatto a tutti esamina ed aiuta a comprendere gli aspetti della malattia.
Un grande successo sia in termini di pubblico che di attenzione, l’incontro si è aperto con il professor Marco Trabucchi, Presidente Associazione Italiana di Psicogeriatria (AIP), che ha scritto la prefazione del libro, c’è stato poi il saluto del presidente dei MMG Romano Mari ed una tavola rotonda ricca di spunti e di riflessioni alla quale hanno partecipato la vice sindaco di Macerata Francesca D’Alessandro, il dottor Eugenio Pucci, neurologo e componente la Giunta Alzheimer Uniti Italia, il dottor Osvaldo Scarpino, Neurologo e Past President AIP Marche, Roberto Tamanti, religioso dei Frati Minori Conventuali insegnante di Teologia Morale, Manuela Berardinelli, Presidente Alzheimer Uniti Italia, che hanno dialogato con la professoressa Bartorelli sui temi del libro.
Molti ed interessanti anche gli interventi da parte del pubblico, AFAM Alzheimer Uniti Marche ha ringraziato sentitamente il Presidente Enrico Ruffini e tutti i componenti della Società Filarmonico Drammatica di Macerata, Stefania Cittadini del Ristorante Filarmonica, Mauro Quacquarini dell’Azienda Quacquarini di Serrapetrona e tutti i partecipanti all’evento.
SERIE B – girone D – 7° giornata
Etabeta F.C. – Futsal Potenza Picena (4-3): Prima sconfitta in campionato per la Futsal Potenza Picena che era riuscita a rimanere imbattuta fino alla settima giornata. I portopotentini avevano la possibilità di agguantare le prime della classe ma devono accontentarsi del quarto posto.
La partita si apre fina dai primi minuti quando i ragazzi di Perugini sbloccano il risultato con la rete di Wendel, ben servito da Pizzo. A metà primo tempo arriva il pareggio di Sabatinelli, abile nello sfruttare una disattenzione difensiva di troppo. Porto Potenza però riesce a ritrovare velocemente il vantaggio: Pizzo che trasforma un bello schema da calcio laterale; poco sarà Silveira ad offrire la palla del gol a Montagna che non sbaglia.
La squadra di casa riesce a trovare un gran gol firmato Lourencete a inizio ripresa e segna quindi il 2-3. Dopo poco, al 12’, arriva il fallo di Callegari che gli costa l’espulsione. Giaconi riesce a salvare inizialmente il risultato parando il rigore a Lourencete, ma Etabeta trova il pareggio in superiorità numerica con Sabatinelli. Sarà ancora Sabatinelli a segnare il gol del sorpasso che da punizione riesce a battere Giaconi. Potenza Picena prova l’arrembaggio finale con il portiere di movimento ma non riesce a strappare il pareggio.
Recanati C5 – Arpi Nova (8-2): Il Recanati C5 conquista un’altra vittoria in casa imponendosi sulla formazione dell’Arpi Nova C5. I padroni di casa, nei primi minuti di gara, sono piuttosto contratti, ma con il passare del tempo iniziano a macinare gioco. Il vantaggio arriva grazie ad un gol di rapina di Gattafoni, lesto a ribadire in rete una corta respinta del portiere avversario. Il ritmo si alza progressivamente e la manovra dei leopardiani diviene sempre più fluida. Gattafoni realizza altre due reti: prima c’è uno scambio corto tra Favero e Zacheo che lancia lungo su Di Iorio, il quale corregge al centro proprio per il nostro numero 10 che, in corsa, scaglia la palla sotto la traversa; poi tocca a Filippo concludere a rete con un tocco da biliardo, dopo un’azione in contropiede orchestrata con Zacheo. Il Recanati ha la partita in mano e gli ospiti, già prima dell’intervallo, per invertire la rotta tentano la carta del quinto di movimento, ottenendo però l’unico risultato di aumentare il passivo. Prima Di Iorio intercetta una palla e Favero mette in rete il successivo diagonale di Zacheo, poi è lo stesso numero 5 ad andare a referto, sfruttando un errore in uscita della retroguardia toscana. Nella prima frazione c’è spazio anche per il secondo goal di Favero che segna (prima doppietta in maniera giallorossa) su appoggio di Zacheo, in transizione offensiva. Nel secondo tempo il tema tattico della partita non cambia con i padroni di casa che alternano manovra offensiva e difesa compatta per contrastare le folate offensive avversarie, realizzando altre due reti. La più classica delle azioni corali conclusa da Gattafoni che in tal modo realizza il suo poker personale. Sul finale di gara Mister Martin decide di ruotare tutti gli effettivi a sua disposizione compreso il secondo portiere Nicolò Torriani all’esordio stagionale che si fa trovare comunque pronto. Infine, quasi a fil di sirena, arriva il gol di Zacheo che vale l’8-2 finale.
Un’altra prestazione collettiva e di sostanza per Morresi e compagni, con una menzione particolare per Gattafoni che si porta a casa il pallone. Ora, sfruttando il turno di riposo previsto per la prossima settimana, i ragazzi avranno la possibilità di ricaricare le batterie ed al contempo preparare al meglio la prossima sfida di campionato, continuando a lavorare con la stessa intensità e determinazione per crescere ulteriormente come squadra.
SERIE C2 – girone B – 8° giornata
Real Fabriano – Bayer Cappuccini (3-5): Viaggio appagante per il Bayer Cappuccini che nella trasferta più lunga dell'anno batte 5-3 il Real Fabriano e porta a casa tre punti importantissimi, ponendo così la squadra del presidente Starnoni nelle zone alte della classifica. Oltre agli avversari, i maceratesi hanno sconfitto anche la sfortuna che si accanisce con infortuni più o meno gravi sui ragazzi di mister Tirri; infatti l'unico momento di difficoltà della gara, disputata finalmente con la giusta concentrazione ed intensità, si è avuto nei minuti successivi l'uscita di Salvi per un problema al ginocchio, dove i locali hanno trovato il momentaneo pareggio. Conquistato il vantaggio allo scadere del primo tempo, il Bayer nella ripresa ha subito allungato mantenendo fino al termine il più due. Migliore in campo Seferi, 60 minuti di sostanza conditi dal primo gol stagionale, decisivo per le sorti del match; la tripletta del bomber Serantoni ed una buona solidità difensiva sono stati altri due fattori determinanti del successo.
Fin dall'inizio entrambe le formazioni sembrano agguerrite, i locali si affidano alle soluzioni su palla inattiva mentre gli ospiti attuano un pressing a tutto campo. È il solito Petetta, diventato un habituè del gol, a sbloccare la gara su schema d'angolo; nei fabrianesi il n°8 Sakuta ha il tritolo nel piede destro, infatti un suo potente tiro respinto da Palma carambola su Centocanti che sigla il pareggio. Allo scadere del primo tempo è Serantoni a riportare avanti i suoi su un'altra combinazione da calcio d'angolo; immediato 3-1 ad inizio seconda frazione con l'assist di Palazzesi per Seferi che in diagonale non lascia scampo a Fabbri. Il Bayer insiste e 10 minuti dopo Bonfigli manda in confusione la difesa locale e consente a Serantoni di segnare a porta vuota il 4-1; reagiscono i giovani di mister Rinaldi con una fucilata nel "sette" di Sakuta. Ultimi gol allo scadere: Serantoni con un bel numero fa 5-2 immediatamente replicato da un tiro fotocopia del solito Sakuta per il 3-5 finale; con un miracolo di Palma ed un tiro libero sbagliato di Serantoni il risultato non cambierà più.
Futsal Sangiustese – Tre Torri Sarnano (7-0): Sconfitta netta della Tre Torri Sarnano che capitola al cospetto di un'ottima Futsal Sangiustese. Nonostante un primo tempo inizialmente condotto bene, la Tre Torri viene punita bene per le sue disattenzioni con grande cinismo dalla Sangiustese e si va al riposo sul 3-0. Al rientro in campo subito il quarto gol che chiude praticamente ogni velleità di rimonta, complice il netto calo della Tre Torri nella seconda frazione, che paga anche qualche assenza di troppo.
Aurora Treia – Nuova Ottrano (2-6): Facile vittoria in trasferta per la squadra di Filottrano, che mantiene salda la posizione in testa alla classifica. Primo tempo che si chiude con la rete di Panella, artefice anche del gol del 2-0 a inizio secondo tempo. Al rientro in campo infatti la squadra di mister Rossetti dilaga e si porta sul 5-0. Colpo di reni tardivo dell’Aurora Treia che non riesce a invertire le sorti della gara: la rete di Rusan viene infatti subito vanificata dal secondo gol personale di Carnevali. La partita si chiude 2-6 per gli ospiti.
Invicta Futsal Macerata – Borgorosso Tolentino (10–6): Altra vittoria ricca di gol per l'Invicta Futsal Macerata che ottiene così la sua quarta vittoria consecutiva. La sfida con il Borgorosso Tolentino termina 10-6 per la squadra di casa. Nel primo tempo i ragazzi di mister Pennesi si portano subito sul doppio vantaggio con le reti di Cassaro e Matteo Gattari, ma si fanno raggiungere dagli ospiti sul 2 a 2 con le reti di Pagliari e Diallo. Proprio allo scadere della prima frazione la seconda rete di Cassaro porta l’Invicta in vantaggio.
Ma è nel secondo tempo che il ritmo si alza e il numero di reti cresce. Il Borgorosso deve recuperare il risultato e gli spazi necessariamente si aprono per i locali che ne approfittano segnando addirittura 8 gol nella ripresa, con le reti ancora di Matteo Gattari, la doppietta di Marco Gattari e di Favetti. Gli ospiti cercano di limitare il passivo con le reti di Del Pupo, Kryezu, Feroce e Corvini che rendono un pò meno amara la netta sconfitta. Con questa partita l’Invicta Futsal si riconferma per distacco la squadra con il miglior attacco e la peggior difesa della C2, considerando tutti e tre i gironi: 53 gol segnati e ben 38 subiti in sole 8 partite. Borgorosso, ultima in classifica, ha subito 5 gol in meno durante il campionato. Da segnalare purtroppo gli infortuni di Marco Gattari e Denis Meca a cui facciamo gli auguri di pronta guarigione.
Serralta – Avenale (0-3): Partita in discesa per l’Avenale che riesce a portare a casa senza troppe difficoltà la posta in palio. Mister Maccioni al 23’ apre la partita e segna il gol del vantaggio. Quasi a voler replicare il risultato della scorsa giornata, seguono i gol di Beccacece e Campana nella seconda frazione di gara. Di nuovo 3-0 per i cingolani, solidi in zona playoff con 14 punti.
Polisportiva Victoria – Futsal Sambucheto (1-0): Vittoria di cortomuso per la Polisportiva Victoria che però con attenzione e perseveranza riesce a portare a casa l’intera posta contro il Futsal Sambucheto. Partita molto combattuta che vede due squadre sostanzialmente alla parti. Ne risulta una prima frazione molto equilibrata, con poche occasioni e che termina per 1-0 con la rete di Marchegiani all’ultimo minuto.Dopo la ripresa gli ospiti sembrano avere un avvio migliore, ma i padroni di casa tengono duro, impostano un’ottima fase difensiva e trovano anche diverse occasioni da gol, senza mai però riuscire a chiudere definitivamente il match. Secondo tempo che si chiude a reti bianche e che conferma il parziale della prima frazione.
Aveva sollevato molte polemiche la vicenda riguardante i parcheggi con strisce blu distribuite fra i marciapiedi e la carreggiata a senso unico di via Ugo Foscolo a Macerata. Una questione annosa che si protraeva da almeno otto anni, e che oggi è stata risolta - sebbene parzialmente - dall’amministrazione comunale, anche a seguito di un servizio pubblicato dalla nostra redazione (leggi qui).
“L’assessore Paolo Renna e il comandante della Polizia locale Danilo Doria sono intervenuti in via Ugo Foscolo per risolvere un’anomalia relativa alle strisce dei parcheggi blu che interessava l’arteria della nostra città da anni. Una risposta pronta, rapida ed efficace per il bene della cittadinanza”. Così in un post social il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli.
Come si può notare anche dalle foto pubblicate dallo stesso primo cittadino, le strisce blu rimangono, sebbene siano state "cancellate" quelle che si trovavano in pendenza sul marciapiede.
Questione dipanata solo a metà, dunque, considerando il fatto che i residenti di via Ugo Foscolo avevano lamentato la scelta in sé di inserire in quel tratto di strada le strisce blu, con il conseguente disagio di dover pagare un abbonamento di circa 48 euro l’anno per poter posteggiare la propria vettura vicino alle abitazioni.
La seconda giornata di ritorno della coppa marche di eccellenza femminile ha visto affrontarsi la prima in classifica, la Vis Pesaro imbattuta fino a quel momento, e la Yfit Macerata seconda in graduatoria. Da entrambe le parti gli animi sono caldi: la capolista è determinata a difendere la posizione mentre le maceratesi vogliono chiudere il divario, raggiungere Pesaro e infrangerne l'imbattibilità.
Pesaro spinge fin dai primi minuti ma il portiere delle Yfit salva con grande sicurezza la difficile situazione inziale nonostante l'inesperienza, questa era infatti la sua seconda partita fra i pali. Le maceratesi riescono a uscire man mano dalla loro area di rigore e a rialzare il baricentro della partita, rendendosi addirittura pericolose in contropiede. Dopo trenta minuti di gioco mister Scuffia si trova costretto a cambiare la formazione d'attacco dopo l'infortunio di Capponi e decide di far entrare Bernacchini. Il primo tempo si chiude a reti bianche.
Dopo la ripresa le padrone di casa si fanno sempre più avanti e cerca la rete ma è la Yfit a trovare il vantaggio su una ripartenza da manuale di Cavagna. La squadra di casa cerca quindi di reinventarsi e inizia a effettuare cambi in ottica difensiva. La ripsota degli ospiti non tarda ad arrivare: entrano Ruffini e Picchio a far legna. La capolista attacca fino alla fine ma Macerata non molla, resiste e difende il risultato, riuscendo a vincere e ad agganciare Pesaro in vetta. Risultato che spezza la serie di vittorie della pesaresi e che porta le maceratesi a 15 punti, prime a pari merito.
TABELLINI
VIS PESARO - YFIT MACERATA 0-1
VIS PESARO: Lisotta, Graziani, Marcucci, Ferri, Tamburini, Venerandi, Fabi, Cinotti, Cinti, Livi, MagianiA disposizione: Marocchini, Cosma, Ferrini, Gambini, Gatti, Lee, Mugnetti, Radi, Tozzo. All. Cenerilli
YFIT MACERATA: Luca, Quintabà (Ruffini), Dicato, Crispini, Capponi (Bernacchini - Picchio), Salvucci, Fiorentini, Creti, Cavagna, Giustozzi, RomitiA disposizione: Piangiarelli, Ruffini, Marcolini, Bernacchini, Armando, Romagnoli, Quadri, Picchio. All. Scuffia
RETI: Cavagna
Al termine del match valido per l’undicesima giornata di Promozione fra Maceratese ed Atletico Centobuchi abbiamo raccolto gli umori e le sensazioni dei due allenatori.
Il tecnico biancorosso Francesco Nocera recrimina un fallo non visto dal direttore di gara sul gol del vantaggio ospite, ma elogia i propri ragazzi per aver ritrovato tranquillità e soprattutto il pareggio. Fiducioso che i propri giocatori riescano a sfruttare meglio le occasioni da gol create, manda un importante messaggio ai tifosi in vista dei prossimi decisivi impegni di campionato. La Maceratese si ritroverà ad affrontare infatti la Monterubbianese prima e Chiesanuova poi. Punti in palio dunque decisivi per l’assalto alla vetta della classifica.
Roberto Ricciotti, allenatore dell’Atletico Centobuchi, si è invece detto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi, usciti indenni da un campo difficile come quello della Maceratese.
FRANCESCO NOCERA
“Mister oggi serviva una vittoria per agganciare Chiesanuova in vetta alla classifica. Dopo 90 minuti giocati ad alti ritmi è arrivato invece un pareggio. Cosa è mancato alla sua squadra per ottenere i 3 punti?”
Innanzitutto vanno fatti i complimenti all’Atletico Centobuchi, un’ottima squadra che non dimentichiamoci è stata costruita per vincere il campionato. Abbiamo poi subito gol in avvio, dopo un fallo su Perez non ravvisato dall’arbitro. Questo non ha potuto che innervosirci. Dalla mezz’ora siamo riusciti a reagire e a fare la partita. Siamo stati bravi a trovare il gol del pareggio, dovevamo esserlo anche nella ripresa sulle occasioni di Niane e Mastronunzio. Sono occasioni che se non sfruttare ci portano inevitabilmente a commentare un pareggio.
“Nel secondo tempo ha provato a ribaltare la partita con i cambi. Da segnalare in particolar modo l’ingresso positivo di Niane, giovane molto promettente e all’esordio in campionato. Oggi ha avuto un bel impatto sfiorando addirittura il gol del 2-1. Nelle prossime partite potrà avere più spazio?”
Sicuramente è un fuoriquota interessante e lo abbiamo preso per questo. Deve avere il tempo di inserirsi ma già oggi ha fatto vedere qualcosa di discreto. Valuteremo se concedergli un maggior minutaggio nelle prossime partite.
“Quella di oggi era la prima di tre partite dure e forse decisive per quelle che saranno le sorti di questo campionato. Ha un messaggio da rivolgere ai tifosi in vista dei prossimi impegni che attendono la Maceratese?”
Sono partite difficili. Per portarle a casa bisogna lavorare sui dettagli. È un campionato difficile in cui tutte le squadre vogliono vincere e sono attrezzate per stare nelle zone nobili della classifica. Bisogna perciò avere calma e pazienza e cercare di remare tutti dalla stessa parte per poi eventualmente festeggiare tutti insieme. Ripeto è un campionato difficile ed equilibrato. Di conseguenza ci sarà da soffrire fino alla fine. Noi però dobbiamo continuare a lavorar sodo per farci trovar pronti nei momenti decisivi.
ROBERTO RICCIOTTI
“Mister alla vigilia di questa partita la sua squadra era reduce da tre successi consecutivi. Oggi non sono arrivati i tre punti, ma è arrivato un pareggio che ha il sapore di vittoria, perché ottenuto su un campo importante. Immagino sia soddisfatto della prova dei suoi ragazzi”
Si sono molto soddisfatto. I ragazzi si sono espressi dal punto di vista dell’atteggiamento in maniera ottimale, soprattutto in quanto a voglia e grinta. Si poteva forse fare leggermente meglio dal punto di vista della personalità, per esprimere tutto il nostro potenziale tecnico-tattico. Chiaramente avevamo davanti una Maceratese che è fra le squadre più attrezzate di questo campionato. È perciò sempre difficile affrontarla. Spero che questa prestazione sia un importante punto di svolta per noi, soprattutto dal punto di vista mentale. Siamo una squadra che da quest’anno si sta affacciando alle zone alte della classifica e dunque bisogna trarre il meglio da questi confronti.
“Quest’oggi la sua squadra è partita molto forte, andando subito ad attaccare alta la Maceratese. Un atteggiamento che vi ha permesso di trovare il gol del vantaggio. Nel secondo tempo invece avete arretrato un po’ il vostro baricentro e siete stati bravi a difendere il risultato di equilibrio. Aveva preparato così la gara durante la settimana?”
Avevamo preparato la gara in una modalità che ci permettesse di affrontare al meglio i novanta minuti su un campo così grande e impegnativo. La partita poi si è sviluppata in modo tale da permetterci di riversarci in avanti. Il nostro obiettivo era mettere in difficoltà la Maceratese sotto tutti i punti di vista e ci siamo riusciti molto bene nei primi minuti. Non aver trovato il raddoppio non può che rammaricarci, perché in quel caso avremmo potuto esprimere il nostro gioco in maniera più tranquilla. A quel punto il pareggio, contro la Maceratese, era quasi inevitabile.
“Il pareggio ottenuto sul campo della Maceratese da seguito alla vostra striscia di risultati positivi e vi fa arrivare al derby col Centobuchi MP del prossimo turno con grande entusiasmo”.
Si il derby è sempre una partita a se. Giocheremo con una squadra che sta avendo delle piccole difficoltà ma che comunque può contare su una rosa di qualità. Sicuramente le condizioni che verranno a crearsi non saranno semplici da affrontare, ma è proprio lì che dovremo essere bravi a gestire la partita.
Si inizia con la Serie A2 Femminile - Girone Sud - 7° giornata
Cus Cagliari - FEBA Civitanova Marche 58 - 50 (12-9, 34-30, 46-39, 58-50): La Feba Civitanova Marche esce sconfitta dalla trasferta nella tana del CUS Cagliari al termine di un match tirato e combattuto. Le sarde passano per 58-50 in una gara in cui le momò hanno comunque lottato fino all’ultimo non riuscendo a portare a casa il bottino pieno. Ottima prova di Gonçalves, doppia doppia per lei in punti e rimbalzi, Paoletti, 16 punti totali, e Bocola a rimbalzo.
Primo quarto tirato con le due formazioni che rispondono colpo su colpo con le biancoblu che provano il primo allungo sul 5-9 ma le isolane negli ultimi due minuti chiudono avanti, 12-9. Nel secondo periodo, dopo un iniziale equilibrio, le momò devono rincorrere con Cecili e Prosperi che portano le locali sul 27-18 ma le biancoblu non mollano e nel finale con un paio di giri dalla lunetta accorciano sul 34-30.
Nel terzo quarto la Feba di nuovo è costretta a rincorrere per tutta la frazione, con le locali che fuggono sul 46-35 ma Binci e Paoletti rimontano sul 46-39. Ultima frazione palpitante, con le momò che riaprono subito la gara, 46-46, anche se si segna poco nel periodo. Cecili porta le sue sul 52-47, Gonçalves da tre accorcia sul 52-50 a 2’14’’ dal termine ma la risposta da tre di Cecili è mortifera, 55-50, e di fatto chiude i giochi con la stessa Cecili che in chiusura realizza il 58-50.
Passiamo poi alla Serie B Maschile - Girone C - 8° giornata
Kienergia Rieti - Virtus Civitanova 58-33 (12-2, 16-10, 15-8, 15-13): Altro giro al PalaSojourner, altra sconfitta pesante per la Virtus Civitanova. I biancoblu sono quasi commoventi per abnegazione ed intensità difensiva ma non fanno letteralmente mai canestro e lasciano i due punti ai padroni di casa della Kienergia Rieti. I numeri, oggi, sono eloquenti del disastro offensivo virtussino: 11/61 dal campo, nessun giocatore in doppia cifra, 18 di valutazione complessiva. Impossibile pensare anche solo di giocarsela in questa maniera.
È stata una gara di rara bruttezza sin dai primi minuti, con errori pesanti da ambo le parti e la differenza fatta semplicemente dalla capacità di Rieti di trovare il canestro con un minimo di regolarità, stante anche il maggior tasso tecnico complessivo. La Virtus ci mette addirittura 7’ per trovare il primo canestro della sua serata con un jolly nel traffico di Pedicone, ma la Npc non è che brilli particolarmente contro una difesa, quella biancoblu, che quantomeno ringhia come nelle ultime settimane. Uno dei peggiori primi quarti mai visti a questo livello va in archivio con i padroni di casa avanti con un desolante 12-2. Ovvio che Civitanova non possa fare peggio di così e con la difesa a reggere l’urto Felicioni e compagni restano in partita, almeno fino agli ultimi due minuti del primo tempo, nel quale i reatini firmano un parzialino di 9-0 che vale il 28-12 dell’intervallo lungo.
I disastri offensivi, però, alla lunga fiaccano la resistenza virtussina. Al rientro dagli spogliatoi la Kienergia accelera piazzando un altro 9-0 che scaraventa la Virtus a -25 (37-12 al 23’) e sembra il preludio a un altro pomeriggio da freddo artico, come quello del match contro la Real Sebastiani.
Stavolta i biancoblu ci mettono almeno l’orgoglio e non affondano fino al -50 di un mese fa, ma con percentuali da far impallidire il minibasket è davvero dura. La Virtus risponde all’urto con uno 0-8 che la rimette un minimo in carreggiata (37-20 al 27’ con un gioco da tre punti di Riccio), ma è un fuocherello di paglia. Rieti amministra, Civitanova trova qualche canestro nel finale per limitare i danni, ma i buoi ormai sono ampiamente scappati e la Npc con il minimo sforzo fa quel che conta: prendersi i due punti.
La Virtus resta in fondo alla classifica e domenica per il ritorno al PalaRisorgimento non c’è certo l’avversario più comodo di questo periodo: la Liofilchemo Roseto dell’ex Valerio Amoroso viaggia come un treno in testa alla classifica del girone, servirà ben altro impatto offensivo per pensare anche solo di darle fastidio.
Sutor Basket Montegranaro – Real Sebastiani Rieti 62-63 (22-17, 30-35, 53-49): Nonostante una grande prova di squadra, la Sutor Montegranaro è stata battuta in volata dalla Real Sebastaini Rieti per 62-63. L’immagine che rimarrà impressa è quella del tiro da tre punti scagliato verso il canestro da Galipò, ad 1” dalla fine, che ha ballato due volte sul ferro prima di uscire. Sarebbe stata la vittoria dei gialloblù e anche il coronamento di battere Rieti dopo una bella prova fornita da tutto il gruppo. Peccato che quel pallone sia stato “Sputato” dal ferro, altrimenti sarebbe stata l’apoteosi per tutti compreso il popolo gialloblù tornato alla grande ad incitare i propri beniamini.
Avvio di gara favorevole ai padroni di casa che con quattro punti di Botteghi e una tripla di Galipò si portano avanti sul 7-2 dopo 3’10”. Rieti prova a fermare il ritmo indiavolato dei calzaturieri che trovano con regolarità il canestro 12-5 con Masciarelli al 5’. Murabito con una tripla regala ai veregrensi il massimo vantaggio, 19-9 al 7’. Ghersetti e Stanic con due canestri pesanti riportano la Real Sebastiani in linea di galleggiamento, 19-15 al 9’. Nel finale Murabito e Ndoja fissano il punteggio al 10’ sul 22-17.
Rieti in avvio di secondo quarto è più presente e dopo il 26-22 firmato da Crespi con una bella schiacciata opera il sorpasso con Piccin che da tre punti dall’angolo trova il canestro del 26-27 al 18’. Prima del riposo Dieng e Loschi con due tiri da tre punti fissano il punteggio al riposo lungo sul 30-35.
Il secondo tempo iniziava sotto il segno della Sutor che con un parziale di 13-2 chiuso da una tripla di Crespi si portava avanti sul 43-37. La compagine di Baldiraghi aveva ottime letture contro la difesa a zona degli avversari giocando una pallacanestro propositiva. Galipò nel finale di periodo metteva a segno la tripla del 53-46 subito rintuzzata con una conclusione pesante di Stanic. Al 30’ il punteggio era di 53-49. L’ultimo quarto si apriva con un parziale favorevole agli ospiti di 0-7 per il 53-56 al 34’. La Sutor reagiva e prima impattava sul 58-58 poi si portava avanti sul 59-58. La gara si giocava sul filo di lana, sul 59-61, Murabito d tre punti rimetteva avanti i calzaturieri sul 62-61. Al 39’ Piazza trovava i due punti del sorpasso poi, la Sutor doveva spendere i falli perché non era ancora in bonus. Mandava in lunetta Stanic che sbagliava i due liberi e costruiva l’ultimo tiro di Galipò che veniva beffato dal ferro. Finiva 62-63 con una grande prova della Sutor al cospetto di un grande avversario.
“Abbiamo disputato una partita di alto livello – ha detto coach Massimiliano Baldiraghi – e voglio fare i complimenti ai miei ragazzi che in campo hanno mostrato tanti contenuti interessanti, ottimo spirito, buonissima difesa e grande spirito. L’attenzione difensiva è stata importante però, sulla nostra strada ci siamo trovati una squadra che onestamente gioca per vincere questo campionato e non era facile affrontarla. Peccato per come sia finita perché la sfida si è decisa su qualche episodio sfortunato come il canestro di Dieng a pochi secondi dalla fine del primo tempo e il quarto fallo fischiato a Crespi che non ho capito, mi è sembrata questa una decisione sbagliata. Poi il finale che mi ha ricordato un film di Woody Allen ambientato nel tennis con la pallina che si ferma sul nastro della rete e poi cade e il canestro di Galipò, mancato, mi ha fatto tornare in mente questa sequenza. Sono sicuro che nell’arco di una stagione queste cose poi ti tornano a favore. Oggi era importante la prestazione e questa c’è stata e se saremo questi da qui in avanti, non sarà impossibile salvare la pelle”.
Impresa dei biancorossi che giocano una partita da sogno contro la capolista. Una prova d'orgoglio e sacrificio della squadra che ha dovuto fare a meno di Ferri e Robbiati ma ha dato tutto in campo, con la qualità di un Dennis inarrestabile e trascinata dal Banca Macerata Forum che non ha mai smesso di incitare i suoi. Derby spettacolare fin dal primo set, che la Med Store Tunit si è presa nel finale dopo aver combattuto punto a punto; identico il secondo set mentre nel terzo i biancorossi sono riusciti ad allungare e a gestire il vantaggio con autorità.
LA CRONACA – Di Pinto cambia a causa di assenze importanti, con il Capitano Dennis ci sono Margutti e Lazzaretto, Paolucci e Sanfilippo centrali, Longo, Gabbanelli libero. Grottazzolina risponde con Giacomini, Vecchi e Mandolini, al centro Cubito e Focosi, Marchiani, il libero Romiti. Subito spettacolo al Banca Macerata Forum, le squadre giocano punto a punto ad alti ritmi, Longo con un servizio volante gira per Dennis che esplode un diagonale imprendibile, 2-2.
Macerata e Grottazzolina rispondono colpo su colpo, gli ospiti meglio in battuta ma i padroni di casa ricevono bene con Gabbanelli; Longo trova il servizio per Dennis e il Capitano supera la ricezione avversaria riportando avanti i biancorossi, 7-6. L'opposto cubano è una sentenza e la Med Store Tunit prova ad allungare, Margutti e Gabbanelli salvano sul pallonetto provato dagli avversari, la combinazione Longo-Dennis è ancora una volta decisiva e arriva il 15-12. Gli uomini di Di Pinto danno spettacolo, Margutti trova l'ace del 18-12, time-out per Grottazzolina. Vecchi prova a scuotete i suoi, Macerata allunga ancora grazie a Lazzaretto che trova il buco nel muro avversario, 21-15.
Ancora Lazzaretto e due errori per gli ospiti regalano un primo set spettacolare alla Med Store Tunit. Stesso copione di inizio gara, ritmi alti, Dennis si inventa un paio di punti da posizione impossibile poi il muro di Pasquali vale il 4-3. Grotta è sempre in partita, Giacomini trova l'ace del 6-6 e con la palla out di Dennis, torna avanti 6-7. Sanfilippo e poi il muro di Dennis ribaltano in favore dei biancorossi, Vecchi risponde, 10-10, fase combattuta della partita. Grottazzolina torna avanti, i biancorossi reggono l'urto e si costruiscono il nuovo vantaggio firmato dal solito Dennis, 17-16, che poi in coppia con Pasquali va a muro e allunga per Macerata, 19-17, time-out richiesto da coach Ortenzi. Accorcia Mandolini con un forte diagonale, 20-19, finale aperto: ci prova con un pallonetto il 10 ospite, palla fuori, 23-20 e nuovo break per Ortenzi; difende bene la Med Store Tunit, Dennis supera il muro, poi l'errore di Mandolini e anche il secondo set è biancorosso.
Grottazzolina prova subito ad imporsi, Macerata è attenta e va avanti di forza con Dennis, poi palla out per Mandolini, 6-4. Il pubblico del Banca Macerata Forum spinge i suoi, Longo trova l'ace, poi salva in ricezione e Dennis in pallonetto batte la difesa ospite, i biancorossi allungano 11-5. Break Grottazzolina, Mandolini accorcia in battuta, la Med Store Tunit prova a controllare il vantaggio con Lazzaretto che trova il punto del 15-10; le squadre lottano su ogni punto: scambio infinito, salva due volte Longo, l'attacco di Margutti viene fermato, risolve Mandolini per il 19-16. Dennis e Lazzaretto portano Macerata a 24, Vecchi non ci sta e accorcia due volte per Grottazzolina, 24-20; gli ospiti salvano l'impossibile su Dennis e si avvicinano ancora, sbaglia Cascio però e chiude il derby, vince la Med Store Tunit.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA - VIDEX GROTTAZZOLINA 3-0
PARZIALI: 25-19, 25-21, 25-21.
Durata set: 23’, 25’, 27’. Totale: 75’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo 1, Scita, Dennis 22, Margutti 6, Sanfilippo 5, Scrollavezza, Lazzaretto 12, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Ferri, Facchi, Ravellino, Robbiati.
Allenatore: Di Pinto.
VIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini 5, Cubito 4, Vecchi 14, Focosi 1, Pison 1, Cascio 2, Lanciani, Mandolini 14, Marchiani, Romiti. NE: Nielsen, Perini, Mercuri.
Allenatore: Ortenzi.
ARBITRI: Laghi e Turtù.
Terzo successo per 3-0 consecutivo per la CBF Balducci HR Macerata che tiene la seconda posizione in classifica e chiude il suo trittico con un'altra grande prestazione, necessaria ad incanalare da subito la sfida contro la Seap Dalli Cardillo Aragona, gara dalle premesse più complicate di quanto dicano i parziali.
Coach Luca Paniconi conferma lo starting six dell'infrasettimanale: diagonale Ricci-Stroppa, Fiesoli-Micheletto in banda, Pizzolato-Cosi al centro con Bresciani libero; dall'altra parte della rete Stefano Micoli parte con Caracuta e Zonta in diagonale, Dzakovic e Moneta schiacciatrici, Cometti e Negri centrali, Vittorio libero.
L'approccio di Macerata è subito graffiante. Il primo turno al servizio di Cosi è mortifero per Aragona, due aces della centrale della CBF Balducci e la presenza di Pizzolato al centro permettono di scavare il primo solco sul 2-9. Dzakovic prova a ispirare il recupero di Aragona ma è Michieletto (attacco ed ace) ad allungare il gap sul 6-16. Il servizio di Aragona prova ad evitare Bresciani ma la ricezione di Michieletto e Fiesoli trova l'apporto positivo di Pizzolato, rendendo agevole la costruzione del gioco e nel finale sono proprio le bande di Macerata a trovare i punti per il 15-25 che chiude il primo set.
Chiusura in bellezza che però non intacca la concentrazione di Macerata. Michieletto dal posto 4 e Stroppa dalla seconda linea fanno male alla difesa di Aragona (2-9). Le padrone di casa provano a recuperare sfruttando anche qualche attacco errato della CBF Balducci, che però con la difesa guidata da Bresciani concede solo il 12% in attacco nel parziale alla Seap Dalli Cardillo, che cede agli attacchi di Stroppa, Fiesoli e Cosi. Sull'8-17 entra Ghezzi in banda per Fiesoli. Aragona cerca di recuperare qualcosa con il turno al servizio di Cometti ma è ancora Michieletto ad ergersi come protagonista del finale di set, firmando 6 degli ultimi 8 punti di Macerata nel 14-25 finale.
Sinfonia che continua anche nel terzo set, con Ricci che in regia è brava a distribuire il gioco tra tutte le attaccanti. Le padrone di casa riescono a non andare oltre il -4 fino all'11-14, quando il primo tempo di Pizzolato e l'ace di Stroppa sanciscono l'inizio dell'allungo delle ospiti che sfoderano una buona prestazione a muro (con Fiesoli best blocker del match). Sul 13-21 entra Ghezzi e va subito a segno. Stroppa dalla seconda linea trova il primo ed unico match ball per Macerata, che sulla ricezione errata di Dzakovic trova subito la palla buona, sfruttata da Michieletto per l'inizio della festa della CBF Balducci che chiude la settimana con 9 punti su 9 e tre prestazioni autorevoli che permettono di preparare con fiducia la prossima partita interna con la Banca Valsabbina Millennium Brescia.
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA-CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3
SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Bisegna, Zech ne, Ruffa ne, Caracuta, Casarotti, Zonta 5, Cometti 4, Negri 6, Dzakovic 8, Stival ne, Moneta 6, Vittorio (L). All. Micoli
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli, Cosi 5, Michieletto 22, Gasparroni, Ghezzi 2, Ricci, Stroppa 11, Peretti, Pizzolato 9, Fiesoli 9, Malik ne. All. Paniconi
ARBITRI: Spinnicchia, Di Lorenzo
PARZIALI: 15-25 (22'), 14-25 (22'), 16-25 (21')
NOTE: Seap Dalli Cardillo 5 errori in battuta, 1 ace, 57% ricezione positiva (22% perfetta), 23% in attacco, 3 muri vincenti; CBF Balducci 5 errori in battuta, 5 aces, 51% positiva (34% perfetta), 43% in attacco, 6 muri vincenti.
È stato rilveato nell'ultimo report stilato dalla Stanford University: Massimo Sartelli, attivo presso l'ospedale di Macerata, è uno dei cinque chirurghi al mondo ad esse più citato, e fra i pochissimi scienziati a ricoprire anche un ruolo puramente ospedaliero oltre a quello di ricercatore. Professionista generale e d'urgenza, nonché esperto di infezioni, Sartelli ha saputo fondere nel corso del tempo medicina locale e globale, costituendo persino una piattaforma di condivisione per ricerche e informazioni in ambito sanitario, utili alla formazione continua sul tema delle infenzioni, e che ad oggi unisce più di 87 Paesi in tutto il mondo.
«Più che di me - ha dichiarato il medico - preferisco continuare a parlare del mio lavoro, legato a infezioni ospedaliere e farmacoresistenza. Siamo appena entrati nella "Settimana della consapevolezza all'uso degli antibiotici", ed è più che mai importante ricordare a tutti che si sta facendo da un po' di tempo a questa parte un uso smodato degli antibiotici anche per la patoloia più innocua. E questo rischia di segnare il nostro sistema immunitario.»
E sulla questione Covid, afferma: «I tre pilastri per combattere la pandemia restano vaccino, mascherine e distanziamento. Come è già successo in precedenza, il virus può mutare ulteriormente, e per questo è necessario sottoporsi alla terza dose. Dobbiamo farlo soprattutto per le persone più fragili, che rischiano sempre di sviluppare i sintomi più gravi della malattia.»
In vista del prossimo Consiglio Comunale, continuano ad aggiungersi sul tavolo le segnalazioni e le proposte che verrano passate all'esame della Giunta Parcaroli. Fra queste, è stata segnalata la mozione da parte del Consigliere del Pd, Alessandro Marcolini, in merito alla sicurezza stradale di Macerata. In particolare, sono stati evidenziati i troppi incidenti sul lungo tratto urbano di viale Idipendenza e sulla strada che conduce alla Bocciofila Maceratese.
«Sono tragicamente aumentati nel corso del tempo - ha commentato Marcolini - gli incidenti che hanno coinvolto pedoni e veicoli, a causa soprattutto della forte transitabilità delle due zone. Serve un'azione decisa di prevenzione e controllo. Viale dell'Indipendenza, ad esempio, neccessita di uno speed check o di qualsivoglia strumento analogo che possa scoraggiare l'alta velocità dei mezzi, e garantisca maggiore sicurezza su strada per i pedoni».
Sulla questione della strada collegata con la Bocciofila Maceratese, l'esponente del Pd ha voluto fare il punto in maniera specifica sulle pessime condizioni del manto stradale, facendo leva sull'importanza socio culturale rivestista dalla Società Bocciofila e dalla struttura stessa. Buche, affossamenti, incurie varie che rendono pericoloso il transito soprattutto dei ciclomotori, e per le quali è stato richiesto un intervento deciso di manutenzione.
La Maceratese manca il match point e non arriva l’aggancio alla testa della classifica. All’Helvia Recina, complice una buona prestazione da parte dell’Atletico Centobuchi, il risultato finale è di 1-1.
Partono subito forte gli ospiti, che sfiorano il vantaggio dopo soli 6 minuti con Rosa. L’attaccante ascolano viene imbeccato bene in area ma spreca calciando alto quello che era un vero e proprio rigore in movimento. Il vantaggio ospite è però solo rimandato perché al 14’ Veccia riceve sull’out di destra e scarica una bella rasoiata sul primo palo che fulmina il portiere biancorosso Santarelli. L’Atletico Centobuchi rischia addirittura di raddoppiare dopo pochi minuti: da calcio d’angolo Odi impatta di testa, provvidenziale il salvataggio sulla linea della difesa maceratese. Dopo un avvio di gara a tinte decisamente biancoazzure esce fuori la squadra di Nocera. Al 33’ Giaccaglia piega la traversa con una gran conclusione dal limite dell’area. Due minuti dopo è Zandri direttamente da calcio di punizione ad impegnare l’estremo difensore avversario in una grande respinta. I padroni di casa continuano a premere sull’acceleratore e al 41’ arriva il gol del pareggio. Punizione dalla trequarti scodellata in area da Pucci con Mastronunzio che è il più lesto di tutti a trovare la deviazione vincente e mettere fuori causa Beni. Un gol che premia gli sforzi della Maceratese e le permette di andare negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
Il gol segnato sul finire di primo tempo permette ai biancorossi di rientrare in campo nella seconda frazione di gara con un altro piglio. L’Atletico Centobuchi invece abbassa nettamente il suo baricentro rintanandosi nella propria metà campo. Dopo soli 3 minuti nella ripresa è Perez a impensierire gli ospiti, con un tiro cross insidioso che trova ancora una volta una gran risposta da parte di Beni. Gli uomini di Nocera cercano di dettare il ritmo della gara, mentre gli ospiti attendo per ripartire. Proprio in seguito ad una ripartenza è ancora Veccia a creare grattacapi alla difesa avversaria. Questa volta la sua conclusione però non impensierisce Santarelli. Nocera prova a cambiare la partita con le sostituzioni, inserendo Andreucci e Masei. I due non hanno però un grande impatto sul match. Diverso invcece il discorso per il giovane Niane. Il classe 2001, al suo esordio in campionato, al 73’ prova subito a rendersi pericoloso con una grande discesa sulla sinistra. Dopo aver dribblato agilmente due avversari manca però al momento della conclusione. Poco dopo anche Mastronunzio ha l’occasione per la doppietta, ma dopo essersi liberato bene in area l’attaccante toscano viene chiuso ancora una volta dal muro biancoazzurro. A dieci dalla fine Nocera inserisce anche Tittarelli, ma la fisicità del numero 19 non riesce ad incidere sulla gara. Sul finire è assedio della Maceratese, con la difesa ascolana che però respinge ogni tentativo. Dopo 4 minuti di recupero il signor Belli fischia la fine: è 1-1 all’Helvia Recina.
Un pareggio che di certo non fa sorridere i tifosi maceratesi, frutto però di una grande prova difensiva da parte dell’Atletico Centobuchi. Il punto conquistato non basta agli uomini di Nocera per agganciare il Chiesanuova in vetta alla classifica. La Maceratese rimane al secondo posto solitario con 23 punti.
Aurora Treia – Monterubbianese (0-0): Pareggio a reti bianche nel match d’alta classifica fra Aurora Treia e Monterubbianese. Padroni di casa sicuramente più propositivi nell’arco dei 90 minuti. Di fronte trovano però una Monterubbianese organizzata e ben messa in campo. Un’occasione per parte nel primo tempo, con il centrocampista treiese Capponi che da pochi passi non trova il gol del vantaggio. Da sottolineare un grande intervento dell’estremo difensore avversario Osso nell’occasione. Vicini al gol anche gli ospiti al 35’, con Di Gennaro che da calcio di punizione disegna un meraviglioso arcobaleno col mancino che si infrange però sulla traversa. Nel secondo tempo è sempre l’Aurora Treia a fare la partita, ma la difesa di mister Cardelli continua a reggere bene. Al 48’ gli ospiti vedono annullarsi regolarmente un gol dal direttore di gara Serenelli. È uno dei pochi squilli di una ripresa giocata per lo più a centrocampo, con i ventidue in campo che non si sono risparmiati su ogni pallone. Alla fine è dunque 0-0 il risultato finale. Un punto che può far sicuramente sorridere la Monterubbianese, che esce indenne da un campo difficile. Un pizzico di rammarico per l’Aurora Treia, che nonostante il maggior possesso palla non riesce ad ottenere i 3 punti.
Centobuchi – Cluentina Calcio (1-1): Finisce 1-1 lo scontro tra Centobuchi e Cluentina. I biancorossi si presentano in trasferta reduci dalle tre vittorie ottenute nelle ultime quattro partite, che hanno permesso loro di scalare importanti posizioni. Dopo la rete di Pignotti in apertura, che ha portato avanti il Centobuchi, al 41′ ci ha pensato Mancini a riportare il match in equilibrio, regalando un buon punto in rimonta alla Cluentina. Secondo tempo a reti bianche, nel quale la parità su cui si chiudeva la prima frazione di gioco dura fino all’espulsione di Menghini per doppia ammonizione all’85’. Il Centobuchi non riesce però d approfittarne e a strappare il gol sul finale e la partita si chiude in pareggio.
Porto Recanati – Montecosaro (2-1): Prima vittoria stagionale conquistata finalmente dal Porto Recanati: scontro a fondo classifica vinto grazie alla doppietta su rigore di Pantone. Partita che si apre già entro i primi dieci minuti di gara quando Mari stende in area il giovane Giri: Pantone non si lascia sfuggire l’occasione e segna il rigore dell’1-0. Dopo pochi minuti il Montecosaro pareggia i conti con il buon colpo di testa di Rapacci su calcio d’angolo. Bravo Mari che argina efficacemente fino a fine primo tempo. Dopo la ripresa è la pinta ingenua su Camilletti a costare il secondo calcio dagli 11 metri al Montecosaro: di nuovo Pantone alla battuta che sicuro non sbaglia e si prende il vantaggio. Non è sufficiente il ritorno dopo due mesi di Ulivello a riaprire la partita, che sbaglia a tre metri dalla porta allo scadere del secondo tempo.
Trodica – Castignano (7-1): Partita dominata dal Trodica che surclassa gli ospiti per 7 reti a 1. Vantaggio fin dal primo minuto conquistato dal pallonetto di Altobello. Chiappini al 16’ pareggia ma da lì in poi sarà una partita in solitaria per il Trodica che rete dopo rete affossa sempre più gli avversari. Il primo tempo si chiude sul 3-1 e nella ripresa i ragazzi di coach Martinelli non sembrano voler allentare la presa: arrivano infatti altre quattro reti, di cui l’ultima firmata Altobello che apre e chiude i giochi. Sono tre punti importantissimi per i padroni di casa che li allontanano dallo spettro dei playout
Calcio Corridonia – Chiesanuova (2-1): Brusca battuta d’arresto per il Chiesanuova che conserva ancora però il primo posto. I ragazzi di mister Ciocci giocano bene e riescono a punire le troppe disattenzione della prima in classifica, conquistando in definitiva l’intera posta in palio. Il primo tempo si conclude in pareggio con un gol per entrambe le squadre: al 27’ il Corridonia passa in vantaggio grazie a Buccolini, ma poco prima del fischio dell’arbitro Rodriguez segna il gol del pari battendo Fall da solo. Carnevali lascia passare la palla del vantaggio al sesto minuto della ripresa: cross di Papavero e girata di testa di Ogievba che infilano la sfera sotto il sette. Secondo tempo combattuto ma gestito bene dai padroni di casa che si espongono ad un vero rischio solo sul finale. Ma D’Amico sbaglia la conclusione che finisce sopra la traversa.
Futura 96 – Monturano Campiglione(1-2): Scontro fra le due contrade fermane che valeva tre punti importanti per uscire da metà classifica. Prima sconfitta in casa per il Futura 96 per mano dei ragazzi di mister Luigi Bugiardini, che invece con questa vittoria colleziona il quinto risultato utile. Il Monturano Campiglione aggancia il podio salendo a 21 punti.
Potenza Picenza – Monticelli Calcio (2-2): Il Monticeli passa subito in vantaggio al 6' con il contropiede di Gibellieri ma i padroni di casa trovano il pareggo al 40' grazie ad un rigore di Abbrunzo. Il primo tempo si chiude in pareggio. Dopo 25 minuti dalla ripresa viene espulso Pepi per fallo da ultimo uomo su Hoxholli: batte la punizione Porfiri e punisce l’indecisione del portiere Natali. Il Potenza Picena non demorde e al 79' trova nuovamente il pareggio, ancora una volta Abbrunzo dagli undici metri per un tocco di mano in area. Terzo pareggio in campionato per la squadra di mister Settembri che sale così a quota 15 punti in classifica in vista della prossima partita interna con l'Aurora Treia.
Si è svolta all'interno della suggestiva cornice di Palazzo Buonaccorsi la cerimonia di donazione da parte del Lions Club Macerata Host di un defibrillatore semiautomatico in favore della Croce Rossa. Alla presenza dei volontari, delle autorità civili, delle presidentesse Rosaria Del Balzo Ruiti e Gaia Tedesco, è stata sottolineata l'importanza di questa donazione, che permetterà all'associazione di risparmiare su altre risorse, da poter impiegare a loro volta nei servizi più importanti legati, soprattutto negli ultimi due anni, alla pandemia: centri di scolto, assistenza ai cittadini di ogni tipo (sanitaria, psicologica, economica).
Lo strumento consegnato agli operatori della Croce Rossa sarà utilizzato a bordo di un'ambulanza attiva sul territorio maceratase h24, per facilitare gli interventi urgenti, e sarà impiegato anche per i corsi di formazione dei nuovi volontari.
Si parte con la Serie B Maschile - Girone G – 6° giornata
Iseini Volley Alba Adriatica – Paoloni Macerata (0-3 19/25 24/26 16/25): Vittoria convincente della Paoloni Macerata che porta a casa in tre set la posta in palio. Ad essere decisivi i molti errori da parte della squadra di casa che riesce ad impensierire i biancorossi solo nel secondo set. Il divario difensivo fa la differenza e i ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Francesco Cappelletti capitalizzano bene: i pochi errori in battuta e la solida ricezione sono la chiave per la vittoria del primo e del favoloso terzo set. Solo nel secondo set la squadra di casa mette in difficoltà i maceratesi, che però riescono a vincere per 24/26. Primi in classifica ora a pari merito con la Bontempi di Ancona, usciti vittoriosi dal match con il Volley Potentino.
Volley Potentino – Bontempi casa Netoip An (1-3 25/20 22/25 23/25 21/25): Sconfitta in casa per il volley potentino che non riesce a stare al passo degli anconetani. Partono bene portando a casa il primo set ma dal secondo in poi gli avversari alzano il ritmo e non si fermano più. Più efficaci in battuta e sui muri, la difesa della Bontempi Casa Noteip Ancona consente di costruire attacchi migliori. Partita combattuta che però lascia l’amaro in bocca ai portopotentini, costretti ancora in zona playout.
Serie C Maschile – Girone B – 5° giornata
Happy Car RSV – Volley Macerata (3-1 25-18 25-11 23-25 25-15): Il Volley Macerarta conquista un set contro la capolista ma non basta per portare a casa i tre punti in palio; troppa la differenza tra le due formazioni con l’Happy Car che lotterà fino alla fine per la vittoria del campionato mentre il Volley Macerata, infarcita di giovani che vanno dai nati nel 2002 fino al 2005, devono trovare la quadra e devon crescere piano piano, ma anche veloce, per cercare una difficile salvezza da qui a fine stagione. Prova gagliarda nel terzo set, conquistato con coraggio e determinazione, ma negli altri tre i sambenedettesi fan valere la propria esperienza prolungando così la propria imbattibilità nel torneo. Il Volley Macerata porta a casa un set quindi contro la capolista ma resta ancora a bocca asciutta.
Bertolucci G. Real Bottega Volley – Coal Cucine Lube Civitanova (3-0 25/17 25/21 25/18): Quarta sconfitta di fila per la Coal Cucine Lube Civitanova che siede in fondo alla classifica con 4 punti. Avversario ostico che invece è alla sua terza vittoria consecutiva e che difende la terza posizione. I civitanovesi non riescono ad espugnare i padroni di casa e perdono in tre set, pagando gli errori di inesperienza.
Passiamo ora al Volley Femminile con la Serie B2 – girone L - 6° giornata
Corplast Corridonia – RIPOSO: Fine settimana di riposo per le ragazze dalla Corplast Corridonia che si preparano a difendere la vetta della classifica dalla prossima settimana.
Volley Fasano ASD - Farmacia Casciotti Volley Torresi (3-0 15/25 16/25 24/26): Partita difficile per il Volley Torresi che affronta in trasferta le seconde in classifica. Primi due set a senso unico che vedono le padrone di casa avere la meglio per distacco, lasciando le portopotentine a 15 e a 16 punti. Più combattuto il terzo set ma il risultato purtroppo non cambia il Volley Fasano porta a casa l’intera posta in palio.
Nel pomeriggio di sabato, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, è stato presentato il nuovo saggio di Valentina Galeotti intitolato "La verità della bellezza. Colloquio sull’arte con Jacques Lacan edito da Quodlibet".
Con il patrocinio della società marchigiana di psicoanalisi e il comune di Macerata, ad introdurre l'incontro è stato l’assessore alle politiche culturali, del turismo e dei grandi eventi Riccardo Sacchi; moderatrice dell‘evento - che ha visto anche la presenza di Lucrezia Ercoli (direttore artistico di Popsophia) e dello psicologo Daniele Luciani (psicoanalista ad Ascoli Piceno) - è stata Sofia Diana, neuropsicologa e psicoterapeuta di Jonas Roma.
Sala gremita alla presentazione del testo. I relatori hanno dato voce alla relazione tra la psicoanalisi e l’arte, nello specifico interrogando la sua declinazione contemporanea e urbana. Dalle sue radici classico filosofiche l’arte è stata posta in tensione grazie al sapere psicoanalitico di Jacques Lacan, sulle tracce di Freud. Partendo dall’ipotesi speculativa secondo cui l’arte stessa può essere un modo possibile di mettere, sotto forma di rappresentazioni, i vissuti di ogni soggetto.
Si apre dunque la possibilità di elaborare un trauma, una perdita, un evento catastrofico che colpisce l’uomo con la pratica artistica. La pratica dell’arte, a detta dell’autrice, si svincola dall’essere semplicemente rappresentativa ma diviene la via regia per circoscrivere l’impossibile da nominare.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente tematiche riferibili alla condotta di quei ragazzi che pongono in essere atteggiamenti aggressivi nei confronti dei propri compagni di scuola. Di seguito la risposta alla domanda posta da una lettrice di Morrovalle, che chiede: "a quali responsabilità può andare incontro un ragazzino che maltratta ed umilia un proprio compagno di classe, in modo sistematico, isolandolo dagli altri e procurandogli serie conseguenze psicologiche e fisiche?"
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica estremamente attuale, e purtroppo sempre più diffusa al giorno d’oggi, ossia il bullismo, che si configura quando vengono posti in essere, intenzionalmente e ripetutamente, comportamenti prevaricatori nei confronti di una persona con cui si condivide il medesimo contesto sociale, quale potrebbe essere quello scolastico, condotte a seguito delle quali la vittima, spesso percepita come “anello debole” della catena, diviene del tutto isolata ed incapace di difendersi.
E’ importante rilevare, innanzitutto, come, nonostante nel nostro ordinamento non sia ancora stata tipizzata un’apposita fattispecie di reato per il bullismo, vengano certamente puniti i singoli atti attraverso i quali tale fenomeno si manifesta; infatti, le aggressioni fisiche ai danni di un compagno di classe possono sicuramente integrare i reati di molestie, percosse e lesioni personali, nelle aggressioni psichiche possono ravvisarsi i reati di minaccia e diffamazione, così come, nei casi di aggressioni al patrimonio, possono configurarsi il furto, l’estorsione ed il danneggiamento.
Qualora le aggressioni, reiterate nel tempo, generino poi nel soggetto un perdurante stato di ansia e di timore, tanto da costringerlo, ad esempio, a non frequentare più la stessa scuola, si può addirittura arrivare a configurare il delitto di atti persecutori, ex art.612 bis c.p., così come stabilito dalla Corte di Cassazione con una recente sentenza, la n. 26595/2018, con cui si è affermata la responsabilità penale di due studenti per stalking scolastico.
Difatti, con specifico riferimento a due ragazzi che avevano posto in essere condotte vessatorie e moleste ai danni di un loro compagno di classe, nel corso dell’intero anno scolastico, tanto da comportare il suo trasferimento presso un differente istituto, la Suprema Corte ha stabilito quanto segue: “Del tutto condivisibile appare il percorso argomentativo seguito dal giudice di secondo grado, sottolineando, con particolare riguardo al delitto di cui all'art. 612 bis c.p., la pluralità delle condotte vessatorie poste in essere dai due imputati per tutto il periodo dell'anno scolastico in cui egli frequentò la scuola, costringendolo, prima, ad interrompere la frequenza scolastica e, alla fine, ad abbandonare la scuola, eventi che, avendo determinato un'evidente alterazione delle condizione di vita del minore, integrano, come correttamente ritenuto dal giudice di appello, la fattispecie incriminatrice, di cui all'art. 612 bis c.p., unitamente all'accertato stato di ansia e di paura per la propria incolumità fisica, insorto nel minore”(Cassazione penale, sez. V, 28/02/2018, n. 26595).
Pertanto, in risposta della nostra lettrice, alla luce di tali considerazioni, e in adesione all’unanime orientamento della Suprema Corte, risulta dunque corretto affermare che, chiunque maltratti ed umili un proprio compagno di classe, in modo ripetuto e sistematico, isolandolo dagli altri e procurandogli serie conseguenze psicologiche e fisiche tali da comportare addirittura una modifica delle proprie abitudini di vita, potrà essere punito, ai sensi dell’ art. 612 bis c.p., per il grave delitto di “stalking”, fatta salva comunque l’integrazione di altri reati che frequentemente si accompagnano alla condotta del bullo. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
EDITORIALE. E' ancora in atto la strategia di comunicazione ambigua sulle tematiche no vax e no green pass da parte del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Un ciarlare acuito dalla gravità della situazione nelle province di Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata e Pesaro. E ad ammettere che le cose non stiano andando proprio bene nella Regione Marche è la stessa Regione Marche.
I report giornalieri delle ultime settimane, come raccontato dal nostro Petro Feliciotti nella rubrica di Picchio News dedicata all’andamento del Covid, segnalavano una pericolosa curva ascendente. Una progressione del virus che, in caso di una mancata stretta delle restrizioni e un comune malcelato menefreghismo che aleggia incontrastato tra i cittadini, avrebbe inevitabilmente messo di nuovo in crisi il sistema sanitario nazionale. E così è stato.
Il rapporto tra positivi e testati venerdì è arrivato al 16%, il tasso di incidenza del virus è di 126,48 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (mercoledì era al 112,50). Proprio nelle Marche è altissimo il numero di ricoveri in terapia intensiva rispetto ai contagi registrati: 20 quelli attualmente in intensiva, 28 in semi intensiva, 43 in reparti non intensivi. 5 i decessi negli ultimi due giorni.
Dei dati che farebbero balzare sulla sedia qualsiasi presidente di Regione di fronte a una piena quarta ondata. Ma non Francesco Acquaroli. L’esponente di Fratelli d’Italia, con calma serafica, in contemporanea alla pubblicazione dei dati si è schierato contro l’ipotesi di una stretta ventilata dal Governo nei confronti dei no vax e del green pass rinforzato: “Il rischio è quello di tensioni sociali”, ha detto.
Peccato che le Marche risultino essere tra le ultime regioni italiane nel rapporto tra dosi consegnate e dosi somministrate (16esime su 21). E non è colpa né dei medici né del servizio sanitario nazionale. Mentre l'Istituto Superiore di Sanità si è affrettato a sottolineare come il numero di morti tra i non vaccinati è di 9 volte superiore a quello dei vaccinati, Acquaroli sente l'esigenza di uscire fuori dal coro.
Questa l'escalation degli ultimi giorni. 10 novembre: "Ha funzionato il vaccino, non il green pass". 12 novembre: "Nelle Marche il 50% dei contagiati è vaccinato". 16 novembre: "Zona gialla da escludere". 18 novembre: "Rischio tensioni con nuove restrizioni per i non vaccinati".
Dichiarazioni estrapolate - lo precisiamo - da discorsi nei quali Acquaroli ha predicato comunque massima attenzione e il rispetto delle misure di contenimento del virus. E rilasciate in parte dal divano di casa, dove da sei giorni a questa parte si trova il presidente, in isolamento fiduciario per via della positività al Covid riscontrata dall'Assessore Castelli.
Diversi i politici che hanno chiesto attenzione alle modalità di comunicazione: tra questi l'esponente nazionale del PD Morani - reduce dalla terza dose - e quello regionale Mangialardi. Insieme a loro tanti altri colleghi della stessa maggioranza che sostiene Acquaroli in Regione. Una attenzione e un senso di responsabilità espresso prima a livello sociale e sanitario e solo in seguito sul piano politico. In un quadro di totale deregulation degna delle emittenti free to air degli anni '70, si innesta una nuova indagine del Garante per la Privacy in merito all'ennesima diffusione di green pass falsificati.
Gli esperti del settore hanno le idee chiare: "Se siete no vax cambiate ambulatorio" ha detto il dottor Giorgetti, medico recanatese giunto alla ribalta nazionale nel corso di questa settimana per il cartello affisso all’esterno del proprio ambulatorio e rivolto ad alcuni pazienti. E' lo stesso invito che ci sentiamo di rivolgere anche a qualche inquilino di Palazzo Leopardi. Sempre con il rispetto del distanziamento e dell'uso della mascherina, la stessa che tanti, troppi marchigiani hanno smesso di indossare anche all’interno delle attività commerciali.
Scelga in modo chiaro da che parte stare, Acquaroli. Attraverso dubbi di shakespeariana memoria è opportuno comprendere se sia possibile essere politico di Fratelli d'Italia e al tempo stesso essere presidente delle Regione Marche. Questo è il dilemma. Si può anche essere compagni di partito di Giorgia Meloni, ma facciamo comprendere a marchigiani e italiani che non è accettabile, nella sua veste istituzionale, strizzare l'occhio ai no vax.
Percorrendo la strada provinciale 61, tra colline avvolte nella nebbia e foglie bagnate sull'asfalto che con il loro scrosciare disturbano la quiete del silenzio, c'è una casa blu puffo che si erge in lontananza. Quella è la nostra destinazione. Ci troviamo a Mogliano, comune di poco più di 4000 mila anime della provincia maceratese, divenuto punto di riferimento mondiale per l'eccellenza Made in Italy. Qui vive e lavora la famiglia Nardi, conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione artigianale dei vimini. Entriamo nella loro bottega. Ci accolgono i Nardi Senior, i figli Dino e Tonino a sua volta accompagnato dalla moglie Morena e dalla giovane figlia. Con loro, tra un cesto di vimini e una borsa, quattro cani, un gatto, un pappagallo e un canarino a rasserenare l'atmosfera e rendere meno pesanti le ore trascorse ad intrecciare capi che rappresenteranno la base per oggettistica e pelletteria delle più conosciute case di moda del mondo.
"Tutto è partito nel 1987 quando mio fratello Dino ha deciso di avviare questa attività - racconta Tonino -, ma le cose non sono sempre andate bene: ci sono stati tanti momenti nei quali il lavoro ha scarseggiato e si è pensato di poter abbandonare questa professione che era stagionale e non equamente retribuita. Da 7 anni a questa parte, ancora non ci rendiamo conto neppure noi del come sia accaduto, tutto è cambiato all'improvviso".
I prodotti grezzi realizzati dalla famiglia Nardi hanno attirato l'attenzione delle Maison di moda più importanti al mondo: "Sono venuti a trovarci qui nella nostra bottega stilisti importanti sui quali preferiamo mantenere il massimo riserbo, non credevamo quasi ai nostri occhi quando li abbiamo visti entrare nella bottega. Quando abbiamo ricevuto le loro chiamate per prendere un appuntamento abbiamo pensato a degli scherzi telefonici. Invece oggi le borse che produciamo in provincia di Macerata vengono vendute a Parigi e New York".E' stata la mamma di Dino e Tonino ad insegnare ai figli l'arte dell'intreccio dei vimini, una tradizione del Made in Italy andata quasi dimenticata. Gli sguardi fieri della bottega a conduzione familiare profumano di storia e di vita vissuta. Gli animali sornioni cercano affetto e attenzioni, ma qui il tempo è poco e i clienti sono tanti e particolarmente esigenti. Si lavora nel mood della catena di montaggio: Dino e Tonino preparano la base, la mamma dà una mano con la sua esperienza, la figlia di Tonino rifinisce il prodotto sotto lo sguardo vigile del papà e la signora Morena si occupa del controllo qualità.
"Le nostre borse vengono vendute nel mondo anche più di 4000 euro a pezzo. Ma noi ci occupiamo solo di una parte della lavorazione, quella principale, il passaggio successivo avviene però all'interno delle case di moda. Siamo davvero fieri, da maceratesi, di poter essere così tanto riconosciuti e apprezzati per un lavoro che oggi, attraverso apposite scuole, cerchiamo di tramandare ai più giovani per far sì che l'arte e la tradizione non vengano mai abbandonate".
Questa è la storia di una famiglia che è riuscita a tramandare l'arte dell'intreccio nel mondo:
È partita stasera Tipicità Evo, la manifestazione che promuove le eccellenze locali volgendo lo sguardo verso il futuro. Per la prima volta a Macerata, sarà possibile assistere dal 19 al 21 novembre ad una serie di incontri e degustazioni che avranno il cibo e l’innovazione come protagonisti. L’inaugurazione della rassegna, avvenuta nella splendida cornice di Vere Italie, è stata presidiata da Nicola Prudente, in arte Tinto, voce di Radio Rai e volto noto di La7.
Preziosi sono stati anche gli interventi del sindaco Sandro Parcaroli e del direttore di Tipicità, Angelo Serri. Il primo cittadino si è detto particolarmente entusiasta di aver portato la manifestazione in quel di Macerata, auspicando per questo weekend una elevata partecipazione da parte dei cittadini. Il direttore Serri, sottolineando la sensibilità e l’impegno che l’Amministrazione Comunale ha messo al servizio dell’iniziativa, ha ricordato come l’obiettivo primario di Tipicità Evo sia quello di mettere in stretta connessione i fondamentali valori della tradizione e dell’innovazione.
A salutare la partenza della manifestazione è stata anche la consigliera regionale Anna Menghi, ponendo l'accento sull’importanza di rilanciare la città e la Provincia dopo gli ultimi due anni segnati dalla pandemia. Fra gli ultimi ad essere interventi, si segnala la gastronoma Giorgia Andreozzi, che presentando gli assaggi della serata, ha dato il via ad un gustoso aperitivo rigorosamente in chiave "evo".
Non solo Vere Italie, però. Saranno infatti ben dieci i locali che durante il weekend aderiranno a Tipicità Evo: da "ca'BARet..." a Panino Marino, passando per il Centrale Eat e Digusto, bar e ristoranti animeranno le vie del centro, proponendo le loro specialità all'insegna dell’innovazione culinaria.