Avete mai pensato di provare l'emozione di una immersione? L’Asd Bubbles Diving School di Montecassiano si mette a disposizione di tutti offrendo delle prove gratuite di questo affascinante sport.Lo staff dell’associazione, mosso dal grande amore per la subacquea, ha deciso di condividere questa passione con quanti ne siano anche soltanto incuriositi. Al contrario di quanto si pensa comunemente, l’immersione è uno degli sport più sicuri e con un tasso di incidenti tra i più bassi in assoluto: l’importante è seguire alcune semplici regole che si apprendono facilmente durante un corso tenuto da istruttori qualificati. Il Bubbles si propone di promuovere questo sport nella massima sicurezza, ma al tempo stesso con tutto il divertimento che ne consegue sia dall’esplorazione di un mondo del tutto diverso dal nostro sia dalla compagnia di un gruppo sempre più ampio di amici. Lo scopo principale di questa iniziativa è far sperimentare la sensazione che si prova a respirare sott’acqua come un pesce e l’emozione di muoversi senza peso in un ambiente completamente nuovo.L’esplorazione subacquea viene spesso considerata una disciplina per pochi eletti. Il Bubbles vuole abbattere anche questo tabù: grazie alle moderne attrezzature ed agli studi svolti negli ultimi 20 anni l’immersione è diventata una bella e serena passeggiata tra i pesci, in ambienti affascinanti e seducenti. Le prove si svolgeranno in piscina, sotto il controllo degli istruttori che, dopo aver brevemente spiegato cosa si farà in acqua, si immergeranno singolarmente con ognuno dei partecipanti. Previa prenotazione telefonica o via email ci si accorderà sulla data e l’orario. Grazie a questa iniziativa tutti potranno sperimentare gratuitamente un’esperienza che ad oggi è stata riservata a pochi.Per partecipare o avere maggiori informazioni è sufficiente chiamare il numero 329 75 234 72 oppure visitare la pagina facebook del Bubbles Diving School.
Il tecnico tolentinate Giovanni Pagliari è da oggi nello staff tecnico dell' Udinese in serie A.Pagliari infatti andrà ad affiancare Luigi De Canio nuovo allenatore dei bianconeri friulani dopo l' esonero di Stefano Colantuono.Per l' ex bomber della Maceratese, della storica coppia del gol Pagliari Morbiducci, si tratta della prima esperienza da allenatore nella massima serie dopo le varie parentesi, fra le altre, con Monza, Foligno e Aquila.
Nel 2015 la Guardia di finanza ha scoperto nelle Marche 395 evasori totali, sconosciuti al fisco, e 102 casi di frodi dell'Iva, più 12 reati connessi alla fiscalità internazionale. Il bilancio di un anno di indagini sulla criminalità economico finanziaria e l'illegalità nella pubblica amministrazione è stato reso noto oggi. In totale, le Fiamme gialle hanno condotto 978 indagini di polizia giudiziaria, 718 verifiche e 1.132 controlli fiscali nel settore delle imposte dirette e dell'Iva, che hanno portato alla denuncia all'autorità giudiziaria di 518 soggetti, di cui 3 in stato di arresto. Oltre 620 i reati di natura tributaria accertati, con l'applicazione di misure cautelari patrimoniali (sequestri anche per equivalente) per un valore di circa 30 milioni di euro. Grazie ai piani coordinati di controllo, sono stati scoperti 897 lavoratori assunti 'in nero' o irregolari, utilizzati in modo improprio da più di 100 datori di lavoro.In materia di appalti pubblici, nel 2015 la Guardia di finanza delle Marche ha sottoposto a controllo importi per oltre 20 milioni di euro, e ha riscontrato irregolarità per più di 5 milioni di euro, con la denuncia di 34 soggetti. Verifiche serrate anche sulle possibili frodi al bilancio nazionale e dell'Unione Europea: nell'arco di un anno i finanzieri hanno accertato 4,6 milioni di euro di contributi indebitamente percepiti e denunciato all'Autorità giudiziaria 136 responsabili. In materia di lotta agli sprechi e controllo della spesa pubblica, i reparti specializzati del Comando Gdf hanno individuato responsabilità amministrative per danni erariali pari a circa 25 milioni di euro, e segnalato 344 persone alla Corte dei Conti. Specifica attenzione è stata riservata anche ai reati contro la Pubblica amministrazione da parte di dipendenti pubblici infedeli, comportamenti che provocano forti distorsioni e ostacolano l'azione amministrativa. Nell'ambito di 45 interventi, sono stati denunciati 80 soggetti, di cui 6 in stato di arresto. (Ansa)
Si sente male mentre è alla guida della sua auto e finisce fuori strada. E' successo intorno a mezzanotte a Macerata, in viale Indipendenza, dove un uomo di 52 anni, M.B. di Macerata, ha improvvisamente perso il controllo della vettura ed è andato a schiantarsi ai margini della carreggiata.Prontamente soccorso, i sanitari del 118 hanno riscontrato che il 52enne era stato vittima di un malore, molto probabilmente una ischemia cerebrale, per via della quale non è più stato in grado di controllare la macchina.Ora si trova ricoverato in prognosi riservata nell'ospedale del capoluogo.
Si è svolto a Macerata il XXVI Congresso provinciale delle ACLI maceratesi, dedicato al tema: “Niente paura. Con le Acli attraversiamo il cambiamento”.Al congresso, presieduto dal segretario nazionale dei Giovani delle Acli Matteo Bracciali e introdotto da una relazione del presidente provinciale uscente Renato Lapponi, hanno portato il loro saluto il sindaco di Macerata Carancini, l’onorevole Irenze Manzi, il direttore della Caritas Bettucci, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, i rappresentanti della CGIL e della CISL, l’assessore comunale Marcolini, il senatore Mario Morgoni.L’ampio dibattito e le iniziative presentate all’interno dei lavori congressuali hanno dimostrato la vitalità delle Acli maceratesi che con i loro 4000 iscritti, distribuiti in 48 Circoli, con le loro Associazioni specifiche (dall’Unione sportiva alla Federazione Anziani e Pensionati) e con i loro servizi (dal Patronato al Caf, fino all’ultimo nato, il Punto Famiglia) continuano ad essere una delle più significative associazioni di promozione sociale della nostra provincia. Nella mozione conclusiva il Congresso ha ribadito la centralità dei Circoli, luoghi di aggregazione ma anche luoghi di formazione sociale e religiosa, ed ha sottolineato la necessità di interventi urgenti su temi come il lavoro e la povertà, sui quali negli ultimi anni si è concentrata l’azione delle Acli maceratesi.La nuova presidenza sarà eletta dal prossimo consiglio provinciale che verrà convocato a breve dalla prima degli eletti, Roberta Scoppa.
Allarme polpette avvelenate anche a Macerata.Dopo gli episodi dei giorni scorsi a Matelica e Montelupone, questa mattina anche in viale Carradori a Macerata sono state rinvenute delle esche avvelenate lasciate per terra con il chiaro obiettivo di attrarre i cani e ucciderli.L'allarme si sta rapidamente diffondendo in rete, grazie alle segnalazioni arrivate da diversi cittadini. Chiunque si imbatta in queste crudeli trappole, è invitato a segnalare tutto alle forze di polizia.
Parte dalla sua Macerata il percorso artistico di Consuela Fratini, giovane artista che oggi arriva ad esporre le sue opere a Londra.Dopo aver svolto gli studi presso l'Istituto d'Arte e l'Accademia di Macerata ha portato avanti la sua passione dipingendo tele con acrilici e creando una sua linea d'abbigliamento dal nome CFA Customize, nella quale recupera materiali di vestiario e successivamente li personalizza. Attualmente collabora con la galleria di Firenze "Art Expertise" e dal 15 marzo al 15 aprile espone le sue opere alla galleria di Londra "Art Moorhouse"con la mostra collettiva dal titolo "Trascendenze cromatiche" in cui gli artisti possono dare libero sfogo alla propria creatività e non devono seguire un tema specifico.Le due tele che Consuela espone si chiamano "Cuore sacro" e "Voci silenziose". In particolare "Voci silenziose" sviluppa il tema della violenza sulle donne e Consuela nella sua pagina facebook la spiega così: "Oggi ho acceso la Tv a pranzo e stranamente ho ascoltato il Tg (cosa che non accade da molto con Amelia in casa) e la prima notizia che ho sentito è stata di un'altra violenza su di una donna: una mamma all'ottavo mese di gravidanza resa in fin di vita dal compagno che le ha dato fuoco .. come spiegare questo, come si può solo pensare una cosa del genere..quale mente perversa fa del male alla donna che sta per dare alla luce quanto di più bello esiste al mondo. Il mio pensiero oggi va a quella mamma, che ha cercato di salvare la propria figlia da chi l'ha concepita con lei ma non l'ha saputa amare, il mio pensiero va a tutte quelle voci silenziose che combattono tutti i giorni le proprie battaglie contro chi dovrebbe proteggerle ed invece diventa carnefice in nome di una follia che è sempre più dilagante. Oggi ho dipinto per tutte quelle voci perché è l'unico modo che ho per esprimere tutto quello che sento. Ho dipinto perché penso che l'arte sia l'unica cosa che potrà salvare un mondo che diventa sempre più freddo e sterile...ho dipinto per quella mamma che in nome dell'amore è stata ridotta in fin di vita, ho dipinto per quella bimba che si è salvata e potrà dire di essere stata amata con tutta l'anima da una mamma che voleva esser messa a tacere ma è riuscita a parlare anche nel silenzio...Quest'opera anche se non era previsto sarà in esposizione a Londra in omaggio a tutte quelle voci silenziose di cui non conosciamo i volti".Uno sviluppo artistico notevole per una ragazza originaria di Macerata, creatrice, stilista, pittrice ed anche mamma. Per ulteriori informazioni sull'artista e le sue opere si possono visitare la pagina Facebook "Consuela Fratini Art" e il sito www.consuelafratiniart.sitiwebs.com
Venerdì 18 marzo i locali del Labs, il laboratorio sociale in vicolo Monachesi, saranno teatro di un evento d'eccezione. In collaborazione con l'associazione Via Libera Macerata, la serata vedrà come protagonista la redazione del blog satirico Lercio, vero e proprio fenomeno web che ha conquistato in poco tempo tutti i social network trasformando la bufala in un genere letterario.Si partirà alle ore 20 con l' aperitivo di finanziamento per Altrevisioni, il festival dedicato all'informazione con dibattiti, proiezioni ed esposizioni che annualmente Via Libera organizza a Macerata.Dalle ore 21 la redazione di Lercio presenterà "MOCK'N'TROLL : breve storia di bufale e notizie false in Italia e nel mondo da Benjamin Franklin a Lercio".Seguirà il LercioQuiz con in palio una lercio t-shirt.La serata è a ingresso gratuito.Link dell'evento: https://www.facebook.com/events/1232640890097804/
Stamattina presso la sala consiliare della provincia di Macerata si è tenuta una conferenza stampa per la presentazione del passaggio della Mille Miglia a Macerata.In occasione della 34° edizione della manifestazione, infatti, durante la seconda tappa con arrivo a Roma e prevista per venerdì 20 maggio, la Freccia Rossa attraverserà per la terza volta Macerata. Numerosi gli intervenuti fra i quali il Presidente della provincia Antonio Pettinari, il Presidente dell'Automobile club Macerata Enrico Ruffini, il Presidente del Comitato Organizzazione Mille Miglia Giuseppe Cherubini, il Sindaco di Macerata Romano Carancini e l'Assessore allo Sport Alferio Canesin, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo e l'Assessore allo Sport Piergiorgio Balboni e il dirigente del settore Sport Massimo Giulietti del Comune di Civitanova Marche.In particolare, Ruffini e Cherubini hanno esposto il programma dell'edizione 2016 che prevede il passaggio a Macerata di 440 vetture d'epoca con oltre 150 automobili sportive partecipanti al "Ferrari Tribute to Mille Miglia" e al "Mercedez-Benz Mille Miglia Challenge". Quest'anno una novità rilevante è rappresentata dalla presenza di un CT, di un CO, di una serie di prove cronometrate, di una prova a media imposta e di una sosta per il pranzo dove gli abitanti di Macerata potranno ammirare le autovetture in sosta i giardini Diaz.I motivi che hanno spinto gli organizzatori a riproporre il passaggio nella città sono dovuti alla bellezza indiscutibile del territorio, alla tradizione di auto e motori, al lavoro svolto in rete e in sintonia e all'accoglienza della manifestazione da parte della cittadinanza e dell'amministrazione. Quest'ultimo motivo è stato sottolineato anche dal Presidente, dai Sindaci e dagli Assessori che hanno ricordato l'entusiasmo della popolazione e soprattutto dei bambini che attendono con trepidazione il passaggio della Freccia Rossa. Inoltre la manifestazione rappresenta un'occasione ghiotta per far conoscere le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche della provincia e renderla più consapevole garantendogli uno spazio sempre maggiore.
Venerdì 18 marzo alle ore 17 presso la scuola di via Cardarelli a Macerata verranno estratti i premi della Lotteria promossa dal Comitato Genitori della Scuola Primaria Dolores Prato e della scuola dell’Infanzia Cardarelli, entrambi all'interno dell’Istituto Comprensivo Mestica di Macerata, che ha come scopo la raccolta di fondi per finanziare i progetti scolastici definiti di concerto con la Direzione Didattica e le insegnanti.L’estrazione vedrà la graditissima partecipazione della Croce Rossa di Macerata, che ha sostenuto con entusiasmo l’iniziativa. Sono stati raccolti più di 180 premi e i biglietti sono già disponibili presso i rappresentanti del Comitato dei Genitori presieduto da Monica Tartabini. I numeri vincenti potranno essere controllati ai seguenti indirizzi: http://comitatigenitorimestica.altervista.org/comitato-genitori:infanzia-cardarelli-e-primaria-prato.html. Facebook: Comitato Genitori Dolores Prato e Via Cardarelli. Per informazioni Monica Tartabini 339.7357123
“Siamo al lavoro per organizzare al meglio la decima edizione della Festa dell'Europa”: l’assessore ai Fondi e progetti dell’Unione Europea Federica Curzi annuncia così l’avvio della fase organizzativa della Festa dell’Europa 2016 “Quest'anno saranno tante le iniziative inserite nel programma. Per coinvolgere al meglio gli attori principali degli ormai attesissimi Aperitivi europei abbiamo organizzato una riunione alla quale ho piacere di invitare tutti i pubblici esercizi. Sarà un’occasione per divulgare le nuove regole volte a migliorare l'offerta e per condividere idee e progetti”.La riunione informativa alla quale sono quindi invitati tutti gli esercenti interessati, si svolgerà domani pomeriggio, 15 marzo, alle ore 15 nella sala consiliare del Comune. Servirà a delineare quella che sarà la decima edizione degli Aperitivi europei che quest’anno si svolgeranno dall’11 al 14 maggio. Un evento originale che nel tempo è cresciuto sia in termini di adesioni da parte dei ristoratori e dei bar della città sia in termini di pubblico che si riversa sempre più numeroso a Macerata per assaggiare prodotti e sapori di ogni parte d’Europa. Come noto bar e ristoranti ogni anno sono invitati a partecipare personalizzando il proprio esercizio e scegliendo di offrire piatti e prodotti di uno dei 28 paesi dell’Unione Europea.La riunione di domani oltre ad illustrare il regolamento e gli eventi in programma, servirà per distribuire i moduli di adesione che dovranno poi essere riconsegnati entro il 23 marzo tramite mail a ufficio.europa@comune.macerata.it o a segreteria@stradedeuropa.it.Potranno inoltre essere inviati via posta o consegnati a mano all’ufficio Politiche Europee (2° piano – ex Distretto – viale Trieste 24) o all’associazione Strade d’Europa, via don Minzoni n° 1/3 (aperto martedi ore 14-19, mercoledì e giovedì 10-14).
I Carabinieri della Stazione di Sarnano, insieme con i colleghi di Amandola, nella tarda serata di ieri hanno arrestato un operaio macedone di 35 anni, per detenzione e spaccio di cocaina.I militari di Sarnano, dove l’uomo risiede da alcuni anni con moglie e due figli, lo tenevano d’occhio da qualche giorno per la sua condotta di vita non proprio lineare, visto il tenore di vita che per il modesto ricavato dalla sua attività lavorativa sicuramente non si poteva permettere. Così ieri sera si è avuta la prova dei suoi traffici illeciti: il macedone aveva ceduto un piccolo involucro azzurro a un giovane di Amandola, il quale si dirigeva poi verso casa. Sulla strada del rientro, i Carabinieri di Amandola lo hanno fermato scoprendo che quel piccolo involucro conteneva un grammo e mezzo di cocaina.Immediato quindi l’intervento dei colleghi di Sarnano che entravano in casa dell’extracomunitario per eseguire una perquisizione. Quest’ultimo, però, prima dell’accesso dei militari, vistosi ormai braccato, inseriva un grosso involucro di cellophane in una stufa a legna ancora calda, nel tentativo di distruggerla completamente. I militari però lo recuperano sebbene il calore avesse già reso in un blocco solido e cristallizzato il contenuto dell’involucro, che comunque risultava essere cocaina per un peso di 140 grammi. Un’altra dose della medesima sostanza, confezionata con lo stesso cellophane di quella ceduta al giovane e di quella bruciata, la trovavano su di un armadio con un bilancino di precisione ancora sporco di cocaina.A questo punto, i Carabinieri hanno arrestato il macedone che, come disposto dal Magistrato di turno, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida e dell’eventuale giudizio direttissimo.
Torna il Galà dello Sport della Provincia di Macerata. Questa sera, a partire dalle ore 21 e con ingresso gratuito, l'atto conclusivo della sesta edizione al Teatro Don Bosco, con la passerella dei campioni dello sport della Provincia maceratese. Nel corso della kermesse, verranno svelati i nomi degli atleti vincitori, segnalati dalla giuria di qualità composta da giornalisti, presidenti di federazioni e assessori allo sport. Saranno premiati coloro che hanno ricevuto il maggior numero di preferenze tramite i canali multimediali di Pindaro Sport & Events, organizzatore dell'evento. I circa 12 mila voti pervenuti andranno a designare il miglior atleta uomo dell'anno, la miglior donna e il miglior giovane. In lizza, anche il calciatore del Milan Giacomo Bonaventura, il campione del mondo di nuoto di fondo Simone Ruffini, la tennista Camila Giorgi, la nazionale di softball Elisa Grifagno e il campione di Downhill Federico Monzoni.Premi anche per la migliore squadra, il settore giovanile e la migliore realtà emergente della passata stagione sportiva. In corsa per il riconoscimento di squadra Lube Volley, Virtus Pasqualetti Macerata ed Helvia Recina Calcio. Per i giovani, invece, se la vedranno Amatori Rugby Macerata, Lube Volley, Matelica Calcio e Rotellistica Settempeda. Il riconoscimento alla Società emergente invece andrà ad una tra Cus Camerino Rugby, Montalbano Volley, Gruppo Ciclistico Matelica e Volley ’79 Civitanova.Interessanti anche le sezioni dedicate agli addetti ai lavori e alle manifestazioni di settore, con i premi che saranno assegnati alle eccellenze degli allenatori, dei dirigenti e degli eventi sportivi nella Provincia. Si contendono la prima categoria Alberto Giuliani, ex coach della Lube, Cristian Bucchi della Maceratese, Fabrizio Castori, artefice del “miracolo Carpi” e Corrado Croceri, maestro di Judo della Dojo Kenshiro Abbe Corridonia. Tra i dirigenti, gomito a gomito tra Rolando Mozzoni degli ARM, Angelo Scocco, presidente provinciale della Federazione Bocce, Maria Francesca Tardella, presidente della Maceratese e Stefano Bianconi, protagonista dell’ascesa del beach tennis in Italia. L’evento di maggior richiamo sarà scelto tra Campionato Italiano Vela di altura a Civitanova, European Universities Volleyball Championship a Camerino, Mille Miglia e la 4a tappa del Giro d’Italia 2015 Indicatore – Castelraimondo.Ospiti d'eccezione della serata, Marco Meoni, bandiera e simbolo della nazionale italiana e della Lube Volley, e Federica Lisi, vedova del pallavolista Igor “Bovo” Bovolenta, scomparso per un tragico malore in campo proprio a Macerata. In collaborazione con Comune di Macerata, Provincia di Macerata e Dipartimento Dipendenze Patologiche Macerata, la serata sarà condotta dal volto del Tg3 Marche Riccardo Milletti e sarà nobilitata dalle spettacolari esibizioni della Virtus Acrobatic Team. Premi realizzati dal vignettista ed illustratore del Guerin Sportivo Daniele Ripani, in arte Genius, e allestimenti a cura di Cooperativa Meridiana.
Una festa speciale per un compleanno speciale. In tantissimi sabato hanno partecipato alla festa organizzata dalla gelateria Very n’Ice che, in omaggio ai suoi primi dodici mesi di vita, ha offerto gelato gratis a tutti gli intervenuti.Un anno di attività nel quale la gelateria ha ottenuto risultati straordinari, grazie alla qualità e alla varietà delle prelibatezze proposte alla clientela.Very n'Ice aspetta tutti in via Tommaso Lauri a Macerata.https://www.youtube.com/watch?v=romTyL_Kbu4
Importantissima operazione dei carabinieri della Compagnia di Macerata che hanno arrestato un 56enne di Fermo che produceva oltre cento chili di droga in una masseria.I militari hanno sequestrato oltre un quintale di marijuana, per la precisione 108 chili di stupefacente a Casette d'Ete, nelle campagne fra la provincia di Macerata e quella di Fermo.Da qualche tempo i carabinieri si erano messi sulle tracce di un traffico di marijuana, fino ad arrivare a una presunta coltivazione nascosta in campagna a Casette d'Ete. Dopo giorni di appostamenti e ricerche, le indagini hanno portato a individuare un casolare sospetto. I militari hanno seguito i movimenti sospetti che avvenivano nei pressi della struttura e che nulla avevano a che vedere con la cura degli animali che si trovavano nel casolare.Infatti, specialmente durante le ore notturne, qualcuno entrava e usciva dalla masseria con attrezzature agricole professionali. Nel cortile solo un asino di nome "Lallo" e un pony chiamato "Peppe", inconsapevoli custodi di una fabbrica di stupefacenti.I carabinieri, all'alba, insieme a un'unità cinofila antidroga hanno aspettato l'arrivo della persona sospettata e hanno fatto irruzione.Una volta dentro, si sono trovati davanti uno spettacolo inaspettato: centinaia e centinaia di piante di marijuana matura, a vari stati vegetativi, di differenti tipologie e dimensioni, dai 60 centimetri ai due metri di altezza.La piantagione, una perfetta coltura specializzata, era predisposta e attiva con attrezzature per migliaia di euro: un sistema di irrigazione costante e temporizzato con riciclo dell'acqua (in sintonia col risparmio energetico e con le necessità della particolare coltivazione), 100 litri di fertilizzante, 40 lampade termiche, 35 ventilatori, 4 cappe, 5 condizionatori, 10 termo-igrometri digitali, 10 temporizzatori di corrente, 8 deumidificatori, 5 areatori esterni, 2 pompe idrauliche e perfino il kit chimico per stabilire la qualità del raccolto. Il tutto, cablato da un impianto elettrico enorme con bollette da 1500 euro al mese.821 le piante contate, repertate, recise e sequestrate, per un peso di 108 chili. Sul mercato, fra poche settimane, si sarebbe ricavata marijuana per oltre 50 chili che, una volta spacciata. avrebbe fruttato qualcosa come circa 250mila euro.Il 56enne è stato arrestato con l'accusa di detenzione, coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti e psicotrope. Ora è a disposizione della procura di Fermo.
Chiamatelo veggente, perché Cristian Bucchi l'aveva previsto prima di scendere in campo. Il tecnico romano della Maceratese aveva infatti dichiarato di essere pronto per una "gara straordinaria" della sua squadra in quel di Ferrara. E così è stato. Lo storico 4-1 che ha demolito la capolista Spal tra le mura amiche ha stupito tutti, tranne il mago della panchina biancorossa: "È facile parlare dopo, io preferisco farlo prima. Ci siamo concessi un pizzico di presunzione, così da andare a Ferrara a comandare la partita e non a subirla. Ci siamo riusciti meritatamente e credo che questo risultato ci faccia entrare nella storia della Maceratese dalla porta principale". È un Bucchi raggiante e consapevole del prestigioso successo ottenuto, che tuttavia non si scompone eccessivamente nell'analisi della partita, vissuta, per oltre un'ora, dalla tribuna: "Si tratta di una vittoria ampiamente meritata, arricchita da ottime trame in fase di impostazione. Ho visto tradotte in campo quelle qualità che osservo durante gli allenamenti, ovvero qualità e sacrificio. E, si sa, quando questi due elementi si combinano, si possono fare belle cose. La mia espulsione è venuta in seguito alle proteste per un fuorigioco ininfluente che ha condotto al rigore della Spal. C'è stato un malinteso con l'arbitro, che mi ha portato a seguire l'incontro dalla tribuna. Fortunatamente, la sofferenza di essere un po' lontano dai ragazzi si è presto tramutato in gioia per il risultato conseguito". Quella gioia sportiva che, secondo il trainer della Rata, dovrà essere un fondamentale propellente per il futuro: "L'autostima della squadra non muta, è sempre la stessa. Tuttavia, queste gare sono quelle che ti spingono a lavorare con sempre maggiore passione. Sono sicuro che gli stessi effetti vengono prodotti nel cuore dei tifosi. Siamo a meno tre dal Pisa con ancora molte gare da disputare. Bisogna crederci, che il sogno continui!".Un sogno più volte materializzatosi anche nelle menti dei vertici biancorossi. Ma anche della città. A Ferrara, ieri, c'era infatti anche il sindaco di Macerata Romano Carancini, vestito a festa coi colori della Rata in una tribuna tutta biancazzurra. "É un risultato che rimarrà nella storia - spiega il primo cittadino - siamo venuti a giocare in casa di una potenza della Lega Pro con il giusto spirito, con orgoglio e inaspettata autorevolezza. Si tratta, evidentemente, di un punto di svolta della stagione, che ci obbliga a credere nella vittoria in tutte le gare che rimangono da qui alla fine del campionato. Abbiamo l'occasione di vivere un'opportunità storica, che non sappiamo quando ricapiterà. Cerchiamo di onorarla come si conviene".Stremata dalle emozioni, ma concorde, la patron biancorossa Maria Francesca Tardella. "C'è grandissima soddisfazione - ammette la presidente - sono convinta che tutta Macerata sarà in festa per questa vittoria. Voglio fare i complimenti a mister Bucchi per quella che considero la più bella partita da quando sono diventata presidente. Anche dopo l'1-1, nessuna paura e nessun timore reverenziale per una squadra ed un ambiente difficilissimi da affrontare. Consolidata la posizione in classifica, ci concentriamo adesso sul bellissimo rush finale che ci aspetta. Speriamo di aver acceso l'entusiasmo per questa ultima parte di torneo in tutta la città".Le gare della 26a giornata di Lega Pro girone B Teramo - Carrarese 0-0; Tuttocuoio - Lupa Roma 1-1; Lucchese - Rimini 2-0; Pisa - Savona 2-0; Santarcangelo - L'Aquila 2-0; Spal - Maceratese 1-4; Pistoiese - Prato 2-2; Ancona - Arezzo 0-0; Robur Siena - Pontedera 2-0.La classifica Spal 55; Pisa (-1) 51; Maceratese 48; Ancona 43; Carrarese 39; Robur Siena 37; Arezzo 35; Pontedera 33; Teramo (-3) 33; Lucchese 30; Santarcangelo (-6) 28; Pistoiese 28; L'Aquila (-7) 27; Tuttocuoio 27; Prato 26; Rimini 25; Lupa Roma 17; Savona (-13) 12.
Alzi la mano chi non lo ha pensato: se le cose a Ferrara fossero andate diversamente da come invece sono andate, sarebbe stato bollato come "gufo portasfiga". Sarebbe stato inevitabile.Quando Romano Carancini ha preso la indiscutibilmente coraggiosa decisione di andare a salutare la Maceratese alla vigilia della gara con la Spal, ce lo siamo chiesti in tanti: "Ma chi te l'ha fatto fare?". Metti che la Rata avesse perso. Metti che la partita si fosse incanalata su binari diversi da quelli che, invece, realmente sono stati imboccati dagli splendidi ragazzi di Bucchi, il povero Romano sarebbe stato crocifisso.Invece lui, armato di cappotto rosso antisfiga, ha sfidato la sorte e oggi è, insieme alla squadra, il vero eroe di Macerata. Lui, che di calcio forse ne mastica più che di politica (perdonami, ma ti giuro che è un complimento...), dopo tanti anni passati sui campi da protagonista, non se l'è sentita di fare in modo che da Sindaco del capoluogo la partita dell'anno passasse in sordina. Glielo avevano sconsigliato tutti. A ragione. Eppure, forse Romano Carancini ha preso la decisione più coraggiosa da quando è il sindaco di Macerata. E ha avuto ragione.Oggi può celebrare il trionfo in terra estense, quasi come se fosse sceso anche lui in campo con Kouko e compagni. Scrive sul suo Facebook: "Giornata indimenticabile per il calcio Biancorosso il 13 marzo 2016. Non importa come finirà questo campionato: resterà per sempre l'impresa al Paolo Mazza di Ferrara dove la Maceratese di Christian Bucchi trionfa contro la capolista Spal per 4 a 1 con una impressionante lezione di calcio. Perché di questo si è trattato. Io ho avuto la fortuna di esserci. Ed il privilegio di esserci da Sindaco, vicino alla squadra e alla società in un momento magico e delicato nello stesso tempo. Orgoglioso di vedere una squadra umile determinata consapevole di essere. Orgoglioso di vedere una tifoseria esemplare senza un coro contro per tutto l'incontro: solo ad aiutare i biancorossi con voce alta a battersi contro 6.000 spallini. Ora il futuro è la Pistoiese e niente altro ma i maceratesi devono dire grazie alla squadra ed andare a incitarla all'helvia recina e capire che siamo tutti insieme a un passo dalla storia. Dobbiamo decidere se volerci provare a trasformare il sogno in realtà. Forza Rata!!!!".E un plauso al tuo coraggio, Romano. Te lo meriti tutto.
Ultimo appuntamento per il programma "Oboissimo!" Da Vivaldi a Keith Jarrett. L’oboista di fama internazionale Francesco di Rosa si esibisce domani 14 marzo, alle 21, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana, al Teatro Lauro Rossi di Macerata.Il programma prevede un viaggio musicale all’insegna dell’oboe, dal Settecento fino ai giorni nostri. In scaletta il Concerto per oboe in la min. RV 461 di Vivaldi, il Concerto per oboe e orchestra in re min. di Lebrun e l’Adagio per oboe e orchestra d’archi del grande jazzista americano Keith Jarrett, che si è misurato pure con il genere classico. Si conclude con la brillante e festosa Sinfonia n. 34 in do magg., K 338 di Mozart, eseguita dal primo violino concertatore Alessandro Cervo.Francesco Di Rosa, musicista nato a Montegranaro, è attualmente oboe solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, mentre nei precedenti quindici anni è stato Primo oboe solista dell'Orchestra del Teatro alla Scala e della Filarmonica sotto la direzione di Riccardo Muti e Daniel Barenboim.
Una splendida Maceratese sbanca anche lo stadio Paolo Mazza e travolge la capolista Spal con un 1-4 storico. Doppietta di Buonaiuto e reti di Foglia e Kouko per il clamoroso tonfo degli spallini, costretti al terzo stop stagionale. Settimo risultato utile consecutivo per gli uomini di Bucchi che sgretolano la corazzata estense per la seconda volta in campionato.Nessuna sorpresa da Cristian Bucchi: l'undici titolare anti Spal è lo stesso che ha piegato il Siena sette giorni or sono. Scelto Togni in mediana vicino a Foglia, con D'Anna e Buonaiuto sulle fasce. C'è Sabato al centro della difesa e si rivede in panchina Giordano Fioretti, anche se è ancora Colombi a partire dal primo minuto in avanti. La capolista Spal affronta il match clou con il rodato 3-5-2, affidando il reparto offensivo al tandem Cellini-Finotto, sostenuti da Grassi. Lazzari e Mora gli esterni, il ritrovato Schiavon a completare la mediana con Castagnetti. Davanti al numeroso e caldo pubblico del Paolo Mazza, le operazioni di studio durano 10 minuti, poi iniziano le scintille. All'11', la Spal recrimina per una spinta di Sabato su Cellini in piena area biancorossa. Non c'è tempo di analizzare l'azione che la Rata passa ai fatti: sul capovolgimento di fronte, doppia occasione per D'Anna e Foglia. È il preludio alla rete maceratese che arriva su calcio d'angolo di Togni al 13' minuto. La parabola del brasiliano dalla bandierina è pennellata per Buonaiuto che, in perfetta torsione, stacca di testa e spedisce nell'angolino, dove Branduani non può arrivare. Stadio Mazza ammutolito e Maceratese in vantaggio. La reazione della corrazzata biancazzurra prima classifica non si palesa, fatte salve due deboli stoccate di Cellini e Ceccaroni da distanze siderali. Gli spallini sembrano infrangersi contro il muro eretto da Bucchi senza soluzione di continuità, quando arriva l'errore fatale della Rata. Karkalis scalcia e colpisce al fianco Lazzari in piena area di rigore: l'arbitro non può che concedere la massima punizione ai padroni di casa. Si assume la responsabilità del penalty Cellini che spiazza Forte e al 30' riporta in equilibrio il risultato. Oltre al danno, anche la beffa per la Rata che, tra le proteste generali, perde mister Bucchi per espulsione. Seppur privata del proprio conducator, la Maceratese non si perde d'animo e riesce a tenere botta anche sulla pregevole traversa colpita da Castagnetti nei minuti di recupero della prima frazione di gioco.Nel secondo tempo, nessun cambio e medesima Maceratese di carattere. I biancorossi riescono a rintuzzare agevolmente ogni sortita offensiva dei padroni di casa, non disdegnando qualche puntata dalle parti di Branduani. I ragazzi di Bucchi si superano però al 66', quando vanno in vantaggio per la seconda volta allo stadio Mazza: Foglia raccoglie palla ai 25 metri e scarica in porta a mezza altezza. L'estremo spallino non riesce ad intervenire e la palla conclude la sua parabola nell'angolino. Splendida la rete del numero 8 maceratese, al suo quarto gol in due partite. La capolista schiuma rabbia e trova subito l'opportunità per tornare in corsa: fendente di Castagnetti dal limite respinto con affanno da Forte; sulla ribattuta, colossale errore di Cellini da due passi. Il numero 9 biancazzurro spara di nuovo su Forte e dilapida la più favorevole delle occasioni per il pareggio. Immediate forze fresche per la Rata che sostituisce Togni e Colombi con Giuffrida e Fioretti. Zigone e Di Quinzio in luogo di Finotto e Giani, invece, per i padroni di casa. Tutto inutile perché la Maceratese in formato rullo compressore passa ancora all'83'. Buonaiuto pesca Kouko solissimo in area spallina con un assist filtrante: l'ivoriano, completamente dimenticato dalla difesa biancazzurra, spara al volo di sinistro e porta a tre le reti maceratesi. Entra anche Orlando per dare man forte, ma, ormai, c'è solo da partecipare alla festa. La torta, infatti, arriva in pieno recupero al 93': è ancora Buonaiuto a mettere alle spalle di Branduani con un diagonale da posizione decentrata per l'1-4 finale. La Spal, all'angolo, si arrende davanti allo strapotere degli ospiti.Non si è trattato semplicemente di mantenere il passo del Pisa, vittorioso ieri col Savona, o di aver rosicchiato tre punti alla capolista. L'ennesima prova di forza della Maceratese a Ferrara, arrivata tra l'altro senza guida tecnica dalla panchina e nel bel mezzo di rivolgimenti societari di un certo spessore, assume i contorni dell'impresa sportiva. Impresa che va comunque tramandata, a prescindere dall'esito finale del campionato biancorosso. Giù il cappello davanti ai ragazzi di Cristian Bucchi. Il tabellinoSPAL (3-5-2): Branduani; Gasparetto; Ceccaroni; Giani (80' Di Quinzio); Castagnetti; Mora; Lazzari; Schiavon; Cellini; Grassi; Finotto (74' Zigone). A disposizione: Contini; Beghetto; Bellemo; Capezzani; De Vitis; Ferri; Gentile; Posocco; Silvestri; Spighi. All. Leonardo Semplici.MACERATESE (4-4-2): Forte; Imparato; Karkalis; Togni (72' Giuffrida); Sabato; Faisca; D'Anna; Foglia; Colombi (73' Fioretti); Kouko (84' Orlando); Buonaiuto. A disposizione: Ficara; Clemente; Fissore; Carotti; Cerrai; Potenza; Talamo; Massei. All. Cristian Bucchi.ARBITRO: Antonio Giua di Pisa, assistenti Michele Grossi di Frosinone e Paolo Bernabei di Tivoli.RETI: 13' e 93' Buonaiuto; 30' Cellini (rig.); 66' Foglia; 83' Kouko.NOTE: ammoniti Togni (22'); Karkalis (28'); Lazzari (86'); Zigone (87'). Espulso Bucchi al 31' per proteste. Angoli 4-1. Recupero +2 e +5.
dall'arch. Mario Sensini riceviamo:Esclusa qualche eccellenza, vedi il caso Camporotondo, man mano che si scende nella gerarchia istituzionale sembra diminuire anche il livello di conoscenza e di consapevolezza della classe dirigente in merito alle decisioni che riguardano la “cosa pubblica”.A sostegno di questa mia convinzione riporto alcuni passaggi del comunicato del Comune di Macerata sull’evento “Macerata che sarà”. La Macerata che sarà, “ ...è fatta di luce in movimento, di skyline e cupole illuminate per connotare da lontano la bellezza della città, di atmosfere che invitano a godere degli spazi urbani e persino una colonna sonora che muta con i mesi e le stagioni.” Ovviamente “E’ la Macerata visionaria dello scenografo e premio Oscar Dante Ferretti, ospite attesissimo mercoledì 9 marzo al TLR della serata-evento “Macerata che sarà: facciamo il punto””.Nel frattempo il ParkSi chiude alle ore 21:00, la tua macchina è rimasta dentro e per te che vieni dal territorio, nonostante l’idea di “ …. città come vetrina delle eccellenze di un territorio più ampio delineata dall’assessore regionale Angelo Sciapichetti.”, devi chiamare qualche familiare o amico per farti portare a casa in attesa di poter trascorrere la notte passeggiando all’interno di quello scenario di visioni della Macerata che sarà. E’ successo veramente e non c’è stato modo di recuperare l’auto chiusa all’interno del parcheggio, nessuna indicazione, la vigilanza non autorizzata ad intervenire come pure l’addetto alla cassa che il giorno successivo, dopo averci fatto pagare la sosta anche nel periodo di chiusura, ci riferisce che neanche lui avrebbe potuto fare qualcosa perché non autorizzato dalla SABA Italia di Roma. Perfettamente in linea con la “Macerata che sarà”, che sarà “… un città che consente: una rampa di lancio per chi parte, accogliente per chi torna, attrattiva per chi cerca una buona qualità della vita, una Macerata interculturale e Visionaria come presupposto della concretezza anziché antitesi della stessa.”Quindi per te che vieni dal territorio non c’è speranza, se ti capita di incontrare un amico in centro e ti intrattieni per un aperitivo dimenticandoti che “il parcheggio chiude alle 21”, oggi non ti rimane che farti accompagnare a casa, domani potrai passeggiare per il centro ascoltando musica, come città accogliente non è male! Sig. Sindaco, si riprenda quel parcheggio che non è privato come molti sostengono, se lo riprenda non solo per i maceratesi che fanno fatica a trovarlo ma impareranno anche senza quel dannoso buco ai giardini, se lo riprenda per il territorio, per la Macerata che sarà, per la Macerata punto di riferimento per il territorio, per la Macerata che ti accoglie, non per la Macerata che per farti godere delle bellezze del centro storico ti chiude la macchina nel parcheggio.Ovviamente il tema è LA CITTA’, la dimensione urbana, che rappresenta l’ambito di intervento decisivo per il raggiungimento dei tre macro obiettivi della strategia Europa 2020: sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo finalizzato a rafforzare le capacità della città per rispondere alle sfide di Europa 2020. La “Macerata che sarà” è tutta interna a questa politica per la quale l’Amministrazione comunale intende rispondere allo specifico bando della regione Marche riducendo le potenzialità di una strategia tutta concentrata all’interno dell’organizzazione istituzionale e trascurando le dinamiche che caratterizzano l’organizzazione territoriale del suo sistema intercomunali che rappresenta la vera ed effettiva dimensione urbana che costituisce la città di fatto, la nuova città, in sintesi la “Macerata che sarà”. Quindi il suggerimento è quello di aprirsi al territorio individuando la vera dimensione urbana della “Macerata che sarà” compresa tra il sistema urbano locale di Civitanova Marche e quello interno di Tolentino-San Severino-Camerino.