Macerata

La protesta: centro storico di Macerata chiuso ai disabili, aperto alla movida notturna

La protesta: centro storico di Macerata chiuso ai disabili, aperto alla movida notturna

  Riceviamo e pubblicato la nota scritta da Cristiana Di Stefano, iscritta a Popolo della Famiglia Marche e disabile L’auto rappresenta il prolungamento di una protesi, per una persona disabile, ma evidentemente l’amministrazione comunale non riesce a comprenderlo, come non comprende che le barriere architettoniche vanno eliminate, non aggiunte (Legge 13/1989). Anna Menghi, nella doppia veste di presidente Anmic e di consigliere comunale, si sta battendo, sola, da mesi, per far rispettare il diritto dei disabili a parcheggiare l’auto e a viversi la città, di fronte a un sindaco che non riesce a capire che entrare nel centro storico,o in piazzetta San Giorgio, parcheggiare, non è una concessione, o regalia, ma un diritto. Purtroppo è fin troppo evidente la volontà dell’amministrazione comunale di discriminare, continuando ad impedire al disabile di accedere ovunque autonomamente, perché la cultura dello scarto lo vuole recluso in casa, nascosto come se non esistesse, escluso dalla vita comunitaria e dagli eventi cittadini. Una mentalità che privilegia e rispecchia totalmente la linea del Parlamento, che ha legiferato sul testamento biologico, cioè sul presunto diritto allamorte e che continua a negare l’assistenza necessaria per vivere a chi non è autosufficiente, cioè nega il diritto supremo alla vita, soprattutto al disabile adulto senza più genitori o familiari conviventi. Quindi un Parlamento e un’amministrazione comunale che non garantiscono, e addirittura ostacolano, il diritto a vivere una vita piena e dignitosa, sancito anche dalla Costituzione. L’amministrazione comunale invece di comprare e montare catene per impedire ai disabili di parcheggiare, dovrebbe iniziare a rispettare le leggi vigenti, iniziando finalmente i lavori per abbattere le innumerevoli barriere architettoniche poste ovunque in città, nelle periferie e nei borghi. Qualche esempio di barriera per chi non sa cosa sia: scale e gradini anche nei sottopassi;marciapiedi stretti e pieni di buche; scivoli troppo ripidi che fanno ribaltare la carrozzina; scivoli all’inizio di un marciapiede per salire e non alla fine per scendere; sui marciapiedi, a volte proprio nel mezzo, c’è di tutto: pali della luce, segnali stradali, cassonetti dell’immondizia,ma anche auto, moto e bici parcheggiate da chi dovrebbe essere multato. Una buona amministrazione comunale farebbe sì che le piazze e i giardini, si riempissero di maceratesi perbene di giorno ed impedirebbe che durante la movida notturna, si affollassero di ubriachi che si liberano ovunque e senza pudore, dei liquidi in eccesso, di male intenzionati e di spacciatori.      

10/03/2018 15:29
Musei, biblioteche e turismo: le mappe dell’Appennino ferito

Musei, biblioteche e turismo: le mappe dell’Appennino ferito

“Bisogna recuperare il valore della comunità, inglobarla nella stessa progettazione, ripensando anche agli spazi, come le piazze, e al recupero dei beni archeologici e storici”. Le parole del rettore Francesco Adornato riassumono lo spirito di fondo che anima il lavoro dei ricercatori e delle ricercatrici dell’Ateneo coinvolti nel progetto della Regione Marche per lo sviluppo per le aree interne dell’Appennino. Lo stato dell’arte è stato tracciato oggi in occasione della premiazione voluta dall’associazione “Le cento città” che, attraverso l’iniziativa “Freschi d’accademia”, vuole dare visibilità alle eccellenze scientifico–culturali delle Università marchigiane, attraverso l’assegnazione di un riconoscimento simbolico, finalità ricordate dal presidente Giorgio Rossi e dal delegato Alessandro Rappelli. Come ha detto in apertura il presidente del consiglio regionale,  Antonio Mastrovincenzo, “è necessaria una nuova narrazione dell’appennino e delle aree interne della nostra regione, in grado di invertire quella, estremizzata dal terremoto, che le vuole come aree in declino”. Per questo i quattro atenei regionali e l’Istao sono stati coinvolti dalla Regione nel percorso di di questi territori feriti. Roberto Perna, archeologo e docente Unimc, insieme alla sua squadra di lavoro, ha redatto una carta dei musei pre e post sisma, dove viene evidenziata una situazione estremamente critica. I progetti proposti per il sostegno delle realtà museali puntano al miglioramento della qualità dei servizi e della fruibilità, anche in un’ottica di rete, e all’attivazione di interazioni con piccole e medie imprese strategiche, come quelle operanti nel settore energie rinnovabili o dell’editoria. Anche il quadro delle biblioteche e degli archivi tracciato dalla professoressa Rosa Marisa Borraccini non è incoraggiante: degli 85 Comuni censiti, il 22% non hanno la biblioteca; il 25% hanno una biblioteca non fruibile; il 5% solo parzialmente fruibile. “La biblioteca pubblica, come ha ricordato l’Unesco, è la via di accesso locale alla conoscenza”, ha ribadito la docente, indicando alcune linee di rilancio che vanno dall’allestimento di poli di aggregazione a progetti di digitalizzazione. Alla ricostruzione di una senso di comunità mirano anche le attività portate avanti da Paola Nicolini, docente di psicologia dello sviluppo, che si è impegnata sul fronte delle scuole, dei servizi educativi per l'infanzia e del sostegno alle comunità con molteplici iniziative. Mara Cerquetti, ricercatrice di economia e gestione delle imprese, ha ribadito la necessità della formazione e dell’aggiornamento e figure professionali adeguate per valorizzare il territorio. Allo stesso tempo, il turismo, indicato dagli 87 sindaci intervistati come una potenzialità, deve essere considerato un’attività trasversale che deve irrorare le altre, come la valorizzazione dei beni culturali, la mobilità sostenibile, l’agrifood e il made in Italy. “Le reali possibilità di sviluppo territoriale - ha ribadito Eleonora Cutrini, docente di economia applicata - poggiano sulla capacità di creare integrazione tra risorse culturali e creative e sulla soluzione di problemi diffusi nel sistema della imprese minori”.  

10/03/2018 14:54
Picchio News festeggia il milione di visite nel mese di febbraio, quasi 750mila le visite uniche

Picchio News festeggia il milione di visite nel mese di febbraio, quasi 750mila le visite uniche

Picchio News ha voluto festeggiare a tanti amici i numeri eccezionali di febbraio: un milione e 60mila visite, oltre 700mila visite uniche (quasi 750mila). Un risultato impensato fino a poco tempo fa, ma che ora rappresenta solo un punto di partenza. Al ristorante Il Boschetto di Tolentino, amici stretti e imprenditori da sempre vicini al giornale, si sono ritrovati per celebrare gli importanti risultati ottenuti. Guido Picchio e il direttore Roberto Scorcella hanno tagliato la torta con la quale hanno celebrato questo risultato, ringraziando i presenti per il sostegno che da due anni e mezzo rivolgono alla testata.  

10/03/2018 13:40
L'associazione Custodia del Grifoarciere in visita a Macerata, riconoscimento per il sindaco Carancini

L'associazione Custodia del Grifoarciere in visita a Macerata, riconoscimento per il sindaco Carancini

Incontro di benvenuto al gruppo di 60 aderenti all’Associazione Custodia del Grifoarciere, in visita a Macerata, guidati dal presidente onorario, brigadiere generale Massimo Iacopi. A fare gli onori di casa il sindaco Romano Carancini che ha accolto la delegazione nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, presentando la città e i suoi tesori nel dare il caloroso saluto di benvenuto agli ospiti. L’associazione, nata nel 2002 e riconosciuta dal ministero della Difesa nel 2008, riunisce ufficiali, sottufficiali in servizio e in quiescenza, oltre a personalità civili con lo scopo di creare sempre più vicinanza tra la società civile e le forze militari, come ha spiegato il presidente Iacopi. Nel corso dell'incontro, il sindaco Romano Carancini è stato insignito del titolo di custode del Grifo Arciere con Croce d’Oro di benemerenza, decretato dal Consiglio esecutivo dell’associazione, “con facoltà di fregiarsi delle insegne per tale classe”. Il gruppo, con partecipanti provenienti da tutta Italia, reduce dell’assemblea annuale ad Assisi, ha voluto visitare Macerata e il suo territorio nell’ambito di una prassi consolidata che ogni anno li porta a scoprire le bellezze delle cosiddette “città minori”, che si svelano poi in tutta la loro ricchezza culturale e architettonica come ha sottolineato Iacopi. “E sarà certamente così anche per Macerata e i suoi gioielli”, ha detto il sindaco Carancini, consegnando agli ospiti il crest istituzionale, pubblicazioni sulla città e volumi di padre Matteo Ricci, prima di congedarli per la visita guidata al Teatro Lauro Rossi, all’antico orologio della Torre, ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, allo Sferisterio e Abbadia di Fiastra.

10/03/2018 13:00
Macerata, associazione commercianti centro storico: "Confronto con il sindaco positivo"

Macerata, associazione commercianti centro storico: "Confronto con il sindaco positivo"

Riceviamo e e pubblichiamo dall'associazione commercianti centro storico. "Oggi 9/3/2018 il nuovo direttivo dell'associazione culturale commercianti centro storico ha incontrato il sindaco Romano Carancini, gli assessori Monteverde, Casoni e Iesari per affrontare i problemi del commercio in centro storico. Questo appuntamento, fissato all'indomani dell'elezione del nuovo direttivo, è stato positivo, dato l'ottimo dialogo tra i presenti, che si sono mostrati disponibili a ragionare sulle richieste avanzate, dopo un confronto interno con la giunta comunale. L'esito del confronto è atteso per la prossima settimana, nell'ambito di un nuovo incontro tra il direttivo dell'associazione e i rappresentanti dell'associazione".

09/03/2018 20:22
Centro Nuoto Macerata, l’atleta non udente Maria Cera eccezionale ai Campionati Italiani: 6 gare disputate, 4 ori e 2 argenti

Centro Nuoto Macerata, l’atleta non udente Maria Cera eccezionale ai Campionati Italiani: 6 gare disputate, 4 ori e 2 argenti

Il Centro Nuoto Macerata orgoglioso e in festa grazie alla spettacolare performance di Maria Chiara Cera che si è appena confermata un portento nel mondo natatorio dei non udenti. La giovanissima atleta maceratese è stata star dei Campionati Italiani FSSI di nuoto in vasca corta, disputati a Fabriano: ha preso parte a 6 gare ed è salita sul podio in ognuna di queste! Non solo, per 4 volte è stata anche la migliore. Quattro ori e due argenti, pazzesco. La Cera è stata regina assoluta del dorso vincendo in tutte le distanze della specialità, vale a dire i 50, 100 e 200 metri, migliorando inoltre sensibilmente i record italiani di cui era già detentrice. Ancora, ha primeggiato nella gara sprint per eccellenza, i 50 stile libero. Gli argenti sono arrivati nei 50 farfalla e nei 200 misti dietro alla bravissima atleta bolognese Martina Biasin. Felice il tecnico Franco Pallocchini per la crescita della sua atleta che ha consentito al Centro Nuoto Macerata di piazzarsi al 2° posto della classifica di società dietro solo alla fortissima squadra di Torino. L'allenatore del Team Italia FSSI, Vito Del Priore, ha infine lasciato intendere che Maria Chiara e la Biasin saranno i pilastri del gruppo selezionato per i prossimi Campionati Europei che si svolgeranno in Polonia nel mese di luglio.

09/03/2018 18:10
Macerata, infermieri "a scuola": un programma informativo e formativo sugli accessi vascolari

Macerata, infermieri "a scuola": un programma informativo e formativo sugli accessi vascolari

Oggi presso la sede del neo nato Ordine delle professioni infermieristiche di Macerata in Corso Cavour gli infermieri della provincia si sono dati appuntamento per affrontare un programma informativo e formativo sugli accessi vascolari. Il gruppo formativo composto dagli anestesisti Elisei e Iacobone e dagli infermieri esperti Ascenzi, Feliziani, Di Tullio, Capannari e Perugini dipendenti dell’Area Vasta n. 3, hanno addestrato più di cinquanta infermieri nella gestione degli accessi vascolari dal posizionamento mediante ecografia, alla medicazione quotidiana, alla gestione delle complicanze. "In un momento - il commento del consiglio direttivo - in cui la medicina offre grandi possibilità tecnologiche gli infermieri della provincia di Macerata si sono fatti trovare pronti alla crescita professionale ed alle competenze avanzate al fine di fare sempre il massino per l’assistenza dei loro pazienti. Visto l’enorme successo di pubblico e l'apprezzamento per l’elevato standard tecnico e formativo il Consiglio Direttivo dell’ordine sicuramente ripeterà l’evento".

09/03/2018 15:24
Macerata, ztl: depositata una mozione per rivedere le norme di chiusura del centro

Macerata, ztl: depositata una mozione per rivedere le norme di chiusura del centro

La chiusura del centro storico di Macerata non smette di far discutere e per rivedere le norme che regolano la ztl è stata appena depositata una mozione  con cui si chiede l'impegno della Giunta a rivedere urgentemente le norme che hanno disposto la chiusura del centro storico e a prevedere misure di rilancio. La mozione firmata da Riccardo Sacchi e dai consiglieri Andrea Marchiori, Deborah Pantana, Paolo Renna, Anna Menghi, Francesco Luciani, Maurizio Mosca e Gabriele Mincio nasce "dai numerosi incontri - si legge nella stessa - dalla copiosa rassegna stampa sull’argomento e dal dibattito sui social in particolare, nel periodo invernale e, ancor di più, nel periodo delle festività natalizie, in cui i commercianti si aspettavano, legittimamente, un maggior afflusso di clientela  è emerso con assoluta chiarezza un brusco calo di presenze nel centro storico e, di conseguenza, del giro d’affari per le attività ivi esistenti. Tutto ciò in un contesto pregresso di forte penalizzazione post-sisma del 2016. Numerosi commercianti manifestano insoddisfazione, preoccupazione e malcontento al riguardo. Segnalazioni e lamentele sono state espresse anche riguardo all’accesso da parte di fornitori, ditte edili, artigiani, operatori vari, che in centro debbono recarsi per motivi lavorativi e che, in tale contesto, hanno riscontrato numerose e gravissime problematichee lacune riguardo alla normativa vigente. La “chiusura h. 24” del centro storico non è stata affiancata dalla previsione di un efficace, intenso e coinvolgente calendario di attività a supporto (iniziative, eventi, manifestazioni, ecc.). Basti pensare alla scarsa affluenza in centro nel periodo natalizio e nella notte di capodanno. E’ mancato un vero e proprio coinvolgimento, coordinamento tra amministrazione, commercianti, residenti, Università degli Studi, Accademia di Belle arti e associazioni di categoria, segnale evidente di carenza di visione programmatica e organizzativa. Per il pagamento di ogni biglietto di sosta scaduto e per ogni altro incombente collegato alla sosta si è prevista la necessità, per l’automobilista, di recarsi presso la “garitta” di Rampa Zara, con tutti gli immaginabili disagi connessi alla scomoda collocazione. Peraltro, risulterebbe che, in orario di chiusura della garitta, il dispositivo per il pagamento preveda soltanto moneta metallica e non cartacea, oltre al fatto che spesso lo stesso sia bloccato o non funzionante, amplificando, così, i disagi". Necessario quindi per chi ha firmato la mozione regolare diversamente le norme di chiusura del centro storico della città e mettere in piedi per trovare la miglior soluzione un approfondito dibattito e confronto con tutti i soggetti interessati (residenti, commercianti, cittadini, associazioni, ecc.). "Su un tema così  sensibile- si legge ancora -  l’amministrazione comunale non può e non deve sottrarsi al dibattito, ed ha anzi l’obbligo di recitare un ruolo di impulso e da protagonista nell’ascolto e nella condivisione, creando l’occasione per un confronto finalizzato ad attenuare le divisioni e a rafforzare i punti di contatto tra le diverse posizioni. Anche alcuni esponenti della maggioranza di centro-sinistra hanno recentemente espresso pubblicamente e chiaramente la necessità di una urgente rivisitazione della normativa in questione".  "Il Consiglio comunale di Macerata impegna l’Amministrazione - si conclude la mozione - ad operare una profonda e tempestiva rivisitazione delle disposizioni sulla ZTL entrate in vigore nel maggio dello scorso anno, con particolare riferimento all’apertura in fasce orarie programmate, nonché all’eliminazione dei gravi disagi e alla conseguente facilitazione di ingresso per i fornitori, gli operatori, gli artigiani, le ditte edili, ecc., che in centro storico debbono recarsi per motivi di lavoro (con macchinari e attrezzature varie); ad intraprendere un’urgente riqualificazione del centro storico, con particolare riguardo all’arredo urbano, all’illuminazione, alla segnaletica relativa ai punti di interesse (musei, chiese, monumenti), ecc., migliorandone la vivibilità e rilanciandone l’immagine; a promuovere politiche di agevolazione alla residenzialità, al commercio e all’artigianato, prevedendo incentivi, sgravi, nonché provvedimenti di agevolazione alla sosta per chi si rechi a Macerata per turismo o per fare acquisti; a coinvolgere nel percorso di revisione delle norme di cui all’oggetto e nella programmazione futura di eventi ed iniziative tutte le parti in causa (residenti, commercianti, Università, Accademia di Belle Arti, associazioni di categoria, ecc.); a farsi parte attiva nel convocare tempestivamente un confronto (Consiglio comunale aperto, dibattito pubblico, ecc.) che coinvolga tutti i soggetti interessati – con particolare riguardo ai residenti e ai commercianti - al fine di addivenire ad una soluzione il più possibile condivisa".      

09/03/2018 14:40
Si fa suggerire le risposte giuste all'esame per la patente: denunciato trentenne

Si fa suggerire le risposte giuste all'esame per la patente: denunciato trentenne

Ieri mattina gli agenti della “Volante” sono intervenuti presso la Motorizzazione civile in Via Annibali in quanto l’ingegnere che incaricato di seguire gli esami per il conseguimento della patente di guida aveva udito uno strano ronzio provenire da uno dei candidati. Sul posto gli agenti procedevano all’identificazione di un cittadino pakistano di 30 anni il quale veniva trovato in possesso di materiale elettronico (telefono cellurare con mini auricolari wireless) attraverso il quale l’uomo ricevava indicazioni dall’esterno sulle risposte esatte da dare. Il materiale è stato sequestrato e il giovane denunciato all’A.G. per il reato di truffa. Sempre intensa inoltre l’attività svolta dall’Ufficio Immigrazione. Anche ieri, un cittadino di origini nigeriane di 46 anni sottoposto a controllo dalla “Volante” davanti ad un supermercato e risultato clandestino sul territorio nazionale, è stato accompagnato presso l’Ufficio Immigrazione ed espulso dal territorio nazionale.  

09/03/2018 14:10
Macerata, rapina al "Bar Roma": catturato il terzo bandito

Macerata, rapina al "Bar Roma": catturato il terzo bandito

La Polizia di Stato ha chiuso il cerchio intorno alla banda che nella serata del 4 marzo scorso aveva rapinato il “Bar Roma” minacciando il titolare e gli avventori con una pistola. Questa mattina all’alba infatti, gli uomini della Squadra Mobile diretti dal Vice Questore Aggiunto Dr. Alesandro Albini, al termine di serrate indagini, hanno tratto in arresto il terzo componente della banda di rapinatori responsabili della suindicata rapina. L’uomo, 52 anni, pruripregiudicato per rapina, furto e reati connessi al traffico di stupefacenti, è stato sorpreso nel sonno all’interno della sua abitazione sita in provincia di Fermo. L’arrestato era colpito da una Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura della Repubblica di Macerata che, al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile e dal Sost.Proc. Margherita Brunelli e Coordinate dal Procuratore della Repubblica Dr. Giovanni Giorgio, condividendo la tesi investigativa e la validità degli elementi probatori acquisiti, ha emesso il provvedimento restrittivo. All’interno dell’abitazione sottoposta a perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto gli abiti indossati dall’uomo durante l’azione criminosa ed altro materiale ritenuto utile al proseguo delle indagini finalizzate a verificare se la banda possa essere stata responsabile di fatti criminosi verificatisi in provincia negli ultimi mesi. L’arrestato è stato associato al carcere di Ancona-Montacuto.  

09/03/2018 13:50
Inserzione di ricerca del personale di Confindustria Macerata del 9 marzo 2018

Inserzione di ricerca del personale di Confindustria Macerata del 9 marzo 2018

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore installazione e manutenzione impianti della provincia di Macerata un INSTALLATORE IMPIANTI ELETTRICI di qualsiasi genere e pubblica illuminazione stradale (cod. annuncio Conf 109). Si richiede titolo di studio ad indirizzo elettronico o elettrotecnico, preferibile esperienza, anche minima, nella mansione, disponibilità a trasferte. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio. Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

09/03/2018 13:30
Un anno di studi in Germania: l'esperienza di Valona, studentessa dell'IIS "Matteo Ricci" di Macerata

Un anno di studi in Germania: l'esperienza di Valona, studentessa dell'IIS "Matteo Ricci" di Macerata

“Partiamo senza sapere cosa ci aspetta e, in qualche modo, scavalchiamo le difficoltà, tra sbalzi d'umore. Ma la cosa più bella è che portiamo la nostra vita dentro una valigia, anche se non siamo mai pronti né a disfarla né a rifarla”. Sono le parole di Valona Zenku, di origini macedone, ma nata in Italia, studentessa dell‘I.I.S. “Matteo Ricci “, a Macerata, nonché un'eccellenza dell'indirizzo Tecnico-Turistico. Da circa sei mesi frequenta un anno di studio all'estero in Germania e precisamente nell' “Augustinus-Gymnasium”, grazie ad una borsa di studio del Comune di Weiden, nell'Alto Palatinato. Il desiderio di Valona, di approfondire la lingua tedesca per ampliare la sua formazione e le sue opportunità di lavoro, è maturato nel 3° anno di scuola, in particolare durante il periodo di Alternanza Scuola-Lavoro, presso un'agenzia di viaggi e in occasione dello scambio tra gli studenti della scuola superiore di Macerata, gemellata con quella, appunto, di Weiden. Valona, come altri studenti, non aveva potuto partecipare per problemi familiari, ma non ha perso occasione di fare amicizia con i ragazzi tedeschi, quando questi ultimi sono giunti a Macerata e come guida turistica si è acquistata l'ammirazione da parte degli insegnanti tedeschi per la perfetta competenza linguistica, dimostrata nelle presentazioni. Così, quando lei ha espresso il desiderio di frequentare un anno scolastico in Germania, il Comune di Weiden e il liceo “Augustinus” si sono resi subito disponibili, trovando famiglie pronte a ospitarla. Un'occasione unica e completamente gratuita, frutto anche della lunga amicizia tra il nostro capoluogo di Provincia e la cittadina tedesca. Accolta, dunque, nella seconda classe del corso di studi corrispondente a quello italiano, normale prassi di inserimento in scuole dove vengono accettati studenti stranieri, qui avrebbe dovuto frequentare il 4° anno, l'allieva, orgoglio dei professori di Macerata, li ha raggiunti con una video-chiamata e li ha informati sulla sua nuova vita. Non aveva mancato a Natale di venirli a trovare, ma l'incontro con i suoi compagni di classe, le emozioni e qualche lacrimuccia avevano prevalso.Periodo indimenticabile nella vita di un giovane, il trascorrere un anno all'estero coincide con la consapevolezza di conoscere in modo più profondo lo stile di vita di un altro popolo che, sebbene europeo, ha caratteristiche ben diverse dalle proprie e si affronta tutta una serie di esperienze da approfondire. E Valona, con una buona dose di spirito, lo ha ricordato in un decalogo in cui tanti, che hanno condiviso la stessa esperienza, possono ritrovarsi. E' proprio vero che quando si va in un paese estero “Parti con una valigia e ritorni con tre”, spesso, quando ci si esprime, “Ci si confonde con le lingue”, la studentessa ne padroneggia tre, “E faccio confusione tra la famiglia di origine e quella ospitante nei discorsi”. Tra l'altro si dubita che la famiglia ospitante, presso cui la ragazza alloggia, la lascerà andare, considerato che è entusiasta di come Valona cucini. Quindi non solo è una studentessa modello, ma anche un'ottima cuoca! Ed ancora la sorpresa di “Essere conosciuta da tutti anche se tu non li conosci”, oppure il rammarico di “Aver perso il primo giorno di scuola” o “Il vergognarsi di leggere a voce alta davanti a tutti per via del proprio accento” ha affermato la studentessa.Ci sono anche le difficoltà, ma vale la pena affrontarle, perché come continua Valona: “Noi Exchange-students siamo forti, non ci annoiamo mai.” E quanta soddisfazione nel pensare che quando: “Sentivo parlare sempre più spesso di figli di amici che partivano per l'anno all'estero, - e mi chiedevano - : “E tu lo faresti?” la mia risposta era, senza un attimo di esitazione, “Partirei all'istante". In ogni modo, anche in Italia non vedono l'ora di riaverla tra loro e riabbracciarla, certi che Valona avrà tante cose da raccontare!

09/03/2018 11:06
L'attore Giovanni Storti nei campi profughi saharawi con l'associazione Rio de Oro

L'attore Giovanni Storti nei campi profughi saharawi con l'associazione Rio de Oro

Il 26 febbraio si è tenuta presso i campi profughi Saharawi la 18 ^ edizione della Sahara Maraton, una maratona di solidarietà per il Popolo Saharawi, cui hanno partecipato oltre 500 persone in rappresentanza di 23 nazioni. Quest'anno, per la prima volta, era presente anche l'artista Giovanni Storti, del famoso trio Aldo, Giovanni e Giacomo, il quale, in data 3 marzo, insieme all’intero gruppo italiano partecipante alla maratona, si è recato in visita presso la sede locale dell’associazione Rio de Oro, ricevuto dalla Presidente Rossana Berini e da altri volontari presenti. Ha incontrato anche alcuni dei bambini che la scorsa estate sono stati ospiti del Comune di Macerata e che stanno seguendo un protocollo di cura e riabilitazione anche presso i campi profughi, sempre seguiti dall’associazione. Storti ha voluto conoscere la storia della nostra associazione, i nostri progetti, ha visitato la struttura dove vivono i bambini ed è rimasto molto impressionato dall'operato di volontari e, soprattutto, della scelta di vita della Presidente. Rossana Berini, infatti, per seguire le attività dell'associazione e soprattutto i bambini in cura, trascorre ormai gran parte dell'anno nei campi profughi, condividendo la lunga attesa del popoloSaharawi. Nell'occasione, ha incontrato anche Warda, la ragazza Saharawi giunta in Italia per la prima volta nel 2008 con il progetto di accoglienza estiva, con gravi problemi di deambulazione, oggi in parte risolti, grazie al percorso sanitario intrapreso con l’associazione. A luglio del 2016 Warda aveva ricevuto in dono dal Consiglio delle Donne di Macerata materiale professionale per poter dipingere e sviluppare in Africa la sua attività di decorazione artigianale. Infatti, proprio in occasione della Sahara Maraton 2018, Rubens, l'organizzatore dell'iniziativa,  ha ordinato a Warda ben 190 teiere dipinte da utilizzare/donare per l'evento. Teiere che Warda ha decorato con l'entusiasmo e la professionalità che ormai la contraddistingue.  Dopo una piacevole conversazione ed un ricco banchetto preparato dai volontari dell’associazione, a base proteica con verdure e carne di cammello, Storti ha salutato la Presidente annunciando il suo sostegno ed interessamento ai nostri progetti e portando con se in ricordo una teiera dipinta da Warda. Rio de Oro opera dal 2000 per sostenere la causa del popolo Saharawi; un popolo che rifiuta il terrorismo come arma di propaganda per rivendicare il proprio diritto all'autodeterminazione e, che, anche per questa precisa scelta, tutti dovremmo sostenere in nome della pace.  Quest’anno, anche nell’abbigliamento della maratona veniva ricordato il numero 42; 42 erano i chilometri necessari per completare la maratona, ma 42 sono gli anni che i Saharawi sono costretti a vivere come profughi in uno dei luoghi più inospitali del nostro pianeta.    Associazione Regionale Solidarietà Popolo Saharawi Rio de Oro - Onlus                                                                              Dott.ssa Barbara Vittori  

09/03/2018 09:39
Macerata, picchia la fidanzata nel giorno della festa delle donne

Macerata, picchia la fidanzata nel giorno della festa delle donne

Picchiata dal fidanzato a 29 anni. È la storia che hanno accertato ieri i Carabinieri de nucleo radiomobile della compagnia di macerata, e che hanno portato alla denuncia di un 26enne.   Nella mattinata di ieri, infatti, i Carabinieri sono intervenuti a Macerara per una lite. I militari hanno accertato che una ragazza 29enne, domiciliata in città, era stata picchiata dal fidanzato il quale, nell’occasione, ha impedito che i militari svolgessero il proprio compito ostacolandoli con veemenza. L’uomo è stato ricondotto alla calma. La donna, invece, che presentava tumefazioni al volto, è stata fatta accompagnare all’ospedae di macerata per le cure del caso e se la caverà in 15 giorni. La donna, avvertita della possibilità di rivolgersi anche ai centri antiviolenza, non ha ancora avanzato istanze alla giustizia.

09/03/2018 09:03
Macerata, svaligiata la villa del ginecologo Renzi: la moglie del medico malmenata dai rapinatori

Macerata, svaligiata la villa del ginecologo Renzi: la moglie del medico malmenata dai rapinatori

Svaligiata questa sera la villa del noto ginecologo Giuseppe Renzi nella zona di Santa Croce a Macerata. I malviventi sono entrati in azione poco prima delle 20, quando in casa c'era soltanto la figlia del medico. Non si sono accorti, fortunatamente, della presenza della giovane e prima hanno aperto la cassaforte con l'ausilio di un frullino. Poi, hanno messo completamente a soqquadro l'intera abitazione alla caccia di oggetti prezioni e denaro.  Mentre stavano per darsi alla fuga, la moglie del medico stava facendo rientro a casa e si è fermata dietro l'Audi grigia a bordo della quale c'erano i ladri pronti a scappare. La posizione della Mercedes della donna era di ostacolo alla fuga, così due malviventi sono scesi, hanno spaccato il finestrino della macchina della signora Renzi, colpendola ripetutamente alla spalla e intimandole di spostarsi subito. Una volta avuta la strada libera, sono scappati.  La donna ha visto due persone, ma non è improbabile che a bordo dell'auto ce ne fosse anche una terza. Sempre dal racconto della vittima, i due che l'hanno aggredita parlavano un italiano molto stentato. Per il dottor Renzi e la sua famiglia si tratta della seconda rapina subita: quando abitavano a Corridonia, infatti, erano già stati oggetto delle attenzioni dei malviventi. Il bottino di questa sera è ancora in fase di quantificazione. Sul posto, per i rilievi, è intervenuta la polizia.  

08/03/2018 21:46
Play Off Scudetto, meno 3 al via: la storia Lube nella corsa al tricolore

Play Off Scudetto, meno 3 al via: la storia Lube nella corsa al tricolore

Conto alla rovescia agli sgoccioli per la Cucine Lube Civitanova che si avvia ad affrontare la parte più calda e importante della stagione. Tra tre giorni partono i Play Off Scudetto, le gare senza appello che gli uomini di Medei vogliono affrontare al meglio per difendere il tricolore cucito sul petto e conquistato un anno fa con una esaltante cavalcata. Domenica all’Eurosuole Forum (ore 18) si comincia con Gara 1 dei Quarti di finale contro la Wixo Lpr Piacenza (sono ancora validi gli abbonamenti, per i biglietti prevendite già aperte nel sito e punti vendita Booking Show, oltre che alla biglietteria del palasport con orario 17-19.30). Ci si attende una bellissima cornice di pubblico, necessaria per poter spingere Stankovic e compagni a compiere il primo passo dell'avventura Play Off. Per la ventiduesima volta in ventitré stagioni in massima serie la Cucine Lube Civitanova tenta l’assalto al Tricolore, conquistato un anno fa e quindi da difendere. Sono in totale quattro gli scudetti vinti dal Club biancorosso nella sua storia (2006, 2012, 2014 e 2017). In questa stagione i vice campioni del Mondo, dopo aver blindato la seconda posizione in Regular Season e aver raggiunto le finali di Del Monte® Supercoppa e Coppa Italia, si tuffano nell’avventura Play Off Scudetto per cercare di ripetersi, impresa mai riuscita negli ultimi anni a nessuna squadra campione d’Italia in carica. Guardando la storia della società cuciniera nei Play Off, la prima partecipazione risale alla stagione 1995/96, quando negli Ottavi di Finale a gara unica è stata eliminata da Cuneo. Nella stagione 2005/06 ha conquistato il suo primo storico Scudetto vincendo in Finale contro Treviso (3-2 nella Serie). Poi sono arrivate tre uscite nelle Semifinali: nel 2008/09 è stata eliminata in gara 5 dalla Copra Nordmeccanica Piacenza, nel 2009/10 è uscita di scena superata dell’Itas Diatec Trentino in quattro match mentre l’anno successivo non ha superato il turno eliminata dalla Bre Banca Lannutti Cuneo. Il riscatto arriva nell’edizione 2011/12 dei Play Off: dopo aver battuto i piemontesi in Semifinale, la Cucine Lube Banca Marche arriva al V-Day di Assago dove conquista il suo secondo Scudetto. Negli 2012/13 viene fermata in Semifinale dalla Copra Elior Piacenza fermando così la corsa al Tricolore. Nei Play Off 2013/14, come detto, arriva il 3° Scudetto della Società marchigiana, con una straordinaria cornice di pubblico, dopo aver eliminato in Finale una coriacea Perugia. Smaltita l’eliminazione dei Quarti di Finale 2014/15 per mano di Latina, due stagioni fa la Lube, vincitrice anche in quell’occasione della Regular Season, si ferma ancora in Semifinale proprio contro Perugia. Un anno fa la cavalcata trionfale verso il quarto Scudetto, conquistato in Finale contro Trento. Così la Lube nei Play Off Scudetto, anno per anno 1995-1996: eliminata negli Ottavi da Cuneo 1996-1997: eliminata in Semifinale da Modena 1997-1998: eliminata in Semifinale da Cuneo 1998-1999: eliminata nei Quarti da Modena 1999-2000: eliminata nei Quarti da Cuneo 2000-2001: eliminata nei Quarti da Milano 2001-2002: eliminata nei Quarti da Ferrara 2002-2003: eliminata in Semifinale da Modena 2003-2004: eliminata in Semifinale da Treviso 2004-2005: eliminata in Semifinale da Treviso 2005-2006: vince la Finale con Treviso 2006-2007: non si qualifica ai Play Off Scudetto 2007-2008: eliminata nei Quarti da Roma 2008-2009: eliminata in Semifinale da Piacenza 2009-2010: eliminata in Semifinale da Trento 2010-2011: eliminata in Semifinale da Cuneo 2011-2012: vince la Finale con Trento 2012-2013: eliminata in Semifinale da Piacenza 2013-2014: vince la Finale con Perugia 2014-2015: eliminata nei Quarti da Latina 2015-2016: eliminata in Semifinale da Perugia 2016-2017: vince la Finale con Trento

08/03/2018 15:02
Rifiuti, Legambiente: Marche, bene la differenziata, ma le Province dialoghino di più

Rifiuti, Legambiente: Marche, bene la differenziata, ma le Province dialoghino di più

"Nonostante le Marche siano tra le migliori realtà italiane per la raccolta differenziata, è necessario muovere ulteriori passi in avanti su altri fronti, ad esempio quello impiantistico”. È quanto sostiene Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche. “Attraverso una rete tra le 3 Ata del sud delle Marche, si potrebbe creare una connessione che permetta alle Province interessate di sopperire alle proprie esigenze e massimizzare l’investimento sull’impiantistica di ogni singolo territorio” aggiunge ancora. Ad oggi infatti, delle tre Province, sottolinea l'associazione ambientalista, solo Ascoli ha approvato il piano d’ambito come richiesto dal Prgr (Piano regionale per la gestione dei rifiuti), che rappresenta lo strumento attraverso il quale la Regione definisce in maniera integrata le politiche in materia di prevenzione, riciclo, recupero e smaltimento dei rifiuti, nonché di gestione dei siti inquinati da bonificare. “È innanzitutto necessario che Fermo e Macerata accelerino sui lavori dei rispettivi Piani, approvando intanto il documento preliminare - continua Pulcini – Inoltre un successivo incontro tra le varie Province può essere l’occasione per valutare la necessità effettiva dell’impiantistica dei territori. Bisogna iniziare a immaginare uno scenario nel futuro prossimo, dove la produzione pro-capite di rifiuti continui a scendere non solo per l’ottima raccolta differenziata, ma anche per le politiche di prevenzione che molte realtà comunali stanno mettendo in campo. Con l’approvazione del pacchetto dell’Europa sull’economia circolare, l’unica direzione possibile è quella di una minor produzione di rifiuti”. “Proprio in virtù di questo scenario che ci si presenterà – conclude la presidente – sarà fondamentale che le tre Ata investano in impiantistica per la Forsu, per la differenziazione dei rifiuti e per il recupero di materia. Ovviamente la questione impiantistica riguarda anche le Province di Pesaro e Ancona, che devono implementarla, soprattutto in termini di riciclo dei rifiuti. Il dialogo tra le Province può essere l’occasione per creare un vestito su misura alla gestione dei rifiuti, diminuendo i costi di gestione e gli investimenti, e per la minimizzazione del secco residuo da conferire in discarica”.

08/03/2018 14:59
Macerata, in centro storico tornano le bancarelle de Il Barattolo

Macerata, in centro storico tornano le bancarelle de Il Barattolo

Domenica 11 marzo nuova edizione de Il Barattolo, il mercato di antiquariato, artigianato artistico, hobbistica, collezionismo e prodotti tipici enogastronomici che si svolgerà nel centro storico di Macerata.   Più di 80 gli espositori che allestiranno i loro banchi con tante novità per la bella stagione in arrivo. Si potranno acquistare abiti e accessori vintage, bigiotteria in argento e pietre dure, libri, stampe, fumetti, cd. dvd, collezionismo vario, quadri, documenti di storia locale, porcellane, argenti inglesi, oggetti realizzati a mano in legno e metallo, cucito creativo e mille oggetti curiosi appartenenti al passato, usciti dalle soffitte e dalle cantine.   In piazza della Libertà come di consueto vasto assortimento di prodotti tipici enogastronomici molti dei quali dedicati alla Pasqua come formaggi e salumi, la pizza col formaggio, le ciambelle glassate e ancora olio extravergine di oliva dei colli maceratesi, confetture, verdure appena raccolte, legumi e cereali, zafferano di Montegiorgio e il vino cotto di Loro Piceno.  Info: www.lbarattolo.com .

08/03/2018 13:23
Parrucchieri creatori di autostima: la ricetta contro la crisi del trainer Lele Canavero ospite di Confartigianato

Parrucchieri creatori di autostima: la ricetta contro la crisi del trainer Lele Canavero ospite di Confartigianato

Parrucchieri? Da artigiani a imprenditori della bellezza. Questa la ricetta di Lele Canavero, notissimo trainer di impresa specializzato in hair&beauty, ospite presso l’ Auditorium di Confartigianato Imprese Macerata di fronte ad oltre 50 parrucchieri.   <Sei saloni su dieci sono in crisi – ha detto Canavero – Occorre quindi saper gestire il business con la stessa padronanza di taglio e colore. Per ribaltare la situazione e tornare a far crescere l’intero settore è necessario un cambio pelle, che trasformi il parrucchiere in “imprenditore della bellezza”>.   In occasione della serata formativa dedicata agli imprenditori del settore benessere, il trainer ha presentato il libro “Creatori di autostima“, un fondamentale strumento per capire come realizzare brillanti risultati in mezzo a concorrenti aggressivi, clienti difficili e collaboratori introvabili! <Il contesto socio economico attuale – ha spiegato il trainer - ha imposto la riflessione sull’evoluzione in tutti i settori produttivi, compresi quelli artigianali. Tra questi anche i parrucchieri, che, a differenza di altri, non hanno colto immediatamente la necessità evolutiva, perdendo rapidamente il posizionamento economico raggiunto dieci anni fa. Una recente analisi* restituisce un’immagine del settore sintetizzabile in tre numeri: sei, tre, uno. Ovvero, su dieci saloni di acconciature sei sono in forte difficoltà, tre sono quelli che ‘vanno avanti’ e uno è il salone che, a dispetto del periodo, continua a prosperare, a conquistare clienti, e a crescere per scontrino medio e profitti. La stessa analisi rivela che l’85% dei parrucchieri realizza solo il 15% dei profitti, mentre il 15% di essi ne realizza l’85%>. L’ultima indagine di mercato disponibile** parla di un fatturato annuo di 7,3 miliardi di euro in Italia, 190 mila operatori per 92 mila saloni, ovvero il 2,2 % delle PMI, 43 milioni di utenti, 24 euro di spesa media e 1 milione di visite al giorno in salone. Negli ultimi anni il numero dei parrucchieri è cresciuto a dismisura, la presenza sul territorio si è frantumata e i consumi si sono ridimensionati. Per un settore che da troppo tempo ripone fiducia unicamente nelle capacità manuali è un vero e proprio salto culturale. L’idea di base è quindi quella di mettere il parrucchiere in condizione di sviluppare il proprio business con la stessa sicurezza, la stessa passione, gli stessi risultati con cui esegue un taglio o una piega. Soltanto negli ultimi sei anni Lelio “lele” ha formato oltre 5 mila tra parrucchieri e loro collaboratori. Nel 2017 sono stati oltre 800 i parrucchieri italiani che hanno aderito al programma. Oltre il 20% ha duplicato o triplicato il fatturato, metà di loro presentano incrementi a doppia cifra (media superiore al 22%); in alcuni casi i saloni sono passati da 3 a 8 dipendenti, gli scontrini medi sono cresciuti di 11 euro in meno di un anno e ogni mese i clienti sono spesso raddoppiati, senza contare che di pari passo è stato anche il tasso di fidelizzazione.   < In uno scenario economico quale quello attuale – sottolineano infine i Presidenti Provinciali Confartigianato Acconciatura ed Estetica Daniele Zucchini e Rosetta Buldorini - è fondamentale che le imprese del benessere sviluppino sempre piu’ la propria professionalità, siano sempre maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato.Trainer d’impresa come Lele Canavero sono sicuramente all’altezza delle aspettative delle nostre categorie>.   <Propensione ad investire in qualità e formazione, aggiornamento continuo, dotazione di capitale umano qualificato – dice Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Area Benessere di Confartigianato Imprese Macerata - Grazie a queste caratteristiche distintive il settore benessere si conferma uno dei settori trainanti dell’imprenditoria del nostro territorio grazie alla competitività elevata delle sue aziende. Un comparto, questo, che conta oltre 1000 aziende tra estetica ed acconciatura in provincia di Macerata, ed il cui fatturato, seguendo un trend nazionale, dai dati che emergono dalle rilevazioni del Centro Studi di Cosmetica Italia, pur avendo sofferto il fenomeno della contrazione dei consumi determinato dall’effetto recessione, tra il 2008 e il 2016 è aumentato del 36,3%, con una dinamica significativamente migliore rispetto al comparto alimentare, alla filiera della pelle e all’abbigliamento. Oggi infatti molti saloni sono in grado di avvicinare nuovi consumatori con strategie di promozione, anche attraverso nuove tecniche di social – engagement. Noi di Confartigianato lavoriamo infatti al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi,  che flessibilità, formazione e promozione mirata sono infatti le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese orientate alla crescita. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che  a quello della neuro – estetica, neuro – cosmesi e psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori del benessere a scoprire l’importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale>.      

08/03/2018 13:08
Otto marzo: a Macerata la posta è declinata al femminile

Otto marzo: a Macerata la posta è declinata al femminile

Poste Italiane in provincia di Macerata si conferma un’azienda “in rosa” e quelle che si sono riunite a Piediripa, non sono che una piccola rappresentanza della predominante presenza femminile a sottolineare il ruolo di primo piano svolto nei vari settori dell’Azienda. La Giornata dell’8 marzo assume un particolare significato per la realtà postale della provincia di Macerata che si caratterizza nelle Marche per essere una delle province con la più alta percentuale di donne tra i responsabili: 3 dei 7 centri di lavorazione della provincia (Macerata, Potenza Picena e Civitanova Marche) sono guidati da donne e il 63% del personale è donna.   Uno dei centri di meccanizzazione più grande della regione, Macerata Piediripa, è guidato da Bettina Romanella, che tutti i giorni gestisce, coordina e organizza con gentilezza ma anche determinazione, decine e decine di persone nel loro compito di lavorare, smistare agli altri centri di lavorazione del maceratese (per Macerata passa la posta della quasi totalità dei comuni del maceratese) e consegnare migliaia di pezzi, tra pacchi e lettere. Per quanto riguarda gli uffici postali, ben il 72% del personale dirigente, amministrativo e di sportello è donna.   In occasione della Festa della Donna, Poste Italiane ha realizzato una speciale cartolina che si ispira ad Andy Warhol e ai suoi celebri ritratti e che sarà distribuita gratuitamente alle donne che entreranno nei 5 uffici postali del maceratese con sportello filatelico, che potranno farsela affrancare e richiedere il relativo timbro postale. Dallo stesso giorno saranno disponibili anche quattro francobolli dedicati al genio femminile italiano, emessi dal Ministero dello Sviluppo Economico e appartenenti alla serie tematica “Le eccellenze del sapere”: un omaggio al mondo femminile che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di Poste Italiane fin dalla sua nascita, a metà dell’Ottocento, quando in azienda arrivarono le prime telegrafiste. Oggi, le donne in Poste Italiane rappresentano circa il 54% della popolazione aziendale e circa il 59% dei lavoratori laureati, guidano, in media, il 58% degli uffici postali con punte che superano il 70% in diverse regioni (tra cui le Marche) e svolgono ruoli dirigenziali di primo piano a partire dalla Presidente.   Una presenza resa possibile anche grazie alle politiche aziendali per le pari opportunità e alle iniziative in tema di welfare: tra queste la realizzazione di asili nido, l’assegnazione di “parcheggi rosa” alle lavoratrici in stato di gravidanza, l’adozione di modelli flessibili di organizzazione del lavoro che consentono ai dipendenti di conciliare gli impegni professionali con le esigenze personali e familiari, l’introduzione di percorsi formativi innovativi come “Maam U (Maternity As a Master)”, i piani di prevenzione sanitaria personalizzati, le azioni di sensibilizzazione e di formazione plurale a sostegno della diffusione di una cultura d’impresa inclusiva. Poste Italiane, inoltre, tutela la maternità e la paternità garantendo ai lavoratori un trattamento migliore rispetto a quanto previsto dalla normativa: durante il congedo di maternità eroga il 100% della retribuzione per tutti i cinque mesi di astensione dal lavoro, rispetto al pagamento dell’80% previsto dalla legge, mentre i genitori che utilizzano il “congedo parentale” nei primi sei anni di vita del bambino, ricevono l’80% della retribuzione per i primi due mesi, invece del 30%.  

08/03/2018 10:51
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.