L'ingresso nel mese di ottobre porta subito al primo match ufficiale per la squadra di calcio a5 del Cus Macerata, nuovamente protagonista in serie B nazionale. Domani con la trasferta a Porto San Giorgio per la Coppa della Divisione, fischio d'inizio alle ore 19, prenderà il via la stagione dopo il ripescaggio estivo.
A guidare il gruppo il confermato mister Michele Zampolini, l’artefice del modello Cus basato su un certosino lavoro che ha portato a sviluppare un settore giovanile stimato e invidiato, serbatoio da cui sono stati chiamati i protagonisti della prima squadra. Non a caso tre delle quattro novità nel team sono tutti giovani promossi dall'Under19. Unico innesto arrivato dal mercato il portiere spagnolo Jaume Garces Torres, classe 1999 e reduce da due stagioni trascorse in Sicilia.
C’è poi l’importante re-inserimento di Alessandro Di Gregorio, capitano che torna in campo dopo aver perso l’ultima stagione per un grave infortunio. Proprio Di Gregorio ci descrive le sensazioni della vigilia.
"Non mi sorprende che Recanati abbia superato Sangiorgio nella prima gara del girone – afferma il 26enne - perché storicamente ha sempre goduto di giovani importanti. La novità della Coppa aperta solo agli under 23 per noi è una decisione positiva, perché la filosofia del Cus, sempre concretamente attuata mentre altri lo fanno solo a parole, riguarda la formazione e l’inserimento nei giovani del proprio vivaio. Potremo schierare elementi come Pietro Marangoni, Tommaso Seresi e l’interessante Nardi che hanno già vinto la C1. Probabilmente convocheremo il portiere Leonardo Tognetti che ha appena 15 anni".
Il ripescaggio consentirà di riprovare la serie B con pochi cambiamenti e utile esperienza in più…"Abbiamo perso Francavilla, Nunzi e Di Bernardo e li abbiamo rimpiazzati con Paolucci e Drudi promossi dalla Juniores. Più il portiere 'Fufu' e tornerà con noi Angiolani. Inoltre potremo contare su Francesco Marangoni che al primo anno in B ha segnato tanto e, nonostante molte offerte, è rimasto con noi. Il campionato sarà difficile ma ovviamente vogliamo riscattare l’ultimo chiuso in fondo alla classifica".
Tu come stai e come vivi il rientro in campo? "Il peggio finalmente è alle spalle, sono felice perché ho potuto svolgere tutta la preparazione senza dolori, anche se avrò bisogno di tempo per recuperare il ritmo partita".
La rosa del Cus Macerata 2023-2024: portieri Grassetti, Garces Torres, Rapari; centrali Carpineti, Porro, T.Seresi, Drudi; laterali Di Gregorio, P.Marangoni, Nardi, Angiolani, Lombardi, Corti, Paolucci, Cippitelli; pivot F.Marangoni, F.Seresi.
L’Italia della ginnastica artistica a trazione marchigiana (tre atleti su cinque) fa segnare il sesto posto nel ranking a squadre ai mondiali in corso di svolgimento in Belgio e stacca il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Un primo importante obiettivo raggiunto dagli azzurri grazie, anche, all’apporto dei due atleti della Virtus Pasqualetti Macerata, Matteo Levantesi e Mario Macchiati che hanno portato in cascina punti determinati.
Bene anche l’altro atleta marchigiano Lorenzo Minh Casali. Intanto il Team italiano prosegue la sua corsa ai mondiali. Oggi (ndr mercoledì 4 ottobre) allo Sportpaleis di Anversa le prime otto squadre del ranking si giocheranno il titolo iridato in una gara secca dove si riparte ad armi pari e che vedrà di nuovo impegnati Levantesi, Macchiati e Casali per la conquista di un podio che può essere alla portata dell’Italia. Non sarà l’ultimo impegno mondiale di questo giro per Matteo Levantesi che si è qualificato per la finalissima alle parallele in agenda domenica prossima, 8 ottobre.
Mancano ormai poche ore al debutto ufficiale della tredicesima edizione di Overtime, il Festival nazionale del giornalismo del racconto e dell’etica sportiva che anche quest’anno promette di portare emozioni e grande spettacolo a Macerata grazie a un ricchissimo calendario di eventi in programma da mercoledì 4 a domenica 8 ottobre.
Sulla scia dell'enorme successo ottenuto negli anni, anche quest’anno il format vincente di Overtime farà affidamento sul profondo legame tra sport e cultura, da declinare sul territorio con il sostegno dei partner qualificati che ogni anno affiancano il Festival per celebrare la passione per lo sport a 360 gradi e valorizzare Macerata, le Marche e le loro eccellenze.
È indubbiamente il caso di Coop Alleanza 3.0, che in attesa della giornata inaugurale di mercoledì 4 ottobre ha scelto di promuovere anche quest’anno, insieme a Overtime e in collaborazione con Tipicità Evo, Esn Macerata, l'Istituto Agrario "Garibaldi" di Macerata e Maia Fucina Gourmet, l'ormai tradizionale "Tutti insieme appassionatamente. Studenti ai fornelli", il contest di cucina dedicato ai più giovani e andato in scena nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 2 ottobre.
La sfida consiste nel proporre un piatto in grado di valorizzare le tipicità locali del nostro territorio, da realizzare con gli ingredienti acquistati nel punto vendita Coop di Macerata (via Dante Alighieri, 3) con un buono da 20 euro e 15 minuti di tempo a disposizione per fare la spesa.
Archiviata questa prima fase, le squadre - composte da un numero massimo di 4 studenti - hanno fatto tappa da Maia Fucina Gourmet (via Garibaldi, 43) per dar vita alla miglior ricetta gourmet e aggiudicarsi i buoni spesa messi in palio da Coop Alleanza 3.0.
Il verdetto finale verrà svelato nella giornata conclusiva di domenica 8 ottobre, quando oltre al riconoscimento per il miglior piatto la giuria assegnerà anche il premio “social” al team che otterrà più like e condivisioni tra le immagini dei piatti postate sui social di Overtime.
Un'iniziativa che, anno dopo anno, continua a svolgere un ruolo determinante nella promozione delle tipicità del territorio maceratese e marchigiano, unendo al meglio la passione per lo sport all'amore per la nostra terra, i suoi sapori e le sue tradizioni.
In fin dei conti, oltre a diventare punto di riferimento per giornalisti e sportivi nella settimana del Festival, Macerata è ormai a tutti gli effetti la casa di Overtime, dello sport e dei suoi valori. Per questa ragione, anche quest’anno Overtime sostiene il territorio maceratese in una sfida intrapresa già nelle precedenti edizioni in piena condivisione con il pubblico, a cui il Festival offre la possibilità di passare da spettatore a vero e proprio sostenitore.
Basta un piccolo gesto per diventare parte integrante del progetto sottoscrivendo l’Overtime Pass e l’Overtime Donor Pass, due pacchetti esclusivi pensati per garantire dei benefici esclusivi - cadeau de bienvenue, posti riservati per gli spettacoli serali e, per i sottoscrittori del Donor Pass, un evento Overtime riservato - a chi è sempre in prima fila nel sostenere la causa di Overtime, in platea e non solo.
In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, che si celebra il prossimo 10 ottobre, Fondazione Onda organizza l’(H) Open Day Salute Mentale, in ricordo di Barbara Capovani, la psichiatra aggredita e uccisa da un suo paziente a Pisa, per sensibilizzare la popolazione sull'importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando in questo modo a superare pregiudizi e paure legati alle malattie psichiche.
I disturbi depressivi sono stati riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come prima causa di disabilità a livello globale.In Italia, si stima che la prevalenza di questa malattia sia del 5,5%, con circa 3,5 milioni di pazienti, mentre in Europa più di 35 milioni di cittadini vivono con la depressione.
In questo contesto, purtroppo solo una persona su due riceve diagnosi e cure adeguate, si stima inoltre che trascorra più di un anno e mezzo tra la comparsa dei primi sintomi e la decisione di rivolgersi ad un medico e circa due anni, invece, per ricevere una diagnosi corretta.
Il dipartimento di Salute Mentale dell’AST di Macerata diretto dal Stefano Nassini, insieme alle 120 strutture del network Bollini Rosa, ha aderito all’iniziativa offrendo gratuitamente uno screening di valutazione psicologica per i disturbi depressivi.
Nella giornata del 10 ottobre la valutazione psicologica sarà offerta a tutte le donne di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, residenti nel distretto di Civitanova Marche, che si recheranno presso gli ambulatori del Centro di Salute Mentale, in via Ginevri 1 al piano terra, dalle ore 9.00 alle 13.00.
A partire dal giorno 4 e sino al 9 ottobre possono essere prenotati i servizi offerti fino ad esaurimento dei posti disponibili, chiamando dalle ore 9.00 alle 14.00, dal lunedì al venerdì, il numero 0733/823087.
Conclusi ieri a Pescara i Campionati Europei Master di atletica leggera con l’Italia che domina il medagliere chiudendo al primo posto con 162 ori, 105 argenti e 124 bronzi per un totale di 391 (seconda la Gran Bretagna con 278, terza la Germania con 237).
E c’è molto anche di Macerata tra le medaglie d’oro italiane grazie a uno strepitoso Livio Bugiardini, dell’atletica Sef categoria M75. Il velocista ha infatti conquistato il titolo di campione europeo in ben quattro specialità: nei 200 metri piani corsi con il tempo di 28.86, nei 400 metri conclusi in 1.05.83 (miglior tempo stagionale) e nelle due staffette 4x100 e 4x400. In particolare il quartetto della 4x100 composto da Roberto Paesani (Romatletica), Vincenzo La Camera (Atl. Novese), Aldo Del Rio (Road Runners Club Milano) e Livio Bugiardini (Sef Macerata) con il tempo di 58.34 ha realizzato anche il primato nazionale per la fascia d’età M75. La 4x400, composta da Luigi Valdifiori, Aldo Del Rio, Roberto Paesani e Livio Bugiardini, ha invece conquistato l’oro concludendo i quattro giri di pista in 4.52.57.
Le emozioni non sono mancate in questo Campionato europeo neanche per gli altri atleti della Sef Macerata che hanno preso parte alla manifestazione indossando i colori azzurri della squadra italiana. Ad iniziare da Chiara Morisi MF50, che con il tempo di 1.12.06, ha disputato la semifinale dei 400 metri.
Per Andrea Paoli M55 nel pentatlon lanci insieme a Vincenzo Cappella M80 che vanta anche un ottimo quinto posto nel lancio del giavellotto, per Roberto Dezi M55 nel lancio del disco e per Maurizio Riccitelli M60 nel salto triplo. Soddisfazione anche per Carlo Carletti M60 quinto nella marcia in 30.06.03, per Diego Cotichelli M45, Alessandro Tifi M60, Magdalena Pandele F50 e Tiziana Tiberi F45 che hanno disputato la gara dei 400 metri e per Carla Scattolini F55 che ha coperto la distanza dei 5000 metri
Era il 3 ottobre 1953 quando si spensero le luci in sala e la pellicola iniziò a girare per la prima volta al Cinema Excelsior di Macerata. Dal 2011 la parrocchia Immacolata insieme ad un appassionato gruppo di giovani ha ripreso l'attività dell’Excelsior come Sala della Comunità: spazio aperto anche ad iniziative artistiche, culturali oltre alla proiezione settimanale di film.
"Vogliamo aprire un anno di festeggiamenti insieme alla città che in questi anni è stata protagonista della nostra storia. Invitiamo tutti e tutte domani, martedì 3 ottobre alle ore 21:30, con un film che come noi compie 70 anni, "I Vitelloni" di Federico Fellini, scelto per la sua ironia affettuosa, per la poesia un po' sognante e perché, nonostante l'età, continua ancora a parlare di noi e a noi".
L’ingresso sarà gratuito. In occasione della proiezione saranno esposti i bozzetti originali del manifesto de "I Vitelloni", a cura di Paolo Marinozzi del Museo Cinema a Pennello di Montecosaro.
Celebrato oggi, 2 ottobre 2023, il centenario del Liceo Scientifico di Macerata. Roberta Ciampechini, la preside, si è detta “estremamente onorata di essere in carica in questo anno così speciale per la scuola ma anche per tutto il tessuto sociale maceratese, dato che per un secolo l’istituto ha continuamente sfornato ottime menti, affermatesi poi negli anni successivi al diploma”.
Questa mattina, inoltre, è stata svelata la targa celebrativa del centenario (1923-2023); il drappo è stato rimosso da due studenti, rispettivamente del primo e ultimo anno a “siglare il passaggio del testimone fra chi va verso la fine di un percorso e chi invece lo ha appena iniziato”, ha affermato Ciampechini.
Lo scorso venerdì 29 settembre la scuola, con un gruppo di ex studenti ed ex docenti, è stata impegnata in una cena celebrativa volta a festeggiare la grande occasione che ha vestito di prestigio il Liceo. Durante la serata si sono alternati momenti di spettacolo che hanno visto coinvolto gli studenti, i quali si sono cimentati nella recitazione e nella danza, rispettivamente diretti dal regista Giuseppe Riccardo Festa e dalla professoressa Pagnanini. La dirigente ha sottolineato che “un grande ringraziamento va al gruppo Lama eventi per l’organizzazione del tutto” e ha continuato: “Senza dimenticare tutti gli sponsor che hanno contribuito agli eventi”.
Nell’anno del centenario molti sono stati gli impegni portati a termine dal Liceo. Partendo dal 5 aprile scorso quando si è dato il via a una serie di eventi culturali che avranno termine il 16 dicembre prossimo al Teatro Lauro Rossi di Macerata, con una serata conclusiva di gala.
Confindustria Macerata, in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Macerata, ha organizzato il webinar “Whistleblowing: gli impatti organizzativi e le implicazioni operative per le imprese” dedicato ad approfondire i contenuti del D. Lgs. n. 24/2023 che rafforza le tutele per i lavoratori che segnalano violazioni considerate idonee a ledere l’interesse pubblico, di cui sono venuti a conoscenza nel contesto lavorativo.
Il decreto è già entrato in vigore il 15 luglio scorso per le aziende private con più di 249 dipendenti, mentre per le imprese con più di 50 dipendenti, per quelle dotate di “Modelli 231” e per quelle che operano in settori speciali, la decorrenza è fissata al 17 dicembre 2023.
Numerose e rilevanti sono le implicazioni che la nuova disciplina genera nei confronti delle imprese chiamata ad attuarla, sia da un punto di vista dell’organizzazione aziendale, così come sui rapporti di lavoro, sui modelli organizzativi 231 e sulla normativa del trattamento dei dati personali.
Il webinar è stato introdotto dal direttore di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò e dal presidente dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, Paolo Parisella, a cui è seguito l’intervento di Alessia Bausano, dell’ Area Affari Legislativi e Regionali, diritto d’Impresa di Confindustria, che ha illustrato il campo di applicazione della normativa e dei destinatari degli obblighi, le tipologie di soggetti che possono segnalare gli illeciti e gli strumenti per effettuare la segnalazione, in particolare il canale interno di cui le imprese dovranno obbligatoriamente dotarsi.
È seguita la relazione dell’avvocato Filippo Olivelli, professore di Diritto del Lavoro dell’ Università degli studi di Macerata che ha approfondito gli aspetti giuslavoristici contenuti nella riforma del Whistleblowing, con particolare attenzione alle norme e alle garanzie a tutela del “lavoratore segnalante”.
Il webinar è proseguito con la trattazione dell’ avvocato Roberto Acquaroli, Ricercatore di Diritto Penale dell’Università degli studi di Macerata, dedicata all’impatto che la nuova disciplina sul Whistleblowing ha sui modelli organizzativi 231 e sulla necessità di un loro aggiornamento.
Ultimo intervento a cura di Daniele Santucci, DPO, Consulente privacy e protezione dei dati personali, che ha affrontato il delicato tema delle implicazioni e dei riflessi del nuovo sistema di segnalazione Wistleblowing sul trattamento dei dati personali.
In occasione della giornata dedicata ai nonni, i nostri angeli custodi, che sanno trasformarsi anche in divertenti baby sitter, sempre pronti a coccolare e spendere il loro tempo con i loro nipotini, tra giochi, racconti e tanto altro, i bambini della Scuola dell’infanzia Helvia Recina di Villa Potenza di Macerata hanno deciso di andare a salutare e regalare un sorriso anche ai 30 “nonnini” della Casa di riposo “Betania” di Villa Potenza, per festeggiarli e ringraziarli dell’affetto che sicuramente negli anni passati hanno saputo donare ai loro familiari e ai loro nipotini.
“I nostri alunni – spiega la scuola - hanno così realizzato nei giorni scorsi un piccolo vasetto di cartoncino, colorato e disegnato con i volti dei loro nonnini, al cui interno hanno incollato un sacchettino pieno di semi di fiori, che si divertiranno a piantare e far crescere nelle prossime settimane con i loro nonni, che - come dice la poesia che hanno imparato - “Sanno regalarmi tanto amore e mi aiutano a crescere bello e forte come un fiore”.
“Naturalmente i nostri alunni stamattina non sono voluti andare a mani vuote a trovare questi 'Nonnini di tutti' e restando in tema floreale hanno donato a ciascuno di loro un fiore colorato, sempre realizzato, punteggiato ed assemblato dalle loro manine. Un piccolo gesto, un semplice regalo per dimostrare però il grande affetto e rispetto che, abbiamo spiegato loro, bisogna sempre nutrire e far crescere verso chi negli anni si è speso per gli altri”.
“La visita e la mattinata presso la Casa di riposo si è conclusa con una canzoncina che i tutti i nostri bambini hanno voluto cantare agli ospiti della Struttura, tra chi era lì in cortile con loro e chi ha apprezzato la scena affacciato dalla finestra della casa”.
“Il gentilissimo personale della casa di riposo ha poi offerto a tutti i piccoli ospiti una gustosa merendina, che i bambini hanno apprezzato e mangiato, approfittandone anche per scambiare qualche battuta con i nonnini”.
“Una giornata che speriamo sia servita per regalare anche solo un sorriso e risvegliare tanti bei ricordi di momenti vissuti da nonni, Angeli custodi di nipotini ormai divenuti adulti ma a cui sicuramente non hanno mai smasso di volere bene”.
Martedì 26 settembre dalle 16:30 alle 18:30 presso la sala eventi del Matt coworking di Macerata (via F. Panfilo, 15) si è svolta la presentazione del progetto europeo AccEnt - Accelerating Innovation and Entrepreneurial Excellence in Higher Education Institutes.
È un progetto importante per il territorio in quanto prevede attività di formazione imprenditoriale e di mentoring per l'avvio di start-up, offrendo opportunità di confronto con docenti, innovatori e giovani startupper di prestigiose università europee come KU Leuven (BE), Maria Curie-Skłodowska University (PL), Pablo de Olavide University, Fontys University of Applied Sciences (NL).
L'evento, che rientra nell'ambito delle iniziative di Sharper 2023 - European Researchers Night, è stato moderato dall’imprenditore e formatore, Valerio Placidi. Dopo la presentazione del progetto da parte della professoressa Francesca Spigarelli - ordinaria di economia applicata dell’Università di Macerata e coordinatrice AccEnt per UNIMC è seguito l'intervento della professoressa Michela Cortini - ordinaria in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni dell’Università G. d'Annunzio di Chieti-Pescara che ha parlato delle soft skills necessarie nell’avvio di un progetto di impresa.
Infine, il pubblico degli numerosi aspiranti imprenditori e imprenditrici ha potuto assistere alle testimonianze di tre giovani imprenditori: Alex Maurizi, Intreccio Vivo; Jonathan Petrelli, Event4You e Davis Agostini, UniStay.
Il progetto AccEnt attraverso il proprio Helpdesk offre la possibilità di usufruire gratuitamente della consulenza degli esperti internazionali. A breve partiranno anche i Masterclasses, corsi di formazione per gli aspiranti e neo imprenditori, sempre gratuiti. Per maggiori info - https://www.accentproject.eu/index.php.
Corso di Laurea triennale in Economia, Territorio e Ambiente del Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università degli Studi di Macerata arricchisce la sua offerta formativa per l’a.a. 2023/2024 con un nuovo insegnamento: “Tossicologia degli inquinanti ambientali, industriali e alimentari”. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 ottobre 2023.
La tossicologia, scienza che studia la natura e il meccanismo degli effetti tossici indotti da sostanze chimiche sugli organismi viventi e sui sistemi biologici, presenta numerosi punti di contatto con le scienze economiche.
«È una materia interessante che affronta tematiche di grande attualità come l’inquinamento nelle aree urbane, i cambiamenti climatici, i danni alla salute con i risvolti economici che tutto questo comporta- dichiara la direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto, la professoressa Elena Cedrola-. Il nuovo insegnamento valorizza ulteriormente il percorso di studi e incrementa l’offerta formativa del Corso di laurea triennale in Economia, Territorio e Ambiente. Fortemente incentrato sulla sostenibilità, permette di acquisire “competenze green” molto richieste dal mercato del lavoro».
«L’obiettivo del nuovo insegnamento è di illustrare come le varie forme di inquinamento- atmosferico, alimentare, industriale e delle acque- possano influire sullo sviluppo economico di un territorio o di un intero Paese, evidenziando l’attuale contrapposizione tra tutela dell’ambiente e crescita economica- spiega il professor Massimiliano Zampi, docente del corso-. Il nuovo insegnamento tratterà anche gli aspetti giuridici e forensi con specifici riferimenti alle più significative pronunce in tema di reati ambientali».
Interessanti gli studi e le evidenze scientifiche a questo riguardo. Tra questi l’Istat che, con un’indagine sugli aspetti della vita quotidiana condotta dal 1998 al 2022, ha rilevato la percezione degli italiani rispetto alle tematiche ambientali legate alle varie forme di inquinamento. Dai dati emerge che i cambiamenti climatici si confermano al primo posto tra le preoccupazioni per l’ambiente (56,7%), seguite dai problemi legati all’inquinamento dell’aria (50,2%), all’inquinamento delle acque (38,1%) e all’effetto serra (37,6%). Non solo, evidenze scientifiche dimostrano che nelle aree urbane l’esposizione a inquinanti presenti nell’atmosfera (traffico veicolare e riscaldamento domestico), nelle acque, negli alimenti e nell’industria, possono essere dannosi per la salute. Ne conseguono problemi rilevanti di sanità pubblica con ricadute anche a livello economico: l’OMS stima infatti che entro il 2030 i costi dei danni diretti alla salute saranno compresi tra i 2 e i 4 miliardi di dollari all’anno.
La Maceratese Femminile trionfa sull'Ascoli Calcio nel match valido per la prima gara di andata di Coppa Marche - Eccellenza Femminile. Fra le mura amiche dello "Stadio della Vittoria", le biancorosse calano un sonoro 3-1 che non lascia scampo alle picene.
Le doppietta di Maria Giustozzi (14; 49”) allunga le distanze e Salvucci (78”) mette in cassaforte il risultato con il tris che chiude definitivamente la partita. L'Ascoli Calcio, nel match di ritorno previsto per il prossimo 28 ottobre, dovrà fare non poca fatica per recuperare il risultato odierno.
Dopo i due scontri di Coppa, torna finalmente ad incendiare l’Helvia Recina lo storico derby fra Maceratese e Civitanovese in questa quarta giornata del campionato di Eccellenza. Circa 2500 i tifosi accorsi allo stadio per assistere a quello che si è rivelato un match ricco di emozioni fin dai primi minuti che termina con un deciso 3-1 in favore dei rossoblù.
Il tenore di gioco è alto fin dalle prime battute e non delude le aspettative: le due squadre partono alla carica senza risparmiarsi sin dal calcio d’inizio e già all'8' arriva il gol, quando l’estremo rossoblù, Testa commette fallo su D’Ercole lanciato in una posizione pericolosa all’interno dell’area piccola. Perri (8') trasforma dal dischetto e sigla la rete del sorpasso.
Non fanno in tempo ad esultare i tifosi biancorossi, che la Civitanovese riconquista il pareggio: Bagnolo (11’), servito da Pasqualini su fallo laterale, infila un esterno a mezza altezza che spiazza Gagliardini e riapre la partita. Lo spettacolo di tifo e colori accompagna il botta e risposta incessante fra due compagini, che prosegue senza gol fino al duplice fischio.
La ripresa inizia subito a ritmi sostenuti e non bisogna attendere molto per il gol del sorpasso ospite: Visciano (48’) lancia una stoccata di sinistro dopo aver recuperato una palla persa a centro campo dai biancorossi e infila sotto l’incrocio dei pali per il 2-1.
Intorno alla mezz’ora arrivano girandole di cambi ambo i lati che non cambiano l’assetto delle due formazioni e il risultato rimane fermo. A spegnere le speranze della Maceratese è il contropiede della Civitanovese che al 34' consegna ad Ercoli una palla depositata facilmente in rete di testa: cala il tris e chiude virtualmente la partita.
I minuti di recupero non bastano a recuperare e lo sconforto sugli spalti raggiunge il culmine al fischio finale, che decreta la vittoria definitiva degli ospiti corsari in trasferta. Un successo che vale ai rossoblù il secondo posto in graduatoria, con 9 punti, e che costringe la Maceratese a fondo classifica con soli 3 punti.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema della privacy e il corretto utilizzo della videosorveglianza nei rapporti di vicinato, strumento questo spesso mal utilizzato e lesivo pertanto di interessi legittimi.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Macerata che chiede: "Due villette a schiera confinanti di cui una dotata di videocamere puntate anche sulle finestre del vicino: tale circostanza comporta la sola violazione della privacy domestica o integra anche il reato di interferenze illecite nella vita privata?".
Il caso di specie offre la possibilità di eseguire una chiara distinzione tra videosorveglianza con rilevo penale e videosorveglianza unicamente con rilievo civile. A tal proposito, il reato di illecite interferenze nella vita privata ex art. 615-bis c.p. si registra quando le telecamere inquadrano spazi altrui appositamente schermati dai proprietari in modo da escluderne la vista agli estranei.
Nel nostro caso i vicini non avevano schermato la visione delle finestre rendendo così le stanze a queste prospicienti assimilabili a "luoghi esposti al pubblico". Secondo giurisprudenza consolidata non sono punibili, «le videoriprese aventi ad oggetto comportamenti tenuti in spazi di pertinenza della abitazione di taluno ma di fatto non protetti dalla vista degli estranei, giacchè per questa ragione tali spazi sono assimilabili a luoghi esposti al pubblico» (Cass. n. 44156/2008).
Pertanto sebbene le videocamere del vicino avessero registrato stralci di vite altrui nessun reato ex art. 615-bis c.p. sarebbe stato integrato. Ma le videocamere puntate anche sugli spazi del vicino costituiscono sempre una lesione della privacy domestica degli interessati che integra perfettamente la fattispecie dell'illecito civile.
Nell'ambito della responsabilità aquiliana la questione centrale si snoda attorno all'ampiezza dell'angolo visuale delle videocamere private. La delibera del Garante Privacy dell’8 aprile 2010 sancisce che, ove il singolo condomino installi un impianto di videosorveglianza a tutela della proprietà̀ esclusiva «l'angolo visuale delle riprese deve essere limitato ai soli spazi di propria esclusiva pertinenza, ad esempio quelli antistanti l'accesso alla propria abitazione, escludendosi ogni forma di ripresa, anche senza registrazione, di immagini relative ad aree comuni (cortili, pianerottoli, scale, garage comuni) o antistanti l’abitazione di altri condomini».
Nel caso di specie, l'angolo visuale delle videocamere comprendeva anche l'accesso a casa e le finestre di bagno e cucina del vicino. Pertanto in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che: "Nel caso delle riprese visive, il limite costituzionale del rispetto dell’inviolabilità del domicilio viene in rilievo precipuamente sotto il secondo aspetto: ossia non tanto – o non solo – come difesa rispetto ad una intrusione di tipo fisico; quanto piuttosto come presidio di un’intangibile sfera di riservatezza, che può essere lesa – attraverso l’uso di strumenti tecnici – anche senza la necessità di un’intrusione fisica (Corte Cost. 149/2008), così da legittimarsi la richiesta risarcitoria in sede civile” (Trib. Catania, sent. n. 466/2018). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
È diventata tradizione per gli ex Allievi Specialisti del 63esimo Corso Normale dell’Aeronautica Militare di Macerata (1/10/1976 – 31/7/1977) ritrovarsi in un raduno, che annualmente si svolge in una delle belle città italiane.
Nell’anno in cui l’Aeronautica Militare celebra il Centenario della sua costituzione (28/3/1923- 28/3/2023), venerdì 29 e sabato 30 settembre, è stata la volta della città di Macerata ad ospitare a 47 anni di distanza, gli ex Allievi che in questo anno particolare, hanno voluto così rivivere e condividere con spirito fraterno, i luoghi e i tanti ricordi ed esperienze di vita vissute insieme per dieci mesi, all’interno dell’allora Scuola Specialisti Aeronautica Militare (SSAM) di Macerata, intitolata al “Maresciallo 3^ Classe Armiere M.O.V.M. Armando di Tullio”.
La partecipazione alla manifestazione è stata massiccia e ha visto incontrarsi circa 60 persone accompagnate dai rispettivi familiari, confermando un tradizionale spirito di fratellanza e appartenenza che è vivo e distintivo del 63esimo Corso Normale.
Durante la permanenza a Macerata, al fine di approfondire la conoscenza del territorio, venerdì 29 settembre, i radunisti si sono recati presso la Basilica di Loreto per rendere omaggio alla Beata Vergine di Loreto, Patrona degli aeronauti. Il mattino seguente, avvalendosi della competenza e professionalità di Daniela Perroni, hanno visitato lo Sferisterio, uno tra i più prestigiosi teatri di musica lirica in Europa, la Basilica della Misericordia, Palazzo Buonaccorsi e infine Piazza della Libertà con l’orologio planetario e il suo carosello dei Re Magi.
Nel pomeriggio, il vicesindaco Macerata, Francesca D’Alessandro - a conferma dei forti legami da sempre esistenti tra la città e l’Aeronautica Militare -, insieme al Presidente della Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica-Aviatori d’Italia di Macerata, Ten. (ca) Giuseppe Sabbatini, al Col. (ca) Carmelo Capuano – già istruttore presso la Scuola Specialisti e il Luogotenente (ca) Maurizio Aldini – Presidente del comitato promotore del raduno, ha deposto una corona d’alloro ai piedi del monumento eretto nei pressi dell’ex Scuola Specialisti, dalla locale Sezione dell’A.A.A. -Aviatori d’Italia, a ricordo degli uomini e dei reparti dell’Aeronautica Militare che hanno vissuto o operato nella provincia di Macerata, momento solenne, sottolineato dalle note del silenzio.
Alla cerimonia, oltre ai radunisti e ai familiari, era presente con il proprio Labaro, una rappresentanza delle Sezioni dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, di Macerata e del dipendente Nucleo di Pollenza (MC), intitolate rispettivamente al “Tenente Pilota Medaglia d’Argento al Valor Militare Ludovico Censi” e al “Col. Medaglia d’Argento al Valor Militare Egidio Nardi”.
È seguita la consegna di una targa ricordo del 100nario dell’A.M. alla citta di Macerata e alle Sezioni dell’A.A.A. – Aviatori d’Italia. Successivamente, presso la Chiesa San Francesco, è stata officiata la Santa messa, che ha rappresentato un momento estremamente significativo in cui il Corso, ha ricordato i propri colleghi che hanno "chiuso le ali".
Il raduno si è concluso con un momento conviviale dei partecipanti tenuto presso il ristorante “Abbazia San Claudio” di Corridonia, dove, dopo il tradizionale “Gheregheghez” i radunisti si sono dati appuntamento al prossimo anno.
Anche quest’anno il raduno ha coniugato tradizione e solidarietà, mantenendo viva la volontà di donare in beneficenza una somma in denaro ad una Associazione di volontariato nel nome del compianto paricorso Antonio Aprile, scomparso recentemente.
MACERATA - L’assessore Silvano Iommi non si dimette, non ha mai avuto questa intenzione. Ha capito che sul parcheggio di Rampa Zara rischiava un lento logoramento e allora ha preso l’iniziativa adombrando la soluzione estrema. E il pallino è ritornato nelle sue mani. La sua indole gli impedisce di abbandonare il campo. Chi lo conosce, infatti, vi dirà che Iommi si considera un libero pensatore, senza padrini e senza padroni, con una buona opinione di sé, ma soprattutto è caparbio e ostinato e anche un po’ bastian contrario. Continuerà, quindi, com’è suo costume, a resistere con pervicacia a difesa delle sue posizioni, accompagnando taluni repentini avanzamenti con qualche ritirata strategica. La sagacia tattica di sicuro non gli difetta.
Non si dimetterà, quindi, anche perché sono in troppi ad auspicarlo. In primis la maggioranza che potrebbe fare, senza troppi strappi, il tanto desiderato riequilibrio delle forze politiche in Giunta accontentando le pretese di Fratelli d’Italia di avere un peso nel governo della città pari ai più recenti risultati elettorali. E poi l’asfittica minoranza consiliare, che per Iommi non ha mai avuto simpatia, vuoi per certe sue posizioni supponenti, radicali e inconcilianti, vuoi per i suoi antichi e mai dimenticati trascorsi politici di sinistra e che potrebbe tentare di utilizzare la sua uscita di scena per darsi un po’ di ossigeno a buon mercato. Ma, last but not least, anche il dirigente del Servizio Tecnico, che, finalmente, potrebbe riappropriarsi degli spazi che Iommi ha occupato in questi mesi per ritornare a incidere su decisioni e piani di lavoro.
In effetti, in molti non sono persuasi della necessità e convenienza di un nuovo parcheggio a valle di Rampa Zara. Non ci sono studi di settore e proiezioni attuariali che ne supportino la realizzazione. In poche parole non vi è alcuna evidenza scientifica che quel parcheggio sia opportuno e che il rapporto costi/benefici sia vantaggioso.
È vero, il parcheggio è previsto dal programma della coalizione del sindaco Parcaroli, ma sono enunciazioni apodittiche o poco più. Non sono stati evidenziati elementi reali ed effettivi che conducano all’indispensabilità di realizzare quell’opera, ma si è giunti a questa conclusione sulla base di ragionamenti e speculazioni politiche, senza apportare sufficienti dati di fatto.
Il dibattito nella maggioranza, quindi, è tutto incentrato sul come anziché sul perché, dando per scontato che del parcheggio di Rampa Zara non se ne possa fare a meno, e ciò, sostanzialmente, per non venir meno alla promessa elettorale fatta ai maceratesi.
È un caso ben strano questo. I governanti, tutti e senza distinzione, compreso il governo Meloni, una volta al potere dimenticano in fretta le promesse elettorali, se queste si rilevano inattuabili o magari sbagliate.
Preferiscono fare sfoggio di pragmatismo (parola magica che seda ogni critica) per rinviare la questione a tempi migliori. O per seppellirla definitivamente. A Macerata succede il contrario. Se si tratta del parcheggio di Rampa Zara la fedeltà al programma deve essere assoluta, senza che ci sia spazio per alcun ripensamento critico.
Il parcheggio si farà, tuona (si fa per dire) il sindaco, ma si affretta ad aggiungere “ma con costi contenuti” e che con Iommi ci parla lui (sic!).
E però, sul come fare l’opera il ragionamento di Silvano Iommi è più che convincente. Il parcheggio, cioè, si deve fare concependo un progetto d'insieme di basso impatto ambientale e di integrazione armonica con le esigenza di salvaguardare e, anzi, di valorizzare il complessivo profilo paesaggistico della città e, in particolare, del versante di viale Leopardi. Il progetto di Iommi costa molto, ma è l’unico modo plausibile di fare quel parcheggio.
Una soluzione diversa esporrebbe la città a una bruttura inconcepibile e inaccettabile e, per di più, non più emendabile. È pur vero che la Giunta Parcaroli ha inaugurato una nuova narrazione della bellezza della città, con le piazze e i sagrati delle chiese pieni di auto, con il transito e la sosta selvaggia in centro storico, per cui anche lo scempio di un parcheggio a raso e a vista sotto le mura di viale Leopardi può sembrare potabile. Però c’è un limite a tutto e Silvano Iommi, a cui il senso estetico non ha mai fatto difetto, non legherà il suo prestigio a un’opera obbrobriosa che rischia di essere ricordata con il suo nome.
È un ateneo dove le discipline umanistiche tracciano un filo che lega le vestigia del passato alle frontiere delle nuove tecnologie quello che ricercatori e ricercatrici dell’Università di Macerata hanno raccontato oggi al grande pubblico. Per il sesto anno la città ha ospitato la Notte Europea dei Ricercatori, uno dei principali eventi internazionali dedicati al dialogo tra ricerca e cittadini nell’ambito delle azioni Marie Curie. L’Ateneo ha partecipato con il sostegno del Comune e di Europe Direct tramite il progetto Sharper finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dell’impresa sociale Psiquadro in collaborazione con un consorzio nazionale di istituto, musei e università di quattordici città italiane.
“Abbiamo inserito questa iniziativa - spiega il rettore John McCourt - nel contesto del Macerata Humanities Festival, che abbiamo voluto incentrare sul tema della Comunità, declinato in questi giorni secondo tante sfaccettature diverse. Puntiamo sull’importanza della comunità universitaria, che impara confrontandosi, stando insieme in presenza, e, in particolare con le iniziative di questa giornata come l’evento serale di Serena Dandini, di una comunità inclusiva, libera da etichette e barriere precostituite”
Il punto di riferimento per la maggior parte delle iniziative è stato il loggiato del Palazzo degli Studi, dove sono stati allestiti stand e corner divulgativi fin dalle prime ore del pomeriggio. Si è partiti dal collegamento con gli scavi archeologici di UniMc in Albania, che stanno riportando alla luce resti di importanti città dell’antica Roma in un’ottica anche di valorizzazione turistica, per arrivare a giochi a quiz ed esperienze interattive con l’Intelligenza artificiale e visite guidate alle opere di palazzo Ricci che svelano legami e influenze tra Italia e Germania.
Non poteva mancare il sempre suggestivo stand della Polizia scientifica Ad animare piazza Cesare Battisti è stato il live show con Giusi Minnozzi e Multiradio con musica e tante interviste incentrate sulle questioni di genere. Alla biblioteca didattica in piazza Oberdan è stata inaugurata la mostra “Attilio Ascarelli: dalle Fosse Ardeatine al Dna”, che espone alcuni dei pezzi dell’archivio, donato all’Università di Macerata, del medico anatomopatologo che guidò l’equipe incaricata dell’esumazione e dell’identificazione dei corpi delle vittime dell’eccidio nazista nel 1944. La mostra vuole ridare un volto e una identità proprio a quelle vittime.
Un’attenzione particolare è stata dedicata quest’anno alle questioni di genere e della sostenibilità, attraverso talk e laboratori: uguaglianza in ambito lavorativo, la rappresentazione dei ruoli nei libri scolastici, il ruolo dell’arte e della teoria politica contemporanee. Su questi temi si è confrontata anche l’ospite speciale della serata al Teatro Lauro Rossi, Serena Dandini: la nota conduttrice, scrittrice e autrice televisiva ha dialogato con la prorettrice al welfare Natascia Mattucci sulle questioni di genere nell'orizzonte della comunità, non solo universitaria, ma più ampiamente umana.
Nella serata di ieri, venerdì 29 settembre, il ministro Matteo Salvini ha incontrato i suoi elettori a Macerata in occasione della festa della Lega delle Marche.
Salvini, nuovamente , è tornato sulla questione migranti, sostenendo a gran voce lo sforzo che lui, vicepremier, e la premier, Giorgia Meloni, stanno facendo per dare voce all’Italia al tavolo europeo circa la difesa dei confini nazionali e la gestione delle migliaia di migranti presenti sul nostro territorio “perché non turbino la quiete e l’ordine pubblico”.
Continua aprendo una breve parentesi sull’istruzione, condannando il fenomeno del bullismo e proponendo “una linea dura”, suggerendo il 5 in condotta. Quasi in chiusura, Salvini ha fatto cenno all’inasprimento delle sanzioni presenti nel nuovo codice della strada, affermando “che se sei ubriaco alla guida e prendi sotto qualcuno, ritiro della patente a vita”; un aut aut senza condizionale quello del Governo.
In conclusione, il ministro ha elogiato il Governo regionale e comunale, complimentandosi con il sindaco di Macerata, lì presente, per l’ottimo lavoro che lui e tutto il suo gruppo stanno svolgendo ed encomiando tutta la regione definendola una fantastica realtà economica, fatta di valenti imprenditori che credono nelle potenzialità territoriali.
La serata tutta è stata contornata dalla presenza di banchetti dove venivano distribuiti cibo e bevande alle persone presenti, ovviamente tutto offerto dal partito.
Due dei cinque atleti convocati in Nazionale Italiana per i Campionati del Mondo di Ginnastica Artistica, che si terranno in Belgio a partire da domani (domenica 1 ottobre), sono targati Virtus “Evaristo Pasqualetti” di Macerata. Un ulteriore importante riconoscimento per la storica società sportiva maceratese che, a suon di risultati nazionali ed internazionali, si conferma tra le leader del movimento della ginnastica artistica italiano.
Matteo Levantesi e Mario Macchiati, della Fermo 85 ma che gareggia per i colori della Virtus con la quale ha vinto il Campionato italiano di Serie A1, fanno parte del Team Azzurro impegnato ai mondiali di Ginnastica Artistica che si svolgeranno allo Sportpaleis di Anversa.
“Un Campionato del Mondo è sempre importante ma questo lo è un po’ di più perché serve anche per qualificarsi alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024 – ha sottolineato il Presidente della Virtus, Giorgio Luzi - I risultati degli ultimi dodici mesi costituiscono un eccellente base di partenza per gli azzurri: vice campioni europei a Monaco nel 2022,quarti ai mondiali di Liverpool a Novembre 2022 e Campioni Europei ad Antalya in Turchia lo scorso Aprile.
In tutte queste occasioni, Matteo Levantesi era uno dei cinque membri della Nazionale e con le sue Parallele divine, oltre agli altri cinque attrezzi (Corpo Libero, Cavallo, Anelli, Volteggio e Sbarra) ha portato punti fondamentali per l’ottenimento di questi risultati”. Le gare saranno trasmesse da Rai Sport, alcune in diretta altre in differita.
L’assemblea annuale della CNA delle Marche, svoltasi questa settimana ad Ancona, ha ospitato il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’Assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli. Tema dell’assise “Superare il gap infrastrutturale che frena la competitività delle imprese marchigiane”.
Paolo Silenzi, Presidente CNA Marche e Moreno Bordoni, Segretario generale, hanno posto all’attenzione dei vertici della Regione l’urgenza di molti interventi: “L’87% delle merci marchigiane transita su gomma, è necessario portare a termine progetti da troppo tempo sulla carta come la terza corsia sull’autostrada A14, il completamento della Quadrilatero, la Fano-Grosseto, nonché le intervallive e pedemontane che potrebbero collegare le aree interne con la costa e con le altre regioni italiane”.
Silenzi e Bordoni hanno ricordato come la scadenza del 2030, termine entro il quale il 30% del trasporto merci su strada dovrà essere trasferito su rotaia o su nave, sia dietro l’angolo: “Senza interventi consistenti sulle linee ferroviarie arriveremo con ogni probabilità impreparati. Dall’alta velocità nella linea adriatica e dal potenziamento dei collegamenti con Roma passa la fine dell’isolamento ferroviario delle Marche”.
Situazione ancora peggiore per i collegamenti digitali: “Siamo in ritardo per quanto riguarda la copertura delle Marche con la fibra – sottolineano i vertici CNA. Oggi solo un marchigiano su quattro ha un abbonamento in banda ultra larga, percentuale che scende al 5,7 se si fa riferimento agli indirizzi postali. Ben 7 i distretti industriali marchigiani con copertura inferiore all’1% nella versione più performante della banda ultra larga”.
Maurizio Tritarelli, Presidente CNA Macerata, amplia la panoramica di analisi ad una situazione economica che non accenna a migliorare: “Il PIL della nostra regione è costantemente sotto la media nazionale e le stime dicono che lo sarà sempre di più da qui al 2027. Cala drasticamente il numero delle imprese (-12% in 10 anni nella regione, -13,5% in provincia di Macerata) e chi riesce a sopravvivere vede comunque erodersi i ricavi. Solo l’anno scorso, sono scesi del 17% i ricavi delle imprese manifatturiere e del 23% quelli delle imprese agricole; i due settori principali dell’economia regionale”.
“La maggior parte delle imprese, vuoi per contrazione della domanda, vuoi per i tassi di interesse alle stelle, non fa investimenti – prosegue Tritarelli. Una forte preoccupazione per il futuro pervade oggi ogni imprenditore. Il governo ha recentemente delimitato le Zone Economiche Speciali fermandosi in Abruzzo. Le Marche sono la prima regione esclusa che pagherà questa concorrenza non a parità di condizioni”.
“Come Associazione di categoria degli artigiani e delle piccole imprese – sottolinea il Presidente CNA Macerata - denunciamo indicatori negativi da alcuni anni ma non vediamo ancora interventi efficaci. Il mondo delle imprese ha bisogno di certezze, di date precise in cui i progetti vengono portati a termine.
Come ha avuto modo di dire il nostro Segretario generale Bordoni direttamente al governatore Acquaroli, la CNA è disponibile a fornire dati, analisi e a formulare proposte. Siamo molto indietro con l’impiego dei fondi europei – conclude Tritarelli - noi abbiamo idee concrete e fattibili per investirle sul territorio in favore delle micro e piccole imprese, la cui economia coincide e si sovrappone con quella di moltissime famiglie marchigiane”.