Cordoglio dell’Amministrazione comunale di Macerata per la morte di Annita Pantanetti, impegnata da sempre nell’antifascismo, presidente dell’Anpi di Civitanova Marche e figlia di Augusto Pantanetti che liberò Macerata dalle truppe nazifasciste alla guida della banda Nicolò, e di una donna ebrea fuggita da Danzica.
Il cordoglio è stata espresso con un telegramma inviato ai familiari in cui si legge: ”il sindaco e la giunta comunale esprimono il profondo cordoglio della città di Macerata e partecipano al dolore della famiglia per la scomparsa della professoressa Annita Pantanetti, illustre docente, intellettuale insigne, autorevole esponente del movimento antifascista, fondamentale punto di riferimento nella vita politica e culturale della città .
La città di Macerata ne ricorda, con ammirazione e riconoscenza, l’altissimo contributo culturale offerto attraverso gli insegnamenti, la passione civile e il forte impegno profusi per l’affermazione e la difesa dei valori di libertà e democrazia.”
Comando della Polizia locale al lavoro per regolamentare la viabilità in vista dell’inizio dell’anno scolastico al Campus scolastico Alighieri Mestica.
La cartellonistica che indica il percorso verso le strutture, infatti, è già stata posizionata nei punti strategici per agevolare la circolazione stradale. Confermate le modifiche apportate fin dallo scorso anno in via Roma all’altezza delle intersezioni con via Gasparri e via Spalato che istituiscono, per chi scende in direzione Sforzacosta, l’obbligo di dare la precedenza alle auto che si immettono in queste due vie.
Sono 25 le unità operative della Polizia locale che lunedì 14 settembre presiederanno strade e incroci nell’area del campus per garantire sicurezza e fluidità della circolazione per cui rimane valida l’ordinanza emessa dal Comando della Polizia locale lo scorso 7 gennaio in occasione dell’apertura delle nuove scuole, che dispone inoltre limitazioni e obblighi sia nelle strade interne all’area scolastica che in quelle limitrofe.
Tra le varie disposizioni il provvedimento prevede in viale Giorgio Pagnanelli (la strada interna che attraversa il Campus e collega via Roma-piazzale Velardi con via Prezzolini) l’istituzione del divieto di transito fatta eccezione per i veicoli di pubblica utilità, autobus e scuolabus, veicoli a servizio degli invalidi e auto che espongono apposito pass rilasciato al personale scolastico.
L’ordinanza prevede poi il divieto di transito in piazzale Velardi fatta eccezione per gli autobus urbani ed extraurbani sull’area destinata alla nuova fermata del Trasporto Pubblico Urbano e l’istituzione del senso unico di marcia con direzione via Roma-via Pagnanelli.
In via Prezzolini l’ordinanza prevede la realizzazione di un parcheggio parallelo all’asse della carreggiata sul lato destro a salire del tratto compreso tra l’incrocio con via Caduti delle Forze dell’Ordine e l’intersezione con via Gasparri.
In via Roma si istituisce invece il divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 7,30 alle 8,15 dei giorni feriali sul tratto compreso tra il civico 261 a scendere fino alla rotatoria e intersezione con piazzale Velardi.
L’Amministrazione comunale e l’Apm, in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico fissato per il prossimo 14 settembre, hanno messo a punto il potenziamento del servizio di trasporto urbano con particolare attenzione alle esigenze di mobilità verso e dai plessi scolastici in conseguenza delle limitazioni decretate dalle normative per il contenimento dei contagi covid-19.
Premesso che l’utilizzo del trasporto urbano sarà fino all'80 % della capienza massima, la scelta operata è stata di potenziarlo, in particolar modo per offrire un servizio dedicato alla mobilità verso i plessi scolastici della città, con l'integrazione del programma di esercizio attivo a gennaio 2020, con 4 corse che saranno attivate negli orari di entrata e di uscita dai plessi scolastici.
Le nuove corse avranno i seguenti itinerari. La prima , linea Fermi, collegherà appunto Piediripa con la Scuola Enrico Fermi, la seconda , linea Convitto, si avvierà da Sforzacosta verso il Campus scolastico, proseguendo poi per i giardini Diaz e raggiungere infine il Convitto (scuola Pannaggi), la terza , linea Campus, da Villa Potenza raggiungerà il Campus scolastico passando per via dei velini (stadio Helvia Recina) e viale martiri della liberta; infine la quarta, Bis Cioci, dai Giardini Diaz passando per viale Trieste e via Roma raggiungerà il Campus scolastico. Nelle prime tre corse saranno utilizzati autobus gran turismo acquisiti per l’occasione, nell'ultima sarà impiegato un autobus del trasporto urbano recuperato in base agli orari di funzionamento.
Orari e fermate, definite soprattutto per le esigenze della mobilità scolastica delle 4 nuove corse del Trasporto Urbano saranno comunicate al più presto da APM.
Sono confermate le linee di trasporto urbano istituite a gennaio per l'apertura del Campus ovvero la corsa dal centro storico per cui verrà utilizzato il bus della Circolare e quello della linea 2 sempre e solo durante gli orari per il collegamento Campus - Giardini Diaz. Tutte le altre linee, dove rimane valido il limite di utilizzo dell’80% rimangono inalterate. Per tutti i servizi del Trasporto Urbano indicati, saranno utilizzabili i normali titoli di viaggio, abbonamenti e biglietti. A questo proposito è utile ricordare che l’APM ha distribuito i voucher per il mancato utilizzo del servizio durante il lockdown e che gli stessi sono fruibili per i nuovi abbonamenti scolastici.
Infine, il servizio di Scuolabus, gestito direttamente dal Comune e destinato prevalentemente agli alunni delle elementari, sarà integrato da una nuova linea che percorrerà il tragitto dai Giardini Diaz verso viale Trieste per raggiungere la scuola Mestica presso il nuovo campus scolastico.
Per quanto riguarda la sicurezza a bordo di tutte le linee del trasporto urbano l’obiettivo del numero dei posti massimi disponibili sarà raggiunto calcolando i posti a sedere con l’esclusione di quelli “faccia a faccia” contrari al senso di marcia a cui saranno poi sommati quelli in piedi fino al massimo dell’80% di quelli previsti dal libretto di circolazione. Si ricorda inoltre che l’uso della mascherina all’interno degli autobus è obbligatorio e l’APM sta lavorando per garantire l’installazione dei dispenser con gel disinfettante per la pulizia delle mani.
Il controllo del rispetto delle normative sarà attuato grazie a tradizionali verificatori presenti all'interno dei mezzi. Per quanto riguarda l’acquisto degli abbonamenti l’APM ricorda che a partire dal corrente anno scolastico, gli utenti già in possesso di tessera di riconoscimento potranno avvalersi, oltre che dello sportello clienti di viale Don Bosco, anche delle nuove modalità on line.
E’ infatti operativa la nuova piattaforma on line per acquistare gli abbonamenti tramite internet o APP. Attraverso lo sportello on line disponibile nel sito internet www.apmgroup.it, gli utenti in possesso di tessera di riconoscimento possono acquistare l’abbonamento al servizio trasporti in modo facile e veloce, evitando code e assembramenti allo sportello.
Nel caso non si disponga della tessera, o la stessa sia stata smarrita, è necessario richiederla allo sportello clienti (rilascio a titolo gratuito).
Da settembre è inoltre disponibile la nuova modalità di abbonamento sull’APP “APMobilità”, liberamente scaricabile da Play Store e Apple Store, già disponibile per il pagamento della sosta. Per gli aventi diritto, in entrambi i canali di acquisto, potrà essere portato in detrazione il voucher che APM ha già inviato agli aventi diritto per il rimborso dell’abbonamento non utilizzato nel periodo di lockdown.
Per ogni ulteriore informazione, gli utenti possono contattare il numero verde 800 850 800 (da rete fissa), oppure, il numero 0733 29351 (da rete mobile).
Resta comunque la possibilità di acquistare l’abbonamento allo Sportello Clienti di viale Don Bosco, 34 che, nel rispetto delle disposizioni anti covid, è aperto solo su appuntamento, chiamando il numero verde 800 204 233 (da rete fissa) oppure, 0733 177 6774 (da rete mobile).
L'episodio si è verificato intorno alle 15:30 lungo le vie, in zona stazione, di Macerata. Un Maggiolone con a bordo tre italiani ha urtato un'autovettura in movimento e si è poi dato alla fuga.
Dopo la segnalazione della Polizia di Stato si sono prontamente attivati gli agenti della Polizia Locale di Macerata che sono riusciti poco dopo a bloccare il Maggiolone nel quartiere di Santa Croce a seguito delle ricerche svolte tramite il sistema di videosorveglianza installato nella zona.
Dopo aver identificato auto e targa anche grazie alla collaborazione di alcuni testimoni. I tre occupanti, tutti residenti a Macerata e pregiudicati, sono stati fermati e fatti scendere dal mezzo. Il conducente è stato subito sottoposto al test dell'etilometro che è poi risultato negativo
Al momento gli uomini del Comandante Danilo Doria insieme al il vice Fabrizio Calamita, che ha poi coordinato le attività, stanno effettuando i rilievi di rito per cercare di ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
A seguito di ulteriori accertamenti il maggioloni è risultato sprovvisto di copertura assicurativa e pertanto è stato sequestrato.
Una storia a lieto fine e che scalda il cuore, quella che si è vissuta stamattina all'Istituto Agrario "Giuseppe Garibaldi" di Macerata.
Protagonista della vicenda un'adolescente che in quest'ultimo particolare periodo ha dovuto affrontare il temuto esame di maturità così come altri suoi coetanei impegnati tra didattica online e esami a distanza.
Nonostante ciò l'esame di maturità rimane il primo passo di uno studente verso l'età adulta ma nel caso di una ragazza maceratese, la sua storia assume delle tinte decisamente più forti in quanto proprio nel momento più delicato di una carriera scolastica si è trovata a fare i conti con sfortuna e scherzi del destino.
Tutto ha inizio a fine giugno, fase cruciale per tutti i maturandi che, dopo oltre due mesi di lockdown, hanno fatto ritorno in classe per sostenere l'esame di Stato in presenza. Una situazione "nella norma" per tutti ma non per la giovane maturanda costretta a saltare la sessione a causa di un banale attacco influenzale.
A seguito di questo infausto evento, l'Istituto aveva scelto di aprire una sessione a lei dedicata proprio nella giornata di oggi, ma è ancora una volta il destino a frapporsi tra la giovane e il diploma.
In questo caso è un lieve malore, causato da problematiche già note alla ragazza, a mettere a rischio l'ultima data utile della straordinaria sessione di maturità. Ecco però che in suo soccorso arrivano gli operatori sanitari del 118 di Macerata che trasportano la giovane in automedica al "Giuseppe Garibaldi" e la assistono minuto dopo minuto durante tutta la discussione avvenuta con una flebo attaccata al braccio dell’allieva.
Si è scritta così l'ultima pagina di una storia che ha profondamente commosso il personale medico maceratese e che ha visto il sorriso e la soddisfazione della giovane nuova diplomata che nonostante le difficoltà è riuscita ad entrare nel "mondo dei grandi" e ottenere quanto sognato.
Arrestati, alle prime luci dell'alba, due cittadini nigeriani - poco più che ventenni - a Macerata. Entrambi hanno a carico numerosissimi precedenti per reati in materia di droga. L'operazione è stata condotta dagli uomini della locale Squadra Mobile diretta da Matteo Luconi e da quelli della Squadra Mobile di Ancona, a conclusione dell’operazione della Polizia di Stato denominata “Body Packer”.
L’inchiesta trae origine da un’altra indagine conclusa nel settembre 2018 sotto il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Ancona, afferente lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel corso della quale era emerso che talvolta, i consumatori di droga, utilizzavano quale canale di approvvigionamento gli spacciatori nigeriani per sopperire alla transitoria mancanza di stupefacente che veniva fornita da parte degli indagati della precedente inchiesta.
Gli elementi probatori raccolti durante la complessa operazione di Polizia iniziata circa due anni fa, hanno permesso di ricostruire in maniera dettagliata l’organigramma del gruppo criminale composto da soggetti di nazionalità nigeriana dediti allo spaccio di cocaina ed eroina nelle città di Ancona, Macerata e Pesaro e, conseguentemente, delineare in maniera dettagliata i ruoli assegnati a ciascun componente dell'organizzazione, a partire dai vertici fino ai corrieri e ai fiancheggiatori.
L’ordinanza cautelare emessa dal GIP di Ancona su richiesta della Procura della Repubblica procedente ha previsto 3 custodie cautelari in carcere, due delle quali eseguite questa mattina a Macerata, e 7 provvedimenti cautelari di divieto di dimora nelle province marchigiane.
Nel corso delle operazioni i poliziotti hanno effettuato 23 perquisizioni locali e personali a carico degli indagati tra Ancona, Macerata, Pesaro e Vercelli. Inoltre, gli investigatori sono riusciti ad accertare e riscontrare numerosissime cessioni di cocaina ed eroina, trasportata dagli spacciatori con il metodo degli “ovuli”.
L'operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona e condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Ancona, con la collaborazione delle Squadre Mobili di Macerata, Ascoli Piceno, Pesaro, nonché dalle articolazioni della Polizia di Stato quali Polizia Scientifica, Unità Cinofile, Volanti, Reparti Prevenzione Crimine.
Venerdì 11 settembre alle 18:30 si esibisce un duo d'eccezione per il terzo dei Concerti di Fine Estate di Appassionata nell'Orto dei Pensatori in vicolo Illuminati a Macerata.
Dopo il tutto esaurito del secondo appuntamento della rassegna organizzata con la collaborazione dell'Università di Macerata, Alessandro Cervo primo violino dell FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana e Adamo Angeletti, pianista e direttore della scuola civica di musica maceratese 'Stefano Scodanibbio', suoneranno musiche di Schnittke, Pärt, Bartók e Beethoven dando vita a un programma elegante e ricco di fascino. Apre il pomeriggio musicale la "Suite" in stile antico del compositore russo più significativo dopo Shostakovich: scomparso nel 1998, ben più di altri Alfred Schnittke ha saputo parlare all'anima dell'ascoltatore contemporaneo grazie ad un linguaggio immediato ma profondo, sempre espressivo.
Scritta nel 1978, solo sei anni più tardi, invece, Spiegel im spiegel (Specchio nello specchio) dell'estone Arvo Pärt crea la sensazione in chi la ascolta di fluttuare come gli astronauti nello spazio. A chiudere la prima parte c'è una selezione delle musiche di Béla Bartók per tuffarsi, con le sue "Danze popolari rumene", "la Danza del corno la Polka" e altre, nei ritmi del folclore dell'Est Europa di primo Novecento.
La seconda parte del concerto di venerdì è dedicata a Ludwig van Beethoven nel duecentocinquantesimo dalla sua nascita. Cervo e Angeletti saranno raffinati interpreti della Sonata per violino e pianoforte n. 5 in fa maggiore op. 24, nota col nome (non originale) di "Sonata della Primavera", che è stata definita come il simbolo perfetto di una "divina semplicità".
I Concerti di Fine Estate di Appassionata proseguono mercoledì 16 settembre con Pamela Lucciarini al clavicembalo e voce e Guido Barbieri narratore e curatore della drammaturgia in "All'amore"; venerdì 18 conclude Ottavia Maria Maceratini al pianoforte.
Biglietto unico a 5€, presso la Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini, aperta dal martedì al sabato dalle 9:00 alle 12:00; il giorno del concerto è attivo il botteghino in via Illuminati presso l'Orto dei Pensatori a partire dalle 17:30.
I possessori di voucher relativi ai concerti annullati lo scorso marzo possono rivolgersi alla biglietteria al numero 0733-230735 o tramite email all'indirizzo boxoffice@sferisterio.it .
L'iniziativa dei Concerti di Fine Estate è realizzata nell'ambito di Marche inVita - Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma, con il sostegno di Mibact-Direzione Generale spettacolo dal vivo, Regione Marche, Consorzio Marche Spettacolo, Marche Concerti; il partner tecnico è Valli pianoforte.
Venerdì 11 settembre saranno nelle Marche il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio e la Vicepresidente del Senato della Repubblica Paola Taverna. Dopo l'appuntamento, previsto per le ore 17:30 a San Benedetto del Tronto, i due leader nazionali del Movimento 5 Stelle saranno a Macerata, in piazza Mazzini, alle 19:30, per sostenere il candidato governatore Gian Mario Mercorelli e il candidato sindaco del capoluogo Roberto Cherubini.
"Sarà un evento pubblico nel pieno rispetto delle normative anti covid" promette Mercorelli, che annuncia inoltre: "Sarà con noi anche Fabio Massimo Castaldo, Vicepresidente del Parlamento Europeo".
Il Movimento 5 Stelle è pronto, dunque, alla sfida della piazza che nei giorni scorsi aveva visto come protagonisti i due leader del centro-destra Matteo Salvini (Lega) e Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia), intervenuti a favore del candidato sindaco Sandro Parcaroli e del candidato governatore Francesco Acquaroli.
"La politica, e soprattutto, la tutela del bene pubblico sono stati sempre una mia passione. Di recente, poi, ho avuto modo di rincontrare un mio vecchio amico di studi, l’avvocato Riccardo Sacchi, e questo mi ha dato lo stimolo giusto per rimettermi in gioco". Così Emanuele Giacobini motiva la sua candidatura con Forza Italia nella coalizione del centro-destra che appoggia Sandro Parcaroli alle prossime elezioni amministrative in programma per il 20 e 21 settembre.
Giacobini, 49 anni e laureato in giurisprudenza, da quasi 20 anni lavora nella pubblica amministrazione come direttore amministrativo. Dopo una breve esperienza nel settore privato (per un breve periodo proprio presso l’azienda del candidato sindaco Sandro Parcaroli), ho lavorato all’ERSU di Camerino, al Comune di Macerata e quindi all’Ordine dei Medici di Macerata.
"Grande appassionato di sport, sono stato anche allenatore di diverse squadre di volley locali - dice di sé Giacobini -. Sono tutt’ora volontario dell’Avulss e insieme agli amici organizzo passeggiate urbane ed in montagna".
Tra gli obiettivi del suo programma elettorale ci sono il miglioramento della mobilità urbana ed extraurbana, lo sviluppo delle attività produttive nelle aree industriali e commerciali, la creazione di un ospedale adatto alle esigenze dei maceratesi, la lotta alla criminalità e allo spaccio per far sì che " i nostri figli vivano la città in sicurezza e con l’opportunità futura di lavorare qui, accanto ai loro cari".
Il sostegno a Parcaroli è totale: "Ho già avuto modo di conoscerlo in ambito lavorativo e so che è una persona seria, determinata e concreta. Questo è proprio quello di cui ha bisogno Macerata in questo momento. Dobbiamo sistemare varie questioni, ma renderemo la città più vivibile. E’ una promessa".
Simone Livi, in qualità di candidato maceratese per Fratelli d'Italia al Consiglio regionale nelle prossime elezioni del 20 e 21 settembre, si unisce al coro di proteste contro le offese rivolte al candidato sindaco del capoluogo per il centrodestra, Sandro Parcaroli.
"Non posso che esprimere la mia più convinta solidarietà nei confronti di Parcaroli - dichiara Livi - per le parole infamanti dirette nei suoi confronti dai sostenitori di Narciso Ricotta e sento di rivolgere un appello non tanto al potenziale futuro primo cittadino della coalizione di centrodestra, pronto a mettere generosamente alla prova le proprie capacità amministrative e neppure all'affermato imprenditore, che ha già dimostrato di saper raggiungere alti obiettivi, ma all'uomo e al normale cittadino che ha il diritto di essere rispettato nella sua dignità e nella sua reputazione come ogni altro individuo".
"Toni e contenuti di tale basso livello confermano, se ancora ce ne fosse bisogno, la differenza tra il vecchio modo di fare politica, appesantito da inutili polemiche e disseminato di subdole "macchine del fango", e la nuova visione di impegno civico, orientato alla crescita e all'efficienza, con al centro le esigenze delle persone, delle famiglie e delle imprese. Nella nuova era della politica non c'è tempo e non c'è spazio per le vecchie logiche di propaganda fine a se stessa perché c’è tanto altro da fare" puntualizza il candidato di Fratelli d'Italia.
"Quindi, caro Sandro, i tuoi denigratori mentono e sanno di mentire, perché non c'è dubbio alcuno che tu sia la figura che Macerata e la sua amministrazione meritano di avere come Capitano, una persona onesta e pulita che nulla ha a che fare con estremismi, violenze e con le altre infamie che la sinistra ha tentato di attribuirti solo perché si trova con l'acqua alla gola e non trova argomenti reali per attaccarti. E se in questo modo pensano di spaventare gli elettori - conclude Livi -, al contrario stanno facendo un grave torto anche a ciascuno di loro. Ricotta farebbe bene a dire ai suoi di pensare a cose concrete piuttosto che innescare tensioni … narcisistiche".
La lista "I Moderati per Ricotta Sindaco" organizza l’evento "Sport e Società. Una condivisione di valori”, che si terrà venerdì 11 settembre alle ore 21:15 presso Piazza Vittorio Veneto, a Macerata, sotto la conduzione del giornalista Maurizio Verdenelli.
Presenti, in veste di prestigiosi invitati, la pluricampionessa olimpica di scherma Giovanna Trillini e il noto scultore, già fisioterapista della Nazionale Italiana Atletica Leggera, Nazzareno Rocchetti.
Il tutto alla presenza del candidato sindaco Narciso Ricotta, che stilerà le conclusioni dell'incontro, le cui tematiche rappresentano la base per il sano sviluppo della nostra società e il fulcro del programma politico condiviso con tutte le altre liste del centro-sinistra.
Investendo sempre più sull’individuo e sulle sue forme di emancipazione, tra le quali anche lo sport in quanto veicolo di salute, di socialità e opportunità, passando poi nel sostenere tutte le associazioni sportive già presenti nel nostro comune ed incentivarle.
Altro punto fondamentale sarà la riqualificazione delle strutture sportive oltre alla creazione della “cittadella dello sport”, grazie anche ai fondi statali specifici quali il “Fondo Sport e Periferie”, “Sport bonus e risorse per l’impiantistica sportiva”, “Realizzazione ed ammodernamento degli impianti sportivi”, “Uso e gestione impianti sportivi”, “Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo”, “Sostegno allo sport femminile ed ai soggetti con disabilità”.
Insieme a tutte le associazioni sportive di Macerata è invitata tutta la cittadinanza.
Confindustria Macerata ricerca per azienda del settore edile un ingegnere edile o ingegnere civile o geometra (cod. annuncio Conf 104), preferibilmente con esperienza, per la direzione di cantieri commerciali (principalmente filiali bancarie, negozi, uffici, ma anche residenziali).
La risorsa dovrà occuparsi della direzione di cantiere, pertanto dovrà essere capace di gestire tutte le fasi progettuali, dal progetto iniziale su carta fino alla realizzazione finale. Il Direttore di cantiere sarà responsabile della realizzazione del progetto secondo i tempi e costi stabiliti.
Requisiti richiesti: massima precisione, capacità di lavorare in team e di organizzare il lavoro, disponibilità a spostarsi nel territorio nazionale per brevi periodi di tempo a seconda delle esigenze dettate dal cantiere. Si offre contratto a tempo indeterminato – full time. Sede di lavoro: provincia di Macerata
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Un uomo ultrasettantenne residente a Macerata è stato denunciato dai Carabinieri alla competente autorità per atti osceni. E’ accusato di essersi masturbato in pubblico, alla fermata del terminal Giardini Diaz del capoluogo, davanti ad alcuni presenti in attesa dell’arrivo dell’autobus.
Erano da poco passate le ore 20.00 della giornata di ieri, quando due carabinieri in abiti civili, impegnati in un servizio presso parchi, scali ferroviari e terminal finalizzato al contrasto dello spaccio di stupefacenti, alla fermata Giardini Diaz hanno visto un uomo che, seduto sulla panchina, si stava apertamente toccando le parti intime senza curarsi della presenza di pubblico. Visto ciò i militari hanno richiesto l’intervento dei colleghi in uniforme della Radiomobile che hanno proceduto all’identificazione dell’uomo responsabile del reato di atti osceni in luogo pubblico.
Il reato, ancorché depenalizzato, prevede in caso di condanna il pagamento di una sanzione amministrativa da 5.000 a euro 30.000, ovvero la pena della reclusione da quattro mesi a quattro anni e sei mesi se il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano.
Oltre mille donatori chiamati, 1026 per la precisione e centinaia premiati sul palco: l’Avis Comunale di Macerata ha celebrato se stessa e i 70 anni di fondazione nel modo migliore.
Esternamente illuminato da uno splendido rosso, colore dell’Avis, del sangue e della vita, lo Sferisterio domenica ha ospitato una serata-maratona davanti a 850 spettatori (la capienza massima in virtù degli ingressi contingentati), sviluppatasi prima con le premiazioni dei tanti maceratesi che donano il sangue, quindi con spettacoli che hanno portato allegria e reso piacevolissima la serata.
Si sono esibiti il gruppo folk Li Pistacoppi, il mago Giacomentale, poi dopocena c’è stato lo show di cabaret “Riso fa buon sangue”, la rassegna nata nel 2010 proprio per sostenere l’Avis in tutta Italia. Sul palco applauditissimi Max Cavallari (dei Fichi d’India), Francesco Damiano, Paolo Franceschini che ha coinvolto alla grande il pubblico con le sue canzoni e gli originali Jashgawrosky Brothers, capaci di suonare con scope ed altri improbabili strumenti.
La serata è stata ben condotta da Tiziana Tiberi con la presidente dell’Avis Elisabetta Marcolini sempre al suo fianco, orgogliosa. La numero uno dell’associazione ha omaggiato i gruppi di volontari più attivi, quelli che si sono dedicati alla lodevole causa raggiungendo un totale assai significativo di donazioni ed ha speso parole importanti verso queste persone e l’attività dell’Avis. “L’Avis di Macerata –ha detto- è fatta da tante persone generose, niente può impedirci di fare il bene. Non sapremo mai a chi va il sangue ma la certezza è che sarà essenziale per qualcuno che ne avrà bisogno. Non è non è un periodo facile a causa del covid, ma il donatore supera anche questa paura. E in questa bella serata di festa dico ai maceratesi di aprire gli occhi e venire a scoprire la gioia del donare il sangue”.
Omaggiati in particolare i volontari dell’associazione che sono rientrati dentro le categorie Oro, Rubino e Smeraldo, uomini e donne con almeno 50 donazioni effettuate. Ancor più celebrate tre figure speciali come Alessandro Urbani che a 62 anni vanta ben 167 donazioni, Gabriella Gentili arrivata a 140 e Sandro Ruffini a quota 130. Per tutti e tre (già Cavalieri della Repubblica) il riconoscimento della categoria Diamante con in regalo la spilla in oro e diamante. La presidente Marcolini è stata sorpresa ed ha rischiato di commuoversi per le parole di stima legate alla sua forza indomita, alla generosità, alla vitalità ed all’altruismo, pronunciate dal presidente dell’Avis Marche Massimo Lauri e dal sindaco.
“Una sinistra di governo, che non si limita alla denuncia, ma che si occupa di problemi reali”, così Narciso Ricotta oggi, nel presentare una delle liste a suo sostegno: “Macerata Bene Comune”.
La cornice scelta per la presentazione è stato il Ca' Bar et di via Gramsci e l’incontro ha visto la presenza del deputato di Liberi e Uguali Nicola Fratoianni, oltre a Michele Verolo candidato della lista, insieme a Leonardo Piergentili e Andrea Maurilli.
“Siamo una lista civica aperta e plurale, che si presenta con molti giovani tra i suoi candidati e che vuol proseguire il percorso iniziato in questi anni”. Così Michele Verolo che si candida per il secondo mandato: “In questi 5 anni siamo stati in grado di fare cose, a livello di alleanze, che a Roma sembra più difficile fare”. “Scelgo di mettere di nuovo la faccia sul rinnovato progetto di Macerata Bene Comune, sempre nel campo progressista del centrosinistra, perché il lavoro avviato merita di essere migliorato e completato", prosegue.
Tra i punti saldi della compagine l’attenzione all’ambiente. “Vogliamo che Macerata sia ancora di più una città sostenibile, che investa sulle infrastrutture green: dai parchi, agli arredi urbani in ogni quartiere e poi meno auto e più trasporti pubblici".
Una città creativa. “Vogliamo che Macerata continui ad investire sulla cultura come è stato fatto in questi anni – continua Verolo - . Abbiamo avuto un’offerta culturale unica pur mantenendo i conti comunali in ordine”. “Bisogna proseguire a investire sull’innovazione per creare un’economia della cultura, e soprattutto lavoro per i giovani. Macerata deve continuare ad essere inoltre una città inclusiva, e accogliente con chi viene a viverci. Oggi il capoluogo, infatti, è una città scelta da tanti che vengono a studiare e poi decidono di restare qui”.
La parola è passata successivamente al deputato di Leu (e portavoce di Sinistra Italiana) Nicola Fratoianni, il quale ha dato il suo endorsement a Macerata Bene Comune.
“I temi di cui si fa portavoce questa lista, sono i temi cruciali per il futuro non solo di Macerata, ma di questo Paese".
“Investire sulla cultura rappresenta il terreno di costruzione di nuove occasioni di lavoro e d’impresa e non solamente di cura del bello. L’inclusione rappresenta il tessuto fondamentale delle relazioni all’interno della nostra città". Poi un riferimento alla vicenda Traini. "Quello che è accaduto qui nel 2018 è il segno del possibile germe di una disgregazione sociale. Cosa che accade frequentemente in questo Paese. Per questo bisogna investire sull’integrazione".
Infine una chiosa sulle liste che compongono la coalizione di centro sinistra a sostegno di Ricotta. "Ognuna credo che abbia mantenuto la propria specificità - spiega Fratoianni -. Le alleanze hanno senso se ciascuno mantiene le proprie differenze che incontrandosi producono qualcosa di buono. Credo sia importante la continuità amministrativa in questa città, affinché ciò che è stato fatto in questi anni non vada perduto. L’obiettivo è sempre battere la destra, che ha dimostrato di essere regressiva e autoritaria".
Poi la parola è andata al candidato sindaco Narciso Ricotta.
“Questa è la lista di una sinistra di governo, che non si limita alla protesta ma si fa carico dei problemi e delle complessità.È quello che abbiamo fatto in questi anni e vogliamo continuare a fare. A partire dal tema del lavoro, del sociale, della scuola. Portare avanti temi cari alla sinistra che diventino attività amministrativa, con il coraggio di intestarsi un impegno concreto con i cittadini”." Macerata – prosegue Ricotta - . deve continuare ad essere una città in cui stare bene – tra le prime 10 ricordiamo come qualità della vita - ".
Poi il candidato primo cittadino riserva un annuncio sulle scuole. Nei primi 100 giorni - se dovesse vincere - “avremo la cronologia per la ristrutturazione del Convitto e della scuola delle Vergini". Prosegue sul tema del lavoro. “Nell’appalto del Centro Fiere di Villa Potenza abbiamo già siglato un preaccordo con i sindacati per introdurre il badge di cantiere, strumento contro il lavoro nero. Conclusione sul tema dei servizi sociali: “istituiremo l’assessorato delle famiglie”.
“Libertà dalla droga e dal crimine”, è stato questo il titolo del convegno che si è tenuto oggi pomeriggio nel cortile del palazzo ottocentesco di via Criscimbeni, dinanzi all'ingresso del ristorante “Vere Italie”, situato proprio nel cuore del centro storico di Macerata.
Un evento organizzato dai vertici locali di Forza Italia, alla quale hanno partecipato degli ospiti di spicco, tra i quali il Senatore Maurizio Gasparri, che hanno a turno dibattuto su un tema molto “caldo” e centrale nei rispettivi programmi dei candidati del centrodestra sia a livello regionale che comunale.
Davanti ad una folta platea, nella quale erano presenti anche diversi candidati consiglieri regionali di Forza Italia come Tamara Tordini, Sabrina Baiocco e Raffaele Delle Fave; ad introdurre l’incontro è stato il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi, con al suo fianco il referente elettorale per il capoluogo Michele Bacchi, che ha subito chiarito l’obiettivo della conferenza e il perché i temi trattati siano così importanti e delicati soprattutto in una città come Macerata.
“Per questo evento abbiamo scelto un titolo volutamente forte, dove erano presenti parole chiave come libertà, droga e criminalità, perché questi sono tutti punti che sono sempre stati troppo sottovalutati dagli ultimi governi – ha esordito Sacchi – tutti gli indicatori hanno sempre messo in luce un sempre più alto numero di persone che facevano uso di sostanze stupefacenti in provincia ma qualcuno è rimasto sordo e cieco di fronte a questi dati”.
“Il centrodestra, con Forza Italia in prima linea, ha denunciato questa preoccupante deriva sin dal 2016 in quanto era ben cosciente di quello che stava succedendo nelle nostre strade – ha sottolineato – bivacchi nei sottopassi e ai giardini Diaz fino ad arrivare ai tragici fatti che tutti conosciamo, senza poi dimenticare la questione del GUS (Gruppo Umana Solidarietà ndr) dove noi di Forza Italia, insieme a due esperti contabili, siamo intervenuti analizzando tutti i bilanci riferiti agli anni 2011/2012 e grazie a questa ricerca abbiamo potuto renderci conto di come si siano gonfiati, anche del 20/30 % ogni anno; contestualmente a questo aumento la città di Macerata continuava nel suo degradante declino".
"Non ci sono mai state date risposte ma tutto ciò ha anticipato quello che è accaduto nel gennaio 2018 con l’omicidio di Pamela Mastropietro che affonda le sue radici proprio nel mondo della droga – spiega Sacchi – da quell’episodio c’è stato un cambio alla guida della Questura con l’insediamento di Antonio Pignataro, al quale va il mio più grande ringraziamento, che nei primi 8 mesi di lavoro ha sequestrato diversi quintali di sostanze stupefacenti ed arrestato 140 persone legate a questa realtà”.
“Oggi il fenomeno della droga – ha proseguito – procura un gran numero di effetti negativi sia sui ragazzi che sulle famiglie. Nel programma del centrodestra ci sono delle proposte ben precise a partire del riappropriarsi della nostra città perché se riusciamo a renderla più vivibile sarà più facile fare prevenzione e recitare un ruolo deterrente verso la criminalità organizzata – temi specifici che non si limitano solo alla sfera politica ma che prevedono il coinvolgimento di tante realtà dell’associazionismo – è necessario un tavolo permanente tra Comune, associazione e non ultime le Forze dell’Ordine che soprattutto a livello comunale devono essere aumentate in maniera organica e stabile ma soprattutto sostenute”.
Focus poi sul ruolo dello sport altro tema preponderante dei programmi elettorali: “ oltre che a livello agonistico; lo sport per noi è centrale si in quanto attività di sviluppo sociale dell’uomo e sia per la sua funzione aggregativa capace di tenere lontano i più giovani da cattive strade”.
A fare eco a Riccardo Sacchi è stato il candidato Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli che con un intervento chiaro e conciso ha esposto alcuni punti fermi del suo programma: “Riappropriarsi della città e l’ampliamento delle Forze dell’Ordine comunali sono dei passi fondamenti da compiere – ha dichiarato Parcaroli – ma ci impegneremo anche a fare più informazione nelle scuole a partire dalle elementari perché i figli nostri vanno tutelati e sostenuti durante queste tappe così delicate della loro vita; ecco perché in tal senso l’attività sportiva diventa una parte fondamentale del processo evolutivo di un giovane – e conclude – se sarò Sindaco farò tutto quello che è nelle mie possibilità per stare al fianco dei più piccoli e delle loro famiglie”.
La scena è stata poi tutta degli ospiti “tecnici” presenti al tavolo che hanno sviscerato e analizzato il tema della conferenza da più punti di vista a partire dal dottor Giuseppe Mammana, medico-psichiatra e presidente di ACuDiPa (Associazione Cura Dipendenze Patologiche) che ha messo in evidenza di quanto sia universale il fenomeno e come si declini in tre diversi segmenti ovvero: dipendenza da droghe, disturbi mentali e criminalità: “ è necessario dare un segnale e sostenere l’azione delle nostre forze di Polizia di Polizia – ha dichiarato – spesso le famiglie si trovano disarmate di fronte a certe problematiche perché la lentezza degli apparati sociali, che dovrebbero dare sostegno e risposte, è disarmante e tutto ciò non fa altro che aumentare il senso di frustrazione nei nuclei famigliari – e ha aggiunto – sono quindi indispensabili anche dei segnali educativi”.
Presente al tavolo dei relatori anche l’avvocato Giuseppe Bommarito, presidente dell’associazione “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza” che ha posto i riflettori su un tema molto chiacchierato relativo alla legalizzazione della cannabis: “I negozi che vendono le cosiddette droghe leggere sono un tentativo di banalizzare il fenomeno – ha spiegato – la cannabis è una sostanza pesante e devastante, soprattutto per i più giovani”
“La criminalità vive e prospera sul mercato della droga – ha aggiunto – basti pensare che il valore dei proventi censiti da attività fraudolente si aggirano intorno ai 140 miliardi di euro di cui il 70% sono legati al mondo dello spaccio e in questo sistema la regione Marche è uno dei principali hub della penisola per quanto riguarda l’attracco di carichi di sostanze stupefacenti che vengono poi spacciati su tutto il territorio”.
Un fenomeno sottovalutato sul quale regna ancora una grande indifferenza ma che assume delle tinte ancora più forti se si pensa che in ballo c’è il futuro di tanti giovani. Proprio su questo tema è intervenuto il dottor Gianni Giuli, direttore del dipartimento delle dipendenze patologiche dell’Area Vasta 3 che attraverso la “metafora del bosco” ha esaminato insieme ai presenti la problematica da più punti di vista: “ la criminalità organizzata ha come obiettivo la vendita ed è riuscita a normalizzare l’uso di una sostanza dannosa come la cannabis che è a tutti gli effetti una droga pesante – ed ha sottolineato – in merito ai nostri ragazzi voglio evidenziare che il passaggio tra la quinta elementare e la prima media è delicatissimo, bisogna monitorarlo con dovizia. Voglio anche analizzare quanto sia stato traumatico un evento come il terremoto in relazione a questo mondo – ha aggiunto – lo spostamento di una massa di persone dall’entroterra alla costa ha creato uno stato di disagio psichico che non è mai stato trattato ma è proprio in questi momenti di fragilità interiore che si annida lo spettro della droga”.
Il dottor Giuli ha concluso poi con un pensiero dedicato al ruolo sociale dell’attività sportiva: “Lo sport può aiutarci a rinascere dalle sconfitte – ha terminato – sposo in piano la visione di Parcaroli in quanto i punti del suo programma sono in gran parte dedicati a dare una prospettiva futura ai nostri ragazzi”.
La chiusura del convegno è sta affidata al Senatore Maurizio Gasparri: “La sottovalutazione di queste problematiche non ha fatto altro che renderle ancora più gravi e tutto ciò è accaduto a causa di diverse scelte politiche scellerate del centrosinistra che hanno portato ad un’assuefazione sul tema droga ma soprattutto allo svuotamento di organi nazionali come il Dipartimento delle tossicodipendenze – ha tuonato –a livello nazionale è obbligatorio riattivarsi in maniera seria ma finché al Governo si saranno persone che fanno orecchie da mercante sulla vicenda per assurdo è molto meglio stare fermi”.
"Ho appreazzato l'umiltà nel tentare di trovare soluzioni, nei limiti delle sue possibilità del candidato sindaco di Macerata ma nella lotta alla droga un ruolo di primaria importanza lo recita senza dubbio la Regione, che ha i poteri adatti per affrontare ed apportare dei cambiamenti di rotta su questo tema e se vincerà il nostro Francesco Acquaroli sono certo che si andrà nella giusta direzione".
“L’aspetto sanzionatorio è senza dubbio importante ma non dobbiamo mai dimenticarci che poi c’è anche una fase che deve essere mirata al processo di recupero dei ragazzi – ha dichiarato – oggi la cannabis crea delle conseguenze molto gravi e non è vero che la legalizzazione taglia le unghie alla criminalità organizzata. La droga rappresenta il 30% dei ricavi delle associazioni a delinquere e almeno i tre quarti del consumo riguarda soggetti minorenni quindi legalizzare la cannabis per contrastare lo spaccio è una proposta assolutamente inapplicabile in quanto, numeri alla mano non si fa un danno così forte alle mafie”.
“E’ necessario riproporre delle politiche attive di prevenzione e per prima cosa bisogna iniziare smontando la tesi che la legalizzazione sia una via da seguire – chiosa il Senatore di Forza Italia - ma dobbiamo creare un dipartimento specifico che sia prima di tutto efficace ma che soprattutto fornisca una corretta informazione sui reali pericoli di questo mondo così controverso”.
Si è tenuta questo pomeriggio la presentazione della lista "Macerata Insieme" a sostegno del candidato sindaco Narciso Ricotta.
Il primo a prendere la parola è stato David Miliozzi che ha sottolineato come, grazie anche al fatto che il gruppo si è allargato, l’entusiasmo è cresciuto giorno dopo giorno.
“Il nostro è un progetto lungimirante, le elezioni sono solo il punto di partenza – prosegue Miliozzi -. I nostri obiettivi principali sono la sostenibilità e la riqualificazione degli spazi verdi, lo sport e l’attività fisica e la valorizzazione di tutti quei ‘contenitori vuoti’ come l’ex cinema corso. Appoggiamo e sosteniamo con convinzione il programma del centrosinistra – continua David Miliozzi-, un programma a cui abbiamo lavorato in sinergia con le altre forze politiche e che siamo orgogliosi di presentare alla città, ma non basta ”.
Con queste parole Miliozzi apre il discorso del candidato sindaco Narciso Ricotta che sottolinea come sia il sindaco che la giunta comunale debbano mettersi a disposizione della città e dei cittadini perché “amministrare vuol dire far stare bene i cittadini, ognuno di noi rappresenta un pezzo della città. Voglio ringraziare chi si è messo a disposizione della città con un senso civico di partecipazione”.
David Miliozzi fa una breve introduzione prima di lasciare che i candidati si presentino da soli :
“I candidati di Macerata Insieme oltre a condividere questa impostazione metodologica, portano avanti progetti specifici legati alle proprie competenze che mirano concretamente al rilancio della città”.
Laura Agnani, parrucchiera.
Marco Alfei, ingegnere edile. Ha perso la casa nel sisma del 2016. “Il mio obiettivo è quello di trovare una soluzione per chi, come me, ha perso la casa nel sisma ed ancora ne aspetta una”.
Marco Baldi, professore Associato in Telecomunicazioni presso l'Università Politecnica delle Marche, Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione. “Trasparenza ed accessibilità attraverso la tecnologia per migliorare il rapporto tra amministrazione e cittadini”.
Lamberto Bergamini, esperienza ventennale in un gruppo folkloristico di Macerata. “Interazione tra le generazini”.
Alessandro Boschi, proprietario del laboratorio odontotecnico “Nanodent”.
Franco Bury, agente di Assicurazione ed attualmente in quiescenza. Attore, cantante ed infine regista teatrale, profondo conoscitore dell'operetta.
Paola Calamita, impiegata amministrativa presso un’azienda settore privato. “Nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa di grande”.
Marco Carozza, da sempre impegnato nel sociale in diversi settori ora come operatore di comunità alloggio per persone adulte con disabilità intellettivo-relazionali. “Credo fortemente che la politica non ascolti che nel sociale lavora, sia a livello di volontariato che a livello privato”.
Laura Copparoni, insegnante di scuola primaria e pedagogista, ha conseguito il dottorato di ricerca in Theory of Education, ideatrice e direttrice del festival dell’educazione “Scarabò. Una città per educare” destinato ai bambini/ragazzi della fascia d’età 0-13 e alle famiglie.
Domiziana Dell’Accio, iscritta all’ultimo anno dell’Università di Macerata, Facoltà di Giurisprudenza.
Marco Feroci, lavora nella società immobiliare di famiglia, e si occupa di riqualificazione di immobili. Interessato nei materiali di costruzione green per la Bioedilizia, con materiali come canapa e legno.
Luciano Fugante, rappresentante sindacale CISL Scuola e Responsabile per la sicurezza dei lavoratori in un Istituto Scolastico Superiore. Per un decennio Presidente Prov.le Fibis sez.boccette, Campione Provinciale, Regionale, e vice campione Italiano a squadre.
Rajmonda Gjoveshi, insegnante elementare fino al 1995, attualmente collaboratrice domestica e baby sitter a Macerata.
Renata Lelli, si è sviluppata nell’ambito delle arti visive, come artista, come allestimento mostre ed arredatrice attualmente è organizzatrice di eventi e wedding planner.
Hany Mahmoud, vive a Macerata da quando è arrivato in Italia. Responsabile sindacale (RSU) dei lavoratori di una grande azienda, è responsabile della sicurezza (RLS). È anche commerciante di un’attività che si trova nel centro storico di Macerata. “Ognuno di noi ha un proprio progetto perché amiamo Macerata”.
Matteo Mercuri, laureato in “Economia Bancaria Finanziaria ed Assicurativa” a Macerata. Attualmente web designer, segretario dell’associazione Scuola Popolare di Filosofia di Macerata.
Giulia Messere, da 15 anni collabora ed è membro attivo del comitato provinciale di Arci Macerata. Studia, ricerca e lavora attivamente per lo sviluppo interculturale, l'integrazione dei migranti, la partecipazione sociale e l'aggregazione giovanile.
David Miliozzi, 42 anni, insegnante e scrittore, dopo gli studi al Dams di Bologna comincia a studiare le voci artistiche e creative del territorio scoprendone la ricchezza.
Mirko Montecchia, diplomato all’ Accademia di Belle Arti di Macerata in scenografia, insegnante di scuola superiore presso il Liceo Artistico Cantalamessa, Macerata. Fondatore della scuola "Kick Boxing Macerata".
Lavinia Moretti, ha maturato un’esperienza come assistente di laboratorio di microbiologia presso l’Università di Scienze Biologiche “Carlo Bo” di Urbino. Attualmente impiegata nel settore della ristorazione.
Matteo Moretti, imprenditore ed ingegnere, autore del software Nuvola per le scuole e cofondatore di Madisoft SpA. Appassionato di sostenibilità. “Sono stanco di andare in giro e di sentire che non cambierà mai niente, oramai le persone sono demoralizzate dalla politica. Sono qui perché voglio portare un cambiamento”.
Lorenzo Paciaroni, laureato in Scienze Politiche con indirizzo in Relazioni Internazionali, è attualmente impiegato presso una Cooperativa Sociale.
Maria Antonietta Rubinich, nata in un campo profughi vicino Servigliano, laureata in lettere classiche ed in filosofia all’Università di Macerata è stata docente in diversi istituti superiori e docente di lingua italiana in corsi regionali per immigrati.
Mara Rustichelli, diplomata all’Istituto Professionale Pannaggi di Macerata. Attualmente lavora come agente immobiliare.
Gaia Tedesco, volontaria dell’AIRC (associazione italiana ricerca sul cancro). Impegnata in progetti ambientali per la tutela del pianeta. Socia e segretaria del Lions Club Macerata Host.
Giuseppe Tombesi, conosciuto ai più come Peppe TheSingerman, cantante, autore e compositore della band musicale “Amore”.
Jonathan Troplini, lavora presso un’azienda nel settore elettrico, domotico e automazione.
Davud Useini, studente di scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università di Macerata dal 2017. “Tutti si devono sentire parte della città, sono qui perché voglio fare da ponte tra l’amministrazione ed i giovani”.
Maurizio Zamponi, candidato a maceratese dell'anno nel 2019, responsabile ADMO Macerata 2016-2019 e attualmente volontario. Arbitro internazionale di basket in carrozzina, designato per le paralimpiadi di Rio 2016 e Tokyo 2021. "Vorrei portare una riqualifica delle aree verdi per renderle accessibili a tutte le persone, sia di età diversa ma anche a persone con disabilità. Voglio un'attenzione a 360°".
L'incontro si conclude così con un' ulteriore ringraziamento, da parte di David Miliozzi e del candidato sindaco Narciso Ricotta, a tutti i membri della lista "Macerata Insieme".
"Perché in questa campagna elettorale si parla di tutto meno che di rifiuti? Ce lo chiediamo spesso quando, arrivando a Sforzacosta, si viene accolti dall’odore ormai tipico della vallata". Così il candidato sindaco della lista civica "Strada Comune" e di Potere al Popolo, Alberto Cicarè, e il candidato consigliere comunale per 'Strada Comune, Matteo Sciapeconi, pongono l'accento sulla gestione dei rifiuti da parte del Cosmari.
Una questione che ritengono determinante per la vita di un Comune e dei suoi cittadini ("non fosse altro per il prezzo che ogni famiglia paga per smaltire la 'monnezza': a Macerata ben più di 8 milioni di euro, circa 200 euro a persona all’anno") e per la quale reputano strano il silenzio che vi aleggia attorno: "Ad eccezione del sindaco di Camerino Sborgia, ex carabiniere dei NAS, e quello di Pollenza Romoli, che hanno sollevato in tempi recenti perplessità su gestione e bilanci del Cosmari" dicono Cicaré e Sciapeconi.
"I rifiuti sono la cartina al tornasole di come una comunità affronta la sfida di minimizzare il proprio impatto su madre terra - aggiungono -, sono lo spartiacque tra degrado e civiltà, separano la società dello spreco da quella del consumo responsabile".
"I comuni della provincia, riuniti nell’AATO 3, affidano per legge la gestione dei rifiuti al Cosmari, società pubblica che, in quanto tale, deve essere soggetta al controllo politico dei comuni partecipanti - puntualizzano ancora Cicaré e Sciapeconi -. Ma la questione rifiuti è molto complessa, per cui si preferisce abdicare al ruolo di controllori e ci si limita ad approvare annualmente l’operato dell’ente, preferendo piuttosto contrattare col Cosmari, in particolare con il suo direttore Giampaoli in carica dal 1997, i servizi e le tariffe del proprio comune".
I dubbi che Cicarè e Sciapeconi esprimo riguardano le percentuali di raccolta differenziata diffuse dall'ente (esiste un sistema certificato di verifica?"), l'efficacia del sistema porta a porta ("Vediamo camion vetusti e inquinanti che si fermano e ripartono ogni dieci metri per prendere pochi sacchetti alla volta; vediamo non di rado in centro storico sacchetti stracciati con perdita di materiale con le conseguenze immaginabili in termini di sporcizia e animali infestanti"), l'impianto di digestione anaerobica previsto per il 2021 ("consentirà effettivamente di eliminare il problema delle puzze che provengono dal sito del Cosmari?").
Come possibili soluzioni vengono prospettate una app per verificare dove vanno gettati i rifiuti; l'incentivazione della consegna alle isole ecologiche di materiali ingombranti o rifiuti pericolosi (spesso lasciati lungo le strade a mo’ di discarica abusiva) mediante riduzioni della TARI; cassonetti apribili con una tessera, integrati con l’ambiente urbano e in particolare col centro storico, dove buttare i rifiuti organici, il vetro e la plastica.
In vista del passaggio della “55^ Tirreno - Adriatico” nel territorio comunale di Macerata, per domenica 13 settembre il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede la sospensione temporanea della circolazione stradale nella zona interessata dalla manifestazione.
I corridori, provenienti da Passo di Treia (S.P. 361), alle 12:55 circa proseguiranno in via Teatro Romano e circoleranno contro il senso di marcia in via Pertinace per poi continuare il percorso sulla Strada Provinciale 361 in direzione Montecassiano.
La circolazione, dunque, viene regolata secondo quanto segue:
- divieto di transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia del tratto interessato dal transito dei concorrenti;
- divieto a tutti i veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti;
- obbligo per tutti i veicoli provenienti da strade o da aree che intersecano ovvero che si immettono su quella interessata dal transito dei concorrenti, di arrestarsi prima di impegnarla rispettando le segnalazioni manuali o luminose degli organi preposti alla vigilanza o del personale dell’organizzazione;
- obbligo per i conducenti di veicoli e per i pedoni di non attraversare la strada;
- divieto di sosta con rimozione coatta, valido dalle 10 alle 14 in via Pertinace anche nell’area di parcheggio di fronte bar “Sole e luna”.
- deviazione del traffico da e per Macerata sulla S.P. 181 (variante di Villa Potenza – Ponte San Giovanni Paolo II)
Ricominciare in piena sicurezza. Parte da qui l’offerta del servizio mensa proposto dal Comune di Macerata in vista dell’inizio del nuovo anno scolastico previsto per lunedì 14 settembre che riguarda tutte le scuole dell’infanzia e i bambini che frequentano il tempo pieno per un totale di 1.642 alunni.
Il servizio, infatti, è stato organizzato, dopo una serie di incontri e conferenze dei servizi che ha visto insieme il Comune di Macerata, dirigenti scolastici e cuochi, nel pieno rispetto delle norme aticovid decise dal Governo senza però mettere da parte la sostenibilità, da sempre bandiera vincente delle menseverdibio che lo hanno caratterizzato fino a oggi, e prevede per tutti l’uso di vassoi in acciaio inox e di una borracetta, che verrà consegnata ad ogni alunno senza quindi la somministrazione di pasti riscaldati.
Qualche piccola modifica è stata apportata anche al menù che, per esempio per motivi di sicurezza, non contempla la somministrazione di minestre.
Nei refettori delle scuole verrà rispettata la distanza interpersonale di un metro mentre per quanto riguarda le scuole dell’infanzia i bambini saranno divisi in gruppi omogenei e per ciò che concerne l’uso dei refettori sono pochissime le situazioni dove è sorta l’esigenza di trasformarli in aule e di conseguenza il consumo del pasto all’interno delle stesse sarà davvero limitato.
Invece le mense per le classi del modulo e delle medie, che hanno orario di lezione fino alle 12.45, dovranno aspettare qualche settimana prima di cominciare per permettere alle scuole e alle famiglie di organizzare l’assistenza del personale esterno nel rispetto del protocollo di sicurezza anticontagio.
Per quanto riguarda le scuole dell’infanzia e le primarie dell’Istituto comprensivo Enrico Mestica le mensa entrerà in funzione il 15 settembre perché il primo giorno è prevista l’uscita da scuola alle 12 mentre la scuola primaria Natali e la materna Liviabella dell’Istituto comprensivo Vicenzo Monti di Sforzacosta l’inizio del servizio inizierà il 28 settembre su decisione del Consiglio di istituto.