Confindustria Macerata ricerca un IMPIEGATO ADDETTO A PRATICHE AMMINISTRATIVE E CONTABILITA’ con diploma di ragioneria o laurea in economia e commercio comunque sempre con diploma di ragioneria (cod. annuncio Conf 209).
La risorsa verrà formata con rapporto di tirocinio extracurriculare e si occuperà di pratiche amministrative varie e contabilità aziendale. Si richiede una minima esperienza lavorativa, buona conoscenza del pacchetto Office (in particolare excel).
Il candidato ideale possiede inoltre le seguenti caratteristiche: precisione, disponibilità, capacità di lavorare in team e di organizzazione del lavoro. Sede di lavoro: Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Questa mattina nella sala consiliare del palazzo comunale in piazza della Libertà si è svolta la prima riunione della nuova Giunta targata Parcaroli.
Insieme al sindaco Sandro Parcaroli la sua squadra - composta da Andrea Marchiori assessore ai Lavori pubblici, Marco Caldarelli assessore ai Servizi amministrativi, Katuscia Cassetta assessore alla Cultura e all’Istruzione, Francesca D’Alessandro vice sindaco e assessore alle Politiche sociali, Silvano Iommi assessore all’Urbanistica Laura Laviano assessore allo Sviluppo economico e all’Ambiente, Oriana Maria Piccioni assessore al Bilancio e alle partecipate, Paolo Renna assessore alla Sicurezza e al decoro e Riccardo Sacchi assessore al Turismo, Eventi e Primo impegno dell’Esecutivo fare il punto della situazione logistico - operativa della struttura comunale. Sport - che a pochi giorni dalle nomine è già entrata nella fase operativa.
Alla riunione, infatti, hanno partecipato anche il segretario generale Paolo Cristiano e i dirigenti Gianluca Puliti, Tristato Luchetti, Michele D’Alfonso, Simone Ciattaglia, Carla Scarponi coordinatrice dell’Ambito Territoriale n. 15 e il comandante della Polizia locale Danilo Doria.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sarà in visita a Macerata nella mattinata di giovedì 15 ottobre. Il Presidente è stato invitato dal Rettore dell'Università di Macerata, Francesco Adornato, per l'inaugurazione dell'anno accademico che segna inoltre il 730° compleanno dell'Università.
Per far sì che l'evento proceda al meglio, si stanno svolgendo nel centro storico e nelle zone limitrofe, tutti i lavori di messa in sicurezza della zona (ad esempio la saldatura dei tombini per evitare il rischio di attentati).
Prefettura e Questura, non vogliono lasciare nulla al caso, dunque,
L’associazione PRAXIS comunica l’avvio del corso gratuito di volontariato per formare giovani e adulti all’accompagnamento di ragazzi in condizioni di fragilità psichica, sociale, etnica e di disabilità, sostenendo le loro famiglie e dando supporto ai servizi sociali territoriali. Il corso fa parte del progetto Wel_Com, un’iniziativa realizzata per contrastare le condizioni di fragilità e di svantaggio della persona, intervenendo sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale nei territori interessati, quali i Comuni della Provincia di Macerata e il Comune di Montegiorgio (FM). I volontari saranno coinvolti nelle varie iniziative delle associazioni che aderiscono al progetto, caratterizzate da attività di riabilitazione e di socializzazione, percorsi di arteterapia, musicoterapia, pet therapy, teatro sociale e yoga della risata. I partner pubblici e privati che sostengono il progetto sono l’Ambito Sociale Territoriale n.15, il Comune di Montegiorgio, l’associazione di promozione sociale Glatad, l’organizzazione di volontariato Nuovi Amici e l’associazione di promozione sociale YoRido. I volontari interessati, prima dell’avvio della collaborazione, potranno partecipare al corso a loro dedicato che partirà il 4 Novembre prossimo. Il corso è gratuito e si terrà presso la sede della associazione Praxis, in via Benedetto Croce 10. Per informazioni è possibile contattare l’associazione Praxis sul proprio sito o sulla pagina facebook: www.facebook.com/associazionepraxis/ email: segreteria@associazionepraxis.it , telefono: +39 351 9115337 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 .
Si sono svolti ad Arezzo i Campionati Italiani Mastres fortementi condizionati dal Covid 19 che hanno limitato fortemente la partecipazione degli atleti della SEF Macerata (circa il 50% in meno) che pur tuttavia hanno conseguito risultati prestigiosi con la conquista di ben 3 titoli Nazionali, 7 medaglie di Argento, 5 di bronzo, il miglioramento di un Primato Regionale e molti piazzamenti onorevoli.
Ancora una volta mattatrice della manifestazione è stata l’intramontabile Giulia Perugini che, alla bella età di 84 anni, ha conquistato l’ennesimo Titolo di Campionessa Italiana del salto in alto per la propria categoria portando il suo prestigioso palmares a ben 66 titoli vinti nella sua lunga carriera dando così un esempio di longevità ed attaccamento allo sport per tutto l’ambiente sportivo cittadino.
Sempre per il settore rosa la “giovanissima” Barbara Carnevali ha fatto suo il Titolo nei 400 ostacoli e, con il crono di 1’11”71, ha stabilito il nuovo Primato Regionale per la categoria over 35 conseguendo poi, con il personale, un onorevole quinto posto nei 400 metri piani con 1’07”20.
Nel settore maschile l’M75 Vincenzo Cappella ha confermato il titolo vinto lo scorso anno nel lancio del giavellotto con la misura di 25.47 metri e inoltre si è piazzato 4^ sia nel peso, martello e martello con maniglia corta e 5^ nel lancio del disco.
Doppio podio d’argento per il lanciatore Andrea Paoli nel peso con 11.76 metri e nel disco con 39.74 metri e terzo nel giavellotto con 33.61 metri; 3 addirittura le medaglie d’argento per la lanciatrice over 70 Maria Pia Luchetti nel disco,martello e martello con maniglia corta a pochissimi cm. dalle rispettive vincitrici e 3^ posto nel lancio del peso, mentre la compagna di squadra F70 Iolanda Centioni si è classificata 2^ nell’alto e 3^ nel martello.
Ottima infine la prestazione per il quartello d’argento della 4x100 F60 formato da Cinzia Copponi, Emanuela Stacchietti, Silvia Bianco e Raffaela Rambozzi che ha tagliato il traguardo con il tempo di 1’10”22. Terzo gradino del podio per il lanciatore over 65 Gabriele Ferramondo nel martello con m. 32.28 e nel martello con maniglia corta con m. 13.27.
Ai piedi del podio ma con prestazioni meritevoli vanno segnalati Alessandro Tifi 4^ nei m. 400 con il crono di 59”43 poi 6^ nei m. 800 con 2’20”84, Luca Salvatori sempre 4^ nei 400 metri ad ostacoli, Roberto Dezi nel disco M55 5^ con m. 34.64 ed all’8^ posto rispettivamente Andrea Dania nel salto in alto M55 con m. 1.48 e Paola Zerbini nel martello F50 con m. 27.48, a chiuder , con il personale di 1’15”73 , Magdalena Pandele 12^ in una affollatissima gara dei m. 400 riservata alle over 50.
Primo giorno "di scuola" per la Giunta Parcaroli. Oggi pomeriggio, infatti, si è insediato il nuovo consiglio comunale di Macerata. Tra i banchi della maggioranza tanta era l'euforia per l'inizio ufficiale dell'avventura amministrativa, destinata a protrarsi per i prossimi 5 anni.
Sorrisi e abbracci, con mascherina indossata, tra cui quello significativo tra la vicesindaco Francesca D'Alessandro e Pierfrancesco Castiglioni, in ricordo dei tempi in cui quest'ultimo era il preside dell'Ite "Gentili" e lei una professoressa.
Più sobrio e composto il primo giorno tra i banchi del centro-sinistra, con Narciso Ricotta, David Miliozzi e Stefania Monteverde comunque impeccabili nella loro eleganza, mentre più informale nell'abbigliamento è il capogruppo della lista civica "Strada Comune" Alberto Cicaré. Magari l'amarezza per una sconfitta elettorale inaspettata nelle proporzioni, deve ancora essere digerita totalmente.
Il sindaco Sandro Parcaroli nonché tutti membri del centro-destra si sono invece generosamente concessi ai flash dei fotografi per gli scatti di rito prima che il neo presidente del Consiglio comunale, il leghista Francesco Luciani, desse il via alle operazioni non prima di aver riservato un minuto di silenzio in ricordo della recente scomparsa del giornalista Giancarlo Liuti, di un ex assessore e di un ex consigliere comunale.
Non ha voluto far mancare la sua presenza in Consiglio nemmeno la consigliera leghista Laura Orazi, nonostante i postumi dell'incidente stradale in cui è stata coinvolta circa un mese fa. Per lei foto di rito con il fratello Ulderico, che siede nell'altro lato dell'emiciclo sotto le insegne di Italia Viva.
Presenti, tra il pubblico, anche l'ex consigliere comunale Anna Menghi nonché il deputato della Lega Tullio Patassini.
All’ordine del giorno dei lavori ci sono la convalida alla carica di sindaco e consigliere comunale, l’elezione del presidente e vice presidente del Consiglio, il giuramento del sindaco, la composizione della Giunta, la nomina della Commissione elettorale comunale e infine la nomina dei componenti della Commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici popolari.
In vista della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che sarà a Macerata giovedì 15 ottobre, in occasione dell’inaugurazione del 730° anno accademico dell’Università, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza che riguarda la viabilità.
Il provvedimento prevede:
– divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 7 alle 14 in piazza della Libertà compresa piaggia dell’Università (tutta la piazza – anche invalidi); via Don Minzoni (tutta la via – anche invalidi); piazza Strambi eccetto veicoli autorizzati; rampa Zara e via Zara (anche invalidi); via Basili, sul lato destro a scendere; vicolo delle Scuole; via Pescheria Vecchia; via santa Maria della Porta, sull’area di parcheggio comunale all’altezza di Palazzo Conventati, eccetto stallo invalidi; via Gramsci, tratto compreso tra piazza Cesare Battisti e Galleria Scipione; corso Matteotti (anche invalidi); via Tommaso Lauri (anche invalidi); piazza Vittiorio Veneto, sull’area centrale del parcheggio APM, dove segnalato; piazza Mazzini sul tratto compreso tra il civico n. 15 e l’accesso all’APU (8 stalli APM);
– dalle ore 9 circa, fino al termine della manifestazione prevista per le ore 13,00, sarà disposta la chiusura al traffico diretto in piazza della Libertà con la seguente regolamentazione della circolazione: divieto di transito in via Don Minzoni, a salire verso piazza della Libertà, eccetto veicoli di polizia, soccorso e veicoli necessari per lo svolgimento della manifestazione espressamente autorizzati: il transito del servizio BUS APM verso piazza della Libertà sarà sospeso dalle 9 alle 13;
– dalle 9 circa, fino al termine della manifestazione divieto di transito anche pedonale in piaggia della Torre (sul tratto compreso tra Palazzo Conventati e piazza Libertà) e in piaggia dell’Università (a salire da via santa Maria della Porta);
– l’accesso pedonale in piazza della Libertà sarà opportunamente regolamentato sugli accessi di via Don Minzoni, largo Amendola e corso della Repubblica;
– sospensione del controllo elettronico dell’accesso ZTL di via Don Minzoni dalle 9 alle 16.
Spostamento temporaneo posteggi mercato in corso Cavour
Inoltre, per consentire la gestione dei preparativi per la visita di Mattarella è stata emessa un’altra ordinanza che prevede, per mercoledì 14 ottobre, lo spostamento temporaneo di alcuni posteggi di vendita del mercato in corso Cavour.
Il provvedimento prevede dalle 5 alle 15 del 14 ottobre:
– Corso Cavour: divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli degli operatori commerciali del mercato, sul tratto compreso tra il civico 75 ed il civico 13, dove segnalato; spostamento temporaneo dello stallo riservato a disabili presente all’altezza del civico 59 nel tratto prospiciente il civico 67; limite massimo di velocità di 30 Km/h dove segnalato.
Partita combattuta doveva essere e partita combattuta è stata. La CBF Balducci torna a Macerata con un punto dopo 5 set in un’alternanza di situazioni premiano il Volley Soverato, che ha il merito prima di raddrizzarsi dopo un primo set importante delle ragazze di Paniconi e poi di farsi trovare mentalmente più pronto nel momento caldo del tie-break.
Nelle file di Macerata ritorna in campo dall’inizio Lancellotti, Pomili parte in banda con Lipska mentre al centro scocca l’ora di Rita in tandem con Mancini. Cambio di centrali anche in casa Soverato dove coach Bruno Napolitano parte con Piacentini al posto di Chiara Riparbelli rispetto alla sconfitta in trasferta a Ravenna.
Soverato sembra partire forte nel primo set (3-0) ma subito il break di 6 con Rita, Renieri e Mancini indirizza il parziale verso Macerata. Le padrone di casa sembrano in grado di recuperare quando un errore in battuta di Mancini porta il punteggio sul 9-11, ma un nuovo break delle marchigiane, con Lipska e Renieri sugli scudi, porta ad un altro allungo (9-16). Il muro (in particolare di Mancini, best blocker dell’incontro) e la difesa guidata da Bisconti inibiscono nel primo set le bocche da fuoco di Soverato come Shields, Lotti e Meli. Macerata dilaga ed un errore in attacco di Cipriani apre la strada al 12-25 finale.
Secondo set con inizio opposto al primo, la CBF Balducci parte forte (0-3) ma non riesce a decollare, raggiunta sul 6-6 prima che un errore sulla fast di Mancini ed una pipe di Lotti aprano la strada al sorpasso delle locali. Macerata tiene comunque il passo fino al 17-16, quando Meli e Shields piazzano il break che costringe, sul 19-16, Paniconi a chiamare il time-out. La reazione c’è (Renieri dalla seconda linea ed ace di Lipska per il 20-18), ma non basta. Mason allunga, rispondono Pomili e Renieri: si va punto a punto fino al 23 pari, Shields si guadagna il primo set ball ma Piacentini sbaglia la battuta; ancora Shields per il secondo set ball e stavolta Lispka impatta sul muro di Bortoli per il 26-24.
Tutto in equilibrio, come sull’equilibrio scorre il terzo parziale, fino al 13-13, quando viene fuori Shields (best scorer di giornata) e Soverato comincia a farsi preferire in attacco, con un break che porta al 16-13. Le ospiti non riescono a sfruttare il cambio palla e l’opposta americana trascina le sue compagne. La neo entrata Riparbelli in primo tempo dà il punto del 24-18, una fast di Mancini ed un out di Shields annullano i due primi set ball ma è sempre l’opposta di casa a trovare il muro-out che vale il sorpasso.
Coach Paniconi fa rifiatare Pomili nel quarto set, iniziando con Maruotti in banda. Ancora un avvio equilibrato ma stavolta è la CBF Balducci a prendere il largo grazie ad alcuni errori delle padrone di casa e ad un ace di Lipska (7-11). Soverato non riesce a rifarsi sotto e due errori consecutivi di Lotti agevolano le marchigiane (10-15). Lotti si riscatta con una pipe ed un ace che assottigliano il vantaggio di Macerata ma dopo il time-out di Paniconi sul 14-16, le ospiti ritornano a premere sull’acceleratore, ben dirette da Lancellotti in regia e trascinate da Lipska, micidiale in battuta e autrice dell’attacco dalla seconda linea decisivo per il 18-25.
Al momento della verità, però sono le padrone di casa a dimostrarsi più convinte nella caccia ai due punti. Rientra Pomili, come opposta per Renieri, ma il 4-1 iniziale di fatto indirizzerà tutto il tie-break, con le padrone di casa che ruotano bene gli attacchi frastornando Macerata, che si trova sotto di 11-5; un attacco di Pomili ed il settimo ace di Lipska inducono Napolitano a chiamare il time-out. Ultimi fuochi, gli attacchi della solita Shields e di Mason premiano con merito il Volley Soverato.
VOLLEY SOVERATO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-2
VOLLEY SOVERATO: Mason 12, Lotti 7, Cipriani, Nardelli 1, Shields 22, Salimbeni ne, Barbagallo (L1), Piacentini 6, Bianchini, Riparbelli 5, Bortoli 3, Meli 14, Ferrario (L2) ne. All. Napolitano.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 11, Martinelli, Lancellotti 2, Giubilato, Renieri 17, Pirro ne, Lipska 21, Peretti ne, Mancini 9, Maruotti 5, Rita 6, Sopranzetti (L2) ne, Bisconti (L1). All. Paniconi.
ARBITRI: Capolongo-Colucci.
PARZIALI: 12-25 (19’), 26-24 (30’), 25-20 (27’), 18-25 (23’), 15-8 (15’).
NOTE: Soverato 11 errori in battuta, 6 aces, 6 muri vincenti, 53% ricezione positiva (40% perfetta), 36% in attacco; CBF Balducci 10 errori in battuta, 9 aces, 10 muri vincenti, 49% ricezione positiva (22% perfetta), 33% in attacco.
Acrobazie narrative che toccano, letteralmente, ogni angolo del globo anzi, in alcuni frangenti si spingono anche oltre l’orizzonte conosciuto.
Questa forse è la miglior sintesi della performance di Federico Buffa, andata “in onda” ieri sera sul palco della Green Square di Macerata. Cronista, storyteller e soprattutto un “vecchio” amico del Festival Overtime; è difficile quanto inutile trovare una qualifica capace di inquadrare la figura di Buffa. Un personaggio non avvezzo al “posto fisso” ma più un cultore del “caos”, nella sua accezione positiva, che ha regalato all'Italia una pietra preziosa che culturalmente non aveva: l'epica sportiva.
Overtime nella sua quarta giornata ha registrato un “sold out” in tutti gli eventi proposti, un segnale forte soprattutto per gli organizzatori come ha fatto notare Michele Spagnuolo “quest’anno è stato molto duro per via della pandemia, è stato anche difficile mantenere gratuiti tutti gli eventi ma vedere piazze e sale piene ci dà un grande carica, non solo a me ma anche a tutti quelli che hanno lavorato dietro le quinte per far garantire il rispetto delle norme e il corretto svolgimento degli incontri”.
Il sabato della kermesse è proprio iniziato con “Colazione con l’autore” dove l’autore Luca Leone ha presentato il suo libro, insieme al fotografo Rossano Ronci, “Harlem – You Write The Rules” per passare poi a “MilanoTonaInCampo”, un progetto ideato da Filippo Solibello e illustrato insieme a Marco Ardemagni e Cesare Lapadula.
Dopo lo sport “raccontato” non è mancato quello praticato, ecco allora che i riflettori si sono accesi sul campo “Elia Longarini” di Villa Potenza per lo svolgimento del 4° Torneo Overtime Old Rugby – Memorial Elia Gaglione, La protagonista dell’ora di pranzo è stata proprio la palla ovale anche in Piazza della Libertà dove il rugbista Maxime Mbanda è stato insignito del premio etica sportiva dell’Ovetime Festival 2020.
E poi ancora libri, cultura e formazione con l’evento “Gli anni ’70 e ’80 del calcio italiano tra piazze e cortei”, caratterizzato dall’anteprima nazionale del libro “La gioia fa parecchio rumore” scritto da Sandro Bonvissuto, per passare all’opera “Le canaglie” di Angelo Carotenuto per finire con l’ultima fatica letteraria di Gigi Riva “Non dire addio ai sogni”.
In un periodo di stadi e palazzetti chiusi, un pezzetto della esilarante atmosfera che solo un impianto pieno potrebbe regalare, è stata portato sulla Green Square di Macerata da una vecchia conoscenza di Overtime. È tornato infatti “in campo” Cristiano Militello, con il suo “Cartelli d’Italia – il diario 2021/2021”, un libro che prende spunto dalla divertente rubrica “striscia lo striscione” una delle più simpatiche e attese all’inizio di ogni settimana dagli appassionati del tg satirico di Antonio Ricci.
“Anche a stadi chiusi ci sarà da divertirsi” assicura Militello, con al suo fianco il moderatore Nicola Calzaretta, che poi spiega la massima presente in copertina ‘anno nuovo stessa vita di merd*: “è quasi profetica – spiega - l’anno non è iniziato nel migliore dei modi a causa di questa emergenza sanitaria Da qui il senso del diario, il voler tornare alla normalità, sono oltre 400 foto, una per giorno, per i mesi che ci accompagneranno”.
Dopo tante risate e curiosità sparse in giro per lo stivale, il festival si è preso una breve pausa, giusto il tempo per far riempire nuovamente Piazza della Libertà e per creare il giusto clima di trepidante attesa per l’arrivo del “punteros” della serata.
Le luci si accendono sul palco posto nel cuore di Macerata e il sipario si alza su Federico Buffa che introdotto da Dario Ronzulli, si è preso subito la prima giusta dose di applausi dai presenti.
“Che tempi” è questo il tema della chiacchierata trai i due, a cominciare dai Mondiali di calcio capaci di scandire la vita di ogni persona: “Il calcio è l’unica lingua che tutto il mondo mastica con declinazioni diverse”.
Inizia con queste parole lo spettacolo di Buffa che poi prende per mano il pubblico portandolo a spasso per il mondo, lungo un percorso fatto di record, personaggi tanto indimenticabili quanto particolari e aneddoti sorprendenti.
Si parte da Pelè: “il più grande goleador della storia tanto che è difficile stabilire chi sia il secondo – sentenzia Buffa - Le cose che faceva lui con la palla le rifanno i grandi campione di adesso”. Una foto nitida che racconta una parte della storia campione brasiliano sulla quale proprio il narratore italiano sta scrivendo un libro.
“Secondo me una generazione corrisponde a 20 anni – spiega Federico Buffa – dal mio punto di vista i 4 evangelisti del calcio sono Di Stefano, Pelè, Cruijff e Maradona e lo spazio temporale che intercorre tra loro è proprio di 2 decenni quindi credo che sia un fatto fisiologico”
“I tempi della storia fanno un lavoro migliore di quello che potremmo fare noi – aggiunge – sono sicuro che ci sia una mistica del gioco che adesso sentiamo meno perché noi abbiamo già visto tutto ma quando si viveva in un tempo in cui non si poteva vedere niente la mistica dava un senso più forte a chi praticava sport”.
Il viaggio lo sport è continuato poi ha toccato altri mostri sacri del panorama sportivo mondiale come Mohamed Alì e Michel Jordan: “Uno sportivo non è solo quello che fa sul campo ma è soprattutto quello che fa fuori”. Un chiaro riferimento alla vita del pugile, di cui Buffa raccontato il suo incontro con uno dei suoi fratelli: “Dopo Alì lo sport è cambiato – sottolinea – gli atleti ora si tengono per sé le opinioni personali per ragioni di brand”.
Spazio poi ai personaggi che ha detta dello storyteller: “Sono stati mandati sulla terra per cambiare il gioco per sempre”. Il rifermento è allo statunitense Dick Fosbury, l’ingegnere che attraverso una personale valutazione aereodinamica è stato capace non solo di inventare il celebre salto ma anche di: “adattare sé stesso ad una visione che solo lui era in grado di comprendere”.
Lo sport diventa quindi una vera e propria “attività umana” oltre che un potente veicolo per trasmettere dei messaggi che cambiano o alla lunga o nell’immediato cambiano il mondo. Ecco allora che entra in scena un episodio di circa cinquant’anni fa, accaduto nello stadio Olimpico di Città del Messico dove i velocisti statunitensi Tommie Smith e John Carlos arrivarono primo e terzo nella finale dei 200 metri piani ai giochi Olimpici del '68. Dopo essere saliti sul podio per la premiazione Smith e Carlos ricevettero le medaglie, si girarono verso l’enorme bandiera a stelle e strisce appesa e aspettarono l’inizio dell’inno. Quando le note di "The Star-Spangled Banner risuonarono" nell'arena, i due atleti abbassarono la testa e alzarono un pugno chiuso, indossando dei guanti neri. “Il podio è un luogo di una potenza ineguagliabile” – dichiara Buffa – tant’è che l'influenza del gesto di Smith e Carlos è percepibile ancora oggi: ne è un esempio il caso dei giocatori afroamericani di football inginocchiati durante l’inno americano”.
Le acrobazie di narrazione epica di Buffa non dimenticano Nelson Mandela, che dopo gli anni di prigionia suggella l’unità del Sudafrica seguendo in tribuna la vittoria della Coppa del Mondo di Rugby nella storica finale di Johannesburg: “lo sport porta speranza dove nessun altro arriva”.
Il cammino di Buffa è giunto poi ai giorni nostri caratterizzati da un’emergenza sanitaria senza precedenti che rende lo sport “completamente innaturale – e precisa Buffa – in questo periodo sta sfuggendo la potenza che genera un evento sportivo, se continua così ci vorranno almeno un paio di anni per ridare una stagionalità al gioco”.
Focus poi sull’etimologia della parola sport derivante dal latino ex-porta ovvero “fuori dalle porte della città” chiarisce Federico Buffa: “E’ una parola che va oltre il suo significato originario. Lo sport non è solo divertimento ma è intrinseco nella nostra quotidianità – e incalza – credo sia un peccato enorme in Italia non insegnarlo a scuola sin dalle scuole elementari”.
Un ora di storie e spunti di riflessione, questo è quanto Buffa ha regalato alla gremita piazza di Macerata che ha ascolta ad occhi ed orecchie aperte tutta la sua “chiacchierata” che è terminata con un omaggio a quello da lui ritenuto il più grande atleta italiano di tutti i tempi: Pietro Mennea.
“Rappresenta quella figura nevrotica con in sé una componente eversiva - lo descrive – un peccato che se ne sia andato via troppo presto ma credo anche che gli Dei dello sport se lo siano ripreso così come successo con altri geni tipo George Best”.
Il pubblico oramai caldo tributa la meritata ovazione a Federico Buffa che terminato il suo viaggio si ferma ancora un po' sul palco, insieme a tutti i presenti, per godersi lo spettacolo del videomapping che fa calare uno scintillante sipario sulla penultima tappa di Overtime, rendendo ancora una volta più "green" la facciata della chiesa San Paolo.
Si terrà invece oggi l’ultimo appuntamento della decima edizione del Festival, alle 16,30 da “Vere Italie”, nell’affascinante cortile del Palazzo Floriani-Carradori di via Crescimbeni, con l’evento “La musica sconfigge solitudine e paura”.
Per ricordare la XXVII giornata mondiale dell'Alzheimer intercorsa lo scorso 21 settembre, l'Orchestra Fiati Città di Macerata ha organizzato ieri (10 ottobre) un concerto di beneficenza “Insieme per gli Altri” presso il Teatro Piermarini di Matelica.
E' stata l’occasione per sensibilizzare e conoscere meglio i tanti aspetti della malattia del morbo di Alzheimer e sostenere l’attività che l'AFAM Alzheimer Uniti Marche Onlus svolge da anni sul territorio per migliorare la qualità di vita delle persone malate e delle famiglie.
La cifra raccolta durante la serata è stata di 400 euro: andranno a supportare il progetto della Città Amica della Persona con Demenza che si prefigge di abbattere lo stigma e sconfiggere la solitudine e l’abbandono in cui vivono tantissime persone colpite dalla malattia.
Numerose le autorità in sala presenti: Massimo Baldini, sindaco di Matelica, il vicesindaco Denis Cingolani, Maria Boccacini, assessore allo sviluppo economico, turismo, industria, Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata, Giuseppe Pezzanesi, sindaco di Tolentino, Luigi Nazzareno Bartocci, sindaco di Esanatoglia, Franco Capponi, sindaco di Treia, Giuseppe Corfeo, comandante vigili urbani Matelica, Capitano Roberto Nicola Cara, Comandante Compagnia Carabinieri di Camerino, Francesco Di Prinzio, Comandante Tenenza Guardia di Finanza di Camerino.
Al termine l’Orchestra Fiati ha donato all’Associazione ed all’Amministrazione Comunale una targhetta in ricordo dell’evento con una frase significativa del Maestro Ezio Bosso “La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme”.
L’Associazione ringrazia dal profondo del cuore Francesco Di Mauro, ideatore e promotore dell’orchestra, per l’impegno e la sensibilità dimostrati, il direttore d’orchestra Andrea Mennichelli, il Presidente Gianni Silvi, il direttivo ed i consiglieri Angelo Sopranzi, Osvaldo Bracalenti e Dario Matteucci. Infine si ringrazia l’Amministrazione comunale di Matelica, gli sponsor ed i partecipanti tutti.
"Con l’appoggio delle forze della coalizione abbiamo indicato la figura di Gianluca Micucci Cecchi come presidente dell’Apm e lo stesso ha deciso di dimettersi da consigliere della lista civica Sandro Parcaroli Sindaco. Il suo insediamento all’interno della società partecipata avverrà in modalità e in tempi opportuni e lo ringrazio per aver fatto un passo indietro permettendo così al consigliere Cristina Cingolani di sedere nei banchi del Consiglio sin dal primo appuntamento dell’assise cittadina che si svolgerà domani, lunedì 12 ottobre".
A comunicarlo, in una nota stampa, è stato il neo sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
Micucci Cecchi, oltre che come consigliere, ha scelto di dimettersi anche come capogruppo della lista civica proprio in vista del suo nuovo incarico.
"Credo che sia giusto lasciare il mio banco nell’assise al consigliere che, al momento dell’investitura del mio incarico, siederà al mio posto nel Consiglio comunale per i prossimi cinque anni - ha commentato -. Il buonsenso mi spinge a credere che sia la scelta migliore permettere al consigliere Cristina Cingolani di iniziare questo percorso amministrativo dal principio sedendo fin da lunedì nei banchi dell’assise".
Movida del sabato sera al setaccio a Macerata. Nella serata di ieri sono state controllate le vie principali e i vicoli del centro città per verificare il rispetto delle norme di prevenzione dal contagio da Covid-19.
Poco prima dell'una, i Carabinieri della Stazione di Appignano hanno sanzionato un 41enne di Macerata, che - in evidente stato di ubriachezza - barcollava e sbraitava in Corso della Repubblica.
Dopo averlo affidato alle cure dei sanitari del 118, gli è stata comminata una multa che, se pagata entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale, sarà pari a 102 euro.
In seguito, alle ore 2:30 circa, è stato controllato un 21enne del luogo trovato in possesso di mezzo grammo di hashish in via Gramsci. Verrà segnalato all’autorità amministrativa per i provvedimenti di competenza.
Il servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2385 tamponi: 1438 nel percorso nuove diagnosi e 947 nel percorso guariti.
I nuovi casi positivi rilevati sono 108: 33 nella provincia di Ascoli Piceno, 31 nella provincia di Ancona, 28 nella provincia di Macerata, 7 nella provincia di Pesaro Urbino, 5 in provincia di Fermo e 4 da fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (26 casi rilevati), contatti in setting domestico (41 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (12 casi rilevati), 1 caso riscontrato dallo screening realizzato nel percorso sanitario, contatti in setting lavorativo (4 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/divertimento (11 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (3 casi rilevati), contatti in setting scolastico/formativo (5 casi).
Di 5 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche.
Prosegue l'incremento di contagi, con un nuovo picco che supera quello di ieri quando i nuovi contagiati erano stati 86 a fronte di 1311 nuove diagnosi. La percentuale di nuovi positivi sulla totalità di tamponi processati passa dal 6,55% al 7,51%.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 8.593 su un totale di 157.585 campioni testati. Aumentano anche i ricoveri: sono 50, di cui 6 in terapia intensiva. I soggetti posti in isolamento domiciliare, invece, sono 3921 di cui 471 sintomatici.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Ieri in Piazza della Libertà la squadra biancorossa ha partecipato alla 10° Edizione del Festival dell’Etica Sportiva, salendo sul palco per presentare gli atleti che quest’anno vestiranno i colori della città e raccontare il progetto Med Store Macerata.
La città e la pallavolo sono un binomio vincente, come ha confermato il Vice-Presidente Gianluca Tittarelli “Il volley è una grande tradizione per Macerata e siamo orgogliosi di far parte di questa storia, che arricchiamo con i nostri 36 anni di attività. Per noi è fondamentale la continuità, assicurare ogni anno la riapertura degli impianti ed aiutare i giovani ad avvicinarsi a questo sport. Quest’anno poi è particolarmente importate e rappresenta una sfida ancora più ardua, ma ci mettiamo l’impegno massimo per garantire ai nostri atleti di allenarsi e giocare in un palazzetto sicuro. Ci aspettano inoltre lunghe trasferte in altre piazze importanti del Girone Nord di Serie A3, come Torino, Bolzano, Trento; è un onore per noi rappresentare Macerata in Italia”.
È intervenuto quindi il General Manager Francesco Gabrielli “Nonostante le difficoltà siamo riusciti a costruire una squadra competitiva, un mix di giovani e campioni di grande esperienza, a partire dal nostro Capitano Natale Monopoli che dalla scorsa stagione guida il gruppo e anche quest’anno ha sposato il progetto biancorosso. Insieme a lui abbiamo ragazzi proveniente dalla Provincia di Macerata e da tutta Italia, più gli italiani d’adozione Angel Dennis e Willem Snippe. Ma è stato possibile presentare oggi il nuovo progetto della Med Store Macerata grazie a nostri sponsor, il loro sostegno è un atto d’amore verso la società e il territorio”. In rappresentanza proprio degli sponsor era presente Federico Orpianesi, CEO di Flux, “Quello nella Med Store Macerata è un investimento lungimirante in favore del territorio, vogliamo entrare nel tessuto cittadino, metterci in relazione con la squadra e la città, stare vicino a ciò che di bello offre Macerata. Vogliamo aiutare questa società e crescere insieme”.
Il Direttore Sportivo Riccardo Modica ha poi parlato della stagione che sta per cominciare, “È stata una bella campagna acquisti, si è formato un gruppo che ci farà divertire. Oltre a grandi campioni abbiamo portato a Macerata tanti ragazzi giovani, siamo sicuri che potranno essere protagonisti già quest’anno. È una squadra che può vincere contro chiunque”. Gli ha fatto eco il coach Adriano Di Pinto “Ho a disposizione una squadra che può difendersi molto bene e che ha nell’attacco delle risorse importanti. Possiamo e vogliamo vincere sempre; quando non vinciamo impariamo, questo è il nostro spirito”.
Hanno chiuso l’incontro le parole del Vice-Presidente Tittarelli, “Il coach ha sintetizzato bene il nostro obiettivo: scendere in campo per dare il massimo ma saper accettare le sconfitte, insegnare ai giovani tramite la pallavolo valori importanti anche al di fuori dello sport”.
Nella mattinata odierna è stata presentata la nuova start up “Cyrco” a cura di Simone Mengoni e Tommaso Cherubini, presso l'innovativo centro Matt di Macerata. L’app “Cyrco”, dedicata a piccoli artigiani e commercianti, sarà disponibile dal mese di dicembre sia per i dispositivi Android sia per IoS.
Questa applicazione nasce all’inizio del 2019, quando i due fondatori, cercando soluzioni per la città hanno intrapreso la strada della partecipazione ad un bando dedicato alle start. Un strada piena di lavoro e impegno che ha condotto i giovani alla vittoria e così è nato il progetto.
“In tutto il processo, durante il covid, abbiamo avuto una collaborazione molto importante con l'azienda Med Store di Stefano Parcaroli – introduce Tommaso Cherubini -, che ci ha fatto cresceremo molto sotto il profilo della professionalità".
"L'app 'Cyrco - prosegue il co-fondatore Simone Mengoni - nasce per far fronte alle problematiche che affliggono il commercio al dettaglio e degli artigiani”.
Con l’avvento del covid, i due giovani imprenditori, hanno notato come la grande distribuzione abbia avuto un aumento del fatturato andando però a far danno alle piccole attività che, in questo particolare momento storico, non sono riuscite ad andare avanti. Inoltre, sempre parlando della grande distribuzione, questa può vantare una pubblicità più massiva e su ampio raggio, cosa che non può fare la piccola attività soprattutto in relazione ai costi.
I due fondatori hanno inoltre acceso i riflettori sul fatto che: "nel trriotio maceratese mancasse, una piattaforma che raccogliesse tutto ciò. “Cyrco” è l'app che andrà a risolvere i problemi dei piccoli commercianti".
Bisogna pensarla come ad una strada formata da un lato commerciante ed un altro user. Dal punto di vista del commerciante è una vetrina per quest’ultimo che avrà modo di farsi pubblicità ed inserire offerte settimanali andando così a contattare tutti gli utenti e di conseguenza ampliando il portafoglio clienti. Il cliente invece, con “Cyrco”, avrà la possibilità di avere sconti settimanali in ogni settore ed avere una selezione di attività tra cui scegliere.
Ovviamente non tutti i commercianti possono farne parte, può partecipare solo chi è al di fuori della grande distribuzione, quindi non ci saranno catene ma il piccolo commerciante che viene messo in primo piano.
“Abbiamo pensato che non possiamo chiedere troppo agli esercenti per poter utilizzare questa app – prosegue Mengoni con la sua presentazione - si parla di una cifra irrisoria di abbonamento mensile, dopo 3 mesi di prova gratuita. Non abbiamo chiediamo soldi prima di vedere se il commerciante è soddisfatto mentre andando a concrentrarci del lato cliente si troveranno delle offerte esclusive a 360° , capaci di coinvolgere il maggior numero artigiani e istituzioni”.
Dopo aver illustrato il funzionamento dell’app; Tommaso Cherubini ha aggiunto degli elementi relatvi mission dell’app “Cyrco”.
“Lo scopo fondamentale è quello di mescolare tradizione e tecnologia – sottolinea -, non utilizzando app di consegne ma andando a creare una vetrina, sia tecnologica che digitale, del negozio e far decidere al cliente se fruirne”. Altra peculiarità è il supporto al commerciante: la start up infatti ha sede a Macerata.
“Il nostro obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento per i cittadini -precisa Simone Mengoni - Quest’app nasce per la città ma è solo un punto di partenza, ci piacerebbe poterla estendere a tutta la provincia. Il sogno però è in grande”.
Per promuovere “Cyrco” ai cittadini serve che l’app sia intuitiva e fluida e che tutti la conoscano soprattutto in una realtà piccola come la nostra. Sarà una campagna di promozione sia online che off line, sfruttando le collaborazioni con i commercianti locali. "Cyrco" va a svolgere la stessa funzione delle app di delivery ma in più aiuta andando a riportare la gente in centro.
L’intervento successivo è stato affidato a Stefano Parcaroli di Med Store che ha raccontato come inizialmente il progetto dei ragazzi fosse nato sotto una veste tolamente diversa rispetto a quella attuale.
“Med Store partecipa solo come partner sociale - sottolinea Stefano Parcaroli -. Non vogliamo una realtà dove tutto è digitale e digitalizzato ma vogliamo connettere questi concetti con i negozi fisici affichè si favorisca l'afflusso dei clienti".
E' stata poi la volta delSindaco Sandro Parcaroli che ha ribadito uno dei punti ricorrenti del programma elettorale: riportare i giovani a Macerata ed aiutarli a realizzare i loro sogni.
In conclusione i due"founders" di Cyrco hanno precisato che, dall'applicazione, si può vedere, collegandosi Google Maps, la localizzazione dell'esercizio commerciale ed è altresì cantiere un progetto, in concerto con l’APM, per poter integrare un sistema che consenta al cliente di individuare il percorso o il mezzo da prendere per arrivare al negozio scelto.
Uomini da “record”, etica sportiva, ricerca e più di un pizzico di comicità. Sono stati questi gli ingredienti che hanno arricchito il Festival Overtime che, nella sua terza giornata, ha “schierato” sulla città Macerata undici eventi a iniziare da “La vita si suda”. Evento che ha celebrato lo sport paraolimpico, realizzato in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Asur Marche Area Vasta 3, dove il protagonista è stato lo scalatore in carrozzina Luca Panichi fino ad arrivare” del nuovo corso di laurea “Diritto, Giustizia e Fiscalità dello Sport” dell’Università degli Studi di Macerata.
Dopo la ricca mattinata, i riflettori della kermesse si sono spostati sui palchi di Piazza della Libertà. Dopo l’anteprima nazionale delle 16 da Koiné con la presentazione del libro 1897 Juventus FC insieme l’autore Andrea De Benedetti e l’illustratore Osvaldo Casanova a cui ha fatto seguito un'altra opera “Qatar 2022. Un mistero mondiale. Petroldollari, rivoluzioni, calcio e tv. L’Emirato alla conquista del mondo” con l’autore Gianluca Mazzini e Valerio Calzolaio.
La scena della green sqaure è stata illuminata dall’evento “Corsa e cammini: amatori e professionisti a confronto” con Claudio Bagnasco, Gastone Breccia, Saverio Fattori, Marco Patucchi, Cesare Picco, Renato Vita e Simonetta Barucca; un momento promosso in collaborazione con Green Nordic Walking, Nordic Walking Atletica Avis Macerata, Nordic Walking Valli della Marca. A seguire la presentazione del volume: “Con la testa e con il cuore” con Alberto Cova, Dario Ricci, Nazareno Rocchetti e Gerardo De Vivo.
Nell’orario aperitivo a tenere banco è stata la presentazione della rinnovata Med Store Macerata, la squadra di pallavolo maschile prossima ad affrontare il campionato di Serie A3. Roster e staff tecnico si sono presentati alla città congiuntamente ai vertici societari condividendo con i presenti ambizioni e obiettivi in vista dell’“anomala” stagione che sta per partire.
Un prologo ideale che ha aperto le porte a uno degli ospiti di punta del Festival. Ecco che infatti ad entrare in “campo” è stato l’ex campione del Mondo Antonio Cabrini, accolto tra applausi e foto del pubblico che si è seduto sul palco posto nel cuore di Macerata insieme al giornalista Marco Ardemagli.
Storie mondiali, numeri da record e la poca confidenza con la panchina. Tutto questo è stato Cabrini che ha iniziato il suo racconto partendo dalla “inattesa” convocazione per il Mondiale del ’78 insieme a Paolo Rossi fino ad arrivare ai dolci ricordi del trionfo dell’ ’82. Una sorta di fotogallery della storia di calciatore che oltre a inanellare 74 presenze in maglia azzurra ha anche registrato diversi record: dai più noti come quello di difensore più prolifico della storia della nazionale (9 gol) fino a quelli più curiosi come quello di essere il primo giocatore italiano ad aver associato la sua immagine ad un marchio sportivo (dopo il mondiale ’78 è stato testimonial del marchio Kappa).
Una carriera vissuta e finita da assoluto protagonista: “avevo 30 anni e non ero al 100% della forma e quindi ho deciso di darmi una regolata – ha raccontato – e questo l’ho fatto non solo con la maglia della nazionale ma anche con Juventus e Bologna”.
Ecco un'altra “prima volta” di Cabrini, vale a dire quella di essere stato il primo giocatore ad essersi ritirato dalla nazionale annunicandolo con una conferenza stampa. Una specie di pioniere, quindi, che nel calcio di oggi è stato imitato da tante altre stelle del calcio nostrano ed europeo. “Il bell’Antonio” non è stato banale nemmeno quando ha raccontato dei mitici azzurri dell’’82: “eravamo molto screditati mediaticamente, ma eravamo un gruppo unito e forte che dopo una partenza stentata è stato capace di battere Brasile ed Argentina fino ad arrivare al trionfo finale ottenuto contro ogni pronostico”.
Un simpatico “scarica barile” sul rigore sbagliato nell’ultimo atto contro la Germania: “il rigorista designato era Antognoni che in quell’occasione era infortunato ed io ero il secondo in lista – spiega Cabrini – ma la colpa è di Paolo Rossi che quando avevo posizionato il pallone sul dischetto si è avvicinato dicendomi ‘ma te la senti?’ e così sbagliai, quindi prendetevela con lui”. Ha sentenziato sorridendo.
La piacevole chiacchierata si è poi conclusa con una panoramica sul mondo degli allenatori dove Antonio Cabrini ha avuto parole di elogio nei confronti di Giovanni Trapattoni, mister che ha avuto 10 anni alla Juventus: “Era molto intelligente e aveva un modo di allenare schietto e preciso – e aggiunge – dopo il mondiale dell’’82 mi sentivo un po' appagato ma lui è stato capace di darmi ancora delle motivazioni forti, facendomi scattare quella scintilla che mi ha permesso di rientrare tra i titolari e non uscirne più”.
La coinvolgente 24 ore di Overtime si è conclusa all’ora di cena con l’ultimo evento in agenda dal titolo “Perché mi avete invitato?”. Una domanda tanto curiosa quanto accattivante che però ha trovato la sua risposta nella coinvolgente comicità e simpatia di Pierfrancesco Diliberto in arte Pif. E’ stato infatti l’ex inviato delle Iene l’assoluto mattatore di fine serata insieme agli intervistatori d’eccezione, volti noti di tv e radio, Marco Ardemagni e Filippo Solibello.
“Dopo le gesta sportive di Cabrini arrivo ora io che ci azzecco poco con il festival, sono un po' uno tappabuchi insomma”. Pif ha esordito strappando subito una risata al pubblico di Overtime dopodiché ha esternato la sua poca confidenza con gli sport in generale: “Rappresento quelli che amano questo festival ma non amano lo sport” ha incalzato.
Ma di sportivi si è discusso eccome tant’è che Pif ha apertamente dichiaro il suo “amore” per Dino Zoff del quale ha raccontato il suo “primo incontro” in tv durante le sfide del mondiale ’82.
“Non so se c’è un Dio, ma so per certo che c’è Dino Zoff” così l’ha definito il vee-jay di Mtv che ha inoltre ripercorso il suo personalissimo momento di preghiera, quando proprio il portierone azzurro riuscì a disinnescare in due tempi il colpo di testa del brasiliano Oscar durante la sfida contro la nazionale carioca. Gara che finì 3 a 2 per l'Italia che così ottenne il pass per approdare alla semifinale del compionato del Mondo.
Non ha nascosto il suo approccio conflittuale con l’attività sportiva in generale raccontando inoltre qualche episodio tragicomico accaduto durante le partite di calcio a scopo benefico giocate tra artisti e il suo pessimo rapporto con la vela. Oltre a manifestare il suo lato autoironico, Pif per l'occasione ha anche presentato la sua ultima "fatica" letteraria ovvero "...che Dio perdona a tutti" che narra della storia del 35enne Arturo che si trova di fronte all'essere religiosi e cristiani nella vita quotidiana e che allo stesso tempo riflette sulle ipocrisie che a volte caratterizzano chi si professa tale. Un libro reso meno pesante dall'ironia di Pif e che permette di scherzare in modo serio sullo spinoso tema della religione: "il costo del libro stasera è di 9 euro con addirittura la mia firma - ha scherzato l'autore - considerate che ha Civitanova lo faccio pagare 13".
Spazio poi ancora alle risate con Pif che ha stilato la sua particolare classifica, senza fare sconti a nessuno, in merito agli sport: dalle dormite davanti alle corse di ciclismo e di formula uno, passando per il basket definito "senza senso" dall'ex Iena, fino ad arrivare alle discipline più ricercate come quelle invernali. "Per me lo sport più faticoso è quello di essere papà" ha spiegato Pif nel raccontare la sua esperienza di neo papà di una bambina di appena un mese.
In piena zona Cesarini lo sport preferito di Pif è emerso e segna una sorta di ideale ritorno al punto di partenza del momento conviviale. E' ritornato infatti in auge il concetto di "porta", iniziato da quella difesa da Dino Zoff e concluso le ottime doti da portiere di biliardino di Pif che ha anche dato un saggio delle sue abilità con una partita simulata: "ecco li sono fortissimo, ho una mia tecnica difficilmente battibile".
Dopo tanti sorrisi ecco anche una scrosciante quantità di applausi per Pif che si congeda così dal pubblico prima di dedicarsi alle firme per il suo libro. L'ultima sorpresa per i presenti è stato lo spettacolo del videomapping che ha colorato la facciata della chiesa San Paolo, calando così un luminoso sipario sulla terza giornata del Festival Overtime.
È attesa per lunedì l’approvazione del “Superbonus rafforzato” per le ristrutturazioni degli edifici, lo ha annunciato nei giorni scorsi la Sottosegretaria allo sviluppo economico Alesia Morani. Si tratta di un provvedimento di fondamentale importanza per il settore edile che, se sarà approvato così come è stato presentato, potrebbe agevolare anche la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 2016 e 2017.
La nuova agevolazione, infatti, rafforzerebbe il bonus già varato del 110% e darebbe un forte impulso ai cantieri dell’entroterra in quanto coprirebbe le spese che eccedono il contributo previsto per la ricostruzione, evitando così ogni accollo di spesa a carico dei cittadini che devono riparare o ricostruire la casa danneggiata dal sisma.
Nell’approvazione in via definitiva del “Decreto Agosto” verrà introdotto per il 2020 anche un Superbonus alternativo al contributo pubblico di ricostruzione, con un tetto di spesa ammissibile alle detrazioni del 100%, maggiorato del 50% e che passerà quindi da 136 a 204 mila euro. Ndricim Popa, referente per il settore edile di CNA Macerata commenta positivamente il provvedimento: “Rappresenta un’occasione di rilancio per il nostro settore, colpito duramente nell’ultimo periodo dalla concomitanza di diverse crisi. In questo delicato momento non possiamo permetterci passi falsi e annunci che poi si rivelano infondati, è quindi importante sin da subito garantire informazioni puntuali e certezze per chi dovrà usufruirne”.
“Questa volta – prosegue Popa – confidiamo che i decreti attuativi siano pensati in modo da semplificare gli investimenti dei privati e, vista l’eccezionale mole di risorse disponibili, che questi siano chiari per permettere alle nostre imprese la necessaria riorganizzazione”.
L’imprenditore edile lancia anche un appello: “L’auspicio è che questo Superbonus rafforzato sia confermato con la prossima legge di bilancio anche per il 2021 e che siano previste linee guida con forme di integrazione chiare e senza paletti con la ricostruzione post sisma”.
Matteo Petracci responsabile CNA edile di Macerata: “La nostra Associazione, nei suoi diversi livelli territoriali e regionali, si sta organizzando per offrire alle imprese del settore presenti sul territorio tutti gli strumenti necessari per essere protagoniste della ricostruzione e metterle in condizione di lavorare al meglio. In tal senso, mettiamo a disposizione la possibilità di collaborare con diversi Consorzi di costruttori e un’intermediazione con molteplici istituti finanziari, in modo che le imprese possano scegliere le soluzioni a loro più confacenti”.
L’Associazione di categoria maceratese invita tutti gli interessati a seguire i canali di comunicazione di CNA Macerata per restare informati.
Il Presidente della provincia di Macerata, Antonio Pettinari, durante la conferenza stampa odierna, ha illustrato il piano d'interventi per il settore viabilità fino al 2024, finanziato per le prossime annualità con le risorse del MIT. Presenti l’ingegnere Alessandro Mecozzi e il responsabile del servizio amministrativo Piercarlo Bugari.
"Sono finanziamenti che sono già stati accordati e quindi saranno erogati man mano che rendiconteremo la situazione dei lavori - introduce Antonio Pettinari - Il programma del ministero, non solo assegna i fondi ma detta anche i tempi di lavoro; gli interventi relativi al 2020 dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2021, ma nonostante il poco tempo a disposizione siamo comunque riusciti a portare a termine le opere che avevamo in agenda".
Ben 85 progetti, di cui alcuni già terminati. “Sono quindici i cantieri già conclusi - prosegue il Presidente - perché grazie all’operato dell’ufficio tecnico provinciale, alla fine dello scorso anno avevamo già approvato i progetti e fatto partire le procedure di appalto. In questo modo nei mesi più caldi sono partiti i lavori: in questi giorni si stanno concludendo quelli sulla Apirese e nelle prossime settimane quelli sulla provinciale Pian di Pieca - Monastero - Fiastra”.
Sono interventi della somma complessiva di oltre 3 milioni.
“Completato il cronoprogramma del 2020, stiamo già inserendo nel sito del Ministero gli interventi del 2021 che devono essere registrati entro il mese di ottobre. Passata questa scadenza, la illustrerò anche al prossimo Consiglio provinciale che, tra l’altro, subirà qualche cambiamento. Infatti alcuni componenti, non essendo più consiglieri comunali, non possono essere nemmeno più consiglieri provinciali e saranno pertanto sostituiti”.
Nel 2021 sono previsti 13 interventi per un importo complessivo di 3,5 milioni di euro; 22 i lavori previsti nel 2022 e 2023 per un valore di 4,8 milioni ad anno e 12 interventi nel 2024 per un costo di 2,3 milioni di euro.
“La filosofia di questi anni è stata intervenire sui tratti più danneggiati e, sicuramente, con questo poderoso programma e grazie all’attività del personale della struttura provinciale, avremo delle strade più sicure”.
Tra i 20 milioni di finanziamento, 1,6 sono per il risanamento dei ponti che hanno un monitoraggio costante da parte dell’Ente, da quelli più grandi a quelli più piccoli. In questo caso, i 13 interventi programmati e finanziati per gli impalcati sono per gli anni che vanno dal 2020 al 2026.
“A questa programmazione - conclude Pettinari - andranno poi aggiunti i lavori che eseguiamo con risorse proprie dell’Ente e quelli legati alla viabilità nelle zone terremotate che coinvolgono l’ANAS”.
Nell’ambito delle attività di Overtime Festival, è stato presentato presso l’Istituto Tecnico Economico "A.Gentili" di Macerata il corso di laurea di diritto sportivo, giustizia e fiscalità dello sport. Sono intervenuti il Prof. Stefano Pollastrelli, Direttore del dipartimento di Giurisprudenza Unimc e il Prof. Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario e pianificazione fiscale internazionale.
Ha fatto gli onori di casa il Dirigente Scolastico Roberta Ciampechini che è stata particolarmente lieta della presentazione del corso ai numerosi studenti che frequentano il Progetto Sport presso l’ITE "A.Gentili". Il Dirigente Scolastico ha sottolineato l’importanza di una sinergia con l’Università con particolare riferimento al settore sportivo, tenuto conto del crescente numero di studenti.
Hanno partecipato all’incontro l’allenatore Nevio Scala, il giornalista del Sole 24 ore Dario Ricci e l’organizzatrice di eventi Laura Aimone. Chiude l’incontro il neo assessore allo sport Riccardo Sacchi che sottolinea l’importanza dell’iniziativa per la città di Macerata e assicura il pieno sostegno istituzionale dell’amministrazione.
Narratore straordinario, giornalista e telecronista sportivo, Federico Buffa è il grande ospite del sabato di Overtime. Domani 10 ottobre, alle 21, sarà in piazza della Libertà, intervistato da Dario Ronzulli, a raccontare alcune delle più grandi imprese che lo sport e i suoi protagonisti hanno regalato alle nostre esistenze.
Buffa ha narrato, per Sky Sport, la vita e la carriera di grandi campioni, da George Best a Cristiano Ronaldo, passando per Michael Jordan e Muhammad Ali, senza dimenticare le Storie Mondiali, raccontate dallo storyteller per descrivere un secolo di sport e di vita.
La giornata è ricca di protagonisti, a partire dal rugbista della nazionale Maxime Mbanda che, alle 15, riceve il premio Etica sportiva promosso da Banca Macerata (modera Edilio Venanzoni); poi Cristiano Militello, Marco Ardemagni, Filippo Solibello.
Si comincia con A colazione con l’autore: alle 10 in piazza della Libertà, Francesca Cipolloni e Rossano Ronci intervistano Luca Leone sul suo terzo romanzo ambientato nel mondo dello street basket, HARLEM – You Write The Rules.
Alle 11.30 al Centrale Plus, invece, Filippo Solibello presenta il suo progetto MilanoTornaInCampo, creato durante il lockdown per sostenere la ripartenza dello sport di base. Con lui Marco Ardemagni e Cesare Lapadula (delegato AIS Macerata); degustazioni offerte grazie alla collaborazione di MyMarca e Cantina Benforte di Cupramontana.
Alle 15 sport praticato a Villa Potenza con il 4° Torneo Overtime Old Rugby – Memorial Elia Gaglione, organizzato con Banca Macerata Rugby; mentre alle 16.30 in piazza, presentazione in anteprima nazionale del libro La gioia fa parecchio rumore, con l’autore Sandro Bonvissuto.
Segue l’incontro con Angelo Carotenuto e il suo volume Le canaglie, moderato da Fulvio Paglialunga e Cesare Lapadula. Anche in questo caso, degustazioni offerte grazie alla collaborazione di MyMarca e Cantina Collepere di Matelica.
Ancora libri: alle 17.30 "Non dire addio ai sogni" con l’autore Gigi Riva e Valerio Calzolaio; alle 19, Cartelli d’Italia. Il diario dell’attore, comico, inviato tv, speaker radiofonico, Cristiano Militello, affiancato da Nicola Calzaretta.
Poi gran finale con Federico Buffa e lo spettacolo di videomapping, realizzato da Luca Agnani Studio e PlaymarcheSrl – Spin off dell’Università di Macerata, nella piazza trasformata in un bosco, con il supporto di Med Store e Pellegrini Garden. Intanto la giornata di oggi ha visto anche l’importante incontro dedicato allo sport paralimpico, con La vita si suda. Tra i relatori Luca Panichi, lo scalatore in carrozzina, il calciatore della Nazionale italiana di calcio amputati Riccardo Tondi, il tiratore con l’arco di livello nazionale Giordano Cardellini: tre storie diverse, ma unite dallo sport, di chi, ha visto per un fatto traumatico lo sconvolgimento della propria esistenza. Con loro il giornalista Dario Ronzulli, Luca Savoiardi, presidente del Comitato Paralimpico Marche e Gianni Giuli, direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche Asur Marche Area Vasta 3, che ha collaborato alla realizzazione di questo incontro. “Bisogna sempre credere nel percorso che si sta affrontando - ha affermato Panichi -, nello sport, così come nella vita. La pratica sportiva è un allenamento per superare l’ostacolo che possiamo incontrare nella vita”.