Macerata

Macerata, riscaldamenti accesi in anticipo: arriva l'ordinanza del sindaco

Macerata, riscaldamenti accesi in anticipo: arriva l'ordinanza del sindaco

Accensione anticipata a oggi per i termosifoni. Considerato infatti il calo di temperature di questi giorni, il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato il provvedimento con cui si autorizza l’accensione degli impianti di riscaldamento nel territorio comunale. Secondo le disposizioni nazionali sul risparmio energetico, gli impianti possono essere attivati a partire dal 1° novembre, ma le disposizioni comunali consentono al sindaco di anticiparne l’accensione in caso di necessità. Di conseguenza da oggi 16 ottobre e fino al 31 ottobre, i termosifoni nelle abitazioni e negli istituti scolastici e comunitari possono essere accesi per un massimo di 12 ore giornaliere. 

16/10/2020 15:45
Macerata, la Giunta Parcaroli progetta il Centro commerciale naturale: "partirà da Corso Cairoli"

Macerata, la Giunta Parcaroli progetta il Centro commerciale naturale: "partirà da Corso Cairoli"

Un progetto pilota che partirà da corso Cairoli per estendersi in altre zone e arrivare fino al cuore della città. Si tratta del Centro commerciale naturale, uno dei principali punti programmatici dell’Amministrazione Parcaroli, ieri pomeriggio, al centro di una riunione tra il Comune di Macerata e Confcommercio Marche Centrali cui hanno partecipato i commercianti della zona interessata dall’intervento. L’occasione è data dal bando della Regione Marche che permette di accedere a contributi a fondo perduto -  pari al 50% del costo complessivo -  destinati alla realizzazione di progetti integrati tra i Comuni e le piccole e medie imprese dei centri storici cittadini per promuovere e sviluppare appunto i Centri commerciali naturali, dove naturale si oppone ad artificiale, cioè a un luogo artificialmente costruito e pensato per il commercio, ma privo di storia. “L’Amministrazione comunale ha scelto corso Cairoli – ha detto nel corso dell’incontro il sindaco Parcaroli – per iniziare a parlare concretamente di Centro commerciale naturale perché è una delle principali vie di accesso della città, storica, molto frequentata, dove insistono tanti esercizi commerciali e per questo vogliamo dargli l’attenzione che merita. In questo senso il bando della Regione Marche offre un’opportunità che il Comune vuole cogliere per dare, attraverso un progetto specifico, una nuova immagine, architettonicamente gradevole e uniforme a questa zona della città, per renderla ancora più appetibile e vivibile. L’Amministrazione affiancherà a questa iniziativa anche altri progetti finalizzati a favorire la sosta veloce e alla promozione di programmi di animazione ed eventi”. “E’ importante che una città come Macerata – interviene il direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco – voglia sfruttare uno strumento creditizio che permette, attraverso azioni specifiche e la concessione di  contributi a fondo perduto alle imprese e in parte all’Amministrazione comunale, la valorizzazione e la riqualificazione del tessuto imprenditoriale. Favorire lo sviluppo delle imprese è da sempre una delle nostre mission e il Centro Commerciale Naturale è una forma di aggregazione importante e funzionale tra il Comune e le imprese. Il nostro è un ruolo di coordinamento fondamentale tra il pubblico de il privato.” Nel corso dell’incontro – presenti anche i funzionari degli uffici Attività produttive e Politiche europee del Comune di Macerata - sono state illustrate dalla responsabile del credito di Confcommercio Marche Centrali, Katia Cicola le linee guida del bando e gli interventi ammissibili al finanziamento che sono quelli che promuovono interventi di valorizzazione della qualità architettonica dell’abitato, restauro, risanamento e ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, pubblico e privato, destinato al commercio in sede fissa, somministrazione di alimenti e bevande, ricettività turistica, ristorazione, produzione e vendita di prodotti tipici e dell’artigianato locale. Saranno ammessi a finanziamento gli interventi relativi alla cura e alla valorizzazione dell’immagine dell’abitato, arredo urbano e adeguamento di strutture destinate ad ospitare eventi e manifestazioni. Gli interventi, che dovranno coinvolgere minimo dieci imprese, sono di diverso tipo. Per i Comuni dall’arredo urbano alla sistemazione viaria, illuminazione pubblica e così via per le piccole medie imprese dal rifacimento di facciate, alla sistemazione di vetrine, illuminazione esterna, attività promozionali e marketing.

16/10/2020 14:55
Cisl Fp Macerata: "incentivare lo smart working nel pubblico impiego"

Cisl Fp Macerata: "incentivare lo smart working nel pubblico impiego"

"Urgente il rafforzamento delle misure anti-contagio nelle Pubbliche Amministrazioni". Alla luce della ripresa della curva dei contagi, eclatanti alcuni casi di cronaca verificatisi in alcuni Municipi del nostro territorio, la CISL FP Macerata, torna a chiedere maggiore attenzione alle Amministrazioni del Comparto Pubblico Impiego per contrastare la diffusione del COVID-19.   "Le lavoratrici e i lavoratori del Pubblico Impiego hanno assicurato, anche nel momento più duro della pandemia, l’apertura di numerosi Uffici esponendo sé stessi e le loro famiglie al pericolo del contagio, lo stesso dicasi per gli addetti alle Case di Riposo, alle Polizie Locali, o ai Servizi tecnico/manutentivi, e si ritiene pertanto necessario evitare il più possibile che i luoghi di accesso dell' utenza diventino bacini di diffusione del virus che non lascia tregua nemmeno nella nostra Regione", spiega in una nota Alessandro Moretti, responsabile Cisl di Macerata .   "Si pensi alle donne ed agli uomini del Servizio Sanitario, istituzioni pubbliche e private che tutelano la salute della popolazione e che hanno garantito l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini, quale inalienabile diritto sociale del singolo individuo. La CISL FP, come sottolineato dal  dallo stesso Moretti, ha pertanto inviata una nota richiamando gli Amministratori Locali in primis al rispetto del Protocollo sottoscritto lo scorso 3 aprile tra Governo e Parti sociali, finanche sollecitando l'incipit offerto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il giorno 12 scorso affinche, almeno il 50% delle lavoratrici e dei lavoratori le cui mansioni siano ascrivibili al lavoro agile, vengano posti in modalità smart working.   L’ articolo 3, comma 3, del DPCM pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 253/2020 stabilisce che "nelle pubbliche amministrazioni di cui all'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è incentivato il lavoro agile con le modalità stabilite da uno o più decreti del ministro della pubblica amministrazione, garantendo almeno la percentuale di cui all'art. 263, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34».   Il lavoro agile và incentivato e deve coinvolgere almeno il 50% dei dipendenti addetti alle attività compatibili. Le amministrazioni che durante i mesi estivi hanno di fatto azzerato lo smart working debbono urgentemente rivedere la propria organizzazione. Lo smart working, oggetto anche delle piattaforme sindacali nei redigendi rinnovi CCNL affinché non diventi una distopia, è l'elemento imprescindibile dell'organizzazione, soprattutto visti gli obblighi, vigenti da molti anni, di realizzare piattaforme ed applicativi informatici da gestire attraverso la rete internet. Oggi ancor di più al fine di contenere le occasioni di contagio.   Il dl 76/2020, convertito in legge 120/2020, ha poi spinto in modo ancora più forte sull'informatizzazione, imponendo la gestione dei procedimenti per via informatica. Il fatto per il quale alcune amministrazioni pubbliche, quindi, affermino di non svolgere alcuna attività compatibile con lo smart working, oltre a non essere credibile nella sostanza, è la certificazione di una gravissima inefficienza organizzativa e di assenza di investimenti nell'informatica e nella formazione. La CISL FP annuncia pertanto che vigilerà il rispetto da parte delle Amministrazioni dei precedenti impegni assunti anche con la sigla dei Protocolli Aziendali chiedendone ove necessario i dovuti adeguamenti dopo l'esperinza maturata nei mesi scorsi".   "Alla cittadinanza invece si raccomanda il massimo rispetto dei lavoratori mantenendo le distanze prescritte ed indossando correttamente i dispositivi di protezione rammentando la possibilità per le Forze di Polizia di elevare sanzioni amministrative nel caso di mancato rispetto delle stesse".

16/10/2020 11:42
Tornano le giornate Fai d'Autunno: cosa visitare nel Maceratese

Tornano le giornate Fai d'Autunno: cosa visitare nel Maceratese

La curiosità è quello “che ci permette di capire come fare bene al mondo”: le parole di Giulia Maria Crespi, la straordinaria fondatrice del FAI da poco scomparsa, ispirano l’edizione 2020 delle Giornate Fai d’Autunno, che nella provincia di Macerata prevedono aperture nel capoluogo, a Cingoli e a Recanati e che si propongono come un momento di scoperta e, appunto, di curiosità per tornare a vivere un’esperienza di normalità, nonostante il COVID, durante la quale ci si potrà sorprendere meravigliare, imparare qualcosa di nuovo come sempre negli eventi del FAI. Interessantissime le aperture che attendono i visitatori nei due weekend dedicati alle Giornate Fai d’Autunno, ovvero i fine settimana del 17, 18 e 24 e 25 di ottobre. Nel capoluogo, la Delegazione FAI di Macerata, con supporto dei volontari del FAI Giovani, nascente gruppo in seno all’Università, accoglierà il 17, 18, 24  25 ottobre (ore 10.00-13.00 e 14.30-18.00) i visitatori all’interno dell’Istituto di Medicina Legale, del Museo della Goliardia e dell’Aula Sacrestia, gioielli del Dipartimento di Giurisprudenza (Piaggia dell’Università, Macerata). Questa apertura è stata scelta dal FAI nazionale come chicca dell’edizione marchigiana delle Giornate Fai d’autunno. L’Istituto di Medicina legale conserva infatti una serie di straordinarie ceroplastiche anatomiche dell’Ottocento e pregevoli cartapeste anatomiche di manifattura francese di metà Ottocento. Dello stesso periodo anche l’Atlante anatomico in folio, dipinto a mano conservato nell’Istituto e reso per la prima volta accessibile a un pubblico di non addetti ai lavori. Di straordinario valore documentario e di toccante umanità è il materiale inedito custodito nell’archivio dell’Ateneo maceratese relativo alle indagini medico-legali condotte da Attilio Ascarelli sulle 335 salme dei martiri delle Fosse Ardeatine. Si tratta di verbali scritti a mano, dattiloscritti, biografie di circa 230 martiri, materiale fotografico e le famose liste del questione Caruso. Un vero tesoro, quest’ultimo, di estrema rilevanza per gli studiosi e di interesse per la collettività sensibile al tema della Memoria. Le guide turistiche delle Marche, Daniela Perroni e Patrizia Molinari, da sempre al fianco del FAI, guideranno i visitatori anche alla scoperta dell’aula Sacrestia e delle tradizioni goliardiche che hanno caratterizzato nei secoli la vita studentesca. Imperdibile anche l’apertura di palazzo Castiglioni, a Cingoli (solo 17 e 18 ottobre ore 10-13 e 14.30-18.00), in cui per la prima volta la famiglia proprietaria di questo bene privato metterà generosamente a disposizione dei visitatori gli appartamenti privati del piano nobile del palazzo, svelando un gioiello inestimabile, in cui nacque e trascorse la sua giovinezza il pontefice Pio VIII, al secolo Francesco Saverio Castiglioni (1761-1830), asceso al soglio il 5 aprile 1829. Dimora del marchese Francesco Saverio Castiglioni, il palazzo fu eretto alla fine del XVII secolo. la sua costruzione è conseguente all'unificazione di due fabbricati contigui. la facciata, arricchita da due eleganti portoni, presenta chiari riferimenti al gusto barocco. Gli interni, ben conservati, dischiudono ambienti di particolare pregio, come il salone della musica, con il soffitto impreziosito da cinque cupole affrescate. Le visite saranno a cura della guida turistica abilitata Simone Sgalla.  Altro luogo delle aperture delle GFA 2020 per la provincia di Macerata sarà Recanati, dove il Gruppo FAI della città aprirà la chiesa di Montemorello, risalente al 1249, dove il sommo poeta Giacomo Leopardi venne battezzato il 30 giugno 1798 essendo essa la chiesa parrocchiale della famiglia Leopardi. Il fonte battesimale del poeta è ancora presente, anche se rimaneggiato. Altri luoghi aperti a Recanati sono la Chiesa, il convento e l’orto dei Cappuccini, anch’essi a tutti gli effetti luoghi leopardiani visto che la prima cappella a destra è infatti la cappella gentilizia dei conti Leopardi e nel vasto orto del convento Giacomo bambino giocava insieme ai suoi fratelli e ai suoi cugini. Sempre nella città leopardiana sarà visitabile anche la Congregazione dei Nobili della Chiesa di San Vito, uno degli angoli di Recanati maggiormente carichi di storia. Nella “Congregatio Assuntae nobilium recinentium”, come si legge all’ingresso dell’oratorio, posto a destra di chi entra nella chiesa, un giovanissimo Giacomo (dal 1809 al 1814) per ben otto volte assunse il compito di commemorare i venerdì di Quaresima leggendo alcuni discorsi e ragionamenti composti per l’occasione. I presenti ascoltavano, in rispettoso silenzio, seduti sugli scranni posti ai lati dell’altare. Infine, a Recanati, non può mancare una sosta all’Orto sul Colle dell’Infinito, recente acquisizione del FAI nazionale, primo bene FAI aperto nelle Marche e visitabile nelle Giornate Fai d’autunno. “Come tantissime realtà piccole e grandi del nostro Paese” – afferma la Capo Delegazione del Fai di Macerata Prof. Maria Paola Scialdone -  “anche il FAI vive le difficoltà provocate dalla pandemia e questa edizione cerca approcci ancora più cauti alle visite, che non siano la consueta grande festa di piazza che sono sempre state le gloriose Giornate FAI di primavera e di autunno. Ma pur nelle restrizioni dettate dai protocolli della pandemia, grazie alla tenacia e alla passione della sua rete di volontari il FAI interrompe con questo evento il lunghissimo, forzato silenzio dei mesi passati in favore di una difesa del valore della cultura e della bellezza mettendo in atto una gestione delle visite consona ai difficilissimi tempi in cui viviamo, nella convinzione che visite in gruppi ristretti, con mascherina, in silenzio, a beni culturali in cui ci si sofferma senza toccare nulla, non possano essere più pericoloso di certe frequentazioni improprie che sono entrate nel  costume quotidiano di alcuni”. La visita ai luoghi sarà organizzata e gestita nel rigoroso rispetto dei protocolli COVID. Vista la limitazione del numero delle visite, è fortemente consigliata la prenotazione (anche se non è obbligatoria) all’indirizzo https://faiprenotazioni.fondoambiente.it. Potranno accedere alle visite anche i non prenotati e non iscritti al FAI presentandosi direttamente ai luoghi aperti. Tutti i visitatori saranno registrati al check in in gestito dalla Croce rossa, partner del FAI di questa edizione. Obbligatorio l’uso della mascherina. Possibilità di iscriversi in loco.  

16/10/2020 09:46
A2, la Cbf Macerata si impone al tie-break:  CDA Talmassons al tappeto

A2, la Cbf Macerata si impone al tie-break: CDA Talmassons al tappeto

Il secondo tie-break consecutivo stavolta premia la CBF Balducci HR Macerata, che batte la CDA Talmassons e le avversità con una prova di cuore. Un fastidio muscolare postumo di Soverato tiene fuori Renieri. Paniconi allora inventa la diagonale Lancellotti-Lipska, aprendo posto in banda a Maruotti accanto a Pomili, Martinelli e Mancini partono al centro con Bisconti libero. Dall’altra parte coach Barbieri, anch’egli alle prese con l’assenza di Tirozzi e le non perfette condizioni di Mazzoleni, inizia con Vallicelli e l’ex Smirnova in diagonale, Dalla Rosa e Bartesaghi schiacciatrici e la coppia Nardini-Barbanzeni al centro, con Norgini libero. L’avvio di match è da incubo. 0-4 e subito time-out chiamato da Paniconi, Smirnova impatta subito bene il match e le ospiti si tengono avanti, sull’11-14 però Dalla Rosa si infrange sul muro di Martinelli e Bartesaghi mura out. Prima avvisaglia di rimonta della CBF Balducci che inizia a trovare la quadra, prima che Dalla Rosa faccia riprendere quota a Talmassons. Il set sembra alla portata delle friulane ma sul 18-22 un primo tempo di Martinelli apre la strada al recupero: la CDA inizia a sbagliare troppo in attacco e Macerata si rifa sotto (21-22). Pipe di Maruotti per il pareggio prima che la CBF Balducci si guadagni il primo set ball. 24-23 ma Talmassons annulla 3 palle set. È Pomili a chiudere il parziale con due punti consecutivi. Il secondo set è senza storia, con Talmassons che prende subito il largo dal 3-7, mentre la CBF Balducci non riesce stavolta a riorganizzarsi, subendo la migliore performance offensiva della serata, il 38% della CDA in un match dove le difese si sono fatte di gran lunga preferire agli attacchi. Chiude Smirnova con una pipe per il perentorio 13-25. Parziale da dimenticare, e alle padrone di casa va il merito di dimenticarlo ed archiviarlo, inseguendo ma rimanendo in scia della CDA Talmassons, sempre avanti ma mai con distacco. Allora è Lipska, MVP di giornata, a prendersi sulle spalle la CBF Balducci. Suo l’attacco per il 16 pari, suo il muro per il successivo vantaggio, suoi i punti che scandiscono l’allungo di Macerata prima che l’ace di Mancini chiuda sul 25-20. Il pericolo sembra scampato e le locali ricominciano a macinare gioco. 4 punti di Lipska per il 7-4 che induce Barbieri a chiamare time-out. La CBF Balducci tiene fino al 21-18, quando inizia a sbagliare in attacco. La CDA rimonta e si arriva al 23 pari, stavolta è Talmassons ad allungare con l’attacco di Barbanzeni e l’alzata sanzionata a Lancellotti per un tocco a rete. Tie-break che inizia ad handicap per il cartellino rosso mostrato a Macerata per le proteste dopo l’ultimo punto del quarto set. Talmassons parte bene sullo 0-3 ma la CBF Balducci pareggia subito. La CDA mantiene il vantaggio, fino al 7-7 con l’ace di Maruotti e il punto di Mancini che manda Macerata avanti al cambio campo. La partita scorre sul filo dell’equilibrio fino al 12, Lipska attacca out ma Pomili pareggia, Maruotti trova il muro out su Vallicelli prima dell’out di Smirnova che chiude il match. “Sicuramente per tanti aspetti non abbiamo fatto una bella partita, ma sicuramente abbiamo fatto una gara generosa – ha dichiarato nel dopo gara Luca Paniconi – In questo momento per noi non è poca cosa. Una serie di problemi in queste settimane ci ha costretto ad allenarci un po’ a ranghi ridotti e questo si vede nella mancanza di continuità che purtroppo abbiamo. Prendiamo questi due punti che sono molto importanti e ci danno fiducia per prepararci alla partita di domenica con Ravenna che sarà difficilissima". “Un match con molti scambi lunghi dove le squadre hanno concesso poco, un po’ per merito delle difese, un po’ per demeriti delle attaccanti – commenta coach Leonardo Barbieri – Il rammarico è legato al primo set Sembravamo esserci stabilizzati, poi ci siamo fatti rimontare. Per il resto siamo contentissimi di questo punto, perché siamo in una situazione di emergenza. Quindi ci prendiamo questo tie-break che per per noi è stato molto importante, anche per la reazione caratteriale dopo il primo set. Ci manca del cinismo, vista anche la giovane età, nonostante il grande cuore".   CBF BALDUCCI HR MACERATA-CDA TALMASSONS 3-2  CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 16, Martinelli 4, Lancellotti 1, Giubilato, Renieri ne Pirro (L2) ne, Lipska 28, Peretti ne, Mancini 14, Maruotti 14, Rita 4, Sopranzetti, Bisconti (L1). All. Paniconi.   CDA TALMASSONS: Barbanzeni 10, Norgini (L), Dalla Rosa 15, Cristante, Nardini 9, Mazzoleni ne, Vallicelli, Smirnova 21, Pagotto, Ponte, Bartesaghi 16. All. Barbieri. ARBITRI: Toni-Salvati. PARZIALI: 28-26 (32’), 13-25 (21’), 25-20 (26’), 23-25 (30’), 15-13 (23’). NOTE: CBF Balducci 12 errori in battuta, 3 aces, 13 muri vincenti, 65% ricezione positiva (40% perfetta), 27% in attacco; CDA 5 errori in battuta, 3 aces, 15 muri vincenti, 52% ricezione positiva (30% perfetta), 26% in attacco.

16/10/2020 09:06
"Infinito oltre Insieme su carta": libro d'artista firmato Iacomucci e Monachesi

"Infinito oltre Insieme su carta": libro d'artista firmato Iacomucci e Monachesi

Le ricerche e le mostre che puntano i riflettori su libri d’artista contemporanei sono molto poche, per questo motivo si configura come un genere considerato di nicchia, vista anche la mancanza di raccolte pubbliche e di eventi dedicati. In Italia, il collezionismo dei libri d’artista, soprattutto negli ultimi anni, sta trovando terreno fertile grazie alle iniziative dei privati o delle biblioteche, a differenza degli altri paesi del mondo, tra tutti gli Stati Uniti, dove queste particolari opere d’arte sono studiate da decenni. Proprio sulla scia di questa “mancanza” nel mondo dell’arte, il Maestro Iacomucci, in collaborazione con l’amico e collega Mario Monachesi, si è voluto cimentare in questo inesplorato percorso artistico.   Il risultato è un interessante lavoro ricco dell’esperienza dei due artisti, dal quale nasce un libro d'arte dal titolo “Infinito oltre-Insieme su carta", contenente le opere di entrambi, riprodotte con una notevole maestria nell’ esecuzione e finemente rilegate con sapiente cura.   "Infinito oltre" sta a significare la dimensione infinita dell'arte che non è contenuta o catalogata dentro a recinti o confini; sta a significare anche la dimensione universale e trascendente dell'arte.  “Insieme su carta”, trova la sua interpretazione nel fatto che entrambi lavorano con la carta e sulla carta, portando avanti la loro poetica fatta di colori, parole, figure e immagini a metà tra il sogno e la realtà. Incisore e pittore l'uno, poeta e artista l'altro: due personaggi che si completano e intersecano l'uno nell'altro, avendo la stessa idea comune dell'arte. Entrambi gli artisti, partendo da immagini e parole profondamente dense di significato, trasportano lo spettatore in una dimensione lirica e onirica, che trascende la realtà quotidiana e va verso l'infinito.       Mario Monachesi, utilizza le parole per rappresentare forme d'arte e contenuti profondamente attuali e dal forte impatto visivo. Carlo Iacomucci, invece, utilizza con sapiente maestria i colori e segni su tela e su carta per rappresentare figure, gocce, tracce e oggetti immersi in vortici ventosi, che rappresentano realtà virtuali e reali al tempo stesso. Entrambi si servono della potente forza espressiva delle immagini: Pertanto i due artisti si completano a vicenda, perché il poeta Monachesi dà voce, con le sue parole, alle immagini dell'artista  Carlo Iacomucci. È evidente lo stretto connubio che esiste tra poesia e pittura: si tratta di due arti che presentano molti punti di contatto e, per certi versi, coincidono: una poesia o un dipinto possono elevarsi ad opera d’arte ed entrambe queste arti spesso si compenetrano, perché da un quadro può nascere una poesia e/o viceversa. Sono, praticamente, due facce della stessa medaglia e rappresentano entrambe il bisogno ancestrale, innato e primario dell’uomo di esprimere sé stesso attraverso l’arte. Con questo libro, quasi come in un gioco, Iacomucci e Monachesi hanno voluto provare a raccontare le loro emozioni attraverso immagini e parole, con un risultato assolutamente bello e gradevole!   Il libro è stato numerato e firmato in un limitatissimo numero di copie: soltanto 11 esemplari.  

15/10/2020 18:45
Unimc festeggia 730 anni con il Presidente Mattarella: "non perdiamo di vista l'unicità del sapere" (VIDEO e FOTO)

Unimc festeggia 730 anni con il Presidente Mattarella: "non perdiamo di vista l'unicità del sapere" (VIDEO e FOTO)

"730 anni sono trascorsi da quel 10 settembre dell’anno domini 1290 quando il Banditore proclamava a gran voce che a Macerata, nel giorno della Festa di San Luca Evangelista, il 18 ottobre, avrebbe avuto inizio una scholam e che Giulioso da Montegranaro vi avrebbe insegnato lo studium legis". Così il magnifico rettore Francesco Adornato ha ricordato la secolare eredità di persone e storie dell'Ateneo maceratese, durante il suo discorso al Teatro "Lauro Rossi". L'Università degli Studi di Macerata ha inaugurato questa mattina il nuovo anno accademico con una cerimonia a cui ha partecipato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con il ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi. L'Ateneo maceratese è stato il primo visitato dal capo dello Stato dopo il lockdown ed è proprio da questo dato che il Sindaco Sandro Parcaroli ha iniziato il suo intervento “introduttivo” dell’evento: “avere qui con noi il Presidente della Repubblica ci onora profondamente – ha esordito – questo giorno è importante perché mai come quest’anno l’inaugurazione del nuovo anno accademico assume un valore di ripartenza e coraggio. Per la comunità accademica e cittadina maceratese la presenza del Presidente è un forte segnale di speranza”. “L’Università di Macerata è ripartita testardamente con un ostinata fiducia per il futuro, nel pieno rispetto delle norme, per far vivere agli studenti una piena esperienza universitaria – ha aggiunto il primo cittadino – è superfluo ricordare quanto sia stata dura la fase del lockdown ma l’Università con passione e sacrificio ha garantito una didattica continuativa – ed ha chiosato - Le difficoltà servono a renderci più e ci spronano a fare sempre meglio. L’ascolto e la condivisione tra l’Ateno e Amministrazione Comunali dovranno essere due elementi constanti e saranno all’altezza di ciò che gli studenti meritano”. Un Ateneo che non ha mai esaurito la sua spinta propulsiva verso la conoscenza, neanche dopo gli effetti critici del terremoto del 2016.: "Allo stesso modo, senza esitazione, ma con decisione, fermezza e altrettanta sobrietà stiamo ora reagendo agli effetti provocati dal Coronavirus- ha aggiunto Adornato -, che ha rovesciato parametri e modelli abituali, comportamenti privati e collettivi, confinandoci in un distanziamento fisico e sociale, dal quale non ci siamo fatti piegare. Con un appello a tutte le nostre risorse fisiche e mentali, siamo restati in costante collegamento tra noi grazie alla radio di Ateneo, organizzando molti eventi, convinti, fin dall’inizio, che la pandemia ci avrebbe sollecitato, come stiamo facendo, a trovare nuove idee, nuove soluzioni, nuove iniziative". "Il nostro obiettivo è quello di essere un Ateneo eccellente - ha evidenziato il direttore generale Unimc, Mauro Giustozzi -, inclusivo e sostenibile in grado di assolvere alla propria missione primaria: formare i giovani, plasmare la futura classe dirigente, accrescere e diffondere la conoscenza, promuovere l’innovazione".  "È significativo l'incontro tra istituzioni e cultura in un momento così difficile, segnato dalla pandemia e dalla ricostruzione post sisma del nostro territorio. È un momento importante perché tocca il tema delle future generazioni". Così il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, sulla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella.  "Le nuove generazioni devono essere formate e accompagnate affinché possano restare sul territorio marchigiano ed essere la spina dorsale dei tempi futuri", ha aggiunto Acquaroli dal palco del teatro Lauro Rossi. Al presidente Mattarella ha ricordato la lettera che gli ha inviato per "richiamare ancora una volta la sua attenzione alla ricostruzione post sisma dei nostri territori". Il presidente ha ricordato poi la morte prematura della presidente della Regione Calabria Jole Santelli esprimendo il proprio dolore e quello di tutta la comunità marchigiana. "L'inaugurazione di questo anno accademico è l'occasione per riaffermare la centralità delle università che si trovano nelle aree interne e rappresentano un punto di forza per i territori, ma anche per il sistema universitario nazionale". A dirlo è il ministro dell'Università, Gaetano Manfredi -Le tante difficoltà causate dall'emergenza sanitaria dobbiamo trasformarle in opportunità - ha aggiunto - Stiamo vivendo un periodo di grande trasformazione digitale e anche il Covid ci ha dimostrato come le tecnologie possono essere delle opportunità". "Dobbiamo coniugare la nostra grande tradizione universitaria con l'innovazione tecnologica, - ha detto ancora Manfredi - così da pensare per il futuro ad atenei più inclusivi, più aperti, più internazionali e in tal senso il governo sta investendo in maniera significativa".  “E’ la febbre della gioventù che mantiene il resto del mondo alla temperatura normale; quando la gioventù si raffredda il resto del mondo batte i denti”.  L’intervento del presiedente della Repubblica Sergio Mattarella è iniziato da una frase scritta dello scrittore francese di inizio ‘900 Georges Bernanos. Una massima che sintetizza il valore intrinseco dei 730 anni dell’Università di Macerata e che vede nei giovani la più alta espressione della realtà accademica Proprio a loro che si è rivolto Mattarella: “saluto particolarmente intenso agli studenti, veri destinatari di questa cerimonia – ha dichiarato -Dai loro interventi è emersa con molta chiarezza la loro propensione verso il futuro e la volontà di realizzarlo con il proprio protagonismo ed ecco perché ho voluto ed è proprio dalle loro parole che mi è venuta in mente questa frase di Bernanos”. Dopo aver ringraziato il Rettore Adornato per l’invito e per l’impegno profuso, il Presidente Mattarella si è rivolto al Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli in merito alla lettera ricevuta da parte sua sul tema ricostruzione: “Riaffermo con ferma determinazione che la ricostruzione dei territori colpiti dal sisma rappresenta un punto primario dei doveri della Repubblica – e poi una promessa al Commissario Straordinario Giovanni Legnini - continuerò a seguire con grande attenzione il suo impegno”. Come ricordato nell’introduzione dell’evento dal primo cittadino Sandro Parcaroli, per il Presidente Mattarella si trattava non solo della prima visita a Macerata ma anche della prima in un ateno italiano dopo il lockdown: “A Macerata riprendo un viaggio che va avanti da cinque anni presso in nostri atenei che rappresentano quel tessuto di approfondimento e trasmissione di sapere che è garanzia per il futuro  nostro paese – ha spiegato Mattarella – il Rettore con il suo discorso ha ricordato l’antico radicamento storico e culturale fatto di tanti illustri docenti e personaggi come Giacomo Leopardi e Padre Matteo Ricci – ed ha aggiunto – spesso ha anche ribadito il concetto memoria e futuro. Ed proprio lo sguardo rivolto verso il futuro che questo ateneo  ha dimostrato, con la reazione pronta all’evento drammatico del terremoto e, come degli altri atenei italiani, in occasione della pandemia, trovandolo formule nuove ed efficaci per garantire il mantenimento del rapporto tra docenti e studenti – ed ha aggiunto - Anche dagli altri interventi è emerso il rapporto tra passato e futuro come ci ha fatto notare la Dottoressa Fraticelli ci ha ricordato il valore delle biblioteche, giacimenti di sapere passato e contemporaneo, offerti per la crescita culturale del paese”. Il Capo di Stato ha poi dato una sua interpretazione della “lectio” del professore Luigi Alici che ha tenuto sul tema “Fragilità globale”: “voglio formulare al professor Alici il più intenso dei ringraziamenti in quanto ci ha fornito sul mondo di oggi una scena ripresa dalla metodologia degli antichi filosofi greci. Due portatori di tesi contrapposte e un percorso infine di sintesi che viene proposto – ha osservato - Il giudizio che dà il vecchio docente sul fatto che la sua generazione abbia fallito forse è troppo severo ma è ben noto che ogni generazione misura la differenza tra le ambizioni iniziali e i risultati che ci sono stati nel corso del tempo”. Il concetto del “Tempo” è stato sicuramente quello più battuto da Mattarella che ha inoltre raccontato un aneddoto a riguardo: “ il mondo è davvero cambiato – ha osservato - qualche tempo fa ho fatto vedere ai miei nipoti una carta geografica del 1948 accanto a quella di oggi e dal diverso colore che hanno assunto i territori nel tempo possiamo notare come sono emersi in questi anni dei nuovi protagonisti che rendono più ricca e articolata la vita del mondo. Questo apre strade più ampie e mette in discussione gli equilibri ma anche all’eguaglianza della comunità mondiale  - ed ha aggiunto - La democrazia sembra talvolta difficoltà anche se in realtà ha sempre bisogno di essere realizzata epoca per epoca, soprattutto in questa stagione dove freneticamente cambiano elle relazioni sociali e i mezzi di comunicazione”. “Sorprendersi dell’insieme” e questo uno degli ultimi punti sviscerati da Mattarella sempre in relazione all’intervento precedente del prof. Alici: “gli approcci settoriali come la scienza sono di grande importanza ma non sono esaustivi - Non bisogna perdere di vista il complesso dell’unicità del sapere, che richiama appunto i vari versanti affinché si incontrino in questa epoca caratterizzata da interdipendenza sotto ogni profilo – ed ha concluso - Grazie di questa mattinata così significativa e buon anno accademico”. Con quest’ultimo pensiero il Presidente Sergio Mattarella si così congedato tra gli applausi della platea del Teatro “Lauro Rossi”. La chiusura è stata affidata al Rettore Adornato che come da tradizione ha recitato la formula di rito dell’inizio accademico aprendolo così ufficialmente.                                

15/10/2020 17:13
Il Covid ferma la pallavolo: salta l'esordio della MedStore Macerata, contagi in squadra

Il Covid ferma la pallavolo: salta l'esordio della MedStore Macerata, contagi in squadra

Grazie ai numerosi ed efficaci controlli che la società ha messo in campo per contrastare l’emergenza Covid, seguendo il protocollo federale e le norme regionali e nazionali, è stato possibile riconoscere tempestivamente alcuni casi di positività tra i giocatori della MedStore Macerata (ancora non è noto il numero esatto dei contagiati).  Di conseguenza la società, come scelta etica e di responsabilità, in accordo con i protocolli previsti, ha deciso di rimandare a data da destinarsi la presentazione ufficiale alla stampa della MedStore Macerata, che si sarebbe dovuta tenere domani presso la Sala Consiliare del Municipio, e rinviare anche la prima gara del campionato di Serie A3, prevista per lunedì 19 ottobre. La società proseguirà con attenzione a monitorare gli sviluppi della situazione, per garantire la massima sicurezza ai propri atleti e la più rapida ripresa delle attività. Nei prossimi giorni ci saranno nuovi aggiornamenti.   

15/10/2020 16:09
Macerata, più telecamere ai Giardini Diaz: potenziato il sistema di videosorveglianza

Macerata, più telecamere ai Giardini Diaz: potenziato il sistema di videosorveglianza

Si amplia il sistema di videosorveglianza. A stabilirlo la Giunta dell’Amministrazione Parcaroli che nella prima seduta ha approvato la delibera relativa al potenziamento del sistema già esistente, discusso e condiviso con la Questura e altre forze dell’ordine e che ha acquisito  anche la valutazione positiva del Comitato di ordine e Sicurezza Pubblica. Il progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza, che riguarda sia il rilevamento transito che l’osservazione di punti e zone sensibili e l’area interna dei Giardini Diaz, elaborato dal Comando della Polizia locale in collaborazione con il servizio Servizi Informatici del Comune di Macerata,  è stato reso possibile anche grazie alla sottoscrizione del Patto di sicurezza con la Prefettura di Macerata che a sua volta ha consentito di potersi avvalere di un finanziamento statale. Il progetto prevede una spesa di 70.000 euro di cui 35.000 saranno coperti da fondi comunali e i restanti 35.000 da un cofinanziamento del Ministero dell’Interno. A oggi il sistema di videosorveglianza su cui l’Amministrazione comunale ha investito 200.000,00 euro, più di 10.000,00 euro nel 2019 per le 4 telecamere di Villa Lauri, a cui vanno ad aggiungersi altri 59.550,00 euro finanziati per metà dal Ministero dell’Interno nell’ambito dei patti per l’Attuazione della sicurezza urbana firmati in Prefettura nel 2018, conta attualmente 84 telecamere di cui 45 a lettura targhe (OCR) e 39 di contesto. Inoltre, il Comune di Macerata, è impegnato nel coordinamento del  percorso per l’integrazione territoriale dei sistemi di videosorveglianza di altri centri della provincia e della regione, un’iniziativa che comporta vantaggi sia all’azione delle forze dell’ordine sia sul fronte della prevenzione per ciò che concerne la sicurezza dei cittadini.

15/10/2020 15:23
Centro Commerciale Val di Chienti, raccolta e riciclo dei mozziconi con “Spegni Sostenibile”

Centro Commerciale Val di Chienti, raccolta e riciclo dei mozziconi con “Spegni Sostenibile”

Il Centro Commerciale Val Di Chienti presenta “Spegni Sostenibile”, la prima campagna di raccolta differenziata e riciclo dei mozziconi di sigaretta concepita, con metodologie industriali, per essere realizzata in simultanea in centri commerciali e retail park in tutta Italia. I mozziconi, quotidianamente raccolti, saranno stoccati in appositi fusti sigillati e trasferiti a un innovativo impianto di trasformazione per essere purificati e trasformati in un polimero plastico, utilizzabile in diversi settori nella produzione di oggetti di uso comune. I mozziconi di sigaretta rappresentano uno dei rifiuti più diffusi e di difficile gestione poiché hanno un tempo di degradazione di diversi anni, oltre ai residui della combustione e della nicotina, sono le microplastiche del filtro a costituire uno dei maggiori fattori inquinanti, in mare come nel suolo. La ricaduta su tutti gli ecosistemi è devastante, se si considera che sono oltre 15 miliardi le sigarette fumate quotidianamente nel mondo. L’impegno di Val Di Chienti è quindi duplice, non solo ridurre l’impatto ambientale, ma sensibilizzare il pubblico sul tema e promuovere un consumo responsabile, per la salvaguardia dell’ambiente e il decoro degli spazi comuni. Le colonnine collocate agli ingressi del centro sono il punto di arrivo di un percorso iniziato alcuni mesi fa e scaturito dalla volontà di realizzare un progetto che potesse portare un beneficio concreto al territorio e alla comunità. Se diverse realtà, infatti si stanno attivando per la raccolta dei mozziconi, il Centro ha voluto spingersi oltre per consentire il riciclo e la trasformazione di sostanze altrimenti inquinanti. Dopo un’analisi preliminare, finalizzata a definire fattibilità e aspetti logistici, l’operazione può ora partire grazie alla collaborazione di due specialisti: Publievent, che ha curato la parte creativa e di comunicazione, e Re-Cig, una start-up innovativa che opera nel mondo dell’economia circolare, dalla produzione propria degli smoker point, alla raccolta, purificazione e trasformazione in materiale plastico per la produzione di piccola oggettistica. Ideazione e coordinamento dell’iniziativa sono di Cushman & Wakefield, società che gestisce oltre 50 centri commerciali e retail park in tutta Italia, incluso Val di Chienti.

15/10/2020 15:10
"Mio padre lasciato al gelo e senza certezze": l'odissea di un malato Covid all'ospedale di Macerata

"Mio padre lasciato al gelo e senza certezze": l'odissea di un malato Covid all'ospedale di Macerata

Una vera e propria odissea senza alcun possibilità di reazione se non quella di subire gli effetti di una totale impreparazione nel far fronte alle esigenze di un paziente affetto da Covid-19. Questo è quanto segnalato da Jane Polentini, residente a Monte San Martino, che appena due giorni fa ha dovuto, suo malgrado, addentrarsi nel contorto sistema sanitario maceratese in quanto suo padre era risultato positivo al virus. Il tutto è avvenuto all’Ospedale Civile di Macerata che ancora oggi, nonostante i numeri dei contagiati e dei pazienti in terapia intensiva siano in costante aumento, non ha riattivato il reparto di medicina Covid situato presso la palazzina ex malattie infettive della struttura ospedaliera. L’edificio, separato dal corpo centrale del nosocomio, ha infatti la capacità di ricovero di 45 posti letto e, durante la prima fase della pandemia, ha accolto dei malati Covid che non necessitavano di terapia intensiva. Ora la sua mancata riapertura sta creando numerosi disagi nel capoluogo di provincia. I pazienti sono costretti a lunghe attese e i loro familiari obbligati a rimanere in balia degli eventi. “Il caos, la totale disorganizzazione ma soprattutto la mancanza di buon senso, in quanto qui si tratta di giocare con la vita delle persone, mi hanno spinto a portare alla luce un fatto gravissimo accaduto la notte del 12 ottobre al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata – racconta Jane Polentini - Mio padre, paziente positivo al covid, è stato trasportato dal 118 nel pomeriggio per i primi accertamenti, nell'attesa di essere trasferito in serata in un reparto adibito per i malati di coronavirus”. “In un primo momento era avanzata l'ipotesi del trasferimento al nosocomio di Fermo ma nel frattempo è stato fatto ‘accomodare’ al pronto soccorso di Macerata – ed proprio da lì che iniziano le difficoltà -  L’ospedale civile maceratese non solo non è attrezzato con un reparto Covid ma non è provvisto nemmeno di 1 o 2 posti letto dedicati a pazienti di questo tipo – spiega - Sono mesi che si prevede questa seconda ondata di contagi e trovo quindi che tutto ciò sia vergognoso". "Nessuno ha avuto modo di organizzarsi? La nuova struttura di Civitanova inaugurata pochi mesi fa da Bertolaso che fine ha fatto?” si chiede la figlia del paziente. “Dopodiché alle 3 del mattino i tre pazienti, in quanto oltre a mio padre erano coinvolti anche altri due signori - spiega Jane -, sono stati spostati dalla stanza interna del Pronto Soccorso, fatti uscire all'esterno della struttura per l'attraversamento, fino ad essere letteralmente buttati all’interno di un container esterno privo di riscaldamenti - aggiunge -. Sono stati lasciati al gelo per tutta la notte e nonostante dei solleciti da parte loro di poter essere riscaldati, il personale medico li ha ignorati del tutto”. “Un maltrattamento in piena regola – tuona – parliamo di persone affette da possibili influenze o infezioni polmonari e questa situazione ritengo che sia umanamente inaccettabile – e conclude – mi auguro che chi ha permesso questo scandalo sia chiamato ad assumersi le proprie responsabilità”.    

15/10/2020 13:00
Giro d'Italia 2020, trionfa il francese Demare: la costa maceratese si tinge di rosa

Giro d'Italia 2020, trionfa il francese Demare: la costa maceratese si tinge di rosa

Tanta adrenalina e una volata poderosa di Arnaud Demare, il tutto all’interno di una cornice rosa brillante, hanno reso onore alla tappa del Giro d’Italia partita questa mattina da Porto Sant’Elpidio e terminata sulla “capitale” della riviera romagnola Rimini. A trionfare è stato proprio il campione francese che  è riuscito ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio dopo un allungo su Peter Sagan, raggiungendo così il quarto successo al Giro 2020 dopo quelli di  Villafranca Tirrenia, Matera e poi Brindisi. Una cavalcata dove i protagonisti sono stati i 144 corridori che si sono presentati ai nastri di partenza, sotto in tiepido sole e tra tanti palloncini rosa, con le loro due ruote hanno anche toccato tutte città della costa maceratese. Senza dubbio una grande occasione per promuovere le rispettive bellezze che ogni località ha sfruttato in maniera diversa e colorata. Come ad esempio Porto Potenza che al passaggio della carovana del Giro si è fatta trovare abbellita con palloncini rosa, addobbi e vetrine a tema . Grazie all'iniziativa del Comune e dei commercianti il centro città si è vestito a festa per salutare il passaggio dei campioni delle due ruote, impegnati nell'edizione numero 103 della corsa a tappe che attraversa la nostra penisola.  Intorno a mezzogiorno e mezza il gruppo è entrato nel territorio del Comune di Potenza Picena, attraversandolo lungo la Statale Adriatica dall'Asola al Bivio Regina: "È stata un'occasione per dare visibilità al nostro territorio, visto che la gara era in diretta nazionale su Rai Sport - ha detto l'Assessore al Commercio, Paolo Scocco - ma soprattutto un ulteriore momento di sinergia tra i commercianti e l'Amministrazione Comunale. Grazie alla collaborazione fattiva di tutti si è potuto vestire a festa il centro del paese e rendere, al tempo stesso, omaggio ad un evento storico dello sport che caratterizza la nostra Nazione. Oltre ai commercianti vorrei ringraziare anche il Corpo di Polizia Locale, i Carabinieri, il Gruppo Comunale di Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana per il lavoro svolto prima, durante e dopo il passaggio del Giro garantendo sicurezza e controllo della situazione".

14/10/2020 18:55
Omicidio Pamela, confermato l'ergastolo per Innocent Oseghale

Omicidio Pamela, confermato l'ergastolo per Innocent Oseghale

Conferma della condanna all'ergastolo con isolamento diurno, senza attenuanti, per Innocent Oseghale, 32enne pusher nigeriano, per l'omicidio della 18enne romana Pamela Mastropietro, uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio 2018 a Macerata. Sono le conclusioni del procuratore generale di Ancona Sergio Sottani nel processo in Corte d'assise d'appello per omicidio volontario aggravato dalla violenza sessuale, distruzione e occultamento di cadavere. Dalle 15 in udienza parleranno i legali di parte civile. "Non vogliamo vendetta ma un processo e una sentenza giusti - ha detto Sottani citando nella sua requisitoria la poesia 'A tutte le donne' di Alda Merini - Nessuna attenuante per la condotta perpetrata in questa vicenda". Il sostituto pg Ernesto Napolillo ha ripercorso l'intera vicenda, esprimendo "tristezza e amarezza per lo scempio. Difficile spegnere il sorriso di Pamela - ha osservato - Non è stata solo barbarie ma un furto di felicità a una ragazza sottratta alla famiglia, a chi l'ha conosciuta e alla società civile, tutta". (Fonte: ANSA)

14/10/2020 16:58
Macerata, "La Cura su Misura" al fianco di anziani e famiglie: al via le iniziative di "Cambiamenti"

Macerata, "La Cura su Misura" al fianco di anziani e famiglie: al via le iniziative di "Cambiamenti"

Nella mattinata odierna è stata presentata l’impresa sociale "Cambiamenti srl", nata ad agosto di quest’anno, con l'intento di aiutare le persone anziane affette da demenza e dare un suporto alle loro famiglie. “Cambiamenti” promuove infatti delle attività di formazione e  informazione, sia per professionisti che famiglie, gestendo colloqui di valutazione e stimolazione cognitiva al fine di migliorare la qualità della vita delle peersone più fragili. L’ impresa sociale ha sede a Macerata e si avvale di consulenti che collaborano con l’Associazione Afam Alzheimer Uniti Marche. Tra le prime azioni  in programma, che saranno relaizzate in collaborazione con IRCR Macerata, c’è il progetto del corso di formazione per Assistenti Familiari “La cura su Misura” che prenderà il via sabato 17 ottobre. Un corso che ha l’obiettivo di fornire contenuti specifici e strumenti utili nell’intervento alla persona. Aver cura degli anziani, anche se sono i familiari a farlo, è un lavoro che assorbe e che necessita di capacità tecnico – pratiche, relazionali, emotive ed etiche, ed è necessario che l’assistente si approcci al lavoro di cura con professionalità. Il corso potrà essere seguito in presenza a partire dal 17 ottobre presso l’aula Formativa di "Circolamente" a Macerata fino al 12 dicembre, ma sarà possibile connettersi anche on-line dal 31 ottobre in quanto verrà fornito un link della registrazione del corso che  potrà essere visionato secondo disponibilità. Durante la conferenza si è posta l'attenzione sull’importanza di compiere gesti concreti di vicinanza, oltre che agli anziani, anche nei confronti delle  famiglie che li assistono per far si che nessuno debba affrontare con difficoltà un situazione già disagevole. L’amministratore unico di Cambiamenti srl, la dott.ssa Susanna Cipollari, sottolinea che il progetto non è nato da un’idea ma dalle esperienze dei 7 soci e ha l’intento di inserirsi nel territorio attraverso un lavoro capillare volto a essere un punto di riferimento, insieme agli altri enti, per elaborare un metodo di cura personalizzato. “Se creiamo un sistema di presa in cura della persona, dalla diagnosi alla fase finale, si va a migliorare di molto la qualità di vita sia del malato che della famiglia”, precisa la dottoressa Cipollari. Un altro importante tema sono le varie sfaccettature che non vengono considerate o a cui non si fa caso, le badanti ad esempio si affezionano alle persone che assistono e alle famiglie. Qundi oltre a svolgere un lavoro molto stressante dal punto di vista fisico, subiscono spesso anche delle conseguenze a livello psicologico e, come precisato dalla dott.sa Cipollari, il corso da loro organizzato è utile anche per questo. L’intervento conclusivo è stato lasciato al direttore dell’IRCR, Francesco Prioglio, entusiasta di questa nuova società soprattutto nel periodo in cui molte chiudono ce n’è una nuova che apre: “Dato il fatto che nasce dall’esperienza e non da un’idea – sottolinea Prioglio -, sono in cerca di fattori perché sono un elemento essenziale. La collaborazione che avverrà con ‘Cambiamenti’ ci permette anche di migliorare i nostri servizi come quello del centro diurno e di mettere in campo personale preparato grazie al corso di formazione”. Prioglio ha precisato come Asur e IRCR dovrebbero lavorare insieme per poter gestire tutte le dinamiche come quelle informative, assistenziali, valutative, di sportello, oltre a quelle mediche e sociali.  

14/10/2020 16:15
Macerata, presentazione del libro "Company Lands": la cultura industriale al servizio del territorio

Macerata, presentazione del libro "Company Lands": la cultura industriale al servizio del territorio

L’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza, venerdì 16 ottobre alle ore 11.00 presso l’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti a Macerata, organizza la presentazione del nuovo libro Company Lands – La cultura industriale come valore per il territorio scritto da Marco Montemaggi (Edifir - Edizioni Firenze). Una presentazione aperta al pubblico (nel rispetto delle norme anti Covid) e in diretta streaming sulla pagina Facebook Il Paesaggio dell’Eccellenza che è anche l’occasione per fare il punto sul rapporto vincente tra imprese e territorio. Una relazione che ha definito l’identità dei luoghi e il vivace sviluppo industriale, sociale, cultura ed economico della regione Marche e di molte aree d’Italia raccontate nel libro. L’evento patrocinato dal Comune di Macerata e dalla Fondazione Symbola è aperto dai saluti del Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e del Presidente del Paesaggio dell’Eccellenza Domenico Guzzini, si alterneranno Marco Montemaggi, autore del libro, Cristiana Colli, autrice del capito Brandscape, il fotografo Lorenzo Cicconi Massi autore dell’immagine in copertina e il segretario generale della Fondazione Symbola Fabio Renzi. Presenta l’incontro Alessandro Carlorosi Direttore del Paesaggio dell’Eccellenza. Un panel di relatori costruito con il preciso intento di offrire un contributo approfondito sulla realtà delle Marche e sul panorama italiano indagando i nuovi percorsi di sviluppo da attuare o da potenziare intorno alla Cultura Industriale e i suoi luoghi. Nel libro Company Lands, uscito a maggio 2020, è riportato anche il caso dell’Associazione Il Paesaggio dell’Eccellenza che dal 2005 opera nelle Marche rappresentando uno dei rari esempi nazionali di Distretto di Cultura Industriale che, oggi proprio attraverso il turismo industriale e Visit Industry Marche, valorizza l’affascinante relazione tra le imprese e il territorio. Il libro raccoglie inoltre una serie di interviste ai protagonisti di casi esemplari come Fondazione Pirelli, Museimpresa, Casa Zegna, Fondazione Dalmine, CUBO Unipol e Misano Word Circuit dimostrando come la Cultura d’Impresa opera nel territorio italiano ed evidenziandone il ruolo di elemento identitario. La parte finale del libro è dedicata al turismo industriale che oggi rappresenta uno strumento molto interessante per valorizzare il dialogo tra manifattura e territorio.  

14/10/2020 15:00
Macerata - Attesa per Mattarella, passeggiata a tu per tu col sindaco: dai vaccini ai bus affollati

Macerata - Attesa per Mattarella, passeggiata a tu per tu col sindaco: dai vaccini ai bus affollati

Un colloquio a tu per tu tra il neo sindaco Sandro Parcaroli e il rettore Francesco Adornato, alla vigilia dell'atteso arrivo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che - in occasione dell'inaugurazione del nuovo anno accademico di Unimc -  sarà per la prima volta in visita a Macerata.  Questa la scena che ci siamo trovati di fronte quest'oggi, in una piazza della Libertà trasformata in un piccolo cantiere: ci si sta preparando ad accogliere al meglio il presidente Mattarella, nel rispetto delle norme anti-contagio. Il fermento si respira nell'aria già da ieri (leggi qui).  Uno scambio di idee, quello tra Parcaroli e Adornato, che conferma quanto affermato ieri dal rettore durante la conferenza stampa di presentazione dell'evento: c'è feeling tra la nuova Amministrazione e l'Università.  A ribadirlo è lo stesso Parcaroli: "Sono felice dell'arrivo del presidente Mattarella, significa molto per il rettore Adornato, visto che la sua presenza è una testimonianza del prestigio che l'Ateneo sta conquistando. Gli iscritti sono in continuo incremento: un bel segnale per la città. Sono inoltre consapevole che, assieme all'Università, ci sono tanti progetti da portare avanti e da riavviare: posso assicurare che il Comune farà la sua parte". "C'è tanta emozione in vista della giornata domani - aggiunge il sindaco - anche perché non ci sarà soltanto l'arrivo del presidente della Repubblica, ma anche quello di rettori di atenei rinomati come quello di Bergamo e de "La Sapienza" di Roma, oltre che del Ministro all'Università e alla Ricerca, Gaetano Manfredi". "Avrò l'onore di parlare per primo, davanti a un uditorio tanto prestigioso. Berrò tre caffè per essere tranquillo" scherza.  Segue poi una breve camminata tra i banchi del mercato, in centro città, durante la quale il primo cittadino ci rivela le sue preoccupazioni relativamente all'affollamento che quotidianamente si viene a creare a bordo degli autobus, per via dei tanti studenti che usufruiscono del trasporto pubblico: "Si tratta di circostanze dove è forte il rischio di assembramenti - spiega -. Ho già avviato dei colloqui con Apm per comprendere come risolvere questa problematica. Abbiamo pullman fermi in deposito, che potrebbero essere utilizzati per garantire corse extra sia al mattino che all'uscita da scuola".  Sempre in merito all'Apm, Parcaroli ci conferma come il nuovo presidente Gianluca Micucci Cecchi si insedierà ufficialmente il prossimo 15 novembre.  Un'altra posizione apicale rimasta scoperta, e occupata ad interim dalla direttrice generale dell'Asur Marche Nadia Storti, è quella di direttore dell'Area vasta 3. "Andrebbe trovato un sostituto di Alessandro Maccioni quanto prima in quanto la dottoressa Storti, per ovvie ragioni relative al suo incarico regionale, è di base ad Ancona".  A livello sanitario, il sindaco ci annuncia di aver individuato a Macerata degli spazi idonei per permettere lo svolgimento della campagna anti-influenzale nella massima sicurezza: "Siamo in attesa dell'ok dell'Asur riguardo i locali individuati. Quest'anno il vaccino rappresenta uno strumento di fondamentale importanza per la salute pubblica e personale, pertanto sono necessari nuovi spazi. Anch'io quest'anno mi sottoporrò al vaccino, la priorità verrà data alle fasce più fragili, ovvero a tutti gli anziani che abbiano superato i 65 anni di età e coloro che sono affetti da malattie e condizioni che mettono a rischio di sviluppare severe complicanze". 

14/10/2020 13:24
Med Store Macerata, parte la campagna abbonamenti 2020/21: ecco le modalità di acquisto

Med Store Macerata, parte la campagna abbonamenti 2020/21: ecco le modalità di acquisto

Parte la campagna abbonamenti per la stagione 2020/2021 di Serie A3. I tifosi che già lo scorso anno avevano sottoscritto l’abbonamento, hanno a disposizione cinque giorni di prelazione per rinnovarlo. Dopodiché sarà aperta la vendita a tutti gli altri appassionati, sempre nel rispetto delle normative anti-Covid, che al momento restringono il numero di tessere disponibili a duecento. Quest’anno la sottoscrizione dell’abbonamento è più importante che mai. Ricordiamo infatti che è vietata la possibilità di vendere biglietti per singoli eventi, di conseguenza la tessera rappresenta l’unico modo per assistere alle gare casalinghe della Med Store Macerata. All’interno del Banca Macerata Forum sono state predisposte tutte le misure per permettere ai tifosi di seguire la squadra e partecipare in sicurezza allo spettacolo del grande volley. L’abbonamento è anche un’occasione per ripartire insieme alla Mad Store Macerata dopo il campionato interrotto dello scorso anno. Da questo momento difficile usciamo insieme, come una squadra, una famiglia colorata di biancorosso. Da qui è ripartita la società quest’estate, dalla rete di connessioni con le realtà imprenditoriali del territorio, dalla comunità di cittadini e tifosi che vogliono sostenere lo sport e in particolare la tradizione tutta maceratese della pallavolo. Sottoscrivere l’abbonamento oggi vuol dire aiutare il nuovo progetto della Med Store Macerata a crescere, entrare nella grande famiglia biancorossa e vivere insieme un’altra emozionante stagione di Serie A. I costi prevedono: 80€ per l’abbonamento normale, 50€ per il ridotto (dedicato agli under 18, gli over 65, gli studenti universitari e i tesserati Fipav).  Per acquistare l’abbonamento basta accedere al portale liveticket attraverso il sito www.pallavolomacerata.it e seguendo le procedure, oppure recandosi direttamente al Banca Macerata Forum a questi orari: lunedì – mercoledì – venerdì, dalle 19 alle 20. Per maggiori informazioni invece: email info@pallavolomacerata.it, tel 3805883336.      

14/10/2020 12:50
L'Avis Macerata compie 70 anni: l'omaggio del presidente della Provincia Pettinari

L'Avis Macerata compie 70 anni: l'omaggio del presidente della Provincia Pettinari

È arrivato dal presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, l'ultimo regalo per il 70° compleanno dell’Avis comunale di Macerata. Un pensiero graditissimo che è stato anche occasione per salutare Elisabetta Marcolini, la presidente dell'associazione volontari del sangue sta infatti ultimando il suo mandato iniziato nel 2011. Pettinari non era potuto venire allo Sferisterio in occasione della festa per il settantesimo anniversario, ma voleva comunque omaggiare l’Avis per l'impegno, la serietà e le numerose iniziative fatte per promuovere la donazione del sangue e così ha invitato i vertici dell'associazione nella sala consiliare della Provincia. All'incontro erano presenti anche Paolo Gobbi, Francesca Cesaretti ed Emilio Antinori in rappresentanza del direttivo avissino. Pettinari ha speso parole davvero di stima e riconoscenza verso la Marcolini, sottolineando l’importanza umana e sociale dell'associazione maceratese ed ha donato delle pubblicazioni. Avis che peraltro sta per eleggere la sua nuova guida. Giovedì e venerdì mattina e pomeriggio, poi sabato solo mattina, si svolgeranno infatti le elezioni e i tanti soci potranno venire in sede (via Calabresi 5) ed esprimere la loro preferenza tra i candidati al Consiglio direttivo e al Collegio dei revisori dei conti. Lunedì si terrà lo spoglio e successivamente, dopo l'istituzione formale del nuovo direttivo, verrà eletto il nuovo presidente dell’Avis comunale di Macerata.  

14/10/2020 11:41
Macerata, striscioni contro il nuovo Dpcm: "La vera emergenza è questo Governo"

Macerata, striscioni contro il nuovo Dpcm: "La vera emergenza è questo Governo"

Sono stati esposti stanotte davanti la sede della Provincia di Macerata ed in via Cioci a Macerata (così come in altre 100 città italiane), striscioni contro il nuovo Dcpm emanato dal governo Conte per contenere il diffondersi dell'epidemia legata al Covid-19.  Oltre che all'ingresso di prefetture, palazzi comunali, Municipi e Regioni, anche sui social network stanno circolando immagini degli striscioni che recitano "la vera emergenza è questo governo". A  firma dell'azione degli striscioni, semplicemente un tricolore, che rappresenta "alcuni italiani che non si arrendono", come si definiscono gli organizzatori della protesta che hanno affisso striscioni da Roma a Milano, da Bolzano alla Puglia e perfino nelle isole. "La vera emergenza - si legge in un comunicato stampa - è un governo nato da un inciucio e non votato dagli italiani, che per governare e per non dare la parola di nuovo ai cittadini preferisce terrorizzarli, imbavagliarli e metterli gli uni contro gli altri. Un governo abusivo che ha lasciato famiglie senza stipendi, che nonostante la crisi economica chiede tasse a imprese e commercianti, che ha millantato miliardi da Bruxelles con il Recovery Fund  ma che invece non ha ancora ricevuto un euro da quell’Unione Europea che non vede l’ora di farci firmare il MES per metterci la Troika in casa". "Un governo che trova i soldi per sanare clandestini - si aggiunge nel comunicato stampa - , che toglie le multe alle Ong ma, continua a tassare gli italiani, un governo che ti impone la mascherina all’aperto, che ti dice in quanti puoi celebrare il tuo matrimonio o il tuo funerale per poi spalancare porti a centinaia di immigrati, gli stessi stipati e ammassati nei centri di accoglienza". "La vera emergenza è questo governo che utilizza il Covid per portare avanti politiche, come lo Ius Soli, che gli italiani chiamati alle urne hanno già bocciato. Un governo che resta lì aggrappato, decreto dopo decreto, per perseguire soltanto i propri scopi - conclude il comunicato - sulla pelle degli italiani".

14/10/2020 11:36
La Cbf Balducci Macerata apre le porte ai tifosi: come prenotare un posto sugli spalti

La Cbf Balducci Macerata apre le porte ai tifosi: come prenotare un posto sugli spalti

Il dpcm del 12 ottobre consente la presenza di pubblico agli sport al chiuso fino alla capienza del 15% e comunque non oltre il numero massimo di 200 spettatori, negli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la prenotazione e assegnazione preventiva del posto a sedere, con adeguati volumi e ricambi d’aria, a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro, sia lateralmente che frontalmente, con obbligo di misurazione della temperatura e di utilizzo della mascherina. Raccomandando il rispetto delle prescrizioni imposte da questa normativa, l’Helvia Recina Volley si appresta ad aprire le porte per le prossime partite casalinghe della CBF Balducci HR Macerata previo prenotazione al numero 3397498480 (presidente Pietro Paolella) o al numero 3922200165 (segretaria Loredana Agrifoglio). I costi dei tagliandi sono: 8 euro per il biglietto intero e 5 euro per il biglietto ridotto, accesso gratuito per gli under 12 e per gli over 70.  

13/10/2020 19:41
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