Domenica 17 febbraio il Campo di Collevario di Macerata ha ospitato una giornata di sport all’insegna del divertimento per i più piccoli, per le famiglie che hanno partecipato numerose e per tutti gli appassionati di calcio che hanno assistito alle sfide tra Cluentina e Pescara. Le partite hanno coinvolto tutte le categorie dell’Attività di Base dell’Accademica Calcio Cluentina e del Pescara Calcio, 80 bambini che hanno dato vita ad uno spettacolo calcistico di ottimo livello vissuto dai genitori in prima fila grazie all’organizzazione che ha allestito i campetti prevedendo spazi a bordo campo per le famiglie.
“È stato un onore ospitare uno dei settori giovanili di eccellenza tra i professionisti” racconta il Presidente della Cluentina Massimiliano Marcolini, “Bello vedere i genitori intorno al campo incitare i bimbi nel rispetto delle regole e grande soddisfazione ricevere i complimenti del Responsabile Tecnico del Pescara, Alessandro Febbo, che ha riconosciuto l’ottimo livello tecnico dei nostri tesserati”.
È stato quindi un successo questa giornata di calcio giovanile, ma è solo l’ultimo degli eventi che la Cluentina ha promosso attraverso la sua Accademia, altri sono in programma per il prossimo futuro. Intanto, sabato 23 febbraio i tesserati della Cluentina saranno sugli spalti dello Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia per sostenere gli amici del Pescara impegnati nella 25° giornata di Campionato di Serie B contro il Padova. Una partita difficile che mette in palio punti pesanti per la lotta promozione.
Una manifestazione densa di grandi emozioni con un elevato livello artistico e coreografico.
Ancora un successo per Città in danza, l’evento organizzato dalla Uisp di Macerata con la direzione artistica di Chiara Bisio, patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, che ha visto esibirsi sabato scorso, 16 febbraio, sul palcoscenico del Teatro lauro Rossi numerose scuole di danza.
L’evento, che rientra in un circuito di rassegne nazionali che si svolgono durante l’anno accademico in tutta Italia, ha visto sul podio, per la categoria bambini la scuola Little Company di Castelfifardo con una coreografia di Hip-Hop di Dimitri Porreca.
Per la categoria ragazzi il premio è andato al Centro culturale del balletto di Civitanova Marche con una coreografia di danza classica di Loretta Gamberini mentre il riconoscimento per gli adulti se lo è aggiudicato la scuola Free Fusion di Civitavecchia con coreografia di Modern di Emanuela Scicchitano.
Numerose le borse di studio assegnate per l’evento estivo di Carmine Landi Salerno danza d’amare, che sono state consegnate alla scuola Little company sia per la coreografia di gruppo che per l’assolo presentato sempre da Dimitri Porreca, al centro danza spettacolo 9 muse asd per la coreografia di Break-dance, alla crew Lil Cherry su una coreografia di hip-hop di Daniela Cipolloni e Marvin Velasquez, al Centro culturale del balletto di Civitanova Marche, a Cantiere Danzarte su una coreografia di contemporaneo di Alice Zucconi e all’associazione Happiness di Recanati su una coreografia di Arianna Beccacece. La stessa scuola si è aggiudicata la borsa di studio per il ballerino Andrea Maceratesi.
Successo anche per lo stage che domenica mattina ha tenuto, nel teatrino di Villa Potenza, l’ospite speciale di Città in danza 2019, nonché giudice della manifestazione, il maestro Virgilio Pitzalis. Intanto già si sta lavorando all’edizione 2020.
Giornata all’insegna della valorizzazione del patrimonio naturalistico e agroalimentare dei monti Sibillini. Gli studenti dell’Istituto Agrario di Macerata, diretto dalla prof.ssa Antonella Angerilli, hanno partecipato all’incontro con il blogger, promotore del territorio, Luca Tombesi, nell’ambito del concorso scolastico "Sibillini alla riscossa. Wow in tutte le lingue del mondo!" che ha tra gli obiettivi quello di stimolare il turismo scolastico verso l’entroterra e stimolare la fruizione consapevole del proprio territorio.
I giovani si sono confrontati sulle problematiche inerenti la promozione delle eccellenze del nostro territorio colpito dal sisma, e nelle prossime settimane, effettueranno un’escursione naturalistica abbinata a una visita presso un’azienda, per vedere da vicino il mondo del lavoro, in particolar modo del settore turistico e agroalimentare. Dopo questa esperienza realizzeranno un video-racconto di massimo due minuti.
Settimana di luci ed ombre per le squadre del Volley Macerata; infatti le formazioni biancorosse hanno conquistato due vittorie ma anche altrettante sconfitte negli ultimi giorni.
A cominciare, lunedì, è stata l’Under 16 Eccellenza Fapam Macerata di Francesco Del Gobbo che ha espugnato con il risultato di 3-1 il campo di San Benedetto Del Tronto: una vittoria importante che ha consolidato la quarta posizione in classifica dei maceratesi e, soprattutto, riscattato la sconfitta del turno precedente a Pesaro.
Mercoledì altra vittoria, stavolta dell’Under 18 Paoloni Macerata con i ragazzi di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti che hanno sconfitto nettamente il Banca Macerata per 3-1: i ragazzi, in testa ed imbattuti nel Girone C, hanno dominato per tre set, quelli vinti, mentre nel secondo parziale si son fatti beffare sul finale dai biancoverdi.
Venerdì la stessa Paoloni Macerata era attesa dal big match di Prima Divisione contro la capolista Caldarola Volley: purtroppo non si è ripetuta la prestazione di appena due giorni prima ed i maceratesi si son fatti sorprendere dall’esperienza e dall’astuzia degli avversari (squadra con la media età oltre i 30 anni) uscendo sconfitti con il massimo scarto.
Sabato, la Prima Divisione Volley Macerata di Francesco Del Gobbo, ha perso in casa contro il Montalbano Volley 2015: sfida ardua quella giocata dai nostri portacolori in cui i ragazzi si son fatti sopraffare nei primi due parziali lottando invece come leoni nel terzo non riuscendo però a conquistare almeno uno dei punti in palio.
Hanno invece riposato i piccoli dell’Under 13 6×6 di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che si son visti rinviare il primo turno della seconda fase per degli impegni precedentemente acquisiti da una delle squadre da sfidare.
Quella che sta per incominciare è un’altra settimana impegnativa per le squadre del Volley Macerata: inizierà a giocare Mercoledì l’Under 18 Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti che chiuderà a Filottrano, alle ore 19:00, la regular season: obiettivo naturalmente è finire il girone imbattuti per poter poi affrontare i playoff nel migliore dei modi.
Sempre Mercoledì, ma alle ore 20:00, sarà in scena anche l’Under 16 Volley Macerata guidata da Riccardo Tobaldi che ospiterà alla Palestra ITC di Macerata i ragazzi della Nino Caffè in una stracittadina piena di emozioni; una vittoria consoliderebbe la seconda posizione in classifica dei locali.
Sabato sarà invece la giornata del campionato di Prima Divisione: i ragazzi della Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti ospiteranno al Palasport di Contrada Fontescodella, la Mic Gruppo Gravina Futura Tolentino in un incontro dove sarà fondamentale raccogliere i tre punti per rafforzare la seconda posizione in classifica; il Volley Macerata, invece, sarà protagonista a Montecassiano alle ore 21:00 contro la squadra locale e siamo sicuri che i ragazzi di Francesco Del Gobbo vorranno riscattare la sconfitta dell’andata.
Domenica altra giornata pienissima di impegni: la mattina scenderà in campo l’Under 14 Volley Macerata di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante che disputeranno in casa un concentramento dove saranno impegnati prima contro il Volley Potentino e poi contro la Fea Telusiano Volley; sarà una ghiotta occasione per conquistare punti preziosi per consolidarsi tra le prime tre della classifica.
Nel pomeriggio, sempre sul campo di casa, sarà il turno dell’Under 12 3×3 con le nostre tre squadre iscritte, sempre guidate da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante, che saranno protagoniste del quarto concentramento del campionato pronte a sfidare altre formazioni della nostra provincia.
In foto: Under 16 Fapam Macerata
Febbraio con il "mal da trasferta" per il Bayer Cappuccini che viene sconfitto anche a Numana per 6-3. L'organizzazione tattica dei locali ha avuto la meglio contro le qualità tecniche dei maceratesi, ma la vera differenza tra le due squadre è stata la concretezza e un pizzico di fortuna che ha aiutato chi ci ha creduto di più. Che la dea bendata non avesse scelto i ragazzi di mister Tirri in questa giornata si è capito dopo 5 secondi della ripresa: schema da manuale del futsal da calcio d'inizio tra Palazzesi e Bonfigli, quest'ultimo solo davanti al portiere colpisce un doppio palo con la palla beffarda che decide di non entrare; sarebbe stato l'uno a tre che avrebbe riaperto la gara.
Bayer che si presenta con alcuni uomini chiave non al meglio a causa di influenze stagionali, sceglie di attendere l'avversario e difendersi con ordine per poi ripartire, ma nei primi 10 minuti subisce due reti come non dovrebbe: da palla inattiva. In entrambi i casi è Perucci a punire Guardati prima da angolo e dopo poco da rimessa laterale. I maceratesi hanno più occasioni per ridurre lo svantaggio durante il primo tempo, ma le falliscono e allo scadere Iaconeta sigla il 3-0 sfruttando errori di posizione dei difensori ospiti.
Seconda frazione che si apre con l'azione descritta in precedenza e un Bayer arrembante, ma Rossetti svolge alla perfezione il suo ruolo di portiere e nega ogni gioia ai ragazzi di mister Tirri. Il Numana si dimostra cinico e chiude la gara segnando due reti nell'unico minuto (il 15°) di confusione dei giocatori maceratesi. Feriti nell'orgoglio per un parziale tanto ampio quanto ingiusto, Bajrami e Foresi riducono il distacco con 2 reti simili da dentro l'area. Il 6-2 siglato poco dopo dai locali fa saltare i nervi a Imeraj che dalla panchina rivolge aggettivi poco educati al pignolo Del Dotto che lo manda in anticipo sotto la doccia. Il capitano Bonfigli timbra il cartellino allo scadere ma è troppo tardi per pensare a una rimonta, 6-3 lo score finale.
Bayer che deve archiviare subito questo risultato negativo e concentrarsi sul prossimo difficile incontro in programma dal calendario: venerdì 22 alle 21:45 sarà la vicecapolista Acli Villa Musone a far visita ai maceratesi.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Nappi, Giorgini, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
CALCETTO NUMANA: Rossetti, Cupido, Iaconeta, Mobbili, Ilardi, Angeletti, Mengarelli, Micucci, Frontini, Cicconi, Perucci, Foresi. All. Martin
ARBITRO: Del Dotto di Fermo
RETI: al 5° - 9° Perucci(cn) , al 30° - 45° Iaconeta(cn) , al 44° Mobbili(cn), al 46° Bajrami(bc), al 48° Foresi(bc), al 55° Ilardi(cn), al 60° Bonfigli(bc)
ESPULSO: Imeraj
Dal Palasport di Francavilla al Mare si alza fortissimo il ruggito della Roana CBF. Nella trasferta più complicata della stagione le ragazze di coach Paniconi si rendono protagoniste di una prestazione monumentale e superano l’Altino Volley per 3-1 (25-15; 21-25; 26-24; 25-23) dopo quasi due ore di gioco.
Un match estremamente duro che le maceratesi aprono in grande stile con una partenza bruciante, prendendo il largo nella fase centrale del primo set e chiudendo con dieci lunghezze di vantaggio dopo l’attacco vincente di Rita che vale l’1-0. Nel secondo set Altino cambia registro, alza il muro ed entra in scena con la migliore di giornata, Jessica Panucci, top scorer del match insieme a Valentina Pomili con 17 punti messi a segno.
Le scorribande del numero 6 abruzzese, ben assistito da Spagnoli e Vanni, mandano in apnea le ragazze di Paniconi che, dopo aver annullato due setball alle avversarie, devono arrendersi sulla zampata di Vanni. 1-1 e gara riaperta. Il terzo e quarto set si giocano sul filo del rasoio. Dopo il pareggio Panucci è un martello tuonante, Lorenzini fa la voce grossa in difesa ma le maceratesi tengono il passo, rispondono con le incursioni di Pomili e Di Marino e, dopo il time-out sul 21-18 per le abruzzesi, trovano il colpo di reni che le porta sul 24 pari. Il successivo muro di Rita e il diagonale out di Spagnoli riportano le arancionere davanti, 2-1. L'ultimo set è in fotocopia al precedente: Macerata parte meglio ma Altino risponde punto su punto e torna in auge. Sul 23 pari la Roana CBF prima trova il sorpasso con Barbolini e poi chiude i giochi col muro vincente di Rita.
È la dodicesima vittoria consecutiva per coach Paniconi: “Siamo partiti benissimo, sfiorando la perfezione, poi nel secondo set ci siamo un po’ innervositi, complice il ritorno di Altino. Nel momento più complicato del match però, quando abbiamo rischiato di perdere la bussola, è venuto fuori il carattere di un grandissimo gruppo che sta lasciando il segno in questo campionato. Abbiamo sofferto molto e cambiato anche il nostro gioco rispetto al primo set ma ciò che contava era saper uscire da certe situazioni difficili e noi ne siamo usciti alla grande”.
Montale Rangone resta sempre lì, a – 4, e sabato prossimo farà visita alla Mar. Pel. Arena: “Giocare in casa ci darà una grande mano per affrontare la squadra probabilmente più accreditata al salto di categoria. Ora pensiamo a prepararci per arrivare al meglio a quella sfida” – ha aggiunto coach Paniconi. La Roana CBF porta a casa la quindicesima vittoria in campionato e lo fa contro uno spauracchio della passata stagione, a dimostrazione di una crescita ed una maturità ormai superlative. Un segnale forte prima di puntare dritto alla partita delle partite.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
Ecco il video con gli highlights della partita:
ALTINO VOLLEY CH - ROANA CBF HR VOLLEY MC 1 - 3
ROANA CBF: Pomili V. 17, Armellini G. ne, Spitoni B. ne, Gobbi M. 9, Partenio S., Patrassi A., Grilli G. ne, Peretti I. 6, Rita E. 12, Zannini S., Malavolta G., Di Marino C. 9, Barbolini V. 9. All. Paniconi;
ALTINO VOLLEY: Russo V. 11, Spagnoli C. 7, Cipriani S. ne, Panucci J. 17, Scudieri M., Ricci I. 2, Montechiarini A. ne, Orazi C. ne, Vanni Y. 11, Lorenzini M., Nonnati F. 10, Simeone M. ne. All. Di Rocco;
ARBITRI: Costa – La Rocca
PARZIALI: 25 – 15 (24’) ; 21 – 25 (28’); 26 – 24 (33’) ; 26 – 23 (28’)
NOTE: Altino Volley: 10 muri vincenti, 3 ace, 29 err. avv. , 54% in ricezione (26% perfetta), 26% in attacco; Roana CBF: 12 muri vincenti, 3 ace, 35 err. avv., 69% in ricezione (49% perfetta), 28% in attacco.
Finisce con la vittoria per 3 a 0 della Goldenplast Potenza Picena il derby della Marpel Arena. Gara equilibrata dall’inizio alla fine dove gli ospiti sono stati più abili nei frangenti decisivi della sfida. Perso il primo 29 a 27 i ragazzi allenati da Di Pinto hanno subito il colpo e nel parziale successivo sono usciti sconfitti 25 a 21. Grande equilibrio nel terzo set, poi il rush finale premia Paoletti e soci.
LA CRONACA – Coach Di Pinto manda in campo Miscio-Tiurin, Tartaglione e Casoli in banda, Bussolari e Molinari al centro con Gabbanelli libero. Dall’altra parte della rete la Goldenplast si affida alla diagonale Monopoli-Paoletti, Pinali e Di Silvestre in banda, Larizza e Garofalo al centro e D’Amico libero. Grande equilibrio in avvio: l’ace di Nasari porta la Menghi Shoes sul -1 (12-13). Ci pensa Paoletti a mandare sul 18 a 15 i suoi. Il colpo di Tiurin pareggia i conti a quota 22. Il finale è emozionante, la spuntano gli ospiti con il colpo finale di Paoletti: 29 a 27. I ragazzi allenati da Rosichini conducono le danze nel secondo parziale: con un Paoletti super Potenza Picena si porta sul 20 a 15. Il finale è di marca ospite: 25 a 21 il finale. Equilibrio in avvio di terzo set: l’attacco out di Tiurin porta gli ospiti sul 14 a 13. L’attacco di Larizza chiude il match: 25 a 21 e 3 a 0 in favore della Goldenplast.
Il tabellino:
MENGHI SHOES MACERATA: Peda 5, Nasari 2, Casoli 3, Tartaglione 5, Molinari 3, Tiurin 21, Bussolari 5, Partenio 1, Gabbanelli (L). Non entrati: Gonzi, Medei, Condorelli. All: Di Pinto.
GOLDENPLAST: Pinali 10, Di Silvestre 13, Larizza 10, Monopoli 3, Paoletti 19, Garofolo 6, Lavanga, Calistri, D’Amico (L). Non entrati: Trillini, Cuti, Ferri, Gozzo. All: Rosichini.
ARBITRI: Licchelli e Bellini.
PARZIALI: 27-29, 21-25, 22-25.
Nuova stagione di corsi al LABS - Laboratorio sociale di Macerata
Anche quest’anno l’Associazione Per il Sociale LABS che riempie di contenuti e proposte i locali dell’ex circoscrizione Centro Storico, propone alla cittadinanza e agli studenti nuovi corsi di ogni tipo.
Il calendario dell’Associazione si compone di ben 8 corsi quest’anno :
*LABORATORIO TEATRALE ispirato alla poetica di Edgar Allan Poe dal "cuore rivelatore" in collaborazione con la compagnia teatrale CTR Calabresi Te.Ma riuniti con il regista Paolo Nanni, dal 28 febbraio tutti i giovedì dalle ore 21:30
*CHITARRA con Giuseppe Petrucci, dal 26 febbraio tutti i martedì dalle ore 21:00.
*TRAINING AUTOGENO con la psicologa Silvia Morresi, dal 28 febbraio tutti i giovedì dalle ore 19:00.
*IMPROVVISAZIONE TEATRALE con Marco Bonazzoli, dal 27 febbraio tutti i mercoledì dalle ore 16:00.
*FOTOGRAFIA ANALOGICA con il fotografo Fabrizio Centioni, dal 27 febbraio, a mercoledì alterni dalle ore 21.30.
*DISEGNO DAL VERO con Giuditta Messi, dal 22 febbraio, a venerdì alterni dalle ore 16:00.
*ADDESTRAMENTO CANI dal nome “Conoscere il cane” tenuto da Laura Pelletti, dal 6 marzo, a mercoledì alterni dalle ore 21:30 e lezioni pratiche all' aperto nei fine settimana.
*WORKSHOP RICICLO CREATIVO CREO E RICREO con Carla Scodanibbio, di tre incontri complessivi (1 Marzo, 15 Marzo e 29 Marzo dalle ore 21)
Inoltre, il LABS organizza le Gaming Nights, il lunedì dalle 21.30; la serata GDR e videogames il venerdì, dalle 22, gratuite e aperte a tutti, in cui i volontari dell’Associazione, propongono attività per stare insieme e divertirsi.
Non mancano poi eventi culturali a cui si può partecipare gratuitamente, e in cui le persone possono proporre le proprie passioni.
Il 21 Febbraio alle ore 21.30 presso la sede LABS ci sarà la presentazione ufficiale dei corsi proposti, con la presenza dei docenti a cui porre domande e chiedere curiosità relative ai corsi.
Il LABS è situato in Vicolo Monachesi, 9 a Macerata e può esser contattato per informazioni all’email: laboratoriosociale.mc@gmail.com sulla pagina facebook @laboratoriosocialemc instagram @labs_macerata
A Macerata si mangia la pizza più cara, con un costo medio per un pasto seduti in pizzeria di 12,05 euro e un'oscillazione che va dagli 11 ai 14 euro.
Questo singolare primato (che fa riferimento a dati aggiornati all'ottobre scorso) ha come fonte l'Osservatorio del Mise, Ministero dello Sviluppo Economico, ed è stato riportato da alcune riviste come Wired.
Il parametro che viene preso in considerazione è il costo del pasto in pizzeria. La realtà meno cara è Napoli, dove il prezzo medio è di 6,86 euro, anche se il costo oscilla tra i 6,50 e i 15,50 euro. Dipende insomma da quale pizzeria si sceglie.
Come detto nel maceratese il costo medio per una pizza è di 12,05 euro con un'oscillazione più bassa, che non scende mai sotto gli undici euro di media.
Ẻ chiaro però che in altre città a maggior impatto turistico e quindi con maggior potere d'acquisto si può trovare la pizzeria più cara in assoluto. il primato spetta in questo caso a Roma, dove possiamo arrivare a spendere fino a 21 euro per mangiare il piatto simbolo del "Bel Paese".
Al secondo posto, non casualmente, troviamo Venezia con 18 euro, al quarto Firenze con 16, al quinto Milano e Padova con 15,5.
La provincia della capitale però è anche quella con la maggiore differenza di prezzo. Perché se è vero che ci sono pizzerie dove si può arrivare a spendere 21 euro, ce ne sono altre nelle quali è possibile cavarsela con 6 euro.
Insomma alla provincia di Macerata spetta questo primato di "Pizza più cara d'Italia" perché il prezzo di oscillazione è minore rispetto alle altre e meno di 11 euro non si spende.
Da sottolineare doverosamente come i parametri presi in considerazione siano quelli del pasto consumato in pizzeria. Non si discutono quindi, né la qualità dei prodotti offerti, né quella dei locali.
Continuano a ritmo serrato gli ascolti delle Audizioni live di Musicultura 2019, a sbaragliare i nuovi concorrenti in gara nella seconda serata di ascolto, il cantautore napoletano Francesco Lettieri che ha conquistato giuria e pubblico, accaparrandosi l’ambito riconoscimento “ Un Certain Regard” per la migliore esibizione della serata e la preferenza del pubblico con il Premio Val Di Chienti .
Con grande padronanza nella composizione, arrangiamenti complessi e testi ricercati Francesco Lettieri si è esibito con i brani: “ Ho un sacco di voglie” , “ La mia nuova età” e “Quando le mie parole parlano”. Pianista e compositore, Lettieri esordisce a 17 anni con un album di sue composizioni per solo piano, insieme a Marco Zurzolo. Nel 2014 ottiene la nomination per la migliore colonna sonora originale al 48° Film Festival di Roma, partecipa al Grimsbury Jazz Festival (UK) con Kris Reeder. Nel 2015 il suo percorso di compositore intreccia quello di autore con l’album L’alieno al cinema. Nel 2017 vince il premio per il miglior arrangiamento all’Ugo Calise Festival e dirige la band del BeQuiet Talent Show in onda su Rai2.
Sul bollente palcoscenico del sabato maceratese dedicato alla grande musica d’autore, applauditissime anche le note dolci e delicate di Meezy, timbrica intensa e suggestiva accompagnata dalla chitarra. Meezy, Simona Mazzeo di 21 anni di Foggia, ha proposto: “Temporale” il “Gatto” e il brano in dialetto pugliese “Occhje vizzose”.
Meezy nel 2016 vince il Capitalent, concorso di Radio Capital, con la cover degli Eurythmics, I saved the world today, condivisa da Annie Lennox, nella sua pagina ufficiale. Apre il concerto di Nile Rodgers & Chic a Roma e nel 2018 vince la semifinale del Deejay contest di radio Deejay ed il Premio “Bianca Daponte” per la miglior interpretazione ed il miglior brano. Lo stesso anno diventa testimonial della Milano Music Week.
Lo Straniero, il gruppo di uomini e donne, diversi ma “coesi” dal 2014, divisi tra il pubblico italiano e quello tedesco, ha proposto con grande fluidità e ricerca stilistica delle parole, basata sul suono, le canzoni: “Seduta spiritica”, “Quartiere italiano” e “Matematica e aspirina”. Tra i sei finalisti del RockContest di Controradio, Lo Straniero ottiene il “Premio De Pascale” per il miglior testo in italiano. Nel 2015, la band è Artista della Settimana su Mtv New Generation e partecipa a “Sotto il cielo di Fred”–Premio Buscaglione. Il disco d’esordio, omonimo del gruppo, esce nel 2016 e inaugura un tour che porta la band a Londra ed alla partecipazione alla compilation di tributo a David Bowie. È del 2018 l'album Quartiere italiano.
Con una musicalità leggera e originale, Paolantonio, di Catania, ha raccontato il mondo che lo circonda, gli eroi quotidiani, le speranze e le paure di chi è nato alla fine del secolo scorso nei brani “Lungo la strada”, “Via Farina 80” e “Questa assurda storia” dedicata a Gulio Regeni a testimonianza di quanto può “far male la curiosità”.
Paolantonio ha aperto i concerti di Simone Cristicchi e Fabrizio Moro; esordisce nel 2010 con l’EP “Buona Fortuna”, nel 2014 lancia il brano “Piacere Salvatore”, per l’associazione antiracket Addiopizzo ed è finalista a Musica contro le mafie. Nel 2015 vince il XV Lennon Festival con “Lampedusa”. Nel 2017 a Milano sperimenta gli "street concert" e nel 2018 è finalista al Premio Bindi. Attualmente impegnato nella produzione del suo primo disco e nei club con il concerto “CantautoreTelling”: canzoni e monologhi che raccontano, con ironia e poesia, le peripezie di un cantautore siciliano al Nord e le disavventure “socio-romantiche” di tutta una generazione.
Dalla Calabria arriva la proposta di Andrea Riso classe 88, con un uno stile pop anglosassone ha presentato tre brani con testi strutturati e accurati in una formula musicale pura e sostanziale per recuperare il valore intimo delle parole: “I suoni nel cassetto” “Tra lo scorpione e l’altare” e “L’attimu” canzone in dialetto calabrese. Andrea Riso e la sua tastiera mettono le radici musicali nei locali londinesi di Soho, fino ad arrivare, nel giugno 2016, a calcare il palcoscenico dell’Isle of Wight Festival. Diventa supporter di James Walsh, leader degli Starsailor, aprendo i concerti nel suo tour nel Regno Unito. In Italia Andrea scrive per giovani artisti come Daniele Coletta (X-Factor), Sara Ciutto... attualmente impegnato nella realizzazione del suo disco d’esordio.
Concluso con successo il Piccolo Festival d’inverno – I Giorni della Merla – che ha aperto ufficialmente la nuova stagione di Macerata Racconta, l’associazione conTESTO, continua la sua attività di avvicinamento alla festa del libro di maggio con tre importanti appuntamenti tra febbraio e marzo.
Antonio Manzini, il creatore del celebre Vicequestore Rocco Schiavone, sarà il protagonista del primo incontro che si svolgerà il 25 febbraio alle ore 21,00 presso il cinema Excelsior di Macerata e, per l’occasione, l’autore sarà introdotto e intervistato da Valerio Calzolaio. Quello con Manzini rappresenta uno dei colpi a sorpresa di questa nuova edizione di Macerata Racconta infatti, l’autore è tra i più amati dai lettori, tanto da essere considerato l’erede di Andrea Camilleri e i suoi romanzi, editi da Sellerio, oltre a rappresentare un successo editoriale ad ogni nuova uscita, hanno dato vita a una serie TV, trasmessa da RAI2, che con le sue prime due stagioni ha conquistato il pubblico risultando una delle serie poliziesche più viste del palinsesto televisivo.
Gli altri due appuntamenti, curati da Mauro Gentili, si svolgeranno presso la libreria della casa editrice Quodlibet in via Mozzi, 23 alle ore 18,30.
Il 27 febbraio Christian Raimo, autore romano, e importante critico letterario, tra i fondatori del blog letterario Minima&moralia e redattore della rivista “Internazionale” presenta il suo ultimo romanzo “La parte migliore” – edito da Einaudi – nel quale, attraverso la storia di una madre e la figlia diciottenne, ci mostra, senza sconti, quanto cercare la felicità a ogni costo possa essere pericoloso, perché ci fa scordare le nostre fragilità.
Il 27 marzo Gastone Breccia, docente di Storia presso l’Università di Pavia, analizzerà, partendo dal suo ultimo libro “Corea la guerra dimenticata”, come la crisi coreana, ancora irrisolta e ancora capace di far salire la tensione internazionale al livello di guardia, ci appaia oggi quasi un tragico laboratorio dei conflitti contemporanei.
I tre appuntamenti sono realizzati in collaborazione con il Comune di Macerata, Quodlibet e Cinema Excelsior e sono ad ingresso libero senza prenotazione. Ulteriori informazioni e approfondimenti sono disponibili sul sito www.macerataracconta.it e sulla relativa pagina facebook o si possono richiedere scrivendo a info@macerataracconta.it.
Una “due giorni” intensa e impegnativa quella vissuta lo scorso week end alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano dai giovani delle classi 5M-5N (Indirizzo Turismo) dell’I.I.S. Matteo Ricci di Macerata.
Presso lo stand della Regione Marche, le studentesse e gli studenti, accompagnati dal vicario Prof.Dario Matteucci e dai docenti Marilena Pacioni, Eleonora Micozzi e Andrea Tamagnini, hanno accolto i numerosi visitatori giunti dall’Italia e dall’estero illustrando loro le bellezze e le offerte turistiche che il territorio garantisce ai suoi ospiti. In particolare hanno collaborato alla presentazione del MaMA (Marca Maceratese), il sistema di accoglienza turistico integrato, cui aderiscono oltre 50 Comuni.
Un’esperienza autentica per i futuri tecnici del turismo: una importante occasione per affacciarsi sul mondo lavorativo concretamente, interagendo con professionisti del settore in un contesto nel quale poter mettere in campo le proprie competenze multilinguistiche, personali e sociali per promuovere la nostra terra e la cultura che la caratterizza.
Tra le priorità dell’attività rotariana a livello mondiale c’è, da sempre, la tutela della salute attraverso la prevenzione. E’ stato riconfermato anche nella riunione Interclub tra i Club Rotary Macerata e Rotary Club Matteo Ricci, che si è svolta lo scorso 15 febbraio, voluto dai rispettivi presidenti, Stefano Quarchioni, e Leonardo Archimi.
Al centro della serata, infatti, il tema della prevenzione delle malattie dermatologiche, sul quale sono intervenuti due illustri professionisti e soci del Rotary Club Matteo Ricci: Marco Simonacci e Marco Sigona, dirigente medico e aiuto dell’Unità Operativa Complessa di Dermatologia della Asur Marche Area vasta 3 di Macerata.
Nel corso dell’evento, è stato presentato il Camper del Rotary che sarà utilizzato nel Distretto 2090 (Marche Umbria Abruzzo e Molise) come unità mobile per la prevenzione sanitaria. «Il Camper - ha spiegato Quarchioni - è frutto di un progetto del Distretto 2090 promosso dal governatore Gabrio Filonzi al quale hanno contribuito tutti i Club che ne fanno parte. Attrezzato come ambulatorio mobile, il mezzo sarà messo a disposizione dei club e delle loro iniziative per svolgere attività di prevenzione sanitaria sul territorio. I “nostri” dermatologi si sono resi disponibili per una giornata da dedicare alla conoscenza e alla cura delle malattie della pelle, mettendo a disposizione dell’intera comunità maceratese la loro professionalità in nome dei principi rotariani».
Quarchioni ha anche annunciato che il prossimo 30 marzo sarà a Macerata il Camper distrettuale per la prevenzione medica: l’occasione sarà il seminario organizzato dal Rotary sul tumore al seno che vedrà protagonista, al Teatro Lauro Rossi, il dottor Paolo Veronesi, direttore dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
L’Abbadiense si aggiudica il big match della quarta giornata di ritorno del girone E di 3° Categoria, superando l’Atletico Macerata per 3-1. Partita in perfetto equilibrio per 60 minuti con le due compagini sapientemente schierate in campo e assolutamente all’altezza dell’incontro di cartello. All’ora di gioco arriva l’uno-due micidiale dei ragazzi di Santa Maria in Selva che spezza gli equilibri e manda al tappeto i maceratesi: nel giro di tre minuti gli ospiti perdono Zerani per doppia ammonizione e vengono trafitti da Gjergji che raccoglie una grande sventagliata di Sabbatini e firma il break decisivo. Un passaggio a vuoto che indirizza inevitabilmente la gara in favore dell’Abbadiense e scatena una bagarre avvincente in vetta alla classifica del girone.
LA CRONACA
Giornata splendida a Santa Maria in Selva che vede scontrarsi le prime due della classe, nonostante un terreno di gioco in non perfette condizioni entrambe le squadre non hanno mai rinunciato a giocare, offrendo un ottimo spettacolo. Al 5’ primo squillo dei padroni di casa che si rendono pericolosi da calcio d’angolo, ma Sentimenti non inquadra lo specchio. Al 20’ risponde Lombi per gli ospiti con un gran destro al volo che termina di poco oltre la traversa. Due minuti dopo ci prova anche Piccioni che prende posizione in area, destro a incrociare e sfera a lato di un nonnulla. Al 27’ batti e ribatti in area Abbadiense, la palla arriva ad Aliberti che calcia alto. 33’ male l’Atletico in fase di disimpegno, Diallo controlla in area ma non inquadra lo specchio della porta. Vantaggio Abbadiense al 39’ con Diallo che si invola in contropiede, fa secchi due avversari e mette in mezzo per Bianchi che deve solo appoggiare due passi. 1-0.Neanche il tempo di esultare e l’Atletico rimette subito in piedi la partita, Lombi calcia di nuovo al volo, questa volta il destro è basso e teso e trafigge Messi all’angolino. 1-1 tutto da rifare.Al rientro degli spogliatoi recriminano gli ospiti per la mancata assegnazione di un calcio di rigore su Aliberti, ma il signor Maslucan non ritiene ci siano gli estremi per la massima punizione. Al 60’ la chiave di volta dell’incontro: entrata ruvida di Zerani che rimedia il secondo giallo e guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. Al 64’ la partita prende la strada di Santa Maria in Selva: Sabbatini inventa, Gjergji di testa finalizza. 2-1. Passano appena cinque minuti e Bianchi sfrutta al meglio un’incomprensione tra Mastrocola e Lucentini e firma il 3-1 che chiude definitivamente i giochi. Il doppio vantaggio nel punteggio e la superiorità numerica rendono proibitiva la rimonta per gli ospiti e i padroni di casa controllano con sangue freddo fino al fischio finale.
ABBADIENSE: Messi, Montemurro, Serrani, Gjergji, Picchio, Grioli, Diallo, Sentimenti, Bianchi, Buresta (71’ Agnetti), Soldini A. (46’ Sabbatini). All.Soldini G.
ATLETICO MACERATA: Mastrocola, Rocchi (67’ Zucconi), Feliziani, Lucentini, Ortenzi, Gigli (67’ Sampaolesi), Aliberti (61’ Miglietta), Lombi, Piccioni, Zerani, Catalano (61’ Firmani). All.Cencioni
Direttore di gara: Joel Ivan Aguinaga Maslucan
Non riesce l'impresa all'Hr Maceratese sul campo del Valdichienti Ponte, a Villa San Filippo finisce infatti 1-1 tra le due compagini.
Il pareggio matura tutto nel primo tempo: al quarto d'ora è Andrea Moriconi con uno splendido piazzato a portare in vantaggio l'HR, su assist del solito Mongiello.
Da qui in poi, la Maceratese guadagna campo e sfiora più volte il goal prima con Ridolfi, poi con lo stesso Mongiello al 39' p.t.
Sul versante opposto però è Marcaccio a trovare il guizzo vincente su assist di Iommi al 40'p.t.
Il secondo tempo è stato invece meno ricco di emozioni, ma con un Valdichienti che ha più volte sfiorato il vantaggio, impegnando seriamente il portiere biancorosso Tomba. Un pareggio che fa scivolare il Valdichienti al secondo posto a favore dell'Atletico Ascoli, ora a sette lunghezze dalla Hr Maceratese.
Ecco il video con gli highlights completi della partita e le interviste post-match:
Il prossimo martedì 19 marzo, alle ore 17,00, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti, si terrà il quinto incontro del ciclo di conferenze “Il racconto e i falò, quando il Paesaggio diventa un personaggio letterario”.
Filo rosso di congiunzione di tutti gli appuntamenti previsti è il rapporto tra letteratura e paesaggio e si parlerà di come i luoghi e le ambientazioni influiscano sulle vicende narrate all’interno dei tanti capolavori di cui è costellata la storia della letteratura.
In questo incontro potremo ascoltare Tatiana Petrovich Njegosh, professoressa di letteratura e cultura angloamericana, al dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, che presenterà un intervento dal titolo “L’Italia di Henry James. Il paesaggio tra pittoresco e turismo di massa.”
Lo scrittore statunitense Henry James (New York 1843-Londra 1916) ha dedicato all’Italia una buona parte della sua opera. Italian Hours (1909 – Ore italiane, 2006) è il volume che raccoglie i saggi e gli articoli pubblicati, dopo lunghi viaggi e soggiorni, tra il 1872 e il 1909. Con ironia e amore, James traccia un ritratto inedito del paesaggio italiano, finalmente libero dalla schiavitù del pittoresco, in cui il nuovo capitale culturale nazionale nasce dal contatto del passato con la modernità e il primo turismo di massa.
Questo di martedì 19 febbraio sarà, come detto, il quinto di una serie di otto appuntamenti a cadenza settimanale che si susseguiranno fino al prossimo 13 marzo. Il ciclo di conferenze è organizzato dalla sezione maceratese di Italia Nostra insieme al dipartimento di studi umanistici dell’università di Macerata, con il patrocinio del comune di Macerata.
Tutti gli incontri sono accreditati come eventi formativi presso l’ordine degli architetti della provincia di Macerata.
I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un uomo di origini marocchine, 41enne, già conosciuto per evasione.
Nella mattinata di ieri i Carabinieri hanno notato in un strada comunale della Città una vettura ferma al centro della strada senza il conducente e, vicino a essa, un soggetto che si allontanava barcollando.
I militari hanno subito messo in sicurezza il veicolo, per evitare gravi situazioni relative alla circolazione, e fermato l'uomo, che risultava essere il conducente della vettura. Il 41enne, che non era in sè, è stato accompagnato presso l'Ospedale di Macerata.
Nel frattempo, gli accertamenti dei militari sull'identità dell'uomo, hanno accertato che il 41enne era sottoposto agli arresti domiciliati, nella sua abitazione di Macerata, poiché, qualche giorno prima, era stato sorpreso con dello stupefacente ad Ancona.
I militari hanno quindi richiesto specifici esami ematici e l'uomo è risultato essere sotto l'effetto di alcool e sotto l'effetto di stupefacenti, nello specifico cocaina.
Il 41enne è stato quindi arrestato per evasione e denunciato a piede libero per guida in stato di ebrezza e sotto l'effetto di stupefacenti, nonché per guida senza patente poiché gli era stata ritirata.
Federico Melchiorri di nuovo decisivo in serie B col Perugia. L'attaccante treiese, ex Maceratese e Tolentino, ha siglato al novataduesimo minuto della sfida contro il Carpi la rete decisiva che ha prepotentemente rilanciato la formazione umbra in quota play-off.
L'attaccante marchigiano, subentrato a uno spento Sadiq, ha beffato il portiere avversario con un pallonetto delizioso nei minuti di recupero della partita valevole ai fini della ventiquattresima giornata di campionato. Per Melchiorri esultanza piuttosto contenuta visto che in passato ha indossato anche la maglia del Carpi.
Ecco il video con gli highlights della partita:
Grazia Di Michele ha inaugurato la XXX edizione di Musicultura, nel giorno dell’apertura delle audizioni live, incantando il numeroso pubblico del Teatro della Filarmonica di Macerata. La voce dolce e suadente dell’artista, accompagnata dalle raffinate note della sua chitarra ha accarezzato il cuore dei presenti in un indimenticabile viaggio nella canzone d’autore.
“Musicultura rappresenta una grande opportunità per i ragazzi che vogliono testare le loro possibilità e le loro attitudini, qui ci sono persone che amano la musica e la proteggono” ha detto Grazia Di Michele intonando la canzone che ha portato al suo primo Festival di Sanremo nel 1990 “Io e mio padre”. Ha proseguito con "Io sono una finestra" la ballata jazz poetica e commovente che l’amata artista ha cantato a Sanremo in duetto con Mauro Coruzzi, più conosciuto come Platinette e “Senti”. Grazia Di Michele ha chiuso la sua esibizione tra i grandi applausi dei presenti, con il suggestivo brano che l’ha fatta conoscere ed amare dal grande pubblico nel 1986 “Le ragazze di Gauguin” ispirata dal celebre quadro di Gauguin.
A Musicultura, “Signora della Musica” va riconosciuto il merito di aver tenuto fede per 30 anni alla canzone d’autore, - così Piero Cesanelli Direttore Artistico del Festival ha aperto la cerimonia inaugurale della XXX edizione del Festival - ci apprestiamo ad esaminare i nuovi artisti e vi posso assicurare che anche quest’anno la creatività non manca va solo promossa e valorizzata ”
Ezio Nannipieri, vicepresidente di Musicultura ha sottolineato il metodo di selezione degli artisti: “ L’ascolto delle nuove proposte richiede molto scrupolo e predisposizione ma alla fine del lungo cammino si arriva ad un voto che è puramente democratico, un test reale del pubblico dell’Arena Sferisterio”
“Musicultura arriva sempre nel momento giusto, - ha detto il Sindaco di Macerata Romano Carancini - riesce a trasmettere amore attraverso la musica e le parole”
“Questo palcoscenico permette agli artisti di esprimersi con linguaggi nuovi e parole nuove - ha detto Stefania Monteverde Assessore alla Cultura del Comune di Macerata - la grande forza di Musicultura è quella che ci lascia vedere il nuovo che sta arrivando”
Tra i presenti, i partner storici di Musicultura, le Universita di Camerino e Macerata.
“La canzone d’autore ci va volare e ci fa riflettere, la forza delle parola ci aiuta a capire quello che siamo e cosa faremo domani – ha detto Claudio Pettinari Rettore dell’Università di Camerino - spesso ci ritroviamo nella musica come comunità, Unicam è fiera e felice di essere partner di Musicultura” Il prof Marcello La Matina dell’Università di Macerata ha aggiunto: “La canzone italiana può dire che per trent’anni la sua strada è passata da Macerata e per alcuni artisti Musicultura è stato il ponte diretto per l’empireo dei cantautori “
Incetta di premi nella serata inaugurale per Numa, Lorenzo Pompili di Roma, classe 1996 che si è conquistato il premio un certain regard” della giuria per la migliore esibizione della serata e la preferenza del pubblico con il Premio Val Di Chienti . Numa accompagnato dalla sua band, ha convinto giuria e pubblico, raccontando scene ed emozioni di vita quotidiana, sotto il suo singolare punto di vista che nasce dalle tradizioni paesane e vive nel trambusto delle città.
Numa ha proposto “Buonanotte Bellamore”, “Radio Numa” e “Teresa si sposa”.
Applauditissimi anche i Musaica, dieci giovani musicisti provenienti da Calabria, Puglia, Basilicata e Lazio, impegnati sul lavoro di ricerca di canti e suoni della tradizione popolare e di composizione di brani inediti patendo dalle sonorità delle proprie terre d’origine. I Musaica hanno proposto “Inferno V”, “Fino a te” e la “La Gatta”.
Naelia, la cantautrice siciliana Eliana Tumminelli, già tra i vincitori finalisti di Musicultura 2012, con la sua grande personalità vocale, in un suggestivo set voce e chitarra ha offerto generosamente al pubblico di Musicultura i suoi brani “La costante”, “Anna” e “E’ caduta una Lacrima”
Un altro grande ritorno a Musicultura, Francesca Romana Perrotta già tra vincitori finalisti delle edizioni 2007, 2010 e 2016 del Festival, ha proposto “La Rivoluzione”, “Canzone d’Autunno” e La torre delle ore”.
Domani domenica 17 febbraio alle ore 17 , a salire sul palcoscenico del Festival saranno gli artisti: Matteo Perifano, Luca Bocchetti, Arina, Libero Ozio e Chiaradia
GLI ARTISTI CONVOCATI ALLE AUDIZIONI
Maffei Spritz Band (Bolzano), Michele Barbato (San Marzano sul Sarno, SA) Federico Biagetti (Pontremoli, MS), Luca Bocchetti (Roma), Boco (Torgiano, PG), Noemi Bruno (Cosenza), Caleido (Misterbianco, CT), Cane Sulla Luna (Terni), Davide Ceddia (Bari), Chiaradia (Farra di Soligo, TV), Claudia Cotti Zelati (Roma), Dodicianni (Pineta di Laives, BZ), Emi (Pesaro - Rimini), Federa & Cuscini (Napoli), Manuel Finotti (Latina), Rebecca Fornelli (Bari), Foscari (Roma), Frigo (Firenze), Roberto Michelangelo Giordi (Napoli), Gli Amici Dello Zio Pecos (Ancona), IBeatiPaoli (Palermo), Lene (Milano), Lettera 22 (Recanati, MC), Francesco Lettieri (Giugliano, NA), Libero Ozio (Lucca) Lo Straniero (Asti), Lucrezia (Bologna), Lavinia Mancusi (Roma), Meezy (Foggia), Claudia Megrè (Napoli), Lara Molino (San Salvo, CH), Musaica (Roma), NaElia (Catania - Roma), Luciano Nardozza (Casalpusterlengo, LO), Alberto Nelli (Pisa), Nòe (Menfi, AG), Numa (Sant’Oreste, RM), Paolo Antonio (Catania), Matteo Perìfano (Benevento), Francesca Romana Perrotta (Cesena), Arina Petrillo (Polla, SA), Arianna Poli (Ferrara), Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto, TV), Andrea Riso (Reggio Calabria), Vincenzo Romano (Salerno), Romito (Quarto, NA), Enzo Savastano (Benevento), Francesco Sbraccia (Teramo), Sorelle Prerstigiacomo (Trapani), Micaela Tempesta (Napoli), Michele Tiso (Como), Regione Trucco (Torino), Zarat (Napoli), Zic (San Casciano in Val di Pesa, FI)
Vivaci, giocosi e gioiosi, ma soprattutto fortissimi. La compagine Under10 dicalcio a 5 del Cus Macerata non è solo la mascotte-simpatia dell'Ente di viaValerio, il gruppo allenato da mister Michele Zampolini infatti è osservato,seguito e tifato perché molto bravo. Mantenendo quella che ormai è diventata una tradizione, confermando pertantoil valore speciale della Scuola Calcio futsal di marca cussina, i baby sonoin testa al campionato organizzato dal Csi. Un girone provinciale ma con lasuper eccezione di Norcia che addirittura si presenta con 2 squadre. Proprioin Umbria il Cus ha perso l'unico tempo. Sì perché gli incontri sonodistribuiti su 3 tempi ciascuno, i maceratesi hanno vinto 5 partite e fattoin totale 14 punti, più 2 sull'inseguitrice Oratori Riuniti Tolentino.Naturalmente la speranza è di accedere ancora una volta alle finalinazionali.Questa la rosa 2018-2019: Lorenzo Blunno, Emanuele Buccino, AndreaCaldarelli, Bjorn Di Tullio, Giorgio Di Tullio, Leonardo Lebboroni, LiamLeonori, Pietro Mazzola, Andrea Porro, Giuseppe Posa, Stefano Posa, AlessioRipani, Paolo Valentini. Allenatore Michele Zampolini, vice FrancescoMarangoni, dirigenti Enzo Valentini e Adriano Porro.