Anche Azione in Movimento si schiera con chi "ha fermamente condannato gli episodi ignobili messi in scena a Macerata in occasione degli eventi del 25 aprile scorso".
"Inaccettabile la violenza usata dagli organizzatori che hanno permesso l’orribile sceneggiata del fantoccio a testa in giù (raffigurante il Duce) preso a bastonate dai bambini in cambio di caramelle e dolciumi - commenta il segretario politico di Azione in Movimento, Simone Livi - Inaccettabile il fatto che fino allo scatenarsi delle polemiche sui social, né il sindaco né altri amministratori avessero preso le distanze da tale scempio. Inaccettabile che sia stato concesso suolo pubblico (ci risulta gratuitamente) dopo aver letto dal programma ufficiale anche di una “pignatta antifascista” e sarebbe ancora più inaccettabile se nessuno fosse stato a conoscenza delle iniziative preventivate. Inaccettabile che questi gruppi, che in nome dell’antifascismo e della pace fomentano continuamente odio e violenza, abbiano sempre tutti i favori possibili ed immaginabili dall’attuale amministrazione, fregandosene delle regole".
A seguito di questi fatti "il nostro Movimento si è fatto promotore di un incontro programmato per mercoledì 2 maggio, invitando tutte le forze di centrodestra in Consiglio al fine di prendere congiuntamente qualsiasi tipo di iniziativa finalizzata alla conclusione anticipata di una legislatura deleteria per la città di Macerata che non merita tutto questo". Azione in Movimento, inoltre, "sta già predisponendo una denuncia formale da presentare al Garante per i Diritti dell’Infanzia e valutando altre eventuali azioni legali. Cari Cittadini Maceratesi, ribellatevi con noi a queste nefandezze".
La sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato ieri un'ordinanza con cui si proclama il "lutto cittadino nel giorno della celebrazione delle esequie della giovane Pamela Mastropietro, che si svolgeranno in data 5 maggio 2018".
Raggi ordina "che negli edifici di Roma Capitale, delle società, delle aziende, delle istituzioni e delle fondazioni che fanno capo a Roma Capitale, per tutta la giornata di lutto cittadino, sia esposta a mezz'asta o abbrunata in segno di lutto la bandiera di Roma Capitale". L'invito a "tutti i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive" è "a manifestare in occasione del lutto cittadino, nelle forme ritenute più opportune, il dolore e la partecipazione dell'intera città al lutto dei familiari della giovane Pamela Mastropietro". (Ansa)
La Direzione di Area Vasta 3 e le Unità Operative di Anatomia Patologica diretta dal Dott. Gerardo Ferrara e di Oncologia Medica diretta dal Dott. Nicola Battelli organizzano, presso la Sala Biblioteca dell’Ospedale di Macerata, un convegno di tre giornate di rilevanza nazionale. Il congresso, iniziato ieri, si concluderà il 28 aprile p.v. . Gli incontri sono incentrati sia sulla diagnostica anatomopatologica avanzata che sulle terapie innovative nel campo della patologia oncologica mammaria, polmonare, gastrointestinale e retto-colica.
Relatori di spicco del panorama nazionale ed internazionale (Barbara Crescenzi, Perugia; Maria Iole Natalicchio, Foggia; Nicola Valeri, Royal Masden Londra; Francesca Morgese, Ancona; Anna Sapino, Torino; Elena Sabattini, Bologna; Stefano Fratoni, Roma; Mattia Barbareschi, Trento; Romano Colombari, Verona; Stefano Cascinu, Modena) si confronteranno con gli Anatomopatologi e gli Oncologi dell’Area Vasta 3 su tematiche delicate e difficili concernenti la diagnostica e la gestione delle patologie oncologiche.
Verranno anche discussi casi clinici di particolare complessità pervenuti all’osservazione clinica negli ultimi mesi presso i Presidi dell’Area Vasta 3.
Questo convegno testimonia, una volta di più, la presenza nei presidi sanitari di questa Area Vasta, di professionisti di eccellenza che cercano di mantenere alta la qualità dei servizi offerti, promuovendo l’aggiornamento e la formazione continua sulle più recenti innovazioni nelle proprie discipline di intervento.
L’edizione 2018 del festival del 1° maggio non si svolgerà, come da tradizione, nell’area dei giardini Diaz ma in una differente versione e nella location alternativa del parco di Fontescodella, dalle 10 alle 22 di martedi 1° maggio.
La scelta è stata dettata dall’impossibilità di garantire la pianificazione dei servizi e delle attività ricreative nell’ormai storica sede del piazzale dei Giardini Diaz.
La programmazione dei lavori al terminal bus e al tunnel del parcheggio Centro Storico ha reso precaria la laboriosa e articolata logistica che precede l’evento. I tecnici di Apm e l’Amministrazione comunale hanno cercato fino all’ultimo sopralluogo, avvenuto lunedi 22 aprile, soluzioni compatibili, ma l’unica possibile è risultata essere quella di annullare il Primo Maggio Mar(r)che festival nella sua storica formula e reinventare una simile modalità per trascorrere piacevolmente in città la festa dei lavoratori.
“Consapevoli dell’attesa che gravita attorno all’evento grazie al coinvolgimento di associazioni, enti, artisti che nel corso degli anni hanno animato il Primo Maggio maceratese – interviene l’assessore alle Politiche giovanili Federica Curzi - vi invitiamo sin d’ora all’edizione 2019 a cui abbiamo già iniziato a pensare e che sarà ancora più ricca”.
La giornata al Parco di Fontescodella prevede attività e animazione per bambini, musica, punti ristoro nel parco attrezzato dove si potranno trovare i tipici ingredienti del primo maggio! Dalle 19 il DJ set di DJ Richall concluderà la giornata.
Ieri, 26 aprile, a Macerata la Fondazione Girolamo Colonna, rappresentata dal Vice Presidente, dottor Nicola Colonna, e dall’avvocato Manuel Seri, componente del Consiglio Direttivo, ha donato ad un assistito del Banco di Solidarietà di Macerata un’auto (a seguito del guasto occorso alla sua), per permettergli di continuare a recarsi sul posto di lavoro, accompagnare i figli a scuola e svolgere le sue altre attività quotidiane.
Ecco, in breve, la storia. Disoccupato da diversi anni, vive in un container con la sua famiglia a seguito del sisma. La moglie, madre di 3 figli, grazie al sostegno di un volontario del Banco Alimentare ha deciso di portare avanti la sua quarta gravidanza. Ora la bimba ha 6 mesi!Venuta a conoscenza della necessità di dotare questa famiglia di un’auto, la Fondazione Colonna si è subito attivata. Non ha semplicemente acquistato l'auto, ma l’ha cercata, si è preoccupata del passaggio di proprietà e di tutto quanto necessario per un rapido utilizzo del mezzo da parte della famiglia a cui è stato destinato. La Fondazione, infatti, seguendo lo spirito con cui è sorta per volontà della moglie, signora Gabriela Campugiani e del figlio di Girolamo Colonna, Nicola Colonna, è sempre attenta a promuovere iniziative concrete a sostegno delle diverse forme di povertà, attorno alle quali riesce di volta in volta a coinvolgere altri partner.
In questo caso specifico, hanno offerto la loro fattiva collaborazione alla realizzazione del progetto: il rivenditore dell’auto, il meccanico e l’agenzia che ha curato le pratiche automobilistiche per il passaggio di proprietà.
Le Nane Brune, blogger e divulgatrici scientifiche, organizzano anche quest’anno, insieme all’Osservatorio di Genere, nuovi incontri dedicati ai bambini e alle bambine interessati alle stelle e all’astronomia.
I primi 4 appuntamenti si terranno alla libreria Libriammare di Civitanova Marche a maggio. A giugno il corso si sposterà a Macerata.
A caccia di stelle: Corso di astronomia per bambini e bambini dai 6 ai 9 anni
giovedì 3 maggio 1. UN RAGGIO DI LUCE Cos’è un’ombra? Dalle ombre cinesi arriviamo all’importanza delle sorgenti luminose e scopriamo l’importanza dei colori primari! I colori altro non sono che onde luminose. E la luce del Sole li contiene tutti. Non ci credete? Proviamo a scomporla e creare un arcobaleno scientifico: il Prisma di Newton.
giovedì 10 maggio 2. I COLORI DEL CIELO Scopriamo perché il tramonto sulla Terra è rosso e su Marte blu. Quindi le stelle di che colore emettono? Davvero sono tutte bianche? Esistono delle stelle calde ed altre fredde e se lo sappiamo è proprio grazie al loro colore. Davvero? Un cartoncino nero a testa, dei gessetti colorati e ripopoliamo il cielo con tante stelle colorate!
giovedì 17 maggio 3. A TUTTA POLARE Il cinema degli antichi altro non era che la volta celeste. Raccontavano miti su orse bellissime, cacciatori coraggiosi e principesse da salvare. Travestiti ed equipaggiati come in teatro, ripercorriamo le storie delle costellazioni più belle. Scopriamo perché la Stella Polare dell’Orsa Minore è l’unica a restare ferma e giochiamo con queste due costellazioni.
giovedì 24 maggio 4. LE COSTELLAZIONI TRA I POPOLI Un viaggio intercontinentale tra le costellazioni dei vari popoli, il racconto suggestivo dei loro miti: il carro dei babilonesi, l’orsa dei greci e il cammello dei nomadi africani. La diversità culturale è bella ed affascinante. Poi spazio alla creatività: inventa la tua costellazione!
Costi: 8 € ad iscritto (6 € per chi già possiede la tessera dell’Osservatorio di Genere).
Per l’attivazione dei laboratori si richiede un minimo di 15 iscritti.
E’ necessaria l’iscrizione via whatsapp o telefonata al numero 349.3726757 indicando nome, cognome, età del bambino + data o date scelte + nome del genitore o altro referente + indirizzo email.
Per ulteriori informazioni è possibile anche scrivere una mail a info@osservatoriodigenere.com .
Sono stati oltre 70, tra corso base e aggiornamento decennale, gli iscritti ai corsi di formazione professionale sul trasporto ed il benessere degli animali vivi organizzati da Confartigianato Imprese Macerata con la collaborazione dell’Asur – Zona Territoriale 3 Macerata.
“Un record di presenze in aula - afferma Anna Celi, Responsabile dell’Area Formazione di Confartigianato Imprese Macerata - che è senza dubbio il frutto di un eccellente lavoro di collaborazione tra la Confartigianato e l’Asur – Zona Territoriale 3 Macerata, che attraverso il contributo del Dipartimento di Prevenzione–Servizio Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche, ha messo a disposizione la propria professionalità in campo medico-veterinario consentendo di realizzare un programma di formazione adeguato alle esigenze formative da noi espresse e nel completo rispetto degli obiettivi normativi”.
I programmi dei corsi, tenuti dal dott. Gianni Cammertoni, in collaborazione con il Dott. Sante Petrocchi, il Dott. Stefano Tartari e la Dott.ssa Gabriella Pelagalli dell’Asur Zona -Territoriale 3 Macerata, della durata di 12 ore per il corso base e di 4 ore per l’aggiornamento, hanno approfondito tematiche legate sia ad aspetti legislativi che alla fisiologia animale, spaziando dalle responsabilità legali ai requisiti di idoneità del veicolo, dalla cura degli animali fino agli aspetti sanzionatori, non solo con lezioni frontali ma anche attraverso l’ausilio di analisi di “casi” ed esperienze pratiche sul campo. Il rilascio del “patentino” è poi avvenuto in seguito al superamento di un esame finale, coordinato da una commissione esaminatrice presieduta dal Dott. Sante Petrocchi e dalla Dott.ssa Gabriella Pelagalli dell’Asur – Zona Territoriale 3 Macerata.
Un’attività importante, quella di formazione nel settore del trasporto degli animali vivi, che, arrivata per fare fronte alle tante sofferenze cui essi sono sottoposti nel corso dei lunghi viaggi, spesso in condizioni di grave sovraffollamento, proprio attraverso l’obbligo del «certificato di idoneità» dei conducenti segna il raggiungimento di una tappa fondamentale nel percorso verso la garanzia di tutela del benessere degli animali.
“Siamo soddisfatti dei positivi risultati raggiunti – conclude la Dott.ssa Anna Celi - che sono arrivati attraverso un grande lavoro organizzativo realizzato a cominciare dalla pianificazione degli orari di lezione, per i quali sono state scelte le fasce serali proprio per facilitare il più possibile i partecipanti ad intervenire. Ora, dopo la fine dell’ultimo corso, prevediamo la possibilità di attivare altre edizioni, sia del corso base per il nuovo rilascio sia del corso di aggiornamento decennale per poter accogliere le tante richieste di iscrizione che arrivano da tutta la regione”.
L’Assemblea dei soci ha approvato il Bilancio 2017 di Fidimpresa Marche: la riunione si è tenuta lo scorso 20 aprile nella sala conferenze del Parco Hotel di Pollenza.
Il confidi CNA conta, al 31 dicembre 2017, 24.141 soci in tutta la regione: nel corso del 2017 Fidimpresa ha deliberato positivamente, a livello regionale, 2.563 richieste di garanzie per complessivi 58.544.037 euro, per un totale di 132 milioni di finanziamenti di cui 43 milioni per le imprese manifatturiere, 21 milioni di euro per le attività commerciali e 19 per le imprese edili.
“Si tratta di un bilancio di consolidamento rispetto al 2016 – aggiunge Giancarlo Gagliardini, direttore generale di Fidimpresa Marche - ma nel 2018 ci aspettiamo un’ulteriore crescita, rafforzando la nostra presenza proprio sul territorio di Macerata, che ha necessità specifiche legate al post sisma”.
“Le garanzie rilasciate nell’anno 2017 dalla sede di Macerata, che conta 5.152 soci, in aumento dell’1,28% rispetto all’anno precedente – ha riferito il direttore Fidimpresa Marche di Macerata Massimiliano Moriconi – sono pari a 14.595.967 euro, per un totale di 579 operazioni effettuate. In un territorio come il nostro, con le gravi difficoltà legate al sisma, Fidimpresa Marche resta al fianco delle imprese: siamo ancora in una fase iniziale della ricostruzione ed è per questo che stiamo incontrando gli istituti di credito per capire come andare incontro dal punto di vista tecnico alle esigenze delle imprese. L’attività tipica del confidi, cioè il rilascio di garanzia – prosegue Moriconi - rimane solida, una novità importante nel 2017 è arrivata dal credito diretto, che ha superato le performance attese sia in termini di interesse dimostrato dalla base associativa, sia di numeri che di condizioni del prodotto promosso: sono stati circa 100 gli interventi sul territorio regionale per 4 milioni di euro, di cui 1,5 milioni nel Maceratese. A questo si aggiunge una buona attività legata alle pratiche di contributi a fondo perduto”.
Commenta Giorgio Ligliani, Presidente della CNA Territoriale di Macerata: “Fidimpresa Marche conferma il suo ruolo di strumento strategico per le pmi e il loro sviluppo: un sostegno fondamentale, in un anno nel quale il credito alle imprese è diminuito del 10,3%, passando da 18,4 a 16,5 milioni di euro. Il processo di aggregazione di Fidimpresa in SRGM, Società Regionale di Garanzia Marche, è ormai arrivato a destinazione: l’asset del confidi di CNA sarà fondamentale per SRGM, al quale apporta le proprie strutture e i propri soci, che rappresentano oltre il 50% del totale del confidi unico. All’interno di questa operazione Macerata sarà presente nel Consiglio di Amministrazione con la figura del direttore generale di CNA Luciano Ramadori”.
Come preannunciato, l'europarlamentare di Forza Italia Alessandra Mussolini è arrivata in mattinata a Macerata a seguito dei fatti del 25 aprile.
Accompagnata dai consiglieri comunali di centrodestra, la Mussolini ha raggiunto piazza Cesare Battisti con un mano una scatola con scritto "vermi".
"Si è detto che quello appeso qui a Macerata era un fantoccio ma non era un fantoccio. Era Benito Mussolini e si rievocava lo scempio di piazzale Loreto. Sono passati tantii anni, bisogna insegnare non la cultura dell'odio e della violenza ma quella della riappacificazione". E sulla scatolaha spiegato che "quando fui ospite in Veneto mi fecero trovare dei vermi in albergo per farmi capire che non ero gradita. Ma nonostante questo, l'odio non deve richiamare altro odio e la violenza non deve richiamare altra violenza. Pretendiamo delle scuse per quello che è accaduto, perchè non si può non comprendere quale sia l'impatto di certe scelte in una data così importante. Chiedo anche al segretario del Pd Martina di condannare questa operazione oscena fatta a Macerata".
Deborah Pantana ha aggiunto "È stato un gesto provocatorio e ci rendiamo conto di quanto possa essere diseducativo per i bambini. Noi viviamo una città ridotta in queste condiZioni. Siamo stati oggetto di un omicidio terribile, del raid di Traini, figli delle politiche che si sono portate avanti negli ultimi 20 anni.
Sono quattro anni che denunciamo quello che sta succedendo a Macerata, della presenza eccessiva di immigrati sul nostro territorio che non sono controllati perchè è un fenomeno che è sfuggito di mano. Siamo stati commissariati dal Ministero degli Interni a causa di quello che era successo. La situazione è grave e il messaggio che il Sindaco continua a mandare è diseducativo e conto il buon senso. Vogliamo tornare a vivere in una città normale".
Una chiamata agli artisti di tutta Italia per venire nei luoghi del sisma, viverli, integrarsi con le comunità locali e comporre musica per raccontare come il terremoto abbia cambiato la vita dell'entroterra maceratese. Parte con questa call for artists il progetto "10 HeartZ" ammesso a contributo nell’ambito dell’iniziativa “Sillumina - Copia privata per i giovani, per la cultura (ed. 2017)” con il sostegno di MiBACT e SIAE, che vede capofila Arci Macerata in partenariato con Arci Ancona e Kindustria, innovativa impresa editoriale di Matelica. "Un’aggiudicazione che accogliamo molto positivamente" - affermano Massimiliano Sport Bianchini, Mara Polloni e Valentina Stefano (rispettivamente Presidente di Arci Marche e coordinatrici del progetto) - "ringraziamo la Siae per la valutazione positiva di "10 HeartZ", che ci auguriamo porterà nei nostri territori giovani musicisti, artisti e creazioni artistiche innovative e di qualità. Protagonisti, oltre alla musica e alle arti, sono stati sin dal principio e saranno il territorio e la comunità, cuore di una visione diversa del concetto di periferia urbana".L'obiettivo della call "Residenze 10 HeartZ" è quello di selezionare 5 artisti, tra i 18 e i 35 anni, che saranno ospitati in residenza per una settimana, nel mese di giugno, a Camerino, Frontignano di Ussita, San Severino, Matelica, Macereto, durante la quale avranno la possibilità di lavorare all'elaborazione dell' "identità sonora" di questi luoghi, traducendo in brevi componimenti musicali site specific (set, soundscapes, installazioni sonore, etc.) storie, paesaggi e vissuti delle comunità colpite dal sisma.Le candidature da inviare entro e non oltre il 15 maggio, verranno valutate in base al livello qualitativo, al carattere innovativo del curriculum artistico e alla coerenza del percorso artistico con le caratteristiche della residenza.Durante il periodo di residenza verranno calendarizzati almeno 2 appuntamenti pensati per avvicinare i musicisti alla comunità che li ospita, presentare un'anteprima dei lavori e condividere il percorso in itinere. La residenza terminerà con un festival, in programma il 21 e 22 giugno a Camerino, in cui verranno presentati al pubblico le performance sonore realizzate e i risultati dei due laboratori che il progetto ha in programma: quello di sound mapping, a cura di Stefano Sasso, e quello di social design, a cura di Sara Ricciardi. Entrambi si svolgeranno nel mese di giugno, con il coinvolgimento attivo delle comunità locali.
Nicola Porro, conduttore di Matrix e volto noto del giornalismo televisivo e non solo, non le manda a dire e dedica il suo approfondimento del giorno ai fatti di Macerata del 25 aprile.
"Centri sociali e sedicenti antifascisiti - scrive nella premessa al suo videoeditoriale -non hanno trovato di meglio che inventarsi un gioco nel quale prendere a bastonate un fantoccio raffigurante Mussolini, appeso a testa in giù. Con tanto di caramelle e dolciumi per i bambini che sono riusciti a rompere la testa al Benito in cartapesta. Alla faccia della tolleranza e della non-violenza di cui si fanno portavoci".
Importante ribalta nazionale per la FORM. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana suonerà sul palco del Concerto del primo maggio a Roma, in piazza San Giovanni, al fianco di Max Gazzè. Alle 21 i musicisti accompagneranno il cantautore romano in cinque canzoni del suo ultimo disco: Alchemaya, un originale progetto che vede la fusione con un’orchestra sinfonica e sintetizzatori.
Per la FORM, che non è nuova ad operazioni simili (già con Gino Paoli, Lucio Dalla e Francesco De Gregori), si tratta della prima esperienza sul palco di San Giovanni a Roma. La famosa maratona musicale, che richiama centinaia di migliaia di spettatori, viene trasmessa in diretta su Rai3 e Radio2, con punte di ascolto di oltre 2 milioni di spettatori.
Per questa speciale tappa romana, i 50 musicisti della FORM vestiranno le maglie di RisorgiMarche, il festival ideato da Neri Marcorè per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, che nel 2017 ha riscosso un grandioso successo e che sarà ripetuto quest’anno. Dal palco di San Giovanni sarà rinnovato dalla FORM il messaggio di un territorio che, seppur ferito duramente, vuole risorgere grazie anche alla cultura e verrà lanciato un arrivederci alla seconda edizione del Festival.
Una grande vetrina nazionale quella del palco del primo maggio di piazza San Giovanni, un ruolo di primo piano che dimostra la bontà dell'impegno continuo dell'Orchestra delle Marche sul fronte della qualità delle sue produzioni e della valorizzazione dell'immagine della Regione in Italia e nel mondo.
Opposizione compatta a Macerata nel chiedere all'amministrazione comunale chiarimenti su quanto accaduto il 25 aprile in piazza Cesare Battisti. I consiglieri Riccardo Sacchi, Andrea Marchiori, Deborah Pantana, Francesco Luciani, Paolo Renna, Anna Menghi, Maurizio Mosca e Gabriele Mincio hanno presentato una interpellanza.
"Lo scorso 25 aprile, nell’ambito delle manifestazioni per l’anniversario della Liberazione; svoltesi in città, Macerata è stata riportata alla ribalta nazionale, e non certo in positivo" si legge nel documento. "La messinscena in questione si è tenuta in Piazza Cesare Battisti ed è consistita nell’appendere a testa in giù dei grossi fantocci, di cui uno con le sembianze di Benito Mussolini, al quale si dovevano dare bastonate alla testa in cartapesta per poter ottenere in premio caramelle.
La scena è stata ancor ancor più inquietante poiché, nella macabra, raccapricciante rivisitazione dei fatti avvenuti più di 70 anni fa a Piazzale Loreto, sono stati coinvolti e utilizzati anche bambini inconsapevoli e incitati ad usare violenza; i predetti, indegni “spettacoli”, tenutisi nel cuore della città, sono durati per parecchio tempo; si sono di fatto “appaltate” le manifestazioni del 25 aprile a varie associazioni (tra cui gus, refugee welcome, spiazzati, officina universitaria, pistacoppi antifascisti, collettivo antifa, ecc.); i fatti sopra descritti si sono sostanziati in un incitamento all’odio e alla violenza propinato anche e soprattutto alle nuove generazioni".
I consiglieri domandano quindi all'amministrazione: "chi ha rilasciato l’autorizzazione a svolgere tali manifestazioni in Piazza Cesare Battisti e, in particolare, a issare un palo alto più di 3 metri a mò di forca sulla pubblica piazza; se si è verificato o meno un omesso controllo o vigilanza, visto anche che la messinscena è durata per parecchio tempo; se le predette associazioni, organizzatirici degli eventi in questione, hanno fornito un programma più o meno dettagliato delle iniziative; se si ravvisano o meno estremi di reati e, in caso affermativo, se si reputi opportuno procedere formalmente alla loro denuncia da parte dell’Ente; a quanto ammontano i contributi erogati dall’Ente nel 2017 e nel 2018 in favore delle singole associazioni organizzatrici delle manifestazioni del 25 aprile 2018; alla luce dell’innegabile e gravissimo danno di immagine arrecato a Macerata dai fatti di cui in premessa, se non si reputi opportuno revocare eventuali erogazioni a titolo di contributo o per altra causa a favore delle predette associazioni; se non si reputi opportuno chiedere l’intervento del garante per l’infanzia e l’adolescenza delle Marche".
Nuovo tremendo investimento questa mattina intorno alle 10.30 a Macerata in viale Don Bosco.
Una signora anziana è stata travolta mentre stava attraversando la strada da una utilitaria e nell'impatto è caduta pesantemente al suolo riportando diversi traumi. Prontamente soccorsa, la donna è stata trasportata in ambulanza all'ospedale di Macerata e poi in elicottero trasferita a Torrette dove è stata ricoverata in gravi condizioni. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, i carabinieri per i rilievi di rito.
Pochi minuti prima, un tamponamento in viale Indipendenza ha creato rallentamenti al traffico, ma in questo caso fortunatamente non si sono registrati feriti.
Storica doppia seduta del Consiglio di Amministrazione della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro e di quello della Banca di Suasa, Istituto di credito cooperativo con sede a San Michele al Fiume, frazione di Mondavio, provincia di Pesaro Urbino.
I due organi collegiali hanno infatti deliberato di avviare il progetto di aggregazione che, in tempi rapidi, porterà alla fusione tra l’Istituto di viale Matteotti e quello pesarese che, con le sue 9 Filiali, copre anche il territorio fanese e quello dell’alto anconetano, Senigallia compresa.
“E’ il secondo fondamentale passo – dice il Presidente civitanovese Sandro Palombini - dopo l'apertura della sede distaccata di Castelfidardo e delle due Filiali di Loreto e Osimo di qualche settimana fa, per la creazione della Bcc più grande delle Marche”.
“La Banca che nascerà da questa fusione – continua Palombini – sarà la più estesa dal punto di vista della copertura territoriale, operativa in 4 provincie su 5 (Macerata, Fermo, Ancona e Pesaro Urbino) e con il maggior numero di Soci (a regime, infatti, toccherà quota 10 mila il totale della compagine sociale), che sono la vera linfa vitale del Credito Cooperativo”.
Sullo spirito cooperativo punta molto anche il Presidente della Banca Suasa, Maurizio Minucci: “Daremo vita ad una realtà del Credito cooperativo unica sia a livello regionale che nazionale. Sempre fermamente ancorati ai valori della cooperazione, della solidarietà e del mutualismo che Suasa ha saputo esprimere anche attraverso la costituzione della Cassa Mutua, l’ente associativo per il benessere di soci e clienti”.
Al doppio accordo deliberato dai due Cda seguirà l’immediato avvio di tutti gli atti propedeutici al progetto di aggregazione e, a breve, un protocollo d’intesa che definirà bene i dettagli della fusione e le tappe della road map.
Il tutto avverrà sotto l’egida di Cassa Centrale Banca, che lo ricordiamo lo scorso 19 aprile ha presentato a Banca d’Italia l’istanza per diventare la Capogruppo del costituendo Gruppo Bancario Cooperativo cui sia Civitanova che Suasa hanno convintamente aderito.
La fusione delle due Banche modificherà radicalmente la mappa marchigiana del credito con un nuovo player che opererà su un territorio molto vasto.
E i dati aggregati di quella che sarà la nuova Banca fotografano un Istituto di credito che mostra i muscoli nel perimetro Marche: sarà di oltre 2 miliardi di euro il montante per oltre un miliardo di euro di mezzi amministrati. Le Filiali saranno 25 distribuite in 4 provincie, i dipendenti 160, mentre i Soci, come detto, saranno circa 10 mila.
L’epocale cambio di marcia per la BCC di Civitanova Marche e Montecosaro verrà accompagnato anche da una modifica (già affidata a una società specializzata nel settore) del logo e della denominazione per inglobare nel brand che verrà anche i nuovi territori di competenza.
Oltre in quello Marche nord, infatti, l’Istituto del Direttore Generale Marco Moreschi tra poche settimane sarà operativo anche nella nuova provincia di Ancona, con la prossima apertura, come detto, di una sede a Castelfidardo e due Filiali a Loreto e Osimo.
“Saremo una Banca presente in gran parte delle cittadine e realtà più importanti di questa splendida regione Marche”, dice il DG di Civitanova Marco Moreschi.
Ancora prematuro parlare di tempistica per la conclusione del progetto di aggregazione “ma – garantiscono i vertici delle due Banche – faremo tutto nei tempi rapidi previsti dalla legge”.
L'eco delle polemiche per le celebrazioni del 25 aprile maceratese, con le bastonate alla testa del fantoccio di Mussolini, hanno raggiunto ogni angolo dello stivale e dopo i commenti, nel pomeriggio di ieri, di Alessandra Mussolini, che ha annunciato per oggi il suo arrivo in città, in tarda serata è arrivato anche quello di Edda Negri Mussolini, figlia di Anna Maria, ultimogenita di Benito.
"Quello che è successo a Macerata - esordisce la nipote del duce nel suo messaggio affidato a Facebook - è una cosa fuori da ogni logica politica e di rispetto verso morti e famigliari. Ma se dovessimo invertire le parti e fare ai vostri famigliari un qualcosa del genere cosa succederebbe? Siete persone che non meritano nessun rispetto e giustificazione".
Certe cose, secondo la giornalista, non accadevano nemmeno negli anni di piombo, dove comunque ci si ispirava ad un'ideologia e a dei principi, al contrario di oggi dove regna l'ignoranza, e continua: "Ma cosa pensate di insegnare ai bambini, la violenza e l'odio? Complimenti continuiamo così i risultati li vediamo nei video che vengono girati a scuola o nelle notizie che leggiamo. Non meravigliatevi se poi dei minorenni uccidono a bastonate dei senza tetto o altri loro coetanei. Questa è l'educazione e il rispetto che insegna questa democrazia fasulla? Siete persone senza un briciolo di dignità, siete dei meschini".
"Mia nonna insegnava il perdono e a non odiare - prosegue la Negri Mussolini parlando di Donna Rachele. Voi invece insegnate solo violenza, odio. Ma guardatevi allo specchio, siete degli zombie che camminano perché questo odio e violenza vi stanno mangiando dal di dentro. Vivete in un mondo che non c'è più, rinchiusi in bare di vendetta. Vi state logorando giorno dopo giorno perché avete paura che il terreno che avete costruito, si sta sgretolando mentre camminate. Noi abbiamo fatto i conti con la nostra storia, voi ancora no. Insegnate pure ai vostri figli questa violenza ma sappiate che chi semina poi raccoglie".
"Su quanto riferito dal procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Macerata circa l'irreperibilità dell'interprete nigeriana (speriamo, almeno,di sua volontà, e non perché rapita o altro), credo - qualora già non accaduto - si debba iniziare una doverosa indagine specifica, visto che, ove essa (irreperibilità) fosse frutto di un sistema intimidatorio, è palese che quest'ultimo non possa non ricondursi ad un sistema criminale organizzato, alimentandosi l'ipotesi di un coinvolgimento - diretto o indiretto - della mafia nigeriana.
In tutto ciò, sarebbe interessante conoscere il comportamento dell'ambasciata nigeriana che, così solerte - giustamente - all'indomani dei fatti collegati a Luca Traini, nel criticarne i risvolti, spero abbia messo lei a disposizione della Procura del personale qualificato".
Così in una nota l'avv.Marco Valerio Verni, legale della famiglia di Pamela Mastropietro.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Stefano Di Pietro, segretario del Partito Democratico
"L’altro ieri abbiamo festeggiato il 25 aprile anche a Macerata! Una data che i partigiani vollero di gioia e felicità, perché si erano lasciati dietro la violenza, le torture e gli assassini del nazifascismo e guardavano avanti nell'auspicio di un mondo libero e migliore. Celebrare quella ricorrenza - come qualche irresponsabile e sprovveduto ha voluto fare nella nostra città - appendendo un fantoccio a testa in giù e invitando come gioco a percuoterlo con dei bastoni è stato un fatto subdolo e macabro che oltre a mandare un messaggio assolutamente sbagliato e lontano dal senso stesso del 25 aprile ha rievocato una delle pagine più cupe e contraddittorie della storia della liberazione dal nazifascismo. Se poi si pensa che chiamati a partecipare a quel macabro gioco erano dei bambini in un momento in cui tutti siamo impegnati a combattere il bullismo, non si può che condannare l’episodio di Piazza Battisti, pertanto chiediamo che chi lo ha ideato, ammetta tempestivamente il proprio errore e si scusi con la città di Macerata e i suoi cittadini".
"Festeggiare il 25 aprile invitando i bambini a menar mazzate sulla testa di un fantoccio con le fattezze di Benito Mussolini impiccato a testa in giù in stile piazzale Loreto. Non è un gioco, quello messo in scena a Macerata. Più un modo per istigare alla violenza politica e impedire la ricomposizione di una frattura nazionale frettolosamente rimossa. Che il vicesindaco Stefania Monteverde esalti la funzione pedagogica di tale macabra rappresentazione fa accapponare la pelle".
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, eletto nelle Marche.
Fonte Ansa