Macerata

Macerata, anche a maggio prosegue “Salute in cammino”

Macerata, anche a maggio prosegue “Salute in cammino”

Visto il successo dell’iniziativa proseguirà anche a maggio il progetto “Salute in cammino” organizzato dall’U.S. Acli Marche dall’U.S. Acli provinciale di Macerata e dall’Asd Green Nordic Walking col patrocinio dell’amministrazione comunale. Il programma delle prossime camminate (aperte a cittadini di ogni età e non particolarmente impegnative) prevede la partenza dal piazzale della chiesa del Rione Piediripa venerdì 4 maggio alle 21,30. A seguire, allo stesso orario, le camminate si svolgeranno martedì 8 maggio (partenza da Piazza Mazzini), venerdì 11 maggio (piazzale chiesa rione Santa Croce), martedì 15 maggio (rotonda Giardini Diaz), venerdì 18 maggio (piazzale chiesa Rione Villa Potenza), martedì 22 maggio (piazzale chiesa Rione Pace), venerdì 25 maggio (dietro la chiesa del quartiere nuovo Rione Vergini), martedì 29 maggio (piazzale chiesa dei cappuccini, Rione Santa Lucia).

29/04/2018 11:54
Maltrattamento di animali: ecco come la legge tutela i nostri amici a quattro zampe

Maltrattamento di animali: ecco come la legge tutela i nostri amici a quattro zampe

Secondo appuntamento con la rubrica Chiedilo all'avvocato, curata dall'avv. Oberdan Pantana. Le prime mail dei lettori arrivate all'indirizzo info@picchionews.it, hanno riguardato diversi argomenti, ma le domande più ricorrenti sono state quelle relative al maltrattamento di animali e a come giuridicamente la legge tutela i nostri amici a quattro zampe. In particolare, abbiamo scelto la mail di una nostra lettrice di Cingoli che chiede all'avv. Pantana: "Gentile avvocato, capita purtroppo sempre più spesso di leggere sulla stampa notizie relative al maltrattamento di animali, in particolare cani e gatti. In che modo è possibile fare in modo che certe situazioni vengano evitate oppure, qualora non si possa intervenire in tempo, denunciare e punire i colpevoli?"   Il delitto di maltrattamento di animali di cui all’art. 544-ter c.p. è stato introdotto dall’art. 1 L. 20 luglio 2014 n. 189, con cui sono state incriminate condotte, talune delle quali già previste dalla contravvenzione di cui all’art. 727 c.p. “Abbandono di animali”, oggetto anch’essa di riformulazione. Nello specifico l’art. 544-ter c.p. prevede quanto segue: “Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale”. Pertanto, nel primo comma vengono ricomprese le seguenti condotte: a) Aver cagionato per crudeltà o senza necessità una “lesione”; a tal proposito, la Corte di Cassazione ha ritenuto come la nozione di “lesione”, sebbene non necessariamente coincidente con quella prevista dall'art. 582 c.p. delle “Lesioni personali”, implichi comunque la sussistenza di un'apprezzabile diminuzione della originaria integrità dell'animale che, pur non risolvendosi in un vero e proprio processo patologico e non determinando una menomazione funzionale, sia comunque diretta conseguenza di una condotta volontaria commissiva o omissiva (si v. Cass. III, n. 32837/2013); b) Condotte di sevizie, comprensive di “tutte le forme di crudeltà verso animali, offensive del sentimento di pietà e compassione per gli stessi”; c) Condotte consistenti nella sottoposizione dell'animale ad attività insopportabili per le sue caratteristiche etologiche; in sede di legittimità, si è precisato come la nozione di “comportamenti insopportabili per le caratteristiche etologiche” non assuma un significato “assoluto” (inteso come raggiungimento di un limite oltre il quale l’animale sarebbe annullato), ma un significato “relativo”, nel senso del contrasto con il comportamento proprio della specie di riferimento come ricostruita dalla scienza naturale (Cass. III, n. 39159/2014), che ne precisa il contenuto riferendolo alla collocazione degli animali in ambienti non adatti alla loro naturale esistenza, inadeguati dal punto di vista delle dimensioni, della salubrità, delle condizioni tecniche. Nel secondo comma vengono invece incriminate le condotte di: Somministrazione di “sostanza stupefacente o vietate”; da intendersi, in senso descrittivo come “ogni sostanza, naturale o sintetica, che, somministrata agli animali, risulti idonea a determinare in essi uno stato di alterazione fisica o psichica con effetto drogante”. Quanto, invece, alle sostanze vietate, per esse il richiamo vale alle norme che proibiscono la somministrazione di determinate sostanze agli animali (vi rientrano la norme che puniscono l'utilizzo di estrogeni nell'allevamento del bestiame, di cui alla d.l. 4 agosto 1999, n. 336, art. 32), o comunque, la “Sottoposizione a trattamenti che procurano un danno alla loro salute”. Per la previsione di cui al terzo comma dell'art. 544-ter c.p., ovvero la morte dell’animale, dal punto di vista dell'ascrizione soggettiva, l'imputazione dell'evento “morte”, benché non coperta dal dolo, neanche “eventuale”, configurandosi altrimenti il delitto di cui all'art. 544-bis c.p. “Uccisione di animali”, deve comunque, secondo le regole fissate dall'art. 59, comma 2, c.p., essere ascrivibile almeno a colpa, dunque porsi come conseguenza prevedibile delle condotte di cui ai commi che precedono. Pertanto, configurano il reato di maltrattamento di animali i seguenti fatti di cronaca che quotidianamente veniamo a conoscenza perché avvenuti anche localmente quali: 1)Tiene il proprio cane in isolamento e senza una cuccia adeguata: condannato Ha tenuto il proprio cane – un pastore tedesco – legato per diversi giorni a una catena. Gli ha negato l’assistenza igienica, l’acqua e il cibo. Per concludere, l’ha obbligato a utilizzare una pseudo cuccia in cemento, che non gli offriva alcun riparo dal freddo e dalle intemperie.Più che un padrone, un aguzzino, e difatti i giudici lo hanno condannato a sei mesi di reclusione per “maltrattamento di animali”. Inequivocabili le condizioni del quadrupede: “stato di magrezza e deperimento” così avanzato da provocargli un collasso (Cassazione, sentenza n. 8036/18, sez. III Penale, depositata il 20 febbraio).   2)Cane bastonato: padrone condannato a pagare 10mila euro di multa I guaiti del cane inchiodano il padrone. Essi vengono ripetutamente percepiti dai vicini di casa, che ne fanno un resoconto dettagliato alle forze dell’ordine, allertate a seguito della segnalazione relativa a un colpo di bastone dato dall’uomo sulla testa del quadrupede. Consequenziale la condanna per maltrattamenti (Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 38182/17, depositata oggi). 3)Collare elettrico per addestrare il cane: è maltrattamento Disponibile online, pubblicizzato assai, proposto a prezzi variabili (da un minimo di 120 euro a un massimo di 290 euro), e talora anche recuperabile in ‘offerta’ (ad esempio, su ‘Ebay’ lo si trova a 32 euro). Eppure è da considerare ufficialmente vietato...Di cosa si parla? Del cosiddetto ‘collare elettrico’, o ‘collare d’addestramento’, da impiegare, secondo alcuni ‘teorici’, per ‘indirizzare’ il proprio cane. Ma, in realtà, da considerare, senza alcun dubbio, come strumento di tortura per l’animale. (Cassazione, sentenza n. 38034, Terza sezione Penale, depositata oggi)Correzione? Decisivo è il ritrovamento di un cane, che vaga «incustodito sulla pubblica via»: a richiamare l’attenzione è il suo collare, che risulta essere un «collare elettronico».Caratteristiche dell’apparecchio? Produrre scosse di varia intensità sul collo dell’animale, ovviamente su input del padrone con un apposito telecomando a distanza, per «reprimere», sempre secondo i ‘teorici’, «comportamenti molesti».Ma questa strumentazione – di vago richiamo medievale... – è da considerare assolutamente vietata, almeno in Italia. Per questo motivo, il padrone dell’animale viene condannato – su decisione del Giudice per le indagini preliminari – per aver detenuto il cane «in condizioni incompatibili con la sua natura, e produttive di gravi sofferenze».Ad avviso dell’uomo, però, è stato trascurato un particolare importante: il collare elettrico, «se utilizzato correttamente», è «necessario per un utile addestramento dell’animale, provocandogli solo una lieve molestia».No, maltrattamento. L’obiezione proposta dal padrone del cane, però, viene respinta in maniera netta dai giudici della Cassazione, i quali ribadiscono, a chiare lettere, che «il collare elettronico» è da considerare «certamente incompatibile con la natura del cane». Perché l’«addestramento», che si presume di poter così realizzare, è «basato esclusivamente sul dolore» e «incide sull’integrità psico-fisica del cane, poiché la somministrazione di scariche elettriche per condizionarne i riflessi ed indurlo, tramite stimoli dolorosi, ai comportamenti desiderati produce effetti collaterali quali paura, ansia, depressione ed anche aggressività».Come si può parlare, allora, di «addestramento»? Piuttosto, è logico considerare gli «effetti» del ricorso al collare elettrico sul «comportamento dell’animale» come «maltrattamento» in piena regola.Proprio per questo, è da confermare in toto la condanna nei confronti dell’uomo, così come decisa dal Giudice per le indagini preliminari. 3)Apppalti a iosa con i Comuni e quadrupedi ammassati: sigilli al ‘canile lager’.  Vero e proprio ‘lager’, quello scoperto: nel contesto di un canile i quadrupedi erano letteralmente ammassati, comunque oltre la propria capienza massima, tutto ciò con il chiaro obiettivo di massimizzare i profitti.Evidente la fondatezza delle accuse mosse ai proprietari della struttura: regge, cioè, l’ipotesi della contestazione di maltrattamento di animali. E, di conseguenza, regge anche il provvedimento di sequestro preventivo del canile (Cassazione, sentenza n. 37859, sez. III Penale, depositata oggi).Riferimento fondamentale, a questo proposito, le «condizioni nelle quali gli animali erano custoditi, condizioni incompatibili con la natura degli animali e produttiva di gravi sofferenze e sevizie». 4) L’abbaio di Fido chiuso da ore in auto a più di trenta gradi basta e avanza per una condanna.   Non serve ulteriore prova della sofferenza grave, quando un cane abbaia incessantemente, lasciato chiuso in auto per lungo tempo ad elevate temperature, in quanto il suo malessere è «condizione certamente intuibile con il senso comune e non necessitante visite specialistiche e/o perizie ad hoc (…) essendo nozioni di comune conoscenza divulgate in occasione di fatti di cronaca, nelle quali, da episodi analoghi, sono scaturiti eventi drammatici quali la morte». (Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza n. 14250/15; depositata il 9 aprile).  Nel raccomandare di denunciare sempre e comunque questi brutti episodi alle autorità competenti, aspetto altri quesiti dei lettori di Picchio News cui poter rispondere nei prossimi appuntamenti con la rubrica Chiedilo all'avvocato. Avv. Oberdan Pantana  

29/04/2018 10:51
25 aprile, Pantana: “L’Amministrazione doveva intervenire e interrompere quello scempio”

25 aprile, Pantana: “L’Amministrazione doveva intervenire e interrompere quello scempio”

“Anche ieri sera nell’intervista su Rete Quattro il Sindaco di Macerata continua a raccontare tante falsità, infatti al Sindaco è contestabile una culpa in vigilando, la stessa colpa che ha prodotto il rinvio a giudizio della Sindaca Appendino per il caso di piazza San Carlo a Torino” Queste le parole di Deborah Pantana, consigliere comunale di Forza Italia a Macerata. “Il fatto da contestare a Carancini - continua - è di aver male amministrato perché non ha sorvegliato sul corretto è opportuno utilizzo del bene pubblico, quindi si riscontrano illeciti sotto il profilo della sicurezza e del decoro urbano. Non essere intervenuti da parte dell’amministrazione comunale per interrompere quello scempio, configura una grave omissione. Nei fatti avvenuti a Macerata in Piazza Cesare Battisti il 25 aprile vi sono evidenti violazioni di legge che meritano un’approfondimento giudiziario. Siamo certi così come ci ha assicurato la Prefettura che la Procura voglia agire ,come peraltro imposto dalla normativa vigente ,e accertare le responsabilità comprese quelle del Sindaco che attengono alla legge e non ovviamente alle ideologie”.

29/04/2018 10:22
Aziende, sociale e divertimento: inaugurata Marche Aziende Expo

Aziende, sociale e divertimento: inaugurata Marche Aziende Expo

“Una manifestazione che unisce aziende, sociale e spazio per i bambini è sicuramente una bella opportunità per il territorio”. Con queste parole il neo parlamentare maceratese, Tullio Patassini, ha inaugurato oggi pomeriggio, la settima edizione della fiera Marche Aziende Expo.  Al suo fianco l’organizzatore, Gianluca Di Iorio titolare dell’agenzia di comunicazione Cirix e don Franco Palmieri, parroco di Villa Potenza che ha impartito la benedizione. L’onorevole Patassini ha voluto conoscere i vari stand in esposizione al Centro Fiere di Villa Potenza, espressione delle produzioni locali e non solo ed  ha avuto parole di apprezzamento per l’impegno profuso nei vari campi in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo. I settori rappresentati sono i più vari, anche con prodotti nuovi e curiosi, come l’antifurto fumogeno che di questi tempi può essere un’utile strumento per la sicurezza. Molto interesse, fin da subito, ha riscosso la Fiera del disco con tanti estimatori locali e non, così come l’area street food, i simulatori di Formula 1, l’area giochi per bambini e  il carro armato Brdm 2 che è anche una stazione meteorologica e può essere visitato all’interno. La Croce Rossa con i suoi volontari è presente anche in questa occasione con una pesca di beneficenza e tante iniziative per i più piccoli. Marche Aziende Expo è ad ingresso gratuito. Apertura oggi e domani dalle 10 alle 19,30.      

28/04/2018 22:20
Pallavolo femminile, Roana Cbf vince il derby a Moie e conquista i play off per la A2

Pallavolo femminile, Roana Cbf vince il derby a Moie e conquista i play off per la A2

Un match con tanti significati, una gara importante per il finale di una stagione comunque bellissima per la società maceratese. Era fondamentale vincere e con tanto cuore Peretti e compagne battono al tie break la Ecoenergy 04 Moie. La Roana Cbf si presenta vogliosa di riscatto, dopo una gara di andata giocata nel peggiore dei modi, ma soprattutto determinata ad ottenere almeno due punti per conquistare matematicamente i play off promozione con una giornata di anticipo rispetto la fine del campionato.  Una partenza che rispecchia le motivazioni maceratesi. Le ragazze di Paniconi si portano subito in vantaggio 1 a 5, mentre le padrone di casa sembrano non trovare la concentrazione giusta e incappano in qualche errore di troppo. Macerata conquista punti e sicurezza, costringendo coach Lombardi a chiamare time out sul 5 a 11. Ritornate in campo e’ ancora la Roana Cbf ha conquistare un break di tre punti, le locali a fatica cercano la reazione, la trovano con Cecato in battuta che permette di anelare tre punti alle arancionere e portare la Ecoenergy 04sul 11 a 14. Bellucci interrompe la striscia positiva con un mani out. Moie non ci sta a fare la comparsa, inizia a spingere di piu’ dai nove metri e sorpassa Macerata. Paniconi chiama tempo sul 19 a 17,  poi sul 20 a 20 mette dentro Costagli per Bellucci. Si gioca punto a punto e alla fine però la spuntano le padrone di casa 25 a 23. Nel secondo parziale la Roana Cbf parte con il freno a mano, forse con la testa ancora al set precedente, tanto che Paniconi si gioca il primo tempo sul 7 a 5. La Roana Cbf riparte con Di Marino in battuta che riporta le ospiti in parità e poi con Patrassi, sempre dai nove metri Macerata effettua il sorpasso. Sul 13 a 16 e’ la Ecoenergy 04 a chiedere il time out per interrompere il break maceratese, ma la fast di Rita fa segnare 17 sul tabellone. Grizzo e compagne tornano a fare la voce grossa, anche se le locali sono dure a cedere e sul finali si rifanno sotto, questa volta Macerata rimane con la giusta testa in campo e vince 22 a 25. Equilibrio in avvio del terzo set, fino al 9 pari, poi sono le locali a portasi in avanti 12 a 9.  La Ecoenergy 04 mantiene il vantaggio, complice una ricezione sofferente, fino a fine set. La Roana Cbf non riesce a capitalizzare quanto di buono fatto nel set precedente. Si chiude 25 a 15 con un muro di Cerini e le ospiti costrette a cambiare testa per portare a casa qualche punto. Il quarto parziale inizia con le due formazioni appaiate fino al 6 pari, poi le padrone di casa prendono il comando del set con due lunghezze di vantaggio. Moie allunga e sull’11 a 7 Paniconi chiama a raccolta le sue ragazze per una reazione, ma è ancora la Ecoenergy a far punto, Macerata arranca, non trova il suo gioco ma, piano piano ricuce il gap e poi sorpassa, di nuovo con Di Marino in battuta. La Roana Cbf tenta la fuga ma le locali non mollano, rimangono aggrappate al set, solo sul finale Pomili e compagne travolgono le avversarie e vincono 19 a 25. Il tie break vede Macerata partire con il giusto piglio e si porta subito sull’1 a 4, ma ancora una volta la Ecoenergy  vanifica il vantaggio arancionero Si gioca punto punto con la Roana Cbf che raggiunge per prima il cambio campo 7 a 8 e poi allunga di nuovo 7 a10.  Lombardi cerca di spezzare il ritmo di gioco sul 9 a 11 con un time out, Peretti risponde con una giocata delle sue per il meno tre. Grizzo con un muro perentorio chiude set e partita 10 a 15   Una vittoria di squadra, una vittoria storica che regala alla HR Volley Macerata dei play off che a settembre sembravano solo un lontano sogno.  

28/04/2018 20:57
L’app al femminile dell'istituto “Gentili” di Macerata premiata al concorso nazionale “Sulle vie della parità”

L’app al femminile dell'istituto “Gentili” di Macerata premiata al concorso nazionale “Sulle vie della parità”

La classe IV D dell’Istituto Tecnico Economico di Macerata indirizzo Sistemi Informativi Aziendali è stata premiata  al quinto concorso nazionale  "Sulle vie della parità" organizzato da Toponomastica femminile, cerimonia che si è svolta a Roma presso l’Università degli Studi Roma Tre il 27 aprile, grazie alla realizzazione dell’app "Vie al femminile Macerata", scaricabile gratuitamente da play store di google. Il lavoro era stato premiato anche l’8 marzo 2018 alla prima edizione del concorso “Sulle vie della parità nelle Marche”, vincendo il premio per il progetto più innovativo più il premio speciale per le scuole del cratere.   L’Osservatorio di Genere di Macerata aveva proposto la partecipazione a questo percorso  culturale e toponomastico di storia locale.  Gli studenti sono rimasti colpiti dal tema su cui non avevano mai riflettuto ne fatto attenzione: a chi sono intestate le vie delle nostre città? Scoprendo quanto ridotto sia il numero non solo nella città di Macerata ma anche nei comuni della provincia, si sono chiesti quale potesse essere il loro contributo per una maggiore sensibilizzazione della cittadinanza e, vista la specifica formazione nell'ambito informatico,  è stato immediato  pensare di sviluppare un sito e una app sulle vie al femminile.  L’obiettivo dell’app è informare sulle vie di Macerata dedicate a personaggi femminili: sono state scelte le vie intestate alle donne laiche, per rendere più evidente la necessità di dare la giusta visibilità a quelle  protagoniste che hanno vissuto a pieno la vita sociale e politica del capoluogo di provincia, a queste sono state affiancate le vie che si riferiscono a categorie: Orfane, Partigiane, 8 Marzo (in tutto 12 sulle 18 vie al femminile maceratesi) L’app riporta il nome, la foto (o della via o del personaggio storico), una breve biografia della donna o la descrizione della categoria e consente di ascoltare la lettura della descrizione sia in lingua italiana, che con traduzione simultanea in lingua inglese, di attivare il navigatore per raggiungere la via e infine di conoscere meglio il personaggio trattato tramite la ricerca in Internet. E’ stato usato principalmente il sito di Toponomastica al Femminile, solo nel caso del vicolo delle orfane si accede al sito web realizzato dagli studenti, su “La piccola umanità internata: il vicolo delle orfanelle”. La classe ha studiato le origini dell’istituzione degli orfanotrofi maschili e successivamente di quelli femminili, indagando poi sulla storia locale. Sono state raccolte anche due testimonianze di ex-ospiti dell’orfanotrofio. L’esperienza ha consentito agli studenti di mettere in gioco le competenze informatiche, realizzando prodotti fruibili da tutti, di formarsi ad una cittadinanza attiva e alla sensibilizzazione sulle pari opportunità e di riscoprire la propria città come libro di storia.    

28/04/2018 18:25
Mutatis, body painting protagonista con i commercianti di Macerata

Mutatis, body painting protagonista con i commercianti di Macerata

L'arte sulla pelle, il body painting colora le vetrine dei negozi di Macerata con Mutatis, il concorso a premi che sta animando questo sabato di primavera. Fino alle 20, gli artisti si dedicheranno a realizzare le loro opere viventi a tema I giochi, ricordi del passato, tecnologie del presente. Alle 21 la premiazione al cineteatro Italia. 

28/04/2018 16:42
Macerata, Hassan Badreddine in mostra

Macerata, Hassan Badreddine in mostra

Taglio del nastro lunedì 30 aprile, alle 17.30, a palazzo Buonaccorsi,  per la mostra fotografica “Io pure sarò vigna” di Hassan Badreddine che darà il via all’anteprima di Terroir Marche l’evento organizzato dal Consorzio Terroir Marche insieme al Comune di Macerata in programma il 19 e 20 maggio.    Nato come appuntamento di promozione dei soci del Consorzio Terroir Marche che riunisce 18 produttori vitivinicoli biologici della regione, dalla seconda edizione l’evento si è aperto al gemellaggio per ospitare altri produttori biologici italiani e stranieri con i quali si sviluppati rapporti di collaborazione e di valorizzazione delle produzioni territoriali di qualità. Ospiti speciali della quarta edizione sono i vignaioli di Lucca Biodinamica e di Ecovin Mosel (Germania).  La mostra, promossa in collaborazione con la festa del libro Macerata Racconta, vedrà in esposizione 24 opere d’arte in bianco e nero fotografano l’essenza della terra. Grazie all’occhio di Hassan Badreddine la natura, i particolari del paesaggio marchigiano diventano immagini poetiche universali ed enigmatiche in tema con Macerata Racconta. Lo stretto legame uomo-terra che ispira le immagini è alla base della filosofia e delle pratiche di Terroir Marche: rispettare la terra è rispettare l’umanità, nelle sue diversità e nei suoi frutti originali autoctoni. Il titolo della mostra prende spunto da un verso del poeta libanese Gibran Khalil Gibran: “Io pure sarò vigna, e per il torchio sarà colto il mio frutto,e come vino sarò tenuto in botti eterne.”  Hassan Badreddine  nato a Casablanca nel 1964, si trova in Italia dal 1989, vive e lavora ad Ancona. Attraverso la fotografia reinterpreta la natura proponendo una versione del paesaggio a volte di astrazione poetica struggente. Fotografo essenzialmente lirico, dotato di grande potenza evocativa, pone l'uomo al centro dei suoi interessi, con tutto il suo carico di sofferenza ma anche di esplosioni mistiche gioviali e felici. Hassan, rappresentato da Photo Italia, ha esposto in diverse città italiane e straniere, i suoi lavori sono stati pubblicati su riviste e giornali nazionali, su "Photo Italia”, Book “Collezioni", la Repubblica, “Dove”, “Gentleman", "Carnet", "Bell'Italia", internazionali come "Tel Quel”, "Le Matin", "Al Bayane ".  Mercoledì 9 maggio alle ore 15 all’Auditorium Svoboda, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti,  Hassan Badreddine sarà il protagonista della conferenza “La mia amicizia con il Maestro Mario Giacomelli”  e per l’occasione incontrerà gli studenti e la cittadinanza.

28/04/2018 15:15
Macerata celebra la vittoria di Porta San Pancrazio

Macerata celebra la vittoria di Porta San Pancrazio

Il 30 aprile Macerata celebra il 169° anniversario della vittoria di Porta San Pancrazio ottenuta nel 1849 a Roma dalla Grande Legione garibaldina e che, proprio in terra maceratese, aveva ampliato i suoi quadri con ufficiali, sottufficiali e militi marchigiani, che contribuirono all’impresa garibaldina.  Fu un evento importante per la causa del Risorgimento e per l’affermazione di un’Italia libera ed unita che Giuseppe Garibaldi volle dedicare con animo riconoscente ai maceratesi.    Per l’occasione il prossimo 30 aprile si terrà la cerimonia di commemorazione, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare, con inizio alle 10 in piazza Garibaldi con l’arrivo delle autorità civili e militari, cui seguirà lo schieramento dei Labari  delle Associazioni combattentistiche e d'Arma e del Gonfalone del Comune di Macerata  Alle 10,30, dopo gli inni nazionale e di Garibaldi, ci sarà la deposizione della corona ai piedi del monumento e la commemorazione della storica giornata con il saluto delle autorità e gli interventi di Carmelo Capuano, presidente dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, comitato di Macerata e del Comitato d’Intesa fra le Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Macerata,  e Pietro Pistelli, giornalista e scrittore.

28/04/2018 15:00
Forza Nuova attacca l'Internazionale: "Come se fosse colpa di Pamela. Intervenga l'Ordine dei Giornalisti"

Forza Nuova attacca l'Internazionale: "Come se fosse colpa di Pamela. Intervenga l'Ordine dei Giornalisti"

Da Forza Nuova Marche riceviamo e pubblichiamo:    Dopo l’ignobile articolo pubblicato il 5 aprile sulla testata online “Internazionale”, a firma di Annalisa Camilli, dal titolo ”I fantasmi di Macerata due mesi dopo l’attentato razzista”, insorge la coordinatrice locale del movimento nazionalista Forza Nuova, Martina Borra, che chiede l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti.   “Si tratta di un articolo vergognoso, sovvertitore e privo di fondamenti oggettivi – attacca Borra – in ogni capoverso, in ogni riga e in ogni concetto espresso, traspare l’astio e l’odio della giornalista nei confronti di coloro che non sono allineati al regime che vige a Macerata dove enti, istituzioni, Gus e parte della chiesa, ne sono collusi.   Un articolo che facciamo addirittura fatica a definire tale – continua – più che la stesura di una notizia, si ha l’impressione di leggere un dispaccio di Autonomia Operaia. Non si può leggere che Macerata era una città tranquilla ma ‘poi è arrivato il fantasma di Pamela Mastropietro a turbare le notti della provincia’, quasi fosse colpa della povera ragazza trucidata barbaramente dopo essere stata violentata da un gruppo di nordafricani, se oggi nel capoluogo marchigiano vige una sorta di coprifuoco. Nemmeno una parola sulla lunga serie di reati e di violenze che continuano ad essere perpetrate in una città ormai preda di spacciatori, stupratori e delinquenza di ogni ordine e grado. Nemmeno un accenno alle condizioni disumane in cui si trova oggi l’Hotel House, diventato una bomba ad orologeria a causa dell’altissima concentrazione di clandestini affiliati alla pericolosissima Mafia nigeriana”   “Difesa incondizionata del Gus e del suo presidente Bernabucci, dipinto dalla Camilli come un moderno San Francesco impegnato solo ed esclusivamente nell’aiutare il prossimo – afferma Borra – ignorando totalmente  il business milionario che gli frutta questa moderna ed efferata tratta degli schiavi 2.0, messa in atto sulle spalle dei maceratesi. Arrivare a dire che ‘i ragazzi e le ragazze che chiedono qualche spicciolo davanti al supermercato danno fastidio’, sovvertendo volontariamente la realtà, che è quella che vede quotidianamente continue molestie da parte dei nigeriani che si piazzano nei parcheggi dei supermercati, importunando chiunque si trovano di fronte e costringendoli il più delle volte a farsi dare dei soldi, attraverso intimidazioni e minacce – spiega esterrefatta la forzanovista – Si tratta di una situazione che non può continuare e alla quale si deve assolutamente mettere un freno prima che se ne perda il controllo”.    “Per queste ragioni chiediamo l’intervento delle autorità preposte e dell’Ordine dei Giornalisti, perché riteniamo che la suddetta  giornalista possa sì scrivere – conclude Borra – ma solo sui muri di qualche centro sociale, dove sicuramente si sentirà maggiormente a suo agio”.

28/04/2018 15:00
Presentata a Macerata la nuova app di Picchio News - FOTO

Presentata a Macerata la nuova app di Picchio News - FOTO

Francesco Calise, Marcello Rosati e Arianna Fedeli: sono questi i tre studenti di Informatica dell'Università di Camerino che hanno sviluppato le applicazioni ufficiali di Picchio News per Android e Ios. Uno strumento in più a disposizione dei lettori che ora potranno scaricare l'app sul proprio smartphone e avere le notizie del nostro giornale sempre a disposizione, senza dover attendere le notifiche dai social network. Sotto la sapiente guida del professor Flavio Corradini, i tre studenti di Unicam hanno sviluppato un'app agile, intuitiva e facile da usare. Il formato Android è già disponibile gratuitamente su Google Play (Picchio News Official), mentre per il formato Ios bisognerà attendere ancora pochissimi giorni. L'app è stata presentata ufficialmente venerdì sera in piazza della Libertà a Macerata, arricchita per l'occasione da questo evento al quale hanno partecipato tanti amici di Picchio News, imprenditori, giornalisti, insegnanti e professionisti.

28/04/2018 13:03
Macerata, Pantana (Fi): "La 'pignatta antifascista' era nel programma. Il Sindaco non poteva non sapere"

Macerata, Pantana (Fi): "La 'pignatta antifascista' era nel programma. Il Sindaco non poteva non sapere"

Da Deborah Pantana, consigliere comunale di Forza Italia a Macerata, riceviamo   Purtroppo ancora una volta il Sindaco di Macerata si è dimostrato inadeguato a svolgere il suo ruolo. Per completezza di informazione appare necessario specificare che la sottoscritta venerdì mattina ha chiamato personalmente la segretaria del Sindaco per informare che il gruppo di Forza Italia insieme all’on. Mussolini avrebbero voluto un colloquio con lui e l’assessore Monteverde, incontro che inizialmente non ci è stato negato, tanto che all’orario stabilito ci siamo recati tutti insieme presso l’ufficio del Sindaco. A quel punto inspiegabilmente ci ha negato l’ingresso adducendo come motivazione che gli era stato chiesto un incontro privato , dichiarazione falsa come suo modo di fare. A quel punto l’on. Mussolini è stata costretta a dover parlare pubblicamente, tra l’altro non avevamo nulla da nascondere, e Carancini ha iniziato ad urlare dicendo che Alessandra Mussolini si doveva vergognare, sinceramente non so di cosa si dovesse vergognare, visto che ha semplicemente chiesto le scuse nei confronti della sua famiglia. Poi come suo solito Carancini non ha dato una spiegazione logica circa i fatti che sono avvenuti a Macerata il 25 aprile, tanto da nascondersi davvero dietro un dito, il Sindaco ha affermato che condannava l’evento quando invece stava nel programma della manifestazione, che per buona parte era pubblicata sul sito del Comune. Poi vantarsi di festeggiare il 25 aprile con un pranzo offerto agli immigrati non mi sembra tanto consono con la festa della Liberazione, un valore riconosciuto ed assoluto per tutti. Inoltre, per verità di informazione, nel manifesto apparso in tutte le locandine comunali si parlava anche del pranzo con gli immigrati, della musica a Piazza Mazzini, come da programma riportato, appunto, sul sito del Comune di Macerata, quindi di questo “Fantoccio” o come vogliamo chiamarlo, il Sindaco ne era ampiamente a conoscenza. Quindi si vergogni lui di come ha fatto celebrare nella nostra città il 25 aprile, la gente è stanca di lui e a gran voce sta chiedendo le sue dimissioni. Inutile che continui a far finta di nulla: la città non vuole nè lui e nè gli immigrati che circolano ancora.      

28/04/2018 11:08
"Macerata Racconta" gli enigmi

"Macerata Racconta" gli enigmi

Al via l'ottava edizione del festival Macerata Racconta che quest'anno è dedicato agli enigmi. Saranno, a partire da lunedì 30 fino al 6 maggio, 6 giorni intensi, ricchi di ospiti, con incontri letterari, spettacoli, convegni e la Fiera dell'editoria con nuove case editrici. Macerata Racconta è anche formazione, alcuni incontri, infatti, sono validi per la formazione di insegnanti ed educatori, mentre altri sono validi per gli avvocati.Saranno 10 gli appuntamenti dedicati alle famiglie e bambini, per i quali è necessaria la prenotazione. Tutto il calendario degli appuntamenti su www.macerataracconta.it

27/04/2018 20:02
Macerata, perde il controllo del furgone e si schianta contro cinque auto in sosta

Macerata, perde il controllo del furgone e si schianta contro cinque auto in sosta

Perde il controllo del furgone e finisce contro cinque auto in sosta, danneggiandole seriamente. E' successo intorno alle 18.30 di questo pomeriggio a Macerata in via Verdi, quando un uomo alla guida del suo furgone, improvvisamente ha sbandato andando a colpire cinque auto parcheggiate sul lato destro della carreggiata.  Fortunatamente, in quel momento nessuno si trovava a camminare sul marciapiede e non ci sono stati feriti, ad eccezione dell'autista del furgone.  L'uomo è stato prontamente soccorso e trasportato all'ospedale di Macerata per tutti gli accertamenti di rito. Le sue condizioni non destano preoccupazione. La dinamica dell'incidente è al vaglio delle forze di polizia intervenute sul posto.

27/04/2018 19:06
Sicurezza in ambito urbano, convegno a Macerata

Sicurezza in ambito urbano, convegno a Macerata

Mastery™ e Aid Associazione italiana difesa,  attive nella formazione alla prevenzione dei conflitti e alla gestione delle situazioni critiche, organizzano il convegno dal titolo "Gestire il cambiamento: sfide e nuovi approcci alla sicurezza in ambito urbano". Il convegno si terrà a Macerata presso il Teatro Don Bosco in via San Giovanni Bosco, dalle 16.45. Parteciperanno autorità ed esperti provenienti dal mondo accademico, istituzionale e privato a livello nazionale.Il convegno è gratuito e aperto alla società civile e agli operatori del settore e intende condividere i punti di vista e le ipotesi di evoluzione del contesto della sicurezza in ambito urbano, nonché analizzare gli approcci e gli strumenti di risposta a disposizione delle istituzioni per far fronte alle nuove sfide.Il convegno, introdotto e moderato dal professor Aldo Pigoli, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, intende fare il punto sulla situazione sociale, politica e normativa, e ipotizzare alcuni scenari possibili. Interverranno fra gli altri, il senatore Giacomo Stucchi, già presidente del Comitato Parlamentare per la Sicurezza della Repubblica (Co.Pa.Si.R.), Marcello Gasparini, già Primo Dirigente della Polizia di Stato presso la Questura di Macerata, Romano Carancini, sindaco di MacerataI fatti che hanno coinvolto Pamela Mastropietro e Luca Traini sono due casi limite di eventi del nostro tempo. A volte può essere anche solo l’incapacità di riconoscere una potenziale situazione critica a minare la consapevolezza di sé del singolo e impedire all’individuo di mettersi al sicuro, in attesa che le organizzazioni preposte alla sicurezza procedano con un intervento adeguato. Su questi atteggiamenti individuali va a incidere il Metodo Mas ideato da Remo Grassetti. Il metodo MAS - Moving Action Surprise System© è un sistema di principi naturali e semplici, di immediata applicazione, ideato per le Forze Armate e le Forze di Polizia a livello nazionale e locale, ma indirizzato con efficacia anche verso il singolo individuo nella sua attività privata o professionale.Proprio Remo Grassetti, Head Master Mastery™, e tutti gli istruttori Mastery™ e Aid organizzano nella mattinata di sabato 28, sempre al Teatro Don Bosco, il Raduno nazionale Mastery™, una sessione di formazione del metodo Mas rivolta a persone provenienti da tutta Italia, con attività teoriche e pratiche. Mastery™ e Aid hanno voluto fortemente organizzare proprio a Macerata questo incontro in quanto area che anche di recente è stata interessata da diverse situazioni di crisi e disagio con importanti ricadute sociali e politiche, sia sul territorio sia a livello nazionale. Obiettivo di Mastery™ e AID è quello di lavorare per favorire la crescita d un mondo migliore attraverso lo sviluppo della padronanza e della consapevolezza di sé. “Per una migliore gestione della sicurezza è molto importante scuotere le coscienze dei cittadini e dedicarsi ad attività di prevenzione - afferma Federica Montecchiari, membro della Presidenza della Confesercenti Macerata - siamo rimasti da subito entusiasti all’evento proposto dalla Mastery e lo abbiamo appoggiato pensando che il confronto con professionisti possa offrire una possibilità concreta per comprendere come gestire la paura per fronteggiare situazioni potenzialmente pericolose”.   Montecchiari prosegue precisando che la collaborazione con la Mastery è iniziata più di 4 anni fa per la realizzazione delle attività formative destinate alla figura professionale di “Addetto servizio di controllo delle attività di spettacolo” ex buttafuori (entro maggio avvio del corso) che proseguirà con la progettazione di attività destinate a sensibilizzare su tematiche quali stalking e bullismo. La sicurezza ha tanti volti e la Confesercenti Macerata è vicina alla imprese offrendo loro momenti d’incontro gratuiti sul tema della “sicurezza del dati personali”. Il prossimo 7 maggio dalle 18.30 un professionista sarà a disposizione per offrire delucidazioni sulle procedure da adottare nelle organizzazioni aziendali, le policy e i sistemi di trattamento dei dati personali imposte dal regolamento comunitario n°679/2016 che sostituirà le normative nazionali sulla privacy.L’attenzione della Confesercenti Macerata su tematiche inerenti la sicurezza in azienda si arricchisce con un nuovo appuntamento denominato “accertamento in azienda: cosa fare e come difendersi”: non sempre, in tali momenti, si possiede la lucidità per capire lo scopo delle richieste del controllore e dell’accertamento nel suo complesso e, di conseguenza, la competenza e la chiarezza di idee per rispondere in maniera chiara, specifica e ‘non ambigua’ alle domande poste. Chi vive l'esperienza di un accertamento tributario può trovarsi in una condizione di disagio e ‘sudditanza’ psicologica che li porta ad accondiscendere alle richieste poste in modo passivo, con effetti spesso deleteri per ogni successiva difesa o contestazione della pretesa fiscale.

27/04/2018 17:24
Marche Aziende Expo, domani il taglio del nastro

Marche Aziende Expo, domani il taglio del nastro

E’ tutto pronto per l’inaugurazione di Marche Aziende Expo, al Centro Fiere di Villa Potenza. A tagliare il mastro, domani, alle 16, sarà Tullio Patassini, maceratese neo eletto alla Camera dei Deputati. La fiera, organizzata dall’agenzia di comunicazione Cirix, aprirà i battenti domani mattina, alle 10, per protrarsi poi fino alle 19,30 e continuare domenica 29 aprile con lo stesso orario (ingresso gratuito). In primo piano gli stand dedicati alle produzioni del territorio marchigiano: arredo casa, abbigliamento, benessere, risparmio energetico, ma anche street food, rigattieri e artigiani, il settore delle auto con il raduno Harley e l’esposizione di Hi-fi tuning. Tante le iniziative ludiche, con area giochi per bambini ed esposizione di mattoncini Lego.Nell’area al coperto si svolgerà la prima Fiera del Disco, mentre in una pista all’aperto di 170 metri, sarà possibile cimentarsi  in gare di mini 4wd. Tornerà il Brdm 2, il carro armato che tanta curiosità ha destato lo scorso anno, con cui raccontare la storia ai bambini ma anche agli adulti, con possibilità di salire sul mezzo che ha anche una stazione meteorologica. Nell’ambito del Raduno dei camperisti, saranno esposti alcuni mezzi storici. Diverse le scuole coinvolte con possibilità di ammirare alcuni prototipi realizzati dagli studenti nei settori della meccanica, dell’elettronica, dell’arredo casa e dell’elettricità.  In un ampio spazio della fiera, recintato, si svolgeranno le gare indoor di droni.

27/04/2018 17:13
25 aprile, Azione in Movimento: "Violenza inaccettabile". E chiama a raccolta il centrodestra

25 aprile, Azione in Movimento: "Violenza inaccettabile". E chiama a raccolta il centrodestra

Anche Azione in Movimento si schiera con chi "ha fermamente condannato gli episodi ignobili messi in scena a Macerata in occasione degli eventi del 25 aprile scorso". "Inaccettabile la violenza usata dagli organizzatori che hanno permesso l’orribile sceneggiata del fantoccio a testa in giù (raffigurante il Duce) preso a bastonate dai bambini in cambio di caramelle e dolciumi - commenta il segretario politico di Azione in Movimento, Simone Livi - Inaccettabile il fatto che fino allo scatenarsi delle polemiche sui social, né il sindaco né altri amministratori avessero preso le distanze da tale scempio. Inaccettabile che sia stato concesso suolo pubblico (ci risulta gratuitamente) dopo aver letto dal programma ufficiale anche di una “pignatta antifascista” e sarebbe ancora più inaccettabile se nessuno fosse stato a conoscenza delle iniziative preventivate. Inaccettabile che questi gruppi, che in nome dell’antifascismo e della pace fomentano continuamente odio e violenza, abbiano sempre tutti i favori possibili ed immaginabili dall’attuale amministrazione, fregandosene delle regole". A seguito di questi fatti "il nostro Movimento si è fatto promotore di un incontro programmato per mercoledì 2 maggio, invitando tutte le forze di centrodestra in Consiglio al fine di prendere congiuntamente qualsiasi tipo di iniziativa finalizzata alla conclusione anticipata di una legislatura deleteria per la città di Macerata che non merita tutto questo". Azione in Movimento, inoltre, "sta già predisponendo una denuncia formale da presentare al Garante per i Diritti dell’Infanzia e valutando altre eventuali azioni legali. Cari Cittadini Maceratesi, ribellatevi con noi a queste nefandezze".     

27/04/2018 15:53
Funerali Pamela, la Raggi proclama il lutto cittadino

Funerali Pamela, la Raggi proclama il lutto cittadino

La sindaca di Roma Virginia Raggi ha firmato ieri un'ordinanza con cui si proclama il "lutto cittadino nel giorno della celebrazione delle esequie della giovane Pamela Mastropietro, che si svolgeranno in data 5 maggio 2018". Raggi ordina "che negli edifici di Roma Capitale, delle società, delle aziende, delle istituzioni e delle fondazioni che fanno capo a Roma Capitale, per tutta la giornata di lutto cittadino, sia esposta a mezz'asta o abbrunata in segno di lutto la bandiera di Roma Capitale". L'invito a "tutti i cittadini e le organizzazioni sociali, culturali e produttive" è "a manifestare in occasione del lutto cittadino, nelle forme ritenute più opportune, il dolore e la partecipazione dell'intera città al lutto dei familiari della giovane Pamela Mastropietro". (Ansa)

27/04/2018 15:02
Area Vasta 3, convegno sulle terapie innovative nel campo di varie patologie oncologiche

Area Vasta 3, convegno sulle terapie innovative nel campo di varie patologie oncologiche

La Direzione di Area Vasta 3 e le Unità Operative di Anatomia Patologica diretta dal Dott. Gerardo Ferrara e di Oncologia Medica diretta dal  Dott. Nicola Battelli organizzano, presso la Sala Biblioteca dell’Ospedale di Macerata, un convegno di tre giornate di rilevanza nazionale. Il congresso, iniziato ieri, si concluderà il 28 aprile p.v. . Gli incontri sono incentrati sia sulla diagnostica anatomopatologica avanzata che sulle terapie innovative nel campo della patologia oncologica mammaria, polmonare, gastrointestinale e retto-colica. Relatori di spicco del panorama nazionale ed internazionale (Barbara Crescenzi, Perugia; Maria Iole Natalicchio, Foggia; Nicola Valeri, Royal Masden Londra; Francesca Morgese, Ancona; Anna Sapino, Torino; Elena Sabattini, Bologna; Stefano Fratoni, Roma; Mattia Barbareschi, Trento; Romano Colombari, Verona; Stefano Cascinu, Modena) si confronteranno con gli Anatomopatologi e gli Oncologi dell’Area Vasta 3 su tematiche delicate e difficili concernenti la diagnostica e la gestione delle patologie oncologiche. Verranno anche discussi casi clinici di particolare complessità pervenuti all’osservazione clinica negli ultimi mesi presso i Presidi dell’Area Vasta 3. Questo convegno testimonia, una volta di più, la presenza nei presidi sanitari di questa Area Vasta, di professionisti di eccellenza che cercano di mantenere alta la qualità dei servizi offerti, promuovendo l’aggiornamento e la formazione continua sulle più recenti innovazioni nelle proprie discipline di intervento.  

27/04/2018 15:00
Macerata, per il 1° maggio festa al parco di Fontescodella

Macerata, per il 1° maggio festa al parco di Fontescodella

L’edizione 2018 del festival del 1° maggio non si svolgerà, come da tradizione, nell’area dei giardini Diaz ma in una differente versione e nella location alternativa del parco di Fontescodella, dalle 10 alle 22 di martedi 1° maggio. La scelta è stata dettata dall’impossibilità di garantire la pianificazione dei servizi e delle attività ricreative nell’ormai storica sede del piazzale dei Giardini Diaz.   La programmazione dei lavori al terminal bus e al tunnel del parcheggio Centro Storico ha reso precaria la laboriosa e articolata logistica che precede l’evento. I tecnici di Apm e l’Amministrazione comunale hanno cercato fino all’ultimo sopralluogo, avvenuto lunedi 22 aprile, soluzioni compatibili, ma l’unica possibile è risultata essere quella di annullare il Primo Maggio Mar(r)che festival nella sua storica formula e reinventare una simile  modalità per trascorrere piacevolmente in città la festa dei lavoratori.  “Consapevoli dell’attesa che gravita attorno all’evento grazie al coinvolgimento di associazioni, enti, artisti che nel corso degli anni hanno animato il Primo Maggio maceratese – interviene l’assessore alle Politiche giovanili Federica Curzi - vi invitiamo sin d’ora all’edizione 2019 a cui abbiamo già iniziato a pensare e che sarà ancora più ricca”. La giornata al Parco di Fontescodella prevede attività e animazione per bambini, musica, punti ristoro nel parco attrezzato dove si potranno trovare i tipici ingredienti del primo maggio! Dalle 19 il DJ set di DJ Richall concluderà la giornata.  

27/04/2018 14:55
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