Politica
Macerata
Forza Nuova attacca l'Internazionale: "Come se fosse colpa di Pamela. Intervenga l'Ordine dei Giornalisti"
Da Forza Nuova Marche riceviamo e pubblichiamo:
Dopo l’ignobile articolo pubblicato il 5 aprile sulla testata online “Internazionale”, a firma di Annalisa Camilli, dal titolo ”I fantasmi di Macerata due mesi dopo l’attentato razzista”, insorge la coordinatrice locale del movimento nazionalista Forza Nuova, Martina Borra, che chiede l’intervento dell’Ordine dei Giornalisti.
“Si tratta di un articolo vergognoso, sovvertitore e privo di fondamenti oggettivi – attacca Borra – in ogni capoverso, in ogni riga e in ogni concetto espresso, traspare l’astio e l’odio della giornalista nei confronti di coloro che non sono allineati al regime che vige a Macerata dove enti, istituzioni, Gus e parte della chiesa, ne sono collusi.
Un articolo che facciamo addirittura fatica a definire tale – continua – più che la stesura di una notizia, si ha l’impressione di leggere un dispaccio di Autonomia Operaia. Non si può leggere che Macerata era una città tranquilla ma ‘poi è arrivato il fantasma di Pamela Mastropietro a turbare le notti della provincia’, quasi fosse colpa della povera ragazza trucidata barbaramente dopo essere stata violentata da un gruppo di nordafricani, se oggi nel capoluogo marchigiano vige una sorta di coprifuoco. Nemmeno una parola sulla lunga serie di reati e di violenze che continuano ad essere perpetrate in una città ormai preda di spacciatori, stupratori e delinquenza di ogni ordine e grado. Nemmeno un accenno alle condizioni disumane in cui si trova oggi l’Hotel House, diventato una bomba ad orologeria a causa dell’altissima concentrazione di clandestini affiliati alla pericolosissima Mafia nigeriana”
“Difesa incondizionata del Gus e del suo presidente Bernabucci, dipinto dalla Camilli come un moderno San Francesco impegnato solo ed esclusivamente nell’aiutare il prossimo – afferma Borra – ignorando totalmente il business milionario che gli frutta questa moderna ed efferata tratta degli schiavi 2.0, messa in atto sulle spalle dei maceratesi. Arrivare a dire che ‘i ragazzi e le ragazze che chiedono qualche spicciolo davanti al supermercato danno fastidio’, sovvertendo volontariamente la realtà, che è quella che vede quotidianamente continue molestie da parte dei nigeriani che si piazzano nei parcheggi dei supermercati, importunando chiunque si trovano di fronte e costringendoli il più delle volte a farsi dare dei soldi, attraverso intimidazioni e minacce – spiega esterrefatta la forzanovista – Si tratta di una situazione che non può continuare e alla quale si deve assolutamente mettere un freno prima che se ne perda il controllo”.
“Per queste ragioni chiediamo l’intervento delle autorità preposte e dell’Ordine dei Giornalisti, perché riteniamo che la suddetta giornalista possa sì scrivere – conclude Borra – ma solo sui muri di qualche centro sociale, dove sicuramente si sentirà maggiormente a suo agio”.
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