La Croce Verde di Macerata in collaborazione con il Centro Commerciale Val di Chienti avvia un nuovo servizio gratuito per la cittadinanza: all’interno del progetto Casa della Salute, si è organizzata una consulenza psicologica post sisma.
Tutti coloro che ne avessero bisogno o che pensano di poter ricevere sostegno psicologico in questa difficile fase, possono beneficiare della consulenza gratuita di psicologi professionisti che, presso il Val di Chienti saranno a disposizione nelle seguenti date:
lunedì 6 febbraio dalle 18 alle 20
venerdì 10 febbraio dalle 18 alle 20
venerdì 17 febbraio dalle 18 alle 20
martedì 21 febbraio dalle 17 alle 20
giovedì 23 febbraio dalle 18 alle 20
È necessario prenotare telefonando al numero 340.9335232
Prosegue con successo Giocare per Ricostruire, il progetto pensato e realizzato da Arci Macerata per il sostegno ludico e psicologico ai bambini residenti nelle zone dell’entroterra marchigiano colpite dal terremoto, che si unisce all’ampia sfera dei progetti attivi e in previsione dell’Associazione, per i quali il Comitato Direttivo e il gruppo di progettazione attivo al suo interno stanno lavorando assiduamente da mesi.
A partire da Dicembre 2016, con il sostegno dell’associazione francese Secours Populaire (https://www.facebook.com/secourspopulaire/?fref=ts , una delle più grandi realtà di intervento sociale attive in Francia), Arci Macerata ha programmato e realizzato una serie di incontri a San Ginesio, Camerino, Tolentino e San Benedetto, pensati e costruiti per riempire gli spazi e i tempi della quotidianità precaria dei bambini spezzati dal sisma. L’iniziativa è partita, letteralmente, con il lungo viaggio del Bibliobus dell’Arci proveniente da L’Aquila: un viaggio, reale e simbolico, che ha portato insieme ai libri che dal Bibliobus vengono distribuiti gratuitamente ai bambini e alle famiglie, anche il senso della ricostruzione post-sisma che viene dal basso e che si dispiega a partire dalle popolazioni locali colpite. La ricostruzione pensata dall’Arci non si limita solo agli aspetti urbani e abitativi, ma è sociale, culturale, partecipativa. Si sono elaborate, quindi, una serie di iniziative strutturate sui temi del riciclo, del riuso, degli orti urbani, del teatro, del cinema, dell’interazione ludica; attività condotte dai volontari del comitato provinciale con l’aiuto di registi, attori, musicisti, giocolieri. Iniziative come la costruzione in gruppo di case di cartone pensate e progettate dai bambini si stanno unendo ai laboratori teatrali pensati ad hoc dal Teatro Rebis e a incontri di teatralità attivi con l’attrice Francesca Rossi Brunori. Giocare per ricostruire prosegue le sue attività anche nel mese di febbraio: per rimanere aggiornati sul programma specifico è possibile visitare la pagina Facebook (https://www.facebook.com/arciprovincialemacerata/?fref=ts).
«C’è molta soddisfazione per le attività fin qui svolte», afferma Massimiliano Bianchini, Presidente di Arci Macerata. «Partendo dai bambini, l’Arci vuole ricreare il senso della comunità nei territori colpiti. La seconda parte del progetto, che sta iniziando proprio in questi giorni, vedrà protagonisti anche gli adulti sul tema della comunità e della vita sociale. C’è bisogno di porre il problema della ricostruzione tenendo presenti anche realtà ed associazioni che tengano unito il territorio con le loro attività quotidiane. Questo è un tema su cui ci stiamo confrontando con la Regione Marche, che ci vedrà impegnati in progetti comuni con le Università di Macerata e Camerino, e sul quale stiamo lavorando assieme a Secours Populaire».
Proprio una delegazione dell’associazione francese, che ha voluto spontaneamente donare il suo enorme contributo a queste attività e che sta mettendo a disposizione nuovi fondi derivanti da ulteriori donazioni, in settimana sarà protagonista di una serie di incontri a Perugia, con i Gal Sibilla e con le Comunità Montane. Un rapporto, quello tra Arci e Secours Populaire, che va quindi rafforzandosi oltre le tematiche della ricostruzione post-sisma, ma che investirà anche le tematiche dell’ambiente, del turismo e dell’alimentazione.
Il successo di Giocare per ricostruire conferma la centralità di Arci Macerata nei progetti per la ricostruzione e per lo sviluppo del territorio. In questo senso vanno sia le collaborazioni con Arci Umbria, Arci Lazio ed Arci Abruzzo, sia l’incontro che si terrà sabato 11 febbraio con la Commissione Nazionale Arci “Stili di vita e beni comuni”, per la quale interverranno il Presidente Filippo Sestico ed il Vicepresidente Lino Salvatorelli. Il Direttivo Provinciale Arci, inoltre, accoglie tre nuovi membri che si occuperanno proprio di progettazione: Milenia Zucconi, Valentina Stefàno e Giulia Messere.
Macerata ha risposto con grande partecipazione alla cena di beneficenza organizzata sabato al ristorante La Filarmonica dai Coordinamenti Provinciali di Forza Italia Macerata, Ancona e Pesaro e dal Club Forza Silvio Marche.
Il ricavato sarà versato al Comune di Camerino, in un conto corrente dedicato in aiuto ai tanti commercianti che a causa del violento terremoto stanno vivendo una situazione di forte disagio, e, al Comune di Tolentino, nel conto corrente dedicato alla ricostruzione del nuovo Campus scolastico.
"Come Coordinatrice Provinciale di Macerata" dice Lorena Polidori "mi ritengo molto soddisfatta del risultato ottenuto e della bella partecipazione, in un momento come questo di forte criticità, dove la vicinanza e la solidarietà in parte aiutano chi sta vivendo, suo malgrado, un momento cosi difficile".
Il ringraziamento dei Coordinatori Provinciali di Forza Italia Marche, Polidori, Marcozzi, Berardinelli e della Responsabile Regionale dei Club Forza Silvio, Claudia Regoli va a tutti coloro che hanno partecipato alla cena.
L'Helvia non fallisce il doppio appuntamento casalingo e dopo la Folgore Veregra batte anche la Forsempronese mettendo in tasca sei punti pesanti per la corsa verso la salvezza diretta. Qualche brivido nel 3-2 finale contro i pesaresi, con reti firmate da Rocci e Ballini nel primo tempo e da Mandorlini nella ripresa.
Formazione tipo per mister Lattanzi che manda in campo Tartari sulla corsia di destra e Rocci dal primo minuto con Romanski e Mandorlini in avanti. Primi minuti di battaglia a centrocampo, poi è l'Helvia a prendere in mano la partita. Il solito incontenibile Romanski sforna tre assist nel giro di pochi minuti e svolta la partita. Sul primo colpo di testa di Midei e paratona di Tonelli, sulo secondo incurisione di Iommi e ancora Tonelli che salva, sul terzo ancora il portiere a deviare il tiro dello stesso Romanski ma è Rocci a trovare la girata vincente per l'1-0. La Forsempronese accusa il colpo ma l'Helvia non piazza il colpo del raddoppio nonostante Midei sfiori ancora il bersaglio grosso. Dopo altri tentativi senza esito è la squadra ospite, a sorpresa, a trovare il pareggio con Tantuccio che dalla tre quarti lascia partire un bolide di collo esterno che si insacca sotto l'incrocio battendo un incolpevole Rocci. Tutto da rifare per gli arancioni che tornano subito a macinare gioco e si riportano in vantaggio al 39' con una punizione di Andrea Ballini che dalla distanza pesca l'angolo basso alla sinistra di Tonelli.
Squadre negli spogliatoi e inizio di ripresa sulla stesso copione del primo tempo con l'Helvia che controlla il gioco ma non sfonda e la Forsempronese che fatica a rendersi pericolosa dalle parti di Rocchi. Al 15' ci prova Romanski prima con un destro da fuori parato a terra da Tonelli e poi con un tiro al volo ravvicinato sopra la traversa condito da uno splendido controllo volante in area. A chiudere il punteggio è al 22' Mandorolini che scatta sul filo del fuorigioco e batte Tonelli per il tris. Lo stesso attaccante si fa poi espellere per un fallo di reazione, complicando i piani dell'Helvia Recina. La Forsempronese ci prova e va in gol con Cecchini ma l'arbitro annulla per fuorigioco di partenza del subentrato Radi, autore dell'assist. L'Helvia risponde con Midei che manca il bersaglio e c'è tempo in pochi minuti per un'altra occasione per parte con i due portieri protagonisti. Nei minuti finali glim ospiti spingono ma senza costrutto e l'Helvia prova a chiudere la contesa in contropiede senza trovare l'imbucata giusta.
A pochi secondi dalla fine Radi trova sotto misura il tocco del 3-2 finale che non cambia la sostanza del match. Vittoria pesante per l'Helvia Recina anche in virtù dei risultati maturati sugli altri campi, con il Grottammare ora distanziato di otto punti in chiave play out e con davanti un altro scontro diretto domenica prossima sul campo della Pergolese.
" Siamo stati bravi a preparare la gara - ha detto mister Lattanzi a fine gara - e ad impostarla così. Abbiamo giocato molto meglio rispetto a mercoledì scorso, controllando sempre la gara e concedendo poco agli avversari. La classifica in questo momento non la guardo se non per le squadre che ci precedono e ci seguono da vicino perchè il cammino è ancora lungo, anche se siamo soddisfatti di quanto fatto finora".
Paura oggi durante le audizioni di Musicultura nel Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata in via Gramsci.
Mentre erano in corso le audizioni, un uomo ha improvvisamente accusato un malore. Momenti di grande preoccupazione e di tensione, con le audizioni che sono state immediatamente sospese. L'uomo è stato subito soccorso e sul posto in brevissimo tempo sono arrivati i sanitari del 118 che lo hanno sedato e poi trasportato in ospedale per accertamenti. le sue condizioni non sarebbero gravi. Le audizioni sono poi riprese regolarmente.
La Maceratese di Federico Giunti sfata un altro tabù. Dopo aver superato in trasferta la Sambenedettese a distanza di mezzo secolo, i biancorossi superano a domicilio anche l’Ancona. Lo storico successo porta la firma di capitan Quadri su calcio di rigore al 90’.
E’ il derby numero 54 fra l’Ancona e la Maceratese, la dorica è nettamente in vantaggio con 28 vittorie, 16 pareggi e 9 sconfitte. L’unico successo in trasferta dei “pistacoppi” risale alla stagione 1972-73, Santimenti e Cittadini fissarono il risultato sul 2 a 0 per la squadra allenata da Pino Brizi. Nella partita di andata all’Helvia Recina il derby terminò sullo 0 a 0, negli ottavi di finale di coppa Italia allo stadio “Del Conero” l’Ancona si è imposta per 2 a 1.
La Maceratese, che non gioca una partita ufficiale da un mese, deve fare a meno dello squalificato De Grazia, fra gli ultimi arrivati Ingretolli parte dalla panchina, Sabato va in tribuna. Il calcio mercato di riparazione ha cambiato volto alla squadra allenata da Fabio Brini, sono arrivati Paolucci, Del Sante, Di Dio, Vitiello ed Anacoura. I padroni di casa sono privi dello squalificato Ricci.
La Maceratese si presenta all’appuntamento con due punti in più in classifica rispetto all’Ancona nonostante debba recuperare la partita con il Modena. Le precarie le condizioni del terreno di gioco, temute alla vigilia da Giunti, non favoriscono gli ospiti. E’ difficile giocare palla a terra, ma al 9’ Allegretti, preferito a Colombi, va vicinissimo al gol: l’attaccante, servito in profondità da Quadri, prova a superare l’ex Scuffia in uscita, il portiere chiude lo specchio della porta con le mani. La replica dell’Ancona arriva al 13’, Momentè ha la palla buona ma spara alto sulla traversa con il destro. Nonostante l’avvio promettente il derby non decolla, prima di rientrare negli spogliatoi al 42’ Turchetta va vicino alla segnatura: il numero dieci della Maceratese vince un rimpallo, il destro ad incrociare sul secondo palo viene leggermente deviato da Vitiello, Scuffia salva il risultato. La prima frazione si conclude con un tiro di Momentè, facile preda di Forte.
La Maceratese è più propositiva nel secondo tempo, anche se i ritmi della partita restano compassati. Al 62’ Malaccari, servito da Turchetta, manca di un niente la deviazione vincente sottomisura. Tre minuti dopo Perna nel tentativo di liberare l’area di rigore rischia l’autorete su un cross dalla sinistra di Paolucci. L’Ancona va vicina al vantaggio al 70’, Frediani parte sul filo del fuorigioco, il sinistro finisce sull’esterno della rete.
La Maceratese spreca una incredibile palla gol con Turchetta al 78’: il fantasista biancorosso si trova solo davanti a Scuffia, controlla male il pallone, si viene a trovare spalle alla porta, il destro ravvicinato trova la respinta dal portiere avversario.
Il risultato si sblocca nel finale. All’88’ Ventola ruba palla e serve Turchetta che entra in area, Moi allarga troppo il braccio e tocca la palla con il braccio, l’arbitro indica il dischetto del calcio di rigore. Capitan Quadri si incarica della massima punizione e spiazza Scuffia, 1 a 0.
Nonostante i cinque minuti di recupero non succede più niente di rilevante. La Maceratese sbanca il Del Conero e si avvicina alla zona play off.
IL TABELLINO
ANCONA (4-3-1-2): Scuffia; Daffara, Moi, Kostadinovic, Forgacs; Zampa (46’ st. Samb), Vitiello, Agyei; Frediani (36’ st. Bariti); Momentè, Paolucci (30’ st. Del Sante). A disp.Anacoura, Barilaro, Gelonese, Bambozzi, Ascani, Bartoli. All. Brini
MACERATESE (4-3-1-2): Forte; Marchetti, Gattari, Perna, Ventola; Franchini, Quadri, Malaccari; Turchetta (46’ st Bangoura); Petrilli (22’ st. Palmieri), Allegretti (47’ st Broli). A disp. Moscatelli, Bondioli, Colombi, Massei, Mestre, Ingretolli. All. Giunti
Arbitro: Perotti di Legnano
Rete: st. 45’ (rig.) Quadri
Note: spettatori 2127 per un incasso di 14884 euro (compresi gli abbonati). Calci d’angolo 5 a 3. Ammoniti Gattari, Paolucci, Allegretti, Daffara, Moi. Recupero pt. 1’, st. 5’.
Il Commissario per la Ricostruzione Vasco Errani ha di recente emanato la quindicesima ordinanza del suo mandato per la fase post sisma nel centro Italia.
Ricordiamo anche, ai fini di un discorso unitario e senza buchi, che dopo l’Epifania, come i Re Magi, in data 9 gennaio 2017 erano arrivano tre nuove ordinanze del Commissario per la Ricostruzione: le n. 11 – 12 e 13.
Riguardavano i seguenti argomenti: l’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico, l’ elenco dei professionisti e i contributi per la riparazione degli immobili ad uso produttivo.
La n. 14 del 17/01/2017, già commentata, riguardava l’ “Approvazione del programma straordinario per la riapertura delle scuole per l’anno scolastico 2017-2018”.
Il nuovo provvedimento datato 27 gennaio 2017, disciplina l’ “Organizzazione della struttura centrale del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016”.
L’ordinanza cioè disciplina l’articolazione interna e l’organizzazione della struttura centrale posta alle dipendenze del Commissario e sono uffici di staff: a) la segreteria tecnica del Commissario straordinario; b) l’ufficio del consigliere giuridico; c) l’ufficio stampa; d) l’ufficio monitoraggio e stato di attuazione dei programmi. Il trattamento economico di tali ultimi soggetti è stabilito con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze su proposta del Commissario straordinario, nel limite massimo di quarantottomila euro annui, comprese le spese.
Interessante appare la previsione secondo cui Il Commissario straordinario può altresì conferire incarichi di studio e/o consulenza a soggetti dei quali siano previamente valutate le spiccate e preminenti competenze nelle materie tecnico-scientifiche attinenti alle attività e ai compiti da svolgere e che pertanto possano assicurare un rilevante supporto alla struttura commissariale.
Questo ci permette di ricollegarci all’ordinanza n. 11 relativa all’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico della Struttura del Commissario straordinario.
La prima ordinanza (n. 11 - Istituzione e funzionamento del Comitato Tecnico Scientifico della Struttura del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori dei Comuni delle Regioni di Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria interessati dall’evento sismico del 24 agosto 2016) prevede l’istituzione del Comitato Tecnico Scientifico di cui all’articolo 50 comma 5 del Decreto189/2016 e di cui il Commissario straordinario si avvale “per la definizione dei criteri di indirizzo, vincolanti per tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nel processo di ricostruzione, per la pianificazione, la progettazione e la realizzazione degli interventi di ricostruzione con adeguamento sismico degli edifici distrutti e di ripristino con miglioramento sismico degli edifici danneggiati, in modo da rendere compatibili gli interventi strutturali con la tutela degli aspetti architettonici, storici e ambientali, anche mediante specifiche indicazioni dirette ad assicurare una architettura ecosostenibile e l'efficientamento energetico”.
I componenti del Comitato Tecnico – Scientifico durano in carica fino al 31 dicembre 2018 in ovvia concomitanza con la scadenza della gestione commissariale.
Per la partecipazione al Comitato tecnico - scientifico non è prevista la corresponsione di gettoni di presenza, compensi o altri emolumenti comunque denominati. Sono previsti invece dei rimborsi delle spese documentate di trasferta entro il limite massimo annuo complessivo di € 30.000,00 riferito all’intero Comitato tecnico – scientifico.
Come già precendentemente da noi evidenziato, stupisce la circostanza che l’Università di Camerino, l’unica terremotata, abbia nel Comitato un solo rappresentante, nella persona del Prof. Massimo Sargolini, Professore Ordinario di Urbanistica. Il Commissario straordinario può però, con apposita ordinanza nominare componenti del Comitato Tecnico – Scientifico ulteriori e diversi da già quelli individuati.
La previsione di cui alla nuova ordinanza secondo cui il Commissario straordinario può altresì “conferire incarichi di studio e/o consulenza a soggetti dei quali siano previamente valutate le spiccate e preminenti competenze nelle materie tecnico-scientifiche attinenti alle attività e ai compiti da svolgere e che pertanto possano assicurare un rilevante supporto alla struttura commissariale” non fa che rafforzare il nostro stupore per l’esclusione dei docenti di Unicam, l’Ateneo maggiormente dotato di competenze scientifiche e tecniche per la ricostruzione, oltre che l’unico direttamente e fortemente colpito dal sisma.
Si auspica pertanto un ripensamento nel senso della valutazione in particolare della nomina del Prof. Emanuele Tondi, il cui ruolo in termini di divulgazione nella fase precedente ai sismi e nel periodo attuale dell’emergenza è di indubbio valore sociale oltre che scientifico.
Inoltre fa riflettere la circostanza che solo a fine gennaio, a ben 5 mesi dal primo sisma, sia stata istituita la struttura centrale della quale il Commissario deve avvalersi per la ricostruzione.
Troppi ritardi, tanta lentezza e burocrazia. Inoltre il mancato coinvolgimento dei protagonisti locali sia amministratori che studiosi: coloro che soli sono in grado di dare un’impronta pratica e veloce alla ricostruzione perché lo fanno con il cuore e con il sudore di vivere sulla propria pelle un’emergenza senza fine.
E qui non ci si esime infine dall’evidenziare tutte le responsabilità del Presidente della Regione: una parte significativa della terra che rappresenta sta morendo e viene umiliata da una gestione esterna che esclude i suoi esponenti locali. Non si può non chiedersi dove sia finito l’orgoglio marchigiano del nostro Presidente nonchè Vice Commissario per la ricostruzione.
Continua a Macerata la maratona musicale del primo bollente week end delle audizioni live di Musicultura 2017 a suon di note si sono sfidati sul palco del Teatro della Filarmonica di Macerata cinque artisti ogni sera, davanti all’attenta Commissione d’ascolto di Musicultura presidiata dal Direttore Artistico del Festival Piero Cesanelli e al gremito pubblico che partecipa attivamente alle audizioni esprimendo le proprie preferenze.
Un sabato di grande live d’autore ha caratterizzato la serata maceratese che ha visto la vittoria dell'ambito premio della giuria "Un certain regard" per la migliore esibizione della serata il rapper Doro Gjat nome d’arte di Luca Dorotea di Tolmezzo Udine. Appassionato della musica hip hop, pubblica l’Ep di mash-up “Doro Gjat meets Zion I” e nel 2012 il mixtape“Nel frattempo”. Ma è col il suo primo album da solista, “Vai Fradi”, che da avvio alla sua carriera. Doro Gjat accompagnato dai suoi bravi musicisti Elvis Fiore alla batteria, Mirko Caso al basso Luca Moreale alla chitarra, ha proposto tre pezzi del suo ultimo album“Vai Fradi” che significa “Vai fratello” in friulano. Con “Fame lirica” che racconta della notte a Trieste, “L’impasto” la strana difficoltà a pronunciare delle semplici parole dopo una serata di divertimenti e “Anche se” sul rapporto dell’artista con la sua forma d’arte, ha conquistato la commissione di ascolto di Musicultura.
A Makardìa è andato il favore del pubblico in sala con il Premio Gradimento del Pubblico Val Di Chienti.Makardìa «magari a Dio!» è una parola del dialetto irpino, sono i testi, la voce e le corde della chitarra generati e animati da Filomena D’Andrea, le pelli, i tappi, le buatte, i sonagli, di Virginio Tenore, la chitarra, l’armonica e le atmosfere maneggiate e soffiate da Amilcare D’Andrea.Makardìa è il Sud di ogni terra, il sud che lotta e canta per difendere la propria anima. Una piccola un’orchestra popolare che mette in musica le lingue della rivoluzione, delle storie di miseria e di coraggio.Nelle loro canzoni: “Culinaria”, “Figli della resilienza”, “Fricchettoni” hanno raccontato con ironia e impegno sociale le piccole storie di tutti i giorni “Con questo Flock and Folk, così definito dai critici della musica, - ha detto Filomena Tenore -noi vogliamo raccontare la nostra terra e i giovani che la abitano”.
Note d’autore per cagliaritanoGigi Marras, Ingegnere elettronico, nel 1999 è tra gli otto vincitori di Musicultura, nel 2008 e nel 2012 risulta fra i sedici finalisti del concorso. Partecipa a tre edizioni del Mantova Musica Festival e nel 2001 esce il suo primo disco dal titolo “Dio mi ha fatto non credente”, interamente auto-prodotto. Ha offerto al pubblico di Musicultura“Un giorno lo farò”, “Nina lo sa”, e “Passami le acciughe salate” “Questo è un periodo molto ricco di credenze e di scelte alimentari: chi si dichiara vegetariano, chi vegano… - ha detto il cantautore -Così ho scritto la mia personale dieta, quella religiosa: mangiare tutto quello che si preferisce e credere che non faccia male”.
Luca Mele, giovane cantautore di Molfetta, a Musicultura accompagnato dalla sua band ha proposto un inno alla speranza per il futuro “Stringimi ancora”; “Luna” il racconto di una ragazza cieca che sogna la luna e “Diventerò pazzo” con il quale e stato selezionato nel 2015 alla semifinale di Sanremo Giovani “La mia musica viene da un’ispirazione molto personale,- ha detto Luca - con la quale riesco a farcire di fantasia le storie che racconto”
Lorenzo Santangelo, il cantautore pianista romano residente a Sidney accompagnato da chitarrista Riccardo Cherubini ha presentato i brani della sua produzione artistica“Canzoni in fuga”e “L’ultimo album di esordio”
Canzoni da cui emerge il forte carattere autobiografico e i temi della crisi del lavoro giovanile e del distacco generazionale. Questa sera a chiudere il primo week end di audizioni live sul palcoscenico di Musicultura le esibizioni di Francesca Sarasso, Lovain, Lumanera, Andrea Del Rivo, Teo Manzo.
E’ possibile seguire lo STREAMING LIVE delle audizioni sul canale you tube di Musicultura: www.youtube.com/user/musicultura
Tutte le info sull’ App gratuita di MUSICULTURA
da scaricare su Apple Store e GooglePlay
CALENDARIO AUDIZIONI LIVE 2016 -
Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata
INIZIO SPETTACOLI venerdì e sabato ore 21 - domenica ore 17
-venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 Gennaio;
-venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 Febbraio;
-venerdì 10 , sabato 11 e domenica 1 Febbraio;
- venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 Febbraio.
PROGRAMMA CALENDARIO ARTISTI AUDIZIONI LIVE MUSICULTURA 2017
GENNAIO
Venerdì 27 gennaio
Giulia Catuogno
Lene
Eugenio Rodondi
Antonio Ferrari
Salvario
Sabato 28 gennaio
Lorenzo Santangelo
Luca Mele
Makardia
Doro Gjat
Gigi Marras
Domenica 29 gennaio
Francesca Sarasso
Lovain
Lumanera
Andrea Del Rivo
Teo Manzo
FEBBRAIO
Venerdì 3 febbraio
Luce
Shark E Groove
Tano Mongelli
Piero Romitelli
Buva
Sabato 4 febbraio
Nunzia B
Rachele Di Caro
Fre Monti
Amarcord
Antonio Langone
Domenica 5 febbraio
Alfredo Marasti
Gian Piero Milanetti
Agnese Valle
Bob Messini
Irene
Venerdì 10 febbraio
Jess
Virginia VeronesI
Punto E Virgola
Cauteruccio
Jaspers
Sabato 11 febbraio
Lastanzadigreta
Marte
Il Grande Capo
Nico Gulino
Luca Dolci
Domenica 12 febbraio
Riccardo Ceres
La Base
Francesco Papageorgiou
T;Nagaï
Roberta Dragone
Venerdì 17 febbraio
Simona Severini
Le Larve
Lucio Corsi
Oyoshe
Mirkoeilcane
Sabato 18 febbraio
Valeria Vaglio
Alessandro Sipolo
Bruschetta Brothers
Nico Sambo
Francesco Balasso
Domenica 19 febbraio
Marilisa Ungaro
Ambra Calvani
L’Armeria Dei Briganti
Peligro
GLI ARTISTI IN CONCORSO 2017
A seguire i nomi degli artisti selezionati e relative città di provenienza:
Francesco Balasso (Thiene – VI), Buva (Cerignola – FG), Ambra Calvani (Roma), Andrea Delrivo (Bologna), Nunzia Bi (Telese Terme – BN), T;nagai (Barletta – BT), Le Larve (Roma), Giulia Catuogno (Palermo), Cauteruccio (Arezzo), Bruschetta Brothers (Trento), Riccardo Ceres (Santa Maria Capua Vetere – CS), Lucio Corsi (Castiglione della Pescaia – GR), Shark e Groove (Siderno – RC), L'Armeria Dei Briganti (Capoterra – Cagliari), Bob Messini (Bologna), Il Grande Capo (Formia – LT), Makardia (Avellino), Giorgieness (Milano), Luca Dolci (Forlì), Doro Gjat (Dolmezzo – UD), Roberta Dragone (Monza), Antonio Ferrari (Piacenza), La Base (Ascoli Piceno), Punto e Virgola (Forlì), Nico Gulino (Erice – TP), Antonio Langone (Roma), Mirkoeilcane (Roma), Marte (Monza), Teo Manzo (Milano), Alfredo Marasti (Pistoia), Gigi Marras (Cagliari), Jess (Chianciano Terme – SI), Luca (Molfetta - BA), Peligro (Vignate – MI), Gian Piero Milanetti (Roma), Tano Mongelli (Toritto – BA), Frè Monti (Castellarano – RE), Luce (Bari), Amarcord (Scandicci – FI), Vincenzo Musto (Napoli), Francesco Papageorgiou (Parma), Salvario (Torino), Lovain (Grottaglie – TA), Eugenio Rodondi (Collegno – TO), Piero Romitelli (Morrovalle – MC), Lene (Vimodrone – MI), Nico Sambo (Livorno), Lorenzo Santangelo (Sydney), Francesca Sarasso (Vercelli), Irene (San Sebastiano al Vesuvio – NA), Simona Severini (Gorgonzola – MI), Jaspers (Asti), Alessandro Sipolo (Brescia), Lastanzadigreta (Torino), Marilisa Ungaro (Ischia – NA), Valeria Vaglio (Roma), Agnese Valle (Roma), Virginia Veronesi (Lodi), Lumanera (Avellino), Rachele (Caltanissetta).
www.musicultura.it
Medea Montalbano che comincia il girone di ritorno della Serie B con una vittoria per 3-0 ai danni del fanalino di coda Integra Conad Tantucci a Foligno, al termine di una partita che ha avuto in realtà molto da dire.
L’imminente Coppa Italia (si comincia l’8 febbraio a Latina) che comporterà impegni aggiuntivi per la capolista, coach Pasquali opta per il turn-over, partendo con Michael Molinari al centro ed Enrico Scarpi in banda, rispettivamente al posto di capitan Daniele Medei e di Lorenzo Gemmi. Avvio equilibrato con la Medea che passa avanti 6-8. A metà set Pasquali cambia la diagonale palleggiatore-opposto, con Davide Sarnari e Gabriele Saltarelli al posto di Emanuele Miscio e Leonardo Scuffia. Il primo set sembra filare liscio per i maceratesi ma nella fase finale i giovanissimi padroni di casa riacciuffano la parità annullando il primo set ball, ma non il secondo.
Nel set successivo il coach di Macerata adotta la stessa tattica del primo, il copione è in pratica lo stesso fino al secondo time out tecnico: Medea sempre in vantaggio ma ospiti abili a tenersi sempre in scia; stavolta però non c’è il cambio di passo nel finale e Macerata si porta sul 2-0 agevolmente.
Nel terzo set Montalbano propone dall’inizio la diagonale Sarnari-Saltarelli. I giovani padroni di casa partono forte e si portano al primo time out tecnico sull’8-6. Da lì in poi è un punto a punto, letteralmente, perché si oscilla continuamente tra il +2 e il +3 per i folignati, che sentono il profumo della soddisfazione di costringere la capolista a concedere un set. Sul 24-23 per la Integra Conad Tantucci scatta il campanello di allarme per la Medea che riesce ad allungare fino a raggiungere la vittoria.
Plauso doveroso alla Integra Conad Tantucci. Una volta preso coraggio, i giovanotti di coach Antonio Scappaticcio, hanno picchiato forte mostrando qualità, soprattutto in attacco, e meriterebbero una classifica meno ingenerosa.
INTEGRA CONAD TANTUCCI-MEDEA MONTALBANO 0-3
INTEGRA CONAD TANTUCCI: Noveski, Laudicina, Grillo (L), Piumini, Vindice, Cascio, Corso, Longo, Mema, Stamegna, Mamone, Pico, Mele. All. Scappaticcio
MEDEA MONTALBANO: Molinari A., Sarnari, Miscio, Gemmi, Medei, Bruno, Molinari M., Scuffia, Scarpi, Saltarelli, Cacchiarelli (L). All. Pasquali
ARBITRI: Bianchini-Badolato
PARZIALI: 24-26, 17-25, 25-27
Grande successo per il pomeriggio di Scuola Aperta all’istituto San Giuseppe di Macerata. Ieri tantissime famiglie hanno partecipato all’iniziativa per conoscere l’offerta didattica, i professori e la struttura. Il corpo docente ha presentato la scuola dotata di strutture ed attrezzature all’avanguardia con aule spaziose, la biblioteca, la mensa, la chiesa, il salone e il cortile per i giochi, la Lim e i tablet e ha trasmesso i valori su cui si fonda il progetto educativo seguito dall’istituto.
Il pomeriggio è stato reso ancora più piacevole dal laboratorio della tessitura con Maria Giovanna Varagona del Museo “La tela” di Macerata e dalla presenza di un ospite molto speciale. È arrivata, a bordo del suo taxi Milano 25, Zia Caterina, all’anagrafe Caterina Bellandi, che, da 15 anni, dedica le sue giornate a quelli che lei chiama i Supereroi di Milano 25, bimbi speciali con patologie oncologiche che ogni giorno combattono la loro battaglia di diritto alla vita. Zia Caterina, insieme al suo amico Pensiero, ha intrattenuto bambini, ragazzi e genitori con giochi e momenti di riflessioni trasmettendo un messaggio molto importante: “Con il sorriso si può! Si possono combattere le paure e le insicurezze. Vivete la vita, anche quando vi sembra difficile”. Si è parlato di speranza, di coraggio, di aiutare il prossimo e i bambini hanno regalato alla “colorata” zia tanti disegni.
In ogni suo viaggio Zia Caterina è accompagnata dall’amore e dalla solidarietà: ha raccolto fondi per sostenere il Comune di Cittareale, colpito recentemente dal terremoto e da ingenti nevicate. Il sostegno di Zia Caterina era già arrivato alle popolazioni terremotate di San Severino, Muccia e Camerino.
Da domani è possibile assistere ad una lezione della scuola secondaria di primo grado, previo appuntamento. Per informazioni: 0733291398 / 3394814949.
Alla fine la spunta la Roana Cbf Macerata contro il Caf Acli Stella Rimini, in una gara veramente bella, combattuta e leale. Tutto quello che si può avere da una partita di volley.
Le ragazze di coach Giganti rincorrono per tutto il primo set le ospiti che non solo attaccano bene, ma difendono anche l’impossibile, le maceratesi non riescono ad invertire la rotta e perdono il set 19 a 25.
Nel secondo parziale Peretti e compagne scendono in campo con il piglio giusto, dopo i primissimi scambi in completo equilibrio la Roana Cbf riesce a conquistare un break fino al primo time out tecnico, ma il Caf Acli Stella torna subito sotto e supera le padrone di casa, costrette di nuovo a ricorrere per un paio di punti, Ristabilita la parità si gioca punto a punto fino al 16 pari, poi gli attacchi di Grizzo e Tozzo portano la squadra a quota 22. Chiude Bellucci con un attacco in parallela 25 a 20.
Sull’uno pari non cala il ritmo di gioco, è ancora battaglia, la Roana Cbf forza la battuta e il Caf Acli risponde con recuperi in difesa da manuale. Di nuovo equilibrio fino a quota 14, poi, ancora una volta, le locali alzano il ritmo, tengono la mente salda sull’obiettivo e chiudono 25 a 19.
Nell’ultimo set mister Biselli fa entrare Francia a posto di Bologna, la giovane schiacciatrice cerca di dare un’impronta diversa in attacco, Foglia e compagne però non si lasciano intimidire, macinano punto su punto fino a quando il Caf Acli molla qualcosina, sbaglia qualche palla in più, mentre la Roana Cbf con una prova di maturità conquista set e partita. Nota di merito, il ventiquattresimo punto porta la firma di Giulia Micheletti il libero che con un tocco di seconda intenzionale spiazza le avversarie.
Si continua, prossimo appuntamento in trasferta, sabato prossimo contro la New Font Mori Gubbio, la giovanissima squadra che occupa l’ultimo posto in classifica, le maceratesi però non devono calare di attenzione e pretendere sempre il massimo da loro stesse, il cammino è ancora lungo, ma la squadra è sulla buona strada.
Si è svolta ieri sera al risto-pub Quattro Porte di Macerata una bella serata all'insegna della solidarietà.
L'evento è stato organizzato da Guido Picchio a favore delle persone terremotate di Visso. Alla cena, cui hanno partecipato circa 50 persone, in rappresentanza dei terremotati erano presenti cinque ragazzi che attualmente vivono nelle roulottes del campo sportivo del comune colpito dal sisma.
Con il ricavato stamattina sono già stati consegnati tre bancali di pellets per poter permettere loro di scaldarsi. Ed è stata davvero una serata che ha scaldato i cuori dei presenti. Il ringraziamento va a quanti hanno partecipato e contribuito ad aiutare persone che si trovano in grossa difficoltà.
“E una grande gioia essere a Musicultura, raramente ho visto una concentrazione di tanto talento; questa è la missione: inseguire ciò che realmente si vuole fare, non scoraggiarsi mai di fronte alle porte prese in faccia, significa che c’è qualcosa che funziona e che provoca” cosi’ Alberto Fortis atteso padrino delle audizioni live ha aperto la sua esibizione dedicando ai giovani artisti le note di Milano e Vincenzo. Tra gli applausi scroscianti del gremito pubblico, in un set pianoforte e armonica a bocca, parte Duomo di Notte, inserita nella classifica internazionale tra le 100 canzone più belle della storia del pop moderno.
“Ho sempre deciso di seguire quello che la mia musa mi ha detto di fare, la musica è un laboratorio, è un insieme di idee che noi abbiamo, come l’aria” racconta l’artista di Domodossola e intona le note intense e vibranti di Settembre dedicandole a tutti quelli che come lui sono impegnati nel volontariato verso il prossimo. “Musicultura è un eccellenza unica che va nutrita, rappresenta il futuro della sostanza musicale” dice Fortis dedicando ai presenti e agli organizzatori del Festival il suo nuovo singolo Con Te, accompagnato dal battito di mani del pubblico in una emozionante e coinvolgente atmosfera da cerimonia black.
Continua con gli U2, One love e chiude nel tripudio del pubblico incantato con La sedia di Lillà. Al bis non si risparmia e offre la sua Infinità Infinita con le immagini del video clip girato dallo stesso Fortis, sull’ opera galleggiante di Christo, nel Lago d’Iseo.
Conclude l’ esibizione con un brano dedicato alle straordinarie esistenze che nel corso della nostra storia ci esortano a credere nei nostri sogni, bandiere di libertà: Gesu, Gandhi, i fratelli Kennedy, Falcone, Borsellino, John Lennon e Pasolini, “Perché quando il mondo è oscuro ci saranno luci a indicarci la strada” dice intonando la celebre cover di Bob Dylan, Forever Young.
Un arcobaleno di emozioni ha caratterizzato la serata inaugurale di Musicultura aperta dal Direttore Artistico del Festival Piero Cesanelli, “Quest’anno abbiamo avuto un grandissimo numero di partecipazioni, e si è deciso di dedicare alle audizioni un weekend in più, proprio per poter dare a tutti gli artisti la possibilità di esibirsi. La musica che sentirete è quella che noi riteniamo la musica intelligente, popolare, di alto livello. Qui si respira l’aria della nuova canzone d’autore italiana”
Il sindaco di Macerata Romano Carancini fa un appello accorato al Festival “lo spirito giovane di Musicultura è sinonimo di liberta e speranza, sarà il punto di ripartenza per l’intero territorio, per farci rialzare psicologicamente dallo scossone del sisma, che abbiamo vissuto e viviamo ancora.”
Tra gli interventi e i presenti l’Assessore alla Cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde, il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini, il Prof La Matina dell’Università di Macerata e il cantautore Edoardo De Angelis e il direttore del Teatro della Filarmonica, Enrico Ruffini. A calcare il palcoscenico di Musicultura nel suo primo giorno di gara Giulia Catuogno, Eugenio Rodondi, Antonio Ferrari, Salvario e Lene, alias Elena Ruscitto di Vimodrone a cui per l’originale e intensa interpretazione caratterizzata da una voce versatile e potente è andato il premio della giuria di Musicultura Un Certain Regard per la migliore performance della serata e anche il premio Gradimento del pubblico Val di Chienti espresso dai voti dei presenti in sala.
Domani domenica 29 gennaio si sfideranno sul bollente palco delle Audizioni live: Francesca Sarasso, Lovain, Lumanera, Andrea Del Rivo e Teo Manzo. Tra le novità del Festival nelle audizioni live della domenica l’iniziativa Accordiletterari, la presentazione del Libro della Settimana un gustoso assaggio di lettura tratti da una delle perle editoriali che contraddistinguono le collane di Liberilibri
E’ possibile seguire lo STREAMING LIVE delle audizioni sul canale you tube di Musicultura: www.youtube.com/user/musicultura
Tutte le info sull’ App gratuita di MUSICULTURA da scaricare su Apple Store e GooglePlay
CALENDARIO AUDIZIONI LIVE 2016 -
Teatro della Società Filarmonico Drammatica di Macerata
INIZIO SPETTACOLI venerdì e sabato ore 21 - domenica ore 17
-venerdì 27, sabato 28 e domenica 29 Gennaio;
-venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 Febbraio;
-venerdì 10 , sabato 11 e domenica 1 Febbraio;
- venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 Febbraio.
PROGRAMMA AUDIZIONI LIVE MUSICULTURA 2017
GENNAIO
Venerdì 27 gennaio
Giulia Catuogno
Lene
Eugenio Rodondi
Antonio Ferrari
Salvario
Sabato 28 gennaio
Lorenzo Santangelo
Luca Mele
Makardia
Doro Gjat
Gigi Marras
Domenica 29 gennaio
Francesca Sarasso
Lovain
Lumanera
Andrea Del Rivo
Teo Manzo
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FEBBRAIO
Venerdì 3 febbraio
Luce
Shark E Groove
Tano Mongelli
Piero Romitelli
Buva
Sabato 4 fabbraio
Nunzia B
Rachele Di Caro
Fre Monti
Amarcord
Antonio Langone
Domenica 5 febbraio
Alfredo Marasti
Gian Piero Milanetti
Agnese Valle
Bob Messini
Irene
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Venerdì 10 febbraio
Jess
Virginia VeronesI
Punto E Virgola
Cauteruccio
Jaspers
Sabato 11 febbraio
Lastanzadigreta
Marte
Il Grande Capo
Nico Gulino
Luca Dolci
Domenica 12 febbraio
Riccardo Ceres
La Base
Francesco Papageorgiou
T;Nagaï
Roberta Dragone
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Venerdì 17 febbraio
Simona Severini
Le Larve
Lucio Corsi
Oyoshe
Mirkoeilcane
Sabato 18 febbraio
Valeria Vaglio
Alessandro Sipolo
Bruschetta Brothers
Nico Sambo
Francesco Balasso
Domenica 19 febbraio
Marilisa Ungaro
Ambra Calvani
L’Armeria Dei Briganti
Peligro
GLI ARTISTI IN CONCORSO 2017
A seguire i nomi degli artisti selezionati e relative città di provenienza:
Francesco Balasso (Thiene – VI), Buva (Cerignola – FG), Ambra Calvani (Roma), Andrea Delrivo (Bologna), Nunzia Bi (Telese Terme – BN), T;nagai (Barletta – BT), Le Larve (Roma), Giulia Catuogno (Palermo), Cauteruccio (Arezzo), Bruschetta Brothers (Trento), Riccardo Ceres (Santa Maria Capua Vetere – CS), Lucio Corsi (Castiglione della Pescaia – GR), Shark e Groove (Siderno – RC), L'Armeria Dei Briganti (Capoterra – Cagliari), Bob Messini (Bologna), Il Grande Capo (Formia – LT), Makardia (Avellino), Giorgieness (Milano), Luca Dolci (Forlì), Doro Gjat (Dolmezzo – UD), Roberta Dragone (Monza), Antonio Ferrari (Piacenza), La Base (Ascoli Piceno), Punto e Virgola (Forlì), Nico Gulino (Erice – TP), Antonio Langone (Roma), Mirkoeilcane (Roma), Marte (Monza), Teo Manzo (Milano), Alfredo Marasti (Pistoia), Gigi Marras (Cagliari), Jess (Chianciano Terme – SI), Luca (Molfetta - BA), Peligro (Vignate – MI), Gian Piero Milanetti (Roma), Tano Mongelli (Toritto – BA), Frè Monti (Castellarano – RE), Luce (Bari), Amarcord (Scandicci – FI), Vincenzo Musto (Napoli), Francesco Papageorgiou (Parma), Salvario (Torino), Lovain (Grottaglie – TA), Eugenio Rodondi (Collegno – TO), Piero Romitelli (Morrovalle – MC), Lene (Vimodrone – MI), Nico Sambo (Livorno), Lorenzo Santangelo (Sydney), Francesca Sarasso (Vercelli), Irene (San Sebastiano al Vesuvio – NA), Simona Severini (Gorgonzola – MI), Jaspers (Asti), Alessandro Sipolo (Brescia), Lastanzadigreta (Torino), Marilisa Ungaro (Ischia – NA), Valeria Vaglio (Roma), Agnese Valle (Roma), Virginia Veronesi (Lodi), Lumanera (Avellino), Rachele (Caltanissetta).
Ci sono anche il difensore Rocco Sabato e l’attaccante Cristiano Ingretolli nella lista dei convocati della Maceratese che domani pomeriggio (fischio di inizio ore 16,30) scenderà in campo allo stadio Del Conero nel derby con l’Ancona. I due nuovi giocatori ieri si sono allenati regolarmente all’Helvia Recina, anche se a porte chiuse come richiesto dall’allenatore Federico Giunti.
Per quanto riguarda il calcio mercato, ha lasciato la Maceratese Alban Ramadani, sono con le valigie in mano El Bahia Fahd e Alessio Cannoni. Nei prossimi giorni dovrebbe essere ufficializzato l’arrivo del centrocampista Michele Moroni dalla Cremonese.
“Pur non giocando, in settimana la classifica si è mossa, abbiamo guadagnato un punto – ha detto Federico Giunti dopo che alla squadra è stato ridato un punto dalla Corte di Appello Federale – I ragazzi hanno accettato di buon grado la lieta notizia, speriamo sia da stimolo anche per domani. Per noi sarebbe fondamentale fare risultato con l’Ancona”.
I due nuovi rinforzi, Ingretolli e Sabato, sono convocati. Arriverà qualcun altro nei prossimi giorni?
“Non lo so. Per adesso siamo questi. Rocco ha fatto un solo allenamento però è giusto convocarlo, sono contento che sia arrivato, potrà essere un valore aggiunto. Ingretolli viene da una prima parte di stagione non positiva, ha giocato pochissimo anche per via di tanti infortuni, però è un giocatore che ha delle grosse qualità inespresse, ci abbiamo puntato, spero ci possa dare una mano”.
Che derby si aspetta con l’Ancona?
“Abbiamo tute le carte in regola per fare una buona partita. I ragazzi si sono allenati bene, non abbiamo avuto problemi con i campi, né defezioni a livello fisico. Ci troviamo davanti una squadra diversa rispetto a quella dell’andata, l’Ancona ha cercato di rafforzarsi soprattutto nel reparto avanzato. Credo che il modo di giocare di Brini non si modificherà più di tanto. Sono fiducioso, siamo sulla strada giusta, abbiamo i giocatori per fare male all’avversario. Creiamo sempre diverse palle gol ogni partita, dovremo essere bravi a sfruttarle. In difesa bisognerà sbagliare il meno possibile, ma se abbiamo tenuto botta a Venezia e Parma abbiamo i mezzi per farlo anche con i dorici”.
La Maceratese non gioca una partita ufficiale da un mese.
“Non deve essere un alibi. L’Ancona ha il vantaggio di aver giocato una partita dopo la sosta, secondo me sposta veramente poco gli equilibri. Questa partita è importante perché è uno scontro diretto”.
Le voci di calcio mercato possono aver destabilizzato l’ambiente?
“Per il nostro gruppo no. I ragazzi coinvolti nelle voci di mercato sono stati professionisti fino in fondo, uno in particolare che sembrava dovesse cambiare squadra (Perna ndr) domani lo vedrete regolarmente in campo. Si sono allenati tutti a mille. Questa finestra di mercato così lunga a noi allenatori non aiuta”.
Nel derby con l’Ancona la Maceratese dovrà fare a meno dello squalificato De Grazia.
Domenica alle 17.30 al Teatro Don Bosco di Macerata andrà in scena "La pinziò" , la prima delle sei commedie dialettali che inaugura la rassegna Il Teatro di Dante Cecchi che verrà inaugurata domani (29 gennaio), alle ore 17.30, al Teatro Don Bosco e che vedrà sul palcoscenico la compagnia teatrale Giovanni Lucaroni di Mogliano.
Si tratta di un’iniziativa organizzata per celebrare la figura di uomo di teatro dello studioso maceratese dalla compagnia Fabiano Valenti di Treia con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche, del Comune di Macerata e della Unione Italiana Libero Teatro delle Marche (Uilt).
Questa la trama: Sittì, con il lavoro dei campi ed una piccola pensione, riesce a stento a mantenere la famiglia. Su consiglio ed incoraggiamento della moglie, decide di farsi ricoverare in ospedale,accusando un’ infermità più grave di quella riconosciutagli così da ottenere un aumento della pensione. Fra i dubbi, i sospetti e le congetture dei vicini che vorrebbero saperne di più sul suo stato di salute, il protagonista esce di casa, ma giunge all’ospedale che la finzione è diventata realtà. Tutto sembra potersi concludere per il meglio ma, naturalmente il finale è a sorpresa.
Dopo "La pinziò" il programma della rassegna proseguirà il 12 febbraio con compagnia Don Valerio Fermanelli di Camporota di Treia con Comme lu sòle (ore 18), il 19 febbraio la compagnia teatrale In…Stabile di Civitanova Marche presenterà Lu postaréllu su la Cumune, il 5 marzo sarà il turno del gruppo Fabiano Valenti di Treia con Le votazió, il 12 marzo la compagnia Giovanni Ginobili di Petriolo si esibirà in Le pasció d’un curatu de cambagna, infine il 19 marzo toccherà alla compagnia Alternativa di San Severino Marche a concludere con Lo petrójo.
Biglietto 10 euro, ridotto 7 euro (under 25, over 65, diversamente abili e associazioni convenzionate), abbonamento 45 euro prenotabile fino al 28 gennaio al botteghino del Teatro Don Bosco (h 17 - 19).
"Sono passati cinque mesi dal terremoto del 24 agosto e tre mesi dalle forti scosse di fine ottobre, eventi drammatici che hanno portato morte, distruzione e tanta paura tra Marche, Lazio, Umbria ed Abruzzo.
Purtroppo dobbiamo constatare che ad oggi quasi nulla è stato fatto per far ripartire queste zone martoriate dal sisma, a parte il lavoro nella piena emergenza dei VV.FF., dell’Esercito, delle Forze dell’Ordine, della Protezione Civile e dei Volontari tutti che non smetteremo mai di ringraziare con il cuore.Ringraziamento che estendiamo anche alla maggior parte dei Sindaci e degli Amministratori locali molto attivi nei propri territori.
In risposta all’appello delle massime cariche dello Stato (Presidente della Repubblica e Presidente del Consiglio) noi diciamo che in questo momento non è semplice evitare le polemiche".
Così Simone Livi, segretario nazionale del partito Azione in Movimento, interviene sulla situazione post terremoto.
"Al contrario siamo molto arrabbiati e ci sentiamo indignati per quanto non si è fatto fino ad oggi, nonostante le promesse dei politici di turno che in passerella in questi territori hanno continuato a rassicurare i Cittadini, salvo poi disattendere puntualmente le aspettative".
Livi ritiene assolutamente insufficienti le casette in legno (tra l’altro assegnate con una sorta di lotteria) e che ne servono diverse migliaia e ricorda che gli allevatori ancora non hanno ricevuto strutture adeguate dove rimettere il proprio bestiame, le imprese si trovano in estrema difficoltà con capannoni distrutti o parzialmente inagibili, gli albergatori che hanno ospitato gli sfollati che ancora non hanno ricevuto un centesimo di rimborso, esercizi commerciali abbandonati a se stessi, la mancata corrispondenza dei fondi relativi all’autonoma sistemazione alle famiglie trasferite in affitto presso altri immobili e studi tecnici locali messi nell’impossibilità di lavorare con tanti clienti di fiducia.
Come se tutto ciò non bastasse va registrata anche l’incapacità di fronteggiare nei giorni scorsi l’emergenza neve, con conseguenti ulteriori disagi per una Popolazione allo stremo delle forze.
Aggiunge poi che "l'intera normativa per la ricostruzione post-sisma è alquanto farraginosa, ad oggi ci sono 14 Ordinanze del Commissario Straordinario per la Ricostruzione (a cosa serve poi questa figura?) in alcuni tratti prive di fondamento logico ed indicazioni tecniche sommarie che spesso si contraddicono tra loro. La rapidità in caso di calamità ed urgenza è fondamentale, ma per non impantanarsi in inutili carteggi burocratici è fondamentale avere la possibilità di snellire e comprendere la Norma, evitando confusione e lungaggini deleterie".
Azione in Movimento invita dunque le istituzioni tutte a cambiare marcia e a sollecitare il Governo affinché predisponga in modo celere i fondi necessari per fronteggiare emergenza e ricostruzione.
E Livi conclude con una stoccata sulle banche:
"Ricordiamo che per salvare le Banche “amiche” sono bastate poche ore per stanziare miliardi di euro. Una vergogna".
Un nuovo appuntamento all’istituto San Giuseppe di Macerata con Scuola aperta, l’iniziativa per far conoscere alle famiglie e ai ragazzi l’offerta formativa e la struttura di via Isonzo 2. Sabato 28 gennaio, dalle 17 alle 19, le porte dell’istituto saranno aperte a tutti con un ospite speciale, Zia Caterina e il suo taxi Milano 25, che ha già incontrato insegnanti e studenti lo scorso novembre.
Zia Caterina, all’anagrafe Caterina Bellandi, dedica da oltre 15 anni le sue giornate a quelli che lei chiama i SuperEroi di Milano 25, bimbi speciali con patologie oncologiche che ogni giorno combattono la loro battaglia di diritto alla vita e che lei fa dipingere sul suo taxi perché “i supereroi non muoiono, sono imbattibili ed invincibili e insegnano gli adulti a stare al mondo!”. Sabato porterà la sua testimonianza di come, dal dolore della perdita del suo compagno Stefano per un male incurabile, sia riuscita a trovare nell’amore verso l’altro, la forza per rinascere e testimoniare, giorno dopo giorno, come la vita sia un bene prezioso da celebrare in ogni istante, anche quando il cammino si fa più difficile. In occasione dell’ultima giornata di Scuola Aperta, Zia Caterina raccoglierà fondi a sostegno del Comune di Cittareale che, pochi giorni fa, è stato nuovamente colpito da un forte sisma e da ingenti nevicate che hanno arrecato forti disagi. Zia Caterina nei mesi scorsi ha incontrato le popolazioni terremotate di San Severino, Muccia e Camerino.
Il motto di Zia Caterina è “Con il sorriso si può”, ed è per questo che ha voluto trasformare i taxi di Milano 25 in piccole oasi incantate, accessibili, grazie ad una serie di optional, anche a chi ha problemi di disabilità motoria e dove ogni bimbo che sale si sente catapultato in una dimensione magica, dove il cielo e le nuvole si fondono in una distesa di margherite, dove i sedili colorati sono invasi di pupazzi, peluche, palloncini e caramelle e dove tutto può diventare possibile.
I bambini seguiti da Milano 25, che nella maggior parte dei casi arrivano al CTO o all’ospedale Pediatrico Meyer di Firenze dal Sud Italia, sono affetti principalmente da due tipologie specifiche di tumore, i tumori celebrali e quelli dell’osso, patologie che, oltre ad essere ad alto rischio,causano, nella maggior parte dei casi, delle disabilità importanti. E così Zia Caterina arriva “a gamba tesa” al fianco di questi bimbi (i SuperEroi di Taxi Milano25) e delle loro famiglie portando,insieme ai colori, un servizio di amore verso l’altro, che li aiuta e li supporta nell’affrontare il disagio della malattia di un figlio in una città che non conosci. Il progetto dei Supereroi di Milano25 ha infatti poco a che fare con la fantasia, è vita reale di tutti giorni. Sono piccole anime che ogni giorno combattono la loro battaglia di diritto alla vita e a cui Zia Caterina chiede semplicemente di vivere una vita speciale attraverso la rielaborazione del dolore, creando una risposta alla malattia o alla morte come movimento alla vita, che dà coscienza e fa vivere intensamente ogni respiro.
Nel suo progetto d’amore, Zia Caterina ha voluto semplicemente ricreare un piccolo mondo colorato, fatto di leggerezza che aiuti i suoi piccoli superEROI a trovare la soluzione alle proprie paure attraverso la condivisione delle proprie esperienze. In ogni suo incontro lascia sempre, in chiunque la ascolti, un seme importante, che ognuno poi innaffierà come meglio crede, ma che porta sempre e comunque a riflettere sull’importanza della vita che non deve essere sprecata ma celebrata in ogni istante.
Entro il prossimo 18 febbraio si può presentare la domanda per la verifica delle condizioni di ammissibilità a usufruire del contributo regionale in favore di persone in condizioni di disabilità gravissime.
La richiesta deve essere inoltrata alla Commissione sanitaria provinciale dell’Area vasta 3 di Macerata, attraverso gli appositi moduli che sono disponibili nel sito del Comune di Macerata www.comune.macerata.it sia negli uffici dei Servizi sociali.
Coloro che risulteranno conformi alle condizioni previste potranno poi presentare domanda di contributo ai Servizi sociali del Comune di Macerata entro il prossimo 29 aprile.
Per informazioni gli interessati possono contattare il numero 0733/256376 dell’ufficio Servizi sociali Area disabilità e salute mentale del Comune di Macerata, www.comune.macerata.it .
Seconda serata di audizioni live aperte al pubblico per scovare i nuovi grandi artisti del 2017, domani sabato 28 a Macerata al Teatro della Società Filarmonico Drammatica. Un intenso primo appuntamento con Musicultura che si protrarrà per altri tre fine settimana fino al 19 febbraio .
Sessanta artisti accompagnati dai propri musicisti che nelle audizioni live avranno l’opportunità di far conoscere il proprio mondo artistico davanti alla giuria di Musicultura e al pubblico in sala eseguendo rigorosamente dal vivo tre brani del proprio repertorio.
A calcare il palcoscenico del Concorso nel secondo giorno della audizioni live saranno i seguenti artisti:
Doro Gjat, ovverosia il rapper Luca Dorotea di Tolmezzo UD classe 1983, esordisce nel 2007, con il primo disco omonimo della band in cui suona, i Carnicats. Nel 2009 pubblica il suo Ep di mash-up “Doro Gjat meets Zion I” e nel 2012 il mixtape “Nel frattempo”, con la collaborazione dei Carnicats. Nel 2015 esce Il suo primo album da solista, “Vai Fradi”; il progetto dà l'avvio alla carriera da solista di Luca. Prossima è l'uscita del suo ultimo disco.
Gigi Marras, Cagliaritano, Ingegnere elettronico studia composizione sperimentale e consegue il diploma in flauto dolce a Londra. Nel 2000 nasce una collaborazione con Andrea Parodi, ex voce solista dei Tazenda, con il quale registra alcuni brani e lavora nello spettacolo “Tanti canti”, titolo omonimo di una canzone di Gigi. Nel 1999 è tra gli otto vincitori di Musicultura, nel 2008 e nel 2012 risulta fra i sedici finalisti del concorso. Partecipa a tre edizioni del Mantova Musica Festival e nel 2001 esce il suo primo disco dal titolo “Dio mi ha fatto non credente”, interamente auto-prodotto.
Lorenzo Santangelo, romano, inizia a studiare pianoforte a quattro anni, segue la chitarra e la composizione delle sue prime canzoni. Nel 2011 si trasferisce a Torino, scrive e pubblica racconti e un romanzo “Qualsiasi cosa sia”. Un anno dopo abbandona l'Italia ed emigra in Australia, a Sidney, dove attualmente lavora come tecnico del suono. Corona la carriera musicale con il suo primo Ep “Canzoni in fuga”, e poi nel 2016 con la pubblicazione del disco d'esordio “L'ultimo album d'esordio”. Collabora con una radio nazionale australiana, la SBS Radio, in un programma in italiano dedicato alla musica d'autore.
Luca Mele di Molfetta ha partecipato a numerose rassegne musicali, tra i quali il talent per autori “Genova per voi”, il concorso “Fabrizio De Andrè” - al quale per due volte giunge alle semifinali – e al programma televisivo Roxy Bar, condotto e ideato da Red Ronnie. Tra i live ha aperto i concerti di Fabrizio Moro. Nel 2015 Luca è tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani. I suoi gusti musicali vengono raffinati dall'ascolto e dall'influenza di grandi nomi del panorama cantautorale italiano: “Celentano mi ha fatto amare la musica”, ha dichiarato Luca “Rino me l'ha fatta suonare e Faber me l'ha fatta scrivere”.
Makardìa è composto da Filomena D'Andrea (voce, fisarmonica e chitarra), Virginio Tenore (armoniche e chitarre), Amilcare D'Andrea (armoniche e chitarre) e Roberto Maria Desiato (flauti). La band campana nasce con la partecipazione di Filomena all'Home Festival della Scuola Holden di Brescia nel 2011, nell'anno successivo viene selezionata con la canzone “Armando” alla manifestazione Tenco Ascolta a Napoli. Tra le esperienze significative di Makardìa le partecipazioni nel 2014 e nel 2015 allo Sponz Fest di Calitri, con la direzione artistica di Vinicio Capossela, che di loro scrive: “Makardìa: repertorio di viva resistenza, un fronte di musica, gesti e parole sempre importanti”.
E’ possibile seguire lo STREAMING LIVE delle audizioni sul canale you tube di Musicultura: www.youtube.com/user/musicultura
Tutte le info sull’ App gratuita di MUSICULTURA da scaricare su Apple Store e GooglePlay.
Gli ultimi giorni di calcio mercato si stanno rivelando proficui per la Maceratese. Viene dato per certo l’arrivo in biancorosso di Michele Moroni dalla Cremonese. Moroni, centrocampista centrale classe 1994, è originario di Parma. Cresciuto nel settore giovanile della società ducale, ha esordito in serie C con la maglia del Gubbio. L’accordo fra le società è stato già raggiunto, nelle prossime ore dovrebbe arrivare l’ufficialità.
La Maceratese ha intenzione di rinforzare anche il pacchetto arretrato con l’innesto dell’ex Rocco Sabato; c’è già un’intesa fra le parti.