Macerata

Confartigianato consegna il diploma a 14 nuovi esperti di Caffetteria e Latte Art

Confartigianato consegna il diploma a 14 nuovi esperti di Caffetteria e Latte Art

Sono 14 i nuovi diplomati al corso di Caffetteria e Latte Art appena concluso, e organizzato da Confartigianato Imprese Macerata in collaborazione con Bar.it. Nel corso delle due giornate i partecipanti hanno potuto scoprire tutti i segreti del caffè, come realizzare un cappuccino perfetto e come preparare strepitosi cocktail al caffè. E inoltre hanno appreso le tecniche base di decorazione dei cappuccini, per stupire i clienti ed arricchire l'offerta al bar, sotto la guida dei docenti Ivan Forti, Antonella Ciccarelli e Laura Tonti, parte dello staff di Bar.it diretto da Fabio Renzetti. Ecco i nomi dei 14 diplomati: Eliana Brachetti, Veronica Fattori, Matteo Quintili, Rosanna Tiziana Tartaglia, Pamela Ferreira De Carvalho Wencesla, Zsuzsanna Vamos, Lara Carelli, Simone Ortolani, Silvia Morichelli, Armando Vincenti, Marco Cianci, Daniela Bellesi, Marco Golota, Valeria Giorgin

14/04/2017 11:28
Cinque podi per la Sef Macerata nel Campionato regionale individuale Staffette master.

Cinque podi per la Sef Macerata nel Campionato regionale individuale Staffette master.

Una bella giornata di festa e di sport per la Sef Macerata che domenica scorsa, nello stadio comunale di Fermo, ha disputato il Campionato regionale individuale Staffette Master. Tre i titoli regionali conquistati dalla squadra femminile nella 4x100 categorie MF45, MF50 e MF55 e due per quella maschile che si è affermata nella 4x400 categoria MM 50 e nella 4x100 MM55. Sul gradino più alto del podio, quindi, i tre quartetti femminili della Sef composti da Tiziana Tiberi, Magdalena Pandele, Elisabetta Staffolani e Federica Carosi che hanno gareggiato nella categoria MF45, da Paola Tentella, Emanuela Stacchietti, Antonella Sirianni e Federica Gentilucci che hanno percorso il giro di campo per la categoria MF55 e da Maria Daniela Radicetti, Lauretta Micozzi, Raffaella Rambozzi e Graziella Mercuri, in pista per la categoria MF50.  Per la squadra maschile oro sia nella staffetta 4x400 MM50, composta da Luca Salvatori, Roberto Masi, Nunzio Spina e Roberto Ripari, che nella 4x100 MM55 formata da Giulio Mallardi, Luca Salvatori, Paolo Zamponi e Roberto Masi.

13/04/2017 18:08
Incendio distrugge un'auto parcheggiata a Sforzacosta

Incendio distrugge un'auto parcheggiata a Sforzacosta

Un'auto è andata a fuoco nel pomeriggio a Sforzacosta. La macchina, una Fiat Panda, era parcheggiata in via Ghandi, quando improvvisamente è stata avvolta dalle fiamme. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco che sono riusciti a spegnere il rogo, anche se le fiamme hanno praticamente distrutto l'utilitaria. Non ci sono stati feriti. Le cause del rogo sono al vaglio degli investigatori, anche se l'ipotesi più probabile è quella di un corto circuito da cui è scoccata la scintilla che ha scatenato l'incendio.

13/04/2017 18:06
Macerata, centro storico "blindato": dure critiche dall'opposizione

Macerata, centro storico "blindato": dure critiche dall'opposizione

I consiglieri d'opposizione del consiglio comunale di Macerata si riuniscono in conferenza stampa, per fare il punto sulla situazione del progetto di pedonalizzazione del centro storico di Macerata. Il consigliere e capogruppo di Forza Italia Riccardo Sacchi si è espresso già da tempo in maniera fermamente contraria: "come al solito questa amministrazione va per la sua strada, questo progetto sulla cosiddetta nuova mobilità nel centro storico di Macerata è una scelta sciagurata. I primi a pagarne le conseguenze, saranno gli esercizi commerciali oltre che i comuni cittadini secondo il piano della pedonalizzazione. Carancini vuol fare della città un museo all'aperto, ma non si rende conto che il centro storico deve essere anche accessibile, se un normale cittadino deve svolgere una commissione d'ufficio, e se per qualsivoglia motivo non riesce a svolgere la sua commissione entro trenta minuti, rischia di prendere una multa oltre, alla seppur piccola spesa che deve pagare perchè ha parcheggiato obbligatoriamente fuori le mura. Credo anzi, crediamo io e la maggioranza dei consiglieri d'opposizione che questo progetto debba essere rivisto. Gli ultimi dati Istat sul turismo dicono che Macerata soffre di un -80% per quanto rigurda tutte le attività turistiche del nostro territorio. Il sindaco dovrebbe confrontarsi con noi in consiglio comunale, invece che emettere delibere di giunta scavalcandoci a priori. Nei primi giorni del mese di maggio faremo un incontro pubblico per fare il punto sulla situazione e per chiedere ai cittadini cosa ne pensano al riguardo". Francesca D'Alessandro della lista civica Macerata nel Cuore ha aggiunto: "innanzitutto è disdicevole che si parli di sperimentazione della nuova mobilità e pedonalizzazione, c'è stato il terremoto e l'amministrazione dovrebbe essere più attenta anche alle esigenze dei cittadini. Anche a livello nazionale, tutti parlano del sisma di Norcia e Amatrice ma qualcuno sottovaluta che chi ha subito danni profondi è la nostra provincia ricordo 46 Comuni su 55. Magari il sindaco doveva alzare la voce con le istituzioni nazionali e far capire che ci siamo anche noi invece di pensare a stravolgere la città dall'oggi al domani".   

13/04/2017 17:53
"Così come strutturate le 'zone franche' non funzioneranno": il prof. Rivetti (Unimc) spiega il suo "Modello Ussita"

"Così come strutturate le 'zone franche' non funzioneranno": il prof. Rivetti (Unimc) spiega il suo "Modello Ussita"

Il “Modello Ussita” nasce dalla collaborazione del Comune colpito dal sisma di ottobre e dall’Università di Macerata con l’appoggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che proprio in occasione della visita al paese ha sottolineato l’importanza di questa proposta per un futuro possibile per le aree terremotate. Per comprendere meglio cosa questa proposta, finalizzata alla creazione di un territorio a fiscalità privilegiata nei Comuni colpiti dagli eventi sismici, è necessario fare un passo indietro nel tempo fino al terremoto de L’Aquila. Anche in quel caso ci fu un “Modello L’Aquila” con l’istituzione di zone franche, però non funzionò, “Poiché, come spiega il professor Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario presso l’Università di Macerata, che ha lavorato alle linee guida del Modello Ussita “le zone franche non sono la risposta adeguata alle esigenze di sviluppo della popolazione; esse si fondano sull’esistenza originaria dei soli soggetti residenti o meglio delle sole aziende del luogo”. Ciò significa che il precedente modello ha posto dei limiti invalicabili e quello che doveva essere un privilegio per chi ha subito danni è divenuto un miraggio nel deserto. In questo momento “Manca la visione di un futuro, cioè la capacità di immaginare il futuro dopo il terremoto” continua con la sua analisi il professor Rivetti “in questo momento è una ricorsa continua ai provvedimenti, come se fossero la soluzione”; in realtà se non fosse per il caos legislativo creato, i provvedimenti giuridici dovrebbero risolvere le problematiche, ma, purtroppo, in questo momento, essi sono il labirinto nel quale cittadini e tecnici si perdono nella speranza di capire come e cosa fare e con quali tempistiche. La novità del modello creato da Unimc è quello di creare agevolazioni fiscali non solo per i residenti, come a L’Aquila, ma anche a tutti quei soggetti economici interessati a investire sul territorio del cosiddetto cratere; in questo modo si andrebbe a sopperire alla carenza dei fondi pubblici, la proposta non prevede spesa per lo Stato ma un risparmio “la riduzione di imposta” spiega Rinaldi “ è inferiore alla spesa pubblica che dovrebbe essere impiegata per la ricostruzione”. Per comprendere meglio di cosa si sta parlando il docente di diritto tributario fa un esempio molto esplicativo “Un allevatore di Ussita piuttosto che di Castelsantangelo sul Nera deve ricostruire le sue stalle costa tot allo Stato, se, come prevede il Modello, ad investire sulla ricostruzione è un allevatore della Maremma che in cambio viene detassato dallo Stato tutti ci guadagnano. Anche se l’Agenzia delle Entrate non prende soldi dall’allevatore toscano le imposte sono minori della spesa”. Questo è un modello che non riguarda solo le imprese ma anche le famiglie, infatti è prevista una restituzione del cento per cento delle spese per la messa in sicurezza degli immobili, con la restituzione di quanto speso in breve tempo. Si vuol agire, quindi, non solo sulla ricostruzione ma anche sulla prevenzione e per fare ciò basterebbe modificare una legge già esistente che però riconosce solo una restituzione parziale della spesa e in un tempo non ragionevolmente lungo. Una modifica ad una norma senza entrare in contrasto con l’Unione Europea . Proprio riguardo all’UE Rinaldi fa un’altra interessante riflessione: “La nostra proposta è in armonia con la tradizione giuridica del nostro Paese e non è in contrasto con quella europea. Comunque, in questo momento storico, è necessario applicare le misure giuste, bisogna far valere le necessità piuttosto che il diritto europeo. È una questione di priorità” In questo momento il Modello Ussita è all’attenzione del Consiglio dei Ministri, sarebbe dunque auspicabile che i parlamentari e i politici tutti del nostro territorio spingano e facciano pressione perché esso non rimanga fermo sul tavolo. La crisi politica dei primi di dicembre non ha sicuramente aiutato l’iter della proposta, ma si spera che l’intelligenza politica dia le giuste priorità. Tutto il territorio colpito dal sisma, non solo quello maceratese, necessita di risposte: è troppo tempo che sta aspettando. Sta crescendo il malcontento e sembra come se la ricostruzione possa cadere in prescrizione, ed è per questo che è ancora più importante l’azione della politica locale per fare pressione sulla questione. “Personalmente” conclude il professore “ritengo che l’Università di Macerata, sulla base di quella che è la sua terza missione (dopo ricerca e didattica) debba interessarsi al destino del proprio territorio. Potrà, ad esmpio, essere artefice di incontri tematici finalizzati alla soluzione di queste problematiche, per questo appare utile programmare conferenze che coinvolgono tutti i protagonisti istituzionali per una riflessione costruttiva sulle molte criticità ancora da risolvere”.

13/04/2017 16:45
Pasqua con Macerata Musei, monumenti e musei aperti pronti ad accogliere i visitatori

Pasqua con Macerata Musei, monumenti e musei aperti pronti ad accogliere i visitatori

Pasqua con Macerata Musei che in occasione delle imminenti festività offre un ventaglio di ampie possibilità per godere delle raccolte d’arte e dei monumenti del nostro territorio. Le collezioni di arte antica e moderna della Pinacoteca, il museo della Carrozza e le bellezze architettoniche e pittoriche del palazzo e della sala dell’Eneide sono i tesori da visitare nei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, in via Don Minzoni 24. A essi, da quest’anno, si aggiunge anche la straordinaria collezione di arte del Novecento di Palazzo Ricci entrato a tutti gli effetti nella rete museale della città. In occasione delle feste pasquali e del ponte del 25 aprile e della festa del 1° maggio compresa i musei saranno aperti tutti i giorni dalle ore 10 alle 18. Rimanendo in centro storico, nella centralissima piazza della Libertà c’è la possibilità di visitare anche il teatro Lauro Rossi aperto il 14, 15, 17 e 18 aprile, chiuso domenica 16 aprile, dalle 10 alle 13. Per quanto riguarda la Biblioteca Mozzi Borgetti rimarrà aperta il 14 aprile dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, il 15 aprile dalle 9 alle 13. Chiusa domenica 16 e lunedì 17 aprile. Il fascino architettonico e culturale dell’arena Sferisterio che ospita il Macerata Opera Festival, quest’anno dedicato al tema Oriente, si potrà visitare rivolgendosi all’Infopoint ospitato all’entrata dell’arena. Anche in questo caso l’apertura è assicurata tutti i giorni, fino al 1° maggio compreso, dalle 10 alle 18. Per la torre civica, dove è possibile salire fino al piano dove si trova la macchina oraria, sono previste visite guidate programmate alle ore 11 e alle ore 17. Tutti i giorni inoltre si può ammirare il Carosello dei Magi in adorazione alla Vergine col Bambino al rintocco di mezzogiorno e delle 18 dell’orologio astronomico della torre civica. Per quanto riguarda il Museo di Storia Naturale in via Santa Maria della Porta, 65 sarà aperto il 14, 15, 17 e 25 aprile e 1° maggio, dalle 9 alle 12, chiuso domenica 16 aprile. L’area archeologica della Macerata romana Helvia Ricina di Villa Potenza sarà visitabile da sabato 15 a martedì 18 aprile, dal 22 al 25 aprile e dal 29 aprile al 1° maggio dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 16 alle 18. L’Ecomuseo di Villa Ficana rimarrà aperto il 14 aprile dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, il 15, 16 e 17 aprile dalle 16 alle 19, chiuso il 25 aprile e 1° maggio (tel. 0733/470761). Info: Infopoint Sferisterio (tel 0733/271709) aperto tutti i giorni dalle 9 alle 13, Infopoint Palazzo Buonaccorsi (tel.0733/256361) aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18. Centro IAT corso della Repubblica, 32 (tel. 0733/234807) aperto dal 15 al 17 aprile dalle ore 10 alle ore 13.  

13/04/2017 16:20
Macerata, nuova sede in centro storico per la Scuola Leopardi

Macerata, nuova sede in centro storico per la Scuola Leopardi

Nuova sede in centro storico per la Scuola Leopardi dell’Università di Macerata. Sarà il settecentesco Palazzo De Vico ad ospitare l’istituzione. Individuati nuovi spazi per la didattica in centro storico Il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, ha incontrato al Collegio universitario “Padre Matteo Ricci” gli allievi della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”, polo di eccellenza formativa dell’Università, collegato a una rete nazionale costituita da nove Istituti superiori universitari. Accompagnato dal direttore Luigi Alici, il rettore si è informato sulle attività e sulla vita della scuola Leopardi, ribadendo apprezzamento e sostegno per una realtà importante, sulla quale l’Ateneo intende continuare a investire. Nel corso dell’incontro, è stata presentata la nuova sede della Scuola, prima ospitata da Villa Cola, individuata nel prestigioso Palazzo De Vico, che continuerà a ospitare, grazie a una ottimizzazione degli spazi, la sezione di scienze archeologiche e storiche dell'antichità. Situato nel cuore del centro storico e oggetto di un recente restauro, Palazzo De Vico è uno degli edifici più antichi di Macerata, la cui costruzione, iniziata nel ‘500, continuò fino ai primi del ‘700, quando furono realizzate le decorazioni pittoriche. Per le attività didattiche della scuola, che coinvolgono periodicamente studiosi di chiara fama a livello internazionale, sarà possibile usufruire di nuovi spazi in centro storico, già individuati e a breve disponibili, facilitando un dialogo sempre più stretto non solo con i Dipartimenti dell’Ateneo maceratese, ma anche con la città e il suo territorio. Concorrendo attivamente a realizzare e promuovere la vocazione dell’Università come un vero e proprio “campus urbano”, la Scuola Leopardi potrà essere sempre più un interlocutore autorevole e uno spazio collettivo di elaborazione e incontro, in un servizio di promozione culturale e formativa autenticamente generativo di “infiniti mondi”.  

13/04/2017 16:06
Ultimatum di Gravina alla Maceratese: "Ripiani i debiti entro il 30 giugno o sarà inevitabilmente Terza Categoria"

Ultimatum di Gravina alla Maceratese: "Ripiani i debiti entro il 30 giugno o sarà inevitabilmente Terza Categoria"

Il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, da l’ultimatum alla Maceratese. Se il presidente Filippo Spalletta o chi per lui non riuscirà a ripianare i debiti, che oramai superano il milione di euro, il sodalizio biancorosso sparirà dalla mappa calcistica. Presidente Gravina, la Maceratese si appresta a conquistare la salvezza sul campo. Cosa deve fare la società affinché la squadra sia ai nastri di partenza del campionato di Lega Pro all’inizio della prossima stagione calcistica? “La società deve dimostrare di non avere debiti verso i propri tesserati, di aver pagato i contributi. Deve essere in regola con le norme collegate alle licenze nazionali, quello che noi chiamiamo fair play finanziario”. Quanto tempo ha la Maceratese per saldare i conti? “Deve essere fatto tutto entro il 30 giugno”. Qualora la società non riuscisse ad ottemperare ai pagamenti dei debiti entro tale data, quale futuro si prospetta per la Maceratese? “Va fuori dai campionati, deve ricominciare da capo. Sono mesi che dico questa cosa. Le norme sono chiare. Nel momento in cui non vengono rispettate certe regole vai fuori dal sistema calcio”. Quindi la Maceratese dovrebbe ripartire dalla Terza Categoria? “Purtroppo si”. Recentemente al Parma è stata data la possibilità di ripartire dalla serie D. Non potrebbe essere la stessa cosa anche per la Maceratese?     “Allora c’era una norma che si chiamava Lodo Petrucci, oggi non c’è più”. Quindi non ci sono spiragli. “Lo stesso discorso vale anche in caso di fallimento, attenzione, ci tengo a precisarlo. Sento parlare di concordati, per essere ammessi al campionato bisogna dimostrare di aver pagato tutti i debiti sportivi”. Il concordato in bianco che vorrebbe intraprendere Filippo Spalletta attraverso il proprio avvocato non porterebbe da nessuna parte? “Per me peggiora la situazione, ma io non faccio l’avvocato”.

13/04/2017 16:04
Pasqua in sicurezza: intensificati i servizi della Questura di Macerata

Pasqua in sicurezza: intensificati i servizi della Questura di Macerata

 In occasione delle prossime festività pasquali, la Questura di Macerata ha intensificato i servizi di prevenzione dei reati in genere e di controllo del territorio anche in relazione al maggior afflusso di turisti e pellegrini che raggiungono questa provincia in occasione delle feste. Nella giornata di ieri sono stati predisposti posti di controllo e di blocco nella zona di Macerata nel corso dei quali sono state identificate 55 persone e controllati 40 veicoli.  

13/04/2017 15:54
Premiati i vincitori del III Certamen Latinum indetto dal Classico di Macerata

Premiati i vincitori del III Certamen Latinum indetto dal Classico di Macerata

 La sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, domenica 9 aprile, ha ospitato la cerimonia di premiazione del terzo Certamen di Lingua Latina indetto dal Liceo classico “Leopardi” di Macerata, intitolato all’illustre studioso e preside del Liceo cittadino Febo Allevi. Ospite di onore di questa edizione il noto giornalista, regista, conduttore Rai Michele Mirabella, che, cultore appassionato degli studi classici, ha premiato i giovani vincitori, intrattenendo i numerosi intervenuti con eleganza e garbo. Il Certamen, progetto curato dalle professoresse Pistelli e Zega, patrocinato dalla Regione Marche, della Provincia, del Comune, dell’Università degli Studi di Macerata, dell’AICCAssociazione Italiana di Cultura Classica, dell’Associazione Amici del Classico di Macerata,  ha visto la partecipazione di studenti provenienti da tutta Italia, che si sono cimentati in una difficile prova di traduzione dal Latino per la categoria Seniores (alunni del IV e V anno) e nella produzione di un lavoro  in forma multimediale su temi della civiltà romana (alunni del II anno). Dopo il saluto della Dirigente del Liceo classico Annamaria Marcantonelli e gli interventi del sindaco Romano Carancini, del vicesindaco assessore alla Cultura Stefania Monteverde, della professoressa Maria Grazia Moroni per l’Università degli Studi di Macerata e del professor Sandro Baldoncini, docente dell’Università di Macerata, la Commissione, formata dalla professoressa di Latino e Greco del Liceo Leopardi Maria Assunta Cioci e dai docenti dell’Università di Macerata Arianna Fermani, Maria Grazia Moroni e Sandro Baldoncini, ha premiato i vincitori: per la categoria Juniores, primo premio della sezione dedicata alla giornalista Maria Grazia Capulli  a “Moda e cosmetici nell’Antica Roma” della V C del  Liceo “Leopardi” di Macerata, secondo posto a Davide Filippi e Francesco Pecini del Liceo scientifico “Giordano Bruno” di Albenga con “Circences e calcio”, terzo posto per la VB del Classico “Leopardi” di Macerata (gli alunni Di Luca, Micozzi, Piloni, Quadri, Rapari) con “Romanum Karma”. Nella categoria Seniores, al termine di una dura prova delle durata di cinque ore, al primo posto Luca Sgolastra dell’IIS “Corridoni Campana” di Osimo, secondo classificato Nicolò Iommi, del Classico “Leopardi” di Macerata, terza Veronica Mangiaterra del classico “Leopardi” di Recanati. (Foto Marco Vecchioni)

13/04/2017 14:07
A Villa Potenza oltre 70 figuranti nella rappresentazione della Via Crucis -FOTO e VIDEO

A Villa Potenza oltre 70 figuranti nella rappresentazione della Via Crucis -FOTO e VIDEO

Si è svolta ieri sera la Sacra Rappresentazione della passione di Cristo  a Villa Potenza, oltre 70 figuranti hanno fatto rivivere con suggestive scenografie  i momenti della passione , partendo dal giardino dietro la chiesa del SS. Crocifisso dove sono state riproposte l'ultima cena , il processo al palazzo di Caifa e la flagellazione. A seguire il corteo si è mosso in Borgo Peranzoni e via Del Fiume  con le stazioni della via crucis, rappresentate fedelmente dai  vari personaggi , la conclusione  con la crocifissione è stata realizzata nell'anfiteatro della scuola anna Frank . Tutte le scenografie sono state curate da Eugenio Palloni , mentre la cura dell'amplificazione e del traffico è stata fatta dal Gruppo CB Tigrotto . Il comitato parrocchiale organizzatore con a capo il parroco don Franco Palmieri,  ringrazia i numerossissimi spettatori  e naturalmente tutti i figuranti, insieme a quanti hanno contribuito alla realizzazione di questo evento carico di significato  per i cristiani che ha fatto rivivere alla popolazione uno dei momenti più importanti dell'anno liturgico .   (Foto di Alfonso Alfonsi)  

13/04/2017 13:49
CNA Macerata : “Soddisfazione per le zone franche urbane istituite nei comuni danneggiati”

CNA Macerata : “Soddisfazione per le zone franche urbane istituite nei comuni danneggiati”

La CNA esprime soddisfazione per la decisione del Governo di istituire zone franche urbane in tutti i comuni del cratere colpiti dai recenti terremoti. Sono state finalmente accolte le richieste arrivate dagli artigiani e dalle piccole imprese delle aree terremotate che la CNA ha sostenuto in tutte le sedi istituzionali . Un aiuto per favorire concretamente il ritorno alla normalità di questi territori e per riattivare un tessuto economico composto in prevalenza da artigiani e micro e piccole imprese. La Cna segnala inoltre che l’ordinanza n. 20 del 7 aprile scorso fissa al 30 maggio 2017 il termine delle domande per le delocalizzazioni . Le delocalizzazioni temporanee delle attività economiche o produttive, inoltre, divengono possibili anche in territorio provinciale o regionale, a condizione che non sia possibile all’interno dello stesso comune oppure che in esso sia eccessivamente onerosa. Per l’attivazione della procedura è sufficiente soltanto un accordo fra i due sindaci interessati . “Questa” – secondo Luciano Ramadori , direttore provinciale Cna Macerata - “è un’altra importante opportunità a disposizione delle imprese interessate, una soluzione che, come Cna, abbiamo voluto fortemente in quanto fondamentale per la ripartenza di tutte le attività produttive impossibilitate a operare nella loro sede originaria”. Sempre Ramadori aggiunge che, “Per quanto riguarda l’indennizzo una tantum di 5 mila euro, per il quale la Regione Marche sta valutando le domande e richiedendo in qualche caso integrazioni , come Cna continuiamo a sollecitare lo sblocco immediato delle procedure di risarcimento visto che parliamo di danni economici riferiti all’ultimo quadrimestre 2016.

13/04/2017 13:14
Macerata: ordinanza viabilità per la processione del Venerdì santo

Macerata: ordinanza viabilità per la processione del Venerdì santo

In vista dell’annuale processione  del Venerdì santo che quest’anno,  a causa della chiusura della Cattedrale per i danni riportati dal terremoto, partirà alle ore 21 dalla chiesa del Sacro Cuore, il Comando della polizia locale ha messo un’ordinanza per regolate temporaneamente la circolazione nelle zone interessate dall’iniziativa. Il provvedimento prevede per venerdì 14 aprile : - divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle ore 18 alle ore 23 nelle seguenti vie/piazze: Piazza Mazzini tutta la piazza, via Carducci ambo i lati dall’intersezione con corso Cairoli fino all’intersezione con via Cucchiari, corso Cairoli lato sinistro (secondo il senso di marcia dei veicoli) dall’intersezione con via Carducci fino all’intersezione con via Beniamino Gigli. - sospensione momentanea della circolazione stradale per tutte le categorie di veicoli,lungo il  percorso della processione.

13/04/2017 12:20
Confartigianato e Procura insieme contro l'abusivismo

Confartigianato e Procura insieme contro l'abusivismo

Si è tenuto lo scorso 5 aprile presso la Procura di Macerata un incontro promosso da Confartigianato Imprese Macerata al fine di portare all’attenzione il problema dell’abusivismo nelle imprese artigiane, che minaccia il lavoro dei piccoli imprenditori. Parliamo dell’esercito degli “irregolari”, i finti artigiani che si spacciano per acconciatore, estetista, idraulico, autoriparatore, impiantista, e che ingrossano le fila del cosiddetto “ sommerso”. Per Confartigianato erano presenti all‘incontro il Presidente Provinciale Confartigianato Imprese Macerata cav. Renzo Leonori, il vice – Segretario Provinciale Dott. Giorgio Menichelli, il legale dell’ Associazione avv. Enea Olimpi, la Responsabile Provinciale di Confartigianato Benessere dott.ssa Eleonora D’Angelantonio, la la Responsabile Provinciale di Confartigianato Pulitintolavanderie Laura Emiliozzi e la Presidente Provinciale Confartigianato Pulitintolavanderie Beatrice Stefoni. Confartigianato, da tempo impegnata in campagne mediatiche contro le imprese non regolari, ha promosso questo incontro allo scopo di rinnovare la richiesta di attenzione agli enti coinvolti nella repressione dell’abusivismo, illustrando nel contempo l’impegno dell’associazione nel contrasto al fenomeno. Una criticità, quella rappresentata dall’abusivismo, che coinvolge in maniera trasversale molti settori delle imprese artigiane, dall’edilizia, all’autotrasporto, alle attività di servizio quali le pulitintolavanderie ed in particolare il settore benessere. < Gli abusivi non pagano tasse, né contributi,  non hanno requisiti professionali, e sottraggono risorse allo Stato, facendo concorrenza sleale agli imprenditori regolari e danneggiando i consumatori – ha detto nel corso dell’incontro il Presidente Provinciale Confartigianato Imprese Macerata cav. Renzo Leonori - Una situazione di illegalità non più tollerabile, specie in un momento economico particolarmente preoccupante qual è quello attuale>. < Secondo i calcoli di Confartigianato – ha spiegato il vice – Segretario Provinciale Dott. Giorgio Menichelli – a livello nazionale sono oltre un milione gli irregolari che insidiano l’attività di quasi 900 mila imprese artigiane. Le cose peggiorano per alcuni settori più esposti alla concorrenza sleale degli abusivi, come i servizi alla persona, in particolare acconciatura, estetica, lavanderie, riparazioni, dove il tasso di regolarità sfiora addirittura il 28%, rispetto al tasso medio nazionale che arriva al 15%. Una situazione, quella nazionale, che secondo le nostre rilevazioni, riflette quella provinciale, e che secondo noi deve essere combattuta con la collaborazione di Enti, Istituzioni, Associazioni di categoria e Forze sociali circa una concreta e comune partecipazione a questa battaglia>. <Quello dell’abusivismo nel settore benessere – afferma in proposito Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Provinciale di Confartigianato Benessere -  è un fenomeno che ha assunto nella nostra Provincia dimensioni preoccupanti con danni evidenti per la categoria, poiche’ danneggia le imprese in regola creando concorrenza sleale, e che, se non arginato rischia di compromettere, in tempi di crisi e quindi di contrazione dei consumi, la sopravvivenza degli operatori regolari, mettendo poi a rischio la salute di chi si affida ad operatori abusivi>. Positivo il bilancio del confronto, nel corso del quale il Procuratore Capo dottor Giovanni Giorgio si è mostrato molto attento nei confronti dell’appello fatto da Confartigianato dando la massima disponibilità a collaborare circa una fattivo comune impegno contro il fenomeno ciascuno secondo le proprie competenze. A breve Confartigianato si attiverà per richiedere alla Prefettura di Macerata la predisposizione di un tavolo di confronto sul fenomeno, alla presenza delle forze dell‘ordine e degli enti preposti al controllo ed alla repressione del sommerso, al quale si è reso disponibile a partecipare, impegnandosi in un coinvolgimento diretto, lo stesso dott. Giovanni Giorgio. L’associazione ricorda infine che, al fine di tutelare le imprese ponendosi come intermediaria per l’inoltro di segnalazioni da parte delle imprese e dei cittadini di operatori non regolari, è stato istituito un indirizzo mail, oltre a fax, per informazioni e segnalazioni: abusivismo@macerata.confartigianato.it-fax 0733.366223;    

13/04/2017 11:36
VII edizione di Macerata Racconta: 55 appuntamenti dal 2 al 7 maggio

VII edizione di Macerata Racconta: 55 appuntamenti dal 2 al 7 maggio

Si aprirà il 2 maggio, la settima edizione della rassegna Macerata Racconta, la festa del libro organizzata dall'associazione culturale "Contesto" in collaborazione con il Comune di Macerata e l'Università degli studi di Macerata. Durerà fino al 7 maggio, 55 gli appuntamenti, con un susseguirsi di incontri letterari, spettacoli, eventi, mostre laboratori e convegni. Tra gli special guest ospiti d'eccezione come : Remo Bodei, Gianrico Carofiglio, Edith Bruck, Francesco Recami, Romana Petri, Donatella Di Pietrantonio, Erri De Luca e tanti altri ancora. Il leitmotiv di quest'anno, i Limiti; "l'esplorazione di cosa è un limite per le persone, il confine, la soglia di qualcosa da superare uno stimolo ad andare oltre e aprirsi a nuovi orizzonti, in una parola a progredire". Ha così affermato il direttore artistico Giorgio Pietrani. Insieme al festival di Macerata Racconta, andrà in scena anche la fiera dell'Editoria Marche libri, che ha come protagonista  l'eccellenza della produzione  editoriale marchigiana.  Sottolineata dal rettore Adornato la crescita della festa del libro: “In genere  - ha detto con una battuta - nel settimo anno di una coppia avviene la crisi, in questo caso per la settima edizione di Macerata Racconta si tratta di una crisi di crescita” mentre il direttore del Museo della scuola Crescenzi ha rimarcato “la volontà di aggregare intorno ai format di Macerata Racconta le risorse dell’ateneo che  da tempo lavorano  su un target specifico formato da bambini e famiglie”. “Macerata Racconta è una eccellenza della città insieme al Macerata Opera Festival e Musicultura. La qualità dei temi, i numeri del festival, la fiera dell’editoria Marche Libri che porta a Macerata il meglio dell’editoria marchigiana e non solo, sono il risultato di un grande lavoro dell’associazione Contesto. Ha affermato il vice - sindaco Stefania Monteverde. Saranno 47 le case editrici che, a causa  dell'inagibilità dell'Auditorium San Paolo, esporranno all'interno dello spazio ex Upim, con propri stand o gemellandosi con altre case editrici. Una particolare attenzione quest'anno, sarà dedicata al mondo della scuola  con incontri dedicati, laboratori e il premio di scrittura creativa.

13/04/2017 11:32
"Cuochi per passione": premiate le squadre vincitrici della gara gastronomica

"Cuochi per passione": premiate le squadre vincitrici della gara gastronomica

Si è conclusa con la premiazione delle squadre vincitrici la 6° edizione della competizione gastronomica “Cuochi per passione” organizzata come sempre dall’associazione culturale “Le Casette” di Macerata. La gara prevedeva quest’anno che ciascuna squadra realizzasse un menù completo con i piatti specifici di una regione d’Italia da loro prescelta. Come sempre poi le concorrenti dovevano arricchire la serata con qualche iniziativa culturale o comunque divertente per allietare l’accoglienza dei commensali da svolgersi nel ristorante in cui si teneva la gara gastronomica. La giuria come sempre era composta da un accademico della cucina, un sommelier e un giornalista. La squadra delle “Psicosociali” (composta da Francesca Caldarelli, Francesca Accorsi, Antonella Ciccarelli, Adele Marziali, Lorenza Natali, Antonella Pettinari e Roberta Rinaldi) ha realizzato, nella fattoria di Paolo Carducci a Treia, un menù di piatti della Campania. La serata è stata animata dalla verve di un napoletano verace e da un attore maceratese per cui le “Psicosociali” hanno vinto il “Premio per l’accoglienza” per la migliore organizzazione dell’evento. La squadra dell’Inner Wheel Club (composta da Elisabetta Cardea, Annalisa Ciotti, Paola Grognaletti, Marina Cudini, Fiorella Girolami, Roberta Meldolesi, Isabella Mori, Alessandra Petterini, Antonella Piergiacomi e Maria Pia Pietroni) ha preferito cimentarsi, nel ristorante Lu Spaccittu di Macerata, nella preparazione di un menù a base di piatti della Sardegna accompagnato da ottimi vini di quella splendida regione. E’ per questo che alla squadra dell’Inner Whell è andato il “Premio di enologia” per il migliore abbinamento vino-piatti. La squadra di “Appassionata…Mente” (composta da Anna Zagoreo, Lucia Zagoreo, Pino Potentini, Daniela Gasparini, Sergio Benedetti, Lorella Bonotti, Andrea Trettaccone, David Taglioni, Giuseppe Potentini e Giulio Starnoni) è stata impegnata, nel ristorante Da Secondo a Macerata, nella realizzazione di un menù a base di ricette del Piemonte che hanno stupito i commensali per la bontà dei piatti dall’antipasto con i tomini piemontesi, ai cannelloni alla Barbaroux, al bollito superbo e ai dolci finali. Pertanto alla squadra di “Appassionata…Mente” è andato il “Premio per la gastronomia2 per la migliore realizzazione del menù. Il gruppo dei Commercialisti di Macerata (composto da Anna Bernabei, Monica Francalancia, Roberto Angeletti, Laura Salvi, Rosaria Garbuglia, Federica Santalucia, Sara Canestrari e Samuela Mosca), che si è esibito nel ristorante “La Filarmonica” di Macerata, nella preparazione di piatti tradizionali della Valle d’Aosta, impegnandosi anche a far giungere da quella regione alcune delle materie prime utilizzate in cucina. Riconoscendo a questa squadra il merito della migliore aderenza del menù al tema prescelto, ai essa è stato assegnato il “Premio fedeltà” avendo anche partecipato a tutte le edizioni della gara e presentando sempre un’orchestra composta da tutti commercialisti. A tutte le squadre è stata consegnata una elegante con ricchi cestini di prodotti tipici del territorio, dai salumi alla pasta all’uovo, dai vini ai carcofi ecc. ecc. La premiazione è stata fatta dal presidente dell’associazione “Le Casette”, dott. Pierluigi Pianesi, che si è complimentato con tutte le squadre per la passione e l’impegno che hanno messo nella competizione, non solo nella preparazione dei piatti ma anche nel rendere piacevoli tutte le serate con varie iniziative.

13/04/2017 11:28
Unimc come una grande impresa per una città universitaria

Unimc come una grande impresa per una città universitaria

Trasporti, infrastrutture, servizi culturali sono alcuni degli elementi da ripensare per rendere Macerata una vera e propria città universitaria. Lo ha ribadito il rettore Francesco Adornato in apertura del convegno “Università e città”, un’iniziativa organizzata insieme all’Ordine degli architetti della provincia proprio per creare un momento di riflessione sul rapporto tra il territorio e un ateneo “giovane per definizione e vitale -, ha ribadito Adornato – che vive nella città e ne è parte integrante”.   L’Università di Macerata ha attraversato sette secoli di alterne vicende, ripercorse dal professor LuigiLacchè per raccontare la storia e lo sviluppo di un ateneo da sempre strettamente intrecciato con la comunità e la società civile, tanto che nel 1981, come ha ricordato Adornato, fu organizzato un importante convegno sul tema sotto il rettorato di Attilio Moroni.  L’Università, come ha rilevato Rosita Pretaroli, docente di economia politica, presenta anche una dimensione economica importante, come una grande impresa, che genera un livello di spesa e di occupazione davvero rilevanti per il territorio. Alla domanda diretta di beni e servizi, legata alle attività didattiche e di ricerca, si aggiunge quella derivata dai molti attori che si muovono intorno all’università: gli studenti innanzi tutto, ma anche i docenti e tutti gli altri portatori di interesse. Ad esempio, i cinque milioni di euro che il Ministero si è impegnato a dare a Unimc per recuperare i danni del terremoto possono creare circa 14 milioni di euro di nuova produzione e nuovo reddito. Lapresenza dell’Ateneo, è stato detto, può rispondere alle criticità legate alla perdita di attrattività del territorio, dovuta anche ai recenti eventi sismici.  Ma per farlo, uno dei punti nodali da sciogliere è quello dei trasporti, che, come ha spiegato ErikLongo, docente di diritto costituzionale e delegato del rettore ai rapporti con le imprese, viene percepito come poco rispondente alle esigenze reali, mostrando un quadro di investimenti basso, carenza di servizi e mancanza di un piano integrato. Manca ad esempio la possibilità di usufruire di una tariffa unica da poter utilizzare su più mezzi, come un biglietto studenti. Non ci sono investimenti, che non siano di mero mantenimento, per la tratta ferroviaria Civitanova – Albacina, che potrebbe essere liberalizzata, e i trasporti su gomma, a fronte di una rete viaria molto sviluppata, non sono abbastanza sfruttati.  Importante è anche la riqualificazione urbana della città, come ha puntualizzato Antonio Pagnanelli di Italia Nostra Macerata. Tra gli assi da recuperare, secondo l’architetto, ci sono via Don Minzoni, che unisce la parte civile e quella religiosa del centro storico, corso Cavour, che presenta il maggior problema di traffico veicolare, e l’asse che da piazza della Vittoria va verso il Sasso d’Italia, dove si vanno concentrando i maggiori edifici di sostegno all’attività didattica dell’Ateneo, come i collegi dell’ex Cras e l’Istituto Confucio. Al convegno, che ha rappresentato la prima di una serie di lezioni sull’urbanistica coordinati dall’architetto Federica Ciavattini, sono intervenuti anche il vescovo Nazzareno Marconi, il sindaco Romano Carancini, il direttore generale dell’Ateneo Mauro Giustozzi, la presidente del consiglio degli studenti Rebecca Marconi, il presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Macerata EnzoFusari, Manuel Orazi dell’Università di Ferrara e il presidente dell’Istao Pietro Marcolini. Il tavolo di lavoro è stato presieduto da Giorgio Piccinato, professore emerito di Urbanistica nell’Università Roma Tre.

13/04/2017 10:43
Perde i sensi mentre lavora sul tetto: salvato dai Vigili del Fuoco

Perde i sensi mentre lavora sul tetto: salvato dai Vigili del Fuoco

Momenti di paura nel tardo pomeriggio di oggi in vicolo Galassio da Carpi, nella zona delle Vergini a Macerata. Un anziano è salito sul tetto della propria abitazione per svolgere dei lavoretti, quando improvvisamente, forse a causa di un malore, ha perso i sensi ed è rimasto in bilico sul cornicione ad una altezza di oltre 15 metri. A dare l'allarme sono stati i familiari che hanno chiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, i quali con l'ausilio dell'autoscala, hanno raggiunto l'uomo e lo hanno poi trasportato in ospedale dove è stato ricoverato per accertamenti. Sul posto anche la Polizia.

12/04/2017 21:50
Angelica Berdini tra i primi dieci alle "Olimpiadi delle Scienze 2017"

Angelica Berdini tra i primi dieci alle "Olimpiadi delle Scienze 2017"

Complimenti unanimi sono arrivati alla studentessa Angelica Berdini della classe 2^B dell’Istituto Economico “A. Gentili” di Macerata che si è classificata tra i primi dieci alla gara Regionale delle Olimpiadi delle Scienze posizionandosi molto onorevolmente al 3° posto (sez. Biennio) ed al 1° posto (sez. Biennio) degli Istituti Tecnici delle Marche. "Un bel risultato che fa ben sperare per i tanti giovani della nostra provincia e della regione Marche" ha affermato il dirigente scolastico dell'Istituto Gentili Pierfrancesco Castiglioni.    

12/04/2017 19:11
Irene Manzi fa sentire "la voce di Macerata" alla Camera dei Deputati

Irene Manzi fa sentire "la voce di Macerata" alla Camera dei Deputati

"Salvaguardare e mantenere le autonomie scolastiche attualmente esistenti nei territori colpiti dal sisma anche per l’anno scolastico 2017/2018". Questo il contenuto dell'interrogazione al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca presentata dagli onorevoli del Partito democratico, Irene Manzi e Piergiorgio Carrescia, che, raccogliendo l’appello delle famiglie e delle organizzazioni sindacali interessate, mira a chiedere il mantenimento delle autonomie scolastiche attualmente presenti nei Comuni ricompresi nel cratere sismico. L’iniziativa dei deputati marchigiani intende attirare l’attenzione del Governo su una tra le misure non ancora previste nei provvedimenti fino ad ora emanati ma quanto mai necessaria per garantire la ripresa e lo svolgimento dell’attività educativa e didattica nelle aree colpite dagli eventi sismici e al tempo stesso rassicurare le famiglie sul futuro scolastico dei propri figli, scongiurando un ulteriore decremento degli alunni in aree già pesantemente provate dagli effetti del sisma. Nella fase di incertezza post terremoto il rischio che si corre è che molti genitori iscrivano i propri figli altrove, penalizzando di fatto gli istituti scolastici nelle aree terremotate e compromettendo, soprattutto per il futuro,  la loro possibilità di ottemperare ai requisiti minimi per il mantenimento dell’autonomia.Da qui l'impegno per consentire, anche per il prossimo anno scolastico,  una deroga ai limiti previsti dalla normativa vigente al fine di evitare un ulteriore impoverimento dei servizi pubblici e lo spopolamento del territorio.

12/04/2017 18:06
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