Martedì 28 marzo alle ore 18 all’Asilo Ricci l’Associazione Amici dello Sferisterio ospiterà Carlo Boccadoro e Cecilia Ligorio, rispettivamente compositore e librettista dell’opera da camera SHI (Si Faccia!) che inaugurerà il 20 luglio prossimo la stagione maceratese.
Dopo il primo appuntamento con Piero Mioli che ha guidato il pubblico dal Nilo al Sol Levante, narrando il viaggio drammaturgico di Verdi e Puccini all'epoca e nella moda dell’Esotismo, l’incontro sarà incentrato sulla genesi dell’opera dedicata a Padre Matteo Ricci.
“Ringraziamo il Macerata Opera Festival che ha accolto subito la nostra proposta di dedicare un appuntamento a questa novità assoluta – dichiara la presidente degli Amici dello Sferisterio Lucia Rosa. “Parlare nel 2017 di commissione d’opera può essere considerata una “eccentricità” e non si può non apprezzare il coraggio del nostro Festival che commissionando SHI conferma quanto l’opera lirica invece sia attuale e viva. Basti pensare che oltre la metà dei compositori delle opere rappresentate nel mondo negli ultimi anni sono viventi e nel quinquennio 2011/2016 sono state presentate al pubblico oltre 500 prime assolute. Lo Sferisterio non è nuovo a sperimentazioni artistiche di questo genere. Avere l’occasione di poter ascoltare direttamente dagli autori il racconto di questo percorso artistico è un’occasione da non perdere”.
Carlo Boccadoro, di origini maceratesi è un apprezzato compositore contemporaneo. Autore di musica sinfonica e cameristica, scrive musica per il teatro e affianca all'attività di musicista anche quella di scrittore musicologo e le sue opere sono state pubblicate da diverse case editrici.
E’ tra i fondatori del progetto culturale "Sentieri selvaggi", ensemble di musica contemporanea che da oltre un decennio è sulla scena musicale internazionale con diverse partecipazioni alle più prestigiose stagioni musicali italiane e straniere.
Cecilia Ligorio è regista, attrice e drammaturga. La sua attività si articola tra l’attività d’interprete, la regia e la drammaturgia, il suo interesse costante è quello di creare un mondo di relazione semantica tra musica teatro e danza. L’attività operistica specifica inizia nel 2005 e alla sua attività come regista affianca quella di librettista.
Carlo Boccadoro e Cecilia Ligorio hanno già collaborato insieme nella composizione di “Oltre La Porta”, soggetto basato sul Re Lear di Shakespeare e presentato in prima assoluta al Festival di Stresa nel 2016.
Per l’allestimento di SHI il Macerata Opera Festival si avvarrà della preziosa collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Camila Giorgi, numero 73 del ranking Wta e al secondo posto della classifica italiana, ha fatto ritorno in Italia alla vigilia del torneo di Indian Wells per sottoporsi ad un programma di recupero e risolvere definitivamente il problema alla schiena.
La tennista maceratese sarà costretta a riprogrammare la stagione, finora avara di soddisfazioni, ma densa di polemiche. Ricordiamo le incomprensioni con la Federazione Italiana, culminate con l’esclusione dalla squadra di Fed Cup e la decisione della Giorgi di non giocare al Foro Italico gli internazionale di Italia il prossimo maggio. In carriera si è aggiudicata un torneo WTA a Hertogenbosch e ha ottenuto vittorie contro giocatrici di livello come Marija Šarapova, Viktoryja Azaranka e Caroline Wozniacki (tutte ex numero uno del mondo).
In meno di quarantotto ore si sono dissolte le cinque cordate di imprenditori, forse più, disposte a rilevare la Maceratese. In gioco è rimasto solo il gruppo rappresentato dall’avvocato Angelo Massone, vale a dire Marco Fantauzzi e Luca Macaluso.
“Sono gli unici imprenditori che al momento sono disponibili a rilevare la Maceratese in tempi strettissimi – ha affermato l’avvocato Federico Valori, incaricato dal presidente Filippo Spalletta di trattare la vendita del sodalizio biancorosso – Tempi imposti dalla situazione economico finanziaria, dalla escussione anticipata della fideiussione da parte della Lega Pro e dalla necessità di provvedere al pagamento degli stipendi”.
Nonostante il forte malumore della tifoseria, che si dice pronta a manifestare il proprio disappunto domani mattina in Galleria del Commercio a Macerata, sotto allo studio dell’avvocato Valori, il futuro della Maceratese appare segnato. Non un imprenditore locale, come aveva auspicato anche il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, ma una cordata romana in questo caso.
Il passaggio delle quote dovrà avvenire necessariamente entro il 31 marzo, per evitare ulteriori problemi di natura economica al presidente Spalletta e di conseguenza alla Maceratese. La firma sul contratto di compravendita appare imminente.
Le attività di Confartigianato per favorire l’accesso alle vendite “on line” delle micro e piccole imprese marchigiane.
Secondo un recentissimo studio pubblicato da Confartigianato Nazionale la propensione molto bassa delle imprese italiane, ed in particolar modo di quelle marchigiane, ad effettuare vendite mediante e-commerce, è determinata dalla persistenza di troppe barriere all’accesso a questo mercato. Le imprese infatti che non praticano il commercio elettronico, lo riconoscono come strumento strategico, ma segnalano ancora molti ostacoli strutturali al loro ingresso in questo mercato, come ad esempio l’inadeguatezza delle piattaforme e difficoltà nella logistica, che dovrebbero essere affrontati e risolti a livello di sistema.
Per quanto riguarda le Marche si osserva un dato molto preoccupante: mentre sale al 54,8% la quota di coloro che utilizzano internet anche per effettuare ordini o acquisti online di beni e servizi (un livello superiore alla media nazionale che è del 50,5%. In valore assoluto gli acquisti online sono stati effettuati da 467.000 marchigiani utenti di internet, con età superiore ai 15 anni. Il 7,4% in più rispetto al 2015), l’offerta di prodotti marchigiani sulle piattaforme di e-commerce è invece scarsissima: nel 2016 infatti solo il 5,8% delle imprese marchigiane con un numero di almeno 10 addetti, ha venduto online, quota più bassa tra tutte le regioni italiane (media nazionale: 11,0 %). Nel 2012 la nostra quota era del 4,5% e ci collocava al 16° posto in Italia.
Considerando che l’Italia non eccelle in Europa per digitalizzazione delle proprie imprese (11% la media nazionale contro il 20% della media UE), l’ultimo posto delle Marche tra le regioni italiane è ancor più allarmante, soprattutto se raffrontato ai tassi di crescita a doppia cifra degli acquisti su e-commerce delle produzioni tipiche del made in Italy, di forte interesse per le imprese artigiane: gli acquisti online di prodotti alimentari salgono infatti del 31,9%, mentre gli acquirenti di abbigliamento sono in aumento del 18,2%. In Internet non si acquistano più solo viaggi, trasporti, concerti, vacanze, musica o libri, cioè servizi e prodotti di massa e standardizzati, bensì anche prodotti artigianali.
Alla presenza del Presidente provinciale Renzo Leonori e della Presidente del Gruppo ICT Sara Servili, Ammistratore di Fidoka srl, ne hanno parlato alcune imprese associate a Confartigianato, sia manifatturiere che di servizi web ed ecommerce, presenti alla conferenza stampa tenutasi oggi presso la sede provinciale di Confartigianato, scelte come esempi di integrazione tra artigianato e mondo digitale. Hanno portato la loro esperienza Andrea Carpineti di Dis Shoes, Lorenzo Brini di Dream Group, Massimo Maccari e Federica Sclavi di Grupposis, Daniele Macellari, Presidente provinciale di Confartigianato del settore Abbigliamento e titolare della ditta Giovanna Nicolai, Andrea Miandro del Calzaturificio La Belle, Emanuele Conforti di MyMarca e David Clementoni di Italian Artisan.
La via “marchigiana” all’e-commerce che Confartigianato Imprese Macerata ha iniziato ad attuare già da qualche tempo con i propri “servizi digitali dedicati”, realizzati in modo professionale in collaborazione con “web agency” specializzate del territorio e con accordi e progetti sviluppati su marketplace nazionali, sta iniziando a dare i suoi frutti, con dati percentuali maggiori della media regionale..
“Per quanto riguarda l’internazionalizzazione delle nostre imprese manifatturiere, della moda e non solo – afferma Giuseppe Ripani, Responsabile Innovazione di Confartigianato Macerata – l’incentivazione dell’uso di strumenti digitali nelle micro e piccole imprese deve essere una priorità assoluta da inserire nell’agenda economica del Paese, visto che il mercato interno è ristretto ed asfittico ma parallelamente il “100% made in Italy” continua a godere di grande reputazione all’estero. Oggi c’è fame di prodotti italiani nel mondo, che non è immaginabile soddisfare esclusivamente in modalità tradizionali. Scarseggiano però - prosegue Ripani - gli strumenti adeguati al “dna” delle nostre micro e piccole imprese che possano concretamente contribuire a ridurre il gap con il resto d’Europa, essendo però profondamente consapevoli che la sfida si gioca sull’aspetto qualitativo e “su misura” dei nostri prodotti e non su produzioni seriali, massive e standardizzate”.
Il generale di Corpo d'Armata dei carabinieri Ilio Ciceri, comandante interregionale “Podgora”, nella giornata di ieri ha fatto visita al comando provinciale di Macerata.
Il comandate provinciale colonello Di Iulio ha accolto l’alto ufficiale al quale ha illustrato l’attività quotidiana del comando provinciale e delle sue articolazioni.
Il generale ha poi incontrato una folta rappresentanza del personale al quale ha espresso parole di elogio per l’opera quotidiana, ringraziandolo per lo spirito di servizio e la vicinanza alle comunità, soprattutto quelle colpite dal sisma.
“Se, come pare, la Maceratese dovesse passare ad un nuovo proprietario in tempi brevi, mi piacerebbe per il bene della società biancorossa, dei tifosi e dell’intera città che a prendere il timone fosse una cordata del luogo”. Alberto Quadri, il capitano della Maceratese, uno degli elementi più rappresentativi della squadra, dice la sua sulle vicende societarie, che dovrebbero portare entro la fine del mese di marzo alla vendita della società da parte del presidente Filippo Spalletta. “Una cordata del luogo sarebbe oggettivamente più motivata a programmare sul medio termine rispetto ad altri interlocutori che venissero da fuori. Ma l’importante a questo punto è che si sblocchi la situazione d’impasse in cui la società biancorossa versa, per evitare che per le spettanze si attinga ai fondi depositati in Lega, prologo della chiusura dei giochi a fine stagione in assenza di subentrante liquidità”.
Domenica prossima la Maceratese ospiterà all’Helvia Recina il Feralpisalò.
“All’andata, nonostante la squisitezza del pubblico locale che spedì a Macerata pacchi di regali per i bambini del maceratese colpito dal terremoto, finì male, 2-0 per loro. Ma ricordo che in quella gara gli episodi non ci girarono affatto bene. Giocammo una buona partita ma non riuscimmo a pungere. Dopo lo 0-1 di Gerardi (su cui Forte protestò a lungo per un presunto fuorigioco, ndr) subimmo nel finale il raddoppio in contropiede. Sinceramente mi è dispiaciuto non far più parte della squadra che andrò a sfidare per la seconda volta in stagione. Sarei rimasto volentieri ma non sono stato apprezzato. Ecco perché darò più del massimo per tentare di farmi rimpiangere”.
Quadri, è contento della sua seconda parte di campionato?
“Sono soddisfatto del mio campionato a Macerata in generale. All’inizio ho avuto un po’ di problemi, ma poi li ho superati e da qualche tempo a questa parte i risultati stanno arrivando. Ho iniziato la stagione con la Maceratese con forti motivazioni, lavorando duramente fin dal pre-campionato. I frutti stanno arrivando”.
Anche i gol, in particolare dal dischetto, ben 5 su 6, come fa ad essere così preciso?
“Teniamo un basso profilo sui calci di rigore. È questione di attimi. Non è affatto facile. Finora è andata bene, ma non si sa mai. Però avverto certamente la fiducia nel gruppo quando mi porto sul dischetto e ciò mi infonde tranquillità di esecuzione e sicurezza”.
Contro la Feralpi mancherà Perna.
“L’infortunio di Armando è indubbiamente una tegola, sia dal punto di vista tecnico, per la sua profonda esperienza, sia anche come elemento carismatico in campo. Ma, come dimostrato in passato, la Maceratese ha gli uomini capaci di non farci sentire la sua assenza. Basti pensare alla gara disputata da Marchetti contro la Reggiana. Lo aspettiamo presto, anche perché all’ospedale di Modena non lo sopportano più. Una cosa è certa, se dovessimo vincere contro il Feralpi, la dedica è già pronta”.
Il suo appello ai tifosi?
“Anche loro qualche domanda sul futuro della Maceratese se la staranno facendo. Non posso che augurarmi che accorrano in tanti, domenica prossima, all’Helvia Recina. Del resto il loro attaccamento alla squadra lo hanno sempre dimostrato. Abbiamo bisogno del loro incitamento per centrare quanto prima il traguardo salvezza. Vorrei che la matematica ci confortasse al più presto perché, in situazioni delicate come la nostra, il rischio di cali di concentrazione è reale. Intanto, continuiamo a dare il massimo per la Maceratese. Il cammino deve essere concluso nel migliore dei modi”.
Questa mattina verso le 10 gli agenti della “Volante” all’interno del Centro Commerciale “Valdichienti” sito a Piediripa di Macerata hanno tratto in arresto un cittadino albanese di 43 anni, residente fuori regione, il quale poco prima si era reso responsabile di un furto all’interno del supermercato all'interno del centro commerciale.
L’uomo dopo aver prelevato dagli scaffali sei bottiglie di superalcolici, prodotti cosmetici del valore di 600 euro che metteva in un cestino, un giubbotto ed un paio di pantaloni, era entrato all’interno di un camerino dove con l’utilizzo di una tronchesi aveva tolto tutte le placche antitaccheggio fissate sulla merce comprese le bottiglie.
Successivamente l'uomo, dopo essersi nascosto addosso la merce, seguito a distanza da un addetto alla sicurezza che aveva notato il comportamento sospetto, si è presentato alle casse dove pagava alcuni prodotti del valore di pochi euro prelevati successivamente. All’atto di superare le casse però l'uomo, che non si era avveduto di altri sistemi antitaccheggio celati sulla merce rubata, faceva scattare l’allarme. Nonostante ciò ha continuato a camminare facendo finta di nulla e guadagnando l’uscita dell’ipermercato seguito a distanza dall’addetto alla sicurezza che nel frattempo aveva chiamato la Polizia. All’uscita infatti il 43enne, che nel frattempo aveva quasi raggiunto la sua auto, trovava gli agenti giunti velocemente sul posto i quali, ricostruito l’accaduto, lo hanno arrestato per furto aggravato, accompagnandolo in Questura per le incombenze del caso.
Dopo la convalida dell’arresto, è stato condannato a 6 mesi di reclusione e 140 euro di multa. La merce, del valore totale di 800 euro, è stata immediatamente restituita al supermercato.
Nella notte appena trascorsa i militari del nucleo operativo e radiomobile hanno arrestato M.A., maceratese 49enne, residente a Macerata ma originario del brindisino, per minaccia grave e resistenza al pubblico ufficiale.
Tutto nasce da un litigio per futili motivi che l'uomo ha avuto nel tardo pomeriggio di ieri nella vicina frazione di Villa Potenza. Un signore, ricevuta autorizzazione dal proprietario di un campo, raccoglie alcuni oggetti nel campo stesso ma viene minacciato da M.A. che si trovava sul posto ad accudire il cane del proprietario del fondo.
Dopo il primo intervento dei carabinieri, dove tutto sembrava risolto, il 49enne, in preda anche ai fumi dell’alcool, minaccia e aggredisce con un piccone e con altri oggetti in uso ai muratori, sia il proprietario del fondo che l’altro signore. Fortunatamente l’arrivo dei militari impedisce che i due malcapitati vengano raggiunti dall’ira dell’uomo che aveva lanciato all’indirizzo di una delle due vittime alcuni attrezzi senza riuscire a raggiungere fortunatamente l'obiettivo.
Una volta in caserma, improvvisamente, si scaglia anche contro i militari che, non senza fatica, lo riportano alla calma.
Dopo una notte in cella, stamane l’uomo è stato condotto innanzi alla magistratura maceratese che ha convalidato l’arresto e rimandata la discussione del processo al 6 aprile.
L’uomo non è nuovo a simili azioni avendo già minacciato i vicini qualche anno addietro.
Riprende da questo mese "Camminando", la serie di visite guidate riservata alla terza età organizzata dal Comune di Macerata. L’iniziativa permette di trascorrere del tempo insieme, per promuovere incontri di socializzazione e approfondire la conoscenza delle bellezze naturalistiche e culturali del nostro territorio.“Il progetto - afferma l’assessore alle Politiche sociali, Marika Marcolini - da sempre molto apprezzato e partecipato, permette di vedere i nostri cittadini anziani soggetti attivi e protagonisti della propria città”.
Il programma conta quest’anno 8 escursioni e si aprirà il 30 marzo con il saluto dell’Amministrazione comunale alle ore 15,30 nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti. Seguirà alle 16 una passeggiata guidata per Macerata da Porta Montana a Porta Romana.
Le escursioni proseguiranno il 18 maggio a Sant’Elpidio con la visita di Santa Croce al Chienti e a Corridonia con la visita di Grancia di Sarrocciano.Il 15 giugno a San Benedetto del Tronto si continua con la visita della torre dei Gualtieri, della chiesa San Benedetto martire, della palazzina azzurra, del Faro e del Museo del mare. Camminando 2017 ritornerà a Macerata il 22 giugno alla Fattoria Lucangeli per affrontare il tema della rievocazione storica della trebbiatura. Il 14 settembre si andrà a Staffolo per visitare le chiese di Sant’Egidio d’Abate e di San Francesco, l’Enoteca e il Museo dell’arte del vino. Per l’intera giornata del 5 ottobre si visiterà a Foligno i principali monumenti e il centro storico. Toccherà alla città di Pollenza il 16 novembre per la visita del Museo Vite da Vespa e il Teatro Giuseppe Verdi. Le escursioni si concluderanno il 14 dicembre a Tolentino con la visita della chiesa SS Sacramento e delle vie medievali.
Per tutte le uscite l’orario di partenza è fissato alle ore 14,30 tranne quella di Foligno (7,30) che durerà l’intera giornata. Per partecipare è prevista una quota di partecipazione, è necessario registrarsi presso la stazione degli autobus di piazza Pizzarello il giovedì precedente ogni gita dalle ore 15,30 alle ore 16,30. La prenotazione (massimo per 4 persone) va ripetuta di volta in volta. Eventuali momenti conviviali e ingressi ai monumenti sono a carico dei partecipanti. Info: tel. 0733 202942.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del comitato "Salviamo la Maceratese":
"Per molti il calcio è amore, passione, attaccamento ai propri colori. Per alcuni, purtroppo, il calcio è solo business o, nella migliore delle ipotesi, uno dei tanti strumenti per farsi pubblicità.
Tra questi ultimi ci sono i Bonsignore, i Rovelli, gli Auriemma, i Malavolta (almeno in parte), gli Spalletta: la (quasi) centenaria storia della Maceratese dimostra inequivocabilmente che ogni presidente non proveniente dal territorio ha solamente danneggiato i colori biancorossi.
Sia chiara una cosa: la Società Sportiva Maceratese, prima ancora di Spalletta, appartiene alla città e non è manipolabile come un qualsiasi oggetto che può essere venduto, acquistato, rivenduto nel giro di pochi mesi.
Cedere la Rata alla cordata romana significa ripetere gli stessi errori commessi in passato, soprattutto quando, come oggi, c’è un autorevole imprenditore locale che vorrebbe rilevare la società che chiede (giustamente) solo un po’ di tempo per coinvolgere altri finanziatori.
Quale credibilità possono avere questi signori che, in meno di due ore, si dicono già pronti a rilevare le quote della S.S. Maceratese? Quale credibilità si pretende quando si è rappresentati da un avvocato che in Scozia è definito come un “ricercato per crimini contro il calcio scozzese” e nei confronti del quale è stata chiesta addirittura la radiazione con gravi accuse?
Non lo capiamo e non lo accettiamo. Così come non possiamo comprendere e accettare la fretta di concludere l’operazione dimostrata da Filippo Spalletta e dal suo legale, l’avvocato Federico Valori, ai quali accoratamente chiediamo di fare un passo indietro e di provare a lasciare la Maceratese nelle mani di chi la ama davvero.
Sull’onda delle celebrazioni dei cento anni dal primo conflitto mondiale, l’Associazione laureati dell’ateneo maceratese, Alam, vuole ricordare e raccontare studenti e laureati dell’Università di Macerata partiti per la Grande Guerra e, spesso, mai più tornati. E’ stato, quindi, organizzato il convegno pubblico “Arturo Mugnoz e i laureati nella Prima Guerra Mondiale” che si svolgerà mercoledì 29 marzo a partire dalle 16.30 nell’Aula Verde del Polo Pantaleoni in via Pescheria vecchia. Per omaggiarne la memoria e il sacrificio, l’ateneo conferì la laurea ad honorem alle vittime del fronte, i cui nomi sono impressi nella lapide collocata oggi nel corridoio di Giurisprudenza.
“In particolare – spiega la presidente dell’associazione Daniela Gasparrini – vogliamo onorare la memoria di un personaggio maceratese, Arturo Mugnoz, laureato, morto in guerra, un intellettuale che ha lasciato un segno significativo sotto il profilo politico e culturale. Mugnoz si è laureato nel 1914 con una tesi sul diritto degli enti locali, che documenta l’organizzazione amministrativa dello Stato in quel particolare momento storico e che presenta una visione molto innovativa per l’epoca”.
Il convegno si aprirà con i saluti del rettore Francesco Adornato. Il discorso introduttivo è stato affidato al professor Angelo Ventrone, che parlerà dei giovani di fronte alla prima guerra mondiale. Lo storico Mirko Grasso ricorderà, invece, gli studenti maceratesi e il mito della guerra come sacrificio alla patria. Alessandra Fermani, docente Unimc e discendente di Mugnoz, ricostruirà la figura del suo illustre antenato. Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario, analizzerà la tesi di Mugnoz. Alessandra Sfrappini, dirigente del servizio cultura del Comune, e Daniela Moltedo Olivelli illustreranno, infine, illustrerà, infine, le riviste fondate da Mugnoz e conservate nella biblioteca Mozzi Borgetti.
Aumenta di giorno in giorno la voglia del Cleti e, ad una settimana dalla scadenza delle iscrizioni, il torneo organizzato dalla Junior Macerata ha preso un bel 30. E’ questo infatti il numero di società che ha già formalizzato la propria adesione alla più importante vetrina calcistica nel centro Italia per la categoria Esordienti, l’unica in grado di inglobarvi team marchigiani ed abruzzesi.
Le due vittorie consecutive della Vigorina Senigallia invitano i club dell’anconetano all’emulazione e a raccoglierne l’eredità, così il territorio risulta il più rappresentato con 9 squadre. Molte anche le formazioni pesaresi e sicuramente verrà allestito un girone a sé con le abruzzesi. Gli ultimi club ad ufficializzare la partecipazione sono stati il Tolentino, Nuova Real Metauro, Il Ponte, K-Sport Azzurra Academy (ex Azzurra Vallefoglia) e Cupramontana. Graditissimo inoltre il prestigioso ritorno dell’Alma Juventus Fano.
Va ricordato che il termine per iscriversi alla 32° edizione del torneo Nando Cleti è stato fissato per venerdì 31 marzo e, considerato il gran numero di club che hanno manifestato interesse, la Junior punta a replicare il totale di 44 squadre del 2016. Come da tradizione, anche per evitare spese inutili, le gare della fase di qualificazione si svolgeranno sui campi delle società mentre la fase finale, dagli ottavi in poi, si disputerà a Macerata sul sintetico dello Stadio della Vittoria casa della Junior Macerata. Il Cleti 2016 vedrà in campo i talenti nati tra il 1 gennaio 2004 ed il 31 dicembre dello stesso anno, con possibilità di utilizzare 5 fuoriquota del 2005.
Per ulteriori chiarimenti contattare il responsabile Marcello Temperi al 348 0903972, oppure telefonare in sede (anche fax) allo 0733 230600.
Per rispondere a specifici bisogni delle aziende del territorio ed alle aspettative dei giovani rispetto a percorsi formativi che possano facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro, Confindustria Macerata, Ial Marche, Ipsia “Corridoni”, Itis “Mattei” e IGuzzini Spa promuovono un Corso Triennale Gratuito Per "Operatore Meccanico” rivolto a ragazzi che non abbiano compiuto 17 anni al momento dell’iscrizione ed in possesso del Diploma di scuola media.
Che cos’è un operatore meccanico? E’ un professionista che interviene a livello esecutivo nel processo di produzione ed è in grado di svolgere attività che vanno dal montaggio agli adattamenti delle varie fasi del prodotto, ha inoltre competenze trasversali sia nella conduzione delle macchine che nel controllo della conformità delle lavorazioni proprie della produzione meccanica.
Si tratta di una figura professionale polivalente in grado di inserirsi a livello operativo nei diversi ambiti del settore metalmeccanico.
Hanno partecipato all’attuazione del corso come imprese partner per l’attuazione dei moduli di alternanza scuola /lavoro le seguenti aziende:
C.P.M. GESTIONI TERMICHE SRL
CLEMENTONI SPA
ENZO RESCHINI SRL
EUROSUOLE SPA
FP CUPIDO SRL
GIMA SPA
GIULIODORI RENZO SRL
GRUPPO MECCANICHE LUCIANI SRL
I.P.R. SPA
IGUZZINI ILLUMINAZIONE SPA
INTERAUTO SERVICE SRL
LEAD TIME SPA
MELONI TECNO-HANDLING SRL
MONDI TOLENTINO SRL
MONDIAL SUOLE SPA
OMAZ SRL
RALO’ SRL
A conclusione del corso triennale sarà rilasciato un titolo per la “Qualifica professionale triennale per Operatore Meccanico” (previo superamento dell’esame finale e riconoscimento delle competenze e certificazione delle stesse attraverso il rilascio di attestato).L’attestato di Qualifica consentirà il riconoscimento dei crediti e l’attivazione delle modalità per chi volesse iscriversi al IV anno di scuola superiore.Il corso è totalmente gratuito, in tutto il percorso sarà garantita l’assistenza costante da parte dello staff di coordinamento e di un tutor che si occuperà di facilitare il processo didattico e di seguire l’approccio individualizzato di ogni iscritto.Inoltre verranno forniti materiali e supporti didattici di tipo individuale e collettivo e saranno utilizzate aule didattiche e laboratori tecnici specificatamente adibiti alla formazione.Una nota di rilievo è rappresentata dalle azioni che saranno promosse per facilitare possibilità di occupazione per i partecipanti.Il corso sarà attivato nella provincia di Macerata (definizione della sede corso in base alla residenza
degli allievi che comporranno il gruppo classe) ed inizierà nel mese di aprile 2017.E’ possibile presentare domanda di iscrizione al corso telefonando ai n. 0733261383 / 0733240171
Per informazioni:
CONFINDUSTRIA MACERATA
VIA WEIDEN 35, 62100 MACERATA Tel: 0733 27961 e-mail: formazione@confindustriamacerata.it
IAL - INNOVAZIONE APPRENDIMENTO LAVORO MARCHE Srl - Impresa Sociale
VIA DEI VELINI 52/B, 62100 MACERATA - Tel: +39 0733 261383 / 0733 240171 e-mail: macerata@ialmarche.it
Il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ha indicato la strada da seguire. I tifosi della Curva Just hanno manifestato subito la propria opinione. Difficilmente però la Maceratese finirà nelle mani di imprenditori locali. Il costruttore Enrico Paoloni, titolare dell’impresa 2P con sede a Montefiore di Recanati, chiede tempo, mentre l’avvocato Federico Valori, che cura gli interessi del presidente Filippo Spalletta, ha indicato come data improrogabile per la vendita della Maceratese il 31 marzo. Tutto in una settimana, dunque.
“Non vogliamo fare altri salti nel buio, o peggio, nell’abisso” aveva detto pochi giorni fa il sindaco di Macerata, Romano Carancini. Sui social network gli ultras biancorossi si dicono contrari all’arrivo alla Maceratese della cordata romana che fa capo all’imprenditore edile Marco Fantauzzi e al manager di Banca Prolilo, Luca Macaluso (entrambe accompagnati a Macerata dall’avvocato Angelo Massone).
I tempi stringono e le vie di uscita per scongiurare lo spettro del fallimento forse si assottigliano.
Sabato 25 marzo ritorno in campo per la Medea Montalbano, che affronterà da ospite la sfida della Marpel Arena valevole per l'ottava giornata di ritorno del girone F di Serie B.
L'avversario è la Paoloni Appignano, la giovane formazione allenata da Giovanni Rosichini. Per il serbatoio che racchiude il meglio del volley di casa Lube di domani un'occasione importante per mostrare il valore del parco giocatori a disposizione contro la capolista.
Capolista che viene dal turno di riposo dello scorso week-end, turno che, se da un lato può aver allentato un po' la tensione dei ragazzi di coach Adrian Pablo Pasquali, dall'altro ha permesso alla squadra di recuperare le forze, anche in virtù di un mese di febbraio molto intenso, tra campionato e coppa.
L'ultima di campionato, ovviamente prima del riposo, per la Medea è stata la trasferta a Pineto, una vittoria per 3-2 che non ha lasciato un gran sapore in bocca ai maceratesi ma che è servita comunque a tenere a distanza le inseguitrici, in particolare Città di Castello che ha superato Perugia e si è portata al secondo posto a quota 38, a -8 dalla Medea sola in testa a quota 46.
Appuntamento sabato 25 marzo alla Marpel Arena alle 17.30. La gara sarà seguita in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sia sul sito www.radiostudio7.net che sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
Lasciamo poco spazio alle parole, perché le immagini spiegano già molto. Al centro storico di Macerata imperversa una nuova moda, quella di rompere i sacchetti della carta che si aggiunge alle scritte con le bombolette spray e, purtroppo, a chi non riesce neanche a trattenere i propri bisogni corporali e li lascia lungo le vie.
Questa volta la denuncia di tanta “stupidità” arriva da via Crescimbeni, dove un residente, stanco del solito caos e della sporcizia, ha inviato la documentazione fotografica di quanto accade praticamente in modo quotidiano. Una situazione divenuta insostenibile che chi vive in centro deve rivivere ogni mattina, ma anche un brutto biglietto da visita per chi arriva da fuori e si trova di fronte una situazione tanto imbarazzante quanto indecente.
L’arena Sferisterio di Macerata è pronta per accogliere il terzo concerto di Sferisterio Live, uno degli appuntamenti che caratterizza il cartellone estivo di Macerata d’Estate organizzato e promosso dall’Amministrazione comunale.
Il 25 agosto a salire sul palcoscenico maceratese, mentre si stanno mettendo a punto altri concerti, sarà Alessandro Mannarino con Apriti cielo Tour.
"Ci fa piacere il ritorno di Mannarino a Macerata con il suo nuovo progetto musicale, dopo il concerto del 2015 quando ha fatto ballare tutto il pubblico dello Sferisterio in una memorabile serata sotto le stelle - afferma l'assessore alla Cultura, Stefania Monteverde - . Stiamo lavorando a un programma ricchissimo di concerti estivi, per un'estate piena di sorprese per tutti i gusti. Vogliamo che i cittadini maceratesi e i turisti possano trovare sempre una nuova opportunità per fermarsi a Macerata".
Mannarino infatti non è nuovo a Macerata. Nel 2009 è stato finalista della XX edizione di Musicultura con il brano Il Bar della rabbia mentre nell’agosto del 2015 si esibì allo Sferisterio con un grande successo di pubblico.
Quest’anno il cantastorie dell’animo umano riporterà il suo magico sound nella dimensione che più gli appartiene, il live con Apriti cielo Tour che prende il nome dal suo quarto album uscito nel gennaio scorso e anticipato dai singoli Apriti Cielo e Arca di Noè. Il disco ha debuttato al 1° posto della classifica Fimi dei dischi più venduti, su Spotify ha già superato i 2 milioni di streaming e su YouTube il videoclip di Apriti Cielo e Arca di Noè hanno già oltre 1 milione di view. Un disco intenso e controcorrente nella sua genuina verità. È merce rara essere nazionalpopolare facendo una ricerca artistica rigorosa, probabilmente questo è il più grande pregio di Mannarino che, con questo quarto album, riesce ancora una volta nell’intento.
Come già annunciato Sferisterio Live presenterà in arena anche Niccolò Fabi (26 agosto), che ha scelto Macerata come una delle tappe del suo nuovo tour che da giugno a settembre lo vedrà calcare i migliori palchi italiani estivi per raccontare dal vivo i suoi venti anni di percorso artistico e musicale.
Il 1° settembre Sferisterio Live presenterà invece Massimo Ranieri in Malia, il tour tratto dal suo album Malìa–Napoli 1950-1960.
I biglietti per assistere a questi primi tre appuntamenti di Sferisterio Live sono in vendita presso la biglietteria dei teatri di Macerata (boxoffice@sferisterio.it) e nei circuiti on line.
La Curva Just e tutte le anime della tifoseria biancorossa, composta anche dal Gruppo Vergini, dall'Helvia Alcoolica e dai 40+, si sente in dovere d'intervenire sulla cessione lampo della società. Nei giorni scorsi il pronto intervento del sindaco ha acceso i fari sulla situazione societaria portandola a conoscenza di alcuni imprenditori locali che in maniera silenziosa si potrebbero interessare al futuro del club. Ce lo auguriamo e li esortiamo ad uscire alla luce del sole per il bene del nostro territorio.
In poche ore tutto questo lavoro viene vanificato dal comportamento irresponsabile del signor Spalletta il quale fa capire di volerla vendere ad una cordata a noi non gradita. Il curriculum dell'avvocato Massone parla chiaro: negli anni passati ha gestito in maniera a limite della legalità varie squadre, il Ceahlaul F.C. in Romania, il Livingston F.C. in Scozia; ha tentato di acquistare il Vicenza, il Cesena e pochi mesi fa il Messina. Questi affaristi non li vogliamo e li invitiamo ad andarsene dalla città, al signor Spalletta chiediamo di ascoltare tutte le altre offerte, in particolar modo quelle locali, per poi farsi da parte e liberare la nostra amata Società Sportiva Maceratese 1922
Potrebbe essere arrivata al capolinea l’avventura di Filippo Spalletta alla Maceratese. Stando a quanto riferito dall’avvocato Federico Valori, al quale l’imprenditore italo-svizzero ha conferito il mandato di trattare la cessione del sodalizio biancorosso, la chiusura della trattativa dovrebbe avvenire entro la fine di questa settimana. Per rilevare la società sono in corsa una cordata romana, che fa capo all’imprenditore edile Marco Fantauzzi e al manager di Banca Prolilo, Luca Macaluso (sono stati accompagnati a Macerata dall’avvocato Angelo Massone), ma anche il costruttore Enrico Paoloni di Macerata.
Si è appreso inoltre che, contrariamente a quanto reso noto dalla società, il presidente Spalletta non solo non avrebbe ottemperato al pagamento degli stipendi, ma anche al versamento dei contributi. La Maceratese, che è stata deferita, rischia adesso ulteriori due punti di penalizzazione.
“Abbiamo incontrato personaggi autorevoli, va da se che la proposta sia autorevole - ha affermato l’avvocato Federico Valori – Il 31 marzo per noi è una data invalicabile per la vendita della Maceratese”. Dopo tale data diventerebbero esecutive le ingiunzioni di pagamento di terzi nei confronti del club, contestualmente verrà escussa la fideiussione che Filippo Spalletta ha depositato in Lega. Appare dunque certo che l’attuale proprietario della Maceratese firmerà la cessione entro la fine di questa settimana.
L’amministratore delegato della Maceratese, Simone Sivieri, ha posto in risalto un altro aspetto. “Ci è giunta una lettera di diffida dalla Gobid.it, per l’uso del proprio marchio sulle maglie della Maceratese – ha spiegato Sivieri – Hanno detto che si vergognano. La società dovrà ora acquistare nuove mute”.
Altro arresto operato dai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati, nell’ambito di un dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo, attraverso il controllo del territorio mediante il dispiego di pattuglie operative.
Questa volta, però, non si è trattato di un arresto in flagranza di reato di spaccio o detenzione di sostanze stupefacenti, bensì di un’articolata indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, volta a ricostruire, a posteriori, il giro dello spaccio messo in piedi da un cittadino pakistano.
Le indagini erano partite nello scorso ottobre, quando i finanzieri avevano operato il sequestro di una piccola quantità di eroina a carico di un tossicodipendente.
L’attività, infatti, non si è fermata al semplice sequestro dello stupefacente, ma è proseguita con indagini delegate dall’Autorità Giudiziaria, attraverso l'esame di tabulati telefonici, rilevamenti tecnici, pedinamenti, appostamenti ed escussione in atti di numerose persone identificate quali possibili assuntori.
Sono stati per l’appunto accertati oltre 400 episodi di spaccio di eroina, per oltre 520 grammi, e circa 100 episodi di spaccio di hashish, per oltre 180 grammi, avvenuti non solo nelle zone adiacenti il noto complesso edilizio “Hotel House”, ma anche nei luoghi rivieraschi di Porto Recanati e Potenza Picena.
Quantificato in circa 23.000 euro il profitto tratto dallo spaccio.
A carico del responsabile, un cittadino di origine pakistane, residente a Potenza Picena, di anni 23, è stata eseguita, su ordine del Gip, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Nel corso delle perquisizioni, eseguite in sede di esecuzione dell’Ordinanza, è stato sottoposto a sequestro un ulteriore piccolo quantitativo di eroina, tale da fornire ulteriore prova della reiterazione del reato di spaccio da parte dell’arrestato, risultato, peraltro, anche destinatario di decreto di espulsione dal territorio nazionale.