La Rassegna di Nuova Musica si dedica all’esplorazione di un particolarissimo mondo sonoro, quello delle percussioni in legno. Domani 29 marzo, alle 21.15 al Teatro Lauro Rossi, nella prima parte del concerto, Simone Beneventi presenta tre brani per percussione che fanno parte del suo progetto Extended Wood Percussion Solo: Wooden della compositrice Silvia Borzelli, Mari di Franco Donatoni, grande figura della musica italiana ed internazionale del Novecento e Scraping Song di David Lang (autore di alcune musiche utilizzate dal regista Paolo Sorrentino in Youth e La grande bellezza).
La seconda parte del concerto, invece, vede protagonista l’Ensemble L’arsenale in un programma composto di soli lavori commissionati dalla formazione musicale: Trace (of darkness) di Milica Djordjević, composto nel 2012, il Catalogo di detriti e macerie di Filippo Perocco scritto nel 2016 e Breaking a curtained haze di Stefano Trevisi, rivisitato nel 2014.
Diretto da Filippo Perocco, l’Ensemble L’arsenale è composto dal soprano Livia Rado, dal sax di Ilario Morciano, dalla fisarmonica di Igor Zobin, dalla chitarra elettrica di Lorenzo Tomio e dal pianoforte e synth di Roberto Durante
La Rassegna di Nuova Musica, diretta da Gianluca Gentili e organizzata dall’Associazione Nuova Musica, è realizzata dal Comune di Macerata e dall’Associazione Arena Sferisterio grazie anche al contributo della Regione Marche del Mibact - Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra i partner l’Università di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata, la FORM, l’APM, Quodlibet e RaiRadio3.
Inizio ore 21.15. Ingresso a 5 euro, per gli studenti 3 euro. Info biglietteria 0733/230735, acquisto anche online su www.vivaticket.it. Info su www.rassegnanuovamusica.com, contatti: associazionenuovamusica@gmail.com.
Nella foto: Simone Beneventi e l’Ensemble L’arsenale
L’Europa al centro dell’incontro avvenuto questa mattina nella sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti dove l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni ha incontrato gli studenti del Liceo linguistico Leopardi di Macerata e i loro coetanei del Lycée Bellevue di Le Mans accompagnati dagli insegnanti Sylvie Bartoloni, Fabio Macedoni, Yoan Fontaine e Germano Pallini.
I giovani francesi, in totale 28, si trovano a Macerata, ospiti delle famiglie dei loro compagni italiani, grazie a uno scambio tra le due scuole organizzato all’interno del progetto europeo Hyppocrène basato principalmente sull'importanza della cittadinanza europea tra i giovani. Inoltre, i due licei, sono coinvolti anche nel progetto Esabac che prevede attraverso lo studio approfondito delle due lingue, il conseguimento dei diplomi validi in Francia e in Italia.
L’assessore Casoni ha dato il benvenuto ai giovani ospiti ricordando il rapporto tra Italia e Francia, due realtà molto vicine tra loro e ha sottolineato l’importanza di essere cittadini europei e dello scambio tra culture coem fattore di crescita: “Sarete sempre i benvenuti a Macerata – ha concluso salutando i giovani studenti – la vostra casa in Italia”.
Durante il soggiorno italiano il gruppo francese partecipa a lezioni a scuola mentre nei giorni scorsi ha visitato Macerata, Recanati, le grotte di Frasassi e Assisi mentre è programmata per i prossimi giorni una gita a Urbino.
Al termine dell’incontro i giovani francesi hanno donato all’assessore Casoni un libro su Sarthe, territorio provinciale dove si trova Le Mans, mentre a tutti i ragazzi è stata consegnata una penna touch multicolore del Comune e un segnalibro.
“Due giornate davvero entusiasmanti! Un vero record di presenze!” così Maria Paola Scialdone – Capo Delegazione FAI di Macerata – racconta lo scorso week-end che ha visto il FAI – Fondo Ambiente Italiano impegnato nella XXV edizione delle Giornate FAI di Primavera, sabato 25 e domenica 26 scorsi, che hanno visto oltre 4.000 visitatori nei luoghi aperti per questa edizione delle Giornate: Palazzo Bourbon del Monte, sede storica della Societá Filarmonico Drammatica, e Villa Costa “La Pieve” a Macerata, che hanno aperto le porte a un pubblico attento e interessato a conoscere luoghi di inestimabile fascino e valore a pochi passi da casa propria.
“Dobbiamo rivolgere un sentito grazie alla Societá Filarmonico Drammatica di Macerata, al suo Presidente Enrico Ruffini e alla famiglia Costa proprietaria di Villa “La Pieve” per aver accolto così tanti visitatori, che crescono di anno anno” – continua Scialdone – “alle scuole, che attraverso al programma FAI Scuola degli Apprendisti Ciceroni®, giunto ormai alla ventesima edizione, avvicina anche nella nostra provincia centinaia di studenti ai nostri beni, alla nostra storia, al nostro ambiente sotto la guida attenta ed esperta e l’impegno dei docenti e dei dirigenti scolastici coinvolti”.
In proposito ricordiamo le numerose scuole coinvolte quest’anno: l’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio "A.D. Bramante" di Macerata, il Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane "Istituto Bambin Gesù" di San Severino Marche, l’Istituto Tecnico Agrario “G. Garibaldi” di Macerata e l’ITAS “Matteo Ricci” di Macerata.
Il bel tempo che ha caratterizzato questo fine settimana ha certamente favorito l’affluenza dei visitatori; molte le famiglie con bambini anche di piccola età, che hanno affollato le inevitabili code costituite all’ingresso dei beni aperti e ha reso piacevole l’attesa alle visite guidate in gruppi che si sono tenute.
“Grazie, infine, ai volontari e a tutti gli aderenti del FAI” – conclude il Capo Delegazione FAI di Macerata – “a tutti gli appassionati ed estimatori che hanno scelto di impegnare il proprio tempo libero trascorrendolo con il FAI e dedicandolo alla cultura e alla riscoperta del nostro patrimonio storico-artistico. Questo successo ci stimola ulteriormente a impegnarci in puro spirito di volontariato nelle nostre future e prossime iniziative, sia nazionali che territoriali, e invitiamo a seguirci sui nostri canali social e iscriversi alla Delegazione
Ringraziamenti del FAI:
Due giorni entusiasmanti e trascinanti che hanno visto oltre 4000 presenze nei luoghi aperti dalla Delegazione FAI di Macerata. Un successo che la Delegazione condivide con tutti i partecipanti rivolgendo loro un grazie di cuore.
Un lavoro di squadra che non sarebbe stato vincente senza le molteplici collaborazioni, a partire dai proprietari dei luoghi che ci hanno ospitato.
Il FAI ringrazia la Società Filarmonico Drammatica di Macerata, che ha aperto le porte della sua sede a Palazzo Bourbon del Monte al pubblico, nella figura in particolare del Presidente Enrico Ruffini e di tutto il Consiglio Direttivo. Un altro grazie va ai proprietari del complesso architettonico della splendida Villa La Pieve: la marchesa Alessandra Costa e Pierfrancesco Giochi Costa.
I più vivi ringraziamenti vanno poi alla compagnia teatrale “Compagnia Filarmonico Drammatica” di Macerata, al Presidente Stefano Cosimi, al regista Diego Dezi e agli attori Paola Cosimi, Michela Cerquetella, Lidia Monticchieri, Mario Pallotta, Mattia Storani, Andrea Tonnarelli, Mattia Bartolini, Rossella Calfon e Paola Piaggesi che, con grande esperienza e maestria, hanno allietato le visite delle centinaia di visitatori che hanno potuto ammirare palazzo Bourbon del Monte in questi due giorni di arte, cultura e natura.
Per i costumi d’epoca indossati in Filarmonica dagli Apprendisti Ciceroni dell’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio "A.D. Bramante" di Macerata si ringrazia l’associazione “Mogliano 1744” e per quelli forniti alla Compagnia Teatrale CFD il riconoscimento va all’Associazione Cingoli 1848.
Un sincero grazie è rivolto a tutti i Ciceroni delle scuole, veri protagonisti dell’evento, che hanno preso parte con dedizione e passione alle Giornate FAI di primavera e ai loro insegnanti che li hanno seguiti e preparati con grande attenzione e cura. A questa edizione 2017 hanno partecipato l’Istituto Tecnico Costruzioni Ambiente e Territorio "A.D. Bramante" di Macerata con le classi terza, quarta, e quinta A e terza e quarta B e i docenti Paola Consolati, Cecilia Cesetti, Maria Colcerasa, Maria Melfi, Elisabetta Marcolini; il Liceo Linguistico e Socio pedagogico "Istituto Bambin Gesù" di San Severino Marche con le classi quarta del Liceo Linguistico e quarta del Liceo Scienze Umane e gli insegnati Ilde Cipolletti e Giacomo Canullo.
Le scuole che hanno partecipato all’apertura di Villa la Pieve, sempre insieme all’Istituto “Bambin Gesù” di San Severino Marche, sono state l’Istituto Tecnico Agrario “G. Garibaldi” di Macerata e gli insegnanti che hanno preparato i bravissimi ciceroni sono stati Luigina Giordani, Anna Luigia Rinaldi, Isabella Crucianelli, Luigi Morresi, Antonella Angerilli (Dirigente Scolastico) e Sabrina Fondato (Dirigente Pro Tempore); mentre per l’ITAS Matteo Ricci di Macerata si ringraziano gli insegnanti Valeria Annibali, Alessandra Gattari, Marilena Pacioni, Stefania Corradetti, Cinzia Galassi e Mario Crescimbeni (Dirigente Scolastico).
Un grazie infine al Comune e alla Provincia di Macerata, alla Polizia municipale, alla Protezione Civile “CB Club Maceratese”, sapientemente coordinata da Domenico Maccari, alle guide turistiche Milena Mengoni e Claudia Sufferini, ai preziosi volontari e a tutti gli aderenti del FAI, appassionati ed estimatori, che hanno trascorso questo splendido fine settimana con noi.
Volti di donna che svaniscono, sogni e illusioni che svelano la loro inanità, piccoli idilli metropolitani, naufragi della memoria , ma anche bizzarri divani, garibaldini lavativi e perfino pensose farfalle in canottiera. Tutto questo contenuto nel nuovo CD di Enzo Nardi, cantautore maceratese, professore al Liceo Classico di Macerata, tra i vincitori del Musicultura 1991 dal titolo "La farfalla in canottiera".
Dopo l’LP “Notizie dal golfo del Leone” e la cover di canzoni francesi “Ma liberté” del 2015, Nardi propone 11 brani originali dai ritmi swinganti, strizzando l’occhio alla poesia italiana e alla canzone francese. Il CD sarà presentato in un grande concerto che si svolgerà al Cine Teatro “Don Bosco” di Macerata, venerdì 31 marzo alle ore 21.15, con la partecipazione di Marco Ferrara al pianoforte, Davide Padella al contrabbasso, Maurizio Moscatelli al sax e al clarinetto, Luca Ventura alla batteria. Un evento interessante dove tra l’altro sarà presentata una canzone dedicata alla città di Macerata.
Federico Giunti lo ha detto sabato mattina e lo ha ripetuto domenica sera. “Il tempo delle chiacchiere è finito, è ora di fare i fatti – ha affermato l’allenatore della Maceratese – Non abbiamo ancora conosciuto i nuovi acquirenti, ma chiunque dovesse arrivare sappia che la prima cosa da fare è pagare gli stipendi”.
Nelle prossime ore si riunirà il consiglio di amministrazione della Maceratese, attualmente composto dal presidente Filippo Spalletta e dell’amministratore delegato Simone Sivieri, il quale ratificherà il passaggio di proprietà dall’imprenditore italo svizzero alla cordata romana composta da Marco Fantauzzi e Luca Macaluso. La nuova proprietà ha proposto a Sivieri di proseguire la propria avventura con la Maceratese, ma il diretto interessato ha preso tempo. Il piano di salvataggio dei nuovi proprietari sarà in grado di risolvere i problemi della Maceratese? “Questi sono i convincimenti messi nero su bianco per tramite dello studio legale Valori - ha risposto Sivieri – In settimana si insedierà la nuova proprietà, ci sono scadenze e impegni che richiedono la massima urgenza”.
L’avvocato Angelo Massone ha spiegato invece le ragioni che hanno spinto il duo capitolino ad acquistare la Maceratese, una società che attraversa una grave crisi economico finanziaria e con una media spettatori a partita piuttosto modesta? “Fantauzzi e Macaluso hanno una grande passione per il calcio – ha spiegato l’avvocato Massone – Vogliono rilanciare la Maceratese, credono nelle loro possibilità sotto l’aspetto imprenditoriale. La gente va allo stadio solo quando ci sono risultati importanti. Coinvolgere la città e lottare per i più alti vertici della classifica è un obbligo della nuova proprietà”.
La vittoria con la Feralpisalò intanto, la decima di questo campionato, ha consentito ai biancorossi di mettere una seria ipoteca sulla salvezza. I due punti di penalità inflitti al Santarcangelo dal Tribunale Federale Nazionale, in merito ai deferimenti relativi all'ultimo filone di calcio scommesse dell'indagine denominata "Dirty Soccer 3", hanno fatto salire Quadri e compagni in decima posizione di classifica, in zona play off.
La nascita sarebbe dovuta avvenire all'ospedale di Macerata, ma il bimbo non ha atteso abbastanza a lungo ed è nato in ambulanza.
Gli operatori della Croce Gialla di Recanati, nella notte scorsa, hanno fatto nascere il bambino senza complicazioni. La donna e il marito, intorno alle due di stanotte, hanno raggiunto il punto di primo intervento di Recanati da dove è partito verso l’ospedale di Macerata. Alla donna, però, si sono rotte le acque poco dopo e il bimbo è nato tra le mani del medico e degli operatori del 118. Il bambino e la sua mamma, una donna straniera, stanno bene.
Una straordinaria leggenda del cinema è quella che attende domani, martedì 28 marzo, gli spettatori della Rassegna di Nuova Musica. Il secondo appuntamento di questa XXXV edizione, curata dal direttore artistico Gianluca Gentili, porta alle 21.15 sul palco del Teatro Lauro Rossi l’Ensemble L’arsenale con una originale colonna sonora del Don Quijote di Orson Welles.
Del film, girato fra 1955 e 1969, rimane una raccolta di diversi frammenti, stilisticamente e tecnicamente diversi tra loro. Per la sua incompiutezza e dispute legali sui diritti è rimasto nascosto per molti anni, privando gli appassionati della possibilità di poter godere di un capolavoro del cinema mondiale; di questo lavoro non esiste una colonna sonora originale, e gran parte dei dialoghi sono andati persi.
Diretto da Filippo Perocco, l’Ensemble L’arsenale, composto dal soprano Livia Rado, dal sax di Ilario Morciano, dalla fisarmonica di Igor Zobin, dalla chitarra elettrica di Lorenzo Tomio e dal pianoforte e synth di Roberto Durante, incanterà il pubblico con un sound inedito, una lettura contemporanea alla riscoperta dei personaggi di Don Quijote e Sancho Panza.
Il concerto vedrà anche l’esecuzione di altri brani: Andarin di Alexandre Lunsqui; oh no, I’ve lost my lofty bow di Jagoda Szmytka; Rizoma I di Stefano Pierini; 7 out of 49. 1 di Dmitri Kourliandski; wounds and grass di Filippo Perocco; Q di Lorenzo Tomio e canto del mulino de L’arsenale.
La Rassegna di Nuova Musica, organizzata dall’Associazione Nuova Musica, è realizzata dal Comune di Macerata e dall’Associazione Arena Sferisterio grazie anche al contributo della Regione Marche del Mibact - Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra i partner l’Università di Macerata, Accademia di Belle Arti di Macerata, la FORM, l’APM, Quodlibet e RaiRadio3.
Inizio ore 21.15, Ingresso a 5 euro, mentre per gli studenti il prezzo è di 3 euro. Info biglietteria 0733/230735, acquisto anche online su www.vivaticket.it.
Macerata capitale del mangiar sano e marchigiano. E’ quanto decretato sabato sera 25 marzo nel corso del Buonasera Marche Show svoltosi al teatro Lauro Rossi sul tema “Cosa mettiamo nel piatto?” L’educazione alimentare, il cibo sano e marchigiano, le esperienze imprenditoriali virtuose del maceratese, la tutela del consumatore: ne hanno parlato con il giornalista-conduttore Maurizio Socci gli ospiti dell’Adiconsum, Silvana Santinelli in primis, Giovanni Fileni dell’omonima azienda di carni bianche bio, la vice sindaco di Macerata e assessore alla Scuola Stefania Monteverde, la prof. Laura Mazzanti dell’Università Politecnica delle Marche che ha avviato lo spin off “Biomedfood”, Luigi Mastroianni di Un Punto Macrobiotico con un focus sull’etichetta trasparente pianesiana e la ginnasta Arianna Ciucci dell’ASD Macerata, presente con le sue brave atlete che non hanno fatto mancare escursioni acrobatiche sul palco del TLR.
Posto di rilievo nel talkshow lo ha avuto la premiata esperienza delle Mense Verdi Bio del Comune di Macerata, presentata dall’assessore Stefania Monteverde. Tutto cibo biologico e a km zero che arriva sulle tavole delle tredici mense comunali, gestite direttamente dal Comune con cuochi e personale comunale, attenti non solo alla qualità ma anche a preparare i piatti soddisfacendo l’aspetto visivo, oltre che organolettico, per invogliare i bambini a mangiare anche alimenti in genere poco graditi come le verdure. Una rivoluzione sia nel sistema di gestione delle mense comunali che nella cultura alimentare scolastica, che è valsa al Comune il Premio Nazionale Mensa Verde 2014.
Al Comune di Macerata, nel corso del talk show prodotto da Filodiffusione di Paolo Filippetti e trasmesso da E’TV Marche, è andato il bonus di 500 euro della Ve.S.T.A srl, destinato agli orti scolastici delle scuole primarie della città, altra esperienza virtuosa legata all’educazione alimentare e al mangiar sano. Il bonus è stato consegnato alla vice sindaco da Simone Fedeli di Ve.S.T.A, azienda che lancerà prossimamente il progetto School Bonus
Chiusura con il botto per l’ultimo appuntamento di Musica in gioco, l’iniziativa de I sabati speciali di Nati per leggere e Nati per la musica che si è svolta sabato scorso nello spazio bambini della Biblioteca Mozzi Borgetti.
Altissima infatti la partecipazione di bambini e genitori a Brif Bruf Braf Brof, il percorso musicale a cura di Francesca Gallucci e Cinzia Bonifazi tanto che gli organizzatori, per consentire a tutti gli intervenuti di partecipare al laboratorio, hanno dovuto predisporre un doppio turno.
“Nati per la musica – afferma il vice sindaco e l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde - è un progetto di grande valore culturale e sociale: la musica è un fattore di benessere e di sviluppo a cui hanno diritto tutti, a partire dai bambini, e la nostra città è impegnata per l’affermazione del diritto alla musica per tutti e per la promozione della musica in tutte le sue forme, lirica, jazz, contemporanea, pop, classica. Nati per la musica completa Macerata quale città della musica promuovendo l’incontro dei bambini con la musica fin dalla nascita. Sono felice che tutto accada in biblioteca: è il luogo ideale per fare esperienze belle di crescita.”
Nati per la musica, infatti, in un ambiente familiare musicalmente stimolante, consente ai genitori di proporre ai bambini di giocare con la voce e con i suoni, di rafforzare il legame affettivo all’interno della famiglia e rappresenta un terreno favorevole per sviluppare le esperienze musicali successive ed uno sviluppo globale armonioso. La musica non deve essere privilegio di pochi, ma patrimonio di tutti.
Si svolgerà domani, martedì 28 marzo, al Teatro Don Bosco di Macerata la settima edizione del "Galà dello sport" organizzato dall'associazione culturale Pindaro eventi in collaborazione con il Comune di Macerata, Coni Regione Marche, Panathlon International e Dipartimento Dipendenze Patologiche Macerata.
Saranno 15 i premi che verranno consegnati nelle diverse discipline delle tante società sportive nella provincia di Macerata.Questa settima edizione sarà dedicata alle società sportive che, nonostante i danni del sisma, hanno continuato a svolgere coraggiosamente l'attività agonistica portando avanti l'organizzazione delle competizioni tra gli enormi disagi che ha creato il terremoto. La premiazione, sarà affidata a chi solitamente i premi li riceve: le più blasonate e vincenti società sportive marchigiane in una sorta di abbraccio collettivo. Dalla Lube volley, passando per Libertas Basket di Pesaro, e chiudendo con la Filottrano Pallovolo Pesaro.
"Sarà una serata dalle emozioni forti, spazio al ricordo di quello che è successo durante il sisma dell'anno scorso, ma anche una serata di speranza". Sono state queste le parole di Michele Spagnuolo presidente dell'associazione Pindaro eventi. Tante le sorprese in serbo durante la serata e tanti gli sponsor che hanno contribuito all'organizzazione dell'evento tra i quali: Banca della provincia di Macerata, Centro Commerciale Val di Chienti, Caffè Centrale e Cooperativa Meridiana.
(Foto Ludovica Scatola)
Sabato primo aprile, alla biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, alle ore 17, presso la sala Castiglioni ci sarà la presentazione del libro “Voce fuori coro di Dolores Prato”, di Valentina Polci.
Al centro dell’evento di sabato l’opera “Voce fuori coro di Dolores Prato”, edizioni Quodlibet, frutto di un progetto editoriale, costituito dal lavoro di ricerca, raccolta e trascrizione di materiale inedito, predisposto dalla Prato in vista della pubblicazione di un pamphlet in occasione del centenario della elezione di Roma a capitale del Regno d’Italia.
Valentina Polci è dottore di ricerca in Teoria dell’informazione e della comunicazione e docente a contratto presso l’Università di Macerata. Ha pubblicato diversi saggi su Dolores Prato ed è impegnata nel recupero del patrimonio inedito della scrittrice. È giornalista pubblicista e studiosa di processi culturali e comunicativi.
L’opera “Voce fuori coro di Dolores Prato” è stata realizzata dal Comune di Treia, con il prezioso sostegno della Regione Marche - Assessorato alla Cultura - che attraverso fondi dedicati all’editoria, ha considerato Dolores Prato ed i suoi scritti patrimonio culturale da salvaguardare, difendere, valorizzare e tramandare.
L’obiettivo di valorizzare questa figura non si esaurisce, comunque, con queste attività; infatti, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Treia promuove la scrittrice anche a scuola, attraverso un progetto di comunicazione del patrimonio culturale, rivolto alle nuove generazioni.
Il lavoro e la poetica di quaranta autori attraverso la lente focale di un loro scritto: Luca Briasco ci conduce in un ricco, e insieme curioso, percorso di lettura. Americana ripercorre le tracce degli scrittori che hanno esplorato i territori del «grande romanzo americano» – indagandone i toni, i registri, le sfumature – e crea uno spazio in cui convergono la curiosità del lettore e quella dell’autore: un dialogo lontano dall’accademia che conduce alla scoperta, o riscoperta, di autori che hanno lasciato un’impronta indelebile nella cultura statunitense e che sono amati e venerati anche nel nostro paese.Luca Briasco è stato editor di narrativa straniera per Fanucci ed Einaudi Stile libero. Ha scritto diversi saggi sulla letteratura degli Stati Uniti, con particolare attenzione al romanzo contemporaneo. Insieme a Mattia Carratello ha curato La letteratura americana dal 1900 a oggi. Dizionario per autori (Einaudi, 2011). Collabora da più di dieci anni alle pagine culturali del Manifesto. Ha tradotto una quarantina tra romanzi e raccolte di racconti, fra gli ultimi: Una vita come tante di Hanya Yanagihara, e Il simpatizzante di Viet Thanh Nguyen, Premio Pulitzer 2016.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Civitanoi:
“Vale sempre la pena leggere e lo sport è un diritto delle nuove generazioni” mai sentite tante ovvietà da assessori, direttori, gente di cultura.
Chi non sarebbe d’accordo? Oltre all’albero si regalerà un libro ai nuovi genitori, bene, ma avere la pretesa di guidare la genitorialità alla lettura supera le più rosee aspettative. Il seme della cultura si spande con il buon esempio. Come non pensare alla biblioexpress, la biblioteca sulla spiaggia, la biblioteca fuori di sé, sperimentazioni perfettamente riuscite che coniugano la cultura, il turismo, la solidarietà in un’offerta mai supportata né dal sindaco né dall’assessore né dalla giunta. 2000 libri vecchi raccolti a disposizione di tutti, stage scolastici estivi, mai una parola di apprezzamento né di pubblicità. Quale il loro esempio?
La direttrice della biblioteca perché non è stata sostituita dopo il pensionamento? Forse era una figura inutile? Oppure oggi si ha la pretesa di affidare gli stessi incarichi a un componente della cooperativa a cui sono affidati i compiti di biblioteca? Con quale criterio si è scelto un poeta e la sua famiglia per la scuola di poesia, vista la offerta di gran lunga originale proprio marchigiana?
L’esempio dei nati per leggere, annoso progetto provinciale, sta diventando statico, poco stimolante. Non vedo in questo cercare di allargare la lettura una strategia con le scuole che producono cultura oltre a fruirne.
Signori cominciate a governare la meritocrazia senza appartenenza politica, sarete più credibili! Da molto tempo non vi sono investimenti nell’acquisto dei libri, da fonti giornalistiche apprendiamo che si sono arricchiti i libri per ipovedenti, benissimo, ma le barriere architettoniche permangono.
Derubata e narcotizzata a 82 anni. E non basta: i malviventi come ultimo gesto le hanno anche urinato in casa.
Il terribile fatto di violenza è accaduto oggi pomeriggio in centro a Macerata, in via Francesco Crispi. A denunciare il fatto è stata Orietta Quarchioni, presidente dell'Associazione Vittime di Violenza "IO NO" che racconta come il figlio, responsabile dell'associazione per quel che riguarda il bullismo, nel consueto giro di zona abbia trovato la donna sconvolta, e in evidente stato confusionale, sull'uscio della propria casa.
Le grida di aiuto hanno attirato l'attenzione del giovane che ha chiesto alla donna cosa fosse successo e prontamente ha chiamato i soccorsi. Nessuno prima di lui, nonostante le lacrime e le urla dell'anziana, si era fermato. Sul luogo sono subito intervenuti 118 e Polizia.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti fornita dall'anziana, ignoti sarebbero entrati in casa e l'avrebbero narcotizzata. Oltre a derubarla, le avrebbero svuotato il frigo e poi urinato in casa. La donna è stata trasportata all'ospedale per accertamenti. Indagini in corso per risalire agli autori dell'ignobile e vile gesto.
La cordata romana formata da Marco Fantauzzi e Luca Macaluso è intenzionata a rispettare l’atto di compravendita della Maceratese firmato sabato sera nello studio dell’avvocato Federico Valori. Nessun dietrofront dunque, il ripensamento manifestato dall’avvocato Angelo Massone di tornare sui propri passi, dovuto ad un tentativo di aggressione subito dai nuovi acquirenti sabato sera davanti ad un noto ristorante del centro di Macerata da parte di una quindicina di tifosi, è durato in pratica mezza giornata.
A riferirlo è stato l’amministratore delegato della Maceratese, Simone Sivieri, nella sala stampa dell’Helvia Recina, al termine della partita vinta dai biancorossi per 2 a 0. “Il contratto non viene risolto – ha detto Sivieri – Domani il consiglio di amministrazione della società ratificherà il passaggio di proprietà”. Marco Fantauzzi sarà dunque il nuovo presidente della Maceratese Luca Macaluso il suo vice.
Poi Sivieri ha puntualizzato: “A differenza di quanto ho letto e sentito, nessun documento è stato richiesto alla Maceratese da altri possibili aspiranti acquirenti. Se qualcuno era interessato a comprare la società doveva farsi avanti. Non abbiamo avuto il piacere di conoscere l’avvocato Cofanelli e il signor Paoloni. Non abbiamo avuto nemmeno il piacere di conoscere gli imprenditori che si sono fatti avanti con il sindaco di Macerata. Il comune di Macerata ci ha notificato il decreto ingiuntivo per i canoni dell’Helvia Recina non pagati e lo sfratto da un magazzino di proprietà del comune a Collevario dove abbiamo delle attrezzature”.
Una doppietta del capitano Alberto Quadri manda al tappeto la Feralpisalò all’Helvia Recina. La Maceratese batte per 2 a 0 la formazione bresciana e mette una seria ipoteca sulla salvezza. La squadra allenata da Federico Giunti si dimostra più forte di tutto e di tutti: della crisi societaria, della mancanza di stipendi, dei punti di penalizzazione in classifica. Unico neo il cartellino rosso rimediato da Marchetti, che ha costretto i padroni di casa in dieci uomini negli ultimi venti minuti. La decima posizione di classifica attuale consentirebbe alla Maceratese di partecipare ai play off.
Striscioni capovolti in segno di protesta nella Curva Just. Gli ultras intonano cori contro Maria Francesca Tardella, Filippo Spalletta e la cordata romana disposta a rilevare la società. Ad assistere alla partita degli aspiranti acquirenti non c’è nessuno, in tribuna ci sono invece il direttore generale Stefano Caira e l’amministratore delegato Simone Sivieri.
La Maceratese scende in campo con le tradizionali maglie a strisce bianche e rosse. Il risultato si sblocca al 19’: Quadri calcia una punizione dalla trequarti sinistra, la palla tagliata rimbalza in area di rigore, sorprende Caglioni e si infila in rete per l’1 a 0. Settimo gol in campionato per il capitano biancorosso che corre sotto la curva ad abbracciare i tifosi.
Cinque minuti dopo si fa male Malaccari, l’esterno della Maceratese ha un risentimento all’inguine ed è costretto ad abbandonare il campo, il suo posto viene preso da Franchini.
La Maceratese si rende nuovamente pericolosa al 34’ con una percussione in area di De Grazia, sventata in extremis dalla difesa della Feralpisalò. Il raddoppio arriva al 40’: Davì manda gambe all’aria Turchetta in area e l’arbitro assegna il calcio di rigore alla Maceratese, Quadri sul dischetto spiazza Caglioni e fa 2 a 0. Ottavo sigillo in campionato per il capitano biancorosso.
La Maceratese controlla senza affanni la partita nel secondo tempo, la Feralpisalò si rende pericolosa al 66’ con Ferretti, che approfitta di un controllo approssimativo di Marchetti, ma Forte non si fa sorprendere. Poi torna in cattedra la Maceratese, i padroni di casa vanno vicinissimi alla terza segnatura due volte con Allegretti: al 21’ l’attaccante appena entrato calcia addosso ad un avversario l’assist di Turchetta, al 24’ il numero 15 biancorosso spara a lato con il destro in contropiede. Caglioni devia in angolo il sinistro di Ventola al 73’, sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Marchetti si prende il secondo cartellino giallo e quindi il rosso. Nonostante l’inferiorità numerica la Maceratese con De Grazia fa correre un altro brivido alla retroguardia ospite, la palla termina sull’esterno della rete.
Al triplice fischio di chiusura scrosciano gli applausi a fine gara all’indirizzo degli impagabili biancorossi, a fare festa in mezzo al campo anche Perna con il braccio fasciato.
Maceratese (4-3-2-1): Forte 6; Ventola 6 Marchetti 5,5 Gattari 6,5 Sabato 6; Malaccari ng (24’ pt. Franchini 6) Quadri 7,5 De Grazia 7; Petrilli 6,5 (30’ st Bondioli ng) Turchetta 7; Colombi 6 (22’ st Allegretti 6). A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Massei, Palmieri, Mestre, Bangoura, Moroni, Ingretolli. All. Giunti 7
Feralpisalò (4-3-2-1): Caglioni 5,5; Parodi 6 Davì 6 Ranellucci 6 Liotti 6; Settembrini 5,5 Gamarra 5,5 Tassi 5,5; Luche 6 Bracaletti 5,5; Ferretti 5,5. A disp. Vaccarecci, Aquilanti, Ghidinelli, Codromaz, Murati. All.: Serena 5,5
Arbitro: Valiante di Salerno
Rete: pt. 19’ Quadri, 40’ (rig) Quadri
Note: spettatori 910. Espulso al 28’ st Marchetti per doppia ammonizione. Ammoniti: Marchetti (M), Bracaletti (F), Parodi (F), Ferretti (F). Angoli 5 a 4 per la Feralpisalò. Recupero pt. 1’, st. 4’.
Il decreto terremoto approvato dalla Camera ''è lacunoso, e rischia di portare al dissesto i comuni del cratere: il Senato rimedi agli errori''.
E' l'appello bipartisan lanciato dai sindaci di Ascoli Piceno Guido Castelli, di Teramo Maurizio Brucchi, di Macerata Romano Carancini e di Spoleto Fabrizio Cardarelli, ''profondamente insoddisfatti'' del Decreto Sisma Ter approvato dalla Camera.
''Avevamo chiesto - ricordano i firmatari dell'appello - che ai Comuni del cratere fosse garantita una deroga all'obbligo del parere di bilancio per il triennio 2017-2019. Un intervento necessario, se si vogliono scongiurare effetti paradossali come l'impossibilità tecnica per i sindaci di spendere i soldi ricevuti con le donazioni''. E di prevedere anche per il 2017 ''un congruo effetto compensativo a fronte dello slittamento rateale del pagamento dei tributi comunali dell'anno in corso''.
Da ultimo ''serve il ristoro integrale, o quantomeno parametrizzato, del minor gettito della tassa sui rifiuti''.
Marco Fantauzzi presidente, Luca Macaluso vice. Era stato già annunciato in parte il nuovo organigramma societario della Maceratese. Questa mattina attraverso un’apposita conferenza stampa i nuovi proprietari erano pronti a presentarsi alla città. Sembrava fatto il passaggio di quote del sodalizio biancorosso da Filippo Spalletta alla cordata di imprenditori romani rappresentati dall’avvocato Angelo Massone. Il closing c’era stato ieri sera nello studio dell’avvocato Federico Valori che ha sede in galleria del commercio a Macerata. Domani era prevista la firma dell’atto di compravendita dal notaio, ma il tentativo di aggressione da parte di una quindicina di tifosi – come denunciato da Massone – potrebbe far saltare definitivamente la trattativa. “L’accoglienza della città, anche a livello istituzionale, è stata discutibile” ha affermato questa mattina l’avvocato Massone “Non abbiamo dormito tutta la notte, siamo sconvolti”.
Fantauzzi e Macaluso si sono presi ventiquattro ore di tempo. Se dovesse saltare la trattativa, la Maceratese andrebbe incontro al fallimento, ha fatto sapere nei giorni scorsi l’avvocato Federico Valori, che tutela i diritti di Filippo Spalletta. Sui social network i tifosi di fede biancorossa restano inflessibili: “Macerata non vi vuole” dicono in coro rivolti alla cordata venuta dalla capitale.
Ieri sera l'avvocato Massone, rappresentante legale della cordata composta da Marco Fantauzzi e Luca Macaluso i due imprenditori interessati all'acquisto della Maceratese, è stato protagonista di un brutto episodio.
A cena "Da Secondo" l'avvocato è uscito per fare una telefonata ed è stato riconosciuto dai tifosi con i quali sono iniziate le schermaglie verbali. Massone, impaurito, si è chiuso nel locale e ha richiesto l'intervento della Polizia e l'avvocato è stato portato via incolume.
Alla luce di quanto accaduto la cordata si è presa altre 48 per decidere se acquisire o no la Maceratese.
Nella notte tra sabato e domenica sono state ritirate diciassette patenti di guida tutte per guida in stato di ebbrezza
La polizia stradale di Macerata ha effettuato controlli nella zona di Civitanova, dove si concentrano locali frequentati dai più giovani. I conducenti delle auto ai quali sono stati ritirate le patenti sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
La raccomandazione è sempre quella di non mettersi alla guida dopo aver bevuto.