Filippo Spalletta continua a cercare acquirenti per la Maceratese. L’imprenditore italo svizzero recentemente ha preso contatti con Gaetano Battiloro, il deus ex machina della trattativa che dovrebbe consentire il passaggio di proprietà del Savoia Calcio ad una cordata cinese.
Battiloro, di origini campane, svolge le funzioni di mediatore- consulente nelle trattative di acquisti e cessioni delle società di calcio.
Agli inizi dell’anno duemila Gaetano Battiloro rimase invischiato nel fallimento del Mestre di serie C2 e nel 2013 nella disastrosa gestione dell'Isernia. Pochi mesi ha assistito impotente al fallimento della Novese.
Dopo la conferenza stampa di Romano Carancini, sindaco di Macerata, in merito alla vicenda relativa alla bretella di via Trento (qui), non si è fatta attendere la replica di Domenico Intermesoli della società Nuova via Trento che fa pubblicamente dieci domande al primo cittadino del capoluogo. E annuncia querele.
Di seguito il testo integrale della nota di Intermesoli
"La non risposta del Sindaco dimostra la fondatezza della richiesta di NVT. La personalizzazione strumentale e fuori luogo prova il risentimento che semmai lui cova nei confronti del sottoscritto e copre la mancanza di argomenti.
Gli pongo dieci domande:
1) sa o non sa che NVT è società mista pubblico/privato in cui il Comune ha avuto sino a ieri una rilevante partecipazione liquidatagli a novembre 2009 con € 1.494.417,00 e un guadagno di ca. € 200.000,00 sul valore iniziale e che il Comune – tuttora socio all’1% - ha sempre espresso e tuttora esprime per statuto il presidente del Consiglio di amministrazione?
2) Sa o non sa che se fossero veri gli inadempimenti di NVT, era suo obbligo istituzionale chiedere chiarimenti in assemblea e in consiglio di amministrazione, sollecitare, spronare, diffidare, prendere le distanze dall’operato della società di cui era socio e che concorreva ad amministrare?
3) Sa o non sa che sino ad oggi NVT non ha ricevuto il minimo sollecito a fare ciò che ora il Sindaco le rimprovera di non aver fatto, il che significa che ha adempiuto correttamente ai suoi obblighi persino facendosi carico di attività che invece erano del Comune?
4) Sa o non sa che esistono prescrizioni della Provincia di Macerata assunte in sede di Accordo di programma relativo alla zona di via Trento secondo cui la realizzazione della nuova viabilità è affermata come indispensabile per la riqualificazione dell’intera area?
5) Sa o non sa che per tale motivo il Comune ha assunto impegni non solo in convenzione verso NVT ma anche verso la Provincia di Macerata col suddetto Accordo di Programma?
6) Sa o non sa che sino alla conferenza stampa dell’altro ieri la bretella era considerata opera strategica cittadina e nessuna voce ufficiale ha detto il contrario pur dopo la costruzione della galleria di Fontescodella?
7) Sa o non sa che anche dopo l’apertura avvenuta a novembre 2008, il Comune ha assunto la delibera 198/2009 con cui ha riconfermato la necessità di costruire la bretella aumentando la quota a suo carico sino ad oltre € 800.000,00 mai pagati?
8) Sa o non sa che non esistono proposte ufficiali, tanto meno formalizzate a NVT, di fantomatiche alternative alla bretella a parte discorsi raccolti per strada secondo cui il Sindaco intenderebbe realizzare una pista ciclabile a Corso Cavour?
9) Sa o non sa che l’unico modo per affermare un interesse pubblico contrario all’opera era di sottoporre al Consiglio comunale la proposta di variante al PRG con conseguente modifica della convenzione (sempre se fosse stato possibile), motivando perché dovevano disattendersi gli impegni convenzionali con NVT e quelli con la Provincia dopo aver considerato anche il danno creato al privato dall’affidamento ultradecennale contrario?
10) Sa o non sa che l’interesse pubblico non può essere richiamato in modo generico e pretestuoso in conferenza stampa, ma richiede la capacità e il coraggio di assumersi le proprie responsabilità dicendo ufficialmente, nelle sedi competenti e confrontandosi con la cittadinanza l’esatto contrario di quel che sino a ieri tutti ritenevano fosse l’interesse della collettività?
Fa bene a dire che sul ricorso “siamo piuttosto tranquilli” il che vuol dire “abbastanza”; perciò, qualche dubbio alla fine sussiste circa la correttezza dell’operato della sua amministrazione; il rammarico è che le conseguenze risarcitorie ricadranno sui cittadini maceratesi.
Quanto alla personalizzazione, le scomposte affermazioni circa il fatto che il sottoscritto vuole “spillare soldi ai cittadini maceratesi per interessi personali” o “vuole soldi per rancori personali” troveranno appropriata valutazione nell’unico luogo che meritano e cioè in sede penale".
La Maceratese Juniores di Matteo Angeletti si aggiudica il torneo pasquale “San Giusto Cup”, organizzato dalla San Giusto Asd in collaborazione con la Valdichientisangiusto Asd. Rispetto alle due precedenti edizioni, il tournament ha visto la partecipazione di più categorie, dall’attività di base con i Piccoli Amici fino ai più grandi Juniores. La formula per la categoria Juniores a cui partecipava la Maceratese è stata quella del girone all’italiana con 3 partite da 45’ minuti ciascuna, disputate al Comunale di Villa San Filippo. La Maceratese si è misurata con il Valdichientisangiusto ed il San Giusto.
Nella prima partita si sono affrontati la Maceratese ed i sangiustesi. I biancorossi si sono imposti per 2-0 con gol di Lombardo e Mistretta.
Nella seconda sfida, reti inviolate tra Valdichientisangiusto e San Giusto. Data la parità si è proceduto con i rigori che hanno visto esultare il Valdichientisangiusto.
Nell’ultimo, decisivo confronto per l’assegnazione del torneo, la Maceratese ha prevalso di misura, per 1-0, grazie all’acuto di Traficante.
La Rata Juniores si è così aggiudicata con merito il torneo chiudendo a punteggio pieno.
Maceratese-San Giusto 2-0
Maceratese Juniores 1^ partita: Sbraga, Malaigia, Santangelo, Cittadoni, Menghini, Romagnino, Nasic, Lombardo, Mistretta, Pugni, Ronconi
All. Matteo Angeletti
Reti Maceratese: Lombardo e Mistretta
Maceratese-Valdichientisangiusto 1-0
Maceratese 2^ partita: Feliziani, De Matteis, Di Crescenzo, Salvatori, Broglia, Fusacchia, Mengaroni, Traficante, Poddie, Babusci, Malaccari
All. Matteo Angeletti
Rete Maceratese: Traficante
Per la Maceratese è giunto il momento di capire cosa vuol fare da “grande”. La sfida contro il Teramo è una sorta di esame di maturità per la squadra marchigiana, perché la classifica al momento è “ibrida”: i suoi quarantaquattro punti collezionati in trentacinque incontri di campionato valgono l’undicesima posizione in graduatoria in coabitazione con il Santarcangelo, l’ultima utile per sperare in un eventuale play-off promozione.
D’altro canto, però, la zona play-out è a quota trentacinque ed impersonata proprio dal Teramo, prossimo rivale. E contro gli abruzzesi, dunque, serve una vittoria, sia per scacciare i fantasmi, ma soprattutto per sognare qualcosa di più.
La Maceratese, però, quest’anno è abbonata ai pareggi: dopo l’Albinoleffe (quattordici), infatti, i marchigiani sono la squadra che ha impattato di più in campionato nel Girone B della Lega Pro (ben tredici). E di questi tredici pari, ben otto sono arrivati in casa. Va anche detto, tuttavia, che sono tredici i risultati utili casalinghi nelle diciassette partite giocate (dunque “solo” quattro le sconfitte interne). Dall’altra parte, invece, il Teramo ha perso dieci delle diciassette partite giocate finora in trasferta e solo in tre occasioni è riuscito ad avere la meglio sull’avversario (quattro pareggi completano lo score).
La Maceratese è dunque favorita, come confermano le quote di Bet365: l’1 risultato finale, infatti, vale 2,1 volte la posta, il pareggio è dato a 3,1 e l’eventuale vittoria esterna a 3,2. Non aspettatevi, però, una gara spettacolare e tanto meno con molte reti: l’Under 2,5 è infatti offerto “solo” a 1,65, mentre l’Over 2,5 è quotato a 2,2. Wincomparator.com presenta una scheda di analisi del bonus di benvenuto di 100 euro per le scommesse effettuate su Bet365. Per usufruire della promozione basta recarsi sul bookmaker e inserire il codice disponibile sul sito www.wincomparator.it.
Reagisce alla polizia, intervenuta per sedare una rissa, e finisce in manette. Protagonista della vicenda un ventenne di Morrovalle.
Intorno all'una della notte scorsa, la Volante della polizia è stata chiamata ad intervenire in vicolo Rota a Macerata per varie segnalazioni giunte al 113 relative a una rissa in atto tra alcune persone. Appena giunti sul posto, gli agenti hanno notato un gruppo di giovani fronteggiarsi e in particolare un giovane che successivamente verrà arrestato mentre si picchiava con un altro ragazzo. Quando gli agenti di sono avvicinati ai soggetti nel tentativo di sedare la lite, uno di loro, in stato confusionale, si è scagliato contro gli uomini in divisa, colpendoli con calci e pugni e urlando nei loro confronti ingiurie e minacce. Sul posto è arrivata in ausilio anche un’autovettura dei carabinieri, fino a quando il giovane è stato fatto salire nell’auto di servizio ed accompagnato presso gli uffici della Questura.
Durante il tragitto, tale era la furia del soggetto che gli agenti sono stati costretti a fermarsi poiché l’uomo batteva con forza il capo sullo spigolo minacciando gli agenti di lasciarlo altrimenti avrebbe denunciato di essere stato picchiato.
Giunti in Questura il giovane, 20 anni residente a Morrovalle, ha continuato a tenere lo stesso comportamento anche all’interno degli uffici, tanto da costringere gli agenti a far intervenire personale del 118. Trasportato al pronto soccorso con una ambulanza, il ragazzo ha continuato a tenere un comportamento violento anche contro il personale della vigilanza. Alla fine, è stato arrestato per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonche’ per lesioni personali e oltraggio a pubblico Ufficiale e ristretto agli arresti domiciliari.
A seguito dell’episodio, alcuni operatori di Polizia hanno subito lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni.
L'intervento rientra nei controlli intensificati dalla Questura di Macerata e volti alla prevenzione dei reati connessi alla cosiddetta “movida” che specie in alcuni giorni della settimana vede la città di Macerata come punto di incontro di centinaia di giovani provenienti anche da fuori comune.
Nel corso dei controlli sono stati identificate circa 35 persone, controllati 20 veicoli e sequestrati circa 15 grammi di sostanza stupefacente tra hashish e marijuana motivo per cui due soggetti sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Non ci sta il sindaco di Macerata Romano Carancini e reagisce alle accuse mosse dalla società partecipata Nuova via Trento (Nvt) che ha presentato ricorso ad un arbitrato, secondo quanto prevede la procedura, contro l'amministrazione comunale. "E' inammissibile pretendere dai cittadini soldi per fare un regalo ad un soggetto privato che utilizza il ricorso per fini personali", così Carancini durante la conferenza stampa convocata nella Sala riunioni di Palazzo Conventati.
I ricorrenti, tra gli altri (fa menzione il sindaco) il vicepresidente della Nvt Alfredo Cesarini e Domenico Intermesoli, sostenengono di aver subìto un ingente danno dalla mancata realizzazione della bretella che avrebbe dovuto collegare via Trento con via Murri. Secondo Carancini "Il problema di Intermesoli e altri riguarda l'accesso ai garage, in quanto la società aveva promesso agli acquirenti degli appartamenti della zona, che lì sarebbe sorta una strada", ma l'amministrazione sottolinea che "non è obbligata a rispondere di questo, in quanto non riflette un interesse pubblico bensì privato".
Carancini ha spiegato che la bretella già prima del 2000 (data da cui si può far partire la vicenda) era identificata come opera di carattere pubblico perché serviva a risolvere i problemi del traffico di via Trento. "Trovare una soluzione era anche secondo me, all'epoca capogruppo Pd, una buona idea". Tuttavia dopo la costruzione, nel 2008, della galleria delle Fonti il problema è sembrato almeno parzialmente risolto e così aggiunge Carancini "non ci è sembrato necessario far spendere altri soldi ai cittadini maceratesi".
“I benefici pubblici che dovevano scaturire dagli accordi e dalle convenzioni (una del 2002 e l'altra del 2004) tra il privato e l’amministrazione comunale, in realtà non hanno mai visto la luce” ha sostenuto il primo cittadino “è scomparso per esempio il sottopasso di collegamento con corso Cavour, come anche i parcheggi che non solo non sono stati ceduti all’Amministrazione ma sono addirittura stati dati in gestione a privati ed anche la riqualificazione della parte sinistra della via non è stata mai realizzata. Ma la cosa sconcertante è che a fronte di tutte queste inadempienze, la Nuova Via Trento ha usufruito di una compensazione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria che è andata a scomputo di quanto dovuto. In più, altro fatto grave, la società non ha rilasciato le polizze fideiussorie a garanzia dei lavori di natura pubblica”.
Sia il sindaco Carancini che l'assessore all'Urbanistica, Paola Casoni, hanno ribadito che negli anni "l'amministrazione ha cercato di intavolare un incontro con la Nvt per riqualificare l'intero comparto che prevedeva, oltre a via Trento, anche corso Cavou, piazza della Vittoria e piazza Garibaldi". Opere che avrebbero giovato sia al pubblico che ai privati attraverso interventi sulla viabilità pedonale perché ancora oggi via Trento è difficilmente attraversabile.
“Un ricorso che non ha nessun tipo di fondamento - ha concluso il primo cittadino - ed è invece di prevenzione e strumentale. L'amministrazione comunale non immagina di sprecare denaro pubblico per un’opera che ad oggi sarebbe totalmente inutile e anche dannosa dal punto di vista ambientale”.
L’Associazione Arena Sferisterio ha indetto una selezione per individuare un soggetto che abbia i requisiti per ricoprire il ruolo di incaricato commerciale per la biglietteria. L’avviso è presente nella sezione del sito dell’ente (http://www.sferisterio.it/avviso-pubblico-di-procedura-comparativa-per-lindividuazione-di-n-1-incaricato-commerciale-per-la-biglietteria-dellassociazione-arena-sferisterio/) alla voce “news e bandi”, dove sono indicati i requisiti richiesti, la modalità di partecipazione, i criteri di selezione, la valutazione del curriculum.
L’incarico avrà durata fino al 31/12/2017 con possibilità di rinnovo per gli anni successivi (intera annualità), e prevede numerose attività, tra cui la creazione e il nurturing della banca dati BtoB di tutti i concerti e spettacoli organizzati all’interno dell’Arena Sferisterio, con particolare riferimento all’opera lirica; la partecipazione a fiere e incontri BtoB, concordati con il comparto marketing dell’Associazione Arena Sferisterio per il settore opera lirica; l’ideazione e la gestione di azioni push nei confronti del mercato BtoB; la gestione dei rapporti con il mondo BtoB (contatto, recall, prenotazione allotment, gestione acconti, pagamenti, accoglienza…); la gestione del CRM; la gestione delle newsletter commerciali e dei funnel di cattura contatto in collaborazione con l’ufficio promozione dell’Associazione Arena Sferisterio.
Il compenso sarà di 8mila euro + iva.
La domanda dovrà pervenire entro e non oltre il giorno 3/5/2017. Per eventuali chiarimenti ed informazioni contattare l’Associazione Sferisterio al numero 0733 – 261335 (nei giorni feriali in orario 10 – 13).
Anche l’Università di Macerata partecipa alle “Giornate Cuia in Argentina 2017”, l'annuale manifestazione del Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina in corso fino al 6 maggio a a Buenos Aires.
Nelle attività di cooperazione scientifica e accademica tra l’Italia e il paese sudamericano, anche quest’anno l’Ateneo maceratese riveste un ruolo di primo piano presentando importanti iniziative. La professoressa Amanda Salvioni coordinerà la “Giornata della scuola in patrimonio culturale” quest’anno dedicata al tema "Le relazioni culturali fra Italia e Argentina: viaggi reali e immaginari". La giornata, che si svolgerà presso la Universidad del Salvador di Buenos Aires, vedrà presenti importanti studiosi argentini e italiani in dialogo fra loro sui temi della ricezione e circolazione delle letterature e degli immaginari culturali fra i due paesi.
Unimc partecipa anche con un progetto di ricerca, vincitore del bando Cuia 2017, coordinato da Gennaro Carotenuto, dal titolo "Il discorso sui diritti umani fra Italia e Argentina come patrimonio culturale".
Infine, in occasione delle Giornate, saranno siglati accordi con il Conicet, corrispettivo del Cnr argentino, per il cofinanziamento di progetti di ricerca congiunti, e con la Secretaría de políticas universitarias, emanazione del Ministero dell'Educazione argentino, per il riconoscimento dei titoli di studio e il regolamento sui dottorati in cotutela fra università italiane ed argentine.
Un documento programmatico congiunto e aperto con dentro idee per far ripartire le aree maceratesi profondamente lacerate dal terremoto. Una serie di proposte che guardano al futuro, di progetti la cui realizzazione darebbe una risposta a un tempo che a molti cittadini appare ancora come un’incognita. Si intitola “Rigenerare lo sviluppo sociale ed economico nelle aree maceratesi colpite dal sisma” il testo che è stato stilato da Cgil, Cisl e Uil di Macerata e presentato questa mattina, venerdì 21 aprile, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti in occasione dell’avvicinarsi di una data che è da sempre occasione per parlare di lavoro, la festa del 1° maggio.
Puntare sull'identità dei territori, riattivare i legami sociali delle comunità che ci vivevano ed evitare che vengano abbandonati, ripartire dalle ricchezze delle nostre aree, dalla scuola, dall'università, e poi welfare, ricostruzione edile, l'impiego dei fondi: questi i temi affrontati dalle sigle sindacali nel testo.
“Abbiamo voluto esporre la nostra idea – ha dichiarato Daniel Taddei, segretario generale della Cgil di Macerata – in un documento completamente aperto al contributo di chiunque. Perché crediamo che la rigenerazione debba e possa avvenire dal basso con il coinvolgimento di tutti. Un documento unitario stilato con un lavoro di mesi sul sisma che ha colpito il territorio".
“A chi potrebbe chiederci perché parlare oggi di ricostruzione nonostante ancora ci troviamo a gestire una situazione di piena emergenza rispondiamo: Se non ora, quando?” ha affermato Silvia Spinaci, responsabile della Cisl di Macerata. Nel suo intervento Spinaci ha precisato quali sono i punti fondamentali del discorso progettuale e strategico che le sigle sindacali autrici del documento intendono affrontare per far ripartire i territori colpiti dal terremoto: “Mettere al centro la persona, quindi il lavoro. Garantire prospettive di lavoro, quindi garantire prospettive di vita”.
“Partecipazione e condivisione per un approccio dal basso”. Questa la chiave per Manuel Broglia, segretario della Uil di Macerata. “Vogliamo ascoltare le voci di tutte le realtà territoriali, istituzionali ma non solo, per mettere in piedi progetti che diano risposte. Crediamo che il nostro lavoro sia utile alle discussioni già aperte e con questo documento noi associazioni sindacali ci mettiamo a disposizione. Le idee devono contaminarsi e dobbiamo metterci tutti in un’ottica di laboratorio, perché dal confronto nascono idee positive da tradurre in buone pratiche per il futuro. Il 12 aprile abbiamo inviato una lettera al presidente della Regione, chiedendo un incontro. A oggi non abbiamo ricevuto risposta".
"Siamo convinti che la sfida di questo territorio almeno per i prossimi 10 anni sia la partita della ricostruzione e questo significa immaginare il futuro" il commento a chiusura di Manuel Broglia, per ridare speranze a quanti ancora non vedono una soluzione.
“Ancora nulla”. Giorgio La Cava è telegrafico. La risposta che arriva dall’Umbria per adesso non è incoraggiante. Le speranze che la Maceratese possa avere un futuro in Lega Pro sono in buona parte legate alla volontà dell’imprenditore perugino.
Il primo approccio fra Giorgio La Cava e la Maceratese c’era stato qualche mese prima, grazie alla mediazione di Stefano Caira, nominato poi direttore generale del sodalizio biancorosso. Gli accordi fra il presidente Filippo Spalletta e Giorgio La Cava erano stati chiari. Spalletta avrebbe dovuto garantire gli impegni presi fino ad aprile, quando sarebbe subentrato La Cava.
I debiti nel volgere di pochi mesi invece si sono moltiplicati. Non sono stati versati gli stipendi e i contributi, non sono stati pagati i fornitori. “Spalletta non ha rispettato gli accordi” dirà Stefano Caira.
Nel frattempo la trattativa per l’arrivo di Giorgio La Cava a Macerata si era bruscamente interrotta a causa dell’avvento della cordata romana formata fa Marzo Fantauzzi e Luca Macaluso. La sceneggiata del duo capitolino, rappresentato dall’avvocato Angelo Massone, è andata avanti qualche giorno. Salvo poi rivelarsi un bluff.
Quando La Cava poche settimane fa ha accertato che i debiti alla Maceratese superano il milione di euro ha fatto un passo indietro, ma non ha chiuso definitivamente la porta in faccia al sodalizio biancorosso.
L’escussione della fideiussione da parte del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ha consentito per adesso il pagamento di uno stipendio alla squadra. Nelle prossime settimane dovrebbero essere liquidate ulteriori mensilità ai giocatori e allo staff tecnico.
A quel punto La Cava farà la sua scelta. Il possibile nuovo interessamento dell’imprenditore perugino per la Maceratese tiene accese le speranze dei tifosi biancorossi. Al momento alternative non ce ne sono.
E' stata ritrovata oggi intorno alle 19.30 dalla Polizia a Macerata, in piazza Pizzarello, la quindicenne Mihaela Viorica, allontanatasi dalla sua abitazione di Treia lo scorso 13 aprile e della quale non si erano avute più notizie.
La ragazza sta bene ed è stata affidata dagli agenti alla famiglia che ha finalmente potuto tirare un grosso sospiro di sollievo. La presenza della ragazza era stata segnalata da alcune persone, anche grazie alla diffusione della foto e delle generalità attraverso gli organi di stampa, che asserivano con certezza di averla vista in piazza Pizzarello.
Quando gli agenti sono arrivati, Mihaela era insieme ad un ragazzo maggiorenne. La polizia sta ora cercando di verificare dove durante questa settimana la ragazza abbia alloggiato e chi l'abbia ospitata.
"Tra palco e realtà" è un'azione di prevenzione ideata e promossa dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche e dal Garante Regionale per l'Infanzia.
Il progetto è dedicato alla prevenzione dei comportamenti inadeguati e dei pericoli legati a Internet e nuovi media, quali dipendenze, cyberbullismo, predazione sessuale, gioco d'azzardo, acquisti illegali o pericolosi, abuso e cattivo uso dei social, estorsione dati sensibili. Un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche quando sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su "mezzi tecnologici".
L’iniziativa è partita ad autunno scorso, con un’attività informativa/didattica in cinque scuole secondarie di primo grado della Provincia di Macerata (Dante Alighieri di Macerata, Badaloni e Gigli di Recanati, …………….).
In questa prima fase gli esperti della Polizia di Stato, del Dipartimento Dipendenze, hanno realizzato incontri informativi utili ad stimolare interesse e comprensione, allo scopo di ottenere nella fase creativa una maggiore profondità di analisi e consapevolezza riguardo a i fenomeni dell'era digitale, delle risorse e dei pericoli da cui sono caratterizzati.
Giunti ora alla fase conclusiva, l’iniziativa si pone l’obiettivo non solo di sensibilizzare gli studenti delle scuole, ma introducendo una innovativa e coinvolgente metodologia, assurgendo i ragazzi al ruolo di attori e stimolando un percorso interattivo e creativo, con l’uso del linguaggio teatrale, tenterà di portare un messaggio alle famiglie, che saranno presenti agli spettacoli al personale docente delle scuole che ha collaborato all’organizzazione delle rappresentazioni ed a tutti gli spettatori.
Gli spettacoli si svolgeranno in primis con una rappresentazione teatrale eppoi con altri approcci artistici, attivati grazie alla guida dei docenti, in ambito musicale, video, poesia, disegno.
Domani, venerdì 21 aprile 2017, oltre 170 studenti della scuola media inferiore "Dante Alighieri" di Macerata saliranno sul palco del Teatro Don Bosco per rappresentare con recitazione, musica e video i pericoli della Rete e delle nuove tecnologie. Lo spettacolo sarà duplice, alle 10 per i compagni di scuola, e alle 18,30 aperto anche alle famiglie ed alla cittadinanza.
Venerdì al Don Bosco si assisterà ad una serie di performance di diverso tipo, che articoleranno oltre un'ora di spettacolo. La performance principale, quella che parteciperà al concorso con le altre scuole, è ovviamente quella prettamente teatrale. Il teatro è stato scelto quale linguaggio di espressione e fascinazione che mai come oggi appare utile valorizzare, proprio opponendolo alle insidie individualistiche delle tecnologie, mettendo in luce la sua impareggiabile capacità di creare divertimento, relazione, e di attivare riflessione critica e creativa.
Un lavoro che ora si andrà a svelare, un po' alla volta, in un itinerario di eventi che parte il 21 aprile a Macerata ma si snoda per oltre un mese per raggiungere le altre scuole coinvolte: venerdì 28 aprile al Teatro Persiani a Recanati con le scuole "Gigli" e "Badaloni", martedì 9 maggio al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche con i ragazzi del "Tacito", venerdì 12 maggio al Teatro Spirito Santo di Tolentino con la scuola "Lucatelli".
Infine venerdì 26 maggio 2017 ritorneremo a Macerata, nella vetrina esclusiva del Teatro Lauro Rossi per la serata finale che prevede le premiazioni delle opere più significative.
Le opere saranno poi utilizzate in nuove azionie diversi contesti, nella speranza siano in grado non solo di parlare ai ragazzi, ma anche ai loro genitori, che sovente sono altrettanto impreparati riguardo le insidie della Rete, ma loro è primariamente il compito di accompagnare i figli in un difficile percorso di uso moderato e consapevole.
"Tra Palco e Realtà" è dunque un'azione ambiziosa di educazione digitale, che coinvolge tutto il tessuto sociale, e questo è stato reso possibile grazie al patrocinio dei comuni di Macerata, Recanati, Tolentino, Civitanova Marche e alla collaborazione di associazioni culturali e di promozione sociale: Rotary Club Matteo Ricci Macerata, Glatad, Aiart, Compagnia Calabresi Tema Riuniti, Play Marche.
I registi teatrali coinvolti sono Lucia De Luca per Macerata, Laura De Sanctis per Tolentino, Roberto Tanoni per Recanati e Vanessa Spernanzoni per Civitanova Marche.
Domani, venerdì 21 aprile, alle ore 15, presso l’Aula Magna dell’ITC Gentili di Macerata si terrà l'incontro con il professore Giuseppe Langella, ordinario di letteratura Italiana all’Università Cattolica di Milano, dal titolo Il trionfo di Edipo. Salute e malattia nella “Coscienza di Zeno”.
L’incontro, aperto a tutti, rientra nell’ambito della manifestazione “5AUTORI” (Petrarca, Ariosto, Pascoli, Svevo e Montale) organizzata dal Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata.
5AUTORI incontrati nelle selve letterarie, dove il caso e le libere scelte convolano in continue ed ilari nozze.
5AUTORI eterogenei, le cui corde, però, attivano misteriosi armonici che fanno vibrare la grande arpa della letteratura.
5AUTORI che vogliono ancora parlare, spiegarsi, conoscersi.
5AUTORI che ardono dal desiderio di uscire dalle forme libresche e svelare il proprio cuore (scordato strumento?).
“Una serie di incontri veramente di grande eccellenza – dichiara la dirigente Annamaria Marcantonelli – che hanno suscitato finora un grande interesse e che ha fornito a studenti e docenti strumenti mirabili di formazione, informazione e specializzazione. D’altronde questo è anche il compito del nostro liceo che si pone sempre in grande ascolto e che, ovviamente, si fa anche promotore di tutte le occasioni possibili di qualità”.
Il progetto G.I.G.A.., Gruppo d’Incontro Giovani e AggregAzione, proposto dall’associazione Strade d’Europa con la partecipazione del Comune di Macerata, di altre sette associazioni maceratesi, e cofinanziato dalla Regione Marche (Politiche giovanili) e dal Dipartimento della Gioventù nell’ambito dell’intervento “AggregAzione”, prende finalmente il via.
In programma domani, venerdì 21 aprile, alle ore 14.15, alla Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, Strade che aggregano la prima delle tre attività organizzate dall'Osservatorio di Genere.
Grazie alla collaborazione avviata nel corso del 2016 con l'Associazione Nazionale di Toponomastica Femminile, l'iniziativa prevede un seminario di approfondimento sulle figure femminili presenti nelle intitolazioni delle vie della città con gli studenti e le studentesse dell’ ITC "Gentili" di Macerata. I ragazzi saranno protagonisti in una dimensione collettiva e attiva della propria città: la osserveranno, studieranno le dinamiche dello sviluppo urbanistico, e si interrogheranno sulla storia delle donne e degli uomini a cui le strade sono state intitolate riflettendo sulle ragioni delle intitolazioni e su quelle di tante assenze.
Gli appuntamenti con l'Osservatorio di Genere proseguiranno, sempre alla Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, il 27 aprile con Camelia Boban, coordinatrice per l'Educazione nel Lazio di Wikimedia Italia, che proporrà un seminario di approfondimento dal titolo Wikipedia e il genere femminile. Voci enciclopediche femminili, e l'11 maggio con un workshop teorico/pratico che consentirà ai ragazzi dell’ ITC "Gentili" di Macerata di lavorare in archivio con le fonti storiche.
Grande attesa per l'arrivo di Favij al Centro Commerciale Val di Chienti. L'appuntamento è fissato per martedì 25 aprile, alle 16, quando Lorenzo Ostuni (questo il suo nome di battesimo) salirà sul palcoscenico per incontrare i fan del suo cliccatissimo canale Youtube.
Favij ha iniziato la sua carriera come youtuber nel 2012 e solamente nel primo anno è riuscito a raggiungere gli oltre 600.000 iscritti e le oltre 80.000.000 di visualizzazioni, tanto che nel 2013 ha vinto il titolo Golden Play Button Award, premio assegnato da Youtube per coloro i quali superano il milione di iscritti. Il suo è tra i canali Youtube italiani più cliccati ed è grazie alla sua simpatia e ai suoi divertenti gamevideo, ovvero vere e proprie videocronache di sessioni di gioco al pc, che il suo successo sul web continua ancora oggi. Favij è diventato ormai un vero e proprio fenomeno virale: non vive solo su Youtube, ma tiene anche una rubrica dedicata agli indie game per l’edizione online di Repubblica e ha recitato nel film “Game Therapy” diretto da Ryan Travis.
"Le esperienze con personaggi famosi al Centro Val di Chienti sono sempre momenti di belle emozioni e grandi sorrisi" spiega Gianluca Tittarelli, direttore del Centro Commerciale Val di Chienti. "Questa volta ci piaceva l’idea – prosegue Tittarelli – di invitare un testimonial amato dai più giovani che frequentano il nostro Centro e i nostri profili social. Ma tutti ci lasceremo contagiare volentieri dalla sua allegria".
Dalle ore 9 del 25 aprile presso il box informazioni saranno distribuite le palettine con la foto di Favij da utilizzare come ricordo della giornata e per gli autografi. Inoltre presso il negozio Cafèdelmar saranno in vendita le t-shirt ufficiali di Favij.
C’è tempo fino a domani, venerdì 21 aprile, per iscriversi al corso di volontari di Nati per leggere in programma dal 28 al 30 aprile alla Biblioteca Mozzi Borgetti, promosso dalla rete territoriale "Nati per leggere - leggere è familiare" e dal Comune di Macerata.
"Investiamo sulla crescita culturale e sulla passione delle persone che generosamente dedicano tempo alla crescita dei bambini" afferma l'assessore alla Cultura Stefania Monteverde. Che prosegue: "È un capitale culturale di una città che guarda con speranza al suo futuro".
Nel corso degli anni si è rivelato incisivo il contributo dei volontari NpL che sostengono i pediatri, gli operatori sanitari, i bibliotecari e gli educatori nella campagna di sensibilizzazione indirizzata alle famiglie sull’importanza della lettura condivisa, rendendosi disponibili a far dono del proprio tempo e della propria voce ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie.
I volontari NpL operano in vari contesti frequentati dai bambini e dai loro genitori: sale d’attesa degli ambulatori pediatrici, reparti di pediatria ospedalieri, punti lettura, biblioteche, nidi e scuole dell’infanzia ecc. Sulla base della programmazione del progetto locale sono anche presenti negli spazi urbani della città e in occasione di eventi in cui è possibile diffondere e promuovere il Programma Nati per Leggere. I volontari NpL contribuiscono alla diffusione della pratica di lettura a voce alta in famiglia, strumento prezioso di relazione affettiva tra grandi e piccoli, veicolano le informazioni sui benefici della lettura in famiglia e integrano la sensibilizzazione operata dai pediatri, dai bibliotecari e dagli educatori.
Gli obiettivi formativi del corso per volontari NpL, tenuto da Elena Carrano e Lucia Tubaldi, sono: conoscere il progetto Nati per leggere, le sue finalità e la sua organizzazione, acquisire consapevolezza del ruolo dei volontari all'interno del progetto, familiarizzarsi con alcune modalità di lettura efficaci per la promozione della lettura in famiglia, conoscere la produzione editoriale disponibile dei libri per la fascia 0-6 anni, conoscere i criteri di selezione dei libri per le diverse fasce di età in riferimento alle varie tipologie e contesti di lettura e infine comprendere aspetti specifici organizzativi e logistici del proprio lavoro.
Le date e gli orari del corso di formazione sono 28 aprile dalle ore 14.00 alle 18, 29 aprile dalle 9 alle 17.30 e il 30 aprile dalle 9 alle 13.30. Tra gli argomenti che verranno trattati i benefici della lettura, lo sviluppo psicomotorio, cognitivo, relazionale ed emotivo del bambino da 0 a 6 anni, le caratteristiche dei libri e i criteri di selezione. In totale il corso durerà 16 ore e alla fine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Info: Valeria Balbinot - Segreteria Nazionale NpL - valeria.balbinot@csbonlus.org
Meri Petrini BMB-Biblioteca Mozzi-Borgetti, Macerata, meri.petrini@comune.macerata.it
www.comune.macerata.it
Conoscere il mondo del lavoro, sviluppare la creatività, apprezzare i valori del proprio territorio e approcciarsi al mercato internazionale e in particolare a quello della Germania, sono questi gli obiettivi del progetto Unternehmen Deutsch (Piazza Affari tedesco) organizzato dal Goethe Institut per gli alunni che studiano il tedesco e a cui l’indirizzo Turismo dell’ IIS Matteo Ricci partecipa per il quarto anno consecutivo. L’attività viene realizzata in collaborazione con le aziende del territorio e quest’anno i ragazzi della classe terza N hanno rivolto la loro attenzione al settore agro-alimentare del Maceratese approfondendone le potenzialità per il mercato tedesco.
Dopo una fase iniziale di conoscenza delle produzioni locali e del mercato online di prodotti alimentari italiani in Germania gli studenti della classe 3N hanno scelto l’azienda SiGi di Macerata che ha accolto e sostenuto i ragazzi nel loro progetto attraverso una visita aziendale e vari incontri, la classe ha poi approfondito l’analisi con ricerche online e consultando anche un blogger di cucina italiana che è notoriamente molto apprezzata in Germania.
Il primo incontro dei i ragazzi del Matteo Ricci presso la SiGi che si è svolto a febbraio ha decretato un amore a prima vista tanto che i ragazzi vengono descritti dai titolari della SiGi come giovani ardenti e innovativi, carichi di voglia di fare, di assaggiare di condividere e trasmettere positività.
Da parte loro i ragazzi hanno subito compreso e apprezzato i valori che la visita aziendale da SiGi è riuscita a trasmettere: passione, volontà, curiosità, ricerca e soprattutto amore per le proprie radici. Valori che difficilmente si acquisiscono rimanendo sempre tra i banchi di scuola e che solo con l’esperienza e l’emozione rimangono ancorati in profondità.
Per gli alunni del Matteo Ricci si è trattato di un vero e proprio viaggio alla scoperta dei valori e dei sapori del territorio, sapori antichi e genuini che sicuramente potrebbero trovare un maggiore apprezzamento anche nel mercato estero.
Anche in classe l ’attività si è svolta in modo interdisciplinare e l’idea per il mercato tedesco, che i ragazzi hanno sviluppato insieme alle loro insegnanti, è la realizzazione di “SiGi- SiBi” nuove confezioni studiate ad hoc per la realizzazione di serate italiane in cui i prodotti SiGi vengono abbinati ai prodotti dei Sibillini, tra questi naturalmente il Ciauscolo, il pecorino e aperitivi, il tutto realizzato con prodotti locali che i ragazzi hanno voluto scegliere tra quelli delle aziende colpite dal terremoto.
Gli obiettivi del progetto a cui si è lavorato durante tutto l’anno scolastico sono stati raggiunti: formare i ragazzi dell’indirizzo turismo a pensare in un’ottica internazionale e a sviluppare le loro competenze in lingua tedesca in situazioni reali legate al territorio e alle sue migliori produzioni, promuovendo un turismo sostenibile in grado di valorizzare l’ambiente, i sapori e le tradizioni locali, ma il lavoro continua e si concluderà presto con la realizzazione di uno spot pubblicitario in lingua tedesca per le Marche e i suoi prodotti.
Un progetto culturale legato alla Raci ma che duri tutto l’anno. È con questo obiettivo che nasce Identità contadine, una serie di appuntamenti organizzata da rappresentanti di alcune associazioni cittadine e patrocinata dal Comune di Macerata, che vuole contribuire a una riflessione critica sulle questioni che riguardano la produzione del cibo e del lavoro di chi a esso si dedica, sulla condizione di chi nel passato ha prodotto non solo cibo ma cultura da valorizzare per un presente e un futuro sostenibili sul piano economico, ecologico e sociale, sul mondo agricolo come identità culturale e risorsa da valorizzare.
“La Raci non è soltanto il grande evento di maggio - afferma il vice sindaco Stefania Monteverde - ma grazie a Identità contadine diventa un progetto culturale che ci accompagna durante tutto l’anno e diventa occasione di riflessione e di confronto sui temi delle radici, dell’agricoltura, del cibo e dell’innovazione”.
Il primo appuntamento in programma è per domani, venerdì 21 aprile, alle ore 11.30, nell’atrio della Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, con l’inaugurazione della mostra fotografica dedicata alle Identità contadine. Saranno esposti 12 scatti, dono del fotografo Daniele La Monaca, da pochi anni cittadino maceratese, per raccontare il territorio circostante e il genius loci. Ambienti, volti ed attività lavorative misconosciute, messe a fuoco attraverso l’incarico che Confcommerico Marche Centrali gli ha dato un anno fa per promuovere le eccellenze del territorio attraverso un lavoro fotografico e redazionale, coadiuvato da Luca Tombesi, fruibile da tempo tramite dispositivi mobili con l’applicazione digitale Terre di Macerata.
La mostra sarà fruibile fino al 2 maggio negli orari di apertura della biblioteca anche per ipovedenti e ciechi, quale progetto pilota a sostegno di un’attività crescente verso l’inclusione e attività non convenzionali, una più ampia offerta culturale da condividere con i propri familiari ed amici, aldilà di quelle specificamente pensate per “ciechi ed ipovedenti”.
Un brindisi con olio pane e vino e l’anteprima degli eventi in programma suggellerà il taglio dello spago inaugurale.
Vasto a variegato il programma di Identità contadine che prevede anche un contest fotografico su Instagram #identitàcontadine. La Community di IgersMacerata invita a scattare e condividere fotografie sul tema dell’agricoltura durante il mese in cui si svolge Identità Contadine.
Domani nel pomeriggio, come già anticipato, alla Biblioteca Mozzi Borgetti ci sarà la presentazione del libro “I 10 comandamenti per l’impresa alimentare” edito dalla Chiriotti Editori, per una nuova visione del modo di fare impresa nel mondo del cibo, puntando sulla felicità dei clienti e di tutti i protagonisti dell’intera filiera, un’opera di Filippo Scarponi.
Il prossimo 28 aprile alle ore 20.30, a Borgo Ficana, organizzato dall’Ecomuseo della rete Macerata Musei, in programma Caccia ai tesori di Villa Ficana, gioco di squadra a premi per tutte le età per scoprire ed apprezzare in modo originale il Borgo di Ficana e festa nel quartiere (in caso di maltempo l’evento sarà posticipato a domenica 14 maggio ore 17.30). Necessaria l’iscizione. Info: info@ecomuseoficana.it 0733 470761.
Il giorno seguente, sabato 29 aprile, alle ore 17 alla Biblioteca Mozzi Borgetti I valori della vita contadina raccontati attraverso l’invenzione del dialetto. Il paese dei contadini raccontato nella lingua dell’origine con Giuseppina Pieragostini, autrice de “Il vanto e la Gallanza” (edito da Pentagora e vincitore del Premio letterario per la saggistica 2016 Parole di Terra) e Piero Feliciotti.
Il 6 maggio alle ore 17 al Centro Fiere di Villa Potenza, nell’ambito della Raci, L’agricoltura come identificazione di un territorio e di chi lo popola, presentazione delle più giovani aziende agricole - custodi della biodiversità e delle produzioni eroiche del territorio e confronto/dibattito sull’importanza dell’agricoltura come presidio ed opportunità di turismo e sviluppo.
Nella stessa location il 7 maggio ci sarà la presentazione del progetto “Solchi” - video documentazione sulla storia della Mezzadria, a cura dei registi Giordano Viozzi, Stefano Teodori ed Eros Scarafoni dell’Azienda Agricola Fontegranne. Alle 18, invece, ci sarà I valori della musica, i canti e le danze popolari nella vita contadina, confronto aperto e improvvisazioni musicali a cura di Federico Cippitelli e Roberto Raponi.
Inoltre dal 10 al 30 maggio l’Ecomuseo di Borgo Ficana ospiterà la mostra fotografica “Riparti dai Sibillini” con gli scatti realizzati durante il Blog Tour solidale #ripartidaisibillini a ottobre dello scorso anno da bloggers e instagramers provenienti da tutt’Italia impegnati in un progetto di rilancio del turismo nella zona del cratere, a cura di Luca Tombesi, in collaborazione con l’associazione Igers Italia e l’Associazione Italiana Travel Blogger. Ingresso libero (info@ecomuseoficana.it 0733 470761).
Infine, domenica 21 Maggio alle ore 11 a Palazzo Claudi a Serrapetrona incontro sull’utilizzo del social media marketing in agricoltura e la premiazione del contest fotografico su Instagram #identitàcontadine sul tema dell’agricoltura, omaggiando l’enogastronomia del territorio.
High School Game, il prestigioso concorso didattico multimediale, inserito nel Pof 2017 da 300 tra Licei e Istituti tecnico-professionali in tutte le regioni italiane, arriva venerdì 21 aprile a partire dalle 9:00, all’Università Politecnica delle Marche. High School Game è un progetto didattico. E' stato ideato da Planet Multimedia che ne cura la complessa organizzazione. Ha il patrocinio del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Servizio Civile Nazionale. La V edizione dell'avvincente gara, iniziata all’inizio dell’anno scolastico 2016/2017 nelle medie superiori di tutta Italia e che coinvolge 150mila studenti, disputerà la competizione areale (Area Marche più la provincia di Perugia) in Aula Magna dove ci saranno 49 classi IV, 44 classi V per un totale di circa 530 ragazzi. Nella competizione di venerdì si qualificano per la Finale nazionale, prevista il 14 e 15 maggio a Civitavecchia, la prima classe quarta e la prima classe quinta di ogni provincia o area rappresentata. Dopo i saluti del Rettore Sauro Longhi si svolgerà la prima manche per le classi IV con le classi V a fare da spettatrici. La seconda manche invece i ruoli si invertiranno. I ragazzi davanti a maxischermi e muniti di telecomando, vengono sottoposti a test a risposta multipla di cultura generale, in totale 30 domande. Imparare divertendosi, questo è l’obiettivo dell’appassionante sfida, tra gioco e didattica. Al concorso sul programma scolastico concordato con gli insegnanti delle scuole aderenti, anche quest’anno si affiancheranno due concorsi tematici, uno sulla Sicurezza Stradale in collaborazione con Amissima Assicurazioni e uno sulla Educazione Ambientale, in collaborazione con il programma Connect4Climate della Banca Mondiale. In palio una crociera di 4 giorni a Barcellona alle prime due classi (quarta e quinta) classificate sulle navi della famosa compagnia navale Grimaldi Lines. Per i docenti degli istituti vincitori ci saranno viaggi offerti dall’Ente del Turismo di Malta. Le scuole presenti saranno: PROVINCIA DI ANCONA: Liceo Scientifico “Medi”, ITCG “Corinaldesi” e ITIS “B. Padovano"di Senigallia, Liceo Classico “Rinaldini” di Ancona, Istituto Alberghiero “Einstein - Nebbia” di Loreto, ITIS “Merloni - Milianii” di Fabriano, ITCG “Cuppari” e IIS “G. Galilei” di Jesi. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO: ITIS “Fermi” ed ITCG “Umberto I” di Ascoli Piceno. PROVINCIA DI MACERATA: Liceo Classico - Linguistico “G. Leopardi” e ITC “Gentili” di Macerata ed ITCG “Corridoni” di Civitanova Marche. PROVINCIA DI PESARO - URBINO: Istituto Omnicomprensivo “Della Rovere” di Urbania, IPSIA “G. Benelli” di Pesaro e IIS “polo3” di Fano. PROVINCIA DI PERUGIA: ITIS “L. Da Vinci” di Foligno ed IIS “Cavour - Marconi - Pascal” di Perugia.
C'è anche l'arena Sferisterio tra i finalisti del Premio Cultura + Impresa 2016, nella categoria Art Bonus. Il concorso, giunto alla quarta edizione, è dedicato ai migliori progetti di partnership in campo culturale sviluppati in Italia nel 2016 ed è diviso in quattro sezioni: Sponsorizzazione e Partnership nella Cultura, Produzione culturale d'Impresa, Fondazioni d’Impresa e Art Bonus in Italia. Il Premio, promosso dall’omonimo Comitato non profit fondato da Federculture e The Round Table, è oggi considerato il principale osservatorio in Italia intorno a queste dinamiche, ed è finalizzato a individuare e valorizzare le migliori collaborazioni tra il mondo pubblico e privato nella Cultura.
L'arena maceratese concorre con il progetto dei Cento Mecenati, partito proprio un anno fa, riscuotendo un indubbio successo. L’iniziativa si è subito posizionata tra le migliori in Italia per la raccolta fondi a sostegno dell’opera lirica, una vera e propria azione di membership perfettamente riuscita. Si può affermare che il progetto dei Cento Mecenati attualizzi il concetto stesso di mecenatismo, proprio attraverso lo strumento dell’Art Bonus. A concorrere in finale, assieme allo Sferisterio, ci sono anche il Teatro dell’Opera di Roma e la Fondazione Pier Lombardo.
Grazie ai Cento Mecenati, lo Sferisterio è riuscito a trovare una nuova fonte di sostegno che parte dai privati e che si affianca alla crescita degli sponsor, della biglietteria e dei proventi da attività collaterali. Tutto questo fa sì che oggi il bilancio dello Sferisterio sia composto per il 55% da entrate proprie e solo per il 45% da contributi pubblici. In attesa del responso del Premio, che ci sarà tra qualche giorno, il progetto dei Cento Mecenati viene rilanciato per il nuovo anno. È infatti aperta la campagna per il 2017. Art Bonus è lo strumento creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura e prevede agevolazioni fiscali del 65% in tre anni. Chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro attraverso questo strumento, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta.