Solidarietà: gli allievi della scuola di danza Isidora di Macerata ballano per i malati di Alzheimer
Quando la danza si unisce alla solidarietà il risultato non può che essere un successo: obiettivo raggiunto nel migliore dei modi dagli allievi della scuola di danza classica Isadora di Macerata.
Domenica scorsa, 11 giugno, il teatro Lauro Rossi ha fatto da sfondo al saggio di fine anno dell'Associazione diretta dalla professoressa Anna Zanconi in collaborazione con Federica Cerquetti. Come ogni anno, i proventi ottenuti dallo spettacolo sono stati donati all'Afam, l'Associazione dei familiari dei malati di Alzheimer di Macerata.
Ad aprire la serata "L'apprendista stregone", con l'esibizione degli allievi dei corsi dedicati ai più piccoli. Una delle qualità della scuola di danza Isadora è infatti quella di possedere la licenza per l'insegnamento del Giocodanza. Si tratta di una tecnica riservata alle piccole ballerine che si avvicinano al mondo della danza fino a raggiungere i primi elementi della tecnica accademica e alle scarpe da punta. Successivamente, il pubblico ha potuto assistere alle interpretazioni di diverse variazioni di repertorio.
Il gran finale, poi, ha sorpreso tutti grazie a una magistrale quanto emozionante esibizione del "Bolero" di Ravel, con la coreografia di Maurice Bejart. Il famoso balletto che esprime la vocazione al monumentale, all'ecumenismo, la volontà di abbracciare tutto con la propria arte ha ammaliato davvero tutti, grazie alla bravura delle allieve e alla musica coinvolgente.
Una vera e propria ovazione del pubblico al termine di una coregrafia che è riuscita a conquistare il cuore di un teatro gremito.
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