Macerata

Liceo Leopardi Macerata: presentati gli spettacoli "Classica al Classico" e "Antigone semper"

Liceo Leopardi Macerata: presentati gli spettacoli "Classica al Classico" e "Antigone semper"

Sono stati presentati ieri, 11 maggio, nella sede del liceo Leopardi di Macerata, alla presenza dei ragazzi, due spettacoli che avranno luogo nel teatro Lauro Rossi, interpreti gli studenti del Classico e del Linguistico. La dirigente, professoressa Annamaria Marcantonelli ha introdotto la presentazione ringraziando gli studenti, gli insegnanti, le aziende sponsor ed il comune di Macerata per la sensibilità dimostrata; assente giustificata l’assessore Stefania Monteverde, impegnata in un’altra manifestazione. Due appuntamenti divenuti ormai punti di forza delle attività dell’istituto, insieme ad altre che, nel corso dell’anno scolastico, non mancano di impegnare i ragazzi in maniera più che coinvolgente. Sabato 13 maggio, alle 21, sarà in scena “Classica al Classico”, saggio di musica degli studenti del liceo. Il professore Antonio Zampa, referente del progetto, ne ha illustrato i contenuti. Successivamente si è passati alla presentazione dello spettacolo teatrale “Antigone semper”, secondo esperimento di polittico multilingue, dopo il riuscito tentativo di "Apettando chi?" dello scorso anno. Lo spettacolo andrà in scena domenica 21 maggio, alle ore 21, sempre al Lauro Rossi. Francesco Facciolli, operatore teatrale e regista dello spettacolo, ha parlato del contenuto molto attuale della scelta e del coinvolgimento molto forte degli studenti: un'altra sfida che, partendo dal laboratorio di dicembre con Cathy Marchand, ha tracciato il solco della rappresentazione e la sua tipologia particolare. Il referente del progetto, prof. Fabio Macedoni, ha citato e ringraziato tutti gli studenti impegnati ed i docenti delle varie lingue che hanno dato un valido aiuto alla messa in scena dell’opera. L’ingresso agli spettacoli sarà gratuito.

12/05/2017 10:38
Sfumano le speranze che La Cava possa rilevare la Maceratese

Sfumano le speranze che La Cava possa rilevare la Maceratese

Giorgio La Cava sembra intenzionato al alzare bandiera bianca. Nelle prossime ore, forse oggi stesso, l’imprenditore perugino scioglierà le ultime riserve sull’affaire Maceratese. I professionisti incaricati dallo stesso La Cava, di concerto con i funzionari della Lega Pro, nell'ultimo mese hanno appurato che i debiti della Maceratese, per essere sanati, necessitano di un investimento immediato pari a cinquecentomila euro. Denaro contante, liquido, cash. Senza l’aiuto concreto da parte di qualche esponente maceratese, La Cava mollerà la presa. Ed a quel punto saranno guai seri per il futuro della Maceratese.   Il motivo che avrebbe spinto Giorgio La Cava a tornare sui propri passi è l’impossibilità di escutere la seconda parte della fideiussione, pari a 170mila euro, con la quale sarebbe stato possibile pagare gli stipendi dei calciatori.   Da Napoli intanto non si hanno più notizie del nuovo proprietario della SS Maceratese srl. Il telefono dell’amministratore unico Claudio Liotti, in questi ultimi giorni ha squillato a vuoto. Dopo il blitz della scorsa settimana a Macerata, anche il direttore generale Alessio Matrecano ha fatto ritorno a casa. 

12/05/2017 09:43
Dopo quarant'anni un tolentinate sarà ordinato sacerdote: sabato la cerimonia per Francesco Zambelli

Dopo quarant'anni un tolentinate sarà ordinato sacerdote: sabato la cerimonia per Francesco Zambelli

Sabato 13 maggio saranno ordinati sacerdoti presso l’Abbadia di Fiastra, Francesco Zambelli e Pietro Micheletti, entrambi provenienti dal Seminario missionario diocesano «Redemptoris Mater», e Giacomo Pompei. Per Tolentino si tratta di un momento storico in quanto dopo rispettivamente quaranta e cinquant'anni dall'ordinazione di don Frediano Salvucci e monsignor Giancarlo Vecerrica, verrá nominato un nuovo sacerdote nato e cresciuto a Tolentino. Don Frediano è originario di Colmurano ma ha sempre vissuto a Paterno di Tolentino, mentre don Giancarlo Vecerrica, tolentinate doc è nato a San Giuseppe e vissuto a Tolentino, per poi essere nominato Vescovo (soprannominato il Vescovo con le scarpe da tennis perché fondatore del pellegrinaggio Macerata-Loreto) e fino al suo ritiro nel luglio 2015 è stato Vescovo di Fabriano e Matelica. Il nuovo sacerdote tolentinate è Francesco Zambelli, nato all'ospedale di Tolentino il giorno di San Francesco del 1988. Terzo di quattro figli, cresce a Tolentino frequentando le scuole locali tra cui il Liceo Scientifico di Tolentino per poi entrare nel Seminario "Redemptoris Mater" di Macerata e compiere gli studi teologici presso il Seminario Vescovile di Fermo. Al termine vive un'esperienza di missione itinerante in Cina per tre anni ed al rientro viene ordinato Diacono il 29 ottobre 2016. Sabato prossimo alle 18, per le mani di monsignor Nazzareno Marconi (con la presenza straordinaria di monsignor Claudio Giuliodori) verrá ordinato Presbitero insieme ai fratelli Pietro Micheletti di Bologna e Giacomo Pompei di Macerata.  Giacomo Pompei proviene dalla parrocchia San Vincenzo Maria Strambi di Piediripa. Attualmente impegnato nella studio alla Pontificia Università Lateranense, al primo anno di licenza in Diritto canonico, dove svolge il proprio servizio pastorale con gli studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. In diocesi, per ora, il giovane diacono collabora con la parrocchia San Giuseppe di Sforzacosta.  La Prima Messa Solenne di don Francesco Zambelli verrá celebrata domenica 14 maggio alle 11.30 presso il campetto dell'Oratorio di Don Bosco a Tolentino. In caso di maltempo la messa sarà celebrata alle ore 13 presso il Tempio della Spirito Santo di Tolentino. 

11/05/2017 19:06
L’Università di Macerata seconda in Italia  per qualità di didattica e ricerca

L’Università di Macerata seconda in Italia per qualità di didattica e ricerca

Pubblicate le “pagelle” dell’Agenzia nazionale di valutazione dell'università e ricerca. Unimc si è posizionata al secondo posto su quattordici Atenei valutati, dopo il politecnico di Torino. Sono state pubblicate sul sito www.anvur.org le “pagelle” sulla qualità della didattica e della ricerca delle università valutate dall’Anvur, l’Agenzia nazionale di valutazione dell'università e ricerca, a partire dal 2014. Il risultato ottenuto dall’Università di Macerata corrisponde a quello di “pienamente soddisfacente” con punteggio 6.8, posizionando l’Ateneo al secondo posto immediatamente dopo il politecnico di Torino. Secondo il rapporto, l’Unimc può contare su una buona organizzazione logistica e ottime risorse di personale tecnico amministrativo, che si è mostrato altamente motivato. Altro punto forte dell’Università di Macerata è il sistema di monitoraggio della didattica (Mia) di cui si è dotata come strumento di controllo centrale. La struttura decisionale dell’Università risulta adeguatamente articolata e caratterizzata da un’efficace integrazione di processi. È stato riscontrato lo sviluppo di un sistema di formazione a distanza, che andrebbe incontro alla differenziazione del target degli studenti con esigenze di studio e di frequenza personalizzate e flessibili. Sono previsti, infatti, per tutti gli studenti servizi aggiuntivi di supporto organizzativo e di tutoraggio on-line. L’Agenzia ha messo in luce anche i legami dell’Ateneo con il territorio e ha giudicato ben fondati gli ambiziosi obbiettivi nell’area dell’internazionalizzazione. “Grazie a un diffuso impegno – commenta il rettore Francesco Adornato -, abbiamo ottenuto positivi risultati, tanto che le iscrizioni e le immatricolazioni hanno registrato un significativo aumento. L’Ateneo ha rafforzato ancor più, in particolare, gli obiettivi dell’internazionalizzazione, della formazione continua, dell’inclusione, della ricerca, risultando nei primi posti delle graduatorie nazionali di valutazione e ottenendo attestati di alta reputazione, come si è registrato nella Cerimonia dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico con la presenza della giudice della Corte suprema degli Stati Uniti d’America, Sonia Sotomayor. Dobbiamo fare ulteriori sforzi ed impiegare maggiori energie per ampliare la platea della consapevolezza e della condivisione del nostro lavoro”. I rapporti di valutazione sono finalizzati all’accreditamento periodico delle sedi universitarie e dei corsi di studio, elaborati a seguito delle visite condotte negli atenei dalle commissioni di esperti della valutazione, Cev. Il programma di visite, avviato al termine del 2014, inizialmente sulla base di autocandidature degli stessi atenei, è una novità importante per il sistema universitario italiano e allinea il Paese alle pratiche definite in ambito europeo dagli Standard e linee guida per l'assicurazione della qualità nello spazio europeo dell’istruzione superiore.   Gli atenei valutati ad oggi sono in tutto quattordici: oltre Macerata e Politecnico di Torino, ci sono anche, nell’ordine, Università di Camerino, Università di Torino, Università della Tuscia, Università di Modena e Reggio Emilia, Università Campus Bio-Medico, Università dell'Aquila, Università di Perugia, Università di Enna “Kore”, Università di Siena Stranieri, Libera Università di lingue e comunicazione Iulm, Università del Molise, Lumsa - Libera Università degli Studi Maria Ss. Assunta.

11/05/2017 16:32
Una rete di solidarietà e uno spettacolo teatrale per Macerata Città amica del bambino

Una rete di solidarietà e uno spettacolo teatrale per Macerata Città amica del bambino

Per il quarto anno consecutivo l’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Macerata, in sinergia con la dottoressa Mirella Staffolani, ideatrice del progetto, promuove l’evento Macerata città amica del bambino. Obiettivo sostenere buone pratiche e stili di vita corretti nella comunità. Nell’ambito del progetto di promozione dell’allattamento al seno, infatti, domenica (14 maggio) alle ore 18, al Teatro Lauro Rossi, andrà in scena lo spettacolo Una domenica pomeriggio, di Leonardo Accattoli, con Monica Belardinelli, Irene Splendorini e Paola Cosimi per la regia di Edoardo Ferrari L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa che ha visto gli interventi dell’assessore alle Pari opportunità, Federica Curzi, della pediatra Mirella Staffolani e del presidente del Rotary Macerata Marco Mandolesi. “Un’iniziativa nata nel 2014 che si svolge sempre in concomitanza con la festa della mamma – ha detto la Curzi -. Si tratta di un progetto che sta allargando i suoi orizzonti e mette tra i suoi obiettivi, oltre al sostegno dell’allattamento al senso, anche quello alla genitorialità e alla salute. L’Amministrazione prosegue la sua adesione all’iniziativa innanzitutto perché si fa divulgazione scientifica e inoltre perché si tratta di una forma originale di prossimità ai cittadini. Tutti nessuno escluso vanno attenzionati ma grazie alla rete di solidarietà che si è venuta a creare intorno a questo progetto riusciamo a dare voce a chi ancora non ha per via dell’età:, cioè i bambini piccoli”. “Il sostegno dell’allattamento al seno – ha detto invece la Staffolani - è il grande impegno che la città di Macerata si è assunta promuovendo la creazione di spazi adeguati in città, luoghi dove la mamma possa fermarsi tranquillamente ad allattare e accudire in modo riservato i propri bambini. Il Comune di Macerata ha già attivato 5 Baby Pit Stop all’interno dei Musei civici, biblioteca, Teatro Lauro Rossi, servizi sociali, palazzo comunale ed uno allo Sferisterio. Ogni anno che passa aumentano gli enti e gli esercizi commerciali che vogliono all’iniziativa. La cultura dell’allattamento grazie al lavoro costante degli operatori, alla rete di sostegno che si è venuta a creare con i vari attori coinvolti, Asur, Comune, e farmacie, e all’attenzione continua sull’argomento sta contaminando sempre più il territorio. Per l’allattamento al senso sono stati grandi passi in avanti grazie anche al progetto La via lattea e agli Ambulatori del latte. Basti pensare che a Macerata il target delle mamme che allattano al senso fino al sento mese di vita dei bambini ha raggiunto il 60%”. Domenica, allo spettacolo teatrale seguiranno gli interventi scientifici del direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Ospedale di Macerata Paolo Francesco Perri, l’ideatrice dell’evento per il quarto anno consecutivo, dottoressa Mirella Staffolani e il dottor Mauro Pelagalli, responsabile dell’U.O. Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Macerata. Quest’anno sarà presente anche il Rotary di Macerata che grazie alla collaborazione con altri club - i Rotary di Camerino e Tolentino, Soroptimist International Macerata, Internation Inner Wheel, Club Kiwanis, Lions Club Macerata Sferisterio e Panathlon International Macerata, ha attuato un service per raccogliere fondi per poter attivare una borsa lavoro in favore di una mamma attraverso bando pubblico. “Il Rotary - ha affermato il presidente Marco Meldolesi - è da tempo al fianco delle Istituzioni per sostenere il progetto di allattamento al seno, che anche il Ministero della Salute riconosce fra i diritti fondamentali dei bambini come pure sancisce il diritto delle loro mamme ad essere sostenute nella realizzazione del desiderio di allattare. Ringrazio il Comune di Macerata, nella persona del sindaco Romano Carancini, dell'assessora alle pari opportunità Federica Curzi e la dottoressa Mirella Staffolani per aver voluto il nostro Club a svolgere la funzione di collettore con le altre realtà associative del territorio. Se l'unione fa la forza, questa pluralità di soggetti coinvolti ci consente di promuovere quest'anno una iniziativa ancora più forte: l'erogazione di una borsa lavoro destinata ad una mamma lavoratrice. Il nostro contributo mira a un più equo riconoscimento del ruolo fondamentale della donna nella nostra società sostenendola in uno dei momenti più delicati della sua vita, personale ma anche lavorativa. Siamo consapevoli che si tratta del tassello di un mosaico che, per essere incisivo, deve essere necessariamente più ampio ma ci auguriamo che possa fare da stimolo ad altre componenti della società civile affinché vogliano farne parte in futuro.” Lo spettacolo in scena il 14 maggio al Lauro Rossi,Una domenica pomeriggio, a ingresso gratuito, composto da un unico atto, si svolge nell'arco di una domenica pomeriggio.  Siamo nella camera da letto di Monica, che, alla soglia dei trent’anni e infelice da sempre, rimane incinta senza volerlo. Fidanzata da tanto (troppo) con Massimo, Monica ha avuto una relazione estemporanea con un ragazzo appena conosciuto; un ragazzo che l’ha semplicemente fatta star bene.  Monica non sa cosa fare: non sa chi dei due è il padre del bambino che porta in grembo, né chi vorrebbe che fosse. Anzi si maledice perché, per una volta (forse l’unica volta nella sua vita) si è davvero lasciata andare. Nei pensieri turbati di Monica, in quell'isola senza via di fuga che è la sua camera da letto, si inseriscono Cecilia – la sua migliore amica, tutta urletti, dirette su Instagram ed entusiasmi irritanti – e Zia Lili – la zia un po’ stramba, sboccata e con un "piccolo" problema di alcolismo. In questa domenica pomeriggio si accavallano quindi l’attesa del bambino, l’accettazione o meno della gravidanza, le solitudini, le scelte, le non scelte, i sogni piccoli che servono per rovesciare le tristezze, cambiare prospettiva e andare avanti.  Forse. 

11/05/2017 15:11
Macerata, venerdì 12 maggio convegno su accoglienza e discriminazioni

Macerata, venerdì 12 maggio convegno su accoglienza e discriminazioni

Domani (venerdì 12 maggio) alle ore 10.30 all'auditorium Banca Marche di Macerata,  in occasione della Festa dell’Europa, in collaborazione con il Comune di Macerata ed il Comitato territoriale Uisp di Macerata nell'ambito del progetto SportAntenne si terrà il convegno "Macerata...unita e accogliente: immigrazione, accoglienza, non discriminazione".  SportAntenne è un progetto nazionale promosso dall’Uisp in accordo con Unar, finanziato dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea-Fondo Fami 2014-2020. L’obiettivo è quello di combattere e denunciare discriminazioni etniche e razziali, attraverso ”antenne” collocate in 16 città italiane, una di queste è il Comitato territoriale Uisp di Macerata. Le antenne avranno l'obiettivo oltre che di raccogliere le segnalazioni razziali presenti nel territorio, anche di organizzare iniziative per favorire l’informazione e l’emersione di comportamenti discriminatori nei confronti dei cittadini dei paesi terzi, insieme ad attività sportive e sociali per l’integrazione, la sensibilizzazione e la mediazione.  Al convegno interverranno vari esperti che approfondiranno le tematiche inerenti all'accoglienza di cittadini stranieri e le varie forme di discriminazioni tra cui: Carlo Balestri responsabile da diversi anni delle politiche internazionali e dei progetti interculturali all'interno della Uisp nazionale, Mauro Valeri rappresentante dell'Unar (Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali), Vaifra Palanca, attualmente componente del comitato scientifico della Fondazione Nilde Iotti, ha lavorato per anni nel settore dell’immigrazione presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri a Natascia Mattuci docente di Filosofia dei diritti umani presso l’Università degli Studi di Macerata e Delegata del Rettore per le politiche in materia di equità, uguaglianza di genere e pari opportunità.   Sono previste testimonianze di associazioni presenti da molti anni nel territorio maceratese come L'Acsim (Associazione Centro Servizi Immigrati), il G.U.S. (Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti”) e la Polisportiva Extravaganti. Il convegno è patrocinato anche dall'Università di Macerata.

11/05/2017 14:54
Macerata Città del Sollievo: venerdì 12 maggio cerimonia di consegna del riconoscimento

Macerata Città del Sollievo: venerdì 12 maggio cerimonia di consegna del riconoscimento

Domani (venerdì 12 maggio), alle ore 20.45, all’auditorium della Domus San Giuliano di Macerata, nell’ambito di Pallium Marche 2017, al sindaco Romano Carancini verrà consegnata da parte della Fondazione Nazionale  Gigi Ghirotti di Roma la targa “Macerata Città del Sollievo”.  In questi anni, centinaia di enti locali si sono distinti nell’organizzazione di iniziative di sensibilizzazione e di solidarietà in adempimento alla direttiva istitutiva della Giornata del Sollievo. La Fondazione, con il patrocinio dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) riconosce, alle città che ne fanno richiesta, l’attestato simbolico di “Città del Sollievo”, a testimonianza del loro impegno partecipativo, informativo e formativo nella promozione della “cultura del sollievo” attraverso le associazioni locali di volontariato, le istituzioni sanitarie territoriali e scolastiche. Le città aderenti alla rete delle Città del Sollievo hanno deciso di intraprendere questa buona pratica, promossa dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, fondata sull’impegno partecipativo, informativo e formativo delle municipalità nella promozione della cultura del sollievo, come anche propugnato dalla  “Giornata nazionale del sollievo”, l’ultima domenica di maggio di ogni anno  come stabilito dalla direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2001.   Requisiti fondamentali sono l’avere sul proprio territorio realtà socio-sanitarie dedite alla ricerca, al ricovero, alla cura, all’accoglienza della persona sofferente distintesi nella realizzazione di progetti di umanizzazione delle cure e affrancamento dal dolore inutile e/o la presenza di associazioni di volontariato che rappresentano punti di riferimento tangibili e insostituibili nel “prendersi cura” della persona sofferente in tutti i suoi bisogni, la cui dignità è un valore inalienabile da rispettare sempre. Come scrisse Gigi Ghirotti, “l’importante sia durante la vita sia di fronte alla morte è non sentirsi abbandonati e soli”. Subito dopo la cerimonia di consegna della targa è prevista l’esibizione del complesso Vox  Poetica  Ensemble, con un repertorio  di musica sacra barocca per soli, coro e basso continuo. Si tratta di un ensemble di Fermo, ma al suo interno ci sono anche alcuni maceratesi, che si esibirà in Ein’ Fest Burg, inno del Protestantesimo. Tra le città del sollievo ci sono Ripatransone (Ascoli Piceno),  Larino (Campobasso), Bucchianico (Chieti), Certaldo (Firenze), Rieti, Venosa (Potenza), Rionero in Vulture (Potenza), San Giovanni Rotondo (Foggia), Assisi (Perugia), Aviano (Pordenone),  Borgo Valsugana (Trento) e Cassano allo Ionio (Cosenza).

11/05/2017 14:36
Utovie Teatrali: a Macerata approda il festival di teatro contemporaneo sparso per la città

Utovie Teatrali: a Macerata approda il festival di teatro contemporaneo sparso per la città

La prima edizione del festival Utovie Teatrali, organizzata col patrocinio del Comune di Macerata, si prepara a partire e lo fa con l’apertura delle iscrizioni a due laboratori per tutte le età che si terranno durante i giorni della rassegna dedicata al teatro contemporaneo dal 24 al 27 maggio, rassegna che toccherà più luoghi, dai magazzini Uto in via Consalvi, lungo la quale verranno allestiti mercatini e concerti, a borgo Ficana, residenza artistica dove gli attori di V XX ZWEETZ condurranno un workshop dal 23 fino alla performance finale il 26 e 27 sulla scrittura per la narrazione sonora. I partecipanti, dai 16 anni in su, dovranno scattare fotografie sul tema: "vissuti inaccessibili". Sotto la guida degli attori, scriveranno delle storie sulla base delle fotografie costruite in seguito per il racconto sonoro attraverso il microfono e l'ascolto in cuffia. Il risultato sarà un percorso interattivo in cui le storie verranno raccontate dal vivo da attori nascosti in postazioni da cui possono osservare l’uditore senza essere visti. Le loro voci verranno trasmesse in cuffie wi-fi creando così una mappa sonora all'insaputa degli altri visitatori. I magazzini Uto saranno il cuore pulsante del festival, in cui si terranno i quattro spettacoli della sezione principale, selezionati tra i più premiati degli ultimi anni: ZIGULI', della compagnia Teatro di Lina, aprirà le danze mercoledì 24 alle ore 18.30, mentre nelle serate successive seguiranno la compagnia Eco di Fondo con LE ROTAIE DELLA MEMORIA, monologo sul partigiano Albino Carretti che si terrà giovedì con due repliche, CON AMORE, MARIO della compagnia Astorri/Tintinelli e a chiudere MADE IN EUROPE di Angela Demattè. L’altro spazio della rassegna sarà la galleria degli Antichi Forni, sede dell’info point in cui venerdì 26 a partire da mezzanotte si sperimenterà una maratona letteraria, con la lettura integrale collettiva di Fahreneit 451. Tutti i pomeriggi dalle 17 alle 19, lo spazio sarà occupato da un laboratorio teatrale aperto ai ragazzi dagli 11 ai 15 anni su Hansel e Gretel. Un percorso di tre giorni in cui i partecipanti si confronteranno con le immaginarie prove di uno spettacolo su Hansel e Gretel, un viaggio dentro la fiaba dei Grimm alla ricerca della propria potenzialità espressiva. Le prove/laboratorio dello spettacolo sono aperte al pubblico che potrà assistere al working in progress. Il laboratorio è diretto e condotto dall'attrice Adele Raes della compagnia V XX ZWEETZ. Per info e iscrizioni a entrambi i workshop: labutovie@gmail.com (nome e cognome del partecipante e contatto telefonico del genitore per il laboratorio Hansel e Gretel).  

11/05/2017 11:03
Banca Marche, Ubi prevede di tagliare un terzo del personale

Banca Marche, Ubi prevede di tagliare un terzo del personale

Ubi Banca prevede di tagliare di circa un terzo il personale delle tre good bank. Entro il 2020 la banca vuole infatti ridurre di circa 200 milioni gli oneri operativi di Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti attraverso una contrazione dell'organico di 1.569 risorse (-32% rispetto al 2016), il taglio di 140 filiali e l'ottimizzazione delle altre spese amministrative. E' quanto si legge nell'aggiornamento del piano industriale di Ubi Banca. L'istituto ha approvato anche i risultati del terzo trimestre che mostrano un utile netto consolidato di 67 milioni di euro, in crescita del 59,4% rispetto al primo trimestre del 2016, nonostante un'ulteriore svalutazione del Fondo Atlante per 13,5 milioni, oneri relativi al Progetto Banca Unica per 4,6 milioni e spese progettuali relative all'acquisto delle tre good bank per 1,1 milioni.

11/05/2017 10:17
Partiti con successo gli "Aperitivi europei", l'omaggio di Macerata all'Europa - FOTO

Partiti con successo gli "Aperitivi europei", l'omaggio di Macerata all'Europa - FOTO

Prendi una città universitaria a maggio e un mare di gente con la voglia di viaggiare mangiando. Aggiungi un po' di storia del Vecchio continente, i sapori, la musica, i costumi e le tradizioni che arrivano da lontano. E il gioco è fatto: si chiama "Aperitivi europei", uno tra gli eventi più attesi a Macerata, un omaggio all'Europa che passa dalla scoperta delle specialità culinarie dei Paesi che ne fanno parte. Una ricetta riuscitissima: la undicesima edizione è appena iniziata e le vie della città sono state prese d'assalto. Ce n'è per tutti i gusti, basta scegliere la meta. Per gli amanti della Spagna, ad esempio, al Maracuja Cafè paella e tortillas. Direttamente dalla Francia al Cafè Venanzetti, pommes de terre grillées au beurre e filet de poulet à l'orange. Cartolina da Malta a Il pesce e il vino, dove si potranno gustare pastizzi, helva tat tork, sfineg e mimli zucchini. "Abbiamo scelto l'Austria perché attratte dal cartoccio di fritti, poi sicuramente faremo un salto in Grecia" raccontano quattro ragazze sedute ai tavolini di Coast to coast in Corso Matteotti. "A me le feste piacciono, sono brasiliana. Ben vengano eventi come questi in una città che non ne offre molti nonostante sia universitaria" commenta una ragazza intenta a gustare le sue patate hasselback da Quanto basta, per l'occasione vestito coi colori della Svezia. In piazza della Libertà, la Porchetteria centrale ha studiato un panino che sa di Polonia, lo zapiekanka: salsiccia, funghi, cipolla, scamorza affumicata e ketchup. "Mai vista una cosa così, qualcosa di diverso dal solito, un clima da festa godereccia" dicono due studenti ancora indecisi sulla prima tappa della serata. "Una bella idea, allegra. Una delle poche manifestazioni che vivacizzano la città" spiega una coppia di studentesse tentate dai sapori della Turchia proposti da Doppiozero lab. Ben 73 i locali che fino a sabato 13 maggio proporranno piatti tipici europei: per sentirsi tutti parte di un disegno di comunità pensato esattamente 60 anni fa, quando vennero firmati i Trattati di Roma, e a 30 dalla nascita del progetto Erasmus.

11/05/2017 08:44
Salvataggio della Maceratese: strada tutta in salita

Salvataggio della Maceratese: strada tutta in salita

E’ tutta in salita la strada che dovrebbe portare al salvataggio della Maceratese e consentire l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di Lega Pro. I debiti accumulati da Filippo Spalletta nei confronti dei fornitori si sono moltiplicati durante la sua gestione e adesso sfiorano i quattrocentomila euro. Debiti che il napoletano Claudio Liotti non sembra in grado di onorare, prova ne sia che l’ultima partita con il Venezia è stata giocata a porte chiuse per inadempienze nei confronti della Top Security Guard che si sarebbe “accontentata” di diecimila euro.  La SS Maceratese srl non ha debiti solo nei confronti dei fornitori. Il nocciolo della questione, quello che fa (o potrebbe fare) la differenza  è legato all’escussione della fideiussione dello Spalletta. E’ cosa nota che l’italo svizzero Spalletta durante la sua presidenza non ha pagato gli stipendi alla squadra ed allo staff tecnico e dirigenziale. E che nei giorni scorsi una parte della fideiussione (180mila euro) ha consentito di versare nei conti correnti dei giocatori due mensilità. Il rimanente, vale a dire 170mila euro? La Lega non lo può escutere se non alla scadenza dei pagamenti, vale a dire il 15  giungo, ma a quella data Spalletta non sarà più il garante della fideiussione stessa. In buona sostanza il passaggio di proprietà da Spalletta a Liotti ha ingarbugliato ancora di più una situazione che meritava di essere trattata con i guanti bianchi. Almeno per chi ha a cuore le sorti della Maceratese. E qualora la Lega Pro nel frattempo non dovesse accertare i requisiti di onorabilità e solvibilità del nuovo proprietario, Claudio Liotti? Ci sarebbe la segnalazione alla Covisoc. I tempi stringono, entro il 30 giugno prossimo bisognerà provvedere non solo a saldare le “vecchie” pendenze, ma alla tassa di iscrizione, alla nuova fideiussione, a sistemare il PA. L’imprenditore perugino Giorgio La Cava, che non ha tenuto nascosto il proprio interesse a rilevare la società, auspicando il sostegno di imprenditori locali, nelle ultime settimane ha incaricato persone di fiducia per scartabellare i conti della SS Maceratese srl ed a stretto giro farà il punto della situazione.

10/05/2017 22:31
Incidente davanti allo Sferisterio, un ferito portato in ospedale

Incidente davanti allo Sferisterio, un ferito portato in ospedale

Scontro auto-moto da cross nei pressi della rotonda dello Sferisterio a Macerata. L'incidente è avvenuto intorno alle 20.30 di questa sera. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale e personale del 118. Ad avere la peggio nello scontro è stato il conducente della due ruote, trasportato in ospedale per accertamenti.   (Servizio in aggiornamento)

10/05/2017 21:00
Da oggi Banca Marche passa a Ubi. La lettera del CdA ai dipendenti

Da oggi Banca Marche passa a Ubi. La lettera del CdA ai dipendenti

La Banca d'Italia rende noto che, in data odierna, si è perfezionata la cessione a Ubi di Nuova Banca delle Marche, Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio e Nuova Cassa di Risparmio di Chieti, "essendosi verificate le condizioni sospensive previste dal contratto stipulato in data 18 gennaio 2017, tra cui il rilascio delle autorizzazioni da parte delle competenti Autorità italiane ed europee". La cessione delle tre good bank a Ubi è una "operazione molto importante", arrivata dopo aver superato "problemi di liquidita' e scadenze complicate da gestire". Ma "i vincitori principali" nell'operazione che ha portato alla vendita di Carichieti, Banca Marche ed Etruria, sono i dipendenti, sottolinea in un'intervista all'ANSA il presidente Roberto Nicastro, ringraziandoli più volte e sottolineando che "hanno lavorato senza tregua, li ho visti fare Natale, Ferragosto e Pasqua al lavoro, con lo stress di non sapere cosa succede". E' anche merito loro, spiega Nicastro, se i risultati sulla clientela sono stati "sorprendenti anche per noi, ma la forza è stata avere banche fortemente radicate sul territorio con una clientela a loro vicina". "È stato un viaggio lungo" si legge nella lettera inviata dal consiglio di amministrazione di Banca Marche ai dipendenti "possiamo definirlo un’“odissea”, ben più complesso di quanto ci potessimo aspettare il 23 novembre del 2015. Abbiamo fatto una traversata ricca di insidie: le dimensioni della risoluzione, i requisiti posti da DG Comp, le scadenze sempre troppo strette che ci hanno costretti a navigare a vista e non ci hanno permesso interventi strutturali, il clamore mediatico e l’iniziale preoccupante crisi di liquidità, etc. Nei fatti siamo stati le cavie di questa profonda riforma europea delle banche che è il “Bail-In”. Siamo riusciti a superare tutte le difficoltà, è stata scelta la migliore proposta disponibile tra i 30 soggetti che hanno partecipato all’asta competitiva. Ha vinto il progetto tutto italiano di UBI, a cui consegniamo banche sane, pronte ad apportare evidente valore. Non scordiamo che la risoluzione delle Good Bank è l’unica di una certa dimensione a livello europeo ad essere stata completata. Siamo stati sottoposti a diverse prove e abbiamo affrontato numerosi rischi, alcuni molto seri. Alle delusioni, che non sono mancate, abbiamo sempre saputo fare fronte con tenacia, nuovo impegno e senza smettere di credere nei nostri obiettivi. Se non avessimo portato a termine la cessione, le nostre banche sarebbero andate incontro alla liquidazione, con gravissime conseguenze economiche e sociali ai danni di tutti, in primis per i nostri territori: stiamo parlando di 1 milione di clienti, 200.000 PMI, quasi 6.000 posti di lavoro. Non solo, la liquidazione delle nostre banche avrebbe danneggiato l’intero sistema creditizio nazionale: gli esborsi sarebbero stati quasi tripli rispetto all’effettivo costo dell’operazione (12 miliardi di depositi da garantire contro 4,5 miliardi stimabili come costo per il sistema), e possiamo solo immaginare l’impatto generale sulla fiducia di depositanti e obbligazionisti senior delle altre banche (...) Nel futuro vi si presenteranno nuove sfide, come è naturale che sia –sfide diverse, fare banca è profondamente cambiato, le competenze che servono per essere efficaci sono in continua evoluzione– ma Voi siete temprati da una lunga fase di dure prove, affrontate e vinte, e siamo certi che saprete cogliere le opportunità che sempre accompagnano momenti come questi. E lo farete con una marcia in più". 

10/05/2017 20:00
Riunione in Prefettura per decidere la sorte degli sfollati: a chiederla tredici Sindaci

Riunione in Prefettura per decidere la sorte degli sfollati: a chiederla tredici Sindaci

Il prefetto di Macerata Roberta Preziotti ha invitato questo pomeriggio in Prefettura gli assessori alla Protezione civile e al Turismo delle Marche, il dirigente della Protezione civile regionale e 12 sindaci della provincia, più il commissario straordinario di Valfornace, per affrontare la situazione del contingente di sfollati del terremoto che dovrebbe trasferirsi da alcuni camping della costa in altre strutture, per lasciare spazio ai turisti. La riunione era stata chiesta dal sindaco di Pieve Torina, presidente della Comunità Montana di Camerino, e da quello di Ussita, ed è ancora in corso. Nei giorni scorsi Preziotti aveva ricevuto una delegazione di terremotati, che verranno riconvocati successivamente. L'obiettivo degli sfollati è quello di non abbandonare le attuali strutture di accoglienza, e anche i sindaci appoggiano questa richiesta. La Regione Marche aveva fatto appello agli albergatori per una proroga dell'ospitalità, ma l'invito era stato accolto solo in parte. (Ansa)

10/05/2017 19:20
Si scaldino i motori: domenica a Macerata "In moto per ricostruire", raduno di beneficienza per Visso

Si scaldino i motori: domenica a Macerata "In moto per ricostruire", raduno di beneficienza per Visso

È tutto pronto per "In moto per ricostruire" evento presentato oggi 10 maggio presso la concessionaria Moto Nardi di Macerata. Gli amanti delle due ruote si riuniranno domenica 14 maggio mettendo la loro passione al servizio della ricostruzione di Visso, uno dei paesi più colpiti dal sisma. Una giornata di solidarietà finalizzata alla raccolta di fondi che andranno alla popolazione e ai commercianti della zona, organizzata da Paolo Nardo titolare della concessionaria Moto Nardi insieme al sindato di Visso, Giuliano Pazzaglini con la collaborazione del Motoclub Amici di strada di Civitanova e del Motoclub New Rider di Porto Recanati. "Ho notato grande sensibilità da parte dei motociclisti che verranno dal centro, ma anche dal sud Italia" ha detto Nardi. Per partecipare sarà necessario versare una quota di iscrizione: 10 euro che verranno devoluti in beneficienza ai vissani. Sarà possibile iscriversi presso la concessionaria Nardi, presso le sedi dei Motoclub aderenti oppure direttamente a Visso dove saranno allestiti dei banchetti. Tra i promotori anche Vincenzo Cittadini di Moto Nardi: "Quando ero bambino vivevo a Visso con la mia famiglia. Sembra una città bombardata ora, mi piange il cuore". Chi è motociclista sa cosa vuol dire viaggiare per scoprire posti come Visso, è "un modo per far tornare il turismo" continua Cittadini. Alla presentazione c'era anche Giuseppe Gatti, commerciante di Visso: "Dobbiamo ringraziare tutti, perché per noi è un modo per farci ricordare. Abbiamo paura che Visso scompaia anche dalla cartina geografica, altrimenti".

10/05/2017 17:50
Macerata, Savi: "Sì a pedonalizzazione del centro ma solo se si realizza un parcheggio comodo"

Macerata, Savi: "Sì a pedonalizzazione del centro ma solo se si realizza un parcheggio comodo"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Alessandro Savi, Consigliere Comunale "Macerata Capoluogo" La storia della pedonalizzazione del centro storico viene da lontano, dai tempi dell’amministrazione guidata da Gian Mario Maulo. Fu una decisione giusta nel merito ma, con ogni probabilità, affrettata e improvvisa. La successiva amministrazione Menghi, coerentemente con il suo programma, fece immediatamente la scelta opposta poi, nei successivi quindici anni di governo del centro sinistra, si è proceduto con gradualità verso una pedonalizzazione sempre maggiore. Oggi il sindaco Carancini, come annunciato da tempo, avvia il nuovo piano di sosta e mobilità che, di fatto, chiude il centro. La mozione respinta ieri dal consiglio è un atto di alcuni consiglieri di minoranza, non dell’amministrazione comunale che ha approvato il piano attraverso una delibera di giunta. Dunque è, in sé, un atto pressoché inutile, servito esclusivamente a riaccendere il dibattito per qualche ora o per qualche giorno. Per quanto mi riguarda, ho preferito astenermi. Non sono contrario alle pedonalizzazioni dei centri storici, al contrario. Semplicemente, negli anni, mi sono progressivamente convinto che tale processo debba avvenire contestualmente alla realizzazione di un parcheggio realmente comodo, realmente a ridosso del centro, realmente in grado di condurre il pedone nella piazza principale con pochi passi: è la proposta dei “100 passi per il centro” che la lista civica Macerata Capoluogo ha proposto alla città e che prevedeva la realizzazione del parcheggio a nord con un sistema rivoluzionario di attracchi meccanizzati e scale mobili. Il vecchio Park sì (oggi parcheggio “Centro storico”), a mio modo di vedere, non ha questa appetibilità in sé e, sia pur reso conveniente dalle scelte dell’amministrazione, resta un parcheggio non del tutto adeguato. La vera scelta di pedonalizzazione è stata fatta quando il Consiglio Comunale ha approvato l’acquisizione anticipata del Park sì, non ieri. Il vero snodo della vicenda è quello, ogni altro atto di giunta o di consiglio deve e dovrà necessariamente misurarsi con una operazione costata oltre due milioni di euro. Giusta? Sbagliata? Solo il tempo potrà dirlo. Di certo Il Park sì, una volta divenuto “parcheggio Centro Storico”, ha di fatto precluso e precluderà per lunghissimo tempo ogni altra scelta relativa alla sosta di ogni altra successiva amministrazione. A meno che qualcuno, in futuro, con temerarietà più che con coraggio, non deciderà di bruciare quei due milioni e riaprire scenari diversi".    

10/05/2017 17:35
Nursind Macerata: "Istanze ancora inevase da parte della Direzione dell'Area Vasta 3"

Nursind Macerata: "Istanze ancora inevase da parte della Direzione dell'Area Vasta 3"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma Elisabetta Guglielmi, Segretario Provinciale Nursind Macerata (Sindacato delle Professioni infermieristiche), intervenuta in risposta all’articolo della Uil Fpl avente ad oggetto la Cisl e la Direzione dell’Area Vasta 3. “È inaccettabile che alcune sigle sindacali, nella riunione della RSU dello scorso 8 maggio, sottoscrivano un verbale di richieste comuni concordato all’unanimità e il giorno dopo smentiscano sulla stampa l’operato che la RSU e la stessa sigla hanno firmato. La Rappresentanza Sindacale Unitaria, RSU, è un organismo composto da 36 delegati eletti e la figura del coordinatore, è una mera figura organizzativa e amministrativa interna non essenziale al funzionamento dell’organismo. È singolare ricordare che, come già pubblicato sui giornali, la stessa sigla che denuncia le modalità della sfiducia del coordinatore l’ha ritenuta un atto dovuto e a suo tempo sottoscritta. Allo scopo di proseguire correttamente il compito affidato dagli elettori ad ogni delegato della RSU, invito coralmente tutti i delegati e le sigle sindacali ad assumersi (ed assumerci) le nostre responsabilità e a mantenere fede ai nostri impegni sindacali". "Nel tempo - va avanti Guglielmi - il ruolo del sindacato ha visto scemare la sua incisività nelle scelte Aziendali e la legge regionale sminuirà ulteriormente l’incisività e l’autonomia sindacale nel territorio dell’AV3. Dopo mesi di tentativi volti a far ripartire i lavori della RSU, che a causa di vicissitudini interne erano da tempo fermi, oggi sosteniamo a gran voce che le risposte che vogliamo dalla direzione dell’AV3 sono analoghe per tutte le organizzazioni sindacali e sono state richieste più volte nel tempo. Sintetizzando le istanze, noi chiediamo: che l’Area Vasta si occupi urgentemente di mobilità, di straordinari non pagati, delle prestazioni aggiuntive autorizzate e non pagate, degli accordi sugli incentivi non mantenuti, della pronta disponibilità, del piano occupazionale. Siamo convinti che ci sia un impianto riferito ai coordinamenti e alle posizione organizzative, non adeguato alla nuova realtà dell’AV3". "In nome della correttezza e della responsabilità personale che coinvolge ognuno di noi - conclude Guglielmi in rappresentanza del Sindacato degli Infermieri -  invito la RSU e le O.S. ad evitare attacchi interni strumentali che depotenziano l’azione corale di tutti i rappresentanti dei lavoratori". "Se la Segreteria Nursind Macerata non riceverà in tempi rapidi risposte soddisfacenti alle proprie istanze da parte dell’Area Vasta 3 proclamerà - si legge infine nel comunicato - lo stato di agitazione".

10/05/2017 16:34
A Tolentino ultimo appuntamento di "Incontra l'opera", il progetto dello Sferisterio dedicato ai più giovani

A Tolentino ultimo appuntamento di "Incontra l'opera", il progetto dello Sferisterio dedicato ai più giovani

Ultima tappa per il progetto "Incontra l'opera" promosso dallo Sferisterio e rivolto agli studenti degli istituti superiori. Protagonisti dell'appuntamento conclusivo - svoltosi questa mattina, mercoledì 10 maggio, a Tolentino - sono stati gli alunni del Liceo Linguistico di Cingoli, dell’IIS Filelfo di Tolentino e dell’IIS “Gentili” di San Ginesio. Ieri, invece, il penultimo incontro, a Camerino: una conferenza spettacolo che, data l'inagibilità del Teatro cittadino, si è tenuta nell'Aula magna dell'Istituto Varano grazie alla collaborazione del dirigente scolastico e degli insegnanti. Nel corso dello spettacolo, durato 90 minuti, oltre al racconto del direttore artistico Francesco Micheli, si sono alternati video ed esibizioni live della pianista Cesarina Compagnoni e del soprano Emanuela Torresi. E poi spazio agli enigmi di Turandot, risolti da una studentessa. Complessivamente, la manifestazione ha visto la partecipazione di 16 istituti secondari e di ben 1200 ragazzi. Un progetto pensato per trasmettere ai più giovani la passione per il teatro e per fornire loro chiavi di lettura per la comprensione del linguaggio delle tre opere nel cartellone della stagione 2017 dello Sferisterio (Turandot, Madama Butterfly e Aida).

10/05/2017 15:20
Ordinanza viabilità in occasione degli "Aperitivi europei": sabato sera corso Cavour e corso Cairoli chiusi al traffico

Ordinanza viabilità in occasione degli "Aperitivi europei": sabato sera corso Cavour e corso Cairoli chiusi al traffico

In occasione della Festa dell’Europa e degli Aperitivi europei che prenderanno il via da oggi, il Comando della Polizia locale ha messo un’ordinanza per regolamentare la viabilità nelle vie del centro storico interessate dalla manifestazione Il provvedimento prevede da oggi fino al 13 maggio dalle ore 18 alle 02,00 del giorno successivo: - divieto di transito nel centro storico posto all’intersezione tra via Zara e via Armaroli, eccetto residenti autorizzati, veicoli a servizio degli invalidi, pubblica utilità. All’esaurimento dei posti disponibili nel parcheggio di via Armaroli o qualora sia necessario, il divieto di transito verrà istituito all’intersezione di Rampa Zara con viale Leopardi, con le stesse eccezioni; - divieto di transito in piazza Annessione, eccetto residenti autorizzati, veicoli a servizio degli invalidi, pubblica utilità; - divieto di sosta con rimozione forzata valido da oggi (10 maggio) al 13 maggio dalle ore 17 alle 02,00 del giorno successivo in piazza Annessione, piazza Vittorio Veneto, piazza Oberdan (eccetto tratto chiuso adiacente il palazzo delle Poste), piazza della Libertà, via Gramsci; - divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle ore 8 alle 18 del 10 maggio in via S. Maria della Porta (parcheggio di Palazzo Conventati). Da oggi 10 maggio al 14 maggio i veicoli dei residenti del centro storico che espongono il permesso zona “A”, potranno sostare in qualsiasi altra zona riservata ai residenti, compresi i parcheggi in struttura.   Sabato 13 maggio invece, a partire dalle ore 20, verranno chiusi al traffico corso Cavour e corso Cairoli nel tratto compreso tra via Carducci e piazza Nazario Sauro.

10/05/2017 15:05
Identità contadine, due appuntamenti a Borgo Ficana

Identità contadine, due appuntamenti a Borgo Ficana

Oggi (10 maggio) a Borgo Ficana si apre una nuova mostra fotografica con gli scatti realizzati durante il Blog Tour solidale di ottobre scorso #ripartidaisibillini a cui hanno partecipato numerosi blogger e instagramers provenienti da tutt’Italia impegnati in un progetto di rilancio del turismo. Le foto saranno messe in vendita e il ricavato sarà interamente devoluto al finanziamento di un progetto di ricostruzione post sisma (organizzazione: Luca Tombesi – Promotore del Territorio – info@raccontidellostomaco.it – tel. 3491297301 in collaborazione con l’associazione Igers Italia e l’Associazione Italiana Travel Blogger), mentre prosegue il contest fotografico su Instagram #identitàcontadine proposto dalla community di IgersMacerat con l’invito a scattare e condividere foto sul tema dell’agricoltura. La premiazione avverrà il 21 maggio a Serrapetrona, Sempre a Borgo Ficana domenica 14 maggio, alle 17, altro intrigante appuntamento con il gioco di squadra per tutte le età. Una caccia al tesoro ideata proprio per far conoscere e apprezzare in modo originale e interattivo le peculiarità architettoniche, storiche e culturali del borgo. Armati di una mappa i partecipanti dovranno esplorare l’Ecomuseo di Villa Ficana, che rientra nella rete Macerata Musei, tra storia e leggende, e individuare oggetti e spazi del quartiere, in modo da raggiungere il punteggio più alto e guadagnarsi il premio in palio, che consisterà in un cesto dei migliori prodotti della nostra terra (iscrizione anticipata obbligatoria a info@ecomuseoficana.it 0733 470761)Per iscriversi, dovrà essere inviata una mail all'indirizzo info@ecomuseoficana.it o chiamando al numero 0733470761 Per iscriversi, dovrà essere inviata una mail all'indirizzo info@ecomuseoficana.it o chiamando al numero 0733470761 .   Il calendario di Identità contadine, patrocinato dal Comune di Macerata, è a cura di Letizia Carducci, Martina Fermani, Filippo Scarponi e Luca Tombesi con l’obiettivo di testimoniare che, anche se la stagione mezzadrile è storicamente conclusa e fissata in un paesaggio molto amato, la connessione con la tradizione contadina contribuisce a risultati d’eccezione sul mercato dei prodotti e nella vita dei singoli.

10/05/2017 14:50
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