Macerata, Savi: "Sì a pedonalizzazione del centro ma solo se si realizza un parcheggio comodo"
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Alessandro Savi, Consigliere Comunale "Macerata Capoluogo"
La storia della pedonalizzazione del centro storico viene da lontano, dai tempi dell’amministrazione guidata da Gian Mario Maulo. Fu una decisione giusta nel merito ma, con ogni probabilità, affrettata e improvvisa. La successiva amministrazione Menghi, coerentemente con il suo programma, fece immediatamente la scelta opposta poi, nei successivi quindici anni di governo del centro sinistra, si è proceduto con gradualità verso una pedonalizzazione sempre maggiore. Oggi il sindaco Carancini, come annunciato da tempo, avvia il nuovo piano di sosta e mobilità che, di fatto, chiude il centro. La mozione respinta ieri dal consiglio è un atto di alcuni consiglieri di minoranza, non dell’amministrazione comunale che ha approvato il piano attraverso una delibera di giunta. Dunque è, in sé, un atto pressoché inutile, servito esclusivamente a riaccendere il dibattito per qualche ora o per qualche giorno. Per quanto mi riguarda, ho preferito astenermi. Non sono contrario alle pedonalizzazioni dei centri storici, al contrario. Semplicemente, negli anni, mi sono progressivamente convinto che tale processo debba avvenire contestualmente alla realizzazione di un parcheggio realmente comodo, realmente a ridosso del centro, realmente in grado di condurre il pedone nella piazza principale con pochi passi: è la proposta dei “100 passi per il centro” che la lista civica Macerata Capoluogo ha proposto alla città e che prevedeva la realizzazione del parcheggio a nord con un sistema rivoluzionario di attracchi meccanizzati e scale mobili. Il vecchio Park sì (oggi parcheggio “Centro storico”), a mio modo di vedere, non ha questa appetibilità in sé e, sia pur reso conveniente dalle scelte dell’amministrazione, resta un parcheggio non del tutto adeguato. La vera scelta di pedonalizzazione è stata fatta quando il Consiglio Comunale ha approvato l’acquisizione anticipata del Park sì, non ieri. Il vero snodo della vicenda è quello, ogni altro atto di giunta o di consiglio deve e dovrà necessariamente misurarsi con una operazione costata oltre due milioni di euro. Giusta? Sbagliata? Solo il tempo potrà dirlo. Di certo Il Park sì, una volta divenuto “parcheggio Centro Storico”, ha di fatto precluso e precluderà per lunghissimo tempo ogni altra scelta relativa alla sosta di ogni altra successiva amministrazione. A meno che qualcuno, in futuro, con temerarietà più che con coraggio, non deciderà di bruciare quei due milioni e riaprire scenari diversi".
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