La scuola, l'università, il museo, e la rappresentazione, perché senza comunicazione non c'è racconto, non c'è storia. Si ricostruisce così, non solo dalle mura, una comunità devastata da una catastrofe come il terremoto che fra agosto e ottobre scorsi ha colpito il Centro Italia.
Le Marche provano a disegnare il futuro nel Forum 'Saperi sociali e territoriali' che si è aperto a Macerata, promosso dalla Regione e dall'Aaster. ''L'ipotesi di lavoro - ha spiegato Aldo Bonomi, direttore di Aaster - è mettere al centro la cultura, legando il 'distretto del piacere' della costa con la dimensione delle aree interne della montagna'', già in parte disgregate prima del sisma. Se la comunità oggi si sente ''slabbrata, perduta'', non si può pensare solo ''al ricostruire, ma al come''. La Regione, ha detto l'assessore Moreno Pieroni, ha come primo obiettivo ''riportare a casa le opere d'arte salvate dalle macerie, e riaprire i musei''. Cinque grandi mostre sono in programma fra Macerata, Fermo e Ascoli (ANSA).
Nella notte appena trascorsa (giovedì 25 maggio ndr), storicamente dedicata alla “movida” maceratese, i mlitari del nucleo radiomobile hanno messo in atto diversi controlli per la prevenzione e repressione di reati in materia di circolazione stradale.
Un soggetto, 26enne, di Macerata, è stato colto alla guida del mezzo in stato di ebbrezza: per il giovane patente ritirata ed auto sequestrata.
Durante i controlli i Carabinieri hanno anche contravvenzionato un utente per mancata revisione al veicolo, norma particolarmente importante per la sicurezza delle auto che circolano su strada.
Il professor Peter Buckley ha tenuto oggi lezione al Polo Pantaleoni dell'Università di Macerata sulle multinazionali anche in relazione al concetto di "fabbrica globale". Il professor Buckley è un autorevole studioso nel settore dell’economia internazionale e attualmente insegna alla Business School di Leeds, è fondatore e direttore di Cibul e direttore dell'Istituto di Confucio di Leeds, in Inghilterra.
La presentazione del professor Buckley ha analizzato la globalizzazione e ha esaminato l'interazione dei mercati e delle istituzioni e i loro conflitti. "Uno dei punti di forza delle imprese multinazionali è la loro capacità di adattarsi", ha commentato Buckley mentre illustrava il mutevole paesaggio dell'economia globale. Il professor Buckley ha raccomandato ai professionisti di analizzare attentamente i contrasti tra globale e locale, l’esternalizzazione, la gestione delle conoscenze, le reti, l'offerta, la domanda e la produzione.
Il professor Buckley ha offerto un importante contributo alla ricerca in molti paesi del mondo. Ha pubblicato 28 libri oltre a presiedere e istituire molte organizzazioni internazionali. Il docente ha vinto molti premi per la sua ricerca e il suo contributo al settore delle imprese internazionali e, nel 2012, è stato nominato Ufficiale dell'Ordine dell'Impero britannico.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera scritta dai 4 ragazzi francesi che si sono resi autori dei fatti di cronaca che hanno arrecato disturbo ai maceratesi.
"Siamo i 4 ragazzi francesi che la notte di mercoledì 18 maggio 2017 si sono resi autori dei noti fatti di cronaca che hanno arrecato tanto disturbo ai cittadini di Macerata.
Abbiamo così deciso di inviare questa lettera per scusarci con tutti dell’accaduto e soprattutto per far capire a chi non ci conosce che non siamo dei teppisti o dei vandali, come appare leggendo sui giornali, e non volevamo assolutamente arrecare alcun disturbo.
Vi preghiamo di pubblicarla. Ci vergogniamo e ci rammarichiamo per ciò che è successo, se fosse possibile tornare indietro sicuramente la serata sarebbe stata completamente diversa sotto ogni punto di vista. Volevamo inoltre precisare che i fatti descritti sono stati veramente esagerati dai media, (i fatti così come pubblicati sono stati forniti dalle autorità competenti, ndr) e che, comunque, nessuno di essi è stato fatto con l’intenzione di arrecare danni, in quanto siamo molto affezionati all’Italia e agli italiani, nonché all’Università di Macerata che ci ha ospitati.
Per tale ragione, profondamente pentiti, abbiamo deciso la mattina seguente di recarci dai Carabinieri per dichiarare i fatti. Speriamo quindi possiate perdonarci di tutto, manifestando la nostra massima disponibilità a riparare materialmente qualsiasi danno arrecato durante quella notte".
L’Università di Macerata, raccogliendo una proposta dell’Inrca, per tramite del direttore Gianni Genga e dell’Aicu, Associazione Italiana Carlo Urbani, ha organizzato il convegno “Malattia e salute al tempo della globalizzazione” in occasione dei quattordici anni dalla scomparsa di Carlo Urbani, morto il 29 marzo del 2003 in Thailandia vittima della Sars, dopo essere stato uno dei primi medici al mondo ad individuare per la prima volta il virus di questa malattia e aver avviato misure di contenimento del contagio. L’iniziativa si svolgerà martedì 30 maggio dalle 16.30 al Polo Pantaleoni.
Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, interverranno il presidente dell’Aicu Emilio Amadio in ricordo di Carlo Urbani, il professor Luigi Alici su salute e malattia, vite fragili e cura preziosa, il codirettore "Health Innovation Practice" Nicoletta Dentico sule dimenticanze della salute globale, la presidente della fondazione Ivo De Carneri di Milano sulla formazione sul campo dei giovani operatori di salute, il prof. Sebastiano Porcu su salute e volontariato internazionale, il chirurgo Gabriele Pagliariccio sull’esperienza in Ecuador. Introduce e modera Erik Longo, delegato del rettore alla quarta missione.
Originario di Castelplanio, la vita di Carlo Urbani è stata caratterizzata da un forte impegno nel sociale. Laureatosi in medicina ad Ancona nel 1981, si è specializzato in malattie infettive e ha conseguito un master in parassitologia. Dal 1986 lavora nel reparto di malattie infettive dell’Università di Ancona, prima di approdare all’ospedale di Macerata, dove rimane per dieci anni, durante i quali porta avanti varie missioni in Africa, diventando consulente dell’Organizzazione Mondiale della sanità. Presidente nazionale di "Medici Senza Frontiere", esperto regionale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la regione del Pacifico Occidentale, muore a Bangkok, vittima della Sars, dove aveva avviato misure di contenimento del contagio ritenute ancora oggi molto efficaci.
Claudio Liotti tra oggi e domani sarà a Macerata. Il presidente della S.S. Maceratese srl incontrerà gli avvocati Federico ed Alfonso Valori per fare il punto della situazione. Il nuovo amministratore unico del sodalizio biancorosso, che mercoledì scorso aveva rotto il silenzio stampa attraverso un comunicato, ha ribadito anche al legale partenopeo, Fabio Marinelli, di essere intenzionato ad iscrivere la squadra al prossimo campionato di Serie C. La terza serie calcistica tornerà infatti alla sua denominazione originaria e non si chiamerà più Lega Pro, come ha annunciato ieri lo stesso presidente Gabriele Gravina nel corso dell’assemblea dei club. Lo stesso Gravina, in una intervista, ha fatto sapere che a breve lascerà l’attuale incarico.
A poco più di un mese dalla scadenza dei termini per regolarizzare l’iscrizione al prossimo campionato di serie C sono pressoché nulle le speranze che la Maceratese possa tornare nelle mani di imprenditori locali. “Non ci sono novità” ha fatto sapere Lorenzo Berrè dell’omonimo studio commerciale. Lo studio Berrè, al quale fanno riferimento Maurizio Mosca, Massimo Paci, Maurizio Gagliardini, Gabriele Cofanelli e Fabrizio Giustozzi, continua a seguire con attenzione le vicende della Maceratese. Qualora Liotti non dovesse riuscire a dare un futuro alla Maceratese in Lega Pro, i succitati esponenti sono pronti a raccogliere il testimone per dare un futuro al sodalizio biancorosso. Ma in tal caso la squadra dovrà ripartire dai dilettanti.
Si terrà martedì 30 maggio dalle 9.30 al Polo Pantaleoni il convegno "Diritto dell'ambiente ed economia circolare", promosso dalla cattedra di diritto amministrativo del prof. Francesco De Leonardis, ordinario del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Macerata. L’iniziativa si inserisce nell'ambito di un più ampio progetto di ricerca dal titolo "Mercato e ambiente: la sostenibilità dei processi produttivi e dei prodotti".
Alla luce di alcune recenti prese di posizione da parte delle istituzioni europee sul tema dell'economia circolare - a mero titolo esemplificativo, si segnala che nello scorso mese di marzo la Commissione europea ha approvato un secondo pacchetto di misure, l'evento vuole essere un'occasione per fare il punto sulle molte implicazioni di quello che si sta profilando essere il nuovo corso della politica ambientale europea.
Anche per questa ragione, dunque, il convegno ha un taglio multidisciplinare. Nella mattinata infatti – dopo i saluti istituzionali del rettore Francesco Adornato, e del direttore di Giurisprudenza Ermanno Calzolaio – si alterneranno le relazioni di studiosi amministrativisti ed economisti esperti della materia. Ad aprire i lavori sarà la relazione di Rosario Ferrara, ordinario di Diritto amministrativo all'Università di Torino e docente di diritto dell'ambiente all'Università Luiss Guido Carli di Roma, i cui studi in tema di diritto ambientale costituiscono da tempo un punto di riferimento imprescindibile per quanti si occupano della materia.
Nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda - coordinata da Francesca Spigarelli, delegata del rettore ai rapporti con le imprese - cui sono stati invitati a partecipare alcuni tecnici ed operatori del settore. Tra questi, anche il capo dell'ufficio legislativo del Ministero dell'ambiente Marcello Cecchetti e il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini. Seguirà il dibattito con il pubblico. Il convegno è accreditato dall'Ordine degli Avvocati di Macerata per sette crediti formativi.
È arrivata da Verona appositamente per questa serata. Elisabetta Perucci, figlia dello storico sovrintendente Carlo Perucci che resse l’Arena fino al 1986, ed autrice di un volume storico su quelle stagioni, ha risposto all’invito alla serata dei Cento Mecenati per mostrare ancora una volta la vicinanza e il suo amore per lo Sferisterio.
Proprio una settimana, la Perucci ha ricevuto il Premio Rotondi Speciale Mecenatismo a Sassocorvaro: venti mecenati scelti simbolicamente in tutta Italia tra i 3.941 singoli cittadini e imprese che hanno risposto all’appello della legge sull’Art Bonus, voluta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Con lei premiata anche l’Università di Macerata, Irene Manzi, lo Studio Tartuferi e Paolo Serpilli: ben cinque mecenati dello Sferisterio, individuati per le motivazioni che li hanno portati ad effettuare una donazione a favore della stagione lirica.
Nel corso della serata, organizzata dal Rotary Club di Macerata e a cui sono stati invitati il Rotary Club Matteo Ricci, il Rotary Club Camerino, il Rotary Club Recanati, il Rotary Club Tolentino, l’Inner Wheel Macerata, il Lions Club Macerata Host, il Lions Club Macerata Sferisterio, il Soroptimist Macerata, il Kiwanis Club Macerata e il Panathlon Macerata, e i Rotary delle altre province marchigiane, si è parlato dell’importanza del mecenatismo oggi a sostegno della cultura, in un momento in cui i fondi pubblici sono in continuo calo.
Dopo i saluti iniziali del presidente del Rotary, Marco Meldolesi, il sindaco Romano Carancini ha parlato della menzione speciale del Premio Cultura + Impresa 2016 ricevuta proprio due giorni fa a Milano da Federculture. “Questo riconoscimento sottolinea la qualità del nostro percorso culturale - ha affermato Carancini - e ci dice che la strada è giusta. Ora abbiamo alzato l’asticella e ci siamo candidati a Macerata città della cultura italiana 2020: una sfida che vogliamo vincere tutti insieme”.
Il Sovrintendente dello Sferisterio, Luciano Messi, ha ricordato che proprio dalla cena di marzo 2016 è partito il progetto dei Cento Mecenati che, in un solo anno, ha fatto tanta strada. “Al premio Federculture, lo Sferisterio è l’unico teatro ad aver ricevuto un riconoscimento, al fianco di realtà imprenditoriali importanti come Generali Italia, OVS, Ferrovie dello Stato”. Ai presenti è stato poi presentato il Festival Off. Il direttore artistico Francesco Micheli ha preso il microfono per mostrare in anteprima il programma dei sessanta eventi che accompagnano la stagione lirica, dalle mostre agli incontri, dagli appuntamenti per bambini ai recital fino agli aperitivi. In chiusura spazio al charity partner dello Sferisterio, Anfass, con il presidente Marco Scarponi che ha parlato del progetto Mongolfiera che sarà finanziato grazie anche ai proventi della raccolta fondi con lo Sferisterio: un doposcuola con attività per adolescenti con disabilità.
È ancora possibile aderire al progetto dei Cento Mecenati attraverso Art Bonus, le liste sono aperte. Come lo scorso anno, superati i primi cento aderenti, gli altri attenderanno l’uscita di qualcuno (il rinnovo annuale è facoltativo).
Una foto con un coltello in mano: è quanto hanno trovato gli investigatori nella memoria interna dello smartphone di Valerio Andreucci, il fantino ventitrenne indagato per la morte del veterinario Olindo Pinciaroli, ucciso a coltellate domenica 21 maggio mentre viaggiava a bordo di un'ambulanza veterinaria guidata dallo stesso Andreucci. Una prova che potrebbe collegare Valerio a quel coltello insanguinato trovato a pochi metri dal corpo di Pinciaroli.
Un puzzle investigativo che inizia a prendere forma considerando anche gli sms che Andreucci ha inviato ai suoi amici il giorno prima dell'omicidio: "Vado e lo uccido" e "Mi ammazzo". E' pesante il quadro probatorio a carico del fantino 23enne accusato dell'omicidio del veterinario Olindo Pinciaroli, tanto che il difensore, l'avv. Alessandro Angelozzi ''alla luce di quanto emerso'' ritiene ''purtroppo necessario avere un nuovo colloquio con lui per approfondire tutti gli aspetti di questa vicenda e cercare di entrare nel vivo del suo profondo 'io'. Per poter acquisire - spiega il legale - una cognizione piena del fatto che a mio parere appare ancor più confuso''. Il giovane ha inviato messaggini agli amici chiedendo, pare, ''dove si può nascondere un corpo?''. ''Sto al fatto – replica il difensore - che lo stesso pm ha disposto che venga verificata attraverso l'analisi del sangue e delle urine prelevate domenica ad Andreucci la presenza di sostanze stupefacenti che potrebbe aver assunto''.
La salma di Olindo Pinciaroli è stata trasportata questa mattina dall’obitorio di Torrette alla chiesa di San Firmano di Montelupone, dove alle 15 si svolgerà il funerale. La moglie chiede giustizia per suo marito, barbaramente ucciso.
Sabato 27 maggio presso la Chiesa del Sacro Cuore di Macerata, inizio alle ore 21.15, i "Pueri Cantores D. Zamberletti" e la "Corale Cantando" di Macerata ospiteranno il Coro "Aqua Ciara" di Recoaro Terme e la Corale "Brunella Maggiori" di Jesi nell’ambito della rassegna "Poliphonica", giunta alla sua 20esima edizione.
Il tempo trascorso dalla morte di don Fernando Morresi, fondatore dei cori maceratesi, è stato incapace di affievolirne il ricordo, ed al contrario, ha costituito, anno dopo anno, una meravigliosa occasione per riflettere sulla sua opera di silenzioso pescatore di piccole anime che accresceva nell’amore di Dio e della musica.
I cantori di ieri e di oggi si uniranno ai cori ospiti nel ricordo del sacerdote maceratese. Sarà l’occasione per ascoltare le leggende delle montagne alpine che il vento unisce ai nostri Sibillini feriti, come racconterà il Coro "Aqua Ciara" di Recoaro diretto dal Maestro Franco Zini. Sarà l’occasione per dare voce alla natura a volte ferita dall’indifferenza dell’uomo, con i cantori della Corale "Brunella Maggiori" di Jesi diretta dal Maestro Stefano Contadini.
Domenica 28 maggio i cori animeranno la messa presso la Chiesa del Sacro Cuore dalle ore 12.15.
Sono partiti in 771 e arrivano in otto alla meta di Musicultura 2017. Tre donne e cinque uomini fra i 20 e 60 anni sono i vincitori della 28ma edizione del concorso, tutti autori delle canzoni che interpretano. Hanno superato la selezione con audizioni live iniziata lo scorso anno.
Ecco i nomi: Lucio Corsi di Grosseto con "Altalena boy", Nico Gulino di Catania con "La musica non passa", Lovain di Taranto con "1, 2, 3", Bob Messini di Bologna con "Statistica", Mirkoeilcane di Roma con "Per fortuna", Francesco Papageorgiou di Parma con "Amo la vita da farmi male", Francesca Sarasso di Vercelli con "Non c'incontriamo mai" e Simona Severini di Milano con "Piccola Elsa". Otto scommesse artistiche capaci di raccontare la vita in forma di canzone, senza retorica.
Le serate finali del festival sono in programma il 22, 23 e il 25 giugno all''Arena Sferisterio di Macerata. Fra gli ospiti Giorgia, Ermal Metal, Enrico Ruggeri con i "Decibel", Teresa De Sio, Barcelona Gipsy balKan Orchestra.
(Fonte ANSA)
I docenti del Corso di “Design Moda” del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata, in collaborazione con l’Associazione Culturale “Officine Light Zero, con i patrocini del Comune di Montecassiano e della Regione, della CNA Fermo-Macerata, presentano una serata di moda e spettacolo, i cui protagonisti saranno i giovani talenti del Liceo Artistico.
Avrà come suggestiva ambientazione la “Piazza dell’Unità” di Montecassiano, in data 31 Maggio, con inczio alle ore 21,10, in caso di maltempo, la serata sarà posticipata al 1 Giugno c/a.
Finalità dell’evento, è creare un ponte tra la scuola e il mondo del lavoro, permettendo alle aziende di investire e trarre vantaggio dalle potenzialità dei futuri Designer e/o lavoratori del settore.
Il progetto si basa sulla creazione di un modello di evento itinerante, che ogni anno sceglierà una location del territorio, sfruttando il grande patrimonio artistico delle Marche, prendendo il nome di “ Progetto Zero”.
Questa magica serata permetterà ai giovani e futuri professionisti di avere una visibilità nel mondo del lavoro e, al contempo, offrirà alle Aziende che ne prenderanno parte una finestra importante sui giovani talenti e i nuovi estri creativi.
Crediamo nel Made in Italy e, soprattutto, nel Made in Marche, fucina di innovazione, tenacia e creatività, soprattutto in un momento come questo, dove ci sono delle ferite dalle quali rinascere.
Sarà una serata in cui suggestioni e bellezza si mescoleranno, a creare un’ atmosfera evocativa: il futuro che incontra l’esperienza di chi ha saputo creare solide realtà.
L’entusiasmo dei giovani che nutre e si alimenta della sapienza di chi lo ha saputo mettere in pratica.
Sarà, così, anche una sorta di ritorno alle origini, per chi, ammirando il talento di queste giovani risorse, ricorderà i suoi inizi, in cui si è creduto nel potere della creatività.
Il mondo della Scuola e quello dell’ Imprenditoria si incontreranno, amalgamando i propri diversi obiettivi con la comune passione creativa.
La serata sarà allietata da Marco Moscatelli e Taryn Piccini, Miss Marche 2016 in carica, sul palco saliranno “ I Brema “ nota Band di Camporotondo di Fiastrone e la Scuola di Danza A.S.D. “ Arabesque “ di Montecassiano.
L’Associazione provvederà alle riprese video della serata, che verranno proiettate in diretta su maxischermi. Successivamente, si effettuerà una post-produzione video della serata evento, in cui verrà data visibilità a tutte le Aziende che con il loro importante e fattivo contributo, hanno permesso che un sogno potesse divenire realtà.
Il prodotto multimediale sarà, poi, diffuso tramite web e canali TV.
Tutti gli aggiornamenti del programma serale è visibile alla pagina Facebook “ White – la notte della moda “, pagina creata dagli Allievi del Corso “ Multimediale del Liceo Artisitico.
La BigMat di Fabio Sbaffi compie 40 anni e festeggia l’importante anniversario con collaboratori e clienti. Lo farà con una giornata tutta dedicata a chi ha permesso di costruire giorno dopo giorno una tra le più solide realtà del territorio. Domenica 28 maggio nella sede di Villa Potenza in via Teatro romano, dalle 9 alle 20, ci saranno musica, gastronomia e giochi per i bambini. Nell’ampia area davanti alla sede BigMat sarà allestita una struttura per accogliere il catering con porchetta, salumi, formaggi e altri prodotti tipici.
Poco distante, invece, sarà allestita una minifiera espositiva e, in occasione dell’anniversario, saranno riservate interessanti promozioni per i clienti. Uno spazio sarà dedicato ai bambini con l’intrattenimento di Tata Ita, mentre a dare ritmo alla festa saranno i gruppi musicali Folkswagen e Mecò e il Clan Dei Belli Dentro. A condurre gli amici e i clienti che parteciperanno all’anniversario fino al gran finale con torta e spumante, sarà l’eclettico presentatore Marco Moscatelli.
Un appuntamento importante dunque per BigMat Fabio Sbaffi che festeggia in questo modo 40 anni di soddisfazioni. Una tappa importante, ma non un traguardo per un’azienda sempre proiettata al futuro e pronta ad intercettare i cambiamenti e le novità di un settore in continua evoluzione. Lo dimostra la sua storia. Nata nel 1977, la Fabio Sbaffi srl, puntando sulla qualità del servizio al cliente, la trasparenza, la ricerca di soluzioni innovative e performanti nella ristrutturazione e costruzione edile è riuscita a consolidare rapporti commerciali e ad acquisire quote di mercato. L’intuizione 21 anni più tardi. Era il 1998 quando l'attuale amministratore, Fabio Sbaffi, ha compreso le opportunità che avrebbe comportato l’ingresso nella BigMat, un gruppo di distributori edili indipendenti leader in Italia e in Europa (è presente in Belgio, Francia, Italia, Spagna e Repubblica Ceca). Attraverso l’innovazione e l’attenzione al cliente l’azienda maceratese è cresciuta e nel 2007 ha aperto la filiale a Piediripa, dove, al secondo piano, è allestito uno showroom di oltre 800 mq e dove è possibile trovare i migliori prodotti: finiture d'interni, riscaldamento, arredo bagno. La seconda intuizione è arrivata da Riccardo Sbaffi e si è concretizzata nel 2009. Il giovane imprenditore, con il confronto quotidiano con i clienti, ha compreso l’importanza di offrire a chi opera nel settore costanti approfondimenti su tematiche inerenti al campo delle costruzioni. È nato così “Formiamoci”, il ciclo di incontri formativi dedicati ai professionisti dell’edilizia.
All’interno dell’iniziativa nazionale promossa dal MiBACT “Il Maggio dei Libri 2017” domani, venerdì 26 maggio, alle ore 17.30, presso l’"Orto dei pensatori" dell’Università di Macerata si svolgerà la conferenza organizzata dalla Biblioteca Statale di Macerata sul tema “La digitalizzazione del fondo fotografico Balelli della Biblioteca Statale di Macerata”. Interverranno: Angiola Maria Napolioni, Fulvio Roberto Besana e Paolo Gasparri.
Contestualmente, in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata, il Comune di Macerata, il Centro Studi Balelli, il Liceo Artistico “G. Cantalamessa” e fotostudioprint di Macerata, verrà inaugurata l’esposizione fotografica “Macerata novepuntozero. Nove luoghi della città tra passato e futuro… nove proposte di lettura”. Interverranno: Emanuela Balelli, Angela Montironi e David Miliozzi. La mostra sarà allestita all’interno dell’attiguo ex chiostro di Santa Chiara.
Partenza sprint per la piscina de La Filarmonica di Macerata che mercoledì pomeriggio ha ufficialmente dato il via alla stagione estiva sotto la gestione di Stefania Cittadini.
In tantissimi sono accorsi per l'inaugurazione della piscina, completamente rinnovata, e che si preannuncia vero e proprio punto di riferimento per Macerata e circondario durante tutta la stagione estiva. Non a caso, qualcuno ha già coniato il termine di "Macerata Beach", proprio per la centralità che questa struttura avrà per tutto il capoluogo.
La straordinaria professionalità di Stefania Cittadini, unita all'abilità organizzativa del vulcanico Roberto Buratti e della sua Brp Eventi, garantiranno, inoltre, serate di sicuro divertimento dedicate a un pubblico di tutte le età. Sono già in cantiere 3-4 eventi di rilievo di cui nei prossimi giorni saranno diffusi tutti i particolari.
Intanto, la piscina è già aperta e fruibile a tutti, il bar aperto e funzionante, insieme naturalmente alla consueta attività del ristorante La Filarmonica. Il tutto comodamente raggiungibile anche grazie alle navette di Gi.Ma. Car Service.
Approfondire le strategie di contrasto alla presenza in città di animali e insetti indesiderati, problema particolarmente attuale in questo periodo dell’anno in cui le temperature tendono ad aumentare. È questo il tema che verrà approfondito nell’incontro pubblico promosso dal Comune di Macerata e dal COSMARI in programma mercoledì 31 maggio, alle ore 18.30, nell’aula didattica del Centro di Educazione Ambientale del Parco Fontescodella, in via Mugnoz.
L’arrivo della bella stagione, infatti, porta con sé anche alcuni disagi causati dalla comparsa delle zanzare, dalla proliferazione dei piccioni, dall’emersione dal sottosuolo dei ratti e, nel periodo primaverile, dalle “processioni” di larve che scendono dai pini e possono provocare fastidi agli animali domestici.
All’incontro interverranno la veterinaria Gioietta Mingo, dell’ASUR Marche, e il dottor Simone Cerquetella, della ditta Bleu Line, che illustreranno come la possibilità di ottenere dei risultati efficaci e duraturi in questo settore sia fondata sostanzialmente sulla stretta collaborazione tra le azioni messe in campo dalla pubblica amministrazione e quelle che deve invece attuare il cittadino nelle aree private per potenziarne gli effetti.
Nel corso della riunione verrà presentato anche un depliant, in distribuzione nei prossimi giorni, contenente tutti i consigli e le indicazioni utili per la corretta gestione della problematica.
Domenica 28 maggio, dalle 16 alle 19.30, al Museo della scuola "Paolo e Ornella Ricca" dell’Università di Macerata sarà possibile partecipare a visite guidate con un percorso tattile e olfattivo.
Il Museo della scuola quest’anno ha aderito alla Biennale Arteinsieme – cultura e culture senza barriere promossa dal Museo Tattile Statale Omero – TACTUS Centro per le Arti Contemporanee, la Multisensorialità e l’Interculturalità e ha organizzato un’attività accessibile a persone con disabilità visiva attraverso un’esperienza coinvolgente in grado di far conoscere le collezioni conservate nel museo.
Sono previste visite guidate includendo un percorso tattile in ogni area tematica (il corredo dello scolaro e l’aula antica) che permetterà di esplorare gli oggetti della scuola di una volta. In alcune aree tematiche sarà proposto anche un percorso olfattivo. L’iniziativa è rivolta anche agli altri visitatori, i quali saranno invitati a toccare gli oggetti indossando una mascherina sugli occhi.
Necessaria la prenotazione al 3917145274 o museodellascuola@unimc.it.
Info: www.museodellascuola.unimc.it, 07332586104 o 3917145274.
Il Museo è anche su Facebook: “Museo della Scuola Paolo e Ornella Ricca”.
I commercianti del centro di Macerata per sabato prossimo, 27 maggio, organizzano l'evento "I pirati sbarcano a Macerata".
Attrazioni per grandi e bambini nelle strade del centro storico: via Lauri, piazza XXX Aprile, via Crescimbeni, corso Matteotti, via De Vico, via Gramsci, largo Amendola, Galleria Scipione, piazza C. Battisti.
Per l'occasione, ci saranno un'installazione fissa di bodyart illusoria tra via Lauri e corso Matteotti e uno spettacolo itinerante di giocoleria, sculture di palloncini, equilibrismo e fachirismo a tema pirata che si svolgeranno lungo le vie tra le 17 e le 20.
Non è Festival a Macerata senza la rassegna OFF che arricchisce la proposta operistica del fine settimana con una serie di momenti musicali e non legati fra loro dal tema “Oriente”: grande tema intorno al quale è stata costruita la programmazione artistica 2017.
Il calendario ricco di appuntamenti testimonia da una parte l'entusiasmo e la capacità di dialogo con tante istituzioni del territorio con le quali vengono realizzate molte attività, dall'altra le potenzialità e l'attrattiva insite nel mondo dell’opera. “Il Festival Off - dichiara il presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini durante la presentazione di questa mattina, giovedì 25 maggio, con l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, il direttore artistico Francesco Micheli e il Sovrintendente Luciano Messi - accresce la conoscenza del melodramma in un modo che coinvolge le persone attraverso nuovi canali e con esperienze differenti. Proprio poco fa il presidente della Regione Luca Ceriscioli mi ha detto che appoggerà la candidatura di Macerata città della cultura italiana 2020. È la maturazione del nostro percorso culturale”.
Il nucleo di attività collaterali alla stagione lirica si snoda, come ormai accade regolarmente da qualche anno, attorno a un cartellone settimanale che quest'anno torna a coinvolgere anche i lunedì. “Questa è la mia conferenza stampa preferita - sostiene Micheli - perchè la fate voi organizzatori. È l’espressione più piena del Macerata Opera Festival, di una collettività davvero unica”.
Alle iniziative ricorrenti si aggiungono due mostre: l’esposizione di fotografie dell'orientalista maceratese Giuseppe Tucci (1894-1984) “L'esploratore dell'anima” (venerdì 7 luglio, ore 19, Magazzini UTO) a cura di Arte Nomade, e “Le genti sono cortesi e affabili” sui viaggi di Fra’ Cassiano Beligatti, realizzata in collaborazione con Macerata Musei e con gli Amici dello Sferisterio (aperta dal 19 luglio al 14 agosto nella Biblioteca Mozzi Borgetti).
I giorni di spettacolo sono accompagnati dagli “Aperitivi Culturali” di Sferisterio Cultura a cura di Cinzia Maroni in cui filosofi, artisti, giornalisti, musicologi, storici si interrogano sull'Oriente e sulle opere in cartellone (dal 20 luglio al 13 agosto, ore 12, Antichi Forni).
Sempre in coincidenza con i giorni delle opere, sono in programma i “Fiori musicali”, concerti da camera curati da Cesarina Compagnoni (dal 21 luglio al 13 agosto, ore 17) nel parco di Villa Cozza. “Voglio sottolineare - dice Messi - che questo è un festival a costo zero, ma non a impegno e impatto zero. Viene realizzato con il grande lavoro di artisti, tecnici, personale ed è stato fin dal 2012 un elemento caratterizzante del festival, rendendo l’esperienza degli spettatori davvero esclusiva”.
I lunedì sono una della novità dell’anno. Tre incontri, dal titolo “Da Oriente a Occidente: viaggio tra mente, corpo e spirito”, organizzati con Life Strategies; il cortile di Palazzo Buonaccorsi ospiterà Igor Sibaldi (“Dove si nasconde la lampada di Aladino”, 24 luglio), Filippo Ongaro (“La scienza occidentale scopre l’Oriente”), Giulio Cesare Giacobbe (“La via orientale alla serenità”, 7 agosto, sempre ore 21).
Sempre Palazzo Buonaccorsi sarà la sede di tre appuntamenti per i più piccoli, nei martedì del festival alle 18, che seguiranno i racconti delle tre opere, realizzate in collaborazione con il corso di Psicologia dello sviluppo dell’Università di Macerata, e un laboratorio tra marionette, disegni, puzzle. Prevista una merenda offerta da Coldiretti e Trevalli.
Alle 21, nella stessa sede, spazio a “Suoni e parole verso oriente”, tre serate dedicate al viaggio e alla narrazione: “Senza guida” con Maurizio Serafini che narra ispirato dalle pagine dei suoi diari di viaggio sulle musiche di David Cervigni (25 luglio, in collaborazione con Arte Nomade); “Profumi d’Oriente” e “Novelle di Shahrazäd”, melologo dalle “Mille e una notte” con Gianluca Gentili e David Quintili (1 agosto, realizzato con Orchestra Sistema e Associazione Nuova Musica); “OrientAbbas” recital dedicato alla poesia persiana, da Rumi a Kiarostami con le musiche di Giovanni Seneca e le letture di Cosimo Damiano Damato (8 agosto, con Adriatico Mediterraneo Festival). A seguire, Ermitage visual and performing art’s presenta “Oriento”, installazioni coreografiche ideate e create da Paolo Londi, e visita alla Sala dell’Eneide.
I giovedì si aprono il 20 luglio con una conversazione su “L’Opera fra Oriente e Occidente” (ore 18, Antichi Forni), con la collaborazione dell’Istituto Confucio. Sun Tao (docente di Cultura della Cina e di Estetica comparata del Dipartimento di studi sull’Opera cinese della Facoltà di scambi culturali internazionali dell’Università di Pechino) e Alberto Mattioli (giornalista del quotidiano “La Stampa”) dialogano sui topoi dell’opera cinese e del melodramma italiano. Seguono l’anteprima giovani della terza opera che andrà in scena allo Sferisterio, Aida (27 luglio), e la Notte dell'Opera (3 agosto, dalle ore 20), organizzata in collaborazione con il Comune di Macerata, l’Istituto Confucio e la Confcommercio Marche Centrali, insieme alle associazioni culturali e dei commercianti maceratesi, che trasformerà la città con allestimenti e spettacoli con tematica orientale, fra lanterne cinesi, draghi. Gli allestimenti e le scenografie sono curate dall’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Nel terzo giovedì, un canto per la terra marchigiana martoriata dal sisma, “Lo Sferisterio per i Sibilini. Dal tramonto all’alba: maratona notturna in musica e parole” (10 agosto).
Altra novità sono i “Concerti in Cantina” realizzati fra i vigneti delle più suggestive aziende aderenti al consorzio IMT (Istituto Marchigiano di Tutela Vini), partner del festival in cui si esibiranno alcuni giovani musicisti del territorio (29 luglio, Azienda Agricola Moroder Montacuto; 30 luglio, Country House Salomone Matelica; 5 agosto, Cantina Bisci Matelica; 6 agosto, Fattoria Le Terrazze Numana; 12 agosto Cantine La Muròla Urbisaglia, 13 agosto Villa Forano Appignano). La collaborazione con IMT riguarda anche il concerto che chiude il weekend inaugurale, protagonista Stefano Bollani, e altri appuntamenti, a pagamento, che contribuiscono a consolidare il legame fra teatro, turismo e territorio, soprattutto in un momento importante come la prossima stagione estiva, la prima del post terremoto. I due vini Verdicchio di Matelica e Rosso Conero, prime DOC marchigiane, saranno così protagonisti di un ciclo di aperitivi prima dell’opera allestiti nel punto più alto del teatro, la terrazza del loggione dalla quale si gode un magnifico panorama dai Monti Sibillini al Mare Adriatico. In tutti i weekend dal 21 luglio al 14 agosto il pubblico sarà guidato da un sommelier dell’AIS che racconterà i vini in italiano e inglese, alternando una sera per il Verdicchio e una per il Rosso Conero.
Una sempre crescente attenzione all’accessibilità, grazie a Elena Di Giovanni e ad Unimc, è alla base dei percorsi realizzati in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero (aperti a tutti) per una scoperta sensoriale delle opere in cartellone allo Sferisterio, con visite dietro le quinte per l’esplorazione della scenografia, in sartoria per i costumi e un percorso dedicato agli strumenti musicali in collaborazione con la FORM (28, 29 e 30 luglio). Negli stessi giorni le opere potranno essere seguite grazie a un servizio di audio descrizione per ipovedenti e non vedenti. Previste anche per l’opera commissionata al Teatro Lauro Rossi, Shi, Si faccia (2 agosto).
“Lo Sferisterio segreto” è l’ultima proposta del calendario OFF: un tour, previsto nei fine settimana del Festival, che farà rivivere la storia di un teatro e di un’intera città fra la magia del retropalco.
“È l’anno - conclude la Monteverde - della ricostruzione dell’anima e della città. Abbiamo presentato numerosi eventi, raccontiamo una città viva”.
Medea Montalbano al suo appuntamento con la storia! Sabato 27 maggio alle ore 21 alla Marpel Arena di Macerata va in scena il primo atto della finale play-off per la promozione in A2 contro la Fanton Modena Est.
La cena con gli sponsor alla Cantina La Murola non è stato solo un bel momento conviviale (e lo è stato), ma anche un’occasione per ricordare il cammino della Società, un cammino che parte da lontano e che ora ci porta dritti dritti a questa bellissima sfida contro Modena Est, gara 1 della finale di promozione play-off per la promozione in Serie A2, cose da far quasi girare la testa e che a inizio anno nessuno avrebbe pronosticato.
Dall’altra parte c’è la Fanton Modena Est, che ha vinto la battaglia contro la Krifi Caffè 4 Torri Ferrara dopo la bella di mercoledì scorso. Gara 1 ed eventuale spareggio si giocheranno alla Marpel Arena, un vantaggio non indifferente per la Medea Montalbano che però non deve farsi prendere dalle vertigini, visto l’assoluto livello, per qualità ed esperienza, di Modena Est. Chi sbaglia paga.
Dal canto suo, la Medea viene da un girone F condotto in assoluta egemonia dall’inizio alla fine della regular season che le è valso la sempre maggiore attenzione con il passare delle settimane del tifo maceratese.
Occhio però agli struzzi di Modena Est che si presentano sull’onda lunga dell’entusiasmo per la battaglia vinta contro Ferrara nella semifinale play-off. La formazione di coach Roberto Bicego è una squadra di grande carattere, oltre che di grande qualità. Elementi che hanno permesso alla squadra modenese di aver ragione della Krifi Caffè 4 Torri Ferrara nonostante una falsa partenza al tie-break in gara 1 che sembrava potesse far pendere l’ago della bilancia a favore dei ferraresi.
Avversari che dunque si presenteranno alla Marpel Arena con la partita disputata appena 3 giorni prima. “Alla fine - ha dichiarato il palleggiatore della Medea Emanuele Miscio - credo che si livellerà un po’ tutto. Loro hanno fatto 3 gare in 10 giorni, noi siamo fermi da 15 giorni ma non vediamo l’ora di iniziare a giocare. Siamo carichissimi, loro lo sono altrettanto per essere arrivati in finale vincendo gara 3 e quindi oggi si rivelerà tutto e sarà una partita a viso aperto”.
La gara sarà trasmessa in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile sia dal sito www.radiostudio7.net che dal canale 611 del digitale terrestre delle Marche.