Un incontro con Don Luigi Merola, famoso prete anticamorra che dedica la sua vita da tempo per “salvare” le vite dei ragazzi dei quartieri delle periferie di Napoli, dal 2004 sotto scorta per aver denunciato e documentato i giri di spaccio di droga.
Il prete da tempo ormai fa di tutto per allontanare i giovani dal sistema di ingaggio mafioso che ruota prevalentemente intorno alla droga. Un messaggio importante rivolto ai giovani per prevenire il fenomeno purtroppo crescente di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti e alcol.
Don Luigi Merola è atteso domani sera, 21 marzo, al teatro parrocchiale di Loro Piceno. L’iniziativa è stata organizzata collettivamente dal Comune di Loro Piceno, dalla Parrocchia Santa Maria, dalle scuole, l’Istituto Comprensivo di Colmurano, Loro Piceno ed Urbisaglia, e da tutte le associazioni sportive (Pg Lorese, Ass.Castrum Lauri, Ads Lorese Calcio, Pedale Lorese, Ginnastica Mogliano, Palestra Performance Danza classica e moderna, Union Calcio) e sociali come le locali Avis e Avulss. Don Luigi Merola sarà poi presente a scuola nella mattinata di venerdì 22 marzo per un incontro rivolto in particolare si ragazzi della Scuola Secondaria di primo grado di Loro Piceno.
Arriva alla mail della nostra redazione un'ulteriore richiesta di aiuto da parte del padrone di una cagnolina. La cucciola, di un anno, è scomparsa in zona Loro Piceno-Mogliano e, al momento della fuga aveva un collare di pelle marrone usurato e un guinzaglio nero con attaccata una corda. Il timore dei padroni è che la piccola sia rimasta intrecciata in qualche punto in campagna.
La cagnolina, che si chiama Leila e, come spiegano i padroni è molto diffidente e difficilmente si fa avvicinare, è un pastore abbruzzese completamente bianca, con il naso nero e pesa circa 40 chilogrammi.
Per qualsiasi avvistamento o ritrovamento chiamare il numero 327-9538438.
Gara di affidamento dei lavori in appalto per la casa di riposo di Loro Piceno al via. La struttura, resa inagibile dal sisma del 30 ottobre 2016, è stata delocalizzata in via temporanea nella struttura albergo “La Maestà” di Urbisaglia.
Positive le notizie riguardo la Conferenza stampa dei servizi che si è tenuta nell’ufficio speciale della ricostruzione della Regione Marche che ha autorizzato il progetto. L'opera prevede un intervento di circa 540.000 euro per il ripristino della struttura. Un intervento fedele con la struttura storica esistente che prevede solo delle aperture ulteriori in corrispondenza del chiostro interno del complesso francescano per dare più luminosità all'ambiente diurno e facilitare gli ospiti nell'accesso al chiostro.
“Siamo molto soddisfatti – ha commentato il Sindaco di Loro Piceno Ilenia Catalini - perché accanto a questo intervento siamo fiduciosi sulla conclusione dell'istruttoria della Regione Marche sul bando di efficientamento energetico della struttura. Un intervento importante da fare in modo contingente a quello di ripristino dei danni del sisma che migliorerebbe ulteriormente la qualità della vita degli ospiti con un sistema di riscaldamento meno dispersivo ed un impianto di aria condizionata personalizzabile stanza per stanza e ridurrebbe sensibilmente i costi di gestione. Si pensi solo che attualmente c'erano ancora i boiler per il riscaldamento dell'acqua con costi in termini di consumo energetico altissimo”.
Accanto a questi lavori, inoltre, ci sarà un intervento anche sugli spazi esterni della bella struttura storica.
“L'amministrazione comunale ha, infatti, lavorato sulla riqualificazione urbanistica dell'area e in coerenza alle modifiche del piano di recupero del centro storico ha presentato al Gal un progetto che prevede l'accesso al giardino della struttura anche alla comunità. Si tratta - commenta il sindaco - di uno dei punti verdi più belli e panoramici del paese ma anche sconosciuti ai più. L'idea di renderlo accessibile per gli ospiti e per la comunità significa creare un luogo di incontro e concepire la struttura casa di riposo non come un luogo di separazione, bensì come un luogo di residenza perfettamente inglobato all'interno della Comunità. A questo si aggiunge la possibilità di riqualificare tutta l'area in cui in precedenza c'erano solo dei ruderi. La piazzetta e la rampa di accesso con abbattimento delle barriere architettoniche che verrà costruita darà una maggiore vivibilità a vicolo Campo Vaccino, riqualificando gli immobili storici esistenti. Il giardino poi sarà attrezzato ed illuminato grazie al contributo di SMS solidali riconosciuto al nostro Comune dalla Protezione Civile”.
Quattro appuntamenti su quattro si chiudono sold-out. Numeri importarti che il borgo di Loro Piceno continua a registrare con gli itinerari “Loro Piceno Experience”, iniziative proposte dalla start up innovativa Expirit – L’Italia Autentica.
Un viaggio alla scoperta del paese in provincia di Macerata con una passeggiata guidata nel centro storico, una visita speciale del Monastero del Castel Brunforte e un evento conclusivo nelle cantine del vino cotto e nei ristoranti tipici del luogo. Un bel modo per scoprire angoli nascosti, tra storie e aneddoti curiosi, e per vivere Loro Piceno, borgo che ha davvero tanto da offrire.
L’esperienza al castello, ideata e allestita dalla passione di Brunella Salvucci e fatta rivivere dalla signora custode del Castello, Giovanna Contigiani, è pronta a reinventarsi e a sorprendere ancora una volta chi vorrà visitare il Castello di Brunforte e vivere l’emozione di tornare nel ‘600, tra candele e dolci di un tempo ricavati proprio dalle ricette delle suore. La prossima tappa, infatti, prevista per il 16 marzo, vedrà la partecipazione straordinaria della filologa classica e cantante Elena Santilli. Ma non finisce qui. Il Comune, consapevole del proprio potenziale turistico e preso atto del grande progetto di promozione territoriale Marca Maceratese (MaMa) – Un viaggio che diventa esperienza, intende proporre per la stagione turistica alle porte un programma di iniziative ricco e di qualità che riguarderà tutto il borgo dove protagonisti saranno gli operatori locali. Dalle aziende agricole, ai laboratori artigiani, ai ristoranti, alle strutture ricettive del borgo: tutti saranno coinvolti per progettare la propria speciale esperienza e fare, quindi, di questo borgo immerso nelle campagne maceratesi un’oasi di ospitalità e benessere.
“L’idea – commenta il Sindaco Ilenia Catalini – è di lavorare sugli eventi come occasioni di richiamo turistico, ma anche sul garantire un’offerta esperienziale in cantine di vino cotto, laboratori presso attività artigianali di Loro Piceno semplicemente prenotabili dal turista e promossi sul sito MaMa e con gli strumenti di promozione del Comune. I nostri Comuni hanno molto da offrire a chi li visita. Il problema è farlo conoscere e integrare l’offerta culturale di musei e beni visitabili con le attività di esperienza che si possono trovare disponibili semplicemente chiamando e prenotando le aziende. Vuoi mettere passeggiare per Loro Piceno, visitare la Chiesa di Santa Maria di Piazza con le tele restaurate dopo il terremoto, salire al Castello nella meravigliosa cucina del ‘600, conoscere il vino cotto nel museo comunale e poi fare una degustazione in una cantina delle nostre aziende o un aperitivo da Peppe Cotto, il macellaio poeta o una passeggiata con gli asinelli in campagna. Facendo un’esperienza così si ha una conoscenza autentica del borgo. Finalmente c’è una start up che ha reso tutto questo possibile e lo ha anche messo in rete tra tutti i Comuni del MaMa- Marca Maceratese”.
Un gesto di solidarietà per aiutare il Comune di Vicopisano, amministrazione che, dopo il sisma che ha colpito il centro Italia, è stato vicino a Loro Piceno donando i soldi utilizzati per l’arredo della terza classe e per quello della scuola dell’infanzia. Solidarietà concreta che chiama altra solidarietà e mette in rete due comuni in due regioni differenti: le Marche e la vicina Toscana. In seguito al vasto incendio che ha interessato il Monte Serra, che sovrasta il Comune di Vicopisano, in provincia di Pisa, l’amministrazione marchigiana ha deciso di dare una mano donando mille euro.
“È davvero molto bello il rapporto di amicizia e di stima reciproca che è emergerso e si è consolidato in momenti critici e dolorosi per i nostri Comuni. Ci ha fatto incontrare e conoscere meglio e adesso noi e le nostre comunità siamo più vicini e uniti. Il vostro contributo non solo non è piccolo, ma oltre a sostenere concretamente la rinascita del nostro Monte Pisano ferito dall'incendio, rinnova in noi gli stimoli e lo slancio a fare il meglio per il nostro territorio. In attesa che la natura si rigeneri e che torni il verde, la vostra solidarietà ci riempie di speranza concreta e di gratitudine”, ha commentato il sindaco di Vicopisano, Juri Taglioli.
L’aiuto concreto è arrivato dal comune marchigiano in seguito alla vicinanza dimostrata dagli amministratori toscani quando c’è stato bisogno. L’amicizia tra il Comune di Vicopisano e Loro Piceno nasce qualche anno fa dopo il terremoto che ha colpito il centro Italia e le Marche. Gli amministratori del comune toscano hanno poi visitato Loro Piceno più volte, in occasione della festa del vino cotto e grazie a questa amicizia ci sono stati diversi momenti di scambio e aiuto reciproco.
“Dopo il sisma l’amministrazione e i cittadini del Comune toscano ci sono stati vicini – ha commentato il sindaco di Loro Piceno Ilenia Catalini -. Prima ci hanno aiutato arredando la terza classe della scuola e successivamente abbiamo utilizzato la loro donazione per comprare altri arredi per la scuola dell'infanzia. Il nostro paese ha sentito un forte senso di gratitudine”.
Sei alloggi consegnati a Loro Piceno per sopperire temporaneamente alle esigenze di chi, dopo il sisma che ha colpito il centro Italia, ha dovuto spostarsi dalla propria abitazione in seguito all’accertamento dell’inagibilità dell’edificio. Un provvedimento riservato a chi ha un’abitazione distrutta in tutto o in parte e a chi ha dovuto necessariamente sgomberare l’edificio in cui viveva.
Gli alloggi, tra gli immobili non abitati e acquistati dall’Erap Marche, l’ente regionale dell’abitazione pubblica, in totale sono 6: un appartamento al primo piano in via Cristoforo Colombo, uno al secondo piano, sempre sulla stessa via. A questi si aggiungono le 4 soluzioni abitative in contrada Bagnere: due appartamenti al primo piano, uno al piano terra e uno al secondo.
“L’acquisto dell’invenduto, sebbene i tempi si siano un po’ dilatati rispetto alle aspettative, rappresenta una buona scelta alternativa alle SAE. In primo luogo per la qualità abitativa data alle persone che avranno appartamenti antisismici, di qualità e molto performante energeticamente. Inoltre, fa piacere aver incentivato aziende edili del territorio che hanno così completato gli immobili sui quali avevano investito – commenta il sindaco di Loro Piceno Ilenia Catalini -. A questo si deve aggiungere che quando le famiglie terremotate torneranno nelle proprie abitazioni, questi appartamenti andranno ad accrescere il patrimonio Erap di Loro Piceno. Un investimento importante per il nostro paese”.
L’assegnazione delle abitazioni comporta, per chi ne farà richiesta, l’esclusione dalle misure di assistenza attivate per chi è in difficoltà come il C.A.S., l’uso di S.A.E, l’ospitalità in strutture pubbliche alberghiere o la scelta di altre soluzioni temporanee.
Il Comune di Loro Piceno, in questi giorni, per agevolare ancora di più chi ha necessità di spostarsi in queste soluzioni abitative nuove, è a disposizione per anticipare la spesa di un massimo di 4000 euro per l'acquisto dei mobili. Successivamente la Regione rimborserà chi ne ha usufruito dopo formale richiesta.
“Con queste parole spero di farvi riappropriare di quel senso di fierezza di essere italiani che non abbiamo più”, così il critico d’arte Philippe Daverio ha detto durante il suo discorso, ieri sera a Loro Piceno.
Una lectio magistralis dai toni amichevoli, rivolta soprattutto ai giovani e ai ragazzi delle scuole, presenti numerosi insieme al nutrito pubblico che ha riempito la chiesa di Santa Maria, nel centro storico del paese in provincia di Macerata. Il significato del patrimonio culturale, la valenza di queste parole, spesso utilizzate in modo improprio, e l’importanza di valorizzare, mantenere e comunicare l’eredità che l’Italia ha ricevuto dal suo passato: questi i principali argomenti trattati dal professore che nel suo discorso ha più volte ricordato come in Italia si investe troppo poco per la cultura.
Cultura che, ha sottolineato Daverio, non serve solo per fare turismo ma per farci ricordare ogni giorno che quello che siamo è dovuto al nostro passato. “Ragazzi, siete gli eredi del mondo antico non dovete mai dimenticarlo e dovete fare qualcosa per dare un senso a questa che è un’eredità formidabile” ha puntualizzato il critico d’arte, rivolgendosi agli studenti delle scuole che prima dell’incontro hanno raccontato il successo delle giornate organizzate dal Fai e della loro esperienza da ciceroni e il progetto che riguarda il giornalino scolastico che portano avanti con grande determinazione e passione.
Anche l’Europa, il significato di questa parola e la “tragedia”, citando Winston Churchill, che sta attraversando, è stato uno dei temi affrontati, così come la necessità di fare propaganda e di attuare un piano per comunicare alle masse quello che l’Italia può offrire. Ma non solo in fatto di opere d’arte e monumenti, ma anche e soprattuto di quel patrimonio che riguarda le tradizioni, i prodotti e i sapori che rendono famosa questa terra nel mondo.
“Prima di tutto dobbiamo fare un passaggio importante però – ha aggiunto Daverio -. Dobbiamo lavorare sulla nostra autostima e capire le potenzialità di quello che abbiamo ereditato, dobbiamo difendere il patrimonio che abbiamo perché possiamo essere d’aiuto per molti. L’illuminazione l’ho avuta anni fa in un mio viaggio ad Hong Kong, noi abbiamo il segreto della qualità della vita e abbiamo il dovere di insegnarlo agli altri”.
Le tradizioni, la storia, i piccoli borgo dove praticamente tutto è rimasto intatto per secoli, la vita di paese, la campagna, i paesaggi: è questo a rendere unica l’Italia, tra i Paesi che hanno conservato di più nella storia. Così Philippe Daverio, raccontando dei suoi viaggi, parlando delle sue esperienze, lancia il suo messaggio. Lo fa rivolgendosi anche alle istituzioni, alla politica che deve fare qualcosa perché non si può essere irresponsabili e distruggere tutto.
Si deve “risorgere” dalla cultura come ha sottolineato anche Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri che ha aperto la serata accanto al sindaco di Loro Piceno, Ilenia Catalini e a Daniela Tisi, consigliera del ministro dei beni culturali che ha ricordato quanto è stato fatto nel territorio per valorizzare il patrimonio artistico e per salvare le opere dopo il sisma che ha colpito il centro Italia.
“Oggi si chiude il percorso di valorizzazione del territorio che è cominciato nel 2016 e che purtroppo si è interrotto a causa del terremoto. Grazie al grande impegno dei sindaci e di chi ci ha teso una mano siamo riusciti a salvare un grande patrimonio esposto prima ad Osimo e poi a Milano. Quello di questa sera è un bel momento perché le opere sono tornate fruibili nella chiesa del paese e tutti finalmente le possono ammirare. Ci auguriamo che anche molti altri dipinti, ora nei depositi, possano essere presto restituiti al pubblico”, ha commentato Daniela Tisi.
“L’esigenza di valorizzare il nostro patrimonio, l’esserne consapevoli e promuoverne la conoscenza è il
principale motivo della presenza di Daverio – ha commentato il sindaco di Loro Piceno, Ilenia Catalini -. E’
stato lui a “benedire” il ritorno delle prime tele. Serate come queste hanno lo scopo di inorgoglirci delle
nostre bellezze e di esserne consapevoli per valorizzarli. E in questa chiave hanno partecipato anche i
ragazzi della Scuola Secondaria di Loro Piceno che dopo la Giornata del FAI di autunno, hanno continuato
l’esperienza da ciceroni con le Mattinate del Fai dove hanno descritto i musei e monumenti a ragazzi di
altre scuole”.
Cultura e opere d’arte che tornano visibili al pubblico dopo il sisma che ha colpito le Marche e il centro Italia. Capolavori esposti a Osimo e poi a Milano che finalmente tornano alla luce nella chiesa di Santa Maria di Loro Piceno.È arrivata proprio ieri, 8 gennaio, la conferma da parte del funzionario della Soprintendenza Pierluigi Moriconi. Le opere entro sabato torneranno visibili nel borgo in provincia di Macerata e saranno, ancora una volta, fruibili dal pubblico.
E, proprio sabato 12 gennaio, a partire dalle 21, nella chiesa di Santa Maria di Loro Piceno, è in programma la serata conclusiva dell’anno europeo del patrimonio culturale presieduta da ospiti illustri. La serata che permetterà a tutti di rivedere le opere sarà “benedetta” dalla presenza di Philippe Daverio, storico dell’arte, docente e saggista che parteciperà all’incontro con una Lectio Magistralis dedicata all’arte nel territorio. Alla serata saranno presenti anche Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e Daniela Tisi, presidente della commissione speciale dei musei italiani che accanto al sindaco di Loro Piceno, Ilenia Catalini, introdurranno la serata.
“Sarà un momento importante per il paese e per chi verrà da fuori per assistere all’intervento di Philippe Daverio" – ha commentato il primo cittadino Ilenia Catalini -. Proprio ieri abbiamo ricevuto conferma dalla soprintendenza che finalmente le tre opere che erano state tratte in salvo dopo il terremoto nella chiesa di San Francesco, torneranno visibili nella chiesa di Santa Maria. È un momento da celebrare e festeggiare. Dopo Sgarbi nel 2017 e le prestigiose mostre a cui le nostre tele hanno partecipato, l’obiettivo è trasmettere ai cittadini la consapevolezza del patrimonio culturale che abbiamo.
Ora possiamo anche costruirci una valorizzazione turistica. Questa iniziativa avvia un nuovo percorso di cui siamo solo all’inizio. Sono tre capolavori che si potranno vedere: una Madonna del Rosario, olio su tela di artista ignoto, una seconda Assunzione della Vergine di Ercole Ramazzani e l’educazione della Vergine, olio su tela di un ignoto di scuola marchigiana che come gli altri tre quadri si trovava nella chiesa di San Francesco.
Un arte, una passione, un piacere... difficile descrivere l'opera realizzata minuziosamente ogni anno a Loro Piceno.
Il Maestro ha un nome, Antonio Grisogani, 64 anni, ormai conosciutissimo come il suo presepio, ogni anno arricchito con una nuova figura. Un presepe dedicato a tutti gli antichi mestieri, ma solo i mestieri che si ricordano, quelli nostrani della tradizione locale.
Il frantoio, l'arrotino, il boscaiolo, il "cocciaro", la bottega delle "scolarelle", e chi piu ne ha piu ne metta. Sono decine i mestieri messi in campo, tutti curati con arte e maestria e prodotti con moltissima pazienza.
"le figure le compro - ci svela Antonio - ma poi le modifico per quello che ho in mente. Tutto il resto lo faccio io a mano... e funziona tutto !" ci dice orgoglioso mostrandoci i forbicioni (che divengono forbicine in mano sua) che tagliano davvero, il pentolame fatto con latta e martello, le "scolarelle" fatte con i rametti piccoli della siepe, la stadera, completa e funzionante.
Un lavoro mastodontico che porta ad un risultato incredibile. Tutto funziona, tutto si muove per dare l'immagine di un scorcio di vita vera.
"inizio a costruire a Ottobre e porto avanti, ogni anno aggiungo un mestiere - chiarisce Antonio - e il 7 gennaio inizio a smontare tutto" una passione che nasce lontana nel tempo "ho iniziato a 14 anni a fare i pezzi per il presepe di casa, e li è nata la passione "
Il presepe di Loro Piceno è inserito nell'elenco dei presepi tradizionali delle marche e moltissimi sono i visitatori che raggiungono la sua casa negli orari fissati, "...ma anche fuori orario" precisa lui.
La visita, così come l'allestimento, è assolutamente gratuita, Antonio ha messo una cassettina per chi volesse lasciare qualcosa per le spese ma ogni volta che qualcno arriva, il suo interesse è volto nell'accendere tutto e nel mostrare tutte le singole parti della spettacolare opera da lui creata.
Un entusiasm pari a quello dei visitatori, che quest'anno hanno rasentato le 1500 unità, una cifra record mai eguagliata in passato.
Impossibile non invitare tutti a visitare l'opera, ma siamo certi che molti di voi la conosceranno gia benissimo.
Per chi non la conoscesse, fino al 6 gennaio è possibile andare a Loro Piceno, via Acquaviva, San Paterniano
Maria Mochi, la ultracentenaria di Loro Piceno, ha iniziato il 2019 festeggiando 105 anni. I suoi sono 105 anni portati benissimo: Maria oltre ad andare quotidianamente in chiesa quasi ogni giorno, passeggia, scherza e si gode la comunità in cui vive ed è amatissima.
Il segreto di Maria è il modo curioso in cui vive la vita, la serenità del godere delle amicizie e degli affetti, del vivere ogni giorno come un dono. Già cuoca tanti anni fa per i bimbi della scuola, Maria ha lasciato la sua abitazione per donarla al Comune e farne un asilo nido. Ad essa va la riconoscenza del Comune ma anche la simpatia di tutta la comunità perché la gioia e serenità che esprime la rendono una donna molto amata da tanti Loresi.
Ieri il Sindaco Ilenia Catalini le ha portato un mazzo di fiori al termine del pranzo di compleanno festeggiato con i figli. Lo scorso giugno durante la festa dell'Unione Montana Maria è stata omaggiata anche dal presidente Giampiero Feliciotti e dall'assessore regionale Angelo Sciapichetti.
Un pranzo festoso per scambiarsi gli auguri con gli ospiti delle case di riposo di Loro Piceno e Mogliano gestite dalla cooperativa sociale Pars onlus. È stato un momento di vera festa e di amicizia che ha coinvolto circa 200 persone: gli ospiti che vivono all’interno delle due strutture, i loro parenti, gli operatori, i volontari e le amministrazioni comunali. Le feste durante questo periodo dell’anno sono un momento per riscoprire i sentimenti e stare insieme ai propri cari.
“Il pranzo lo abbiamo realizzato all’interno della struttura che ci ospita temporaneamente dopo il terremoto, l'hotel La Maestà ad Urbisaglia” spiega Silvia Cruciani referente Pars “ Il pranzo è stato animato dalla Cocolla di Mogliano per ringraziare in modo gioioso tutti coloro che ci aiutano a trascorrere giornate di festa con agli anziani e le proprie famiglie. Ci siamo improvvisati come un vero ristorante: camicie bianche, papillon, piatti e posate di ceramica, menù di una volta. Un vero e proprio pranzo, dall’antipasto al dolce. È stata una giornata meravigliosa! Gli anziani sono stati felicissimi di festeggiare con le proprie famiglie. Le famiglie sono state altrettanto felici di trascorrere il Natale con i propri familiari senza avere l'idea di essere in una casa di riposo. Abbiamo provato a regalare loro un momento speciale in famiglia”.
La Pars ringrazia sentitamente tutto il personale delle strutture che volontariamente e al di fuori del loro orario di lavoro ha dedicato tempo alla realizzazione dell’evento.
Inoltre, ringrazia i proprietari del ristorante “La Maestà” di Urbisaglia che hanno fornito il materiale necessario allo svolgimento dell’evento.
Dopo la riuscita del primo Festival Concertistico Lorese con la Direzione Artistica del Maestro Licio Cernetti, svoltosi a Loro Piceno nella scorsa stagione estiva sotto l' incantevole Castello Brunforte nel piazzale St. Nicolaj, Sabato 29 dicembre si eseguirà il concerto di fine anno 2018 nella Chiesa di Santa Maria di Loro Piceno in collaborazione con il Comune e Parrocchia di Santa Maria di Loro Piceno, in programma la Mass- Messa n 2 in sol maggiore per soli coro e orchestra composta da Franz Schubert nel marzo del 1817 a soli 20 anni, formata da Kirie, Gloria ,Credo ,Sanctus, Benedictus, Agnus Dei. Varie sono le vocalità corali e solistiche particolare il Benedictus in forma di Pastorale e di contrappunto vocale. La Messa in sol maggiore per soli coro e orchestra oggi è molto eseguita in tutto il mondo e rimane una delle opere più importanti della produzione giovanile Schubertiana e anche della musica colta del '800 . Seguiranno brani di noti compositori ; il Gloria in Excelsis Deo e il largo per violino e orchestra dal concerto l' Inverno di Antonio Vivaldi, il Canon di J. Pachelbel , il Panis Angelicus di C .Frank, e il Cantique de Noel di A.Adam , per soli coro e orchestra. Protagonisti il soprano Alessia Cingolani, il mezzo soprano Edy Bigotto il Tenore Alessandro Pucci il Basso Gianni Paci, i Cori : Don Fernando Morresi di Mogliano e la Schola Cantorum Santa Caecilia di Corridonia, accompagnati dalla Chamber Orchestra , Direttore M° Licio Cernetti. Ingresso gratuito.
Intorno alle ore 16:00 di questo pomeriggio un uomo ha perso il controllo della propria auto in viale della Vittoria, a Loro Piceno, subendo un cappottamento. Il guidatore coinvolto è rimasto ferito, ma in maniera lieve. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con una loro ambulanza per prestare le cure del caso.
Un paese sempre più sicuro. Un territorio videosorvegliato che permette ai cittadini di dormire sonni più tranquilli e di dare una mano agli uomini della Polizia locale che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza. Nell’incontro che si è tenuto ieri sera, mercoledì 12 dicembre, al teatro comunale del borgo in provincia di Macerata, è stato illustrato il sistema di videosorveglianza aggiornato e migliorato dal 2014 ad oggi con l’ausilio di telecamere che possono identificare anche le targhe delle autovetture.
“L’incontro di questa sera vuole fare il punto su un percorso più lungo e ampio, cominciato nel 2014 con l’attuazione del primo piano che prevedeva l’installazione delle prime telecamere – ha spiegato il sindaco Ilenia Catalini, aprendo il dibattito -. Dopo tutto quello che accade ogni giorno, è sempre più importante vivere in un territorio sicuro. E’ fondamentale fare prevenzione e il progetto che illustriamo stasera ha proprio la finalità di creare un deterrente ai malintenzionati. Nel 2014 l’amministrazione comunale ha provveduto alla prima fase con l’impianto di telecamere originario. Oggi questo sistema è stato integrato con delle telecamere in grado di leggere anche le targhe”.
L’ampliamento del progetto è cominciato nel 2015 quando l’amministrazione ha portato a 17 le telecamere.
Un progetto che vede il coinvolgimento di un’azienda locale, la fratelli Massimi che in stretta collaborazione con il Comune e la Polizia locale, ha individuato i punti strategici dove posizionare le telecamere e nei prossimi giorni lavorerà per installare altri 4 dispositivi.
“Questo impianto è stato realizzato grazie alla sensibilità dell’amministrazione che ha scelto di stanziare dei fondi per questo progetto che ha lo scopo di controllare il territorio e di dare un servizio ai cittadini – ha commentato Valeriano Massimi, uno dei due titolari dell’azienda che si è occupata del lavoro -. E’ chiaro che questo sistema non risolve del tutto il problema ma sicuramente dà una risposta forte dal punto di vista preventivo”.
Sono 22 in totale le telecamere installate – 4 verranno messe nei prossimi giorni – nei punti considerati strategici nel centro storico e in tutto il territorio di Loro Piceno. Un lavoro realizzato con un investimento complessivo di 42 mila euro.
Una è in via Vignali Bagnere, una in piazza Matteotti, una in piazza Giacomo Leopardi, punto nevralgico dove è stata posizionata una telecamera rileva targhe, in via Kennedy, nell’isola ecologica dove ce ne sono ben tre, nella zona del campo sportivo, in quella del cimitero, nella contrada Montelone, San Valentino e grazie Fiastra. Una telecamera è stata poi messa in Borgo San Lorenzo.
Con questo sistema di videosorveglianza il Comune di Loro Piceno è tra i primi ad aver introdotto telecamere con lettura targhe con un’efficienza altissima, pari al 98%.
“Il sistema illustrato è da considerare molto valido e utile sia a livello preventivo sia repressivo. Per evitare che avvengano reati però è importante la collaborazione di tutti, vi invito, se vedete persone o auto sospette girare in paese, a chiamare senza esitazione il 112 – ha spiegato il maresciallo capo della stazione di Loro Piceno, Giorgio Bibini -. Il territorio di Loro Piceno è coperto sia con il sistema di telecamere sia con una pattuglia che gira costantemente è importante però il supporto e l’appoggio di tutti i cittadini”.
Dopo lo straordinario successo della Giornata FAI D’Autunno dello scorso 14 ottobre, in cui gli studenti della Scuola Secondaria di 1 Grado Papa Giovanni di Loro Piceno hanno partecipato come “aspiranti ciceroni”, guidando le centinaia di turisti accorsi nel piccolo paesino dell’entroterra maceratese, Loro Piceno fa ilbis, aderendo al Progetto “Mattinate del FAI”.
In collaborazione con la Delegazione FAI di Macerata, gli studenti delle Classi II e III, infatti, nelle mattinate del 27 e del 29 novembre hanno fatto da guide all’interno del Muse delle Due Guerre Mondiali, l’Arco di Porta Pia, Santa Maria di Piazza con i suoi affreschi di Pier Palma Da Fermo, la Cucina del ‘600 del Castello Brunforte, il Museo Postale dei Monti Azzurri, il Museo del Vino Cotto, entrambi affacciati nel suggestivo Chiostro di san Francesco spiegando monumenti e storia alle scolaresche di Belforte Del Chienti, Caldarola, Sant’Angelo in Pontano ed Urbisaglia.
Questo progetto è stato possibile grazie al Vicepreside Paolo Spada e agli altri insegnanti dell’Istituto che hanno voluto legare parte del programma scolastico allo studio dei principali monumenti e luoghi di cultura del Comune di Loro Piceno. Una iniziativa che ha trovato il pieno appoggio dell’amministrazione Comunale e nella Dirigente Scolastica Fabiola Scagnetti.
L’iniziativa non resterà peraltro un caso isolato. L’idea è di creare un circuito scolastico intorno ai musei e monumenti che preveda più iniziative durante l’anno; la realizzazione di video spiegazioni fatto dai ragazzi come integrazione ai normali mezzi divulgativi utilizzati dagli operatori museali del Comune in un’ottica di integrazione Scuola e Comune per rinforzare la promozione e valorizzazione dei beni culturali.
Nei prossimi mesi sarà possibile integrare altri aspetti del patrimonio culturale di Loro Piceno, partendo anche dalle tele pittoriche della Chiesa d San Giorgio e di San Francesco, entrambe inagibili a causa del sisma ma le cui opere sono state in parte restaurate e tutelate.
Grande successo di presenze per il primo itinerario organizzato a Loro Piceno. Un viaggio alla scoperta del borgo con una passeggiata guidata nel centro storico, una visita speciale del Monastero di Castel Brunforte e un evento conclusivo nelle cantine del vino cotto, organizzato da Exprit, start-up innovativa di Macerata che opera nel turismo. Un bel modo per scoprire angoli nascosti, tra storie e aneddoti curiosi, e per vivere Loro Piceno, borgo in provincia di Macerata che ha davvero tanto da offrire.
Un’occasione speciale anche per visitare il Castello di Brunforte e vivere l’emozione di tornare nel ‘600 per un’esperienza esclusiva e rivolta ad un pubblico selezionato (massimo 20 persone).
Il primo evento, organizzato nel weekend, tra sabato e domenica 24 e 25 novembre ha dato il via ad una serie di iniziative che vedranno protagoniste le cantine del territorio che verrà declinato ogni volta in una particolare accezione. Dopo una bella passeggiata nel borgo con una visita al museo del vino cotto, il viaggio è proseguito al castello per vedere l’antica cucina del monastero, allestita da Brunella Salvucci e fatta rivivere dalla signora del castello, Giovanna Contigiani, che ha emozionato gli ospiti raccontando il legame forte che ha con questo luogo che custodisce da anni quotidianamente. L’itinerario si è poi concluso con un apericena nella Cantina “Il Lorese” con menù tipico della tradizione contadina.
Alla tappa della domenica hanno preso parte anche i soci di Yallers Marche, un’associazione di promozione sociale che esplora il territorio, capitanati dal team manager Mattia Mosca che hanno raccontato con dirette Facebook e Instagram live tutte le emozioni della giornata.
La prossima tappa sarà in programma per domenica 9 dicembre e la cantina protagonista sarà Tiberi. La partenza è prevista alle 15.30 e il termine della giornata alle 20 circa.
Per partecipare è necessario prenotarsi, contattando Expirit (340 8796974 – anche whatsapp).
Un momento di festa a Loro Piceno per celebrare il gruppo di inglesi “Lo Scambio di conversazione”. Da tre anni il gruppo si incontro al bar Le Logge di Loro Piceno e per chiudere in bellezza il ciclo dei martedì sera passati insieme per condividere lingue e culture diverse hanno deciso di organizzare un piccolo momento di festa.
Ricette locali accanto a piatti inglesi, aperitivi italiani insieme a dolci dell’Inghilterra hanno arricchito ancora di più la serata. Polenta e salsiccia per tutti a suon di musica, grazie al gruppo Dave Lauder che dato un tocco in più all’incontro suonando la fisarmonica.
Il tutto reso possibile anche grazie ai gestori del bar Le Logge, Donatella e Patrizio.
Un concorso di idee per riqualificare piazzale Leopardi e il Centro Pluriuso di Loro Piceno, Comune in provincia di Macerata. L’Amministrazione lancia la sfida a chi si proporrà per portare una ventata di novità e rilanciare così l’assetto urbano dell’area, risolvere i problemi funzionali e di decoro in modo da ridare a questi luoghi la funzione di polo d’aggregazione sociale.
Il concorso, aperto ad architetti, paesaggisti, pianificatori e ingegneri, iscritti nei rispettivi ordini o registri professionali nei paesi di appartenenza e in possesso di abilitazione all’esercizio della professione, sarà intitolato a Mauro Verdicchio - ex sindaco di Loro Piceno che in passato è stato in carica per ben 25 anni - e si concluderà con una graduatoria e un vincitore.
“E’ un po’ di tempo che il Comune di Loro Piceno sta lavorando alla riqualificazione di questa zona del paese. L’edificio che c’è così imponente sotto al castello Brunforte non rende giustizia a quella che è la conservazione del centro storico e, visto che non è sfida facile, abbiamo pensato che il concorso di idee potesse essere un modo per selezionare il progetto giusto – spiega Ilenia Catalini, sindaco di Loro Piceno -. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale e armonizzare l’edificio con le nuove costruzioni che stiamo realizzando nell’area delle scuole. Il panorama di Loro Piceno, anche per via del terremoto, è cambiato molto e in questa fare stiamo ponendo molta attenzione all’aspetto paesaggistico e al panorama sui Sibillini”.
Un progetto che vede la collaborazione attiva dell’Ordine degli architetti della provincia di Macerata, che ha sposato fin da subito l’iniziativa.
“Abbiamo attivato da gennaio la sezione provinciale dell’Osservatorio nazionale per i servizi d’ingegneria e architettura a disposizione di Comuni e privati per ottenere progettazioni di qualità, rimanere all’interno di norme sancite dalla degli appalti, aprire il più possibile la gamma dei partecipanti e ottenere progettazioni di qualità architettonica” ha spiegato questa mattina ai giornalisti Vittorio Lanciani, presidente dell’Ordine degli architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori della provincia di Macerata.
Collaborazione considerata positiva anche dall’architetto Michele Schiavoni, consigliere, che ha ribadito l’importanza della formula del concorso di idee. “Come consiglio dell’ordine siamo molto contenti di aver portato a casa questo risultato, per noi è molto importate. Piazzale Leopardi è un elemento diventato un punto attrattivo per Loro Piceno – ha commentato Schiavoni -. Il fatto che il Comune di Loro Piceno voglia riqualificare l’area è lodevole e che voglia procedere con lo strumento del concorso credo sia molto positivo. Speriamo che siano in molti i Comuni a prendere esempio da Loro Piceno per raggiungere una qualità architettonica”.
La documentazione richiesta dovrà pervenire entro le 12 del 14 gennaio 2019 e i lavori verranno valutati tenendo conto della qualità architettonica e urbanistica della proposta, il rapporto con il contesto territoriale urbano e la funzionalità delle soluzioni anche in relazione alla circolazione veicolare e pedonale. Verranno valutate la fattibilità tecnica ed economica, la vivibilità, sostenibilità ambientale dei materiali utilizzati, l’accuratezza e qualità degli elaborati grafici senza tralasciare la chiarezza logico-espositiva.
Nel corso del tardo pomeriggio di lunedì, i Carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno denunciato in stato di libertà un 27enne (V. S.) di origini baresi, residente nel fermano, resosi responsabile del furto di un impianto stereo del valore di circa duemila euro sottratto dall’interno di un’abitazione di Loro Piceno, a cui aveva avuto accesso mediante l’effrazione di una finestra.
L’attività d’indagine, svolta nell’immediatezza dai Carabinieri delle Stazioni CC di Loro Piceno e Urbisaglia, con l’intervento dell’Aliquota Radiomobile, ha consentito di acquisire e visionare alcuni filmati della zona, dai quali sono subito emersi sospetti in relazione ad un’autovettura in particolare, già nota ai militari in quanto in uso a soggetto gravato da precedenti penali specifici in materia di stupefacenti e reati predatori.
Il giovane è stato rintracciato presso la propria abitazione, dove è subito scattata la perquisizione, che ha consentito di rinvenire tutta la refurtiva precedentemente sottratta, ancora occultata all’interno dell’autovettura.
Dovrà rispondere di furto in abitazione aggravato, ai sensi degli articoli 624-bis e 625 del Codice Penale.
Uno spettacolo per mettere in scena i risultati di un laboratorio di teatro a cui partecipano i ragazzi disabili del centro diurno residenziale dell’Unione Montana dei Monti Azzurri attualmente a Ripe San Ginesio e organizzato in collaborazione con il personale educativo della cooperativa Pars Onlus che lo gestisce. L’appuntamento è in programma per domenica 21 ottobre alle 16 con lo spettacolo “Tutti in scena coi promessi sposi”. “Domenica saremo presenti con grande piacere – commenta Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri – come tutti gli anni saremo accanto a questi ragazzi con disabilità anche molto gravi che si stanno mettendo in gioco non senza difficoltà, grazie alla cooperativa Pars che li segue con grande dedizione e attenzione. Un modo per sorridere insieme e per guardare positivamente al futuro”.
Un’occasione per tornare a parlare anche delle sorti dell’edificio provvisorio che ospiterà il centro, dopo i danni subiti dal terremoto nella sede di Gabella Nuova di Sarnano. Sono infatti cominciati i lavori di completamento di porzione della struttura adiacente alla chiesa di San Lorenzo, nell’omonima frazione di Loro Piceno che sarà pronto ad inizio marzo per accogliere i ragazzi e ridare loro una degna sistemazione. L’Unione Montana ha infatti sottoscritto un importante accordo con la Parrocchia di Loro Piceno proprietaria dell’immobile antisismico. In cambio della finitura delle opere a carico della Protezione Civile, la struttura resterà per 30 anni a disposizione dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e dell’Ambito Sociale per ulteriori servizi sociali sul territorio
“Intanto, mentre i lavori della struttura di Loro Piceno sono cominciati, siamo contenti di riunirci a teatro. Il primo di marzo entreremo in questa nuova sede, ma l’Unione Montana non è ferma perché è già partito il progetto per la nuova costruzione che sarà pronta tra circa tre anni, a Gabella”.
Domenica prima dello spettacolo è previso un saluto del presidente dell’Unione Montana, Giampiero Feliciotti e al termine una merenda offerta. Per informazioni contattare i numeri 0733 657982 - 345 3726147.