Deleghe dei Consiglieri a Loro Piceno, Tirabasso: "Il Sindaco è corso ai ripari"
"Dopo l'uscita della notizia che lamentava la mancanza degli incarichi ai consiglieri rispetto alla promessa della giunta allargata, il Sindaco è corso ai ripari con un decreto datato 1 luglio, ma protocollato e pubblicato solo il 13 luglio (guarda caso a poche ore dalla pubblicazione del comunicato del nostro Gruppo) ,con il quale sono state concesse le deleghe ai consiglieri. Ma come, non erano state assegnate nella seduta del primo consiglio, cioè il 9 giugno 2019, come era scritto sul comunicato stampa post-insediamento?" il Capo Gruppo di minoranza LavoriAmo per Loro Piceno, Rocco Tirabasso, controreplica al primo cittadino Robertino Paoloni che, nel pomeriggio di oggi, aveva risposto alle accuse che gli erano state mosse dall'opposizione.
"Con nostro grande stupore abbiamo notato che il consigliere Bruno Achilli in confronto agli altri, ai quali è stata confermata o ampliata la delega promessa dal Sindaco a mezzo stampa, ha avuto un brusco taglio di responsabilità passando dalle deleghe in "patrimonio storico e rapporti con il paese gemellato" alla sola "rapporti con la città gemellata". Come mai questo passo indietro? - si chiede il capogruppo di opposizione -. Nel mese di riflessione di cui il Sindaco Paoloni parla forse avrà ritenuto di togliergli questo incarico. O più semplicemente, cercando di correre ai ripari, nel copia incolla dagli articoli di giornale, “è saltato” l’incarico."
"Chiamano Delega ciò che, in questo caso, non lo è in quanto la Delega conferita al Consigliere avente rilevanza esterna è ammissibile solo con la modifica dello Statuto che porterà quindi alla formazione della “Giunta allargata”, come peraltro altri Enti hanno fatto (ad esempio San Ginesio) - continua Tirabasso -. In ogni caso, gli incarichi non sono stati scelti secondo democrazia visto che le cariche di Vice Sindaco, Assessore e Capo Gruppo erano tutte frutto di accordi pre-elettorali corrispondenti ad altrettanti gruppi di partito (PD, Lega e Gruppo dei Socialisti). Tutto legittimo; basta solo non raccontare bugie. Basta non dipingere come straordinario quanto si fa ordinariamente."
"Ci fa piacere aver smosso le coscienze ed essere stati noi a servire "l'arrosto" ai Consiglieri che erano rimasti orfani delle, così impropriamente chiamate, deleghe" conclude Tirabasso.
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