Grande successo sabato 17 agosto a Loro Piceno per la serata di festa organizzata dalla Cantina Tiberi David. Insieme a parenti e amici, si è celebrato il successo del vin cotto "Occhio di Gallo", sempre protagonista negli eventi a cui partecipa. L'ultimo attestato della produzione della cantina è arrivata al VinNatur 2019, manifestazione alla quale si partecipa soltanto dopo accurata selezione, dove è stato conseguito il punteggio massimo di 91.
Presenti all'evento la Giaconi Editore che ha presentato il volume "Il Tripponario", il violinista Valentino Alessandrini e il conduttore televisivo Marco Di Buono.
Prove generali per il Festival del Vino Cotto, previsto a Loro Piceno dal 22 al 25 agosto. Molto soddisfatto il primo cittadino lorese Robertino Paoloni eletto poco più di due mesi fa con un largo consenso. Per la prima volta in 48 edizioni, il primo cittadino ha proposto un nuovo evento, preparatorio al Festival, mai presentato prima al paese: “Un bicchiere per Loro”.
Grazie alla capacità di coinvolgere le forze del paese, in particolare gli operatori commerciali del settore bar e ristorazione, ieri il bel borgo collinare - noto per la buona cucina e il buon vino - ha registrato il boom di presenze.
Centinaia di partecipanti - venuti per l’occasione da tutta la provincia e anche da fuori - per gustare gli aperitivi e godere della musica dal vivo. Molti anche i turisti stranieri, soprattutto olandesi, che a Loro Piceno stanno passando le vacanze estive.
Protagonista assoluto il padrone di casa, il vino cotto che è stato presentato in molte declinazioni e sfumature: come ingrediente in saporiti piatti o come aperitivo in forma di cocktail unito ad altre preziose essenze liquorose o distillate.
Il Sindaco Paoloni si è detto molto ottimista sul prosieguo di questa estate all’insegna del turismo di qualità che avrà il suo fulcro nella penultima settimana di agosto con il Vino Cotto Festival, ma che, già domenica 18 agosto, offrirà una favolosa anteprima con un concerto di musica classica.
Nella cornice unica e suggestiva del Castello Brunforte, verrà eseguito lo Stabat Mater di Pergolesi diretto dal M° Licio Cernetti. Poi, novità assoluta sarà “L’Orto dei Pensieri”, una quattro giorni all’interno del festival in cui la cultura e la musica di qualità avranno uno spazio speciale. I
Il programma di ogni serata coinvolgerà lo spettatore in un viaggio con la mente in un ambiente rilassante e fresco nel pieno centro delle antiche mura castellane. L’inaugurazione di giovedi 22 agosto vedrà, tra l’altro, la presenza di un ospite di eccezione, il Prof. Umberto Piersanti, uno dei massimi poeti italiani vivente. Un posto, quello de L’Orto dei Pensieri immerso in un giardino quasi sconosciuto agli stessi abitanti che per l’occasione tornerà a nuova vita.
Giovedì 22, venerdì 23, sabato 24 e domenica 25. Il 48° Festival del Vino Cotto di Loro Piceno ha le sue date per l'edizione 2019.
Una manifestazione che attrae da 48 anni moltissimi giovani e non provenienti da ogni parte della Regione. Una "istituzione" delle feste cittadine che ha portato il nome di Loro Piceno in tutte le Marche.
Proprio lo scorso 11 giugno il primo cittadino lorese Robertino Paoloni aveva spiegato che bisognava ancora definire le date del Festival del Vino Cotto e che bisognava risolvere alcune problematiche in merito all'organizzazione. Alla fine "alea iacta est". Il Festival del Vino Cotto si terrà la penultima settimana di agosto e Loro Piceno si sta già preparando a ospitare i tanti visitatori che arriveranno in Città in occasione dell'evento estivo.
Il 48° Festival del Vino Cotto è organizzato dal Comune di Loro Piceno insieme alle associazioni loresi dei Divin Cotti, il Varco e l'Associazione Culturale San Lorenzo.
"Dopo l'uscita della notizia che lamentava la mancanza degli incarichi ai consiglieri rispetto alla promessa della giunta allargata, il Sindaco è corso ai ripari con un decreto datato 1 luglio, ma protocollato e pubblicato solo il 13 luglio (guarda caso a poche ore dalla pubblicazione del comunicato del nostro Gruppo) ,con il quale sono state concesse le deleghe ai consiglieri. Ma come, non erano state assegnate nella seduta del primo consiglio, cioè il 9 giugno 2019, come era scritto sul comunicato stampa post-insediamento?" il Capo Gruppo di minoranza LavoriAmo per Loro Piceno, Rocco Tirabasso, controreplica al primo cittadino Robertino Paoloni che, nel pomeriggio di oggi, aveva risposto alle accuse che gli erano state mosse dall'opposizione.
"Formalmente la Giunta allargata di cui il Sindaco parlava in campagna elettorale, ad oggi ancora non c'è - prosegue la minoranza -. E ora che il Sindaco ha spiegato cosa intendeva abbiamo capito che non ci sarà mai, ma sarà una semplice riunione con tutti i componenti d lista. Le deleghe conferite, se così possiamo chiamarle poichè non hanno alcuna rilevanza esterna in quanto i Consiglieri dovranno sempre rendere conto alla Giunta o al Sindaco (questo letteralmente prevede il Decreto pubblicato), sono state così ripartite. Gilberto Taccari: politiche sociali, casa di riposo, servizi alla persona, conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro. Mastrocola Fabio: servizi scolastici e servizi educativi, politiche della famiglia-centro storico. Timi Mara: politiche finanziarie e di bilancio, atttività produttive e politiche attive del lavoro. Achilli Bruno: rapporti con la città gemellata. Tesei Piermario: Prodotti tipici, marketing territoriale e rapporti con le istituzioni religiose del territorio."
"Con nostro grande stupore abbiamo notato che il consigliere Bruno Achilli in confronto agli altri, ai quali è stata confermata o ampliata la delega promessa dal Sindaco a mezzo stampa, ha avuto un brusco taglio di responsabilità passando dalle deleghe in "patrimonio storico e rapporti con il paese gemellato" alla sola "rapporti con la città gemellata". Come mai questo passo indietro? - si chiede il capogruppo di opposizione -. Nel mese di riflessione di cui il Sindaco Paoloni parla forse avrà ritenuto di togliergli questo incarico. O più semplicemente, cercando di correre ai ripari, nel copia incolla dagli articoli di giornale, “è saltato” l’incarico."
"Chiamano Delega ciò che, in questo caso, non lo è in quanto la Delega conferita al Consigliere avente rilevanza esterna è ammissibile solo con la modifica dello Statuto che porterà quindi alla formazione della “Giunta allargata”, come peraltro altri Enti hanno fatto (ad esempio San Ginesio) - continua Tirabasso -. In ogni caso, gli incarichi non sono stati scelti secondo democrazia visto che le cariche di Vice Sindaco, Assessore e Capo Gruppo erano tutte frutto di accordi pre-elettorali corrispondenti ad altrettanti gruppi di partito (PD, Lega e Gruppo dei Socialisti). Tutto legittimo; basta solo non raccontare bugie. Basta non dipingere come straordinario quanto si fa ordinariamente."
"Ci fa piacere aver smosso le coscienze ed essere stati noi a servire "l'arrosto" ai Consiglieri che erano rimasti orfani delle, così impropriamente chiamate, deleghe" conclude Tirabasso.
"Leggo con piacere il comunicato stampa dell’attuale minoranza, la quale sembra voler entrare nelle decisioni e nelle modalità operative della compagine eletta ad amministrare Loro Piceno grazie ad un larghissimo consenso elettorale. Sarò breve nella risposta e spero il più chiaro possibile" non si è fatta attendere la risposta del primo cittadino di Loro Piceno, Robertino Paoloni, che chiarisce quanto gli è stato "contestato" dal consigliere di minoranza Rocco Tirabasso: la mancanza di una delibera che designasse il neo Consiglio.
"La giunta, che è l’organo esecutivo di un Comune, dovrebbe essere scelta dal Sindaco e al consiglio comunale di insediamento ne da comunicazione. Questa giunta è stata invece decisa dai cittadini in base alle preferenze: io ho solo raccolto la loro volontà. Questo è un primo atto di democrazia, cosa che non mi risulta sia avvenuta in precedenza - spiega il primo cittadino -. Anche il capogruppo è stato scelto in base alle preferenze espresse dai cittadini."
"Giunta allargata. Forse qualcuno ha capito male, la giunta era allargata a tutti i componenti della lista “Insieme Per Il Futuro”. Infatti nelle varie riunioni di giunta erano partecipi anche i componenti di lista e hanno fornito il loro contributo, compresi i cosiddetti “esclusi”. Forse qualcuno ha informato male la minoranza - prosegue Paoloni -. Le deleghe ai Consiglieri ci sono e le abbiamo concertate insieme, non c’è obbligo di legge a portarle in Consiglio Comunale in quanto è un decreto del Sindaco. I Consiglieri, dopo aver deciso le loro deleghe, si sono presi un periodo di circa un mese per valutare se idonee e corrette. Nei vari incontri di gruppo si sono ben delineate e non sono state stravolte ma affinate; basti vedere il decreto. Quest’ultimo ben chiarisce anche quale sia il ruolo di un consigliere che, come dice erroneamente la minoranza, è quello di studio, proposta e vigilanza non certo quello di rappresentanza legale che spetta solo alla Giunta ed al Sindaco. Mai nessun consigliere potrà essere chiamato difronte ad un giudice o tanto meno a rappresentare legalmente il Comune, questo spetta per legge al Sindaco."
"Riguardo alla possibilità di spesa o all'avere il cosiddetto portafoglio, anche qui voglio precisare che tale possibilità spetta alla Giunta tutta. È compito poi dell’ufficio di ragioneria trovare le coperture - conclude il Sindaco Paoloni -.Tutti i lavori sono stati concordati con il gruppo, verificati e redatti nella forma che risulta giuridicamente corretta. Poche chiacchiere quindi ma molti fatti."
"Ci siamo riservati di attendere qualche giorno prima di esprimere il nostro punto di vista sulla nuova compagine amministrativa attendendo ulteriori sviluppi formali che a oggi, almeno per quanto sappiamo, non risultano. Abbiamo partecipato al Consiglio Comunale di insediamento del 9 giugno scorso quando il nuovo Sindaco Robertino Paoloni ha comunicato ai numerosi cittadini presenti in Teatro la nomina dei componenti della Giunta e le rispettive deleghe degli Assessori Fabrina Mucci e Fabio Pisani e con nostro sommo stupore – considerata la campagna elettorale incentrata sulla “squadra e sulla Giunta allargata" – abbiamo constatato che nessun incarico è stato conferito agli altri consiglieri di maggioranza. Nessun incarico, si intende, dato e attribuito dal Sindaco con provvedimento formale come si conviene a chi amministra la cosa pubblica. Nessun atto è stato assunto formalmente nella sede ufficiale". Così il Capogruppo di minoranza Lavoriamo per Loro Piceno Rocco Tirabasso sulla mancanza di un atto formale che indichi la nuova squadra del comune di Loro Piceno, una comunicazione arrivata invece dall'attuale primo cittadino, come riferisce la minoranza, solo a mezzo stampa.
"Strano. Strano perché si è criticata alacremente la precedente amministrazione anche su questo. Peccato che “il tiranno Catalini”, giusto per fare un esempio fresco nella memoria dei Loresi, i ruoli e incarichi speciali, a differenza di Paoloni, li avesse attribuiti non con un articolo di giornale, ma con delibera di Consiglio Comunale (Delibera n. 17 del 11.06.2014) - prosegue Tirabasso -. Non si tratta solo di forma. Consiglieri incaricati a mezzo stampa non hanno alcuna legittimazione ufficiale, nessun potere e nessuna responsabilità. Ci domandiamo con quale legittimazione il Consigliere senza delega ai Servizi Sociali possa andare davanti ad un Giudice Minorile per tutelare un minore o come il consigliere senza incarico del bilancio possa rispondere anche davanti alla Corte dei Conti per eventuali debiti fuori bilancio. Si è raccontato che si sarebbe fatta una “giunta allargata” a differenza di quanto avvenuto in passato. E invece, non solo non si è fatta una Giunta allargata, ma ai consiglieri non è stato attribuito neppure un potere che sia degno di formale menzione, mentre – guarda caso – in passato non era così."
"Se poi si guardano le deleghe, l’unica degna di questo nome è quella attribuita al Vice indaco Assessore Fabrina Mucci (Lavori Pubblici ed Urbanistica) perché quella dell’Assessore Pisani altro non è che quello che normalmente si attribuisce come incarico ad un consigliere - spiega il rappresentante della minoranza -. Se parlassimo di Governo parleremmo di Ministro senza portafoglio (!) giacchè a “Rapporti con le Associazioni” non corrisponde neppure una voce specifica di bilancio e lo sport è comunque materia afferente ai Servizi Sociali (tanto è vero che delegato ai rapporti con il CONI non è Pisani ma il Sindaco). Che fine hanno fatto le deleghe? Ovviamente tutto ciò che non è espressamente e formalmente attribuito secondo il TUEL rimane al Sindaco che, pertanto, al momento ha tutte deleghe a Cultura, Bilancio, Servizi Sociali, Personale. Praticamente tutte meno che i lavori pubblici e l’urbanistica legittimamente attribuite alla Mucci. E i tre della lista esclusi che dovevano comunque far parte della squadra? Non è dato sapere. Di essi neppure la stampa parla."
"Siamo certi che le bugie della campagna elettorale si scioglieranno come neve al sole. Per ora auguriamo un buon lavoro ai Colleghi Consiglieri sia che abbiano sia che non abbiano titolo - conclude il consigliere Tirabasso -. Tanta propoganda, poca sostanza."
Il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, a nome di tutti i sindaci dei Comuni membri dell’ente comunitario ha inviato un messaggio di gratitudine al direttore artistico della rassegna Risorgimarche, Neri Marcoré, per aver scelto, ancora una volta, di programmare una tappa della rassegna in uno dei centri del territorio dell’Unione feriti dal terremoto del 2016.
La terza edizione di Risorgimarche interesserà una località ancora top secret “ma – ha scritto ancora Cicconi nella lettera indirizzata agli ideatori del festival - sono convinto che anche quest'anno gli eventi che si svolgeranno saranno l'occasione per far scoprire le nostre bellezze naturali, i nostri borghi e il loro patrimonio artistico”.
Cicconi ha anche espresso piena disponibilità di tutti i Comuni membri dell’Unione ad ospitare altri eventi sottolineando che “la stessa Unione Montana mette a disposizione la propria collaborazione necessaria per la manifestazione che, in considerazione del successo ottenuto, non abbiamo alcun dubbio possa ripetersi e migliorarsi di anno in anno”. L’ente ha già deciso di patrocinare l’iniziativa.
Venerdì 28 giugno alle 21.30, a Loro Piceno, in piazzale Leopardi, si terrà saggio di danza classica e moderna della palestra Performance di Compagnucci Daniela. L'appuntamento, patrocinio del comune di Loro Piceno, è a ingresso libero.
Per la classica andrà in scena “La leggenda dell’anfora di Atlantide” con coreografie di Paolo Stoppa. Per la danza moderna invece “Dancing Under The Stars”, le cui coreografie sono affidate ad Aurora Scocco e Claudia Ciccarelli. Giunto alla sua 25a edizione, sempre con enorme successo di pubblico, l’evento avrà quest’anno come ospiti un trio di campioni di balli caraibici.
Sul palco si susseguiranno varie esibizioni, con la partecipazione di moltissimi ballerini di tutte le età in un eccezionale varietà di costumi, per una serata all’insegna del divertimento a 360 gradi.
Robertino Paoloni, neo primo cittadino di Loro Piceno, lo scorso 26 maggio ha battuto il Sindaco in carica Ilenia Catalini. “Cinque anni fa abbiamo iniziato questo percorso acerbo e sono stato chiamato a mettere in campo la mia esperienza per il paese nelle file dell’opposizione – ha spiegato l’attuale primo cittadino -. Nel 2014 persi per 47 voti e poi da lì, anche grazie al piglio imprenditoriale, ho cercato di capire i motivi e ho iniziato a lavorare: un lavoro che, visti i risultati di oggi, ha dato i suoi frutti.” La nuova Giunta guidata da Paoloni è composta, oltre che dal primo cittadino, dal vice sindaco e Assessore Fabrina Mucci e dall’Assessore Fabio Pisani. Undici i membri del Consiglio: tre di minoranza, sette di maggioranza più il Sindaco.
“Credo che nelle fasi della vita sia importante non giudicarsi da soli e farsi giudicare dagli altri. In questi cinque anni ho capito che in molti non mi conoscevano e quindi ho deciso di portare avanti il mio lavoro di minoranza: ho studiato, mi sono documentato e confrontato – ha proseguito Paoloni -. In Consiglio Comunale abbiamo sempre esposto ciò che non andava e abbiamo cercato di portare dei risultati positivi per Loro Piceno. Ho poi lavorato sulle persone: in un paese così piccolo la gente vuole conoscere chi li guida e questo, ha fatto la differenza. Cinque anni fa ho perso per 47 voti, il 26 maggio ho vinto per 412.”
“Con questo non voglio fare polemica perché sono stati gli stessi cittadini a chiedermi di ricandidarmi e a darmi lo stimolo: per fare il Sindaco c’è bisogno di una passione particolare – ha spiegato il primo cittadino -. Certamente ciò che ha poi funzionato è stata la squadra, un gruppo molto valido che secondo me ha fatto la differenza e che ha sempre lavorato in sintonia e armonia.”
“Di cosa ha bisogno Loro Piceno? Sicuramente di tranquillità e di un rapporto tra le persone – ha commentato Paoloni -. L’urgenza principale è certamente quella di riprendere e portare avanti tutto ciò che è inerente al terremoto. Per quanto riguarda la scuola materna siamo giunti alla conclusione della realizzazione e a breve verrà inaugurata. Per la scuola elementare, un progetto portato avanti dalla Protezione Civile, il termine è invece previsto per l’anno prossimo. La casa di riposo, che è stata delocalizzata a Urbisaglia è stata una delle primo opere finanziate e anche lì, speriamo ci sia la riapertura a breve.”
“Per quanto riguarda gli edifici privati invece non c’è una situazione pressante ma c’è una situazione da risolvere – ha spiegato il primo cittadino -: sono 50 le famiglie che in questo momento sono fuori casa e sono state tutte ricollocate. A breve organizzeremo anche degli incontri pubblici con i cittadini per far capire loro come funzionano le leggi sulla ricostruzione privata: un progetto che in cinque anni non è stato mai realizzato e del quale Loro Piceno necessita.”
“Ci sono poi delle urgenze che sembrano banali ma che sono comunque importanti come l’estate per i giovani – ha spiegato il Sindaco -. Una scadenze è certamente quella del Vino Cotto Festival, manifestazione organizzata negli ultimi due anni da un’Associazione di Tolentino. A noi il compito di dare vita a un momento dignitoso per i loresi e ci stiamo già organizzando per far sì che una delle feste più importanti del maceratese possa avere luogo anche quest’anno.”
Sul rapporto con la minoranza Paoloni precisa: “ci sarà sempre un’apertura perché credo che se si è collaborativi non ci sono problemi. L’obiettivo principale è sempre il bene del paese quindi se c’è un’idea valida si accoglie: io cercherò sicuramente di interagire con tutti.”
Abbiamo incontrato Robertino Paoloni, titolare della Ram System che divide la sua giornata tra gli impegni da dirigente dell’azienda, da neo-sindaco e da papà. Negli anni dei primi sistemi di intaglio pilotati da computer, la Ram System ha sviluppato e distribuito un software specifico in grado di pilotare questi sistemi. Fin dagli inizi l'azienda è stata partner Roland per quanto concerne i sistemi digitali nel mondo della comunicazione visiva. Molte sono le competenze maturate, in oltre 25 anni, nel settore delle arti grafiche e in quello industriale in cui è richiesta l'adozione di sistemi digitali.
“L’Aziende nasce nel 1993 grazie all’incoscienza della gioventù – ci ha spiegato Paoloni -. Abbiamo iniziato in tre e oggi ho completamente acquisito l’Azienda. Avevo 23 anni quando tutto è partito. Ero dipendente di un’altra realtà del territorio e, ripeto, guidato dall’incoscienza della mia giovane età, ho deciso di lanciarmi in questa impresa. Con il senno di poi, posso dire che è andata molto bene e soprattutto rifletto spesso su ciò che ho fatto: oggi, a molti giovani, manca lo spirito d’iniziativa e quel pizzico di spregiudicatezza che a me, hanno portato fortuna.”
“Ho iniziato con la mia esperienza di tecnico grafico e, durante un convegno nel Nord Italia, mi sono reso conto di essere riuscito a dare delle informazioni tecniche a tutti i presenti – ci racconta Paoloni -. Queste informazioni sono risultate vincenti e le persone hanno iniziato a cercarmi perché avevo dato loro delle soluzioni, non dei prezzi.” Paoloni ci indica poi delle sedie nel suo ufficio. “Quello è stato il primo progetto al mondo in cui si è riusciti a personalizzare delle sedie e degli arredamenti per bar e locali: l’idea è stata della Ram System:”
L’Azienda, dopo aver raggiunto una sua posizione stabile sul mercato, negli anni, ha acquisito altre tre realtà. “Attualmente collaboriamo con un fornitore coreano ma l’obiettivo, a breve termine, è quello di riuscire a produrre il tipo di macchina da stampa di cui necessitiamo (quella per grandi formati) direttamente qui. Grazie all’esperienza e alla preparazione di un fornitore limitrofo, riusciamo a realizzare anche tutte le modifiche per delle realizzazioni speciali che ci vengono richieste, di volta in volta, dai nostri clienti. Per noi la personalizzazione è un aspetto fondamentale e riuscire a soddisfare le diverse richieste dei clienti è un grande motivo di orgoglio e sinonimo del fatto che stiamo lavorando nella maniera giusta.”
“Memore del successo avuto in merito al ‘dare e ricevere informazioni’ non ho mai abbandonato quella strada e ho sempre formato e offerto formazione ai miei clienti – ci racconta il titolare della Ram System -. Si tratta di corsi che teniamo noi in azienda o che vengono comunque svolti qui da persone esterne, tra questi anche docenti del Politecnico di Milano. Il nostro organico è inoltre strutturato per lavorare in maniera continuativa, con un consulente aziendale che viene da noi due volte alla settimana. Insieme a lui, collaborano un consulente finanziario, c’è poi la supervisione di un consulente CNA, lavoriamo con uno studio legale (perché le leggi sono tante) e poi ci sono i reparti paghe e sicurezza. Un lavoro d’equipe che ho voluto sin dall’inizio perché ho la mania dell’organizzazione e di delegare: ogni persona qui ha il suo ruolo e lo porta avanti nel miglior modo possibile.”
“Abbiamo iniziato a lavorare principalmente con le Marche poi, con il passare del tempo, abbiamo raggiunto anche l’Umbria, l’Abruzzo, la Bassa Romagna e, più in generale, tutta Italia. In questo momento, ad esempio, stiamo facendo una installazione a Como – ci ha spiegato Paoloni -. In alcune zone d’Italia abbiamo dei colleghi quindi cerchiamo di non creare interferenze e collaborare semplicemente. Abbiamo una piccola parte di lavoro anche all’estero: in Brasile c’è la nostra installazione più grande.”
Un territorio, quello di Loro Piceno e maceratese in generale, che per Paoloni, come per molti altri imprenditori che abbiamo incontrato, rappresenta un motivo di orgoglio, nonostante i sacrifici e le difficoltà. “Per passione ho sempre deciso di mantenere qui l’Azienda – ha proseguito Paoloni -. L’ho volontariamente voluta sul territorio maceratese per due ragioni: intanto perderei le persone con le quali ho iniziato e poi perché sono nato qui e, per me, c’è un dovere etico nel ridare qualcosa al territorio. Spostare un’azienda come la mia da un luogo in cui è sempre più difficile portare lavoro, indubbiamente mi porterebbe dei vantaggi di fatturato ma impoverirebbe la nostra mission.”
“La nostra filosofia aziendale infatti pone al centro la professionalità delle persone e delle aziende. Una professionalità sulla quale lavoriamo ogni giorno con seminari, corsi e focus orientati ad accrescere le conoscenze di tutte le persone che lavorano in estrema fiducia con il team Ram System. Il nostro slogan è infatti "con noi si cresce", in questa frase si evince lo spirito che anima il lavoro quotidiano della nostra azienda e la voglia di crescere insieme ai nostri partner e alle aziende che ogni giorno si avvalgono dei nostri servizi. L’obiettivo è quello di diventare un punto di riferimento nel nostro settore e nel nostro territorio.”
Le Marche si fanno conoscere nei Paesi Bassi durante l'evento annuale intitolato "Italian", svoltosi dal 24 al 26 maggio scorsi, nel bellissimo parco Kasteel de Haar a Haarzuilens, vicino a Utrecht. Presenti oltre 200 espositori dal Bel Paese, tra i vari quartieri tematici, tra artisti, chef e artigiani che hanno presentato alcune delle eccellenze dell'Italia.
Sono stati più di 30.000 i visitatori quest'anno che hanno potuto apprezzare dai vini alle automobili, dai giolielli all'olio d'oliva, tutto rigorosamente made in Italy. Grande successo anche per Be Veggie, la linea di calzature naturali in legno di ciliegio, dell'innovativa stilista lorese Naike Pascucci, che con la sua creatività ed energia, ha sconvolto la concezione di calzatura di classe, con materiali naturali alternativi e uno stile unico.
"Per essere la prima volta in una fiera all'estero - ci confida Naike - abbiamo avuto un ottimo risultato, sia d'interesse che di vendite, il che mi fa ben sperare per il futuro. È una grande sfida e tutta in salita ma sono sicura del prodotto che offro, comodo e dallo stile ricercato, che va solamente fatto conoscere il più possibile".
"Acquistando un paio di Be Veggie - continua la stilista di Loro Piceno -, si aiuta anche il progetto Tree Nation, per la riforestazione in Niger. Quindi, oltre a comprare un paio di ottime scarpe, si fa anche qualcosa di concreto per salvare una parte di mondo e a questo punto non ci sono più scuse!"
La famiglia olandese Rosier, che ha invitato la stilista nel proprio stand, si è stabilita nelle Marche da diversi anni e si è subito innamorata della nostra terra, tanto da creare un negozio online (www.picenum.nl) dove proporre molti nostri prodotti ai connazionali. Il "Marchepaviljoen" è stato un grande successo e sarà sicuramente presente l'anno prossimo con ancora più prodotti marchigiani.
Per concludere, Naike ci fa sapere che sabato 15 giugno ci sarà un incontro tra amici e clienti, nel proprio showroom di Loro Piceno (Viale della Vittoria 75), dove sono tutti invitati e che, avendo intenzione di rafforzare la propria rete di vendita, è alla ricerca di un agente.
A Loro Piceno Robertino Paoloni (Insieme per il Futuro) ha spodestato il sindaco in carica Ilenia Catalini (LavoriAmo per Loro Piceno). Con il 63,84% Paoloni ha battuto il primo cittadino in carica che ha collezionato il 36,16 % di preferenze.
“Sono trascorsi cinque anni. Cinque anni bellissimi, intensi ma anche difficili. Cinque anni in cui la campagna elettorale non è mai finita. Cinque anni in cui abbiamo lavorato anche con il vento contro. Ci riproviamo. E lo facciamo per come lo sappiamo fare con lavoro e amore”. Si è aperta con queste parole, pronunciate dal sindaco uscente Ilenia Catalini, la serata di presentazione della lista civica “LavoriAmo per Loro Piceno” che si è tenuta venerdì 10 maggio, nelle sale del teatro comunale. Un’occasione per fare il punto davanti alla cittadinanza di quello che è stato fatto nei cinque anni di mandato dell’Amministrazione targata Catalini e per presentare il nuovo programma.ù
Di quel gruppo alle elezioni si ricandidano soltanto due rappresentanti accanto a tanti volti nuovi e anche a qualche giovanissimo debuttante sulla scena politica.
“In questi cinque anni è stato fatto tanto, molto però è ancora da fare – ha commentato il sindaco Catalini spiegando le motivazioni della sua ricandidatura – Vogliamo terminare quello che abbiamo cominciato, continuando a lavorare con grande onestà e amore al servizio del Comune, continuando concretamente a fare”.
Opere pubbliche, alcune cominciate e finite, altre ancora ai nastri di partenza. Valorizzazione turistica anche nell’ottica del progetto integrato locale che coinvolge altri cinque comuni della Valle del Fiastra. La riqualificazione del centro storico, tra i cavalli di battaglia dei primi cinque anni di mandato. Per proseguire poi con i temi del bilancio e di come sono stati utilizzati i soldi pubblici, fino a terminare la serata con le politiche sociali e un passaggio importante sul trasferimento della casa di riposo e l’attenzione dimostrata nei confronti dei bisogni dei cittadini.
Un punto dopo l’altro, affrontato sviscerando i passaggi fatti fino ad ora e i progetti in cantiere. Partendo dalle scuole, la nascita di quella dell’infanzia Cecchi – Cottino, la ricostruzione post sisma della Santini, la realizzazione dell’orto scolastico vicino al nido d’infanzia e il completamento dei lavori di manutenzione e di miglioramento energetico della palestra scolastica, per poi spiegare come verranno spesi i 440 mila euro del contributo concesso dalla Regione Marche per il completamento del plesso. A questo progetto si aggiunge poi il rifacimento della strada di via Papa Giovanni con ulteriore contributo pubblico e della realizzazione di un’area verde attrezzata e accessibile con abbattimento delle barriere architettoniche dietro la scuola media. Ma anche la realizzazione del nuovo campo sportivo con l’importante convenzione Coni, dopo le gradinate della tribuna già ultimate, la copertura in corso di esecuzione, la riqualificazione e ristrutturazione del palasport comunale e la realizzazione di una copertura del campo da calcetto a cinque.
Questi solo alcuni dei lavori in cantiere che, insieme alla prosecuzione di quanto si è cominciato a fare per l’isola ecologica, l’illuminazione pubblica e il cimitero, si uniscono ai lavori di ampliamento della rete di metano e della fruibilità della rete wireless in altre parti del centro storico.
Per approfondire il tema dei lavori pubblici è intervenuto anche Rocco Tirabasso, 44 anni, che in questi cinque anni anche se nelle file della minoranza ha lavorato attivamente per il bene di Loro Piceno.
Sulla valorizzazione turistica e dei beni culturali ha parlato Alice Mattiacci, giovane candidata e studentessa alla facoltà di beni culturali, che a soli 22 anni ha deciso di dare il proprio apporto. Dell’idea di realizzare un’area camper ha parlato il candidato Fabio Antinori di 35 anni.
Sul bilancio ha parlato, invece, Fabio Lambertucci, 51 anni, che per cinque anni è stato parte dell’Amministrazione. “Il bilancio del Comune è in equilibrio. Abbiamo speso i soldi pubblici con onestà e responsabilità” ha commentato.
Mirella Gattari, 42 anni, ha spiegato che cosa vorrebbe fare per le politiche familiari ponendo l’attenzione sul fatto che una mamma come lei conosce i bisogni dei ragazzi e delle famiglie. Letizia Angeletti, 23 anni e Gabriele Marchesini, 62 e non nuovo alla politica, e Giorgio Silauri, 68, hanno commentato come soprattutto per la vicinanza all’impegno di questi cinque anni del sindaco Catalini, vogliono mettersi in gioco.
Per finire la serata si è parlato di quanto fatto per le politiche sociali con Federica Lambertucci, 38 anni e attuale vicesindaco, che ha ricordato i tanti progetti portati avanti e quanto è ancora c’è da fare. Per parlare della casa di riposo, tema importante per l’Amministrazione e il paese, è intervenuta Samuela Re, 47 anni, attualmente operatrice sociosanitaria e vicina da sempre ai bisogni degli anziani .
Ilenia Catalini, visibilmente emozionata, ha ringraziato il pubblico e i componenti della sua squadra. “Siamo qui per essere votati, le persone che ho vicino in questa campagna elettorale sono validissime e ognuno di loro sono certa che darà un contributo importante. Comunque andrà non potrei lavorare rinunciando a nessuno di loro. Se vinceremo le elezioni non sprecheremo nemmeno un minuto, ma lavoreremo con amore per il bene del paese”.
Il Sindaco uscente Ilenia Catalini si ricandida per il secondo mandato. Con lei parte dell'amministrazione precedente, Federica Lambertucci e Fabio Lambertucci, ma anche un consigliere di minoranza del precedente mandato, Rocco Tirabasso, ingegnere presso il Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata insieme a volti nuovi: Fabio Antinori, operaio; Letizia Angeletti, studentessa; Mirella Gattari, impiegata nell’azienda di famiglia; Alice Mattiacci, studentessa di Conservazione dei Beni Culturali; Samuela Re, Operatrice Socio sanitaria; Giorgio Silauri, medico e Gabriele Marchesini, commerciante, questi ultimi comunque già con esperienze da amministratori pubblici. Il progetto politico LavoriAmo per Loro Piceno nasce dal lavoro svolto negli ultimi cinque anni di amministrazione comunale e ne raccoglie i frutti per finalizzare progetti importanti per il futuro.
“Il nostro – scrive la Candidata Sindaco Ilenia Catalini – è un programma fatto di cose concrete perché è la naturale prosecuzione di un lavoro straordinario fatto negli ultimi cinque anni. E’ un programma ambizioso quello proposto ai cittadini eppure realizzabile. Questo è stato possibile grazie ai numerosi progetti ai nastri di partenza in questo momento come la realizzazione del nuovo campo da calcio (600.000 Euro di investimento in parte finanziati dal Coni), un importante progetto sull’illuminazione pubblica che prevede la sostituzione di tutti i corpi illuminanti in led, la sistemazione in più punti della linea elettrica e l’estensione di nuovi punti luce in alcune aree ancora non servite e la riqualificazione illuminotecnica del centro storico con particolare riguardo alla Piazza del Municipio e alla zona di San Francesco (oltre 600.000 Euro di investimento in projet financing), interventi di manutenzione stradale come la Strada del Varco (€ 310.000) o della Circonvallazione Nord. A questi si aggiungono i lavori di completamento del campus scolastico con ulteriori 440.000 Euro di fondi Regionali e di rifacimento della strada di accesso allo stesso con 150.000 Euro stanziati dalla struttura del Commissario che, peraltro, proprio in questi giorni sta concludendo i lavori della Scuola Primaria, nonché i lavori di realizzazione di una rampa di accesso al giardino della Casa di Riposo con contributo Gal di 100.000 Euro su un totale di circa 180.000 di investimento. Se a questo si aggiunge la partenza imminente della procedura di affidamento lavori per la ricostruzione della Casa di Riposo danneggiata dal sisma (€ 550.000 circa) e le altre opere finanziate con il terremoto si capisce già di per sé quanti siano e di che importanza i progetti al via, già finanziati. Non solo. Molti altri progetti possono essere realizzati i prossimi anni se solo si pensa che in bilancio ci sono in cassa 1 milione e 200.000 euro di fondi dell’assicurazione sisma e un avanzo di amministrazione di oltre 200.000 Euro. Un bilancio florido e solido che consente soprattutto sul piano degli investimenti, ampi spazi di manovra”.
"Nonostante il grande impegno affrontato in conseguenza del sisma che per l’amministrazione di Loro Piceno ha significato, oltre alle decine di messe in sicurezza, evacuare e ricollocare in poche ore 25 anziani della casa di riposo, spostare la scuola primaria, ricreare una mensa provvisoria presso la palestra scolastica, demolire la scuola primaria per la ricostruzione e ricreare spazi idonei nel seminterrato della scuola secondaria per la materna, l’amministrazione ha sempre portato avanti le opere e i servizi previsti in via ordinaria - continua la Catalini -. La ricostruzione e le opportunità che necessariamente il sisma ha offerto insieme ai disagi, sono state affrontate e programmate in una visione organica di sviluppo del paese. Questi germogli piantati per vero non senza difficoltà, avranno modo di concretizzarsi nell’attività proposta dal Gruppo LavoriAmo per Loro Piceno. Un programma ricco che l’Amministrazione comunale sta iniziando a spiegare ai cittadini con vari incontri rionali a partire da lunedì 6 maggio alle 21 in zona Monterone, nell’abitazione di Nello Ciccioli."
Il suggestivo borgo di Loro Piceno, l’emozione di tornare nel ‘600 e vivere, tra candele e dolci di un tempo, un’esperienza esclusiva di musica, storia e sapori all’interno del Monastero del Castel Brunforte.
Guidati da Elena Santilli, filologa classica e storica dell'arte e da Ilaria Achilli, lorese doc, si visiteranno i luoghi della cultura del borgo, che custodiscono eccellenze preziose.
La Chiesa di Santa Maria, dove sarà possibile ammirare alcuni tesori artistici finalmente visibili dopo il sisma, e il Museo del Vino Cotto, eccellenza del paese, anticiperanno l'experience vera e propria.
Dopo la passeggiata, si accederà al maestoso Castello Brunforte per ammirare l’antica cucina del monastero, allestita ad arte per l'occasione e fatta rivivere dalla signora del castello, che emozionerà gli ospiti raccontando il legame forte che ha con questo luogo che custodisce da anni quotidianamente. Quando la porta del castello si aprirà, infatti, si tornerà nel '600 e si vivrà un'esperienza unica.
Sulle note di un'esibizione dal vivo di canti gregoriani del '600, gli ospiti gusteranno il prezioso vino cotto, il cui valore fu riconosciuto anche da Plinio il Vecchio, e gli antichi dolci delle suore, realizzati riscoprendo le antiche ricette delle suore domenicane custodite su antichi manoscritti ritrovati.
LE DATE (Speciale Pasqua)
Tante le opportunità per i viaggiatori che desiderano vivere questo borgo custodito nelle colline maceratesi... anche in notturna!
- Sabato 20 aprile (3 appuntamenti: h.15-18; 18-21; 21-00)
- lunedì 22 aprile (1 appuntamento: h. 21-00)
- sabato 27 aprile (3 appuntamenti: h. 15-18; 18-21; 21-00)
Max. 20 partecipanti
Quota di partecipazione: €25 a persona
La quota per i bambini con età inferiore ai 13 anni è di €15. I bambini sotto ai 3 anni non pagano. I ragazzi al di sotto dei 18 anni riceveranno una speciale bevanda analcolica.
Grandi gruppi: sconto del 20% sul prezzo finale per gruppi di oltre 5 persone.
Pagamento direttamente in loco.
Per partecipare è necessario prenotarsi, contattando Giacomo (340 8796974 – anche whatsapp).
Tanti appuntamenti, tutti da tutto esaurito. Gli interessati sono invitati a prenotarsi quanto prima per avere certezza del posto.
L’Italia Autentica – Un nuovo modo di visitare e vivere i borghi italiani
Expirit propone vere e proprie esperienze di viaggio per assaporare l'essenza dell'Italia Autentica.
Il team è fatto di ragazze e ragazzi provenienti da regioni diverse, con l'obiettivo di supportare la rinascita e la riscoperta dei luoghi italiani meno noti. L’Amministrazione Comunale di Loro Piceno è stata tra le prime in tutta Italia a credere nella visione di questa startup maceratese e a vedersi realizzata per il borgo un’esperienza tutta da vivere, che consente ai viaggiatori di assaporare l’essenza e lo spirito del luogo.
Risparmio energetico, corretta raccolta differenziata e sostenibilità ambientale sono argomenti che da tempo interessano cittadini responsabili che cercano quotidianamente di adottare metodi che possano contribuire alla salvaguardia del mondo in cui viviamo. Avvicinare e sensibilizzare le giovani generazioni a queste tematiche e far si che entrino nel loro “fare” quotidiano è fondamentale.
Il Consorzio Nazionale CIAL ha individuato una formula vincente che permette ai ragazzi di “studiare-divertendosi”: tutto questo è possibile attraverso ALUGAME. Il progetto, che sta coinvolgendo le Scuole Secondarie di I grado della regione Marche, prevede una didattica interattiva e coinvolgente condotta dal relatore Alvin Crescini e una fase successiva di verifica, attraverso il quiz multi-risposta. Un connubio vincente che vede gli studenti coinvolti in una sana competizione e soprattutto attenti durante la lezione non frontale.
Sabato protagonisti del format gli studenti di Urbisaglia e Loro Piceno dell’Istituto Comprensivo Colmurano. Le classi si sono susseguite in un doppio appuntamento ricco di entusiasmo ma anche di attenzione e di voglia di imparare.
“È stata un’esperienza bellissima per i nostri alunni - ha dichiarato la professoressa Gabriella Sclavi della Scuola Media di Urbisaglia - Il relatore li ha coinvolti molto e loro hanno risposto in modo eccezionale. Affrontare argomenti così importanti con questa formula divertente e coinvolgente rimane di sicuro più impresso ai ragazzi e soprattutto e acquisiscono tantissime competenze”.
Concorde anche la professoressa Annamaria Domenella della Scuola Media di Loro Piceno: “Attività molto utile perché in poco tempo i ragazzi ricevono delle informazioni importanti e le riutilizzano nell’immediato per vincere la sfida: una verifica attraverso il gioco. E’ davvero un metodo vincente”.
Prossimo appuntamento all’Istituto Comprensivo “De Magistris” di Caldarola e Camporotondo
Il Consorzio Nazionale CIAL si occupa, da circa vent’anni, di garantire il recupero e l’avvio al riciclo degli imballaggi in alluminio post-consumo provenienti dalla raccolta differenziata organizzata dai Comuni italiani. Per la prima edizione CIAL ha individuato le Marche come destinataria del progetto, coinvolgendo nel progetto i bacini territoriali serviti, per la gestione dei rifiuti, da alcune società che con i Comuni, e con CIAL, lavorano da tempo per il raggiungimento degli obiettivi europei di riciclo.
L’Anmig ha festeggiato i cento anno della sua nascita a Loro Piceno con una cerimonia di deposizione di una corona d’alloro nel Monumenti ai Caduti del paese alla presenza del Sindaco Ilenia Catalini e del Maresciallo dei Carabinieri.
Dopo un saluto e un ricordo della storia dell’Associazione da parte della Presidente Gilda Coacci sono state consegnate le medaglie d’oro ai figli degli invalidi deceduti: Menchi Cesare – Martorelli Sante – Verdicchio Pietro. Medaglia di Bronzo dell’Associazione a Menchi Pacifico – Ferretti Gildo – Rossi Dario.
Il Sindaco ha ricordato il valore della memoria e ringraziando l’Associazione che è testimone di quanto la libertà e la pace siano valori fondamentali. Dopo la cerimonia i soci e i loro familiari hanno fatto visita al Museo delle due guerre Mondiali. Piccolo museo, ma di una qualità eccelsa. Il museo è collocato in stanze del Forte al Centro cittadino con stanze molto curate, gli oggetti valorizzati, molto ben esposti e ben illuminati.
Davvero notevole la ricostruzione della trincea a gabbione ed il manichino di Cavalleria. Non poteva mancare la visita all’Antica cucina del Castello di Brunforte…un piccolo tesoro ben curato e prezioso. Durante il pranzo graditissimi i saluti di Mons. Rocco Pennacchio Arcivescovo della Diocesi di Fermo.
Presso il risto-pub La Taverna sito nel Comune di Loro Piceno, venerdi 12 Aprile dalle 21 si terrà la presentazione del nuovo libro di LERCIO.IT - il sito satirico più famoso d'Italia! In questa occasione verrà a presentare il nuovo lavoro editoriale Vittorio Lattanzi, uno degli autori e coautori del sito e della pagina Facebook LERCIO che promuove la satira a vari livelli attraverso i social media.
Numerose le notizie e le fake news che hanno reso celebre il Marchio di Lercio.it Dopo il primo libro "Lercio, lo sporco che fa notizia. Il Libro", arriva il secondo volume del collettivo "La storia lercia del mondo. I retroscena dell'umanità", con una inedita versione della storia del mondo.
Un'ora in compagnia di Vittorio Lattanzi per conoscere i retroscena del mondo delle fake news. Di come Lercio sia diventato un qualcosa di quotidiano nella nostra vita e di come dietro ci sia molto lavoro, molto passione e molto altro ancora.
Ad intervistarlo, Paolo Alessandrini di P.Al.Co. Servizi organizzatore di eventi e professionista dei Social Media a livello nazionale. E’ possibile prenotare un tavolo o ricevere maggiori informazioni sulla programmazione chiamando al 0733 507360 o visitando la pagina facebook https://www.facebook.com/pg/lataverna.loropiceno
Un pomeriggio al cinema per gli ospiti delle case di riposo e residenze protette dei Comuni di Corridonia, Sarnano, Loro Piceno e Mogliano gestite dalla Pars onlus. I 30 anziani sono stati accolti al Cineteatro Manzoni di Montegiorgio aperto dal 1920. Un cinema di una volta proprio come quelli frequentati dai nostri anziani quando erano giovani.
I nonni hanno scelto di vedere "Pane, Amore e Fantasia” un film del 1953 diretto da Luigi Comencini con Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida. Una grande commedia che ha fatto rivivere agli spettatori i ricordi e le atmosfere della loro giovinezza. Al termine della proiezione, i volontari della sala cinematografica hanno preparato una merenda con the e biscotti deliziosi.
“È stata una bellissima esperienza - racconta Silvia Cruciani, operatrice Pars -. Al termine del film tutti gli anziani hanno applaudito, a differenza di oggi che con l’accensione delle luci in sala tutti si affrettano ad uscire. Anche quando il maresciallo Antonio Carotenuto e Annarella si sono baciati è partito l’applauso, i nostri anziani hanno partecipato attivamente a tutta la storia. Molti sono stati i feedback ricevuti: un signore tra il pubblico ci ha detto che mentre guardava il film ha potuto rivivere gli anni della sua giovinezza, mentre per un’altra signora era la terza volta al cinema, per la prima volta da sola e le è piaciuto molto il personaggio della Bersagliera, giovane ragazza dalla figura longilinea, come era lei a vent’anni”.
La cooperativa Pars onlus ringrazia i volontari del Cineteatro Manzoni che hanno accolto tutte le nostre richieste e hanno costruito una proiezione speciale per i nostri ospiti delle case di riposo, il personale Pars che ha volontariamente collaborato, l'Avulss di Sarnano e Loro Piceno, la Croce Verde di Corridonia che ha messo a disposizione i mezzi di trasporto e le amministrazioni comunali che hanno collaborato con noi per la riuscita dell’iniziativa.
Si dice «dispiaciuto e mortificato», Peppino Giorgini, che ieri si è visto bocciare in Assemblea Legislativa la sua mozione, firmata insieme al capogruppo pentastellato, Gianni Maggi, volta a inserire Petriolo, Mogliano, Loro Piceno e Colmurano nell’Area di Crisi Industriale Complessa riconosciuta dal MISE per il territorio del Distretto delle pelli e Calzature Fermano- Maceratese, che vale il 79% di tutte le esportazioni delle Marche. «Un'ingiustizia», la definisce. «Una situazione che coinvolge ben 66 aziende, centinaia di famiglie e migliaia di persone lasciate fuori da un progetto che poteva dare a questi cittadini uno spiraglio di sopravvivenza con la riqualificazione o la riconversione – tuona Giorgini -. A volte si cerca di salvare, giustamente, aziende in crisi che hanno solo qualche decina di dipendenti, e qui che parliamo di migliaia di persone si fanno “orecchie da mercanti”. Non si è ascoltata la richiesta di aiuto proveniente dai sindaci dei quattro comuni, nonché dalle migliaia di persone coinvolte. La regione Marche era incaricata di presentare l’istanza e di fare la mappatura dell’area sulla base dei Sistemi Locali del Lavoro (SLL), da inserire appunto nell’Area di Crisi Complessa del Fermano e del Maceratese, in base al DM del 31 gennaio 2013. Per farne parte era sufficiente avere una specializzazione produttiva pelli-calzature superiore alla media regionale (che è di circa il 19%), rispetto al totale delle aziende manifatturiere». In base a questo regolamento, ricorda sempre Giorgini, «sono stati inseriti i SLL di Montegiorgio, Montegranaro e Porto Sant’Elpidio, per la provincia di Fermo, e i SLL di Civitanova Marche per la provincia di Macerata. In una successiva fase sono stati presi in considerazione altri due SLL a Macerata, ovvero Corridonia e Tolentino, seppur in deroga rispetto alla metodologia primaria. Considerato che i quattro comuni lasciati fuori hanno tutti i requisiti richiesti, perché oltre ad avere una elevata specializzazione nel settore pelli - calzature hanno una percentuale di imprese attive e specializzate che quasi doppiano la media regionale (39,9% con Corridonia), non si comprende per quale motivo sia stato inserito, riteniamo giustamente, Tolentino, che ha 68 imprese attive, e non il comprensorio dei quattro comuni che in totale ne hanno 66».Se fosse stata approvata la mozione, dunque, sostiene il consigliere regionale pentastellato -, avremmo avuto sicuramente più forza al Ministero competente (e noi del 5 stelle ci saremmo mossi di conseguenza). La maggioranza, purtroppo, non è di questa opinione. Equità è ormai una parola scomparsa dai vocabolari odierni, ma noi che rappresentiamo il popolo non dobbiamo mai dimenticare le parole di Platone: “Il legislatore non deve proporsi la felicità di un certo numero di cittadini escludendone altri, ma bensì la felicità di tutti.”».