Un successo l'iniziativa "Un bicchiere per Loro": prove generali per il Festival del Vino Cotto
Prove generali per il Festival del Vino Cotto, previsto a Loro Piceno dal 22 al 25 agosto. Molto soddisfatto il primo cittadino lorese Robertino Paoloni eletto poco più di due mesi fa con un largo consenso. Per la prima volta in 48 edizioni, il primo cittadino ha proposto un nuovo evento, preparatorio al Festival, mai presentato prima al paese: “Un bicchiere per Loro”.
Grazie alla capacità di coinvolgere le forze del paese, in particolare gli operatori commerciali del settore bar e ristorazione, ieri il bel borgo collinare - noto per la buona cucina e il buon vino - ha registrato il boom di presenze.
Centinaia di partecipanti - venuti per l’occasione da tutta la provincia e anche da fuori - per gustare gli aperitivi e godere della musica dal vivo. Molti anche i turisti stranieri, soprattutto olandesi, che a Loro Piceno stanno passando le vacanze estive.
Protagonista assoluto il padrone di casa, il vino cotto che è stato presentato in molte declinazioni e sfumature: come ingrediente in saporiti piatti o come aperitivo in forma di cocktail unito ad altre preziose essenze liquorose o distillate.
Il Sindaco Paoloni si è detto molto ottimista sul prosieguo di questa estate all’insegna del turismo di qualità che avrà il suo fulcro nella penultima settimana di agosto con il Vino Cotto Festival, ma che, già domenica 18 agosto, offrirà una favolosa anteprima con un concerto di musica classica.
Nella cornice unica e suggestiva del Castello Brunforte, verrà eseguito lo Stabat Mater di Pergolesi diretto dal M° Licio Cernetti. Poi, novità assoluta sarà “L’Orto dei Pensieri”, una quattro giorni all’interno del festival in cui la cultura e la musica di qualità avranno uno spazio speciale. I
Il programma di ogni serata coinvolgerà lo spettatore in un viaggio con la mente in un ambiente rilassante e fresco nel pieno centro delle antiche mura castellane. L’inaugurazione di giovedi 22 agosto vedrà, tra l’altro, la presenza di un ospite di eccezione, il Prof. Umberto Piersanti, uno dei massimi poeti italiani vivente. Un posto, quello de L’Orto dei Pensieri immerso in un giardino quasi sconosciuto agli stessi abitanti che per l’occasione tornerà a nuova vita.
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