Parte ufficialmente domani, anche nelle Marche, la campagna referendaria promossa dalla Cgil per il voto dell’8 e 9 giugno, incentrata su cinque quesiti, di cui quattro riguardano il tema del lavoro dignitoso. In occasione del lancio, il sindacato ha organizzato, da domani 12 aprile, cinque manifestazioni provinciali in contemporanea, una per ogni provincia marchigiana, per coinvolgere cittadine e cittadini sui contenuti della consultazione. Con l'obiettivo di raggiungere il quorum alle urne l'8 e il 9 giugno, hanno aderito al Comitato pro referendum, oltre alla Cgil, Anpi, Arci, Libera, Rete Studenti Medi, Auser, Federconsumatori, Sunia, Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, Rifondazione Comunista, Dipende da Noi.
“In ballo c’è la qualità del lavoro nel Paese”, ha dichiarato Giuseppe Santarelli, segretario generale Cgil Marche. “Si tratta di una grande occasione per riaffermare, attraverso uno strumento democratico come i referendum, il valore del lavoro come base per costruire una società più giusta e più libera. Il lavoro di qualità è ciò su cui poggia la democrazia. Saremo presenti in tutte le piazze delle Marche. Al di là delle idee, è fondamentale che tutti partecipino al voto: è una questione di democrazia”.
Gli eventi in programma nelle Marche:
Civitanova Marche: presso l’ex Lido Cluana, dalle 16.30 alle 21.00, spazio alla musica con il dj set di Alexander Jr, stand gastronomici e momenti informativi. Pesaro: in Piazzale della Libertà, dalle 9.30 alle 12.30, manifestazione provinciale con la partecipazione del segretario nazionale Nidl CGIL Andrea Borghesi.
Porto Sant’Elpidio: alla Rotonda sul lungomare Centro, evento con musica, testimonianze e l'intervento del cantautore Lorenzo Sbarbati. In chiusura, lo spettacolo comico di Piero Massimo Macchini e il discorso di Loredana Longhin, segretaria regionale CGIL Marche. San Benedetto del Tronto: in piazzale Matteotti, ore 17.00, incontro con l’autore Michael Rocchetti (Maicol & Mirco), l’attore Piergiorgio Cinì, il giornalista Mario Di Vito, e Daniele Boccetti, segretario regionale CGIL. Senigallia: in Piazza Saffi, dalle 9.30 alle 12.00, testimonianze e musica sul palco. Conclusioni affidate a Giovanni Mininni, segretario generale FLAI CGIL.
I quesiti referendari:
«Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
«Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
«Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
«Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
«Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana».
Un’iniziativa pionieristica nel mondo del cicloturismo sbarca a Civitanova che, nella giornata di ieri, 8 aprile, ha fatto da città capofila nell’accogliere l'incontro informativo intitolato “Dalla Bici alla Spiaggia: Sinergie tra cicloturismo e turismo balneare”; un momento chiave di dialogo e confronto all’interno dell’ambizioso progetto “Strade di Marca”.
Coordinato da Loredana Miconi e Mauro Fumagalli di Noi Marche Bike Life, l’evento ha visto la partecipazione degli operatori balneari provenienti da diverse città, tra cui Civitanova Marche, Marotta, Ancona, Fano, Potenza Picena, San Benedetto del Tronto e Senigallia, del sindaco, Fabrizio Ciarapica e dell’assessore con delega alla Mobilità sostenibile, Roberta Belletti. L'incontro ha offerto spunti e idee per rendere le strutture balneari più attrattive per i cicloturisti, promuovendo servizi su misura e strategie di valorizzazione.
“Strade di Marca” si propone non solo di unire ben 29 comuni marchigiani, distribuiti su tutte le province, in un anello cicloturistico di circa 800 chilometri, ma anche di creare una rete che connetta la costa con l’entroterra, offrendo così al cicloturista la possibilità di scoprire la straordinaria ricchezza paesaggistica e artistica del territorio marchigiano. Inoltre, il progetto coinvolge la Ciclovia Adriatica, un collegamento nevralgico con il nord Europa, dove il turismo su due ruote è ormai una realtà consolidata e si sta dirigendo sempre più verso l’Italia. Si tratta dunque di una concreta opportunità per stimolare l’economia locale, generando benefici in ogni settore.
Durante l’evento, Mauro Fumagalli ha spiegato nel dettaglio il progetto: “Il progetto Strade di Marca di Noi Marche Bike Life è stato creato mettendo insieme 29 comuni delle Marche, suddivisi su tutte e cinque le province. È un'iniziativa che è stata sviluppata direttamente dalle amministrazioni comunali, che hanno collaborato tra di loro per creare un prodotto di cicloturismo. Quest’ultimo rappresenta una sorta di ariete nel mondo del cicloturismo, volto a intercettare i flussi cicloturistici di coloro che utilizzano la bicicletta per esplorare e condividere il territorio. Oggi siamo a Civitanova Marche per un evento dedicato agli operatori balneari, poiché all'interno di questo progetto c'è una componente fondamentale: la Ciclovia Adriatica”.
“La ciclovia Adriatica, finanziata dalla Comunità Europea- prosegue Fumagalli- è un’infrastruttura che unisce diversi comuni e regioni, da nord a sud, passando dal Veneto e Friuli-Venezia Giulia fino alla Puglia. In questo contesto, i balneari sono tra i principali protagonisti. L’intento di questa giornata è spiegare come questa ciclovia rappresenti una straordinaria opportunità per gli operatori balneari. Infatti, questa grande via si collegherà con il nord Europa, dove il cicloturismo è già un asset molto importante”.
Mauro Fumagalli ha, infine, sottolineato l'importanza di attrezzare i balneari con servizi specifici per i cicloturisti, come parcheggi per biciclette, strumenti di manutenzione e offerte personalizzate, favorendo così un turismo sostenibile e di qualità: “Durante l'incontro, forniremo indicazioni pratiche su come i balneari possono prepararsi a questa opportunità, creando servizi di accoglienza dedicati ai cicloturisti, come punti di ricovero per le biciclette, pompe o attrezzi per la manutenzione. Inoltre, sarà possibile sviluppare esperienze ad hoc, come menu dedicati o semplicemente offrire un lettino o un ombrellone dove i cicloturisti possono rilassarsi dopo una pedalata e un bagno al mare. In questo modo, si favorisce anche lo sviluppo del commercio, rispondendo alle necessità di un turismo sempre più attento alla sostenibilità e alla qualità”.
L'entusiasmo per il progetto si è fatto sentire anche da parte degli operatori balneari. Marco Scarpetta, titolare dello chalet Raphael Beach di Civitanova, ha manifestato la propria soddisfazione e adesione all’iniziativa:
“Siamo molto entusiasti di tutto il progetto della Ciclovia Adriatica e chiaramente della parte di nostra competenza che attraversa Civitanova. La vediamo come una grandissima opportunità per promuovere ulteriormente lo sviluppo del turismo, attrarre visitatori di un certo tipo, perché il turismo in bicicletta è un turismo di qualità. Aspettiamo che venga completata l’opera del ponte ciclopedonale così da essere collegati fino a San Benedetto. Una grande opportunità”.
Anche Gianluca, titolare del balneare “I Sassisotto” di Marotta, ha voluto esprimere il proprio punto di vista, soffermandosi sulle prospettive di crescita ma anche sulle sfide che questa iniziativa potrebbe comportare: "L'associazione di bagnini ci ha informati di questo progetto, che riteniamo molto interessante e una grande opportunità di sviluppo, soprattutto perché il cicloturismo sta diventando sempre più un punto di forza.
Naturalmente, è importante comprendere sia i punti di forza che le criticità. Chi pratica il cicloturismo ha bisogno di strutture adeguate, come alloggi e servizi specifici, come le ricariche per le biciclette. Ho parlato anche con un produttore di biciclette elettriche e importante, a riguardo, è la presenza di colonnine per la ricarica. Sto valutando di attrezzare il nostro stabilimento con una piccola officina fai da te. Inoltre, stanno ultimando il ponte sul Cesano, il che significa che presto tutta la provincia di Pesaro sarà collegata, arrivando fino a Macerata e oltre. Questo collegamento non riguarda solo la costa, ma anche l’entroterra perché, se da un lato c'è il mare, dall'altro c'è l’area interna".
Infine, il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, ha posto l’accento sull'importanza della sinergia tra pubblico e privato: “La partecipazione degli operatori balneari sottolinea l’importanza di una collaborazione sempre più stretta tra enti pubblici e privati, affinché tutti lavoriamo insieme per attrarre un numero maggiore di visitatori nelle nostre terre.
Il progetto promosso da Noi Marche Bike Life è fondamentale perché riflette la volontà di alzare costantemente l'asticella, offrendo a chi sceglie la nostra Regione opportunità sempre migliori. Inoltre, punta a intercettare una crescente fascia di turisti su due ruote, che sta diventando una realtà sempre più rilevante e fonte di ricchezza. È essenziale garantire servizi di qualità, formando professionisti in grado di rispondere alle esigenze delle varie forme di turismo”.
Dal 9 all’ 11 aprile 2025, venti anestesisti rianimatori marchigiani parteciperanno a Roma al Meeting SaQuRe, l’appuntamento nazionale dell’Aaroi-Emac, l’Associazione degli anestesisti-rianimatori ospedalieri italiani e medici dell’emergenza-urgenza. Un’occasione di aggiornamento e confronto, aperta anche agli Infermieri di Area Critica, per discutere delle più recenti innovazioni e delle sfide nell’ambito della sicurezza e della qualità delle cure.
L’edizione 2025, la sesta, che è stata curata come responsabile scientifico dal dottor Emanuele Iacobone della Rianimazione di Macerata e dal presidente nazionale Aaroi-Emac, Alessandro Vergallo, sarà dedicata a un tema di grande rilevanza: "Innovazioni e sinergie in area critica: i professionisti, le tecnologie, i farmaci, l’organizzazione delle procedure. Updates in anestesia, rianimazione, terapia del dolore, Medicina di Emergenza-Urgenza".
Un focus su innovazione e organizzazione, con l’obiettivo di individuare le migliori strategie per ottimizzare le risorse umane e tecnologiche nei settori chiave del Servizio Sanitario Nazionale.
Uno degli aspetti distintivi del Meeting SaQuRe 2025 sarà l’interlocuzione diretta con il mondo politico e istituzionale. Anche quest’anno, infatti, sono stati invitati esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni per un confronto sulle principali criticità del Ssn e sulla sua sostenibilità. Verranno inoltre affrontati temi di primo piano come la violenza contro gli operatori sanitari, di cui si parlerà in una tavola rotonda nel corso della sessione di mercoledì 9 aprile in cui sono stati invitati il vicepresidente della Giunta Regionale delle Marche e assessore alla Sanità Filippo Saltamartini e Claudio Martini, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Ancona che presenteranno le diverse strategie preventive messe in atto negli ospedali regionali.
In questa edizione la faculty è composta da molti professionisti marchigiani a testimonianza dell’alto valore dei medici della nostra regione, in primis il presidente regionale AAROI-EMAC Hossein Zahedi. Inoltre saranno presenti gli anestesisti rianimatori il professor Abele Donati, la dottoressa Elisabetta Cerutti, il dottor Alessandro Simonini, il professor Andrea Carsetti, il dottor Benedetto Marini, la dottoressa Cristina Scala, il dottor Daniele Elisei e il chirurgo dottor Massimo Sartelli che spazieranno dal problema delle infezioni in Rianimazione e Sala Operatoria al controllo del dolore nel post operatorio fino ai temi del fine vita, trapianti e donazione con una particolare attenzione alle linee guida e buone pratiche cliniche.
Il Meeting Saqure è inoltre un appuntamento importante per affrontare ad ampio raggio il grande tema della sostenibilità e all’appropriatezza del sistema sanitario sotto il profilo organizzativo, in una costante evoluzione della complessità clinica dei percorsi di prevenzione, diagnosi e cura, che richiede un rinnovato approccio multidisciplinare e multiprofessionale.
L’incontro sarà inoltre un’occasione per affrontare tematiche centrali come il benessere lavorativo, le tutele assicurative e le normative contrattuali, con l’obiettivo di migliorare le condizioni dei professionisti e, di conseguenza, l’efficacia e l’efficienza del sistema sanitario. La sessione inaugurale prevista dalle ore 14.00 del 9 aprile sarà in diretta
Dal tre aprile sono iniziate le riprese di un cortometraggio d’autore firmato dalla storica Accademia Poliarte di Ancona, punto di riferimento nazionale per la formazione dei nuovi talenti artistici e parte del Gruppo Rainbow. Siamo stati sul set fermano del cortometraggio che sarà presentato in anteprima mondiale ad Expo Osaka 2025 il 2 giugno 2025 nel Padiglione Italia durante la settimana della Regione Marche, alla presenza delle istituzioni e del fondatore di Rainbow, Iginio Straffi.
L’opera si inserisce nel prestigioso progetto Metaverso Raffaello, finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dall’Unione Europea nell’ambito di Next Generation EU, iniziativa che mira a valorizzare il patrimonio culturale marchigiano attraverso l’uso delle nuove tecnologie e del linguaggio cinematografico.
Il progetto trova il supporto di Marche Film Commission - Fondazione Marche Cultura e del presidente Andrea Agostini. Il corto, scritto da Sergio Ramazzotti con la regia di Paolo Doppieri, e la produzione esecutiva di Genesis Srl, nasce per promuovere le Marche nel contesto internazionale, valorizzandone il patrimonio culturale, paesaggistico e produttivo attraverso il linguaggio universale della musica e della bellezza.
Un road movie interiore ed esteriore della durata prevista di 15 minuti, che intreccia memoria e presente, Oriente e Occidente, trascinando il pubblico in un viaggio nei tanti volti delle Marche. Girato interamente nelle Marche, il film attraversa infatti location d’eccezione come il Teatro dell’Aquila e il Palazzo dei Priori a Fermo, la storica Liuteria Quagliano di Jesi, l'Arco di Traiano al porto di Ancona, l’Eremo dei Frati Bianchi a Cupramontana, lo Sferisterio di Macerata, Urbino, il Parco del Conero, i Monti Sibillini, la Tenuta di Tavignano di Cingoli, l’area del Verdicchio dei Castelli di Jesi, l'azienda vitivinicola di Stefano Aymerich e Ondine de la Feld.
Nel cast una rosa di talenti nel campo del cinema e della musica: Dharma Mangia Woods nel ruolo di Chiara, Taiyo Yamanouchi nei panni di Hitoshi, Isabella Carloni interpreta la madre di Chiara e Alfredo Sorichetti è il direttore d'orchestra. Yukari Ishibashi nelle vesti di madre di Hitoshi, William Zhang è Hitoshi bambino e Giuseppe Lorenzo Quagliano interpreta il liutaio.
Durante le riprese a Palazzo dei Priori abbiamo potuto vedere cast e truppe all’opera: “Più che un cortometraggio per me è un piccolo film – spiega il regista Paolo Doppieri – che racconta l’importanza del racconto tra culture diverse e anche l’importanza del paesaggio del territorio marchigiano, come fonte di ispirazione poetica e di riflessione”.
Presenti durante le riprese a Fermo anche Straffi e Agostini. Straffi ha sottolineato l’importanza di un progetto come questo, utile alla promozione del territorio e di Poliarte: “Poliarte si sta facendo conoscere si sta rilanciando con questa nuova gestione Raimbow, che negli ultimi anni ha raddoppiato gli iscritti. Questo corto è la prova che si riesce a fare un lavoro importante. Per le Marche è l’opportunità di mettersi in vetrina. Questo lo raccontiamo attraverso una storia emozionante che la avvicina alla cultura giapponese”.
“Le Marche e l’Italia si preparano per il 2 giugno. Le Marche avranno la settimana che va dal 1 al 7 giugno all’expo di Osaka. Ci presentiamo all’Expo - spiega il presidente di Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini -con un cortometraggio Raimbow/Poliarte. È tantissima roba perché questo percorso non inizia e finisce con quella data, ma continua come veicolo che farà da diffusione e comunicazione della nostra terra in ogni dove”.
Conclude infine Michele Capuani, direttore di Poliarte: “per i ragazzi di Poliarte è fondamentale provare esperienze come queste. Entrano in contatto con professionisti del settore capiscono il mondo del lavoro artistico.
Dalle temperature primaverili dei giorni scorsi alle gelate notturne, nelle campagne marchigiane ci si ingegna per salvare gemme, fiori dal crollo termico notturno che nei giorni scorsi è sceso anche sotto lo zero. Soprattutto nelle aree interne e collinari delle province di Macerata, Fermo e Ascoli non mancano fiaccole e sistemi di riscaldamento per difendere le colture.
"Le gelate tardive - spiegano da Coldiretti Marche - vanno a colpire le piante proprio nel momento più delicato del ciclo vegetativo". Con i termometri sotto lo zero si possono avere danni ingenti e irreversibili. Le strutture territoriali di Coldiretti sono in allerta e stanno monitorando l’evoluzione meteo insieme ai tecnici agronomi mentre le aziende agricole si stanno muovendo per limitare i danni.
I piccoli fuori tra i filari sono appunto uno degli stratagemmi utilizzati ma c'è anche chi ha stipulato una polizza assicurativa contro i danni del maltempo. Circa il 7% della superficie agricola regionale è protetta da un'assicurazione specifica Secondo un’elaborazione Coldiretti su dati Ismea, sono poco più di 1.400 le aziende agricole che hanno adottato strumenti assicurativi. Dati che evidenziano la necessità di maggior supporto agli agricoltori per adottare strumenti di tutela.
La città di Fermo si appresta ad ospitare un evento imperdibile per tutti gli amanti del cioccolato: ChocoFermo, la festa del cioccolato artigianale, si svolgerà dal 4 al 6 aprile, portando nelle piazze l'arte dei maestri cioccolatieri e la cultura del cioccolato di alta qualità.
L'evento, organizzato in collaborazione con ChocoMoments, promette di essere un’esperienza straordinaria per il pubblico di tutte le età. Con una ricca programmazione di appuntamenti e una selezione di artigiani del cioccolato provenienti da ogni parte d’Italia, ChocoFermo si propone di diffondere la conoscenza del cioccolato artigianale attraverso laboratori, show cooking e aree didattiche dedicate.
"Portare ChocoFermo a Fermo è un grande onore e rappresenta un'opportunità unica per valorizzare il patrimonio gastronomico delle Marche - ha dichiarato il direttore generale di Confcommercio Marche Centrali, Massimiliano Polacco -. Questo format vincente non solo celebra l’arte del cioccolato, ma contribuisce anche a promuovere il turismo e l’economia locale, creando un legame indissolubile tra tradizione e innovazione".
La manifestazione includerà una mostra mercato dedicata al cioccolato artigianale, dove i visitatori potranno assaporare praline, cremini, creme spalmabili e molte altre delizie, tutte rigorosamente realizzate a mano dai membri dell'Acai (Associazione Cioccolatieri Artigiani Italiani). Inoltre, l'area "Fabbrica del Cioccolato" offrirà un'esperienza interattiva, con macchinari che mostreranno la lavorazione del cioccolato in tempo reale.
Il sindaco della città di Fermo, Paolo Calcinaro, ha espresso il suo entusiasmo per l'evento: "Siamo lieti di accogliere ChocoFermo nella nostra città. Ringrazio sinceramente Confcommercio per aver scelto Fermo come location per questa iniziativa. Siamo certi che questo evento porterà gioia e divertimento a tutte le famiglie e contribuirà a far conoscere la nostra città come un luogo di cultura e tradizione gastronomica. Mi piace sottolineare che la manifestazione porterà in città eventi che si susseguiranno per ben tre giorni: inizieremo il venerdì mattina, per poi proseguire tutta la giornata di sabato e domenica".
Durante i tre giorni di festa, sono previsti laboratori per bambini, lezioni di cioccolato per adulti e cooking show, con momenti speciali come la realizzazione di una tavoletta di cioccolato da Guinness. I più giovani avranno anche l'opportunità di partecipare a visite didattiche gratuite presso la Fabbrica del Cioccolato, mentre gli adulti potranno immergersi in corsi pratici tenuti da esperti cioccolatieri.
È un momento d'oro per Gaia, che dopo aver conquistato il primo posto nella classifica Earone con "Chiamo io chiami tu", brano presentato sul palco del 75° Festival di Sanremo e diventato la canzone più trasmessa dalle radio italiane, annuncia le tappe del suo attesissimo tour estivo.
Tra le date spicca quella di Porto Sant’Elpidio, dove la cantautrice italo-brasiliana si esibirà il 2 agosto in occasione del Summer Festival. Un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo i brani delnuovo album "Rosa dei venti", uscito il 21 marzo per Columbia Records/Sony Music Italy.
L’album, primo progetto interamente in italiano per l’artista, contiene 13 tracce, tra cui le collaborazioni con Capo Plaza, Guè, Lorenzza e Toquinho. Un vero e proprio viaggio musicale tra sonorità intime e coinvolgenti, specchio del percorso personale di Gaia alla ricerca della sua "bussola interiore".
Dopo il concerto-evento al Fabrique di Milano il 7 maggio, il tour farà tappa in tutta Italia, e l’arrivo a Porto Sant’Elpidio promette un'esibizione carica di energia ed emozione sul palco del Summer Festival.
L’artista e stilista elpidiense Benito Macerata sarà protagonista all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone, con un’opera che unisce pittura e sperimentazione di materiali. L’incarico è arrivato dalla società 'Universal Cruise', responsabile dell'allestimento della Expo Sea Station, la porta d’ingresso della grande esposizione universale che si terrà dal 13 aprile al 13 ottobre 2025 sull’isola artificiale di Yumeshima, nella baia di Osaka.
Macerata realizzerà un murales di grandi dimensioni a tema marino, un’opera che, attraverso un simbolismo personale e ricercato, racconterà una storia e trasmetterà emozioni in un flusso artistico continuo. Il progetto si inserisce nel percorso internazionale dell’artista, che lo ha visto protagonista in Messico, a Dubai con un’esposizione presso la Galleria Oblong, e a New York, dove ha presentato la sua arte alla prestigiosa Columbus Citizens Foundation. La sua esperienza artistica è raccolta anche nel libro "Daccapo", che sarà presentato il 12 aprile al Milano Fuorisalone.
Macerata ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova avventura all'agenzia Adnkronos: "Questa opportunità rappresenta una tappa fondamentale nel mio percorso artistico. Poter esprimere la mia creatività in un contesto così prestigioso è una grande soddisfazione". Sul tema dell’opera, ha aggiunto: "Il mare è un soggetto ricco di simbolismi profondi, alcuni legati anche alla cultura giapponese. Attraverso il mio murales voglio raccontare una storia e trasmettere emozioni in modo autentico e personale".
L’Expo di Osaka, che ha già ospitato un’edizione nel 1970, avrà come tema "Progettare la società futura per la nostra vita", offrendo agli artisti e innovatori di tutto il mondo uno spazio unico per esprimere la loro visione.
Le Marche confermano il loro primato come la regione più artigiana d'Italia, superando la media nazionale in vari settori. Secondo i dati più recenti, la regione occupa il primo posto per l'incidenza delle imprese artigiane con dipendenti sul totale delle imprese attive con dipendenti, con un notevole 35,9%, rispetto al 25,6% della media italiana. Un risultato che si riflette anche sugli occupati, con il 24,4% degli addetti nelle imprese artigiane, contro il 14,5% a livello nazionale. Inoltre, l'incidenza degli occupati nelle Micro Piccole Imprese (MPI) artigiane sugli occupati totali nelle MPI si attesta al 32,2%, ben sopra il 22,8% della media nazionale.
Nonostante questi numeri positivi, il settore artigianale nelle Marche sta affrontando una sfida difficile. Alla fine del 2024, le imprese artigiane registrate nella regione sono 38.481, con una diminuzione del 3,3% rispetto all'anno precedente. La provincia di Ancona mantiene la maggior concentrazione di imprese artigiane, con il 25,6% del totale regionale, seguita da Pesaro e Urbino (23,8%), Macerata (23,3%), Fermo (14,3%) e Ascoli Piceno (13,0%).
L’analisi delle dinamiche delle imprese artigiane mostra una tendenza negativa, con la provincia di Fermo che ha registrato la diminuzione più significativa, con 125 imprese in meno (-2,20%). A seguire, Macerata (-0,92%), Pesaro e Urbino (-0,58%), Ancona (-0,38%) e Ascoli Piceno (-0,48%).
Nonostante un saldo positivo di 38 nuovi occupati nel primo semestre del 2025, il settore artigianale nella regione sembra mantenere una prospettiva conservativa. Questo dato deriva da un ingresso di 67 nuove figure e una uscita di 29 lavoratori. Un particolare focus merita il settore calzaturiero marchigiano, concentrato principalmente nelle province di Fermo e Macerata, che da anni affronta una forte crisi produttiva. Tra il 2013 e il 2023, la perdita complessiva di occupati nel settore è stata significativa, con un calo di -11.712 unità, pari a -26,1%.
Le difficoltà nel settore sono evidenti anche nelle esportazioni, con la quota del calzaturiero marchigiano sull'export italiano del settore che si è ridotta dal 19,6% nel 2013 al 10,8% nel 2023. Un dato che testimonia la difficoltà di competere a livello internazionale.
Le crisi recenti hanno generato un aumento considerevole della domanda di ammortizzatori sociali da parte delle aziende, con un impatto diretto sul settore artigiano delle Marche. Nel 2024, il Fondo di Solidarietà Bilaterale per l'Artigianato (FSBA) ha erogato assegni di integrazione salariale per un totale di 7,7 milioni di euro, un incremento significativo rispetto ai 3,6 milioni di euro nel 2023.
Le richieste di Cassa Integrazione Guadagni (CIG) per il settore pelli-cuoio-calzature industriale sono aumentate notevolmente, con 5,9 milioni di ore richieste, segnando un incremento del 163,8% rispetto all’anno precedente. Questi dati sono emersi dal resoconto congiunturale presentato dall'Osservatorio dell'Ente Bilaterale Artigianato Marche durante l'evento annuale tenutosi alla Facoltà di Economia e Diritto dell'Università di Macerata.
Tre arresti sono stati eseguiti dai carabinieri del Fermano nell'ambito di un'operazione mirata al contrasto di furti e rapine. Gli interventi hanno interessato i comuni di Sant’Elpidio a Mare, Porto Sant’Elpidio e Altidona, portando all’arresto di tre uomini con precedenti penali.
A Sant’Elpidio a Mare, i militari hanno rintracciato e arrestato un 66enne italiano residente in zona, in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione. L’uomo doveva scontare una pena residua di sei mesi di reclusione per furto aggravato, reato commesso nel 2021 a Porto Sant’Elpidio ai danni di una lavanderia self-service. L'arrestato è stato posto in regime di detenzione domiciliare.
A Porto Sant’Elpidio, è finito in manette un 22enne di origini tunisine, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane, colpevole di furto in abitazione e rapina impropria, ha visto aggravarsi la sua misura cautelare, passando dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria agli arresti domiciliari.
Nel luglio 2024, il ragazzo aveva sottratto un monopattino elettrico all'interno dell'hotel Lotus a Rimini e, scoperto dal proprietario, lo aveva aggredito con calci e pugni per guadagnarsi la fuga. I carabinieri hanno accertato diverse violazioni delle prescrizioni precedentemente imposte, portando all’inasprimento della misura cautelare.
Infine, ad Altidona, è stato arrestato un 40enne originario della provincia di Foggia, anche lui con precedenti penali. L'uomo dovrà scontare una pena di un anno e dieci mesi di reclusione per una serie di furti aggravati commessi tra il 2007 e il 2010 nei comuni di Fermo e Porto San Giorgio. I reati, perpetrati ai danni di un esercizio commerciale, un’abitazione e un poliambulatorio, comprendono anche il furto di un ciclomotore. Come nei casi precedenti, il 40enne sconterà la pena in regime di detenzione domiciliare.
Matteo Ricci, europarlamentare del Partito Democratico, ha ufficialmente dichiarato la sua disponibilità a candidarsi alla presidenza della Regione Marche. Durante un evento a Osimo, Ricci ha sottolineato l'importanza di questo impegno per il futuro della sua terra, annunciando la volontà di sfidare l'attuale presidente Francesco Acquaroli, sostenuto da Fratelli d'Italia, nelle elezioni regionali previste per l'autunno.
"Quando tanti cittadini e il mio partito mi hanno chiesto di correre, l'idea era già nella mia testa", ha affermato Ricci, esprimendo un forte attaccamento alla sua regione. "Non ho resistito al grande amore per la nostra terra", ha aggiunto. La sua proposta è chiara: un cambiamento radicale per le Marche, lontano dalle "finte filiere" e dalla sottomissione agli ordini da Roma. Ricci ha dichiarato di voler costruire una "regione forte e orgogliosa" che non dipenda da nessuno, neppure da Roma, per ottenere fondi.
L'ex sindaco di Pesaro ha inoltre attaccato il governo regionale attuale, sottolineando che la "era del vassallaggio" sta per finire e che la regione deve diventare protagonista nel panorama nazionale ed europeo. Citando i governatori di Emilia Romagna e Veneto, Stefano Bonaccini e Luca Zaia, Ricci ha promesso di lavorare per gli interessi delle Marche, senza inchinarsi ai poteri centrali. "Non andremo con il cappello in mano a chiedere. Saremo integerrimi e pretendiamo risposte, con una cultura di governo", ha aggiunto con fermezza.
Ricci ha illustrato la sua visione per una regione più equilibrata e unificata, contrastando la tendenza al campanilismo. Il suo obiettivo è trasformare le Marche in una "regione europea" con un modello di "policentrismo governato", dove ogni territorio avrà pari dignità e opportunità. In questo progetto, la città di Pesaro, che sotto la sua guida è diventata un punto di riferimento nazionale, gioca un ruolo fondamentale.
La candidatura di Ricci, che sarà sostenuta dal centrosinistra, dovrà affrontare un lungo percorso di confronto con gli alleati. Tra gli interlocutori previsti ci sono il Movimento 5 Stelle, con cui Ricci si è detto pronto a trovare un "minimo comune denominatore programmatico", ma anche altre forze politiche del centrosinistra, come Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva, Azione, +Europa e i Socialisti. Ricci ha dichiarato che la sua coalizione dovrà essere composta solo da chi vuole davvero cambiare le Marche.
Nel suo intervento, Ricci ha annunciato anche l’intenzione di portare avanti una "campagna dura", senza sottovalutare la forza dei suoi avversari. La sua visione per il futuro delle Marche include un approccio innovativo e partecipativo, che coinvolga tutte le categorie della società, dai comuni alle aziende, fino ai giovani. "La nostra campagna sarà un 'big bang' per la regione", ha concluso Ricci, citando l'entusiasmo per la sfida che lo attende.
Un imprenditore 62enne, ex amministratore di un calzaturificio di Montegranaro, è stato arrestato ieri dalla Policia Nacional a Las Palmas de Gran Canaria, in Spagna. L'uomo era ricercato dal 2016 per bancarotta fraudolenta ed è stato fermato in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalla Procura Generale di Perugia, guidata da Sergio Sottani.
Secondo l'accusa, l'imprenditore, in concorso con altre quattro persone, avrebbe distratto, dissimulato e occultato ingenti somme di denaro derivanti da fatturazioni, oltre ad aver rivenduto la quasi totalità dei beni aziendali - tra cui merci, materie prime, macchinari e automezzi - dopo aver dichiarato il fallimento della società. L'operazione gli avrebbe fruttato indebitamente centinaia di migliaia di euro.
L'arresto è stato possibile grazie a una complessa attività investigativa condotta dall'aliquota dei carabinieri della Procura Generale di Perugia, in collaborazione con la squadra mobile della Questura di Teramo e il servizio per la cooperazione internazionale di Polizia di Roma. Le indagini hanno permesso di individuare il ricercato a Las Palmas, dove aveva aperto un ristorante. Attualmente, l'imprenditore è in attesa di estradizione in Italia, dove dovrà scontare una pena residua di tre anni e quattro mesi di reclusione.
Sostenibilità, attenzione a non sprecare acqua, nuovi strumenti di conoscenza, formazione e informazione, intelligenza eco-artificiale. Ecco alcune delle parole chiave sviluppate nel corso dell’incontro organizzato da Tennacola che gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni presenti nel territorio dell'Ato n.4, tra provincia di Macerata e di Fermo, con il patrocinio del comune di Sant’Elpidio a Mare per celebrare la Giornata Mondiale dell’Acqua fissata come ogni anno per il 22 marzo.
Nel teatro pieno di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio e di amministratori locali e regionali, il presidente Antonio Albunia ha fatto un annuncio importante per il territorio: "Presto avremo la nuova sede di Tennacola, ovviamente a Sant’Elpidio a Mare, spaziosa, accogliente, adeguata alle esigenze di un’azienda che sente forte lo spirito di servizio nei confronti del territorio".
Poi il ringraziamento “a tutta la struttura tecnica, il Tennacola Team, guidata dal direttore Mattiozzi per l’eccellente lavoro che svolge ogni giorno per garantire un servizio efficiente, all'assemblea dei soci che ci riconosce la propria fiducia, al commissario Castelli e al presidente Acquaroli che seguono da vicino le nostre attività e ci sostengono".
Ad aprire l’incontro Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi, commissario prefettizio del comune di Sant’Elpidio a mare che ha rimarcato "il ruolo di Tennacola a sostegno del territorio" e del consigliere regionale Andrea Putzu, presidente della Commissione Attività Produttive della Regione Marche "per la capacità dell’azienda di intercettare risorse pubbliche dal Pnrr ma anche dal Por Fesr e per aver avviato un efficace progetto di comunicazione che rende consapevoli i cittadini di tutte le età dell’eccellenza che Tennacola rappresenta".
Tredici cartoni animati con protagonista il Tennacola Team sul canale YouTube ufficiale di Tennacola raccontano il complesso sistema del servizio idrico integrato, dalla captazione dell’acqua dalle sorgenti di Montefortino e Sarnano passando per il reticolo distributivo fino alla depurazione per consentire al ciclo dell’'cqua di ripartire.
"Un progetto innovativo - ha detto Leonardo Apolloni, delegato alla comunicazione della governance aziendale - con un format dedicato alle scuole, (già svolte le tappe a Monte San Giusto e Rapagnano, presenti rispettivamente la vicesindaca Simona Scopetta e la sindaca Elisabetta Ceroni), e appuntamenti più articolati come quello dello scorso ottobre a Porto Sant’Elpidio e questo a Sant’Elpidio a Mare per contribuire a creare una consapevolezza che l’acqua non è una risorsa infinita e non va data per scontata".
Presentato anche il nuovissimo "Tennacola Game", scaricabile gratuitamente da AppStore "un endless game - ha spiegato Salvatore La Porta di Jef che ha curato il progetto - per tutte le età, divertente ma anche educativo". A completare la mattinata gli interventi del professor Emanuele Frontoni di UniMC sul tema Intelligenza eco-artificiale, "con la quale contiamo di sfatare alcuni miti e dicerie intorno all’AI che ha uno sviluppo finito e non potrà mai soppiantare l’intelligenza umana".
La professoressa Stefania Gorbi, del Disva di UnivPM ha offerto una panoramica circa "il legame tra acqua e cambiamenti climatici” con i progetti di studio per capire l’impatto dei cambiamenti climatici e dei nuovi inquinanti". Le conclusioni del direttore di Tennacola Giovanni Mattiozzi hanno richiamato alla qualità dell’acqua di Tennacola, "superiore a quella di molte che si acquistano imbottigliate e al grande lavoro che c’è dietro ad ogni rubinetto che si apre".
In platea le classi dell’Istituto Superiore “Carlo Urbani 1A e 1B dell’indirizzo Enogastronomia, 1D e 1E indirizzo Sociosanitario di Sant’Elpidio a Mare, gli studenti delle classi 1B e 1E del Liceo per le Scienze Applicate di Porto Sant’Elpidio e due classi del 3’ anno della scuola secondaria di 1’ grado “Bacci” di Sant’Elpidio a Mare.
Nel settore calzaturiero, l’inizio del 2025 è stato un periodo caratterizzato da sfide macroeconomiche e geopolitiche di portata epocale. Il mondo nato dal secondo dopoguerra europeo sta sgretolandosi ridefinendo nuovi equilibri che si riflettono sull’universo della produzione, colpendo anche numerose eccellenze e storici distretti industriali. È quanto accade nelle Marche, da secoli patria della calzatura.
Secondo gli ultimi dati di settore, nei primi nove mesi del 2024 nella regione l’export ha registrato in valore un calo del -6,4% sull’analogo periodo 2023. Le prime cinque destinazioni dell’export marchigiano, che coprono il 46,7% del totale, sono risultate: Francia (+22,2%), Germania (-11,8%), USA (-11,9%), Cina (-23,7%) e Belgio (+4,6%). La Russia, sesta, segna un -33,1%.
Una contrazione del mercato che impone di sostenere, in maniera strutturata, le imprese nel processo di modernizzazione tecnologica al fine di affrontare, senza debiti di competitività, i nuovi scenari globali. Da qui l’obiettivo di Lineapelle on the road, un road show itinerante voluto da Lineapelle, la più importante fiera internazionale di pelli, accessori e componenti per calzature con sede a Rho Milano, che ha l’ambizione di coniugare alta tecnologia e innovazione d’impresa al servizio dei territori.
L’evento è imperniato, infatti, sulla necessità di rinnovare il primato delle imprese italiane portatrici di stile e qualità in un momento complesso per il comparto del fashion nel Belpaese. "L’idea-spiega Fulvia Bacchi, Ceo di Lineapelle, è provare a ricomporre per quanto possibile, con percorsi innovativi, dal basso, le criticità del settore. La filiera della moda italiana e, in particolare, le aziende espositrici di Lineapelle da mesi devono fare i conti con un panorama mutato, la crisi si è fatta sentire e si fa sentire. Abbiamo quindi avviato, in collaborazione con Elisabetta Pieragostini, presidente della Sezione Accessoristi di Confindustria Fermo, un percorso che prevede di esaminare alcuni strumenti innovativi che possono essere di aiuto per le aziende del settore. L'intelligenza artificiale è tra questi".
Proprio all’A. come vera e propria rivoluzione da conoscere per conquistare nuovi mercati è dedicato il primo appuntamento del road show. L’esordio dell’iniziativa, è fissato per venerdì 21 marzo, a partire dalle ore 18:00, all’Auditorium Giusti di Sant’Elpidio a Mare con "Trame Intelligenti: L'intreccio tra moda ed AI". Tra i partecipanti, oltre ad alcuni dei principali attori dell’economia regionale, numerosi esperti dei riflessi etici, normativi e tecnologici sotto il cielo, ancora non perfettamente scrutabile, degli algoritmi quali: Emanuele Frontoni (docente di Informatica all’Università degli Studi di Macerata), Benedetta Giovanola, (docente di Etica all’Università degli Studi di Macerata), Gianluca Ielapi (portfolio advisor Wellington Management), Paolo Marzialetti (presidente nazionale settore Cappello e vicepresidente Federazione Italiana Tessilvari).
A portare i saluti: Fulvia Bacchi (CEO Lineapelle ) Elisabetta Pieragostini (Confindustria Fermo), Diego Falconi (Group Manager Fineco Bank), tra i partner dell’evento che ha evidenziato come la digitalizzazione e tecnologizzazione dei processi sono strumenti che consentono alle imprese di ridurre i tempi di lavoro, ottenendo considerevoli vantaggi competitivi. Lineapelle on the road è la prima piattaforma anti-crisi pensata per elaborare oasi di cambiamento nei territori intrecciando e tessendo connessioni virtuose tra artigianalità, alta professionalità imprenditoriale, formazione e sapere accademico.
Venerdì 21 marzo dalle ore 9, al CineTeatro "Cicconi", Tennacola che gestisce il servizio idrico integrato in 27 comuni presenti nel territorio dell’ATO. n.4, tra provincia di Macerata e di Fermo, organizza un convegno sul tema "Il legame tra acqua e cambiamenti climatici".
L'evento realizzato con il patrocinio del comune di Sant’Elpidio a Mare, intende celebrare la Giornata Mondiale dell'Acqua (World Water Day) fissata come ogni anno per il 22 marzo, ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Il tema della Giornata Mondiale 2025 è il legame tra acqua e cambiamenti climatici. L 'obiettivo della giornata è sensibilizzare Istituzioni mondiali e opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
L’evento prevede i saluti introduttivi di Alessandra De Notaristefani di Vastogirardi, commissario prefettizio del comune di Sant’Elpidio a Mare, Antonio Albunia, presidente Tennacola e del consigliere regionale Andrea Putzu. Quindi vi sarà la presentazione del video Tennacola: "120 anni scorrono veloci" a cura di Leonardo Apolloni, delegato al progetto di Comunicazione della governance dell’azienda.
Seguirà l’intervento del prof. Emanuele Frontoni, UniMC sul tema “Intelligenza eco-artificiale”. Quindi vi sarà la presentazione del gioco "Tennacola" scaricabile da AppStore. A seguire è previsto l’intervento della professoressa Stefania Gorbi, del dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente di UnivPM sul tema "Il legame tra acqua e cambiamenti climatici".
Quindi spazio a Simona Scopetta, vicesindaco di Monte San Giusto prima tappa del progetto "Tennacola incontra le scuole", format creato per i più piccoli e che ha prodotto dei risultati che saranno particolarmente “visibili” nel corso dell'evento. Conclusioni a cura di Giovanni Mattiozzi, direttore di Tennacola.
In platea ci saranno alcune classi dell’Istituto Superiore "Carlo Urbani": in particolare le classi 1A e 1B dell’indirizzo Enogastronomia, 1D e 1E indirizzo Sociosanitario di Sant’Elpidio a Mare. Inoltre, ci saranno gli studenti delle classi 1B e 1E del Liceo per le Scienze Applicate di Porto Sant’Elpidio. Infine, ci saranno anche due classi del 3’ anno della scuola secondaria di 1’ grado “Bacci” di Sant’Elpidio a Mare per un totale di circa 150 giovani. Ad essi si aggiungeranno i referenti istituzionali dei comuni soci di Tennacola.
"L'evento – dice il presidente di Tennacola Antonio Albunia – si inserisce nel piano di comunicazione presentato lo scorso ottobre con il quale l’azienda ha deciso di rivedere completamente la propria immagine, pur mantenendo la sua identità storica, avviando campagne di sensibilizzazione e progetti educativi per promuovere una corretta gestione dell’acqua e la cultura del non spreco tra le giovani generazioni”.
Le forze dell'ordine hanno concluso una serie di indagini nel Fermano, portando alla denuncia di quattro persone coinvolte in diversi furti. Tra i denunciati, un pensionato di 88 anni di Montottone, un giovane di 24 anni di origini nordafricane, un 22enne marocchino di Porto San Giorgio, e un 51enne di Montegranaro.
Il primo caso ha coinvolto l'anziano pensionato di Montottone, identificato per aver sottratto 200 euro lasciati dimenticati da un giovane al bancomat. Le videocamere di sorveglianza hanno permesso di identificare l'88enne, che si è appropriato del denaro subito dopo che il giovane, appena effettuato il prelievo, si era allontanato.
Nel secondo caso, un 24enne di origini nordafricane è stato sorpreso mentre si allontanava da un casolare con un motociclo da cross Yamaha, che si è poi scoperto essere rubato. Il giovane era già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati, ed è stato riconosciuto grazie all'intervento di un residente e alle indagini condotte.
A Porto San Giorgio, un 22enne marocchino è stato denunciato per furto aggravato dopo aver sottratto una bottiglia di liquore da un supermercato. Il giovane, già noto alle forze dell'ordine e soggetto a obbligo di dimora, è stato identificato grazie all'analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza del negozio.
Infine, a Montegranaro, un 51enne è stato segnalato per furto aggravato. L'uomo si era introdotto all'interno di un edificio di un'associazione per la cura degli animali, sottraendo circa 60 euro dalla borsa di uno dei membri dell'associazione. Anche in questo caso, l’identificazione è avvenuta grazie a fotografie e indagini.
Le indagini sono state supportate da filmati delle videocamere di videosorveglianza, che si sono rivelati fondamentali per l'identificazione e la denuncia dei responsabili. Le forze dell'ordine proseguono il loro lavoro per garantire la sicurezza e la giustizia sul territorio.
Nella notte tra il 16 e il 17 marzo 2025, a Porto Sant'Elpidio si è verificato un inseguimento che ha coinvolto un giovane di 23 anni e due agenti di polizia. Intorno alle 23:30, una pattuglia della polizia di Stato ha intimato l'alt a una utilitaria. Il conducente non si è fermato, dando inizio a un inseguimento che si è concluso quando l'auto del giovane è andata a sbattere. Uno degli agenti ha tentato di estrarre il ragazzo dall'abitacolo, ma il giovane ha ingranato la retromarcia, causando l'infortunio alla gamba dell'agente, la cui gamba è rimasta incastrata nello sportello.
Il 23enne è riuscito a fuggire a piedi, ma dopo circa 30 minuti è stato individuato vicino alla stazione ferroviaria. Durante il tentativo di fermarlo, gli agenti hanno utilizzato un taser, ma senza successo, poiché il giovane ha continuato la sua fuga. Successivamente, è stato richiesto l'intervento del 118 per una persona ferita a una gamba, presumibilmente a causa di un colpo d'arma da fuoco. Sul posto, è stato identificato il 23enne, che ha riferito di essere stato colpito dal taser. È stato quindi accompagnato in ospedale, dove sono stati curati anche i due poliziotti feriti durante l'inseguimento.
Il giovane è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Le indagini sono in corso per ricostruire completamente l'accaduto.
Nel Fermano continua l'intensa attività di contrasto alle truffe, con i carabinieri che hanno denunciato cinque persone coinvolte in frodi informatiche e truffe online. Le vittime sono state raggirate in diverse località della provincia, e le modalità utilizzate dai truffatori variano dalle telefonate false a transazioni su piattaforme di e-commerce.
A Fermo, i carabinieri della Stazione locale hanno denunciato due uomini, un 49enne di Foggia e un 31enne di Napoli, per frode informatica e sostituzione di persona. I due malviventi hanno agito utilizzando la tecnica dello spoofing, spacciandosi per operatori della banca Bper e della Questura di Fermo. Convincendo una donna a effettuare due bonifici, i truffatori sono riusciti a sottrarre ben 33.000 euro dalla vittima. La tecnica dello spoofing, che consente ai truffatori di manipolare i numeri telefonici per sembrare quelli di numeri ufficiali, ha reso difficile per la vittima riconoscere il raggiro.
A Sant'Elpidio a Mare, i carabinieri hanno denunciato un 22enne di origini russe per truffa. Il giovane si è finto la figlia di una vittima, riuscendo a convincerla a ricaricare una carta PostePay con 1.300 euro. La truffa, basata sulla fiducia familiare, ha colpito duramente la vittima, che ha perso una somma considerevole.
A Montegranaro, un 23enne napoletano è stato denunciato per truffa e ricettazione. Il giovane aveva pubblicizzato su un sito web di e-commerce la vendita di un giubbotto K-Way, ma alla vittima è stato inviato un prodotto contraffatto, difforme da quello promesso. La truffa ha causato un danno economico alla vittima, che si è vista recapitare un articolo di bassa qualità, privo dei requisiti promessi.
Infine, è stata denunciata anche una 40enne napoletana, accusata di truffa nei confronti di una vittima che aveva versato 130 euro per l'acquisto di una consolle Nintendo Switch. Tuttavia, la truffatrice non ha mai consegnato l'oggetto, lasciando la vittima con il denaro perso e senza il prodotto acquistato.
Le indagini dei carabinieri continuano per risalire agli altri eventuali complici e per fare luce su altre frodi simili
Presso la sede di Confindustria Fermo si è svolto un incontro tra i direttori delle associazioni confindustriali di Ascoli, Fermo e Macerata, e il direttore generale di Assocalzaturifici, per fare il punto sulla situazione del settore calzaturiero all'inizio del 2025, un periodo segnato da sfide macroeconomiche e geopolitiche significative.
Secondo gli ultimi dati di settore, nei primi nove mesi del 2024 l’export calzaturiero delle Marche ha registrato un calo del -6,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le prime 5 destinazioni dell’export marchigiano, che coprono il 46,7% del totale, sono risultate: Francia (+22,2%), Germania (-11,8%), USA (-11,9%), Cina (-23,7%) e Belgio (+4,6%). La Russia, al sesto posto, ha segnato un -33,1%.
Per quanto riguarda le ore di cassa integrazione autorizzate da INPS per le imprese marchigiane della filiera pelle nel 2024, si registra un aumento del +163,8% rispetto al 2023, con quasi 6 milioni di ore autorizzate, un numero superiore del +116,5% rispetto alla situazione pre-Covid.
Durante l’incontro, hanno partecipato vari imprenditori dei distretti, con i quali è stato definito un percorso di ascolto e monitoraggio riguardante l'andamento dei distretti e le possibili azioni da portare all'attenzione di Confindustria Roma e delle principali istituzioni nazionali di riferimento.
È stato confermato il cronogramma delle attività previste dall’accordo tra Regione Marche e Assocalzaturifici, firmato a gennaio 2025, per promuovere l'internazionalizzazione delle imprese calzaturiere marchigiane e rafforzare la loro competitività sui mercati internazionali. Questo accordo costituisce un’importante cooperazione strutturata tra le due realtà, con l’obiettivo di sostenere le imprese nel processo di globalizzazione.
Nel corso della riunione, è emersa l’intenzione di continuare con questo modello di collaborazione tra le associazioni confindustriali territoriali e l’associazione nazionale di categoria. Si è discusso anche dell’ampliamento della platea dei partecipanti, al fine di approfondire e accompagnare azioni cruciali, come l’utilizzo della CIG e l’evoluzione delle normative in fase di definizione, tra cui la legge sulla responsabilità estesa del produttore (Schema di decreto ex art. 178-bis del D.Lgs. n. 152 del 2006), che riguarda il settore tessile, incluse le calzature.
Alla fine dell’incontro, è stato fissato un nuovo appuntamento a breve per garantire la continuità delle discussioni e delle azioni intraprese, tra cui la formulazione di una proposta congiunta di decontribuzione del costo del lavoro, una misura fondamentale per dare respiro alle imprese del territorio, sulla quale tutti hanno espresso l’auspicio che venga varata al più presto.
Un tragico incidente è avvenuto in località Lido di Fermo, nella serata di ieri. Alle 19:30 circa, è stato lanciato l'Sos per un automobilista coinvolto in un sinistro lungo la statale Adriatica, in località Lido di Fermo. L’uomo, un 71enne, ha perso il controllo della sua auto e si è schiantato contro un palo dell’illuminazione.
All’arrivo dei sanitari del 118, il conducente è stato trovato privo di sensi al volante del suo veicolo. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei militi della Croce Azzurra di Porto San Giorgio, ogni sforzo è stato vano. La causa dell'incidente sembra essere un malore improvviso che ha colto l'uomo mentre era alla guida. Il malore, purtroppo, si è rivelato fatale e ha provocato la perdita di controllo del veicolo, che ha poi centrato il palo della luce.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Fermo e una pattuglia della polizia stradale per gestire la situazione e accertare la dinamica dell’incidente. Non sono stati segnalati altri feriti.