I Vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle ore 16:15 in contrada San Savino di Civitanova Marche per un incidente stradale tra un’autovettura e un motociclo.
Il conducente della moto, rimasto incastrato sotto l’autoveicolo, è stato estratto dalla squadra dei vigili del fuoco di Civitanova Marche e affidato alle cure del personale sanitario del 118. Successivamente è stato elitrasportato all’ospedale regionale di Torrette di Ancona. Sul posto anche la polizia locale per i rilievi di legge.
CIVITANOVA– È stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria un uomo di 45 anni, di origini libiche, senza fissa dimora e con precedenti alle spalle, ritenuto responsabile di un’aggressione e di gravi minacce nei confronti di due operatori della Croce Rossa Italiana.
I fatti risalgono alle prime luci dell’alba di una giornata di inizio agosto, quando un’ambulanza della C.R.I., con due soccorritori a bordo, è intervenuta nel parcheggio di un locale pubblico a Civitanova Marche per prestare aiuto a un cittadino tunisino di 43 anni, residente in provincia, andato in overdose da sostanze stupefacenti.
Durante le operazioni di soccorso, un individuo — successivamente identificato nel 45enne — si è avvicinato in evidente stato di agitazione, impugnando una pistola e minacciando verbalmente i due operatori, pretendendo di salire sull’ambulanza insieme all’amico in overdose.
Nonostante l’intimidazione e il clima di tensione, i due soccorritori sono riusciti a mantenere la calma e a gestire la situazione, inducendo l’uomo ad allontanarsi. Dopo il fatto, il soggetto si è dileguato facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini avviate immediatamente dai Carabinieri della Stazione di Porto Potenza Picena, con l’ausilio delle immagini di videosorveglianza pubblica e privata, oltre alle testimonianze raccolte e alla denuncia sporta da uno degli operatori, hanno permesso di identificare con certezza il responsabile.
Per l’uomo è scattata la denuncia per minaccia aggravata e porto abusivo di arma. Le indagini sono tuttora in corso per accertare ulteriori responsabilità e la provenienza dell’arma utilizzata.
La settima stagione lirica Civitanova all’Opera parte con un’edizione d’eccezione e con un ricco programma: Così fan tutte di Mozart e Tosca di Puccini sono le due grandi opere in programma, entrambe di nuova produzione.
Curato dal direttore artistico Alfredo Sorichetti, il cartellone si apre ad ottobre con il Laboratorio di Belcanto, tenuto dal celebre baritono Bruno de Simone e dal regista Bepi Morassi del teatro La Fenice di Venezia, che offrirà ai giovani talenti l’importante opportunità di perfezionarsi ed eventualmente di far parte del cast di Così fan tutte. Il Laboratorio si terrà dal 13 al 19 ottobre al teatro Annibal Caro che si concluderà col Concerto di Belcanto domenica 19 ottobre.
Venerdì 28 novembre al teatro Rossini andrà in scena l’opera Così fan tutte, capolavoro assoluto di Mozart nel brillante allestimento con la regia di Bepi Morassi, le scene di Sauro Maurizi e con Bruno de Simone nel ruolo di Don Alfonso.
Il tradizionale Concerto di Capodanno si terrà venerdì 30 dicembre al teatro Annibal Caro, con l’Orchestra Sinfonica dell’Adriatico ed un programma dedicato a celebri pagine d’opera.
Conclude la stagione la celeberrima e amatissima opera Tosca di Giacomo Puccini, sabato 7 febbraio 2026 al Teatro Rossini.
A margine di opere, concerti e del laboratorio, si terranno anche alcuni incontri con gli studenti sul tema della stagione e sugli spunti offerti dalle due opere; si svolgeranno all’aula magna dell’IIS Leonardo Da Vinci e all’IC Via Tacito di Civitanova.
Intanto è stata attivata la prevendita per tutti gli eventi presso il circuito Ciaotickets (online e punti vendita) e alle biglietterie dei Teatri in orario di apertura.
La Stagione Lirica Civitanova all’Opera è promossa dal Comune di Civitanova, dall’Azienda Teatri e da Marche all’Opera. È patrocinata dalla Regione Marche ed è sostenuta da Banca Macerata, dalla Fondazione Carifermo e da Atac.
Dopo quattro edizioni di grande successo, Civitanova Marche si prepara ad accogliere la quinta edizione di Sport Live – Il festival dello sport marchigiano, un evento interamente dedicato allo sport, al benessere e alla scoperta delle realtà sportive del territorio. Per l’occasione, il centro cittadino si trasformerà in un vasto villaggio sportivo, con oltre 50 punti attività e più di 60 società partecipanti.
Tra gli ospiti d’eccezione spicca la neo campionessa del mondo di ginnastica ritmica Sofia Raffaeli, accompagnata dal suo staff. Graditi anche i video messaggi inviati da grandi personalità dello sport italiano, tra cui Carolina Morace, Fabio Galante e Francesco Montervino, a sottolineare l’importanza dell’evento.
L’iniziativa, promossa dall’organizzatore Domenico Rita e sostenuta dall’assessore allo sport Claudio Morresi, mira non solo a promuovere la pratica sportiva, ma anche a valorizzare i valori di salute, educazione e inclusione. Sport Live si propone di avvicinare bambini, ragazzi e famiglie a tutte le discipline, anche quelle meno conosciute, offrendo l’opportunità di provare gli sport direttamente sul campo sotto la guida di istruttori qualificati.
Le attività spaziano dalla pallavolo al rugby, dal karate alla danza, dall’atletica al tennis, con esibizioni, tornei e incontri con campioni pronti a condividere esperienze e valori. Lo sport viene così celebrato come linguaggio universale, capace di unire generazioni, favorire la socializzazione e rafforzare autostima e concentrazione.
Tra i protagonisti di questa edizione c’è anche Italian Luxury Taste, realtà marchigiana che unisce innovazione, sostenibilità e benessere. L’azienda promuoverà il suo progetto basato sul Teff, un cereale antico con grandi proprietà nutritive, confermando il sostegno allo sport e alla cultura del benessere.
Sport Live è un’occasione unica per conoscere le realtà sportive locali, scegliere la propria disciplina e, come ricordano gli organizzatori, “non è mai troppo tardi per cominciare… o per ricominciare”.
Civitanova - Si accende il dibattito sugli abbattimenti al Varco sul Mare. Dopo le critiche arrivate dalla consigliera di opposizione Elisabetta Giorgini, è arrivata la replica dell’assessore ai Lavori Pubblici, Ermanno Carassai.
«La riqualificazione del Varco sul Mare, area centrale e strategica della città, non può essere strumentalizzata o ridotta – come purtroppo fa la consigliera di opposizione – alla narrazione distorta di una presunta “mattanza” di alberi o di una volontà deliberata di distruggere il verde pubblico», ha dichiarato Carassai. «Le affermazioni della consigliera non corrispondono alla realtà e si pongono in netto contrasto con l’impegno costante di questa amministrazione nella valorizzazione e nel recupero degli spazi verdi urbani, anche attraverso nuove piantumazioni».
L’assessore ha spiegato che l’intervento di rigenerazione e rifunzionalizzazione ha come obiettivo «la restituzione di uno spazio fruibile, decoroso e attrattivo per la cittadinanza», grazie alla realizzazione di nuove strutture come una palestra, servizi igienici pubblici e una cabina Enel. «È impensabile che bambini e cittadini debbano usufruire di un’area priva di servizi, o inadeguata», ha aggiunto.
Sul tema degli alberi, Carassai ha chiarito: «La necessaria realizzazione delle strutture comporterà, purtroppo, l’abbattimento di 26 alberi presenti nell’area interessata dai lavori. Inoltre, sulla base della perizia agronomica del dottor Francesco Fofi, è emersa la necessità di abbatterne altri 20 perché malati o pericolosi per la pubblica incolumità».
A fronte di questi interventi, l’assessore ha annunciato che sarà rispettata la normativa regionale: «In ottemperanza alla Legge Forestale Regionale delle Marche n. 6/2005 è prevista una compensazione ambientale attraverso la piantumazione di 52 nuovi alberi, che avverrà sia nell’area riqualificata sia in altre zone del territorio comunale».
Carassai ha concluso rivendicando l’attenzione della giunta al verde pubblico: «Ribadisco con fermezza che la cura del verde urbano e la piantumazione di nuovi alberi rappresentano una finalità programmatica per questa amministrazione, a differenza di quanto fatto dalle precedenti giunte di centrosinistra».
Dopo tanti anni trascorsi tra timbri e assegnazione del numero di protocollo è arrivato il momento della pensione per Gabriella Fiorelli, volto solare dell’Ufficio Protocollo comunale di Civitanova Marche che ha gestito insieme ai colleghi di oggi e di ieri la corrispondenza di Palazzo Sforza, fatta di centinaia di documenti e lettere in entrata e uscita.
In Sala Consiglio giovedì 11 settembre Gabriella ha organizzato un momento di saluto, alla presenza di tantissimi colleghi, del sindaco Fabrizio Ciarapica, degli assessori Claudio Morresi e Ermanno Carassai, ma anche di ex assessori ed amministratori e colleghi in pensione.
Lei stessa ha definito il suo viaggio lavorativo un’esperienza speciale. Fondamentale per tutti il suo apporto nell’affrontare il non facile momento di passaggio dal cartaceo al digitale. Ed è stata soprattutto un percorso incentrato su rapporti veri e amicizie sincere nate giorno per giorno dietro alla vetrata di quello sportello dove sono passati tanti Civitanovesi.
"Non lascio semplicemente un ufficio – ha detto la neo pensionata ringraziando tutti i presenti - ma una casa fatta di nomi e presenze preziose, tra tanti sorrisi ma anche lacrime per chi come Domenico non c’è più. Per me non è una fine, ma l’inizio di un cammino fatto di passi più lenti accanto ai miei cari".
Il sindaco ha ringraziato Gabriella, per la sua professionalità e umanità, per il suo sorriso che scaldava anche le giornate più difficili e pesanti. I colleghi le hanno lasciato una pergamena per salutare "Schizzo", così era chiamata per la sua velocità nello sbrigare i carteggi e le hanno donato una borsa da indossare nei giorni leggeri e di gioia che verranno, in cui finalmente potrà dimenticare di timbrare carte e soprattutto il cartellino.
Sabato 13 settembre doppio appuntamento a Civitanova Marche con la rassegna "Lezioni di Mare" organizzata dall’associazione "Cibo e Benessere" presieduta da Mauro Garbuglia. Si inizia alle ore 17:30, nella Sala Cecchetti della Biblioteca Zavatti, con 'La Mer, un singolare viaggio femminile', viaggio attorno al sacro binomio donna e mare a cura del dottor Ubaldo Sagripanti, psichiatra, scrittore, sceneggiatore che ripercorrerà la figura archetipica femminile nell’ambiente marittimo fino all’ascesa in posizioni di comando.
Alle ore 21:15, al GBeach (Stabilimento balneare del Lungomare Piermanni, 17), "Tra le righe in riva al mare", appuntamento in riva al mare in compagnia di letture condivise, melodie di chitarra e luci di candela a cura del club del libro "Il Faro Verde". La magia di un gesto semplice, con i piedi sulla sabbia e le onde in sottofondo. Occorrente: libro preferito, telo da mare, candela e cuore aperto!
Il progetto riprende domenica 14 settembre 2025, con "Il campanile faro, tra cielo e mare", a cura di Centro Studi Civitanovesi in collaborazione con Unità Pastorale S. Pietro-Cristo Re: ore 16.00 (primo turno) - ore 17.30 (secondo turno), salita all’interno della torre campanaria (fino ad altezza finestroni) più famosa dello skyline civitanovese. Un edificio simbolo dalla duplice funzione il cui messaggio è univoco: richiamare a sé i propri figli. Visita accompagnata dal professor Alvise Manni che condurrà la narrazione del territorio comunale visto dall’alto (ingresso libero, su prenotazione).
Civitanova Marche e la sua tradizione culinaria sono salite alla ribalta nazionale grazie alla rubrica Gusto, lo spazio dedicato all’enogastronomia che accompagna il TG5 con i consigli e i racconti del giornalista Gioacchino Bonsignore.
Per l’occasione, le telecamere di Canale 5 hanno fatto tappa sulla splendida terrazza dell’Arturo Mare, ristorante e chalet con affaccio diretto sul lungomare di Civitanova. Protagonista della puntata lo chef Luca De Palma, esperto di cucina marinara, che ha presentato uno dei piatti simbolo della tradizione locale: "la pentolaccia".
Un piatto “povero” nato dall’abitudine dei marinai di cucinare con ciò che restava del pescato. Cozze, calamari, mazzancolle, granchi, vongole, scampi e pannocchie hanno così insaporito le fettuccine, dando vita a un trionfo di gusto e profumi. "Più pesce che pasta" ha commentato sorridendo Bonsignore, sottolineando la generosità della ricetta, proposta anche in versione senza glutine.
A completare l’esperienza, il consiglio del titolare Vittorio Rastelli: un calice di rosato marchigiano dei Colli Maceratesi, perfetto per esaltare la freschezza del mare nel piatto.
Un appuntamento che non è passato inosservato nemmeno in città: "Complimenti ad Arturo Mare protagonista della rubrica Gusto su Canale 5. Un’altra eccellenza che ci rende tutti orgogliosi! Continuiamo così, con impegno e dedizione, a costruire un territorio unico, dal mare all’entrotetra", ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica, sottolineando come la tradizione gastronomica rappresenti un biglietto da visita prezioso per la promozione del territorio.
Sarà inaugurata sabato 13 settembre, alle ore 16,30, la mostra dal titolo: “Non come ma quello. La sorpresa della gratuità”, organizzata dall’assessorato alle Politiche sociali ed educative del Comune di Civitanova Marche nell’ambito del progetto "Educare in Comune – La famiglia colonna portante della comunità e del domani", sotto il segno della progettualità trasversale “Civitanova città con l’Infanzia” e con il contributo del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La mostra negli anni è stata esposta in varie città italiane, dopo il Meeting di Rimini del 2022. L’esposizione, promossa da Famiglie per l'Accoglienza in occasione del 40esimo anniversario, racconta l'origine e l'esperienza dell'associazione attraverso opere, testimonianze artistiche e multimediali.
Numerosi e importanti i temi proposti: l’importanza dell’incontro, dell’accoglienza, dell’affido e adozione. L’iniziativa è ospitata presso il Catecumenion, sede della fondazione San Giovanni Paolo II di Civitanova Marche, in via Carnia 1.
La mostra rimarrà aperta fino al 20 settembre, con orario: 10-12 e 17-19. Ingresso libero.
Dopo un’estate travagliata, fatta di retrocessioni, scosse societarie e contestazioni, Fermana e Civitanovese – definite da diversi addetti ai lavori le due “nobili decadute” del calcio marchigiano – hanno iniziato la nuova avventura in Eccellenza con un punto a testa. I canarini hanno strappato un 1-1 sul difficile campo dell’Urbino, mentre i rossoblù hanno imposto lo 0-0 alla corazzata Montecchio al Polisportivo.
Domenica, alle 15:30, il calendario mette già di fronte le due rivali storiche al “Bruno Recchioni” di Fermo, a distanza di cinque mesi da quel 2-0 conquistato dalla Civitanovese, che aveva condannato la Fermana alla retrocessione e acceso, seppur momentaneamente, le speranze di salvezza del club guidato da Profili.
Molte cose sono cambiate da quel 17 aprile: la categoria, le panchine e gran parte delle rose, completamente rivoluzionate in estate. Non sono invece cambiate le disposizioni in materia di ordine pubblico, che ancora una volta condizionano l’evento. Come comunicato dalla Civitanovese: “In relazione alla gara Fermana – Civitanovese, in programma presso lo Stadio ‘Bruno Recchioni’ di Fermo, si comunica che, in ottemperanza alle disposizioni delle autorità competenti in materia di ordine pubblico: è fatto divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Macerata. È fatto altresì divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Fermo per il settore ospiti”.
Tradotto: niente tifosi rossoblù al Recchioni. Una beffa doppia, perché la tifoseria civitanovese, in segno di protesta contro la società, aveva annunciato a inizio stagione di disertare le gare interne seguendo solo la squadra in trasferta. La prima occasione utile, dunque, salta ancora prima di cominciare.
Il ritorno sugli spalti è rimandato al prossimo derby, quello con il Tolentino, in programma domenica 28 settembre. Nel frattempo, Fermana e Civitanovese si preparano a incrociare nuovamente i destini in una sfida che, nonostante le difficoltà e l’assenza di una delle due tifoserie, resta sempre una delle più sentite del calcio marchigiano.
"Il dato emerso oggi sui redditi annui degli italiani posiziona le Marche e il 69% delle famiglie marchigiane sotto la media nazionale, non vedere quindi il problema della povertà che è presente nella nostra regione significa mettersi le bende agli occhi". Così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della regione Marche, in un suo intervento assieme a Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, a Civitanova Marche dopo il passaggio a Macerata (leggi qui).
"Per questo abbiamo messo al primo punto del programma un provvedimento molto chiaro, volto a contrastare anche il lavoro precario, siccome noi sappiamo che la povertà non è soltanto legata alla disoccupazione - aggiunge Ricci -. Per questo appena saremo al governo regionale, non sarà più possibile lavorare direttamente o indirettamente per la Regione Marche, se non si pagano i dipendenti almeno 9 euro netti all'ora, perché sotto i 9 euro non è lavoro ma è sfruttamento".
"Così come, per contrastare il caro scuola, esattamente come ha fatto l’Emilia Romagna, renderemo gratuito il trasporto scolastico in tutta la regione, sia su rotaie che bus, fino al quinto anno di liceo. Una proposta che avevamo già avanzato per le aree interne ma che estenderemo a tutto il territorio regionale", conclude Ricci.
Un’ora di parcheggio gratuito nel borgo marinaro. È questa l’idea lanciata dall’associazione ViviAmo Civitanova APS, che propone l’introduzione della misura per rendere il centro più accessibile a residenti, turisti e clienti delle attività commerciali, superando le limitazioni esistenti e le disparità con Civitanova Alta.
«Nel borgo marinaro non esistono agevolazioni simili a quelle già previste per Civitanova Alta, dove è prevista la mezz’ora gratuita», spiega ViviAmo Civitanova APS. «Questo crea una disparità che va colmata. Offrire un’ora gratuita è un investimento per tutta la città, non solo per i commercianti».
Secondo l’associazione, i vantaggi sarebbero molteplici: favorire il turnover dei posti auto, valorizzare le attività commerciali, incentivare la permanenza dei turisti e offrire maggiore flessibilità ai residenti. Un esempio di inclusione e modernità rispetto alle misure adottate in altre città italiane, spesso limitate a mezz’ora o rivolte a categorie specifiche, come Viterbo, Siena, Fiumicino o Monza.
«Se le esenzioni dei parcheggi sono oggi concesse ai consiglieri comunali, è giusto che anche chi vive e sostiene la città possa beneficiare di una misura concreta», sottolinea l’associazione.
ViviAmo Civitanova Aps invita quindi l’amministrazione a considerare l’iniziativa come un’opportunità di sviluppo urbano, capace di aumentare vivibilità, clientela e senso di accoglienza, eliminando le discriminazioni interne tra Civitanova Alta e il borgo marinaro.
Civitanova Marche – “Una vera e propria mattanza di alberi sani sta per compiersi al Varco sul Mare, nel silenzio generale e nell’indifferenza di chi continua a confondere riqualificazione con distruzione”.
Con queste parole il movimento regionale, Dipende da Noi, denuncia il progetto che prevede l’abbattimento di 46 alberi nell’area del Varco sul Mare.
Secondo i dati diffusi dal movimento, solo 20 piante risultano compromesse o pericolose, classificate con le lettere H e I dal Regolamento regionale del verde pubblico. Gli altri 26 alberi, invece, sono perfettamente sani, contrassegnati con la lettera A: si tratta in gran parte di querce di Leccio, piantate negli anni Cinquanta da scolaresche civitanovesi.
“Opere pubbliche che ignorano il valore ambientale, sociale e culturale di queste presenze verdi – attacca il movimento – trattate come ostacoli da rimuovere piuttosto che risorse da proteggere. Gli alberi difendono la città dalle ondate di calore, offrono ombra, catturano CO₂ e restituiscono aria pulita. Ma tutto questo non sembra contare di fronte alla logica miope del cemento”.
Dipende da Noi sottolinea come il progetto rischi di privare Civitanova della propria identità urbana, sostituendo spazi vivi e ombreggiati con scenari “asettici, più caldi e meno riconoscibili”. Il movimento critica inoltre la scelta del sindaco Fabrizio Ciarapica di non aver condiviso il progetto con la cittadinanza: “Un’assemblea pubblica avrebbe certamente portato i civitanovesi a dire No a questa mattanza di alberi”.
La richiesta è chiara: fermare le motoseghe e ripensare il progetto, salvando almeno le piante sane classificate con la lettera A.“Non è tempo di cemento – conclude il movimento – è tempo di natura”.
Dal 15 al 20 settembre torna la Make Sense Campaign, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla prevenzione dei tumori del distretto testa-collo, promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica ETS (AIOCC).
L’Ast di Macerata partecipa all’iniziativa organizzando due giornate di diagnosi precoce gratuita e ad accesso libero rivolte a tutti i cittadini. La prima si terrà martedì 16 settembre presso l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Civitanova, al piano terra, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. La seconda è in programma mercoledì 17 settembre presso l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Macerata, sempre al piano terra, con gli stessi orari. Le visite saranno effettuate in ordine di arrivo.
“Con il motto ‘1 sintomo per 3 settimane, 3 settimane per 1 vita’, la campagna intende sensibilizzare l’opinione pubblica su questi tumori, che rappresentano il settimo più diffuso in Europa – spiega il dottor Cesare Carlucci, primario dell’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria di Civitanova Marche. – La difficoltà principale è la diagnosi: i sintomi sono comuni e spesso confusi con disturbi banali, motivo per cui vengono sottovalutati”.
Seguire la regola “1x3” significa che se anche un solo sintomo tra quelli associati ai tumori del distretto testa-collo persiste per più di tre settimane, è fondamentale consultare il medico. Nei casi diagnosticati precocemente, infatti, il tasso di sopravvivenza supera l’80%. Tra i segnali da non trascurare rientrano dolore alla lingua, ulcere che non guariscono, macchie rosse o bianche in bocca, mal di gola e raucedine persistente, difficoltà o dolore durante la deglutizione, gonfiore del collo, ostruzione nasale da un solo lato o perdite di sangue dal naso.
“Partecipare alle giornate di screening significa fare prevenzione per la tutela della propria salute – dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata, Alessandro Marini – perché permette di diagnosticare gratuitamente i tumori in fase precoce, quando sono più facilmente trattabili e curabili”.
Nell’ambito di un’intensificata attività di controllo del territorio, finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati e al rafforzamento della sicurezza pubblica, i carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno deferito all'autorità giudiziaria tre persone, di cui una tratta in arresto.
Il primo intervento ha visto protagonisti i militari della stazione di Civitanova Marche Alta, che hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Macerata nei confronti di un 51enne pregiudicato, originario della provincia di Chieti ma domiciliato da tempo a Civitanova.
L’uomo, già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, era risultato responsabile di ripetute violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura alternativa. A seguito del provvedimento restrittivo, è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo, dove dovrà scontare una pena definitiva di 2 anni e 8 mesi per rapina aggravata e porto abusivo di armi, reati commessi nel 2017 a Vasto.
Il secondo episodio riguarda un cittadino rumeno di 52 anni, già noto alle forze dell’ordine, deferito in stato di libertà dal nucleo operativo e radiomobile della Compagnia per furto aggravato, ricettazione e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato individuato dai carabinieri dopo una segnalazione al 112 e sorpreso nei pressi di un bar del centro in possesso di una bottiglia di amaro sottratta poco prima al titolare.
Durante la perquisizione personale, i militari hanno inoltre rinvenuto quattro coltelli proibiti, un passaporto e una patente intestati a un altro cittadino, lasciati momentaneamente nella sua auto. Il materiale è stato sequestrato, mentre la bottiglia è stata restituita al legittimo proprietario.
Infine, i carabinieri della Stazione di Potenza Picena hanno deferito in stato di libertà un 35enne pregiudicato di origini calabresi, residente in zona, per guida in stato di ebbrezza alcolica e porto ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato fermato durante un controllo stradale e, sottoposto ad accertamento etilometrico, è risultato positivo con un tasso alcolemico pari a 1,36 g/l (quasi triplo rispetto ai limiti di legge). Durante la perquisizione sono stati sequestrati due coltelli con lama di 21 centimetri e la sua patente è stata ritirata.
Si è concluso domenica sera il Bim Bum Bam Festival, l’evento per bambini e famiglie promosso dal comune di Civitanova Marche e dall'assessorato alle politiche educative nell'ambito del progetto "Civitanova Città con l'Infanzia" e realizzato dall'Associazione ArTime di Montegranaro, con la direzione artistica di Beatrice Di Donato che ha avuto luogo a Civitanova Marche presso i Giardini di Lido Cluana e Palazzina Sud il 6 e 7 settembre.
Sono stati due giorni contrassegnati da una presenza davvero straordinaria che ha superato i livelli della scorsa edizione già di grandissimo successo. Oltre cinquemila persone hanno preso parte agli appuntamenti del ricchissimo programma, a partire dallo spettacolo “Naufraghi per Scelta” della compagnia tedesco/argentina Los Filonautas del sabato pomeriggio che ha magnetizzato e incantato gli spettatori con una performance di equilibrismo sul filo teso dove tecnica e suggestione teatrale hanno creato un mondo onirico portando con sé il pubblico in un viaggio particolare.
Domenica 7 settembre, un popolo di famiglie proveniente non solo da Civitanova Marche ma da tutto il comprensorio, ha abbracciato con affetto e partecipazione ogni appuntamento proposto, trasformandolo in un momento di festa e di stare insieme ed ha riempito le location del centro colorandole di entusiasmo.
Venticinque differenti laboratori didattici e ludico-creativi per tutte le età, gratuiti ed inclusivi, organizzati da associazioni, scuole e cooperative attive nel campo pedagogico, sociale e formativo sono stati presi d’assalto dalla mattina alla sera: dalla modellazione dell’argilla con tornio a quello di illustrazione, dal laboratorio di inglese a quello dei giochi creativi. E poi laboratorio di musica, quello di svezzamento, sul metaverso e quello di macramè, ed ancora laboratorio di pittura, percorsi sensoriali e laboratorio di decalcomania.
Accanto a questi, significativa è stata la presenza delle associazioni come HIKIKOMORI ITALIA ets, FADA ODV, OSPEDALI SALESI RIUNITI che svolgono un’attività encomiabile nei confronti dei ragazzi e dei bambini in difficoltà.
Il programma offriva inoltre lo spettacolo “Taccalarda e il Magico Olifante” del Teatro delle Isole: un’esibizione itinerante di puro divertimento, leggero a tratti poetico, grazie alla maestosità dell’elefante, un grande pupazzo mosso da due attori – facchini – fachiri e alle doti da affabulatore del “Buffone di corte”, e poi un’area street food con specialità per grandi e piccoli, una zona mercatino con prodotti esclusivamente artigianali ed un allestimento scenografico di eccezione. Due cani fatti con il palloncino ma di dimensioni extra large che svettavano da sopra gli alberi del giardino, un’installazione artistica creata per il festival.
Nei pressi della Palazzina Sud è stata allestita l’area "Well Teen Benessere in crescita - spazio di ascolto e salute", che ha visto autori, dottori ed esperti avvicendarsi per l’intera giornata con interventi e testimonianze anche su temi sensibili come le malattie psicologiche adolescenziali, e regalando momenti di profonda commozione e riflessione.
Questi sono alcuni degli ospiti intervenuti e intervistati dalla moderatrice Barbara Morgoni, responsabile dell’area educativa e scolastica dell’associazione “Corpo e mente in movimento” di Potenza Picena: Stefania D’Angelo con "Ora che sono sola”, Clara Vaccari, Gaia Turconi, Alice Pierlugi con “Le Ferite – storia di resilienza scolastica”, Vania Giorgetti dell’Istituto Paolo Ricci, Rita Orza per la FADA ODV, la Dott.sa Laura Bini per l’associazione HIKIKOMORI ITALIA ets, la dott.sa Chiara Basso per la Coop. Il Faro, la Dott.sa Mara Lelli, la Dott.sa Maria Sellitti, Andrea Caschetto e la Dott.sa Valeria Catufi con la scatola delle domande anonime.
Soddisfazione per il successo della manifestazione da parte dell’Assessore al Welfare Barbara Capponi che così commenta: "La vicinanza e la relazione delle istituzioni con il territorio si declina guardandolo con attenzione e intercettando bisogni e necessità. In ambito sociale ed educativo, abbiamo dunque voluto, in piena linea con l'indirizzo dell' assessorato alle politiche sociali di Civitanova città con l'infanzia, far crescere il festival , accompagnando alle molteplici attività laboratoriali momenti di inclusione, beneficenza, solidarietà , volontariato, e anche formazione per genitori e ragazzi per ambiti estremamente delicati come la salute mentale, il metaverso, il ritiro sociale volontario degli adolescenti, e molto altro. Dunque, tanto divertimento e aggregazione, insieme alla possibilità di fare prevenzione e costruire un contesto sociale e di quotidianità migliore per i nostri figli. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell'evento e ai numerosissimi partecipanti. Insieme, la comunità cresce e si rafforza in un'ottica di circolarità virtuosa, di cui ciascuno può essere protagonista e responsabile.”
Bilancio entusiasmante per la direttrice artistica Beatrice Di Donato dell’Associazione ArTime: "Questa edizione ha superato ogni aspettativa: vedere così tante famiglie, bambini e ragazzi partecipare con entusiasmo è la più grande ricompensa per il nostro lavoro. Il festival è nato con l’idea di creare momenti di condivisione, gioco e crescita collettiva e ricevere questa risposta dal pubblico mi riempie il cuore di gioia. Un ringraziamento speciale va al mio staff, che con cura, professionalità e attenzione ha reso possibile questo evento. Avete accolto i partecipanti con tante piccole attenzioni, trasformando l’esperienza in una vera chicca per il nostro territorio. La vostra dedizione è stata la chiave per rendere tutto unico. Un successo che conferma la forza di un progetto ormai atteso e riconosciuto, capace di unire divertimento, cultura, riflessione e inclusione, trasformando per due giorni la città in un grande palcoscenico a cielo aperto. Tutti hanno dimostrato che Bim Bum Bam è grande e lo sarà sempre di più".
Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, sarà in provincia di Macerata mercoledì 10 settembre per una tappa del suo tour elettorale a sostegno del candidato presidente del Partito Democratico, Matteo Ricci, in vista delle elezioni regionali delle Marche.
La giornata inizierà alle 11:00 allo Sferisterio di Macerata, dove è previsto un punto stampa con i giornalisti locali. A seguire, dalle 11:15 alle 12:45, Conte percorrerà a piedi il centro storico di Macerata dove saranno presenti anche le bancarelle del mercato settimanale, con una passeggiata che si concluderà in piazza Li Madou, tra incontri con cittadini e simpatizzanti.
Nel pomeriggio, alle 15:45, il leader del Movimento 5 Stelle arriverà a Civitanova Marche, dove si terrà una seconda passeggiata pubblica lungo il molo sud fino allo chalet Cala Maretto, fino alle 16:15, tra incontri con i cittadini e supporter.
La visita in provincia di Macerata rientra nelle tappe finali del tour elettorale del M5S nelle Marche, mirato a rafforzare la presenza del partito sul territorio e sostenere Matteo Ricci nella corsa per la presidenza della Regione.
Proprio in occasione della Giornata Mondiale della Fibrosi Cistica, la Lega Italiana Fibrosi Cistica celebra un risultato storico: è stata accolta la richiesta presentata congiuntamente da LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica) e CFE per l'inserimento di Kaftrio/Trikafta nella lista dei farmaci essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms).
"Un traguardo importante per tutti i pazienti e in particolare un passo concreto per coloro che, ancora oggi, non hanno accesso a trattamenti potenzialmente risolutivi", sottolineano i promotori della richiesta.
Serrata è stata la campagna di sensibilizzazione condotta da LIFC nel corso degli ultimi mesi, al fine di richiedere l’estensione dell’indicazione del farmaco Kaftrio per tutti i pazienti di età pari o superiore ai 2 anni, con almeno una mutazione CFTR non di classe I.
"Abbiamo ottenuto questo diritto perché l’OMS ha finalmente accolto l’istanza presentata da LIFC in cui si chiedeva l’inserimento del farmaco nella lista delle medicine essenziali per i pazienti di fibrosi cistica, fornendo così una speranza di cura anche nei Paesi in cui c’è una difficoltà all’ottenimento del farmaco - ha commentato con orgoglio il Presidente LIFC Antonio Guarini -. Il nostro impegno come LIFC nazionale va oltre i confini italiani: ogni giorno lavoriamo e ci impegniamo per garantire cure e diritti alle persone con fibrosi cistica ovunque si trovino. Questo traguardo rappresenta una speranza concreta per migliaia di pazienti e famiglie di tutto il mondo e dimostra, ancora una volta, come insieme possiamo cambiare il futuro della fibrosi cistica, perché da soli si va veloci ma insieme si va lontano".
Di grande rilievo, in questo contesto, è stata la risonanza degli eventi condotti dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica a livello nazionale, a sostegno degli "orfani di cura": non ultimo, il progetto “125 Miglia per un Respiro” che ha visto protagonista l’atleta e testimonial sportivo LIFC Alessandro Gattafoni impegnato in una traversata del mare in kayak, da Civitanova Marche fino alla città di Sebenico, per 180 chilometri.
Una sfida incredibile per un atleta come Alessandro, forte ma comunque paziente di fibrosi cistica. Dietro questa performance, però, per Alessandro la mission era ancora più profonda: proseguire il suo viaggio di sensibilizzazione sulla malattia.
"Iniziative come quella portata avanti da Alessandro sono fondamentali, per far luce su questa patologia molto diffusa, ma ancora troppo poco conosciuta, e per trasmettere forza ai più di 6.000 pazienti italiani affetti da fibrosi cistica, così come a tutte le persone che affrontano questa sfida, trasformandola in una leva per guardare con fiducia al futuro", ha concluso Guarini.
Negli ultimi giorni la Polizia Locale di Civitanova Marche ha intensificato l’attività di controllo sul territorio, ottenendo risultati significativi sia in materia di prevenzione dei reati sia nella tutela dei consumatori.
Un primo episodio si è verificato all’interno di un noto negozio del centro commerciale Cuore Adriatico, molto frequentato da giovani. Una donna di 47 anni, residente nel Fermano, ha tentato di impossessarsi di capi d’abbigliamento per un valore complessivo vicino ai 200 euro. Dopo aver staccato etichette e dispositivi antitaccheggio, ha provato a occultare i vestiti o addirittura a indossarli. Il personale di sorveglianza, insospettito dal ritrovamento dei cartellini all’interno del camerino, è riuscito a individuarla prima che lasciasse il negozio. Consegnata agli agenti, la donna è stata denunciata per tentato furto aggravato, mentre la merce è stata restituita al punto vendita.
Parallelamente, i controlli hanno interessato anche il fenomeno dei taxi abusivi, dopo diversi esposti giunti al Comando. Al termine di servizi in abiti civili, il Nucleo Tutela del Consumatore ha individuato tre persone che svolgevano il trasporto di passeggeri a pagamento senza alcuna autorizzazione.
I responsabili sono un 55enne originario di Napoli ma residente nel Fermano, un 29enne tunisino residente anch’egli nel Fermano e, in concorso con quest’ultimo, un 64enne del Maceratese. Nel primo caso il veicolo – una Skoda Kamiq intestata a un’anziana di 88 anni – è stato sequestrato per la confisca, poiché già segnalato in precedenti controlli. Nel secondo, invece, è emerso che il 64enne, privo di patente per un precedente ritiro, si era fatto affiancare dal cittadino tunisino per proseguire l’attività illegale.
Per i due soggetti residenti nel Fermano è scattato anche il ritiro della patente ai fini della sospensione da 4 mesi a un anno, mentre per tutti e tre i responsabili è prevista una sanzione amministrativa compresa tra 1.800 e 7.200 euro, con importo definitivo stabilito dalla Prefettura di Macerata.
Dal Comando arriva un invito chiaro ai cittadini: affidarsi solo a taxi regolari, riconoscibili dall’insegna “Taxi”, dal tassametro visibile e dallo stemma con il numero di licenza. Ricorrere a servizi abusivi non è soltanto illegale, ma anche rischioso per la sicurezza dei passeggeri e non sempre più conveniente.
La Civitanovese parte con un buon pareggio a reti bianche contro la corazzata K Sport Montecchio nella prima giornata di campionato. Un punto che vale, considerando l'alto livello dell’avversario e una preparazione iniziata in ritardo. Il Polisportivo resta però tabù nel 2025: l’ultima vittoria risale al 1° dicembre contro il Sora.
I rossoblù non riescono a sfruttare la superiorità numerica dal 69’, dopo l’espulsione di Torelli per doppio giallo. In curva non ci sono gli ultras, che però rendono omaggio a Massimo Rossi – voce storica e grande tifoso scomparso in settimana – con uno striscione: “Ti ascolteremo anche da lassù, ciao Massimo cuore rossoblù”. In curva, squalificato, si accomoda anche mister Mercanti. Lutto in settimana anche per la scomparsa di Andrzej Zuczkowski, ex giocatore e tecnico delle giovanili.
La Civitanovese è priva degli infortunati Romero e Ganev, e di Chiaruzzi, convocato con l’U21 di San Marino. Esordiscono dall’inizio l’argentino Cahais e il bosniaco Handzic, appena arrivati. K Sport senza gli squalificati Paglia e Camilloni.
Primi pericoli firmati Torelli e Sollaku, ma Forconesi è attento. Al cooling break, brutta botta alla testa per Luciani, costretto a uscire in barella e portato in ospedale. Ancora K Sport pericoloso prima del riposo, poi nella ripresa è Cappa a impensierire Cerretani, bravo a salvare. Dopo l’espulsione di Torelli, i pesaresi arretrano, ma la Civitanovese non riesce ad approfittarne: all’83’ ci prova ancora Cappa, ma Cerretani è decisivo.
Domenica prossima trasferta a Fermo, ma i tifosi della curva potrebbero essere nuovamente costretti a restare a casa: il derby del 14 settembre è finito sotto osservazione del Casms e dell’Osservatorio nazionale, come già accaduto lo scorso anno.
CIVITANOVESE (4-2-3-1):
Forconesi; Marini, Cahais, Luciani (26’ pr Martiarena), Cosignani (19’ st Baiocco); Macarof (31’ st Malavolta), Visciano;Cappa (39’ st Apicella), Lorenzoni, Pompili (1’ st Renzi); Handzic. A disp.: Maggi, Candia, Cappella, Pietronaci. All. Marcantoni (Mercanti squalificato).
K SPORT MONTECCHIO GALLO (4-3-3):
Cerretani; Mori, Nobili, Dominici, Notariale; Magnanelli, Carta (33’ st Peroni), Torelli; Montagna (27’ st Minardi), Rivi (39’ Broso), Sollaku (50’ st Baruffi). A disp.: Bellucci, Mistura, Paiardini, Russo,Sylla. All. Protti.
Arbitro: Giovanni Gallo di Mestre (Belogi e Gorreja di Ancona).
Note: spettatori 250. Calci d’angolo 2 a 4. Espulso Torelli al 24’ del secondo tempo. Ammoniti Torelli, Macarof, Cappa, Carta, Peroni. Recupero: 8’ (3+5).