L’AMATI.m, Associazione Malati Tiroidei delle Marche, è attiva ormai da quattro anni con continue iniziative ed attività di informazione e divulgazione per quel che riguarda le patologie endocrinolologiche, le malattie che riguardano le ghiandole interne produttrici degli ormoni.L'Associazione sta proponendo in questi giorni alcuni appuntamenti in occasione della Settimana Mondiale della Tiroide. L'edizione di quest’anno è rivolta al tema “La tiroide dal bambino all'anziano”.Si sono già svolti diversi incontri, due dei quali sono stati organizzati assieme a due prestigiose istituzioni culturali quali due università per gli adulti, già da decenni radicate nell'associazionismo del territorio anconetano e maceratese:Giovedì 19 Maggio a Falconara, in collaborazione con l’Unitre, si è tenuta la conferenza “Le patologie tiroidee e prevenzione”, alle ore 17:00, presso il Centro Pergoli a Piazza Mazzini, a cura dalla dott.ssa Francesca Silvetti.Venerdì 20 Maggio, a San Severino Marche, in collaborazione con l’Uteam, ha avuto luogo la conferenza “La iodio profilassi”, a cura del dott. Carlo Manni e del prof. Ernesto Brianzoni, alle ore 17:00, presso la sede UTEAM di Via Salimbeni 6.A partire dal lunedì successivo è iniziata una serie di incontri informativi dal titolo “Il Medico risponde”, con possibilità per gli interessati di effettuare anche lo screening ecografico:Lunedì 23 Maggio a Sambucheto di Montecassiano, presso la Farmacia Marchegiani, via Tambroni 15, dalle ore 15:00.Martedì 24 Maggio a Morrovalle, presso la Farmacia Comunale, via S. Pertini, dalle ore 15:00.Dalla giornata odierna fino a venerdì il calendario è il seguente:Mercoledì 25 Maggio a Monte S.Giusto, presso la Farmacia Comunale, via ponte Chienti, dalle ore 15:00.Giovedì 26 Maggio, ad Ascoli Piceno, presso il Ricovero Ferrucci, via V. Tucci, dalle ore 15:00.Venerdì 27 Maggio, a Civitanova Alta, presso la Farmacia De Giovanni, Piazza dell’Unità 10, dalle ore 15:00.Per ulteriori informazioni e chiarimenti si può contattare l’AMATI.m al 3665206147, o il presidente Alfredo Caldarelli al 3357067846. Oltre ai recapiti telefonici si possono consultare i siti internet www.amatim.it e www.settimanamondialedellatiroide.it.
I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, a seguito di un’indagine durata circa sei mesi, hanno sgominato una banda di soggetti di origine campana denunciati a piede libero per concorso in truffa e falsità materiale commessa da privato in quanto, dopo aver stipulato polizze assicurative relativi a motoveicoli sulla base di copie di documenti di circolazione contraffatti al fine di far ottenere ai legittimi proprietari il vantaggio del pagamento del premio assicurativo più basso di quanto in realtà gli stessi avrebbero dovuto elargire in ragione della loro residenza anagrafica, hanno simulato anche 4 incidenti stradali attraverso i quali gli attori degli stessi hanno percepito a vario titolo indennizzi e risarcimenti vari per complessivi quindicimila euro dall’ufficio liquidazioni di una nota assicurazione nazionale con agenzia a Civitanova Marche.Nello specifico, un soggetto 49enne di origine campane, già residente a Civitanova Marche ma di fatto domiciliato in Calabria, avrebbe attivato presso un’agenzia assicurativa di Civitanova Marche quattro polizze assicurative per altrettanti motocicli falsificando i loro libretti di circolazione intestandoseli fittiziamente per utilizzare la sua residenza civitanovese, così da permettere agli effettivi proprietari di pagare un premio minore rispetto a quello previsto avendo questi la residenza in provincia di Napoli. Peraltro questi quattro motocicli, nel corso del 2014 e 2015, sono rimasti coinvolti in alcuni incidenti stradali, sempre in provincia di Napoli, dove non risultava intervenuta una FF.PP. per i rilievi. Le indagini hanno permesso di evidenziare oltre le false proprietà anche che tutte le persone coinvolte, nell’incidente (controparte, testimoni, feriti) altro non erano che conoscenti e parenti tra loro, che hanno testimoniato falsamente la dinamica del sinistro per ottenere, complessivamente, a titolo di indennizzo o risarcimenti vari, la somma di 15mila euro, liquidati dall’ufficio assicurativo preposto.Al termine delle indagini, sono state 15 le persone denunciate a piede libero e il napoletano intestatario fittizio dei motoveicoli, è stato sottoposto anche a perquisizione domiciliare, in Calabria, dove sono stati rinvenuti ulteriori elementi per la prosecuzione delle indagini, in particolare per altre truffe dello tipo ad altre assicurazioni.Il 49enne, è stato anche segnalato all’Ufficio Anagrafe del Comune di Civitanova Marche per la sua cancellazione in quanto non più dimorante nel territorio municipale ormai da diversi anni.
È la scuola elementare di Santa Maria Apparente di Civitanova Marche questa volta a essere presa di mira.Ignoti ladruncoli infatti nella notte si sono introdotti nel plesso scolastico scassinando il portone d'ingresso.Una volta all'interno hanno manomesso i distributori automatici rubando oltre a snack e merendine anche il denaro contenuto all'interno. I ladri si sono poi dati alla fuga.Sulla vicenda indagano i Carabinieri per identificare i responsabili del furto e quantificare i danni.
Non si ferma l'ondata di furti dalle auto in sosta a Civitanova Marche.Questo pomeriggio due uomini a bordo di un'Alfa Romeo 145 nera, a Civitanova alta in zona tirassegno, hanno rotto il vetro di una macchina in sosta e rubato una borsa.La vittima chiede a chiunque la veda di prendere il numero di targa e chiamare i Carabinieri.Ulteriori dettagli dell'autovettura: il fanalino posteriore dell'Alfa non funzionante.
Va alla formazione DHL Modena la 25esima edizione Del Monte Junior League - Trofeo Massimo Serenelli, competizione di Lega riservata alle formazioni Under 19 svoltasi da giovedì 19 a domenica 22 maggio, in Puglia, a Castellana Grotte.È il risultato della finalissima giocata al Pala Grotte con gli emiliani che hanno sconfitto al tie break la Cucine Lube Banca Marche Civitanova.Modena iscrive il nome della società per la prima volta nell’albo d’oro della competizione, vincendo il quarto titolo stagionale dopo il “triplete” della squadra senior. Argento per la Lube Banca Marche Civitanova, sconfitta dopo una lunga battaglia nella finalissima del prestigioso trofeo Under 19 intitolato a Massimo Serenelli. Una Lube in difficoltà nella prima parte del match che si conclude a favore della Dhl 19-25. I ragazzi guidati da Rosichini e Paparoni sono riusciti subito a rimanere in carreggiata, stabilendo il risultato sull' 1-1. Gara sempre più combattuta e tirata nel terzo set che vede la squadra cuciniera in vantaggio sul 23-21, per poi cedere alla Dhl che conclude il parziale 26-24. Malgrado ciò, Di Silvestre e compagni ritrovano le risorse per tornare alla parità, sconfiggendo la squadra avversaria nel quarto set 25-23 e riportando la situazione all' equilibrio. Tie break decisivo in cui la Lube tiene testa fino al 9-9; penalizzati da un ingente numero di errori, specialmente al servizio, i ragazzi lasciano la partita nelle mani della Dhl che ingrana la marcia vincendo 12-15. Rammarico tra le facce dei giocatori, ad un passo dal titolo nazionale. Un torneo disputato in maniera ottima, anche grazie all'aiuto di tanti ragazzi classe 1999 che si sono dovuti confrontare con squadre attrezzate e con atleti di uno o due anni più grandi. La formazione biancorossa si laurea così vice campione d'Italia, piazzandosi ancora una volta al vertice delle squadre giovanili di serie A. La prossima ed ultima tappa che terrà impegnati i maceratesi sarà Parma, presso la quale si terranno le finali nazionali di categoria che concluderanno la stagione pallavolistica 2015/2016.
L'ennesima denuncia ha fatto scattare le manette per un 32enne tunisino ritenuto l'autore di una serie di furti e scippi avvenuti a Civitanova Marche.Così, questo pomeriggio, gli uomini del commissariato hanno arrestato il ragazzo in pieno centro, alle porte della Piazza principale. Le indagini sono state svolte congiuntamente dalla polizia e dai carabinieri che lo stavano controllando da un po'.Per il tunisino è stata chiesta la misura cautelare.
Come avevamo anticipato a febbraio è ormai imminente il momento di dire addio allo storico locale sul Lungomare Sud di Civitanova, il Gatto Blu.Al suo posto, una sala slot machine che avrà, ahimè, lo stesso nome. Il Gatto Blu è stato per tanti anni un punto di riferimento per gli amanti del divertimento notturno. Gli spazi che ospitavano una delle discoteche di maggior tendenza della riviera adriatica, sono ormai stati ristrutturati per farne una sala slot. L'ennesima.Si legge su facebook: "l'amarezza viene perché si da spazio a intrattenimenti che possono solo portare malaffare, rovina, debiti e in casi estremi ma non così rari... gesti estremi. Chi permette ciò non fa in alcun modo del bene alle città interessate nè ai cittadini". Comprensibile il rammarico delle centinaia di persone che al Gatto hanno passato serate indimenticabili, o di chi sperava in una riapertura e invece oggi vede un pezzo di storia sacrificato all’inarrestabile “progresso”.
Un furto alla luce del sole quello avvenuto questa mattina a Civitanova.In pieno giorno una ragazza di bassa statura con i capelli neri è stata vista sottrarre una bicicletta elettrica ai danni di una residente del luogo.Molte le persone che hanno visto l'autrice compiere il furto. La ragazza pare frequenti il Parco Cecchetti e faccia uso di stupefacenti. Tanti i testimoni che dichiarano di aver visto poi la ragazza seduta comodamente a consumare birra nei pressi di un piazzale lì vicino. Ora la proprietaria sta cercando di rintracciare il numero del telaio della bicicletta per incastrare l'autrice del gesto.
Viaggerà in strada per garantire la sicurezza di tutti la nuova Fiat panda 4x4 che la famiglia Ruggeri, titolare della storica azienda Ipr, ha donato alla Protezione civile - gruppo comunale di Civitanova Marche e che il Comune ha intitolato al compianto Vincenzo Berdini, che fu l'anima del volontariato della città di Civitanova.In una piazza XX Settembre finalmente baciata dal sole, questa mattina, si è svolta la cerimonia di intitolazione, con il taglio del nastro e la benedizione del parroco don Mario e l'accompagnamento della Banda comunale. Tante le autorità militari intervenute, il gruppo Croce Verde, e numerosi gli Amministratori a partire dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta, gli assessori Cristiana Cecchetti, Gustavo Postacchini, Marco Poeta, Piergiorgio Balboni, l'ex sindaco Massimo Mobili, i consiglieri comunali Mirella Franco e Piero Gismondi, Claudio Morresi, Lidia Iezzi, il consigliere regionale Francesco Micucci. Commosse sul palco, durante la consegna degli attestati, le sorelle Maria Rosa e Maria Grazia Berdini, Laura Ruggeri e Umberto e Paolo Ruggeri e i loro collaboratori. Sul palco anche Cesare Spuri, capo dipartimento della Regione per la Protezione civile, che ha elogiato la famiglia Ruggeri, imprenditori illuminati che non pensano solo all'utile ma al bene della società, elogio e ringraziamenti ribaditi dal sindaco Corvatta che ha ricordato la prontezza e disponibilità dell'Ipr nel donare il mezzo. "L'evento di oggi è un altro piccolo tassello di una grande storia - ha detto il Sindaco - quello che lega il mondo del volontariato alla sua città e di Vincenzo Berdini che non scorderemo mai, pioniere di tanti sodalizi importantissimi. Il nostro grazie ai Ruggeri e ai Berdini e alla Protezione civile ora guidata da Aurelio del Medico". Ed è stato proprio Del Medico a ricordare le tante missioni svolte dal gruppo civitanovese, dalle alluvioni alle ricerche delle persone scomparse, sottolineando anche la figura e l'operato fondamentale di Daniele Ercoli. Del Medico ha anche lanciato l'appello ai giovani di aderire al gruppo per continuare la strada intrapresa che insegna il rispetto per le persone e per l'ambiente. Oltre all'attestato di benemerenza a Vincenzo Berdini firmato da Guido Bertolaso, sono stati consegnati altri attestati per partecipazione a corsi a Claudia Sollini, uno per Giacomo Perini ritirato dalla figlia, Gianfranco Mercuri, Massimo Bartolini e Maria Grazia Berdini.
Nella giornata di oggi Ivo Costamagna è stato eletto a Roma nella direzione nazionale del Partito Socialista Italiano.Costamagna, dopo l'On. Giacomo Brodolini, già ministro del lavoro e "padre" dello Statuto dei lavoratori, è l'unico maceratese eletto nel massimo organo di partito."Lo dico con orgoglio e commozione, ma anche con la consapevolezza che il confronto con Brodolini rischia di essere iriguardoso" - ha affermato Costamagna - "Ringrazio il compagno Riccardo Nencini segretario nazionale per la fiducia che ha riposta nella mia persona."
I Carabinieri del Nucleo di Macerata, congiuntamente alla Polizia e al personale del reparto Prevenzione Crimine di Perugia, hanno effettuato molteplici servizi lungo la fascia costiera nei comuni di Porto Recanati e Civitanova Marche con lo scopo di controllare l'uso e il commercio di stupefacenti nel territorio.In particolare, nella serata di ieri gli uomini del Nucleo Operativo hanno sorpreso un cittadino straniero che cedeva un involucro ad un personaggio. Fermati entrambi, l’acquirente aveva tentato di disfarsi dello "scomodo fardello”, subito recuperato dai militari costituito da circa mezzo grammo di eroina mentre il pusher aveva addosso qualche decina di euro, frutto dello spaccio. In casa dello straniero è stato trovato un supermarket della droga. Infatti deteneva circa 9 grammi di eroina, quasi 20 grammi di marijuana ed un piccolo pezzo di hashish.Per lo straniero è scattata una denuncia in stato di libertà mentre per l’acquirente una segnalazione alla prefettura per uso di stupefacenti. I controlli continueranno nelle prossime settimaneLa Squadra Mobile invece è stata impegnata insieme ad alcuni equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Umbia-Marche” di Perugia sulla zona costiera effettuando un mirato servizio finalizzato al contrasto del traffico degli stupefacenti a Porto Recanati, nelle zone antistanti l’Hotel House e il River Village dove si assiste ad un continuo e triste “pellegrinaggio” di giovani tossicodipendenti, che si aggirano alla ricerca dei pusher, pronti a soddisfare le richieste della piazza. Nelle numerose operazioni condotte nel recente passato, è infatti emerso come la zona dove insistono i suddetti complessi abitativi, fanno di Porto Recanati, una meta per tossicodipendenti provenienti non solo delle province limitrofe, ma anche dal vicino Abruzzo. Nel corso del servizio sono state effettuate 5 perquisizioni domiciliari che hanno interessato 3 appartamenti siti al River Village e 2 siti all’Hotel House per la ricerca di stupefacenti. Inoltre sono state identificate, nel corso dell’attività, 12 persone, tutte extracomunitarie ed è stato segnalato in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica, un cittadino pakistano, responsabile di detenzione ai fini di spaccio e ricettazione. Nella circostanza è stata sequestrata una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo eroina e numerosa merce di provenienza furtiva, tra cui alcuni smartphone e un tablet.Nel corso dei servizi caratterizzati da condizioni meteo avverse, sono stati altresì controllati alcuni locali pubblici siti a Macerata nel corso dei quali sono state identificate circa 25 persone tra cui 7 gravate da pregiudizi di Polizia. Nella giornata di ieri, sono stati invece effettuati posti di controllo a Porto Recanati e Civitanova Marche zone interessate dalla nota “Mille Miglia”.Durante la mattinata odierna sono continuati i controlli nel territorio di Macerata dove sono stati effettuati anche dei posti di blocco in prossimità delle arterie di maggiore interesse per il traffico regolare. Inoltre, sono stati controllati in città i parchi pubblici ed i luoghi di ritrovo solitamente frequentati dai giovani. In totale, sono stati controllate 84 persone e 57 veicoli.
E’ partita da Civitanova Marche una lettera indirizzata direttamente al governatore di Bankitalia Ignazio Visco. La missiva, a firma dei vertici della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro (Presidente e Vice Presidente del CdA Sandro Palombini e Marco Bindelli, Presidente del Collegio Sindacale Stefano Torresi, Direttore Generale e il suo vice Giampiero Colacito e Fabio Di Crescenzo) è finalizzata a ribadire al Governatore le preoccupazioni dell’Istituto di credito civitanovese riguardo alla recente riforma del Credito Cooperativo, soprattutto nel metodo ed in parte anche nei contenuti (la legge n. 49 dell’8 aprile 2016, che ha convertito il d.l. n. 18/2016 modificando l’articolato del Testo Unico Bancario per la parte riguardante le banche di credito cooperativo).“Il percorso di avvicinamento alla legge di riforma del Credito Cooperativo è stato contraddistinto da scarsa trasparenza, senza alcun diretto coinvolgimento delle stesse banche da parte di Federcasse, che ha quindi agito, attraverso la presentazione di un progetto di autoriforma (di cui oggi si vanta essere stato recepito nella quasi integralità), senza alcun specifico mandato”. Così contesta, nella forma, il presidente Palombini. “Per quanto riguarda i contenuti – continua il board dell’Istituto civitanovese - la legge in esame, seppur apprezzabile in termini generali, presenta alcuni aspetti di dubbia legittimità costituzionale. E proprio su tali aspetti stiamo valutando procedimenti giudiziari”.Resta ferma, comunque, da parte della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro, la totale condivisione della necessità di una riforma del Credito Cooperativo “per caratterizzare il sistema da maggiore stabilità. Per consentire tempestivi interventi di risanamento patrimoniale di aziende in difficoltà. Per migliorare la governance delle banche di credito cooperativo affinché, in prospettiva, il nuovo sistema possa efficacemente competere in un nuovo e più complesso contesto esterno”.Il punto che preoccupa maggiormente l’Istituto civitanovese è, tuttavia, quello della governance della futura capogruppo del Credito Cooperativo “da assegnare a soggetti in possesso di indiscussa correttezza e meritevolezza” mentre i vertici della Bcc civitanovese, come da tempo sostengono, non condividono “le scelte della riforma volte a conservare il vecchio “banco di regia” che non sempre ha dimostrato di essere in grado, sia presso le proprie aziende di credito che presso gli Organismi centrali, di saper gestire tempestivamente ed efficacemente le complesse situazioni del contesto esterno”. Proprio per tali motivi la BCC fa appello alla Banca d’Italia affinché, attraverso i decreti attuativi che dovranno essere emanati, riesca a garantire quel cambiamento necessario per il Credito Cooperativo, assicurando la futura stabilità dell’intero sistema.Il progetto di riforma, lo ricordiamo, interessa la storia e l’esistenza di circa 370 Bcc italiane (in numerosi casi banche ultracentenarie, come per la Bcc di Civitanova) e di complessivi 1,2 milioni di soci”.
L'officina Foresi nella zona industriale di Civitanova Marche è un Bosch Car Service dal 1983: nel corso degli anni molti sono stati gli eventi che hanno mutato, migliorato ed ingrandito l’originaria Officina fino ad arrivare all’attuale struttura aziendale fornita di apparecchiature diagnostiche tecnologicamente avanzate che consentono di raggiungere livelli qualitativi di prestigio e di offrire un servizio polispecialistico all’avanguardia alla ormai storica clientela.Foresi si configura come un centro servizi multimarca, in grado di intervenire per manutenzioni ordinarie e straordinarie su autoveicoli di qualsiasi marca e modello. Dispone inoltre delle strumentazioni informatiche e tecnologiche per risolvere tutte le problematiche connesse alla meccanica e all’elettronica di qualsiasi autoveicolo. Foresi è il primo Bosch Car Service del centro Italia che ha aderito al progetto Bosch Diesel Center, è diventato quindi anche uno specialista del Diesel in quanto effettua riparazioni complesse ed è collegato direttamente con Bosch Germania che controlla le riparazioni effettuate e poi dà il consenso per la commercializzazione. Ieri sera il progetto è stato presentato nello stabilimento da Roberto Foresi, socio dell'officina, e da altri collaboratori che hanno fatto vedere direttamente come avvengono le riparazioni e le varie manutenzioni.
Spaccio di eroina in Via Dante Alighieri, a Civitanova, in una zona notoriamente frequentata da bambini e ragazzi vista la presenza di numerose scuole della città.I Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, nel tardo pomeriggio di ieri, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un cittadino tunisino di 28 anni, S.S., senza fissa dimora e clandestino sul territorio nazionale, sorpreso nell’intento di cedere due dosi di eroina a una donna 35enne di Civitanova Marche che teneva pronta in mano la somma di 40 euro.L'uomo alla vista dei Carabinieri ha tentato di ingoiare le dosi ma i Carabinieri sono stati più veloci e hanno recuperato due involucri del peso di 0,5 grammi l’uno.Il tunisino, che peraltro è risultato essere stato il fornitore anche di altre cessioni, come quella del 13 maggio quando un uomo di 45anni di Orciano di Pesaro venne controllato a Civitanova Marche in possesso di 2 grammi di eroina divisi in dosi, è stato pertanto arrestato per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e trasferito al Carcere di Camerino (MC) a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La donna è stata invece segnalata alla Prefettura.
Santo Stefano si impegna anche nella riabilitazione respiratoria con un doppio appuntamento di esami gratuiti, di informazione e prevenzione.Il primo si terrà venerdì 20 maggio presso il Centro Fidia Riabilitazione, a Villa Pini di Civitanova Marche. A seguire, a giugno, l’open day sarà organizzato invece presso il Centro di riabilitazione Santo Stefano di Macerata Feltria. Le patologie dell’apparato respiratorio rappresentano una delle più frequenti cause di malattia, invalidità e morte a livello mondiale, e secondo le previsioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sono destinate ad un costante e notevole incremento nei prossimi vent'anni.Proprio a tal proposito, il prossimo 20 maggio la casa di cura Villa dei Pini organizza, negli spazi del Centro Fidia Riabilitazione, una mattinata di esami gratuiti e di informazione relativa alla patologie respiratorie. Nel corso della mattinata (a partire dalle ore 9 fino a circa le 13), il dottor Piero Paggi, specialista in Pneumologia, sarà a disposizione di quanti verranno per dare tutte le informazioni sulle malattie respiratorie ed effettuare gratuitamente test di funzionalità respiratoria attraverso esami di spirometria “importantissimi – dice lo stesso dottor Paggi – ai fini della diagnosi, della prevenzione e della cura”.Fidia Riabilitazione, dallo scorso anno, vanta un servizio di riabilitazione respiratoria dalla notevole rilevanza su scala provinciale e dove viene svolto un articolato e completo lavoro sul paziente sotto numerosi punti di vista.Santo Stefano Riabilitazione replicherà l’iniziativa il prossimo 4 giugno presso il Centro di Riabilitazione di Macerata Feltria, in provincia di Pesaro.
Ladri imbranati fanno danni ma non trovano niente da rubare.Due gli episodi che si sono verificati la notte scorsa a Civitanova in due strutture dove, effettivamente, c'era comunque ben poco da rubare. Nel mirino dei malviventi sono finiti la scuola materna "Lo scoiattolo" in via Guerrazzi e l'oratorio "San Domenico Savio" in via San Marone. In entrambi i casi, i ladri hanno forzato la porta di ingresso e una volta all'interno hanno rovistato ovunque alla ricerca di qualcosa di valore da poter rubare, ma se ne sono dovuti andare a mani vuote.Ad accorgersi dell'accaduto sono stati questa mattina i responsabili delle due strutture che hanno denunciato il fatto ai carabinieri.
Si è trasformato in tragedia l'incidente avvenuto questa mattina in mare a bordo di un piccolo peschereccio.Un uomo, Dario Parere di 70 anni di Porto Sant'Elpidio, infatti, è morto a seguito delle gravissime ferite riportate dopo essere rimasto incagliato nell’elica del motore dell’imbarcazione. Malgrado i soccorsi tempestivi da parte dei colleghi che si trovavano a bordo del peschereccio, la vittima ha perso troppo sangue ed è deceduto prima che la Capitaneria di Porto di Civitanova riuscisse a riportarlo a terra dove ad attenderlo c'era l'eliambulanza. L'elicottero è ripartito, purtroppo, senza paziente a bordo. In un primo momento, l'allarme era stato lanciato per l'amputazione di un piede. L'episodio, invece, era ancora più grave di quanto si credesse. Parere era il segretario della Lega Navale di Civitanova ed era uscito in mare insieme a un amico.
Grave incidente in mare questa mattina. Un uomo, che si trovava a bordo di un piccolo peschereccio, ha riportato gravissime ferite a un piede rimastogli incastrato nell'elica del motore dell'imbarcazione.Il ferito, che ha perso molto sangue, è stato prontamente soccorso dai colleghi che si trovavano a bordo del peschereccio che hanno subito allertato la Capitaneria di Porto di Civitanova.Un'imbarcazione sta provvedendo a recuperare il ferito e a riportarlo a terra per consentire le cure del caso.
Il fatto è accaduto ieri sera, a Civitanova Marche.Una coppia, moglie e marito, stavano passeggiando sul lungomare quando, attraversando sulle strisce pedonali, sono stati travolti da un'auto con all'interno un gruppo di ragazzi. Secondo le prime ricostruzioni, la macchina ha effettuato improvvisamente una manovra a "U" travolgendo la coppia e dandosi repentinamente alla fuga.Fortunatamente nulla di grave per i due malcapitati che sono stati soccorsi e accompagnati in ospedale. Un signore che si trovava nei paraggi è riuscito a segnare la targa dell'automobile e il conducente, questa mattina è stato denunciato ai Carabinieri. Ora dovrà rispondere del reato di omissione di soccorso previsto dall'art. 189 comma 6 del Codice della Strada, secondo il quale "chiunque, in caso di incidente con danno alle persone comunque ricollegabile al suo comportamento, non ottempera all’obbligo di fermarsi può essere punito con la reclusione da sei mesi a tre anni, oltre all'applicazione della sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a tre anni."
Stava appiccando il fuoco nei pressi del tracciato ferroviario, ma è stato sorpreso e fermato dai vigili.Una pattuglia della Polizia municipale ha bloccato nel pomeriggio, intorno alle 15.30, un uomo di 47 anni, residente a Civitanova Marche, già noto alle forze dell'ordine per precedenti reati e consumo di sostanze stupefacenti, mentre era intento ad innescare un incendio all'altezza del sottopasso di via Aldo Moro, in zona stadio. Le fiamme avevano iniziato a divampare, complice la polvere dei pioppi, facilmente infiammabile, e si stavano rapidamente avvicinando ai binari della ferrovia. La Polizia municipale ha subito allertato i Vigili del fuoco, prontamente intervenuti per domare il principio d'incendio. Gli agenti si sono poi dati all'inseguimento del responsabile, che ha tentato la fuga, ma è stato bloccato e condotto al Commissariato di pubblica sicurezza, dove è stato identificato e denunciato a piede libero.