Tolentino - Primo tempo fatale ma resta l’orgoglio, Crocetti conferma: "Qui anche il prossimo anno"
Il sogno del Tolentino si è infranto allo stadio "Spadoni" di Montecchio, dove i cremisi sono stati sconfitti 2-1 nella finale playoff di Eccellenza Marche dal K Sport Montecchio Gallo. Una battuta d’arresto che chiude una stagione comunque positiva, segnata da un’identità di gioco chiara e da una crescita costante sotto la guida di mister Paolo Passarini.
Decisivo, nell’economia della partita, un primo tempo in cui il Tolentino ha commesso qualche errore di troppo, pagando dazio e andando a riposo in svantaggio di due reti. Nella ripresa, però, è arrivata la reazione d’orgoglio: i cremisi hanno accorciato le distanze con Moscati e creduto fino all’ultimo nella possibilità di portare la gara ai supplementari. Ma non è bastato.
«L’episodio del gol preso da palla inattiva ci ha un po’ scosso – ha ammesso a fine partita mister Passarini – Da lì in poi abbiamo fatto un po’ di confusione: siamo stati troppo nervosi e non siamo riusciti a mettere qualità nella partita, compromettendo il primo tempo. Nel secondo, invece, c’è stata una grande reazione. Abbiamo creduto nel pari, ma purtroppo non è arrivato. Dispiace, perché ci credevamo davvero. Resta una stagione entusiasmante, in cui i ragazzi hanno tirato fuori tutte le loro qualità. Abbiamo acquisito una mentalità che può durare: siamo una squadra giovane, che ha sposato a pieno le idee. Questo è un buon viatico per il futuro».
Anche il direttore sportivo Giorgio Crocetti ha voluto sottolineare il valore del percorso fatto: «Sarebbe servito un primo tempo migliore, l’approccio è stato un po’ timoroso e questo ha compromesso la partita. Ma abbiamo fatto un campionato di assoluto livello. La società non ci ha fatto mancare nulla, lo staff è stato tra i migliori della categoria, il tifo è stato meraviglioso e i ragazzi hanno dato l’anima. Io rimarrò anche il prossimo anno: in settimana parlerò con la squadra, la parola d’ordine era crescere e costruire e l’abbiamo fatto, anche piuttosto in fretta. Contro una squadra forte come il Montecchio perdere ci può stare. Ora parleremo anche con il mister, che mi auguro resti con noi».
A chiudere la stagione cremisi, le parole del capitano Lorenzo Tizi: «Aldilà degli errori sui gol, abbiamo fatto una grande partita, senza mai mollare. Non era facile contro una squadra forte ed esperta. Smaltiamo questa delusione e poi vedremo per il futuro».
Il Tolentino esce a testa alta da questi playoff: una squadra giovane, capace di conquistare il quarto posto in classifica e di alimentare sogni importanti. La base per il futuro è solida, il lavoro fatto è sotto gli occhi di tutti. Ora è tempo di bilanci e riflessioni, ma l’identità costruita quest’anno rappresenta sicuramente una buona base su cui continuare a investire.
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