Mancano 40 giorni per l’avvio di Futura Festival e il direttore artistico Gino Troli si sta preparando ad annunciare i nomi della quarta edizione.Ieri sera, in occasione di Cantine aperte nell’azienda Fontezoppa, sostenitrice della manifestazione, Troli ha presentato alcuni protagonisti che a luglio saranno a Civitanova Alta.L’anteprima è prevista sabato 9 luglio, con Massimo Cacciari che terrà una lectio magistralis, in piazza della Libertà, sulla figura di Enea, attraverso l’Eneide di Virgilio, tradotta da Annibal Caro. Si aprirà quindi con un grande nome la nuova edizione di Futura che, dal 22 al 31 luglio porterà numerosi ospiti tra giovani talenti ed esperti affermati che si confronteranno in un dialogo tra generazioni su temi attuali e culturali, dalla musica al cinema, dalla filosofia alla scienza.Parlando di scienza, uno dei protagonisti assoluti sarà Giacomo Rizzolatti, una vera e propria star nel suo campo. Neuroscienziato italiano, nel 1992 coordinava il gruppo che ha scoperto i neuroni specchio, tra le più importanti ricerche degli ultimi decenni. Tra gli appuntamenti, anche quello serale in piazza con il team del progetto Virgo, sulle onde gravitazionali.La filosofia viene ben rappresentata dallo spagnolo Fernando Savater. Il mondo lo ha potuto conoscere ed apprezzare per la sua opera Etica per un figlio. A Futura, l’umanista spagnolo verrà intervistato dal coordinatore Filippo La Porta su Don Chisciotte della Mancia, tra i lavori più conosciuti a livello internazionale, scritto da Miguel de Cervantes e pubblicato nel 1615.Intanto cresce l’attesa per conoscere i registi cinematografici di questa quarta edizione. Dopo gli incontri negli anni scorsi con big del calibro di Sorrentino, Virzì e Garrone, altri grandi nomi sono attesi a Civitanova.
Sono film vincenti ed apprezzati dalla critica.Il secondo giorno di programmazione del Festival del cinema di Civitanova prosegue all’insegna dell’alta qualità. Il 3 giugno, al cinema Cecchetti, spiccano il film neo vincitore del Nastro d’argento 2016, Quasi Eroi, di Giovanni Piperno e quello di Anna Gigante, A metà Luce, finalista del David di Donatello 2015.Anche la seconda carrellata di proiezioni, con 8 corti in concorso sui 24 finalisti che si contendono il primo premio Stelvio Massi, è legata al tema Libero arbitrio, scelte, svolte e conflitti generazionali. La regista Gigante racconta la difficoltà di Maria di ritornare dopo anni nella casa paterna; Piperno, in una storia in bianco e nero, mostra il coraggio di due ragazzi di borgata che affrontano una gravidanza inattesa, pur con mille difficoltà economiche e familiari.Il distacco e l’incomprensione, che crea una malattia come l’Alzheimer, sono i protagonisti de La Valigia di Pier Paolo Paganelli, mentre Pierluca di Pasquale, con Ehi Muso Giallo!, pone in evidenza il razzismo nei confronti di alcune popolazioni straniere arrivate in Italia. Gioca in casa Giordano Viozzi, originario di Servigliano, con un racconto tutto di campagna. Con Solchi viene svelata la società degli agricoltori marchigiani tra gli anni ’50 e ’60 e in maniera grottesca descritto il sistema economico della mezzadria; una storia che si ripercorre anche nel corto Piccola Storia di Mare di Dario Di Viesto, con un’attenzione particolare per la tutela di un patrimonio sacro e delicato, come quello della natura.Tratto dal libro Tutto il dolore del mondo di Michele Mari con All the pain in the world, Tommaso Pitta in soli 12 minuti mette in scena una storia surreale e fuori dal controllo che fa riflettere e sorridere.Chiude la lista di cortometraggi proiettati nella seconda giornata, Domani Smetto di Monica Dugo e Marcello di Noto che analizzano i comportamenti impulsivi e paranoici degli attori, nei confronti della loro carriera e di come questa abbia bisogno di una svolta.Il Festival del cinema, alla seconda edizione, nasce da un’idea di Michele Fofi in collaborazione con l'Associazione culturale Fango&Assami e con il supporto del Comune - Assessorato alla Cultura e al Turismo - e dell'Azienda dei Teatri di Civitanova e con il sostegno economico di Gas Marca.L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito.
La sera di Sabato 4 giugno alle ore 20:30 il Juventus Club DOC di Civitanova Marche in veste del direttivo del Club, festeggerà presso il Ristorante Sandwich Time gli ottimi risultati della stagione 2015-2016 con una entusiasmante cena aperta a tutti i tifosi Juventini del Maceratese.Proprio uno di loro lo Chef Andrea De Carolis accompagnerà tutti i tifosi bianconeri con un menu da novantesimo minuto, come antipasto una galantina di coniglio ai pistacchi di Bronte in riduzione di vino rosso, lasagnette di crèps alle verdure trifolate, maccheroncini di campofilone al ragù della tradizione, grigliata mista di carne con contorno di patatine fritte e verdure pastellate e insalata mista.Non mancherà uno splendido dolce, decorato in tema con la serata bianconera, e l’immancabile brindisi per rendere ancora più gioiosa l’eccezionale stagione appena trascorsa, un modo semplice e genuino di vivere e condividere la sana passione Juventina.Il Costo della cena sarà di € 35 per gli adulti e € 20 per i più piccoli , compreso nel prezzo ci sarà anche un gadget ufficiale e un biglietto della lotteria che metterà in palio la maglia ufficiale di Paulo Dybala autografata e quella di Gianluigi Buffon.Ospite d’onore della serata sarà il portierissimo di sempre Stefano Tacconi che ha regalato tante emozioni e tante soddisfazioni al popolo Bianconero nonché inserito dall'IFFHS, al 143o posto nella classifica dei migliori portieri del mondo nel quarto di secolo 1987-2011.La cena sarà l’occasione per ricordare i numeri del Club (uno dei sei DOC della provincia di Macerata), che quest’anno chiude il tesseramento con quasi 200 iscritti, un numero mai raggiunto sinora. Il Presidente e i suoi collaboratori distribuiranno i gadgets agli iscritti ed daranno la possibilità di aderire al nuovo tesseramento per la stagione 2016/2017. Con l’occasione, il Club DOC di Civitanova Marche augura a tutti gli amici juventini di trascorrere una riposante estate e di vivere sogni tranquilli che sicuramente la prossima stagione sarà carica di nuovi successi , così come sono abituati nei suoi 118 anni di storia gloriosa.
L’Ufficio Stampa FAEC – Linguaggi per l’Agroalimentare di Civitanova Marche organizza il primo master dedicato al più importante vino marchigiano.Questo evento si terrà presso la trattoria Gallo Rosso a Filottrano (piazzale 11 febbraio, 4/a) e sarà suddiviso in 5 lezioni: Castelli di Jesi Val Misa Mercoledì 1 giugno ore 20.30; Castelli di Jesi riva sinistra Mercoledì 8 giugno ore 20.30; A cavallo dei Castelli di Jesi Mercoledì 15 giugno ore 20.30; Castelli di Jesi riva destra Giovedì 23 giugno ore 20.30; Matelica Mercoledì 29 giugno ore 20.30; Queste serate serviranno ai partecipanti per conoscere, bicchiere alla mano, tutte le principali sottozone dei Castelli di Jesi e di Matelica. Le lezioni saranno moderate dal giornalista e pubblicista Francesco Annibali, titolare FAEC, docente ONAV di tecnica della degustazione e autore del libro ‘Il Verdicchio fra Jesi e Matelica’. Durante ciascuna lezione si assaggeranno 8 Verdicchio (giovani, maturi, spumanti, passiti). Al termine di ognuna verrà degustato il piatto unico dello Chef Andrea Tantucci.Le spese per il corso sono di € 185 libro escluso o di € 200 libro incluso, ma sarà anche possibile partecipare alle singole serate al prezzo di € 40.La prenotazione è obbligatoria, con scadenza nella giornata di oggi, mandando una mail a info@francescoannibali.it, specificando nome, cognome e numero di cellulare di ciascun partecipante.Per ulteriori informazioni visitare la pagina facebook dell'evento.
Si è svolto nei giorni scorsi il Direttivo Territoriale di Confartigianato Civitanova, organo di rappresentanza delle imprese artigiane della zona di Potenza Picena, Montecosaro e Civitanova Marche. Presenti il Presidente Giuseppe Emiliozzi, il Vice Presidente Eraldo Doria, i consiglieri Gabriele Lanciotti, Antinori Alessandro, Pierluigi Capozucca, Claudio Massimi, Daniele Zucchini, Paolo Celaschi, Fabio Martinelli e Andrea Castignani, i quali soni stati assistiti dal responsabile di sede Mariano Bartolini e dal responsabile provinciale del servizio Categorie e Sviluppo Giorgio Menichelli.La riunione è stata occasione di incontro e confronto con l’amministrazione comunale, nella persona dell’Assessore al Commercio e alle Attività Produttive Francesco Peroni, al quale sono state esposte le problematiche concernenti la città più sentite dalle imprese. Una su tutte la questione della viabilità del centro storico, visto che le attività commerciali soffrono degli effetti negativi causati appunto dalle restrizioni della ZTL, restrizioni che non incentivano certamente la frequentazione del centro città da parte di cittadini e visitatori e quindi determinano un danno agli esercizi commerciali e produttivi lì ubicati.Tra i vari temi dell’incontro anche lo sviluppo dell’area portuale e le implicazioni del nuovo piano regolatore, oltre che le problematiche connesse alla gestione dell’Ente Fiera di prossima apertura.È stato poi messo l’accento sul delicato problema dell’abusivismo, già da tempo spinosa questione per la città di Civitanova, che Confartigianato considera una piaga da circoscrivere e magari debellare e per la quale continuerà a battersi in prima linea come ha, in questi anni, sempre fatto.Il direttivo ha infine richiesto con forza all’Assessore Peroni, il quale si è impegnato personalmente a farsi portavoce con il Sindaco Corvatta e tutta l’amministrazione di quanto ascoltato durante la riunione, una maggiore presenza della polizia municipale e quindi più controlli nelle zone industriali. Troppo spesso infatti, specialmente nel fine settimana, le aziende che si trovano in queste aree sono vittime di furti e atti di vandalismo, motivo per il quale è pertanto necessario che tutte le Istituzioni, ognuna per le sue competenze, faccia responsabilmente la propria parte a tutela degli imprenditori e delle loro proprietà.
Questo pomeriggio, a partire dalle ore 17 presso il Cosmopolitan Hotel di Civitanova Marche, si svolgerà un workshop di acquerelli tenuto dal professor Raffaele Ciccaleni ed organizzato dal Kiwanis Club di Macerata. I lavori così eseguiti saranno poi venduti assieme ad opere donate dei noti artisti Mauro Brattini, Manuela Cerolini, Franco Morresi nel corso di un’asta che sarà curata dall’ esperto d’arte Daniele Taddei. Il ricavato sarà interamente devoluto al service “Nati per la musica”: si tratta del contributo offerto dal Kiwanis Club di Macerata per la realizzazione del programma “Nati per Leggere & Nati per la Musica”, a favore degli operatori e dei genitori dei bambini e delle bambine ricoverati presso l’Unità Operativa di Neonatologia dell’Ospedale di Macerata. Grazie a questo progetto, nel corso dell’anno gli operatori sanitari regaleranno ai genitori e ad ogni neonato prematuro ricoverato in Patologia Neonatale: - uno dei libri con CD tra quelli selezionati tra le edizioni speciali dei programmi “Nati per Leggere” e “Nati per la Musica”; - l’opuscolo per i genitori “Come possiamo nutrire la mente dei bambini”, prodotto dal CSB (Centro della Salute del Bambino); - il depliant informativo di “Nati per Leggere” (disponibile anche in francese e inglese); - il depliant informativo di “Nati per la Musica”. Si tratta di un ulteriore service che il sodalizio maceratese ha adottato in questo anno sociale in linea con il motto del Kiwanis Internatiomnal “Serving the children”. La specificità dell’ orientamento all’ infanzia, che caratterizza il Kiwanis International, si è declinato con la particolare sensibilità alla musica del Presidente Maria Letizia Papiri, musicista e musicologa. La musica come linguaggio non solo estetico ma soprattutto terapeutico. In questo quadro il Club service maceratese, in una precedente serata presso il Gallery Hotel di Recanati, aveva reso omaggio a due artisti recanatesi, Piero Cesanelli e Ilaria Baleani: Durante l’iniziativa, finalizzata alla realizzazione di detto progetto, Piero Cesanelli, noto patron di Musicultura, è stato accolto come socio onorario nel Club Kiwanis di Macerata in virtù degli indiscussi meriti per aver valorizzato la canzone d’autore in tutte le sue forme ed aver creato uno spazio unico nel suo genere per i nostri giovani talenti. Ilaria Baleani è nota non solo per la sua abilità pianistica ma anche per la sua ricerca nel campo della composizione “al femminile” nonché per la capacità di spaziare tra i repertori più diversi tanto che anche Ennio Morricone le ha dedicato una composizione. Per l’iniziativa odierna il Presidente del Kiwanis Club ha espresso il proprio ringraziamento agli artisti, a Gabriella Ascenzi per la consulenza ed al socio Luca Giustozzi per l’ospitalità nella elegante cornice del proprio Hotel Cosmopolitan, ma soprattutto a chiunque vorrà partecipare.
Riceviamo una nota di Tommaso Claudio Corvatta, sindaco di Civitanova Marche, sull'inaugurazione del centro Caritas alla quale non ha potuto prendere parte per impegni familiari:"L'inaugurazione del nuovo Centro Caritas è una conquista importante per la città, un'eredità enorme che ci lascia il nostro Vescovo. È il frutto del lavoro convinto di tanti seguaci della Caritas che hanno anteposto il bene di tutti alle proprie gioie personali. Questo risultato però, è anche il frutto della condivisione degli stessi ideali da parte di tutti i membri di questa maggioranza, che in condizioni difficili, a volte proibitive, si sono trovati a cercare una soluzione all'eredità irrisolta della passata amministrazione.La sede della Caritas, che oggi torna disponibile alla curia ed al suo utilizzo naturale, è stata occupata per alcuni anni dai ragazzi del centro sociale, mentre la città necessitava di un'accoglienza rivolta ai più poveri degna di Civitanova, che la chiesa ha sempre voluto offrire, ma che non trovava una sede adeguata. Questa è la situazione che abbiamo ereditato, in uno stallo che sembrava non poter essere interrotto. Ci è pesata come un imperativo morale la richiesta della Caritas di rientrare in possesso dei propri locali, ma in una situazione di difficoltà economica e oberati da una incredibile massa di problemi, non è stato facile nemmeno capire che la soluzione potesse consistere nell'individuare una sede alternativa per il centro sociale, questa volta finalmente occupata legalmente.Individuammo nella vecchia scuola in zona Filippantò, a Santa Maria Apparente, l'unica sede possibile per il centro sociale, sebbene fosse un immobile in dismissione e vendibile, scatenando le interrogazioni dell'opposizione. Intavolammo quindi una dura trattativa con i ragazzi che non si fidavano dell'amministrazione, riuscendo alla fine a convincerli della nostra buona fede e della curia, interrompendo per la prima volta quel rapporto conflittuale che aveva visto di solito le forze dell'ordine protagoniste di sgomberi forzati. Nella vecchia scuola di Filippantò risiedeva anche la scuola di recitazione gestita da Iole Spernanzoni, a cui proponemmo lo spostamento a Civitanova Alta, nei locali dell'ex liceo.Non avrei mai creduto, all'inizio di questo mio mandato, che sarei stato protagonista, nell'ottobre del 2014 di un'assemblea pubblica, di una durezza tale da essere definita “rissa” da alcuni organi d’informazione, nella quale un nutrito gruppo di cittadini del quartiere di Santa Maria Apparente impauriti, altri provenienti dal resto della città ed alcuni politici dell'opposizione, hanno messo duramente alla prova la mia determinazione e quella dell'assessore Marco Poeta nel perseguire il trasferimento.Oggi il Centro Sociale ha dimostrato di non creare problemi al quartiere, anzi ha aumentato le presenze nei locali vicini e ha realmente gestito delle attività culturali che fanno vanto alla nostra città come l'evento che ha visto Zero Calcare e Karim Franceschi ospiti al nostro Liceo. Si sta valutando la partecipazione a Futura Festival di un progetto di questi ragazzi. La scuola di recitazione di Iole, trasferita nella città alta, ne contribuisce alla rinascita e ha aumentato le adesioni.La Caritas tornata in possesso dei locali in via Parini, propone un servizio fondamentale per una città degna di questo nome, che ci rende ancora più orgogliosi di essere Civitanovesi. Abbiamo sempre sentito il nostro Vescovo vicino in questo percorso, e questo ci ha spronato ed incoraggiato. Civitanova si scopre oggi più tollerante ed inclusiva, verso tutti".
Grande affluenza questo pomeriggio per l'inaugurazione del Gatto Blu a Civitanova.Lo storico locale ha cambiato volto ed è diventando una casa da gioco con slot machine e un'area ristoro.A tutti gli avventori è stato offerto un aperitivo di benvenuto.
Non si ferma la serie di furti con scasso ai danni delle auto in sosta a Civitanova.Questa volta ad essere colpita è stata l'auto del commercialista Giuseppe Tosoni."Sta diventando una triste e inarrestabile realtà qui in città. Avevo lasciato la macchina in zona Stadio e al mio ritorno l'ho trovato con il finestrino spaccato. Questa è la seconda volta in un mese e mezzo!". Tosoni ha denunciato l'accaduto ai Carabinieri e questi ultimi hanno informato la vittima di non essere stato l'unico colpito: durante la notte altre vetture hanno subito la stessa sorte."Fortunatamente - conclude il professionista - non avevo lasciato nulla all'interno se non qualche documento e scartoffia di lavoro, che hanno rubato. Il mio appello è di non lasciare assolutamente oggetti di valore in auto".
Riceviamo dal gruppo Città Verde di Civitanova Marche il seguente comunicato relativo al piano particolareggiato dell'area Ex Ceccotti:Il Piano Particolareggiato dell'area ex Ceccotti era un progetto strategico urgente per la città così come per le Giunte di Centro Destra e per l’attuale amministrazione? A quanto è dato sapere sembrerebbe di no visto che ad un anno dalla scadenza della consigliatura, il Piano è arretrato. Questo sottolinea che l'impegno assunto per approvare urgentemente il Piano Particolareggiato ex Ceccotti era solo parole vuote che si basavano nell’aver ereditato una situazione agevole effetto della bocciatura del precedente Piano particolareggiato per la quale gli Ambientalisti avevano dato un grande contributo perché ritenuto invasivo, con cubature insostenibili frutto di una visione dove l’eco-sostenibilità era esclusa. Se si ripercorrono momenti salienti dall'incarico dell' Architetto Polci, dagli incontri pubblici alla Delibera di Giunta del Sindaco Corvatta N. 96 Del 27-03-15, ossia contenuto e crono programma per gli Uffici Tecnici Comunali necessari per la concretizzazione, dall'ipotesi di piano Strutturata rispetto a quelle Intermedia e Light sempre dall'architetto Polci alle reiterate promesse che annunciavano l'approdo in Consiglio Comunale, sembra complicarsi. Oggi, dopo circa 37 anni dalla prima ipotesi di Piano Particolareggiato, tutto sembra essere in surplace anche se vari interessi che gravitano su quell’’area, compresa la necessità di riorganizzare l’area, premono. Perché dopo questi ritardi, dopo che Sindaco e Giunta hanno avuto modo di "sondare" sia l' Architetto Polci, i proprietari di quelle aree e addirittura il Curatore Fallimentare degli immobili Prica, non viene esplicitata e resa pubblica una sintesi?Un silenzio che lascia presagire che la proposta di Piano Strutturata trovi delle difficoltà di ordine generale e specifiche. Una di queste potrebbe creare difficoltà, in quanto nell'ipotesi strutturata i palazzoni ex Terzo Millennio Prica restano fuori dal perimetro progettuale. Un' ipotesi che, come sostenuto dagli ambientalisti, presenta delle difficoltà legate agli Standard delle Opere di Urbanizzazione come i Parcheggi Pubblici che non vi dovrebbero essere. Un' ipotesi questa che potrebbe creare serie difficoltà alla vendita degli stessi immobili, essendo oggetto di asta pubblica. Altre difficoltà del Piano Particolareggiato possono trovarsi nei grandi costi delle infrastrutture secondarie che sono a carico dei proprietari delle aree su cui gravitano e che difficilmente possono essere coperti dalle previsioni edilizie-residenziali e nei complessivi 10.000 metri di Commerciale: in sintesi, le contestazioni per le quali Legambiente è ricorsa al Tar delle marche e al Consiglio di Stato. Gli Ambientalisti avevano contestato la realizzazione dei Parcheggi Privati a pagamento perché ritenevano e ritengono che i nodi preliminari da sciogliere erano questi: le cubature del Piano Strutturata, i parcheggi, oggi a pagamento e gli standard dei Palazzi della Terzo Millennio sottoscritti nelle Convenzioni. Per questo motivo, la prima Ordinanza del Sindaco che reclamava il ripristino “quo ante” delle aree dove iniziavano i lavori per realizzare i Parcheggi, che saranno privati e a pagamento, era stata accolta positivamente. Il Piano ex Ceccotti sembra un progetto carsico e se non lo si affronta pubblicamente e in modo partecipato, il Piano sarà destinato a rimanere una chimera o un Piano Particolareggiato che rischierebbe di restare sulla carta ancora per anni e anni come un pericoloso Gioco dell' Oca.Nell'immagine la legenda in linea di massima:-punto nero area palazzi terzo millennio fuori dal perimetro di Piano;-punto rosso rotatoria per innesto SS 16;-punto verde percorso pedonale sopraelevato collegamento pista ciclabile e zona stazione FS;-punto azzurro parcheggi.
Domenica 3 luglio sarà una giornata da non perdere. Dopo l’annuncio dell’arrivo di Teresa De Sio con il suo tour ElettroAcustica, in esclusiva per Rive c’è anche Maldestro.L’artista rivelazione della scena cantautorale porta a Civitanova Marche, per la manifestazione ideata e curata da Giorgio Felicetti, il suo primo album Non trovo le parole. Dal suo debutto ha già collezionato più di cento concerti e numerosi premi tra cui quello Ciampi, De Andrè, Siae, Afi e Musicultura.Maldestro anticiperà l’esibizione di Teresa De Sio, sempre nell’area portuale, alle 21.45. Un piccolo concerto a tratti intimistico, ma sempre energico, ironico e coinvolgente, di matrice folk e cantautorale, impreziosito da testi impegnati ed ironici che avvicinano la sua performance ad uno spettacolo di teatro canzone nella migliore tradizione tracciata da Giorgio Gaber.Nato a Napoli, nel quartiere popolare di Scampia, figlio dell’ex boss Tommaso Prestieri, grazie alla madre vi si allontana all’età di nove anni. Comincia a studiare pianoforte, strumento che lo porterà ad evadere dai pregiudizi legati al suo cognome. A sedici anni incontra il teatro, abbandona così gli studi musicali per dedicarsi completamente alla scrittura e alla recitazione. Lavora con diversi ed importanti registi e porta in scena sue commedie e drammaturgie aggiudicandosi numerosi premi. Durante la crescita artistica, sente fortissimo ed irrinunciabile il bisogno di testimoniare la propria personale lotta contro la criminalità, legando il suo nome alle battaglie per la legalità, partecipando ad iniziative e portando la sua esperienza nelle carceri minorili, nelle scuole medie, superiori e nelle università. In questa sua battaglia è spesso affiancato da nomi importanti della lotta contro le mafie: da Rosaria Capacchione a Don Luigi Merola, da Cantone a Don Ciotti. Durante questo percorso, però, la musica non lo ha mai abbandonato, così, quando nel maggio dl 2013 decide di imbracciare una chitarra, le canzoni sgorgano fluenti ed inarrestabili.Maldestro incarna uno degli esempi più fulgidi di come, pur nascendo in contesti sociali estremamente difficili, la cultura, la musica ed il teatro siano le vere armi da brandire per affermare la civiltà della legalità.
Apertura ufficiale domenica 29 maggio delle Celebrazioni per i 450 anni dalla morte di Annibal Caro.A partire dalle ore 17.30, presso il giardino della Pinacoteca Moretti, Casa di Annibal Caro, il poeta Umberto Piersanti, poeta italiano tra le figure di spicco della letteratura italiana del XIX secolo, dedicherà la sua Lectio al Caro traduttore, non della famosa Eneide di Virgilio ma del romanzo di Longo Sofista “Dafni e Cloe”.Il ricco calendario degli eventi per l'anniversario cariano si è aperto venerdì, nell’Auditorium dei Licei Da Vinci, con la conferenza del professor Alberto Pellegrino, storico del teatro, che ha incentrato il suo intervento sulle opere più rappresentative del ‘500 italiano: dalla commedia “Gli Straccioni”, unica opera drammaturgica di Annibal Caro, ai testi del Machiavelli, dell’Ariosto, dell’Aretino, del Bibbiena, del Ruzante. Una commedia, quella italiana del Rinascimento, che ha influenzato tutto il teatro europeo non solo per i testi, sia colti che popolari, ma anche per le tecniche di illuminazione e quelle scenografiche. Un’anteprima a cui hanno assistito gli studenti del Liceo, alcuni dei quali, per la regia di Luigi Moretti, porteranno in scena il prossimo 3 giugno nel nostro teatro storico, intitolato proprio ad Annibal Caro, la commedia “Gli Straccioni”, di cui hanno fatto ascoltare alcune brevi scene. Lo stesso Moretti, insieme a Rosetta Martellini, ha letto dei brani dalla commedia “Il testamento”, un testo di autore anonimo marchigiano che presenta molti parallelismi con l’opera del Caro e ritrovata dal professor Pellegrino.L'anteprima è stata salutata, oltre che dagli insegnanti Mariagrazia Baiocco e Gaetano Intorre curatori del progetto teatrale, dal dirigente Pierluigi Ansovini che ha auspicato che il “nostro” non sia più relegato alla toponomastica ma conquisti una sua dimensione umanistica contemporanea, così come il vicesindaco Giulio Silenzi, anche a nome di tutto il comitato cariano, ha confermato la volontà istituzionale di valorizzare la figura di Annibal Caro, patrimonio non solo del nostra città ma della cultura italiana, anche oltre il tempo delle celebrazioni.Lunedì 6 giugno, ore 21, al teatro Annibal Caro, “Buon compleanno Annibale” (6 giugno 1507/6 giugno 2016) nel giorno della nascita del poeta. "Eleganza e bizzarria, Annibal Caro 450 anni dopo" - Lectio magistralis di Giulio Ferroni, professore Emerito di Letteratura Italiana Università "La Sapienza" di Roma. Conclude la serata un recital di Giorgio Colangeli sull'Eneide nella traduzione del Caro. Altre iniziative sono in calendario e si snoderanno fino a novembre.
Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta ha ricevuto questa mattina la professoressa Christiane Delplace, che sabato pomeriggio terrà in sala consiliare, alle 17.30, una conferenza dal titolo “Bella Siria: omaggio a Khaled e Waleed As'Ad di Palmira”.La studiosa è arrivata insieme alla presidente dell'Archeoclub Civitanova Anna Maria Vecchiarelli ed ad Alvise anni del Centro studi civitanovesi, organizzatori dell'incontro. L'archeologa Francese, componente del Cnrs (Centre National de la Recherche Scientifique ) transalpino, ha partecipato per decenni agli scavi in diverse aree europee e del bacino mediterraneo, dalla Francia al Belgio, dalla Grecia all'Italia alla Siria, che ha conosciuto approfonditamente nel periodo tra il 2001 ed il 2008. L'illustre relatrice ha un rapporto speciale con Civitanova Marche. Da circa 30 anni trascorre parte delle vacanze estive in città, ospite di un'amica di vecchia data, ed è ormai una civitanovese acquisita. Già lo scorso anno ha tenuto una conferenza molto partecipata in sala consiliare. L'incontro di sabato pomeriggio, oltre ad essere un'occasione per parlare di siti di età romana come Apamea, Bosra, Dura Europos e Palmira, sarà un omaggio a Khaled Assad, storico direttore degli scavi di Palmira, trucidato dai miliziani dell'Isis lo scorso anno durante l'occupazione della città, dove era rimasto per mettere in salvo tesori archeologici di inestimabile valore. “Plaudo ad una nuova iniziativa di spessore promossa da Archeoclub e Centro studi civitanovesi – ha detto Corvatta – Siamo onorati che una figura di spessore culturale e scientifico come la prof.ssa Delplace ci regali la sua conoscenza e si sia legata a Civitanova tanto da scegliere la nostra città per i periodi di soggiorno estivo”.
Si avvicina l’inizio della seconda edizione del Festival del Cinema a Civitanova Marche. Giovedì 2 giugno parte la kermesse che in 4 giorni mostrerà i 24 cortometraggi finalisti in gara per l’assegnazione del primo premio Stelvio Massi.Il tema dell’anno è Libero arbitrio, scelte, svolte e conflitti generazionali su cui i giovani filmmakers, provenienti da tutta Italia, si sono dovuti misurare.Le giornate di giovedì 2 giugno, venerdì 3 e sabato 4 serviranno per mostrare i film in concorso, mentre la giornata di domenica sarà riservata alla finale e alla premiazione.Tra i corti del primo giorno la commedia di Davide Minnella, Il potere dell’oro rosso, in cui l’anziano agricoltore non riesce a delegare alla cura dei suoi pomodori un giovane africano, mentre Brando de Sica, figlio e nipote d’arte, nella sua Non senza di me analizza la difficoltà di un figlio modello, coerente ai desideri del padre, di trovare una sua identità e libertà.Con il corto M603, il regista Cristian Benagli vuole sensibilizzare i giovani alla sicurezza stradale con l’obiettivo di combattere la strage infinita in atto e analizzare la preoccupazione angosciosa dei genitori sulle azioni dei figli. In Mona Blonde, Grazia Tricarico narra la storia di una body builder alla continua ricerca di un preciso ideale estetico di perfezione e bellezza, e alla fine sarà sovrastata da qualcosa più grande di lei. La sua libertà di scegliere sul suo corpo si rivelerà, infatti, ingestibile.Animazione e creatività per il corto di Davide Salucci con Il Principe, scene d’azione invece per il caotico e divertente Tommy, di Andrea Navicella, che mostra le aspettative ambiziose di un bambino vivace.Chiudono la programmazione della prima giornata il corto di Nicola Ragone, SonderKommando, vincitore del nastro d’argento 2015, incentrato sulla tragica vicenda dell’olocausto e Luce una commedia di Marco Napoli che cerca di analizzare il rapporto padre figlio in una situazione scomoda e imbarazzante in una sorta di commedia dell’equivoco.Il progetto nasce da un’idea di Michele Fofi in collaborazione con l'Associazione culturale Fango&Assami e con il supporto del Comune - Assessorato alla Cultura e al Turismo - e dell'Azienda dei Teatri di Civitanova e con il sostegno economico di Gas Marca.L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito.
"Buongiorno, sono l’avvocato di suo figlio, lui ha avuto un incidente ed è senza assicurazione. Ora si trova in caserma e dobbiamo recuperare subito dei soldi per le pratiche da sbrigare immediatamente, per i danni e la cauzione. Servono 3800 euro".Con queste parole questa mattina un finto avvocato si è presentato al telefono ad una famiglia civitanovese. La truffa telefonica ormai molto famosa in tutta la regione ha colpita ancora. Si fingono avvocati e chiedono soldi, migliaia di euro, per pagare la cauzione di un fantomatico incidente di un figlio."Non sapeva nemmeno il nome di nostro figlio - racconta la vittima - perciò, non ho esitato un istante. Ho riattaccato e l'ho segnalato ai carabinieri... a proposito di caserma! Invito tutti a fare altrettanto, non cadete in questa trappola!".
Un ristorante di sushi sotto sequestro amministrativo, ammende per tredicimila euro a uno stabilimento balneare e merce contraffatta sequestrata a un ambulante irregolare: è questo il bilancio dell'attività svolta ieri a Civitanova dai carabinieri della locale Compagnia, dai colleghi del Nas e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata insieme ad ispettori del lavoro della Direzione Territoriale del Lavoro di Macerata, nell’ambito di un servizio coordinato finalizzato al controllo del territorio.Il primo controllo ha riguardato una ditta individuale di ristorazione, nota per la preparazione del “sushi”, avente sede legale ed operativa in Civitanova Marche di cui è titolare un cinese 25enne, cui sono state contestate diverse violazioni a seguito del rinvenimento di una cella frigorifera priva di autorizzazione sanitaria e trovata presso l’abitazione privata in uso al titolare del ristorante: sequestro amministrativo per aver conservato 400 kg di pasta ripiena denominata “involtini primavera” a base di carne e pesce congelata, contenuta in 77 sacchetti, poiché priva di indicazioni utili ai fini della tracciabilità, con conseguente sanzione amministrativa di euro 1500; omesso aggiornamento NIA sanitaria (notifica inizio attività), con conseguente sanzione di euro 1000; sospensione dell’attività di stoccaggio delle derrate nella cella frigorifera rinvenuta, disposta dall’ASUR –AV3 – servizio veterinario, prontamente intervenuto a seguito del rinvenimento della merce.I controlli hanno poi riguardato una ditta individuale con sede legale a Potenza Picena e operativa a Civitanova Marche, sul lungomare Piermanni presso uno stabilimento balneare di cui è titolare un italiano 46enne che si è reso responsabile della violazione di cui: art. 136 comma 1 d.lgs. 81/2008 (testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro) per non aver redatto il documento obbligatorio PIMUS (piano manutenzione uso e smontaggio ponteggi metallici); art. 136 comma 6 d.lgs. 81/2008 per aver installato ponteggio senza personale formato appositamente; art. 14 d.lgs. 81/2008 per aver occupato due persone irregolari, a nero su un totale di numero 2 occupati per una percentuale al 100%, tale violazione ha previsto la sanzione accessoria della sospensione dell’attività imprenditoriale. Sono state contestate violazioni amministrative per un totale di euro 10.500,00 e ammende per un totale di euro 2630.Nel corso del medesimo servizio, sempre sul lungomare Piermanni è stato sorpreso un senegalese 56enne, domiciliato a Sant’Elpidio a Mare, intento a vendere 36 paia di occhiali con marchi palesemente contraffatti, che venivano sequestrati con conseguente denuncia a p.l. in quanto responsabile delle violazioni di cui all’art 474 c.p. (per avere posto in vendita o comunque detenuto per vendere oggetti con marchio di fabbrica contraffatto) e art. 648 (ricettazione) c.p..Infine, per quanto attiene alle violazioni in materia di regolare occupazione e di instaurazione dei rapporti di lavoro gli accertamenti proseguiranno con l’esame della documentazione aziendale, per la valutazione e la verifica delle corrette condizioni di lavoro, valorizzando la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici con l’irrogazione di ulteriori sanzioni pecuniarie amministrative che saranno determinate con successivi provvedimenti sanzionatori dagli Ispettori del Lavoro e dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro.
Rintracciato nel pomeriggio di ieri dalla Polizia di Civitanova Marche un uomo di origini turche destinatario di un provvedimento di cattura internazionaleL'uomo, K.A., residente in Germania era destinatario del suddetto provvedimento di cattura emesso dalla Autorità turche per traffico internazionale di stupefacenti.Dopo i complessi accertamenti di rito, espletati anche attraverso contatti con le Autorità di quel paese, l’uomo è stato trasferito al Carcere di Camerino a disposizione della Corte della Appello di Ancona.
Le belle tradizioni vanno rispettate e rinnovate e così il gruppo dei nuotatori Propaganda de Il Grillo ha nuovamente primeggiato nelle finali regionali di categoria.La società ha fatto valere il “fattore campo” perché la manifestazione si è tenuta nella piscina comunale di Civitanova e appunto le 35 baby promesse locali si sono confermate le migliori come già era avvenuto negli anni scorsi. L’edizione 2016 delle finali marchigiane ha visto Il Grillo davanti agli altri 33 team partecipanti con un bottino di ben 22 medaglie, nello specifico 8 ori, 6 argento e 8 bronzi.Ecco di seguito la carrellata, l’elenco di atleti e medaglie: nei 50 dorso oro per Straccia Diamante e Sabbioni Sasha, argento per Lanciotti Samuel, bronzo per Mari Rebecca, Di Giacomi Alessandro e Pasquali Riccardo. Nei 50 rana oro per Pizzuti Anna e Pasquali Riccardo, argento per Angeletti Nicola, Ercoli Elisa e Ciurlini Marco, bronzo per Straccia Diamante, Sabbioni Sasha e Battistelli Claudia. Nei 50 stile oro per Lanciotti Samuel, Sabbioni Sasha e Pizzuti Anna, bronzo per Battistelli Claudia. Nei 50 delfino oro per Pizzuti Anna, argento per Sabbioni Sasha e Di Giacomi Alessandro. Da segnalare infine il bronzo nei 25 delfino della piccola Renzi Azzurra.Piazzamenti e un plauso anche per Caputo Michela, Cocci Lorenzo, Derouiche Neji, Di Emidio Giordano, Di Chiara Patrick, Fermani Matilde, Giannini Elia, Greco Ludovica, Kaminskyy Maksym, Mancini Pietro, Marinacci Claudio Andrea, Mazzoni Francesca, Melappioni Sofia, Ortenzi Claudia, Paci Alberto, Palmieri Arianna, Pascucci Nicola, Rogani Caterina, Romagnoli Gianluigi, Sopranzi Elia, Tipo Ilaria, Ugolini Leonardo.
Ieri pomeriggio la Lube Banca Marche Civitanova si è aggiudicata il titolo regionale nella categoria U17. Nella finale, giocata presso il palazzetto Fontescodella di Macerata, i ragazzi, guidati da Giovanni Rosichini, Davide Azzacconi e Riccardo Roganti, si sono imposti sulla Virtus Fano per 3-0, stesso risultato ottenuto all'andata in campo fanese, ottenendo così il pass per le finali nazionali di categoria che si svolgeranno a Bormio (SO) dal 7 al 12 giugno 2016.I padroni di casa si sono imposti per 3-0 sulla Virtus Fano. Una partita apparentemente facile, che ha visto la squadra sempre al comando e in grado di mantenere la partita "nelle proprie mani". Lube che aveva bisogno di un solo set per portare a casa il titolo. Ciò ha portato il coach Rosichini ad iniziare il match ponendo in campo la squadra titolare, per poi inserire i restanti giocatori, una volta raggiunto l'obiettivo.Terzo titolo regionale per il settore giovanile della Lube Banca Marche Civitanova. Dopo l'Under 19 e l' Under 14, cosí anche l'under 17 si laurea campione delle Marche.Di seguito la rosa dei giocatori dell' Under 17 di Rosichini, Azzacconi e Roganti, che si avvalgono della preziosa collaborazione di Mariano Ercoli nel ruolo di dirigente accompagnatore, del preparatore atletico Gianluca Paolorosso e del fisioterapista Matteo Sorbo: Leonardo Branchesi, Diego Cantagalli, Alberto Di Silvestre, Daniele Furiassi, Davide Gardini, Franciszek Kudel, Francesco Recine (schiacciatori); Manuel Bussolari, Stefano Grillini, Amos Vignaroli (centrali); Andrea Corzano, Tommaso Larizza (palleggiatore); Filippo Federico, Matteo Petrucci (liberi).
Non si ferma l'ondata di furti che da qualche tempo a questa parte, colpisce la città.L'ennesima bicicletta rubata a Civitanova Marche. Questa volta il fatto è avvenuto in pieno centro verso le 22 della scorsa notte. L'identità del ladro è ancora sconosciuta e non sembrano esserci testimoni.Il proprietario ne denuncia il furto sui social con toni seccati per quello che a Civitanova sta diventando una vera e propria piaga. Molti gli utenti a fargli eco: "A me l'hanno rubata direttamente dentro il recinto di casa con tanto di lucchetto tagliato e lasciato lì" e ancora "A mia moglie hanno rubato quelle elettrica".