Civitanova Marche

Civitanova: tutto pronto per la finale del Festival del Cinema

Civitanova: tutto pronto per la finale del Festival del Cinema

È arrivato il giorno della finale. Domenica 5 giugno si concluderà la seconda edizione del Festival del cinema di Civitanova Marche: la giuria nominerà i cinque corti finalisti che verranno proiettati al Cecchetti alle 21. A seguire, la premiazione.In palio il primo premio dedicato a Stelvio Massi, con un riconoscimento economico di 1000 euro, il secondo posto con il premio Fango&Assami e il premio del pubblico, intitolato a Sergio Belleggia.La programmazione della giornata inizierà alle 17, con la visione del film La malattia del desiderio di Claudia Brignone. Regista trentunenne alla sua prima opera racconta le voci di chi prova a uscire dal circolo della dipendenza, definita dagli esperti «malattia del desiderio».Per girare questo film la Brignone ha trascorso tre anni della sua vita in un Sert (Servizio per le tossicodipendenze), nel quartiere di Fuorigrotta. Un viaggio autentico, oltre i pregiudizi, alla scoperta delle contraddizioni della coscienza umana: un percorso senza conclusione che lascia allo spettatore l’ultima sentenza. Alle 18 lo spazio retrospettivo con la regista, accompagnata dai curatori della manifestazione, Giuseppe Barbera e Michele Fofi.Il Festival del cinema nasce da un’idea di Michele Fofi in collaborazione con l'Associazione culturale Fango&Assami e con il supporto del Comune - Assessorato alla Cultura e al Turismo - e dell'Azienda dei Teatri di Civitanova e con il sostegno economico di Gas Marca.L’ingresso è gratuito.

04/06/2016 10:41
Hotel House e River Village: controlli a tappeto della polizia

Hotel House e River Village: controlli a tappeto della polizia

Proseguono le perquisizioni e i controlli serrati in ambito provinciale da parte della Questura di Macerata volti a prevenire e contrastare il fenomeno di spaccio di stupefacenti, della prostituzione e del degrado urbano.Con questo intento gli uomini del comando di Macerata coadiuvati dal personale del reparto Prevenzione Crimine di Perugia hanno effettuato in questi ultimi giorni una serie di controlli lungo la zona costiera, tra Porto Recanati e Civitanova Marche.A Porto Recanti l'attenzione si è soffermata nei complessi residenziali dell'Hotel House e del River Village. Con l'ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e del Nucleo Cinofili antidroga della Questura di Ancona, sono state effettuate 6 perquisizioni domiciliari tra cui anche appartamenti in cui risiedono le prostitute che frequentano la zona della Pineta della città. Sono stati controllati ulteriori 7 appartamenti oltre ad alcune strutture abbandonate site nella vicinanza dell’Hotel House.In tutto sono state controllate circa 50 persone, 23 delle quali sottoposte a perquisizione. Segnalato un cittadino pakistano all'A.G. poiche’ trovato in possesso di circa 20 grammi di eroina già suddivisa in dosi pronta per essere spacciata, rinvenuti in una intercapedine esterna del palazzone al 15° piano dove l’uomo aveva tentato di nasconderla alla vista della Polizia.Sono stati anche ritirati alcuni permessi di soggiorno ad altrettanti cittadini stranieri nei confronti dei quali erano stati rilasciati provvedimento di diniego al rilascio del permesso. 

04/06/2016 10:25
Pioggia di medaglie per il Centro Nuoto Macerata e l'Ippocampo Civitanova

Pioggia di medaglie per il Centro Nuoto Macerata e l'Ippocampo Civitanova

Il gareggiare assieme ha portato ad una grande scorpacciata di vittorie e medaglie per il Centro Nuoto Macerata e l’Ippocampo Civitanova nella 5° edizione del "Trofeo Bissolati di nuoto" tenutosi a Cremona. Gli atleti delle due società (unite da una solida collaborazione che vede coinvolta anche il Centro Sportivo Baldoni di Loreto) hanno conquistato numerosi ori, argenti e bronzo in svariate categorie.La parte del leone l’ha fatta Lucrezia Battistini che ha collezionato un oro nei 200 dorso e due argenti nei 50 e nei 100 dorso categoria Juniores. Ottimo anche il giovanissimo Riccardo Romiti con due ori nei 50 farfalla e nei 100 stile libero Esordienti B e molto bene l'Esordiente A Luca Gattini con un argento nei 100 farfalla e due bronzi nei 100 stile e nei 200 misti. E’ stata doppietta invece per Lorenzo Ribichini, bronzo nei 200 e 50 farfalla Ragazzi. Le altre medaglie sono venute con Ilaria Simoncini, oro nei 100 dorso ragazzi, Alex Pop, argento nei 200 misti juniores, Alessia Moriconi, argento nei 200 farfalla ragazzi, Ludmila Santini, argento nei 50 rana, Gregorio Rufini Leopardi, bronzo nei 200 misti ragazzi, Lorenzo Forani, bronzo nei 200 stile ragazzi, Linda Colotto, bronzo nei 50 rana Juniores.L'Ippocampo ha concluso con un lusinghiero 7° posto nella classifica finale per società, con una nota particolare per i quarti posti sfortunati di Elisa Pennesi nel 50 stile e Lorenzo Peretti nei 50 dorso.Il Centro Nuoto Macerata in conclusione ha ben figurato anche con i baby. Da segnalare l’argento nei 200 e nei 50 dorso per Alessia Nurena o l’argento nei 200 farfalla per Alessandro Pianesi. Ancora, il terzo posto per Marco Tognetti nei 100 dorso. Ottimi piazzamenti per Sara Guerrini, medaglia di legno nei 50 farfalla, Serena Lulaj e Leonardo Maria Mariotti. Quella di Cremona è stata la prima esperienza in trasferta e in vasca lunga per le giovanissime nuotatrici Rebecca Brizi, Caterina Cesari, Desirée Domizi e Irene Simoncini che hanno migliorato i tempi personali nonostante le gare sotto la 

04/06/2016 06:52
Ceriscioli: "L'ospedale unico provinciale si farà". Carancini perplesso: "Faccio fatica ad essere contento"

Ceriscioli: "L'ospedale unico provinciale si farà". Carancini perplesso: "Faccio fatica ad essere contento"

«Continuano gli investimenti che permettono di attivare e dare qualità ai servizi». È quanto ha affermato il presidente della Regione, Luca Ceriscioli, intervenuto oggi all’inaugurazione del Laboratorio di elettrofisiologia cardiologica dell’ospedale di Macerata. Una struttura dove vengono «impiantati, sui pazienti, pacemaker e defibrillatori che consentono di regolarizzare il funzionamento cardiaco, scongiurando il rischio di morti improvvise.È il tassello che mancava per la realizzazione di un’unità operativa cardiologica all’avanguardia, in cui qualunque patologia che colpisca il cuore può venire trattata, senza ritardo, secondo quanto raccomandato dalle linee guida internazionali», ha affermato Gianluigi Morgagni, direttore della cardiologia di Macerata. All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco Romano Carancini, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il direttore dell’Area vasta 3 Alessandro Maccioni.«L’investimento oggi realizzato riguarda i pacemaker, ai quali ricorrono sempre più persone, visto l’allungamento dell’aspettativa di vita – ha sottolineato Ceriscioli – A Macerata sarà possibile posizionarli in una ambiente sanitario di elevata qualità e sicurezza, con le tecnologie proprie della telemedicina, perché questi apparecchi vengono costantemente monitorati da remoto. Inoltre è un investimento in prospettiva, che guarda al riordino più generale del sistema sanitario regionale, senza interrompere la qualificazione dei servizi ai cittadini». Il presidente ha confermato che, a seguito del riordino delle reti cliniche, le assunzioni sono state sbloccate e procederanno con un criterio che privilegia i settori dell'emergenza e urgenza, il rispetto della turnazione («Per non stressare il personale con turni di lavoro improponibili»), il potenziamento dei servizi. Il personale, in definitiva, andrà potenziato dove c’è la necessita di assicurare servizi efficienti e di qualità per i cittadini. «La riforma sanitaria è ormai stata disegnata da diversi anni – ha concluso il presidente - Si va verso una forte concentrazione delle strutture per acuti, in strutture nuove che devono garantire un  numero di prestazioni che oggi nessuno è in grado di fare, che abbiano caratteristiche strutturali adeguate sul piano ambientale, energetico, organizzativo e antisismico. Un ritardo da colmare un po’ in tutte le Marche, con l’integrazione delle strutture ospedaliere già avviato nella provincia di Ancona, ma non ancora nelle altre. La riqualificazione della sanita maceratese non po’ prescindere, allora,  dall'ospedale unico Macerata Civitanova Marche»In visita all'ospedale di Macerata per l'inaugurazione della nuove Sala pacemaker, il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha fatto il punto sulla situazione della sanità maceratese: ''Continuano gli investimenti che permettono di attivare e dare qualità dei servizi''. Il nuovo ospedale unico Macerata-Civitanova ''si farà'' ha assicurato, anche se in passato si sono accumulati ritardi. Si va infatti verso una forte concentrazione delle strutture per acuti. Strutture nuove ''dal punto di vista ambientale, energetico, organizzativo, antisismico, dotate di tutto ciò che occorre per accompagnare il riordino dei servizi''.Il sindaco Romano Carancini:  "Grazie per quanto si sta facendo, ma faccio fatica ad essere contento. Trovo quindi l'opportunità per esprimere un sentimento di umiliazione su quanto sta accadendo alla nostra Asur, ma anche di frustrazione e rassegnazione per il quadro complessivo della sanità maceratese. L'Area vasta è in gravissima sofferenza con una fotografia in bianco e nero rispetto ad altre aree delle Marche. Una situazione che perdura da tanto tempo anche se il presidente l'ha ereditata''. Immediata la risposta di Ceriscioli: 'Si deve fare tutto ciò che è previsto per il raggiungimento di determinati obiettivi. Ora andremo verso un ospedale unico per Macerata e Civitanova: è questa una scelta di efficienza e razionalità. E' un grande progetto che va realizzato per intero. L'80% di quanto richiesto vedrà presto la realizzazione. Preferisco un unico cantiere anziché mille cantierini per sistemare, ristrutturare vecchi edifici''. (Ansa)

03/06/2016 14:57
Il Festival del cinema alla fase finale: 5 corti si contenderanno il premio Stelvio Massi

Il Festival del cinema alla fase finale: 5 corti si contenderanno il premio Stelvio Massi

Saranno solo 5 i corti che, dopo la giornata di domani 4 giugno, arriveranno alla fase finale del Festival del cinema di Civitanova Marche.Alle 22.15 al Cecchetti, verranno proiettati gli ultimi 8 film in corcorso: Bellissima di Alessandro Capitani, Il sarto dei Tedeschi di Antonio Losito, A new Family di Simone Marinetti, L’attesa del maggio di Simone Massi, Waiting for Harry di Antonio Benedetto, They will all die in space di Javier Chillon, Sinuaria di Roberto Carta, Senza parole di Edoardo Palma.La giornata prenderà il via alle 18 con la visione della pellicola L’universale di Federico Micali. Il regista racconta le vicende di un cinema storico, l’Universale, che si intrecciano con una serie di avventure a cavallo degli anni ’70 e che incarnano i sogni, le illusioni e le sconfitte di una generazione. Alle 21.15 spazio all’incontro con l’artista, insieme ai curatori del Festival, Michele Fofi e Giuseppe Barbera.Dopo tre giorni di Festival saranno così esaurite le proiezioni dei 24 corti in gara e la giuria, composta da Ermete Labbadia come presidente, Nausicaa Cecarini, Clara Cittadini, Barbara Folchitto e Manuele Mandolesi, ne selezionerà cinque per la finale di domenica. I finalisti si contenderanno il primo premio dedicato a Stelvio Massi (con un riconoscimento economico di 1000 euro). Riconoscimenti anche per il secondo posto (premio Fango&Assami) e per la pellicola più apprezzata dal pubblico (premio Sergio Belleggia).Il Festival del cinema, alla seconda edizione, nasce da un’idea di Michele Fofi in collaborazione con l'Associazione culturale Fango&Assami e con il supporto del Comune - Assessorato alla Cultura e al Turismo - e dell'Azienda dei Teatri di Civitanova e con il sostegno economico di Gas Marca.L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito.

03/06/2016 13:11
Civitanova, topi e scoiattoli morti: la denuncia di Città Verde

Civitanova, topi e scoiattoli morti: la denuncia di Città Verde

Riceviamo una nota da Città Verde in merito ad una situazione di potenziale pericolo igienico-sanitario relativo all'area dell'isola ecologica, sita accanto all'ex Fiera."Questo è lo stato con il quale la mattinata del 2 Giugno, festa della Repubblica, si è presentato il Verde Pubblico accanto all’ex Fiera e all’antico Lido Conan, divenuto il centro della città per tutta la durata della commemorazione. Un scoiattolo e un ratto sono morti in quella che pomposamente viene chiamata Isola ecologica.Lo stato, la cura, l’uso di questa struttura nata per dare un contributo alla qualità ambientale è di fatto un potenziale pericolo sotto il profilo igienico sanitario. Lo stato dell’isola ecologica potrebbe essere la concausa della morte dei due animali. Sono stati avvertiti immediatamente i Vigili Urbani e l’Asur.Se tutto ciò venisse accertato, diverrebbe urgente bonificare la zona e rivedere non solo il controllo di questo tipo di isole ecologiche, ma anche le modalità di conferimento dei rifiuti. Si potrebbe arrivare allo spostamento di queste strutture, rendendole più sicure oppure trovare soluzioni radicalmente alternative capaci di evitare impatti ambientali e sanitari.Quello che occorre, in generale, è un controllo della situazione; non solo del conferimento delle varie tipologie dei rifiuti ma anche della situazione igienico-sanitaria che in alcune zone del centro è urgente considerata l'inadeguatezza della zona".   

03/06/2016 10:25
Al Festival del cinema di Civitanova arriva il regista Danilo Monte

Al Festival del cinema di Civitanova arriva il regista Danilo Monte

Si apre con il documentario di Danilo Monte la seconda giornata del Festival del Cinema di Civitanova Marche. Domani 3 giugno, alle 18.30 viene proiettato al Cecchetti il film del regista campano, Memorie, in viaggio verso Auschwitz, incentrato sull’esperienza personale di voler recuperare un rapporto con il problematico fratello, tossico dipendente, durante una trasferta verso il luogo dell’anti-umanità per eccellenza. Un viaggio per ricominciare a parlare. Gli spettatori hanno poi la possibilità di incontrare e dialogare con Danilo Monte alle 21.15, insieme ai relatori Michele Fofi e Giuseppe Barbera.Alle 22.15, seconda tranche dei 24 corti in gara. Gli otto lavori in visione domani sera sono: Quasi Eroi di Giovanni Piperno, A metà Luce di Anna Gigante, La Valigia di Pier Paolo Paganelli, Ehi Muso Giallo! di Pierluca Di Pasquale, Solchi di Giordano Viozzi, Piccola Storia di Mare di Dario Di Viesto, All the pain in the world di Tommaso Pitta, Domani Smetto di Monica Dugo e Marcello di Noto. I film si contendono il primo premio dedicato a Stelvio Massi (con riconoscimento economico di 1000 euro), il secondo premio Fango&Assami e quello Sergio Belleggiaassegnato dal pubblico. La giuria che deciderà i 5 finalisti di domenica 5 giugno è composta da: Ermete Labbadia come presidente, Nausicaa Cecarini, Clara Cittadini, Barbara Folchitto e Manuele Mandolesi.Il Festival del cinema, alla seconda edizione, nasce da un’idea di Michele Fofi in collaborazione con l'Associazione culturale Fango&Assami e con il supporto del Comune - Assessorato alla Cultura e al Turismo - e dell'Azienda dei Teatri di Civitanova e con il sostegno economico di Gas Marca.L’ingresso a tutte le proiezioni è gratuito. 

02/06/2016 19:10
Uomo colto da malore mentre è al telefono davanti alla stazione di Civitanova

Uomo colto da malore mentre è al telefono davanti alla stazione di Civitanova

Momenti di apprensione questo pomeriggio a Civitanova, dove un uomo è stato improvvisamente colpito da un malore.L'uomo, un cittadino marocchino di 30 anni, era impegnato in una conversazione telefonica nel piazzale antistante la stazione, quando si è sentito male e si è accasciato al suolo. Prontamente soccorso, nel giro di pochi minuti sul posto è arrivata un'ambulanza del 118. I sanitari hanno rianimato la persona sul posto: secondo una prima diagnosi si sarebbe trattato di un attacco epilettico. L'uomo è stato trasportato in ospedale in condizioni gravi. Con il trascorrere dei minuti, però, è andato sempre migliorando e ora è fuori pericolo.

02/06/2016 13:23
Il Governatore Visco sulla nuova legge di riforma delle BCC e sul ruolo delle Federazioni

Il Governatore Visco sulla nuova legge di riforma delle BCC e sul ruolo delle Federazioni

Marco Bindelli, Vice Presidente della BCC di Civitanova Marche e Montecosaro e consigliere delegato ai rapporti con il Movimento del Credito Cooperativo, interviene a seguito delle recenti parole del Governatore Ignazio Visco sulla nuova legge di riforma delle BCC e sul ruolo delle Federazioni“Nelle considerazioni finali della relazione annuale, anno 2015 – centoventiduesimo esercizio, che per la prima volta non si è svolta in coincidenza con l’Assemblea dei Partecipanti dell’Istituto di via Nazionale, il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, ha fornito un importante monito alla componente associativa del credito cooperativo.Che la critica fosse importante (e forse inaspettata) lo si rileva dalla celerità con la quale l’ufficio stampa di Federcasse si è apprestato ad inviare ai giornalisti il comunicato stampa con cui difende la storia e l’operato delle Federazioni e puntualizza le funzioni del contratto di coesione previsto dalla nuova legge n. 49/2016, che ha convertito con modifiche il d.l. n. 18/2016, contenente la riforma delle BCC.Ecco cosa ha detto Ignazio Visco dopo aver trattato dei vantaggi della riforma delle banche popolari approvata lo scorso anno: “È necessario – ha detto Visco - dare al più presto piena attuazione alla riforma delle banche di credito cooperativo, condizione indispensabile per rafforzare il comparto e aggiornare il modello di attività a tecnologie e mercati in evoluzione. La Banca d’Italia emanerà in tempi rapidi la normativa secondaria, in coordinamento con la BCE; ci attendiamo un’attuazione altrettanto veloce da parte del sistema. Nel definire l’assetto di gruppo e i rapporti tra le varie componenti, occorre seguire logiche strettamente industriali, mediante un patto di coesione che dia effettivi poteri di governo alla capogruppo, e perseguire con determinazione razionalizzazioni e guadagni di efficienza. La componente associativa può mantenere un ruolo di rappresentanza a livello nazionale e territoriale, senza indebite interferenze sulla pianificazione strategica, sulla gestione operativa e sulle funzioni di controllo del gruppo”.In sostanza, il Governatore di Bankitalia, in riferimento alla riforma della BCC, ha affermato chiaramente che il futuro ruolo delle Federazioni (nazionale e regionali) non potrà che essere di pura rappresentanza (al pari dell’Abi o di Confindustria) e, soprattutto, che non saranno ammesse indebite interferenze delle stesse nell’attività di direzione e coordinamento che la capogruppo eserciterà sulle BCC.Non solo, pur essendo ovvio e scontato in base a quanto previsto dal nuovo art. 37-bis del Testo Unico Bancario (TUB) introdotto dalla nuova legge di riforma del credito cooperativo, Visco ha sentito la necessità di specificare che il processo di costituzione del Gruppo Bancario Cooperativo (GBC) o dei GBC dovrà seguire logiche prettamente industriali tese alla ricerca di razionalizzazioni ed efficienze, facendo intendere chiaramente che non saranno ammesse quelle logiche che, sino ad oggi, hanno spesso caratterizzato il sistema cooperativo.La stessa necessità di puntualizzare la funzione del patto di coesione, ben definita dall’art. 37-bis, comma 3, lett. b, punto 1, del TUB, denota la volontà di porre fine a quel tentativo che si sta attuando di far credere alle Banche di Credito Cooperativo che l’autonomia resterà invariata a seguito dell’adesione ad un GBC.Il contratto di coesione rappresenta lo strumento in base al quale la capogruppo eserciterà il proprio potere nei confronti delle BCC e, in particolare, la propria attività di direzione e coordinamento. Anche per le BCC virtuose la capogruppo fisserà i medesimi indirizzi strategici ed obiettivi operativi previsti per le altre BCC aderenti al gruppo, mentre, relativamente agli altri poteri (diversi da indirizzi strategici ed obiettivi operativi) dovrebbe prevedersi un’applicazione proporzionata alla rischiosità delle banche aderenti.A questo punto, è auspicabile che, oltre alla costituzione di almeno due gruppi, con i decreti attuativi, la cui emanazione è stata annunciata in tempi brevi ed in coordinamento con la BCE, l’organo di vigilanza possa incidere anche sull’elemento più importante per il successo della nuova riforma e dell’intero sistema di credito cooperativo: la governance della capogruppo!

02/06/2016 12:19
Non riesce a portare 100 euro al giorno al "protettore": picchiata selvaggiamente

Non riesce a portare 100 euro al giorno al "protettore": picchiata selvaggiamente

I Carabinieri della Stazione di Porto Recanati in collaborazione con quelli della Compagnia di Civitanova Marche, nel corso della notte, al termine degli accertamenti, hanno proceduto all’arresto di un cittadino nigeriano, O.L.E. 41enne, domiciliato presso l’Hotel House di Porto Recanati, per i reati di induzione e sfruttamento della prostituzione, estorsione e lesioni personali aggravate.Nel tardo pomeriggio di ieri, sono arrivate al 112 diverse telefonate di cittadini che segnalavano una giovane donna che si trovava sotto la Pineta aggredita da un uomo che la stava colpendo violentemente con pugni e calci.Immediatamente sono stati allertati i carabinieri della Stazione di Porto Recanati che prontamente sono arrivati sul posto riscontrando la presenza del 41enne che stava picchiando una connazionale di 25anni, clandestina. Un vigile del fuoco in pensione stava tentando di soccorrere la ragazza frapponendosi tra i due. I carabinieri, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccare l’uomo, ancora con l’aiuto del vigile del fuoco, mentre la donna per le percosse subite nel frattempo sveniva.Il nigeriano è stato accompagnato in Caserma, la donna veniva subito trasportata presso l’ospedale di Civitanova Marche dove rimane tuttora in osservazione.Le indagini hanno permesso di accertare che l’uomo aveva indotto la connazionale ad esercitare la prostituzione dietro minacce e con l’obbligo di guadagnare 100 euro al giorno e che, a causa dei servizi di contrasto posti in essere dalla Stazione CC finalizzati a contrastare il fenomeno della prostituzione in pineta, non stava riuscendo a pagare. Per tale motivo, l’arrestato l’aveva aggredita colpendola con pugni e calci e anche con un bastone raccolto a terra, all’altezza del viso e dell’addome, verosimilmente anche per provocare un aborto spontaneo, in quanto dai successivi accertamenti ospedalieri, la donna è risultata anche in stato di gravidanza da circa un mese.L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Camerino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre la donna rimane ricoverata presso l’Ospedale da dove verrà trasferita in una struttura protetta.

02/06/2016 08:21
"Bankitalia non ha saputo valutare la situazione di Banca Marche": in arrivo la relazione della Commissione di indagine

"Bankitalia non ha saputo valutare la situazione di Banca Marche": in arrivo la relazione della Commissione di indagine

Le cause che hanno portato Banca Marche allo stato di insolvenza sono ''molteplici e diffuse'', ma una delle criticità ''è stata rappresentata dalle filiere di controllo istituzionale, vale a dire l'attività svolta sia dalla Banca d'Italia che dalla Consob, rispetto alla quale non può non rilevarsi uno scarto fra risultanze istruttorie e la realtà che si è poi drammaticamente verificata''. Lo scrive la Commissione di indagine istituita dal Consiglio regionale il 18 febbraio, e presieduta da Mirco Carloni, nella sua Relazione finale. Un testo di 67 pagine, con grafici e tabelle, che non risparmia nessuno, a partire dai vertici del sistema bancario italiano, passando per le Fondazioni ex proprietarie di BM e gli ex dirigenti. Molti dei quali, a cominciare dal vecchio Dg Massimo Bianconi, sono indagati a vario titolo dalla procura della Repubblica di Ancona. La relazione, approvata il 24 maggio scorso, verrà presentata ufficialmente il 3 giugno e discussa in Aula il 7 giugno. L'Ansa ne ha potuto prendere visione in anticipo: il quadro che ne emerge offre molti spunti di riflessione.Banca Marche, prima commissariata per 28 mesi, poi quasi 'salvata' da Fonspa se la Commissione Ue non si fosse messa di traverso, infine messa in liquidazione coatta dal Governo Renzi nel novembre 2015, è una ferita aperta per il territorio: con la risoluzione dell'istituto si sono persi 1,5 miliardi di investimenti, ricorda la Commissione, ''di cui circa 400 milioni per le Fondazioni di Pesaro, Macerata e Jesi, una perdita di risparmi per circa 43 mila piccoli azionisti che ammonta a più di mezzo miliardo di euro, e un altro mezzo miliardo per un migliaio di obbligazionisti subordinati''. Le responsabilità penali verranno accertate, ma ci sono defaillance sistemiche, carenze di visione strategica, su cui la Commissione punta il dito. Ad esempio la questione Fonspa, che, sostiene la relazione, ''ha contribuito ad aggravare la situazione di Banca Marche''. La vicenda Fonspa ha costretto BM ''a corrispondere gli interessi: si è concentrato il rischio verso una sola controparte, e nel momento in cui il credito Fonspa non è stato rimborsato'', si sono verificati ''danni reputazionali ingenti, provocando una perdita di liquidità molto rilevante''. I commissari di Bankitalia ''avrebbero dovuto piuttosto provvedere per tempo a far fronte alla scadenza dei pronti contro termine relativi al prestito Fonspa''. Ma c'è di più. Banca d'Italia forse ''non è stata in grado di valutare pienamente la situazione tecnica di BM, pur avendola ispezionata in molteplici occasioni''.Già nell'esercizio 2011 di BM (che si era chiuso con un utile netto di 135 milioni), i crediti deteriorati erano schizzati a 1.708 milioni (+28,9%). Il 28 dicembre 2011 Banca d'Italia attesta però una situazione tecnica adeguata, e ''non solleva alcun elemento di allarme oggettivo'', né ritiene di dover ''bloccare l'azione della Consob'', che sta preparando il prospetto informativo sull'aumento di capitale da 180 milioni di euro, che si concluderà nei primi mesi del 2012. Eppure nelle sue ispezioni, a partire dal 2010, l'organo di Vigilanza aveva a più riprese individuato carenze nella governance di BM, rischi creditizi elevati, scarsa incisività del collegio sindacale, tanto da arrivare a sanzionare 17 amministratori e sindaci di BM: ciononostante, all'epoca valuta che non ci sono ragioni per stoppare l'aumento di capitale. Un passaggio delle Considerazioni finali la Commissione lo riserva poi ad un presunto ''eccesso di accantonamenti'', che avrebbe creato le condizioni per il commissariamento di BM. Bacchettate infine alle Fondazioni che controllavano il 56% di Banca Marche. Nel 2008 dissero no alle offerte vincolati di Credit Agricole e Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che volevano acquisire il controllo di BM. Credit aveva messo sul piatto 2,3 miliardi, la banca emiliana 2,6 miliardi. Soldi 'cash' che le Fondazioni rifiutarono, per proseguire ''da sole''.(Ansa)

02/06/2016 07:51
Con lo scooter investe un pedone: entrambi finiscono al pronto soccorso

Con lo scooter investe un pedone: entrambi finiscono al pronto soccorso

Investimento questa sera intorno alle 22.30 in via Martiri di Belfiore a Civitanova, nei pressi del bar Milan.Una persona è stata travolta da uno scooter mentre stava attraversando la strada. Immediatamente sono scattati i soccorsi e sul posto sono arrivate un'ambulanza e un'auto medica. A rimanere feriti, sia la persona investita che il conducente dello scooter. Entrambi sono stati accompagnati per accertamenti in ospedale, ma lo loro condizioni non destano preoccupazione.

01/06/2016 21:26
Corvatta: "L'opposizione gioca con il regolamento"

Corvatta: "L'opposizione gioca con il regolamento"

L'amministrazione comunale di Civitanova commenta il rinvio della seduta consiliare di ieri sera sul rendiconto di bilancio, causata dalla mancanza del numero legale al momento dell'appello. Il Consiglio è stato rinviato al 7 giugno.“Si è trattato di un problema esclusivamente tecnico – sottolinea il sindaco Tommaso Claudio Corvatta – Problemi personali di qualche consigliere e banalissimi ritardi hanno fatto in modo che mancasse il numero legale, solo per qualche istante, dato che pochi secondi dopo l'appello è arrivato il consigliere Ribichini. L'opposizione, come fa da 4 anni, ha solo giocato con il regolamento. Volevano rappresentare dei problemi da parte della maggioranza? Io credo sia emerso invece che i problemi li hanno loro, se sono in grado di mettere in campo solo tatticismi sciocchi che mostrano la cifra di chi vorrebbe amministrare la città”.“Non c'è nessuno scontro interno – puntualizza il vicesindaco Giulio Silenzi – parliamo di una seduta saltata sul filo dei secondi, dato che l'appello è stato effettuato mentre il dodicesimo consigliere, che sarebbe bastato a garantire il numero legale, stava parcheggiando. Non c'è nessun problema politico, caso mai di puntualità e non è certo su queste sciocchezze che si misura un'amministrazione. E' grottesco poi che a fare le pulci sul minuto di ritardo siano i campioni dell'assenteismo, che hanno collezionato mancanze ed uscite anticipate”.“Quella dell'opposizione è stata solo scorrettezza istituzionale, nient'altro – aggiunge il presidente del Consiglio comunale Ivo Costamagna – Nel gioco delle parti ci può stare che gli avversari tentino di mettere in evidenza problemi politici della maggioranza, ma qui si è solo fatto perdere tempo alla città. Lo testimonia il fatto che pochi secondi dopo l'appello sia arrivato il consigliere che avrebbe consentito di raggiungere il numero legale e che nel giro di 10 minuti siano sopraggiunti gli altri. Vero è che spetta alla maggioranza prestare attenzione a questi particolari, ma la garanzia del numero legale, nel rispetto delle istituzioni, dovrebbe essere impegno di tutti. Ancor più scorretto che chi ha chiesto l'appello poi si sia chiamato fuori dalla conta dei presenti. In pratica la richiesta è arrivata da un fantasma. Il centrodestra non ha ottenuto nulla, ha solo prodotto una reazione a catena immotivata, sbagliata, inutile: ha costretto gli uffici ad una ulteriore convocazione e prodotto lo slittamento di una seduta su questioni urbanistiche che poteva essere convocata a breve e che invece dovrà essere calendarizzata in altro momento”.

01/06/2016 13:36
Silenzi - Ciarapica, è scontro sulla sicurezza a Civitanova

Silenzi - Ciarapica, è scontro sulla sicurezza a Civitanova

A finire ancora una volta sotto le luci della ribalta, in una "guerra social" a colpi di post, è la questione sicurezza.Risale a ieri la pubblicazione di un post da parte del vicesindaco di Civitanova Giulio Silenzi riguardante la problematica che sta interessando la città, tutto il territorio marchigiano e quello nazionale. Silenzi, corredando il post di foto di prime pagine di giornali dove sono riportati fatti di cronaca relativi ad altre cittadine marchigiane riflette sulla situazione.Si legge: "La spiaggia sporca del litorale di San Benedetto del Tronto, i vandali ad Ancona, risse all'Hotel House e violenza all'oratorio a Porto Recanati mentre Senigallia è invasa da ubriachi per la movida molesta. Furti e truffe mettono Macerata in emergenza e a Porto Sant'Elpidio i ladri ripuliscono la canonica. Una sintetica carrellata della rassegna stampa di oggi in provincia e in regione".A questa premessa aggiunge una frecciatina a coloro che, "per faziosità", affermano che il "Bronx" sia solo a Civitanova. "Questi lo fanno solo per poter attaccare l'amministrazione, sulla sicurezza sono solo attacchi politici. La nostra Giunta sta lavorando bene".Il problema sicurezza effettivamente è un problema che sta investendo molte realtà marchigiane, ma non è intellettualmente onesto fare paragoni fra Comuni su dati negativi come piccola criminalità, disservizi e sicurezza per poter "discolpare" il proprio ed il proprio operato messo sotto accusa dalle minoranze consiliari.Numerosi i commenti che si riferiscono alla problematica mettendola in luce sotto diversi punti di vista. Un commento di un utente la affronta in modo critico: "Possiamo affermare che i problemi di sicurezza, la lotta alla criminalità, il difetto di educazione civica ed il disagio sociale sono abbastanza comuni nelle Marche e questo è un dato che sta peggiorando. Allora gli articoli fotografati mi fanno pensare che è giunta l'ora di convogliare le energie di tutti nel suggerire, trovare ed adottare contromisure efficaci... ".Un altro utente scrive: "Ognuno ha le sue emergenze. Il problema è che questi fatti e percezioni travalicano i confini delle appartenenze sociali, confini che in una società immersa nella crisi sono sempre più labili. Le destre agitano anche strumentalmente questi temi ma è anche vero che trovano un tessuto sociale slabbrato dove è assolutamente inesistente l'attività istituzionale sul fronte della ricostruzione della partecipazione attiva come elemento di coesione e responsabilizzazione e con un incomprensibile ritardo quella relativa alla sicurezza".L'argomento è indubbiamente molto vasto, e sicuramente un post su Facebook non può far altro che scatenare da una parte i consensi, ma dall'altra anche forti critiche su come il tema è stato approcciato dal vicesindaco Silenzi.Fabrizio Ciarapica di Vince Civitanova critica fortemente questo punto di vista: "Un atteggiamento che non capisco quello del vicesindaco. Mi aspetterei delle decisioni da parte dell'amministrazione, non dei tentativi di giustificare il proprio operato andando a guardare a casa d'altri".E aggiunge: "Il problema sicurezza è un problema molto attuale ed è diventato imprescindibile, a Civitanova in particolare si stanno verificando sempre più frequentemente situazioni di microcriminalità e la cittadinanza comincia ad avere paura. Con questo non voglio addossare tutta la colpa all'amministrazione ma sicuramente ci sono degli strumenti utili che non vengono pienamente sfruttati. Solo per citarne un paio: è stata revocata l'ordinanza di accattonaggio sancita dalla precedente amministrazione che serviva per arginare fenomeni di degrado urbano ed in particolare il dilagante fenomeno dell’accattonaggio; inoltre sono stati disarmati i vigili urbani. Avere i vigili urbani armati non vuole dire avere dei pistoleri in giro per la città, le armi non sono solamente pistole ma anche gas e sfollagente. Un vigile armato è una sicurezza ed una tutela per il cittadino. Inoltre per legge, se non sei armato, non puoi prestare servizio notturno e di fatto, dopo le 20, a Civitanova non c'è più vigilanza".Ciarapica conclude ribadendo che condannare gli altri Comuni per giustificare i propri errori e le proprie mancanze non è un buon modo di affrontare il problema: "Chi governa deve avere le idee chiare su tre questioni: sicurezza, lavoro, riduzione delle tasse. Deve essere inoltre in grado di individuare problemi ed essere determinato nel risolverli, ma purtroppo, non stanno facendo niente di tutto questo".  

01/06/2016 12:01
L'Anpi di Civitanova si schiera con il "No" al Referendum Costituzionale

L'Anpi di Civitanova si schiera con il "No" al Referendum Costituzionale

Sabato 4 giugno il circolo Anpi di Civitanova Marche allestirà dei banchetti in corso Umberto I per raccogliere le firme dei cittadini a favore del "No" al Referendum Costituzionale.Sono due le firme richieste dall'associazione: una è contro la legge elettorale denominata Italicum, un'altra contro la riforma costituzionale "che con le modifiche alla Costituzione stravolgerebbe il bilanciamento dei poteri riducendo gli spazi della democrazia".L'Anpi invita i cittadini a recarsi presso l'Ufficio elettorale del Comune del capoluogo e in quello di Civitanova Alta, dove fino al 20 giugno troveranno i moduli per firmare i referendum.

31/05/2016 19:04
"C'è bisogno di una nuova Resistenza": Corvatta e Costamagna commemorano il 70° della Repubblica

"C'è bisogno di una nuova Resistenza": Corvatta e Costamagna commemorano il 70° della Repubblica

Cerimonia di commemorazione questa mattina, nella Sala Giunta del Comune, per il 70° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana con la consegna delle medaglie d'oro e degli attestati del Ministero della Difesa ai civitanovesi Luigi Panichelli (98 anni) e Mario Belfiglio (90 anni).Il sindaco Tommaso Claudio Corvatta e il presidente del consiglio comunale Ivo Costamagna hanno ricevuto i due partigiani che si sono battuti per la liberazione della patria.“Un sentito grazie da parte dell'istituzione che rappresento – ha detto Costamagna -  Avete combattuto e rischiato la vita per dare una nuova storia al nostro Paese e noi non vi ringrazieremo mai abbastanza. Abbiamo scelto questo giorno per la cerimonia perché il 2 giugno è una di quelle giornate su cui c'è più bisogno di riflettere, soprattutto tra i giovani. Oggi ci troviamo ad un bivio, come allora, c'è bisogno di una nuova partecipazione dei cittadini, di una nuova resistenza, non vogliamo chiudere il bilancio delle nostra generazione con un segno meno”.Presenti in sala, parenti e familiari di Panichelli e Belfiglio, i rappresentanti dell'Anpi Anita Pantanetti e Lorenzo Marconi (presidente provinciale), consiglieri comunali e assessori.“Sono emozionato per avervi qui oggi – ha detto Corvatta - La vostra è una testimonianza di vita, con sudore e sangue avete difeso i valori che oggi chiamiamo “bene”, ma che qualcuno ha messo fortemente in discussione e c'è chi prova ancora a farlo. Non siamo qui per celebrare ma per imparare a fare ciò che avete fatto voi, a riconoscere e combattere le intolleranze e il razzismo e a chiamarli il “male”.Nel dibattito sono interveniti anche l'assessore Cristiana Cecchetti che ha ricordato i 70 anni del voto alle donne e l'arduo cammino dell'emancipazione femminile, il consigliere Mirella Franco (Pd) e Sergio Marzetti (Ncd), Lorenzo Marconi e Giorgia Belforte.Con una lucidità sorprendente e notevole senso dell'umorismo Panichelli ha ricordato le tante volte che ha rischiato la vita in guerra, per l'Italia e per il mondo. Belfiglio ha ringraziato l'Amministrazione e ha inoltre ricordato i tanti compagni caduti per lo stesso ideale.La cerimonia si è chiusa con le foto di rito, l'intonazione dell'Inno di Mameli e Bella Ciao.

31/05/2016 17:13
Situazione difficile per i medici ospedalieri: "Manca il personale e i pazienti ne pagano le conseguenze"

Situazione difficile per i medici ospedalieri: "Manca il personale e i pazienti ne pagano le conseguenze"

Luciano Moretti, segretario regionale della CIMO (Confederazione Italiana Medici Ospedalieri), Marco Capponi, segretario aziendale dell'Ospedale di Macerata e Enrico De Conciliis, segretario aziendale dell'Ospedale di Macerata, nel corso di una conferenza stampa hanno segnalato la situazione complessa degli ospedali dell'Area Vasta 3."Siamo qui oggi - ha detto Moretti - per discutere dei problemi dell'Area Vasta 3. Questo è un argomento molto sentito dalla popolazione e ha una valenza politica. Gli ospedali dell'Area Vasta 3 si trovano in una condizione gravissima tra carenze di personale, servizi e quindi assistenza ai malati.Dal 25 novembre 2015 sono state abrogate alla legge 161/2014 due deroghe in tema di orari e riposi.In virtù di queste deroghe, il personale del Servizio Sanitario Nazionale poteva derogare la durata massima di 48 ore dell’orario settimanale di lavoro e il riposo giornaliero di 11 ore ogni 24 lavorate. Ora non sono più possibili deroghe a orario massimo e riposo giornaliero. La legge 161 stabilisce che per far fronte alla fine delle deroghe, Regioni e Province autonome “garantiscono la continuità nell’erogazione dei servizi sanitari e l’ottimale funzionamento delle strutture, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, attraverso una più efficiente allocazione delle risorse umane” ed attuando “processi di riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture e dei servizi”. Questi ultimi non sono mai stati attuati dall'Area Vasta 3 che si trova in una situazione di carenza di personale e di servizi. Il personale disponibile in ogni ospedale non è sufficiente a risolvere tutte le esigenze dei malati e le liste d'attesa si allungano.Gli stessi medici chiedono e pretendono una riorganizzazione del lavoro più equa e che tutti i padiglioni ospedalieri siano a norma. "Dobbiamo educare i cittadini a vedere il contenuto di ogni ospedale e non solo il contenitore. Noi del sindacato vogliamo raccontare e segnalare i problemi alla gente".La CIMO, dopo aver svolto assemblee in ogni ospedale dell'Area Vasta 3 e dopo aver esaminato gli orari del personale, ha presentato in data 22 aprile la relazione al dott. Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3 (sono in corso anche altre tre denuncie a Macerata, tre a Pesaro e quattro in Ancona). Il 14 giugno Moretti incontrerà il direttore dell'ispettorato nazionale del lavoro, Pierluigi Rausei, che ha proposto un tentativo di conciliazione per risolvere la situazione. 

31/05/2016 14:43
Civitanova: festa del 2 giugno con gli amici a 4 zampe

Civitanova: festa del 2 giugno con gli amici a 4 zampe

L'associazione “Uniti per la coda”, in collaborazione con il canile comunale di Civitanova Marche, organizza giovedì 2 giugno un pic nic a sei zampe presso la zona del tiro a segno di Civitanova Alta (ore 13-20).Durante il pomeriggio ci saranno giochi, intrattenimenti per bambini, musica con il gruppo “Pick papon”, passeggiate a cavallo, mobility dog e mostre di quadri di artisti civitanovesi.L'iniziativa ha il patrocinio del Comune di Civitanova.Info: 320 4343174        

31/05/2016 14:14
"Progetto Scuola": grande festa all'Eurosuole Forum

"Progetto Scuola": grande festa all'Eurosuole Forum

Grande festa finale per l'edizione numero 22 del Progetto Scuola, iniziativa organizzata dalla A.S. Volley Lube in collaborazione con Rondinella Calzature. Per la prima volta la kermesse di chiusura si è svolta all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche ed ha visto protagonisti centinaia di studenti delle classi quarta e quinta elementare dell'Istituto Comprensivo Ugo Bassi (Scuole Silvio Zavatti e Anita Garibaldi), coinvolti in partite di minivolley, percorsi di gioco e tante altre attività, anche all'aperto.Quest’anno il Progetto Scuola, iniziativa con cui la società cuciniera entra nelle scuole primarie con dei propri istruttori qualificati al fine di promuovere lo svolgimento dell’attività motoria tra gli studenti più piccoli, ha raddoppiato i suoi numeri, interessando circa 3.000 bambini della scuole elementari di Civitanova Marche e Macerata."La nuova avventura della festa finale a Civitanova per il 2016 si è conclusa alla grande - ha detto il responsabile Progetto Scuola di A.S. Volley Lube, Giampiero Freddi - E' un modo per il Club di ribadire in maniera concreta il suo impegno sociale nei confronti del territorio, stimolando nei bambini lo svolgimento di attività motoria e quindi la pratica dello sport connessa ad una sana e corretta alimentazione. Un grazie anche allo sponsor Rondinella Calzature che da anni sostiene questa iniziativa, naturalmente alle scuole per la splendida partecipazione, e a tutti i nostri istruttori per la grande professionalità con cui hanno portato avanti l'edizione numero 22 del Progetto Scuola".  

30/05/2016 15:58
Futura Festival: il primo appuntamento è con Massimo Cacciari

Futura Festival: il primo appuntamento è con Massimo Cacciari

Mancano 40 giorni per l’avvio di Futura Festival e il direttore artistico Gino Troli si sta preparando ad annunciare i nomi della quarta edizione.Ieri sera, in occasione di Cantine aperte nell’azienda Fontezoppa, sostenitrice della manifestazione, Troli ha presentato alcuni protagonisti che a luglio saranno a Civitanova Alta.L’anteprima è prevista sabato 9 luglio, con Massimo Cacciari che terrà una lectio magistralis, in piazza della Libertà, sulla figura di Enea, attraverso l’Eneide di Virgilio, tradotta da Annibal Caro. Si aprirà quindi con un grande nome la nuova edizione di Futura che, dal 22 al 31 luglio porterà numerosi ospiti tra giovani talenti ed esperti affermati che si confronteranno in un dialogo tra generazioni su temi attuali e culturali, dalla musica al cinema, dalla filosofia alla scienza.Parlando di scienza, uno dei protagonisti assoluti sarà Giacomo Rizzolatti, una vera e propria star nel suo campo. Neuroscienziato italiano, nel 1992 coordinava il gruppo che ha scoperto i neuroni specchio, tra le più importanti ricerche degli ultimi decenni. Tra gli appuntamenti, anche quello serale in piazza con il team del progetto Virgo, sulle onde gravitazionali.La filosofia viene ben rappresentata dallo spagnolo Fernando Savater. Il mondo lo ha potuto conoscere ed apprezzare per la sua opera Etica per un figlio. A Futura, l’umanista spagnolo verrà intervistato dal coordinatore Filippo La Porta su Don Chisciotte della Mancia, tra i lavori più conosciuti a livello internazionale, scritto da Miguel de Cervantes e pubblicato nel 1615.Intanto cresce l’attesa per conoscere i registi cinematografici di questa quarta edizione. Dopo gli incontri negli anni scorsi con big del calibro di Sorrentino, Virzì e Garrone, altri grandi nomi sono attesi a Civitanova. 

30/05/2016 15:52
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